MaM
Messaggio del 2 agosto 2014:Cari figli, il motivo per cui sto con voi, la mia missione, e' di aiutarvi affinché vinca il bene, anche se questo adesso a voi non sembra possibile. So che molte cose non le comprendete, come anch’ io non avevo compreso tutto quello che mio Figlio mi insegnava mentre cresceva accanto a me, ma io gli credevo e l'ho seguito. Questo chiedo anche a voi di credermi e di seguirmi, ma figli miei, seguire me significa amare mio Figlio al di sopra di tutti, amarlo in ogni persona senza distinzione. Per poter fare tutto ciò io vi invito nuovamente alla rinuncia, alla preghiera e al digiuno. Vi invito affinché la vita per la vostra anima sia l'Eucaristia. Io vi invito ad essere miei apostoli della luce, coloro che nel mondo diffonderanno l'amore e la misericordia. Figli miei, la vostra vita e' solo un battito in confronto alla vita eterna. Quando sarete di fronte a mio Figlio, lui nei vostri cuori vedrà quanto amore avete avuto. Per poter nel modo giusto diffondere l'amore io prego mio Figlio affinché attraverso l'amore vi doni l'unione per mezzo suo, l'unione tra di voi e l'unione tra voi e i vostri pastori. Mio Figlio sempre vi si dona nuovamente attraverso di loro e rinnova le vostre anime. Non dimenticate questo. Vi ringrazio.

Lo spazzino del Krizevac - come è uscito dalla droga

04/06/2007    1964     Testimonianze su Medjugorje    Droga  Testimonianze 
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“Mi chiamo Giampiero. ho 28 anni. Mi trovo a Medjugorje da circa sette mesi, dopo aver lasciato alle spalle 10 anni di droga. Avevo iniziato a 17 anni con l'hashish, che fumavo tutto il giorno; non sopportavo più la famiglia. Poi venne l’eroina ... (e qui descrive la triste storia comune a tutte le vittime della droga, tra l’altalena di cadute e di tentativi di ripresa, ma sempre impotenti per mancanza d’amore).

“Non avevo capito che quel che mi mancava era l’incontro con Gesù e Maria. Essi mi avrebbero dato quell’amore che non trovavo. Continuavo a vergognarmi di me stesso, vedevo i miei genitori che morivano lentamente, ma la cosa più allucinante è che non provavo alcun dispiacere per loro. Nel febbraio 1988 con l’aiuto di una ragazza e di una amica che organizza pellegrinaggi a Medjugorje, entrai a far parte di un gruppo di preghiera. A marzo la mia amica parte con un gruppo per Medjugorje e al suo rientro mi fa ascoltare una registrazione su una cassetta di un certo Oberto. un giovane di Genova che si drogava e che a Medjugorje con l’aiuto della Madonna era stato guarito. Nel giro di pochi minuti, con le lacrime agli occhi dopo aver sentito di Oberto, decido subito di partire per Medjugorje. Pensavo che se la Madonna aveva guarito Oberto, avrebbe potuto allo stesso modo guarire anche me. Decisi di disintossicarmi; non potevo andare in un posto così con le crisi di astinenza. Dopo aver passato questi giorni senza bucarmi, e di conseguenza maledettamente male, arrivai al sabato a stare un po’ meglio, e così decisi di partire. Dopo due giorni arrivo a destinazione e finalmente conosco Oberto, il quale si preoccupa subito del mio stato di salute. Ho passato una decina di notti senza riuscire a dormire, ma mi consolava il fatto che una persona si preoccupava di me e mi indirizzava verso la guarigione.

Non so se fosse per Oberto o per la disperazione, mi buttai subito nel meraviglioso mondo della preghiera è subito dopo cominciai a star bene. Iniziai subito a fare lo spazzino sul Krizevac e sul Podbrdo (per ringraziare la Madonna di questa mia guarigione), cosa che inizialmente mi dava fastidio, essendo io un tipo molto superiore a queste cose. Ma dopo ho capito che in tutta quella spazzatura insieme alla ricerca di Gesù e Maria c’era la mia guarigione. Grazie Maria e grazie Oberto, vi ringrazio proprio di cuore per essere arrivato a questo livello di preghiera qui a Medjugorje.

Con Gesù e Maria, Giampiero.

Fonte: Eco di Maria