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Messaggio del 25 aprile 2008:Cari figli, anche oggi vi invito tutti a crescere nell’amore di Dio come un fiore che sente i raggi caldi della primavera. Così anche voi, figlioli, crescete nell’amore di Dio e portatelo a tutti coloro che sono lontani da Dio. Cercate la volontà di Dio e fate del bene a coloro che Dio ha messo sul vostro cammino e siate luce e gioia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Maggio 1994: NESSUNA VISIONE PER FRANJO?

01/07/2016    1670     Medjugorje: gli anni 90    Suor Emmanuel 
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MESSAGGIO del 25 Maggio 1994. "Cari figli, v'invito tutti ad avere più fiducia in me e a vivere più profondamente i miei messaggi. Io sono con voi e intercedo per voi presso Dio. Aspetto, però anche che i vostri cuori si aprano ai miei messaggi. Gioite perché Dio vi ama e vi dà ogni giorno la possibilità di convertirvi e di credere di più in Dio Creatore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata". 

Il mio amico Franjo non è un uomo di compromessi e guida la sua barca con molta saggezza: un po' di tempo lo dedica ai duri lavori nei campi, un po' di tempo lo passa a casa sua per ricevere i pellegrini; il suo umore resta sempre costante e piuttosto buono. Quando la Gospa ha fatto la sua entrata nel villaggio per la prima volta, stava uscendo dall'adolescenza, e ha capito in fretta che con lei la sua vita non sarebbe più stata la stessa. Franjo non si lascia facilmente ingannare. Durante tutta la sua infanzia ha sofferto la fame e ha dovuto lottare duramente solo per sopravvivere, lui e tutta la sua famiglia. Prima di accettare una nuova notizia, per quanto possa essere attraente, vuole verificarla e pensarci su. Una sera Franjo mi apre il cuore e mi confida una delle più belle testimonianze del villaggio, eccola in poche parole: Da un mese, dal secondo giorno delle apparizioni, il villaggio ha adottato un nuovo ritmo. Tutti vanno in chiesa tutti i giorni e non è raro che succeda qualche cosa....

Una sera Franjo si sente decisamente a disagio. Infatti i membri della sua famiglia e i suoi vicini si sono riuniti sul sentierino che conduce alla chiesa con lo sguardo fisso verso il cielo, attirati visibilmente da un fatto strano che contemplano con grande gioia e senza incertezze. Dalla loro bocca escono esclamazioni di sorpresa. Tutti vedono qualche cosa salvo Franjo. Per quanto guardi nella stessa direzione, non vede niente all'orizzonte! A casa, la sera tardi, tutti raccontano ancora i dettagli di quel fenomeno. Il sole si è messo a danzare, facendo scaturire raggi di tanti colori dalle sfumature così belle che non si può descriverle. Avanzava verso il gruppetto poi indietreggiava, pulsava e a volte si intravvedeva una figuretta femminile. Franjo ascolta i racconti sorridendo e scopre che è l'unico a non avere visto niente. Che frustrazione!

Perché lui no? Forse la Gospa ce l'ha con lui? Il giorno dopo succede di nuovo la stessa cosa a un'altra curva della strada e di nuovo Franjo è l'unico a non vedere. Rientra allora in sè, nella sua testa ripensa a tutta la sua vita per sottometterla a un sincero "esame-radiologico" alla luce del Vangelo e scopre dei peccati che non aveva mai confessato. Incomincia allora in lui un combattimento interiore, avrà il coraggio di dirlo a un prete? La straordinaria grazia di luce portata al villaggio dalla venuta della Gospa finisce per averla vinta: Franjo va a confessarsi, racconta tutto e si libera la coscienza di tutto quello che gli pesava. Quella sera per la terza volta, proprio vicino alla chiesa, il gruppetto si ferma di colpo sul sentiero: il sole danza di nuovo! E questa volta appare pure una croce di gloria! Franjo alza timidamente gli occhi e.. ..vede! Tutto è chiaro davanti ai suoi occhi! Partecipa alle esclamazioni di tutti e il suo cuore giubila! - Franjo, - gli ho chiesto - come lo spieghi? - La confessione, è la confessione, ha risposto umilmente ma con sicurezza. I miei peccati mi impedivano di vedere. Dopo la confessione il velo è caduto dai miei occhi....

Fonte: Suor Emmanuel