MaM
Messaggio del 13 Settembre 2002: Cari figli, io gioisco con voi. Vi invito a pregare in questi giorni secondo le mie intenzioni, perché vorrei compiere in questi giorni dei miei piani insieme con voi.

Articoli

Il Purgatorio

Maria Valtorta - 21 ottobre 1943: le anime accolte nel Purgatorio

“Io non sono Dio. Il cibo, la bevanda, il sonno non sono Dio. Il lavoro, il riposo, le occupazioni, le opere del genio non sono Dio. La donna, o peggio: le donne, non sono Dio. Le amicizie non sono Dio. I superiori non sono Dio. Uno solo è Dio: è il Signore mio che mi ha dato questa vita perché con essa mi meriti la Vita che non muore, che mi ha dato vesti, cibi, dimore, che mi ha dato il lavoro perché mi guadagni la vita, la genialità perché testimoni d’essere il re della Terra, che mi ha dato capacità d’amare e creature da amare ‘con santità’ e non con libidine, che mi ha dato il potere, l’autorità perché ne faccia mezzo di santità e non di dannazione. Io posso divenire simile a Lui poiché Egli l’ha detto:[468] ‘Voi siete dèi’, ma solo se vivo la sua Vita, ossia la sua Legge, ma solo se vivo la sua Vita, ossia il suo Amore. Uno solo è Dio: Lui. Io sono il suo figlio e suddito, l’erede del suo regno. Ma se diserto e tradisco, se mi creo un regno mio in cui voglio umanamente essere re e dio, allora perdo il Regno vero e la mia sorte di figlio di Dio decade e si degrada a quella di figlio di Satana, poiché non si può contemporaneamente servire l’egoismo e l’amore, e chi serve il primo serve il Nemico di Dio e perde l’Amore, ossia perde Dio

Un aiuto dal cielo a portata di mano!

Novembre sta per finire e, prima di entrare nell’Avvento, possiamo intensificare lo zelo per aiutare le anime del purgatorio. Sono colpita dalla loro vicinanza così amorevole! Non posso invocarle senza essere benedetta in cambio, e questo sia per le cose più piccole come per le cose più grandi della vita quotidiana. Per esempio l’altro giorno, avendo perso un documento molto importante, ho detto loro: "Care anime, so che avete bisogno di aiuto, e pregherò una diecina del Rosario per ottenere la vostra liberazione dal Purgatorio. Da parte vostra, vi prego di aiutarmi a ritrovare questo documento." Non avevo ancora terminato di pregare il Padre Nostro che i miei occhi si sono posati su un insolito angolo della mia scrivania dove, per distrazione, avevo posato il documento. ...

Quando le anime in Purgatorio ritornano dai morti

Sì, a volte lo fanno. Dovremmo essere terrorizzati o grati?

Le mie amiche, le anime del Purgatorio

Alcuni anni fa frequentavo un sito cattolico su Internet, e vi ho conosciuto persone molto interessanti. Una sera ho suggerito: “Perché non ci raccontiamo qualche esperienza che ci ha segnato?” Ciascuno ha iniziato a raccontare la propria storia. Varie mi hanno colpito, ma non ne dimenticherò mai una in particolare.

Purgatorio, Luogo di purificazione

Dalla visione del monaco Wetti emergono tre elementi molto importanti ...

DIALOGHI CON DEFUNTI

La principessa tedesca Eugenia von der Leyen (morta nel 1929) lasciò un Diario in cui narra le visioni e i dialoghi da lei avuti con anime purganti apparsele in un periodo di circa otto anni (1921-1929). Scrisse per consiglio del suo direttore spirituale. Donna sempre sana e di carattere allegro, «non si poteva assolutamente parlare di isterismo» a suo riguardo; nubile, profondamente religiosa, ma per nulla bigotta. Riporto alcuni fatti di quel Diario, tralasciando particolari di secondaria importanza.

Purgatorio:Atto eroico di carità

È noto dal Catechismo che per ogni opera cristiana compiuta in grazia di Dio si acquistano tre meriti: 1. Un aumento di gloria per il Cielo. 2. Un aumento di grazia per il presente. 3. Una riduzione delle pene dovute alle colpe passate, che debbono essere espiate in terra o nel Purgatorio.

Il Purgatorio negli scritti di Maria Valtorta

17 ottobre. Dice Gesù: «Ti voglio spiegare cosa è e in cosa consiste il Purgatorio. E te lo spiego Io, con forma che urterà tanti che si credono depositari della conoscenza dell'al di là e non lo sono. Le anime immerse in quelle fiamme non soffrono che per l'amore. ...

Suor Emmanuel: Non andrò in Purgatorio

Quando mi rivolgo ai gruppi di pellegrini per esporre loro i messaggi e sopratutto le grazie che Maria dà a Medjugorje, mi diverto a fare loro questa domanda trappola: Chi fra voi pensa di andare di sicuro in purgatorio? Il risultato è catastrofico.:. Quasi tutti alzano la mano! Se questo succede alla fine del pellegrinaggio, non esito ad esprimere loro il mio pensiero, sempre sorridendo, certo: - Zero e sotto zero! Non avete capito niente del messaggio della Gospa, dovrete rimanere ancora tre giorni. - Allora utilizzo la testimonianza di Vicka; la gente si rilassa a poco a poco e abbandona volentieri i vecchi schemi impregnati di fatalismo. Alla fine della conferenza un ultimo test mostra che nessuno ha intenzione di soggiornare nel purgatorio. Finalmente!..

Riflessioni sul Purgatorio

Perché i cattolici pregano per i morti? Ecco una domanda che si fanno spesso i non cattolici. Essendo l'abitudine di pregare per i morti basata sulla credenza del purgatorio, soppressa dai riformatori del XVI secolo e praticamente sconosciuta dai loro discepoli attuali, questi hanno naturalmente difficoltà a comprendere questa usanza cattolica. La Chiesa mette quest'esercizio di devozione sotto gli occhi dei suoi figli, permettendo ad ogni prete di celebrare tre Messe per i defunti il 2 novembre. Inoltre consacra tutto il mese di novembre alle preghiere speciali dedicate alle anime del purgatorio. Invitiamo perciò i nostri lettori non cattolici ad esaminare con noi come questi esercizi di devozione si basino sulla Sacra Scrittura, la tradizione e la ragione.

Il museo delle anime del Purgatorio a Roma

Il R.P. Reginaldo Omes scrive nella sua opera: Si può entrare in comunicazione con i morti?

Teresa Neumann e le anime purganti

Nella biografia della famosa stigmatizzata e mistica tedesca Teresa Neumann (1898-1962) si legge: «I rapporti [di lei] con la Chiesa purgante non si limitavano alle visioni del giudizio particolare; Teresa vedeva anche apparire delle anime che chiedevano aiuto. Cosi vide una volta il parroco della sua infanzia, Ebel, che le disse: "Prega anche per me: ti ho battezzata, ti ho impartito la prima comunione. Se ti ho punita credendoti distratta, non è colpa mia; io non sapevo ancora che il tuo contegno era dovuto a una visione straordinaria".