MaM
Messaggio del 26 ottobre 1985:Figli cari! Desidero prendervi tra le mie braccia dove vi trovereste molto bene. Se solo immaginaste cosa vuol dire essere in braccio a me! Se sapeste quanto il mondo vi minaccia, non vi rivolgereste mai verso di lui.

Commento al Messaggio del 25 maggio 1992

Commento del messaggio del 25 maggio 1992

Cari figli, anche oggi vi invito di nuovo alla preghiera perché attraverso la preghiera vi avviciniate di più a Dio. Io sono con voi e desidero condurvi tutti sulla via della salvezza che Gesù vi dà. Di giorno in giorno vi sono sempre più vicina, anche se non siete coscienti e non volete riconoscere che con la preghiera siete poco legati a me. Quando vengono le prove e i problemi, allora dite:'Dio! Madre! Dove siete?'. Io aspetto solo che voi mi diate il vostro sì per porgerlo a Gesù, affinché Egli vi ricolmi della sua grazia. Perciò accettate ancora una volta il mio invito a cominciare di nuovo a pregare finché la preghiera diventerà per voi gioia; allora scoprirete che Dio è onnipotente nella vostra vita quotidiana. Io sono con voi e vi aspetto. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!


Siamo nel 132° mese delle apparizioni di Nostra Signora a Medjugorje. Questo mese dovrebbe essere per tutti noi - e intendo per la Parrocchia e per i pellegrini - un periodo d'intensa preparazione ad una degna celebra­zione dell'anniversario.
NeI nostro Paese questa ricorrenza è segnata dalla guerra. In questo las­so di tempo, è stata perpetrata una terribile devastazione di vite umane e materiale.
Molte famiglie sono in lutto per la perdita dei loro cari e per la loro vita da profughi. Migliaia e migliaia di giovani sono ai tanti fronti e rischiano ogni giorno di perdere la vita. La paura e la preoccupazione, la grande ansia, le profonde ferite, le espe­rienze traumatiche hanno sprofondato le radici nel cuore di tante persone. E ancora non c'è modo di immaginare come andrà a finire.
D'altra parte, molti pellegrini preoccupati si sono impegnati a diversi livelli per alleviare almeno in parte questa situazione, visto che è impossi­bile soddisfare appieno il grande bisogno di questa gente.
Molti inviano il pane quotidiano ed altri prendono con sé i profughi. VOGLIO MENZIONARLO CON IMMENSA GRATITUDINE! Un altro aspetto di questa crisi è la nostra consapevolezza che il mondo democratico e i suoi leader potenti stanno reagendo con estrema lentezza.
Ed è a causa di questo che ancora ci troviamo esposti al pericolo del ter­ribile potere della distruzione. Il nostro popolo, per intercessione di Maria, grazie a Dio non ha però perso il coraggio e la speranza e attende ancora nella profonda sofferenza la fine di questa oscurità.
Molti si chiedono: "Com'è possibile che questo accada alla fine del 20° secolo?".
La domanda è comprensibile, ma la risposta è anche troppo semplice. Il mondo è lontano da Dio e dovrebbe tornare subito a Lui!

IO SONO CON VOI E DESIDERO CONDURVI TUTTI SULLA VIA DELLA SALVEZZA CHE GESÙ VI DÀ
Un ritorno a Dio porterebbe a risultati immediati e concreti. In chiunque torni a Dio, presto comincia a crescere l'amore per se stesso, per la sua famiglia, per la comunità, per la Chiesa, la gente, la sua nazione e tutta l'u­manità. E la distruzione non sarebbe più possibile! Se questo ritorno a Dio non si verifica, il baratro della distruzione resta aperto e molti saranno distrutti. In Gesù Cristo, Dio ha aperto a tutti noi la via della salvezza e in questi tempi ci manda Maria per aiutarci a trovarla. Il suo desiderio di darci la pace e la salvezza ha quindi solide basi, ma si può realizzare solo se tor­niamo a Dio. Invece di chiedere...

