MaM
Messaggio del 24 giugno 2013:Cari figli, vengo a voi gioiosa e con gioia desidero invitarvi anche oggi: accogliete i miei messaggi e vivete i miei messaggi. Cari figli, con voi desidero realizzare i miei progetti col mondo, con la Chiesa. In modo particolare oggi vi chiamo: rinnovate i miei messaggi, vivete i miei messaggi. All'inizio mi sono presentata come Regina della pace. Anche oggi in modo particolare vi invito a pregare per la pace: per la pace nel cuore dell'uomo, per la pace nei vostri cuori, perché la pace viene dai vostri cuori. Cari figli, la Madre prega per tutti voi, la Madre vi ama tutti col suo amore materno e presenta tutti voi presso suo Figlio. Cari figli, anche oggi desidero dirvi grazie: grazie per avermi accolto, perché continuerete ad accogliere i miei messaggi ed a viverli.

Notizie dai giornali cattolici



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Nel giorno dei Santi Martiri innocenti, potremmo ricordare la malvagità di Erode, che teme un piccolo bambino, avvolto in fasce in una mangiatoia. Potremmo ricordare quanti oggi temono un figlio, perché malato, perché giunto nel momento “sbagliato”, perché costringe alla fatica dell'amore e del servizio. Ma forse questa volta è più opportuno soffermarci su una pianta, sempre più bella, che sta sbocciando lentamente: la pianta del mondo pro life italiano.
L’antichissima città di Sutri, che con questa denominazione è già ricordata nei documenti medievali, è una piccola città in provincia di Viterbo, costruita su di uno sperone di roccia tufacea. Le origini si perdono nella notte dei tempi, ma la città storica è di epoca etrusca, e di quest’epoca resta un’importante necropoli. Al tempo della dominazione romana si arricchisce di un anfiteatro e dopo la caduta dell’impero diventa luogo di scorrerie barbariche e di contesa tra longobardi e bizantini. Da questi ultimi viene ceduta a papa Gregorio II e questo atto segna di fatto l’autentico inizio del potere temporale della chiesa e la nascita del patrimonio di San Pietro.
Ecco una bella storia natalizia, quella di un grande amico, Enrico Brambilla, padre di famiglia con quattro figli (Laura, Sara, Andrea ed Elena) e l’eroica moglie signora Maria. Enrico è morto la notte di Natale di dieci anni fa a soli 58 anni, dopo una vita spesa tutta per gli altri secondo l’esempio di Gesù. Figlio di una famiglia profondamente cattolica con cinque figli, Enrico da giovane lavora da falegname, poi da disegnatore tecnico e nel 1963 entra nel seminario del Pime per le “vocazioni adulte” (aveva 19 anni), fino al 1970 quando, terminati gli studi di liceo e filosofia, capisce che quella non è la sua via. Tornato in famiglia, terminato il servizio militare fra gli Alpini, nel gennaio 1972 viene assunto dalla ditta del cognato Nereo Dall’Armi come impiegato tecnico e lavora fino al 2001, un anno prima della morte prematura, la Notte santa del Natale 2002.
Il ministro della salute inglese ha reso noti ieri i dati relativi alle “death list”, che vengono fatte seguendo il protocollo “Liverpool care pathaway”. I pazienti terminali, ritenuti dai medici con poche prospettive di vita, vengono privati di acqua, cibo e medicine, all’insaputa dei parenti, e entro 29 ore dall’inizio del protocollo si spengono. TROPPO TARDI. Il ministro Jeremy Hunt ha definito questa barbara procedura un “fantastico passo avanti” nel trattamento di tutti quei pazienti che pesano sul servizio sanitario nazionale. I familiari si accorgono che il loro caro è stato inserito nella “death list” sempre troppo tardi, e quando vanno a chiedere la reintroduzione dell’idratazione e dell’alimentazione, ormai lo stato di salute del malato è gravemente compromesso.
Sono nata nel 1972 con la Sindrome di Down; a quel tempo, non vi erano le associazioni che esistono ora: con me, c’erano solo mia madre e mio padre e intorno a noi c’era l’ignoranza umana. Questa, comunque, non ha avuto influenze realmente negative. Ho proceduto nella frequenza delle scuole dalla materna alla superiore. Grazie a mamma e papà che non mi hanno segregato in casa o inviato in un istituto ma, al contrario, mi hanno messo in contatto con la gente, in breve tempo mi sono fatta molti amici e mi sono anche innamorata, imparando cose importanti.
Dal vangelo secondo Giovanni (Gv 1, 1-18)
In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta [...] Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità.[…]. Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato».
Commento di padre Livio Fanzaga da Radio Maria ai messaggi del 25 Dicembre 2012 ai veggenti Marja e Jakov.
“Oggi ho avuto la possibilità di assistere a una celebrazione dove il messaggio di pace del Natale è diffuso e condiviso”. Muskit è felice all’uscita dalla chiesa cattolica di San Francesco Saverio di Semarang, nel Java Centrale, Indonesia. Assieme ad altri undici giovani musulmani, incuranti delle minacce dei leader radicali islamici, hanno partecipato alla Messa di Natale presieduta da padre Aloysius Budi Purnomo, che ha detto di non essersi sorpreso alla vista dei giovani musulmani, in quanto molti fedeli islamici partecipano alle funzioni cattoliche per garantire la sicurezza e senza nessun particolare interesse per la celebrazione.
In Nigeria, il 2012 si è concluso con l’ennesima strage di cristiani per mano degli islamisti. Quindici persone sono state sgozzate nel villaggio di Musari, nel nordest del Paese, dove la setta islamista “Boko Haram” ha perpetrato numerosi attentati e attacchi, in prevalenza contro cristiani. Nonostante questa vera e propria persecuzione, però, la fede dei cristiani di Nigeria resta solida, anzi appare diventare più forte.
Oggi, nella notte di Capodanno, si svolgerà in Piazza San Pietro la tradizionale veglia di preghiera per la pace nelle famiglie e tra le nazioni. L’evento è organizzato dal Movimento dell’Amore Familiare. L'appuntamento è alle 23.15 in Piazza San Pietro davanti al Presepe.
Mercoledì 2 gennaio alle ore 11 nell’area parrocchiale della Chiesa di San Sebastiano a Renazzo (FE) si darà ufficialmente avvio al cantiere per l’edificazione della chiesa provvisoria. Il parroco Don Ivo Cevenini impartirà la benedizione sul cantiere e sull’opera, alla presenza del Sindaco di Cento, dei progettisti, delle imprese che sono state selezionate per la realizzazione, dei parrocchiani e della cittadinanza.
Essi sono accusati di "sovversione" perché denunciano la corruzione del partito e del governo su blog. Il processo avviene in questo periodo in cui l'attenzione dei media è ridotta, per evitare le critiche della comunità internazionale. La campagna contro attivisti e blogger è stata lanciata dal premier Nguyen Tan Dung lo scorso settembre e ribadita lo scorso 17 dicembre. In pericolo di vita la cattolica Maria Ta Phong Tan. Nel 2012 condannati almeno 40 attivisti e blogger.
Dio ha avuto realmente fiducia nelle sue creature, tanto da mandare nel mondo il Suo unico Figlio, Gesù di Nazareth, fino a farlo morire in Croce, credendo fermamente nella nostra capacità a rispondere al continuo invito dell’amore. Il nostro personale atto di fiducia, pertanto, deve riflettere la fiducia di Dio verso il mondo. Così l’Arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams_ ai pellegrini del 35° pellegrinaggio di fiducia della Comunità di Taizé.
"Che i legami d’amore di Cristo si allarghino e ci uniscano sempre di più". E' questo l'augurio del Patriarcato di Mosca ai giovani pellegrini di Taizé secondo le parole di Hilarion, Metropolita di Volokolamsk, Presidente del dipartimento delle relazioni ecclesiali esterne del Patriarcato di Mosca.
L'unità vera, che porta le Chiese ad "essere un sol corpo" è da anni ormai l'obiettivo portato avanti dalla Comunità ecumenica di Taizé. Allo stesso tempo è la missione più difficile da compiere per la diversità delle tradizioni, delle storie, delle rivendicazioni e delle preferenze. Tuttavia con la piena fiducia in Dio questa diventa una speranza possibile e i numerosi pellegrini a Roma ne sono già un'anticipazione. Questo il cuore del messaggio delle Chiese di Ginevra ai partecipanti del 35° Pellegrinaggio di fiducia sulla Terra, nelle parole di Christine Hauri, Presidente del Sinodo Cantonale della Chiesa Cattolica cristiana e di mons. Pierre Farine, Vescovo ausiliare della Chiesa Cattolica romana Charlotte Kuffer, Presidente della Chiesa Protestante. Riportiamo di seguito il testo integrale del messaggio.
In un messaggio del 23 aprile 2006 Osama Bin Laden attaccava ferocemente gli intellettuali “eretici”, termine con il quale si riferiva ai liberi pensatori, e in modo particolare a quelli residenti nella sua terra natale, l’Arabia Saudita, autorizzandone esplicitamente l’uccisione: «Lo statuto dei liberi pensatori e degli eretici che diffamano la religione, deridono o si prendono gioco del nostro nobile Profeta – su di lui la pace e la benedizione di Dio – è stato ben esposto dall’imam Ibn Qayyim al Jawziyya che ha affermato chiaramente che il reato commesso dal libero pensatore è il peggiore dei reati e che il danno da lui arrecato restando in vita tra i musulmani è un danno gravissimo, quindi deve essere ucciso e il suo pentimento non deve essere accettato».
I genitori sono pieni di amore, fedeltà, dedizione e non sono "i padroni dei loro figli", ma i custodi. L'esempio personale per comunicare la fede. "La preoccupazione di Maria e Giuseppe per Gesù è la stessa di ogni genitore che educa un figlio, lo introduce alla vita e alla comprensione della realtà".
I genitori di Gesù si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l’usanza; ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo» . Ed egli rispose: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero le sue parole. Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.
The Vatican Commission is impressed with Medjugorje’s worldwide fruits but its final view cannot be predicted, a Croatian newspaper writes. Recognizing and dismissing the apparitions are both unlikely. Another half year of work is needed before the members vote, probably in secret.
E' stato sospeso dalla sua formazione politica, il Partito Indipendente inglese, Geoffrey Clarck, il candidato che sul suo sito aperto per la campagna elettorale ha suggerito alle madri che portano in grembo un feto affetto dalla sindrome di Down o malato di spina bifida, di abortire “perchè costituiscono un peso per lo Stato e per la famiglia”. A nulla sono valse le “scuse” del candidato che giustificava la sua frase dicendo che “tali madri sarebbero state un peso per il Servizio Sanitario Nazionale”. “In sé, non è una notizia che merita particolare attenzione- dice Francesco D’Agostino, professore di Filosofia del diritto all’Università Tor Vergata di Roma, interpellato da IlSussidiario.net- perchè anche in Italia si praticano comunemente aborti cosiddetti “terapeutici”, quando si viene a scoprire che il feto ha questi tipi di patologie.
Dal vangelo secondo Matteo (Mt 2, 13-18)
I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo». Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Dall’Egitto ho chiamato mio figlio».
Quando Erode si accorse che i Magi si erano presi gioco di lui, si infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini che stavano a Betlemme e in tutto il suo territorio e che avevano da due anni in giù, secondo il tempo che aveva appreso con esattezza dai Magi. Allora si compì ciò che era stato detto per mezzo del profeta Geremia: «Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande: Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più».
Il giovane pastore cristiano imprigionato in Iran per apostasia e rilasciato nel settembre scorso, dopo quasi tre anni in carcere, è stato nuovamente arrestato il giorno di Natale. Nei mesi scorsi, diversi gruppi per i diritti umani avevano fatto pressioni per la sua liberazione. E mercoledì, nella festa di Santo Stefano, primo martire, il Papa ha rivolto un pensiero ai cristiani perseguitati. “L'intercessione di Santo Stefano, fedele fino all'ultimo al Signore – ha detto Benedetto XVI - sostenga i cristiani perseguitati e la nostra preghiera li incoraggi''. Un problema, quello della persecuzione, quanto mai vivo in Pakistan, come testimonia il caso di Adia Bibi.
Non lascia l’abito talare e si è chiuso nel silenzio, Don Piero Corsi parroco di San Terenzio, frazione di Lerici, La Spezia, autore nei giorni scorsi di un volantino in cui richiamava le donne all’autocritica sul femminicidio. La Curia che ieri ha convocato il sacerdote per chiarimenti, ha voluto la rimozione immediata del volantino. “Non si può parlare senza considerare le conseguenze di quanto si afferma e un sacerdote ha una responsabilità in più, come Padre e Pastore”: è quanto afferma mons. Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia.
Sono almeno 40mila i giovani che stanno arrivando a Roma per l’inizio, oggi, del 35.mo Incontro europeo della Comunità di Taizé. Fino al 2 gennaio sono in programma incontri di preghiera, riflessione e vita comune nelle parrocchie dove saranno ospitati e nelle famiglie che li accoglieranno. Domani pomeriggio è prevista la preghiera con il Papa in Piazza San Pietro.
Nazionalisti indù del Bajrang Dal hanno ottenuto la rimozione di uno striscione dedicato ai 25 anni di Nostra Signora di Velankanni. Leader cristiano ad AsiaNews: “La polizia tace di fronte alle violenze contro i cristiani”. Nello Stato è il 40mo attacco anticristiano del 2012.
Per un membro della Pontificia accademia per la vita, sia l’aggressione subita dalla giovane che le violente reazioni della società civile sono segno di una “mentalità distorta e patriarcale”. Famiglia, istituzioni e film definiscono l’uomo attraverso la sua aggressività e possessività con le donne. Utili pene più severe, ma necessario promuovere uguaglianza di genere, educazione e indipendenza economica.
Sottomissione alla Merkel e tasse. Per evitare le rivolte dei cittadini, un’agenda progressista con aborto, eutanasia, fecondazione assistita, matrimonio gay.
Per l’amore di Dio e della Chiesa molte famiglie hanno lasciato tutto per andare a predicare il Vangelo nei più remoti angoli del mondo, dalla Siberia alle favelas del Brasile. Dalle grandi città del Nord Europa secolarizzato, alla più profonda Africa. Tutti grati a Cristo che ha cambiato la loro vita. E’ così anche per la famiglia Atienza, di Madrid, inviata da Papa Benedetto XVI nel 2006 in un posto molto difficile da identificare sulla mappa: Una piccola isola in Micronesia. Maruxa e David, con i suoi sette figli ed uno in arrivo, sono uno delle centinaia di “famiglie in missione” inviate da Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, che vivono la loro fede all’interno della Chiesa, e hanno trovato la loro vocazione nel Cammino Neocatecumenale , una dei carismi emersi dopo il Concilio Vaticano II.
Ventisette deputati socilaisti protestano contro l’emendamento che inserirà nella legge sul matrimonio gay l’apertura all’inseminazione artificiale.
Nigeria, Somalia, Mali, Pakistan, Corea del Nord. Nel 2012 sono stati uccisi per la loro fede 105 mila cristiani. Parla Introvigne
Il Te deum del cardinale Angelo Scola per Tempi in cui augura a tutti «quell’attitudine che dice la grandezza dell’uomo: la disposizione a lasciarsi cambiare. Il rapporto con il Signore deve diventare il movente dell’agire»
La Chiesa ha festeggiato ieri Santo Stefano, il primo martire, che mentre veniva lapidato chiese al Signore di non imputare questo peccato a coloro che lo stavano uccidendo. Il pensiero va, dunque, ai tanti cristiani che nel mondo soffrono persecuzioni o vengono uccisi per la loro fede in Gesù Cristo. A confermare quanto questo fenomeno sia purtroppo ancora diffuso, è il coordinatore dell’Osservatorio della libertà religiosa in Italia, Massimo Introvigne nell’intervista di Debora Donnini.
Il primo martire mostra che "la novità del Vangelo" si manifesta nella propria vita, così che "Gesù vivo, possa parlare e agire nel suo inviato". I cristiani offrano "testimonianza convinta e coraggiosa del Signore Gesù". I cristiani perseguitati, che vivono "in circostanze difficili e pericolose non saranno abbandonati e indifesi".
Il Santo Natale in Nigeria è stato ancora il tempo del martirio. É una tragedia per tutti. Una condanna per noi. Ma anche qualcosa che siccome somiglia al sacrificio di Gesù, porta benedizioni, non so come, ma è così. I fatti. Nel Nord della Nigeria, nello Stato di Yobe, un gruppo di uomini armati ha attaccato poco dopo la mezzanotte una chiesa uccidendo, durante la Messa della Luce, sei persone tra le quali il sacerdote. Poi i carnefici hanno appiccato il fuoco al tempio. Doveva essere un'altra la Luce, nelle attese di questa povera gente, fratelli nostri. É accaduto al villaggio di Peri, nei pressi di Potiskum, capitale economica dello stato di Yobe, a maggioranza musulmana. Gli autori di questo assassinio? In attesa di rivendicazione, c'è poco da sbagliarsi nell'indovinare che ideatori ed esecutori fanno capo alla banda di Boko Haram, affiliata di Al Qaeda.
Un grande applauso all'indirizzo di Benedetto XVI ha suggellato ieri pomeriggio l'inaugurazione del presepe in Piazza San Pietro, donato quest’anno dalla Basilicata. Momenti di musica si sono alternati a meditazioni, fino alla preghiera conclusiva guidata dal cardinale Angelo Comastri, arciprete Basilica di San Pietro, che ha parlato del Natale come mistero di puro e gratuito amore, lezione di umiltà di Dio per tutti noi. Quindi, come consuetudine, verso le 18 il Papa dalla finestra del suo studio privato ha acceso il "lume della pace" posto sul davanzale, la cui fiammella è stata attinta da una lanterna già accesa con la fiamma della “Luce di Betlemme”, proveniente dalla grotta della Natività e diffusa in tanti Paesi e località d’Europa. Ambientato nel paesaggio dei Sassi di Matera, patrimonio dell’Unesco, il presepe presenta scene di vita quotidiana, animate da oltre 100 statuine di terracotta, alte fra i 28 e i 22 cm. A realizzare l’opera, il maestro Francesco Artese, famoso in tutto il mondo per i suoi presepi.
La nascita di Cristo ha fatto germogliare una “terra buona, libera da ogni egoismo e chiusura”, nonostante i conflitti e le urgenze che ancora la colpiscono. Lo ha affermato questa mattina Benedetto XVI nel suo Messaggio Urbi et Orbi, pronunciato a mezzogiorno – come da tradizione nel giorno di Natale – dalla Loggia centrale della Basilica Vaticana. Il Papa ha levato in particolare appelli alla pace per la Siria, la Terra Santa e l’Africa, terminando con gli auguri natalizi pronunciati in 65 lingue.
I conflitti del mondo nel pensiero di Benedetto XVI nella notte di Natale e nel messaggio Urbi et orbi, in particolare il Medio Oriente. Appello ai "nuovi dirigenti" della Cina a valorizzare l'apporto delle religioni. La cultura contemporanea tende a escludere la "questione di Dio" e ad accusare i monoteismi a essere la causa delle violenze.
Il parto verginale di Maria non è un angolo idilliaco di devozione privata. Non è un pietismo. Non è un “per modo di dire”. E non è un mito. Ecco cos’è il Natale
Ogni anno, nonostante il trascorrere dei secoli e del tempo, tutte le storie dell’Avvento, del presepe, dei canti popolari del Natale, ritornano come una festa, una magia, come un incantesimo: ed è bellissimo scoprire come dobbiamo tutto questo a Maria, la madre di Gesù, perché, come sostengono i biblisti, certamente è stata lei a raccontare all’evangelista Luca la storia della notte santa. L’incantesimo del Natale, il suo fascino straordinario, la magia di quella notte, non sono un’invenzione della Chiesa, di teologi o di grandi catechisti o liturgisti, né sono un ritrovato pastorale di vescovi o di straordinari apostoli o missionari.
Che il progetto “Sardegna Terra di Pace” fosse una cosa straordinaria, era divenuto chiaro a tutti i soggetti coinvolti: il Parroco, il sindaco e gli “Amici di Medjugorje in Sardegna”. Il 28 di agosto 2012 il Consiglio Comunale di San Nicolò d’Arcidano approva all’unanimità l’intitolazione a “Piazza Regina della Pace” dell’area dei giardini di via Lazio. Subito viene fatto l’appalto per la sistemazione della piazza e rapidamente si concludono i lavori. Frutto della generosità dei fedeli, la statua della Madonna, identica a quella che si trova a Medjugorje, è già pronta. In meno di due mesi tutto è completato per procedere all’inaugurazione. I tempi rapidi, considerando il coinvolgimento dell’Amministrazione pubblica, hanno del prodigioso. Era chiaro il segno: la Regina della Pace aveva fretta di prendere il suo posto nella piazza.
La Quarta Domenica di Avvento, il 23 dicembre, oltre al consueto programma liturgico di preghiera e alle Confessioni, si terrà anche un Concerto di Natale presso il Salone del “Villaggio della Madre” alle ore 20:00, organizzato dall’Ufficio Parrocchiale di Medjugorje, dal “Villaggio della Madre” e dalla comunità locale di Bijakovi?i e di Medjugorje.
In questa settimana, ci sarà un rallentamento degli aggiornamenti di questo sito. Auguro un Santo Natale a tutti voi!!!!
Per gli adepti del transumanesimo la cattiva notizia è che per abolire l’uomo e rimpiazzarlo con una sua versione tecnologicamente avanzata serve ancora tempo; la buona notizia è che è soltanto questione di tempo. I futurizzanti sostenitori di un’apoteosi che cambierà qualitativamente l’uomo non concordano sulla data esatta in cui questo nuovo essere partorito dall’unione con la macchina comparirà sulla terra, ma sono sostanzialmente d’accordo sul fatto che avrà accesso a una conoscenza perfetta e sconfiggerà la morte. L’uomo e la tecnologia da lui prodotta non saranno più entità separabili, ma un sinolo che renderà superflue tanto le leggi della robotica fissate da Isaac Asimov, secondo le quali un robot non può mettere a repentaglio la vita di un uomo, quanto le visioni fantascientifiche à la Matrix, in cui le macchine si ribellano ai loro creatori e li asserviscono. La specie umana esisterà ancora, ma sarà radicalmente diversa da come la conosciamo.
Caro padre Aldo, un collega mi ha dato la copia di un suo articolo su Tempi riguardante la capacità di affrontare il cancro da parte di un sacco di persone che «incontrano Cristo, donano il dolore a Cristo, scoprono le bellezze della natura per la prova cui sono sottoposte, eccetera». Bah. Ognuno può trovare consolazione in qualche amico immaginario, e se ciò lo aiuta nel vivere, ben venga. Le volevo dire che esistono persone che, come il sottoscritto, non hanno bisogno di “consolazioni” religiose per vivere l’esistenza con coraggio e dignità. ...
Appello di Ferdinando Camon a Zardari: «Se la donna avesse commesso qualche colpa, sarebbe giusto processarla, ma se si limita a dichiararsi cristiana e ad affermare la propria fede, non è giusto né imprigionarla né condannarla»
La parola d’ordine di questi tempi è attaccare il genio del cristianesimo o riducendolo a etica e discorso (come è accaduto per I promessi sposi) o eliminandolo e censurandolo come sta accadendo per la Commedia. Ma di questo pochi si curano. Ma vediamo i fatti avvenuti.
Si sa, sulle monete ci possono stare comodamente alberi simbolici, idoli paleolitici, divinità greche, la testa di questo e di quello ma cristiani no. Perché?
All'Angelus Benedetto XVI invita a visitare anche i carcerati, gli anziani, i bambini. E pure a cercare e scoprire Dio. Elisabetta rappresenta l'Antico Testamento, che attende il Messia; Maria rappresenta l'adempimento di tale attesa.
Dal vangelo secondo Luca (Lc 1, 39-45)
In quel tempo, In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto!».
Amore: una parola che sentiamo ovunque. Ma quale sia l’amore vero è difficile da comprendere in questa società sempre più individualista. Un esempio concreto è stata per me l’unione tra Chiara Corbella ed Enrico Petrillo. Visualizzando su internet i video delle loro testimonianze colpiscono subito lo sguardo dolcissimo di lei, il suo bellissimo sorriso e il fatto che il marito le appoggia una mano sulla schiena, per sostenerla. Insieme amavano ripetere le parole di San Francesco: «il contrario dell’amore non è l’odio, ma il possesso».
Dal vangelo secondo Luca (Lc 1, 46-55)
In quel tempo, Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
La Chiesa irakena si avvicina al Natale fra timori di possibili violenze, ansia per le condizioni di salute del presidente Jalal Talabani e la speranza per un futuro di pace in una nazione ancora oggi sconvolta da tensioni, attentati e guerre di potere. Il capo di Stato - riferisce l'agenzia Asianews - giovedì è stato trasferito in Germania per nuove cure, dopo l'inctus che lo ha colpito il 17 dicembre scorso.
La famiglia e il dialogo: sono stati questi i due temi fondamentali del grande discorso pronunciato ieri dal Papa alla Curia Romana, in occasione degli auguri natalizi. Nel suo articolato intervento, Benedetto XVI ha ricordato i momenti salienti di questo 2012: dai viaggi internazionali in Messico, Cuba e Libano all’Incontro Mondiale delle Famiglie di Milano e, ancora, il Sinodo per la Nuova evangelizzazione e l’Anno della Fede nel 50.mo del Concilio. Cuore del discorso: la vera essenza della libertà umana e la difesa della famiglia in cui si gioca il destino dell’uomo. L’indirizzo d’omaggio al Papa è stato rivolto dal cardinale decano Angelo Sodano.
È accaduto questa mattina nel villaggio di Seeta. L’uomo era sospettato di aver dissacrato alcune pagine del Corano. Oltre 200 persone lo hanno prelevato dalla stazione di polizia, picchiato e infine bruciato. Sospesi 10 agenti e arrestate 20 persone. Sulla folla pendono le accuse di omicidio e resistenza a pubblico ufficiale.
Biancaneve e Cenerentola sono cattivi esempi, Cappuccetto Rosso è una storia violenta e Pippi Calzelunghe non è politicamente corretta. Il ministro Schroder condanna le storie della tradizione
Un’altra pillola anticoncezionale ha messo in pericolo la vita di una donna. Marion Larat aveva 18 anni quando fu colpita da un ictus da cui si è salvata dopo giorni di coma e diverse operazioni. Marion è viva anche se soffre di afasia ed epilessia e non si esprime né muove più come prima. La ragione dell’ictus è rimasta nascosta a parenti e medici. Solo ora, dopo lunghe ricerche, si è trovata un’ipotesi. L’unica possibile parrebbe l’assunzione di una pillola anticoncezionale, la “Meliane” definita di terza generazione e quindi fra le più leggere, che la ragazza assumeva in quel periodo. Così, dopo sette anni, Marion ha deciso di sporgere denuncia contro la Bayer, la casa farmaceutica già nei guai per via delle migliaia di denunce presentate contro un altro suo prodotto anticoncezionale (Yasmin). In America i casi di trombosi per l’utilizzo di questa pillola sono migliaia. E sono 50 le morti attribuite all’assunzione della pillola.
Benedetto XVI ha autorizzato la promulgazione del decreto sul miracolo attribuito agli 800 martiri, uccisi nel 1480 quando Otranto fu presa dai turchi islamici. Presto saranno proclamati santi
Riportiamo di seguito l’Omelia per la messa del 25° anniversario di sacerdozio pronunciata il 20 dicembre 2012 a Santa Maria Maggiore a Roma, da Padre Paolo Scarafoni L.C., rettore dell’Università Europea di Roma.
Con straordinario acume e chiarezza padre Raniero Cantalamessa, O.F.M.Cap, Predicatore della Casa Pontificia, ha spiegato oggi nella Cappella Redemptoris Mater alla presenza di Papa Benedetto XVI, perché il cristianesimo è la religione della gioia. Nella terza predica di Avvento il Predicatore della Casa Pontificia ha ricordato l'invito del Papa a riscoprire “la gioia dell’incontro con Cristo”, per dare alimento alla nuova evangelizzazione in modo che serva anche come preparazione al Santo Natale.
«È un evento importante che riattualizza la visita che il Papa ci ha fatto l’anno scorso» ma è anche «la testimonianza dell’attenzione della Chiesa rispetto ai detenuti e alla situazione difficile della vita in carcere». Così don Pier Sandro Spriano, cappellano della Casa Circondariale Maschile Nuovo Complesso di Rebibbia, presenta l’appuntamento che domenica 23 dicembre, alle 9.30, vedrà il cardinale vicario Agostino Vallini presiedere la Messa per i detenuti nella chiesa centrale del Nuovo Complesso di Rebibbia dedicata al “Padre Nostro”. «La mancanza della famiglia è molto forte - aggiunge don Spriano - e, anche se tra i detenuti c’è molta solidarietà, è importante far sentire loro che siamo fratelli, che la comunità romana “libera” è vicina alla comunità romana che si trova in carcere».
Nell'incontro con la curia romana, Benedetto XVI fa un bilancio della vita della Chiesa nell'anno trascorso. La famiglia di fronte alla cultura della "libertà" e del "gender". Il dialogo con gli Stati e i valori "non negoziabili". Tra religioni "è necessario fare della responsabilità comune per la giustizia e per la pace il criterio di fondo del colloquio".
Dal vangelo secondo Luca (Lc 1, 39-45)
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Con il proverbiale ottimismo che contraddistingue la gente emiliana il bicchiere è mezzo pieno. Così se gran parte delle parrocchie terremotate saranno costrette a celebrare la Messa di Natale in tendoni o peggio ancora in palloni gonfiabili, sarà come essere ancora più vicini a Gesù che proprio in un luogo di fortuna è venuto al mondo. Ma questa volta è la dura legge della burocrazia che costringerà decine di comunità religiose a passare la Notte Santa al freddo e al gelo, con il solo ausilio di alcune stufe elettriche e senza la poesia del bue e dell'asinello. E´ il Natale triste dei terremotati. Più che il sisma potè la burocratica macchina amministrativa che da queste parti deve gestire la lenta e difficile ricostruzione.
Gli interventi di Palmaro e Samek sulla Legge 40 e sull'atteggiamento da tenere nei suoi confronti, continuano a suscitare un interessante dibattito. Oggi presentiamo altri due autorevoli interventi (linkare il titolo per leggere l'articolo intero)
Bloccate le nomine e i trasferimenti dei parroci. Dimissioni forzate per p. Shen Guoan, amministratore della diocesi. Questi si era rifiutato di farsi ordinare vescovo senza il mandato del papa. Si teme che il governo stia preparando una nuova ordinazione episcopale illecita.
Il tweet inaugurale di Benedetto XVI è stato il più condiviso dell’anno, con più di due milioni di retweet.
Presentata una mozione di sfiducia per il presidente della camera dei laici del sinodo anglicano. La colpa? Si era opposto all’ordinazione vescovile delle donne
Un documento ufficiale del Comitato centrale del Partito comunista cinese datato 15 maggio 2011 diffuso dall’associazione cristiana ChinaAid dimostra che la Cina è ancora terrorizzata dalla religione. Il documento si intitola «Consigli per svolgere un buon lavoro nel resistere all’uso straniero e prevenire l’evangelizzazione nei campus» ed è stato redatto dal ministero dell’Educazione, della Pubblica sicurezza, della Sicurezza dello Stato e degli Esteri, insieme all’ufficio per gli Affari religiosi.
Scrive al Corriere della Sera Eugenia Roccella (Pdl): «Pannella è libero, perfettamente consapevole dei rischi che corre; perché dovremmo sentirci coinvolti?».
La fine del mondo profetizzata dai Maya non spaventa i cristiani: «Ci è stato anche assicurato che abbiamo “un avvocato presso il Padre”, ed è uno bravo».
Ho letto con profonda attenzione la lettera che Asia Bibi ha inviato dal suo carcere a quel qualcuno che forse neanche lei poteva immaginare leggesse mai quelle righe piene non solo di ingiustizia, ma anche di affezione e abbraccio verso i suoi cari. Leggendo e rileggendo quella lettera, io – comodo su un divano occidentale, frutto dell’ingegno occidentale, mentre fumavo una sigaretta impacchettata in Occidente – ho avuto un forte sussulto. Non era una lettera come le altre. Io non sapevo nemmeno che esistesse Asia Bibi. Non lo sapevo. Ed ora le dico che sono felice di sapere che esista. Leggendo quella lettera, e mi scuso per un qualcosa che forse sembrerà egocentrismo ma non lo è, dico che Asia Bibi l’ha scritto a me. Ha scritto anche a me.
Un editto islamico del 1981 vieta ai musulmani dell’Indonesia di augurare “Buon Natale”.
Il sacerdote che tiene tre parrocchie a Serra Riccò, stufo delle voci false sulla Chiesa che non paga l’Imu, pubblica i documenti: «Oggi dare addosso alla Chiesa è diventato uno sport nazionale. Volevo che tutti sapessero la verità».
I cristiani combattono la povertà perché riconoscono la dignità suprema di ogni essere umano, creato a immagine di Dio e destinato alla vita eterna. I cristiani operano per una condivisione equa delle risorse della terra perché sono convinti che, quali amministratori della creazione di Dio, noi abbiamo il dovere di prendersi cura dei più deboli e dei più vulnerabili. I cristiani si oppongono all'avidità e allo sfruttamento nel convincimento che la generosità e un amore dimentico di sé, insegnati e vissuti da Gesù di Nazareth, sono la via che conduce alla pienezza della vita. La fede cristiana nel destino trascendente di ogni essere umano implica l'urgenza del compito di promuovere la pace e la giustizia per tutti.
Dal vangelo secondo Luca (Lc 1, 26-38)
Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù». […] Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra […] nulla è impossibile a Dio!».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
La Chiesa è infiltrata pesantemente da una potente lobby gay, che decide nomine e promozioni attraverso un meccanismo di ricatti e omertà. È questa la tesi sostenuta da don Dariusz Oko in un articolo pubblicato originariamente sulla rivista polacca “Fronda” (n. 63, pp. 128-160) e successivamente sulla rivista teologica tedesca “Theologisches”, suscitando molto rumore in tutt'Europa. Roberto Marchesini ha intervistato don Oko in esclusiva per La Nuova Bussola Quotidiana.
Che tra i sacerdoti ci siano alcuni omosessuali non è una novità e non è questo il problema posto da don Dariusz Oko nell’intervista che pubblichiamo in Primo Piano. Nessuno vuole criminalizzare una tendenza sessuale né ergersi a giudice di coloro che – per debolezza o altro – peccano gravemente. Siamo i primi noi a dover chiedere perdono per i nostri peccati. Ma la Chiesa ha sempre distinto tra peccato – da condannare – e peccatore, da salvare.
Confermando l’abituale malvezzo di leggere solo il comunicato stampa e non il rapporto nel suo insieme, molti quotidiani hanno commentato l’uscita dell’«Annuario statistico 2012» dell’ISTAT notando quasi esclusivamente il sorpasso dei matrimoni civili su quelli religiosi nel Nord Italia, dove solo il 48,8% si sposa di fronte al sacerdote o al ministro di culto di altra religione. Questo dato non è sconvolgente. In assoluto, l’Italia rimane tra i Paesi europei con la più alta percentuale di matrimoni religiosi (60,2%). I parroci inoltre sanno bene che – per quanto la Chiesa non incoraggi affatto questa pratica – molte coppie oggi si sposano anzitutto in Comune in modo discreto, rimandando il matrimonio religioso e i festeggiamenti più solenni a «quando se li potranno permettere».
L’esempio si adatta bene alla stagione: se fate rotolare una palla di neve a valle questa diventerà una valanga. E’ quello che sta accadendo in Belgio. Nel 2002 il Parlamento belga confeziona una bella palla di neve sull’eutanasia rendendola legittima, ma solo a “beneficio” dei maggiorenni. Poi negli anni la palla di neve è arrivata sino a valle trasformandosi in slavina: a breve l’eutanasia potrà essere offerta come “servizio” anche ai minori e chi è affetto da Alzheimer. Questa è la proposta di legge presentata di recente dal Partito socialista e che con buona probabilità passerà in Parlamento perché già ora ha ricevuto l’appoggio da diversi partiti di destra e dai verdi. "Si tratta di aggiornare la legge per tener conto in modo migliore di alcune situazioni drammatiche, di storie estremamente dolorose (...) di fronte alle quali non possiamo restare senza risposta", ha spiegato il presidente del Partito socialista Thierry Giet. L’inferno è lastricato da buone intenzioni, tra le quali spiccano quelle pietose.
Mentre l'Occidente diventa sempre più animalista, l'islam torna sempre più al VII secolo. Vediamo perché. Occidente: solo in Italia i quotidiani, alla disperata ricerca di nuovi lettori, riservano pagine intere ai “pets”, gli animali domestici che nella sola Milano hanno superato il numero dei bambini. Anche «Striscia la notizia» si è accorta che, affiancando un cane ai due presentatori tradizionali, l'audience aumentava. E ha inventato un nuovo «amico degli animali» (dopo il defunto Angelo Lombardi) come inviato speciale e vendicatore delle bestiole.
Sedici famiglie numerose italiane su cento stanno valutando seriamente la possibilità di trasferirsi all’estero, nei Paesi dove il fisco è più family-friendly. È quanto emerge da un sondaggio on-line lanciato dall’Associazione nazionale famiglie numerose. IL SONDAGGIO – Alla domanda: «avete mai pensato di trasferirvi in Paesi più sensibili alle famiglie?» il 16,07% dei genitori ha risposto «sì e lo farò», il 15,98% «no, mai», mentre i più (il 68,02%) hanno risposto «sì, ma non lo farò». Al sondaggio, (reperibile sul sito www.famiglienumerose.org), hanno risposto finora 620 nuclei familiari extralarge. «Nel contempo – osserva Regina Maroncelli, curatrice dell’house organ “Test +”, diversi nostri associati hanno inviato alla nostra redazione la loro testimonianza, confidando di essere molto preoccupati per il futuro dei loro figli e di essere tentati di cercare fortuna altrove».
Sono accusati dell’omicidio di Laxamananda Saraswati, che diede inizio ai pogrom anticristiani del 2008. Anche se i maoisti hanno sempre rivendicato l’assassinio, la polizia ha arrestato i cristiani, inventando storie false o prelevandoli nel cuore della notte. Leader cristiano: in Orissa una giustizia mascherata, che minaccia le vittime e scagiona i veri colpevoli.
Ieri davanti alla scuola pubblica dei miei quattro figli, nel quartiere san Giovanni di Roma, c’era un banchetto per raccogliere firme contro la proposta di intitolare l’istituto a Chiara Corbella Petrillo, giovane mamma morta nel giugno scorso. La cosa per me ha dell’incredibile, e vorrei provare a capirci qualcosa, ragionando a voce alta. Dunque, la scuola fino all’anno scorso si chiamava Manzoni. Adesso, dopo essersi unificata con una vicina media, è alla ricerca di una nuova denominazione. Saputo questo, l’assessore alla famiglia e all’educazione del Comune di Roma, Gianluigi De Palo, ha proposto, e sottolineo proposto, il nome di Chiara, che era del quartiere dove sorge la scuola, e che di certo è stata, per dire poco, una persona che ha saputo rispettare i bambini. La preside ha raccolto la proposta, l’ha girata a noi genitori, e i rappresentanti ci hanno chiesto di esprimerci sulle due opzioni: riprendere Manzoni o cambiare in Corbella.
Nella scuola elementare di Nunsthorpe non c’è tempo per organizzare la recita natalizia. Inglese e matematica sono più importanti. I genitori si ribellano e definiscono la scuola “Scrooge academy”.
La giornalista può farti una foto? «Non garantisco per la macchina fotografica» ha risposto la donna affetta da sindrome di locked-in. «Un’opera d’arte», circondata da una famiglia che la ama e cura
«Maria è la creatura che in modo unico ha spalancato la porta al suo Creatore, si è messa nelle sue mani, senza limiti». Ultima udienza generale prima del Natale
Un documento ufficiale del Comitato centrale del Partito comunista cinese datato 15 maggio 2011 diffuso dall’associazione cristiana ChinaAid dimostra che la Cina è ancora terrorizzata dalla religione. Il documento si intitola «Consigli per svolgere un buon lavoro nel resistere all’uso straniero e prevenire l’evangelizzazione nei campus» ed è stato redatto dal ministero dell’Educazione, della Pubblica sicurezza, della Sicurezza dello Stato e degli Esteri, insieme all’ufficio per gli Affari religiosi.
Intervista a Louis Sako, arcivescovo di Kirkuk (Iraq): «Siamo commossi dalla riapertura della chiesa distrutta dai terroristi. Ma la gente è felicissima per la vicinanza del Papa e c’è una grande notizia per tutta la Chiesa caldea».
All'udienza generale, Benedetto XVI parla della fede di Maria. Se si pone totalmente la fiducia in lui, tanto più Dio ci rende capaci di vivere ogni situazione della nostra vita nella pace e nella certezza della fedeltà del suo amore.
Dal vangelo secondo Luca (Lc 1, 5-25)
Al tempo di Erode, re della Giudea, vi era un sacerdote di nome Zaccarìa, della classe di Abìa, che aveva in moglie una discendente di Aronne, di nome Elisabetta. Ambedue erano giusti davanti a Dio e osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore. Essi non avevano figli, perché Elisabetta era sterile e tutti e due erano avanti negli anni. Avvenne che, mentre Zaccarìa svolgeva le sue funzioni sacerdotali davanti al Signore durante il turno della sua classe, gli toccò in sorte, secondo l’usanza del servizio sacerdotale, di entrare nel tempio del Signore per fare l’offerta dell’incenso. […] Apparve a lui un angelo del Signore, ritto alla destra dell’altare dell’incenso. Quando lo vide, Zaccarìa si turbò e fu preso da timore. Ma l’angelo gli disse: «Non temere, Zaccarìa, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, e tu lo chiamerai Giovanni […]». Zaccarìa disse all’angelo: «Come potrò mai conoscere questo? Io sono vecchio e mia moglie è avanti negli anni». L’angelo gli rispose: «Io sono Gabriele, che sto dinanzi a Dio e sono stato mandato a parlarti e a portarti questo lieto annuncio. Ed ecco, tu sarai muto e non potrai parlare fino al giorno in cui queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole, che si compiranno a loro tempo».
Ogni volta che si pensa che al-Qa’ida, l’organizzazione terroristica fondata da Osama bin Laden (1957-2011), sia finita, si ripresenta più forte di prima. È vero anche oggi, e per comprenderlo dobbiamo distinguere tre diverse fasi. Fino al 2001, «al-Qa'ida I» è un movimento che addestra terroristi, sceglie le missioni e le porta a termine gestendole direttamente. Dopo l'11 settembre e la guerra in Afghanistan «al-Qa’ida II» è un network che opera secondo il principio del franchising. Gruppi autonomi, non creati da al-Qa’ida, progettano gli attentati «ispirati» dai documenti del movimento. Quindi si rivolgono alla «cupola» di al-Qa’ida per suggerimenti, armi, denaro, talora ricevendo addestramento in aree tribali del Pakistan o in Somalia. Infine, eseguono gli attentati autonomamente.
L’unico modo per comprendere fino in fondo Marco Pannella e la ragione delle sue azioni, è ascoltarlo. Questo vale soprattutto per quanto riguarda la sua lotta di queste ore, definita “nonviolenta”, di sciopero della sete e della fame per le condizioni carcerarie, l’amnistia e la giustizia.
Non sperimentare subito il piacere sessuale non penalizza, ma rafforza la coppia. La rende più solida, appagata, comunicativa e quindi in grado di superare meglio le difficoltà di tutti i giorni. Ad affermarlo non è qualche attempato moralista ma l'esito di una recente ricerca pubblicata sul «Journal of Sex Research», condotta su un campione di 10.932 persone e ripresa anche da diversi portali italiani, che ha messo in luce come le coppie che si sono astenute dall'avere rapporti (alcune anche dopo un anno) si siano rivelate più soddisfatte di quelle i cui partner, al contrario, si sono concessi subito o comunque nel corso dei primi appuntamenti.
Dopo l'editoriale di Mario Palmaro che definiva ormai inutile la difesa a oltranza della Legge 40 sulla fecondazione artificiale dopo che le sentenze di vari tribunali l'hanno stravolta, pubblichiamo le osservazioni con cui Giacomo Samek Lodovici propone un giudizio più articolato sulla Legge 40. Quando si parla della legge 40 nel mondo pro life gli animi si surriscaldano. Spero però che mi sia consentito esporre qualche considerazione, senza intenti polemici, bensì perché mi sta a cuore la salvezza di vite umane, cioè per una premura che è condivisa sia dagli estimatori della legge 40, sia da quei suoi detrattori che ci sono tra i pro life.
Chi era Gesù di Nazareth? Era veramente il figlio di Dio? Dove e come viveva? Maria e Giuseppe erano i suoi genitori? Ed è vero che scandalizzò la comunità ebraica? A questo ed altre domande cercherà di rispondere il film documentario, che andrà in onda in prima serata giovedì 20 dicembre su Rai 3. La pagina di Rai Storia spiega che il film documento si articola in tre capitoli: “l’attendibilità delle fonti storiografiche, il carattere ebraico di Gesù e il suo lato più umano”.
E’ tempo di bilanci per la Famiglia Mondiale di Radio Maria, che ha ripercorso il 2012, costellato da eventi di grande interesse. Gli ultimi dodici mesi trascorsi, sono serviti a capire le sfide da affrontare nel prossimo triennio, per l’associazione che ad oggi gestisce e coordina oltre sessanta radio sparse in tutto il mondo. «Il 2012 verrà ricordato come un anno positivo per numerosi eventi importanti – ha dichiarato il Presidente di World Family, Emanuele Ferrario -, primo fra tutti il V° Convegno Mondiale “Cammino di Fede, Missione d’Amore” tenutosi nei primi giorni del mese di ottobre a Collevalenza. Un momento di confronto tra i presidenti e i direttori delle sessantaquattro Radio Maria operative nel mondo. Un’occasione preziosa anche per i rappresentanti delle radio che nei prossimi mesi inizieranno con le trasmissioni. Giovani realtà che necessitano del supporto di tutti per poter iniziare la loro missione, specialmente per quelle che si trovano nel continente africano».
Nell’intento di informare la città sulla situazione detentiva in Roma e in tutta Italia la Caritas diocesana di Roma promuove la campagna di sensibilizzazione a favore dei “Cittadini poveri che sono in carcere: gli unici per i quali funziona la certezza della pena!” La campagna, che prevede manifestazioni di solidarietà e incontri di sensibilizzazione, avrà come prima iniziativa la diffusione del “Libro fotografico in due volumi: Uhuru-Libertà” di Francesco Delogu e Stefano Montesi corredato da scritti dei detenuti di Rebibbia.
Gli assalti di oggi contro i volontari per la vaccinazione anti-polio sono avvenuti a Peshawar, Nowshera e Charsadda. Ieri sono state uccise 5 donne a Karachi e a Peshawar; due giorni fa un uomo a Karachi. Da mesi i Talebani hanno minacciato di fermare le vaccinazioni in segno di protesta contro gli assalti dei droni americani.
Pisapia pensa di introdurre il registro del testamento biologico. Intervista al consigliere comunale del Pdl Matteo Forte: «Si va avanti per battaglie ideologiche che non riguardano i veri bisogni della città. Giunta irresponsabile».
Il Regno Unito porterà in Parlamento la legge che legalizza il matrimonio omosessuale a giugno dell’anno prossimo e, se tutto va secondo i piani del premier conservatore David Cameron, a gennaio 2014 ci saranno i primi matrimoni. Una grande notizia per le lobby gay, che però hanno già iniziato a protestare perché ritengono la legge inglese ancora fortemente discriminatoria.
Un amore straordinario per la Beata Vergine è quello che emerge dalle parole di Mirjana Dragicevic, una delle veggenti di Medjugorje che, ieri nella chiesa di San Francesco, ha raccontato la sua esperienza di apparizioni, preghiera e fede, oltre a rispondere alle loro domande. Promosso dal gruppo di preghiera di Gubbio, con recita del rosario e messa del vescovo Mario Ceccobelli, l’incontro è stato un momento di forte suggestione: la testimonianza ha delineato un’immagine della Madonna che indica la via della salvezza.
Vi informiamo che il gruppo di preghiera della diocesi di Roma “Le Oasi di Maria” riprenderà a riunirsi ogni quarto venerdì del mese dalle 18:00 alle 20:00 presso la Basilica di Sant’Anastasia al Palatino, all'angolo tra via dei Cerchi e via di S. Teodoro. Il prossimo incontro sarà venerdì 28 dicembre dalle 18:00 alle 20:00 circa. Il programma inizia con la celebrazione della Santa Messa da parte di don Gregorio e prosegue con la recita del Rosario davanti al SS Sacramento con la Benedizione Eucaristica.
A sei giorni dal primo tweet di Benedetto XVI, il suo account, in otto lingue, @Pontifex, ha superato i due milioni di follower. In un’intervista al Catholic News Service, mons. Paul Tighe, segretario del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, ha esortato sacerdoti, religiosi e laici a “dare un’anima ad internet” e a non rinunciare alla sfida presentata da Twitter. Un invito rivolto anche ai movimenti.
Dal vangelo secondo Matteo (Mt 1, 18-24)
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».[…] Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.
Angela Pellicciari si è resa nota al pubblico, e in particolare a quello cattolico, per le sue pubblicazioni sul Risorgimento nelle quali ha messo in luce gli aspetti meno noti di questo periodo della storia italiana, dando particolare risalto alle contraddizioni di diversi Padri della Patria. L’autrice ha sempre portato avanti le sue tesi storiografiche fondandosi su documenti dell’epoca e, se si può essere in disaccordo col suo pensiero, difficilmente la si può accusare di non sostenere i suoi convincimenti su solide basi.
Due mercoledì fa, l’Ufficio Nazionale di Statistica britannico (ONS) ha pubblicato dettagli sul censimento del 2011 in Inghilterra e in Galles. Le cifre rivelano un sostanziale declino nel numero di coloro che professano il Cristianesimo. Secondo l’ONS nel 2011, il numero di residenti che dichiarano la loro adesione alla religione cristiana, sono stati 4 milioni in meno rispetto al 2001.
“Stanco del solito Natale? … Più Natal!” Suona come uno spot televisivo che si apre con una la classica domanda retorica e si chiude con la proposta di un viaggio in qualche posto esotico. Più Natal invece è la proposta alternativa di Sentinelle del Mattino che da quattro anni organizzano una serata di worship, intima adorazione alternata a canti, Parola di Dio e preghiere per attendere Gesù in modo speciale, con il cuore, da cristiano.
Nell’ostello maschile Shanti Dan, Cristo nasce nei sorrisi, nei tormenti e nel desiderio di vita dei malati di Aids. Grazie alle cure dei fratelli Missionari della Carità, i pazienti migliorano e imparano a loro volta a prendersi cura degli altri.
Le autorità del villaggio di Raikia hanno demolito le case, appartenenti ai tribali cristiani della comunità. Il motivo ufficiale: le abitazioni sorgevano vicino a una strada da ampliare. In realtà, un ricco possidente avrebbe corrotto i funzionari, per appropriarsi dei terreni.
Sesto incontro tra il presidente palestinese e Benedetto XVI. La fine del conflitto "solo riprendendo in buona fede" le trattative. Il contributo che le comunità cristiane offrono al bene comune della società nei Territori Palestinesi e in tutto il Medio Oriente.
Come un paese che abbia rifiutato l’aborto tre volte con referendum, può vedersi imporre la propria legislazione nel nome d’una Convenzione che non contiene il diritto all’aborto.
Alla fine l’ha spuntata la Slovacchia. Dopo una lunga querelle, il paese potrà stampare la moneta da due euro con l’immagine dei santi Cirillo e Metodio (e anche con l’aureola, che – a un certo punto – parevano dover perdere per farsi accettare dall’Europa).
Intervista a Joseph Nadeem, l’uomo che rischia la vita per difendere la famiglia di Asia Bibi, cristiana condannata a morte in Pakistan: «So di essere in pericolo ma lei me l’ha chiesto personalmente. Lei si sacrifica per seguire Gesù».
John Pascoe, primo magistrato della Corte federale australiana, ha proposto di autorizzare in Australia la compravendita degli uteri e di vietare a chiunque di comprare un utero all’estero per ragioni umanitarie.
Pubblichiamo l’omelia d’ingresso in Diocesi del nuovo vescovo di Reggio Emilia–Guastalla, Massimo Camisasca, pronunciata ieri 16 dicembre 2012
Ho 38 anni e abito a Napoli. Fin da quand’ero piccolo sentivo qualcosa in me che non so spiegare, che mi faceva sentire diverso dagli altri. Infatti, non ero come gli altri ragazzi; i miei desideri erano diversi. Ricordo che mi piaceva giocare con le bambole e invece di giocare con gli altri bambini giocavo con le bambine. Mi piaceva stare e giocare con loro. Non sapevo cosa significasse ma sapevo che ero diverso dagli altri miei coetanei. Mia madre si arrabbiava e mi diceva di non comportarmi in quel modo, mi diceva che ero un maschio e non una femmina, e questo mi feriva. A volte avrei anche voluto cambiare, ma avevo un desiderio molto forte di questafemminilità e non sapevo da dove veniva. ...
Le nostre telecamere sono entrate nell’Ashram segreto di Cisternino, in Puglia, che – secondo una leggenda – sarà risparmiato dall’Armageddon. E Gesù era un veggente? Ha mai predetto il giorno esatto della fine del mondo? Ne parliamo a “Vade Retro”, condotto da David Murgia. Ospite don Aldo Buonaiuto della Comunità “Giovanni XXIII”.
Dal vangelo secondo Matteo (Mt 1, 1-17)
Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.
Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, … Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo...
In una terra dove cambiano continuamente confini, assetti politici e condizioni di vita cosa rimane indelebile? I volti e le storie delle persone. Così accade in Terra Santa, un luogo speciale e conteso. Lo hanno capito Andrea Avveduto, giornalista, e Giovanni Zennaro, fotografo, autori del libro Aggrappati alle radici. Storie e volti dei cristiani in Terra Santa, Marietti 1820.
Padre Piero Belcredi è in Amazzonia dal 1996, nella parrocchia di Barreirinha diocesi di Parintins, fondata dai missionari del Pime nel 1955, estesa come l’Italia settentrionale con circa 250.000 abitanti, in grande maggioranza battezzati ma ancora scarsamente evangelizzati. Parintins ha il quarto vescovo italiano dagli inizi (mons. Giuliano Frigeni, vescovo dal 1999), ma ormai la diocesi ha un buon numero di giovani sacerdoti locali (14 + 14 missionari stranieri). L’immenso territorio è tutto foresta e fiumi, i due terzi sono “riserve” degli indios, dove si può entrare solo con il permesso del governo. In queste sterminate pianure amazzoniche si combatte la “guerra delle terre”, che è stata la prima battaglia di padre Piero Belcredi.
L’otto settembre 1854, Pio IX proclama solennemente il dogma dell’Immacolata Concezione di Maria. La Chiesa l’ha appena celebrato, l’8 dicembre scorso. Come disse una volta Livio Fanzaga, il famoso don direttore di Radio Maria, è il dogma che «in un certo senso rappresenta la vittoria del sensus fidelium, del senso popolare, sulla teologia dotta ». E infatti, si tratta di una delle definizioni di fede più osteggiate. Un dogma, dice ancora padre Livio, che «è stato respinto forse anche dalle personalità più rappresentative, pensiamo perfino a un sant’Agostino, a un san Tommaso, perché non riuscivano a trovare un rapporto, diciamo così, una compatibilità tra il dogma dell’Immacolata Concezione e quello della universalità del peccato originale». Quando venne proclamato da Pio IX si dice che il filosofo e teologo luterano Adolf von Harnach commentò la notizia con sarcasmo. «Immacolata? Ma quando, e perché, e da chi?». Ciò non ha vietato all’ecumenico Giovanni Paolo II di definirlo «una sintesi di tutta la dottrina cristiana». Ricordato con le parole dell’enciclica Fulgens Corona di Pio XII, il dogma consiste in ciò: «È stata rivelata da Dio, ed è quindi da credersi con fede ferma e costante da ogni fedele la dottrina la quale insegna che la beatissima vergine Maria, nel primo istante del suo concepimento, per singolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo salvatore del genere umano, fu preservata immune da ogni macchia di peccato originale».
Quello che è successo in Connecticut, ci lascia senza fiato. E non potrebbe essere diverso. Quello che è successo in Connecticut rimette in circolo tutte le grandi perplessità sulla nostra società, sul nostro modo di stare insieme, sul nostro mondo. È successo in America, ma per qualche giorno è come se fosse successo qui. Poi, invece, di fronte a quel dramma senza un senso che possiamo afferrare, che possiamo toccare, che possiamo imbavagliare per darci una spiegazione, quel dramma diventa la solita lotta politica. Quel dramma viene ridotto alla solita lotta intellettuale, alla solita lotta da avvocati, alla solita lotta di chi, da dentro una campana di vetro, osserva il mondo e lo giudica.
«Al Qaeda non è riuscita a sradicare i cristiani dall’Iraq»: riapre la cattedrale siro-cattolica di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso di Baghdad, teatro il 31 ottobre 2010 di una strage compiuta da un commando di Al Qaeda.
Sconcerto nelle comunità cristiane srilankesi dopo gli ultimi episodi di violenza perpetrata da monaci e laici buddisti radicali: come riferito dall’agenzia Fides, i cristiani rinnovano al governo l'appello alla difesa della libertà religiosa. La comunità è scossa dopo l'attacco a una chiesa protestante, il 9 dicembre scorso, a Weeraketiya, nel distretto di Hambantota, provincia meridionale dello Sri Lanka. Una folla di circa mille persone in preda a un furore religioso, fra i quali numerosi monaci buddisti, hanno preso d'assalto l'edificio e ferito il pastore Pradeeep. La folla ha devastato la chiesa, distruggendo arredi sacri, attrezzature, auto parcheggiate. Il giorno prima dell'incidente, un gruppo di buddisti e di monaci aveva visitato il pastore, intimandogli che, senza il permesso del clero buddista, non poteva condurre culto cristiano a Weeraketiya, pena la distruzione della chiesa. Dopo il rifiuto del pastore, che ha invocato i diritti costituzionali, è giunto l'attacco.
Occorre cambiare condotta di vita, praticare la solidarietà e la giustizia per prepararsi ad accogliere l’amore di Dio: è l’invito lanciato da Benedetto XVI durante la Messa della terza Domenica d’Avvento presieduta ieri mattina nella parrocchia romana di San Patrizio al Colle Prenestino.
A cinque giorni dal primo tweet di Benedetto XVI, il suo account, in otto lingue, @Pontifex, ha superato i due milioni di follower. Alessandro Filippelli ne ha parlato con mons. Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali.
All’Angelus, il Papa ha espresso tutto il suo dolore per le vittime della “violenza insensata” nella scuola di Newtown in Connecticut, nella quale hanno perso la vita 27 persone, di cui 20 bambini. Il Papa ha assicurato le sue preghiere, invocando la benedizione del Signore per quanti sono stati colpiti da questa tragedia. Prima delle parole sulla strage negli Usa, il Papa si era soffermato sulla figura di Giovanni Battista. La conversione, ha detto, “comincia dall’onestà e dal rispetto degli altri”. Ed ha esortato a non contrapporre giustizia e carità, “entrambe necessarie”.
Da quando la Divina Provvidenza ha messo “mano all’opera” in favore dei malati terminali, soli, abbandonati o rifiutati dalle cliniche o i mendicanti della strada, quasi tutti malati di Aids, non mi sono mai stancato di dire ogni giorno: se le opere di carità che la Divina Provvidenza ha costruito, per coloro che secondo il mondo non valgono niente, non ci aiutano a conoscere, amare, servire e annunziare Cristo, preferisco che si concludano. Non sono venuto in Paraguay con un progetto né con l’ipotesi di costruire ciò che ora esiste. Anzi, se avessi saputo ciò che Dio aveva in mente, avrei probabilmente detto di no. Sono venuto in Paraguay per un altro motivo, inviato da don Giussani. Non sapevo cosa mi aspettasse.
Paura, era il primo sentimento che Benedetto XVI, appena eletto, aveva provato. Il suo animo si rivolgeva a Giovanni Paolo II per trarne coraggio ”Mi sembra di sentire la sua mano forte che stringe la mia; mi sembra di vedere i suoi occhi sorridenti e di ascoltare le sue parole, rivolte in questo momento particolarmente a me: Non avere paura!”.
Si era saputo subito, a S. Nicolò d’Arcidano tutti se lo raccontavano a bassa voce, ma solo ora che la notizia è ufficiale si può parlarne apertamente. Infatti, durante la S. Messa di inaugurazione della piazza dedicata alla Regina della Pace, evento di cui abbiamo già scritto, la Madonna ha guarito una persona. A.P., una signora sessantenne di Oristano, ne ha dato pubblica testimonianza sabato scorso nella gremitissima chiesa parrocchiale, in occasione dell’incontro mensile del gruppo di preghiera mariano al quale i devoti arrivano anche dai Paesi limitrofi.
All'Angelus Benedetto XVI mostra l'attualità di alcune frasi del Battista sulla giustizia, superando "lo squilibrio tra chi ha il superfluo e chi manca del necessario"; sulle tasse che vanno esatte con "onestà"; sul potere che va esercitato nel rispetto degli altri. Appello alle famiglie romane per l'accoglienza dei giovani a Roma dal 28 dicembre al 2 gennaio per l'Incontro europeo di Taizé. La benedizione dei Bambinelli e il saluto ai bambini.
Oggi inizia la novena di Natale. Primo giorno ....
Ma dove sono finiti i cosiddetti “marxisti ratzingeriani” che dal manifesto dell’ottobre 2011, al libro “Emergenza antropologica”, alle recentissime interviste, hanno abbracciato i cosiddetti “valori non negoziabili” proclamati dalla Chiesa? Avevano affermato che Pd e sinistra erano i migliori interlocutori per varare un nuovo umanesimo condiviso fra cattolici e laici e invece proprio da quell’area in queste ore arriva il “linciaggio” morale di Benedetto XVI “reo” di aver ribadito quei valori nel suo Messaggio della giornata della pace. A quanto pare nessuno, nella sinistra, ha lo stesso coraggio intellettuale di Alexander Langer, che il 7 maggio 1987, quando era leader carismatico degli ecologisti europei, proprio sui temi di bioetica pubblicò sul “Manifesto” un intervento intitolato “Cara Rossanda, e se Ratzinger avesse qualche ragione?” Riassumo quello che sta accadendo. Nel suo Messaggio il Pontefice ha elencato le situazioni di violazione della pace, di violenza o di tensione sociale e sofferenza umana nel mondo.
La Rete si è riempita di gente convinta che il Papa avesse dichiarato i gay nemici della pace e che avesse "benedetto" la speaker del Parlamento dell'Uganda.
Dal vangelo secondo Luca (Lc 3, 10-18)
In quel tempo, le folle interrogavano Giovanni, dicendo: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva loro: «Chi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto».
Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: «Maestro, che cosa dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato».
Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi, che cosa dobbiamo fare?». Rispose loro: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe». […] Con molte altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo.
Racconti di un esorcista di don Gabriele Amorth - 12-12-2012 - Quando ricorrere all'esorcista. Trasmissione da Radio Maria.
“Quando arriverà la fine del mondo?”. Offro la mia personale riflessione da laico in cammino. La domanda ha radici nelle conversazioni degli Apostoli con Gesù, per arrivare ai nostri giorni, passando attraverso intere generazioni. Secondo un'interpretazione popolare, l'antica religione dei Maya avrebbe predetto la fine del mondo per il prossimo 21 dicembre.Il tema ci consentirebbe di scrivere fiumi di parole e di azzardare mille teorie, basta navigare sulle centinaia di siti on-line, attrezzati per la bisogna. Mai incontrati tanti profeti di sventura e affezionati alla distruzione della serenità umana. È una gara che dura da secoli e nonostante le mille false previsioni, l’uomo continua a cercare quella giusta. Intanto i predicatori della fine del mondo aumentano e le loro teorie mancate si rivestono di nuovi propositi profetici. Come? Semplice! Si sposta la data della triste divinazione. Noi cristiani, riguardo a questa seria preoccupazione, abbiamo una responsabilità superiore a chi non crede nella Parola di Gesù. Siamo noi che non facciamo nulla per invertire la rotta, nemmeno all’interno della nostra comunità.
La stampa italiana ha trascurato la notizia battuta dall'ANSA il 18 settembre scorso, con la quale lanciava la notizia che la più importante agenzia di stampa del nostro Paese (l'ANSA) aveva firmato un accordo con il Qatar. L'accordo segna una "svolta culturale" per l'Agenzia Nazionale Stampa Associata (ANSA) e per l'Italia. Ricordo che l'Emiro del Qatar, Hamad bin Khalifa Al Thani, è già il principale fornitore di petrolio del nostro Paese, oltre ad essere l'azionista di maggioranza di Al Jazeera, con il 59% delle quote. Inoltre, lo stesso emiro è il maggiore azionista di Unicredit, rappresentato dal Fondo sovrano del Qatar e gestito da Luca Cordero di Montezemolo, e tramite Unicredit si è offerto anche di ripianare il buco della Rai.
Messaggio di Benedetto XVI per la 50ma Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Le comunità cristiane di tutto il mondo pregano per le vocazioni, forti della speranza fondata sulla "fedeltà di Dio".
Nel messaggio per la Giornata Mondiale della Pace il Papa ribadisce il no della Chiesa ad aborto e unioni omosessuali. E parte il solito attacco
Il rapporto è stato commissionato dalla tv di stato britannica a tre associazioni per i diritti omosessuali. Le conclusioni? Gay sotto-rappresentati. Poco spazio per lesbiche e bisessuali.
"«Chi vuole la pace non può tollerare attentati e delitti contro la vita». Nel suo Messaggio per la Giornata mondiale della pace, Benedetto XVI si scaglia contro la «liberalizzazione dell’aborto» e contro la volontà di «codificare arbitrii» diretti a stabilire «un preteso diritto all’aborto e all’eutanasia». «Operatori di pace sono coloro che amano, difendono e promuovono la vita nella sua integralità», scrive il Papa, secondo cui «via di realizzazione del bene comune e della pace è anzitutto il rispetto per la vita umana, considerata nella molteplicità dei suoi aspetti, a cominciare dal suo concepimento, nel suo svilupparsi, e sino alla sua fine naturale». Per il Pontefice, «la vita in pienezza è il vertice della pace»: e quindi, «chi vuole la pace non può tollerare attentati e delitti contro la vita». "
Il giorno 18 dicembre 2012 alle ore 12.00 a Roma alla Camera dei Deputati, presso la sala Mappamondo si terrà una Conferenza Stampa per annunciare la presentazione del libro “Solo l’Amore Resta. Nuovi Orizzonti nell’inferno della strada” scritto da Chiara Amirante ed edito da Piemme. All'iniziativa aderiscono numerosi parlamentari di vari partiti. Presenteranno l'iniziativa il vice presidente della Camera, Maurizio Lupi, la conduttrice televisiva Lorella Cuccarini e il vice direttore di Rai 2 Roberto Milone. Sarà presente l’autrice Chiara Amirante. Il libro "Solo l'Amore Resta" ha già raggiunto in un mese le 25.000 copie con 5 edizioni pubblicate. Mercoledì 19 alle ore 20.00 in Senato, presso la Sala Nassirya, in Piazza Madama,ci sarà l'incontro animato dalla presenza-testimonianza di Chiara Amirante, con un gruppo di Onorevoli e Senatori.
Approvando la relazione sui diritti fondamentali per il 2010 e il 2011, l’Unione Europea ha invitato gli Stati membri a non limitare l’accesso all’aborto e a riconoscere le unioni omosessuali. Nel testo del Parlamento di Strasburgo si “esprime preoccupazione per le recenti restrizioni all'accesso ai servizi di salute sessuale e riproduttiva in alcuni Stati membri, con particolare riferimento all'aborto sicuro e legale e all'educazione sessuale”. Preoccupazione anche “per i tagli ai finanziamenti per la pianificazione familiare”. Si ritiene inoltre auspicabile che anche i gay abbiano “accesso a istituti giuridici quali coabitazione, unione registrata o matrimonio”. Ilsussidiario.net ha intervistato Francesco D’Agostino, professore di Filosofia del diritto all’Università Tor Vergata di Roma.
Dal vangelo secondo Giovanni (Gv 15, 9-17)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «… Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. ... Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri».
Sto integrando sempre più questo sito nei vari social network esistenti. Se andate nella pagina dei messaggi, cliccando sul titolo del messaggio potrete condividerlo su Facebook, Twitter, G+ ... e inoltre inviarlo per posta elettronica.
Se meno di tre mesi fa era diventato il quarto Paese latinoamericano a depenalizzare l’aborto, ora l’Uruguay è vicino all’approvazione della legge che lo renderebbe secondo Stato del Sudamerica dopo l’Argentina a legalizzare il matrimonio per gli omosessuali. La norma del cosiddetto “matrimonio egualitario” è stata approvata dalla Camera dei Deputati con 81 voti a favore su 87 e ora passerà all’esame del Senato, in cui Frente Amplio (la coalizione di sinistra del premier Josè Mujica) ha una maggioranza abbastanza forte da rendere probabile la promulgazione della legge agli inizi del 2013.
Tra il 2001 e il 2011 il numero di persone che si definiscono cristiane in Inghilterra e Galles è passato dal 71,7% al 59,3%. Un dato rilevato dall’Ufficio nazionale di statistica che la Conferenza episcopale cattolica d’Inghilterra e Galles ha voluto commentare così: “Una diminuzione nel numero di coloro che si definiscono cristiani che riflette i recenti valori sociali”. I vescovi hanno evidenziato anche l’aumento delle persone che si definiscono senza alcuna fede nel Dio della Bibbia (14,1 milioni nel 2011), definendolo, come citato dall'agenzia Sir, un dato “non scoraggiante” perché dimostra che “il cristianesimo non è più religione di cultura, ma di scelta e di impegno”, e che “le persone fanno una scelta positiva nel definirsi cristiani”. Dalle statistiche è emerso che un quarto della popolazione dichiara di non avere religione (nel 2011 era circa il 15%) e che il cristianesimo è ancora la religione più importante con 33,2 milioni di aderenti (59,3% della popolazione) seguita dall’islam (2,7 milioni di persone, 4,8% del totale).
Giovanni Zenone è un docente di IRC, Insegnamento della religione cattolica, nelle scuole superiori di Verona. La sua religiosità, la sua cultura, la sua forma mentis è quella di un cattolico tradizionalista. Persona preparata sul piano accademico e culturale, è l’inventore delle Edizioni Fede & Cultura. I numerosi titoli del catalogo della Casa editrice, alcuni dei quali firmati anche da teologi e uomini di Chiesa, dicono che Zenone gode di stima presso molti. È sposato ed è lui stesso insieme alla moglie a condurre la casa editrice. La coppia ha sei bambini.
Le leggi, si sa, sono simili ad una selva oscura. E’ il caso anche della cosiddetta Legge di stabilità (ex legge finanziaria), di cui tanto si sta discutendo in questi giorni, che è piena di rinvii ad altre norme, in modo tale che chi la legge non capisca nulla. Dice, ad esempio, il comma 16 dell’art. 8 (Finanziamento di esigenze indifferibili): “Per le finalità di cui all’art. 2, co. 3, del decreto legge 30 dicembre 2009, n.194 convertito con modificazioni dalla legge 26 febbraio 2010 n.25, è autorizza la spesa di 10 milioni di euro per l’anno 2013”.
Domani, venerdì 14 dicembre 2012, nella patria del divo per eccellenza del cinema muto, Rodolfo Valentino, presso il Teatro Valentino di Castellaneta (TA), alle ore 20, si terrà la Serata di Gala, di presentazione del manifesto della XVI.ma edizione del Magna Grecia Awards, che si svolgerà nella città jonica il 22 marzo 2013. Il Magna Grecia Awards, nasce da un’idea di Fabio Salvatore, scrittore e regista, al fine di valorizzare l’operato di uomini e donne nell’ambito delle diverse forme dell’arte, della comunicazione, del sociale, in linea con gli ideali della Magna Grecia.
Riportiamo l’articolo apparso sull’Osservatore Romano di José G. Funes, astronomo e direttore della Specola vaticana, osservatorio astronomico e centro di ricerca scientifica del Vaticano.
È fra i paesi considerati più cattolici, ma dopo 14 anni oggi è stata votata una norma sulla pianificazione familiare che apre a una legislazione sull’aborto.
Il Partito socialista in Francia cerca di approvare anche l’inseminazione artificiale. Hollande pilatesco: «Se fossi stato favorevole, avrei integrato la proposta nel disegno di legge ma se il Parlamento vuole votare a favore, è sovrano»
Ieri, in un denso e profondo discorso ai nuovi ambasciatori di sei diversi Paesi, Benedetto XVI ha svolto una lezione sulla Verità, con riflessi importanti nel campo dell’educazione dei giovani e della politica. Lo riportiamo di seguito.
«Può riaccadere ancora oggi, e lo desideriamo così tanto che sono 29 anni che lo riproponiamo». A parlare del Presepe Vivente di Gudo Gambaredo, frazione di Buccinasco (Mi) è Vanna Muzio, insegnante e ora mamma di due bambini, che quando aveva 22 anni allestì la prima scena della sacra rappresentazione nella cascina del padre. Vanna era una giovane catechista desiderosa di comunicare l’incontro con il cristianesimo. Vicino alla cascina in cui cresce, fra i campi del parco Sud e gli animali delle stalle paterne, Vanna ha degli amici la cui forma di vita è una dedizione a Dio nel mondo in forma laicale. A Gudo ci sono anche i monaci benedettini. C’è una comunità cristiana insomma. «Volevo che i ragazzi capissero che il cristianesimo è una vita». Un giorno, un’amica di Vanda, che sa del suo desiderio, la chiama. «Mi disse: tra poco è Natale, tu hai una cascina con gli animali, vestiamo i ragazzi e facciamo vivere anche a loro quello che accade continuamente da duemila anni». Il primo anno la scena è solo quella della capanna. Poi ogni anno si aggiungono nuove scene. Fino a che il paese viene tutto coinvolto e diventa «qualcosa da vivere insieme, non da guardare».
Shiwa Hasami è morta ieri in un ospedale di Kathmandu per le ustioni riportate. La polizia ha arrestato il fidanzato. Ma il vero responsabile del gesto sarebbe il fratello della ragazza. La famiglia non poteva pagare l'enorme somma di 1800 euro chiesta dal padre dello sposo.
Quest’anno arriva dalla Basilicata il Presepe di Piazza San Pietro, ambientato nel paesaggio dei Sassi di Matera. A presentare stamani questa scena della Natività, in Sala Stampa vaticana, sono stati, con mons. Giuseppe Sciacca, segretario generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, e Vito de Filippo, presidente della Regione Basilicata. A realizzare l’opera, il maestro Francesco Artese.
Ricevendo un gruppo di ambasciatori, Benedetto XVI parla della necessità della formazione dei giovani in un mondo che vede "fratture umane, culturali, sociali e spirituali inedite nella storia dell'umanità" e nel quale le reti sociali tendono a divenire "l'unico punto di riferimento dell'informazione e della conoscenza".
Il vescovo di Daejeon e presidente della Commissione episcopale per la cura dei migranti, mons. Lazzaro You Heung-sik, commenta ad AsiaNews l’ultima provocazione del Nord: “Uno spreco terribile di denaro, che doveva essere usato per sfamare i nordcoreani. La Chiesa va avanti nei suoi progetti di sostegno, ma le cose si fanno sempre più difficili”.
P. Giuseppe Faraci, missionario comboniano che segue i due militari sin dall’inizio, racconta ad AsiaNews la loro crescita spirituale e umana. Il 17 dicembre potrebbe arrivare la sentenza della Corte suprema sulla giurisdizione. Il cappellano è “ottimista”, ma “pronto a partire” per celebrare con loro il Natale. Il rispetto e le attenzioni degli indiani nei loro confronti, anche quando erano in carcere.
Quella di Santa Lucia è una festa ricca di significati, che piace ai bambini, ma riempie di speranza anche i grandi. Dalla Sicilia alla Svezia, passando per le valli lombarde e austriache, il 13 dicembre si ricorda la bellezza radiosa di una giovane che ha dato la vita per restare fedele al suo Sposo. Per celebrare la grandezza e la bontà di questa fanciulla, "nella notte più lunga che ci sia" si preparano pani e dolci profumati, mentre i bambini ricevono piccoli regali.
Padre Pietro Belcredi è in Amazzonia brasiliana dal 2006, nella diocesi di Parintins (fondata dai missionari del Pime nel 1955) e parrocchia di Barreirinha, sul Rio delle Amazzoni, a 900 chilometri da Belem e 250 da Manaos, nello Stato brasiliano di Amazonas. Lo intervisto il 26 novembre 2012 a Milano. Sta ripartendo per la sua missione dopo alcuni mesi di cure medico­-chirurgiche e di vacanza. Racconta la sua partecipazione alla “guerra per le terre” nella riserva degli indios Sateré-Mawé, che un italo-brasiliano del Sud Brasile (Manfredini) ha acquistato presso il governo di Brasilia per tagliare la foresta e fare piantagioni di soia! Poi padre Pietro, anzi ormai per tutti padre Pedro parla della sua parrocchia e delle meraviglie che lo Spirito Santo compie anche nel nostro tempo. Racconta:
" Dal vangelo secondo Matteo (Mt 10, 28-33)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima … Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia. Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati; non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri!»."

