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Messaggio del 2 marzo 2016:Cari figli, la mia venuta a voi è per voi un dono del Padre Celeste. Per mezzo del suo amore vengo per aiutarvi a trovare la via verso la verità, a trovare la via verso mio Figlio. Vengo a confermarvi la verità. Desidero ricordarvi le parole di mio Figlio. Egli ha pronunciato parole di salvezza per il mondo intero, parole d’amore per tutti, l’amore che ha mostrato col suo sacrificio. Anche oggi però molti miei figli non lo conoscono, non vogliono conoscerlo, sono indifferenti. A causa della loro indifferenza, il mio Cuore soffre amaramente. Mio Figlio è sempre stato nel Padre. Nascendo sulla terra, ha portato la Divinità, mentre da me ha assunto l’umanità. Con lui la Parola è giunta in mezzo a noi. Con lui è giunta la Luce del mondo, che penetra nei cuori, li illumina, li ricolma d’amore e di consolazione. Figli miei, possono vedere mio Figlio tutti quelli che lo amano, poiché il suo volto è visibile attraverso le anime che sono ricolme d’amore verso di lui. Perciò, figli miei, apostoli miei: ascoltatemi! Lasciate la vanità e l’egoismo. Non vivete soltanto per ciò che è terreno, materiale. Amate mio Figlio e fate sì che gli altri vedano il suo volto attraverso il vostro amore verso di lui. Io vi aiuterò a conoscerlo il più possibile. Io vi parlerò di lui. Vi ringrazio.

Marija ha detto

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Claudio S. :“dopo l’apparizione ogni sera tu e gli altri veggenti andate a Messa. Questo diversamente che a Lourdes in cui tutto si svolgeva nella grotta, a Fatima, dove tutto avveniva nel luogo dell’apparizione”.

Marija:”Io, quando voglio spiegare un po’ ai pellegrini,dico che vedo sempre come un velo dietro il quale la Madonna si vuol nascondere e dire a noi che il centro è Gesù, centro è la Messa. Anzi Lei è contentissima quando si parla di Gesù. Capisco che Lei è uno strumento nelle mani di Dio con il quale Egli vuoi aiutare noi. Io vedo è povero uno che crede solo a Dio e non alla Madonna. E’ povero perché è senza madre, cose un bambino senza mamma. Prima delle apparizioni la Madonna non era tanto importante per me, ma dopo è diventata il centro. Quando ci siamo innamorati di Lei, Lui ci ha detto che il centro è la Messa; ed ora conosciamo per esperienza come l’incontro con Gesù nella Messa è grande...”.

P. Slavko:”Mi sembra che molti abbiano capito che la liturgia parrocchiale della sera è un segno speciale di Maria e quando faccio lo stesso altrove, mi sento dire: — anche qui si può fare come a Medjugorje. Allora è chiaro che la Madonna vuole educare la parrocchia perché diventi un simbolo, un paragone e un modello. Anzi voglio aggiungere che la Madonna qui appare sempre un po prima della Messa e pare che poi dica a tutti: “voi siete venuti qui e Io adesso vi mando alla Messa”. Questo è sempre l’unico compito della Madonna: fare incontrare Gesù e, case diceva Marija riguardo ai segreti, una volta che noi incontriamo Gesù non c’è più paura di niente perché la nostra vita dura anche se viene la morte con possibili guerre”.

P. Slavko:Marija, come sarà il tuo futuro?

Marija:”Il mio futuro è sicuramente tutto per Dio. Adesso io sono qui fino a quando dureranno le apparizioni, poi io voglio entrare in convento”.

Claudio S. :"Ma non tutti i veggenti vorranno entrare in convento”.

Marija:"No la Madonna ha lasciato ad ognuno di noi una grande libertà. Io sento questo nel mio cuore”.

P. Slavko (interrogato sui due gruppi di preghiera) :“Il gruppo dei veggenti hanno le apparizioni anche senza pregare; ma se non vivono il massaggio ricevuto, possono diventare come un telefono. L’altro gruppo invece deve pregare se vuole sentire il messaggio; per questo sono più vicini a noi: se preghiamo e digiuniamo Egli ci comunica il suo Spirito per guidarci. E’ una promessa di Dio per tutti. E’ vero che Jelena e Mirjana ricevono i massaggi dalla voce della Madonna per trasmetterli al gruppo, ne se con pregano non ricevono nulla. “Se volete la mia parola, fate prima questo, cioè pregate” dice loro la Madonna. Così attraverso loro vuole insegnare a tutti: se noi cominciamo a pregare, tutti saranno guidati dalla sua volontà conosciuta nel cuore. Perciò nelle vostre parrocchie voi dovete dire: “da noi non c’è Jelena e Mirjana”. Dio vuol far intendere che cosa si fa qui si può fare dappertutto, purché si apra il cuore alla preghiera. Me sempre nel gruppo c’è il sacerdote cose guida. Il gruppo è ispirato, ne il sacerdote deve essere presente per spiegare, perché se il veggente comincia a guidare sono in pericolo tutti i guidati. Il sacerdote prega con loro, spiega i messaggi, tiene le meditazioni, canta con loro, interpreta e discerne”.