MaM
Messaggio del 26 dicembre 1983:Figli miei, pregate, pregate, pregate ancora! Non dite che io non faccio altro che ripetervi di pregare. Non posso dirvi altro. Il giorno di Natale vi siete molto rallegrati, ma nessuno si è ritirato in camera sua per ringraziare Gesù.

Le necessita' più gravi dell'est: vocazioni e stampa religiosa

13/04/2009    1588     Altri documenti su Medjugorje     Medjugorje 
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I gruppi di preghiera, specialmente quelli di Medjugorje, sono i più sensibili e hanno il diritto—dovere di aiutare la Madonna in questa lotta che Lei ha portato in prima persona contro il nemico di sempre, impegnandosi per la Russia come mai ha fatto nella storia di un popolo. E' un vero miracolo che il sistema comunista si sia sgretolato, non ad opera di una potenza terrena, ma di Maria , unita al suo seguito, alla sua discendenza, che sono tutti i mariani da Fatima a Medjugorje, i quali pregano per questo.

Allora bisogna formare questo senso di responsabilità perchè tutti si facciano carico con la preghiera e il sacrificio di questa causa.

La gente invoca SACERDOTI PER LE CHIESE RIAPERTE. Si tratta di APRIRE SEMINARI, ma siccome in Russia non ce n'è, occorre concentrare i seminaristi che escono dalle catacombe e che si presentano ovunque per andare in Russia, non a Roma ma all'Est, per esempio in Slovacchia. Lì, dopo il numero chiuso dell'unico seminario, ora nei nuovi quattro seminari vi sono 150 candidati ciascuno.

Lì c'è ancora uno spirito vero, autentico perché nei seminari borghesi dell'occidente potrebbero perdere quello spirito di fede, di slancio e di sacrificio, che hanno imparato in duri anni di strettezze e di lotta. Sono dunque NECESSARIE soprattutto LE VOCAZIONI. Ma nessuna cosa è così condizionata alla preghiera come le vocazioni: “La messe è molta, gli operai sono pochi; pregate dunque il Padrone della messe perché mandi operai...”. Gli operai sono non solo i sacerdoti, ma laici, suore, tutti. Per questo non occorrono soldi, serve la preghiera: e questo è il primo compito dei gruppi di preghiera.

In molte chiese dell'Ucraina ho visto giovani e non più giovani cominciare a venire in chiesa molto prima della Messa, non solo feriale ma anche festiva (quando ce l'hanno) a pregare un rosario intero per le vocazioni. Questa è l'urgenza più grave.

Abbiamo bisogno di migliaia di nuovi apostoli per la Russia, altrimenti ci precederanno i battisti, gli avventisti, i testimoni di Geova. C'è chi dice che tra dieci anni la Russia sarà per un terzo maomettana, per un terzo geovista, per un terzo cattolica o ortodossa. Essi sono ammirevoli nel lavoro che fanno e ne avranno merito, ma noi abbiamo più dovere di diffondere la verità, che essi la mezza verità o la menzogna.

Questo è il segno che amiamo veramente la Madonna: aiutare l'opera che lei si è impegnata a fare, altrimenti le faremmo fare brutta figura.

Un problema immediato che attende fedeli di Medjugorje è la CASA MARIANA o Domus Mariae, che sarà costruita vicino a MOSCA. Ora in Russia queste cose si possono fare. Già si sta acquistando il terreno. Lì dovrebbe sorgere un CENTRO RELIGIOSO, CULTURALE e CARITATIVO.

Anzitutto una Chiesa Mariana, intitolata al Nome di Maria o al suo Cuore Immacolato e anche un centro di preghiera, come casa di esercizi e di incontro con gli ortodossi.

Poi dovrebbe venire un Ospedale per quelli più abbandonati (in Russia nessuno si prende cura di loro) e questa sarebbe una grande testimonianza; ma soprattutto una Tipografia con Casa Editrice, più importante ancora delle chiese, per offrire al popolo russo le migliori opere spirituali della chiesa cattolica. Finora la chiesa ortodossa credeva che la chiesa cattolica fosse solo un complesso di regole e di leggi; invece essa ha una spiritualità più profonda della loro (che è pure notevole), come dimostrano Santa Caterina da Siena, Santa Teresa, San Giovanni della Croce, Santa Teresina, Sant'Ignazio, San Francesco e tanti altri.

Si punta poi a una Bibbia illustrata, che attiri l'attenzione degli atei, di carattere popolare. Presto uscirà in Russia una legge anche per le radio e televisioni: perciò si pensa già a una Radio—Maria, come già si sta concretizzando in Slovacchia.

Sarebbe bello se il movimento di Medjugorje, non salo italiano ma mondiale, in un certo modo ADOTTASSE QUESTA DOMUS MARIAE e tutte queste iniziative, dalle quali si dovrebbe irraggiare la spiritualità di cui il popolo russo ha tanta sete! C'è già uno statuto, un permesso di costruire e il favore di un cambio di dollari in rubli molto vantaggioso. (....) DUE MESSE A MOSCA. Ho celebrato nella capitale per l'Esaltazione della S. Croce il 14 Settembre. Mai visto una gioia così grande come in quella gente. Ho detto loro: “Tra poco SULLA TORRE DEL CREMLINO non ci sarà più falce e martello e stella rossa, ma la CROCE DI CRISTO. Come la Croce ha vinto su Roma pagana, così vincerà anche qui. Come un tempo Dio si è servito di Ciro, così oggi si serve di Gorbaciov per far rinascere il suo popolo...” Ho parlato molto apertamente davvero.

Anche il giorno dell'Addolorata ho parlato della Corredenzione, ho detto che la sofferenza dei martiri, lì, ha aiutato a redimere a salvare gli atei e a provocare la caduta di questo sistema satanico.

Ora è permesso RIAPRIRE LE CHIESE. La gente le ripara con grandi sacrifici. Quanti esempi edificanti! In alcune parrocchie, in cambio di una Bibbia ricevuta gratis per nostra donazione, il parroco li ha invitati a contribuire per restaurare la chiesa. Ebbene c'è chi ha dato un mensile, perfino due mensili: e ce la fanno appena a sopravvivere con lo stipendio mensile (100 rubli = 100.000lire italiane).

Dopo le ore giornaliere di lavoro i parrocchiani fanno lo straordinario per la costruzione della chiesa: così si pagano solo i muratori e gli architetti dove bisogna cominciare dalle fondamenta. Mancano soprattutto calici e tutto l'occorrente per la Messa.

Come mariani non potremmo provare meglio il nostro amore verso la Madonna che aiutando quest'opera proprio là dove Lei ha fissato il suo sguardo fin da Fatima. Presto accompagnerò a Mosca anche i VEGGENTI DI Medjugorje che vi intronizzeranno la statua del Cuore Immacolato di Maria, già acquistata a Fatima.

Fonte: Eco di Medjugorje nr.76 - Da una conversazione di Mons. Paolo Hnilica con d.A. — 23.9.1990