Spunto di meditazione e di preghiera personale: E’ sorprendente la cura che Dio ha per tutta la sua creazione... pure i due passeri trovano posto nei suoi pensieri! Possibile?!? Eppure valgono così poco, l’equivalente di pochi centesimi… Chi se ne accorge? Questo è il dubbio nascosto nel cuore umano che Gesù vorrebbe svelare e guarire.
E’ vero che spesso noi non cogliamo l’importanza della nostra vita, siamo i primi a sottovalutarci, anche quando assumiamo atteggiamenti che sembrerebbero dire l’opposto.
E magari pensiamo pure che questo modo di guardare a noi stessi, un po’ da “Calimero”, sia genuinamente cristiano! Si conta solo ciò che è pregiato e che vale, e quindi - dice implicitamente Gesù - persino i nostri capelli sono preziosi agli occhi di Dio. Figurati chi ci sta sotto!!
Abbiamo per Lui un valore inestimabile: se lo Spirito Santo sigilla questa verità dentro di noi, nulla ci potrà più intimorire.
Boom di contatti per il Papa sbarcato ieri su Twitter. Il suo account, @Pontifex, in 8 lingue, ha superato questa mattina 1 milione e 600 mila follower. Benedetto XVI ha lanciato ieri il suo primo tweet al termine dell’udienza generale: a significare l’universalità del gesto, accanto a lui vi erano 5 ragazzi in rappresentanza dei 5 Continenti. Nel corso della giornata, ha risposto a tre domande agli amici di Twitter.
“Benvenuto in Germania!” è il grido con cui salesiani e giovani stanno salutando la reliquia di Don Bosco, custodita in una statua, in pellegrinaggio nel loro Paese. Com’è già avvenuto in molte parti del mondo, la peregrinazione è occasione di preghiera e conoscenza della storia e del carisma del santo. La peregrinazione in Germania – riporta l’agenzia salesiana Ans - ha avuto inizio, con una solenne celebrazione eucaristica, lo scorso 1° dicembre a Monaco di Baviera.
Che sia un missile o un satellite per le previsioni meteorologiche, il lancio avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì dell'Unha-3 da parte del regime di Pyongyang ha scatenato le ire del mondo intero e ha riportato con prepotenza il rapporto fra le due Coree all'interno del dibattito in vista delle elezioni presidenziali che si terranno nel Sud il prossimo 19 dicembre. Nel frattempo una fonte della Chiesa cattolica locale commenta "con tristezza" un atto "che ricadrà sulla popolazione nordcoreana, sempre più isolata dal resto del mondo".
«Nella sua storia ultra trentennale il Meeting ha sempre operato con la massima trasparenza e non è mai stato riscontrato alcun tipo di irregolarità nella gestione»
Intervista al consigliere regionale parmense dell’Emilia-romagna Luigi Giuseppe Villani (Pdl): «Il Quoziente Parma aiuta le famiglie in crisi, temo che le politiche del Comune saranno amministrate solo da ragionieri e non da politici».
In Italia l’Imu condanna le scuole paritarie a chiudere i battenti a spese della collettività. Intervista a Francesco Macrì, presidente di Fidae
La Chiesa inglese e quella del Galles non potranno celebrare matrimoni omosessuali. Questo parte del governo inglese vuole scrivere nella legge che legalizza i matrimoni omosessuali.
Vogliamo e dobbiamo batterci e parlare nel nome di tutte quelle mamme, come Santa Gian­na Beretta-Molla e Chiara Corbella-Petrillo, che non possono più parlare perché hanno dato la vita per i loro figli, e nel nome dei milioni di bambini che ogni anno vengono uccisi nel grembo delle loro madri». Così si conclude l’editoriale del “numero zero” di una nuova rivista “pro life” italiana, il mensile “Notizie Pro Vita”, il cui secondo numero di novembre è da pochi giorni in distribuzione, e comprende al proprio interno un’intervista all’On. Miklós Soltèsz, Sottosegretario di Stato del Governo ungherese di Viktor Orbán, insieme ad altri articoli su argomenti di carattere giuridico, scientifico, morale, economico e filosofico riguardanti il tema della difesa e promozione della vita umana all’inizio e al termine del suo sorgere.
Ero appena tornato dalla fattoria quando gli infermieri della Clinica San Riccardo Pampuri mi avvisarono che la mattina era stata ricoverata una bimba di 4 anni di nome Laura. Di corsa raggiunsi la stanza della bimba e rimasi paralizzato, mentre gli occhi mi si inumidirono di lacrime. Laura era lì nel gran letto, che sembrava inghiottirla. Non riuscivo a parlare, semplicemente la guardavo. Guardavo il suo bellissimo faccino incorniciato da una folta e lunga capigliatura, raccolta in due treccine che la facevano sembrare una bambola. Occhi chiusi, la maschera di ossigeno per respirare, una sonda che attraverso il naso le penetrava nello stomaco e un’altra per le urine. La guardavo, la guardavo e il mio cuore sembrava spezzarsi. Perché tanto dolore? Perché tanto dolore innocente? Perché una bimba così martirizzata? Che colpa ha? Che colpe sta pagando? Domande inevitabili e drammatiche, che mi tormentavano come un ago pungente.
Da Lunedì 3 Dicembre, a Medjugorje, alle ore 6:00 del mattino, si stanno celebrando le Sante Messe dell’Aurora, con cui i parrocchiani si stanno preparando alla Solennità del Natale, della Nascita di Gesù. La Novena inizierà Sabato 15 dicembre: dal 15 fino al 23 Dicembre, cioè, verrà pregato ogni giorno il Rosario sul Podbrdo alle ore 14:00.
Stephane Galbert viene da Martinique. Questa è per lui la prima venuta a Medjugorje. Dice che a Martinique un numero sufficiente di persone sa di Medjugorje, poiché negli anni passati molte persone sono venute qui in pellegrinaggio da là ed hanno testimoniato quello che avevano vissuto. Il loro messaggio è che ogni cristiano dovrebbe venire in questo luogo. “Io mi sono sempre sentito vicino alla Madonna perché, fin dall’età di otto anni, ho una piccola statua della Madonna e sono in qualche modo legato a Lei. Così, quando mia madre mi ha raccontato di Medjugorje e mi ha invitato a venire qui, ho accettato subito ed ho capito che questa è la casa della Madonna. Di solito vediamo Maria rappresentata a braccia aperte, perché Lei è al lavoro, in missione: ci chiama a sé” – ha detto Stephane.
Vi ricordo che questa sera, ci sarà la terza catechesi di Don Fabio Rosini sul Credo Apostolico. Appuntamento ore 20:15, Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Ingresso solo per i giovani sotto i 30 anni. Per info, scaricate la locandina da questo sito ...
La storia di Israele insegna che è un “imperativo” per chi crede fare “memoria vivente” degli eventi che costituiscono la storia della salvezza. Lo ha affermato Benedetto XVI nella catechesi svolta questa mattina in Aula Paolo VI. Una memoria, ha proseguito, che per i cristiani ha il suo fulcro iniziale nell’Incarnazione di Gesù.
In un mondo che cera di soffocare la nostalgia e la presenza di Dio, sono uno strumento di missione perché portano in chiesa anche non cristiani. Il "canto" del vescovo ausiliare di Shanghai, agli arresti domiciliari per la sua fedeltà al Papa e della giovane Rimsha Masih, la 14enne cristiana disabile, accusata di blasfemia in Pakistan, e scagionata sono solo alcune delle "melodie" che durante l'anno abbiamo presentato nelle pagine di AsiaNews; le loro testimonianze splendono nel buio come le vetrate di una cattedrale.
Il segretario della Congregazione vaticana per l'evangelizzazione dei popoli commenta ad AsiaNews la notizia "triste" dell'accanimento del Consiglio episcopale cinese contro mons. Taddeo Ma Daqin, esautorato per aver obbedito al papa. L'invito a tutte le Chiese a pregare per la Chiesa perseguitata in Cina, da mons. Ma ai vescovi e sacerdoti in prigione. Una preghiera anche per la nuova leadership cinese, dopo il Congresso del partito comunista, perché non usino più "i metodi del passato".
Cari genitori, se avete avuto modo di vedere i dati dell’inchiesta condotta da Aied su 1000 ragazze genovesi è difficile che i risultati vi abbiano lasciato indifferenti. Leggere che il 94 per cento delle ragazze fra i 14 e i 16 anni ha già avuto un rapporto sessuale può avervi stupito, così come preoccupato il dato che il 18 per cento non abbia usato contraccezione e il 23 per cento lo abbia fatto con sconosciuti o giù di lì. Possiamo sempre pensare che il campione non sia stato scelto bene, che la numerosità sia esigua, che magari la metodologia dell’indagine abbia delle falle, che un conto sono i ragazzi nella loro globalità e un conto il singolo soggetto, che non dobbiamo generalizzare troppo, che esistono anche tanti ragazzi che la pensano diversamente, ma non possiamo mettere la testa sotto la sabbia e negare che l’età del primo rapporto si è significativamente abbassata. Di sicuro per quelle mille ragazze di Genova.
Benedetto XVI approda su Twitter con lo stesso spirito che animò Pio XI nel dar vita alla Radio Vaticana: utilizzare le nuove tecnologie per incontrare gli uomini e annunciare il Vangelo. E’ la continuità che vede padre Antonio Spadaro, direttore de “La Civiltà Cattolica”, in occasione del primo tweet che il Papa lancerà, stamani, nell’udienza generale sul suo account @Pontifex.
Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede interviene dopo l’ennesimo atto di violenza contro il vescovo coadiutore di Shanghai, mons. Ma Daqin, privato della sua carica episcopale dall’illecito Consiglio dei vescovi cinesi: “La situazione dei presuli cinesi resta grave, al momento non abbiamo ancora notizie più approfondite”.
Antonio Socci ha ragione. Bisogna fare qualcosa per Asia Bibi, la donna cristiana che è stata condannata nel novembre del 2009 in Pakistan per false accuse di blasfemia.
Intervista al consigliere regionale parmense dell’Emilia-romagna Luigi Giuseppe Villani (Pdl): «Il Quoziente Parma aiuta le famiglie in crisi, temo che le politiche del Comune saranno amministrate solo da ragionieri e non da politici».
Tarquinio: «Anche io non dovevo nascere. Io ora sono qua, e penso che ogni giorno della mia vita sia un giorno guadagnato». Alemanno: «A Roma una strada o una scuola in onore di Chiara»
Il 21 dicembre si avvicina, come sopravvivere? Un trullo in Puglia potrebbe salvarci. Sono tutti occupati? Allora non ci resta che aspettare la fine su Italia Uno.
A un bambino di dieci anni viene vietato di travestirsi con un costume del celebre dolcetto perché di color marrone e quindi “razzista”. Assurdità dal Nord Europa
Iftikhar Khan, professore pakistano musulmano, è stato arrestato a Islamabad. Il nipote lo ha accusato di avere scritto commenti blasfemi su due libri. Dubbi: i due si contendono una proprietà da 400 mila euro.
«Emozionato ho partecipato oggi in Campidoglio al ricordo di Chiara Corbello Petrillo, un’occasione unica per fare memoria di una santità a ‘misura di famiglia’. Ho avuto l’opportunità di essere uno degli amici vicini a Chiara e a suo marito Enrico, un privilegio che ha segnato e segnerà la mia vita nei prossimi anni. Nei giorni della nascita in cielo di Chiara ho ricevuto ringraziamenti – immeritati – per aver fatto conoscere la loro storia. Molto semplicemente sono stato il primo a raccontarla sul mio profilo di Facebook. Una mezza paginetta sintetica e senza fronzoli che raccontava la cronaca degli ultimi quattro anni di vita di Chiara. Non ho alcun merito per questo. L’unico privilegio è stato quello di aver vissuto la loro fede, il loro sorriso e le loro famiglie». Così l’Assessore alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani di Roma Capitale Gianluigi De Palo, intervenendo oggi alla cerimonia in Campidoglio del Premio europeo per la vita “Madre Teresa di Calcutta”, assegnato dal Movimento per la Vita a Chiara Corbello Petrillo, a sei mesi dalla scomparsa.
Ti lamenti sempre di quello che hai, dicendo: “Beati loro”? Sei invidioso dei beni e delle cose altrui? Auguri e godi del male degli altri? Cerchi di imbrogliare o di danneggiare qualcuno? Hai commesso intrallazzi?
In occasione della Giornata mondiale dei diritti umani, al Campidoglio è stato consegnato il Premio europeo per la vita “Madre Teresa di Calcutta” alle madri d’Europa. Tre i riconoscimenti assegnati dal Movimento per la vita. Toccante la testimonianza di Enrico Petrillo, marito di Chiara Corbella, giovane mamma morta sei mesi fa a causa di un tumore, sopraggiunto quando era incinta, e dopo due gravidanze portate avanti nonostante le malformazioni dei suoi figli. Una storia che ha colpito molto l’opinione pubblica: in proposito il sindaco della capitale, Gianni Alemanno, ha deciso che a Chiara Corbella sarà intitolata una strada oppure una scuola.
La Chiesa ha celebrato ieri la Festa della Madonna di Loreto. Nell’occasione, ieri mattina, l’arcivescovo prelato Giovanni Tonucci ha presieduto il Pontificale alla Santa Casa di Loreto. Proprio nel Santuario mariano, il 4 ottobre scorso si è recato come pellegrino Benedetto XVI per affidare alla Vergine Maria l’Anno della Fede, sulle orme di Giovanni XXIII che si era recato a Loreto, 50 anni prima, in occasione dell’apertura del Concilio Vaticano II.
“Pregherò per la pace in Siria, nell’attesa e nella speranza di potervi tornare”. Così padre Paolo Dall’Oglio, iniziatore della comunità monastica di Deir Mar Musa, in Siria, ha commentato il suo trasferimento a Sulaymanya, nel Kurdistan iracheno, dove è stato accolto nella nuova fondazione monastica di Deir Maryam el Adhra, in seguito alla sua espulsione dal Paese.
È tornato a casa sua, ad Aleppo, in Siria, Sam Ghannoum, il giovane cantautore cristiano armeno di soli 28 anni che il 15 ottobre era stato prelevato dalla polizia per aver inneggiato dalla sua pagina Facebook agli ideali originari della rivoluzione siriana: democrazia, libertà e diritti umani. Grande gioia per questa liberazione nella comunità cristiana locale, anche per il rilascio del padre e lo zio del ragazzo, anch’essi portati via dalle forze dell’ordine.
Si aggrava la situazione della sicurezza di mons. Pedro Casaldáliga, vescovo prelato emerito di Sao Felix, in Brasile, da tempo minacciato di morte a causa del suo lavoro in favore degli indiani.
“Bastano solo due metri quadrati di spazio per accogliere un ragazzo”: è questo l’appello che la comunità di Taizé lancia alle parrocchie, agli istituti, ma anche alle famiglie di Roma, in vista del 35.mo incontro internazionale ecumenico che si svolgerà in città dal 28 dicembre al 2 gennaio prossimi.
Si sono conclusi ieri, anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, con un momento di riflessione nel parco intorno al Monumento ai Bambini di Sarajevo, le celebrazioni per il ventennale della Marcia dei 500, l’iniziativa di pace che nel dicembre 1992 si svolse nella città ancora sotto assedio.
Mons. Taddeo Ma Daqin era uscito dall'Associazione patriottica il giorno della sua ordinazione e in obbedienza al papa aveva rifiutato la comunione con un vescovo scomunicato. Il Consiglio dei vescovi cinesi, responsabile della decisione di esautorarlo, non è riconosciuto dalla Santa Sede. Speranze e delusioni per la leadership di Xi Jinping.
C’è chi ha detto che assomiglia a una marca di materassi o di preservativi. @Pontifex, l’account ufficiale del papa su Twitter, ha suscitato un profluvio di battute più o meno ovvie, più o meno ironiche. Non me ne scandalizzo, penso piuttosto che anche dal tipo di spontaneità debordante dell’anonima folla di username dei social network salti fuori una qualche verità sul nostro attuale guazzabuglio umano. Su Twitter non c’è l’ironia sofisticata della satira ufficiale e non c’è neppure l’umorismo sano e sguaiato del comico che si vede alle sagre; in molti casi c’è solo il lasciarsi andare al tripudio chiassoso di ridicoli luoghi comuni. E figuriamoci se il Papa non dà adito a beffe e scherni. È sempre stato così, e – penso e lo ripeto – anche le beffe più triviali ci dicono qualcosa di chi le fa. I soldati romani che sbeffeggiarono Cristo lo cinsero con una corona di spine e gli diedero da bere aceto.
I bambini, sostiene la petizione “Let Toys be Toys”, «devono essere liberi di scegliere con quali giocattoli giocare». Perché Marks & Spencer insiste che una pistola spaziale è “boy stuff”, roba da maschi?
Quest’anno è il decimo anniversario dalla legalizzazione nel 2002 dell’eutanasia in Belgio. Un rapporto dell’Istituto europeo di bioetica mostra come i numeri siano quintuplicati e le regole infrante di continuo.
La Chiesa celebra questo mese il cinquantesimo anniversario del Concilio Vaticano II, un evento che ebbe inizio l’11 ottobre 1962 e che ha avuto e continuerà ad avere un enorme influsso sulla vita della Chiesa. Di tale Concilio ho due indimenticabili ricordi personali. Uno è che nel corso della sua sessione conclusiva, che si protrasse per gran parte dell’autunno 1965, ebbi modo, mentre ero studente a Roma nel Collegio Internazionale dei Fatebenefratelli, di assistere ad una seduta plenaria all’interno della Basilica Vaticana, nella cui navata centrale c’erano migliaia di scranni per i Padri Sinodali.
La nostra società si sta trasformando sempre di più in una società “senza padre”. La conseguenza di questa trasformazione sta provocando una buona parte dei problemi che i giovani stanno attraversando, in piena crisi economica, come risultato della progressiva ma costante delegittimazione dell’istituzione della famiglia e del ruolo della figura paterna al suo interno. Gli stessi studenti che manifestano in piazza in modo violento, i quali strumentalizzando una sacrosanta istanza, come quella di protestare per i tagli alla scuola e all’istruzione, trovano l’occasione per distruggere, in modo organizzato e sistematico, i simboli della vita civile, delle istituzioni e del potere economico, ci stanno rivolgendo indirettamente un grido di aiuto.
Testimonianza in una parrocchia romana: «Mi hanno odiata fin dal concepimento. Ma sono stata amata da molte altre persone e specialmente da Dio. Sono la sua bambina»
Il sito culturacattolica.it ha lanciato la campagna “Chiara Corbella: «Uomo dell’anno 2012»”. Riportiamo di seguito il testo dell’appello.
Le storie agghiaccianti rivelate da un documentario sulle «esportazioni non materiali» che la Germania Est faceva negli anni Ottanta con le aziende occidentali
Padre Gabriele Bragantini, vicario episcopale per la cultura e l’ecumenismo della Chiesa cattolica in Georgia, descrive ad Aiuto alla Chiesa che Soffre i complessi rapporti con la Chiesa ortodossa georgiana.
9. "Non desiderare la donna (o l'uomo) d'al­tri" Hai custodito la modestia e il pudore nella tua vita e nei tuoi pensieri? hai una mente "puli­ta"? Hai guardato donne (o uomini) con concu­piscenza? Hai accettato e goduto di pensieri o desideri impuri? Leggi o vedi giornali, riviste, libri, spettacoli osceni? Segui e gusti racconti, films, romanzi pornografici? Contribuisci allo sviluppo e diffusione della pornografia com­prando materiale osceno? In casa tieni statue oscene, o posters, immagini pornografiche? Pensi o parli della donna (o dell'uomo) come di solo oggetto di piacere? Hai dei flirts? Tu, donna, cerchi con moda sconveniente o con il modo di comportarti di suscitare nell’uomo desideri, eccitamenti cattivi? Capisci che questo è una violazione morale e uno scandalo?
Asia Bibi, una madre di cinque figli, è in carcere da tre anni ed è stata condannata a morte per impiccagione perché cristiana a 1700 anni esatti dall’Editto di Costantino. La libertà di coscienza, cioè il riconoscimento pubblico della dignità umana, cominciò proprio quel giorno di febbraio del 313. Il primo seme (ancora tanta strada c’era da fare) fu proprio quell’Editto di Milano, firmato da Costantino, a cui è dedicata la grande mostra che si è appena aperta a Palazzo Reale del capoluogo lombardo. L’editto concedeva “anche ai cristiani, come a tutti, la libertà di seguire la religione preferita” e decretò quindi “che non si debba vietare a nessuno la libera facoltà di aderire, vuoi alla fede dei cristiani, vuoi a quella religione che ciascuno reputi più adatta a se stesso”. Da lì, pian piano, sarebbero nate tutte le libertà (infatti con quella dichiarazione di fatto iniziava a nascere anche la laicità dello Stato, perché il potere non poteva più essere divinizzato). Eppure oggi, a 1700 anni da quella storica svolta, i cristiani nel mondo continuano ad essere perseguitati e massacrati per la loro fede in Gesù Cristo. Anzi, lo sono oggi più ancora che nell’antica Roma.
Da pregare oggi ...
Ecco perché il terzo volume della trilogia di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI è il miglior regalo di Natale 2012
Pubblichiamo la grande testimonianza di Asia Bibi, cattolica condannata a morte in Pakistan per false accuse di blasfemia, che attende da anni in prigione il processo di appello.
Uno squilibrato ha cercato di gettare della vernice contro l’icona del santuario mariano di Jasna Góra a Cz?stochowa. La polizia lo ha fermato
Catechesi con don Fabio Rosini Terzo incontro vocazionale sul SIMBOLO APOSTOLICO per i giovani delle prefetture o delle singole parrocchie che hanno aderito e per tutti i giovani che vorranno partecipare mercoledì 12 DICEMBRE ore 20:15 Basilica di Santa Maria Maggiore: RIGOROSAMENTE SOLO PER UNDER 30.
Era un modello cui tutti gli amministratori locali d’Italia più family friendly guardavano con interesse. Stiamo parlando del Quoziente Parma, grazie al quale le famiglie con figli, specie se numerose, usufruivano, fino ad oggi, di agevolazioni nell’accesso ai servizi erogati dal comune. Una politica tariffaria che, nel 2009, aveva «fruttato» al capoluogo di provincia dell’Emilia Romagna il premio di «città amica delle famiglie».
Gianna Jessen è una figura ormai nota nelle realtà dei movimenti a favore della vita, e all’incontro che l’ha vista protagonista lo scorso 4 dicembre alla parrocchia Gran Madre di Dio a Ponte Milvio, erano presenti oltre mille persone, per la maggioranza giovani, desiderosi di ascoltare la storia di questa donna minuta e dagli occhi illuminati da una gioia fuori dal comune, di come sia riuscita a trasformare la sua vita in un capolavoro. Gianna Jessen è diventata il personaggio simbolo del movimento pro-life negli Stati Uniti. La sua vicenda personale, che ha ispirato il film October Baby, ha sapore di miracolo: 35 anni fa, Gianna nasce viva in una clinica per aborti legata all’associazione Planned Parenthood; sua madre, allora diciassettenne e al settimo mese di gravidanza, era stata consigliata ad abortire tramite l’aborto salino che consiste nell’iniettare nell’utero una soluzione salina che corrode il feto e lo porta alla morte entro 24 ore.
La prima parte dell’intervista a Salvatore Martinez è stata pubblicata venerdì 7 dicembre.
Quest’anno è stato l’ufficiale dei Vigili del Fuoco di Roma, Alberto Siciliano, a deporre la corona di fiori sulla statua della Madonna, situata in piazza di Spagna. Lì, ieri pomeriggio papa Benedetto XVI ha pregato e ha recato il proprio omaggio all’Immacolata, tenendo come consuetudine un discorso in questo luogo speciale, poiché, come lui stesso ebbe a dire in una visita precedente: “In piazza di Spagna, Maria è situata in alto, quasi a proteggere la città di Roma”.
All'Angelus Benedetto XVI presenta la figura del precursore di Gesù. La nascita di Gesù, avvenimento storico che "sfata ogni lettura mitica". I suoi contemporanei non se ne accorsero, ma "per Dio i grandi della storia fanno da cornice ai piccoli!". Nei saluti ai pellegrini di lingua francese, un ricordo del dramma dei migranti, segnati da guerra o povertà. L'invito a una "solidarietà fraterna e gioiosa".
Forse qualcuno ancora non lo sa, ma il vecchio ameno, paffuto e canuto, che scorrazza nel cielo d'inverno su una slitta carica di doni altri non è che san Nicola, vescovo di Myra, venerato a Bari e passato alla storia per la sua straordinaria generosità.
«A mio giudizio, chiunque creda che l'epoca che vide la costruzione della cattedrale di Chartres e l'invenzione del parlamento e dell'università sia stata “buia” deve essere mentalmente ritardato o, nel migliore dei casi, molto, molto ignorante». Edward Gibbon, Voltaire e Bertrand Russell non erano né ignoranti né ritardati, solo prevenuti e/o in malafede, così come quelli che, ancora oggi, insistono sulla manfrina dei secoli «bui» perché cristiani. La citazione di cui sopra è dell'insigne medievista americano Warren Hollister, morto nel 1997, che così si espresse nel suo discorso d'apertura come presidente della Pacific Historical Association.
“Con quale faccia di bronzo un ladro che si è appropriato indebitamente di soldi non suoi e che, abbandonando un Partito, ha anche abbandonato quei principi e valori laici in cui asseriva di credere a prescindere da qualsivoglia tessera (passando nel frattempo nelle file cielline e clericali), dovrebbe essere credibile nel momento in cui si cimenta a delegittimare un personaggio della statura di Marco Pannella?”. Così hanno scritto i fratelli massoni di sinistra del mio libro. Forse sono stati un po' disturbati dal fatto che racconto, in modo documentato, oltre che dei rapporti di Emma Bonino con il Gruppo Bildeberg e con George Soros, che finanzia le campagne radicali e presta denaro alla Lista Pannella, anche quelli di Pannella con Licio Gelli e del Maestro del Grande Oriente che anticipa, con le sue dichiarazioni, i comunicati dei radicali sull'ICI alla Chiesa.
Le diciotto apparizioni della Vergine Maria nella Grotta di Massabielle, presso Lourdes, sono da più di 150 anni motivo di accese polemiche, soprattutto sulla credibilità dell’unica testimone, la quattordicenne Bernadette Soubirous. Lei sola ha visto, ha sentito, ha riferito. Ma davvero questa ragazzina misera e analfabeta, sulle cui fragili spalle grava il peso del maggior santuario del mondo (cinque milioni di pellegrini ogni anno, sempre in aumento), avrebbe colloquiato a tu per tu con Colei che si definì l’Immacolata Concezione? Le sue non sono forse allucinazioni di un’isterica o, peggio, invenzioni suggeritele dalla vanità di adolescente frustrata, da genitori interessati oppure da qualche ambiguo membro del clero? Molti hanno sostenuto e tuttora sostengono simili tesi. Rispondere a queste domande ha un valore religioso decisivo. Oggi, in particolare, per i tanti inquieti che cercano ragioni «per continuare a credere».
Non sono la precarietà e la crisi a rovinare la vita ai giovani italiani, ma il conformismo dei loro padri e l’ideologia dei diritti. Educandoli a pensare che tutto è dovuto, li abbiamo annichiliti
Il sindaco del Movimento 5 Stelle ha deciso di tagliare il Quoziente Parma. Eppure in campagna elettorale aveva promesso di non farlo
Lourdes è una miniserie televisiva con Alessandro Gassman, Stefania Rocca e Angéle Osinski sul miracolo delle apparizioni di Maria di cui fu protagonista Bernadette Soubirous. Lourdes è una miniserie composta da 2 puntate dalla durata di 100 minuti ciascuna (qui riunite in un unico file), prodotta da KirchMedia, Lux Vide e Rai Fiction. Venne trasmessa in prima visione TV il 29 e il 30 maggio 2000. Nel 2009 la fiction è stata proposta in replica da TV2000, il 30 giugno 2010 è stata replicata in una sola sera su Rai Premium. Gli autori del soggetto sono Alessandro Jacchia, Vittorio Messori, Mario Falcone, Alessandra Caneva. Gli autori della sceneggiatura sono Francesco Scardamaglia e Mario Falcone. La regia è di Lodovico Gasparini. Gli attori protagonisti sono: Alessandro Gassman che interpreta i ruoli di Henri Guillaumet e Bernard Guillaumet, Roger Souza nel ruolo di Francois Soubirous, Umberto Orsini nel ruolo di Padre Laurent, Sydne Rome nel ruolo di Suor Marie Thérése, Angéle Osinski nel ruolo di Bernadette Soubirous, Stefania Rocca nel ruolo di Nathalie Guillaumet, Andrea Ferreol nel ruolo della Madre Generale, Maria D'Aires nel ruolo di Louise Soubirous, Paula Sà Nogueira nel ruolo di Bernarde Casterot, Florence Darel nel ruolo di Claire La Fontaine. La storia inizia con l'apparizione della Madonna alla pastorella Bernadette.
All'atto di venerazione dell'Immacolata in piazza di Spagna, Benedetto XVI fa notare che le cose grandi - come l'annunciazione a Maria - accadono nel silenzio e passano quasi inosservate nel "frenetico agitarsi che caratterizza le nostre città". Con la grazia, Maria ricorda che "la potenza d'amore di Dio è più forte del male, può colmare i vuoti che l'egoismo provoca nella storia delle persone", che "possono diventare degli inferni". ""Il Cristianesimo " è un religione della gioia, " una «lieta notizia», mentre alcuni pensano che sia un ostacolo alla gioia, perché vedono in esso un insieme di divieti e di regole". "Gesù è la gioia di Maria ed è la gioia della Chiesa".
Permettere ai dipendenti e ai clienti di non dimenticare la Messa domenicale, durante lo shopping del weekend. È questo lo scopo della diocesi di Roma che ha l’intenzione di allestire cappelle e chiese all’interno dei centri commerciali. L’iniziativa – di cui riferisce Zenit – è stata annunciata da mons. Liberio Andreatta, vicepresidente dell’Opera Romana Pellegrinaggi e direttore dell’Ufficio per l’Edilizia del Culto del Vicariato di Roma, a margine della conferenza stampa di presentazione del progetto "Scrinium". All’interno del centro commerciale Euroma 2 sorgerà una vera e propria chiesa, mentre altri luoghi di culto sono previsti in strutture simili. “Ogni sabato e domenica a Euroma 2 transitano 55 mila persone – ha dichiarato mons. Andreatta – Almeno duemila persone vivono nei grattacieli intorno, in più vi sono tremila dipendenti.
Un testo commovente, una testimonianza straordinaria di fede e amore. Il quotidiano “Avvenire” pubblica oggi, in prima pagina, una lettera di Asia Bibi, in carcere in Pakistan dal giugno del 2009 con l’accusa di blasfemia contro Maometto. Un’accusa per la quale è stata condanna a morte mediante impiccagione. Il quotidiano dei vescovi italiani pubblica anche un’intervista ad Ashiq Masih, marito di Asia Bibi, che afferma: “Non perde la speranza, sa di essere in cella solo per il suo credo”. Il prossimo 15 dicembre, il marito di Asia riceverà a suo nome il premio della Piattaforma civica spagnola “HazteOir”, “Fatti sentire”.
In occasione della tradizionale cerimonia in Piazza di Spagna, dove domani papa Benedetto XVI renderà un omaggio floreale alla statua dell’Immacolata, si svolgerà dopo l’evento un concerto nell’Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede. Il programma comprende l’Ave Maria del compositore spagnolo Tomás Luis de Victoria, il Canon di Pachelbel e tre opere di Mozart: Regina Coeli, Tu Virginum Corona e l’Alleluia. Il concerto prosegue con l’Ave Maria del giovane compositore spagnolo Sergio Moreno e si conclude con il brano De Villaviciosa Vienen di un altro compositore spagnolo, Balius y Villa. L’Ave Maria per corale ed orchestra di Sergio Moreno sarà eseguita dalla Schola Cantorum di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, diretto da Osvaldo Guidotti. Per l’occasione, ZENIT ha intervistato Sergio Moreno, 38 anni, una figura imponente, con una folta barba che nasconde la sua naturale affabilità. Sin dall’infanzia si è dedicato alla musica e al conservatorio ha ottenuto ottimi risultati in composizione. Sergio Moreno ha conseguito una laurea in Filologia anglo-germanica presso l’Università di Cadice e sta attualmente concludendo un corso presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma. Moreno è diacono e verrà ordinato sacerdote il 22 dicembre prossimo in Spagna.
Salvatore Martinez trae un bilancio a conclusione del quarantennale del Rinnovamento nello Spirito Santo
Alcuni ragazzi si lasciano ingannare da mode pericolose che conducono al nichilismo e alla violenza. Come aiutarli?
Nella prima predica di Avvento, padre Cantalamessa esorta a far risaltare l'annuncio di Cristo morto e risorto per i nostri peccati, quale "momento germinativo della fede"
Sabato 8 dicembre ricorre la Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. Le Sante Messe in lingua croata nella Chiesa parrocchiale di Medjugorje saranno alle ore 6:00 (Santa Messa dell’Aurora), alle ore 8:00, alle ore 11:00 ed alle ore 18:00. Le Sante Messe nelle altre lingue seguiranno l’orario domenicale. Il programma di preghiera serale inizierà alle ore 17:00 con il Rosario, seguito da una Santa Messa solenne. La benedizione degli oggetti di devozione, la preghiera di guarigione dell’anima e del corpo e la preghiera dei Misteri Gloriosi del Rosario si terranno dopo la Santa Messa. Dalle ore 21:00 alle ore 22:00 ci sarà l’Adorazione a Gesù nel Santissimo Sacramento dell’Altare. Domenica 9 dicembre 2012, nella chiesa parrocchiale di San Giacomo a Medjugorje, si terrà un’incontro dei cori parrocchiali dell’Erzegovina. Tutti i cori canteranno insieme durante la Santa Messa delle ore 18:00. In seguito, essi si esibiranno singolarmente, eseguendo due canti ciascuno. La Santa Messa e le esibizioni dei cori verranno trasmesse in diretta da Radio “Mir” Medjugorje.
Without quoting sources, a French magazine has claimed the Vatican Commission on Medjugorje will publish its findings this year. But neither Medjugorje’s parish office nor the Diocese of Mostar has been informed that a date of publication is near, and the claim seems baseless so far.
Vatican spokesman Fr. Federico Lombardi puts an end to rumors that the Vatican Commission on Medjugorje will release its findings in 2012. “It will be a long time yet” says Fr. Lombardi who tells a discussion at the Congregation for the Doctrine of the Faith is one of more missing factors.
Incontrando la Commissione teologica internazionale, Benedetto XVI torna a negare che le religioni, con l'affermare l'esistenza di una verità universale siano portatrici di violenza. "Senza l'apertura al trascendente, che permette di trovare delle risposte agli interrogativi sul senso della vita e sulla maniera di vivere in modo morale, l'uomo diventa incapace di agire secondo giustizia e di impegnarsi per la pace".
Il ministero guidato dal cattolico bindiano Balduzzi diffonde un video che consiglia l’uso del preservativo per combattere il virus. Una leggenda. Come dicono Edward Green e Rose Busingye
Il Senato francese legalizza la ricerca sugli embrioni, che implica la loro uccisione. Intervista a Jean-Marie Le Mené, presidente della Fondazione Jérôme Lejeune: «Il Senato francese rende un’eccezione la protezione dell’essere umano».
Uno dei più bei cartoni animati sul Natale ....
In quel tempo, Gesù disse: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; perché è un mercenario e non gli importa delle pecore. Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore. Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».
Jathish Biswas è stato incarcerato per 23 giorni nelle Maldive perché trovato con dei libri cristiani scritti in lingua locale. È stato espulso dall’arcipelago il 19 ottobre scorso. Dal 2008 nelle Maldive è vietato pregare in pubblico e fare proselitismo.
Dopo aver restaurato la chiesetta di S. Damiano, san Francesco – racconta Bonaventura da Bagnoregio - fissò la sua dimora presso la Porziuncola. Il poverello «amò questo luogo più di tutti gli altri luoghi del mondo. […] Questo luogo, al momento della morte, raccomandò ai frati come il luogo più caro alla Vergine» (LegM II,8). San Bonaventura insistette particolarmente sul fatto che il motivo principale di questa elezione della Porziuncola da parte di Francesco fosse la sua speciale devozione a Maria: «nella chiesa della Vergine, Madre di Dio, dimorava il suo servo Francesco» (LegM III,1).
Nell'Anno della Fede indetto da papa Benedetto XVI, la Chiesa dell'arcidiocesi di Città del Messico risponde con frutti di amore, di solidarietà e di vita, accogliendo nel suo seno come figli di Dio ventuno bambini che hanno rischiato di essere abortiti. Secondo quanto riferito dal sito dell'arcidiocesi, la celebrazione del battesimo collettivo è stata presieduta dal cardinale Norberto Rivera Carrera nella parrocchia di Nostra Signora Regina della Pace, nel quartiere Verónica Anzures, martedì 27 novembre. Alla celebrazione hanno partecipato circa 130 persone, tra familiari e membri del Comitato Nazionale ProVita.
Nella Diocesi di Roma sorgeranno cappelle e chiese all’interno dei centri commerciali. Lo scopo è quello di permettere ai dipendenti e ai clienti di non dimenticare la messa domenicale, durante lo shopping del weekend. Lo ha annunciato monsignor Liberio Andreatta, vicepresidente dell’Opera Romana Pellegrinaggi e direttore dell’Ufficio per l’Edilizia del Culto del Vicariato di Roma, a margine della conferenza stampa di presentazione del progetto Scrinium. All’interno del centro commerciale Euroma 2 sorgerà una vera e propria chiesa, mentre altri luoghi di culto sono previsti in strutture simili.
7. "Non rubare" Sei convinto della parola del Vangelo: É impossibile per chi è attaccato ai soldi entrare nel Regno di Dio? Sai che l'avari­zia per la Bibbia è "idolatria", cioè adorazione del danaro al posto di Dio? Sei usuraio? Hai prestato soldi con eccessivo interesse, rovinando persone bisognose già in difficoltà? Sei onesto nel lavoro, nella professione, in ufficio, nel commercio? Quello che possiedi l'hai guada­gnato onestamente? Credi di lavorare lealmente in modo da meritare lo stipendio mensile? Hai preteso regalie, bustarelle, favori non dovuti? Ti sei lasciato corrompere? Hai corrotto o tentato di corrompere impiegati pubblici o privati? Hai perso tempo sul lavoro? Hai preteso raccoman­dazioni per andare avanti? hai imposto camorristicamente tangenti? Sei convinto che la disonestà degli altri non giustifica mai la tua? Oltre ai tuoi diritti hai mai pensato anche ai tuoi doveri? Rispetti i diritti degli altri? Nelle riven­dicazioni, anche giuste, guardi anche il bene comune? Ti sei assentato dal lavoro senza necessità? Hai fatto scioperi ingiusti? - Paghi le tasse? Tu, datore di lavoro, paghi il giusto sti­pendio ai dipendenti? Sei evasore fiscale? Hai fatto danni all'ambiente, a monumenti o cose pubbliche, a proprietà private sporcando imbrat­tando o scrivendo con robaccia, rifiuti o spray? Hai riparato o risarcito i danni fatti? Hai resti­tuito danaro o altro avuto in prestito? Ti vendi per ottenere favori o vantaggi? Hai frodato le compagnie di assicurazioni dichiarando danni falsi e facendoti pagare ingiustamente? Ti sei sempre assunto le tue responsabilità? Hai sper­perato danaro o sciupato beni? Hai fatto giochi d'azzardo? Sei dedito al gioco, danneggiando la famiglia? Hai falsificato gli assegni? Hai spac­ciato coscientemente danaro falso? Hai acqui­stato merce chiaramente rubata (= ricettazione)? Hai minacciato qualcuno pretendendo del dena­ro (= ricatto)? Hai preso merce di nascosto nei grandi magazzini senza pagare? Hai onorato gli impegni accettati a voce o firmati (= convenzio­ni, contratti, cambiali, accordi, ecc.), anche se legalmente non puoi esservi costretto?
Dal vangelo secondo Matteo (Mt 7,21.24-27)
Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande.
E’ arrivato stamani in Piazza San Pietro l’albero di Natale: quest’anno è stato donato al Papa dalla comunità molisana di Pescopennataro in provincia di Isernia. Accanto all’albero sarà installato il Presepe offerto dalla Basilicata che riproduce il paesaggio dei Sassi di Matera. Si tratta di un abete bianco di 24 metri, scelto tra gli alberi da abbattere nella località "Bosco degli Abeti Soprani". Il legno, come ogni anno, verrà devoluto ad associazioni per la lavorazione a scopi di beneficenza che ne faranno giocattoli per bambini. L'accensione dell’albero di Natale è programmata per il pomeriggio del 14 dicembre.
A Vatican commission studying the alleged apparitions at Medjugorje will release its findings by the end of this year, a French magazine has reported.
Uno dei servizi di Guarda Con Me a cui ci tengo particolarmente, è segnalare i vari incontri di preghiera , ma non sempre questo è possibile... In alcuni casi, c’è qualcuno che si prodiga a mantenere segreto un incontro, quasi fosse "cosa per pochi", "per eletti". Almeno queste sono le sensazioni che a distanza trapelano da certi atteggiamenti. Infatti, non sono di nessuna importanza le varie giustificazioni di "ordine pubblico": un incontro con una veggente DEVE essere pubblico. Quando per forza di cose è privato, allora lo deve essere totalmente: le vie di mezzo non sono ammesse. E’ successo che sabato 10 novembre, presso il Santuario di San Girio, vicino a Potenza Picena si è svolto un incontro di preghiera a cui ha partecipato Vicka Ivankovic e come ogni giorno, ha avuto l’ apparizione . Lo stesso Marco Piagentini, che ha dato notizia della cosa, ha esposto chiaramente le sue perplessità nel suo resoconto.
Il presidente della Conferenza episcopale turca Ruggero Franceschini intervistato da Acs: «Ma noi non siamo qui per convertire ma per convertirci».
In Campidoglio a Roma il Movimento per la Vita consegnerà il Premio europeo per la vita a Chiara Corbella, Sabrina Paluzzi e “mamma Irene” di Nomadelfia. Enrico Petrillo farà una testimonianza
Cécile Duflot, ministro dell’Uguaglianza dei territori e della casa, ha imposto alla Chiesa di mettere a disposizione i suoi locali «semi-vuoti» per i clochard: «Spero che non ci sia bisogno di far prova d’autorità».
Lc 3, 1-6: Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!
Nell'anno quindicesimo dell'impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea. Erode tetràrca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetràrca dell'Iturèa e della Traconìtide, e Lisània tetràrca dell'Abilène, sotto i sommi sacerdoti Anna e Càifa, la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto. Egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, com'è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaia:

«Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni burrone sarà riempito,
ogni monte e ogni colle sarà abbassato;
le vie tortuose diverranno diritte
e quelle impervie, spianate.
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!».
Prima di entrare nell'argomento, è ne­cessario richiamare i principi fondamen­tali del Sacramento della Confessione. Gesù Cristo disse agli Apostoli ed ai loro successori: « I peccati di coloro ai quali li riterrete, saranno ritenuti, ed i peccati di coloro ai quali li perdonerete, saranno perdonati ». Il ministro di Dio dunque perdona i peccati non a nome proprio, ma a nome del Signore. Gesù Cristo non stabilì il tempo in cui si sarebbe dovuto chiedere l'assolu­zione sacramentale; ma poiché tanti non si davano pensiero di rimettersi nella grazia di Dio dopo la colpa, il Sommo Pontefice, Capo Supremo della Chiesa, stabilì, già da secoli: « Tutti i fedeli devono confessarsi almeno una volta l'an­no ». Chi non soddisfa a questo precetto ecclesiastico, si rende reo di peccato mor­tale.
Sono Chiara Corbella, Sabrina Paluzzi, presidente della Quercia Millenaria, e “mamma Irene” di Nomadelfia, le tre mamme che verranno premiate in Campidoglio, lunedì 10 dicembre, alle ore 10. L’iniziativa è promossa e organizzata dal Movimento per la Vita. Il Premio è assegnato idealmente a tutte le madri d’Europa, perché esse, con il loro amore, la loro accoglienza e il loro coraggio continuano a credere, proteggere e dare continuità alla vita. Il riconoscimento viene attribuito in occasione dell’Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (10 dicembre 1948), perchè il diritto del concepito a nascere è il primo dei diritti umani. Il Diritto è la forza dei deboli e le civiltà si misurano da come si relazionano con i deboli ed i poveri.
È una condizione genetica caratterizzata dalla presenza nelle cellule di tre copie del cromosoma 21 invece di due. Ne consegue uno sviluppo psicomotorio più lento ed un variabile grado di ritardo mentale, oltre ad una maggiore incidenza di malformazioni, soprattutto cardiache ed intestinali. Nel mondo, circa 10 bambini su 10.000 nascono con la S. di Down (Eur J Pediatrics 2010;169(12):1445-1452). Attualmente, in Italia vivono tra le 30.000 e le 40.000 persone affette (Istituto Superiore di Sanità, LGMR: Linee Guida Multidisciplinari per l'Assistenza Integrata alle Persone con Sindrome di Down e alle loro Famiglie, 2007), con un’aspettativa di vita che, grazie alla cura delle malformazioni e al miglioramento dell’assistenza, è passata da 10 a 60 anni circa in meno di un secolo. Opportuni interventi curativi e riabilitativi consentono agli individui affetti di raggiungere una buona autonomia personale e di migliorare sensibilmente le funzioni cognitive, il livello di comunicazione verbale e lo sviluppo sociale, facilitando integrazione scolastica e lavorativa. Le cause della S. di Down sono ancora sconosciute. L’incidenza aumenta con l’età materna e con la presenza di un precedente figlio affetto. La condizione è ereditaria soltanto nel 2% dei casi.
Si rinnova la certezza che "Dio è presente e nel mondo per portare a pienezza il suo piano di amore", per il quale "esistiamo nella mente di Dio prima ancora della creazione del mondo, per essere suoi figli in Gesù Cristo". Su Twitter nel solo primo giorno di apertura dell'account @pontifex ci sono già oltre 500mila "follower". Appello per il Congo.
La Conferenza episcopale del Nicaragua si reca in pellegrinaggio domani, alla Basilica della Vergine del Nicaragua, che si trova nella città di El Viejo, a Chinandega, dove si celebrerà la Santa Messa per la tradizionale "Lavada de la Plata", festa in cui migliaia di nicaraguensi e pellegrini provenienti anche da altri Paesi vengono a rendere omaggio all'Immacolata Concezione di Maria.
La Chiesa francese risponde con i fatti e con sobrietà a Cecile Duflot, ministro della Casa ed ex segretaria dei Verdi, che ha chiesto alla Diocesi di Parigi di aprire le porte dei suoi edifici ai senzatetto se non vuole che siano requisiti. L’uscita del ministro ha suscitato l’indignazione di tanti esponenti politici e intellettuali, sia di destra che di sinistra, che hanno ricordato come la Chiesa sia da sempre in prima linea nella lotta alla povertà e, in particolare, nel sostegno alle migliaia di senzatetto che popolano la capitale.
All’udienza generale in Aula Paolo VI, prima dell’appello di pace per il Congo, il Papa si è soffermato, nella sua catechesi, sul progetto di amore che Dio ha per tutti gli uomini. Un disegno, ha sottolineato Benedetto XVI, che viene rivelato in pienezza da Cristo e che cambia totalmente la nostra vita. Quindi, ha invitato i fedeli, specie nel periodo di Avvento, a mettere in pratica il piano d’amore di Dio.
Accorato appello del Papa, al termine dell’udienza generale, per la pace nella Repubblica Democratica del Congo, dove si sta combattendo nella regione del Nord Kivu. E' emergenza per migliaia di civili in fuga dalle violenze.
Sul corpo, sull'amore, sulla sessualità, sulla castità hai una concezione cristiana? Hai conservato puro e casto il tuo corpo? Hai commesso atti disone­sti, osceni, immorali? Ti sei abbandonato alla lussuria, all' autoerotismo, a perversioni sessuali, all'omosessualità? Hai frequentato orge? Hai avuto delle "avventure"? Hai dato scandalo con il tuo modo di vestire, di agire, di parlate? Sei stato occasione di peccato a qualcuno? Hai sedotto o rovinato qualche persona innocente? Hai molestato sessualmente colleghe di lavoro? Hai conservata la tua fedeltà alla fidanzata o fidanzato? Hai rapporti prematrimoniali? Nel matrimonio hai il senso cristiano del sacramento ricevuto? Hai usato male o abusato del matri­monio? Ami, rispetti, aiuti con fedeltà e gene­rosità il tuo coniuge? Eviti le occasioni e le compagnie cattive e pericolose? Sei fedele a tua moglie (o a tuo marito)? Convivi con un uomo (o donna) senza essere sposato? Offendi la dignità del matrimonio con l'uso dei preservativi, pillole anticoncezionali e cose simili?
Il giuramento degli scout è discriminazione religiosa. È quanto lamentano alcune associazioni atee inglesi che hanno chiesto ai responsabili della famosa organizzazione giovanile di cambiare il giuramento che, sin dai tempi della fondazione, avvenuta nel 1907, si esprime così: "Sul mio onore prometto di fare del mio meglio per fare il mio dovere verso Dio e verso il re, per aiutare gli altri in ogni momento, per ubbidire alla legge scout". Citando il caso di un ragazzino di 11 anni che si è rifiutato di fare questo giuramento perché ateo, si chiede ora di togliere l'espressione "Dio". La discussione in realtà esiste da tempo, e per i responsabili del movimento scout inglese è impensabile cambiare il giuramento, perché quella degli scout "è una organizzazione religiosa".
Anton Guanaratnam è un pellegrino proveniente dal Canada. Ha sentito parlare di Medjugorje sei anni fa. Ha detto che una sua amica aveva un tumore al cervello, e lui voleva dirle in qualche modo che Dio esisteva.
A volte, tra i numerosi pellegrini che visitano Medjugorje, alcuni di loro suscitano particolare attenzione. E’ stato così anche recentemente, quando Siaosi Talitimu, capo dell’isola di Samoa, situata nel Pacifico, è venuto in pellegrinaggio a Medjugorje. Egli è stato anche ospite di Radio “Mir” Medjugorje: “Riteniamo che il centro dell’essere umano sia il cuore” – ha detto all’inizio Siaosi. “La parola 'Moa' vuol dire 'cuore', mentre 'Sa' significa 'Persone'.
Dal vangelo secondo Matteo (Mt 15, 29-37)
In quel tempo, Gesù giunse presso il mare di Galilea e, salito sul monte, lì si fermò. Attorno a lui si radunò molta folla, recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì […] Gesù chiamò a sé i suoi discepoli e disse: «Sento compassione per la folla. Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. … E i discepoli gli dissero: «Come possiamo trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?». Gesù domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette, e pochi pesciolini». Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra, prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla. Tutti mangiarono a sazietà.
«Solo l’io in relazione ci porterà fuori dalla crisi», ha detto il cardinale Angelo Scola presentando il suo «umile ma concreto tentativo»
Quest’anno Benedetto XVI lo regalerà a Natale e il Gambero Rosso gli ha attribuito il riconoscimento di “Sua Eccellenza Italia” 2012. Impressionante elenco dei premi vinti da un dolce nato dietro le sbarre
Sono state distrutte da ignoti nella tarda serata di ieri (3 dicembre) le due figure in ceramica, che rappresentavano san Francesco e santa Chiara, incastonate sul muro di cinta della chiesa del SS. Nome di Gesù situata a S. Chiara (Venezia), a fianco degli uffici della Caritas diocesana e della Casa “Giovanni XXIII” che accoglie donne in uscita dal carcere. La scoperta dell’atto vandalico è avvenuta questa mattina.
Marina Corradi su Avvenire ha raccontato la storia di Michel-Marie Zanotti-Sorkine. Scrive libri contro la tiepidezza, confessa fino a tardi, veste con la tonaca. E dice: “Il Papa ha ragione: tutto deve ricominciare da Cristo”
Un’altra storia di sopravvissuta al Liverpool Care Pathway. La nonnina 82enne era data per spacciata e solo la caparbietà dei familiari l’ha sottratta alla morte.
Il Motu proprio di Benedetto XVI corregge gli errori di certi enti religiosi. Scongiura l’attivismo e il materialismo e si pone come strumento per rinnovare la fede.
Non importa se l’installazione che il Comune di Bruxelles ha fatto mettere nella Grande-Place al posto del tradizionale albero di Natale sia un attacco ai cristiani o meno. Il punto è che «l’abete è brutto».
Il presidente Aquino preme perché sia approvata una “legge sulla salute riproduttiva”. Dopo due anni di battaglie politiche i vescovi hanno chiesto ai fedeli di usare altre “armi” per contestare il provvedimento
È successo l’1 dicembre scorso quando l’imam di Azad Town ha annunciato in moschea che nella scuola cristiana il personale aveva strappato delle pagine del Corano. Genitori musulmani: «Non ha mai parlato contro l’islam».
Una bella ragazza con un percorso di fede legato a Medjugorje. La malattia, la ricerca di risposte, di speranze. Elena Artioli ci racconta la sua vita e come ha affrontato le difficoltà. La mia storia inizia all’età di 16 anni, quando, per problemi visivi ricorrenti, vengo a conoscenza di possedere una malformazione artero-venosa cerebrale (angioma), in regione frontale posteriore sinistra, della dimensione di circa 3 cm. La mia vita, da quel momento, cambia profondamente. Vivo nella paura, nell’angoscia, nella non conoscenza, nella tristezza e nell’ansia quotidiana… di quel che potrebbe succedere in qualsiasi momento.
Dell’incontro parlerò nel prossimo articolo. Qui riporto il video dell’ apparizione e alcune parole che ha riferito Marija Pavlovic ai numerosi presenti. «Preghiamo per tutti noi» ha introdotto Marija «affinchè possiamo riconoscere ed incoronare Maria Santissima come nostra madre, nostra regina. Affinchè possiamo innamorarci di Lei, consacrarci a Lei. Offrire attraverso di Lei a Gesù, tutta la nostra vita. Tutto il nostro passato e presente e futuro. Affinchè Lei possa disporre della nostra vita e del nostro futuro».
Commento al messaggio di Medjugorje del 02 Dicembre 2012 alla veggente Mirjana da Radio Maria.
Violenza e povertà mettono a rischio la maggior parte delle popolazioni indigene della Colombia, il terzo Stato più popolato dell’America Latina. Un Paese nel quale si assiste a un notevole aumento del fenomeno dei minori in stato di abbandono familiare proprio a causa della povertà.
Una missionaria laica cristiana protestante è stata vittima di un tentato omicidio e si trova in condizioni critiche all’ospedale “Jinnah” di Lahore, capitale della provincia del Punjab. Bargeeta Almby, 72 anni, di nazionalità svedese, si trovava sulla sua auto quando due uomini armati in motocicletta si sono avvicinati sparando ripetutamente e colpendola al petto. L’attentato è avvenuto ieri, 3 dicembre, alle due del pomeriggio, a Lahore. La missionaria opera in Pakistan da oltre 38 anni e, come riferiscono fonti locali dell'agenzia Fides, era pienamente integrata nella comunità.
Tra i sogni di Don Bosco, uno dei più noti è quello conosciuto con il titolo di «Sogno delle due colonne». Lo raccontò la sera del 30 maggio 1862. «Figuratevi — disse — di essere con me sulla spiaggia del mare, o meglio sopra uno scoglio isolato, e di non vedere attorno a voi altro che mare. In tutta quella vasta superficie di acque si vede una moltitudine innumerevole di navi ordinate a battaglia, con le prore terminate a rostro di ferro acuto a mo’ di strale. Queste navi sono armate di cannoni e cariche di fucili, di armi di ogni genere, di materie incendiarie e anche di libri. Esse si avanzano contro una nave molto più grande e alta di tutte, tentando di urtarla con il rostro, di incendiarla e di farle ogni guasto possibile. A quella maestosa nave, arredata di tutto punto, fanno scorta molte navicelle che da lei ricevono ordini ed eseguiscono evoluzioni per difendersi dalla flotta avversaria. Ma il vento è loro contrario e il mare agitato sembra favorire i nemici.
Dal vangelo secondo Luca (Lc 10, 21-24)
In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza […]». E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».
5. "Non uccidere". Consideri la tua vita come un dono di Dio, del quale tu non sei padrone assoluto? La rispetti con la moderazione nel cibo, nelle bevande, nel fumo? Ti concedi il giu­sto riposo? Fuggi l'alcolismo, la droga? Hai spacciato droga? Sei prudente nel guidare la macchina? Hai messo mai in pericolo la tua vita o quella degli altri? Hai mai tentato il suicidio? Hai procurato mutilazioni a te o ad altri? Hai dato scandalo? Hai curato opportunamente la salute tua e dei tuoi cari? Ti sforzi di amare gli altri come te stesso? Hai fatto agli altri quello che vuoi venga fatto a te? Coltivi sentimenti di odio, rancore, vendetta? Sei un prepotente nei tuoi modi di parlare o di agire? Hai invidia o gelosia verso gli altri? Rispetti e aiuti chi è più debole nella società: malati, portatori di han­dicap, anziani, bambini, poveri? Hai abusato del potere che la tua posizione sociale ti dà? hai perdonato le offese ricevute? Hai fatto, procu­rato, consigliato l'aborto, uno dei peccati più gravi al cospetto di Dio e della Chiesa? Hai ucciso qualcuno? Hai mai usato violenza? Sei stato complice in sequestri di persona? Hai pla­giato ragazzi o giovani rendendoli schiavi della tua volontà? Hai calunniato? Hai dato percos­se, fatto ferite, prodotto malattie a qualcuno? Hai, conservi, usi armi pericolose o offensive?­ Sei iscritto alla camorra? Da camorrista hai imposto tangenti, ricatti, taglie a persone inno­centi o a commercianti? Hai rispettato l'am­biente? Sei stato crudele con gli animali? Hai imprecato o augurato il male ad altri? Nell'affermare le tue idee religiose, culturali, politiche o sportive ti lasci andare al fanatismo? Se sei medico, per colpevole imperizia, leggerez­za o distrazione hai causato morte o danni ai tuoi pazienti? Hai praticata l'eutanasia? - Pratichi l'aborto?
Benedetto XVI è da ieri su Twitter e il 12 dicembre, durante l’udienza generale, lancerà il suo primo tweet sul tema della fede. I tweet saranno pubblicati in 8 lingue sull’account ufficiale @pontifex. Su questa importante novità e sull’uso dei nuovi media in Vaticano si è tenuta, ieri mattina, una conferenza nella Sala Stampa della Santa Sede, alla presenza tra gli altri di mons. Claudio Maria Celli, presidente del dicastero delle Comunicazioni Sociali, e Greg Burke, consulente della Segreteria di Stato per la comunicazione. Nell’occasione, padre Federico Lombardi ha anche annunciato nuove iniziative per rafforzare la presenza del Papa e della Santa Sede su Internet.
Don Gabriele Mangiarotti, curatore del sito culturacattolica.it, commenta l’esordio di Benedetto XVI su Twitter: «Ben venga. Per fare comunicazione è necessario un soggetto autentico».
Una ricerca dell’associazione inglese Which? mostra che negli ultimi sei mesi più di dieci milioni di famiglie hanno fatto fatica a sbarcare il lunario, oltre due milioni non hanno pagato la rata del mutuo, più di un milione ha fatto pagamenti allo scoperto.
Da oggi questo sito e il sito rosario on line stanno su Twitter. Se usate questo social network, cliccate su questo link.
Puntata del 30 novembre 2012 di Vade Retro. Trasmissione di TV2000 sul mondo dell'occulto.
«@pontifex». È questo l’account ufficiale con cui Benedetto XVI fa oggi il suo debutto su Twitter, uno dei social media più diffusi del pianeta, che conta oggi più di un miliardo e mezzo di iscritti. Il profilo del Santo Padre è destinato a conquistarli tutti, considerando che, lanciato ufficialmente questa mattina, conta già più di 70.000 followers che aumentano ad ogni aggiornamento. «@Pontifex_it non ha ancora inviato un tweet» si legge ora sul sito. Il primo “cinguettìo” del Papa, infatti, verrà pubblicato mercoledì 12 dicembre, festa di Nostra Signora di Guadalupe e giorno dell'Udienza generale, durante la quale, alle 12.00, Benedetto XVI lancerà in diretta il primo messaggio.
La popolarità dello yoga e di altre filosofie orientali e metodi di meditazione è enormemente cresciuta negli ultimi anni. Permane, tuttavia, l’interrogativo su fino a che punto queste pratiche siano compatibili con il cristianesimo. L’ultimo contributo al dibattito su questo tema è un libro pubblicato da un religioso lasalliano australiano, Max Sculley, intitolato Yoga, Tai Chi, Reiki: A Guide for Christians (Connor Court Publishing). Queste tecniche sono ampiamente raccomandate come utili per il fitness e per il relax e, a prima vista, pochi avrebbero elementi per giudicarle male, afferma monsignor Julian Porteous, vescovo ausiliario di Sydney, nella prefazione al saggio.
Circa cinquemila fedeli hanno partecipato alla giornata di preghiera dedicata alla Gospa (Madonna in croato). E il miracolo di Medjugorje si è ripetuto: intorno alle 17.39 la veggente di Medjugorje, Marija Pavlovic, è entrata in uno stato di trance e si è messa in contatto con la Vergine. Muoveva le labbra, manteneva l'espressione del viso, e non emetteva suoni. Pochi minuti, poi la ripresa della preghiera.
Quella di suor Eugenia Giussani è una storia di fede e miracoli. Suor Eugenia ha 45 anni ed è originaria di Galliate Lombardo. All'età di 28 anni ha deciso di prendere i voti e ora fa parte della "Famiglia di Maria" di Roma. Suor Eugenia, prima di decidere di dedicare il suo cuore esclusivamente a Gesù e alla Madonna, era una ragazza piena di spirito: andava in discoteca, partecipava a corse di rally, aveva un fidanzato. Il suo sogno nel cassetto, a 17 anni, era di sposarsi e metter su famiglia. La fede, però, nel 1984 l'ha portata a compiere il suo primo pellegrinaggio a Madjugorje insieme a padre Pablo Martin, suo caro amico. «In quel primo pellegrinaggio - racconta - ho preso la mano della Madonna e ho cercato di non lasciarla più». Ma nel cuore di suor Eugenia, dopo il primo viaggio a Medjugorje, non era ancora chiaro quale strada volesse per lei il Signore. In un successivo pellegrinaggio a Medjugorje, sempre accompagnata da padre Paplo, la suora ha acquistato una statuetta della Vergine. Dopo averla avvolta in una coperta e caricata sul camper, i due hanno fatto ritorno a Civitavecchia dove il padre ha deciso di donare la statuetta alla famiglia Gregori.
Il lavoro per tutti è sempre prioritario, anche nei periodi di recessione economica. Costruire una comunità mondiale, con una corrispondente autorità, muovendo dall'amore per il bene comune della famiglia umana.
I primi tweet il 12 dicembre, saranno pubblicati in occasione dell'udienza generale del mercoledì, ma in seguito potrebbero avere una frequenza maggiore. Le domande possono essere inviate fino al 12 dicembre a #askpontifex, in inglese, spagnolo, italiano, portoghese, tedesco, polacco, arabo e francese. L'account ufficiale di Benedetto XVI è: @pontifex.
Per la polizia egli è deceduto per un malore improvviso, ma sacerdoti e attivisti chiedono indagini e giustizia. Come Rimsha Masih, egli era affetto da problemi di mente ed è finito in cella con accuse non comprovate. A distanza di una settimana gli inquirenti non avevano nemmeno aperto il fascicolo di inchiesta.
Hai amato, rispettato, ubbidito, aiutato i genitori, secondo le tue possibilità? Sei stato gentile e disponibile in famiglia? In casa collabori e condividi la vita con i tuoi? Crei serenità, comunione, conversa­zione con gli altri o li fai vivere in solitudine e nel silenzio? Rispetti gli anziani, le donne, i bambi­ni: i superiori, le autorità? Ubbidisci con lealtà alle leggi dello Stato? Capisci il valore di parte­cipare alle votazioni pubbliche? Hai votato secondo coscienza? Hai mai venduto il tuo voto per interessi privati? Paghi con giustizia le tasse? Ti interessi responsabilmente della vita pubblica della tua comunità civile e religiosa, o hai dato "una delega in bianco" ai tuoi rappre­sentanti? Ti impegni per l'educazione dei figli? Vegli sulle loro amicizie, giochi, divertimenti, letture? Ti senti responsabile della scuola che frequentano? Dai loro esempio di vera vita cri­stiana? Preghi insieme a loro in famiglia?
Oggi inizia la novena alla Nostra Signora di Guadalupe.
I presunti miliziani islamici di Boko Haram sono passati da casa a casa ieri sera, nel quartiere cristiano della cittadina di Chibok, in una zona remota dello stato di Borno nel nord del Paese. Tre chiese bruciate nella mattinata, invece, a Gamboru Ngala.
Non molti hanno il coraggio di cambiare idea, pochissimi hanno il coraggio di cambiare direzione. Oggi è il giorno di Leonardo Vitale, uomo d’onore. Il 2 dicembre 1984 si trova davanti alla Chiesa dei Capuccini a Palermo. Ha appena partecipato alla Santa Messa, come ogni domenica. Lo ammazzano lì, a colpi di pistola, davanti alla sua famiglia. E’ uscito dal carcere da appena due mesi. E’ una vendetta: Leonardo Vitale è stato uomo di mafia per quasi venti anni, poi ha cambiato idea. E direzione.
Circensi, fieranti, burattinai, bande musicali, gruppi folcloristici e madonnari. Ieri mattina il Vaticano si è trasformato in un grande tendone del Circo, aprendo le porte dell’Aula Paolo VI alle circa 8.000 “persone dello spettacolo viaggiante” provenienti da Europa, Russia e Stati Uniti, ricevuti in udienza da Papa Benedetto XVI.
Dal vangelo secondo Matteo (Mt 8, 5-11) In quel tempo, entrato Gesù in Cafarnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò». Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito». … Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande!».