DIO! MADRE! DOVE SIETE?
faremmo meglio a chiedere: “O Dio! O Madre! Dove sono? Che cosa mi tiene lontano da voi? Perché non sto ad ascoltare? Dove si è incagliato il mio cuore? Perché non perdono? Perché ricado? Perché non cambio la mia vita secondo la parola che ho dato?” e molte altre domande ancora.

IO ASPETTO SOLO CHE VOI MI DIATE IL VOSTRO "SÌ" PER PORGERLO A GESÙ. AFFINCHÈ EGLI VI RICOLMI DELLA SUA GRAZIA
Attraverso Maria, Dio si aspetta che in questo mese che precede l'An­niversario noi ci avviciniamo a Lui. Desidera che ci rendiamo conto che Lui è con noi e che attraverso la preghiera può tornare ad essere onnipotente nelle nostre vite. Desidera che rinnoviamo il nostro sì" a Lui! Dio ci aspetta, come il Padre misericordioso del Vangelo aspetta il Figlio perduto. E quindi ancora una volta l'ora che ci decidiamo nuovamente per Dio attra­verso Nostra Signora.
A volte alcuni aspettano di trovarsi in una situazione difficile per rivolger­si nuovamente a Dio.
Se la guerra è certamente una croce per il nostro popolo, è anche però un avvertimento per altri a prendere molto seriamente le parole di Nostra Signora! Se tutta la Chiesa croata avesse accettato e vissuto i suoi mes­saggi, le cose sarebbero diverse ora. Ecco quindi che la guerra è un segna­le per tutti noi! Attraverso il nostro popolo Dio ci mostra, come accade spesso con il popolo eletto, che dovemmo prendere seriamente la sua parola. I giorni duri sono anche giorni pieni di grazia, giorni di conversione e di pulizia.
Possano tutti coloro che vogliono rendersi conto che la nostra sofferenza è spesso causata dal nostro rapporto con noi stessi e con gli altri e che Dio ci è sempre molto vicino, anche in situazioni così difficili. Quindi, la perso­na credente non dovrebbe giudicare se stesso o gli altri, ma esortare ad avvicinarsi a Dio e al prossimo con amore e fiducia.

IO VI ASPETTO
Ci troviamo nella novena dello Spirito Santo. Invito tutti i pellegrini e quelli che leggeranno il messaggio e queste riflessioni a pregare e ad aprir­si alle opere dello Spirito Santo. Noi possiamo cambiare il volto di questa terra e il volto di tutta l'umanità. Pregate specialmente che voi e noi possia­mo trascorrere in pace l’11° anniversario.
Padre dei Cieli, Ti ringraziamo per averci chiamato attraverso i messaggi della Regina della Pace e di permetterci, attraverso la preghiera, di avvici­narci a Te. Inviaci il Tuo Spirito Santo affinché possa infonderci un profondo desiderio di Te e affinché possiamo accettare la via della santità che Tu ci hai aperto attraverso Tuo Figlio Gesù Cristo. Ti preghiamo di perdonarci perché spesso non desideriamo cercarTi e ci tacciamo soffocare facilmente dai problemi di questo mondo. Risveglia in noi, o Padre, questo profondo desiderio, cosi che possiamo restare sempre vicino a Te e specialmente nei momenti difficili. Perdonaci per aver chiesto: "Padre, dove sei?" quando sappiamo che Tu ci sei sempre così vicino. Dona a tutti noi la grazia di ren­derci conto che Tu sei l'onnipotente e che quindi ogni cosa è possibile per Te e che Tu ci aspetti sempre. Attraverso il Tuo Spirito Santo, portaci più vicini a Te. Ti preghiamo per tutti coloro che oggi stanno soffrendo e che nella sofferenza hanno perso la fiducia in Te. Con il Tuo amore, avvicina i loro cuori a Te così che possano sentire il Tuo tocco salvi fico, con il Tuo Spirito Santo che vive e regna con Te nei secoli dei secoli. Benedici tutti noi attraverso Maria, la Regina della Pace e dona a tutti la Tua pace! Amen.
Medjugorje, 30 maggio 1992