MaM
Messaggio del 2 ottobre 2013:Cari figli, vi amo con materno amore e con materna pazienza aspetto il vostro amore e la vostra comunione. Prego affinché siate la comunità dei figli di Dio, dei miei figli. Prego affinché come comunità vi ravviviate gioiosamente nella fede e nell'amore di mio Figlio. Figli miei, vi raduno come miei apostoli e vi insegno come far conoscere agli altri l'amore di mio Figlio, come portare loro la buona novella, che è mio Figlio. Datemi i vostri cuori aperti e purificati, e io li riempirò di amore per mio Figlio. Il suo amore darà senso alla vostra vita ed io camminerò con voi. Sarò con voi fino all'incontro con il Padre Celeste. Figli miei, si salveranno solo coloro che con amore e fede camminano verso il Padre Celeste. Non abbiate paura, sono con voi! Abbiate fiducia nei vostri pastori come ne ha avuta mio Figlio quando li ha scelti, e pregate affinché abbiano la forza e l'amore per guidarvi. Vi ringrazio.

Un Vescovo filippino: Sono felice qui a Medjugorje!

19/02/2004    1755     Testimonianze su Medjugorje    Filippine  Testimonianze  Vescovo 
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Mons. Jesus a Cabrera, vescovo di Alaminos (Filippine) è giunto in visita privata per la prima volta a Medjugorje dal 15 al 17 ottobre 2003.

"Ho sentito parlare di Medjugorje attraverso le riviste e le testimonianze delle persone che sono già state qui", racconta il prelato. "A questo proposito desidero raccontare un episodio che mi pare interessante. Penso fosse il 1990 quando un gruppo di filippini venne a Medjugorje Qui vengono le persone ricche, quelle che hanno i soldi. Il sacerdote che li accompagnava fu invitato e non doveva pagare nulla, proprio come accade oggi. Salì sul monte e chiese alla Madonna: "Solo le persone ricche possono venire a Medjugorje E i poveri?" Ed allora sentì forte e chiara la risposta della Vergine: "Io vado da loro, io sono con loro!".

Fui così felice di sentire tutto questo: la Madonna va da loro! Esiste la grazia per coloro che vengono qui, ma la Vergine va di persona dai poveri! La posizione ufficiale della Chiesa delle Filippine è identica a quella della Chiesa di Roma: Medjugorje non è stata riconosciuta ufficialmente. Pensiamo che in questo luogo molte persone siano spinte ad una vita migliore. La Chiesa non proibisce a nessuno di venire qui e sono numerosi i filippini che ci vengono. Vediamo dei frutti buoni Non c'è una posizione ufficiale. Pertanto la nostra venerazione rimane in un ambito razionale.

Io sono molto felice quando vedo che la gente prega di più, che riceve più di frequente l'Eucarestia, che viene di più a Messa, che si confessa maggiormente e diventa migliore Penso che tutto questo sia opera della Vergine. Questo significa molto. Dobbiamo forse attendere un miracolo spettacolare perché la Chiesa riconosca Medjugorje? Ci sono già molti, molti miracoli, molte grazie che si verificano nella vita della gente. Il fatto stesso che la gente si accosti a Dio è un segno.

Come sacerdote, come vescovo, mi considero un testimone di Maria. Faccio il lavoro di Maria, mi interessa condurre la gente a Gesù e portare Gesù a loro. Quanto più vivo è in me lo spirito di Maria, tanto più pronto sarò a compiere la mia missione di sacerdote e di vescovo.

Personalmente qui mi sento molto, molto felice. Stamattina presto, mentre i miei dormivano ancora, sono andato sulla collina delle apparizioni. Faceva molto freddo. Non sapevo quale fosse la via ed ho chiesto alla Madonna di indicarmi la strada. Lungo la via ho perso il fazzoletto, ma ho trovato un fiore. Era l'unico fiore lungo il sentiero! L'ho colto e quando sono arrivato alla statua ero emozionato come un bambino. Ho detto: "Vergine, ho un fiore per te!" Durante la preghiera ho provato una pace profonda. La Madonna mi ha fatto capire di essere molto felice perché io ero lì. Ho pregato per tutti gli uomini ed in particolare per i pellegrini del mio gruppo. Anche loro si sentono molto, molto felici qui. Dopo la Messa siamo andati tutti insieme sulla collina ed è stato stupendo pregare insieme. I giovani hanno aiutato gli anziani durante la salita Questa è una metafora della nostra vita qui sulla terra: dobbiamo aiutarci a vicenda. Una volta arrivati, quando abbiamo visto la statua della Madonna è stato meraviglioso. I messaggi che arrivano da questo luogo sono molto, molto attuali e rivolti a tutti noi. Io vedo sempre la Vergine come una messaggera speciale di Gesù. Ella desidera che tutti noi, davvero tutti, siamo santi. Ecco perché compie degli sforzi particolari per arrivare sino a noi, per aiutarci, per ricordarci cosa fare e come arrivare al Regno. Questo è il segno del suo grande amore per tutti noi. È la dimostrazione di quanto attivamente la Vergine si preoccupi di noi ed operi per il nostro bene. Ella desidera che tutti noi siamo davvero felici ed otteniamo la vera pace.

Io opero come strumento della Vergine che è apparsa molte volte ed in luoghi diversi. I messaggi che ci dà vengono da Dio stesso. Ci dice di pregare, che si possa mettere Dio al primo posto nella vita.

Ecco perché dobbiamo convertirci e rivolgere il cuore, la mente e tutta la vita a Dio. Il nostro cuore è spesso legato alle cose materiali come i soldi, il potere e via dicendo. La Madonna ci dice che dobbiamo prestare più attenzione a quello che dice suo Figlio. La santa Messa, l'Eucarestia, la santa confessione.

Dobbiamo preoccuparci di più degli altri, fare sacrifici, compiere opere di carità verso il prossimo.

Se ascoltassimo meglio i messaggi della Madonna e amassimo Dio e gli altri, credo che proveremmo una pace vera tra di noi, da ovunque essa arrivi, perché i nostri cuori sarebbero più aperti, ci accetteremmo ed aiuteremmo reciprocamente. Così capiremmo che, alla fin fine, siamo tutti una grande famiglia, fratelli e sorelle. Siamo un?unica famiglia ed abbiamo un Padre. Che bello quando preghiamo sinceramente: Padre Nostro! Allora capiamo che ogni uomo è un nostro fratello o una nostra sorella che amiamo. È questo quello che la Madonna desidera tutti noi siamo il frutto della Sua missione: divenire una famiglia, una Chiesa. Mi sento come a casa, come se la Madonna mi avesse detto: Questa è casa tua!"

Fonte: Eco di Maria nr.173