Spunto di meditazione e di preghiera personale: Il centurione [un uomo espressione del sistema di potere di Roma, un pagano, un ‘lontano’ dalla fede del popolo eletto], l’incaricato di far sentire il peso del potere dell’Imperatore, dimostra sorprendentemente di avere la fede del vero israelita, la fede dei Padri. Credere ad una … Parola! Come Abramo, come Giacobbe, come Mosè… Mi basta appoggiarmi (questo è il significato della radice della parola ‘fede’, in ebraico) ad una semplice parola. Perché viene da Colui che è Parola del Padre. Questo cambia tutto: Dio manifesta la Sua potenza, la vita riprende vigore in me.
Un evento davvero eccezionale per la val di Fassa che ha visto la partecipazione di circa 900 persone di tutte le età e da tutta la valle, ma anche dalla vicina valle di Fiemme, dal resto della Provincia di Trento e anche qualche pullmann dalla Provincia di Belluno e da altre località del Veneto: all’incontro di preghiera con Marija Pavlovic, organizzato ieri pomeriggio presso il Gran Teater dell’Hotel Caminetto a Canazei, c’erano davvero moltissimi fedeli, pronti a immortalare l’evento con macchine fotografiche, telefonini e tablet.
Trasmissione Sulla via di Damasco, con Don Giovanni d'Ercole. Puntata del 22 settembre 2012 con la beata Chiara "Luce" Badano, Giulia Gabrieli e la Serva di Dio Santa Scorese.
Mercoledì prossimo, all’udienza generale del Papa, sarà presente in Aula Paolo VI la comunità del Dispensario pediatrico Santa Marta in Vaticano. Una struttura caritativa, affidata alle Figlie della Carità, che da 90 anni assiste bambini e famiglie disagiate, senza distinzione di credo e nazionalità. Da circa tre mesi, il dispensario ha una nuova responsabile, suor Antonietta Collacchi che, al microfono di Alessandro Gisotti, racconta come i bambini e i volontari del Dispensario si stanno preparando al Natale.
Benedetto XVI saluta i fedeli di Kottam (Tamil Nadu) per il nuovo beato martire, modello di attesa della venuta di Cristo, come si celebra nell'Avvento. Mettere al centro Cristo, nostra speranza e vivere "una linea di condotta" nella sobrietà e nella preghiera. "In mezzo agli sconvolgimenti del mondo, o ai deserti dell'indifferenza e del materialismo, i cristiani accolgono da Dio la salvezza e la testimoniano con un diverso modo di vivere". La Giornata internazionale per i diritti dei disabili.
Pubblichiamo di seguito il discorso rivolto ieri al Santo Padre da Rosa Miscini, studentessa della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma Tre, durante il Pellegrinaggio degli Universitari alla tomba di San Pietro.
Storicamente siamo abituati a vivere e governare, recessione economiche. L'attuale per la sua composizione è una recessione di tipo patrimoniale. Per recessione patrimoniale s'intende la svalutazione di tutti i valori patrimoni immobiliari e mobiliari. Gli effetti della recessione patrimoniale, tra gli altri, evidenzia l'elevato numero di disoccupati. Tra i giovani tasso di disoccupazione raggiunge il record storico del 36,5% In Italia ad ottobre l'esercito dei disoccupati ha raggiunto la soglia record di quasi 2,9 milioni di persone (2milioni 870mila). Lo ha comunicato l'Istat spiegando che si tratta del dato più alto dal gennaio 2004 (serie storiche mensili) e dal quarto trimestre del 1992, se si considerano le serie storiche trimestrali.
San Massimiliano Maria Kolbe, come sant’Alfonso Maria de’ Liguori e tanti altri Santi, non esitava ad affermare che Gesù ha riservato a sé la Giustizia ed ha affidato a Maria l’intera economia della Misericordia. Suor Faustina Kowalska, contemporanea di san Massimiliano, con le sublimi rivelazioni dell’amore misericordioso di Cristo, ci aiuta ad interpretare bene tale espressione dei Santi, e a rimuovere definitivamente dal nostro immaginario l’idea distorta di un Gesù “implacabile giustiziere”. In verità, Giustizia e Misericordia sono perfezioni che competono in massimo grado a Cristo Signore, il quale, nella sua infinita sapienza, ha stabilito di esercitare sia la giustizia, sia la misericordia attraverso dei mediatori a lui subordinati. La giustizia è esercitata, sulla terra, tramite il potere delle Chiavi che Cristo ha affidato a san Pietro (Mt 16, 19), ai suoi successori canonicamente eletti ed ai Vescovi in comunione con essi.
La sorella di Karol Wojtyla, Olga Wojty?ówna (Wojty?a), è nata e morta lo stesso giorno: lunedì 7 luglio 1916. La bimba è nata a Bia?a e il secondo suo nome era Maria. Sono questi i nuovi dati scoperti dal giornalista dell’Agenzia Cattolica delle Informazioni in Polonia (KAI), Grzegorz Polak, da sempre propagatore della dottrina e della vita del beato Giovanni Paolo II. Secondo quanto riferito da KAI: “Questi dati sono documentati in due fonti attendibili e fino ad ora non sono stati osservati né trovati da nessun biografo papale”. Nessuno studio sulla vita di Giovanni Paolo II, infatti, ha mai fornito le date di nascita e di morte della sorella di Wojtyla. Come sottolinea Grzegorz Polak: “Questi fatti non li sapeva neanche lo stesso Pontefice, il quale nel suo testamento ricorda che la sorella morì prima che lui nascesse”.
Premio europeo per la vita “Madre Teresa di Calcutta” alle madri d’Europa. (Fonte: www.mpv.org) Il premio verrà consegnato il 10 Dicembre 2012, ore 10 Roma, Campidoglio, Sala della Protomoteca alla Quercia Millenaria, a Chiara Corbella e a Mamma Irene perchè testimoniano e hanno testimoniato in modo eroico il coraggio materno.
Già in molti hanno su scritto su Medjugorje, negli ormai oltre trent’anni da che sono incominciate le apparizioni, dall’autorevolissimo padre Laurentin a padre Livio di Radio Maria ad Antonio Socci, per non citarne che alcuni; ma quest’ultima fatica di Rino Cammilleri (Medjugorje. Il cammino del cuore, Mondadori, pp. 248) è tutt’altro che un doppione inutile. Soprattutto per il fatto che è il resoconto di uno scettico. Uno scettico cattolico, s’intende, sempre pronto perciò a piegare il proprio pregiudizio davanti all’evidenza dei fatti; ma tutt’altro che incline a facili entusiasmi “religiosi”: “essendo stata, la mia, una conversione «di testa» più che «di cuore» (o di pancia)”, dice di sé, “ero (e sono rimasto) refrattario a tutto quel che sfugge al gelido raziocinio e sa di sentimentalismo. Si badi: non nego che la via che la Provvidenza sceglie per entrare nel cuore di alcuni possa passare per l’emozione e il sentimento. In fondo, siamo fatti anche di sensazioni e non poche conversioni celebri sono partire da un caldo sciogliersi in lacrime. Dico solo che con me non funzionava”.
Incontro inedito e festoso, stamani in Aula Paolo VI. Benedetto XVI ha ricevuto in udienza la gente dello spettacolo viaggiante, oltre settemila persone provenienti da tutto il mondo. Un evento, promosso dal dicastero per i Migranti e gli Itineranti, che ha dato la possibilità al Papa di rinnovare la sua vicinanza ai circensi. La Chiesa, ha detto il Papa, è pellegrina come voi e vi invita a collaborare nell’impegno della nuova evangelizzazione. Il discorso del Pontefice è stato preceduto dall’indirizzo d’omaggio del cardinale Antonio Maria Vegliò, da alcune testimonianze e da uno spettacolo di alcuni artisti presenti all’udienza.
Per la Chiesa indiana domani è un grande giorno: il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, proclama Beato Devasahayam (Lazzaro) Pillai, ucciso nel 1752 per essersi convertito dall’induismo al cattolicesimo. Il porporato presiede il rito di Beatificazione a Kottar, nello Stato indiano del Tamil Nadu, in rappresentanza del Santo Padre. Quella del nuovo Beato è stata una vita breve ma intensa: Devasahayam nasce nel 1712 nel Tamil Nadu, nell'India meridionale, suo padre era un bramino, la madre era di una casta guerriera. Laico, padre di famiglia e ufficiale al palazzo reale, conosce il Vangelo e, affascinato da Gesù, lascia l’induismo per diventare cattolico. Devasahayam inizia una vera e propria evangelizzazione, invitando alla conversione e al battesimo. Arrestato, viene sottoposto per tre anni a varie torture. Infine, viene fucilato il 14 gennaio del 1752: aveva appena 40 anni. I suoi resti mortali sono inumati nella chiesa che è l'odierna cattedrale della diocesi di Kottar.
Per Hanan Ashrawi, la decisione di Israele è "un atto di aggressione". Le nuove costruzioni separano nord e sud della West Bank e rendono difficile la creazione di uno Stato palestinese omogeneo e contiguo. Dall'occupazione del 1967, vi sono almeno 100 insediamenti illegali per 500mila coloni israeliani.
Domani è il primo sabato del mese, possiamo iniziare la pratica dei primi cinque sabati.
Le 24 ore della domenica e dei giorni festivi costitui­scono "il giorno del Signore": le hai rese sante con la preghiera e facendo opere buone, coltivan­do i valori sacri della vita (famiglia, amicizia, cultura, natura, solidarietà, pace, ecc.)? Ti sei liberato dalla fatica godendo la libertà di figlio di Dio? Hai partecipato alla Messa, vivendo un'o­ra insieme agli alti credenti? Alla Messa ti sei distratto, hai chiacchierato, hai disturbato gli altri? Hai commesso peccati mortali di domeni­ca, disonorando il giorno del Signore?
Ormai in Nigeria andare a messa è un atto di devozione che richiede la fede e il coraggio dei martiri: quasi ogni domenica una chiesa viene attaccata e dei cristiani perdono la vita. È successo anche il 25 novembre. Tre cristiani sono stati uccisi a Kano, la più importante città del nord, vittime di un agguato mentre si recavano in chiesa, e a Jaji, una cittadina a 40 chilometri da Kaduna, capitale dell'omonimo stato centrosettentrionale, due kamikaze sono riusciti a raggiungere una chiesa protestante a bordo di due autobomba facendosi esplodere a pochi minuti uno dall'altro: 11 i morti e decine i feriti, per la maggior parte persone accorse dopo la prima esplosione.
L’obiettivo è uno ed uno soltanto: la legalizzazione dell’eutanasia. Questo i radicali vogliono e per questo, ormai da anni, si battono. L’ultima conferma di questa ostinazione ci viene dal video che ieri, presso la sala stampa della Camera dei deputati, l'Associazione Luca Coscioni e l'Associazione Exit Italia hanno scelto di trasmettere. Si tratta di un filmato che ha come protagonista un malato terminale, il quale aveva risposto all'appello "A.A.A. Malato terminale cercasi" lanciato dall'Associazione Luca Coscioni con un primo spot.
Il Vaticano ha accolto con favore la decisione dell’Assemblea Generale dell’Onu di riconoscere la Palestina come “Stato Osservatore non membro”. In un comunicato della Santa Sede si invitano israeliani e palestinesi a riprendere i negoziati e si esorta la comunità internazionale a sostenere il cammino “verso una pace duratura”.
Tra pochi giorni Benedetto XVI sarà presente su Twitter, uno dei social-network più utilizzati al mondo. Il nuovo account del Papa verrà presentato ufficialmente lunedì prossimo, 3 dicembre, nella Sala Stampa vaticana. Sul significato di questa iniziativa, Fabio Colagrande ha intervistato il direttore della rivista dei Gesuiti La Civiltà Cattolica, padre Antonio Spadaro, esperto di nuove tecnologie e comunicazione digitale.
Dintorni di Albinia: decine di brave lavanderine combattono da giorni contro il fango usando acqua bollente e litri di disinfettanti e ammorbidenti. I volontari fanno la spola e restituiscono agli alluvionati un po’ di affetto e un pizzico di dignità insieme agli abiti e alla biancheria puliti. E così, spalando fango, trovando mobili e banchi, la gente di Maremma si stringe intorno a chi ha perso tutto e tocca con mano i bisogni veri. A loro, ai nostri soci impegnati negli aiuti, noi genitori di AGe Toscana abbiamo deciso di chiedere i nominativi delle famiglie più colpite per portareancora una volta la solidarietà che giunge dai genitori di tutta Italia.
Da anni vengono dette e scritte tante falsità sull’Opus Dei, sulla sua storia, sul suo servizio alla Chiesa, sul suo fondatore San Josemaría Escrivà de Balaguer, assieme a tanti apprezzamenti da parte di tanti fedeli e della Gerarchia. In particolare si è molto speculato sulla costituzione dell’Opus Dei che è prelatura personale. Cosa è e cosa comporta essere prelatura personale?Per cercare risposta a questa ed altre domande sul tema, a trenta anni dalla erezione in prelatura personale sancita dal beato Giovanni Paolo II (1982), ZENIT ha intervistato Bruno Mastroianni, Direttore dell’Ufficio Informazioni dell’Opus Dei in Italia.
Il Fondo Famiglia Lavoro è il segno della grande capacità dell’avvenimento cristiano di fare futuro. E’ anche un tentativo umile ma concerto di dare una risposta a ciò che sta sotto la crisi economica che è il travaglio dell’uomo nel nuovo millennio. Solo l’io in relazione ci poterà fuori dalla crisi. E questa iniziativa mettendo in relazione la famiglia e il lavoro, cioè due aspetti fondamentali della vita, è un primo passo. Un segno vivo per la Milano Nuova, per le terre lombarde e non solo».
La giuria ha scelto Sima Samar ex vice-presidente afghana e Mala Yousufzai, la ragazza di 15 anni scampata a un attentato degli estremisti islamici. Entrambe sono famose per il lavoro in difesa dei diritti delle donne, portato avanti anche a costo della vita.
Il reparto pediatrico dell’ospedale Alder Hey a Liverpool già da tempo applica il Lcp a neonati e bambini. L’infermiera dell’ospedale Bernadette Loyd, stanca di vedere casi simili, ha scritto al Dipartimento della salute inglese, denunciando tutto.
Che la Germania sia sul punto di mettere fuori legge e punire il sesso fra uomini e animali non è cosa che debba necessariamente attirare l’attenzione, ma il dibattito fra favorevoli e contrari e le motivazioni che vengono addotte da una parte e dall’altra sì, meritano attenzione, e anche parecchia. Perdonate se introduco un argomento del genere, che comprensibilmente suscita ribrezzo in moltissimi, reazioni divertite e commenti salaci in altrettanti. Il fatto è che oggi le perversioni sono diventate l’ambito eletto per la comprensione dei valori fondanti della cultura dominante. Non che confinate al patologico, si rivelano esemplari e chiarificatrici dei paradossi di un’intera civiltà.
L’editrice Pearson promuove una ricerca che presenta lo stato della scuola in 50 paesi: «Se sono presenti più istituti non statali i Paesi hanno performance migliori»
Qualche giorno fa la cassazione ha stabilito la «natura sessualmente neutra» del Andrea. Il linguista Giovanni Gobber ci spiega perché la sentenza è assurda (che fine farà la povera Andreina?)
Ecco il nuovo calendario aggiornato al 25 novembre 2012, delle catechesi delle 10 parole o dei 10 comandamenti ideate dal biblista don Fabio Rosini. Si tengono in tutta Italia.
Saranno in tanti a partecipare all'appuntamento di preghiera organizzato per domenica 2 dicembre al palasport di Masnago per il terzo anno consecutivo: un legame forte tra Varese e la città bosniaca
Oggi inizia la Novena all'Immacolata Concezione. Vi ricordo che la novena va fatta per nove giorni consecutivi senza interruzione. Se avete intenzione di continuarla, collegatevi al sito Rosario on line giorno per giorno.
Dove vanno a finire i fondi dell'8 per mille? La CEI lancia un'app per smartphone per illustrare tutte le opere realizzate con le firme dei contribuenti
Il turismo religioso rappresenta il 30% dell'intero movimento turistico mondiale, che nel 2011 ha superato per la prima volta la soglia del miliardo di persone. È la cifra fornita nel corso del convegno “Arte, fede, ambiente”, svoltosi recentemente presso il Santuario di San Francesco di Paola, in Calabria, sotto il vessillo di “Aurea – Borsa del Turismo Religioso e delle Aree protette” e con il patrocinio della CEI. Almeno 300 milioni di turisti religiosi dunque si muovono ogni anno verso santuari e luoghi sacri, un movimento enorme che richiede dunque una messa a fuoco. Che cosa si deve intendere infatti per turismo religioso? Quali sono le caratteristiche che lo differenziano dal turismo comunemente inteso?
Hai rispetto e amore per il nome di Dio e della Madonna? Hai bestemmiato? Hai detto affermazioni false o eretiche su Dio, quali per esem­pio: "Dio non fa le cose giuste", "Dio è crudele", "Dio è cattivo", "Dio si diverte alle sofferenze degli uomini", "Dio si dimentica dei buoni", ecc.? Hai raccontato fatti e barzellette blasfe­me? Usi un linguaggio volgare, turpe, immon­do (= turpiloquio) indegno di un battezzato? Hai fatto giuramenti senza necessità? Hai mantenuto i voti e le promesse fatte?
“Solo l’amore resta”: è il titolo dell’ultimo libro di Chiara Amirante, fondatrice del movimento “Nuovi Orizzonti”. Il volume, edito da Piemme, racconta la sua vita e il suo impegno per portare la speranza cristiana a quanti sono caduti “nell’inferno della strada” e della droga.
Un sabato sera romano all’insegna della musica nera e della beneficienza. Il prossimo 1 dicembre presso la Basilica di Santa Maria sopra Minerva (piazza della Minerva 42), andrà in scena Musica per la Vita, concerto gospel e spiritual a sostegno delle iniziative dell’Associazione Bambini Emato-oncologici Onlus (ABE).
Un appello in favore di quanti sono colpiti dall'Aids, in particolare i bambini: lo ha lanciato ieri mattina Benedetto XVI al termine dell’udienza generale.
Il Servo di Dio Paolo VI è stato il primo Papa a visitare i 5 continenti, facendosi interprete del “grido dei poveri”. La sua attenzione agli ultimi, che chiamò “i preferiti del regno di Dio”, è espressa in numerosi gesti di vicinanza. Ripercorriamo i passaggi principali del pontificato di Papa Montini dedicati alla povertà, come nuovo contributo della nostra emittente per l’iniziativa promossa dall'Unione Europea di Radiodiffusione (UER) intitolata “Why Poverty?”, speciale giornata di trasmissioni in Eurovisione dedicata a questo tema.
“La Gmg non è un fuoco di paglia di qualche giorno ma una lunga semina che porta frutti nella vita dei giovani. Non sprechiamo, quindi, il dono immenso che ci viene dato dalla Gmg. Viviamo questa Giornata e questo tempo di preparazione con gioia ed entusiasmo, nonostante le difficoltà e le domande che non hanno trovato risposta esatta. Non lasciamoci privare di questa componente importante che è la gioia che risveglia il coraggio di affrontare sfide sempre nuove e per portare i giovani a Cristo e Cristo ai giovani”.
In un momento nel quale affioravano i primi segnali della futura crisi, il Concilio dovette affrontare il tema della santità del matrimonio e della famiglia, valorizzando l'amore personale e sviluppando l'immagine di famiglia come "comunità di vita e d'amore". I tempi hanno superato la visione conciliare. Gli interventi di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.
Il sociologo Massimo Introvigne denuncia le leggi di alcuni Paesi di Africa e Medio Oriente dove la conversione dall’islam viene punita anche con la pena di morte
«Nessun luogo è più sicuro» dice il cardinale di Abuja. Gli attentati si fanno sempre più frequenti, eppure non mancano i giovani che celgono la via del sacerdozio per testimoniare la propria fede
«In aula c’era chi citava santi e sacre scritture; vedere i politici esultare in aula per l’approvazione della legge sull’incesto è stato uno spettacolo grottesco». Intervista ad Alfredo Mantovano (Pdl)
Il papa teologo stupisce ancora. E dice sì alla diffusione del suo messaggio in poche righe, ma con un avvertimento ai giovani: «Sappiate usare con saggezza questo mezzo»
Dura presa di posizione del Forum delle associazioni familiari contro il provvedimento approvato ieri alla Camera. Il presidente Belletti: «Non possiamo accettare l’irresponsabile applauso con cui la Camera ha accolto l’esito della votazione»
Domenica 2 dicembre dalle 8:30 alle 19:30 presso il PalaWhirlpool di Varese.
Vade Retro, trasmissione sull'occulto di TV 2000.
Non c’è pace nel comune di Kokkedal, a nord di Copenhagen. Tutto è iniziato due settimane fa quando il consiglio di circoscrizione ormai a maggioranza islamica (ah quanto è bello il diritto di voto agli immigrati) ha deciso che spendere 900 euro per l’albero di Natale e le luminarie non era necessario. Alle proteste dei cittadini han risposto gli scopini della sinistra danese che han spiegato che la maggioranza islamica non ce l’aveva con il Natale, ma negava la spesa perché si era in tempo di crisi. Degli oculati amministratori dunque, altro che. Poi però si è scoperto che gli stessi simpatici signori , pochi giorni prima, avevano deciso che il Comune di Kokkedal dovesse spendere 6000 euro per celebrare con ogni sfarzo la festa islamica di Eid, ormai una istituzione nei liberalissimi paesi nordici.
Si è spento questa notte per complicazioni respiratorie. I funerali saranno domani, nella cattedrale di Dinajpur. Animato da grande passione missionaria, p. Corba era descritto come un leader, ma al tempo stesso schivo. Tre volte superiore regionale, nel 1997 ha fondato un centro di formazione per catechisti e laici.
1. Chi mi servirà costantemente recitando il mio Rosario, riceverà qualche grazia speciale. 2. A tutti coloro che devotamente reciteranno il mio Rosario prometto la mia specialissima protezione e grandi grazie. 3. Il Rosario sarà un’arma potentissima contro l’inferno, distruggerà i vizi, dissiperà il peccato e abbatterà le eresie. 4. Il Rosario farà rifiorire la virtù e le opere sante, farà conseguire alle anime copiosissime misericordie di Dio, e tirerà i cuori degli uomini dall’amore vano del mondo all’amore di Dio, e li solleverà al desiderio delle cose eterne. Quante anime si salveranno con questo mezzo! 5. L’anima che a me si raccomanda con il Rosario non perirà. 6. Chiunque recita devotamente il Santo Rosario con la considerazione dei suoi Sacri Misteri, non sarà oppresso da disgrazie, non verrà castigato dalla giustizia di Dio, non perirà di morte improvvisa: ma si convertirà se peccatore, e si conserverà in grazia se giusto, e sarà fatto degno della vita eterna. 7. I veri devoti del mio Rosario non morranno senza i Santissimi Sacramenti. 8. Voglio che coloro che recitano il mio Rosario in vita e in morte abbiano la pienezza delle grazie, e in vita e in morte siano ammessi a partecipare ai meriti dei Beati del Paradiso. 9. Io ogni giorno libero dal Purgatorio le anime devote al mio Rosario. 10. I veri figli del mio Rosario godranno grande gloria in cielo. 11. Tutto quello che chiederai per il mio Rosario impetrerai. 12. Coloro che propagano il mio Rosario saranno da me soccorsi in ogni loro necessità. 13. Io ho ottenuto dal mio Figlio Divino, che tutti i membri della Confraternita del Rosario possano avere come loro confratelli tutta la corte celeste in vita e in morte. 14. Coloro che recitano il mio Rosario sono miei figli e fratelli a Gesù Cristo mio unigenito. 15. La devozione al mio Rosario è un grande segno di predestinazione.
Credi in Dio, Padre, Provvidenza e Salvatore tuo e di tutti gli uomini? La tua vita è orientata a Dio? Lo ami come Figlio? L'hai messo al primo posto tra i valori della tua vita? Credi nel Padre, Figlio, Spirito Santo? Preghi mattina e sera? Vivi le virtù cristiane della fede, speranza e cari­tà? Consideri la fede come un dono prezioso da coltivare? Ti impegni a crescere nella fede? Hai avuto e nutrito dubbi sulla tua religione cat­tolica? Hai letto libri, articoli, riviste contrarie alla tua fede, a Cristo, alla Chiesa? Cerchi di conoscere, di studiare e farti spiegare la dottrina della tua santa madre Chiesa? Hai parlato male della religione, del Papa, dei sacerdoti? Hai allontanato qualcuno dalla pratica religiosa? Hai partecipato a riti satanici? Hai aderito a sette eretiche o scismatiche? Ti sei iscritto a società segrete illegali? Speri nell'amore di Dio oppure ti scoraggi e disperi davanti alle difficoltà della vita, imprecando e ribellandoti? Adori vera­mente solo Dio, sentendoti perciò libero da ogni forma di superstizione che blocca la libertà di pensare e di vivere? Sei superstizioso? Porti addosso amuleti, portafortuna, oggetti scaraman­tici? Credi davvero all'oroscopo? Ti sei lascia­to impressionare e hai "scritto e continuato le famigerate "catene" di S. Antonio o di S. Rita o altre simili stupidità? Sei andato da indovini, o maghi, chiromanti, fattucchiere? Hai partecipa­to a sedute spiritiche? Hai cercato di evocare e di entrare in contatto con i morti? Hai aiutato la Chiesa, sovvenendo alle sua opere (Missioni, Lebbrosi, Seminari, Vocazioni, Orfani, ecc.)?
Durante i mesi del suo Noviziato, trascorsi presso le Figlie della Carità, a Parigi, in Rue du Bac, Caterina Zoe Labouré, nel 1830, visse la straordinaria esperienza dell’incontro con la Madre di Dio. Giovane molto semplice, dalle basi culturali appena sufficienti, fu scelta dal Cielo per una missione universale: quella di diffondere nel mondo la devozione alla cosiddetta “Medaglia Miracolosa”. Occorre sempre chiarire la natura e lo scopo delle “rivelazioni private”, che certamente non vanno confuse con “la Rivelazione”, unico e certo riferimento per la vita del credente e per la sua Salvezza. Né, d’altra parte, a causa di esagerazioni, del ricorrente rischio di fanatismi o di facilonerie, è lecito disprezzare questi particolari interventi celesti, che confermano e sostengono il cammino dei fedeli, aiutano a rinnovare la vita, nella luce di una genuina sapienza evangelica.
Benedetto XVI, all’udienza generale di stamani nell’Aula Paolo VI in Vaticano, ha svolto la sua catechesi rispondendo ad una domanda: “come parlare di Dio nel nostro tempo? Come comunicare il Vangelo, per aprire strade alla sua verità salvifica nei cuori spesso chiusi dei nostri contemporanei e nelle loro menti talvolta distratte dai tanti bagliori della società? Gesù stesso, ci dicono gli Evangelisti, nell’annunciare il Regno di Dio si è interrogato su questo: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo?» (Mc 4,30)". La prima rispota - ha detto - è che "noi possiamo parlare di Dio perché Dio ha parlato con noi". "Dio non è un'ipotesi lontana sull'origine del mondo, non è un'intelligenza matematica molto lontana da noi, Dio s'interessa a noi, Dio ci ama... Dio si è autocomunicato fino a incarnarsi". "In Gesù di Nazaret noi incontriamo il volto di Dio, che è sceso dal suo Cielo per immergersi nel mondo degli uomini ed insegnare l’«arte di vivere», la strada della felicità; per liberarci dal peccato e renderci figli di Dio (cfr Ef 1,5; Rm 8,14). Gesù è venuto per salvarci e mostrarci la vita buona del Vangelo”.
Sono oltre 10mila le persone sfollate arrivate negli ultimi giorni nel Centro educativo Don Bosco Ngangi di Goma, nella Repubblica Democratica del Congo, gestito dai salesiani di Don Bosco con il supporto dei volontari della ong Vis - Volontariato internazionale per lo sviluppo. “La situazione al Centro Don Bosco Ngangi negli ultimi due giorni è stata di relativa tranquillità - raccontano -. Goma sembra una città fantasma. Si vivono ore di attesa - riferisce l'agenzia Sir - per quello che accadrà dopo lo scadere dell‘ultimatum per il ritiro delle milizie e la cessazione delle ostilità rivolto ai ribelli dai Capi di Stato della Regione dei Grandi Laghi riunitisi lo scorso fine settimana in Uganda”.
Da lunedì scorso, 60 Vescovi della regione centroamericana sono riuniti a Panama per l'Assemblea generale 2012 del Segretariato dei vescovi del Centro America (Sedac). L’incontro ha come sede la casa di esercizi spirituali “Monte Alverna” della città di Panama. I vescovi provengono da Guatemala, El Salvador, Honduras, Nicaragua, Costa Rica e Panama. Presidente uscente dell’organismo è mons. Leopoldo Brenes, arcivescovo di Managua, in attesa che i vescovi eleggano il nuovo presidente. Ad aprire l’incontro è stato l’arcivescovo di Panamá, mons. José Domingo Ulloa, in quanto Ordinario della diocesi ospitante. Oggi i vescovi parteciperanno all’apertura dell'Anno Giubilare 2012-2013 per i 500 anni della prima diocesi in terraferma del continente, Santa Maria la Antigua.
Appello di Benedetto XVI, in vista della Giornata che sarà celebrata il prossimo 1 dicembre. All'udienza generale la "domanda centrale" di come parlare di Dio nel nostro tempo. Tornare all'essenziale, "far comprendere con la parola e con la vita che Dio non è il concorrente della nostra esistenza, ma piuttosto ne è il vero garante", che "non è un'intelligenza matematica molto lontana da noi, Dio s'interessa a noi, Dio ci ama".
Durante una conferenza a Bangalore, il leader del buddismo tibetano ha dichiarato che una religione deve “concentrarsi” su “servizi come educazione e assistenza sanitaria”. Inoltre, il Dalai Lama ha criticato il proselitismo fatto attraverso denaro. Per il presidente del Global Council of Indian Christians, le sue parole possono apparire “vicine” all’ideologia nazionalista indù.
Lo denuncia un sacerdote cattolico della diocesi di Mysore, dopo l’ennesima aggressione contro la comunità. Sajan George, presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic): “Il diritto alla vita include il diritto a vivere con dignità umana”.
Se non si bestemmiasse (vizio tipico italiano) e se si pregasse di più staremmo tutti meglio. Le calamità naturali non sono punizioni mandate da Dio; sono eventi naturali che potrebbero essere fermati da Lui. Basterebbe chiederglieLo con la preghiera. leggete questo fatto accaduto a Bruno Cornacchiola, veggente delle Tre Fontane.
Le apparizioni ei messaggi della Madonna di Kibeho sono state riconosciute dalla Chiesa Cattolica nel 2001. Kibeho è una piccola città in Ruanda, in Africa. La Madonna è apparsa in Kibeho di 28/11/1981 fino a 28/11/1989. Tutti i messaggi della Madonna di Kibeho sono molto importanti. La Madonna è apparsa ad alcuni giovani studenti in una scuola di Kibeho: Alphonsine Mumureke (17 anni) ha avuto apparizioni di 28/11/1981 fino a 28/11/1989. Anathalie Mukamazimpaka (18 anni) ha avuto apparizioni di 12/1/1982 fino 3/12/1983. Marie Claire Mukangango (21 anni) ha avuto apparizioni di 2/3/1982 fino 15/9/1982. Altri giovani sono stati: Emmanuel (15 anni), Vestine Salima (22 anni), Agnes Kamagaju (22 anni) e Stephanie Mukamurenzi (14 anni). La Madonna era bellissima, scalza, indossava una veste bianca senza cuciture e un velo bianco sulla testa. Le sue Mani erano giunte sul petto e le dita puntavano al Cielo.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina. State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all'improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo».
Ecco la locandina del terzo incontro vocazionale sul Simbolo Apostolico di don Fabio Rosini. Sono aperte a tutti i giovani sotto i 30 anni della diocesi di Roma. Se avete questi requisiti, andateci: la prossima sarà mercoledì 12 nella basilica di Santa Maria Maggiore.
Il cardinale Elia Angelo Dalla Costa, arcivescovo di Firenze durante la Seconda guerra mondiale, e' stato riconosciuto 'Giusto fra le Nazioni' dal Museo dell'Olocausto Yad Vashem di Gerusalemme per aver salvato centinaia di ebrei. Il suo nome sarà dunque impresso nella "Parete dell'Onorè" nel Giardino dei Giusti del Museo, aggiungendosi agli oltre 500 nomi italiani presenti. Ma che ricordo ne abbiamo e quali le sue azioni più importanti durante la guerra?
“La Chiesa incoraggia tutti gli sforzi fatti in vista della pace nel mondo e nel Medio Oriente”: pace che “non sarà efficace se non si basa sull'autentico rispetto l’uno dell’altro”. Con queste parole, Benedetto XVI ha levato lunedì, davanti ai nuovi cardinali, un appello per le popolazioni che, dal conflitto israelo-palestinese alla Siria, stanno conoscendo una nuova stagione di instabilità e violenza. A raccogliere l’appello c’era il neo-porporato, il patriarca maronita, Béchara Boutros Raï. Helene Destombes, collega della redazione francese della Radio Vaticana, lo ha intervistato, chiedendogli come i suoi conterranei abbiano accolto la notizia della sua elevazione al cardinalato.
Il Papa degli ultimi, voce di chi non ha voce. Nei suoi quasi 27 anni di Pontificato e ancora prima come vescovo e sacerdote, Karol Wojtyla si è sempre schierato al fianco degli ultimi. Con i suoi gesti, i suoi viaggi, i suoi discorsi e i suoi documenti, Giovanni Paolo II ha dato vita ad un vero e proprio “Magistero per i poveri” che vi riproponiamo in questo nuovo contributo delal nostra emittente per l’iniziativa promossa dall'Unione Europea di Radiodiffusione (UER) intitolata “Why Poverty?”, speciale giornata di trasmissioni in Eurovisione dedicata al tema della povertà.
Negli Stati Uniti il “piano B”, somministrazione alle giovanissime di un farmaco abortivo, viene perfezionato: i pediatri devono consegnarlo a tutte le ragazzine in modo preventivo.
Il Consiglio episcopale milanese ha pubblicato un documento in cui vengono offerte alcune indicazioni in vista delle elezioni politiche ed amministrative. Il primo tema affrontato riguarda il pericolo dell’astensionismo: «Di fronte alla tentazione molto diffusa del disimpegno e del disinteresse sui temi del bene comune e delle scelte che lo realizzano e governano, è necessaria e urgente l’opera educativa delle comunità cristiane affinché solleciti tutti alla partecipazione attiva e responsabile a questi appuntamenti elettorali».
Prega la Supplica alla Medaglia Miracolosaalle ore 17
Per mons. Mario Zenari il conflitto rischia di cadere nell'oblio. I morti non fanno più notizia. Ieri 10 bambini sono stati uccisi in un quartiere a sud della capitale. La Chiesa è rimasta l'unica istituzione ad offrire speranza e aiuto alla popolazione colpita da bombardamenti, fame e sequestri di persona. L'invito a recitare una preghiera per i siriani in vista del Natale.
Domenica 25 Novembre è stato celebrato il quindicesimo anniversario di attività di Radio “Mir” Medjugorje. Per l’occasione nella chiesa di San Giacomo a Medjugorje è stata celebrata una Santa Messa di ringraziamento, che è stata presieduta da fra Ivan Sesar, Provinciale della Provincia Francescana di Erzegovina. Il direttore della Radio, fra Miljenko Šteko, ha tenuto l'omelia.
Quando Gesù scese dal monte, un lebbroso gli si prostrò ai piedi dicendo: "Signore, se tu vuoi puoi guarirmi". E Gesù, stesa la mano, lo toccò e disse: "Lo voglio, sii sanato". E subito fu guarito dalla sua lebbra. Poi Gesù disse al mira­colato di presentarsi al sacerdote e di fare l'offer­ta per la sua purificazione, secondo la legge di Mosè (Mt 8, 1-4). La lebbra è figura del peccato. Il lebbroso è il peccatore che ha bisogno di gua­rire. Come Gesù ordinò al lebbroso guarito di presentarsi al sacerdote, così ha stabilito che l'a­nima resti guarita solo se il ministro di Dio, a cui ci presentiamo, perdona i peccati a nome Suo. É necessario accostarsi alla Santa Confessione, cioè a Dio, con rispetto, con pre­parazione, con umiltà Dio così disse a Mosè presso il roveto ardente: "Non avvicinarti! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo dove tu stai, é una terra santa!" (Es 3,5).
Nel 75° anniversario dell'apparizione della Madonna ad Alfonso Maria Ratisbonne a S.Andrea delle Fratte il 20 gennaio 1842, Fr. Massimiliano Kolbe è anch'egli a Roma nel Collegio Serafico Internazionale come studente di Teologia. Il 20 gennaio 1917 è una giornata come le solite, ma durante la meditazione sente l'ispirazione di fondare un'as­sociazione mariana. Ha 21 anni e ha indossato l'abi­to dell'Ordine dei Frati Minori Conventuali a Leopoli in Polonia quando aveva 17 anni. A 18 inizia gli stu­di filosofici presso l'Università Gregoriana. Ovunque in Europa tira aria di guerra e suo papà, ufficiale nel­le legioni polacche, già nel 1914 viene fatto prigio­niero dai Russi e probabilmente fucilato. Terminati gli studi alla Facoltà Teologica di S.Bonaventura, vie­ne consacrato Sacerdote dal Cardinal Pompilj, Vicario del Papa per la diocesi di Roma. Il giorno seguente, 29 maggio 1918, celebra la sua Prima Messa in S.Andrea delle Fratte all'altare dell'apparizione.
L'atmosfera storica in Francia è accesa di livo­re contro la Chiesa e contro il papato. Si vivono mo­menti difficili e tragici per i cattolici. Il mondo della cultura è particolarmente attivo e vivo nel suo anti­clericalismo. I Cristiani sono costretti a dare testi­monianza con grande rischio. Nelle difficoltà anche un piccolo segno diventa importante per riaccendere fiducia e speranza. La Medaglia Miracolosa è certamente un grande punto di riferimento che sostiene parecchi fedeli ed orien­ta i lontani. A Roma, il 20 gennaio 1842, succede un'im­provvisa conversione di un ebreo e questa viene at­tribuita alla Medaglia Miracolosa. È Alfonso Carlo Tobia Ratisbonne, proveniente da un grande casato di banchieri francesi, d'origine ebrea. Egli ottiene già a 16 anni, ormai orfano di papà e mamma, i privile­gi di tutto il casato, ma a lui piace vivere in libertà, viaggiare e non impegnarsi nel lavoro. Dice di se stes­so: "Fino a 23 anni circa sono vissuto senza alcuna religione e perfino senza credere in Dio". (Deposizione di Alfonso il 18/2/1842). ...
Avere “il coraggio della fraternità” e cambiare stili di vita e modelli di sviluppo: questa la ricetta di Benedetto XVI per vincere la miseria che attanaglia tanta parte del mondo. Proposte molto concrete che il Papa ha fatto in questi anni di Pontificato e che vi proponiamo in questo primo contributo in lingua italiana della Radio Vaticana che partecipa all’iniziativa promossa dall'Unione Europea di Radiodiffusione (UER) intitolata “Why Poverty?”, speciale giornata di trasmissioni in Eurovisione dedicata al tema della povertà.
“Le Giornate mondiali della Gioventù, da sole, non bastano ad orientare ed educare i giovani alla fede. Esse vanno inserite ed integrate nella pastorale giovanile ordinaria attraverso un quotidiano e paziente lavoro”. Lo ha ribadito il presidente del Pontificio Consiglio per i laici (Pcl), il cardinale Stanislaw Rylko, intervenendo ieri mattina ai lavori dell’incontro di preparazione alla Giornata mondiale della Gioventù in corso fino al 29 novembre a Rio de Janeiro.
«Le rare informazioni lasciano intendere che si tratti di eventi di poca rilevanza. Ma non è così. La ferita è profonda ed è il cuore della nazione ad essere stato colpito». In una conversazione con Aiuto alla Chiesa che Soffre, mons. Bernard Kasanda, vescovo di Mbuji-Mayi, condanna fermamente l’attuale situazione nella Repubblica Democratica del Congo e l’incapacità della comunità internazionale di contrastare l’invasione del Nord Kivu. Il presule confida alla Fondazione pontificia che non si aspettava una così rapida escalation del conflitto, con la presa di Goma da parte dei ribelli.
Sempre più cristiani vivono sotto la minaccia di altri gruppi religiosi. Lo afferma il giornalista Rupert Shortt in un suo recente libro. Shortt, che è editorialista di temi religiosi sul Times Literay Supplement e autore di numerosi libri sulle medesime tematiche, ha recentemente pubblicato il suo ultimo saggio Christianophobia (Random House).
“Camminare in Cristo nelle opere buone” è lo slogan dell’Avvento di Fraternità promosso dalla Diocesi di Roma in occasione dell’Anno della Fede. La Caritas di Roma, riprendendo le indicazioni della Congregazione per la Fede che invita a vivere questo periodo di grazia con momenti di spiritualità, riscoprendo in particolare i pellegrinaggi e le testimonianze di fede, per ogni domenica di Avvento propone un “pellegrinaggio” nei luoghi dove la fede si manifesta nella carità.
Guai a chi fa del male agli inermi, tanto più se si era accostato a loro come un angelo. Eppure io oso dire che le parole che don Alberto Barin diceva quando era vestito da angelo, persino i gesti sacramentali, erano veri
Mi colpiscono, in questi giorni, le continue notizie che riguardano il lavoro, le più disparate e contraddittorie. Brunello Cucinelli decide di dividere cinque milioni di utili con i suoi dipendenti, poco più di seimila euro a testa; per contro le cassiere della Coop scrivono alla Littizzetto di non far ridere, sono loro la Coop e non se la passano certo bene tra paghe da fame e orari impossibili.
«Una visione miope, antistorica e antieuropea, che non porterà nulla di buono per l’economia del nostro Paese e per l’educazione dei nostri giovani». Comunicato stampa Foe, CdO Opere Educative.
Dopo la presa del potere in modo dittatoriale da parte del presidente egiziano Mohamed Morsi, Francia e Germania commentano imbarazzati: «Siamo preoccupati, non ci sembra che si vada nella giusta direzione». Repubblicani ci vanno già pesante.
Dopo aver creato l’asilo del sessualmente corretto, Egalia, in cui non esistono più distinzioni di genere tra maschietti e femminucce, in Svezia, per coerenza, creano i giocattoli per bambini neutri. Una famosa azienda di giochi ha creato un catalogo natalizio che non fa più distinzioni tra giocattoli per bambini o per bambine.
L'interesse e la curiosità della gente cerca soli­tamente quanto risponde ad aspetti secondari dei pro­blemi e degli eventi prima ancora di capire. di cosa realmente si tratta. Quante persone venerano la Medaglia Mira­colosa senza chiedersi un minimo di storia e di ra­gioni a partire da Parigi con S. Caterina Labourè e le sue visioni della Madonna con le relative indicazio­ni e specifiche volontà! La fede e le devozioni non hanno bisogno di giu­stificazioni, ma è buona cosa approfondire storia e contenuti, origine e ragioni di quanto costituisce il pa­trimonio del nostro credo. La Medaglia Miracolosa nasce in uno specifico quartiere di Parigi al n.140 di Rue du Bac, dove si tro­va il Convento e la Cappella delle "Figlie della Carità", detta proprio "Cappella della Medaglia Miracolosa". Si tratta di un quartiere parigino che Jean Guitton definisce "conosciuto soltanto dagli ami­ci e dagli angeli, di cui la Cappella è il focolare". Nell'incrociarsi di poche vie ci si imbatte in alcuni capisaldi e punti significativi del cristianesimo per Parigi, per la Francia e per la Chiesa Universale. È stato detto che si tratta di un "quartiere misti­co" nel senso che non ha altre significative espres­sioni oltre quelle di indole religiosa. Bastano tre gran­di parole per definire tutto il quartiere: centro di spi­ritualità, di carità e di martirio. Nell'incrociarsi di po­che vie si incontrano i Padri Gesuiti, i Fratelli Lazzaristi, il Seminario delle Missioni Estere (4 mi­la Missionari con 163 martiri !), i Fratelli delle Scuole Cristiane, le Ausiliatrici del Purgatorio ed il Seminario di S. Sulpizio. Il n.140 di Rue du Bac non ostenta alcuna gran­de facciata. Chi non va a cercarla, non si accorge di nulla. Chi riesce a vederla, la vede soltanto perché ce l'ha già nel cuore. Si va perché si è chiamati dalla con­vinzione interiore che la Madonna ha radicato nel cuore ancorandolo con la Medaglia che ha comunque già fatto il Miracolo. Non c'è la ressa dei pellegrini, l'accoglienza ce­lebrativa e l'esposizione dei ricordi. C'è il silenzio. C'è l'atmosfera per pregare. C'è la pace del luogo per fare spazio alla pace del cuore. C'è sempre e soltanto la "Madonna della Medaglia Miracolosa".
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta». Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine». Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.
Commento al messaggio del 25 novembre 2012 di padre Livio da Radio Maria e da Marija Pavlovic.
NON DIRE MAI - Io non mi confesso, perché non ho nulla da dire al Confessore. Io non ho peccati, perché non ammazzo, non rubo e non faccio male a nessuno. La Parola di Dio ci dice: "Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la veri­tà non è in noi. E se diciamo che non abbiamo peccato facciamo di Gesù un bugiardo e la sua parola non è in noi" (1 Gv 1, 8-10). Padre Pio é stato un grandissimo Santo, che ha portato sul suo corpo per ben 50 anni le stimma­te di Gesù. Ebbene egli si confessava ogni gior­no! Tu pensi forse di essere più santo di lui, dato che non ti confessi mai?... - Io andare dal prete a fargli sapere i fatti miei? Mai! Per la salute del corpo tu non riveli al medico le miserie del tuo corpo e quanto c'è di più delica­to? Eppure il tuo corpo diventerà polvere... E perché non vuoi fare altrettanto col medico della tua anima, il Sacerdote che è Ministro di Dio? E qui si tratta della salvezza o della perdizione eterna! Pensaci... COS’E’ LA CONFESSIONE? - É il Sangue di Cristo che lava le anime! - "La sconfitta più grande che ci ha inflitto Dio è il sacramento della Confessione, perché se un'anima in peccato mortale ci appartiene, con una confessione ben fatta, subito ci viene strap­pata!" (Il Demonio a San Nicola di Flue) Il Demonio ha terrore della confessione, quindi fa di tutto per non farci confessare o per farci confessare male. Questo è il punto debole del Demonio ed è lì che dobbiamo attaccarlo! Per questo la Madonna ha detto: "Cari figli, confessatevi spesso e confessatevi bene!"
Durante il mio soggiorno a Parigi, la Gospa non aveva previsto di lasciarmi riposare. Appena arrivata, vengo a conoscenza di un racconto, ancora segreto, di quello che aveva appena fatto... Impossibile non raccontarlo! Era il gennaio scorso: 'la Superiora delle Suore di Carità stacca il telefono. Una voce d'uomo suona alle sue orecchie, una voce che viene da lontano con un forte accento straniero. Un messaggio urgente dell'arcivescovo di Recife in Brasile. Da quando è superiora alla Rue du Bac, dovrebbe essere abituata a questo genere di chiamate, ma ancora una volta il suo cuore sobbalza e lei deve riprendere il fiato per rispondere all'arcivescovo che dice di avere tutte le prove in mano, tutti i documenti e di garantire la veridicità della stona... La storia? Tutto comincia tre settimane prima.
Ripeto quanto già ti dissi nell'ottobre 1947 e che non trovi più. Sono apparsa a Roma, con quelle vesti e con quel libro, per questi motivi, che sono anche tre grandi verità, anzi quattro. Perché Roma è Sede del Papato, e il Papa avrà tanto e sempre più a soffrire, questo, e i futuri, per le forze d'Averno scagliate sempre più contro la S. Chiesa e i suoi rappresentanti e Ministri. ...
Nella cittadina di Caorso, in provincia di Piacenza, con la motivazione di non offendere i bambini stranieri, la direttrice di un istituto scolastico comprensivo ha pensato di eliminare il presepe ed altri riferimenti religiosi a 120 bambini per far vincere - secondo lei - il multiculturalismo. Lucia Fiore ne ha parlato con il sociologo, Massimo Introvigne, responsabile in Italia dell’Osservatorio della Libertà Religiosa, promosso dal Ministero degli Esteri italiano
E' stata proclamata Beata sabato a Macas, in Ecuadór, suor Maria Troncatti, religiosa professa delle Figlie di Maria Ausiliatrice, originaria di Córteno, Brescia. Crocerossina durante la guerra, poi missionaria salesiana, in Amazzonia, suor Maria era "la donna del sì“: un sì tutto donato a Dio. Alla celebrazione, in rappresentanza del Santo Padre, il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
Ancora una domenica di sangue in Nigeria. 11 persone sono morte e decine sono rimaste ferite nell'esplosione di due autobomba guidate da altrettanti kamikaze. Sempre ieri altri tre cristiani sono stati uccisi in un agguato mentre andavano a messa a Kano. Ancora una volta i sospetti ricadono sul gruppo qaedista di Boko Haram. Il neocardinale Onaiyekan, arcivescovo di Abuja, ha sottolineato, ai nostri microfoni, che Boko Haram "rappresenta un’anomalia" nel mondo islamico del Paese "perché i musulmani nigeriani non sono i Boko Haram".
Al termine della Santa Messa in San Pietro, il Papa ha guidato la preghiera mariana dell’Angelus dalla finestra del Palazzo Apostolico. Tornando a riflettere sulla solennità odierna, Benedetto XVI ha affermato che il "Regno di Cristo è stato affidato alla Chiesa che ne è germe e inizio". Ha quindi invitato a pregare per i nuovi cardinali e poi, nei saluti in francese, si è rivolto in particolare ai tanti pellegrini libanesi giunti per accompagnare il neoporporato Béchara Raï ed ha invocato la pace.
Il potere di Gesù è quello della verità e dell’amore e non sarà mai distrutto: così il Papa ieri mattina, nella Basilica Vaticana, durante la Messa presieduta in occasione della solennità di Cristo Re. Hanno concelebrato con lui i sei nuovi cardinali creati nel Concistoro di sabato: mons. James Michael Harvey, arciprete della Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura, il Patriarca maronita Béchara Boutros Raï, l’arcivescovo maggiore siro-malankarese di Trivandrum Baselios Cleemis Thottunkal, l’arcivescovo di Abuja, John Olorunfemi Onaiyekan, l’arcivescovo di Bogotà, mons. Rubén Salazar Gómez e l’arcivescovo di Manila, Luis Antonio Tagle.
Intervista allo scrittore Vittorio Messori che nel suo ultimo saggio argomenta la credibilità delle apparizioni di Lourdes.
Nella Gazzetta Ufficiale è scritto che si è esenti se l’attività è svolta a titolo gratuito o se il “corrispettivo è simbolico”. Agidae: “Una cosa così ci distrugge tutti”.
Teresa Martin, più conosciuta come santa Teresa di Lisieux: una vita (durata solo 24 anni) tutta nascosta e conclusa nel 1897. il libro di Gianni Gennari.
22 tonnellate in più rispetto a un anno fa. Anche quest’anno la Colletta è stata un successo, che ha visto protagonisti più di 130mila volontari impegnati a raccogliere cibo da donare a più di 8600 opere caritative.
Sarà realizzata nello studio d'arte e scultura Dino Felici, sulla via Aurelia a Turigliano, anche la statua della Madonna di Medjugorje che andrà nel centro sportivo dell'Atalanta. E' stato il presidente dei nerazzurri di Bergamo, Antonio Percassi, a ordinare una copia dell'originale realizzato nel 1986, allo studio gestito oggi da Mirco Felici, figlio di Dino (e gemello dell'ex assessore Fabio). A darne notizia, l'ultimo libro di Paolo Brosio, giornalista e scrittore che ovviamente non ha bisogno di presentazioni, grande devoto della Madonna di Medjugorje sulla quale ha scritto ben quattro volumi. E il quarto, nelle librerie in questi giorni, dal titolo "Nella terra delle meraviglie - A Medjugorje la Madonna scende in campo", vi si raccontano proprio le devozioni mariane di alcuni personaggi noti dello sport e in particolare del calcio, fra i quali il nostro Gigi Buffon.
''Questa Basilica - ha osservato venerdì 23 novembre il ministro francese della cultura, Aurelie Filippetti, intervistata da sanfrancesco.org - è uno dei luoghi più belli al mondo e carico di emozioni. Per la cultura mondiale è un patrimonio non paragonabile con alcun altro''.
Un quotidiano romano ha ripetutamente pubblicato articoli in cui accusa gli insegnanti di religione di essere una categoria di privilegiati perché godrebbe di stipendi più pesanti rispetto a quelli dei loro colleghi. Stanco di sentirsi biasimare dai colleghi, e indignato per la meschinità delle accuse, l’insegnante di religione Nicola Rosetti, ha scritto e pubblicato un articolo di smentita su L'Ancora, quotidiano online della Diocesi di San Benedetto del Tronto (http://www.ancoraonline.it/2012/11/15/gli-insegnanti-di-religione-ne-la-repubblica-delle-inesattezza/).
Alla messa concelebrata con i nuovi cardinali creati ieri, Benedetto XVI opera una netta separazione fra il "regno di Dio" e ogni regno terreno: non armi, violenza, potere, ma testimonianza della verità e dell'amore. Essere discepoli di Cristo nella sua regalità significa convertirsi e donare la vita per le persone amate. Il card. Harvey: Il papa ci dona la testimonianza di una teologia elaborata "stando in ginocchio". L'impegno per la missione ad gentes e la nuova evangelizzazione. All'Angelus il pontefice sottolinea che i nuovi porporati mostrano l'universalità della Chiesa, provenendo da Libano, India, Nigeria, Colombia, Filippine.
In Concistoro ordinario, Benedetto XVI crea sei nuovi cardinali, provenienti da tre continenti: Asia, America e Africa. Per l'Asia vi sono Béchara Boutros Raï, patriarca di Antiochia dei Maroniti (Libano); Baselios Cleemis Thottunkal, arcivescovo maggiore di Trivandrum dei Siro-Malankaresi (India); Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila (Filippine). Fedeltà e amore alla Chiesa; dono di sé fino all'effusione del sangue e soprattutto testimonianza della capacità della Chiesa di essere "Chiesa di tutti i popoli", che "si esprime nelle varie culture dei diversi Continenti".
"Ho cercato di vivere come se Dio non esistesse. In quel momento ho chiuso il cielo. Mi si è formato sopra come un cielo di cemento e la vita è diventata molto difficile". Così Kiko Argüello, iniziatore del Cammino Neocatecumenale, racconta la crisi esistenziale che lo ha portato all’incontro con Cristo e dunque alla svolta della sua vita nel suo primo libro “Il Kerygma, nelle baracche con i poveri”. "Ero morto dentro e fui letteralmente scioccato dal fatto che le persone erano in grado di vivere quando io non ero assolutamente in grado di farlo” scrive Kiko nel volume edito dalla casa editrice spagnola BuenasLetras, in vendita in Spagna dal prossimo martedì 27 novembre.
Padre Joseph Horn si trova a Medjugorje già per la dodicesima volta, insieme ad un gruppo di pellegrini provenienti dagli USA. “Sono qui per approfondire la mia fede e imparo sempre a pregare meglio, anche se sono sacerdote già da quindici anni. Questa volta ho portato con me ventisei pellegrini e chiedo soltanto la grazia di capire cosa il Padre Celeste desidera da me.
Il presidente assume su di sé il potere legislativo, esecutivo e giudiziario. Licenziato il procuratore generale Abdel Meguid Mahmoud, troppo vicino al regime di Mubarak. Portavoce della Chiesa cattolica teme l'applicazione reale della Sharia e un Paese dominato dalla "minoranza" islamista. Protestano i giovani di Piazza Tahrir.
Benedetto XVI ha ricevuto i partecipanti al XXIII congresso mondiale dell'Apostolato del mare. "L'annuncio del Vangelo ad un numero crescente di marittimi appartenenti alle Chiese Orientali, l'assistenza a quelli non cristiani o non credenti, la ricerca di una collaborazione ecumenica e interreligiosa sempre più solida". "Di fronte ai disagi che oggi affrontano gli operatori dell'industria marittima, come pure i pescatori e le loro famiglie, emerge sempre più chiaramente la necessità di affrontare i problemi con una visione integrale dell'uomo, che rispecchi i vari aspetti della persona umana, contemplata con lo sguardo purificato dalla carità".
Sabato 24 Novembre ricorre il dodicesimo anniversario della morte di fra Slavko Barbari?. Egli è deceduto in quella data dell’anno del Signore 2000, dopo aver terminato il pio esercizio della Via Crucis sul Križevac e le sue spoglie mortali riposano nel cimitero “Kova?ica” di Medjugorje. In occasione del dodicesimo anniversario della morte di fra Slavko, verrà pregata la Via Crucis sul Križevac alle ore 14:00, mentre alle ore 18:00 verrà celebrata una Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale di San Giacomo a Medjugorje.
Julito Cortes, un Vescovo dalle Filippine, è stato a Medjugorje in compagnia di trentacinque pellegrini. Egli ha sentito parlare di Medjugorje fin dall’inizio delle apparizioni, quando era ancora studente a Roma. In un’ampia conversazione per Radio “Mir” Medjugorje, il Vescovo ha parlato, tra l’altro, della gioia di aver potuto venire, ma anche delle difficoltà che obbiettivamente ci sono state per loro sulla strada per Medjugorje.
Lo scorso venerdì ho dedicato il mio articolo a quanto sta accadendo a Gaza e alle ripercussioni finanziarie che questa nuova fiammata di tensione in Medio Oriente può sottendere o innescare. Come sapete, non credo alla vulgata dell’attacco israeliano per ritorsione ai missili lanciati da Hamas: troppo in grande stile l’offensiva, troppe le coincidenze temporali, prima delle quali il nuovo mandato presidenziale a Barack Obama e l’approssimarsi delle elezioni proprio in Israele. Inoltre, anche i media più chiaramente e nettamente schierati al fianco di Israele, nelle loro corrispondenze fanno notare come i missili di Hamas siano, purtroppo, un qualcosa di oramai cristallizzato nel quotidiano.
La detenzione in carcere deve “assolvere alla sua funzione rieducativa” e non puntare solo alla punizione del colpevole. E’ l’esortazione che Benedetto XVI ha rivolto, ieri in Vaticano, ai partecipanti alla 17.ma Conferenza dei direttori delle amministrazioni penitenziarie del Consiglio d’Europa. Il Papa ha quindi esortato gli operatori penitenziari ad avere sempre un profondo rispetto della persona, ancor più oggi vista la crescente presenza di detenuti stranieri in situazioni di grande difficoltà. Nel suo indirizzo d’omaggio al Papa, il ministro della Giustizia italiano, Paola Severino, ha affermato che sta tentando con “tenacia” di completare la riforma carceraria, puntando in particolare sulle misure alternative alla detenzione.
Le norme decise dal governo Monti sull'Imu, riguardante il mondo del non profit hanno attirato molte critiche sia da parte dei soggetti interessati sia dai cittadini - utenti coinvolti. Questi rilievi, hanno portato il governo a rivedere le decisioni prese. Invece è vero il detto popolare che "al peggio non c'è mai un limite". Il Consiglio di Stato, in ossequio alla normativa europea ha bocciato le esenzioni proposte dall'esecutivo e vuol far pagare l'imposta a tutti gli enti non commerciali.
Nel 2013 la Slovacchia celebrerà il giubileo per 1.150 anni dalla predicazione di Cirillo e Metodio. Una moneta celebrativa voleva i due santi con croce e aureola. Ma l’Europa ha bloccato tutto: non viene rispettata la “neutralità religiosa”.
vi informiamo che il gruppo di preghiera della diocesi di Roma “Le Oasi di Maria” riprenderà a riunirsi ogni quarto venerdì del mese dalle 18:00 alle 20:00 presso la Basilica di Sant’Anastasia al Palatino, all'angolo tra via dei Cerchi e via di S. Teodoro. Il primo incontro sarà venerdì 23 novembre dalle 18:00 alle 20:00 circa. Il programma inizia con la celebrazione della Santa Messa da parte di don Gregorio e prosegue con la recita del Rosario davanti al SS Sacramento con la Benedizione Eucaristica.
Una "religiosità" senza Dio e Chiesa, senza aldilà. Il legame con gli "esoterismi" che consentono la messa in atto di varie iniziazioni ai misteri del cosmo. Teorie impregnate anche di satanismo.
I bambini di strada di Dhaka sono conosciuti come Pothoshishu. La strada è il luogo dove essi si guadagnano da vivere. In Bangladesh sono circa 400 mila. Quasi la metà vivono a Dhaka, la maggior parte sono bambine, spesso esposte ad abusi e sfruttamento.
Si chiamava Abu Boulos Salem, aveva circa 50 anni e 5 figli, la prima vittima cristiana dell'operazione “Colonna di fumo” condotta dalle forze armate israeliane nella Striscia di Gaza. “Aveva problemi cardiaci e non ha retto alla tensione di questi giorni. Non si è più risvegliato dopo che era riuscito per un po' a prendere sonno” racconta all'agenzia Fides suor Maria di Nazareth, religiosa del ramo femminile dell'Istituto del Verbo Incarnato a cui è affidata la cura pastorale della parrocchia cattolica della Sacra Famiglia. Boulos Salem era un cristiano ortodosso. Al suo funerale, celebrato ieri mattina presso la chiesa greco-ortodossa di Gaza, hanno preso parte anche molti cattolici, a cominciare dal parroco, don Jorge Hernandez.
E’ da ieri nelle librerie il nuovo volume di Benedetto XVI intitolato "L’infanzia di Gesù". Edito da Rizzoli e Libreria Editrice Vaticana, il libro esce in contemporanea in 9 lingue (italiano, brasiliano, croato, francese, inglese, portoghese, spagnolo, polacco e tedesco) e in 50 Paesi: la tiratura globale della prima edizione supera il milione di copie. Nei prossimi mesi, il volume sarà tradotto in 20 lingue per la pubblicazione in 72 Paesi.
Ieri, memoria liturgica della Presentazione della Beata Vergine Maria al Tempio, è stata celebrata la Giornata per le Claustrali. Il Papa, al termine dell’udienza generale, ha espresso la sua vicinanza e di tutta la comunità ecclesiale alle sorelle chiamate dal Signore alla vita contemplativa. Ha quindi rinnovato l’invito a tutti i cristiani “affinché non facciano mancare ai monasteri di clausura il necessario sostegno spirituale e materiale. Tanto dobbiamo – ha sottolineato - a queste persone che si consacrano interamente alla preghiera per la Chiesa e per il mondo!”. A Roma, ieri mattina, nella Basilica di Santa Cecilia, il cardinale Joao Braz de Aviz, prefetto della Congregazione per la Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, ha presieduto nell’occasione una solenne celebrazione eucaristica. Nei giorni scorsi la Basilica ha ospitato degli incontri sul tema “… in memoria del Concilio Vaticano II. Speranza per il futuro…”.
Il Centro per la prevenzione e il controllo dell’Hiv analizza i numeri di 46 Stati. Il rischio di infezione fra la popolazione omosessuale è di 150 volte superiore rispetto a quella eterosessuale.
I media non dicono la verità sul conflitto fra Israele e Hamas. Mentre Israele cerca di difendere i civili, Hamas li usa come scudo o come obiettivo. Domani maratona oratoria a Roma
Pubblicato il sorprendente Diario di una giovane ebrea morta ad Auschwitz nel ’43. Tempi ve ne parlò già anni fa. Ne riportiamo alcuni stralci, convinti che sia un’opera da riscoprire
Ignorato un importante convegno bipartisan. Giovanardi: «I media sono totalmente sdraiati sulle tesi degli animalisti che imperversano in televisione e nei giornali».
Cathy Donnelly ha 58 anni, un’età buona per fare la nonna. E invece sarà la mamma della sua settima nipote, dando alla luce (come madre surrogata) la figlia di sua figlia Shannon.
Dagli Stati Uniti all'Europa i teenager di oggi rappresentano la prima generazione dove chi si dichiara cristiano è in minoranza, ma gli atei sono ancora meno numerosi che tra gli adulti. Al contrario, questi teenager «post-cristiani» hanno un gran numero di credenze, non sempre coerenti tra loro, di tipo spirituale o religioso. È quanto emerge dai lavori del congresso sullo stato dello studio scientifico delle religioni organizzato dall'American Academy of Religion, cui partecipano oltre quattromila specialisti di tutto il mondo e che si conclude oggi a Chicago.
Ieri, mercoledì 21 novembre, alle 10.30, presso il Comando Regionale dei Carabinieri (via de’ Bersaglieri, 3) S.E. il Cardinale Carlo Caffarra ha presieduto la Santa Messa per l’annuale ricorrenza della “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma dei Carabinieri. Riportiamo di seguito il testo dell’omelia del Cardinale Caffarra.
Benedetto XVI incoraggia gli sforzi di quanti stanno cercando di ottenere una tregua. Proseguendo nelle catechesi dedicate all'Anno della fede, Benedetto XVI dice che il "fideismo" espresso nella frase credo perché è assurdo, "non è formula che interpreta la fede cattolica", per la quale, invece, è ragionevole credere.
In quel tempo, Pilato disse a Gesù: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?». Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?». Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù». Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce».
Il capo dei vescovi americani, Timothy Dolan, ha ribadito che non è intenzioni dei vescovi accettare di obbedire a norme che violino la coscienza cristiana
Laici, pastori e vescovi anglicani dovranno approvare con maggioranza dei due terzi la legge, che poi dovrà essere ratificata dal Parlamento inglese e dalla regina. Ma oltre 2.200 donne protestano: «Non è un problema di uguaglianza ma di teologia».
Secondo un giudice di Santa Monica occorre rispettare tutte le religioni, compreso l’ateismo e i pastafariani. Così quest’anno non si potrà allestire il tradizionale presepe con vista sull’Oceano
Il nuovo volume esce in otto lingue ed è stato definito dallo stesso Pontefice come una “sala d’ingresso” all’intera trilogia su Gesù di Nazaret
«Cosa vuoi che cambi?»; «vogliono vivere così? Sia pure, non mi tocca». Sono alcune delle risposte, più o meno istintive, di fronte alla possibile introduzione del matrimonio omosessuale nelle democrazie occidentali. A spiegare perché, prima di giungere a conclusioni affrettate, sarebbe meglio approfondire l’argomento è Bradley Miller, professore alla Princeton University e alla Western University dell’Ontario.
Pubblicato su "L'infanzia di Gesù", terzo libro di "Joseph Ratzinger - Benedetto XVI" su Gesù. Pubblicato, per ora, in un milione di copie, il volume sarà tradotto in 20 lingue per la pubblicazione in 72 Paesi. La genealogia, l'Annunciazione, l'evento di Betlemme, i magi, i tre giorni nel Tempio a discutere con i "dottori".
La conclusione della storia e il glorioso ritorno di Cristo sulla terra: il Vangelo letto domenica nelle Chiese di ogni Paese – oggetto di riflessione da parte del Papa all’Angelus – tocca uno dei punti più sensibili per l’uomo di ogni epoca: quello della fine della vita e del mondo. Un concetto che evoca paure antiche, oggi spesso alimentate da condizionamenti mediatici, che però nulla hanno a che fare con la visione cristiana improntata alla speranza, ribadita domenica da Benedetto XVI.
Il ministro cattolico parla di “doppia soddisfazione”: il verdetto sancisce che non si può usare la legge “per fini personali” e chi calunnia “subisce analogo processo”. Complimenti e soddisfazioni di leader cristiani e personalità musulmane. Il caso servirà per la revisione non della norma, ma della sua interpretazione. “Sono ottimista – afferma – la società sta cambiando”.
Rimsha e la sua famiglia hanno dovuto vivere nascoste per aver ricevuto minacce di morte. Le accuse montate da un imam che voleva cacciare i cristiani dal quartiere e impossessarsi dei loro beni. Una campagna a favore di Rimsha sostenuta da Paul Batthi e dal vescovo di Islamabad, mons. Rufin Anthony, oltre che da diverse personalità musulmane.
Il capo dei vescovi americani, Timothy Dolan, ha ribadito che non è intenzioni dei vescovi accettare di obbedire a norme che violino la coscienza cristiana.
Questa settimana un terzo dell’Assemblea costituente egiziana ha abbandonato i lavori: «L’Assemblea sta lavorando per costruire uno Stato islamista e non uno Stato di unità nazionale».
È stato inaugurato sabato un museo che ricorda le migliaia di vittime del comunismo nella città slovacca. Un prezioso tassello al “puzzle della memoria”, non sostenuto però dal ministero.
Intervista a Daniele Nahum, portavoce della comunità ebraica di Milano: «Gli israeliani sono terrorizzati dai razzi e missili che spara Hamas, ogni due per tre devono rifugiarsi nei bunker».
Maria Rosa e Gino Sorenzo, coniugi provenienti dall’Italia, sono stati a Medjugorje cento volte. Vengono dal Santuario di Sant’Antonio di Padova e portano pellegrini a Medjugorje circa otto volte l’anno. Solo nell’anno passato hanno organizzato ventotto pullman di pellegrini. Maria Rosa è venuta per la prima volta a Medjugorje nel 1988, mentre, con la famiglia, vi è venuta all’inizio del 1993.
Fece scalpore, nell'ormai lontano 1999, la visita di una rockstar a Sua Santità il Papa Giovanni Paolo II. Fece ancor più scalpore la confidenza con cui Bono il cantante degli U2 - era lui la rock star - si prese certe libertà con il Pontefice, regalandogli e chiedendogli di indossare un paio di occhiali da sole, il perfetto tocco di look che ogni rock star indossa sempre. Cosa che Giovanni Paolo fece volentieri facendosi anche fotografare in quel modo insolito. Ma si sa che il Pontefice scomparso amava stare al gioco, scherzare e dare confidenza a chiunque. Bono allora lo definì anche lui una rockstar. Il motivo di quella visita insolita fu la campagna per la riduzione del debito nei confronti dei paesi poveri del terzo mondo (Drop the Debt). Sempre per questo motivo il cantante degli U2 è tornato oggi in Vaticano: non ha incontrato il nuovo Pontefice che ha preso il posto di Giovanni Paolo ma comunque i vertici del Vaticano sì, nella persona del cardinale Turkson, presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace. Bono si è recato personalmente a Roma per ringraziare dunque i vertici della Chiesa cattolica per il loro impegno nella campagna per la riduzione del debito dei paesi poveri, dicendo esplicitamente che la Chiesa è al primo posto in questo impegno.
Tutta la verità sul divieto delle trasfusioni di sangue da parte dei Testimoni di Geova. Perché il sangue di un italiano é meno importante di quello di un bulgaro? Documenti segreti che svelano retroscena e misteri a "Vade Retro", condotto da David Murgia. Ospite in studio Rocco Politi, ex anziano dei Testimoni di Geova.
Tutto esaurito fin dalle prime ore di questa mattina allUnipol Arena di Casalecchio di Reno per la terza edizione della manifestazione 'Orizzonti di speranza - Giornata di cielo con Maria'. L’evento, organizzato dall’associazione Regina della Pace onlus di Sassuolo, e sostenuto dall’imprenditore Fabio Sghedoni, membro della famiglia della Kerakoll, ha richiamato oltre 10mila persone giunte da tutta Italia per omaggiare la Madonna e condividere la gioia della preghiera con gli importanti ospiti della manifestazione esortati in questo da Chiara Amirante, fondatrice di Nuovi Orizzonti, realtà con il carisma dell’evangelizzazione, che ha presentato il suo ultimo libro “Solo l'amore resta”.
Mentre gli americani votavano il loro debito pubblico schizzava verso i 16,2 trilioni di dollari, che – sommato al debito degli stati e degli enti locali e all’esposizione del governo federale verso Fannie Mae e Freddie Mac – raggiunge il 140 per cento del Pil. Se si considera che il 21 gennaio 2009, quando Obama ha assunto la presidenza, il debito era a 10,6 trilioni e che, quindi, in quattro anni lo ha aumentato di 5,4 trilioni (cioè del 50 per cento), inquietano le parole con cui egli ha inaugurato il nuovo mandato: “il meglio deve ancora venire”. In effetti dal 1° gennaio 2013 c’è il rischio Fiscal Cliff, il “burrone fiscale” e la possibilità di una recessione che darebbe la mazzata finale all’economia occidentale.
Questa è la seconda parte dei racconti che descrivono due mesi trascorsi nella Clinica da Dea, gentile signora, volontaria della Clinica Divina Provvidenza San Riccardo Pampuri. Sono piccole riflessioni, semplici e sincere, nate dal suo cuore attento e commosso. Tutti i giorni lei viene in Clinica con il suo camice bianco, in attesa di servire, di vedere come il Mistero accade e per giudicare con occhi aperti la realtà a partire dalla presenza di Cristo. Alcune di queste storie sono già state lette dal Cielo, dove il volto sofferente di Cristo in ogni paziente si è trasfigurato per sempre in un volto glorioso. Che questi santi pazienti ci benedicano dal Cielo.
Neri e Gianna, eroi partigiani assassinati dai comunisti perché testimoni scomodi dei crimini della Resistenza. Nelle lettere inedite di mamma Lena la terribile cronaca dell’insabbiamento.
Carina, danese di 20 anni, racconta la sua storia in un video che sta facendo discutere il paese per cambiare le direttive sul fine vita. Ora parla, cammina ed è tornata a cavalcare il suo cavallo.
Nella mentalità secolarizzata, i missionari sono accusati di imporre una loro verità, senza rispettare nessuno. Anche nella Chiesa sembra diffondersi la "dittatura del relativismo", spegnendo l'amore alla verità di Cristo e alla missione. La fede "adulta" che fa a meno della Chiesa e del vero umanesimo.
Don Francesco Rossolini, unico parroco di due comunità San Paolo e Vicopò a Parma. Seimila parrocchiani, una adorazione eucaristica ogni giorno che va dalle 11,00 alle 20,00. Una comunità cattolica che cresce grazie alla mobilitazione dei parrocchiani, feste con 100 volontari, 60 catechisti ed anche la Tv Giovanni Paolo II. Giovedì 15 novembre, don Francesco ha organizzato un incontro per discutere degli ebrei salvato da Pio XII e dalla Chiesa cattolica.
All'Angelus Benedetto XVI "demitizza" i racconti apocalittici e catastrofisti sulla fine del mondo. Gesù non è un "veggente", ma il vero "firmamento" che orienta il cammino dell'uomo. Davanti alle catastrofi naturali, alle guerre e al relativismo di oggi, "abbiamo bisogno di un fondamento stabile per la nostra vita e la nostra speranza".
Oggi inizia la Novena alla Medaglia Miracolosa
«No, no. Io non credo più nelle coincidenze. Nulla accade per caso. Io credo nei segni». Questa la fede cristallina di una ragazzina morta di tumore il 19 agosto 2011 all’età di 14 anni, dopo due passati a lottare contro la malattia. Una fede, quella della piccola bergamasca Giulia Gabrieli, esplosa in brevissimo tempo, fino al punto da lasciare segni di speranza nella vita di centinaia di persone perché, scriveva, «queste situazioni aiutano a capire molte cose della vita (…) io ringrazio il Signore di avermi donato, attraverso la malattia che è ritornata, una seconda chance per capire quanto mi vuole bene».
Dieci nuovi seminari aperti in un solo anno. È un record, ma soprattutto un “dono” che lo Spirito Santo ha concesso al Cammino Neocatecumenale. L’ultimo nato è il Redemptoris Mater di Città del Capo, voluto da mons. Stephen Brislin, arcivescovo della città sudafricana. Proprio mercoledì scorso il presule ha firmato a Roma gli statuti durante una solenne celebrazione eucaristica nella cappella lituana delle Grotte della Basilica di San Pietro, ai piedi dell’effigie della Madonna della Porta dell’Aurora. Nell'omelia mons. Brislin ha fatto riferimento agli scontri fra studenti e polizia nella Capitale, di cui è stato involontario testimone durante il tragitto fino al Vaticano. "Oggi purtroppo cresce un sentimento di rabbia, che coinvolge troppo spesso i giovani, e che anche in Sudafrica in questo momento stiamo sperimentando - ha dichiarato infatti l’arcivescovo -. Questa rabbia è sintomo di una sete di verità, del desiderio di dare un senso pieno alla vita. Noi sappiamo che l'unica risposta a questa sete è la persona di Gesù Cristo morto e risorto". Citando il Vangelo del giorno (Lc 17, 11-9), Brislin ha concluso: “Oggi noi siamo come l'unico dei dieci lebbrosi guariti tornato da Gesù per ringraziarlo. Siamo venuti qui, infatti, per ringraziare il Signore del dono di questo Seminario che viene a portare una speranza alla nostra diocesi e a tutta l'Africa”. Al termine della celebrazione, ZENIT lo ha intervistato.
Nessun cambiamento di programma per i pellegrinaggi Unitalsi in Terra Santa, nonostante le notizie di questi giorni in Terra Santa. “I pellegrinaggi si svolgeranno regolarmente - dichiara Salvatore Pagliuca, presidente nazionale - l’ufficio tecnico è in stretto contatto con i nostri referenti logistici in Terra Santa, a partire dall’ufficio del turismo locale e dalla compagnia di bandiera israeliana, e attualmente dalle prime indicazioni non esiste nessun rischio per cancellare il pellegrinaggio programmato”.
Una suora che “aveva il cuore in cielo”. Così viene ricordata ancora oggi suor Maria Angelica Peréz, al secolo Maria Crescenzia, la religiosa argentina delle Figlie di Maria Santissima dell’Orto, che oggi viene beatificata a Pergamino, in provincia di Buenos Aires, dal cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
La salute è “un bene universale da assicurare e difendere” e non deve essere sottoposto alle leggi del mercato. Il Papa incontra i membri del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, riuniti in questi giorni in conferenza, e denuncia la tendenza nella società a perdere la capacità di prendersi cura con amore del sofferente.
Gli abitanti del villaggio di Koderna (distretto di East Godavari) bevevano acqua inquinata e combattevano contro malaria e tifo. Cinque suore della Croce hanno creato una pompa per attingere da una fonte pulita, e aperto una scuola e un dispensario.
“Lo stesso odio che ha ucciso mons. Romero è il responsabile di questo nuovo massacro”. Così mons. Arturo Rivera Damas, reagì all’uccisione di sei religiosi gesuiti, di una loro collaboratrice e della figlia adolescente il 16 novembre del 1989, in piena guerra civile (1980-1992).
Messaggio di Benedetto XVI in vista della prossima Giornata mondiale della gioventù a Rio de Janeiro, che avrà per tema "Andate e fate discepoli tutti i popoli". La chiamata missionaria, di "grande attualità" nel nostro tempo "è necessaria anche per il cammino di fede personale". La testimonianza anche dove manca la libertà religiosa. Il ringraziamento "per il grande dono dei missionari, che dedicano tutta la loro vita ad annunciare il Vangelo sino ai confini della terra".
Il marito di Savita Halappanavar accusa i medici di non aver interrotto la gravidanza (di 17 settimane) perché “l’Irlanda è un Paese cattolico”. La donna si è recata in ospedale per un principio di aborto, ma i dottori avrebbero preferito attendere l’aborto spontaneo. Aperte due inchieste. Sacerdote carmelitano: “La Chiesa cattolica è contraria all’aborto, ma lo ammette se la vita della madre è in pericolo. Attendiamo di fare chiarezza sui fatti”.
Si torna a parlare di Egalia, l’asilo statale svedese dove i fanciulli possono svestire la propria sessualità ed evitare di seguire “anacronistici” stereotipi di genere. Tempi.it ve ne parlò già più di un anno fa, descrivendo questa bizzarra e fosca iniziativa, creata a tavolino nei circoli femministi degli anni Settanta. Se ne torna a parlare oggi perché giovedì 15 novembre su Repubblica John Tagliabue la descrive con malcelato entusiasmo.
Un altro colpo alla Legge 40 (procreazione medicalmente assistita). Il Tribunale di Cagliari ha autorizzato una coppia, lei malata di talassemia e lui portatore sano, di eseguire la diagnosi preimpianto in un ospedale pubblico. È la prima volta, da che è entrata in vigore la legge nel 2005, che tale “diritto” viene riconosciuto. Secondo il tribunale sardo, dunque, le coppie affette da malattie genetiche hanno il diritto di sapere prima se il loro bambino sarà “sano” oppure no. Oggi sul Corriere della Sera è riportata la frase di Teresa (nome di fantasia), la donna della coppia, che spiega le sue ragioni con queste testuali parole: «Non voglio rischiare di avere una creatura destinata a gravi sofferenze. Non voglio essere messa di fronte alla decisione di abortire». È riportata anche la posizione di Eugenia Roccella, parlamentare del Pdl, che così annota: «I giudici hanno stabilito che un bambino con talassemia ha meno diritto di nascere rispetto a una persona sana. È un chiaro presupposto eugenetico».
«Recentemente ad un incontro mi hanno detto: “Voi missionari imponete una verità che non esiste”». Ecco la risposta di padre Piero Gheddo del Pime.
Fornero ha deplorato la bocciatura della legge alla Camera. In base a quali dati? E perché «una violenza nei confronti di un omosessuale dovrebbe essere punita più gravemente di una violenza su una donna?»
Sabato 17 novembre a Verona il popolo riunito dalla “Marcia per la vita” si ritrova «per parlare di un esperienza di cui tutti hanno bisogno. E che vogliamo raccontare».
Chiese distrutte e scuole chiuse, esodi forzati, condanne a morte: il viaggio globale di un giornalista inglese nella “cristianofobia” .
Nel 2011 si registra una chiara inversione di tendenza di quella che era stata chiamata la “mini-ripresa della natalità” avvenuta in Italia tra il 2000 e il 2008. Come evidenziano i dati Istat diffusi ieri, la diminuzione c’è stata sia in assoluto sia come rapporto tra numero di nati e popolazione femminile. E’ un dato ancora più preoccupante perché le sue cause sono sia congiunturali sia strutturali. La prima e più evidente ragione strutturale di questo declino demografico che è ricominciato nel Paese è la grave crisi economica.
Intervista in esclusiva al Ministro Pakistano per l'Armonia Nazionale, fratello di Shahbaz Bhatti assassinato per la sua difesa delle minoranze religiose del Paese.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In quei giorni, dopo quella tribolazione, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, le stelle cadranno dal cielo e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall'estremità della terra fino all'estremità del cielo. Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l'estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte. In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. Quanto però a quel giorno o a quell'ora, nessuno lo sa, né gli angeli nel cielo né il Figlio, eccetto il Padre».
Visita ai Carmelitani scalzi che a Milano gestiscono una mensa per i poveri: «Nemmeno il commercialista sa dirci se il mercatino di autofinanziamento rientra tra le attività commerciali».
L’Organizzazione per l’agricoltura e gli alimenti delle Nazioni Unite e il Programma alimentare mondiale hanno dichiarato nel loro ultimo rapporto che tra il novembre del 2011 e l’ottobre del 2012 la Corea del Nord ha prodotto 4,9 milioni di tonnellate di alimenti di base. Perché la produzione sia considerata sufficiente per sfamare tutta la popolazione di circa 24 milioni di abitanti mancano ancora 507 mila tonnellate, ma rispetto all’anno scorso i numeri sono in crescita del 10 per cento.
Agorà è una delle buone badanti della mattina su Rai Tre. Martedì scorso, il tema del suo intrattenimento pendeva tra il quanto-siamo-indietro-noi rispetto agli americani che hanno votato per i matrimoni gay (motivetto molto twitter e facebook). E quanto-è-stata-americana la passerella su Sky Tg24 dei candidati alle primarie del centrosinistra (lozione molto amara per i pochi capelli del Cav.). Che poi, sul primo versante, era la cattolicissima deputata del Pd la vera pasionaria delle nozze gay. Che poi, sul secondo, il nuovo Pd sembrava la vecchia Dc. L’avete sentito, no? Non ce n’è stato uno della cinquina democrat che non abbia indicato come ideale un tipo di chiesa. Altro che Balena Bianca. Siamo allo scudone nazional-crociato che va da papa Giovanni XXIII (Bersani) al cardinal Martini (Vendola), da Alcide De Gasperi (Tabacci) a Tina Anselmi (Puppato). E vuoi che Mandela (Renzi) non abbia idealmente fatto un girotondo di peace&love cantando Imagine davanti alla Porziuncola di Assisi?
«In Inghilterra le strutture morali sono scomparse e il sesso si è disintegrato. Da qui è nata un’ansia, una sorta di frenesia che doveva trovare il colpevole perfetto per purificare così il resto della società. Chi meglio di Savile, una celebrità morta che non poteva rispondere alle accuse in tribunale?». Le parole sono del filosofo e grande intellettuale conservatore inglese Roger Scruton, che commenta al Foglio il caso Jimmy Savile, famoso presentatore inglese morto l’anno scorso, ora accusato di molestie sessuali e pedofilia. Per il filosofo Scruton «l’isteria sulla pedofilia è indicativa di una società sul punto dell’autodistruzione».
«Quando era senatore dell’Illinois, Barack Obama votò per negare i diritti di base, protetti dalla Costituzione, ai bambini sopravvissuti all’aborto – non una sola, ma ben quattro volte. Se oggi sono viva è solo per grazia di Dio e forse per porre all’America questa domanda: “È questo il tipo di leader che ci guiderà, uno che vuole eliminare i più deboli fra noi? Come rispondi?”». È quanto Melissa Ohden, trentacinquenne sopravvissuta a un aborto, ha voluto chiedere agli Stati Uniti in una video testimonianza mandata in onda durante la recente campagna elettorale per le presidenziali americane.
Ha un sapore decisamente amaro la bocciatura di ieri del Consiglio di Stato: il testo del governo relativo alle esenzioni dall’Imu è stato bocciato dalla Sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio. E se la misura verrà accolta in toto dal governo, costringerà a pagare questa imposta qualsiasi ente no-profit che compia un’attività economica, proprio come richiesto dall’Unione Europea. La notizia è stata accolta con molta rabbia da parte di tutto il terzo settore, che, non è una conclusione affrettata, rischia seriamente di vedere ridimensionate le sue dimensioni e le sue attività. Ne abbiamo parlato con Riccardo Bonacina, fondatore del magazine Vita No Profit, che si occupa ogni settimana del terzo settore.
Il referendum promosso da grillini e Sel per eliminare il finanziamento alle scuole paritarie di Bologna costerà al Comune 600 mila euro. Con quei soldi si potevano accogliere nelle materne 800 bambini in più.
«L’Italia continua ad invecchiare. I dati allarmanti dell’Istat confermano che c’è l’urgenza di un presente da custodire e un futuro da incoraggiare: la famiglia. È assurdo che sia a livello locale che a livello nazionale i vari candidati alle primarie non pongano come priorità assoluta quello della crisi demografica». Così l’Assessore alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani di Roma Capitale Gianluigi De Palo, commentando i dati provvisori Istat sul bilancio demografico della popolazione residente.
La Corte suprema ha negato la libertà su cauzione per altri sei mesi. Insieme alla moglie, Sudam Munde aveva praticato aborti illegali al terzo, quinto, sesto e ottavo mese di gravidanza, causando anche la morte di una donna di 28 anni. Mons. Agnelo Gracias: “Ennesima atrocità verso le bambine, ma dobbiamo indignarci verso tutti gli aborti”.
“Contemplare” la creazione, fermarsi a guardare in se stessi per scoprire l’“aspirazione all’infinito” che ogni uomo porta dentro, alimentare la “vita della fede”. Sono le tre “vie” che Benedetto XVI ha indicato questa mattina durante l’udienza generale, tenuta in Aula Paolo VI.
Il regime di Pyongyang, con l’aiuto attivo della Cina, sta aggirando le sanzioni internazionali che gli proibiscono di comprare e vendere armi. Inoltre, starebbe continuando ad effettuare test missilistici a lungo raggio. Il carico militare, intercettato dalla Corea del Sud, era su una nave proveniente da Shanghai.
Una "religiosità" senza Dio e Chiesa, senza aldilà. Il legame con gli "esoterismi" che consentono la messa in atto di varie iniziazioni ai misteri del cosmo. Teorie impregnate anche di satanismo.
"Tornare alle sorgenti e ripensare all’evangelizzazione, con un pellegrinaggio in Terrasanta nell’Anno della Fede: con questo spirito 120 vescovi asiatici hanno vissuto, dal 6 al 12 novembre, un pellegrinaggio denominato “Asian Bishops Convivence”. Organizzato dal Cammino Neocatecumenale, ha riunito nella “Domus Galilaeae”, sul Monte delle Beatitudini, circa 70 presuli dall’India e altri 50 da Paesi come Myanmar, Filippine, Malaysia, Sri Lanka, Pakistan, Cina e altre nazioni asiatiche. All'incontro - guidato da Kiko Arguello, iniziatore del Cammino Neocatecumenale - vi hanno partecipato sacerdoti, religiosi e laici, e catechisti itineranti del Cammino che hanno accompagnato i Pastori in un viaggio che “è stato una profonda esperienza di comunità, fraternità, condivisione della Parola di Dio e del vissuto di ognuno di noi”, racconta all’agenzia Fides mons. John Barwa, arcivescovo indiano di Cuttack-Bhubaneswar, appena rientrato in India."
"La Madonna scende in campo" è il sottotitolo del terzo libro di Paolo Brosio sulle apparizioni mariane a Medjugorje, località della Bosnia Erzegovina. Brosio è giornalista e volto televisivo. Seguì per Mediaset la stagione di Mani Pulite - faceva i collegamenti dalla strada davanti al Tribunale di Milano e i tram passavano alle sue spalle - diventò conduttore o personaggio di tante trasmissioni, visse una vita spericolata: cocaina, alcol e sesso sfrenato. Un giorno andò a Medjugorje e riemerse dall’abisso in cui si era ficcato. I suoi primi tre libri sulla Gospa - così chiamano la Madonna a Medjugorje - hanno venduto mezzo milione di copie. Su Retequattro i suoi speciali "Viaggio a" hanno ottima audience. Oggi esce "La Madonna scende in campo", 327 pagine per raccontare che alla Regina della Pace di Medjugorje è devota tanta gente del mondo dello sport.
E’ particolarmente colpito l’inviato del Papa in Libano, il cardinale Robert Sarah, per gli incontri avuti con le popolazioni siriane fuggite dal conflitto ed i responsabili della Chiesa locale. Nella sede della Caritas di Beirut, il presidente di Cor Unum ha anche coordinato l'incontro con circa 20 agenzie caritative cattoliche operanti in Libano, Siria, Giordania, Turchia e Iraq. Nel corso della riunione sono stati valutati i progetti che saranno finanziati con la donazione di un milione di dollari che Benedetto XVI ha destinato alle martoriate popolazioni siriane.
Con un Motu Proprio pubblicato sabato scorso, Benedetto XVI ha istituito la Pontificia Accademia di Latinità, con il compito – ha affermato fra l’altro il Papa – di rilanciare lo studio della lingua ufficiale della Chiesa, che corre il rischio di una “conoscenza sempre più superficiale”. A dirigere la Pontificia Accademia, Benedetto XVI ha nominato un illustre latinista, il prof. Ivano Dionigi, rettore dell’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna.
“Le nuove rivelazioni vanno valutate, ma è indubbio che raccontino delle verità finora negate”: lo dice padre Giovanni Re, superiore regionale del Pontificio istituto missioni estere (Pime) contattato dall'agenzia Misna a Manila alla luce delle recenti confessioni di un testimone che ha denunciato il coinvolgimento di gruppi paramilitari nell’omicidio di padre Fausto Tentorio. La confessione giunge a un anno dalla morte del missionario, avvenuta il 17 ottobre 2011 nella casa parrocchiale di Arakan, provincia di Nord Cotabato, nell’isola meridionale di Mindanao.
"Viviamo in una periodo di banalizzazione dell'amore", proprio per questo per i vescovi italiani "la castità e il pudore rimangono valori da custodire".
Quasi un centinaio di giovani provenienti da tutto il mondo si sono incontrati sabato scorso, alle prime ore del mattino, per la celebrazione della messa nella cripta della Basilica San Pietro. È poi seguito un pellegrinaggio di 12 ore durante il quale i partecipanti hanno raggiunto a piedi le sette basiliche maggiori di Roma. Iniziando da San Pietro, i pellegrini si sono poi recati a San Paolo fuori le mura, a San Sebastiano, a San Giovanni in Laterano, a Santa Croce in Gerusalemme, a San Lorenzo fuori le mura e, infine, a Santa Maria Maggiore.
Nove anni fa la strage di Nassiryah in Iraq, dove persero la vita 19 soldati italiani e 8 musulmani. Riproponiamo l’intervista apparsa su Avvenire nel gennaio di quest’anno a Margherita Coletta, vedova di uno dei carabinieri italiani morti nell’attentato.
Un sito aiuta quarantenni single a fare bambini e mettere su famiglia trovando dei cogenitori che non vogliono condividere nulla tranne l’educazione del bambino.
Un operaio povero e padre di famiglia chiede la liberazione di tre parenti, da mesi in galera per un presunto coinvolgimento in un rapimento. La vicenda originata da una fuga d’amore extraconiugale di uno dei figli, con una ragazza musulmana. Dietro le denunce, il tentativo di privare Sharif Masih delle sue proprietà. Ncjp in difesa degli accusati.
È accaduto in alcune comunità Kandho del distretto di Kandhamal. Le vittime di questa discriminazione erano cristiani, o imparentati con cristiani, o sposati con dalit. Senza il documento, non si può godere di diritti sociali ed economici. Missionario monfortiano: “Casi in aumento”. Presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic): “Persecuzione ufficiale dei cristiani da parte delle autorità”.
Secondo lo studioso inglese Andrew Bernhard la scoperta del frammento del IV secolo in lingua copta sarebbe una grossolana contraffazione.
In visita a una casa-famiglia per anziani, Benedetto XVI parla della "nostra età" come "una benedizione". "E' bello essere anziani". La società spesso considera "non produttivo" e quindi "inutile" chi è avanti con gli anni. Serve maggiore impegno di famiglie e istituzioni pubbliche. Una fase della vita che è "un dono" anche per approfondire il rapporto con Dio.
"Vi ricordo che esiste una pagina di facebook dedicata a questo sito, con degli aggiornamenti diversi. Vi invito ad iscrivervi."
Riportiamo la cronaca pubblicata dalla pagina web della diocesi di Spoleto-Norcia della cerimonia di beatificazione della religiosa e mistica Maria Luisa Prosperi (1779-1847), avvenuta ieri pomeriggio a Spoleto.
Ci si può dimenticare di commemorare lo sterminio di 30-40 milioni di persone, prodotto della stupidità fanatica e dell’ideologia criminale di un regime? Sì, si può. È caduto quest’anno il cinquantesimo anniversario del più grande disastro economico e della più grande perdita di vite umane mai causata da un governo ai suoi stessi cittadini, ma la grande stampa italiana non se ne è accorta. Cinquant’anni fa veniva messa fine al “Grande balzo in avanti”, la campagna di modernizzazione comunista dell’economia della Cina imposta da Mao Zedong e attuata in un misto di entusiasmo e di paura da centinaia di milioni di cinesi.
Ci saranno sempre più dei bambini nel mondo che non potranno dire di avere un papà e una mamma, ma saranno costretti dagli adulti a subire due padri o due madri. E’ la nuova tendenza di certa legislazione occidentale che permette le adozioni anche alle coppie omosessuali, ormai equiparate in tutto al matrimonio tra un uomo e una donna. Insomma, sempre di più, i desideri dei più forti prevalgono sui diritti dei più piccoli. Ascoltiamo in proposito il nostro direttore, padre Federico Lombardi, nel suo editoriale per Octava Dies, il Settimanale informativo del Centro Televisivo Vaticana.
«È il 15 maggio 1925 quando Camilla Bravi apre la finestra e sale sul davanzale con il chiaro intento di lanciarsi nel vuoto; rimasta in bilico dice a se stessa: “Fatti coraggio, Milla, un ultimo sforzo…”, ma a quel punto sente chiaramente “Qualcuno” che per tre volte le tocca la spalla. Si gira di scatto… non c’è nessuno. Si butta allora sul letto implorando: “Madonnina mia, salvami tu!”. Il mattino dopo Camilla si ritrova inginocchiata in mezzo alla stanza, le mani giunte in preghiera. Una profonda pace abita ora il suo cuore».
Dalle aste milionarie alle fiere “low cost”, il mondo dell’arte offre sempre più alternative a chi è in cerca di un dividendo. Economico ed estetico. I consigli per orientarsi in un mercato che oggi più di ieri punta sulla qualità.
La guerra di Marinella e di tanti altri contro lo Jugendamt, l’ufficio tedesco che toglie i figli ai genitori stranieri di coppie miste. E che ormai è diventato un caso internazionale. «A Strasburgo arrivano centinaia di denunce»
Questi sono i racconti che descrivono due mesi trascorsi da Dea, una gentile volontaria, nella Clinica San Riccardo Pampuri. Sono piccole riflessioni, semplici e sincere, nate dal suo cuore attento e commosso. Tutti i giorni lei viene in Clinica con il suo camice bianco, in attesa di servire e vedere come il Mistero accade e per giudicare con occhi aperti la realtà a partire dalla Sua presenza. Alcune di queste storie sono già state “lette” dal Cielo, dove il volto sofferente di Cristo in ogni paziente si è trasfigurato per sempre in un volto glorioso. Che questi santi pazienti ci benedicano dal Cielo. Abbiamo bisogno di contemplare i tratti della presenza di Cristo nelle persone che ci circondano, perché Cristo è un fatto presente ogni istante nella novità della vita dei suoi testimoni.
In questi giorni ha avuto grande risonanza la risoluzione adottata il 21 settembre 2012 dal Consiglio dei Diritti dell’uomo presso le Nazioni Unite, titolata “mortalità e morbilità materna prevenibile e i diritti umani”, mediante la quale avrebbe trovato ingresso a livello internazionale un nuovo “diritto all’aborto”, seppure con modalità subdole.
Sono oltre 200 le ragazze musulmane iscritte alla scuola cattolica femminile delle Suore della Presentazione a Sangota, nel cuore della Valle di Swat, colpita nel 2007 e nel 2009 dai talebani che dominavano la valle e costretta alla chiusura. L’istituto, nato nel 1962, “ha riaperto da alcuni mesi ed è in via di completa ricostruzione” riferisce all’Agenzia Fides suor Riffat Sadiq, in passato preside della stessa scuola, raccontando l’impegno delle religiose nella “Giornata per Malala”.
Un gruppo di ignoti ha rimosso tutte le croci e abbattuto alcuni alberi e cespugli. Secondo un pastore metodista della zona, anche le tombe sono a rischio. In passato, l'area è già stata teatro di violenze anticristiane.
Le diverse formazioni che si oppongono all’attuale regime di Bashar al-Assad uniscono le proprie forze in quella che verrà chiamata Coalizione nazionale per le forze di opposizione e la rivoluzione siriana. “Un primo accordo è stato firmato - ha detto a Doha Ali Sadreddine al-Bayanouni, delegato della Fratellanza musulmana che partecipa ai negoziati - La sessione serale sarà dedicata all'elezione del presidente dell'organismo e del suo vice”. Le discussioni, iniziate giovedì scorso sulla base di un'iniziativa dello stesso Seif, avevano inizialmente trovato l’opposizione del Consiglio nazionale siriano (Cns), le cui resistenze sono però crollate nella giornata di ieri a seguito delle forti pressioni di Qatar, Emirati Arabi e Stati Uniti. Ai lavori partecipa anche un inviato del ministro degli esteri italiano Giulio Terzi, il quale si è detto molto soddisfatto “delle notizie che vengono da Doha sull'accordo per la costituzione di un'alleanza delle opposizioni siriane”. IlSussidiario.net ha chiesto un commento a Enzo Cannizzaro, docente di Diritto internazionale presso l’Università La Sapienza di Roma.
Nothing was announced, and most of the 500 attendees were locals when visionary Vicka Ivankovic-Mijatovic had a rare public apparition in Italy on November 10. After three recent back operations, Vicka impressed a spectator with a loud, sudden kneeling before her 15 minutes apparition.
Santa Maria Maddalena De' Pazzi era solita offrire il Divin Sangue cinquanta volte al giorno. Apparendole Gesù le disse: Da che tu fai questa offerta, non puoi immaginare quanti peccatori si siano convertiti e quante anime siano state liberate dal Purgatorio!
L'Asia, ma in particolar modo la Cina rappresenta da sempre un grande baluardo per la Chiesa di Roma. I cattolici sono perseguitati e la situazione che si trovano a vivere i fedeli cinesi non è semplice. Zenit ha incontrato Padre Pedro, salesiano classe 1929, che a Macao sta cercando di aprire una Radio Maria. Ci ha raccontato la sua esperienza per capire meglio com'è la situazione nel paese asiatico.
Sono oltre 200 le ragazze musulmane iscritte alla scuola cattolica femminile delle Suore della Presentazione a Sangota, nel cuore della Valle di Swat, colpita nel 2007 e nel 2009 dai talebani che dominavano la valle e costretta alla chiusura. L’istituto, nato nel 1962, “ha riaperto da alcuni mesi ed è in via di completa ricostruzione” riferisce all’Agenzia Fides suor Riffat Sadiq, in passato preside della stessa scuola, raccontando l’impegno delle religiose nella “Giornata per Malala”.
All'Angelus Benedetto XVI sottolinea l'unità fra la fede e la carità, fra l'amore di Dio e quello del prossimo. L'esempio delle vedove, quella di Sarepta e quella del Vangelo. Nell'Anno della fede occorre imitare Maria, che ha donato tutta se stessa confidando in Dio.
La gioia dell’annuncio di Cristo Risorto. È bastato solo questo: il kèrygma, la buona notizia, a far sì che quasi tutte le 6.000 persone che domenica scorsa gremivano il Pilditch Stadium a Pretoria (Sudafrica) si alzassero in piedi per cantare ad una sola voce Benedetta sei Tu, Maria insieme all’equipe itinerante del Cammino Neocatecumenale. Si è aperto ufficialmente così l’Anno della Fede nell’arcidiocesi sudafricana, quindi, con una celebrazione nello stadio della capitale dedicata alla testimonianza, presieduta dall’arcivescovo mons. William Slattery.
Ci saranno sempre più dei bambini nel mondo che non potranno dire di avere un papà e una mamma, ma saranno costretti dagli adulti a subire due padri o due madri. E’ la nuova tendenza di certa legislazione occidentale che permette le adozioni anche alle coppie omosessuali, ormai equiparate in tutto al matrimonio tra un uomo e una donna. Insomma, sempre di più, i desideri dei più forti prevalgono sui diritti dei più piccoli.
Nel suo discorso giovedì mattina a Lourdes in chiusura dell’Assemblea plenaria dei vescovi francesi, il presidente card. André Vingt-Trois ha respinto l’“accusa di omofobia” alla Chiesa per le posizioni prese nei confronti delle unioni e delle adozioni gay. Un discorso molto atteso, dopo l’approvazione mercoledì scorso in Consiglio dei ministri della proposta di legge che legalizza l’unione delle coppie omosessuali, aprendo loro anche la via alle adozioni. Una proposta di legge contro la quale si era schierato l’arcivescovo di Parigi esprimendo “interrogativi circa la pertinenza e l’urgenza del progetto”.
“Catholic Care”, l’ultima agenzia di adozione cattolica rimasta nel Regno Unito ad opporsi alla nuova legislazione britannica che vieta a tutte le agenzie del settore nel Paese di rifiutare l’affidamento di bambini a coppie omosessuali, ha perso definitivamente la sua battaglia legale per continuare la sua attività rimanendo fedele agli insegnamenti della Chiesa. Il tribunale di appello di Leeds, dove ha sede l’agenzia – riporta il quotidiano “CatholIc Herald” - ha infatti respinto nei giorni scorsi il suo ultimo ricorso per vedersi riconosciuto il diritto di non accettare le richieste di adozione da parte coppie dello stesso sesso con l’argomento che queste potrebbero comunque rivolgersi ad altre agenzie per le adozioni.
La Chiesa spagnola manifesta il suo rammarico per la decisione del Tribunale Costituzionale che, dopo il ricorso presentato circa sette anni fa, ha confermato la ridefinizione giuridica del matrimonio che permette l’unione tra persone dello stesso sesso. Una nota della Conferenza episcopale spagnola afferma che indipendentemente dalla sua costituzionalità, l’attuale legislazione sul matrimonio è “gravemente ingiusta perche non riconosce ne protegge la realtà del matrimonio nella sua specificità”. Secondo i vescovi, la legge in vigore stabilisce che “il matrimonio non è più l’unione di un uomo e una donna, ma è diventato legalmente l’unione di due cittadini qualsiasi ai quali è riservata esclusivamente la denominazione di coniugi’ o ‘consorti’.
La libertà di espressione dei cristiani è in pericolo in tutta Europa. È quanto risulta da una denuncia presentata oggi dall’Osservatorio dell’Intolleranza e Discriminazione contro i Cristiani (Oidac) alla conferenza internazionale dell’Osce (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) in corso a Vienna sul tema della libertà di riunione e di associazione. L’Osservatorio segnala negli ultimi sei anni più di 800 casi in Europa nei quali la libertà dei cristiani di esprimere pubblicamente la loro fede è stata violata.
Benedetto XVI evidenzia due aspetti che danno rilievo alla musica sacra: "coopera a nutrire ed esprimere la fede, e quindi alla gloria di Dio e alla santificazione dei fedeli" e può "favorire la riscoperta di Dio, un rinnovato accostamento al messaggio cristiano".
La scelta mostrerebbe il pluralismo del movimento di opposizione spesso definito settario e troppo vicino a posizioni radicali islamiche. George Sabra è stato eletto ieri al termine della riunione del Consiglio nazionale siriano a Doha (Qatar). Il dissidente si batte da decenni per la democrazia in Siria e ha passato diversi anni in carcere. Nel suo primo discorso ha invitato i Paesi stranieri a fermare la scia di sangue sostenendo anche con le armi l'opposizione al regime degli Assad.
Benedetto XVI incontra i partecipanti all'assemblea dell'Interpol. Il terrorismo "da strategia sovversiva tipica di alcune organizzazioni estremistiche finalizzata alla distruzione delle cose e all'uccisione delle persone, si è trasformato in una rete oscura di complicità politiche". La lotta alla violenza deve comprendere l'azione politica diretta a eliminare le cause che possono alimentarla.
"Aggiornamento al 5 novembre 2012 della locandina delle catechesi delle 10 parole. E' un ciclo di catechesi ideate da don Fabio Rosini (il biblista dei commenti al Vangelo) che si tengono in alcune parrocchie d'Italia. Sono bellissime."
"È difficile trovare qualcuno a cui Angela Merkel stia simpatica ma è ancora più difficile trovare qualcuno che sappia accettare la verità. Scrivere che la cancelliera tedesca è stata duramente contestata non è una notizia di per sé, succede molto spesso. Ma questa volta la Merkel non è stata bersagliata dalle critiche perché parlava di rigore e austerità, mettendo da parte la crescita dell’Unione Europea, ma solo perché ha detto una piccola semplice verità: «Il cristianesimo è la religione più perseguitata al mondo».
Non si placano le polemiche e le storie di pazienti coinvolti nel Liverpool Care Pathaway, il programma di trattamento fine vita. Dopo la storia di Margaret, una nonnina inserita all’insaputa dei parenti in questo protocollo perché ritenuta in fin di vita, e invece poi vissuta in modo dignitoso, ecco la storia di Arthur Oszek, un signore di 86 anni morto perché, dice la figliastra, inserito nel Liverpool Care Pathaway. La figliastra ha voluto raccontare al Daily Mail il percorso doloroso in cui ha visto morire il suo amato patrigno.
Tra i tanti argomenti toccati dal segretario del Partito comunista cinese nel suo ultimo discorso all’apertura del 18mo Congresso del Partito, Hu Jintao ha detto: «Dovremmo aumentare la nostra capacità di sfruttare le risorse marine e salvaguardare i diritti e gli interessi del paese per trasformare la Cina in una potenza marittima». Queste parole non avranno fatto piacere ai paesi del Sudest asiatico, a partire dal Giappone e dalle Filippine, visto che tutti si contendono qualche isolotto con la Cina, che li ha unilateralmente dichiarati suoi.
«Prego perché il Presidente Obama abbia successo nel guidare la nostra nazione». Mitt Romney, candidato sconfitto alle presidenziali Usa, è l’eroe del giorno solo per questa frase. Non ci vuole tanto coraggio, direte voi, per pronunciare un discorso preconfezionato da mesi. Figuratevi, so distinguere tra la spontaneità di un adolescente e la scaltrezza di un politico di lungo corso. So bene che dietro ciascuna di quelle sillabe aleggia lo zampino dei più avveduti spin doctors, ma forse ho raggiunto l’età minima per capire che non sempre la forma è vuota, non sempre la retorica è inutile, non sempre c’è menzogna in ciò che è studiato a tavolino. E le parole, come sempre, hanno un peso.
Si accusano come “di destra” i valori del matrimonio, della nascita, della morte naturale. Per la Chiesa questi sono “valori irrinunciabili” per lo sviluppo dei popoli. Aborto, sterilizzazione, controllo delle nascite, eutanasia, matrimoni gay hanno conseguenze nefaste per la soluzione dei problemi sociali.
«Non cambierà molto. L’America si è tenuta Obama perché non ha le mani libere su ciò che conta, mentre Romney non era un’alternativa abbastanza forte». A commentare il risultato delle elezioni presidenziali americane è Edward N. Luttwak, economista e politologo americano. «Il processo di cambiamento dell’America, e quindi della sua classe dirigente, non è veloce come potrebbe apparire dal voto. A dirlo è il fatto che la Camera è ancora repubblicana. Questa negli Stati Uniti è molto più importante del presidente, perché è lì che si decide della politica interna del paese. Gli americani hanno scelto una Camera ancora conservatrice. Se dunque la classe politica, insieme al paese, tendono a europeizzarsi siamo ancora lontani dal traguardo. Certo preoccupa che gli Stati più in crisi abbiano votato Obama, significa che preferiscono affidarsi all’assistenzialismo invece che agire secondo la strada tradizionale».
Ad ottobre, in Polonia, è stata lanciata una campagna pubblicitaria a favore dell’ateismo promossa dalla Fondazione "Libertà dalla religione" e dall'Associazione polacca di razionalisti. Già un primo passo è stato fatto ad ottobre in Lublino attraverso dei cartelloni dove si leggevano slogan come “Non uccidere! Non rubare! Io non ci credo!” oppure “Io non credo in Dio. Non siete soli!”. Nel mese di dicembre si prevede la prosecuzione della campagna anche a Gda?sk, Ostroleka, Rzeszów, Tarnów, Katowice, Plock, Elblag, Stettino, Varsavia e Toru? Dabrowa Górnicza, per un totale di 19 città polacche.
“In questo tormentato momento in cui i giornali cercano di macchiare la Chiesa agli occhi dei fedeli non dobbiamo dimenticare che, anche nei momenti di maggior sofferenza, Dio manterrà sino alla fine dei tempi le sue promesse sull’infallibilità della dottrina del Supremo Magistero. Anche quando tutto sembra avvolto nel buio, questa luce brillerà”. Lo ha detto oggi lo scrittore Juan Manuel Prada, intervenendo nell’aula vecchia del Sinodo in Vaticano, al convegno di studio su Papa Giovanni Paolo I dal titolo Ostensus magis quam datus. Il convegno è stato promosso da L’Osservatore Romano e dal Messaggero di sant’Antonio in occasione dei cento anni dalla nascita di Albino Luciani.
Il presidente del Pontificio consiglio Cor Unum ha visitato ieri i campi profughi della valle della Bekaa. P. Simon Faddoul presidente di Caritas Libano racconta AsiaNews la commozione dei rifugiati, in maggioranza musulmani. Una madre con un figlio di quattro mesi ha chiesto al cardinale di adottare il bambino per salvarlo da questa situazione terribile. Nelle tendopoli mancano acqua, elettricità cibo. L'appello agli occidentali ad aprire "occhi, orecchie e cuori alla sofferenza dei fratelli siriani".
Stamattina presto, dopo grave malattia e fortificato dai Santi Sacramenti, è morto a Medjugorje fra Petar Vlaši?, attuale parroco di Medjugorje. Fra Petar è deceduto a 75 anni di vita, a 51 anni di vita religiosa ed a 47 anni di sacerdozio. Aveva ricoperto gli uffici di vicario parrocchiale, di parroco, di guardiano e di definitore. Risiedeva a Medjugorje dal 1999 e vi ha svolto l'ufficio di parroco dall'Agosto del 2007 fino alla sua morte. La salma del defunto sarà esposta domani, Venerdì 9 Novembre, nella chiesa parrocchiale di San Giacomo Apostolo, a partire dalle ore 13:00. Il Rito delle Esequie inizierà con la Santa Messa per il defunto lo stesso giorno alle ore 15:00 nella chiesa parrocchiale. Fra Petar verrà sepolto nella tomba dei frati del cimitero Kova?ica.
Orrore e sdegno nella comunità cristiana dell’Orissa. Due ragazze cristiane di 13 anni sono state stuprate e una delle due è stata uccisa. Le due separate aggressioni di gruppo sono avvenute nel distretto di Kandhamal circa due settimane fa, ma solo ora ne è stata data notizia all’agenzia Fides. Gli episodi sono accaduti durante il festival di “Dussehara”, festività indù che celebra la vittoria del Dio Rama sul male. Secondo fonti e testimonianze locali, gli aggressori sono giovani induisti, forse legati a gruppi estremisti, che prendono di mira le ragazze cristiane perché più vulnerabili e indifese. Il distretto di Kandhamal è noto per i massacri anticristiani avvenuti nel 2008.
Circa 500.000 bambini angolani sono a rischio fame a causa della siccità che ha colpito il Paese nell’ultimo anno. L’allarme – riferisce l’Agenzia Fides - è stato lanciato dallo stesso governo angolano, secondo il quale “10 delle 18 province del Paese stanno attraversando una grave crisi alimentare, che minaccia almeno 500.000 bambini”. “Per far fronte a questa situazione, il governo dell’Angola, insieme a diversi partner internazionali (inclusa l’ONU) ha lanciato un programma di lotta alla malnutrizione infantile” afferma una fonte del governo, citata dal quotidiano cattolico Apostolado.
Il Papa ha espresso in un messaggio il suo profondo dolore per le vittime del terremoto che ha colpito ieri le regioni nordoccidentali del Guatemala: finora i corpi recuperati sono 48, oltre 20 i dispersi, 17mila gli sfollati, ingenti i danni materiali a case e infrastrutture. Il sisma, di magnitudo 7.4 della scala Richter, ha interessato soprattutto il dipartimento di San Marcos, tra i più grandi del Paese e confinante con il Messico. Benedetto XVI ha voluto manifestare la sua vicinanza spirituale alla popolazione di “questo amato Paese” invocando la consolazione di Dio su quanti sono stati colpiti da tale “enorme sciagura”.
Benedetto XVI ha ricevuto la Pontificia accademia delle scienze, ricevuti in occasione della sessione plenaria sul tema "Complessità e analogia nella scienza: aspetti teoretici, metodologici ed epistemologici". C'è "una nuova visione di unità" nella ricerca che la avvicina alla visione filosofica e teologica cristiana dell'universo.
Ciclo di incontri su “La vita è degna, sempre”. Primo Seminario “SLA: di inguaribile solo la voglia di vivere. Le questioni aperte per malati e familiari”.
Pubblichiamo di seguito il testo dell'Omelia di S.E. Mons. Wac?aw Depo, Arcivescovo Metropolita di Cz?stochowa e Presidente della Commissione Episcopale per i mass media, durante la Messa di questa mattina, nella Basilica di S. Pietro, in occasione del pellegrinaggio a Roma di Radio Marjia della Polonia.
Una nuova grande sfida, accolta nel 145° anno di vita associativa. Un tuffo deciso verso il grande mare del web. Un luogo in cui responsabili, formatori, educatori, genitori, catechisti, soci o meno, possono ritrovarsi, condividere e commentare materiali utili al proprio servizio. Un contributo di qualità al decennio che la Chiesa italiana dedica all’educazione da parte dell’Azione Cattolica, che dell’educazione alla fede e alla vita fa da sempre la sua ragion d’essere. Tutto questo è Parolealtre.it, il nuovo portale della formazione online da oggi in rete e a disposizione di chiunque sia interessato ai temi educativi.
Sono 1.300 medici e hanno firmato una lettera per appoggiare la procedura denominata “Liverpool care pathway for the dying patient” (Lcp), che indica come accompagnare alla morte i malati in fin di vita. Le linee guida sono in uso in quasi tutti gli ospedali del Regno Unito e prevedono per i malati una terapia di sedativi che termina con la sospensione di idratazione e alimentazione. Per i medici, questo sarebbe il modo migliore di assicurare ai malati una «morte dignitosa». Sulla pratica però è stata aperta dal Parlamento inglese un’indagine ufficiale dal momento che il 6 per cento delle famiglie dei pazienti inseriti nel programma Lcp, come ad esempio Margareth, non sono state avvisate.
La Fondazione Internazionale Giovanni Paolo II per il Magistero Sociale della Chiesa sente il dovere di intervenire sull’esito della competizione elettorale negli USA senza la pretesa di dare un giudizio su tutti gli aspetti implicati nella questione, anche per rispondere attivamente ad una vasta rete di amicizie in campo ecclesiale e culturale negli USA e di precisare quanto segue. Erano presenti nella consultazione problemi relativi alla libertà di coscienza, alla libertà religiosa, alla libertà della Chiesa Cattolica di essere presenti nella società americana con una sua identità culturale e morale. Certamente valori cattolici ma con una ampia destinazione sociale e civile. Valori in linea con la grande tradizione laica e liberale degli Stati Uniti. Questi valori sono stati disattesi e marginalizzati. Speriamo che il popolo americano non debba in futuro pentirsi di questo atteggiamento.
Madre di Misericordia” è il progetto di Radio Maria che porta l’emittente cattolica più ascoltata anche all’interno delle carceri italiane. Una radiolina dal design particolare disegnata proprio dall’Associazione Radio Maria, che rappresenta la maternità. La sua forma è quella di una madonnina che ha sul grembo il piccolo. Oltre 5.000 le radio già consegnate, e altrettante quelle che saranno consegnate nei prossimi mesi. L’emittente da anni svolge una missione intensa di preghiera ed evangelizzazione nelle situazioni più difficili, come le carceri, gli ospedali o le case di riposo. Luoghi dove spesso regna lo sconforto, la solitudine e la disperazione.
Oltre che per il presidente degli Stati Uniti ieri 38 Stati hanno votato anche per 174 quesiti referendari. I temi più scottanti sono stati quelli relativi alla legalizzazione del matrimonio omosessuale, della marijuana e dell’eutanasia. Insieme sono state presentate misure contro la riforma sanitaria di Obama, contro o a favore una maggior tassazione per coprire il debito pubblico, contro la pena di morte e i finanziamenti all’aborto.
Il gesto simbolico punisce le dichiarazioni del neoeletto patriarca Tawadrus II contro l'introduzione della sharia nella nuova costituzione. Il fatto è avvenuto nella notte del 5 novembre a Shubra al-Kheima, quartiere meridionale del Cairo. Responsabile della diocesi è il vescovo Antonius Morcos, portavoce del successore di Shenouda III.
Il settimanale francese Charlie Hebdo torna a far parlare di sé con una nuova, dissacrante vignetta satirica. A finire nel mirino non è più il mondo islamico, come accaduto pochi mesi fa, ma la Chiesa cattolica che si oppone al matrimonio e all’adozione per le coppie omosessuali. Infatti, a seguito delle critiche giunte dall’arcivescovo di Parigi André Vingt-Trois riguardo il progetto di legge approvato il 7 novembre dal governo francese, Charlie Hebdo titola il numero in uscita “Vingt-Trois ha tre papà”, presentando al pubblico un’immagine raffigurante Dio, Gesù e lo Spirito Santo che poco lascia all’immaginazione. La vignetta, ancor prima di uscire in edicola, ha scatenato numerose reazioni sui social network e forti critiche il più delle volte indignate da parte degli utenti. I giornalisti del settimanale satirico, già in passato protagonisti per essersi presi gioco dell’integralismo islamico, si difendono da ogni attacco rivendicando una libertà d’espressione che, secondo il direttore della rivista, “non è provocazione”. Eppure, come spiegha anche Massimo Introvigne a IlSussidiario.net, è proprio sul concetto di libertà d’espressione che è quanto mai opportuno riflettere.
Appello di Benedetto XVI che annuncia la presenza, da oggi, in Libano del card. Sarah per manifestare la solidarietà della Santa Sede alle popolazioni e coordinare l'azione delle istituzioni caritative. Il "desiderio di Dio" che c'è anche nel mondo secolarizzato al centro della catechesi.
Lo strike militare di Tel Aviv contro Teheran, per impedire che l’Iran costruisca la bomba atomica, sarà anche più lontano, come dichiarato dal ministro della Difesa israeliano Ehud Barak, intanto però i due paesi continuano a distanza una guerra tecnologica di avanzamento dei rispettivi arsenali bellici.
“E’ davvero scioccante che la Farooqi School Girls High di Lahore sia stata completamente bruciata perché una docente era accusata di blasfemia. A nessuno dovrebbe essere consentito di farsi giustizia da sè”: è quanto dice all’agenzia Fides padre James Channan, studioso e teologo Domenicano, direttore del “Peace Center” di Lahore, molto impegnato sul fronte del dialogo interreligioso, commentando l’incendio di una scuola a Lahore, appiccato da una folla di estremisti il 2 novembre scorso.
L'uomo aspira all'infinito perché è stato creato a immagine e somiglianza di Dio: è quanto afferma il Catechismo della Chiesa Cattolica all'inizio del primo capitolo.
La Fao e il governo di Haiti reputano necessari 74 milioni di dollari entro i prossimi 12 mesi per aiutare il settore agricolo del Paese a rimettersi in piedi a seguito all'uragano Sandy.
Mitt Romney ha riconosciuto la sconfitta. I mercati asiatici sono quasi immobili. Preoccupazione per il "fiscal cliff", l'incremento delle tasse e il tetto del debito Usa da decidere alla fine del 2012. Legalizzati con il voto alle urne i matrimoni dello stesso sesso nel Maine e nel Maryland.
In quel tempo, Gesù [nel tempio] diceva alla folla nel suo insegnamento: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. Divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna più severa». [Seduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo. Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».]
La capitale di halloween tra macabro, streghe e inferno. E poi le prove dell esistenza del purgatorio. Storia e controstoria delle anime dell aldilá.
Fratel Enrico Meregalli, che lavora al St. Xavier’s Industrial Training Centre di Eluru, racconta ad AsiaNews la gravità della situazione. Almeno 10mila case distrutte; 200mila ettari di terreno danneggiato; raccolto di riso perso; 150 villaggi ancora irraggiungibili. I soccorsi statali sono lenti. Il missionario laico: “Più di 1000 famiglie hanno bisogno di coperte, ricordateci nella preghiera”.
Iniziato nel 2005, il gesto si ripete ogni venerdì pomeriggio e coinvolge centinaia di persone. Esso è promosso dalle suore Francescane Elisabettiane del Caritas Baby Hospital di Betlemme, unico ospedale pediatrico della Palestina.
"Non possiamo concludere che tutto il materiale nucleare presente in Iran sia destinato a scopi pacifici", dice il direttore dell'Agenzia Onu per l'energia atomica. "Finché io sarò premier l'Iran non avrà armi nucleari", tuona da Gerusalemme il primo ministro israeliano. Che nel 2010 disse alle forze armate di prepararsi all'attacco.
5.000 radio consegnate ai cappellani degli istituti penitenziari d'Italia: una speranza per i tanti reclusi nelle carceri del nostro Paese, con lo scopo di evangelizzare i lontani.
E’ giunto sul tavolo del Consiglio dei ministri di Parigi il progetto di legge “Mariage et adoption pour tous” (matrimonio e adozione per tutti). Nelle scorse settimane la discussione intorno al testo si è vivacemente accesa al di là delle Alpi e l’eco del duro scontro tra fautori e oppositori della riforma del diritto di famiglia ha fatto il giro d’Europa, suscitando interesse e preoccupazione. Una simpatia di alcuni e un disgusto di altri che non sono fuori luogo: dall’Âge des lumière e dalla Rivoluzione dei sanculotti alla Comune di Parigi e al Maggio del '68, quello che accade in Francia anticipa idee e fermenti sociali e politici in tutto il Vecchio continente. E non senza conseguenze durature e incisive nella cultura e nella vita degli europei.
“Perché i vescovi, i sacerdoti e tutti i ministri del Vangelo diano coraggiosa testimonianza di fedeltà al Signore Crocifisso e Risorto”. Recita così l’intenzione generale di preghiera del Papa per il mese di novembre. In molte occasioni, Benedetto XVI ha dato risalto alla fedeltà e al coraggio come a qualità cardine per un ministro del Vangelo.
«Attraverso questo motu proprio, il Santo Padre ha voluto rispondere all’attesa dei fedeli legati alle forme liturgiche anteriori» al Concilio Vaticano II. Lo ha ribadito il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato, nel messaggio inviato a nome di Benedetto XVI in occasione del quinto anniversario della lettera apostolica Summorum Pontificum del 7 luglio 2007, entrata in vigore il successivo 14 settembre. «È cosa buona — ricorda il porporato, citato dall’Osservatore Romano — conservare le ricchezze che sono cresciute nella fede e nella preghiera della Chiesa e dar loro il giusto spazio, riconoscendo tuttavia pienamente il valore e la santità della forma ordinaria del rito romano».
È la nuova frontiera: sono finiti i tempi in cui si stipulavano assicurazioni sulla vita, oggi, al contrario, sono le compagnie stesse a uccidere i contraenti, pagando per loro l’eutanasia. Roger van Boxtel, capo del colosso olandese in materia di assicurazioni sanitarie Menzis, ha dichiarato venerdì in una conferenza stampa organizzata dalla lobby pro eutanasia Nvve che la compagnia assicurativa coprirà i costi dell’eutanasia per quelle persone che soddisfano i criteri della clinica speciale del gruppo Nvve per ottenerla.
Commento al messaggio di Medjugorje del 02/11/2012 alla veggente Mirjana di padre Livio Fanzaga da Radio Maria.
Organizzare in senso ecumenico i festeggiamenti per il cinquecentenario della Riforma nel 2017: è l’invito del Comitato centrale dei cattolici tedeschi (Zdk) ai protestanti, formulato ieri a Timmendorfer Strand durante il Sinodo della Chiesa evangelica tedesca (Ekd). Intervenendo al Sinodo il presidente dello Zdk, Alois Glück - riporta l'agenzia Sir - ha affermato che “deve diventare evidente che esistono molte più cose in comune rispetto a quelle che dividono le Chiese e che esiste la volontà di continuare a crescere insieme”.
“La Chiesa e il monastero di Santa Maria a Deir Ezzor, sulle rive del fiume Eufrate, sono state distrutte da un’esplosione sabato 27 ottobre. E’ un evento che ci ha sconvolto e per questo chiediamo le vostre preghiere e il vostro aiuto per la Siria”: è quanto scrive, in un accorato messaggio inviato all’agenzia Fides, mons. Eustathius Matta Roham, arcivescovo metropolita siro-ortodosso dell’arcidiocesi di “Jazirah ed Eufrate”, nella Siria orientale, dopo l’attentato all’unica chiesa siro-ortodossa della cittadina di Deir Ezzor.
“Perché i vescovi, i sacerdoti e tutti i ministri del Vangelo diano coraggiosa testimonianza di fedeltà al Signore Crocifisso e Risorto”. Recita così l’intenzione generale di preghiera del Papa per il mese di novembre. In molte occasioni, Benedetto XVI ha dato risalto alla fedeltà e al coraggio come a qualità cardine per un ministro del Vangelo.
Il primario di urologia all’Ahalia Hospital descrive l’ucciso, il dr. Rajan Daniel, un “gentiluomo molto religioso”. Poche ore prima della sua morte, la vittima ha voluto leggere la Bibbia. A ucciderlo sarebbe stato un uomo di nazionalità pakistana, forse un suo paziente.
L’antica devozione delle "trentatrè offerte del Sangue di Gesù" viene ora trasformata in una apposita Coroncina per facilitarne la pratica e la diffusione. Questa pia pratica, oltre che portare sollievo immediato ai sacerdoti purganti, ottiene per chi prega grazie singolari ed opera meravigliose conversioni fra i peccatori, strappa dalla tiepidezza i cristiani poco fervorosi. Rende i sacerdoti apostoli zelanti, spesso risana le infermità del corpo, addolcisce la sofferenza con una gioiosa rassegnazione alla Volontà Divina ed infine fa desiderare all'anima una perfezione più alta. Le persone, le quali cominciano a recitare con fiducia, umiltà e fervore, sopratutto con perseveranza questa preghiera, possono sperimentare in breve la verità di queste affermazioni. Attesta un' anima santa del Purgatorio. "Voi viventi potete tutto per noi e noi possiamo tutto per Voi; è uno scambio di preghiere ". Scrive S. Teresa d'Avila: "Tutto ciò che non ho potuto ottenere dai Santi, infallibilmente l'ho ottenuto sempre per intercessione delle Anime Sante del Purgatorio. Nessuno ha idea di come si soffre in Purgatorio. Tra queste anime però, condannate nel carcere della Giustizia Divina, Dio ha una speciale predilezione per le anime dei sacerdoti, che riguarda come la "pupilla dei suoi occhi". Se per un bicchiere di acqua dato in Suo nome, Dio promette una ricompensa, come non concederà tutte le grazie a coloro che porgono il calice con il Sangue di Gesù per estinguere la "sete di Dio'; provata dal sacerdote che soffre maggiormente in Purgatorio ed è il più abbandonato? Se consideriamo la gloria che il sacerdote occupa in Paradiso per la sua altissima dignità, comprendiamo con quale ardente desiderio Dio voglia la liberazione di queste anime a Lui consacrate che sulla terra furono rivestite dei poteri del suo Divin Figlio e sulla cui fronte brilla: "Tu es sacerdos in aeternum". Con la nostra preghiera avremo, quindi, dei potenti mediatori che apriranno i tesori infiniti del Cuore misericordioso di Dio per tutti i viventi. "Siate misericordiosi ed otterrete misericordia" ha detto Gesù. Chi compatisce e dona sollievo alle acutissime pene di queste anime sofferenti, a sua volta, quando sarà tra le fiamme divoratrici del Purgatorio e la preghiera dei propri parenti sarà scarsa, avrà sulla terra cuori generosi che accelereranno la sua liberazione ed i Sacerdoti suffragati si prostreranno dinanzi al Trono di Dio per supplicare in suo favore.

