MaM
Messaggio del 2 dicembre 2015:Cari figli, io sono sempre con voi, perché mio Figlio vi ha affidato a me. E voi, figli miei, voi avete bisogno di me, mi cercate, venite a me e fate gioire il mio Cuore materno. Io ho ed avrò sempre amore per voi, per voi che soffrite e che offrite i vostri dolori e le vostre sofferenze a mio Figlio e a me. Il mio amore cerca l’amore di tutti i miei figli ed i miei figli cercano il mio amore. Per mezzo dell’amore, Gesù cerca la comunione tra il Cielo e la terra, tra il Padre Celeste e voi, miei figli, la sua Chiesa. Perciò bisogna pregare molto, pregare ed amare la Chiesa a cui appartenete. Ora la Chiesa soffre ed ha bisogno di apostoli che, amando la comunione, testimoniando e dando, mostrino le vie di Dio. Ha bisogno di apostoli che, vivendo l’Eucaristia col cuore, compiano opere grandi. Ha bisogno di voi, miei apostoli dell’amore. Figli miei, la Chiesa è stata perseguitata e tradita fin dai suoi inizi, ma è cresciuta di giorno in giorno. È indistruttibile, perché mio Figlio le ha dato un cuore: l’Eucaristia. La luce della sua risurrezione ha brillato e brillerà su di lei. Perciò non abbiate paura! Pregate per i vostri pastori, affinché abbiano la forza e l’amore per essere dei ponti di salvezza. Vi ringrazio!

Maggio 1990: LE OTTO E UNA NOTTE SUL PODBRDO

30/06/2016    1702     Medjugorje: gli anni 90    Suor Emmanuel 
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Anche questa sera Marija racconta i tempi delle prime apparizioni. "La Gospa ci chiedeva spesso di pregare per le sue intenzioni e per i piani che stava realizzando. Un giorno ci ha chiesto di fare una grande novena per qualche cosa di molto importante e invitò tutto il villaggio ad andare sulla collina tra le due e le tre del mattino per pregare, per nove giorni. Gran parte del villaggio ha risposto. La Madonna ci appariva (a noi veggenti) e durante la nona notte è successa una cosa incredibile.

Mentre noi avevamo l'apparizione, quelli del villaggio hanno visto le stelle cadere dal cielo e dirigersi verso il luogo dove stava la Gospa, come se la sua presenza agisse da calamita. Le stelle scivolavano su di Lei formandole intorno una specie di mantello di luce, poi cadevano a terra e toccando il suolo schizzavano verso il cielo moltiplicandosi all'infinito. La gente del villaggio, vedendo le stelle cadere in quel modo dal cielo, ha avuto una grande paura e alcuni si sono messi a urlare. Dicevano: "Ecco la fine del mondo! E' la fine del mondo!" Hanno avuto una tale paura che sono rimasti tutta la notte a pregare sulla collina. Ma noi veggenti non avevamo visto nulla di tutto questo, perché durante l'apparizione la Gospa era come tutti i giorni e noi non vedevamo nè il cielo, nè le stelle, nè niente di ciò che succedeva intorno a noi.

Dopo l'estasi, la gente del villaggio ci ha raccontato tutto. Allora ci siamo molto rallegrati, perché a quell'epoca minacciavano in continuazione di mandarci in prigione. Ci siamo detti: - Bene, quando saremo in prigione, tutto il villaggio potrà testimoniare al posto nostro quello che la Gospa fa qui. Ora Lei ha dei nuovi testimoni! -

Fonte: Suor Emmanuel