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Messaggio del 6 ottobre 1987: Figli cari, lodate il Signore dal profondo del cuore! Benedite continuamente il suo nome! Figlioli, ringraziate senza sosta Dio Padre onnipotente che vuole salvarvi in ogni modo perché dopo questa vita terrena possiate essere per sempre con lui nel regno eterno. Figli miei, il Padre vi desidera vicino a lui quali suoi figli cari. Egli vi perdona sempre, anche quando commettete ripetutamente gli stessi peccati. Però voi non lasciate che il peccato vi allontani dall’amore del vostro Padre Celeste.

Agosto 1994: A TAVOLA CON GIOVANNI PAOLO II

01/07/2016    1971     Medjugorje: gli anni 90    Fatima  Papa Giovanni Paolo II  Suor Emmanuel 
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MESSAGGIO del 25 agosto 1994. "Cari figli, oggi sono unita a voi nella preghiera in modo speciale e pregando per il dono della presenza del mio Amato Figlio nella vostra patria. Pregate, figlioli, per la salute del mio Figlio più caro che soffre, ma che io ho scelto per questi tempi lo prego ed intercedo presso mio Figlio Gesù, perché si realizzi il sogno dei vostri padri. Pregate, figlioli, in modo speciale, perché Satana è forte e vuole distruggere la speranza nel vostro cuore. lo vi benedico. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”. 

Roma 24 novembre 1993. Tutti i vescovi del CEDOI sono a colazione con il Santo Padre, in occasione della loro visita "ad limina". Ecco qualche spunto della conversazione: Domanda: - In un'ottica spirituale, come vede la successione delle apparizioni mariane soprattutto dopo quelle della "Rue du Bac, la Salette, Lourdes fino a Fatima?" Risposta: - Quando ho fatto visita ad Ali Agca in prigione mi ha detto: "Non capisco come un sicario di professione come me che non fallisce mai un bersaglio, abbia potuto sbagliare. Che festa c'era da voi in quella data, che cosa è successo?" Gli ho detto che era la festa di Nostra Signora di Fatima. Allora mi ha detto: 'Allora è Lei che si è posta fra noi" Leggo questo segno nella Fede e come un intervento di Maria in questo momento della Storia.

D.- Sapete che per quanto riguarda la consacrazione della Russia a Maria ci sono diverse opinioni. Alcuni pensano che questa consacrazione richiesta da Maria a Fatima sia stata fatta, mentre altri pensano che non sia stata fatta.

R.- Ho fatto questa consacrazione della Russia a Maria e ho chiesto ai vescovi di associarsi a me. Certamente non l'ho nominata esplicitamente per ragioni di intuito e formali, ma la consacrazione è stata fatta. Sr. Lucia, la veggente, è d'accordo.

D.- Riguardo al terzo segreto di Fatima, alcuni giornali hanno riferito che in occasione del suo viaggio in Austria, lei aveva affermato che era inutile rivelarlo... mentre si dice che alcune parti del pianeta sarebbero sparite... a quell'epoca, nel contesto della guerra fredda (URSS/USA), ne avrebbero forse fatto una utilizzazione politica?

R.- In alcune udienze generali ho sentito degli Americani urlare parecchie volte: "Consacri l'URSS al cuore di Maria" in quel caso l'utilizzazione politica era evidente...

D.- Allora non c'è altro che la conversione, con l'arma del rosario (cf. Austria) ed è per questo che in Dives in Misericordia lei chiede di implorare la misericordia divina, anche se l'umanità contemporanea meritasse un nuovo "diluvio" per i suoi peccati, come lo meritò un tempo la generazione di Noè"? Cosi si capisce che, dato i peccati attuali, ci salverà solo la pura misericordia.

R.- Questo viene da Sr. Faustina, una mistica polacca che ha una grande devozione al Cuore di Gesù. La cosa veramente più importante è la conversione con l'appoggio di Maria.

D. - Come nel messaggio di Medjugorje?

R.- Come diceva Urs von Balthasar, Maria è la Madre che avverte i suoi figli.

Per molti Medjugorje è un problema, queste apparizioni che durano da troppo tempo non si capiscono. Ma il messaggio è dato in un contesto particolare, corrisponde alla situazione del paese. Il messaggio insiste sulla pace, sulle relazioni fra cattolici, ortodossi e musulmani. Lì c 'è una chiave per la comprensione di quello che succede nel mondo, per il suo futuro. Molti preti e vescovi si chiedono se sia più o meno giusto lasciare parlare un testimone di Medjugorje nelle chiese. E' stato anche il problema di Mons. Felipe Benites (Assunciòn, Paraguay) il quale nell'ottobre 1994 vedeva profilarsi un giro di Padre Slavko nell'America del Sud. Approfittando di un soggiorno a Roma, ha risolto il problema nel modo migliore: si è rivolto al Papa stesso, che gli ha risposto senza esitazioni: - Autorizzi tutto quello che riguarda Medjugorje.

Alcune persone mettono in dubbio certe parole del Santo Padre citate nel libretto "Medjugorje cosa dice la Chiesa? ", ma questo non dovrebbe causare il minimo problema. Nella mia comunità abbiamo una regola d'oro: per ogni parola riferita, che debba essere garantita, andiamo a verificare dalla persona interessata! In questo caso Giovanni Paolo II è ancora vivo e anche Mons. Benites. Sarebbe poco scientifico pubblicare un argomento dubbio senza aver consultato prima queste persone. Poiché stiamo parlando del Santo Padre, non posso nascondervi un aneddoto che mi ha molto toccato. Se ognuno dei veggenti prega in particolare per un aspetto dell'intercessione per il mondo, Marija ha ricevuto il compito di pregare in particolare per i preti e le anime consacrate. Fin dall'inizio delle apparizioni ha coltivato un amore profondo per il Santo Padre e un grande desiderio di vederlo.

Ripeteva a tutti fra cui anche alla Gospa: "Voglio vedere il Papa!" Un giorno mentre Giovanni Paolo era accolto da centinaia di migliaia di persone nell'America Latina, la Gospa ha fatto una sorpresa a Marija durante l'apparizione: le ha mostrato il Papa e Marija lo ha visto "dal vero;' mentre parlava alla folla allo stesso tempo. Qualche tempo dopo Marija ha potuto "vedere il Papa "a Parma con un gruppo. Lui l'ha riconosciuta, è andato verso di lei, le ha fatto un buffetto sulla guancia dicendo in croato: "Budi dobra!" (Sii buona!)

Fonte: Suor Emmanuel