I FRUTTI MERAVIGLIOSI DI QUESTA PREGHIERA
I. Una signora di Bolzano, da lunghi anni offriva il Sangue di Gesù per i sacerdoti defunti, ma poi sopraffatta dalle faccende domestiche e dall'impegno per il marito ammalato, tralasciò questa pia pratica. Un pomeriggio mentre essa era assopita in un leggero sonno vide affollarsi la stanza di innumerevoli sacerdoti e le sembrò che quel luogo non fosse più capace di contenerli tutti. Erano di ogni età e di ogni nazione e rimanevano in angosciosa attesa. Ella stupita volle chiedere che cosa aspettassero: ma ad un tratto vide venire verso di lei un giovanissimo sacerdote che le disse: 'Aspettiamo le trentatrè offerte del Sangue di Gesù per sollevarci dalle nostre pene". Comprese allora la Signora la grande efficacia di questa devozione che aveva trascurato e che d'allora non tralasciò più.
II. Un gruppetto di anime ferventi con rammarico vedevano il loro parroco sempre più allontanarsi dagli ideali più elevati ed incamminarsi verso la perdizione. Con grande fiducia e fervore esse offrirono il Sangue di Cristo per Lui. In breve tempo, con loro grande consolazione, videro il sacerdote mutare vita e diventare modello di ogni virtù, riamato e stimato da tutti i suoi fedeli.

