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Messaggio del 25 febbraio 2010:Cari figli, in questo tempo di grazia quando anche la natura si prepara ad offrire i colori più belli nell'anno, io vi invito, figlioli, aprite i vostri cuori a Dio Creatore perchè Lui vi trasfiguri e vi modelli a propria immagine affinchè tutto il bene, addormentatosi nel vostro cuore, possa risvegliarsi alla vita nuova e come anelito verso l'eternità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Ogni apparizione è un grande dono - Conversazione con Vicka a Vionica

21/05/2007    2584     Vicka Ivankovic    Intervista  Vicka 
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Vicka, festeggeremo presto i 25 anni di apparizioni . Che cosa ci puoi dire su questo?
(Questa conversazione è avvenuta prima del venticinquesimo)

Venticinque anni di apparizioni sono una grande gioia e stare per 25 anni con la Madonna significa sicuramente qualcosa di grande per me. Ma ogni giorno che vivo con la Madonna è sempre un nuovo incontro. Non posso mai dire che è la stessa apparizione. Ogni apparizione è di per sé un grande dono per noi veggenti ed essere con la Madonna ci ricolma di grande gioia ed entusiasmo. Dall'inizio delle apparizioni fino ad oggi, assisto ancora ad un'apparizione ogni giorno.

Dicci qualcosa di più sul tuo incontro con la Madonna. Tu non la vedi nello stesso momento degli altri veggenti?
Gli incontri con la Madonna sono oggi proprio come prima, niente è cambiato. Ho già detto che per me ogni incontro è qualcosa di nuovo. Di quando in quando ho occasione di chiedere qualcosa alla Madonna, altrimenti La ascolto e prego con Lei. Tutto l'incontro dipende dalla Madonna, da come comincia. Nei miei incontri con la Madonna, Lei sottolinea sempre l'importanza della preghiera per i giovani e per le famiglie. Dice sempre che i giovani si trovano in una condizione difficile, soprattutto per la situazione generale che regna nel mondo attuale. Per questo la Madonna prega in modo particolare e chiede anche a noi di pregare per la realizzazione dei Suoi disegni. Da molto tempo ormai ci chiede di rafforzare la nostra preghiera per aiutarLa affinché il Suo disegno si realizzi.

Ci puoi dire qualcosa sui tuoi primi incontri con la Madonna?
Ripenso ai primi giorni soprattutto quando vengono da me dei gruppi a cui do testimonianza, molti dei quali so che sono venuti per la prima volta. A tutti descrivo in dettaglio i miei primi incontri con la Madonna perché vogliono veramente sapere come era al principio, così da poter seguire fin dagli inizi l'invito della Madonna alla preghiera, al digiuno e alla conversione, in modo che nulla venga tagliato o omesso di ciò che è accaduto dall'inizio in poi. Quando parlo alla gente dei messaggi, mi ascoltano volentieri, ma soprattutto amano ascoltare quando racconto che cosa è successo quel primo giorno, quando ero uscita per una passeggiata. Mirjana, Ivanka e Milka, la sorella di Maria, erano già per strada davanti a me. Quando mi avvicinai a loro, mi gridarono: "Vicka, sbrigati, sbrigati, vieni qui!". E mentre correvo verso di loro, pensavo che forse erano state assalite da un serpente o da qualche altro animale, perché le vedevo agitatissime. In quel momento non mi sarei mai potuta immaginare, neanche in sogno, che la Madonna potesse apparire e che avevano visto proprio Lei. Così mi avvicinai, e mi dissero che gli era apparsa la Madonna. In quel momento, quando mi dissero così, fui piena di paura. Mi tolsi le scarpe e corsi ancora più veloce. Me lo ricordo come se fosse adesso. Mentre correvo da loro, mi imbattei in Ivan Dragicevic e gli dissi quello che mi avevano detto Mirjana, Milka e lvanka. Mi ascoltò in silenzio e gli proposi di andare insieme da loro. Così correvamo tutti e due. All'improvviso mi girai e lvan era sparito. Sapevo che poco prima camminava accanto a me e all'improvviso non c'era più. Era corso via, non per la stessa strada da cui eravamo venuti, ma oltre una staccionata, attraverso i campi, verso casa ... So che avevo lo sguardo rivolto a terra. Non avevo paura della Madonna, ma in me c'era qualcosa di più forte che in quel momento non mi permetteva di sollevare il capo. Passarono un paio di minuti e la mia testa si sollevò poco a poco, proprio verso il luogo dell'apparizione dove c'era la Madonna. In quel momento eravamo sulla strada e la Madonna era sulla collina, dove adesso c'è la Sua statua: quello è esattamente il luogo dell'apparizione. È molto distante dal punto della strada in cui ci trovavamo, ma era strano, perché la Madonna era proprio davanti a noi, come se fosse lì e La potessimo toccare con le mani. La Madonna ci fece cenno di avvicinarci con la mano destra, ma non ci riuscimmo e invece corremmo tutti via verso casa lasciando la Madonna da sola. Il giorno seguente, Mirjana, Ivanka ed io decidemmo di nuovo di andare a passeggiare sulla stessa strada. Ci siamo dette: se la Madonna è lì, lo diremo anche ad altre persone nel paese; e se non c'è, non diremo niente a nessuno. Andammo sulla stessa strada e quando arrivammo nello stesso punto, la Madonna era già lì dove si trovava il giorno prima e ci aspettava. Così, quella seconda sera, andai da Marija, dove c'era anche Jakov. Raccontai loro quello che era successo e dissero che se il giorno dopo ci fossimo tornate dovevamo chiamare anche loro, così sarebbero venuti con noi, anche se non vedevano la Madonna. Solo per stare con noi e pregare insieme. Arrivammo e la Madonna era già lì. Andai a chiamare Jakov e Marija così come avevamo concordato il giorno prima. Vennero con noi e arrivammo da Mirjana, Ivanka e Ivan, che erano già lì. E allora accadde un miracolo. Eravamo tutti ancora molto lontani dalla Madonna, ma in un attimo ci trovammo improvvisamente accanto a Lei sulla collina. Ancora oggi nessuno di noi riesce a spiegarsi come ciò sia stato possibile, e soprattutto come siamo potuti arrivare così velocemente sul luogo dell'apparizione. Tutto si svolse in una frazione di secondo. Sapevamo che non c'era una strada che andasse al luogo dell'apparizione e che lì c'erano solo pietre e arbusti. Quel giorno abbiamo avuto il primo incontro con la Madonna e abbiamo cominciato a parlare con Lei.