LA VISIONE DI S. GERTUDE
Gesù, apparendo un giorno a S. Geltrude, disse: "Tutte le volte che liberi una anima dal Purgatorio fai un atto a Me sì gradito, che più non lo sarebbe se riscattassi Me stesso dalla sofferenza. A tempo debito, ricompenserò i miei liberatori, secondo l’abbondanza delle mie ricchezze. I fedeli libereranno un’anima più o meno presto a secondo che pregheranno con più, o meno fervore, e anche a secondo dei meriti che ciascuno avrà acquistato durante la vita". (Rivelazioni di S. Geltrude, Libro V, Cap. 18) "Le persone che hanno dimenticato le anime purganti vengono a loro volta dimenticate".
Si è conclusa ieri a Rimini la 36.ma Conferenza nazionale animatori del Rinnovamento nello Spirito Santo sul tema “Spalanchiamo i cuori a Gesù Signore per annunciare il Vangelo!”. L’appuntamento, che ha visto la partecipazione di 3500 animatori e responsabili del movimento ecclesiale, si è inserito sulla scia del Sinodo appena concluso.
Isohe, villaggio sperduto sulle verdi montagne Dongotono nello stato dell’Est Equatoria in Sud Sudan, è difficile da trovare anche sulla carta geografica. È troppo piccolo e quasi mai segnalato. Qui nel 1926 arrivarono i primi missionari comboniani, seguiti due anni più tardi dalle suore della stessa congregazione. Fu l’inizio del primo cambiamento dopo millenni. Il loro desiderio di partecipare all’opera creatrice del Padreterno non fu sterile: furono costruite una scuola, una falegnameria, un dispensario, una fattoria modello e una stupenda chiesa in mattoni rossi che appare all’improvviso dopo un viale alberato che ricorda più un parco europeo che un ambiente africano.
W?odzimierz R?dzioch è riuscito ad intervistare Wanda Wojtasik Pó?tawska, una donna eroica che ha avuto un ruolo rilevante nel pontificato di Giovanni Paolo II. Nell’intervista pubblicata da L’Osservatore Romano (2-3 novembre) la Pó?tawska racconta della terribile esperienza nel lager Ravensbrück dove venne destinata ad essere cavia per le “sperimentali” operazioni dell’équipe medica della vicina clinica per le SS diretta dal dottor Gebhard.
Nel Golfo persico soffiano venti di guerra. Nonostante proprio pochi giorni fa il ministro della Difesa israeliano, Ehud Barak, abbia dichiarato che «l’Iran ha rinviato il momento della verità di otto o dieci mesi», riferito alla costruzione della bomba atomica, e che per il momento uno strike militare non è più necessario, si susseguono i segnali che i paesi arabi si stiano preparando a un conflitto nella regione.
La proposta di distribuire gratuitamente la pillola anticoncezionale alle ragazze fra i 15 e i 18 anni, formulata da un ginecologo che siede al consiglio comunale di Bologna, è da considerarsi innanzitutto una trovata mediatica: come ginecologo, innanzitutto, dovrebbe conoscere i dati nazionali ed internazionali su contraccezione ed aborti, specie fra le minorenni, e sapere che il suo suggerimento, apparentemente convincente, è invece fallito in tutti i Paesi in cui è stato applicato.
Ecco il nuovo calendario aggiornato al 28 ottobre 2012, delle catechesi delle 10 parole o dei 10 comandamenti ideate dal biblista don Fabio Rosini. Si tengono in tutta Italia.
Una chiesa nella città di Garissa, nell’Est del Kenya, è stata attaccata nel giorno della funzione domenicale: un poliziotto è morto dopo essere stato trasportato in ospedale, mentre sono oltre 10 i feriti. Dietro l’attentato, potrebbero esserci gli integralisti somali di al Shebaab, legati ad Al Qaeda.
All'Angelus, Benedetto XVI commenta l'insegnamento di Gesù sul "più grande comandamento: il comandamento dell'amore". Guardando all'altro "con lo sguardo di Dio" se ne coglie il profondo desiderio di essere amato e "aprendomi all'altro così com'è, andandogli incontro, rendendomi disponibile, io mi apro anche a conoscere Dio, a sentire che Egli c'è ed è buono".
E' la chiesa cattolica più grande del Paese quella che è stata inaugurata ieri, per la ricorrenza dei defunti, a San Paolo del Brasile da padre Marcello Rossi, costruita con i proventi dei suoi 12 milioni di cd venduti e dei quasi 9 milioni di copie del suo ultimo libro. Il Santuario Theotokos 'Mae de Deus' (Madre di Dio) può ospitare 100 mila fedeli e ha solo 14 pilastri sui suoi 30 mila metri quadrati di estensione: l'altare, alto cinque metri, sarà visto da tutti nei 142 metri di larghezza del tempio.
Benedetto XVI celebra la messa di suffragio per i cardinali e i vescovi morti durante l'anno. "La morte, paradossalmente, conserva ciò che la vita non può trattenere" e le visite ai cimiteri "inducono a riannodare un dialogo che la morte ha messo in crisi. Così, i luoghi della sepoltura costituiscono come una sorta di assemblea, nella quale i vivi incontrano i propri defunti e con loro rinsaldano i vincoli di una comunione che la morte non ha potuto interrompere".
Il presunto colpevole, Mohamed Abdul Jamil, ha inferto otto coltellate al dr. Rajan Daniel. Ancora ignoto il motivo del gesto. Il Global Council of Indian Christians (Gcic) critica il silenzio del governo indiano e denuncia il crescente radicalismo - indù e islamico - in India.
Che cosa sta succedendo alle nuove generazioni? Perché alcuni giovani rifiutano l’idea di divertirsi in modo tranquillo, senza scadere negli eccessi? Droghe ed alcolici trovano sempre più spazio in certi ambienti del tempo libero, come la discoteca. Ovviamente non bisogna cadere nell’errore di generalizzare, perché non tutti i locali da ballo presentano insidie. Ci sono tante persone che si sforzano di creare luoghi di divertimento sicuri, per tutelare la salute dei ragazzi. È sicuramente un errore attaccare tutto il mondo delle discoteche. Bisogna avere rispetto per chi cerca di svolgere il proprio lavoro con serietà. Ma non bisogna neanche chiudere gli occhi di fronte ad un fenomeno che dev’essere osservato con attenzione.
Fare memoria dei nostri cari dovrebbe essere pratica di tutti i giorni, o quasi. Infatti noi tutti speriamo che i nostri cari tornati al Padre siano immediatamente nella sua gloria o perlomeno nell’anticamera. Infatti quanti di noi dovranno, come l’oro, essere purificati dalle scorie dei nostri peccati in quel luogo di dolore purificante che chiamiamo purgatorio. L’unico momento di sollievo possiamo offrirlo noi con le preghiere e le messe. In questi gironi la Chiesa ci offre anche la possibilità di lucrare l’indulgenza per i nostri. Corriamo ad offrire il nostro aiuto ai nostri cari. Le condizioni per lucrare l’indulgenza sono sotto riportate.
Nella giornata in cui la Chiesa commemora solennemente i defunti, il Papa presiederà, alle ore 18 nelle Grotte Vaticane, un momento di preghiera per i Pontefici defunti. Domani mattina poi, alle ore 11.30, Benedetto XVI celebrerà, nella Basilica Vaticana, una Santa Messa in suffragio dei cardinali e vescovi morti nel corso dell’anno.
Aizzati da un leader islamico, i fondamentalisti hanno colpito la Farooqi Girls High School, fra le scuole di eccellenza del Paese. A scatenare l’attacco una presunta offesa contro Maometto in una traduzione in classe. Arrestati e sotto processo il preside e un insegnante. Sacerdote pakistano: episodi “inaccettabili”.
Esattamente tre anni fa, il 1 novembre 2009, è morta a l’età di 85 anni a Paravati (Vibo Valentia), suo paese natale, Natuzza Evolo, riconosciuta da tanti come una delle più grandi mistiche del XX secolo. Analfabeta, Natuzza è stata una donna straordinaria: aveva le stimmate quaresimali, particolarmente dolorose il Venerdì Santo, quando per due ore nel suo corpo viveva la Passione di Cristo, aveva “colloqui” con il Cielo: parlava con Gesù, Maria, gli angeli custodi ma anche con le anime dei defunti. Aveva il dono di bilocazione; ci sono migliaia di persone che affermano di essere guarite grazie alle sue preghiere. La mistica aveva anche un dono particolarissimo, forse unico al mondo: il suo corpo sudava sangue che sui vestiti o sui fazzoletti “componeva” scritte e disegni, fenomeni che intrigano ancora molti. Per conoscere meglio la vicenda in occasione del 3° anniversario della morte della mistica di Paravati ZENIT ha intervistato mons. Luigi Renzo, vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea.
L'odierna solennità fa anche pensare alla Chiesa "nella sua duplice dimensione: la Chiesa in cammino nel tempo e quella che celebra la festa senza fine, la Gerusalemme celeste. Queste due dimensioni sono unite dalla realtà della comunione dei santi", realtà che comincia quaggiù e si completa in cielo.
Trasmissione di TV2000. In studio: Don Aldo Buonaiuto, animatore del numero verde "Antisette" della Comunità Giovanni XXIII.
Ci siamo: come da qualche anno a questa parte, negli ultimi giorni di ottobre ritornano le zucche, accompagnate dal contorno di pipistrellini, scheletri, figure incappucciate e il ritornello-mantra “dolcetto o scherzetto”? Questo è Halloween, una moda, una festa, una nuova consuetudine che si è imposta negli ultimi anni, grazie alla persuasività di cinema e televisione, dopo il pionieristico lavoro fatto da parte dei fumetti (ricordate Linus in perenne attesa del Grande Cocomero, tra la scettica perplessità di Snoopy?). Ormai la festa di Halloween è entrata perfino nel mondo della scuola: non pochi sono gli istituti scolastici, dalla scuola primaria a quella superiore, dove gli insegnanti fanno festa insieme ai bambini, tra giochi e disegni.
Udienza generale ancora dedicata all'Anno della fede. Credere è certamente atto individuale, ma "la fede è veramente personale solo se è comunitaria". Non posso costruire la mia fede personale in un dialogo privato con Gesù, perché la fede mi viene donata da Dio attraverso una comunità credente che è la Chiesa, che ci dà la garanzia che ciò in cui crediamo è il messaggio originario di Cristo, predicato dagli apostoli.
Oggi alle 18.00 il Papa presiederà nella Cappella Sistina la celebrazione dei Vespri in occasione del 500.mo anniversario dell'inaugurazione, da parte di Giulio II, era il 31 ottobre 1512, della volta dipinta da Michelangelo. Il grande artista con una impresa immane, in soli quattro anni tra il 1508 e il 1512, affrescò una superficie di più di mille metri quadrati. Oggi cinque milioni di visitatori all'anno, ventimila al giorno nei periodi di punta, visitano la Cappella Sistina.
“Il Benin e la Santa Sede” e “Il Papa Benedetto XVI in Benin” sono i due volumi presentati lunedì a Roma presso la Pontificia Università Lateranense, entrambi pubblicati dalla Lev, Libreria Editrice Vaticana, e curati dall’ambasciata del Benin presso la Santa Sede. Nel corso della presentazione dei volumi, a quasi un anno dal viaggio del Papa in Benin, è stata offerta un’ampia riflessione del card. Robert Sarah, presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum. Il porporato ha ricordato che, per parlare di quanto sta accadendo in Africa, occorra "un discernimento comunitario” nel quale non si escludano “gli occhi degli uomini”, in particolare dei poveri, e “gli occhi di Dio”. Riferendosi alla crisi mondiale – crisi economica ma anche “spirituale, etica ed antropologica” – il cardinale Sarah ha evidenziato che l’Africa, da sempre ai margini dei circuiti economici-finanziari, ha subito fenomeni indiretti della crisi come l’accaparramento delle risorse e lo sfruttamento delle risorse naturali a vantaggio delle multinazionali con la completa esclusione dei locali.
“Fede e speranza” riempiono spesso “il bagaglio di coloro che emigrano”. E’ uno dei passaggi forti del Messaggio del Papa per la Giornata del Migrante e del Rifugiato, pubblicato ieri. Un documento che ribadisce come ogni cristiano e ogni persona di buona volontà sia chiamata a vedere nel migrante innanzitutto la ricchezza inestimabile della sua persona.
Tutti i santi. Festività di coloro che godono della visione di Dio.“Essere santi vuol dire, né più né meno, vivere come ha stabilito il Padre nostro che è nei Cieli. Mi direte che è difficile. E lo è; l'ideale è ben alto. Ma al tempo stesso è facile, perché è a portata di mano. Quando qualcuno cade ammalato, gli può capitare di non trovare la medicina adatta. Sul piano soprannaturale questo non avviene. La medicina è sempre vicina: è Cristo Gesù, presente nella Sacra Eucaristia, che ci dà la sua grazia anche attraverso gli altri sacramenti che ha voluto istituire.”
Il cardinale arcivescovo di Vienna, in Austria, Christoph Schönborn, ha partecipato al Sinodo dei vescovi, che si è concluso domenica 28 ottobre a Roma. ZENIT ha incontrato il porporato e teologo, sabato 27 ottobre al termine della Congregazione generale con papa Benedetto XVI.
La solennità di tutti i santi e martiri cristiani è una festa di precetto che la Chiesa celebra sin dal IV secolo. Notoriamente questa festività viene fatta risalire all’antica celebrazione pagana di origine celtica chiamata Samhain, che nell’antico irlandese indicava il mese di novembre e simboleggiava la “fine dell’estate”.
Una giovane musulmana, un non credente, un religioso: la beata di Sassello catalizza attorno alla sua storia le storie di tanti. Il 29 ottobre è la festa liturgica ma i pellegrinaggi non guardano il calendario.
La storia di una giovane ventiseienne, di Ravanusa. Tutto cominciò alla Giornata mondiale della gioventù a Madrid.
«Per il 2013 abbiamo previsto uno stanziamento di 50 milioni di euro per le politiche per la famiglia e 25 milioni per le politiche giovanili». Questa la promessa del premier Mario Monti, intervenuto al festival della famiglia tenutosi questo week-end a Riva del Garda. «Grazie alle famiglie, alla loro solidità e alla loro vocazione solidale, l’Italia è in grado di affrontare le sfide di oggi» ha aggiunto davanti a una platea composita e agguerrita, in cui spiccavano i soci dell’associazione famiglie numerose (Anfn). «Abbiamo voluto portare la nostra gioia ma anche le difficoltà di tante famiglie segnate dalla crisi» spiega il presidente, Mario Sberna, a tempi.it.Quando Monti dice che il governo sta «studiando sussidi» in sala esplode un boato. Una mamma si alza in piedi e urla: «Non vogliamo sussidi, vogliamo giustizia ed equità».
Quando hanno bussato alle porte del mondo, le loro prospettive non erano delle migliori. Figli appena concepiti da immigrate, o disoccupate, o donne sole: l’esito più probabile della loro storia era di finire prima di cominciare. Ne sono nati, l’anno scorso, 10.078 grazie all’aiuto dei volontari dei Centri di aiuto alla vita; quei luoghi silenziosamente ma capillarmente operanti, in Italia, dove non si discute di etica, ma semplicemente alle donne incerte se tenere un figlio si tende una mano.
Nemmeno la paralisi dell’economia globale ha potuto nulla contro un mercato che non solo non ha conosciuto cedimenti, ma s’è pure espanso: l’industria a luci rosse. Prima di vedere numeri ed effetti del fenomeno, una premessa: costituisce pornografia qualsiasi forma di scrittura o di rappresentazione o audizione che abbia come scopo quello di eccitare sessualmente. Ogni distinzione tra erotismo e porno, come assicurano anche esperti del calibro di Tinto Brass, è pertanto da ritenersi puramente formale e volta a ridimensionare la pornografia, come se fosse questione marginale, mentre invece – numeri alla mano – rappresenta una realtà di dimensioni impressionanti. I dati, per stare al nostro Paese, sono eloquenti : dal 2004, anno in cui il volume d’affari dell’hard, per la prima volta, superò il miliardo di euro, non ci sono più state battute d’arresto. Una crescita costante. Come in tutto il mondo, del resto.
La nuova evangelizzazione è un’urgenza che riguarda tutti noi e tutto il mondo: questa la riflessione emersa dal Sinodo. Ma quanto si avverte, oggi, questa urgenza? Al microfono di Paolo Ondarza, risponde Chiara Amirante, fondatrice e presidente della Comunità Nuovi Orizzonti, presente ai lavori sinodali in veste di uditrice.
Venezia ricorderà solennemente domani, 30 ottobre, il centenario della nascita di Albino Luciani, già patriarca della diocesi lagunare prima di diventare nel 1978, e per soli 33 giorni, papa Giovanni Paolo I. Il doppio appuntamento - riferisce l'agenzia Sir - prevede alle 18, nella basilica cattedrale di S. Marco, la Messa presieduta dal patriarca mons. Francesco Moraglia, il cardinale Angelo Scola ed i vescovi della Conferenza episcopale triveneta.
"Migrazioni: pellegrinaggio di fede e di speranza" il tema scelto da Benedetto XVI per la prossima Giornata mondiale del migrante e del rifugiato. La Chiesa deve evitare il rischio del mero assistenzialismo, per favorire l'autentica integrazione, lo Stato ha il diritto di regolare i flussi migratori, l'immigrato abbia "attenzione" verso i valori che offre la società in cui si inserisce.
Oltre 250 cattolici hanno celebrato la festa insieme alle Pie Discepole del Divin Maestro di Bandra. Per la superiora della congregazione, la Porta Fidei di Benedetto XVI ricorda che “la nostra spiritualità è vivere Cristo come S. Paolo ha vissuto Cristo”, affinché “Gesù possa vivere e amare attraverso di noi”.
"Migrazioni: pellegrinaggio di fede e di speranza" il tema scelto da Benedetto XVI per la prossima Giornata mondiale del migrante e del rifugiato. La Chiesa deve evitare il rischio del mero assistenzialismo, per favorire l'autentica integrazione, lo Stato ha il diritto di regolare i flussi migratori, l'immigrato abbia "attenzione" verso i valori che offre la società in cui si inserisce.
"Mandate a quel paese zucche, streghe e la festa di halloween. Il primo di novembre è la festa di Ognissanti e basta e come tutti gli anni vi rinnovo gli auguri. Cliccate su questo link e provate a girare ai vostri conoscenti la pagina degli auguri, almeno il link se non riuscite a copiarla in una email."
Quando sono arrivato in Paraguay mi sono messo le mani nei capelli, tanto era il disordine e la sporcizia che mi circondavano. Subito mi sono domandato: a cosa servono in questa situazione tutta la teologia e la filosofia studiata durante gli anni del seminario? Leggendo un libro di uno dei gesuiti che hanno vissuto le Riduzioni mi sono reso conto di quanto predicare, educare solamente a parole non sarebbe servito a niente, se non fosse stata la mia vita a parlare. Padre Paramas, l’autore del libro La Repubblica di Platone e i Guaranì affermava: «Gli indios non hanno la capacità di astrazione ma di imitazione e quindi è necessario educarli a guardare, a vedere, a fare esperienza della realtà». Ed è stato così che, spinto da questa verità, ho deciso che la mia unica pastorale sarebbe stata quella dell’istante, cioè mostrare a questi figli perché e come ogni particolare avesse a che fare con il Mistero
Con calma, con una certa angoscia però, abbandono il campo di battaglia della politica dei leader e dei rapinosi assalti di magistrati e mass media alla Lombardia e ai Palazzi, e mi dirigo verso le steppe della nostra vita quotidiana. Parlo di divorzio. E di bambini. Il caso più famoso e ormai dimenticato (tranne che dal piccolo) è quello di Padova. Accadde un paio di settimane fa, anzi un secolo addietro, che Alfonsino (lo chiamo così) sia stato portato via ai suoi affetti e infilato con la rudezza del rapimento in una casa di accoglienza (la mia grande amica Alessandra Mussolini dice che è il regno dello squallore senza amore). Il torto è apparso subito essere della polizia, indotta da un ordine del giudice a tradurre il piccolo dalla scuola elementare in un luogo neutro. Infatti la mamma (e la zia e i nonni) non volevano che vedesse il papà. Il papà desiderava essere un po’ padre anche lui, ma gli era stato vietato. Salomone dei nostri giorni non taglia più il bambino a metà. Ma lo conduce in territori senza “ricatti affettivi”.
Almeno dieci morti e 145 feriti è il bilancio di un’altra domenica di sangue in Nigeria. Un kamikaze del gruppo islamico Boko Haram si è fatto esplodere nell’autobomba che ha guidato fin dentro una chiesa cattolica a Kaduna, nel Nord del Paese, uccidendo almeno sette persone e provocando la rappresaglia dei cristiani che hanno dato fuoco ad un musulmano e ucciso a bastonate altri due islamici. Il kamikaze ha portato l’auto imbottita di esplosivo quasi fino all’interno della Chiesa di Santa Rita, dove era in corso la celebrazione della messa della domenica, provocando un’enorme esplosione che ha ucciso almeno otto persone, ne ha ferite 145 e ha danneggiato anche gli edifici circostanti. Sebbene non vi sia stata rivendicazione da parte della setta terrorista islamica dei Boko Haram, l’attentato di oggi è molto simile ai numerosi altri che portano la loro firma, e che nell’ultimo anno hanno intensificato la loro campagna di odio contro i cristiani.
E' tornato a farsi sentire con un nuovo video messaggio il leader di Al Qaeda, Ayman al-Zawahiri, successore di Osama bin Laden. Nelle sue parole l'invito esplicito a rapire ovunque possibile gli occidentali "allo scopo di liberare i nostri uomini prigionieri nei loro Paesi", un nuovo attacco a Barack Obama definito bugiardo e primo sostenitore di Israele e infine l'invito agli egiziani a portare a compimento la rivoluzione cominciata nel loro Paese. Parole inquietanti ovviamente. Ilsussidiario.net ha chiesto a Magdi Cristiano Allam, eurodeputato di Io amo l'Italia, il suo parere su questo messaggio: "Al Qaeda" ha detto "è oggi più forte che mai. Controlla militarmente ampie zone di Paesi come il Mali e la Somalia e agisce come un vero e proprio Stato". Quello di al-Zawahiri, spiega, è l'appello di chi si sente all'offensiva e che ha oggi due nemici, gli Stati Uniti e i Fratelli Musulmani egiziani.
Oggi si festeggia la Beata Chiara "Luce" Badano.
Riprendiamo il testo integrale dell’intervento di monsignor Luca Bressan, vicario episcopale della Diocesi di Milano per la Cultura, la Carità, la Missione e l’Azione Sociale, uscito domenica scorsa su Milano 7, il settimanale della Diocesi ambrosiana in edicola con Avvenire.
Come è noto e come è stato ampiamente commentato, la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha deciso in merito al ricorso di una coppia italiana cui non è stata concessa la diagnosi preimpianto e che quindi si è recata all’estero per avere garantita questa procedura. La Corte ha censurato questa situazione come una violazione del diritto alla vita privata e familiare ad opera del divieto previsto dalla legislazione italiana (insieme a quella svizzera e a quella austriaca). Il motivo di tale “violazione” andrebbe ricercato, secondo i giudici di Strasburgo, in una sorta di incoerenza che sussisterebbe mettendo in relazione il suddetto divieto e la facoltà prevista in Italia di abortire se il feto, a motivo delle sue patologie, è in grado di recare danno alla salute fisica e psichica della madre.
Tra le 58 Proposizioni che i Vescovi riuniti nel Sinodo hanno presentato oggi 27 ottobre al Pontefice, spiccano i numeri 20, 57 e 58, dedicati alla via della bellezza, alla trasmissione della fede e a Maria. La proposizione numero 20 ha per titolo: “la Nuova Evangelizzazione e la via della bellezza” e spiega che la “bellezza dovrebbe avere sempre una dimensione speciale per la nuova evangelizzazione”.
La luce della fede è una ricchezza preziosa per la vita dell’uomo: così Benedetto XVI in San Pietro nella Messa conclusiva del 13.mo Sinodo generale dedicato alla nuova evangelizzazione. Nella sua omelia, il Papa ha ribadito che la Chiesa ha il compito di evangelizzare e che è dovere di tutti i cristiani annunciare il Vangelo con gioia. Tra le preghiere dei fedeli, anche una in arabo per la pace in Siria e in Medio Oriente.
Benedetto celebra la messa a conclusione del Sinodo per la nuova evangelizzazione. "Da da ora possiamo dire che da questo Sinodo esce rafforzato l'impegno per il rinnovamento spirituale della Chiesa stessa, per poter rinnovare spiritualmente il mondo secolarizzato; e questo rinnovamento verrà dalla riscoperta di Gesù Cristo, della sua verità e della sua grazia".
alloween è una tipica festa del mondo anglosassone, che negli ultimi anni si è diffusa anche in Italia. Un tempo, dalle nostre parti, era totalmente sconosciuta. Al massimo si poteva conoscere attraverso qualche film o fumetto americano (Linus, ad esempio). Oggi, con l’avvento di internet e dei social network, la ricorrenza di Halloween ha oltrepassato i confini e si è diffusa in tanti altri Paesi. Per accorgersene basta guardare le vetrine delle pasticcerie e dei negozi di giocattoli. Sono invase da oggetti, costumi e pupazzi legati a questa ricorrenza. Il simbolo di Halloween è una zucca intagliata, con occhi, naso e bocca, illuminata da una candela posta al suo interno. Nella notte del 31 ottobre i bimbi americani sono soliti vestirsi da fantasmi, vampiri o piccoli mostri. Bussano alle porte delle case con un sacchetto in mano, chiedendo dolci e caramelle. Se la moda fosse soltanto questa, non ci sarebbe nulla di cui preoccuparsi. Si tratterebbe soltanto di un secondo Carnevale, per la gioia dei bambini e il divertimento dei genitori.
Un lettore statunitense ha inviato la seguente domanda a padre Edward McNamara: Molti dicono che non dovremmo tenerci per mano quando si recita la Preghiera del Signore, perché non è una preghiera comunitaria, ma una preghiera al "Padre nostro". Alcuni sacerdoti hanno spiegato che poiché la Santa Sede non ha specificamente affrontato il tema, allora siamo liberi di fare come meglio pare. Si può recitare il Padre Nostro tenendosi per mano oppure no. Qual è il modo in cui la tradizione cattolica romana invita a recitare la preghiera del Signore durante la Messa? -- T.P., Milford, Maine.
«Il Signore vi invia e vi ripete con forza: andate in tutto il mondo, annunciate il mio Vangelo ad ogni creatura. La Chiesa di Roma vi accompagna e vi benedice». Con queste parole, durante la veglia missionaria diocesana, ieri, martedì 23 ottobre, il cardinale vicario Agostino Vallini ha conferito il mandato a otto missionari della diocesi di Roma in partenza. Dalle mani del porporato, suor Beatrice Sandri e suor Maria Lina Baroi (dirette in Camerun), suor Mardeliza Tesoro (Timor Est), la famiglia Malacaria (Sud Africa), una famiglia della parrocchia di San Tarcisio (Cina), padre Yako Jalal (Iraq), hanno ricevuto un crocefisso e un Vangelo, fede e Parola, strumenti dell’evangelizzazione così come la definisce San Paolo: «Ho creduto, perciò ho parlato».
‘è un filo che unisce l’allagamento della Grotta di Lourdes? Può darsi: certo è che è sospetto un fatto: il 1° settembre prende fuoco la collina delle apparizioni di Medjugorje e quasi un mese dopo Lourdes va sott’acqua. E non tutto il complesso con il Santuario e la spianata: ma solo la Grotta, ossia il punto più alto rispetto al fiume. Che vuol dire? Per don Michele Barone, il sacerdote amico dei Vip da anni attivo a Medjugorje, specializzato in Teologia dogmatica presso la Pontificia Università Laternanense (e già collaboratore dell’Osservatore Romano), questo “ è un segno molto profondo, secondo me”. E ricorda: “ Tempo fa la Madonna ha detto a Medjugorje che i luoghi in cui lei è apparsa nel corso del tempo e ha cercato di avvicinare i suoi figli, sono i luoghi che Satana odia perché è qui che la Madonna ha potuto avvicinare e convertire alla fede tanti peccatori. Maria allora ha predetto che il demonio cercherà di lambire questi luoghi ma non riuscirà a distruggerli perché a impedirglielo sarà Gesù”. A rivelarlo è noto e accreditato portale di informazione “Affari Italiani”, in un servizio a firma di Antonino D’Anna.
«La Santa Sede non approva alcun tipo di strumento legislativo che dia riconoscimento giuridico all’aborto. Molti Stati all’Onu sono stati influenzati dalla prevalente “cultura della morte” che vede il valore della vita umana dalla prospettiva della sua utilità o del suo contributo al funzionamento economico della società». L’analisi dell’Osservatore permanente della Santa Sede alle Nazioni Unite, il nunzio apostolico Silvano Maria Tomasi, è di quelle che fa venire l’orticaria a chi ama il politicamente corretto ed è un forte segnale di dissenso. Il Consiglio Onu per i diritti umani ha varato nei giorni scorsi una risoluzione sulla “mortalità e morbilità materna prevenibile e i diritti umani” che contiene una apertura all’innalzamento dell’aborto a diritto umano. In particolare, «i diritti alla salute sessuale e riproduttiva» sono stati inseriti tra le «buone pratiche» che implicano «obblighi di diritti umani». È bene ricordare che nel gergo tecnico dell’Onu, «salute riproduttiva» significa aborto.
Un bambino del New Jersey ha tre mamme e formalmente nessuna. Il caso è di quelli che fa discutere, rischia di diventare un pericoloso precedente ed è per questo che i giudici non riescono a mettersi d’accordo. Una coppia sposata americana ha deciso di fare un figlio con l’aiuto dell’inseminazione artificiale. Così, mentre il padre ha fornito il seme, una donatrice ci ha messo l’ovulo e un’altra ha affittato l’utero. E la moglie dell’uomo si è riservata il ruolo di mamma al termine del parto, tanto che lei e il marito hanno fatto firmare alla donatrice dell’ovulo e all’affittatrice dell’utero un documento in cui rinunciano a qualsiasi diritto di genitorialità. Semplice? No.
«Noi non consideriamo Susie come una mamma, quanto piuttosto una zia speciale». A parlare così sono Jerry Mahoney e Drew Tappon, una coppia omosessuale newyorkese che ha passato parecchi mesi a cercare su internet una possibile donatrice di ovuli, venendo subito a scontrarsi con le difficoltà di un’operazione di questo tipo.
«Le forze politiche devono sciogliere i lavori dell’Assemblea costituente dominata dagli islamisti». È questo l’appello della Coalizione degli egiziani copti, organizzazione cristiana, dopo la diffusione il 10 ottobre scorso di una prima bozza della Costituzione egiziana che solleva molti problemi, specie per i diritti di espressione e per la libertà delle donne. Come tanti altri, anche i copti protestano contro l’Assemblea costituente perché «non rappresenta tutte le anime della società egiziana e perché fin dall’inizio c’è stato il tentativo di escludere alcune correnti dalla stesura della Carta. Ma gli egiziani sono ben consapevoli di questo».
La Parola si fa musica. Nell’Anno della fede, l’Associazione musicale In Sincrono propone un’accurata selezione dei più grandi successi del Gen Rosso, del Gen Verde e altri artisti (Sandro Crippa, Daniele Ricci, Marco Lunardis, Chiara Grillo) ispirati ad alcune frasi del Vangelo. Quattordici canzoni arrangiate e reinterpretate in chiave moderna e attuale dal compositore e musicista Sandro Crippa. Per un pubblico vario e ampio, anche laico e giovanile. Si affianca al CD un libretto con i testi delle canzoni. Ogni testo è preceduto dal pensiero del Vangelo al quale si riferisce. Per meditare la Parola attraverso la musica e la lettura.
Si è alzato il sipario sulla 47esima Giornata delle Comunicazioni Sociali che si terrà, come di consueto la domenica che precede la Pentecoste, il prossimo 12 maggio. Un appuntamento di grande rilievo, perché il tema scelto è: "Reti sociali: porte di verità e di fede; nuovi spazi di evangelizzazione”. In virtù dell'Anno della Fede si cercherà di capire l'importanza e la potenza di questi nuovi media, il cui bacino di utenza non può più essere trascurato da ogni ente o azienda, sia essa privata o pubblica.«Bisogna tener conto - hanno detto dalle Comunicazioni Sociali - dello sviluppo e della grande popolarità dei social network, che hanno consentito l'accentuazione di uno stile dialogico e interattivo nella comunicazione e nella relazione».
Arriveranno da tutte le parrocchie della diocesi di Roma i partecipanti alla celebrazione della consegna del mandato ai catechisti che si svolgerà sabato 27, alle 18, nella basilica di San Paolo fuori le Mura. La liturgia della Parola sarà presieduta dal cardinale vicario Agostino Vallini mentre padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia, terrà una meditazione su “Il Catechismo della Chiesa Cattolica nell’Anno della fede”.
Si è concluso ieri, venerdì 25 ottobre, il Convegno dedicato allo Spirito Santo, promosso dal RnS, con il patrocinio del Pontificio Consiglio per i Laici e del Servizio Nazionale per il Progetto Culturale della CEI, che ha portato più di 350 partecipanti, tra vescovi, religiosi e laici impegnati, nell’Aula Magna della Pontificia Università Gregoriana. All’inizio dell’Anno della Fede, mentre si celebra il Sinodo dei Vescovi sulla Nuova Evangelizzazione, il Rinnovamento nello Spirito Santo ha proposto un Convegno per rileggere l’attualità del dono dello Spirito Santo nell’edificazione del Regno di Dio e nella costruzione della civiltà dell’amore. Tema: “Lo Spirito Santo: Roveto Ardente nella Chiesa, Colonna di fuoco nel mondo - Per una cultura della Pentecoste nel nostro tempo”.
Una raccolta alimentare a favore degli Empori della Solidarietà si svolgerà sabato 27 ottobre nei punti vendita di Simply, IperSimply e PuntoSimply presenti nella Capitale. In oltre 50 supermercati sarà possibile devolvere parte della spesa alle famiglie in difficoltà assistite dalla Caritas.
Riportiamo di seguito il discorso di Salvatore Martinez, Presidente Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo, intervenuto al convegno Lo Spirito Santo: Roveto Ardente nella Chiesa, Colonna di fuoco nel mondo - Per una cultura della Pentecoste nel nostro tempo, tenutosi oggi pomeriggio presso la Pontificia Università Gregoriana e promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo.
Nella felice coincidenza di anniversari, che ormai ben conosciamo, questo ottobre del 2012 ci ha provvidenzialmente regalato anche il decennale della Lettera Apostolica Rosarium Virginis Mariae. Giovanni Paolo II volle farci partecipi, allora, della sua particolare predilezione per questa preghiera “mariana”, vera meditazione affettiva, tutta incentrata sulla Persona di Gesù, amato e contemplato, lungo lo scorrere dei Misteri, attraverso il Cuore di sua Madre.
Hina Khan è una adolescente minacciata dai talebani come Malala Yousafzai, la ragazza colpita da un attentato nella valle di Swat e oggi in ospedale nel Regno Unito. Anche Hina, 17enne musulmana, vive nella valle di Swat ed è attiva in una campagna per l’istruzione femminile da quando aveva 13 anni. Hina ha ricevuto una serie di avvertimenti e ha trovato una “X” rossa dipinta sulla porta principale della sua residenza a Islamabad. Secondo gli osservatori, è l’obiettivo n. 1 nella lista dell’organizzazione “Tehrik-e-Taliban Pakistan” (Ttp), quella che ha colpito Malala.
Il cadavere del sacerdote greco ortodosso padre Fadi Jamil Haddad, parroco della chiesa di Sant’Elia a Qatana, è stato ritrovato oggi nel quartiere di Jaramana (Nord di Damasco) non lontano dal luogo dove era stato rapito, il 19 ottobre, da un gruppo armato non identificato. La conferma all'agenzia Fides un confratello greco-ortodosso di padre Haddad, chiedendo l’anonimato.
Un lungo e caloroso applauso: così stamani il Sinodo dei vescovi sulla nuova evangelizzazione ha accolto il “Messaggio al popolo di Dio”, sintesi dei lavori. l documento è stato letto in cinque lingue: italiano, francese, spagnolo, inglese e tedesco. Il testo ribadisce che la nuova evangelizzazione è urgenza del mondo ed invita i cristiani ad annunciare il Vangelo con sereno coraggio, vincendo la paura con la fede.
Sono 17 le donne nominate dal Papa Uditrici al Sinodo dei Vescovi prossimo alla conclusione. Tra queste spicca la presenza di Chiara Amirante, carismatica fondatrice della comunità Nuovi Orizzonti che da sempre ha fatto della Nuova Evangelizzazione il suo punto di forza. Incontrata da ZENIT, Chiara parla della sua prima esperienza al Sinodo, raccontando come, nell’ambito dell’Assemblea, sia stato affrontato il delicato argomento del ruolo della donna nella Nuova Evangelizzazione e annunciando una curiosa novità: la pubblicazione della sua prima autobiografia.
Riportiamo di seguito l’intervento di S. E. Gevorg [Saroyan], Decano della “Gevorgyan Theological Faculty” (Armenia), delegato fraterno alla quinta Sessione dei Circoli Minori del Sinodo dei Vescovi (23 ottobre 2012).
Il Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei popoli diffonde una sua riflessione a cinque anni dalla pubblicazione della Lettera di Benedetto XVI ai cattolici cinesi. Nel bilancio del porporato, vi sono le difficoltà dell'unità fra cristiani ufficiali e sotterranei, le violazioni alla libertà religiosa, l'inaridirsi di alcuni segnali positivi di dialogo fra Santa Sede e Cina. Un nuovo invito al dialogo.
Situato fra Homs e Tartous, nella Siria centrale, il monastero di Azeir continua ad aiutare la popolazione cristiana e musulmana, nonostante i combattimenti. Pubblichiamo alcuni stralci delle lettere inviate in questi mesi dalle cinque religiose italiane del monastero. Attraverso gesti semplici come la preghiera e la cura dell'orto le suore sono divenute un faro per cristiani e musulmani devastati dal conflitto.
Nel nostro tempo la missione verso i non cristiani è indebolita dal relativismo che cancella l'unicità della salvezza di Gesù Cristo, proponendo tanti "salvatori", o riducendo l'annuncio alla sola proposta di "valori" cristiani. Benedetto XVI spinge a una "santa inquietudine" perché tutti conoscano Gesù Cristo, riproponendo la "bussola" del Concilio Vaticano II. La testimonianza di un missionario ed esperto (settima e ultima parte).
Un Concistoro il prossimo 24 novembre, alla vigilia della Solennità di Cristo Re, per la creazione di 6 nuovi cardinali: lo ha annunciato ieri “con grande gioia” Benedetto XVI, al termine dell’udienza generale in San Pietro.
In Siria è stato ritrovato il corpo senza vita del sacerdote greco ortodosso padre Fadi Jamil Haddad, parroco della chiesa di Sant’Elia a Qatana, sobborgo di Damasco. L’uomo era stato rapito, nei giorni scorsi, da un gruppo armato non meglio identificato. Secondo informazioni pervenute all'agenzia Fides, i sequestratori, avevano prelevato anche altri due uomini, chiedendo alla famiglia del prete e alla sua chiesa un riscatto di 50 milioni di sterline siriane (oltre 550mila euro). La comunità cristiana greco ortodossa aveva espresso profonda preoccupazione per la sorte del sacerdote e degli atri due rapiti.
Un Concistoro il prossimo 24 novembre, alla vigilia della Solennità di Cristo Re, per la creazione di 6 nuovi cardinali: lo ha annunciato ieri “con grande gioia” Benedetto XVI, al termine dell’udienza generale in San Pietro.
E’ stata intitolato a Benedetto XVI il nuovo Centro dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, inaugurato ieri mattina, a due passi dalla Basilica di San Paolo fuori le Mura. A dare l’annuncio è stato il cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, che ha benedetto la struttura e presenziato all’incontro - ospitato nell’Auditorium del Centro - sul tema “L’innovazione di ieri, la ricerca di oggi, le cure di domani”. Presenti alla cerimonia, i ministri della Salute, Balduzzi, e della Cooperazione internazionale e l’integrazione, Riccardi.
Il suo nome sarà “Salam”, che in arabo vuol dire “pace”. Vedrà la luce entro il 2013, ma la fase progettuale è già entrata nel vivo. Sarà la prima rete televisiva cattolica egiziana, voce catodica del pluriforme cattolicesimo che vive e opera nel grande Paese ora guidato politicamente dai Fratelli Musulmani. Il progetto era in incubazione da tempo. “Ma qui - spiega all'agenzia Fides il vescovo Adel Zaki, vicario apostolico di Alessandria - ci sono 7 riti cattolici. Per intenderci e organizzare tutto a nome della Chiesa cattolica nel suo complesso sono stati necessari un po' di tempo e di pazienza”.
L’idea di elaborare un Catechismo universale fu lanciata dal Sinodo dei Vescovi del 1985, convocato per celebrare il 20° anniversario del Concilio Vaticano II. I vescovi espressero questo loro desiderio a Giovanni Paolo II e il Beato subito appoggiò l'idea. Tra i membri del comitato di redazione c’era anche il cardinale argentino Estenislao Esteban Karlic, 86 anni, che oggi, a distanza di circa 20 anni, in un’intervista esclusiva concessa a ZENIT racconta alcuni ‘dietro le quinte’ poco noti al grande pubblico.
Il Centro Culturale Padre Tomas Tyn di Rieti ha organizzato, il 19 ottobre scorso, presso la bella sala della Fondazione Varrone, un convegno dal titolo La forza della verità. Padre Tomas Tyn, un aiuto nell’anno della Fede, in occasione del quale è stato presentato il libro La forza della verità. Lezioni di teologia, in cui l’avvocato G. Battisti ha raccolto da registrazioni vocali alcune lezioni del Servo di Dio, Padre Tyn.
Secondo le ultime statistiche dell'UNICEF, 600 milioni di bambine sono costrette a sposarsi per sopravvivere subendo diverse forme di violenza. Di queste 70 milioni di giovani donne tra 20 e 24 anni, una su 3, si è sposata prima di aver compiuto 18 anni, e 23 milioni prima dei 15 anni. A livello mondiale 400 milioni di donne tra 20 e 49 anni si sono sposate da piccole. Dei 600 milioni di bambine adolescenti che vivono nei paesi in via di sviluppo, molte continuano ad essere "vite di scarto" e invisibili per le strutture e i programmi nazionali e internazionali. Milioni di loro vivono sotto la soglia della poverta' o in poverta', vittime di violenze sessuali, discriminazione di genere e disuguaglianza, sfruttamento, tra queste lavoro minorile e matrimonio precoce.
In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me! ». Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù. Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Va', la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.
Presentiamo l’intervento dell’arcivescovo di Kirkuk, preparato per il Sinodo dei vescovi sulla nuova evangelizzazione. Importante creare una teologia cristiana e un cultura arabo-cristiana che annunci la Parola di Dio ai non cristiani del Medio oriente.
Diffuso ieri, il comunicato è stato firmato da 22 fra prelati e sacerdoti delle varie denominazioni cattoliche. Essi negano le accuse tendenziose di un accordo fra Vaticano e Stato di Israele per la realizzazione del tratto di muro, considerato illegale. Esso sottrae alle famiglie del villaggio di Beit Jala e ai due conventi salesiani presenti nella zona circa 300 ettari di terra. Colpita anche Betlemme. La costruzione del muro prevede la confisca di varie risorse idriche necessarie per l'irrigazione dei campi e la sopravvivenza della popolazione.
All'udienza generale Benedetto XVI ha annunciato il concistoro. Nella catechesi la domanda "cos'è la fede?" nel mondo tecnologico, in una cultura che crede solo in quello che tocca, ma nella quale "cresce il deserto spirituale". E' affidarmi a Dio "con l'atteggiamento del bambino, il quale sa bene che tutte le sue difficoltà, tutti i suoi problemi sono al sicuro nel «tu» della madre".
Non giudicate Carmen Russo e suo marito, Enzo Paolo Turchi. 53 anni lei, 63 lui, hanno deciso che vogliono un bambino. Di più, ce l’hanno già, in quanto l’ex show girl è incinta. Ex per limiti d’età, verrebbe da dire. In realtà ancora sulle scene televisive, ogni volta che può.
Giuseppe e Liliana Mengoti, una coppia di coniugi dall’Italia, sono giunti a piedi a Medjugorje. Vivono sul lago di Como presso Lugano, vicino al confine con la Svizzera, e questa per loro è la prima visita a Medjugorje.
Roma, luogo di pellegrinaggio per l’Anno della Fede appena aperto da Benedetto XVI. Sono sette i percorsi proposti dall’Opera Romana Pellegrinaggi che lunedì ha presentato l’iniziativa insieme al Pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione.
Dal Sinodo ieri mattina l’appello per la liberazione, senza condizioni, dei tre religiosi cattolici rapiti venerdì scorso nella Repubblica Democratica del Congo. Da questo Paese, arriva in aula la testimonianza di un’uditrice: Ernestine Kinyabuuma, focolarina, docente all’Istituto universitario "Maria Malkia" a Lubumbashi, città in cui svolge servizio accanto ai detenuti.
Pubblicata la sentenza che ha condannato l'ex cameriere di Benedetto XVI a un anno e sei mesi di reclusione. "Possibile e probabile" la grazia papale. Il 5 novembre il processo a Sciarpelletti. "Censurabile" l'indicazione data a Gabriele dal suo "padre spirituale", don Giovanni Luzi, di negare le proprie responsabilità. Non c'è stata "una forza esterna che l'ha indotto all'azione criminosa".
Il racconto di un giovane neolaureato bolognese che ha prestato servizio negli asili dell’Obras Educativas “Padre Giussani”, fondata da Rosetta Brambilla
Parte oggi, con uno scomodo editoriale a firma di Francesco Agnoli, l’iniziativa dedicata a Chiara Corbella. Si tratta del sito www.prolifenews.it (attivo da oggi) e della rivista cartacea mensile, Notizie Pro Vita, che verrà presentata questo mercoledì alla provincia di Roma. Presenti l’editore Antonio Brandi, amico di famiglia Corbella, monsignor Giuseppe Tonello, cancelliere del Vicariato di Roma e molti altri ospiti. Tra il pubblico anche i genitori di Chiara.
Era il padre conciliare più giovane quando partecipò alla quarta sessione del Concilio Vaticano II. Era stato appena nominato vescovo. Oggi il cardinale Francis Arinze, con 80 anni ben portati, assicura che il Vaticano II è stata una grazia per la Chiesa, senza la quale soltanto Dio può sapere come sarebbero andate le cose. Nell’intervista esclusiva concessa a ZENIT, il Cardinale Arinze ha spiegato che la Gaudium et Spes e gli altri documenti conciliari sono degli strumenti che hanno permesso alla Chiesa di affrontare lo tsunami della secolarizzazione.
Regalare l'emozione di osservare da vicino alcune tra le più antiche e preziose testimonianze su Gesù giunte fino a noi. E' questo uno degli obiettivi del libro "Gesù è davvero esistito? Un viaggio avventuroso sulle tracce di Gesù" edito dalle Edizioni San Paolo nella collana "I più bei libri per ragazzi" e già tradotto all'estero. L'autrice - Valentina Alberici, una laurea in Economia Aziendale all'Università Bocconi di Milano e un lavoro in campo informatico bancario - coltiva da sempre la passione per la storia, dedicandosi spesso a ricerche e contributi in ambito storico-artistico.
La Chiesa ieri è stata in festa per la memoria liturgica del Beato Karol Wojtyla. Lo straordinario Pontificato di Giovanni Paolo II si è caratterizzato, tra l'altro, per l’ardore nell’impegno della nuova evangelizzazione. Anzi, è stato proprio il Papa polacco a coniare il termine “nuova evangelizzazione” già nel lontano 1979, nel suo primo viaggio apostolico in Polonia. Per questo, il suo Magistero è fonte ricchissima per i vescovi di tutto il mondo che, in questi giorni, sono riuniti in Vaticano per il Sinodo sulla Nuova Evangelizzazione. Nel servizio di Alessandro Gisotti, riproponiamo alcuni pensieri di Karol Wojtyla sulla grande sfida che la Chiesa affronta oggi nei Paesi di antica tradizione cristiana.
I mass media e i nuovi media siano strumenti della nuova evangelizzazione. Lo chiedono i Padri sinodali. Ma perché internet, tv e radio siano veicoli di trasmissione del Vangelo è necessario che gli operatori della comunicazione sociale abbiano una chiara identità cristiana. E’ quanto sostiene padre Marco Tasca, ministro generale dell'Ordine Francescano dei Frati Minori Conventuali, presente al Sinodo.
“A Lourdes la situazione si è stabilizzata”: così il vescovo di Tarbes e Lourdes, mons. Nicolas Brouwet, in un messaggio video rivolto domenica sera a tutti i pellegrini e gli amici di Lourdes. Ma il vescovo spiega che l'ondata di pioggia che si è abbattuta nel sud della Francia, provocando l‘esondazione del fiume Gave, ha lasciato nel santuario mariano “ingenti danni” e che “ci sarà un grosso lavoro da fare”. Domenica all’Angelus Benedetto XVI ha rivolto un pensiero al Santuario in questo momento di difficoltà.
Duemila persone hanno partecipato domenica sera a Marianella, quartiere di Napoli, alla fiaccolata organizzata da 20 parrocchie per ricordare Pasquale Romano, il giovane ucciso per errore dalla camorra alcuni giorni fa. “Non abbiamo paura, giustizia per Lino”: lo hanno gridato tante volte le persone presenti. Rivolgendosi agli assassini, il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, li ha chiamati “condannati a morte in questa vita e nell’altra”. “La gente non si arrende”: ribadisce al microfono di Benedetta Capelli, don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, a nord di Napoli, da anni impegnato nella lotta alla camorra.
L'attentato stragista perpetrato domenica nel quartiere di Damasco di Bab-Touma, rinnova per i cristiani siriani angosce e domande a cui solo “i giorni che verranno potranno portare una risposta”. Ma intanto “molti hanno già preso la via dell'esodo. Altri si preparano all'eventualità di una partenza precipitosa”. E una Chiesa senza fedeli è destinata a diventare come “un testimone muto”. Così, in una nota fatta pervenire all'agenzia Fides, l'arcivescovo maronita di Damasco, Samir Nassar, racconta a caldo le prime reazioni registrate tra i cristiani della capitale siriana dopo che un'auto-bomba fatta esplodere nella zona cristiana della Città Vecchia ha lasciato sul terreno 13 vittime e decine di feriti.
L'ex modella polacca racconta ai giovani la storia della sua conversione, avvenuta a Medjugorje, dove ha scelto di vivere, in una comunità mariana. «Oggi sono contenta di fare il lavoro più umile».
Online il sito del programma Vade Retro, il settimanale di informazione giornalistica sul mondo dell’occulto, in onda su Tv2000 il venerdì alle 22:20
I numeri non tornano. Sono quelli sugli aborti contenuti nella relazione del ministero della Salute, che come minimo «non tengono conto di tutti i fenomeni legati alle interruzioni volontarie di gravidanza». Lo spiega il Movimento per la Vita nel suo “Esame critico della Relazione ministeriale dell’8 ottobre 2012 contenente dati preliminari 2011 e dati definitivi 2010?. Relazione nella quale «c’è un po’ di esultanza per la riduzione degli aborti –, ha detto ieri il presidente del Movimento, Carlo Casini, nella sua conferenza stampa a Montecitorio,–, ed anche noi crediamo che si siano ridotti un pochino, però non così come dice il ministro».
«Sacerdos alter Christus», mi hanno sempre insegnato fin da piccolo. Che grazia il dono del Sacerdozio, che grazia poter trovare un sacerdote! Che tristezza dove non c’è la possibilità di trovare un sacerdote, l’unico uomo al mondo che può perdonare i tuoi peccati e donarti il corpo e il sangue di Gesù! Mia madre era solita dirmi: «Figlio mio, preghiamo sempre per i sacerdoti perché, se venissero a mancare il mondo si trasformerebbe in una giungla piena di lupi. Quando mi sposai con tuo padre chiesi al Signore che se il primo figlio fosse stato maschio, Egli lo chiamasse a essere un sacerdote, se femmina, che seguisse la vocazione di consacrarsi a Lui. Per questo abbiamo promesso alla Vergine, appena tu fossi nato, che ogni notte tra il 24 e il 25 marzo ci saremmo alzati a recitare il Santo Rosario. E la Vergine ci ascoltò. E continueremo questo piccolo gesto fino alla morte, affinché tu sia fedele alla tua vocazione».
Milioni di persone senza difese nella morsa di due fazioni senza pietà, i partigiani e i fascisti. Nella fase conclusiva del secondo conflitto mondiale, tanti italiani si trovarono scaraventati dentro l’inferno della guerra civile. E scoprirono che non esisteva differenza fra le parti che si scannavano. I partigiani e i fascisti si muovevano allo stesso modo, alimentando una tempesta di orrori, rappresaglie, esecuzioni, torture, stupri, devastazioni. Non stiamo parlando de Il sangue dei vinti, ma di La guerra sporca (446 pagine, 19,50 euro, Rizzoli) in cui Giampaolo Pansa torna a occuparsi della guerra civile italiana, e lo fa smontando la leggenda rossa per cui i partigiani sono sempre stati considerati moralmente superiori rispetto ai militi della Repubblica sociale. Descrive il lato oscuro degli anni fra il 1943 e il 1945, il terrore di tante donne alle prese con la solitudine, la fame, la miseria che le costringe a vendersi e di un Dopoguerra che genera altri delitti. Non è la prima volta che il giornalista di Casale Monferrato lo dice: pure i partigiani avevano ucciso persone innocenti e inermi sulla base di semplici sospetti, spesso infondati, e sotto la spinta di un cieco odio ideologico. A conti fatti anche la Resistenza si era macchiata di orrori.
Musulmani, protestanti, ortodossi e cattolici francesi hanno detto di no, praticamente all’unisono, al progetto del presidente francese, François Hollande, di approvare una legge sui matrimoni e le adozioni per le coppie omosessuali. Alla fine due giorni fa è arrivata anche una lettera di 25 pagine allo stesso Hollande e al premier Jean-Marc Ayrault, firmata da Gilles Bernheim, grande rabbino di Francia, in cui si sottolineano le ragioni dell’opposizione ebraica al disegno di legge. Per ora Hollande è stato costretto a rimandare l’approvazione del progetto dal 31 ottobre al 7 novembre, anche se nei prossimi giorni si preannunciano nuove sorprese. Ilsussidiario.net ha intervistato Gian Carlo Blangiardo, docente di Demografia nell’Università di Milano-Bicocca.
Con l'enciclica Redemptoris Missio, il papa polacco ha riportato al centro della vita della Chiesa la missione ai non cristiani. Egli ha rilanciato il documento conciliare Ad Gentes potenziandolo in urgenza e qualità. Intanto la missione cattolica scivolava verso impegni a corto respiro: le armi, l'acqua, il debito... frutti di una crisi di fede. Parla un testimone del Concilio e della missione (sesta parte).
Assieme all’appello della Società Italiana di Ecografia Ostetrica e Ginecologica (SIEOG), pubblichiamo la seguente lettera firmata dalla mamma di una bambina nata con la trisomia 21 (o sindrome di Down).
Ancora nessuna novità dei tre missionari assunzionisti rapiti venerdì sera da un gruppo di uomini armati nel Nord Kivu, la regione congolese, dove infuria lo scontro tra esercito e gruppi ribelli, appoggiati, secondo diverse fonti, anche da milizie di Paesi confinanti.
L’assemblea sinodale che si misura con la sfida della nuova evangelizzazione e i missionari ricordati in particolare nella Giornata Mondiale Missionaria: sono le due circostanze che hanno coinciso, ieri, con la Messa di Canonizzazione di 7 Beati di 6 diverse nazionalità. In una Piazza San Pietro riempita da 80.000 persone, Benedetto XVI ha celebrato la Cappella Papale per la Canonizzazione di Giacomo Berthieu, Pietro Calungsod, Giovanni Battista Piamarta, Maria Carmen Sullés y Barangueras, Marianna Cope, Caterina Tekakwitha e Anna Schäffer.
Un’importante occasione di preghiera e riflessione sui temi della vocazione missionaria di ogni cristiano. E’ questa la profonda essenza dell’ottobre missionario che è culminata ieri nella Giornata Missionaria Mondiale.
Pubblichiamo di seguito l’indirizzo di saluto di Maria Emmaus Voce, vice gran cancelliere dell’Istituto Universitario Sophia (IUS), in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico, avvenuta giovedì 18 ottobre ad Incisa in Val d’Arno (FI).
Nel 1990, venticinque anni dopo l‘approvazione del Decreto conciliare Ad Gentes nel 1965, Giovanni Paolo II pubblica l'enciclica "Redemptoris Missio", contestata da non pochi nella Curia vaticana prima che uscisse. Dicevano: “L’enciclica è troppo solenne, può bastare una "lettera apostolica", come per l'anniversario di altri testi conciliari”. Invece il Papa ha voluto un’enciclica per colmare una lacuna e confermare autorevolmente l'Ad gentes. La lacuna era questa: l’Ad Gentes, considerato secondario nel quadro del Vaticano II (ha rischiato di essere abolito, come ho scritto), non aveva avuto il tempo di essere discusso e di rispondere a tutte le richieste dei padri conciliari dalle missioni: è un testo molto bello, ma affrettato, incompleto.
La seconda domenica dell’Anno della Fede è stata segnata dalla canonizzazione di sette nuovi beati: Jacques Berthieu, Pedro Calungsod, Giovanni Battista Piamarta, Maria Carmen Salles y Barangueras, Marianne Cope, Kateri Tekakwitha e Anna Schäffer. La celebrazione eucaristica si è tenuta stamattina sul sagrato della Basilica di San Pietro. Papa Benedetto XVI ha introdotto l’omelia accennando alla Giornata Missionaria Mondiale che si celebra oggi, sottolineando la “felice coincidenza” di questo evento con il Sinodo dei Vescovi sulla Nuova Evangelizzazione.
Con una recente sentenza della Corte di Cassazione (16754 del 2/10/2012), viene riconosciuta la possibilità di un risarcimento direttamente all’individuo nato affetto da una malformazione o da una sindrome genetica oltre al risarcimento che precedenti sentenze avevano riconosciuto alla madre per non essere stata messa nelle condizioni di poter eventualmente richiedere la applicazione della legge 194. Gli eventi. Dieci anni fa, in una città del nord Italia nasce un bimbo affetto da sindrome di Down, dopo che gli screening effettuati in gravidanza avevano dato un risultato falsamente negativo (previsto dai limiti della metodica ed illustrato nell’informativa alla paziente). La madre – allora 26nne - (e la sorella) del bimbo Down chiede risarcimento milionario al Ginecologo curante quale garante del proprio figlio, perché la mancata diagnosi prenatale di sindrome di Down non aveva permesso la non-nascita (aborto ex legge 194) del bimbo stesso!
Al momento della recita dell’Angelus, Benedetto XVI, invocando la Vergine Maria, “colei che è la Regina di tutti i santi”, ha invitato a rivolgere “un pensiero a Lourdes, colpita da una grave esondazione del Gave, che ha allagato anche la Grotta delle Apparizioni della Madonna”. Ieri pomeriggio, infatti, circa 500 pellegrini di diverse nazionalità sono stati costretti ad evacuare il santuario nel sud ovest della Francia, a causa delle forti piogge che hanno fatto esondare il fiume Gave du Pau, inondando anche alcune aree del luogo sacro.
Nella Giornata missionaria e durante il Sinodo per la nuova evangelizzazione Benedetto XVI canonizza "figli e figlie della Chiesa, che hanno scelto la via del servizio seguendo il Signore". Tra loro anche il filippino Pedro Calungsod e la prima santa pellerossa, Kateri Tekakwitha.
"“La nostra è stata una storia come tante”. Sono le parole di Enrico Petrillo, il marito di Chiara Corbella, la giovane mamma di 28 anni scomparsa quattro mesi fa dopo aver rifiutato le cure anti-tumore per portare avanti la gravidanza del suo ultimo figlio, Francesco. Chiara era già stata madre, anche se per poche ore, di due bimbi Maria e Davide nati con gravi malformazioni ma fortemente voluti. Tanto l’interesse nell’opinione pubblica e sui social network per questa “seconda Gianna Beretta Molla” come l’aveva definita il cardinale vicario Agostino Vallini ai suoi funerali. "
Inizierà il 22 ottobre, dal Policlinico Umberto I di Roma, in occasione dell’ Anno della fede, la peregrinatio delle reliquie del beato Giovanni Paolo II e di San Pio di Pietralcina, che durante quest’anno visiteranno tutti gli ospedali, le case di cura e di riposo della capitale. La peregrinatio sarà aperta alle 12 da una solenne celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo ausiliare Lorenzo Leuzzi, delegato per la Pastorale della Salute, nella memoria del beato Giovanni Paolo II.
Nuovo attacco contro la comunità cristiana nel nord della Nigeria a maggioranza islamica. Mercoledì notte una bomba è esplosa contro una chiesa evangelica di Zango, nello Stato federale di Bauchi, senza provocare morti o feriti.
Mohammed Christophe Bilek lancia un appello ai musulmani perché difendano la libertà di coscienza e il diritto di un musulmano a cambiare la sua religione, allo stesso modo in cui esiste il diritto di un cristiano ad abbracciare la religione islamica. Nello stesso tempo, egli chiede ai cristiani di non emarginare i convertiti e lavorare per garantire i loro diritti nei Paesi islamici e in Europa.
Francia. Il 31 ottobre sarà presentato nel Consiglio dei ministri un progetto di legge su “matrimonio e adozione per tutti”. un modo, nemmeno troppo nascosto, per permettere il matrimonio e l’adozione anche alle coppie omosessuali. Al suo interno, infatti, sono contenuti gli articoli III “Disposizioni che mirano a rendere coerente il vocabolario del codice civile”, V “Marito e moglie sono sostituiti dal termine sposi” e VII “Padre e madre sono sostituiti dal termine genitori”. Inosmma, non ci sarà più “mamma” e papà”, ma genitore 1 e 2.
Di un professore, scienziato e luminare di oncologia come Umberto Veronesi si sa come la pensa. Nel passato non ha perso occasione per riempire paginate del Corriere sull’eguaglianza scimpanzè-essere umano, ed educare le folle da Fabio Fazio con il suo pensiero evoluzionista della vita (a cui non piace la vita). Le posizioni sulle staminali embrionali, eutanasia, aborto sono note e tutto sotto la campana protetta, lontana da ogni ideologia – dice- della scienza e del suo progredire. Veronesi, classe 1925 e vicino al suo ottantasettesimo compleanno, decide di fare testamento del suo pensiero nella forma di una lettera per i giovani da oggi in libreria (Salani editore). «Siate liberi» è il titolo della missiva.
A seguito delle profonde trasformazioni sociali che hanno caratterizzato gli ultimi decenni del XX secolo, fu Giovanni Paolo II a creare l’espressione “nuova evangelizzazione”, indicando in essa la missione della Chiesa per il terzo millennio. Al microfono di Paolo Ondarza lo ricorda il cardinale arcivescovo di Cracovia Stanislaw Dziwisz.
In questi giorni, il Sinodo ha pregato affinché lo Spirito Santo susciti nuovi annunciatori e testimoni del Vangelo. La Buona Novella, raccontata dai Santi Matteo, Marco, Luca e Giovanni, è infatti la roccia sulla quale si fonda la nuova evangelizzazione. E’ quanto afferma suor Rekha Chennattu, uditrice al Sinodo e docente di Nuovo Testamento presso il Pontificio Istituto di Filosofia e Religione nel distretto indiano di Pune.
La missione ad gentes, rilanciata dal Vaticano II, ha subito violenti interpretazioni ideologiche marxiste e riduzioni sociologiche. Papa Montini ha sempre tenuto la giusta rotta, indicando dove sta la "vera liberazione" e che Gesù Cristo è il centro dell'impegno missionario. Parla un testimone del Concilio e della missione (quinta parte).
«Nel matrimonio il Signore ha voluto donarci dei figli speciali: Maria Grazia Letizia e Davide Giovanni, ma ci ha chiesto di accompagnarli soltanto fino alla nascita, ci ha permesso di abbracciarli, battezzarli e consegnarli nelle mani del Padre in una serenità e gioia sconvolgenti. Ora ci ha affidato questo terzo figlio, Francesco che sta bene e nascerà tra poco, ma ci ha chiesto anche di continuare a fidarci di Lui, nonostante un tumore che ho scoperto poche settimane fa e che cerca di metterci paura del futuro, ma noi continuiamo a credere che Dio farà anche questa volta cose grandi», così parlava Chiara Corbella, morta il 13 giugno scorso dopo aver dato alla luce il terzogenito. Dalla sua testimonianza, di cui abbiamo già raccontato, stanno nascendo diversi frutti, più o meno nascosti. E a lei è dedicata l’iniziativa pubblica di un amico di famiglia, Antonio Brandi, presidente di Laogai Research Foundation, che con l’aiuto di alcuni giornalisti ha deciso di fondare una nuova rivista mensile Notizie Pro Vita e un sito di notizie pro life www.prolifenews.it (attivo da lunedì 22 ottobre), dando voce a un movimento in crescita sulla scia del modello americano.
Con la Relatio post disceptationem, il Sinodo dei Vescovi arriva al giro di boa.La Relazione è stata presentata stamattina in Sala Stampa Vaticana, alla presenza di cinque padri sinodali. Tutti i relatori intervenuti hanno manifestato soddisfazione per i contenuti finora espressi dal Sinodo. Un paio di loro hanno espresso vero e proprio entusiasmo.
Il Cardinale Raúl Eduardo Vela Chiriboga è stato nominato da Benedetto XVI come suo Inviato Speciale alla celebrazione del 475° anniversario della Prima Diocesi del Perù e del Sudamerica, attuale Arcidiocesi di Cuzco, in programma a Cuczo, (Perù), dal 24 al 28 ottobre 2012. Questa mattina la Sala Stampa della Santa Sede ha diffuso la Lettera pontificia, redatta in latino e datata 3 ottobre, con la quale il Santo Padre nomina il porporato, Arcivescovo emerito di Quito (Ecuador).
Cristo è risorto. Questo annuncio dato duemila anni fa alle donne presso il sepolcro di Gesù, sprigiona ancora oggi la sua forza liberando l’uomo del XXI secolo dalle catene della morte. E’ l’esperienza che quotidianamente fa il Cammino Neocatecumenale, nato in Spagna quasi cinquant’anni fa, come frutto del Concilio Vaticano II. L’esperienza di questo itinerario ecclesiale, diffuso oggi nei cinque continenti, è stata raccontata nell’aula del Sinodo da uno degli uditori, il co-iniziatore del “Cammino” Francisco Argüello, Paolo Ondarza lo ha intervistato.
2 giorni. Tanti giovani. 1 festa. Per farvi conoscere un'amica, una ragazza come noi. Che ha vissuto le nostre sfide, i nostri interrogativi, le nostre paure, la nostra voglia di vivere, i nostri sogni ... tutto, come noi. Ma che un giorno ha messo le "ali". Può una ragazza normale diventare Beata? E qual'era il segreto che nascondeva dietro al suo sorriso? Lo scopriremo insieme!
nnunciamo ai nostri fratelli francescani, ai parenti, agli amici ed ai conoscenti che il 17 Ottobre 2012, fortificato dai Santi Sacramenti, a Medjugorje è deceduto piamente nel Signore il suo servo e nostro fratello fra ZORAN OSTOJI? Vicario parrocchiale a 99 anni di vita, 80 anni di vita religiosa e 73 anni di vita sacerdotale.
Ricorreva ieri il 100° anniversario della nascita di Albino Luciani, salito al soglio di Pietro, il 26 agosto del 1978, con il nome di Giovanni Paolo. Sulla figura di Papa Luciani, Pontefice per soli 33 giorni e per il quale sta andando avanti il processo di Beatificazione.
Le autorità di Banda Aceh - capoluogo della provincia autonoma speciale di Aceh Nanggroe Darussalam - hanno ordinato la chiusura di nove case di preghiera cristiane e altre sei buddiste, per presunte irregolarità inerenti i permessi di costruzione. La decisione - riferisce l'agenzia AsiaNews, è giunta ieri, come annunciato dal vice-sindaco Hajjah Illiza Sa'aduddin Djamal secondo cui gli edifici erano "illegali" per la mancanza dell'Izin Mendirikan Bangunan (Imb). Come riferito dalla donna, il diritto proibisce di usare costruzioni private per "cerimonie o funzioni religiose".
Ritornare ai veri valori del cristianesimo e dell’islam per creare una società nigeriana che viva nella pace e nell’armonia. È l’appello lanciato da mons. Ignatius Ayau Kaigama, arcivescovo di Jos e presidente della Conferenza episcopale della Nigeria, nel suo intervento al Forum organizzato dalla Federal Radio Corporation of Nigeria su “Tolleranza Religiosa e Coesistenza Pacifica”. Mons. Kaigama ha sottolineato che le tre religioni monoteiste, ebraismo, cristianesimo e islam, predicano la pace e la tolleranza.
La chiesa cattolica di San Francesco, la più antica dell’arcidiocesi di Karachi, nella città vecchia, è stata attaccata da una folla di circa 600 radicali islamici che hanno devastato il cortile intorno, senza però riuscire a sfondare la porta di ingresso. I due frati francescani che vi risiedono, padre Victor Mohan e padre Albert Jamil, e le suore che qui prestano servizio “sono impauriti, temono altri attacchi, ma confidano nella Provvidenza di Dio”, raccontano all'agenzia Fides. L’episodio, che ha destato sdegno e preoccupazione in tutta la comunità cattolica di Karachi, è avvenuto alle 19 di venerdì scorso, 12 ottobre. Un padre francescano racconta a Fides: “Padre Victor aveva appena finito di celebrare un matrimonio, quando ha sentito rumori e grida fuori dal compound della chiesa. Subito tutti i fedeli, le donne e i bambini sono stati messi al sicuro, nella casa parrocchiale. I radicali, urlando grida contro i cristiani, hanno fatto irruzione iniziando a devastare qualsiasi cosa: auto, moto, vasi di fiori. Hanno infranto un'edicola e preso la statua della Madonna. Hanno cercato di forzare il portone della chiesa, tirando sassi contro la chiesa e distruggendo le vetrate”.
Nel pellegrinaggio a Lourdes dal 21 al 27 ottobre, l’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) con circa 1.000 persone tra ammalati e volontari della sezione romana-laziale, per concessione di mons. Zygmunt Zimowski, presidente del Pontificio Consiglio della pastorale per gli operatori sanitari, porterà le reliquie del beato Giovanni Paolo II.
Il giorno 21 ottobre a San Nicolò D’Arcidano, in provincia di Oristano, alla presenza delle autorità civili e religiose del territorio, verrà inaugurata la prima piazza al mondo intitolata “Regina della Pace”. La nuova piazza, progettata dall’Ing. Stefano Volpe come luogo di sosta e di preghiera, ospiterà nel centro una statua in marmo della Madonna identica alle due presenti rispettivamente sul sagrato della chiesa di Medjugorje e sul Podbrdo, conosciuto come “ la collina delle apparizioni”.
Anche il dissidente cinese Chen Guangcheng che si è distinto per le sue battaglie contro i metodi violenti dello Stato nel costringere le donne all’aborto forzato e ora fuggito negli Stati Uniti, parteciperà in video collegamento al convegno ”Le conseguenze psichiche dell’interruzione volontaria di gravidanza”.
Todi è scomoda per i cattolici italiani. L’assise del Forum delle associazioni e delle persone del mondo del lavoro, nata per rispondere all’appello del Papa per una “nuova generazione” di politici cattolici, sta diventando un imbarazzante redde rationem, quel Rubicone che non tutti hanno voglia di varcare.
Tra i nuovi santi che il Papa proclamerà domenica in Piazza San Pietro, c’è suor Marianna Cope, religiosa del Terz’Ordine francescano di Syracuse, negli Stati Uniti. Molto amata nelle Hawaii, suor Marianna seguì, nel 1883, il luminoso esempio di San Damiano di Molokai, che qui fondò un lebbrosario. Anche la religiosa servì i lebbrosi fino alla morte, che sopraggiunse nel 1918.
“Dobbiamo imparare il suo grande amore per il Signore e il suo spirito di evangelizzazione”: così il cardinale John Tong, vescovo della diocesi di Hong Kong, ha esortato i fedeli durante la Messa di ringraziamento per la beatificazione del padre francescano Gabriele Allegra, beatificato il 29 settembre ad Acireale, in Italia. Secondo quanto riferisce Kong Ko Bao (il bollettino diocesano in versione cinese che dedica ampio spazio all’evento ripreso dall'agenzia Fides), oltre 800 fedeli hanno partecipato alla Messa di ringraziamento presieduta dal cardinale Tong prima della sua partenza per Roma, per partecipare al Sinodo dei vescovi, che è stata concelebrata da una cinquantina di sacerdoti il 4 ottobre, festa di S. Francesco d’Assisi. La diocesi e i fedeli sono in trepidante attesa di accogliere le reliquie del nuovo Beato il prossimo 26 gennaio, giorno della sua memoria liturgica.
Gli agenti stavano indagando su un recente attentato, che ha colpito la casa di un funzionario governativo cristiano. I corpi presentavano segni di ferite da taglio ed erano sepolti in una fossa, poco distante da un centro di addestramento islamista. Una bomba artigianale è esplosa vicino a una chiesa protestante.
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra». Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato». Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi cori Giacomo e Giovanni. Allora [Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».]
Benedetto XVI inizia un ciclo di catechesi dedicate alla fede, in questo Anno indetto per ritrovare la gioia di credere in Gesù. I credenti di oggi e sopratutto i giovani non sono indenni dagli effetti della secolarizzazione e di una diffusa mentalità nichilista, "senza ideali chiari e speranze solide, all'interno di legami sociali e familiari liquidi". "Forme di barbarie, che passano sotto il segno di conquiste di civiltà".
Il vescovo ausiliare di Shanghai scherza sul suo blog, raccontando di morsi di millepiedi e di risate con i sacerdoti e i seminaristi di Sheshan. Mons. Ma è in pratica agli arresti domiciliari, impossibilitato a svolgere il ministero, dopo essersi dimesso dall'Associazione patriottica il giorno della sua ordinazione. La solidarietà dei fedeli.
Una vita spesa a servizio dei giovani e del loro futuro. E’ questa una delle molte definizioni che meglio descrivono padre Giovanni Battista Piamarta, bresciano, che il Papa domenica prossima canonizzerà in Piazza San Pietro. Fu il fondatore nel 1900 della Congregazione della Sacra Famiglia di Nazareth e della Congregazione delle Suore Umili Serve del Signore. L’amore per i giovani culminò nella creazione dell’Istituto “Artigianelli” dedicato alla preparazione professionale e alla crescita cristiana di migliaia di ragazzi.
Toccanti le testimonianze ascoltate nell'Aula sinodale delle Chiese che in anni recentissimi hanno versato il sangue sotto il regime comunista sovietico per il solo fatto di professare la fede in Cristo.
Lunedì sera, dopo la sessione sinodale, è stato presentato a un certo numero di Padri sinodali il film “Bells of Europe – Campane d’Europa” sul tema dei rapporti fra il cristianesimo, la cultura europea e il futuro del Continente. Il film presenta estratti di una serie di eccezionali interviste originali con le maggiori personalità religiose cristiane, il Papa Benedetto XVI, il Patriarca ecumenico Bartolomeo I, il Patriarca di Mosca Kirill, l’Arcivescovo di Canterbury Rowan Williams, l’ex presidente della federazione delle Chiese Evangeliche in Germania Huber e altre personalità della politica e della cultura. Il filo unificante del film è dato dal suono delle campane dei diversi angoli del Continente e dalla fusione di una campana nell’antica fonderia di Agnone. La colonna sonora è realizzata anche con musiche del famoso compositore estone Arvo Pärt. Anche Arvo Pärt è intervistato, e spiega come sia stato appunto ispirato dal tintinnio delle campane. Realizzato dal Centro Televisivo Vaticano in base a un’idea del Padre Germano Marani, con il supporto di diverse altre istituzioni, fra cui la Fondazione La Gregoriana, il film è ora a disposizione di RAI Cinema, che ne detiene i diritti per la diffusione televisiva e home video. Un fascicolo con i testi integrali delle interviste realizzate in occasione del film, in versione italiana e inglese, è stato distribuito a tutti i partecipanti al Sinodo.
Nelle celebri rivelazioni di Paray le Monial, il Signore chiese a S. Margherita Maria Alacoque che la conoscenza e l'amore del suo Cuore si diffondessero nel mondo, come fiamma divina, per riaccendere la carità che languiva nel cuore di molti. Una volta il Signore, mostrandole il Cuore e lamentandosi delle ingratitudini degli uomini, le chiese che in riparazione si frequentasse la Santa Comunione, specialmente nel Primo Venerdì d'ogni mese. Spirito di amore e di riparazione, ecco l'anima di questa Comunione mensile: di amore che cerca di contraccambiare l'ineffabile amore del Cuore divino verso di noi; di riparazione per le freddezze, le ingratitudini, il disprezzo con cui gli uomini ripagano tanto amore. Moltissime anime abbracciano questa pratica della Santa Comunione nel Primo Venerdì del mese per il fatto che, tra le promesse che Gesù fece a S. Margherita Maria, vi è quella con la quale Egli assicurava la penitenza finale (cioè la salvezza dell’anima) a chi per nove mesi consecutivi, nel Primo Venerdì, si fosse unito a Lui nella Santa Comunione. Ma non sarebbe molto meglio deciderci per la Santa Comunione nei Primi Venerdì di tutti i mesi della nostra esistenza? Tutti sappiamo che, accanto a gruppi di anime ferventi che hanno compreso il tesoro nascosto nella Santa Comunione settimanale, e, meglio ancora, in quella quotidiana, vi è un numero sterminato di coloro che raramente durante l'anno o solo a Pasqua, si ricordano che vi è un Pane di vita, anche per le anime loro; senza tener conto di quanti neppure a Pasqua sentono il bisogno del nutrimento celeste. La Santa Comunione mensile costituisce una buona frequenza alla partecipazione dei divini misteri. Il vantaggio e il gusto che da essa l'anima ritrae, forse indurranno dolcemente a diminuire la distanza tra un incontro e l'altro col Maestro divino, fino anche alla Comunione quotidiana, secondo il desiderio vivissimo del Signore e della Santa Chiesa. Ma questo incontro mensile deve essere preceduto, accompagnato e seguito da tale sincerità di disposizioni che veramente l'anima ne esca ristorata. Il segno più certo del frutto ricavato sarà la constatazione del miglioramento progressivo della nostra condotta, ossia della maggiore somiglianza del cuore nostro al Cuore di Gesù, attraverso l'osservanza fedele e amorosa dei dieci comandamenti. "Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna” (Gv. 6,54)
Nella basilica dei Santi Apostoli la Messa presieduta dal vescovo Zuppi nell'anniversario della scomparsa del fondatore e primo direttore della Caritas romana: «Sapeva scorgere nei poveri i segni dei tempi».
Intervistato per il film "Bells of Europe - Campane d'Europa", Benedetto XVI dice di fondare la sua speranza per il futuro sul fatto che nel mondo di oggi ci sono il desiderio e quindi la ricerca di Dio, la perennità della Verità del Vangelo rispetto alla caducità delle ideologie e il fatto che proprio i giovani sentano "il vuoto" delle offerte di consumismo e ideologie. L'Europa deve trovare una sintesi tra il cristianesimo e un'astratta razionalità che intende emanciparsi da tutte le tradizioni
Messaggio di Benedetto XVI per la Giornata mondiale dell'alimentazione, che si celebra oggi sul tema: "Le cooperative agricole nutrono il mondo". L'appoggio della Chiesa all'attività cooperativa è motivato dal fatto che essa "non si limita alla sola dimensione economica, ma concorre alla crescita umana, sociale, culturale e morale di quanti ne sono parte e della comunità in cui esse sono inserite".
Aiutato da nazionalisti indù, l’uomo si è giustificato sostenendo che la struttura impediva la corretta circolazione del traffico. Pastore della chiesa chiede le sue dimissioni al ministro del Lavoro e dell’impiego. Cristiani locali: “Atto deliberato e tendenzioso, per creare tensioni nella comunità”. In Tamil Nadu, un giudice ha stabilito che per celebrare servizi di preghiera in casa propria, non si deve presentare alcun permesso.
Secondo il vescovo croato Ðuro Hrnanic, intervenuto al Sinodo, la demagogia della tolleranza è spesso un pretesto per lo scherno e l'irriverenza contro la fede cristiana.
Riportiamo di seguito l'intervento dell’Arcivescovo di Nairobi e Presidente della Conferenza Episcopale del Kenya cardinale John Njue alla undicesina Congregazione Generale del Sinodo dei Vescovi (15 ottobre 2012).
Formare adeguatamente i laici, sostenere la famiglia, promuovere il dialogo ecumenico ed interreligioso: questi gli ‘strumenti’ della nuova evangelizzazione, messi in evidenza ieri mattina dal Sinodo dei vescovi, in corso in Vaticano. Al centro della Congregazione odierna, l’undicesima, svoltasi alla presenza del Papa, anche un appello per la pace ed il dialogo in Mali.
La prima pietra è stata posta nel 1882, l’ultima – forse – tra una quindicina d’anni, nel 2026. Intanto, la celebre Basilica della Sagrada Familia di Barcellona, creata dal genio di Antoni Gaudí, ha un nuovo architetto, Jordi Faulí. Con lui si è arrivati alla quinta generazione di architetti alla guida di un monumentale progetto che unisce al massimo grado l’ispirazione della fede con la creatività artistica. Fausta Speranza ha chiesto al nuovo architetto della Sagrada Familia in che modo abbia accolto la nuova nomina.
A un anno dalla morte di padre Fausto Tentorio, missionario del Pime ucciso il 17 ottobre 2011 ad Arakan, sull’isola di Mindanao, i colpevoli sono ancora impuniti. Padre Peter Geremiah, missionario del Pime, oggi in Arakan, denuncia a Fides: “Mentre il Dipartimento nazionale per la Giustizia aveva avviato le indagini e indicato alcuni sospettati, è il Dipartimento nazionale per la Difesa a bloccare le indagini. Siamo a un punto morto. Chiediamo al Presidente Benigno Aquino di dare una svolta alle indagini”. “I testimoni – spiega padre Geremiah – sono sotto copertura con le loro famiglie, vivono nel nascondimento e non potranno resistere a lungo. Ci sono delle forze che vogliono insabbiare il caso: i mandanti fanno di tutto per dilazionare i tempi della giustizia così da ottenere l’impunità.
La Chiesa attende la canonizzazione di 7 nuovi Santi. Domenica, sul sagrato di Piazza San Pietro, sarà il Papa, insieme ai Padri sinodali, a presiedere la Messa. Tra i nuovi santi 4 saranno religiosi, 3 i laici: tra di loro ha suscitato molta curiosità la storia della Beata Caterina Tekakwitha, scomparsa a soli 24 anni nel 1680, e che sarà la prima santa pellerossa. Costretta a fuggire dal suo villaggio per la sua fede cattolica e per non acconsentire ad un matrimonio combinato, si rifugiò in una tribù di nativi del Canada e qui potè dedicare l’intera vita a Gesù. Conosciuta nei secoli come “il giglio degli irochesi”, Giovanni Paolo II la scelse come icona della Gmg del 2002 di Toronto.
Un incontro offerto ai vescovi impegnati in questi giorni nel lavori del Sinodo sulla Nuova Evangelizzazione, desiderosi di approfondire la spiritualità di comunione presente nella vita del Movimento dei Focolari. Si è tenuto ieri pomeriggio nell’istituto Maria SS. Bambina, accanto a Piazza San Pietro.
I cristiani libanesi protestano contro un film turco definito offensivo e oltraggioso per la loro religione. Il film in questione, intitolato "Fetih 1453" è uscito nelle sale turche da qualche settimana e ha avuto grande successo. E' la storia della caduta di Costantinopoli nel 1453, quando quello che rimaneva dell'impero bizantino viene spazzato via dai musulmani. Un film che secondo chi l'ha visto mostra i cristiani come persone "grottesche e origine di tutti i mali, mentre i musulmani sono dipinti come perfetti e incorruttibili". Non solo: ci sarebbero anche evidenti falsità storiche, come l'ingresso di Maometto II nella basilica di Santa Sofia che storicamente vide il massacro di migliaia di cristiani, qui dipinto invece come un sovrano che accarezza i bambini. Troppo, per i cristiani libanesi, che hanno boicottato l'uscita del film e ne chiedono adesso la censura. Secondo Massimo Introvigne, contattato da Ilsussidiario.net, "bisogna sempre stare molto attenti nell'invocare la censura". Questo, spiega, "perché i cristiani di fronte alla lobby musulmana sono debolissimi e si finirebbe per ottenere l'effetto contrario". E' innegabile però, aggiunge, che la Turchia di Erdogan è tornata a celebrare il passato ottomano e islamico della sua storia.
Tra i numerosi pellegrini provenienti dalla Croazia che vengono a Medjugorje in Ottobre, i giornalisti di Radio “Mir” Medjugorje hanno incontrato anche Elio Karlovi?, fondatore del gruppo di preghiera “Regina della pace” di Pula, e Slavko Fileš, che hanno condiviso la loro esperienza di Medjugorje. Stimolato dal sapere dell’esistenza di gruppi di preghiera nel mondo ispirati allo spirito e all’esempio di Medjugorje, Elio ha organizzato un incontro di sacerdoti e di fedeli pellegrini di Medjugorje a Pula ed uno degli importanti frutti di tutto questo è il gruppo di preghiera “Regina della pace”. Esso si riunisce ogni ultimo Giovedì del mese per tenere il consueto programma serale di preghiera di Medjugorje: preghiera del Rosario, celebrazione della Santa Messa e Adorazione.
La 14enne attivista pakistana riceverà un trattamento sanitario più specifico. Resta ancora alto il timore per la sua vita, dopo un iniziale cauto ottimismo. Tutto il Paese si stringe attorno alla ragazza. Nella cattedrale di Lahore si è tenuta una fiaccolata. Vescovo di Islamabad: l'attentato contro di lei, atto codardo, segno di profonda debolezza e paura.
«Non chiedo molto. Padre, lo dica lei: è vero che non vi ho chiesto molto?». Elemosinare no. Tutto si sopporta, un'unica stanza per vivere, senza acqua e senza bagno («quando piove, vado fuori con l'ombrello»), stufetta elettrica perché non c'è il camino. Ma non di essere scambiati per mendicanti. Vent'anni fa, prima di questo misero rifugio con pizzi di nylon alla finestra Marija Abdulic, 70 anni, la casa con i documenti in regola ce l'aveva. «Entrarono in sei - dice rivolta a padre Davor - in cinque minuti me ne andai». Soldati, civili? «Non voglio ricordare». Serbi. Cacciarono migliaia di croati dalle case di Banja Luka tra il '92 e il '93. «Se ho provato a riaverla, la casa? Ho speso tutti i soldi per gli avvocati. Ho avuto solo bugie». Ora, dice, a casa sua vive il figlio d'un amico del presidente Dodik. «Aspettano che moriamo tutti, noi vecchi. Poi nessuno più reclamerà indietro la nostra roba». E quel che non ha fatto la pulizia etnica, lo completerà il tempo.
Riportiamo di seguito l’intervento di mons. Javier Echevarria Rodriguez, Prelato dell’Opus Dei e Vescovo titolare di Cilibia, alla settima Congregazione Generale del Sinodo dei Vescovi (12 ottobre 2012).
Riportiamo di seguito l'intevento del Rev. P. Mauro Jöhri, O.F.M. Cap., Ministro Generale dell'Ordine Francescano Frati Minori Cappuccini, alla Settima Congregazione Generale del Sinodo dei Vescovi, svoltasi venerdì 12 ottobre 2012.
La ricchezza non dà la felicità sulla terra né la vita eterna: è quanto ha detto il Papa oggi all’Angelus rivolgendosi ai tanti pellegrini radunati in Piazza San Pietro. Benedetto XVI ha preso lo spinto dal Vangelo della liturgia domenicale invitando a usare la ricchezza in modo evangelico: condividendola con i più poveri.
La religione non venga manipolata dalla politica, ma sia uno strumento di pace. E’ con questa esortazione che i Padri sinodali hanno espresso vicinanza e solidarietà alla Nigeria. Nel Nord del Paese, scenario di attentati condotti dai fondamentalisti di Boko Haram spesso contro luoghi cristiani, la Chiesa è impegnata nella promozione della giustizia e della pace.
“Parlare in pubblico”: è diventato materia d’università. L’originale Corso – mirato in particolare a migliorare la comunicazione nelle omelie e nelle catechesi - viene proposto quest’anno dalla Facoltà di Scienze della comunicazioni sociale della Pontificia Università Salesiana. Docenti, Giusi Saija e Simonetta Blasi, professionista del marketing, e docente nella stessa Facoltà di Teorie e Tecniche della pubblicità.
Dalla Porziuncola al mondo intero, attraverso la musica, anzi attraverso la voce. E’ l’esperienza del frate francescano Alessandro Brustenghi, dell'Ordine dei Frati Minori, 34 anni, il tenore che ha conquistato la Decca-Universal e per la major più famosa al mondo ha inciso l’album in uscita domani, 15 ottobre. Voice from Assisi è stato registrato nel tempio del pop, gli studi londinesi di Abbey Road, dove frate Alessandro ha portato il messaggio di San Francesco attraverso 11 brani dal repertorio sacro. Il ricavato andrà alle opere di carità dell'Ordine dei Frati Minori.
All'Angelus Benedetto XVI ricorda l'invito di Gesù a quanti possiedono beni. Molti nella storia della Chiesa "hanno usato i propri beni in modo evangelico, raggiungendo anche la santità. Pensiamo solo a san Francesco, a santa Elisabetta d'Ungheria o a san Carlo Borromeo". Ieri beatificati a Praga "i primi Beati dell'Anno della fede, e sono martiri: ci ricordano che credere in Cristo significa essere disposti anche a soffrire con Lui e per Lui".
Il mondo spesso è vuoto e senza speranza e non crede, ma Gesù non lo abbandona, anzi gli cammina accanto, silenziosamente, per fargli sentire la sua presenza: così il Papa ieri, parlando a braccio al termine del pranzo in Vaticano con i padri sinodali, i vescovi che hanno partecipato 50 anni fa al Concilio e i presidenti delle Conferenze episcopali mondiali. Con loro erano presenti anche il Patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo I, e l’arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams.
Per l'occasione, le carmelitane di Mumbai osserveranno una celebrazione eucaristica e una giornata di adorazione. Madre priora del monastero: "Lo spirito di Teresa di Gesù è lo stesso che oggi, con il Sinodo e con l'Anno della Fede, la Chiesa ricerca per raggiungere la pienezza di Dio". Per Benedetto XVI, l'evangelizzazione "senza mezzi termini" della santa "conserva tutta la sua freschezza nel crocevia attuale", dove c'è "l'urgenza che i battezzati rinnovino il loro cuore attraverso la preghiera personale".
La Fondazione Maria Valtorta di Viareggio, col patrocinio del Comune di Viareggio, comunica che sabato 13 ottobre alle ore 11:00 sarà inaugurata, in Viareggio, una piazza dedicata alla mistica Maria Valtorta (1897-1961), conosciuta in tutto il mondo per i suoi scritti, in particolare per "L'Evangelo come mi è stato rivelato", un'opera in 10 volumi tradotta in circa 30 lingue.
“Se vuoi toccare sulla fronte il tempo che passa volando, in un marzo di polvere e di fuoco e come il nonno di oggi sia stato il ragazzo di ieri. Se vuoi ascoltare non solo per gioco il passo di mille pensieri chiedi chi erano i Beatles, chiedi chi erano i Beatles…”. Sono le parole di una bellissima canzone degli Stadio, che invita i giovani a fare un salto nel tempo, per riscoprire un periodo di grandi sogni e speranze.
Riportiamo di seguito l’intervento del cardinale arcivescovo di Cracovia, Stanis?aw Dziwisz, alla quinta Congregazione Generale della XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (10 ottobre 2012).
Domenica 14 ottobre alle 16.45, il cardinale Agostino Vallini, vicario di Sua Santità per la Diocesi di Roma, presiederà la cerimonia di inaugurazione del bassorilievo dedicato alla Vergine, in via Labicana 1, a un anno dagli scontri in cui fu distrutta una statua mariana. Tra i partecipanti: il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il primo cittadino di Carrara, Angelo Zubbani, il vescovo ausiliare del settore Centro, monsignor Matteo Zuppi, il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, e il questore Fulvio Della Rocca.
Al Sinodo è risuonato anche il grido dei cristiani dell’Iraq. In questo Paese, provato da anni di guerra, la piccola comunità cattolica offre la sua silenziosa testimonianza di carità, come unica forma possibile di evangelizzazione.
La “cosa più importante” sia quella di ravvivare in tutta la Chiesa “quell’anelito a riannunciare Cristo all’uomo contemporaneo” appoggiandosi sulla base concreta dei documenti conciliari. Così il Papa che ieri, in coincidenza con il 50.mo dell’inizio del Concilio Vaticano II e il 20.mo della pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica, ha presieduto la Santa Messa per l'apertura dell’Anno della fede. Quattrocento i concelebranti - fra cui 8 patriarchi delle Chiese orientali, 80 cardinali e 15 padri conciliari - che in una suggestiva processione sono saliti sul sagrato della Basilica di fronte ad una Piazza San Pietro affollata da circa 20mila persone. Alla fine della celebrazione eucaristica il Papa ha riconsegnato al Popolo di Dio i 7 Messaggi del Concilio e il Catechismo della Chiesa Cattolica.
Grave atto sacrilego contro la comunità cristiana a Dakar: nella notte tra il 6 e il 7 ottobre più di 160 tombe sono state profanate da ignoti nei due cimiteri cristiani di Saint Lazare de Béthanie e di Bel Air della capitale senegalese. Secondo quanto riporta il quotidiano locale “L’Observateur” ripreso dall’agenzia Apic, durante il raid notturno, diverse croci sono state divelte e alcuni oggetti rubati.
Sono 69 i Padri ancora in vita che 50 anni fa presero parte al Concilio Vaticano II. Benedetto XVI ne ha salutato questa mattina un piccolo gruppo, ricevendolo in udienza assieme ai capi delle Conferenze episcopali mondiali, al Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, e al primate della Comunione anglicana, Rowan Williams. Il Papa ha incentrato il suo discorso sull’immutabile attualità del messaggio cristiano che, ha detto, “non deve essere abbassato" a cio "che piace all'opinione pubblica”.
Ha appena finito di celebrare una Messa nella Basilica di San Pietro. Concelebrata con 70 sacerdoti direttori delle Radio Maria presenti nel mondo. Tra i fedeli, i presidenti delle associazioni che danno vita alla World Family di Radio Maria. Allegro, vivace, arguto e schietto come sempre. E’ Padre Livio Fanzaga il sacerdote che insieme a Emanuele Ferrario ha trasformato una piccola radio parrocchiale nel più diffuso e vasto network radiofonico cattolico del pianeta. Radio Maria è attualmente presente in 63 paesi con un ascolto medio quotidiano in Italia di due milioni e nel mondo 35-40 milioni. Mercoledì 10 ottobre, alla fine dell’udienza generale, il Pontefice Benedetto XVI ha incontrato la delegazione di Radio Maria. Abbiamo chiesto a Padre Livio cosa gli ha detto il Papa, e lui ha risposto: “il Santo Padre ci ha incoraggiati. Finora abbiamo fatto bene i compiti, ma non ci accontentiamo noi vogliamo fare meglio”
Per fronteggiare la crisi economica, il Pakistan Social Institute promuove iniziative per migliorare competenze e professionalità. L’obiettivo è formare gruppi di giovani, per aprire loro le porte del mercato all’insegna della competitività. Il riscatto delle minoranze passa anche attraverso lo studio e il lavoro. P. Bonnie Mendes: metodi moderni per seguire un mondo che cambia.
I migranti islamici aiutano l'occidente secolarizzato a riscoprire la dimensione del sacro, il pudore, ma anche il coraggio a testimoniare in pubblico la propria fede. I cristiani dimenticano di evangelizzare i musulmani perché troppo tiepidi e insicuri nella loro fede cristiana. La missione è un gesto di amore espresso attraverso l'amicizia. La testimonianza di uno degli esperti del Sinodo in corso in Vaticano.
Con “grande gioia”, questa mattina, Benedetto XVI ha dato il via ad un momento storico per la Chiesa del nostro tempo: l’Anno della Fede. Migliaia di fedeli hanno gremito oggi piazza San Pietro per celebrare l’evento insieme al Santo Padre. Presenti alla cerimonia anche alcuni Padri Conciliari e i diversi partecipanti al Sinodo dei Vescovi per la Nuova Evangelizzazione ancora in corso. Tra questi, anche Kiko Argüello, iniziatore di una delle realtà attualmente più vive e numerose della Chiesa: il Cammino Neocatecumenale, il cui carisma, da più di 40 anni, è di far maturare una fede adulta in mezzo a quella “desertificazione spirituale” che ha caratterizzato gli ultimi decenni dell’umanità.
Il Cardinale Velasio De Paolis, delegato Pontificio per la Legione di Cristo e per il Movimento Regnum Christi, ha concesso al direttore generale, Padre Álvaro Corcuera un periodo di riposo per motivi di salute affinché possa riprendere le sue funzioni in vista del prossimo Capitolo Generale. “Non si tratta di dimissione dall’ufficio e neppure della nomina di un direttore generale sostituto - ha spiegato il Cardinale De Paolis in una lettera indirizzata ai membri della Legione di Cristo e del Regnum Christi - ma semplicemente di una specie di anno sabbatico chiesto e concesso al direttore generale, il quale rimane tale, ma cessa dalle funzioni fino a quando verrà convocato il prossimo Capitolo Generale”.
Programma 9.00 accoglienza 9.30 saluto di S.E. Mons. Giancarlo Vecerrica Vescovo di Fabriano-Matelica 9.45 Lodi presiedute dal Vescovo 10.15 saluto del Sindaco di Fabriano Giancarlo Sagramola 10.30 testimonianza di Roland Patzleiner 11.15 Santo Rosario 12.00 Angelus 12.10 testimonianza di Silvia Buso 13.00 pausa pranzo 14.00 canti a cura dei Figli del Divino Amore 14.20 testimonianza di Fabio Salvatore e Mara Santangelo 15.00 Coroncina della Divina Misericordia 15.15 intervento di Jelena e Silvija Vasilj 16.15 video testimonianza con Vicka di Medjugorje 16.30 Adorazione Eucaristica guidata da Padre Ferdinando Campana 17.30 Santa Messa presieduta da Padre Ferdinando Campana
Arriva Marija, veggente di Medjugorje. È attesa sabato al Palariso «Giorgio Zanotto», il grande spazio polifunzionale che può ospitare tante occasioni di incontro diverse, ma che nessuno aveva ancora pensato di utilizzare per pregare. Lo ha fatto il gruppo di devoti che organizza un «Incontro di preghiera», affidandosi senza riserve alla testimonianza della veggente Marija Pavlovic, nata il primo aprile 1965 a Bijakovici nella parrocchia di Medjugorje, che porta con sé la forza della preghiera e l'invisibile bagaglio delle apparizioni della Madonna, che l'avrebbe scelta per rivelarle nove segreti.
Riportiamo di seguito l’intervento del cardinale Timothy Michael Dolan, arcivescovo di New York e Presidente della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti, alla terza Congregazione Generale della XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (9 ottobre 2012).
I legali dell’imputato Murat Altun hanno chiesto di ascoltare un altro testimone e alcune registrazioni telefoniche. L’uomo, ex autista di mons. Luigi Padovese, è l’unico accusato dell’omicidio, avvenuto il 3 giugno 2010. La nuova udienza è prevista per il 28 ottobre.
Benedetto XVI apre l'Anno della fede, a 50 anni dall'inizio del Vaticano II. Tornare ai "veri" documenti del Concilio per mettersi al riparo da "nostalgie anacronistiche e corse in avanti". "Oggi più che mai evangelizzare vuol dire testimoniare una vita nuova, trasformata da Dio, e così indicare la strada".
Questa mattina alle 10.00, il Papa presiederà sul Sagrato della Basilica di San Pietro la Messa per l'apertura dell'Anno della fede, in occasione del 50.mo anniversario dell'inizio del Concilio Vaticano II. Benedetto XVI ne ha parlato ieri, durante un'udienza generale tutta dedicata all'assise conciliare che - ha sottolineato - anche oggi è “un forte appello a riscoprire ogni giorno la bellezza della nostra fede”. Il Papa ha esortati i fedeli a tornare agli autentici insegnamenti del Concilio liberandoli da quelle interpretazioni che spesso li hanno falsati.
L’Osservatore Romano ha pubblicato un numero speciale in occasione del 50.mo anniversario di apertura del Concilio Vaticano II. Una pubblicazione, in 40mila copie, corredata da narrazioni intense della stagione conciliare con dettagli di cronaca poco conosciuti e fotografie rare. Apre il numero speciale un testo di Benedetto XVI che ai lavori del Concilio partecipò come giovane teologo.
Al termine della Messa solenne per l’apertura dell’Anno della Fede, che Benedetto XVI presiede questa mattina in Piazza San Pietro in coincidenza con il 50.mo anniversario dell’inizio del Concilio Vaticano II, il Papa consegnerà dei messaggi al Popolo di Dio, sulla scia di quanto fece Paolo VI. A ricevere il testo, tra gli altri, vi sarà anche Giuseppa Cassaniti Mastrojeni, presidente dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada, mamma di Valeria scomparsa a soli 17 anni in un incidente.
All'origine della nuova evangelizzazione c'è il dinamismo impresso dal Concilio Vaticano II. Lo ha ricordato Benedetto XVI durante la celebrazione eucaristica che ha aperto il Sinodo dei Vescovi. E proprio questa sera, all'apertura dell'Anno della Fede, si terrà a Roma una fiaccolata per ricordare quella che cinquant'anni fa, sotto le finestre di Papa Giovanni XXIII, inaugurò l'assise conciliare. Ma cosa significa riscoprire gli insegnamenti del Concilio?
Tutto a Medjugorje risulta eccezionale: la durata del fenomeno delle apparizioni, le numerose guarigioni, l'interesse dei media. E, più di ogni altra cosa, l'eco suscitato nel mondo, eco che nel giro di un trentennio ha trasformato questo piccolo e sconosciuto villaggio dell'ex Iugoslavia nella meta di un milione di pellegrini l'anno. Ma cosa spinge i fedeli a intraprendere il viaggio verso una località così remota? Che cosa li induce a percorrere la dura salita del Podbrdo o quella ancora più ardua del Krizevac, talvolta persino scalzi? E, al ritorno, cosa rimane loro del cammino spirituale compiuto? Per rispondere a queste ed altre domande lo scrittore Rino Cammilleri ha scritto e pubblicato il libro “Medjugorje - Il cammino del cuore” (edizione Mondatori).
In questi giorni si sta svolgendo a Roma il congresso mondiale di ginecologia e ostetricia che vede la partecipazione di migliaia di medici specialisti esporre le più recenti acquisizioni nel campo della salute femminile confrontandosi sulle tecniche più appropriate per preservarla o restituirla. Uno dei temi con più immediate ricadute etiche è quello della diffusione dei contraccettivi per la limitazione delle nascite, per questo Zenit ha intervistato il dottor Renzo Puccetti, specialista della società Medico-Scientifica Promed Galileo.
Il mio intervento tratta del “fenomeno migratorio” dei fedeli delle Chiese sui iuris specialmente di quelli che sono arrivati in grande numero dall'Est Europeo dopo il crollo dell'impero sovietico, come pure di quelli dell'Oriente cristiano in generale.
Lo rivela uno studio del Centro statistico del Paese, riferendosi al 2011. Domani tutto il mondo celebra la Giornata internazionale della bambina. Medico membro della Pontificia accademia per la vita: “Governo, società civile e famiglie devono sradicare la discriminazione contro le bambine, diffusa grazie a una cultura patriarcale”. Il Maharashtra vuole far passare gli aborti selettivi sotto il reato di omicidio.
Il porporato, vescovo di Hong Kong, è uno dei tre presidenti del Sinodo, scelti da Benedetto XVI. Nella sua introduzione ai lavori, ha sottolineato l'impegno di evangelizzazione ad Hong Kong, Macao e Cina popolare. Ogni anno vi sono migliaia di battesimi di adulti. Il valore della testimonianza dei laici.
Eben Alexander viene ricoverato per un attacco di meningite nel 2008. Entra in stato vegetativo e al risveglio ricorda un viaggio in una "dimensione più alta", popolata da angeli, in uno scenario paradisiaco.Tra dubbi e dichiarazioni, un'esperienza che arricchisce la complessa fenomenologia delle esperienze di "pre-morte" .
Sono circa 8000 i bambini che vengono aiutati costantemente dall’Associazione "Salvamamme" a Roma e nel Lazio. Questi piccoli fanno parte di famiglie provenienti da 89 nazionalità differenti, di cui il 23% italiane. Proprio per dar loro una mano concreta, è stato aperto nella capitale il "Free temporaney shop", dove questi nuclei potranno scegliere gratuitamente i capi di vestiario per i loro figli. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione di cinquemila famiglie donatrici, che da tutta Italia offrono il loro aiuto a chi è meno fortunato.
In Georgia, su una collina della città di Akhaltsikhe, nel quartiere di Rabati, sabato scorso è stata consacrata la Chiesa intitolata alla Madonna del Rosario e inaugurato il Monastero di San Benedetto. E’ il primo Monastero cattolico del Paese dove sono state inviate 4 suore benedettine provenienti dal Monastero di Offida, nelle Marche.
E’ vero ciò che è stato detto? Riguarda proprio me? E se mi riguarda in che modo?: sono le domande con le quali Benedetto XVI invita il lettore a leggere il suo nuovo libro “L’infanzia di Gesù”, terzo volume della Trilogia su Gesù di Nazareth, un’analisi dei testi dei Vangeli che in Italia uscirà prima di Natale, in coedizione con la Libreria Editrice Vaticana. L’editore, Rizzoli, ne dà dei brevi cenni in occasione della presentazione del libro del Papa alla Buchmesse di Francoforte, mentre sono in corso le trattative con editori di 32 Paesi per le traduzioni dall’originale tedesco in 20 lingue.
Il porporato, vescovo di Hong Kong, è uno dei tre presidenti del Sinodo, scelti da Benedetto XVI. Nella sua introduzione ai lavori, ha sottolineato l'impegno di evangelizzazione ad Hong Kong, Macao e Cina popolare. Ogni anno vi sono migliaia di battesimi di adulti. Il valore della testimonianza dei laici.
I medici hanno estratto il proiettile che si era conficcato nella testa e giudicano le sue condizioni stabili. La ragazza, 14 anni, è rimasta vittima di un attentato talebani; i fondamentalisti le hanno sparato all’uscita di scuola. Dal 2009, con l’apertura di un blog sulla Bbc, è un simbolo della lotta contro gli estremisti e per l’istruzione femminile.
[In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: "Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre"». Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni. Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».] Pietro allora prese a dirgli: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà».
Riprogrammare le cellule del corpo umano fino a uno stato “pluripotente”, rendendole quindi adatte a rigenerare tessuti malati. È la geniale scoperta che è valso ieri al britannico John Gurdon e al collega giapponese Shinya Yamanaka il Premio Nobel per la medicina 2012. Ad accogliere con particolare soddisfazione la notizia del Premio è certamente la Chiesa, che da molto tempo difende la ricerca sulle cellule umane adulte in opposizione all’altra che utilizza cellule di embrioni umani, che vengono così distrutti.
“Si tratta di una importante pietra miliare nel riconoscimento del ruolo chiave che le cellule staminali non-embrionali svolgono nello sviluppo di nuove terapie mediche, come alternativa alle cellule staminali embrionali umane”. Con queste parole di soddisfazione i vescovi europei accolgono l’annuncio dato ieri a Stoccolma del nome dei due vincitori del Premio Nobel 2012 per la Fisiologia e la Medicina - John B. Gurdon e Shinja Yamanaka - premiati per la scoperta delle cosiddette Ips (staminali pluripotenti indotte). I vescovi della Comece (Commissione degli episcopali della Commissione europea) in un comunicato affermano che “dal punto di vista scientifico, le cellule staminali embrionali umane sono state finora piuttosto deludenti, rispondendo sempre meno alle promesse cliniche” e fanno notare a questo proposito come “di recente la GeronCorp., compagnia leader mondiale nella ricerca sugli embrioni, ha annunciato che stava chiudendo il suo programma sulle cellule staminali”.
La cerimonia di insediamento del duo vincitore delle elezioni, in programma il 7, è stata rimandata al 15 ottobre. Fonti governative parlano di “procedure amministrative” da completare. In realtà il rinvio è legato alle proteste della frangia fondamentalista che chiede una legge shock: bandire i non musulmani dai ruoli chiave.
"Il giorno di San Bernardo, a Medjugorje, vidi il meraviglioso giardino della “Gospa”. Un giardino particolare, bellissimo, con tanto verde, fiori lilla e alberi curati; ma il giardino più bello era quello costituito dai diecimila pellegrini che da Ferragosto “adornavano” il piazzale della Chiesa di San Giacomo. Limpidi sorrisi, cuori aperti al dialogo e alla purezza, tra preghiere spontanee e sguardi gioiosi. Bambini stretti al petto dei genitori che scrutavano, con compiaciuto stupore, il cielo azzurrissimo di quel pomeriggio mentre “sbocciavano” maestose, in mezzo alla nuvole, le punte dei due campanili … una sensazione quasi di “prodigio”! Sorpreso da tanta armonia e naturalezza con i quali “Figli” del mondo, riuniti sotto la stessa “Mamma”, vivevano in perfetta coesione e letizia.
Il regime nordcoreano annuncia, due giorni dopo l’accordo fra Seoul e Washington, di poter arrivare a “Stati Uniti, Giappone e Guam”. Una fonte di AsiaNews: “Solite minacce, niente di nuovo. Hanno bisogno di un nemico per tenere unito l’esercito, che inizia a sfaldarsi”.
Shumaila Bibi sequestrata dal 26enne musulmano Muhammad Javed Iqbal sulla via di casa. Per giorni ha dovuto subire abusi a sfondo sessuale e studio del Corano. Con un pretesto è riuscita a fuggire e a tornare dalla famiglia. Il suo rapitore ha denunciato il padre della ragazza per “sequestro di persona”. Il futuro di Shumaila appeso a un filo.
Una recentissima sentenza della Corte di Cassazione ha condannato al risarcimento un medico ginecologo di Treviso nei confronti dei genitori di una bambina, nata nel '96, con la Trisomia 21. La madre, all'epoca, aveva richiesto la prescrizione da parte del ginecologo dell'esame di amniocentesi, ponendo come condizione per la prosecuzione della propria gravidanza la sicurezza che il figlio fosse sano. Il medico non ha predisposto l'amniocentesi, impedendo così la corretta informazione della madre sulla salute del feto e precludendo la possibilità di interrompere la gravidanza entro il limite legale. Ciò che rende degna di attenzione la sentenza è la decisione della Corte Suprema di risarcire anche la figlia, oggi 16enne, per... essere nata.
Ad ottobre la Chiesa entra all'Anno della Fede. Ottobre è inoltre il mese del Santo Rosario. Che connessione c’è tra l’anno indetto dal Santo Padre dedicato a riscoprire la fede e questa semplice preghiera mariana? ZENIT lo ha chiesto don Krzysztof Sontag, sacerdote dell'Arcidiocesi di Katowice e parroco di Nostra Signora del Rosario in L?dziny.
Il Sinodo dei Vescovi, dedicato a La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana, è incominciato come un grande evento di fede e di comunione illuminato dalla presenza forte di Benedetto XVI. La Messa inaugurale, domenica scorsa, nella quale il Santo Padre ha attribuito il titolo di dottore della Chiesa a San Giovanni d’Avila e a Ildegarda di Bingen, ha connesso la celebrazione del Sinodo al grande evento del Concilio, all’anno della fede, alla riscoperta del catechismo della Chiesa cattolica come strumento fondamentale per l’approfondimento della identità della fede.
Marta ha sedici anni e tra poco diventerà milionaria. La Cassazione le ha dato una mano con una rivoluzionaria sentenza che le garantirà un futuro economico roseo. Perché? I giudici hanno deciso che le spetta un maxi risarcimento per essere nata down. Attenzione, ci sono migliaia di bambini che nascono affetti dalla sindrome a cui non spetta neppure un euro.Ma il caso di Marta è particolare. La sua nascita non è stata frutto di una scelta ponderata di genitori che scelgono di accettare quello che arriva dal fato. No, la sua nascita è dovuta all'insipienza di un medico che non ha ascoltato la madre di Marta quando aveva espressamente chiesto di fare un esame specifico per sapere se il feto fosse più o meno sano. In pratica, i coniugi di Treviso, Manuela e Marcellino Osmieri hanno scoperto solo alla nascita che la bambina era down.
«Sei pronta?». «Abbastanza». Aveva risposto così, a suo padre, mentre si accingeva a salire all’altare dove avrebbe sposato Enrico. Era il 21 settembre 2008. Quattro anni più tardi, il 13 giugno 2012, la sposa muore a 28 anni per salvare il figlio che porta in grembo. La sua storia ha fatto il giro del mondo. Mentre per la Chiesa, che parlò al suo funerale per bocca del cardinale Agostino Vallini, è una «seconda Beretta Molla». Di lei è girata su YouTube una testimonianza toccante. Domenica 23 settembre 2012, a Torino, in un incontro organizzato da un gruppo chiamato al servizio negli ospedali e nelle carceri, “I Giullari di Dio”, davanti a 400 giovani, questa donna ha parlato nuovamente in un filmato inedito che la ritrae a un mese dalla morte. Quando sapeva di essere malata allo stadio terminale. Ed ecco cosa ha raccontato a centinaia di ragazzi che non l’hanno mai conosciuta. E che ora non dimenticheranno tanto facilmente il suo nome, Chiara Corbella.
Di spazio per lei ce n’è stato ben poco sui giornali nazionali. L’affascinante storia di Chiara Corbella (qui la testimonianza inedita del marito Enrico raccolta da Tempi), la giovane mamma che ha preferito non curare un tumore pur di far nascere il figlio Francesco, ha stupito tante persone, ma nelle pagine dei quotidiani non trova eco. E proprio contro questa “dimenticanza” si è concentrato ieri Antonio Socci dalle colonne di Libero e del suo blog “Lo straniero”, raccontando lui della “semplice santità” di questa ragazza di 28 anni morta lo scorso 13 giugno. «C’è un giardino nel mondo dove fioriscono queste meraviglie. Dove accadono cose stupende, inimmaginabili altrove. È la Chiesa di Dio», scriveva ieri. «Nessuno dei potenti e dei sapienti lo conosce. Per loro e per i giornali la Chiesa è tutt’altro. I giornali strapazzano il Vaticano e Benedetto XVI per il Vatileaks. I riflettori dei media sono tutti per i Mancuso, i don Gallo, gli Enzo Bianchi. O per ecclesiastici da loro ritenuti “moderni”. Ma nel luminoso giardino di Dio, che Benedetto XVI ama e irriga, fioriscono silenziosamente giovani come Chiara».
Ad oggi non c’è metodo più facile per scorrere i ricordi di una vita serena che sfogliando gli album delle foto su Facebook. Ha fatto così anche Grace Sung Eun Lee, una ventottenne newyorkese originaria del Sud Corea, prima di ammalarsi di cancro. Dopo, quelle stesse foto, erano fonte di dolore per lei che non riusciva più a muovere che il collo, a causa di un grave tumore al sistema nervoso. UNA DIAGNOSI TREMENDA. Grace stava facendo brillantemente carriera in una banca di New York, si stava allenando per la celebre maratona della Grande mela, quand’ecco arrivare la diagnosi, e le condizioni di salute cambiano repentinamente, fino a portarla al ricovero al Long Island Hospital, con la necessità perenne di ricevere ossigeno dalle macchine, essendo il suo sistema respiratorio gravemente compromesso. Una volta finiti tutti i possibili cicli di chemioterapia e radioterapia, alla quasi trentenne non restava che attendere la fine. È per questo che, ormai malata terminale, ha richiesto la possibilità di morire, e l’ha detto a medici, amici e genitori: sarebbe stato sufficiente staccare le macchine che le permettono di respirare e il suicidio assistito sarebbe andato a buon fine. I genitori, da parte loro, si sono sempre opposti a tale decisione. Il padre, pastore dell’Antioch Missionary Church nel Queens, ha sempre contestato le ricostruzioni della volontà della figlia, opponendosi a quello che sarebbe stato «un suicidio».
"Il fatto non sussiste e Nevine Gad, maestra cristiana copta incinta di 8 mesi incarcerata settimana scorsa con accuse di blasfemia nel villaggio di Manfalout, Assiut, è stata rilasciata. La storia di Nevine è solo l’ultima di una serie che comincia ad allungarsi di cristiani copti accusati di blasfemia in Egitto. LE ACCUSE DI UNO STUDENTE. Il 26 settembre l’insegnante tiene ai ragazzi una lezione di storia islamica con riferimenti alla vita di Maometto. Il giorno dopo, uno studente, Mohamed Moustafa Ahmed Hashim, la denuncia all’amministrazione scolastica accusandola di avere offeso il Profeta. Di conseguenza, 20 insegnanti della scuola la accusano in base al racconto dello studente. La scuola avvia una breve indagine e lascia cadere tutto nel vuoto per mancanza di prove e perché i racconti degli accusatori sono contrastanti tra di loro. Nel frattempo, però, la sospende dall’insegnamento.
“Cammino di fede, missione d’amore”. E’ il tema del V Convegno mondiale della Famiglia di Radio Maria, in corso a Collevalenza presso il Santuario dell’Amore Misericordioso, fino al prossimo 12 ottobre. All’appuntamento partecipano oltre 200 delegati, provenienti da tutti i Continenti, delle 64 "Radio Maria" oggi operanti nel mondo. Quali le nuove sfide per l’emittente cattolica?
In Irlanda è iniziato ieri uno speciale mese di preghiera per la vita in vista di un importante decisione che il governo irlandese dovrà prendere nei prossimi giorni: la risposta ufficiale di Dublino alla Corte europea dei diritti umani di Strasburgo che, in una sentenza del 2010, intima all’Irlanda di introdurre una legge sull’aborto laddove la vita della donna sia in pericolo. Nel Paese l’interruzione di gravidanza è ancora vietata. I vescovi irlandesi, in una lettera pastorale intitolata “Scegli la vita!” e letta ieri in tutte le parrocchie, invitano a non separare il diritto alla vita della madre dal diritto alla vita del figlio.
Subito dopo l’intervento del Papa, a prendere la parola nell’Aula del Sinodo è stato il presidente delegato, il cardinale John Tong Hon, vescovo di Hong Kong, seguito dal segretario generale del Sinodo, mons. Nikola Eterovi?. Quindi, spazio alla “Relazione prima della discussione” presentata dal relatore generale dell’assise, il cardinale Donald Wuerl, arcivescovo di Washington.
Il vescovo di Bissau, mons. José Camnate na Bissign, ha presieduto ieri, la cerimonia di fondazione di una nuova parrocchia della sua diocesi: si tratta della comunità di San Domenico che sarà ufficialmente dichiarata parrocchia e dedicata a "Santa Bakhita" in San Domenico. L'evento, come informa l’agenzia Fides la Curia diocesana di Bissau, è stato preparato con una serie di iniziative sotto il tema "Sopra tutte queste cose rivestitevi della carità, che unisce in modo perfetto” (Col 3.14).
Aperti i lavori del Sinodo sulla nuova evangelizzazione. La nuova evangelizzazione, dice il relatore generale, "non è un programma. Si tratta di un nuovo modo di pensare, di vedere e di agire". Gli anni '70 e '80, "come se uno tsunami di influenza secolare". "La secolarizzazione ha modellato due generazioni di cattolici che non conoscono le preghiere fondamentali della Chiesa". Se i missionari del passato hanno coperto "immense distanze geografiche" per annunciare il Vangelo, i missionari del presente devono superare "distanze ideologiche altrettanto immense", senza neppure uscire dal quartiere.
La nuova edizione del libro de La Madonna di Civitavecchia. Lacrime e messaggi (pp. 200 euro 12, con inserto fotografico a colori), di padre Flavio Ubodi, già vicepresidente della Commissione teologica diocesana d’inchiesta, fa ulteriore luce sui fatti avvenuti a Pantano di Civitavecchia presso la casa della famiglia Gregori, rivelando molti nuovi particolari sulla vicenda della «Madonnina»; in particolare, sul ciclo di apparizioni della Vergine iniziate il 16 luglio 1995 e terminate nel maggio 1996, a cui si accompagnano 93 messaggi da rendere pubblici e, ora si apprende meglio, da un messaggio «riguardante il Terzo segreto di Fatima», affidato all’allora piccola Jessica Gregori e che andrà consegnato direttamente al Papa.
Il Santo Rosario è un'arma potente. Impiegala con fiducia e ti meraviglierai del risultato. (Cammino, 558) "L'inizio del cammino che ha per termine l'amore folle per Gesù, è un fiducioso amore alla Madonna. Ho già scritto queste parole, molti anni fa, nel prologo di un commento del santo Rosario, e da allora ho costatato molte volte quanto sono vere". (E’ Gesù che passa, 143, 4).
Monsignor Moses M. Costa Vescovo di Chittagong, Bangladesh, ha raccontato a FIDES (www.fides.org) che “bambini cristiani, delle comunità tribali, vengono rapiti, venduti alle madrase - le scuole coraniche - e convertiti all’Islam" oppure “finiscono nelle mani di trafficanti senza scrupoli che li vendono all’estero come schiavi”. “Ho parlato con alcune persone delle nostre comunità – ha raccontato il presule – che hanno denunciato alla polizia tale pratica illegale. La gente è impaurita. Le famiglie che, dopo essere state ingannate, recuperano i propri figli, sono poi costrette a fuggire e nascondersi per sottrarsi a ritorsioni. Cerchiamo di dare rifugio e assistenza a questa gente. Chiediamo un deciso intervento della polizia per garantire la legalità e la libertà delle nostre comunità”.
Riportiamo le brevi parole rivolte oggi durante la recita della preghiera dell'Angelus da papa Benedetto XVI ai fedeli al termine della Messa di apertura della XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, durante la quale sono stati anche proclamati "Dottori della Chiesa" San Giovanni d’Avila e Santa Ildegarda di Bingen.
Il Consiglio di Stato ha annullato il regolamento del ministero dell’Economia in cui si precisano quali enti no profit possono beneficiare dell’esenzione Imu. La vicenda aveva fatto discutere in quanto coinvolge anche numerose attività legate alla Chiesa cattolica. Per i magistrati è solo il Parlamento che può decidere su questo argomento attraverso una legge. Ora il governo può scegliere tra due strade. Da un lato, prevedere una legge ad hoc che consenta al ministero dell’Economia di apportare tutti i chiarimenti necessari. Dall’altro ripresentare il testo del regolamento appena cassato dal Consiglio di Stato sotto forma di proposta di legge. Sulla vicenda non sono mancate le polemiche dell’Unione degli Atei e degli Agnostici e Razionalisti (Uaar) che hanno gridato allo scandalo sostenendo che il governo Monti starebbe cercando di favorire la Chiesa. Ilsussidiario.net ha intervistato Alberto Gambino, docente di Diritto privato all’Università Europea di Roma.
Ricordate quel milione di giovani, per l’anno santo del 2000, a Roma, attorno a papa Wojtyla? Cantavano “Jesus Christ, you are my life”. I giornali laici li sbeffeggiarono dicendo che in realtà quella era una fede di facciata, superficiale. Era vero? Che ne è di loro? Chiara Corbella è la risposta. La sua storia sta commuovendo il mondo. Chiara è una bella ragazza nata a Roma nel 1984. La sua famiglia, credente, frequenta il “Rinnovamento carismatico cattolico” in cui anche lei è cresciuta. A 18 anni, nel 2002, durante un pellegrinaggio a Medjugorje, conosce Enrico, si innamora e dopo pochi mesi sono fidanzati.
“Un carisma santo, profondo e scomodo”. È il titolo del lungo e appassionato discorso che ieri pomeriggio il cardinale vescovo di Magonza, Karl Lehmann, ha tenuto all’ambasciata della Repubblica Federale di Germania presso la Santa Sede, in occasione di una Conferenza indetta per celebrare la proclamazione di Santa Ildegarda di Bingen a Dottore della Chiesa. “Per quasi 2000 anni i dottori della Chiesa sono stati esclusivamente uomini”, ha esordito il porporato, ricordando come “il periodo successivo al Concilio Vaticano II” abbia “segnato una svolta inaspettata”, poiché dal 1970 fino al 7 ottobre 2012, ha rilevato, “il destino di essere proclamate dottore della Chiesa è spettato a quattro donne”: il 27 settembre 1970 Santa Teresa d’Avila, il 4 ottobre 1970 Santa Caterina da Siena – entrambe proclamate da Paolo VI, e il 19 ottobre 1997 Santa Teresa di Lisieux, proclamata da Giovanni Paolo II.
Benedetto XVI presiede l'eucaristia che dà inizio al Sinodo sulla nuova evangelizzazione. Esso è dedicato soprattutto alle persone che si sono allontanate dalla Chiesa. Ma completa e feconda anche la missione ad gentes. Il matrimonio cristiano "soggetto" della nuova evangelizzazione, davanti alla "dolorosa realtà di tanti matrimoni che purtroppo finiscono male". Il sacerdote Giovanni d'Avila - missionario e predicatore - e la benedettina Ildegarda di Bingen - musicista, scrittrice, scienziata, mistica - proclamati dottori della Chiesa universale. Per la buona riuscita del Sinodo, chiesta l'intercessione del beato Giovanni Paolo II, "esempio di nuova evangelizzazione". Il vero programma dell'Assemblea sinodale è la conversione e la riconciliazione "con Dio e con il prossimo". Il Rosario in famiglia e nelle comunità sia la preghiera per l'Anno della fede.
Sacerdoti da vari continenti in silenzio, concentrati davanti a una scacchiera. È la scena che da oggi e fino a domenica pomeriggio sarà possibile vedere a Roma, tra il Vaticano, la Galleria Alberto Sordi e il Pontificio Oratorio S. Paolo. Si tratta della “Clericus chess international”, in pratica il primo Campionato del mondo di scacchi riservato ai sacerdoti. Un gioco antico dalle riconosciute potenzialità formative per i giovani e con molti e poco conosciuti aspetti legati alla storia della Chiesa.
Nazionalisti indù hanno picchiato la comunità pentecostale, poi i poliziotti hanno portato via pastore e fedeli. Il Global Council of Indian Christians (Gcic) chiede al governo dell’Orissa di aprire un’inchiesta sugli agenti. Sajan George, presidente del Gcic: “Sfruttano le leggi anticonversione per perseguitare le minoranze”.
La lunga strada verso l'unità nel riconoscere il valore della missione ad gentes, quello dei missionari, delle giovani Chiese e di Propaganda Fide. Parla un testimone del Concilio (terza parte).
Sin dall’antichità la Chiesa ha accolto nel suo grembo figure femminili maestose, donne protagoniste della mistica cristiana che hanno avuto, fra gli altri, anche il grande pregio di essersi introdotte in un settore fino ad allora riservato agli uomini: la letteratura. Colte, tenaci, sensibili, le nostre mistiche sono per lo più donne appartenenti a famiglie aristocratiche e benestanti, che hanno poi sentito una chiamata interiore spingerle ad essere “spose di Cristo”.
Tre giornate di lezioni, di 12 ore al giorno, all'Istituto per il socialismo di Shanghai. A tema i doveri verso la nazione, i regolamenti religiosi, i principi di una Chiesa indipendente dal papa. Come ai tempi del maoismo, sacerdoti e suore hanno subito un esame finale e "confessato" quanto hanno imparato.
Un tribunale egiziano ha ordinato la scarcerazione dei due bambini cristiani copti - Nagy Rzik, 10 anni, e Mina Nady Farag, 9 anni - arrestati con l'accusa di aver insultato la religione islamica. I due bambini erano stati denunciati da un imam con l’accusa di aver dissacrato il Corano.
L’opera misura 10 metri, pesa tre tonnellate e si trova in un college cristiano siro-malankarese di Trivandrum, in Kerala. Realizzata in fibre, cera e resina, e rivestita di marmo bianco, la figura ha occhi che si illuminano al buio. La statua è in memoria di un ex alunno dell’università, morto in un incidente stradale.
Due bambini cristiani di dieci e nove anni sono stati incarcerati in Egitto per avere urinato su alcuni sacchetti di cellophane, all’interno di uno dei quali c’erano delle pagine di Corano. E’ l’incredibile vicenda avvenuta in Egitto, nel governatorato di Beni Suef. I due minorenni si chiamano Nabil Naji Riz e Mina Nadi Faraj, entrambi analfabeti, e a sorprenderli è stato l’imam Ibrahim Mohamed Ali. Ilsussidiario.net ha intervistato Shahira Amin, giornalista televisiva egiziana ed ex vicedirettore della rete pubblica Nile Tv dalla quale si è dimessa nel febbraio 2011 per protestare contro il modo in cui era seguita la rivoluzione egiziana.
«Sei pronta?». «Abbastanza». Aveva risposto così, a suo padre, mentre si accingeva a salire all’altare dove avrebbe sposato Enrico. Era il 21 settembre 2008. Quattro anni più tardi, il 13 giugno 2012, la sposa muore a 28 anni per salvare il figlio che porta in grembo. La sua storia ha fatto il giro del mondo. Mentre per la Chiesa, che parlò al suo funerale per bocca del cardinale Agostino Vallini, è una «seconda Beretta Molla». Di lei è girata su YouTube una testimonianza toccante. Domenica 23 settembre 2012, a Torino, in un incontro organizzato da un gruppo chiamato al servizio negli ospedali e nelle carceri, “I Giullari di Dio”, davanti a 400 giovani, questa donna ha parlato nuovamente in un filmato inedito che la ritrae a un mese dalla morte. Quando sapeva di essere malata allo stadio terminale. Ed ecco cosa ha raccontato a centinaia di ragazzi che non l’hanno mai conosciuta. E che ora non dimenticheranno tanto facilmente il suo nome, Chiara Corbella.
“Nella crisi attuale che interessa non solo l’economia, ma vari settori della società, l’Incarnazione del Figlio di Dio” ci invita alla speranza, ci dice che anche nei momenti difficili non siamo soli: è quanto ha detto il Papa oggi durante la Messa a Loreto in occasione dei 50 anni del viaggio nella città marchigiana di Giovanni XXIII e per raccomandare alla Vergine il Sinodo sulla nuova evangelizzazione e l’Anno della Fede. Benedetto XVI ha affidato alla Madre di Dio le difficoltà che vive il nostro mondo alla ricerca della pace e i problemi delle famiglie e dei giovani che guardano al futuro con preoccupazione. Circa diecimila i fedeli presenti.
Oltre diecimila persone hanno, dunque, accolto il Papa a Loreto. Grande l’entusiasmo dei fedeli che hanno partecipato all’evento. Sentiamo alcune voci, seguite dalle riflessioni del sindaco di Loreto, Paolo Niccoletti, e del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, nella città marchigiana in rappresentanza del Governo Italiano.
“Padre Bruno è stato vittima di un assalto violentissimo ed ha subito una morte brutale. La comunità dei gesuiti locali è sconvolta” dicono all’agenzia Fides fonti della Chiesa da Antananarivo, capitale del Madagascar, dove domenica scorsa è stato ucciso, nel corso di una rapina in strada, padre Bruno Raharison, sacerdote gesuita di nazionalità malgascia, economo della congregazione Giovanni XXIII di Mahamasina.
Due bambini copti sono stati arrestati ieri nell'alto Egitto per aver profanato il Corano. Nabil Nagy Rzik, 10 anni, e Mina Nady Farag, 9 anni, entrambi analfabeti, stavano giocando vicino a un bidone dell'immondizia con alcuni fogli. Essi - riferisce l'agenzia AsiaNews - sono stati fermati dall'imam locale che li ha accusati di aver urinato sulle pagine del Corano. Prima di rivolgersi alla polizia, il religioso musulmano ha portato Nabil e Nady in chiesa chiedendo al parroco di punirli. Al rifiuto del sacerdote l'imam ha preso i due bambini e si è recato in tribunale insieme ad altri tre musulmani del villaggio.
Riportiamo la cronaca della terza udienza del processo in Vaticano nei confronti di Paolo Gabriele accusato di furto aggravato di documenti riservati, così come raccontata da Radio Vaticana. “Nessuno ha mai maltrattato Paolo Gabriele lui stesso ha sempre ringraziato la gendarmeria per il trattamento ricevuto”. Così Luca Cintia, responsabile della custodia dell’ex assistente di Camera papale, ascoltato oggi come teste nella terza udienza del processo in Vaticano per furto aggravato di documenti riservati. Quattro i testi ascoltati oggi, tutti chiamati dalla difesa come quelli di ieri.
San Francesco di Assisi, “il più santo fra gli italiani e il più italiano fra i santi” è stato ricordato nella sala Zuccari del Senato della Repubblica, in un incontro svoltosi ieri, nel quale i relatori hanno sottolineato come questo santo, senza rinunciare affatto alla sua fede in Cristo, abbia saputo svolgere un dialogo interculturale e interreligioso. Sono intervenuti al dibattito il presidente del Senato, Renato Schifani; il sottosegretario della CEI, don Bassiano Uggè; il capogruppo del PD al Senato, Anna Finocchiaro; il capogruppo del PDL al Senato, Maurizio Gasparri; il vescovo di Assisi, mons. Domenico Sorrentino; il padre Felice Accrocca.
Ci risiamo. All’alba di ieri mattina, martedì 2 ottobre, sulle mura del Monastero francescano di Monte Sion (appena al di fuori della Città Vecchia, a due passi dal Cenacolo), sono apparsi graffiti di carattere blasfemo ed anticristiano. A dare la notizia è stato ieri il sito della Custodia di Terra Santa, sotto il titolo molto schietto ed altrettanto eloquente: “Purtroppo, ancora una volta”.
La prima gara internazionale di scacchi per i religiosi, si svolgerà a Roma il 5, 6 e 7 ottobre tra il Vaticano, la galleria Alberto Sordi ed il pontificio oratorio di San Paolo. Darà visibilità a un gioco con seimila anni di coagulazione simbolica che, tra i risultati positivi, figura la prevenzione del bullismo tra i giovani. Lo ha spiegato a Zenit, lo psicologo clinico Giuseppe Sgro, esperto in psicologia dello sport, docente alla scuola dello sport del CONI e membro della Commissione medico scientifica della federazione scacchistica italiana.
Commento di padre Livio Fanzaga da Radio Maria al messaggio di Medjugorje del 02/10/2012 alla veggente Mirjana.
Il noto intellettuale islamico indiano spiega che il libro sacro per i musulmani non condanna chi insulta il profeta o usa contro di lui un linguaggio offensivo. Ripercorrendo alcuni versetti del Corano, Maulana Wahiduddin Khan ricorda che lo stesso Maometto era apostrofato come “bugiardo”, “posseduto”, “sciocco”, ma in nessuna parte del testo si invitano i credenti a vendicare le offese.
Udienza generale dedicata ancora alla "scuola di preghiera". "La liturgia cristiana è per sua natura cattolica, proviene dal tutto e conduce al tutto, in unità col papa e con i vescovi, in unione con tutti gli uomini, con tutti i tempi": questa è, insegna Benedetto XVI "una delle ragioni per cui essa non può essere modificata dalla comunità o dagli esperti. ma deve essere fedele alle forme della Chiesa universale". Domani la visita a Loreto.
Ecco la nuova locandina delle catechesi dei 10 comandamenti o delle 10 parole aggiornata al 1° ottobre. E' un ciclo di catechesi ideato da don Fabio Rosini che si tiene in tutta Italia con altri sacerdoti. Vi consiglio di andarci, sono bellissime! Per info scaricate la locandina cliccando su questa news.
Questa raccolta di testi di Chiara Lubich ci fa scoprire come l’amore cristiano ai fratelli – rivolto nel corso dei secoli soprattutto ai poveri e i derelitti - si spalanca e può essere indirizzato ad ogni uomo, di qualsiasi situazione sociale. E la sua pratica viene offerta a tutti, di ogni appartenenza politica, culturale o religiosa, come via di piena realizzazione di sé e di trasformazione del mondo. Questo stile di vita, oltre ad essere una via di “nuova evangelizzazione”, sviluppa una vera cultura, con conseguenze economiche, sociali, politiche e internazionali. Testi tratti da meditazioni, scritti, lettere e discorsi sul tema.
La città marchigiana di Loreto e non solo conta le ore che la separano dall’incontro con Benedetto XVI, che domani mattina celebrerà la Messa sul sagrato del celebre Santuario mariano, mezzo secolo dopo o’analoga visita che Giovanni XXIII fece prima di aprire il Concilio Vaticano II. Il Santuario, secondo un’antica tradizione, oggi comprovata da ricerche storiche e archeologiche, custodisce la casa nazaretana della Madonna. Ma quali sono le prove di ciò?
La Radio Vaticana offre da ieri la sua nuova App per Iphone. Come per la precedente, lanciata ai primi di settembre per la piattaforma Android, la nuova App ha una forte impronta multimediale. Ascolto in diretta su cinque canali di tutti i programmi della Radio in 40 lingue diverse, dirette video, pagine web, servizi giornalistici, racchiusi in un unico strumento, che permette di conoscere e seguire gli appuntamenti quotidiani del Papa.
Gli avvocati dell’accusa nel processo a Rimsha Masih – la bambina cristiana arrestata per blasfemia e poi liberata su cauzione – stanno mettendo in atto “una tattica ostruzionistica, con il solo fine di tirare per le lunghe il caso e impedirne la completa risoluzione”: è quanto spiega all’agenzia Fides Paul Bhatti, leader della “All Pakistan Minorities Alliance” e Ministro per l’Armonia nazionale, riferendosi al caso dalla bambina, per cui l’Alta Corte di Islamabad ha rinviato l’udienza del processo al 17 ottobre, vista l’assenza (per motivi di salute) degli avvocati dell’accusa.
Partita il 30 settembre con la lettura della Genesi, l’iniziativa si concluderà il 6 ottobre con i passi dell’Apocalisse. L’evento si celebra al Santuario mariano di Mariamabad, nel Punjab. Alla prima giornata della Bible Marathon 2012 hanno partecipato 300 fedeli di diverse confessioni religiose.
Attivisti hindutva della Rashtriya Swayamsevak Sangh (Rss) accusano il Child Development Centre di conversioni forzate. Se non fornirà una serie di documenti, il centro dovrà chiudere. Pochi giorni prima, un analogo attacco anticristiano ha sconvolto lo Stato indiano. Presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic): “Una vergogna il silenzio della polizia”.
[In quel tempo, alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, domandavano a Gesù se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla». Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall'inizio della creazione (Dio) li fece maschio e femmina; per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l'uomo non divida quello che Dio ha congiunto». A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio».] Gli presentavano dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso». E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro.
Le verità dell'ex cameriere del Papa, interrogato oggi durante il processo. Il segretario di Benedetto XVI smentisce le sue affermazioni su date - e quindi motivazioni - della "raccolta". La Gendarmeria ricorda le condizioni amichevoli con le quali è stato trattato.
La memoria dei SS. Angeli Custodi viene celebrata il 2 ottobre sin dal 1670, data fissata da papa Clemente X. Il culto degli angeli è un’antica tradizione chela Chiesaha ereditato dall’ebraismo. Gli angeli, infatti, sono una presenza costante e fondamentale nella “storia della salvezza”: è proprio attraverso di loro che spesso JHWH opera e invia messaggi al popolo d’Israele; così avviene nel sogno di Giacobbe, relativo alla scala dalla quale salivano e scendono gli angeli, e quando, lo stesso Giacobbe, lottò contro un angelo, rimanendo ferito all’anca; è sempre un angelo a fermare la mano di Abramo che stava per sacrificare il figlio.
Presso il Centro di Spiritualità del Santuario di Caravaggio (Bg) si è riunita oggi la Conferenza episcopale lombarda presieduta dal cardinale Angelo Scola. L’incontro è stato aperto dall’Arcivescovo di Milano con una comunicazione sui lavori del Consiglio permanente della Conferenza Episcopale Italiana svoltosi a Roma la scorsa settimana. Don Claudio Visconti, responsabile della Delegazione Caritas lombarda, ha poi reso noti gli interventi effettuati e in corso per le popolazioni colpite dal terremoto del maggio scorso in Emilia e in provincia di Mantova. Si è operato in due fasi: anzitutto nel momento dell’emergenza, portando vicinanza umana e spirituale alle Diocesi colpite e allestendo strutture per la prima accoglienza degli sfollati.
La testimonianza di un missionario del Pime in Cambogia da 12 anni. "Sono stato prete, parroco, assistente spirituale, costruttore, liturgista, economo, insegnate, superiore, manager e chi più ne ha più ne metta. Ho conosciuto paesi e persone che mai avrei pensato di incontrare nella mia vita. Tutto è stato una lieta sorpresa in questi 12 anni, anche il male e il peccato alla fine sono stati una lieta sorpresa".
Se è vero che spetta al potere politico ascoltare la richiesta di un certo numero di persone omosessuali, tesa a beneficiare di un quadro giuridico formale in grado di dare validità nel tempo alla loro relazione affettiva, è altrettanto vero che la risposta deve essere in funzione del bene comune, di cui lo stesso potere politico è garante. Quindi “la richiesta di estendere il matrimonio civile non può essere trattata soltanto sotto la prospettiva della non discriminazione” o del principio di uguaglianza “poiché ciò supporrebbe di partire da una concezione individualistica del matrimonio”.
Non una proclamazione astratta della libertà religiosa, ma un segno concreto che apre nuovi orizzonti di reciprocità e di dialogo. Un’associazione musulmana a Vienna, «Iniziativa musulmani liberali Austria» (Ilmoe), ha sollecitato la costruzione di una chiesa in Arabia Saudita, Paese dove la professione pubblica della religione cristiana è vietata.
La beatificazione del francescano che ha tradotto la bibbia in cinese è avvenuta sulla piazza del duomo di Acireale, e non all'interno, a causa del folto numero di fedeli. Presente il card. Joseph Zen e una delegazione di Hong Kong. La reliquia di p. Allegra portata dal medico che è stato da lui miracolato. Il direttore del museo di Taipei convertito al cattolicesimo dalla fede del nuovo beato.
La seconda ammonizione è che tu, sempre ed in ogni luogo, porti riverenza ed amore a questi spiriti divini, come se li vedessi con gli occhi del corpo. Sii, dunque, attenta ed accorta, come chi sta alla continua presenza dei cortigiani del cielo e non ardire di fare in presenza loro ciò che in pubblico non faresti; né osa tralasciare di operare per il servizio del Signore ciò che essi fanno o che vogliono da te. Considera bene, anche, che essi contemplano sempre il volto di Dio, quali beati; per cui non è giusto che, se volgono contemporaneamente lo sguardo su di te, vedano qualcosa di indecente. Mostrati dunque grata della loro vigilanza, difesa e protezione.
Benedetto XVI è rientrato stamani in Vaticano, alle ore 11.30, da Castel Gandolfo, dove ha trascorso il periodo estivo. Per questo mese di ottobre, appena iniziato, il Papa chiede di pregare "per lo sviluppo e il progresso della nuova evangelizzazione nei Paesi di antica cristianità". L'intenzione di preghiera si concentra, dunque, sul tema a cui è dedicato il Sinodo che inizierà, domenica 7 ottobre, con la Messa solenne del Papa in Piazza San Pietro.
Il 4 ottobre prossimo, a 50 anni dalla visita di Giovanni XXIII, Benedetto XVI si recherà in visita a Loreto. Un evento che la comunità ecclesiale di tutte le Marche attende con trepidazione. Il Santo Padre si recherà al Santuario della Santa Casa per raccomandare alla Madonna la celebrazione dell’Anno della Fede, promosso per ricordare il 50.mo anniversario dall’apertura del Concilio Vaticano II. La visita avviene inoltre a pochi giorni dal Sinodo dei vescovi sulla Nuova Evangelizzazione.
La decisione del giudice causata dall’assenza del legale rappresentante dell’accusa. Sebbene innocente, la minorenne cristiana disabile resta imputata per blasfemia. I giovani che hanno raccontato la manipolazione delle prove cambiano versione; affermano di aver ricevuto “pressioni” e “torture” della polizia per testimoniare contro Khalid Jadoon Chishti.
Un bambino ha perso la vita e altri tre sono rimasti gravemente feriti a seguito dell’esplosione di una granata lanciata contro la Chiesa di San Policarpo a Nairobi, in Kenya. Al momento dell’attacco, secondo quanto riferito dalla stampa keniana, si stava celebrando la Messa dei Bambini e tantissimi fedeli si erano riuniti per una raccolta fondi a favore di un uomo che doveva ricevere una nuova sedia a rotelle. Quest’uomo, da tempo paralizzato, era proprio il padre del bambino di nove anni rimasto ucciso nell'esplosione.
Fra il 1926 e il 1929 si svolse in Messico una guerra civile che vide da una parte il governo laicista del presidente Plutarco Elia Callés e dall’altra i cosiddetti Cristeros, gruppi armati che cercarono di far abolire le leggi antireligiose in vigore. La guerra ebbe toni particolarmente violenti e in seguito alcuni dei più significativi protagonisti vennero proclamati beati o martiri. Il film ricorda a tutti il valore della libertà religiosa, condizione indispensabile per una pacifica convivenza
Inaugurata venerdì 28 settembre 2012, la Scuola per genitori, un’iniziativa organizzata dal Rinnovamento nello Spirito Santo con il contributo della Regione Marche (Assessorato sostegno alla famiglia e servizi sociali), in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia della CEI e il Forum delle Associazioni Familiari. La Scuola per genitori ha l’obiettivo di costruire uno spazio d’incontro, di confronto, di condivisione delle proprie esperienze a vantaggio di chi ha una funzione genitoriale e di chi svolge, a qualsiasi titolo, una funzione educativa. La Scuola intende porre l’attenzione su tematiche cruciali inerenti il processo di costruzione della genitorialità, con particolare attenzione a quei passaggi critici della vita dei figli che possono rendere difficoltoso per i genitori l’esercizio della propria funzione.
La chiesa di Santa Lucia collocata nel territorio di Ponte Storto (frazione di Castelnuovo di Porto, Roma), è un’opera architettonica contemporanea ideata dall’architetto Eugenio Abruzzini. Esternamente assomiglia a un casale; è la “casa di Dio” che vuole assomigliare alla “casa degli uomini” per essere con loro tutti i giorni fino alla fine del mondo (cf Mt 28,20b). Come le chiese antiche, è preceduta da un porticato, il nartece, dove sostavano i catecumeni e i penitenti. Varcata la porta, simbolo di Cristo che ha detto: «Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato» (Gv 10,9), si è accolti in un abbraccio di luce non solo fisica ma anche spirituale.
Il 13 settembre 1935, Suor M. Faustina Kowalska (1905-1938), vedendo un Angelo sul punto di eseguire un tremendo castigo sull'umanità, fu ispirata di offrire al Padre "Il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità" del suo dilettissimo Figlio "in espiazione dei nostri peccati e di quelli di tutto il mondo". Mentre la Santa ripeteva la preghiera, l' Angelo era impotente a mettere in atto quel castigo. Il giorno dopo Gesù le chiese di recitare con le medesime parole questa " Coroncina ", usando i grani del Rosario: " Ecco come reciterai la Coroncina della mia Misericordia. La reciterai per nove giorni cominciando con: il Padre Nostro, l'Ave Maria e il Credo. Poi usando una comune corona del Rosario, sui grani del Padre Nostro reciterai la preghiera seguente: Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del tuo dilettissimo Figlio e Nostro Signore Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli di tutto il mondo. Sui grani dell' Ave Maria reciterai per 10 volte: Per la sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero. Per finire, ripeterai 3 volte questa invocazione: Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero. Il Signore non si limitò a descrivere la coroncina, ma fece a Suor Faustina queste promesse: "Concederò grazie senza numero a chi recita questa coroncina, per il ricorso alla mia Passione commuove l' intimo della mia Misericordia. Quando la reciti, avvicini a me l' umanità. Le anime che mi pregheranno con queste parole saranno avvolte dalla mia Misericordia per tutta la loro vita e in modo speciale al momento della morte. Invita le anime a recitare questa Coroncina e darò loro ciò che chiederanno. Se la reciteranno i peccatori, riempirò la loro anima con la pece del perdono e farò sì che la loro morte sia felice. I sacerdoti la raccomandino a chi vive nel peccato come una tavola di salvezza. Anche il peccatore più indurito, recitando, sia pure una sola volta questa Coroncina, riceverà qualche grazia dalla mia Misericordia. Scrivi che, quando questa Coroncina sarà recitata accanto a un morente, mi collocherò io stesso fra quell' anima e il Padre mio, non come giusto giudice, ma come salvatore. La mia Misericordia infinita abbraccerà quell' anima in considerazione delle sofferenze della mia Passione "
“Le celebrazioni nella Chiesa non sono mai semplici ricordi del passato”, perché, “specialmente nell’Eucaristia, si celebra una realtà viva, sempre attuale, che ci interpella e ci coinvolge”. Queste le parole del cardinale Segretario di Stato, Tarcisio Bertone, pronunciate questa mattina a Bagno di Romagna, nell'omelia della Messa presieduta della Basilica di Santa Maria Assunta, in occasione dei 600 anni del miracolo eucaristico. I dubbi dell’abate Lazzaro sulla veridicità del Mistero Eucaristico, che furono spazzati via nel 1412 dall’apparizione di macchie di sangue fresco sul Corporale durante la consacrazione, “possono abitare anche nel nostro cuore”, ha affermato il porporato.
Appello del Papa stamane, dal Palazzo apostolico di Castel Gandolfo, per le popolazioni congolesi travolte dal conflitto civile. Prima dell’Angelus Benedetto XVI ha puntato il dito contro “i ricchi disonesti” ed ha ricordato che Dio può operare il bene anche fuori della Chiesa.
“Reti Sociali: porte di verità e di fede; nuovi spazi di evangelizzazione”. E’ questo il tema, annunciato oggi, scelto da Benedetto XVI per la 47.ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. “Non si tratta più di utilizzare Internet come un ‘mezzo’ di evangelizzazione – informa un comunicato del dicastero per le Comunicazioni sociali - ma di evangelizzare considerando che la vita dell’uomo di oggi si esprime anche nell’ambiente digitale”.
Non si placa la rabbia in Pakistan a seguito del film blasfemo su Maometto. Bersaglio delle proteste e della violenza sono spesso i cristiani: l’ultimo episodio, come racconta l’agenzia Fides, riguarda il vescovo protestante Naeem Samuel, rettore della Trinity Biblical University, aggredito da un gruppo di uomini che accusavano i cristiani di aver offeso il profeta Maometto.
La Chiesa ha un nuovo Beato. Si tratta di padre Gabriele Maria Allegra, sacerdote francescano e biblista, morto nel 1976 e noto per aver tradotto la prima Bibbia per la Chiesa Cattolica cinese. La cerimonia di beatificazione questa mattina in piazza Duomo ad Acireale è stata presieduta, in rappresentanza del Papa, dal cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Presenti tra gli altri il cardinale arcivescovo di Palermo Paolo Romeo, presidente della Conferenza Episcopale siciliana, il cardinale di Hong Kong, John Tong Hon, e il ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori, padre José Rodriguez Carballo, e migliaia di fedeli provenienti dalle diocesi siciliane.
astel Gandolfo “gareggia” con la sede romana del Papa in quanto a capacità di accogliere visitatori e fedeli. È il riconoscimento tributato questa mattina alla cittadina dei Castelli Romani da Benedetto XVI, che lunedì prossimo rientrerà in Vaticano per presiedere nei giorni successivi gli eventi pastorali celebrativi fissati in ottobre. Un saluto che si aggiunge a quello reso ieri pomeriggio dal Papa ai dipendenti delle Ville Pontificie.
Dall'udienza - durata due ore e 15 minuti - è emerso che sono 82 le scatole di materiali raccolte in casa di Paolo Gabriele, il cameriere del Papa accusato di furto aggravato. Stralciata la posizione di Sciarpelletti, tecnico informatico della Segreteria di Stato, accusato di favoreggiamento. Il tribunale ha ampi poteri e può anche disporre nuovi atti istruttori. Se durante le udienze dovessero emergere nuovi fatti di reato, il tutto sarà rimesso al promotore di Giustizia che valuterà se iniziare un'azione penale. Non è escluso, ma per ora non previsto, che i magistrati possano ricevere le valutazioni della Commissione cardinalizia nominata dal Papa.
Reso noto il tema scelto da Benedetto XVI. In un tempo in cui la tecnologia tende a diventare il tessuto connettivo di molte esperienze umane quali le relazioni e la conoscenza, è necessario chiedersi se e come essa può aiutare gli uomini a incontrare Cristo nella fede.
Il vice ambasciatore iraniano all'Onu minaccia vendette in caso di un attacco preventivo da parte di Israele. Il Premier israeliano lancia un ultimatum agli Stati Uniti e all'occidente per fermare il programma nucleare di Teheran. Passo indietro dell'Autorità Nazionale Palestinese su un pieno riconoscimento all'Onu.
Secondo indiscrezioni riportate nei giorni scorsi da media francesi ed inglesi, l'annunciato progetto di legge sui matrimoni omosessuali porterà anche altre novità. La legge in questione sarà discussa dal consiglio dei ministri francesi il prossimo 31 ottobre, fortemente voluta dal nuovo presidente socialista Francois Hollande. Ebbene, oltre alla nuova definizione di matrimonio, che nel nuovo testo di legge diventerà "unione fra due persone, di sesso differente o uguale", spariranno dai documenti ufficiali due parole strettamente collegate. Non si potrà cioè più dire "padre" o "madre" ma genericamente "genitori". E' facile pensare che di conseguenza l'uso dei due termini naturali per definire appunto i genitori verrà esteso a qualunque uso, ad esempio i libri scolastici.
Tutti in fila per conoscere le meraviglie del voodoo: dallo sgozzamento rituale del gallo al risveglio notturno degli zombi fino alle celebri bambolette puntaspilli, quelle che secondo qualche profano dovrebbero servire per punire i nemici ovunque si trovino. Un’occasione per riscoprire le meraviglie di Papa Legba, spirito guida sempre pronto a farci fare una chiacchierata con i parenti morti, o per venerare Shango, versione afro di Thor. Senza dimenticare Damballa, la divinità serpente che s’aggira per la jungla.
“Il Messaggio cristiano viene seminato e si radica efficacemente là dove è vissuto in modo autentico ed eloquente da una comunità”: è quanto afferma il Papa in un messaggio inviato in occasione dell’apertura ieri a San Gallo, in Svizzera, della plenaria del Consiglio delle Conferenze episcopali europee (Ccee). Benedetto XVI invita a “riflettere sul perenne compito dell’evangelizzazione e sulla sua attuale rinnovata urgenza” nella consapevolezza che l’annuncio deve essere sostenuto “dalla testimonianza della carità fraterna" e animato "dalla preghiera comune”. Il cardinale Marc Ouellet, prefetto della Congregazione per i Vescovi, da parte sua, ha sottolineato che l’Europa è travolta da una crisi di speranza e priva di motivazioni spirituali – ha precisato - rischia di perdere la sua piena realizzazione. Nella Messa di questa mattina, il presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Angelo Bagnasco, ha detto che l´Europa è chiamata a essere fiduciosa, perché la fiducia è una premessa per dare un servizio generoso e sereno ai cittadini.
Il Karnataka ha deciso di non rinnovare l’affitto della Sumanahally Society, privando il centro di 45 acri. A Bangalore dal 1977, il campus resta con soli 5 acri di terreno a disposizione di oltre 400 ospiti. La struttura si compone di 50 edifici, dedicati a lebbrosi, malati di Hiv, disabili, orfani, ragazzi di strada e giovani delinquenti. Arcivescovo di Bangalore: “Un tradimento del governo alla comunità cristiana”.
I predicatori di odio e i fondamentalisti islamici verranno cacciati con intransigenza dalla Francia. Il ministro dell’Interno Manuel Valls lo ha dichiarato a Strasburgo, in occasione dell’inaugurazione della Grande Moschea, dotata della più ampia sala di preghiera musulmana del Paese. Dopo i disordini seguiti all'uscita del film Innocence of Muslims, condannato con violenza dal mondo musulmano, il ministro transalpino ha annunciato che non esiterà a “far espellere coloro che si dichiarano dell'islam e rappresentano una minaccia grave per l'ordine pubblico” e che non rispettano la “legge e i valori” della Repubblica francese. Tale dichiarazione avviene inoltre pochi giorni dopo le rivelazione di Libération, secondo cui il governo francese avrebbe accettato l’istituzione di un fondo speciale del Qatar volto alla riqualificazione delle banlieue delle maggiori città francesi. Un’operazione controversa che porterebbe il ricco emirato affacciato sul Golfo persico ad avere tantissime proprietà in Francia, dal Paris Saint-Germain fino ai lussuosi alberghi di Parigi e della Costa azzurra. A Magdi Cristiano Allam, eurodeputato e presidente del movimento politico “Io amo l’Italia”, IlSussidiario.net ha chiesto un commento su ciò che sta avvenendo in Francia.
Per due imputati i giudici hanno confermato la pena di primo grado; ridotta di sei mesi la custodia in carcere per il terzo. A processo per “propaganda contro lo Stato” e aver distribuito “volantini antigovernativi”. I fedeli di Vinh hanno chiesto la loro liberazione. Voci, non confermate, di cinque arresti fra quanti hanno cercato di raggiungere l’aula di giustizia.
A pochi giorni dal Sinodo, vi è un discreto scetticismo, silenzio e disinteresse. La secolarizzazione interessa la missione ad gentes. Come pure i nuovi scenari politici, economici, scientifici, religiosi. Benedetto XVI spinge a un rinnovamento della fede e della missione. Il mondo dei media divenuto uno degli areopaghi più importanti.
“Un film che offende la fede cristiana e i sentimenti dei fedeli”. Queste le parole di padre Domic D’Abrio, portavoce della Conferenza episcopale indiana, riguardo l’uscita di un film, in India, prevista per domani, 28 settembre, ritenuto blasfemo e offensivo per i cristiani, nel quale vengono ridicolizzati i sacerdoti e si insultano i simboli della fede. “I vescovi indiani – riporta l’agenzia Fides – sono addolorati e amareggiati per la mancata segnalazione degli organi competenti addetti al controllo dei film destinati al grande pubblico, deplorano l’atteggiamento poco responsabile dei produttori”, chiedendo inoltre “di garantire il pieno rispetto dei simboli e dei contenuti della fede cristiana in India”.
Ricorre oggi la festa liturgica di San Vincenzo de' Paoli, il Santo dei poveri. Luca Collodi ha chiesto all'arcivescovo di Nola e sacerdote vincenziano, mons. Beniamino Depalma, come è cambiata la povertà dai tempi del santo ad oggi.
In risposta ad alcune domande dei giornalisti a proposito di notizie di stampa recenti, su un sacerdote ruandese, J.B. Rutihunza, accusato di responsabilità nel genocidio del 1994, il direttore della Sala Stampa ha chiarito che la Santa Sede non ha avuto mai nulla a che fare con questa persona, non ha mai preso alcuna iniziativa in suo favore, ed è quindi totalmente falso affermare che sia “protetto dal Vaticano”.
Domani, venerdì 28 settembre, alle ore 20.45, si terrà in Duomo a Milano l’incontro dell’Arcivescovo, cardinale Angelo Scola, con i giovani della Diocesi. Per i 6000 giovani provenienti da tutta la Diocesi attesi in Duomo, la "Redditio Symboli" segna l’inizio del percorso Varcare la soglia che li accompagnerà nell’anno della fede voluto da Benedetto XVI.
Nel discorso ai partecipanti al Congresso mondiale di Medicina dello Sport, il Papa ha denunciato l'abuso di medicinali e la vittoria a tutti i costi come tentazioni contro lo spirito sano della competizione sportiva.
Il francescano p. Gabriele Maria Allegra sarà beatificato il prossimo 29 settembre ad Acireale. Ha speso tutta la vita per tradurre in cinese la bibbia. Il decano degli studi del Seminario dell'Hebei spiega il grande impatto che tale traduzione ha avuto per la Cina: ha messo in comunicazione la cultura dell'occidente e dell'oriente; ha risvegliato la fede dei sacerdoti e dei laici; ha permesso il rinnovamento della liturgia e dell'evangelizzazione. Tradurre la bibbia significa aiutare l'Incarnazione di Dio in un popolo (traduzione dal cinese a cura di AsiaNews).
È il volto giovane della Chiesa di Roma quello che si darà appuntamento dal 29 settembre al 6 ottobre a Ostia per l’edizione 2012 di “Gesù al Centro”, l’iniziativa di evangelizzazione del Servizio diocesano per la pastorale giovanile. L’obiettivo della missione, afferma il direttore don Maurizio Mirilli, è «far conoscere ai ragazzi più lontani l’amore di Gesù, incontrandoli nei luoghi che frequentano abitualmente, attraverso la testimonianza di fede dei propri coetanei, per dare loro l’opportunità dimettersi in gioco con coraggio e aprire il proprio cuore a Dio».
La BioBanca sammarinese ospita nel fine settimana famiglie provenienti da tutta Italia per visitare una struttura che si occupa di conservare cellule staminali cordonali.
Ricordo che in occasione delle interviste (e sono state tante) mi chiedeva sempre: “Di quanti secondi hai bisogno?”. Poiché conosceva l’importanza della sintesi per la comunicazione televisiva, si metteva nei panni del giornalista e cercava di semplificargli il compito. Non voleva ricevere le domande in anticipo e non chiedeva mai di rileggere le risposte. Si fidava. Aveva totale rispetto dell’autonomia del giornalista. D’altra parte quella del giornalismo era una passione che lui stesso aveva coltivato da ragazzo. Poi fu l’altra chiamata a prevalere, ma per lui quella del giornalista restò sempre una missione.
Pubblichiamo la seconda parte dell'intervista all'Arcivescovo John J. Myers, capo dell'arcidiocesi di Newark, New Jersey, una delle più grandi degli Stati Uniti, riguardo alla sua Lettera pastorale sulla santità e la definizione del matrimonio e sulla situazione di questo sacramento negli USA.
Negli ultimi anni l’argomento matrimonio è stato un’area di costante dibattito. Man mano che si avvicina la stagione elettorale negli Stati Uniti i sostenitori del matrimonio dello stesso sesso hanno gradualmente sempre più influenza in politica e nel mondo dello spettacolo. Le persone contrarie sono andate incontro a critiche, al punto di essere accusati di bigottismo per aver dato il loro sostegno al matrimonio tradizionale.
La Rete dei gesuiti africani contro l'Aids (Ajan) ha appena celebrato i suoi dieci anni di vita. La Rete infatti è stata istituita dalla Conferenza dei Superiori Maggiori dell'Africa e del Madagascar (Jesam) nel 2002 per coordinare ed espandere la risposta della Compagnia di Gesù alla pandemia che aveva colpito il continente. Secondo le informazioni inviate all’agenzia Fides dalla Curia generalizia dei Gesuiti, basandosi su quanto realizzato per pianificare il futuro, negli ultimi mesi Ajan ha organizzato due seminari. Il primo ha lanciato un programma speciale per la prevenzione dell'Hiv, nel contesto dello sviluppo integrale dei giovani.
“Noi, partecipanti alla conferenza sul rispetto delle religioni, chiediamo di vietare immediatamente la diffusione del film ‘L’Innocenza dei musulmani’. Chiediamo al governo del Pakistan e alle organizzazioni della società civile di presentare una risoluzione di condanna in seno alle Nazioni Unite”: è quanto affermano, in una dichiarazione congiunta, i leader religiosi musulmani, cristiani, indù, riuniti a Lahore in un seminario organizzato dal “Consiglio nazionale per il dialogo interreligioso” e dalla “United Religions Iniziative”.
Campane che suonano a festa, abbracci fra i membri delle famiglie ricongiunte, una Messa di ringraziamento e una solenne cerimonia interreligiosa di riconciliazione: è quanto avvenuto nel villaggio di Rableh, nella regione d Homs, al confine con il Libano, dopo la liberazione dei circa 240 cristiani, in prevalenza fedeli greco cattolici, avvenuta martedì. I fedeli erano stati presi in ostaggio da gruppi armati mentre lavoravano nei campi.
Nella drammatica situazione siriana, la minoranza cristiana si trova sempre più in difficoltà. Appena martedì scorso la vicenda dei 240 greco-melkiti rapiti e poi liberati tra il confine libanese e la città di Qusayr, nella provincia siriana di Homs. Massimiliano Menichetti ha raccolto il commento di Marta Petrosillo portavoce di Aiuto alla Chiesa che Soffre.
Lo stupro nella casa di uno dei tre componenti del branco, tutti appartenenti a famiglie facoltose. Il fatto è avvenuto in pieno giorno; vane le urla disperate di aiuto della ragazza. Il padre ad AsiaNews: “nonostante la povertà, non accetto compromessi”. Vicario generale: “famiglia povera, ma ricca nella fede cattolica. Meritano giustizia”.
Il 13 aprile 1945, in un bosco dell’Emilia, fu trovato il corpo freddo e tumefatto di Rolando Rivi, giovane seminarista freddato da mano partigiana per odio alla fede. E mentre si discute sulla sua beatificazione, a breve, in libreria, sarà ripubblicato Il sangue e l’amore (Jaca Book), un romanzo di Emilio Bonicelli, giornalista e scrittore, che ha ricercato documenti storici per risalire ai particolari della tragica morte di Rolando. Tempi.it ne discute proprio con l’autore.
Giornata per l’aborto, atto d’inciviltà supremo ripariamo subito! Venerdì 28 settembre verrà celebrato il “Global Day of Action for Access to Safe and Legal Abortion“: si manifesterà pubblicamente, cioè, per chiedere che le norme giuridiche che nel mondo già consentono la soppressione della vita umana innocente quando essa è ancora nel grembo della madre vengano ulteriormente liberalizzate.
All'udienza generale, Benedetto XVI sottolinea come essa è "azione di Dio e dell'uomo; preghiera che sgorga dallo Spirito Santo e da noi, interamente rivolta al Padre, in unione con il Figlio di Dio". "La prima esigenza per una buona celebrazione liturgica è che sia preghiera e colloquio con Dio, anzitutto ascolto e quindi risposta".
È previsto per Sabato 29 Settembre l’arrivo a Casapulla, di Mirjana Dragicevic una delle sei veggenti di Medjugorje che porterà la sua testimonianza nella Chiesa di San Luca Evangelista.
Caro direttore, che un giornalista non debba andare in galera per quel che scrive è cosa talmente ovvia che non varrebbe neppure la pena di discuterne. In un paese civile, il reato d’opinione prevede sanzioni pecuniarie, e libere opinioni a rettifica, in modo che i cittadini possano rendersi conto e decidere da che parte stare. E’ solo questione di buon senso, non è neppure il caso di scomodare la letteratura giuridica. Invece stiamo qui a esprimere sdegno e perfino qualche giustificazione all’assurda vicenda toccata al direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti. Oggi sapremo se la Suprema Corte rinvierà l’udienza e il verdetto, data la richiesta dei legali della difesa dell’imputato.
Può sembrare inopportuno che il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo abbia comunicato la sua intenzione di modificare l’ora di religione nelle scuole italiane, venerdì, alla festa di Sinistra ecologia e libertà. E certamente lo è. Non solo la sede conferisce inevitabilmente al suo intervento una patina di demagogia, ma esso appare fuori luogo per almeno due motivi.
Barack Obama ha tenuto il suo ultimo discorso alle Nazioni Unite nelle vesti di Presidente degli Stati Uniti, ovviamente se non verrà rieletto. In tale occasione ha toccato i temi caldi delle ultime settimane, cominciando da quell'odio che si è manifestato con gli attacchi alle ambasciate occidentali e di cui Obama ha chiesto se ne capiscano finalmente le ragioni, altrimenti potrà travolgere occidente e Islam.
Il mondo islamico risente di una frustrazione plurisecolare e reagisce in modo emozionale ad ogni minima critica. Allo stesso tempo l'occidente provoca senza ritegno e rispetto. Per uscire dal conflitto di civiltà, la soluzione è seguire il papa di Regensburg o della Ecclesia in Medio Oriente. Anche i musulmani devono imparare a non offendere ebrei, cristiani e altre religioni. Piuttosto che tarpare la libertà di critica, meglio attuare critiche, ma secondo la ragione.
People from all over the planet watched online when Medjugorje visionary Ivan Dragicevic’s apparition was live streamed from St. Stephan’s Cathedral in Vienna. “These apparitions are important to mankind” Ivan stated before a total audience of several hundred thousand people.
"More than 4,000 people heard Marija Pavlovic-Lunetti warn them against consumerism, materialism and atheism when the visionary guested Cassola in northern Italy on September 22. While priests heard confessions, police and civil defense took care of guarding Marija."
Vangelo Mc 9,38-43.45.47-48: Chi non è contro di noi è per noi. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala.

In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi. Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d'acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa. Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geenna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geenna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geenna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue».
Jean Azar viene dal Libano. E’ stato per la prima volta a Medjugorje nel 2002. Allora stava attraversando un periodo molto difficile della sua vita. Aveva tentato diverse volte il suicidio e a Medjugorje ha ricevuto la grazia di guarire.
Salvatore Martinez, presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) ha commentato la prolusione del cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, tenuta in occasione dell’apertura dei lavori del Consiglio Episcopale Permanente.
I sostenitori dell’aborto spesso insistono sul fatto che deve essere legale e prontamente disponibile in modo da ridurre i rischi di salute per le donne. Alcuni studi recenti però dimostrano che l’aborto porta con se considerevoli rischi. Il 6 settembre, LifeNews.com ha riportato una ricerca in Finlandia, pubblicata sulla rivista Human Reproduction, che aveva raccolto dati sulle 300.858 madri che tra il 1996 e il 2008 avevano partorito per la prima volta in Finlandia. I risultati hanno dimostrato che le donne che precedentemente avevano abortito tre o più volte, avevano possibilità fino a tre volte maggiori di partorire un bambino molto prematuro, ossia nato prima delle 28 settimane.
“50.000 rosari alle intenzioni della Famiglia e della Vita” è il titolo dell'iniziativa lanciata, in Francia, dl movimento Famille Missionnaire l’Évangile de la Vie. Per saperne di più, ZENIT ha intervistato padre Hubert Lelièvre che ha spiegato il progetto.
«Non è la prima volta, nell’Italia moderna, che si debbano affrontare prove dure e inesorabili. In altri passaggi, però, s’imponevano convinzione diffusa, coraggio corale, quasi entusiasmo contagioso». Il cardinale Angelo Bagnasco apre il Consiglio permanente della Cei con questa chiave di lettura: lo sfilacciarsi del tessuto sociale peggiora la crisi provocata dalla «supremazia arbitraria della finanza» che conduce in un «vicolo cieco». «È in questa cappa di sfiducia il fattore più pernicioso e pervasivo», dice il capo dei vescovi italiani. «C’è carenza di quella visione capace di tenere insieme i diversi aspetti dei problemi e coglierne i nessi, abbarbicati come spesso si è alla propria visione di parte, quando non al proprio tornaconto personale».
“Io non sono cattiva, è che mi disegnano così”. La giovane femminista americana che vuole sfatare il “mito” della maternità consiglia alle donne intelligenti di non avere figli. «Statistiche e studi scientifici parlano chiaro. Altro che stagione idilliaca nella vita di ogni uomo e donna, avere figli rende gli individui “meno felici e più depressi”».
I genitori della giovane beata Chiara Badano hanno incontrato duecento detenuti del carcere romano di Rebibbia: tanta commozione e una testimonianza di speranza certa.
Nella giornata di “amore” al Profeta, devastata una chiesa e profanate copie della Bibbia. Vescovo di Islamabad: atti ingiustificabili. Leader musulmano: i cristiani “non hanno mai insultato” l’islam. Il governo pakistano si dissocia dall’iniziativa del ministro delle Ferrovie, che ha emesso una taglia di 100mila dollari contro il regista.
La Parola di Dio è sempre di luce, dipende da come la si ascolta. È questo l’insegnamento che si desume dalla pagina del Vangelo proposta dalla liturgia di oggi. “Nessuno – si legge nel brano di Luca – accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce (…) Fate attenzione dunque a come ascoltate”. Su questi aspetti, Benedetto XVI ha spesso esortato i cristiani a compiere un percorso di maturazione.
Due nuovi incidenti avvenuti in Karnataka. Estremisti indù hanno costretto le vittime – tutti pentecostali – a partecipare a un rito di “purificazione” in templi indù, per abiurare al cristianesimo. Global Council of Indian Christians (Gcic): “Attacchi orchestrati dal partito indù, per racimolare voti”.
Da ieri la salma è esposta per il saluto dei fedeli nella chiesa di Castelletto di Abbiategrasso. P. Bossi è stato "cosciente fino alle fine" della sua situazione. Ha ricevuto l'unzione degli infermi una settimana fa. Uno dei suoi ultimi gesti: la benedizione per due missionari del Pime, in partenza per il Bangladesh e per la Guinea Bissau.
Quello che pensa il sindaco di Milano sui diritti dei gay è noto da tempo. Ma il suo dirsi favorevole alla possibilità, per una coppia omosessuale, di adottare dei figli, ha tanto l'aria di una provocazione. Perché, infatti, esprimersi in tal senso a pochi giorni di distanza dal messaggio del Papa all'Internazionale Democratico Cristiana, in cui invitava i cattolici in politica a non cedere su matrimoni omosessuali, aborto ed eutanasia? Come se non bastasse, l’arcivescovo di Milano, il cardinal Angelo Scola, sabato, nel corso della scuola di formazione politica della diocesi, a chi gli chiedeva come dovrebbe reagire un assessore cattolico della giunta meneghina all’istituzione del registro delle coppie di fatto, rispondeva: «Bisogna in prima luogo che l'assessore si confronti con molta serietà con il senso e il valore della sua appartenenza; in secondo luogo che trovi il modo di esprimere in maniera evidente e forte il suo dissenso in termini pubblici e faccia di tutto perché il provvedimento non venga approvato».
Tutti conosciamo il san Massimiliano Maria Kolbe martire ad Auschwitz, che diede la propria vita per salvare un altro prigioniero, Franciszek Gajowniczek, “scelto” insieme ad altri per essere condannato a morire di fame nel bunker della morte. Invece, pochi oggi ricordano la grande opera missionaria e culturale che padre Kolbe aveva realizzato negli anni precedenti, scaturita dal suo amore incondizionato per Cristo e l’Immacolata e dall’intuizione che la testimonianza a Cristo e alla Chiesa non possa essere disgiunta da una presenza senza timori in tutti gli ambiti della vita, innanzitutto in campo culturale, perché considerava la cultura il campo privilegiato per l’annuncio del Vangelo.
Dare la possibilità ad una coppia omosessuale di adottare bambini significa equiparare pienamente una unione gay ad una naturale fra un uomo e una donna. Cioè mentre l’adozione nasce per tutelare un bambino che, per tanti motivi, è senza i propri genitori, la si vorrebbe trasformare, adesso, in uno strumento di legittimazione delle unioni omosessuali. Non a caso, da Vendola a Pisapia, è questo il tema su cui in questi giorni fioriscono le esternazioni di quelle aree politiche che fanno del riconoscimento delle unioni gay la propria bandiera identitaria: a sinistra, oramai, perfino Matteo Renzi, che in passato per esempio sui Dico si era messo di traverso, ha fatto un’inversione ad U mettendo nel suo programma “Registrazione delle coppie di fatto di qualunque orientamento sessuale al fine di riconoscere diritti, doveri ed interessi di carattere patrimoniale ed amministrativo”.
Un altro attentato in una chiesa nigeriana. Un kamikaze si è fatto esplodere nella città di Bauchi, nell’area di Wunti, mentre si celebrava una messa. Per la Croce rossa, l’obiettivo era la chiesa cattolica di San Giovanni. Il bilancio è di almeno tre morti e di 22 feriti. Lo Stato di Bauchi ha già subito ripetuti attacchi da parte della formazione fondamentalista Boko Haram. La polizia nigeriana ha circondato l’area dell’attentato. Ilsussidiario.net ha intervistato padre Alex Longs, priore dei Padri Bianchi del convento di Jos in Nigeria.
Nessuno neanche lei, aveva immaginato di essere eletta. Fuori del Movimento dei Focolari era sconosciuta. All’interno del Movimento non era nel gruppo delle fondatrici. Eppure, il 7 luglio del 2008, a quattro mesi dalla dipartita in cielo di Chiara Lubich, carismatica fondatrice del Movimento dei Focolari, 496 delegati provenienti da tutto il mondo hanno eletto Presidente Mondiale Maria Voce.
I fatti sono risaputi e li abbiamo pubblicati, insieme ai commenti di alcuni autorevoli vaticanisti. Quelle che invece non abbiamo pubblicato sono le reazioni da parte dei non credenti che hanno approfittato di questa ghiotta occasione per sferrare attacchi e offese alla Chiesa Cattolica tali da far apparire bazzecole i fumetti su Maometto. Tant’è che persino alcuni pastori protestanti hanno ritenuto di dover spiegare perché Gesù non aveva moglie. Queste reazioni parrebbero motivate, in sintesi, dalla presunta sessuofobia della religione cattolica che impedirebbe ai preti di sposarsi.
Antonio Socci ripercorre la vita del frate di Pietrelcina attraverso lo studio di testi e documenti nuovi nel libro "Il segreto di Padre Pio".
a nuova sede della “Casa di Cristian”, comunità di accoglienza della Caritas diocesana di Roma per mamme con bambini senza dimora, verrà inaugurata domenica 23 settembre alle 17.30. I locali, in via Anicio Paolino 64 (Tor Fiscale), presso le suore Figlie di Cristo Re, saranno benedetti dal cardinale vicario Agostino Vallini alla presenza del direttore della Caritas, monsignor Enrico Feroci, di operatori e volontari.
Il carisma è un dono che Dio manda e che rimane finchè ha adempiuto al suo compito. Se il carisma dei Focolari è il carisma dell’unità e della fraternità universale, non può finire con la partenza della fondatrice”. Così Maria Voce, Presidente del Movimento dei Focolari ha risposto oggi 22 settembre a Loppiano alla domanda posta da ZENIT circa la pratica del carisma dopo la nascita in cielo di Chiara Lubich avvenuta nel 2008.
Sostenere i progetti nutrizionali, in Italia e nel Mondo. È l’obiettivo dell’iniziativa, denominata “Aggiungi un posto a tavola” della Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi, che torna oggi, sabato 22 e domenica 23 settembre in molte piazze italiane.
Aveva 62 anni. Dal 10 giugno al 19 luglio 2007 è stato sequestrato da un gruppo di guerriglieri musulmani fuoriusciti dal Milf. Ha vissuto come missionario nelle Filippine per circa 32 anni. La sua testimonianza davanti ai 300mila giovani a Loreto. Il suo incontro con Benedetto XVI.
All'Angelus, Benedetto XVI chiede di pregare per la pace e il dialogo fra le religioni, dopo il "successo" del suo viaggio in Libano. L'uomo è orgoglioso e vuole essere il primo; "in Dio non c'è orgoglio, perché Egli è totale pienezza ed è tutto proteso ad amare e donare vita".
Le manifestazioni, iniziate in modo pacifico, sono state sequestrate da militanti e attivisti. Nella capitale, la folla furiosa ha bruciato quattro sale da cinema, sei banche, quattro camionette della polizia, due ristoranti, molte automobili. Saccheggiati molti edifici. Diverse persone amareggiate che si uccida "in nome di Allah". Interessi elettorali e di potere dietro lo scandalo del film anti-islam.
Ho raccolto le catechesi esistenti sul web, Racconti di un esorcista di don Gabriele Amorth. La pagina è in continuo aggiornamento.
Un evento indimenticabile che porta già i suoi frutti: una settimana fa, i giovani del Libano e del Medio Oriente vivevano la loro piccola Gmg con il Papa nel piazzale antistante il Patriarcato maronita di Bkerké, a Beirut.
Nonostante la crisi e i sacrifici di tante famiglie “assistiamo al persistere di privilegi di corporazioni, a scandali ed abusi di denaro pubblico che sono intollerabili”: è quanto afferma, in un'intervista al settimanale della diocesi di Roma, il cardinale Agostino Vallini. “Se non c'è una ripresa di senso morale individuale e collettivo in termini di giustizia e di solidarietà sociale – sottolinea il vicario del Papa per la diocesi di Roma - le leggi non bastano o non sono equilibrate''. Il porporato invoca inoltre una distribuzione più equa dei sacrifici con il sostegno del potere legislativo.
Benedetto XVI ha ricevuto stamani a Castel Gandolfo i partecipanti all’Incontro dell’Internazionale Democratico Cristiana. Nel suo intervento, il Papa ha ribadito che i politici, specie se animati dalla fede, devono impegnarsi per la difesa della vita e della famiglia. Quindi, ha sottolineato la necessità di una ricerca di un "solido fondamento etico" nell'"impegno politico e civile”.
Il caso del film anti-islam e delle vignette satiriche su Maometto mette in luce due diverse culture: quella islamica, che proviene da dittature e censure, e quella occidentale, liberale e iconoclasta della religione. Troppa sacralità fra i musulmani e troppo secolarismo fra gli occidentali. Ma il mondo islamico sta cambiando: c'è sempre più condanna delle violenze. La proposta del papa in Libano per costruire una convivenza nella diversità e non nell'uniformità.
La bomba è scoppiata facendo solo danni materiali all'edificio. Ieri in tutto il mondo si celebrava la Giornata internazionale per la pace. Per mons. Sako, la Chiesa in Iraq è "tribolata, ma non schiacciata".
La Chiesa è chiamata a difendere famiglia e matrimonio da ogni possibile equivoco sulla loro verità: è la vibrante esortazione levata stamani dal Papa durante l’udienza ad un gruppo di vescovi francesi, ricevuti a Castel Gandolfo, in occasione della visita “ad Limina”. Nel suo intervento, il Papa si è inoltre soffermato sul ruolo dei laici nella vita ecclesiale e sui rischi di una eccessiva “burocratizzazione” della pastorale nelle diocesi.
Il Sinodo sulla Nuova evangelizzazione, l’apertura dell’Anno della fede e la canonizzazione di sette Beati: sono questi i maggiori impegni per Benedetto XVI nel mese di ottobre. Il maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, mons. Guido Marini, ha reso noto oggi nel dettaglio le prossime date dell’agenda papale fino agli inizi di novembre.
Oggi in Vaticano, la Libreria Editrice Vaticana (Lev) e la Casa editrice Rizzoli hanno firmato l'accordo per la pubblicazione del libro di Benedetto XVI sull'infanzia di Gesù nei Vangeli. La Lev, informa una nota della Sala Stampa vaticana, “affida a Rizzoli il mandato di vendere in tutto il mondo i diritti dell'opera”. In Italia, il volume, “la cui uscita in tutte le librerie è prevista entro Natale, si presenta come una coedizione Lev-Rizzoli”.
Don Gianfranco Vitola, itinerante responsabile del Medio Oriente, racconta l'accoglienza del Cammino Neocatecumenale a Benedetto XVI e l'incontro vocazionale svoltosi domenica scorsa a Beirut
Molti sacerdoti raccomandano la confessione almeno una volta l’anno, come indicato dal no. 2042 del Catechismo della Chiesa Cattolica: "Confessa i tuoi peccati almeno una volta all’anno". Altri sacerdoti sostengono che la confessione non è necessaria se non sono stati commessi peccati gravi. Così accade che chi valuta di non commettere peccati gravi non si confessa neanche una volta l’anno. Padre Edward McNamara, qual è il suo parere in Proposito?
“A differenza dell’economia consumistica fondata sull’avere l’economia di Comunione è l’economia del dare”. In questa frase di Chiara Lubich, scritta sulle magliette dei giovani volontari di Loppiano Lab, è racchiusa il senso della Expo economica di Loppiano che si è aperta oggi, 20 settembre, al Polo Lionello Bonfanti.
Il cristianesimo è la prima religione dell'Africa e ha ormai nettamente superato l'islam. È quanto emerge da nuovi dati presentati oggi al congresso «Religione in un contesto globalizzato» organizzato all'Università di El Jadida, in Marocco, dal Cesnur (Centro Studi sulle Nuove Religioni), la rete internazionale di studiosi del pluralismo religioso diretta dal sociologo torinese Massimo Introvigne. Secondo i dati del convegno - dove si esprimono settanta oratori di diciotto Paesi e di tutti i continenti - i cristiani rappresentano il 46,53% della popolazione africana rispetto al 40,46% dei musulmani e all'11,8% degli aderenti alle religioni africane tradizionali.
Dopo le numerose polemiche seguite all’inaugurazione della statua di Papa Wojtyla nel maggio del 2011 ed il dilemma dell’amministrazione capitolina se demolire o trasferire questa scultura, in un posto più nascosto al grande pubblico della Stazione Termini a Roma, si è finalmente giunti ad una conclusione: la statua per ora rimane al suo posto, per di più risulta in completamento, dopo diversi mesi di restyling al chiuso del cantiere di Piazza dei Cinquecento. Pochi giorni fa, infatti, nell’ambito di un’affollata conferenza stampa l’autore, il maestro Oliviero Rainaldi, ha aperto il cantiere e ci ha consentito di osservare in anteprima il risultato dei lavori e capire sempre meglio la valenza simbolica e culturale dell’opera.
Ieri pomeriggio, c’è stato l’incontro di preghiera a Villa D’Adige in provincia di Rovigo. Ospite d’onore, Ivan Dragicevic , il veggente di Medjugorje che in questi giorni presenzia numerosi incontri, per testimoniare l’amore della Madonna verso tutti noi. Erano presenti almeno duemila persone nei due tendoni (uno con un maxi schermo) che gli organizzatori della Sagra Della Polenta hanno gentilmente messo a disposizione gratuitamente. La giornata è stata dedicata alle popolazioni colpite dal recente terremoto, a cui verranno devoluti i proventi delle offerte, tolte le spese, come spiegato dall’organizzatrice Lorenza Mini dell’associazione Panta Rei che si occupa del sociale.
Libertà di satira, di foto e di critica da una parte. Dall’altra rispetto della fede, della privacy e della dignità personale. Il conflitto sembra riproporsi ogni giorno: le foto della principessa inglese, le vignette di Vauro sul ministro Fornero, le (nuove) vignette su Maometto del settimanale “Charlie Hebdo”, il filmaccio sull’Islam che ha scatenato violente reazioni. E altri film anticristiani che non hanno suscitato neanche proteste.
Dall'1 al 6 agosto 2012 si è svolta a Medjugorje la 23° edizione del Mladifestival, il Festival dei Giovani a cui ha preso parte anche il Movimento Per la Vita Italiano. In quella gioiosa occasione, ZENIT ha incontrato Padre Danko Prutina, coordinatore del Mladifestival, per chiedergli di raccontarci la storia e lo spirito che anima questo Festival.
Nel pomeriggio di sabato 19 settembre 1846 a La Salette, nel dipartimento dell’ Isère, sulle Alpi, a circa 1800 metri, due poveri pastorelli, Melania Calvat (1831-1904), di quasi 15 anni, e Massimino Giraud (1835-1875), di 11 anni appena, analfabeti, privi perfino di una vera e solida formazione cristiana, furono i privilegiati interlocutori della Vergine. A differenza di altre apparizioni, quella fu l’unica occasione di incontro dei giovinetti con la Madre di Dio. Come in altre circostanze analoghe, le condizioni di vita e la scarsa preparazione culturale dei veggenti attestarono e confermarono, ancora di più, la verità dell’evento e la genuinità del messaggio.
Sono aperte le iscrizioni al primo corso di informatica dedicato ai religiosi e alle religiose, proposto dall’ Associazione per la Vita Consacrata del Piemonte ed organizzato dalla NOVA-T, società di comunicazioni dei Cappuccini Italiani. “L’iniziativa è nata – spiega suor Adriana Abatemarco, segretaria dell’Associazione Vita Consacrata – per venire incontro ai tanti religiosi e suore che sempre più spesso, per le attività pastorali o per la gestione delle Congregazioni, si trovano a dover usare il computer, ma non hanno mai avuto modo di impararne le funzionalità”. Le “materie” delle lezioni: concetti base di informatica, Word, internet, posta elettronica, Excel, fotografie digitali e Photoshop, Publisher e Power Point.
A quasi sei anni dal suo congedo come presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e a quattro dalla fine del suo incarico come vicario del Papa per la diocesi di Roma, il cardinale Camillo Ruini rimane uno degli uomini più illustri e influenti della Chiesa italiana. Ancora attivissimo su molti fronti (attualmente è Presidente del Progetto culturale della Chiesa italiana e coordina la Commissione internazionale sulle apparizioni di Medjugorje), a 81 anni, Ruini ha realizzato un libro-intervista, in collaborazione con il giornalista di Avvenire, Andrea Galli.
Il tema centrale della visita di Benedetto XVI in Libano è stato portare pace alle persone le cui vite sono state, e continuano ad essere distrutte, da conflitti e violenze. Durante la sua visita, il Papa ha ribadito più volte la sua vicinanza al popolo della Siria, e alle migliaia di persone che hanno attraversato il confine per cercare rifugio. La Caritas Libano è stata fondata 36 anni fa e fa parte della famiglia di Caritas Internationalis, l'agenzia vaticana progettata per aiutare milioni di persone in tutto il mondo che si trovano in difficoltà.
"Accolto a Villa d’Adige, diocesi di Verona, dopo il rifiuto di quella di Rovigo. L’ex operaio che vede la Madonna a Medjugorje accolto da migliaia di persone."
“La situazione dei cristiani e la libertà religiosa in Europa: sviluppi positivi e sfide attuali”: sarà questo il tema del seminario che si terrà il 2 ottobre a Bruxelles, presso il Parlamento europeo. L’evento, giunto alla seconda edizione consecutiva, è organizzato dalla Commissione degli episcopati della Comunità europea (Comece), insieme al gruppo conservatore e riformista europeo ed al gruppo del Partito popolare europeo.
A pochi giorni dalla visita di Benedetto XVI in Libano (14-16 settembre) non si spegne l'entusiasmo dei libanesi, presentati come un modello di convivenza per il mondo islamo-cristiano. L'Esortazione apostolica suggerisce il superamento del fondamentalismo da parte di tutte le religioni, accogliendo gli altri in nome della ragione e di principi insiti nella natura umana. La proposta di una "sana laicità", rispettosa della presenza delle religione nella società dice qualcosa anche all'occidente.
Riunione straordinaria fra i vertici del distretto di Tegal e i rappresentati cattolici. Suor Madeleine respinge le accuse e conferma la politica degli istituti, che accolgono studenti dalla materna alle superiori. Una decisione condivisa dai genitori di alunni musulmani, che difendono l’autonomia delle scuole.
Un frammento di papiro risalente al IV secolo dopo Cristo scritto in lingua copta e la cui fonte ha voluto rimanere anonima. Lo ha presentato nei giorni scorsi una docente della Harvard Divinity School. Cos'ha di particolare questo frammento male conservato e grande come un biglietto da visita? Una frase: "Gesù disse loro: mia moglie…" e poi "lei sarà in grado di essere mia discepola". La stessa docente ha detto che nulla di questo frammento autorizza a dargli credito storico: si sa benissimo infatti quanti vangeli apocrifi e gnostici esistano. Ma ovviamente in molti si sono gettati sulla scoperta per valorizzare quella corrente di pensiero bene espressa da Dan Brown nel suo Il codice da Vinci: il matrimonio di Gesù. Per Antonio Socci "siamo davanti all'ennesimo caso sconcertante che ignora le straordinarie scoperte relative alla storicità dei vangeli canonici e invece dà spazio a questi scritti assolutamente irrilevanti e di natura gnostica". Secondo Socci "frasi come questa non hanno niente di storico, ma sono invece attinenti alla sfera, alla cultura, ai riti e alle pratiche gnostiche. Bisogna invece inquadrare la complessità dei problemi e soprattutto tenere conto di tutti i fattori in gioco quando si parla di vangeli".
Le Chiese cattoliche in Libano hanno risposto all'ondata di indignazione dei musulmani del mondo arabo e del Paese contro il film diffamatorio nei confronti del profeta Maometto "L'innocenza dei musulmani". Su iniziativa del Centro cattolico per l'Informazione (Cci), emanazione della Commissione per le comunicazioni sociali dell'Assemblea dei patriarchi e dei vescovi cattolici del Libano (Apecl), sarà presto indetta una riunione del consiglio morale dei saggi, alla quale parteciperanno i rappresentanti delle principali comunità cristiane e musulmane libanesi.
In Italia, il Senato ha approvato all’unanimità la ratifica della Convenzione per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale, siglata nel 2007 a Lanzarote, nelle Canarie. Il testo sottoscritto finora da 41 Stati, prevede l’adozione di criteri e misure comuni per la prevenzione della pedofilia, per il perseguimento dei colpevoli e la tutela delle vittime. L’obiettivo è contrastare quei reati che, come la pedopornografia, sempre più spesso, vengono compiuti con l'ausilio delle moderne tecnologie e sono consumati al di fuori dai confini nazionali del Paese di origine di compie gli abusi.
All'udienza generale Benedetto XVI ripercorre le tappe della sua visita in Libano. Viaggio "fortemente voluto", "provvida occasione di dialogo" in una regione che vede drammi, come il "terribile conflitto" in Siria. I cristiani esortati a "vivere la fede e a testimoniarla senza paura".
La crisi del marxismo, la mancanza di fede nel Partito, la corruzione dei suoi membri richiedono un ripensamento dello Stato, del Partito e delle libertà. Lo Stato non deve proporre nessuna religione, ma permettere la vita e la crescita delle fedi liberamente scelte dagli individui. Quarta e ultima parte dell'analisi di Liu Peng, dell'accademia delle scienze sociali di Pechino.
A parte qualche breve citazione nei notiziari, nessuno ha sentito parlare molto della visita di Papa Benedetto XVI in Libano, al centro dei conflitti nel Medio Oriente. Eppure, secondo Zenit, agenzia di informazione internazionale cattolica, “il discorso – sul tema della pace – va al fondo di ciò che è veramente richiesto per ottenere la pace, offrendo riflessioni sul rapporto tra pace e antropologia e sulle tattiche che il demonio usa nella sua ricerca di alleati tra gli uomini”. Un discorso, quello tenuto dal Papa sabato 15 settembre ai leader politici, religiosi e culturali libanesi, che il portavoce vaticano ha definito “tipico del metodo di Ratzinger” e che, secondo il Presidente del Parlamento libanese, “tutti in Medio Oriente, gente comune e politici, dovrebbero ascoltare, leggere e meditare”.
Un silenzio assoluto, surreale, tanto da diffondere la sensazione che la basilica del Crocifisso fosse deserta. In realtà la folla che, non trovava più spazio neppure in piedi, accalcata anche fra le navate, era diventata improvvisamente immobile, attonita, immersa in un totale muto stupore. L'evento era in effetti eccezionale, atteso da oltre tre ore, come è stato sotolineato -attorno alle 18- da Sabino Simone instancabile organizzatore di pellegrinaggi a Medjugorje e di incontri di preghiera suscitati dalla contagiosa devozione alla Vergine apparsa ai veggenti e in dialogo continuo con un popolo di fedeli sempre più vasto in ogni parte del mondo.
Intervista a don Roberto Panizzo, della Pia Unione dei Figlie e Figli del Cuore Immacolato di Maria.
La visita del Papa in Libano e il conforto che ne deriva è giunto fino ad Aleppo, la città siriana da mesi al centro degli scontri tra esercito e ribelli. A raccontarlo, come riporta l'agenzia Fides, è mons. Antoine Audo, vescovo caldeo di Aleppo e presidente di Caritas Siria che, come gli altri vescovi cattolici siriani, non ha potuto recarsi in Libano e incontrare Benedetto XVI, per restare accanto ai fedeli in questo periodo così difficile.
Benedetto XVI ha nominato Padri sinodali della XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, che avrà luogo dal 7 al 28 ottobre 2012, sul tema “La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana”.
Benedetto XVI chiede una maggiore attenzione nei processi di evangelizzazione dei popoli indigeni in Colombia. La volontà del Papa è stata resa pubblica nella lettera “Lo status dei popoli indigeni in Colombia”, inviata ai sacerdoti e fedeli cattolici colombiani. Il Dipartimento di promozione e del dialogo dell’episcopato locale ha spiegato che la lettera invita a guardare ai popoli indigeni come “soggetti di evangelizzazione” che devono essere “accolti e accompagnati”. Infine, Benedetto XVI chiede che siano rivisti le metodologie e i criteri per l’approccio con i popoli indigeni. Così il Pontefice ribadisce la necessità di “sapere arrivare” con il Vangelo alla visione cosmologica e alle tradizioni dei popoli indigeni. Intanto, si è conclusa, ieri, la visita ad Limina di un gruppo di presuli colombiani, iniziata lo scorso primo settembre. Un evento che rilancia l’impegno della Chiesa della Colombia nel discepolato e per la riconciliazione del Paese, dopo anni di sanguinosa guerra civile.
Ivan: "È difficile trovare parole per descrivere la Bellezza e l’Amore della Madonna. È venuta a noi questa sera particolarmente gioiosa e felice. È venuta in mezzo a noi con tre Angeli. Ci saluta tutti col suo saluto materno:

«Sia lodato Gesù, cari figli miei».

Poi la Madonna stende le sue mani, e poi prega nella sua lingua aramaica sopra tutti noi, con le mani distese, per un tempo prolungato. In maniera particolare prega sopra voi malati qui presenti. Poi, in maniera individuale, prega sopra voi sacerdoti qui presenti all’incontro. Poi benedice tutti noi con la sua benedizione materna. Benedice anche tutti gli oggetti sacri portati qui per la benedizione. Poi la Madonna un tempo dedica e prega per la Pace nel mondo. E poi dice anche a noi:

«Cari figli, anche questa sera vi voglio aiutare. Pregate per la Pace. Pregate insieme a Me per la Pace nel mondo. Pace, cari figli! Soltanto Pace! Io prego insieme con voi per la Pace nel mondo. Per questo vi dico: perseverate cari figli nella preghiera! Grazie, cari figli, perché anche oggi avete risposto alla mia chiamata».

In maniera particolare ho raccomandato tutti voi, le vostre necessità, le vostre famiglie. In maniera particolare ho raccomandato tutti voi malati e i sacerdoti presenti. Poi segue una conversazione privata un pochino prolungata tra me (Ivan) e la Madonna. Dopo questa conversazione privata la Madonna se ne va nella preghiera. Se ne va nel segno della Luce e della Croce, col saluto:

«Andate in Pace, cari figli miei!»