Vicka, dai primi giorni ad oggi sono successe molte cose. Che pensi di questo mondo tutto nuovo che è iniziato grazie alle apparizioni della Madonna a Medjugorje?
Tutto questo ci dice che si tratta di una grande opera di Dio e della Madonna. Non l'hanno certamente iniziata delle semplici persone, ma è un progetto di Dio, che Egli ha cominciato a realizzare per mezzo nostro. Per ogni uomo che vuole veramente fare qualcosa di buono, Medjugorje può essere un aiuto a fare ancora di più, dimostrando nel profondo del cuore che vale la pena fare grandi cose per Dio e per la Madonna. Infatti la ricompensa nei cieli è grande. Credo che facciamo tutto questo per amore della Madonna. E Lei sicuramente ci ricompenserà cento volte qui sulla terra e in cielo. Ora ci troviamo in questo orfanotrofio, fondato dalla defunta Suor Josipa. Siamo consapevoli che finora è stata la Provvidenza divina a dirigere tutto. Qui vivono 130 bambini che sono senza genitori. Tra loro ci sono 15 bambini che abbiamo trovato tra l'immondizia, per strada o davanti alla porta della chiesa di Medjugorje. Tutti qui vengono curati ed hanno una casa. Qui non ci sono ricompense. L'unica ricompensa grazie a cui tutto funziona è l'aiuto di persone buone. Così la casa può andare avanti. Dal punto di vista umano, da soli non ce la potremmo fare, ma sappiamo che Dio e la Madonna guidano questo istituto a modo loro. Perciò siamo grati a tutti gli uomini di buona volontà che oggi riconoscono i poveri nel mondo e li aiutano in qualche modo. Dobbiamo essere tutti consapevoli che qui siamo il prolungamento delle loro braccia, gli strumenti di cui si servono. Vengo in questo orfanotrofio quasi ogni giorno. La responsabile è Suor Kornelia, una sorella di sangue della defunta Suor Josipa, che si occupa di questo orfanotrofio insieme alle sue consorelle e a me.

Ci puoi dire ancora qualcosa per concludere?
Vorrei più di ogni altra cosa sottolineare come fatto molto importante che tutti questi anni di apparizioni della Madonna a Medjugorje sono anni di grandi grazie. E perciò dobbiamo sempre ringraziarLa per i doni che abbiamo ricevuto e che ancora riceveremo. È altrettanto importante che tutti comprendiamo quale sia lo scopo della venuta della Madonna su questa terra e che cosa Ella voglia veramente da noi. Dobbiamo capire che durante questi anni la Madonna è venuta ogni giorno con grande gioia da noi sulla terra per aiutarci. La Sua gioia è ancora più grande se seguiamo la Sua strada e viviamo col cuore i Suoi messaggi. Non è importante se siano 24 o 25 anni di apparizioni, ma è più importante che tutti noi cambiamo accettando di seguire la strada a cui Dio ci chiama per mezzo della Madonna. Nel giorno dell'anniversario la Madonna sicuramente gioirà con noi ancora di più se prima, da oggi in poi, cambieremo e vivremo ancora più profondamente i Suoi messaggi. Così aspetteremo il 25° anniversario insieme alla Madonna con una grande gioia nel cuore, doneremo il nostro cuore alla Madonna e Lei certamente ci ricompenserà perché l'avremo aiutata nella realizzazione dei Suoi piani. Vorrei raccomandare di cuore alla preghiera della Madonna voi e le vostre famiglie in cammino. Pregherò in particolar modo per i malati, perché i malati dovrebbero essere sempre al primo posto, e poi per tutti gli altri. Prego soprattutto per loro, affinché la Madonna dia loro la forza di saper portare il dono della croce col cuore e nell'amore. Possa la Regina della Pace benedirvi con la Sua pace e il Suo amore e possa portare pace, amore e gioia in tutte le vostre famiglie!

Fonte: Medjugorje, un invito alla preghiera, Maria Regina della pace n. 68