Io vorrei ancora una volta evidenziare che la Madonna un tempo abbastanza lungo ha pregato per la Pace nel mondo; e invita anche tutti noi con parole molto semplici a pregare insieme a Lei per la Pace nel mondo. Io spero che risponderemo alla chiamata della Madonna e che accoglieremo i suoi Messaggi, affinché saremo suoi collaboratori nella costruzione di un nuovo e migliore mondo". … "Che anche questo nostro incontro sia l’inizio del nostro rinnovamento spirituale. Stasera quando tornerete nelle vostre case continuate con questo rinnovamento nelle vostre famiglie, specialmente con i vostri figli, perché questo tempo è veramente un tempo di grande responsabilità. Con la responsabilità impegniamoci per tenerci uniti alla Mamma celeste. Siamo anche noi oggi un segno vivo: segno della Fede viva!"
Ecco il messaggio segreto di La Salette. La veggente ne ha dato più versioni; la prima versione è il primo messaggio del documento.
Intervista a don Roberto Panizzo, della Pia Unione dei Figlie e Figli del Cuore Immacolato di Maria.
Ha una profonda tradizione cristiana, ma è anche il paese della samba e della bossa nova. Ha dato i natali al grande Pelè: è il Brasile, il paese più grande del Sud America sul quale, durante i prossimi quattro anni, si accenderanno i riflettori di tutto il pianeta. Non solo, infatti, ospiterà le prossime Olimpiadi (2016) e i prossimi mondiali di calcio (2014), ma nel 2013 centinaia di migliaia di giovani da tutto il mondo raggiungeranno Rio de Janeiro per incontrarsi, e incontrare Benedetto XVI, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù (23-28 luglio).
La chiesa - che può contenere 100 persone - era stata ricostruita dopo le distruzioni del tempo di Mao. IL sospetto case sulle compagnie edilizie che vogliono requisire i terreni del villaggio. Le autorità locali indifferenti alle denunce e al fatto.
Oggi uno dei sei veggenti di Medjugorje, Ivan Dragigevic, al quale la Vergine apparirebbe ogni giorno, ovunque si trovi, sarà nella nostra città, ospite della Diocesi, e parteciperà ad un incontro di preghiera nel santuario di viale Varese, dalle ore 15 alle ore 20.30. Il programma, organizzato dall'associazione Medjugorje Como, prevede alle 15 la recita della coroncina della Divina Misericordia; alle 15.30, una testimonianza; alle 16.15, la recita del Rosario; alle ore 17.30 la messa, celebrata da monsignor Flavio Feroldi, vicario episcopale; alle 18.30, la preghiera prima dell'apparizione; alle 19, l'adorazione eucaristica e alle 20, la testimonianza del veggente.
"Nell’ormai lontano 16 ottobre 1454, nel monastero domenicano di Alba, circondata da tutte le sue consorelle e dal confessore padre Bellini, agonizzava una suora. Era presente anche la superiora e fondatrice del convento, la Beata Margherita di Savoia. Durante la triste circostanza si verificò un fatto straordinario di cui ci è pervenuta la prova documentaria, resa pubblica dal convento solo nell’anno 2000. Così recita testualmente uno dei documenti: «Avvenne la visione profetica avuta e riferita agli astanti in punto di morte dall’agonizzante Suor Filippina alla quale Nostra Signora Santissima, Santa Caterina da Siena, il Beato Umberto di Savoia e l’Abate Guglielmo di Savoia, predissero avvenimenti prosperi e funesti per la Casa di Savoia, fino ad un tempo futuro imprecisato di terribili guerre, di esilio in Portogallo di un altro Umberto di Savoia e di un mostro proveniente dall’Oriente con grande sofferenza per l’Umanità, mostro che sarà però distrutto da Nostra Signora del Santo Rosario di Fatima se tutti gli esseri umani la invocheranno con grande contrizione»." Quindi, già nel 1454, più di quattro secoli e mezzo prima delle apparizioni di Cova de Iria, era stato predetto, con una visione soprannaturale, il castigo per il mondo peccatore, tramite un “mostro orientale torturatore dell’umanità” che sembra incarnare gli “errori della Russia” contro i quali la Madonna espresse i propri avvertimenti all’umanità nel 1917. Inoltre, era stato anche chiaramente preannunciato il periodo storico relativo all’esilio di Re Umberto II ed in altra parte della documentazione pervenutaci viene altresì riportato che la profezia riferita dalla morente Suor Filippina terminava con le parole: «Satana provocherà una terribile guerra ma alla fina la perderà perché la vergine Santissima Madre di Dio e del santissimo Rosario di Fatima, più forte di un esercito in ordine di battaglia, lo vincerà per sempre».
L'attore Rupert Everett (gay dichiarato) ha fatto una sorta di coming out che sta facendo infuriare la comunità omosessuale inglese. Ha detto infatti, secondo quanto hanno riportato alcuni media, che "non c'è nulla di peggio che essere cresciuto da due papà". Non è una dichiarazione da poco, tenendo conto che viene appunto da un omosessuale in un momento in cui in Inghilterra e negli Stati Uniti le coppie omosessuali (quasi tutte appartenenti all'alta società delle star della musica o del cinema) che adottano figli si moltiplicano, ultimi esempi Elton John e Miguel Bosé. IlSussidiario.net ha chiesto ad Alessando Meluzzi di commentare la dichiarazione di Everett.
«Gli animi dei musulmani sono facilmente infiammabili, anche per motivi culturali ed educativi»: così il portavoce della Chiesa cattolica egiziana Rafic Greiche ha commentato le reazioni nel mondo musulmano, cioè gli assalti alle ambasciate americane, alla pubblicazione del film demenziale “L’innocenza dei musulmani“. Gli islamici hanno accusato gli Stati Uniti e il regista del film di essere blasfemi e di avere insultato Maometto e il Corano. Il film è stato condannato urbi et orbi, neanche una voce però si è alzata contro chi, durante le proteste al Cairo, dava fuoco alla Bibbia.
Alla vigilia del 50° anniversario dell’avvio del Concilio Vaticano II, il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, in collaborazione con Micromegas Comunicazione, ha lanciato un docufilm sul tema, che sarà presto diffuso dalle televisioni di tutto il mondo. La diffusione inizierà proprio l’11 ottobre prossimo, data di inizio dell’Anno della Fede e cinquantennale dell’assise conciliare. Il documentario, girato in HD, è della durata complessiva di 12 ore ed intende ricostruire il clima storico, teologico, culturale ed emotivo di un evento che ha segnato profondamente non solo la storia della Chiesa ma di tutto il mondo contemporaneo.
Una delegazione del MPV italiano ad agosto è andata in in “missione” a Medjugorje, per presentare l’iniziativa popolare UNO di Noi. Sono state raccolte circa 4500 firme in occasione del Festival dei Giovani. Ad ospitare i volontari del MPV è stato don Roberto Panizzo, della Pia Unione dei Figlie e Figli del Cuore Immacolato di Maria, presso la Casa da lui retta, che sorge proprio dietro la chiesa parrocchiale di Medjugorje. La casa è sorta nel 1990 per l’accoglienza dei pellegrini. L’accoglienza si è trasformata in una condivisione tra Don Roberto, la Pia Unione e il MPV. Don Roberto è nato a Milano e appartiene a questa comunità fin da ragazzo. Nel 1968 ha conosciuto la fondatrice, Suor Maria Liliana, da allora ha cominciato a frequentare le Figlie e i Figli del Cuore Immacolato di Maria (www.ffcim.org). Zenit lo ha intervistato.
Una Piazza del Plebiscito stracolma ha accolto ieri, sabato 15 settembre, l’iniziativa nazionale10 Piazze per 10 Comandamenti. Arrivata anche a Napoli, la maratona di evangelizzazione ha riscosso un grandissimo successo e una straordinaria partecipazione popolare. Oltre 20.000 persone hanno riempito una delle più belle e delle più grandi piazze italiane.
3,000 attendees were less than expected for visionary Ivan Dragicevic’s first stop on his week-long tour of Italy. Some buses never arrived, but both schools and roads were closed in Monteforte where the mayor watched Ivan from his window to avoid to draw attention to himself.
Continuano episodi di intolleranza dopo la condanna della band punk femminista russa. Nella Chiesa ortodossa acceso il dibattito tra chi denuncia una campagna di anti-clericalismo e chi invita a sfruttare il momento per risolvere il problema del rapporto con la società.
Salutando il Libano alla fine della sua visita, Benedetto XVI ringrazia le autorità civili e religiose e dedica un particolare pensiero alla comunità musulmana. Il papa ribadisce l'importanza della convivenza islamo-cristiana per il mondo.
Molte personalità e giovani musulmani hanno apprezzato la visita di Benedetto XVI in Libano e il suo messaggio per i popoli del Medio Oriente. Sunniti e sciiti libanesi difendono la presenza cristiana in Libano, necessaria allo sviluppo della nazione.
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"I Giullari di Dio in collaborazione con l’Arcidiocesi di Torino, ti invitano il 23 settembre 2012 a Torino, per una giornata speciale su Chiara Corbella. L’incontro si terrà presso il convento delle suore missionarie della Consolata di Torino. Vedi locandina."
Ivan, una carriera da calciatore rimpiazzata da una corona del Rosario e la missione da «portavoce» della Madonna. Gli strappi un sorriso quando gli chiedi cosa avrebbe voluto fare da grande: «Il calciatore», dice, «ma forse la Madonna ha ritenuto più giusto non farmi far danni sui campi». È una versione inedita di Ivan Dragicevic, uno dei veggenti di Medjugorje. Ivan gira con una valigia bonsai con gli effetti personali e un valigione di libri per la preghiera e la meditazione. Ha lo sguardo spesso rivolto al cielo: uno sguardo serio, staccato dalle «cose del mondo». E così, fargli ammettere che tifa Milan è quasi una notizia.
Appello di Benedetto XVI alla comunità nternazionale e agli arabi perché "cessi il fragore delle armi" in Siria e nei "Paesi vicini". Centinaia di migliaia di persone alla messa a Beirut al termine della quale Benedetto XVI consegna ai vescovi delMedio oriente l'esortazione apostolica Ecclesia in Medio Oriente. I cristiani siano "servitori di pace".
Almeno trentamila i ragazzi che incontrano Benedetto XVI: cristiani di ogni denominazoine, ma anche musulmani. Libanesi, ma anche dei Paesi vicini, Siria compresa. A loro dice che "il Papa è triste a causa delle vostre sofferenze e dei vostri lutti. Egli non dimentica la Siria nelle sue preghiere e nelle sue preoccupazioni". A tutti raccomanda di non fuggire dalla realtà, di rifiutare droghe, consumismo e amore del denaro. "Il perdono e la riconciliazione sono vie di pace, ed aprono un futuro".
E’ di almeno un morto e undici feriti il bilancio del venerdì di scontri al Cairo, durante la quarta giornata di proteste contro il film “Innocence of Muslims”. Ieri la rabbia dei musulmani è divampata in tutte le principali capitali del Medio Oriente. A Tunisi i manifestanti hanno attaccato l’ambasciata statunitense, e nel corso dei tafferugli sono rimaste uccise due persone. Un morto e 25 feriti anche in Libano, proprio mentre il Papa Benedetto XVI iniziava la sua storica visita. Ilsussidiario.net ha intervistato Hossam Mikawy, presidente del Tribunale Cairo Sud, secondo cui “occorre fermare chiunque realizzi film per spingere le persone alla violenza. In quanto musulmano e giudice egiziano, sono convinto che tutti i Paesi del mondo dovrebbero istituire una legge internazionale per impedire che in futuro si ripeta quanto è avvenuto in questi giorni”.
L’autunno arabo si scaglia rabbioso contro l’America e tutto l’Occidente. Quel barlume di democrazia chiesto e raggiunto dalle centinaia di migliaia di manifestanti radunati pacificamente in piazza Tahrir nel gennaio dell’anno scorso si spegne rapidamente dietro ogni bandiera a stelle e strisce data alle fiamme in queste ore. Dal Libano al Sudan, dall'Egitto alla Tunisia, la rabbia e la violenza riportano il freddo nel cuore della primavera araba e di tutti coloro che, dopo la fine delle dittature, non avevano intenzione di rinunciare a quel poco di libertà raggiunto con fatica. Le ambasciate vengono prese d’assalto, i compound incendiati e le bandiere ammainate, tutto a causa di una manciata di secondi. Quei secondi in cui il profeta Maometto viene offeso, ridicolizzato e insultato. Un video del genere è blasfemo, dicono. E per questo devono assolutamente reagire. Il giornalista Luigi Geninazzi, contattato da IlSussidiario.net, però si chiede: com’è possibile che pochi secondi di girato possano spingere migliaia di persone a mettere a ferro e fuoco città intere?
Nella basilica greco-melkita di St Paul, Benedetto XVI, incontra patriarchi e vescovi cattolici e ortodossi, musulmani sunniti e sciiti, drusi, personalità della società civile e politica. Ecclesia in Medio Oriente è una risposta di fede ai problemi della regione e alla disperazione di tanti, "una via per ritrovare l'essenziale". Senza paura e senza timori, i cristiani sono chiamati ad essere luce fra le tenebre.
Al secondo giorno del suo vaggio in Libano, Benedetto XVI incontro le autorità politiche e religiose del Paese. Il Medio Oriente è stato scelto da Dio per testimoniare la possibilità dell'uomo di vivere in pace. La coesistenza si basa sul riconoscimento che tutti siamo stati creati. "La sedicente tolleranza non elimina le discriminazioni, talvolta invece le rinforza".
Il Papa è arrivato oggi nel primo pomeriggio a Beirut per il suo 24.mo viaggio apostolico internazionale. Una visita che già dal primo discorso, nella cerimonia di benvenuto all’aeroporto internazionale “Rafiq Hariri”, si caratterizza per la dimensione della pace, di cui il Medio Oriente ha urgente bisogno. Benedetto XVI, che stasera firmerà l’Esortazione apostolica “Ecclesia in Medio Oriente”, ha sottolineato che il modello libanese di convivenza deve radicarsi nella presenza di Dio nella vita di ognuno. A sottolineare la coralità dell’accoglienza al Papa, all’aeroporto erano presenti oltre al presidente Michel Suleiman, tutte le più alte autorità dello Stato e ancora i Patriarchi, i vescovi del Libano come anche personalità ortodosse, musulmane e della cultura.
In volo verso il Libano per il suo 24.mo viaggio apostolico internazionale, il Papa si è intrattenuto con i giornalisti al seguito, per la consueta conferenza stampa. Una conversazione che ha spaziato su temi di forti, dal dialogo con l’Islam, alla primavera araba, ai timori per la situazione dei cristiani in Siria e nell’area mediorientale, al sostegno che a loro può venire dalle Chiese e dai cattolici dell’Occidente.
Oggi pomeriggio, dunque, il Papa firmerà l’Esortazione apostolica post-sinodale per il Medio Oriente nella Basilica greco-melkita di St. Paul sulla collina di Harissa. Un luogo, questo, particolarmente simbolico dove sorge il Santuario di Nostra Signora del Libano, il più importante santuario mariano del Medio Oriente.
La Federazione portoghese per la vita (Fpv) propone al governo di abbattere il deficit dei conti pubblici mediante la "fine di tutti i benefici sociali, lavorativi e finanziari attualmente legati alla pratica dell'aborto legale". In un comunicato inviato agli organi di stampa, l'associazione fondata nel 2002 in difesa della vita umana sottolinea che con "l'eliminazione di misure come il trasporto e l'alloggio pagati alle madri e ai loro accompagnatori, oppure delle licenze e dei sussidi economici superiori a quelle delle altre malattie", lo Stato potrebbe risparmiare molti milioni di euro.
Smentite le voci in vista della maratona di preghiera in programma domani. Don Bonetti: «E' una barzelletta quella dell'ingaggio al veggente di Medjugorje: le offerte raccolte serviranno per pagare le spese».
E' on line il blog www.jospers.travel. Il Jospers Travel Blog, che prende il nome dalla comunità online dell’Opera Romana Pellegrinaggi, Jospers, è disponibile in italiano ed inglese data l’internazionalità della comunità.
Tempo di svolta. Interviste del Capo Redattore di Niedziela negli anni 1982-1991, è il titolo dell’ultimo libro, pubblicato come volume 300 della serie di Biblioteca di Niedziela. Il libro, inteso come proposta per l’Anno della Fede, è una raccolta di interviste, pubblicate dal settimanale cattolico Niedziela negli anni 1982-1991, e realizzate da mons. Ireneusz Skubis con varie personalità della Chiesa, della cultura e della politica.
La Croce di Cristo percorre tutta la storia della Chiesa. La ricorrenza di oggi si collega con la dedicazione della basilica costantiniana innalzata sul Santo Sepolcro, a Gerusalemme, e alla basilica di Santa Croce in Gerusalemme a Roma, che custodisce le preziose reliquie della croce recuperate dalla regina Elena, madre dell’imperatore Costantino. La Croce di Cristo, presente in tutti i luoghi cristiani, è diventata il segno che caratterizza i cristiani e l’intera Chiesa e li rende subito identificabili.
Due nuove aggressioni in Karnataka e in Madhya Pradesh, Stati guidati dal partito nazionalista del Bharatiya Janata Party (Bjp). Sajan George, presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic), nota “crescente intolleranza, discriminazione e persecuzione” contro le comunità di minoranza.
Mons. Sleiman, in partenza per Beirut, sottolinea la “benedizione per tutti noi” che deriva dalla visita di Benedetto XVI. Egli auspica che non vi siano “politicizzazioni”, perché il Papa viene per trasmettere un messaggio di “comunione e testimonianza”. E invoca “unità e credibilità” nella Chiesa in Medio oriente, per restituire “speranza” ai fedeli.
È uscita ieri sull’Ansa la notizia di una giovane palermitana che a soli 16 anni ha cominciato a prostituirsi, per i compagni di scuola, per i suoi professori, alla modica cifra di 5/10 euro (il particolare dell’esiguità della cifra dovrebbe rendere il fatto ancor più sconfortante). In effetti è qualche giorno che si susseguono diversi accadimenti con protagoniste delle giovani prostitute, a dire il vero molto più raccapriccianti: a Roma una di loro è stata bruciata viva (pare sia salva) mentre a Bolzano un ragazzo diciottenne ha accoltellato, uccidendola, una romena con due figli piccoli.
"Il caso di gruppi che inseriscono nelle canzoni frasi riconducibili, in modo più o meno palese, ad esoterismo, magia, occultismo. Il ruolo dell’heavy metal: una testimonianza da un video.
«E’ stata un’illusione immaginare che Islam e democrazia potessero essere compatibili. Ed è stata una vera beffa pensare di potersi alleare con i Fratelli Musulmani». I risultati di quanto fatto dagli Stati Uniti e Gran Bretagna in passato, ci spiega Magdi Cristiano Allam, eurodeputato e presidente del movimento politico “Io amo l’Italia”, sono adesso visibili in ciò che è accaduto prima al Cairo e poi a Bengasi, dove nel corso dell’ultimo assalto ad opera della milizia islamica Ansar Al-Sharia ha perso la vita Chris Stevens, ambasciatore americano in Libia. Questo perché, spiega Allam, «i nostri alleati, coloro per i quali ci siamo battuti e per i quali abbiamo immaginato che si dovesse intervenire, sono gli stessi che in realtà ci stanno massacrando». Coloro che fanno riferimento al Corano e ai detti e ai fatti di Maometto, aggiunge, «possono nella migliore delle ipotesi accettare il principio della tregua, ma mai della pace con coloro che non sono musulmani».
Presentato ieri presso la sede della Regione Marche di Ancona il programma di massima della visita che il 4 ottobre prossimo Benedetto XVI effettuerà a Loreto per affidare alla Madonna il Sinodo dei Vescovi, che si aprirà l’11 ottobre, e l’Anno della Fede. “Ripetendo il gesto fatto da Giovanni XXIII, il Santo Padre”, già sette volte a Loreto, “porterà con sé la preghiera dell’intera Chiesa”.
Ultimi preparativi a Beirut che si appresta ad accogliere domani Benedetto XVI per il suo 24.mo viaggio apostolico internazionale. La visita in Libano, quindici anni dopo quella di Giovanni Paolo II, avviene in occasione della firma dell’Esortazione apostolica “Ecclesia in Medio Oriente”. Tante le dimensioni di questa visita di tre giorni dall’incoraggiamento ai fedeli della regione ad un rinnovo della speranza dei giovani; dal dialogo ecumenico a quello islamo-cristiano.
Riportiamo il messaggio di S.E. Mons. Giampaolo Crepaldi, vescovo di Trieste, sulla triste vicenda della ragazzina di 12 anni morta sul colpo dopo essersi lanciata dalla finestra di casa, al quinto piano di una palazzina in via Cologna, a Trieste, ieri, primo giorno del suo rientro a scuola. Il tragico gesto è avvenuto intorno alle 7.15 del mattino quando doveva prepararsi per andare a scuola. In casa c'era la madre. Prima di lanciarsi nel vuoto, la bambina, figlia di una coppia separata, ha lasciato dei messaggi sul cellulare in cui diceva di odiare la vita, la scuola e la famiglia.
Questa mattina i giudici hanno aggiornato la seduta, concedendo più tempo agli inquirenti per concludere le indagini e presentare il rapporto. L’imputata non era presente in aula per motivi di sicurezza. La sua sorte è legata al processo contro l’imam che ha falsificato le prove; prima udienza prevista per il 16 settembre.
Orrore e amarezza per Obama e Clinton. L'attacco al consolato di Bengasi forse premeditato. L'ambasciatore Usa è morto per asfissia. Con lui sono morte tre persone dello staff e 10 libici. Il regista del film contro Maometto si è nascosto e accusa l'islam di essere "un cancro". Sconosciuto il traduttore arabo della pellicola. Le tensioni in Libia (e in Egitto) si aggiungono a quelle fra Obama e Netanyahu sul problema nucleare in Iran.
P. Rafic Greiche sottolinea l'estrema importanza del viaggio del pontefice portatore di pace nel Medio oriente vittima di odio e guerra. Per il sacerdote gli attacchi contro il film satirico su Maometto sono soprattutto contro gli Stati Uniti, non contro i cristiani. I Fratelli musulmani egiziani lanciano una grande manifestazione di protesta per il prossimo 14 settembre al Cairo e in altre città del Paese. I copti egiziani criticano il film.
A questo articolo va fatta una premessa senza la quale non si può capire la portata dell’evento. Sin dal 2006 nella cappellina dell’Ospedale di Jesi un piccolo gruppo di fedeli si riunisce per recitare il S. Rosario meditato, seguito dalla S. Messa e quindi dalla recita della Coroncina della Divina Misericordia. Intanto che i tre medici abortisti del reparto di ginecologia andavano in pensione, a marzo di quest’anno il Vescovo ha autorizzato in quella città l’adorazione perpetua, che si tiene nella Chiesa dell’Adorazione tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24. E questi sono i frutti. All’ospedale di Jesi, in provincia di Ancona, su dieci ginecologi che vi lavorano, dieci si sono dichiarati obiettori di coscienza. Lo segnala la Cgil che parla di «diritti negati alle donne» e di mancata attuazione della legge 194/78. Secondo il sindacato l’obiezione di coscienza dell’intero staff avrebbe causato la sospensione del servizio di interruzione volontaria di gravidanza.
In quel tempo, Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?». Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elia e altri uno dei profeti». Ed egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». E ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno. E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell'uomo doveva soffrire molto, ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere. Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va' dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini». Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà».
I pellegrini vengono a Medjugorje in diversi modi. In questi giorni abbiamo incontrato una giovane slovena venuta in pellegrinaggio a Medjugorje in bicicletta.
L'arcidiocesi di Madrid darà inizio, alla fine di questo mese, ad una missione che mira a "rinnovare la fede" di tutti i credenti suscitando in loro l’impegno missionario in modo da raggiungere le persone più lontane dalla Chiesa. Il cardinale arcivescovo di Madrid, Antonio Maria Rouco Varela, ha presentato ieri la "Missione Madrid 2012-2013", come una risposta all'appello lanciato da Papa Benedetto XVI lo scorso anno, a chiusura della Giornata Mondiale della Gioventù (Gmg) celebrata nella capitale spagnola. Il 30 settembre, con lo slogan "Servitori e testimoni della verità", la Chiesa di Madrid - riferisce l'agenzia Fides - darà quindi il via all’attuazione di questo piano pastorale che, secondo il cardinale Rouco Varela, è "particolarmente importante in questi tempi difficili di crisi di fede e di spiritualità".
Due giorni fa in India si è tenuta una nuova manifestazione pacifica contro la costruzione di una centrale nucleare a Kudankulam nella quale sono da molti mesi impegnati. Questa volta, però, come riporta l’agenzia AsiaNews, la manifestazione è sfociata in atti di violenza, la polizia ha aperto il fuoco per disperdere la folla uccidendo un manifestante, una bambina di sei anni ha perso la vita travolta dalla gente in fuga. Gli agenti, inoltre, sono entrati nella chiesa di Nostra Signora di Lourdes, nel villaggio di Idinthakarai (Tamil Nadu), profanando la struttura, distruggendo due statue della Madonna sulle quali hanno poi urinato.
Il grande dissidente, fuggito negli Stati Uniti, si appella al colosso di Cupertino in occasione del lancio dell’ultimo modello di iPhone: “Date lavoro a migliaia di persone in Cina, avete una responsabilità enorme. Dovete cercare di fermare la legge sul figlio unico e gli aborti forzati”. Confermata la sua visita a Taiwan.
Alla vigilia del suo viaggio in Libano, all'udienza generale Benedetto XVI chiede di pregare per la visita. Nella catechesi ha continuato a illustrare la preghiera nell'Apocalisse. Come cristiani "non possiamo mai perdere la speranza, sappiamo bene che nel cammino della nostra vita incontriamo spesso violenza, menzogna, odio, persecuzione, ma questo non ci scoraggia", perché "sappiamo che la vittoria è di Dio".
Suor Celeste Biasolo, superiora del convento della Sacra Famiglia di Derna, racconta che da 92 anni vi è un legame fra le religiose e la popolazione musulmana. Il 15 agosto tutta la città si è mobilitata per aiutare le suore vittime di un furto ad opera di due giovani criminali. Il servizio ai malati e agli anziani silenziosa testimonianza dell'amore di Cristo fra i musulmani.
Difficile trattenere il singhiozzo silenzioso che sale leggendo due notizie tristi, passate oggi sotto gli occhi – due casi di giovanissime vite tragicamente spente. “La mamma del 13enne ha lanciato un urlo che moltissima gente … ha sentito,” riportava il giornale. Si tratta di un ragazzino ucciso da un vaso caduto dall’alto, mentre camminava sul marciapiede con la mamma e il fratellino. “Odio la scuola,” “odio la famiglia” ha scritto una ragazzina di dodici anni, figlia di genitori divorziati, sullo schermo del suo cellulare dopo di essersi alzata per il primo giorno di scuola. Poi si è buttata dalla sua finestra del quinto piano, morendo sul colpo. Rimaneva solo la mamma in casa.
La Festa dell’Esaltazione della Croce di Cristo è stata celebrata solennemente a Medjugorje Domenica 9 Settembre 2012 con la presenza dei parrocchiani e di numerosissimi pellegrini provenienti dalla Gran Bretagna, dal Canada, dall’Australia, dall’Irlanda, dalla Spagna, dall’Italia, dalla Germania, dall’Austria, dalla Svizzera, dalla Slovacchia, dalla Francia, da Malta, dall’Ucraina, dalla Repubblica Ceca, dal Belgio, dalla Corea, dalla Polonia, dal Brasile, dal Portogallo, dalla Romania, dalla Croazia e dalla Bosnia Erzegovina. In Chiesa parrocchiale sono state celebrate cinque Sante Messe in lingua croata, e precisamente alle ore 6:00, 7:00, 8:00, 12:00 e 19:00.
Proprio durante il periodo della storia in cui il pregiudizio contro la Chiesa sembrava più violento, quando sembrava che essere cattolico significasse essere contrario alla scienza, un padre gesuita P. Angelo Secchi, S.J.fece soperte notevoli da essere indicato come pioniere dell’astrofisica moderna. Per saperne di più ZENIT ha intervistato P. Sabino Maffeo, S.J., Assistente del Direttore della Specola Vaticana e autore del libro P. Angelo Secchi. S.J. L’avventura del Collegio Romano.
Riportiamo di seguito il Messaggio che il Card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, ha inviato - a nome del Santo Padre Benedetto XVI - all’Arcivescovo di Vrhbosna-Sarajevo, Card. Vinko Pulji?, in occasione del XXVI Incontro Internazionale di preghiera per la Pace Living Together is the Future, in corso a Sarajevo dal 9 all’11 settembre e organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio.
Crisi, significati, riferimento: la necessità di un pensiero diverso, è questo il titolo della seconda edizione del Festival della Dottrina Sociale della chiesa che si svolgerà a Verona dal 14 e al 16 settembre. Molti i promotori dell’evento espressione del mondo cattolico, tutti impegnati in ambito economico, sociale, culturale e formativo: la Fondazione G. Toniolo, la Rivista di dottrina sociale della Chiesa La Società, il Movimento Studenti Cattolici, la Fondazione Segni nuovi, i Gruppi della Dottrina Sociale della Chiesa, Rinnovamento nello Spirito Santo, l’Associazione Papa Giovanni XXIII, il Collegamento Sociale Cristiano e l’Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti. Co-organizzatore della manifestazione è anche il Comune di Verona.
Si è svolto a Harissa, a pochi chilometri da Beirut, un incontro per formare i giovani libanesi alla missione e all’evangelizzazione. Le giornate formative sono state progettate come preludio alla visita di Benedetto XVI in Libano che si terrà dal 14 al 17 di settembre. L’incontro - organizzato da p. Boulos Fahed dell’Ordine Maronita della Beata Vergine Maria – al santuario di Nostra Signora del Libano - Harissa da venerdì 7 a domenica 9 settembre, ha visto come protagonisti due formatori di giovani alla nuova evangelizzazione: P. Daniel Ange fondatore di «Jeunesse Lumière» e don Gianni Castorani fondatore della Scuola di Evangelizzazione “Sentinelle del Mattino di Pasqua” (www.scuoladievangelizzazione.it).
In Honduras oltre 300mila bambini poveri lavorano per aiutare le proprie famiglie, spesso subendo violenze, maltrattamenti e violazioni dei propri diritti di esseri umani. I piccoli che nascono nelle zone rurali hanno minori possibilità di sviluppo a causa della povertà e della miseria che colpiscono molte regioni del Paese e non usufruiscono neanche dei servizi scolastici.
Le vittime sono un pescatore di 44 anni e una bambina di 6. L’uomo è stato ucciso da un colpo esploso dalle forze dell’ordine; la piccola è stata travolta. Un sacerdote denuncia le “atrocità” commesse dagli agenti: aggressioni a manifestanti disarmati e nonviolenti; statue della Madonna distrutte e profanate.
Pur con le tensioni nella vicina Siria e i venti di guerra fra Israele e Iran, il viaggio in Libano non è stato rimandato. Cristiani e musulmani lo aspettano. L'Esortazione apostolica deve favorire il rapporto fra clero e laici, l'ecumenismo, l'amicizia fra cristiani e musulmani, l'impegno per i poveri, l'educazione. Il Libano possibile modello per la Primavera araba: cittadinanza comune fra cristiani e musulmani, libertà di coscienza (e di convertirsi da una religione all'altra), oltre gli eccessi del permissivismo occidentale e del fondamentalismo islamico.
Programma 09,00 accoglienza 09,30 saluto di S.E. Mons. Giancarlo Vecerrica Vescovo Diocesi di Fabriano-Matelica 09,45 lodi presiedute dal Vescovo 10,15 saluto del Sindaco di Fabriano Giancarlo Sagramola 10,30 testimonianza di Roland Patzleiner 11,15 recita del Santo Rosario 12,00 Angelus 12,10 testimonianza di Silvia Buso 13,00 pausa pranzo 14,00 canti a cura dei Figli del Divino Amore 14,20 coroncina della Divina Misericordia 14,40 testimonianza di Fabio Salvatore e Mara Santangelo 15,30 intervento di Jelena e Silvija Vasilj con la partecipazione di Saverio Gaeta 16,30 video testimonianza con Vicka di Medjugorje 16,50 Adorazione Eucaristica guidata da Padre Ferdinando Campana 17,30 Santa Messa celebrata da Don Pietro Zorza benedizione finale L’incontro sarà animato da musiche e canti dei Figli del Divino Amore ingresso libero Per informazioni: Lorenzo 3290840767 - Fabrizio 3487107135
Riscoprire il ruolo e il posto della Vergine Maria nella missione della Chiesa, dopo 50 anni dal Concilio Vaticano II, evidenziandone l'attualità ed i cambiamenti vissuti fino ad oggi. Di questo ZENIT ha parlato con mons. Eduardo Chávez, canonico del Santuario di Guadalupe, in Messico, e Dottore in Storia della Chiesa, al termine della sessione mattutina del 23° Congresso Mariologico internazionale all’Antonianum.
Fra le persecuzioni del mondo e le consolazioni di Dio: è l’espressione con cui il Papa rivolgendosi ai vescovi colombiani in visita ad Limina parla della situazione nel Paese dell’America Latina dove – aggiunge – nonostante segnali incoraggianti la violenza porta dolore e morte. Poi parole di forte incoraggiamento ai vescovi a difendere la famiglia, a contrastare la secolarizzazione e a aiutare i giovani a scoprire il senso vero della vita.
La visita del pontefice durerà dal 14 al 16 settembre. Cristiani libanesi testimoni di pace tra i musulmani divisi dall'odio fra alawiti e sunniti.
Bellissimo articolo su Chiara Corbella.
Il lunedì 27 agosto 2012, si è svolto nel palazzo vescovile di Lodi l’incontro richiesto da mons. Pedro Zilli e padre Gheddo per la causa di beatificazione del missionario monaco padre Leopoldo Pastori, che aveva già preso un avvio nel maggio di quest’anno. Erano presenti il vescovo di Lodi, mons. Giuseppe Merisi, il cancelliere vescovile mons. Gabriele Bernardelli (incaricato diocesano delle cause dei santi), il parroco di Sant’Alberto in Lodi don Giancarlo Marchesi amico di padre Leopoldo Pastori e il direttore de “Il Cittadino” Ferruccio Pallavera; per il Pime siamo andati a Lodi, portati in auto da padre Pietro Pisoni, mons. Zilli vescovo di Bafatà, suor Rachele Recalcati delle Missionarie dell’Immacolata e padre Gheddo.
Siamo nel cuore del 23° Congresso mariologico internazionale, organizzato dalla Pontificia Accademia Mariana Internationalis, che si svolge, da martedì 4 settembre, alla Pontificia Università Antonianum di Roma. Inaugurato dal cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione per le cause dei santi e Presidente del Congresso, l’incontro prosegue domani con l’Udienza dei partecipanti con il Papa a Castel Gandolfo, e termina domenica 9 con la Celebrazione Eucaristica presieduta dal cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura.
Le persone qui riunite sono una “chiesa in cammino sulla via tracciata dal Concilio Vaticano II” e per “volgere decisamente lo sguardo verso il futuro, verso nuovi orizzonti”. Con queste parole Padre Vincenzo Battaglia ofm, presidente della Pontificia Accademia Mariana Internationalis (PAMI) ha aperto giovedì mattina sei settembre i lavori del XXIII Congresso Mariologico Internazionale. Al congresso partecipano i maggiori esperti mariani del mondo, studiosi da ogni continente, Arcivescovi, Rettori e Abati di santuari tra i più frequentati, docenti di facoltà e Istituti di mariologia.
Messaggio del Papa alla vigilia della sua partenza per il viaggio in Libano, in programma dal 14 al 16 prosiimi. L'impegno per quella regione da troppo tempo straziata da incessanti conflitti", "deve essere prioritario per tutte le parti coinvolte". Commentando il Vangelo di oggi, Benedetto XVI commentando l'episodio della guarigione del sordomuto, dice che c'è "una chiusura interiore, che riguarda il nucleo profondo della persona, quello che la Bibbia chiama il «cuore». E' questo che Gesù è venuto ad «aprire», a liberare, per renderci capaci di vivere pienamente la relazione con Dio e con gli altri".
Vi segnalo una raccolta di ebook cattolici in formato EPUB e MOBI. Si possono leggere con un Ebook reader, un Tablet e uno Smartphone installando un apposita applicazione. Per leggerli con il pc vi consiglio di utilizzare la versione HTML.
I quindici anni dalla morte di Madre Teresa di Calcutta sono stati ricordati ieri, durante una messa nella antica chiesa di Santa Maria in Domnica, anche nota come Santa Maria alla Navicella. La solenne liturgia è stata presieduta dal Cardinale Angelo Comastri in una chiesa gremita ed è stata arricchita dalle polifonie dell’imponente Coro della diocesi di Roma. Al lato dell’altare in mezzo al fumo dell’incenso, si intravedeva una foto della beata Teresa di Calcutta. “Sono 15 anni che è morta madre Teresa, ma il suo ricordo è molto vivo perché i santi lasciano un segno”, ha dichiarato a Zenit il cardinal Comastri. “Le false grandezze - ha proseguito il porporato - si spengono tutte. Madre Teresa disse una volta che la storia è l’inceneritore di tutti gli orgogli, ma lei era umile e per questo ancora il suo ricordo è vivo e il suo esempio ancora affascinante”.
Riportiamo di seguito la seconda parte della conversazione, organizzata da ZENIT, tra il professor Paulo Fernando Melo, vice-presidente del movimento Pró-vida e pró-família e membro del comitato di bioetica dell'arcidiocesi di Brasilia, e padre Paulo Ricardo Azevedo Junior, sacerdote dell'arcidiocesi di Cuiabá, noto predicatore, circa la forte preoccupazione della comunità cattolica del Brasile per la legalizzazione dell’aborto prevista nella bozza di riforma del Codice penale del Paese.
Il politico cattolico pakistano plaude al lavoro della polizia e del governo, che ha portato alla liberazione della bambina disabile mentale arrestata per blasfemia. Egli ringrazia gli avvocati di Apma, gli ulema e le forze dell’ordine perché hanno contribuito a mantenere la calma e fare giustizia. Presto si riunirà alla famiglia.
E’ un sorriso che ti folgora quello della Serva di Dio, Maria Cristina Cella Mocellin, morta nel 1995, a soli 26 anni, in seguito ad un tumore, lasciando un marito e 3 figli. La sua storia è profondamente segnata dalla fede e anche dall’amore per suo marito e i suoi figli. Quando scopre di avere tumore, Maria Cristina deciderà di sottoporsi solo a cure che non danneggino il bimbo che aspetta. Da poco si è chiusa la fase diocesana del processo di beatificazione. Sulla vita della giovane donna, Alberto Zaniboni ha scritto il libro "Cara Cristina...", edito dalla San Paolo.
Per il governo pakistano, gli operatori avrebbero aiutato le spie Usa a scovare il nascondiglio del fondatore di al Qaeda, facilitando il raid dell'uccisione. Per l’ong non vi sono al momento motivazioni ufficiali della scelta e smentisce ogni coinvolgimento. Presunti legami con il medico condannato a 33 anni di galera.
Intermediari li prelevano dai villaggi e chiedono soldi ai genitori per pagare le rette di fantomatici "ostelli". In realtà, i piccoli sono portati in varie madrasse (scuole islamiche), dove gli imam li costringono ad abiurare il cristianesimo. Un caso a lieto fine: dopo sei mesi di prigionia, 11 bambini sono fuggiti.
E' uscita la prima locandina delle catechesi delle 10 parole, ideate dal biblista don Fabio Rosini. Don Fabio le tiene a Roma, ovviamente nel resto d'Italia ci saranno altri sacerdoti ma le catechesi sono le stesse. Per scaricare il pdf cliccate su questa notizia.
Accogliete Cristo e non la cupa mentalità del relativismo e del nichilismo: questa l’esortazione del Papa nel suo Messaggio al Congresso panafricano dei laici cattolici in corso a Yaoundé in Camerun sul tema “Testimoni di Gesù Cristo in Africa oggi. Sale della terra... luce del mondo (Mt 5,13.14)”.
La preghiera nel Libro dell’Apocalisse è stata oggetto della catechesi di papa Benedetto XVI durante l’Udienza Generale odierna, tenutasi in Aula Paolo VI. Si tratta della prima apparizione pubblica del Santo Padre in Vaticano dall’inizio di luglio: il Papa è giunto in mattinata in elicottero da Castel Gandolfo, per poi fare ritorno presso la propria residenza estiva, subito dopo l’Udienza. Libro “difficile” ma di “grande ricchezza”, l’Apocalisse “ci mette in contatto con la preghiera viva e palpitante dell’assemblea cristiana, radunata «nel giorno del Signore» (Ap 1,10)”, ha spiegato il Santo Padre.
A preoccupare fortemente la comunità cattolica del Brasile è la legalizzazione dell’aborto prevista nella bozza di riforma del Codice penale del Paese. Per contribuire al dibattito, ZENIT ha organizzato una conversazione tra il professor Paulo Fernando Melo, vice-presidente del movimento Pró-vida e pró-família e membro del comitato di bioetica dell'arcidiocesi di Brasilia, e padre Paulo Ricardo Azevedo Junior, sacerdote dell'arcidiocesi di Cuiabá, noto predicatore.
Sono trascorsi 15 anni dalla sua salita al cielo, eppure il ricordo di Madre Teresa di Calcutta, rimane vivo e intatto nel cuore dei cristiani e di tutta l’umanità. Fondatrice delle Missionarie della Carità, beatificata da Giovanni Paolo II nel 2003, Madre Teresa, al secolo Agnes Gonxha Bojaxiu, ha lasciato un segno indelebile di santità nel nostro secolo, dedicando la sua intera vita al servizio totale dell’altro, del debole, del povero soprattutto dove “vedeva realmente Gesù Cristo”, come spesso affermava. Oggi è la sua festa: oltre alla sua memoria liturgica, celebriamo anche il 15° anniversario della sua morte, avvenuta il 5 settembre 1997.
Il vuoto spirituale diffuso in Cina è dovuto ai 30 anni di ideologia della lotta di classe, di culto della personalità di Mao, di sacrificio fino alla morte: una vera e propria religione. Ma essa è fallita e ha dato luogo alla frenesia del "diventare ricchi", creano un società vuota, che scoppia di contraddizioni fra ricchi e poveri, città e campagna, inquinamento, sfruttamento, corruzione. Terza parte dello studio del prof. Liu Peng, accademico cinese delle scienze sociali.
In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli. Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente. E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!».
Il Papa oggi ha ripreso le udienze generali in Vaticano, nell'Aula Paolo VI, continuando le sue catechesi sulla «scuola della preghiera». Stamani ha parlato della preghiera nel Libro dell’Apocalisse, l’ultimo del Nuovo Testamento. “E’ un libro difficile – ha subito osservato - ma che contiene una grande ricchezza” e “ci mette in contatto con la preghiera viva e palpitante dell’assemblea cristiana, radunata «nel giorno del Signore» (Ap 1,10): è questa infatti la traccia di fondo in cui si muove il testo”.
Accogliete Cristo e non la cupa mentalità del relativismo e del nichilismo: questa l’esortazione del Papa nel suo Messaggio al Congresso panafricano dei laici cattolici in corso a Yaoundé in Camerun sul tema “Testimoni di Gesù Cristo in Africa oggi. Sale della terra... luce del mondo (Mt 5,13.14)”.
Sdegno e dolore in Terra Santa per l’atto vandalico anticristiano a danno del monastero trappista di Latrun, a pochi chilometri di Gerusalemme. Il portale dell’edificio è stato bruciato, ieri, da sconosciuti che hanno lasciato sui muri graffiti blasfemi anticristiani, scritti in ebraico. Il premier Netanyahu ha condannato subito l’episodio, attributo a gruppi nazionalisti israeliani.
Alcuni membri della comunità cristiana del quartiere di Walton Road, a Lahore, hanno denunciato alla polizia una “campagna di conversioni forzate all’islam” da parte di alcuni musulmani locali. La notizia ha avuto eco sui mass media pachistani ma secondo fonti dell'agenzia Fides a Lahore, il caso è una montatura. “Occorre fare attenzione alla strumentalizzazione della religione davanti alla giustizia: è la stessa dinamica che avviene nei casi di blasfemia” nota padre Inayat Bernard, segretario della Commissione diocesana per la Catechesi e condirettore del settimanale “The Christian View”.
Un gruppo di militanti tamil in India ha aggredito 184 cristiani dello Sri Lanka, impedendo loro di compiere l'annuale pellegrinaggio a Nostra Signora della Salute a Vailankanni (Tamil Nadu). Per evitare che la situazione degenerasse, le forze dell'ordine hanno scortato i pellegrini - per lo più donne e bambini - all'aeroporto di Trichy, per farli rientrare nel loro Paese.
Bruciata la porta principale del monastero trappista di Latroun. Scritte offensive sulla fede cristiana. Forse una vendetta per lo sgombero di un insediamento illegale di coloni israeliani. La denuncia dei patriarchi e dei vescovi cattolici: I cristiani come capro espiatorio. La società israeliana segnata dall'insegnamento "del disprezzo". Netanyahu promette giustizia.
Intervista a mons. José Octavio Ruiz Arenas, segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, sul progetto "Dieci piazze per dieci comandamenti".
Un evento “non confessionale” ma con il precipuo scopo di rispondere alla sfida della Nuova Evangelizzazione. Il progetto itinerante Dieci piazze per dieci comandamenti, presentato prima dell’estate, è ormai prossimo al debutto. La prima tappa dell’iniziativa a cura del Rinnovamento dello Spirito, patrocinata dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, è stata illustrata nel primo pomeriggio di oggi, presso la Sala delle Bandiere in Campidoglio, durante una conferenza stampa moderata dal giornalista di Avvenire, Salvatore Mazza. L’evento si terrà sabato 8 settembre, a partire dalle 20.30 a piazza del Popolo, alla presenza del presidente di Rinnovamento nello Spirito, del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, del cardinale vicario della Diocesi di Roma, Agostino Vallini, e di numerosi illustri ospiti del mondo della scienza, della cultura e dello spettacolo. La serata sarà introdotta da un videomessaggio di papa Benedetto XVI.
Si è conclusa il due settembre la decima edizione del Genfest a Budapest, la città dei ponti sul Danubio. Con lo sventolio di sciarpe e bandiere in un grande e simbolico flashmob sullo storico Ponte delle Catene, i 12.000 giovani presenti hanno voluto manifestare l’impegno a costruire relazioni di fraternità tra singoli e gruppi, nei 104 Paesi di provenienza. Il Pontefice Benedetto XVI, nel suo messaggio, ha augurato di trovare nella bellissima città un “segno di speranza” e un’ispirazione al dialogo con chi proviene da altri contesti e culture.
Commento al messaggio di Medjugorje del 02/09/2012 alla veggente Mirjana di padre Livio Fanzaga da Radio Maria.
Cao Ruyi e suo marito Li Fu sono riusciti a salvare la loro seconda gravidanza, ora giunta al settimo mese. Ma le autorità dell’Hunan hanno costretto il datore di lavoro del marito a licenziarlo e ora vogliono che la coppia paghi una multa da migliaia di dollari. La pressione internazionale e quella interna sempre più forti per evitare nuovi casi del genere.
Domani è la memoria liturgica della beata e l'anniversaio della sua morte. Le parole e l’esempio della Missionaria della Carità devono aiutare l’India a contrastare un fenomeno che sta alterando la composizione della popolazione. Membro della Pontificia accademia per la vita: “Madre Teresa difendeva la dignità e la santità della vita, dal suo concepimento alla morte naturale. L’aborto, su bambini e bambine, distrugge questa sacralità”.
Lo stupro a casa dell’uomo, di 60 anni, che ha attirato la bambina nella sua abitazione con un pretesto, poi l’ha abbandonata esanime sul pavimento. Il commerciante, arrestato dalla polizia, ora è sotto processo. Il padre della minore denuncia “minacce” e pressioni ma chiede “giustizia”. Vicario generale: i ricchi e potenti pensano di restare impuniti.
Il principale accusatore della piccola Rimsha Masih è stato arrestato. L'imam Khalid Jadoon, dopo aver fatto arrestare due settimane fa la bambina disabile pachistana per blasfemia, e quindi passibile di pena di morte, avrebbe falsificato le prove contro di lei. Quella bimba non ha mai bruciato le pagine del Corano, il libro sacro dei musulmani, ma sarebbe stato proprio il mullah che l'ha accusata ad aver aggiunto delle pagine bruciate con il chiaro obiettivo di colpire ancora una volta la minoranza cristiana. Il giudice ha disposto adesso 14 giorni di carcere giudiziario per Khalid Jadoon che, nel caso in cui venisse dichiarato realmente colpevole della manomissione della copia del Corano, rischia a sua volta la pena di morte per blasfemia. La piccola Rimsha, invece, continua ad essere detenuta in un carcere di massima sicurezza nella città di Rawalpindi, in attesa dell’udienza per il rilascio su cauzione prevista per oggi, 4 settembre. Il Sussidiario.net commenta l’intera vicenda con Gian Micalessin, inviato e corrispondente di guerra.
La vasta e calorosa partecipazione popolare alla morte del cardinal Martini ha lasciato molti - me compreso - sorpresi. Sì, certo, arcivescovo a Milano per più di vent'anni. Ma, anche, ritirato da più di dieci e ormai lontano dalla ribalta mediatica. Non c'è nulla di scontato in quello che è successo. A spiegare questi eventi concorrono numerosi aspetti che credo meriterebbero una approfondita riflessione. Ne comincio a richiamare tre, senza alcuna pretesa di esaustività.
Part of the conversation concerned events of the future when Medjugorje visionary Mirjana Dragicevic-Soldo had an apparition of the Virgin Mary on September 2, Mirjana told the crowd of 25,000 people afterwards. The apparition was long and partly tough, and the seer went home exhausted.
Il capo della Chiesa maronita esorta i cristiani libanesi a vivere con "amore e verità" l'attesa e la preparazione del viaggio del pontefice nel Paese (14-16 settembre), per la firma e la diffusione dell'Esortazione apostolica dopo il Sinodo delle Chiese del Medio oriente. L'importanza del ruolo dei cristiani per una nuova "primavera araba". Il dolore per le divisioni e l'odio fra i Paesi arabi.
L'autobomba è esplosa nel quartiere di Jaramana a 10 km da Damasco. Nello scoppio sono rimaste ferite decine di persone. Il 28 agosto la zona è stata teatro un attentato contro esponenti del regime costato 27 morti. Fonti di AsiaNews sottolineano che l'obiettivo sono ancora gli esponenti del regime. Non vi sarebbero episodi di attacchi deliberati contro le minoranze religiose.
L'impegno verso "i lontani" e i non cristiani. L'attenzione alle esperienze delle giovani Chiese da cui imparare l'entusiasmo della fede. La vera sfida al cristianesimo viene non dal buddismo, ma dal secolarismo. I suoi dubbi sulla tenuta di una "moralità laica" senza il sostegno del cristianesimo.
Era straordinariamente somigliante a suo padre Boris Pasternak, grande poeta e autore del romanzo Il dottor Živago. E sebbene questi avesse lasciato ben presto la famiglia – la moglie Evgenija Lur’e e il figlio di 7 anni, per un nuovo amore, Evgenij aveva sempre mantenuto un profondo legame con lui: fino all’ultimo non l’ha mai chiamato altrimenti che papocka, un vezzeggiativo pieno di affetto. Di più, Evgenij Pasternak – spentosi a Mosca il 31 luglio scorso, a 88 anni d’età – ha dedicato interamente la propria vita, insieme alla moglie Elena Vladimirovna, alla memoria di Boris Pasternak.
Sono passati otto anni da quando Bruce Wayne ha deciso di addossare al suo alter ego Batman le colpe di Harvey Dent e appendere maschera e mantello al chiodo. Gotham sembra pacificata, anche grazie al decreto sicurezza creato in memoria del defunto procuratore, ma una nuova minaccia si avvicina nei panni di Bane, crudele mercenario, terrorista anarchico dall’agenda misteriosa. Tutto comincia con uno spettacolare colpo alla sede della Borsa, ma molto di più si agita nei sotterranei della città. Spinto dal commissario Gordon, Bruce decide di indossare nuovamente la maschera: si troverà ad affrontare la prova più grande della sua vita e le sue paure più profonde. Ma non sarà solo…
Ha costruito un impero religioso di milioni di fedeli (ma i suoi critici dicono che sono solo 100mila). Il nuovo messia ha anche un impero economico negli Usa (giornali, hotel, ditte di distribuzione), in Corea del Sud e del Nord. L'amicizia con Kim Jong-il. I tentativi di amicizia e proselitismo verso le Chiese cristiane. Le nozze di Emmanuel Milingo con Maria Sung.
Svolta nella vicenda della ragazzina down accusata di blasfemia che rischiava la pena di morte: l'iman che l'aveva accusata avrebbe fabbricato prove false.
Benedetto XVI mette in guardia dalla "falsa religiosità": porre la propria gioia e sicurezza "nei beni, nel potere, in altre 'divinità'". In tal modo la religione "smarrisce il suo senso autentico che è vivere in ascolto di Dio per fare la sua volontà" e le pratiche esteriori "soddisfano piuttosto il bisogno umano di sentirsi a posto con Dio". Il saluto ai libanesi "nella gioia di visitare presto il loro bel Paese".
Il tribunale di Islamabad deciderà il 3 settembre prossimo per il rilascio su cauzione della minorenne cristiana disabile accusata di blasfemia. La National Commission for Justice and Peace riapre il dibattito sull’educazione in Pakistan e denuncia: per il 2012-2013, in Punjab e Sindh libri di testo pieni di odio e falsi storici contro indù, cristiani e popolo dell’India.
Il Papa in un messaggio scrive che "ha servito generosamente il Vangelo e la Chiesa" e ne ricorda l'opera come esperto docente, autorevole biblista e apprezzato rettore della Pontificia Università Gregoriana e del Pontificio Istituto Biblico, e quindi come solerte e saggio arcivescovo di Milano. Vasta eco alla scomparsa di una delle grandi figure del cattolicesimo contemporaneo. Commenti e notizie compaiono sui giornali di tutti i continenti.
In occasione della scomparsa ieri del cardinale Carlo Maria Martini, arcivescovo emerito di Milano, la Diocesi ambrosiana ha chiesto a tutte le parrocchie di pregare nelle messe vigiliari di questa sera, sabato 1 settembre, e festive di domani, domenica 2 settembre, secondo un formulario che è stato predisposto. Come ricorda in un comunicato l’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Milano, “il cordoglio cristiano si esprime innanzitutto nella preghiera che la comunità innalza al Padre per mezzo del Signore risorto”.
Riprendiamo di seguito il testo del telegramma di cordiglio di Benedetto XVI per la morte del cardinale Carlo Maria Martini, arcivescovo emerito di Milano, avvenuta ieri pomeriggio all'Aloisianum di Gallarate (Varese).
Dicono che l'insegnamento del Papa e dei vescovi sulla famiglia e sulla vita allontana i fedeli e quindi riduce i collaboratori nelle opere di apostolato e di carità. Non credo che sia vero. Ma se lo fosse? In ogni caso la predicazione del vangelo della vita non giova alla chiesa visibile. Essa crea ostilità a livello politico, divisioni, incomprensioni, distanze. Vale la pena insistere nella intransigenza nell'annunzio del vangelo della vita?
“Perché i politici agiscano sempre con onestà, integrità e amore alla verità”: è l’intenzione generale di preghiera di Benedetto XVI per il mese di settembre. Sul trinomio a cui si richiama il Papa per una buona politica, Alessandro Gisotti ha intervistato mons. Giancarlo Bregantini, arcivescovo di Campobasso-Boiano e presidente della Commissione Cei per i problemi sociali e il lavoro.
All’indomani dell’appello all’unità del Paese, lanciato dal cardinale arcivescovo di Genova, Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il porporato è tornato – ai nostri microfoni - sui temi di più stretta attualità. L’invito è quello di sostenere la famiglia e di impegnarsi in politica, restando testimoni della fede.
Sono arrivati a Budapest migliaia di giovani di un centinaio di Paesi del mondo per partecipare al Genfest, manifestazione promossa da oggi al 2 settembre dal Movimento dei Focolari. I giovani - riferisce l'agenzia Sir - hanno scelto come tema la costruzione di “ponti di fraternità” dando vita ad un articolato programma che si svolgerà allo Sport Arena di Budapest con un corredo di stand, spazi artistici e addirittura un’area sportiva e in vari punti della città. Sono 12 mila i giovani che si sono iscritti alla manifestazione: 3.000 i volontari coinvolti e 600 tra attori, tecnici e staff.
“Contribuire a portare la pace, ricostruire il dialogo, essere accanto al popolo che soffre”. Con questi obiettivi il priore generale dell‘ordine di Sant‘Agostino, Padre Robert F. Prevost, ha spiegato la decisione presa dai circa settanta frati della provincia agostiniana della Nigeria di “restare accanto al popolo che soffre”, nonostante la difficile situazione in cui versa il Paese. “Vivere in quella tensione non è facile.
Cosa fare con i bambini piccoli al momento della Messa? Come concentrarsi quando schiamazzano o scorrazzano durante la celebrazione? Senza dubbio, per ogni famiglia con figli in tenera età la messa domenicale è un’avventura… Pequeninos do Senhor (www.pequeninosdosenhor.com.br) è un progetto dell’arcidiocesi di Campinas, nello Stato di San Paolo, fondato nel 1997 a casa di una catechista, con un gruppetto di otto bambini, e che propone una soluzione efficace al problema. Oggi, Pequeninos do Senhor è presente in più di cento parrocchie, dispone di 250 catechisti, volontari ed è attiva anche al di fuori dei confini nazionali. ZENIT ha intervistato la presidente dell’associazione cattolica, Rachel Abdalla, che è anche una delle fondatrici.
Nel corso dell’udienza di fronte al tribunale di Islamabad per il caso della minorenne cristiana Rimsha Masih accusata di blasfemia, ieri gli avvocati dei religiosi musulmani si sono opposti alla scarcerazione e hanno presentato ricorso contro i risultati della Commissione medica. Il fronte islamista ha sostenuto che la ragazzina avrebbe non meno di 14 anni e non sarebbe affetta da disturbi mentali. I termini per la carcerazione preventiva di Rimsha scadono il primo settembre, ma non è chiaro quale posizione prenderà il tribunale. IlSussidiario.net ha intervistati Pervaiz Rafique, presidente e fondatore dell’All Pakistan Minorities Alliance (Apma) e parlamentare cristiano dell’assemblea provinciale.
Come non rallegrarci pensando che il Cammino Neocatecumenale ha contribuito, insieme a Monsignor Cordes, alla nascita della GMG. Tuttavia ricordo i primi incontri, ai quali assistirono sempre tanti giovani del cammino. Mi ricordo sopratutto della GMG di Compostela nell’ anno 1989 e di come i giovani portavano tanti manifesti. Del Cammino aderirono circa 50.000 e in totale sembrava che eravamo quasi mezzo milione. Qualcosa di enorme. Era tanta novità vedere cosi tanti giovani. Dopo, nella Piazza de Pilar, di Saragozza, abbiamo fatto un incontro vocazionale, dove moltissimi giovani si alzarono per entrare in seminario. Vorremmo far presente, che i primi evangelizzatori della Spagna, quelli che si chiamano “Sette Uomini Apostolici” erano itineranti. Erano stanchi e sudati sulla riva del fiume Ebro, e quando arrivarono al limite delle loro forze pensarono di tornarsene, pero’ la Vergine Maria le apparse per dargli animo e incoraggiarli a continuare. Ed e’ cosi che la Vergine Maria sempre sostiene l’ evangelizzazione. Scopri di più: E’ meraviglioso essere cristiano | Cammino.info
L’84.mo Capitolo generale di Frati Minori Cappuccini, che si tiene in questi giorni a Roma con la partecipazione di 169 Religiosi provenienti da ogni parte del mondo (i Cappuccini sono presenti in 106 Paesi), ha confermato come Ministro generale dell’Ordine, Padre Mauro Jöhri, della Provincia svizzera. Padre Mauro è nato a Bivio, nel Cantone de Grigioni, il 1° settembre 1947.
Viviamo in tempi in cui ogni diritto cerca di essere riconosciuto, soprattutto per quanto riguarda i più indifesi. Paradossalmente però sorgono discussioni e polemiche ogni volta che si parla del diritto del concepito.
Proseguendo un ciclo di udienze del mercoledì che seguono le memorie liturgiche del giorno, il 29 agosto 2012 Benedetto XVI ha proposto una meditazione sul martirio di san Giovanni Battista, l'unico santo del quale il calendario della Chiesa celebra sia la nascita, il 24 giugno, sia il martirio. Il Papa ricorda come la festa del 29 agosto trova le sue origini nella dedicazione di una cripta di Sebaste, in Samaria, dove, almeno fin dalla metà del secolo IV, si venerava il capo del santo. «Il culto si estese poi a Gerusalemme, nelle Chiese d’Oriente e a Roma, col titolo di Decollazione di san Giovanni Battista. Nel Martirologio Romano si fa riferimento a un secondo ritrovamento della preziosa reliquia, trasportata, per l’occasione, nella chiesa di S. Silvestro a Campo Marzio, in Roma».
Rimandata al primo settembre – alla scadenza dei termini di custodia cautelare – la decisione sulla scarcerazione della minorenne disabile cristiana, incriminata per blasfemia. In aula esperti di legge musulmana e studiosi hanno contestato il rapporto della Commissione. La ragazzina è blasfema e va condannata. Timori per la sua sicurezza. Proteste dei cristiani.
Domani il tribunale di Islamabad deciderà sull’istanza di scarcerazione presentata dai legali. Decisivo il parere della Commissione medica, che ha certificato la minore età e un ritardo mentale non specificato. Centinaia di firme per l’iniziativa di solidarietà promossa dall’Associazione pakistani in Italia.
La sentenza della Corte di Strasburgo è “superficiale” e il Movimento per la Vita è fiducioso in un suo ribaltamento da parte della Grande Chambre, come già del resto era avvenuto lo scorso novembre nei confronti dell’Austria. Al tempo stesso è auspicabile che, in caso di incongruenze sulla Legge 40, sia la legge 194 a subire modifiche. Sono alcune delle considerazioni fatte dal presidente del Movimento per la Vita (MpV), Carlo Casini, durante e a margine della presentazione del IV Rapporto sull’attuazione della legge 40, tenutasi stamane presso la Camera dei Deputati e convocata dal MpV assieme al Forum delle Associazioni Familiari. La recente sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha bocciato la Legge 40 sulla fecondazione assistita, a seguito del ricorso di una coppia di coniugi fertili ma portatori sani di fibrosi cistica, cui era stato negato l’accesso alla diagnosi pre-impianto degli embrioni.
La Corte europea dei diritti umani ha bocciato la legge 40 per quanto riguarda l’impossibilità per una coppia fertile ma portatrice sana di fibrosi cistica di accedere alla diagnosi pre-impianto degli embrioni. Secondo i giudici della Corte di Strasburgo, la cui decisione diverrà definitiva entro tre mesi se nessuna delle parti farà ricorso per ottenere una revisione davanti alla Grande Camera, “il sistema legislativo italiano in materia di diagnosi preimpianto degli embrioni è incoerente” in quanto allo stesso tempo un’altra legge dello Stato permette alla coppia di accedere a un aborto terapeutico in caso che il feto venga trovato affetto da fibrosi cistica.
L’Ispettoria Salesiana Meridionale, con sede centrale a Napoli, ha centinaia di confratelli nelle 32 comunità che vivono in Campania, Puglia, Basilicata e Calabria e nella comunità di Zurigo in Svizzera. Tra essi 21 sono giovani considerati ancora “in formazione” perché, terminato il noviziato e fatta la prima professione dei voti religiosi di povertà, castità e obbedienza, frequentano il biennio di filosofia a Roma, poi fanno due anni di attività, con il titolo di “tirocinanti”, in varie comunità, poi frequentano il triennio di teologia a Roma o a Messina o a Gerusalemme.
Teresa Manganiello, “merlettaia di Dio”, beatificata il 22 maggio del 2010, è la protagonista del film “Sui passi dell’amore” del regista Pino Tordiglione, in onda stasera su Rai Uno alle ore 23.15. Nel lungometraggio di 90 minuti rivive, tra passato e presente, la figura affascinante della giovane ‘analfabeta sapiente’, vissuta nell’Italia meridionale dell’Ottocento, nata nel 1949 in terra irpina a Montefusco, vicino Benevento e morta all’età di 27 anni.
“E' stato un pellegrinaggio intenso e vero. Tutti abbiamo bisogno di credere in un miracolo. Ma non credo che ci tornerò”. Così la showgirl Sara Tommasi racconta a "Oggi", in edicola da domani, il suo pellegrinaggio a Medjugorje, del quale il settimanale pubblica anche le foto. “Ho scoperto che c'è tanta gente che prega per me, perchè io esca da questo periodo, trovi una pace che mi allontani dalle cose brutte della mia vita”, dice la Tommasi. Che a proposito della sua situazione dichiara: “Mia madre dice che ho bisogno di cure, che mi devo disintossicare. Ma io ammetterò di far uso di droghe solo quandola magistratura avrà provato che è così”.
Non sono mai stato a Medjugorje. Del resto, neanche a Lourdes, e neppure a Fatima. Rispetto e da lontano venero luoghi e rivelazioni toccati dal divino, soprattutto quando la Chiesa ne ha verificato l'autenticità, ma non mi sono mai sentito di accertarmi di persona. Mi attengo a un criterio di san Josemaría Escrivá, nel punto 362 di Cammino: «Non ho bisogno di miracoli: per me sono più che sufficienti quelli della Scrittura. - Invece, ho bisogno del tuo compimento del dovere, della tua corrispondenza alla grazia».
In quel tempo, si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme. Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure, cioè non lavate - i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi e, tornando dal mercato, non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, di stoviglie, di oggetti di rame e di letti -, quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?». Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: "Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini". Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini». Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c'è nulla fuori dell'uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall'uomo a renderlo impuro». E diceva [ai suoi discepoli]: «Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall'interno e rendono impuro l'uomo».
Parlando all'udienza generale del martirio di san Giovanni Battista, Benedetto XVI dice che anche oggi, la vita cristiana "esige per così dire il martirio della fedeltà quotidiana al Vangelo, il coraggio cioè di lasciare che Cristo cresca in noi e sia Lui a orientare il nostro pensiero e le nostre azioni". ll festoso incontro con 2.500 chierichetti francesi.
Grazie alle armi acquistate da Riyadh, nel 2011 gli Stati Uniti hanno triplicato le vendite. Il Medio oriente si conferma la migliore piazza per il mercato delle armi. L'Arabia saudita ha acquistato 84 aerei da combattimento e decine di elicotteri militari. Gli Emirati hanno acquistato scudi missilistici ed elicotteri. I timori per un attacco dall'Iran e il sostegno alla rivolta in Siria.
Commento al messaggio del 25 agosto 2012 di Padre Livio Fanzaga da Radio Maria e da Marija Pavlovic.
Sabato 08 Settembre ore 21.00 Santuario Madonna dei Miracoli di Motta di Livenza (TV) ARTISTI : Giada Nobile (Roma) – Francesco Dal Poz & Band (Treviso) – Roberto Bignoli (Milano) Presenta: Anna Maria Pozza di Radio Kolbe SAT.
Il missionario Biagio Conte vittima di un raid punitivo organizzato contro gli extracomunitari ospitati nella sua struttura caritativa. La visita di solidarietà del cardinale Romeo.
Sabato 25 agosto 2012, a Bembereké, in Repubblica del Benin, nell’anno del XXX anniversario della canonizzazione di San Massimiliano M. Kolbe, è stato inaugurato il primo orfanotrofio che gli è dedicato in questo paese dell’Africa Occidentale. Si tratta di una realizzazione dei Frati Francescani dell’Immacolata, presenti in Benin dal 1991.
Il 28 agosto del 430 moriva a Ippona, nell’odierna Algeria, il vescovo Agostino. Oggi se ne fa memoria come Padre della Chiesa, teologo e filosofo. È nota la passione di Benedetto XVI per questo Padre della Chiesa, considerato dal Papa un maestro e “compagno di viaggio” della vita.
Un parroco da guinness dei primati. Don Alessandro De Sanctis ha 94 anni e da 70 è parroco di Filettino nel frusinate. Il suo è il sacerdozio più lungo di Italia, festeggiato lo scorso mese di luglio con una solenne celebrazione alla presenza del card. Angelo Comastri.
“Salviamo Rimsha Masih”: è la campagna lanciata dai pakistani cristiani in Europa per salvare la bambina cristiana accusata falsamente di blasfemia e attualmente in un carcere minorile a Islamabad. Oggi un Tribunale avrebbe dovuto pronunciarsi sulla richiesta di rilascio presentata dai legali della ragazza, su incarico della famiglia e della “All Pakistan Minorities Alliance”, ma l'udienza è stata rinviata di due giorni.
Preghiera per le vittime, vicinanza spirituale alle famiglie, appello alla solidarietà. È questo ciò che esprime in sostanza Benedetto XVI nel telegramma di cordoglio per la morte delle 48 persone, causata sabato scorso dall’esplosione avvenuta nella raffineria venezuelana di Amuay.
Le violenze sono avvenute nel villaggio di Sasthancode e nella città di Nadaikavu (distretto di Kanyakumari). Attivisti della Rashtriya Swayamsevak Sangh (Rss) hanno prima attaccato i cristiani durante un servizio di preghiera, poi tentato di distruggere un negozio. Per timore di nuove violenze, la polizia ha schierato più di 1000 agenti nell’area.
Mons. Mario Zenari commenta per AsiaNews le notizie del massacro a Daraya, di cui ribelli e governo si accusano reciprocamente. La fuga in Libano del vescovo melkita di Aleppo. Molti cristiani in Siria salvati proprio per la loro confessione religiosa. Il conflitto in Siria non è una facile "Primavera araba", ma qualcosa di molto più complesso, con conseguenze "tragiche e inimmaginabili".
Il rifiuto del matrimonio tra persone dello stesso sesso non è, come ha recentemente sancito la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, una violazione delle leggi anti-discriminazione. All’inizio di quest’anno la Corte di Lussemburgo, garante della tutela della CEDU, cioè della “Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell'Uomo e delle Libertà fondamentali” (1950), si è così espressa trattando del caso di una coppia di lesbiche francesi che, legate da un “Patto di Solidarietà Civile” (PACS), si erano lamentate per l’impedimento nel loro Paese ad adottare un bambino. Infatti, la CEDU è entrata in vigore in Francia già dal 1974.
L’Uruguay si prepara a celebrare la sua XXXIV Giornata Nazionale della Gioventù, che si svolgerà nella città di Maldonado il 1 e 2 settembre prossimi sul tema Incontra Cristo! La tua vita cambierà. Si prevede la presenza di circa 4.000 giovani provenienti da tutto il Paese. Per l’occasione, il cardinale Stanislaw Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, ha inviato un messaggio ai giovani del Paese sudamericano.
Nuovo incontro tra il Presidente del Consiglio, Mario Monti, e papa Benedetto XVI. Il premier italiano e il Santo Padre avevano già intrattenuto un colloquio lo scorso 14 gennaio, in Vaticano.
Il vescovo emerito di Hong Kong ripercorre il grande contributo del defunto card. Shan per la canonizzazione dei martiri in Cina (1 Ottobre 2000); la diffusione della Lettera di Benedetto XVI; la testimonianza di fronte alla sua malattia; fino al suo ultimo sacrificio: accettare di non andare in Cina a ritrovare sua sorella e il vescovo Jin Luxian di Shanghai suo vecchio compagno di studi per non essere strumentalizzato dall'Associazione patriottica.
Non scoraggiarsi mai di fronte alle prove, ma continuare a fare il bene anche se questo non appare e il male fa più rumore: queste le riflessioni di Benedetto XVI su Santa Monica, di cui la Chiesa oggi celebra la memoria. Il Papa ha dedicato alcune catechesi alla madre di Sant’Agostino, considerata modello e patrona delle madri cristiane.
La falsità è il marchio del diavolo e bisogna prima credere per conoscere: lo ha sottolineato Benedetto XVI all’Angelus, recitato dal Palazzo apostolico di Castel Gandolfo, dove prosegue il suo periodo feriale.
Il 26 agosto del 1978, 34 anni fa, saliva al soglio pontificio l’allora Patriarca di Venezia, cardinale Albino Luciani, che assunse il nome di Giovanni Paolo I in omaggio ai suoi due illustri predecessori: Giovanni XXIII e Paolo VI, venuto a mancare appena 20 giorni prima. Il “Papa del sorriso” fu trovato esanime nel suo letto la mattina del 28 settembre, appena 33 giorni dopo, ma la brevità del suo Pontificato non ne offusca la grandezza.
Una adolescente cristiana, Muqadas Kainat, è stata violentata da cinque uomini e barbaramente uccisa nei pressi della cittadina di Sahiwal, in Punjab. Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza, che riporta l’attenzione sulla lunga scia di abusi subìti da bambini e ragazzi cristiani in Pakistan. L’episodio è avvenuto il 14 agosto scorso, ma è stato segnalato all’agenzia Fides da fonti locali solo oggi, alla vigilia dell’udienza in Tribunale per un altro caso, quello di Rimsha Masih, 11enne cristiana arrestata per blasfemia.
Almeno 10mila persone ancora senza casa; famiglie costrette a vivere in ghetti; boicottaggio sociale, economico e politico per chi rifiuta di convertirsi all'induismo; risarcimenti parziali o del tutto assenti per case e chiese distrutte. È questa la condizione in cui vivono i cristiani del Kandhamal, in Orissa, a quattro anni dai pogrom perpetrati da ultranazionalisti indù.
I cattolici dei Paesi africani dove è più forte la minaccia dell’integralismo islamico vivono con apprensione questo fenomeno ma non intendono arrendersi alla violenza. È quanto emerge da un colloquio con due rappresentanti africani al Forum Internazionale di Azione Cattolica (Fiac) che si è concluso a Ia?i (Romania) dopo cinque giorni di lavori. Lo riferisce l'agenzia Fides. “I cattolici in Nigeria non sono intimiditi dagli attacchi avvenuti in alcune chiese - racconta don Patrick Alumuku, responsabile della comunicazione della diocesi di Abuja -. Gruppi di fedeli, insieme alla polizia, hanno organizzato un cordone di sicurezza intorno agli edifici di culto in occasione delle celebrazioni”.
La Chiesa ortodossa chiede che siano trovati i responsabili degli attacchi. Anche il marito di una delle Pussy Riot condanna gli attacchi, mentre le Femen dall’Ucraina invitano a continuare.
All'Angelus Benedetto XVI presenta Giuda, il traditore che, pur non credendo, rimane nella Chiesa. Egli si sente tradito da Gesù, perché si aspettava un "Messia vincente". Al contrario, Pietro "crede e conosce" in Gesù "il Santo di Dio".
La situazione dei profughi africani in Libia si sta rivelando sempre più tragica. E’ quanto denuncia don Musie Zerai, presidente dell’Agenzia Habeshia per la Cooperazione allo Sviluppo. Nei giorni scorsi, almeno tre richiedenti asilo sono stati barbaramente uccisi dai militari addetti alla sorveglianza in un centro di detenzione ad Hums, ad Est di Tripoli.
Cresce l'attenzione della comunità internazionale sulla vicenda della bimba cristiana down arrestata in Pakistan con l'accusa di blasfemia: ne ha parlato al Meeting di Rimini, che oggi si conclude, anche il cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. “Politica internazionale e libertà religiosa” il titolo dell’incontro cui il porporato ha partecipato assieme al presidente dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, Nassir Abdulaziz Al-Nasser, e al ministro degli Esteri italiano Giulio Terzi.
Ivan ha detto:
«Anche oggi, come ogni giorno dopo l’incontro con la Madonna, desidero trasmettere anche a voi ciò che è stato più importante dell’incontro di stasera. Anche stasera la Madonna è venuta a noi molto gioiosa e felice ed all’inizio, come sempre, ha salutato tutti noi col suo materno saluto: “Sia lodato Gesù, cari figli miei!”. Poi la Madonna ha steso le mani ed ha pregato per lungo tempo qui su tutti noi e poi ha pregato particolarmente su voi malati presenti. Poi ha benedetto tutti noi con la sua benedizione materna ed ha benedetto anche tutto ciò che voi avete portato perché venisse benedetto. Poi ho raccomandato tutti voi, i vostri bisogni, le vostre intenzioni, le vostre famiglie ed, in particolare, i malati. Poi la Madonna ha pregato un tempo prolungato stasera particolarmente per i sacerdoti, i Vescovi ed in modo particolare per il Santo Padre. Poi la Madonna ha conversato brevemente solo con me e questo rimane solo tra noi. Dopo questa conversazione, se n’è andata in preghiera nel segno della luce e della croce col saluto: “Andate in pace, cari figli miei!”.

Vorrei evidenziare ancora una volta ciò che è più importante, cioè che la Madonna stasera ha veramente pregato un lungo tempo particolarmente per i sacerdoti, i Vescovi ed in modo particolare per il Santo Padre. Ha anche pregato un tempo lungo su tutti noi ed in particolare sui malati.

Voi stessi sapete che domani è il 25 e che ogni 25 del mese la Madonna si rivolge a tutto il mondo col suo messaggio. Domani attendiamo questo messaggio e vedremo cosa vorrà la Madonna».
When the Virgin Mary’s 10 prophetic secrets unfold, there will be a great trial for The Catholic Church, for the world and for people’s faith alike – and a little bit of it is already here, says Medjugorje seer Ivan Dragicevic who urges people to pray for Mary’s plans, even without knowing them.
Il patriarca latino di Gerusalemme, Fouad Twal, il custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa e il vescovo ausiliare di Gerusalemme, mons. William Shomali, hanno voluto testimoniare la loro solidarietà agli abitanti di Betfage, nei pressi di Gerusalemme, che lunedì scorso hanno subito atti di vandalismo. In seguito ad una rissa tra giovani, durante la notte, sono stati danneggiati alloggi che fanno parte di un progetto di edilizia abitativa per 79 famiglie completato diversi mesi fa dai francescani della Custodia di Terra Santa.
La crescente sete di giustizia e di democrazia dei popoli: su questo argomento è intervenuto al Meeting di Rimini mons. Silvano Maria Tomasi, osservatore permanente della Santa Sede presso l’Ufficio Onu di Ginevra. Il presule ha parlato anche delle crescenti violenze anticristiane che si stanno verificando nel mondo.
Cercare la verità significa voler superare l’arduo ostacolo dei pregiudizi. Ce lo ricorda il Vangelo dedicato alla memoria odierna di San Bartolomeo apostolo, identificato con il Natanaele del brano evangelico. Argomento che il Papa ha spesso affrontato nelle sue catechesi.
Leader islamico: nessuno può profanare il Corano. E i fedeli in moschea chiedono l’applicazione della “legge nera”. Appello del vescovo di Islamabad all’unità fra cristiani: stringersi “attorno alla bambina”. Il legale di Apma parla di “faccenda delicata” ma è ottimista: “presto buone notizie”. Famiglie in fuga denunciano l’abbandono del governo.
Il sacrificio di Cristo si rinnova ogni giorno nell’Eucaristia ma anche nel sangue versato ogni giorno dai martiri cristiani che continuano a essere massacrati in più parti del mondo. Con il libro Tribolati ma non schiacciati – storie di persecuzione, fede e speranza edito da Lindau, Rodolfo Casadei spiega che “dei cristiani perseguitati si parla sempre come di vittime, e raramente come di testimoni: si sottolinea la violenza e l'ingiustizia di cui sono oggetto più della fede con cui affrontano la prova e della carità che hanno verso i loro persecutori”.
Tra le pieghe del Meeting di Rimini emergono storie personali sorprendenti. È il caso di Miranda Mulgeci, 31enne, albanese, tra i curatori della mostra Albania Athleta Christi. Alle radici della libertà di un popolo, assieme al marito Florenc Kola. Miranda nasce nel 1981, da una famiglia musulmana, quando il comunismo inizia a scricchiolare nell’Europa dell’Est ma non in Albania, dove la dittatura di Enver Hoxha ha raggiunto forse i massimi livelli di ferocia e repressione mai sperimentati nel vecchio continente dalla fine della seconda guerra mondiale. Fu proprio Hoxha, infatti, il primo capo di governo ad imporre l’ateismo di stato come principio costituzionale.
Tra la moltitudine di testimonianze di giovani che hanno preso parte al Festival dei Giovani appena concluso a Medjugorje, i giornalisti di Radio “Mir” Medjugorje hanno selezionato alcuni incontri interessanti. Per la prima volta – insieme a giovani provenienti da una settantina di Paesi – hanno partecipato al XXIII Festival dei Giovani anche ragazzi provenienti dal Ruanda che hanno anche condiviso la loro esperienza di Medjugorje con gli ascoltatori di Radio “Mir”. Fidelis Nsengiyunva è un francescano del Ruanda.
Nikolas Sonntag è giunto a Medjugorje a piedi dalla Germania mercoledì 8 Agosto 2012. Per lui questa è la prima venuta in questo luogo, ma promette che non sarà l’ultima. Egli ha saputo di Medjugorje dai membri di una comunità che vengono a Medjugorje ogni anno. “L’anno scorso sono andato a piedi a Roma e, durante il cammino, ho sentito il desiderio di venire a Medjugorje. Molti anni fa nella mia vita ho avuto una crisi durante la quale ho letto diversi libri.
Suneel Masih, orfano, era scomparso il 19 agosto. Il suo cadavere è stato rinvenuto due giorni più tardi, in un’area isolata. Depredati alcuni organi interni, forse destinati al mercato nero. I tratti del viso sfigurati con acido. Agente di polizia: mai visto “un simile assassinio”. La comunità cristiana chiede giustizia, ma sinora non è nemmeno partita l’inchiesta.
È la versione potenziata di un precedente vettore terra-terra, con migliori capacità di lancio e longevità. Per il presidente Ahmadinejad è un “deterrente” e un’arma di “difesa” contro attacchi provenienti dall’estero. Nuove voci di un possibile raid militare israeliano nelle prossime settimane.
Alcune immagini satellitari mostrano che sopra l’impianto è stata posta la cupola, un passo che ha atteso un anno per essere perfezionato. Intanto Kim Jong-un potrebbe andare in Iran per partecipare al summit dei Paesi non-allineati
“In quel tempo, molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato dissero: “Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?”. Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo disse loro: “Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? E’ lo Spirito che da’ la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma tra di voi vi sono alcuni che non credono”. Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E diceva: “Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre”. Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai dodici: “Volete andarvene anche voi?”. Gli rispose Simon Pietro: “Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio”.
Al termine dell’udienza generale, il Papa ha rivolto un cordiale saluto alle Suore Caldee Figlie di Maria Immacolata, “impegnate in un generoso e prezioso servizio alle popolazioni dell’Iraq”. Le religiose cattoliche forniscono il loro aiuto non solo alla comunità cristiana ma anche ai musulmani, in un contesto difficile per tutti. Della situazione in Iraq si è parlato anche al Meeting di Rimini, dove ha dato la sua testimonianza il prof. Mehdat, docente universitario di Baghdad.
Una Messa e un momento di pregiera per ricordare Giulia Gabrieli, la giovane bergamasca morta un anno fa. La storia di Giulia ha commosso tutta la città, ma anche donato speranza a molti: ammalatasi di tumore, è morta a 14 anni la sera del 19 agosto 2011.
Sara Tommasi è a Medjugorje. Una foto spuntata su Facebook non lascia spazio a dubbi, nonostante uno degli ultimi post della stessa showgirl sul social network, che faceva pensare proprio al contrario.
All'udienza generale, Benedetto XVI parla della odierna festa della regalità di Maria. E "una "conseguenza del suo essere unita al Figlio". ""La regalità di Gesù non ha nulla a che vedere con quella dei potenti della terra. E' un re che serve i suoi servitori". "Così è per Maria: è regina nel servizio a Dio e all'umanità; è regina dell'amore, che vive il dono di sé a Dio per entrare nel disegno di salvezza dell'uomo".
I seminari rimarranno chiusi fino a nuovo ordine; una suora è stata dimissionata come superiora generale. Seminaristi e suore "non hanno collaborato" col governo per l'ordinazione episcopale del 7 luglio, quando Ma Daqin ha deciso di uscire dall'Associazione patriottica. Crescono le resistenze e le critiche dei cattolici verso l'organismo di controllo della Chiesa ufficiale. Un vescovo ad AsiaNews: "Il governo ha perso il controllo delle masse e la fiducia della gente".
La famigerata e ormai tristemente nota legge sulla blasfemia, in Pakistan, non arretra di fronte a niente e a nessuno. A fare le spese dei folli precetti in essa contenuti, questa volta, è stata una bambina di soli 11 anni. La piccola, Rimsha Masih, avrebbe bruciato alcune pagine del Noorani Qaida, il manuale per imparare a leggere il Corano. Dopo essere stata arrestata nei pressi del villaggio di Mehrabadi, alle porte di Islamabad, è stata condotta nel carcere minorile di Rawalpindi; la magistratura ha disposto un provvedimento di custodia cautelare di 14 giorni al termine dei quali sarà processata e, con ogni probabilità, incriminata per blasfemia, reato per il quale si rischia dall’ergastolo alla pena di morte. Francesco D’Agostino, professore di Filosofia del diritto all'Università di Roma Tor Vergata, ci aiuta a comprendere meglio le radici delle leggi islamiche e perché ammettano simili atrocità.
Pubblichiamo la seconda parte dell'intervista a Marco Roncalli, autore della prima, completa, biografia critica di Giovanni Paolo I, del quale ricorrono il 34° anniversario della sua elezione a Pontefice (26 agosto), quello della morte (28 settembre) e il centenario della nascita (17 ottobre). La prima parte è stata pubblicata ieri, lunedì 20 agosto.
Intervista a Marco Roncalli, autore della prima, completa, biografia critica di Giovanni Paolo I, del quale ricorrono il 34° anniversario della sua elezione a Pontefice (26 agosto), quello della morte (28 settembre) e il centenario della nascita (17 ottobre). La seconda parte verrà pubblicata domani, martedì 21 agosto.
Un piccolo gruppo di estremisti cerca di incendiare e scatenare la guerra civile in Nigeria. Si chiamano Boko Haram, dicono di essere contro l’educazione e la cultura occidentale, attaccano e incendiano chiese cristiane, sparano sui fedeli. Da gennaio hanno ucciso più di 800 persone. Il Governo non fa nulla ed i militari sono incapaci di prevenirli e fermarli. Di fronte alle offese, diversi cristiani sono tentati di rispondere con le armi, la tentazione è forte, ma sarebbe l’inizio di una guerra civile.
Il Museo delle Monete e Medaglie di Giovanni Paolo II a Czestochowa si è arricchito di una copia della Bibbia di Gutenberg di Pelplin. L’originale della Bibbia di Gutenberg in Polonia si trova nel Museo Diocesano di Monsignor Stanislaw Wojciech Okoniewski in Pelplin. “L’undici di agosto è stato celebrato il primo anniversario dell'apertura del nostro museo e sono lieto che abbiamo nella nostra collezione una così speciale copia della Bibbia”, ha detto a ZENIT, Krzysztof Witkowski, fondatore e direttore del Museo.
Al suo ingresso nella sala B7 di Riminifiera, è stato accolto da un caloroso applauso. Il volto e la voce di Shobo Habukawa sono ormai familiari al pubblico del Meeting al quale il monaco buddhista Shingon, Abate del Muryoko-in Temple, ha partecipato per la prima volta nel 1988. Il convegno Homo religiosus è stata l’occasione per celebrare i venticinque anni del primo incontro tra Habukawa e don Luigi Giussani. L’amicizia tra l’esponente del buddhismo Shingon e il fondatore di Comunione e Liberazione non fu soltanto un fulgido esempio di dialogo interreligioso ma soprattutto un intenso percorso comune di due uomini di culture tra loro lontane ed assai diverse, eppure felicemente convergenti nella ricerca dell’infinito.
Anche dopo la Solennità dell’Assunta si trovano a Medjugorje numerosi pellegrini da ogni parte del mondo. L’Ufficio informazioni ha registrato la presenza di gruppi di pellegrini provenienti dall’Italia, dalla Germania, dall’Austria, dalla Repubblica Ceca, dalla Slovacchia, dalla Polonia, dall’Irlanda, dall’Inghilterra, dagli USA, dalla Francia, dalla Spagna, dal Libano, dalla Nuova Zelanda, dall’Ungheria, dall’Ucraina, dalla Corea e naturalmente anche pellegrini provenienti dalla Bosnia Erzegovina e dalla Croazia. I giornalisti di Radio “Mir” Medjugorje hanno incontrato Don Richard Offong, un cappellano al servizio di un gruppo di Nigeriani che vive a Londra.
Nonostante gli scandali che hanno investito il Vaticano, come la fuga di documenti e l'arresto del maggiordomo, il Papa non corre rischi, né la sua Chiesa è sotto l'azione del male. Lo sostiene una delle veggenti di Medjugorje, Marija Pavlovic, interpellata sull'argomento da pellegrini italiani nella cittadina bosniaca, secondo cui Benedetto XVI ''e' sotto la protezione di Maria in quanto eletto, il 19 aprile 2005, proprio alle 18.42, nell'ora delle apparizioni della Madonna di Medjugorje''.
La teologia sia sempre alimentata dalla preghiera e dalla contemplazione se non vuole trasformarsi in vano esercizio intellettuale: è quanto afferma Benedetto XVI parlando di San Bernardo di Chiaravalle, di cui oggi la Chiesa celebra la memoria liturgica. Il Papa ha dedicato tre catechesi a questo Santo abate cistercense vissuto nel XII secolo.
"La preparazione del viaggio del Papa in Libano prosegue senza incertezze da parte del Vaticano": è quanto ha affermato padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede. Benedetto XVI è atteso nel Paese dei Cedri dal 14 al 16 settembre prossimi. Durante la visita, il Papa firmerà l’Esortazione apostolica post-sinodale per il Medio Oriente.
La festa di Idul Fitri nel fine settimana macchiata da episodi di violenze. A Solo una granata colpisce una stazione di polizia, ma non vi sono vittime o feriti. A Bandung la polizia chiama un sacerdote e intima di sospendere la celebrazione della messa; timori di assalti da parte di estremisti islamici.
Grande fermento per l’apertura domani a Roma dell’84.mo Capitolo generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini. Al centro dell’assemblea tra l’altro tematiche come la solidarietà del personale, le missioni nel mondo, le sfide da affrontare nel villaggio globale per rinsaldare la comunione tra i popoli e le culture.
La ragazzina avrebbe bruciato pagine di un libro usato per imparare le basi dell’arabo e del Corano. Secondo il codice penale rischia fino all’ergastolo. Una folla di estremisti ha cercato di linciarla; salvata dall’intervento della polizia. Oltre 300 famiglie cristiane in fuga per timore di nuove violenze. Paul Bhatti lancia appelli alla calma.
All'Angelus, Benedetto XVI spiega che Gesù non cerca consensi, ma provoca i discepoli a una decisione, ad accoglierlo nella fede, senza scandalizzarsi della sua umanità, unendosi a Lui in modo personale e profondo. Riscoprire l'Eucaristia, "che esprime tutta l'umiltà e la santità di Dio: il suo farsi piccolo, frammento dell'universo per riconciliarlo interamente nell'amore".
Proclamare che l’umanità mangerà la carne del Figlio di Dio e ne berrà il sangue (cfr. Gv 6,54) non è certo un discorso fatto “per attirare i consensi”. Lo ha affermato oggi papa Benedetto XVI durante l’Angelus, a commento del Vangelo odierno (Gv 6,51-58), “parte finale e culminante del discorso fatto da Gesù nella sinagoga di Cafarnao”. Se da un lato, i discepoli erano entusiasti dei tanti miracoli (l’ultimo in ordine di tempo era stata la moltiplicazione dei pani e dei pesci, avvenuta appena il giorno prima), a Gesù non interessa essere portato in trionfo come re d’Israele.
“Il Meeting che si svolge ogni anno a Rimini è un luogo di educazione per giovani e adulti”. Lo ha detto oggi 19 agosto a Rimini, Emilia Guarnieri, presidente della “Fondazione Meeting per l'amicizia fra i popoli”, nella conferenza stampa di presentazione della XXXIII edizione. “Al Meeting il mondo è di casa – ha proseguito la Guarnieri – e ciò che può consentire l’amicizia tra i popoli è qualcosa che c’è già in comune” e cioè “ il desiderio di infinito presente in ogni uomo”.
In questi ultimi tempi, si parla spesso dell’esistenza di esseri intelligenti di altri mondi - gli extraterrestri o Ufo, per intenderci - che ripetutamente verrebbero a visitare il nostro pianeta. Sulla vextata quaestio, condividiamo il pensiero di uno dei massimi scrittori di fantascienza: Isaac Asimov. Secondo il “good doctor” e come la logica scientifica insegna, di ogni fenomeno anche il più pazzo e il più ridicolo bisogna esibire le prove. Più un fenomeno è pazzo e ridicolo, più solide e sicure devono essere le prove (si veda: Isaac Asimov, Il vagabondo delle scienze, Ed.CDE, pp.61-65). Ora, di avvistamento di Ufo e di contatti con gli alieni si parla da tempo immemorabile, ma di prove tangibili neanche l’ombra: mai un manufatto o un oggetto di origine chiaramente non umana; mai un pulsante, uno straccio, o un pezzo di carta, esibiti da chi dice di essere salito a bordo di un Ufo.
«Un uomo delicato nei modi e forte nello spirito. È facile parlare degli ultimi, Don Bruno si è fatto ultimo con gli ultimi: ha vissuto con loro, ha tradotto in pratica le parole del Vangelo "quello che farete al più piccolo dei miei fratelli lo avrete fatto a me"». Così monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas di Roma, ricorda Don Bruno Nicolini, il sacerdote del clero romano scomparso oggi.
Una voce fuori dal coro, dopo la condanna delle Pussy Riots, è quella del sociologo torinese Massimo Introvigne, coordinatore dell'Osservatorio della Libertà Religiosa costituito dal Ministero degli Esteri. "Certamente - osserva il sociologo - le voci che protestano contro condizioni di detenzione troppo dure e una pena troppo severa meritano di essere ascoltate, tenuto conto della situazione personale delle giovani imputate".
Carissimi, ecco quanto Krizan ci ha riferito circa l’apparizione avuta da Ivan stasera, Venerdì 17 Agosto 2012, alla Croce blu alle ore 22:00. Ecco le parole di Ivan:

«Come ogni giorno dopo l’incontro con la Madonna, stasera desidero avvicinare e descrivere anche a voi ciò che è stato più importante dell’incontro di stasera con la Madonna. Anche stasera la Madonna è venuta a noi molto gioiosa e felice e all’inizio, come sempre, ha salutato tutti noi col suo materno saluto: “Sia lodato Gesù, cari figli miei.”

Poi la Madonna ha pregato un tempo con le mani distese qui su tutti noi. Ha pregato in particolare su voi malati presenti, poi ha benedetto tutti noi con la sua benedizione materna ed ha benedetto tutto ciò che avete portato perché venisse benedetto. Poi la Madonna ha detto:
“Cari figli, anche oggi in modo particolare vi invito a pregare per i miei sacerdoti, per i miei diletti, a pregare per i Vescovi e per il Santo Padre. Pregate, cari figli, per i miei pastori, pregate più che mai. La Madre prega insieme con voi ed è con voi. Perciò perseverate nella preghiera e pregate insieme con me per le mie intenzioni. Grazie, cari figli, anche oggi per aver risposto alla mia chiamata.”

Poi io ho raccomandato tutti voi, tutti i vostri bisogni, tutte le vostre intenzioni, tutte le vostre famiglie e in modo particolare tutti gli ammalati. Poi la Madonna ha continuato a pregare un tempo con le mani distese qui su tutti voi, in particolare ha pregato un tempo, Lei sola, per i sacerdoti qui presenti e per i sacerdoti in genere e poi se n’è andata in preghiera, se n’è andata nel segno della luce e della croce col saluto: “Andate in pace, cari figli miei.”
Fra qualche settimana potremmo svegliarci una mattina e leggere sui giornali che le basi dove l'Iran prepara la sua bomba atomica sono state bombardate. Potrebbe essere che il bombardamento sia stato compiuto dall'esercito israeliano da solo, o forse insieme agli americani. Leggeremmo sui giornali allora di rappresaglie, attacchi missilistici dell'Iran sulle città israeliane, tentativi di blocco dello stretto di Hormuz, fra Golfo Persico e Oceano Indiano da dove passa un terzo della produzione petrolifera mondiale, attacchi terroristici sul territorio israeliano e magari anche nel resto del mondo da parte di Hamas e Hezbollah. Una nuova guerra, o se si vuole un nuovo atto dell'infinita guerra mediorientale, che continuerebbe e farebbe crescere ancora i conflitti in corso: quello in Siria e quello dello Yemen, dove almeno entro certi limiti le parti sono le stesse che si scontrerebbero sul nucleare iraniano: da un lato l'America, l'Inghilterra, l'Arabia saudita, dall'altro l'Iran con i suoi satelliti (Siria, Hezbullah, forze “rivoluzionarie” in Yemen e in Arabia) e i suoi protettori (Russia, entro certi limiti anche la Cina).
For individual discernment: Shortly after 7 pm on August 15, many pilgrims and local Medjugorje citizens noticed how a Cross appeared in the sky. Though the Cross formation initially looks like chemtrails from airplanes crossing each other, eye witnesses tell it appeared in the clouds.
Ricorre domani il primo anniversario della Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid, la terza di Benedetto XVI dopo Colonia e Sydney. Per l’occasione, il cardinale arcivescovo di Madrid, Antonio Rouco Varela, ha invitato i fedeli a partecipare a una serie di liturgie di ringraziamento per i frutti del grande evento ecclesiale.
Benedetto XVI esprime il suo cordoglio per la morte del Patriarca ortodosso d’Etiopia, Abuna Paulos, scomparso ieri ad Addis Abeba, all’età di 76 anni. In un messaggio indirizzato al Patriarcato, il Papa ricorda il suo grande impegno per il dialogo tra la Chiesa ortodossa di Etiopia e la Chiesa cattolica. E rammenta l’importante intervento che Abuna Paulos pronunciò al Sinodo per l’Africa in Vaticano, nell’ottobre del 2009.
Le famiglie indù che fuggono dal Pakistan temono per le loro figlie rapite, convertite e sposate a forza a musulmani. Le minoranze cristiane subiscono le stesse violenze. In India non vi è una legge per i rifugiati e gli indù fuggiti attendono da decenni la cittadinanza indiana. Il partito nazionalista indù chiede protezione solo per gli indù. "I cristiani doppiamente discriminati". È urgente una politica verso le minoranze in tutta l'Asia del sud.
Benedetto XVI ha inviato un messaggio ai partecipanti al 301.mo Pellegrinaggio a piedi da Varsavia al Santuario di Czestochowa, in occasione del 25.mo anniversario dell’iniziativa, in difesa della vita, chiamata “Opera per l’adozione spirituale del concepito”. Si tratta di un’iniziativa di preghiera – che dura nove mesi - sull’intenzione di tutelare la vita nascente minacciata nel seno materno. Il testo del messaggio è stato letto, ieri mattina, dal cardinale arcivescovo di Varsavia, Kazimierz Nycz, durante la Messa per i pellegrini celebrata presso il Santuario mariano.
Il perdono è la notizia quotidiana di cui avrebbe bisogno il mondo: ce lo ricorda il Vangelo odierno in cui Gesù invita Pietro a perdonare il fratello che commette colpe contro di lui fino a settanta volte sette, cioè sempre. Ma cosa è il perdono?
La famiglia salesiana è in festa, oggi, per il compleanno del suo fondatore, San Giovanni Bosco, nato il 16 agosto 1815. Stamani, in Piemonte, si è tenuto il tradizionale pellegrinaggio a piedi da Castelnuovo al Colle Don Bosco, concluso dalla Santa Messa presieduta dal rettore maggiore dei Salesiani, don Pascual Chávez.
Sette anni fa, il 16 agosto 2005, moriva frère Roger Schultz, fondatore della Comunità ecumenica di Taizé, ucciso da una squilibrata mentre celebrava la Messa. Taizé, fondata nel 1940, è una comunità monastica, basata sull’accoglienza e sulla fratellanza universale e conta oggi un centinaio di confratelli.
Il prossimo settembre quattro ex pastori anglicani australiani riceveranno l’ordinazione sacerdotale nella Chiesa cattolica. Si tratta di James Grant, Neil Fryer, Christopher Seton e Ramsay Williams, membri del nuovo Ordinariato personale di Nostra Signora della Croce del Sud, eretto il 15 giugno scorso per accogliere gli anglicani australiani che hanno deciso di entrare nella Chiesa cattolica. L’ordinazione avrà luogo l’8 settembre, Festa della Natività della Vergine, presso la cattedrale di San Patrizio di Melbourne. Insieme a loro – riferisce il sito dell’Ordinariato http://ordinariate.org.au - ci saranno altri quattro candidati al sacerdozio dell’arcidiocesi.
In occasione della Solennità dell’Assunzione, i vescovi francesi hanno invitato i cattolici ad elevare una speciale preghiera alla Vergine per la Francia e in particolare per i cittadini vittime della crisi economica, i governanti, le famiglie e i giovani. Una iniziativa antica, che risale al 1648 ma caduta in disuso dopo la seconda guerra mondiale.
Il Papa, a mezzogiorno, ha presieduto, nel cortile del Palazzo apostolico di Castel Gandolfo, la tradizionale preghiera dell’Angelus. Nella catechesi ha proseguito la sua riflessione sulla Festa dell’Assunzione ricordando che si tratta di una celebrazione che “affonda le radici nella fede e nel culto dei primi secoli della Chiesa, per quella profonda devozione verso la Madre di Dio che è andata sviluppandosi progressivamente nella Comunità cristiana”.
Maria ci mostra che la nostra vita non finisce nel nulla, ma che ci aspetta Dio con il suo amore infinito: è quanto ha detto il Papa durante l’omelia della Messa celebrata questa mattina, nella parrocchia di San Tommaso da Villanova a Castel Gandolfo, in occasione della Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria.
All'Angelus, Benedetto XVI ricorda il valore della solennità dell'Assunzione di Maria al cielo, festeggiata dalle Chiese in Oriente e in Occidente fin dai primi secoli del cristianesimo. Maria "si colloca tra i «poveri» e gli «umili», che non fanno affidamento sulle proprie forze, ma che si fidano di Dio, che fanno spazio alla sua azione capace di operare cose grandi proprio nella debolezza".
“Fratelli, Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti. Come infatti in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti riceveranno la vita..:prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo”.
Ferragosto di piena attività nei 36 centri della Caritas diocesana di Roma che, nell’ambito dell’iniziativa “R-Estate solidali”, hanno intensificato le iniziative di solidarietà durante il mese di agosto. Domani, in occasione della Festività dell’Assunzione di Maria, saranno 250 i volontari che presteranno servizio nelle strutture di assistenza: mense, ostelli, comunità alloggio, case famiglie. Oltre 1.800 saranno i pasti distribuiti, 600 le persone accolte per la notte e altre 400, soprattutto anziani, potranno trascorrere una giornata di svago allo stabilimento balneare “L’Arca” di Ostia dove la Caritas organizza soggiorni settimanali per le famiglie seguite dai servizi sociali dei Municipi.
Nel corso della veglia che si è svolta a Parigi nella cattedrale di Notre Dame, monsignor Rino Fisichella ha illustrato “la bellezza di Maria" ed ha parlato del mistero della Vergine come “via che conduce a Dio”. “La fede è la ricerca costante di Dio. Per questa ragione, il cristiano è sempre in cammino” ha affermato il Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della nuova Evangelizzazione, ed ha aggiunto, “molte persone cercano Dio” e tra i tanti che entrano a Notre Dame per contemplare la bellezza della cattedrale, potrebbero trovare il “bisogno di credere e pregare”.
Secondo la denuncia egli avrebbe inviato messaggi telefonici offensivi sulla madre di Maometto. Esperti di legge parlano di errori procedurali nel capo di accusa. Attivisti per i diritti umani promettono battaglia in tribunale. Mons. Rufin Anthony: è un caso di “inimicizia personale”.
In una lettera il parroco denuncia i gruppi che si oppongono alla chiesa e ne ha ottenuto la chiusura. Oltre 200 fedeli della zona hanno espresso il consenso, ma non basta per ottenere il permesso di costruzione. E aggiunge: un luogo di culto cristiano favorisce l’armonia e garantisce opportunità di lavoro per tutti.
Il nuovo capo del Nepal Defense Army pronto a compiere attentati contro chiese cattoliche ed edifici di culto. Minacce al parroco della cattedrale dell'Assunzione e un a leader protestante.
I vescovi mettono in guardia il Paese: la crescita incontrollata del debito pubblico minaccia il Libano di fallimento simile a Grecia, Italia, o altri Paesi dell'America latina. La crisi energetica causa il 65% del deficit statale.
Associazione Difendere la vita con Maria 25 / 26 agosto 2012 ALLA FONTE DELLA DIVINA MISERICORDIA LA PREGHIERA UNIVERSALE PER LA VITA A CIVITAVECCHIA ALLA FONTE DELLA DIVINA MISERICORDIA In speciale collaborazione con "Apostoli della Divina Misericordia con Maria Regina della Pace" e “Figli del Divino Amore” Interventi: - don Maurizio Gagliardini (Fondatore ADVM) - p. Francesco Maria Rizzi (fondatore ADMcMRP) (relazione sul tema: “Il perdono che salva, guarisce la persona e ricostruisce la comunione ecclesiale”) - Mons. Elio Carucci (Rettore Santuario Madonna delle Lacrime di Civitavecchia-Loc. Pantano) - Madre Rosaria della Carità e Figli del Divino Amore
Signore, aumenta la nostra fede!” (Luca 17,5) è il titolo del 23° Festival Internazionale dei Giovani (Mladifest) svoltosi a Medjugorje dall' 1 al 6 agosto. Oltre 50mila i partecipanti, tra giovani e pellegrini, a rappresentare i i 4 continenti, radunati in nome della Vergine Maria e della preghiera. Lodi, rosario, messa, adorazione quotidiana, hanno accompagnato l’intero incontro, animato dal Coro e dall’orchestra del Festival, composto da un centinaio di coristi e strumentisti internazionali. Quasi una "Olimpiade di Maria": tra i vari “Viva Maria”, “Alleluja”, “Viva la Gospa”, “Gospa tre amo”, “Bravehart, Freedom" ( è il grido lanciato dagli scozzesi...), hanno sfilato infatti oltre 70 paesi tra cui Città del Vaticano. Gli italiani, i più numerosi, hanno accolto i pellegrini con “Pace a voi...ricordate che siamo stati creati per il Paradiso”. Ha inaugurato l’incontro il rappresentante vaticano che ha portato un saluto del Santo Padre Benedetto XVI che augurava “di avere un incontro intimo con Gesù Cristo che ci ama e ha dato la sua vita per noi...Coraggio giovani Dio ci ama!”. Durante la celebrazione iniziale, presieduta da Padre Miljenko Steko, Vicario della Provincia francescana di Herzegovina, è stato sottolineato come il segno di Medjugorje sia il rosario. "Si viene qui a pregare per fede" ha affermato il Presidente.
Dopo mesi di indagine, la Santa Sede ha reso note oggi 13 agosto la Requisitoria del Promotore di Giustizia Prof. Avv. Nicola Picardi e la sentenza di rinvio a Giudizio pronunciata dal Giudice istruttore Prof. Avv. Piero Antonio Bonnet. La vicenda giudiziaria riguarda il procedimento penale nei confronti di Paolo Gabrieli, aiutante di Camera del Pontefice Benedetto XVI, accusato di furto aggravato di documenti riservati, utilizzati e pubblicati da altri con lo scopo di creare scandalo e discredito della Santa Sede e del Pontefice.
“E’ doveroso che, nella vita pubblica, i cattolici siano sempre più numerosi”, ha affermato il cardinale Bagnasco, presidente della Cei. Infatti i giornali di ieri hanno titolato: “Bagnasco: più cattolici in politica”.
A seguito dell’acuirsi dell’ instabilità nel nord della Nigeria - dovuta sia alla crisi alimentare che sta colpendo la fascia del Sahel, sia al conflitto tra diversi gruppi che ha finora provocato oltre 9.000 sfollati e molte vittime anche nelle comunità cristiane - la Caritas locale, in collaborazione con la rete internazionale Caritas e organizzazioni locali musulmane, ha avviato un piano di risposta annuale che prevede diversi ambiti di intervento (www.caritasitaliana.it).
Una nuova vittima della violenza in Colombia fra i membri del clero. Padre Pablo Sánchez Albarracín, 67 anni, della diocesi Cúcuta, parroco di "Santa María Madre de Dios" (Municipio Los Patios) è deceduto dopo 72 ore di agonia. Il sacerdote era stato aggredito il 9 agosto scorso da un uomo che si era introdotto nella sua abitazione con un'arma da taglio: sin dal primo momento le sue condizioni erano apparse disperate.
I medici lavorano in modo continuo, la popolazione porta cibo e acqua ai feriti negli ospedali. Almeno 1000 villaggi colpiti; 20 sono stati rasi al suolo; 130 hanno danni per il 70%. Confusione sul numero delle vittime e sull'emergenza. Il Ramadan ha influito sulle vittime, in maggioranza donne e bambini, e sul ritardo dei soccorsi. L'appello di Benedetto XVI per la solidarietà, ma l'Iran non domanda aiuti internazionali.
Contemplando l’Assunzione di Maria Santissima in anima e corpo al Cielo, noi contempliamo il nostro ultimo destino secondo il progetto di Dio: il Paradiso. Per meritare il Paradiso, però, dobbiamo sforzarci di vivere come visse la Madonna, praticando le virtù nel sacrificio quotidiano della nostra vita. «Non verrà premiato se non chi avrà legittimamente combattuto», dice l’Apostolo Paolo (2 Tm 2,5).
L'11 agosto, nel 65mo anniversario dello storico discorso di Ali Jinnah all'Assemblea, è la giornata dedicata ai non musulmani. Il ministro Paul Bhatti sottolinea che "siamo parte di un'unica nazione" e l'obiettivo è creare "un Pakistan prospero e unito". Inserire le minoranze nel panorama politico e sociale del Paese.
All'Angelus Benedetto XVI ricorda le popolazioni asiatiche colpite dalle alluvioni, in particolare Filippine e Repubblica popolare cinese dove tifoni e piogge hanno fatto centinaia di vittime e milioni di sfollati. Il papa chiede preghiere e solidarietà anche per l'Iran, colpito ieri da un terremoto nella zona di Tabriz, che ha fatto almeno 250 vittime e oltre 2mila feriti. Continua la riflessione su Gesù pane della vita. "Dubitare della divinità di Gesù... significa opporsi all'opera di Dio".
Cresce l’attesa in Libano per la visita del Papa, fra poco più di un mese, per la consegna dell’Esortazione apostolica post-sinodale per il Medio Oriente. In questi giorni, proprio in vista dell’evento, alcuni leader cristiani e musulmani libanesi si sono riuniti a Sidone per rinnovare un appello per la pace, il dialogo e la riconciliazione nel Paese e nella regione. Intanto, a Beirut fervono i preparativi per accogliere Benedetto XVI. Alessandro Gisotti ha raccolto la testimonianza di don Guillaume Bruté de Rémur, rettore del Seminario “Redemptoris Mater” della capitale libanese.
Oggi, nella memoria liturgica a lei dedicata, si chiude ufficialmente l’ottavo centenario della consacrazione di Santa Chiara di Assisi. 800 anni fa Chiara fuggiva, appena diciottenne, dalla casa paterna verso la Porziuncola per dare tutta se stessa a Dio, sui passi di San Francesco. Benedetto XVI ha presentato questa figura come una mirabile sintesi di obbedienza e profezia.
L’apertura alla bellezza del Creatore ricolma l’uomo e gli dona la pace. Così Benedetto XVI questa sera a conclusione del concerto promosso in suo onore nel cortile del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo dalla Caritas di Regensburg nel novantesimo di attività dell’organizzazione.
I Santi sono una delle più belle conferme della inesauribile e “inarrestabile” fecondità del Vangelo. Nel travagliato corso della storia non sono mai mancate - né mai mancheranno - figure significative che, con la loro luminosa testimonianza di fedeltà a Cristo e alla Chiesa, hanno segnato positivamente la loro epoca e hanno donato, alla propria e alle generazioni successive, un efficace segno di speranza e di salvezza.
Il Paraguay è uno di quei paesi in cui la "struttura di peccato" evocata da Giovanni Paolo II è tangibile (Sollicitudo Rei Socialis n. 36). Paese caratterizzato da problemi endogeni ed esogeni. Sessant'anni di dittatura del partito Colorado (partito conservatore) oggi di nuovo al potere. Ad Asunciòn ho avuto modo di conoscere diverse suore che si sono opposte alla dittatura e per questo hanno subito notevoli torture. Un vescovo e teologo della liberazione - Fernando Lugo - che preferisce la vita politica al ministero episcopale (per questo giustamente ridotto allo stato laicale), diventando Presidente del Paraguay, corruzione diffusa, difficile applicazione del diritto, violenza terroristica e di bande all'ordine del giorno, precaria governabilità, povertà diffusa, forte disuguaglianza sociale, elevato tasso di disoccupazione e di sotto-occupazione, infrastrutture carenti e l'esistenza di imprese pubbliche inadeguate in settori chiave, il diritto alla salute riservato solo a pochi, riciclaggio del denaro dei cocaleros denunciato dall'Onu ecc.
Dal 23 al 29 settembre si svolgerà il pellegrinaggio a Medjugorje con partenza da Bolzano. Si effettueranno tappe lungo i caselli delle autostrade A22 e A4. Si alloggerà negli immediati paraggi della chiesa parrocchiale. Sono previsti: funzioni in chiesa; salita ai monti; incontri con veggenti, sacerdoti del luogo e suor Emmanuel (in base alla loro disponibilità); santa Messa a Tihalina con consacrazione al Cuore Immacolato; visita ad alcune comunità di carattere spirituale; preparazione alla Confessione. Per il programma ci si affiderà ad una guida locale. A tutti i partecipanti verrà distribuita una corona del Rosario e un libretto con spiegazioni, canti e preghiere. Sarà nostro impegno far sì che il pellegrinaggio sia tale e non un viaggio turistico o culturale. Costo: 290 euro comprendenti trasporto in pullman, assicurazione, vitto e alloggio. Per informazioni: Andrea: 347 2546031 Loris: 347 1468913 Per iscrizioni: Agenzia Unicus, signor David: 0471 981300
IVAN HA DETTO: «Vorrei evidenziare ciò che è più importante dell’incontro di stasera con la Madonna. Anche stasera la Madonna è venuta a noi molto gioiosa e felice ed all’inizio ci ha salutato tutti col suo materno saluto: “Sia lodato Gesù, cari figli miei!”. Poi la Madonna ha detto:
“Cari figli, sono venuta a voi e mi sono presentata come Regina della Pace perché mi manda mio Figlio. Desidero, cari figli, aiutarvi. Aiutarvi affinché venga la pace. Ma ho detto così tante volte ed ho ripetuto a tutti voi, miei figli: io ho bisogno di voi, cari figli! Io con voi posso realizzare la pace. Perciò anche oggi vi invito: pregate per la pace! Pregate per la pace nel mondo, pregate per la pace nelle famiglie. Riportate la preghiera nelle vostre famiglie e mettete Dio al primo posto nelle vostre famiglie. La Madre prega insieme con voi ed intercede per tutti voi presso suo Figlio. Pregate, pregate e perseverate nella preghiera. Grazie per aver anche oggi risposto alla mia chiamata”.
Poi la Madonna ha pregato un tempo particolarmente qui su tutti voi, ha pregato in modo particolare su di voi, malati presenti. Poi ha benedetto tutti noi con la sua benedizione materna ed ha benedetto tutto quello che avete portato perché venisse benedetto. Ho anche raccomandato tutti voi, tutti i vostri bisogni, tutte le vostre intenzioni, tutte le vostre famiglie ed, in particolare, i malati e tutto quello che voi portate nei vostri cuori. La Madonna conosce meglio di tutti i nostri cuori e ciò che desideriamo dirle. Poi la Madonna ha continuato a pregare per un tempo su tutti noi ed in questa preghiera se n’è andata, se n’è andata nel segno della luce e della croce col saluto: “Andate in pace, cari figli miei!”. Questo è ciò che è più importante dell’incontro di stasera».
“La Somalia si appresta a voltare pagina” dichiara mons. Giorgio Bertin, vescovo di Gibuti e amministratore apostolico di Mogadiscio. “Dopo tanti incontri, conferenze e parole spese al vento finalmente sembra che abbiamo imboccato la strada giusta, seppure il cammino sia ancora lungo e il 20 agosto non ne tracci la fine ma solo l’inizio”, osserva il presule, ricordando la data che dovrebbe segnare la fine della transizione somala. Come riportato dall’agenzia Misna, il vescovo, presidente di Caritas nel Paese, prosegue: “La Comunità internazionale dovrà continuare a sostenere con determinazione il percorso di questo embrione di Stato che sta per nascere”.
Un appello a Benedetto XVI è stato lanciato dall’ ”Associazione per lo sviluppo delle persone albine in Africa” per sensibilizzare le autorità della Repubblica Democratica del Congo sulla situazione degli albini nel Paese. Vittime della superstizione, soprattutto nella regione del Kivu, gli albini sono uccisi e rapiti poiché si crede che le loro ossa abbiano proprietà magiche e taumaturgiche.
“Non basta la testimonianza cristiana”, ma “è necessaria anche la parola chiara e coraggiosa” in particolare di fronte al “conformismo dominante”: è quanto ha detto stamani il presidente della Conferenza episcopale italiana, cardinale Angelo Bagnasco, durante la Messa nella Cattedrale di Genova in occasione dell'odierna Festa di San Lorenzo, diacono e martire, patrono della città. Parole che riecheggiano quelle di Benedetto XVI sul Santo martirizzato sotto l’Impero Romano nel III secolo.
Dopo la creazione, da ultimo anche a Milano, del registro delle unioni civili, a livello nazionale il mondo politico sta facendo le prove generali per legalizzazione di tali unioni. Tale progetto politico, ribadito di recente anche da Pierferdinando Casini, comporta la creazione di un istituto giuridico da affiancare al matrimonio da cui discendano ex lege diritti (e forse anche doveri, staremo a vedere). Il compito, per quanto arduo sul piano delle scelte di valore, non sarà poi così difficile, visto che ormai molti Paesi europei hanno creato tale tipo di unioni; basterà copiare. Rispetto all’alternativa fatta da altri Paesi europei, quelli che hanno esteso il matrimonio alle coppie omosessuali, da noi la scelta va nella prima direzione, in apparenza meno di rottura rispetto alle concezioni tradizionali e quindi più digeribile per un mondo cattolico e per i suoi voti.
"Ci inchiniamo profondamente di fronte alla testimonianza della vita e della morte di Edith Stein, illustre figlia di Israele e allo stesso tempo figlia del Carmelo”. Furono queste le parole pronunciate da Giovanni Paolo II, il 1° maggio 1987 a Colonia, in occasione della beatificazione di Edith Stein, monaca e martire, morta ad Auschwitz il 9 agosto 1942, proclamata Santa nel 1998. Suor Teresa Benedetta della Croce, questo il suo nome da consacrata, fu “una personalità che portò nella sua intensa vita una sintesi drammatica del nostro secolo, una sintesi ricca di ferite profonde che ancora sanguinano” disse il Beato Wojtyla nel medesimo discorso. Allo stesso tempo, fu “la sintesi di una verità piena al di sopra dell'uomo, in un cuore che rimase così a lungo inquieto e inappagato, fino a quando finalmente trovò pace in Dio”.
C’era aria di festa tra gli abitanti di Sassello e le persone convenute numerose da Piemonte e Liguria, che hanno fatto corona il 6 agosto, festa della Trasfigurazione, alla visita-pellegrinaggio dei 3 cardinali e 62 vescovi nel paese natale della Beata Chiara Luce Badano (1971-1990). I vescovi hanno voluto inserire questa visita nel loro incontro estivo che si è concluso oggi. Momenti di commozione e di preghiera nella cameretta e sulla tomba della giovane sassellese, beatificata nel 2010, continua meta di pellegrinaggi di migliaia di giovani da tutta l’Italia e dall’estero. Il cardinale Miloslav Vlk, arcivescovo emerito di Praga e moderatore dell’incontro, ha messo in luce il significato di questa visita: “Fermarsi con Chiara Luce, per chiedere aiuto e protezione sul cammino della spiritualità dell’unità aperta da Chiara Lubich, che è una via di santità”.
Riparte dal cuore di Carpi la Chiesa diocesana, celebrando la Solennità dell’Assunta con la tradizionale processione, non dalla Cattedrale chiusa in seguito al sisma ma dalla Pieve di Santa Maria in Castello, detta “la Sagra”, la chiesa madre da cui è germogliata la vita cristiana nel territorio carpigiano. Mercoledì 15 agosto alle ore 8 si terrà la Santa Messa presieduta da monsignor Francesco Cavina, Vescovo di Carpi. A seguire la Processione con il seguente percorso: via Matteotti, via Mazzini, piazza Martiri, corso Cabassi, via Rodolfo Pio, piazzale Re Astolfo. Alle 11 e alle 18 sempre nella chiesa della Sagra le altre celebrazioni per la Solennità dell’Assunta.
E’ iniziato tutto in un piccolo cimitero di Addis Abeba, la capitale etiope, dove per decenni lebbrosi, poveri e senzatetto hanno trovato rifugio. Quarant’anni fa due uomini, commossi dalla sorte di tanti bambini costretti a vivere tra le tombe, hanno voluto dare ai piccoli un’istruzione e l’opportunità di una vita migliore. E prima di lasciare la città per proseguire gli studi, i giovani hanno affidato la loro opera alle Figlie della Carità di San Vincenzo de' Paoli. Le suore hanno creato una scuola e un asilo e oggi sono ancora lì, vicino al cimitero, a prendersi cura dei loro alunni. «Una buona istruzione è l’unica via d’uscita dalla povertà» dichiara ad Aiuto alla Chiesa che Soffre la direttrice della struttura, Suor Belaynesh Woltesi.
12.000 giovani di un centinaio di Paesi che saranno presenti all’appuntamento di Budapest (31/8 – 2/9), rappresentano una parte delle decine di migliaia di coetanei che condividono nel mondo l’ideale della fraternità. Al Genfest si vivrà anche un momento di scambio sulle esperienze concrete che li vedono impegnati da anni. Economia, arte, problemi sociali, dialogo interculturale: i loro “ponti”, reggono su storie personali e di gruppo: diversificate, consolidate, a tutte le latitudini. Ponti tra persone, gruppi, popoli.
“Costringere al silenzio il desiderio di Dio non può far approdare all’autonomia”; “l’uomo è in crisi, ma non è emarginando il cristianesimo che si potrà avere una società migliore”. Questo il centro dell’intervento di oggi, intitolato “Cos’è la nuova evangelizzazione”, tenuto dal presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della nuova evangelizzazione, mons. Rino Fisichella, a Chatswood, in Australia, al convegno “Proclaim 2012”, secondo quanto riferito dalla Radio Vaticana.
Settant’anni fa, era il 9 agosto 1942, moriva nelle camere a gas del Campo di concentramento di Auschwitz Santa Teresa Benedetta della Croce, al secolo Edith Stein, ebrea tedesca, filosofa e carmelitana. La Chiesa celebra oggi la memoria liturgica di questa Santa, proclamata da Giovanni Paolo II patrona d’Europa con Santa Brigida e Santa Caterina da Siena. Benedetto XVI l’ha ricordata più volte più volte nel corso del suo Pontificato.
Non è ancora stato rivendicato l’attacco in Nigeria avvenuto qualche giorno fa contro una chiesa evangelica nello Stato centrale di Kogi. L’azione segue quella dell'8 luglio scorso compiuta dalla setta fondamentalista islamica Boko Haram e che aveva provocato la morte di 22 persone nello Stato di Plateau.
La strage di cristiani perpetrata anche domenica scorsa in una chiesa della Nigeria (circa 19 morti) si aggiunge alle altre che – ormai da mesi – insanguinano le chiese quasi ogni domenica in Nigeria e in altri paesi centroafricani. Questa tragedia va a sommarsi alla situazione che si fa pesantissima per i cristiani dei paesi musulmani del nord Africa, dove le fantomatiche “primavere arabe” si stanno risolvendo in un disastro per i cristiani. Infine è in corso la guerra civile in Siria dove la paura e i rischi per le chiese stanno crescendo e tutto fa pensare che alla dittatura di Assad stia per succedere una tirannia islamista che renderà loro la vita impossibile.
Vangelo Gv 6, 41-51
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo.
Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, i Giudei si misero a mormorare contro Gesù perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo». E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui non conosciamo il padre e la madre? Come dunque può dire: "Sono disceso dal cielo"?». Gesù rispose loro: «Non mormorate tra voi. Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: "E tutti saranno istruiti da Dio". Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna. Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
A una bambina ebrea di dieci anni sarà consentito di battezzarsi dopo che il tribunale britannico della città di Romford ha respinto il ricorso della madre che voleva opporsi. Nel 2010 i genitori della piccola, entrambi ebrei non praticanti, hanno divorziato e il padre in seguito ha deciso di abbracciare la religione cristiana. Secondo la madre, l’uomo avrebbe plagiato la figlia per “costringerla” a seguire la sua scelta. Per Giuseppe Dalla Torre, presidente del Tribunale dello Stato del Vaticano e rettore dell’Università Lumsa, “si tratta di un caso controverso in quanto da un lato nella legislazione italiana si prevede che i minori con meno di 14 anni debbano proseguire nella religione nella quale sono stati educati. Dall’altra quando un genitore è non praticante, spesso il giudice valuta che sia interesse del minore ricevere l’educazione religiosa impartita dall’altro coniuge”.
Sono molte le iniziative promosse in questi giorni in vista dell'11 agosto, memoria di Santa Chiara d’Assisi, e giorno della conclusione delle celebrazioni per l’ottavo centenario della sua Consacrazione. Tra queste, l'inchiesta del quotidiano on line “La Perfetta Letizia” sui monasteri clariani di oggi. Un viaggio che ha attraversato tutta l'Italia. Sono una decina le storie raccontate e non mancano le curiosità.
Gesù che sale al cielo distaccandosi dagli uomini e dal mondo, ci invita a salire in alto con la nostra anima per aspirare ai beni eterni, rinunziando ai beni transitori di questo povero mondo. Contemplando l’ascensione di Gesù, possiamo sentire rivolta a noi l’esortazione vibrante di san Paolo ai cristiani Colossesi: «Cercate le cose di lassù, gustate le cose di lassù, non quelle della terra» (Col 3,2). Se davvero guardassimo di più in alto, quante speranze e consolazioni ci donerebbe Dio, a differenza degli uomini e del mondo!
Sulla strage che nella serata del 6 agosto ha portato all'uccisione nella loro chiesa di venti cristiani a Otite, in Nigeria, interviene con una nota il sociologo torinese Massimo Introvigne, coordinatore dell'Osservatorio della Libertà Religiosa promosso dal Ministero degli Esteri italiano. «Si tratta - afferma la nota - di un nuovo salto di qualità nel terrorismo anticristiano ispirato dal movimento ultra-fondamentalista islamico Boko Haram». Finora, spiega Introvigne, "Boko Haram si è presentato come movimento nazionalista e xenofobo, impegnato a colpire le Chiese missionarie denunciate come 'straniere', a partire da quella cattolica".
All'udienza generale Benedetto XVI parla di san omnico di Guzman. Il fondatore dei domenicani fu "innamorato di Dio" e "non ebbe altra aspirazione che la salvezza delle anime". "Le nove maniere di pregare".
Micahel Nayak è stato ucciso a Baliguda (Kandhamal) il 20 luglio da un gruppo di estremisti indù. La polizia aveva archiviato il caso come "normale incidente". Presidente del Global Council of Indian Christians chiede alle autorità di investigare e riaprire il fascicolo su altri cristiani vittime degli estremisti e sui pogrom dell'Orissa del 2008.
Preghiera di Sua Santità Pio XII alla Vergine Assunta in cielo
Ci sembra estremamente attuale ricordare l’enciclica Memenisse iuvat con la quale il Santo Padre Pio XII, che nel 1950 aveva proclamato il dogma dell’Assunzione di Maria Vergine al Cielo in anima e corpo, nel 1958 invitava i cattolici a pregare l’Assunta in occasione della Sua festività, spiegandone le ragioni che qui riportiamo nei punti salienti. Ci sembra opportuno ricordare che, quando nuovi pericoli minacciavano il popolo cristiano e la chiesa, sposa del divino Redentore, Noi, come nei secoli scorsi già i Nostri predecessori avevano fatto, ci rivolgemmo supplichevoli alla vergine Maria, nostra amorevolissima Madre, e invitammo tutto il gregge affidatoCi ad abbandonarsi fiduciosamente alla sua protezione. Ma se esaminiamo con animo pensoso le cause di tanti pericoli, presenti e futuri, facilmente vediamo che le decisioni, le forze e le istituzioni degli uomini sono inevitabilmente destinate a venir meno, qualora l’autorità di Dio – che illumina le menti con i suoi comandi e i suoi divieti, che è principio e garanzia della giustizia, fonte della verità e fondamento delle leggi – o venga trascurata, o non collocata al suo giusto posto, o addirittura soppressa.
Manca ormai poco più di un mese al viaggio apostolico di Benedetto XVI in Libano, in programma dal 14 al 16 settembre prossimo. Una visita che ha come scopo primario la pubblicazione e consegna dell’Esortazione apostolica post-sinodale per il Medio Oriente. La visita del Papa è, dunque, molto attesa non solo in Libano ma in tutte le comunità cristiane della regione.
Un gruppo di circa 70 vescovi e cardinali amici del Movimento dei Focolari si è recato in pellegrinaggio ieri, lunedì 6 agosto, nella patria della Beata Chiara Luce Badano, giovane membro dei Focolari morta nel 1990 all'età di 19 anni per un tumore osseo e beatificata nel 2010. I prelati si sono riuniti a Forno di Coazze, in provincia di Torino, per il tradizionale incontro estivo con il Movimento dei Focolaria. Ad accompagnare i presuli, provenienti da Europa, Asia, Africa e America, la presidente del Movimento dei Focolari, Maria Voce, e il co-presidente Giancarlo Faletti.
Andrà in onda questa sera Martedì, 7 agosto alle ore 21:10 su Rai Premium il film “Bella”. La trama racconta di José, un promettente giocatore di calcio messicano; davanti a lui si apriva una carriera ricca di successi e soddisfazioni, ma la distrazione di un attimo cambia tutto. Dopo aver investito una bimba José abbandona lo sport e diventa cuoco nel ristorante del fratellastro. La sua vita è chiusa nel dolore di quel giorno fatale, fino a quando la possibilità di aiutare Nina, cameriera nello stesso ristorante che è rimasta incinta e non vuole tenere il suo bambino, gli offre una nuova possibilità. Forse salvando quella piccola vita non ancora nata avrà la possibilità di ricominciare.
Non c’è pace per i cristiani in Nigeria. Anche oggi arriva la notizia di un attacco armato compiuto ai danni di una chiesa nel corso del quale sono rimasti uccisi alcuni fedeli. Mancano ancora dettagli precisi sul loro numero, ma le diverse agenzie di stampa internazionali parlano di almeno sedici vittime; la stima peggiore arriva a conteggiarne diciannove. L’attacco è avvenuto ieri in una chiesa a Otite, vicino alla città di Okene nella zona centrale della Nigeria. Secondo quanto ha dichiarato il tenente colonnello dell'esercito nigeriano, Gabriel Olorunyomi, gli assalitori hanno fatto irruzione nel tempio, quando fedeli si erano radunati per pregare. Tra le vittime ci sarebbe anche il pastore della comunità. Molti i fedeli feriti che sono stati trasportati in diverse strutture ospedaliere: c’è quindi la possibilità che il bilancio delle vittime possa aggravarsi. Ancora non c’è stata una rivendicazione dell’attacco, ma si ritiene che possa essere attribuito alla setta islamica Boko Haram, autrice già in passato di azioni violente e sanguinolente nei confronti di fedeli cristiani proprio durante le funzioni religiose. Anche gli abitanti della zona hanno puntato il dito contro la setta.
Forse qualche chilometro in meno rispetto ai circa 160 di ieri, ma in un clima più incandescente e con le salite dei monti Sibillini e quello di monte Conero, il gruppo di ciclisti lancianesi diretti a Medjugorje, è arrivato oggi pomeriggio ad Ancona. Ad attenderli il traghetto che nel corso della notte li porterà dalla costa italiana a quella croata.
E’ in corso a Forno di Coazze, in provincia di Torino, l’incontro estivo dei vescovi e di alcuni cardinali, amici del Movimento dei Focolari: una settantina i partecipanti provenienti da Europa, Asia, Africa e America. L’obiettivo è approfondire la spiritualità di comunione promossa da Chiara Lubich, fondatrice dei Focolari, attraverso momenti di riflessione e di condivisione della vita. In programma anche una visita a Sassello, il paese di Chiara Luce Badano, una giovane del Movimento proclamata beata nel settembre 2010. Ma che cosa significa per un vescovo vivere l’esperienza di questi giorni? Adriana Masotti lo ha chiesto a mons. Alberto Taveira Correa, arcivescovo di Belem do Parà, in Brasile.
"La crisi rappresenta l’occasione per riscoprire un’umanità perduta". E' questo il messaggio lasciato da padre Adolfo Nicolás, Preposito generale della Compagnia di Gesù, nella sua intervista alla Radio Vaticana. Parlando dei punti di riferimento cristiani nell’attuale situazione di crisi globale, padre Nicolás ha spiegato che quello attuale è “un momento molto importante per approfittare della crisi senza lamentarsi, ma per scoprire quali sono le nuove forme di comunicazione e di scambio che permettono alla famiglia umana di svilupparsi.
Riportiamo l'intervista alla dott.ssa Jowita Kostrzewska, corrispondente parrocchiale del settimanale cattolico polacco "Niedziela", impegnata nel volontariato e nelle opere sociali, in modo particolare a servizio dei malati, e nell’aiuto alla ricerca dei donatori di midollo.
Ieri la Chiesa indiana ha celebrato la giornata dedicata alla Pastorale delle carceri. La testimonianza di un attivista, per cinque anni in galera da innocente. La stretta del governo sui movimenti pro diritti umani. Sacerdote indiano: una storia di speranza, che ricorda “la sfida quotidiana del Cristo crocifisso”.
La produzione fantascientifica di Robert Anson Heinlein è comunemente suddivisa in tre fasi: la prima è quella della storia futura e si svolge nel periodo 1939-49; la seconda è quella dei juveniles e va dal 1950 al 1960; la terza è quella dei romanzi per adulti, che, iniziata nei primi anni Sessanta, si protrasse fino al 1988, anno della sua morte. Ad essa appartiene Straniero in terra straniera (Stranger in a Strange Land, 1961). Per capire il cambio di registro tematico e stilistico di questo romanzo rispetto ai precedenti, bisogna tenere presente il clima politico e culturale di quel tempo. Nel 1957, la gara per la conquista dello spazio è vinta dall'URSS con la messa in orbita dello "Sputnik". Dopo di questo, altri colpi vengono inferti all'orgoglio americano: la guerra nel Vietnam, le vicende del "Watergate", l'attività spionistica della CIA...
La facciata della Basilica di Santa Maria Maggiore, a Roma, opera di Ferdinando Fuga (1741), custodisce al suo interno -quasi fosse un singolare e originalissimo sipario architettonico- i mosaici del sec. XIII, raffiguranti l’origine della primitiva chiesa, del IV secolo. I fatti, trasmessi da una pia tradizione, sono noti a tutti. La Vergine, apparendo in sogno a Papa Liberio (pontefice negli anni 352-366) e al patrizio romano Giovanni, rivela dove desiderava che si erigesse una costruzione in suo onore. Il 5 agosto del 358 una imprevista nevicata ammantò l’ Esquilino e il Papa, confortato e confermato dall’inconsueto prodigio, poté delineare, sulla soffice coltre gelata, il perimetro della futura Basilica.
All'Angelus a Castel Gandolfo, Benedetto XVI sottolinea che, anche se importanti, le preoccupazioni quotidiane del mangiare, del vestire, della carriera, non possono essere l'unico orizzonte. La fede in Cristo non è seguire un'idea, un progetto, ma un incontro con una Persona viva. Gesù, vero pane di vita sazia la nostra fame di senso e di verità.
Nel mese di digiuno un popolare show mostra il cambio di fede di un 20enne indù. In cinque minuti abbraccia la fede di Maometto. Il suo ex datore di lavoro: tutta una messa in scena. Protestano cristiani, indù, sikh e ahmadi. Il Dawn avverte: episodi analoghi aumentano la situazione di “emarginazione” delle minoranze.
Con il male è impossibile scendere ai patti e questo vale, a maggior ragione, con le ideologie che, mistificando la realtà, finiscono per confondere definitivamente le cose inique con quelle virtuose. È questo il messaggio che emerge dal libro autobiografico di Danilo Quinto, Da servo di Pannella a figlio libero di Dio (Fede e Cultura, 2012). L’autore è stato per una ventina d’anni militante del Partito Radicale, e per dieci anni tesoriere, contribuendo così, in modo attivo e determinante, alle campagne del movimento di Marco Pannella ed Emma Bonino e alla diffusione della cultura contro la vita e contro il diritto naturale che i Radicali da sempre sostengono.
Domenica 5 agosto migliaia di pellegrini arriveranno a piedi da Teramo in occasione del 32° pellegrinaggio Teramo-San Gabriele, organizzato dai passionisti del santuario e animato dai giovani della Tendopoli. I pellegrini di Teramo arriveranno al santuario all’alba di domenica 5 agosto, saranno accolti e benedetti dal rettore del santuario. Quindi tutti parteciperanno alla messa, a conclusione dell’annuale pellegrinaggio. Altri grandi pellegrinaggi a piedi arriveranno domenica 5 agosto dalla provincia di Pescara: 700 pellegrini da Città Sant’Angelo e 150 pellegrini da Penne che percorreranno oltre 50 chilometri a piedi per venire a venerare il santo dei giovani.
Vangelo Gv 6, 24-35
Chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!

Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, quando la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù. Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbi, quando sei venuto qua?».
Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell'uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo». Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?». Gesù rispose loro: «Questa è l'opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».
Allora gli dissero: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: "Diede loro da mangiare un pane dal cielo"». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mose che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».
Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!».
Siamo “in un'epoca in cui azioni concertate vengono messe in atto per ridefinire e restringere l'esercizio del diritto alla libertà religiosa”: è quanto afferma Benedetto XVI in un messaggio inviato, a firma del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, ai Cavalieri di Colombo, in occasione della loro Convention annuale che si terrà dal 7 al 9 agosto in California.
Ex capo del Mossad: gli iraniani devono aver paura nelle prossime 12 settimane (ossia prima delle elezioni presidenziali negli Usa). Panetta cerca di convincere Netanyahu dell'efficacia delle sanzioni. Ma il premier minaccia: Israele agirà da solo. Romney si offre come partner più affidabile. I dilemmi di Obama. I pro e i contro dell'attacco.
Il Dipartimento Politiche Antidroga e 18 presidenti delle più importanti Società Scientifiche italiane hanno pubblicato un documento sui danni alla salute provocati dall'uso della cannabis.
Gesù nell’orto degli ulivi fece l’esame di coscienza dell’umanità. Tutte le colpe degli uomini di ogni tempo, tutte le brutture, le vergogne, le nefandezze e tutte le sofferenze, i dolori e gli strazi per pagare i delitti dell’umanità: questo fu l’esame di coscienza del genere umano, da Gesù sofferto con tale angoscia mortale da sudare sangue fino a bagnarsi il corpo e la terra. Contemplando Gesù che suda sangue nell’orto degli ulivi, noi dovremmo aprire gli occhi sulla realtà del peccato per inorridire e per piangere lagrime di sangue, così come piangeva san Francesco d’Assisi. Ricordiamo il grido materno della Madonna a Fatima: «Non offendano più Dio Nostro Signore». Il peccato è la sofferenza di Gesù. I suoi strazi e le gocce di sangue sono tutti i nostri peccati. Se ci pensassimo sul serio, non saremmo così indifferenti né diventeremmo così facilmente schiavi del peccato.
L’enciclica Caritas in veritate offre diverse prospettive di lettura, tuttavia importante è tenere sempre in considerazione la formazione culturale di Benedetto XVI, che è prevalentemente teologica. Per questo risulta fondamentale considerare il suo pensiero espresso negli scritti precedenti alla elezione pontificia, confrontandoli con il testo della suddetta enciclica.
Jospers Journey continua ed arriva ad Assisi. Questo “pellegrinaggio di preghiera” consente a tutti, da qualunque parte del mondo, di affidare le proprie intenzioni ad Opera Romana Pellegrinaggi, certi che le stesse preghiere verranno deposte fisicamente in queste mete di pellegrinaggio.
Il Santo Padre Benedetto XVI ha concluso, in questi giorni, la stesura del terzo volume dell'opera Gesù di Nazaret, dedicato ai racconti dell'Infanzia di Gesù (Die Kindheitsgeschichten). Tale volume costituisce il completamento dei due precedenti.
Vergine degli Angeli, che da tanti secoli hai posto il tuo trono di misericordia alla Porziuncola, ascolta la preghiera dei tuoi figli che fiduciosi ricorrono a te. Da quella valle, così gioconda agli occhi di Francesco, hai sempre mostrato di vigilare e proteggere la nostra patria al centro del cattolicesimo e di richiamare tutti gli uomini all’amore. I tuoi occhi, colmi di tenerezza, ci assicurano una continua materna assistenza e promettono aiuto divino a quanti si prostrano ai piedi del tuo trono, o da lontano si rivolgono a te chiamandoti in loro soccorso. Tu sei veramente la dolce regina e la nostra speranza, Madonna degli Angeli, ottienici per la preghiera di S. Francesco il perdono delle nostre colpe, aiuta la nostra volontà a tenerci lontano dal peccato e dall’indifferenza, per essere degni di chiamarti sempre Madre. Benedici le nostre case, il nostro lavoro, il nostro riposo; dandoci quella pace serena, che si gusta fra quelle mura vetuste, dove l’odio, la colpa, il pianto, per il ritrovato amore, si trasformano in canto di letizia, come il canto dei tuoi angeli. Aiuta chi non ha sostegno e chi non ha pane, coloro che si trovano in pericolo o in tentazione, nella tristezza e nello scoraggiamento, in malattia o in punto di morte. Benedicici come tuoi figli prediletti e con noi ti preghiamo di benedire, con uno stesso gesto materno, gli innocenti e i colpevoli, i fedeli e gli smarriti, i credenti e i dubbiosi. Benedici l’intera umanità affinché gli uomini, riconoscendosi figli di Dio e figli tuoi, ritrovino nell’amore la vera pace e il vero bene. Amen
Il 6 agosto sarà un giorno significativo per i Focolari: circa settanta tra vescovi e cardinali vicini al movimento prenderanno parte al pellegrinaggio a Sassanello, (Sv), il paese natale di Chiara Luce Badano (1971-1990), beatificata il 25 settembre 2010, spesso citata da Papa Benedetto XVI e da lui additata, in particolare ai giovani, come modello di autenticità di vita evangelica, nella vita ordinaria e nella malattia.
"“Perché i giovani, chiamati alla sequela di Cristo, si rendano disponibili a proclamare e testimoniare il Vangelo sino agli estremi confini della terra”: è l’intenzione di preghiera missionaria del Papa per il mese di agosto. Un’esortazione che richiama fortemente il tema della Gmg di Rio del prossimo anno, “Andate e fate discepoli tutti i popoli”."
Una nuova Enciclica del Papa, la conclusione del libro sull’infanzia di Gesù, la nuova evangelizzazione: sono i temi affrontati ieri sera dal cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone che ha celebrato la Messa nella Chiesa parrocchiale di Introd, in Valle d’Aosta, dove sta trascorrendo un periodo di riposo.
Almeno 212 persone sono state uccise con armi da fuoco ad Haiti tra aprile e giugno a causa della spirale di violenza urbana che colpisce il Paese negli ultimi tempi. Lo riferisce un comunicato inviato all'agenzia Fides che cita un rapporto della Commissione “Giustizia e Pace”.
Sono tanti i musulmani che vorrebbero rinunciare alla propria fede e abbracciare il cristianesimo, ma la paura delle persecuzioni dei propri correligionari li spinge spesso a non aderirvi. Tuttavia c’è chi ha avuto il coraggio di fare questa scelta, non solo nell’intimo del suo cuore ma raccontandola pubblicamente sul sito del National Catholic Register. Si tratta di Ilyas Khan, filantropo britannico, nato da genitori musulmani, cresciuto in Gran Bretagna, banchiere di formazione, proprietario della squadra di calcio Accrington Stanley, nonché presidente della Leonard Cheshire Disability, la più grande organizzazione mondiale di aiuto alle persone disabili.
Monsignor Vincent Nichols, Arcivescovo di Westminster, ha officiato una Messa, sabato 28 luglio, presso la Cattedrale per ringraziare Dio dei Giochi Olimpici di Londra, cogliendo l’occasione anche per dare un chiaro messaggio agli atleti: "Usate il vostro corpo per dare gloria a Dio ". Così, il presule ha ripreso il tema della Giornata per la Vita nel Regno Unito di quest'anno, ricordando ai fedeli che i nostri corpi sono tempio dello Spirito Santo, sublimando in tal modo il senso più profondo delle conquiste dello sport, ovvero dare "gloria al Creatore".
“Il sì alla vita implica un coinvolgimento d’amore”: ha esordito così la dott.sa P. Pellicanò, medico del Centro di Regolazione Naturale della Fertilità dell’ISI Paolo VI presso l’Università Cattolica di Roma, che ha aperto il secondo giorno del Seminario V. Quarenghi. L’uomo non può vivere senza amore perché la sua vita sarebbe priva di senso. “La vita umana è una continua esperienza di amore: fin dal concepimento il bambino è legato alla madre da questo vincolo profondo”. Parlare di amore è dunque parlare di persona, e in questo grande discorso non possono trovare spazio l’egoismo e l’utilitarismo, che ci spingono al consumo piuttosto che al dono.
I fatti sono scoppiati a Dashur, villaggio a 40 km a sud del Cairo. A scatenare le tensioni, una lite fra un copto e un musulmano, costata un morto. Incendiate decine di abitazioni cristiane e danneggiata la chiesa locale, difesa da alcune famiglie musulmane fino all'arrivo delle forze dell'ordine.
In bioetica c’è un paradigma che pare incontrovertibile: quello del piano inclinato. Detto in parole povere se oggi va male domani andrà peggio. Il fronte pro-choice si muove ormai da tempo lungo questo piano inclinato chiedendo sempre di più. E così l’aborto chirurgico è la porta d’ingresso per quello chimico (RU486, pillola del giorno dopo, EllaOne); il testamento biologico è sponda per avere l’eutanasia, la fecondazione omologa è l’apripista per quella eterologa, il riconoscimento delle unioni civili serve per sdoganare il matrimonio omosessuale. Ma esistono le eccezioni. Il Ministro della Giustizia spagnolo Alberto Ruiz Gallardon è una di queste.
Intitolato “Don Fusco – una voce per l’oggi”, il film racconta la testimonianza del fondatore delle Suore di San Giovanni Battista. Beatificato nel 2001 da Giovanni Paolo II, p. Alfonso Maria Fusco (1839-1910) voleva insegnare il valore della dignità umana a poveri, oppressi, bambine e giovani.
Benedetto XVI ha ripreso oggi le udienze generali, sospese nel mese di luglio. Il Papa si è rivolto ai fedeli nella piazza antistante al Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, in un clima particolarmente festoso. Nella memoria di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, il Pontefice si è soffermato sulla preghiera nel Santo fondatore dei Redentoristi. In ogni situazione della vita, ha detto, “non si può fare a meno di pregare”.
Si è aperta oggi nella Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli la Festa del Perdono di Assisi che si concluderà domani sera con la Messa presieduta dal vescovo della città, mons. Domenico Sorrentino. Migliaia i pellegrini giunti alla Porziuncola per ricevere l’indulgenza plenaria che San Francesco chiese e ottenne dal Papa nel 1216. Sulla nascita di questa Festa ascoltiamo padre José Rodriguez Carballo, ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori, che questa mattina ha presieduto la celebrazione inaugurale.
Nei Paesi europei, la crisi economica si trasforma in crisi sociale e chiama in causa l'azione pastorale della Chiesa. Al microfono di Fabio Colagrande, l’arcivescovo di Oviedo, mons. Jesús Sanz Montes, si sofferma sulla crisi economica e sociale in Spagna e racconta quanto sia difficile la situazione soprattutto nelle città.
Dalle ore 12:00 di oggi inizia il Perdono di Assisi.
''L'improvvisa ed inaspettata scomparsa di Don Vincenzo Tripodi, parroco a Delianuova (Rc) e ispiratore della nascita, anche in Calabria, del 'Cammino Neocatecumenale' lascia tutti costernati ed affranti''. E' quanto afferma il Segretario Questore del Consiglio regionale della Calabria, Giovanni Nucera, che a don Vincenzo Tripodi dedica un ricordo ed una propria personale riflessione.
L’Eucaristia è la sintesi del mistero dell’Incarnazione e del mistero della Redenzione. Gesù, il Verbo Incarnato e Redentore universale, si è fatto “Pane” e “Vino”, si è fatto cibo e bevanda per donare ad ogni uomo tutto Se stesso in Corpo, Sangue, Anima e Divinità.
Mancano poco più di settanta giorni all’inizio dell’Anno della fede, che sarà aperto con una solenne celebrazione presieduta dal Papa nella mattina di giovedì 11 ottobre, in piazza San Pietro. Il calendario dell’Anno — che si concluderà il 24 novembre 2013 — prevede alcuni avvenimenti che vedranno la presenza di Benedetto XVI, insieme a una serie di incontri, convegni e iniziative che approfondiranno i diversi temi religiosi e culturali legati alla celebrazione.
Mercoledì 18 luglio 2012 ha vissuto il suo transito alla casa del Padre a Rivolta d’Adda, diocesi di Cremona, Agnese Pedersoli. Riportiamo di seguito una testimonianza raccolta nel 1995 dal giornale della Coldiretti di Cremona, Il coltivatore cremonese:
Riprendono domani, a Castel Gandolfo, le tradizionali udienze generali del mercoledì, sospese dopo il 27 giugno. Benedetto XVI continua il ciclo di catechesi sulla preghiera, iniziato il 4 maggio dell’anno scorso. Ripercorriamo alcune riflessioni del Papa su questo tema nelle passate udienze generali.
Per i più “O Roma o Morte” è la frase che Giuseppe Garibaldi pronunciò per conquistare la Roma cattolica, sede del pontefice. In realtà, sembra che sia stato don Giacomo Margotti, direttore del giornale cattolico l’Armonia a scrivere “o Roma pontificale o lo sfasciamento dell’universo”, in un senso esattamente contrario a quello palesato da Garibaldi.
Dang Thi Kim Lieng si è auto-immolata davanti agli uffici governativi della provincia meridionale di Bac Lieu. La figlia Maria Ta Phong Tan, ex poliziotta convertita al cristianesimo, è in carcere in attesa di processo. Rischia fino a 20 anni di galera per propaganda contro lo Stato. Attivisti per i diritti umani e blogger: accuse pretestuose.
“I problemi della Nigeria, soprattutto la terribile violenza, non hanno niente a che vedere con la religione. Qui, i problemi nascono dalla cattiva gestione delle risorse del Paese e dalla incapacità del Governo di controllare la situazione”. E’ quanto pensa mons. Matthew Hassan Kukah, vescovo di Sokoto, in una intervista rilasciata alla Fondazione Oasis e ripresa dall'agenzia Sir, in merito alle violenze sui cristiani in Nigeria da parte della setta musulmana Boko Haram. “Ciascuna crisi in Nigeria è immediatamente collegata alle religioni - osserva -. Ma noi non abbiamo mai avuto una crisi religiosa o una crisi derivata da cristiani o musulmani in lotta su questioni religiose. La vera ragione della crisi in corso è politica ed economica. Non è corretto presentare i problemi di oggi come conflitti tra religioni”.
Oggi, 31 luglio, la Chiesa messicana festeggia il decimo anniversario della canonizzazione di San Juan Diego Cuauhtlatoatzin, noto nella storia cattolica per "l'evento Guadalupano" che ha avuto luogo nel 1531. Le celebrazioni del primo decennio della beatificazione di Juan Diego - riferisce l'agenzia Fides - inizieranno alle 10 con un tributo sulla spianata dell'antica parrocchia degli Indiani, nel santuario di Guadalupe, dove si custodiscono i resti di Juan Diego. A mezzogiorno, l'arcivescovo Primate del Messico, il cardinale Norberto Rivera Carrera, celebrerà una Messa nell’atrio principale della Basilica di Guadalupe.
L’intervento del ministro generale dell’Ordine dei frati minori, padre José Rodriguez Carballo, le celebrazioni con i vescovi mons. Domenico Sorrentino (Assisi) e mons. Gualtiero Bassetti (Perugia), alcuni momenti ricreativi quali “Il Ristoro del Pellegrino” e il “concerto del Perdono” con l’orchestra sinfonica di Valladolid (Spagna): sono alcuni degli eventi previsti ad Assisi, nella basilica di Santa Maria degli Angeli, per la “Festa del Perdono” che si celebra dal 1° al 2 agosto.
E’ una storia sconvolgente di conversione dei nostri giorni quella di Leah Libresco, la popolare blogger americana atea responsabile del “Patheos Atheist Portal”. Lo scorso 18 giugno un post di questa giovane filosofa, laureata a Yale e collaboratrice dell’Huffington Post, ha decisamente scioccato i numerosi followers – soprattutto atei - del suo blog, facendo presto il giro del mondo. “Questo è il mio ultimo post” annunciava drastico il titolo dell’articolo dove la blogger dichiarava di aver trovato finalmente la risposta a quella sua “morale interna” che finora l’ateismo non riusciva a soddisfare: il cristianesimo. La risposta, cioè, che Leah da anni respingeva e confutava con “spiegazioni che cercano di inserire la moralità nel mondo naturale”. “Per anni ho tentato di argomentare da dove derivasse la legge morale universale che riconoscevo presente in me” ha spiegato la blogger; una morale “oggettiva come lo è la matematica e le leggi fisiche”. In questa ricerca continua di risposte, Leah si è rifugiata, ad esempio, nella filosofia o nella psicologia evolutiva.
Dal mezzogiorno del 1 agosto fino alla mezzanotte del 2 agosto si può ricevere, una sola volta, l'indulgenza plenaria detta anche "del perdono d'Assisi". Condizioni richieste: 1) visita ad una chiesa parrocchiale o francescana e recita del Padre nostro e del Credo; 2) Confessione sacramentale; 3) Comunione eucaristica; 4) Preghiera secondo le intenzioni dei Santo Padre; 5) Disposizione d'animo che escluda ogni affetto al peccato. Le condizioni di cui ai nn. 2, 3 e 4 possono essere adempiute anche nei giorni precedenti o successivi la visita della chiesa. Tuttavia è conveniente che la comunione e la preghiera per il Santo Padre siano compiute nel giorno stesso della visita. L'indulgenza può essere applicata sia per i vivi che in suffragio dei defunti.
Erano diretti in pellegrinaggio a Medjugorje, ma il loro viaggio è finito prima ancora di iniziare. Una nutrita comitiva di pellegrini napoletani, infatti, nel bel mezzo del viaggio si è ritrovata senza più un soldo. Il furto è stato scoperto ieri pomeriggio nell'area di servizio di Brecciarola dell'autostrada A/25, nei pressi di Pescara - Chieti. Sparito tutto il denaro che doveva servire, una volta giunti sull'altra sponda dell'Adriatico, per pagare le spese di soggiorno. Una cifra ingente: sui 70.000 ma c'è chi parla di 100.000 euro. Un mistero dal momento che il denaro era nella cassaforte di uno dei pullman e che sul forziere non ci sarebbero segni di scasso o forzature della serratura. Aperta con una chiave o un perfetto passepartout.
Giovani da oltre 150 Paesi parteciperanno al Genfest 2012, promosso dal Movimento dei Focolari dal 31 agosto al 2 settembre a Budapest. La manifestazione - riferisce l'agenzia Sir - sarà anche l’occasione per il lancio di United World Project, un progetto per dare vita ad un Osservatorio permanente sulla incisività della fraternità, “principio dimenticato” della storia moderna, nelle scelte individuali e collettive.
Un evento singolare quello che ha visto ieri centinaia di motociclisti, giunti da tutta Italia, radunarsi al Santuario di San Gabriele dell’Addolorata, ai piedi del Gran Sasso, nel contesto delle celebrazioni per il 150.mo anniversario della morte del Santo. I centauri sono stati guidati dal vescovo passionista mons. Giulio Mencuccini, in sella ad una Yamaha Superteneré. Scopo dell'incontro era quello di raccogliere fondi per costruire un asilo polivalente in Indonesia. Il presule, missionario da oltre trent’anni in questo Paese e vescovo della diocesi di Sanggau, nel Borneo occidentale, usa la moto per raggiungere i fedeli attraversando campagne e foreste.
Tutte le Caritas nazionali della regione sono attive per far fronte all'emergenza profughi che a causa dell'acuirsi del conflitto, solo negli ultimi due giorni ha coinvolto oltre 200mila persone. Circa 30.000 si sono riversati in Libano e il governo libanese ha deciso di schierare truppe al confine. L’ospitalità - riporta l'agenzia Sir - è data da famiglie, scuole o altre strutture.
E’ stato ben accolto dalla popolazione siriana l’appello del Papa ieri all’Angelus per la fine delle violenze. Grande gioia è stata espressa dagli arcivescovi di Aleppo, armeno cattolico, Boutros Marayati, e greco-cattolico, Jean-Clément Jeanbart: le parole di Benedetto XVI rappresentano un segno di speranza. Ma purtroppo la guerra continua. L’assedio dell’esercito di Assad ad Aleppo non si ferma. Secondo l’Onu circa 200mila civili hanno lasciato la città negli ultimi due giorni: si tratta di una vera emergenza umanitaria. Parigi ha chiesto un summit del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Da parte sua, Damasco assicura che i ribelli saranno sconfitti anche senza ricorrere alle armi chimiche. Si registrano intanto nuove diserzioni: un vice capo della polizia siriano si sarebbe rifugiato in Turchia insieme con altri 11 ufficiali.
Mons. Marayati, commenta il messaggio del pontefice al popolo siriano pronunciato ieri all'Angelus. I cattolici di Aleppo affrontano la guerra pregando e digiunando per il dialogo e la riconciliazione. Fonti di AsiaNews sottolineano le gravi condizioni della popolazione. Alto il rischio di una catastrofe umanitaria.
Sostegno alla natalità, family audit e imprenditoria femminile: sono solo alcuni dei temi trattati lo scorso 28 luglio al Fiuggi Family Festival, nel corso di una tavola rotonda dal titolo Investire sulla famiglia.
Giovedì, 2 Agosto alle ore 21:00, andrà in onda sul canale CULT (canale 319 di SKY) il film di Xavier Beauvois “Gli uomini di Dio”. Nel 1938 viene completata l'erezione del monastero cistercense di Notre-Dame de l'Atlas a Thbhirine nella regione Medea, in Algeria. Da allora i monaci del monastero hanno vissuto pacificamente con la popolazione del villaggio vicino, costituito interamente dai mussulmani, fino al 1996.
Ignazio di Loyola, proclamato santo nel 1622 da papa Gregorio XV, viene ricordato domani, 31 luglio, giorno in cui si spense nell’anno 1556. La sua storia è universalmente conosciuta, grazie anche alla sua biografia, da lui stesso realizzata e pervenutaci intatta.
È stato riaperto da poco al pubblico il sito archeologico di Santa Rosa, un importante nucleo di edifici sepolcrali che fa parte della più grande necropoli romana sepolta sotto il Colle vaticano.
Si è aperto ieri a Kostrzyn, in Polonia, il primo Congresso nazionale sulla nuova evangelizzazione. Al Congresso, assieme ad oltre 1500 persone, partecipa anche l’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione.
Perché alcuni figli di sant'Ignazio di Loyola, la cui memoria liturgica si festeggia il 31 luglio, diventano astronomi? A questa domanda risponde in un articolo pubblicato ieri, sabato 28 luglio, su L'Osservatore Romano il gesuita statunitense e membro dell'équipe della Specola vaticana, fratel Guy J. Consolmagno.
Come può la famiglia di oggi avvicinarsi al modello di unione e fedeltà rappresentato da Giuseppe e Maria nella Nazaret di duemila anni fa? Nel suo ultimo libro, dal titolo Sulle vie della speranza, la regista e scrittrice Lia Giovanazzi Beltrami ha dimostrato come le storie di sofferenza e di emarginazione della società contemporanea possano intrecciarsi con le vite di Maria, Giuseppe e Gesù. Giuseppe e Maria, per poter comprendere il grande mistero della loro missione e di quella del loro Figlio, hanno percorso un cammino che ogni persona attraversa nell’arco della propria esistenza per poter arrivare alla verità.
La rassegna dei film in concorso al Fiuggi Family Festival si è conclusa ieri con la proiezione di 33 Postcards (Australia-Cina, 2011) di Pauline Chan, e Kauboy (Olanda, 2012) di Boudewin Koole. La prima pellicola è la storia di Mei Mei (Zhun Lin), una sedicenne orfana cinese che ha potuto andare a scuola grazie ai sussidi speditile da Dean (Guy Pearce), un giovane australiano che si spaccia per un padre di famiglia, di professione ranger in un parco.q
Benedetto XVI chiede "la sapienza del cuore" per "un'adeguata soluzione politica del conflitto", che presenta una "triste sequenza di morti e feriti" e "un ingente numero di sfollati interni e rifugiati nei Paesi limitrofi". Un pensiero "alla cara nazione irachena" segnata da "numerosi e gravi attentati". La preoccupazione per l'acciaieria ILVA di Taranto e la vicinanza del papa agli operai e alle famiglie rimaste senza lavoro. Fra un anno, la Giornata mondiale della gioventù a Rio de Janeiro (Brasile). Il commento al vangelo della moltiplicazione dei pani: "Il miracolo non si produce a partire da niente, ma da una prima modesta condivisione di ciò che un semplice ragazzo aveva con sé".
Si è raccolta davanti alla tomba di San Francesco e ha pranzato con la comunità francescana, ma nella visita di Patti Smith alla Basilica di San Francesco ed al sacro convento, ad Assisi, c'é stato anche spazio per trasformarsi in restauratrice. Di una piccola porzione degli affreschi. "Scusami, Giotto - ha detto Patti - ma l'ho fatto con tanto amore".
A meno di un anno dall’inizio della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) di Rio de Janeiro, in Brasile, gli organizzatori continuano a ricevere domande da parte di giovani e di adulti che desiderano dedicare il loro tempo come volontari alla riuscita del mega-raduno nella città carioca. Come si legge sulla pagina web ufficiale di Rio 2013, per essere volontari bisogna aver compiuto almeno 18 anni e non c’è limite massimo di età per gli adulti. Gli organizzatori stanno esaminando anche la possibilità di accettare giovani dai 16 anni in poi, che hanno ottenuto l’autorizzazione da parte dei genitori.
Di sant'Anna e san Gioacchino non si sa praticamente nulla, ma vendendo la loro figlia, Maria si può capire come erano. A casa i figli imparano dai genitori e ascoltando il Magnificat si può capire quanto Maria abbia imparato in una epoca nella quale tutte le conoscenze si tramandavano oralmente. Con queste parole pronunciate nel corso dell’omelia nella chiesa di Sant'Anna in Vaticano. il cardinale Angelo Comastri ha spiegato la festività della madre di Maria, invitando i genitori a insegnare la fede ai loro figli, principalmente con l'esempio.
A dispetto del luogo comune secondo il quale “il tempo cura le ferite” e “guarisce tutti i dolori”, la scomparsa di una persona cara è un marchio indelebile che rimane nel cuore di chiunque. L’esperienza universale della morte del proprio padre, è stata resa unica e speciale dall’attore e conduttore televisivo Flavio Insinna, che ha raccontato il suo dramma nel libro autobiografico Neanche con un morso all’orecchio (Mondadori, 2012).
«La Siria è la culla del cristianesimo: San Paolo a Damasco, Antiochia, San Simeone Stilita, San Marone. Noi cristiani abbiamo contribuito alla civilizzazione del Paese con scuole e ospedali, introdotto le fabbriche e il commercio, salvaguardato la lingua araba durante l’occupazione ottomana. Non possiamo abbandonare la nostra terra».
Era il giugno 1988, mancavano solo pochi mesi al crollo definitivo dell’Impero sovietico, ma già c’erano tutti i segni del fallimento del terribile esperimento comunista. A un convegno a Leningrado il cardinale Carlo Maria Martini disse: ogni volta che “si è rifiutato Dio, se ne è perso o sminuito il senso o lo si è presentato in modo scorretto, ci si è incamminati verso forme più o meno larvate di decadenza dell’uomo e della stessa convivenza sociale”. Il comunismo era stato imposto proprio con questa certezza: l’eliminazione di Dio come premessa per il regno dell’umanità, del benessere e della felicità.
L’Italia di Euro 2012 verrà ricordata per il bel gioco, per i “bad boys” Cassano e Balotelli, ma soprattutto per il proprio allenatore, quel Cesare Prandelli dal comportamento pacato che da sempre ne fanno un ritratto tranquillo dalla profonda religiosità.
Il Welfare State nacque dal fallimento di un mito che ora si ripresenta con la globalizzazione: il mito del mercato capace di autogovernarsi. La questione che allora fu risolta a livello nazionale col solidarismo del Welfare State, si ripropone oggi a livello di sistema globale.
Nel 2000, la Conferenza episcopale d’Australia pubblicò una lettera che ricordava e chiedeva perdono per le colpe dei cristiani nella vita personale e familiare, ma anche nella società e nello Stato, soprattutto verso i più poveri e discriminati fra gli australiani: gli “aborigeni”, oggi mezzo milione su 23 di australiani, alla fine del 1700 si è calcolato che fossero circa due milioni di individui.
Sono i genitori della Vergine, Gioacchino e Anna, i Santi che oggi la Chiesa universale ricorda e celebra. Negli anni scorsi, in occasione di questa ricorrenza o di alcune udienze dedicate al tema della famiglia, Benedetto XVI si è soffermato volentieri a considerare l’“altro” ruolo rivestito da Gioacchino e Anna: quello di “nonni” di Gesù. Un tema al quale il Papa ha sempre unito la riflessione sul modo in cui le famiglie contemporanee vivono la presenza dei nonni all’interno del proprio nucleo.
Nella ricorrenza dei Santi Gioacchino ed Anna, il cardinale Angelo Comastri, vicario del Papa per la Città del Vaticano, ha celebrato stamani la Santa Messa nella Parrocchia di Sant’Anna in Vaticano. Nel pomeriggio, alle 18.00, sarà invece il cardinale Giuseppe Bertello, presidente del Governatorato, a presiedere la celebrazione eucaristica.
Si è aperta ieri sera a Ia?i, in Romania, la 12.ma edizione dell’Incontro nazionale dei giovani cattolici. All’evento saranno presenti giovani provenienti da tutte le diocesi del Paese, sia di rito latino che di rito greco-cattolico. Il tema è tratto da una esortazione di San Paolo: “Siate sempre lieti nel Signore” (Fil 4,4).
La Scozia potrebbe diventare il primo Paese della Gran Bretagna a legalizzare i "matrimoni gay". Il vicepremier Sturgeon ha reso nota una proposta di legge che consentirà le nozze fra persone dello stesso sesso dal 2015. Anche il governo britannico aveva promesso di legalizzare le unioni fra gay nello stesso anno 2015, ma ha incontrato l'opposizione di alcuni membri del Partito conservatore attualmente al potere, nonostante il premier Cameron sia a favore. Quest’ultimo ha esortato la Chiesa di Inghilterra a riconoscere tali unioni promettendo di arrivare presto ad una legge. Dure critiche alla decisione del governo scozzese sono giunte dalla Chiesa di Scozia.
Salgono a 20 gli episodi di violenza contro i cristiani del Karnataka dall'inizio del 2012. Il copione, spiega Sajan George, del Global Council of Indian Christians (Gcic), è sempre uguale: "Attacchi sistematici contro la comunità cristiana; spudorate invasioni degli estremisti indù nella sacra intimità delle case; violenze fisiche e verbali contro una comunità inerme e inoffensiva".
Insicurezza alimentare e instabilità politica, malattie, maltrattamenti e violenze fanno ormai parte da mesi della vita della popolazione di molti Paesi dell’Africa. Le divisioni culturali, religiose, etniche e i conflitti per il controllo hanno fatto di questo continente un luogo di violenti disordini.
Nel mondo dello sport la dimensione scaramantica è fortemente presente, quindi la presenza di un cappellano è utile ad evitarla. E gli atleti riescono a capire che il prete non è un portafortuna, ma una presenza amica. Nell'approccio alla fede, lo sport è un terreno fertile, perché è una metafora dell'esistenza stessa. Uno spazio, quello del villaggio olimpico, che per il cappellano si trasforma in parrocchiale o oratoriale, dove la figura del prete viene molto apprezzata e la molteplicità delle situazioni porta a stabilire rapporti differenziati. A questo proposito ZENIT ha raggiunto telefonicamente il cappellano degli Azzuri, Mario Lusek, già a Londra in attesa delle Olimpiadi, che nell'edizione imminente ospiterà 26 sport, suddivisi in 35 discipline.
Le donne che mi fanno più tenerezza in assoluto sono quelle che non riconoscono la propria fragilità, il loro bisogno di uno sguardo benevolo che si posi su di sé. Quelle che non sanno che “verso tuo marito sarà il tuo istinto, ed egli ti dominerà”.
La storia dell’Italia repubblicana non può fare a meno della presenza del servizio pubblico radiotelevisivo, di quella Rai che è stata, oltre che osservatore insostituibile, spesso anche attore primario della vita culturale, sociale e politica del Paese. Stili di vita, comportamenti pubblici e privati, fino a scelte politiche e di governo sono state regolarmente raccontate – e spesso fortemente condizionate – dalla radio, dalla televisione, e oggi da tutte le altre modalità multimediali su cui il servizio pubblico si sta spendendo, spesso con capacità innovative di altissimo profilo. La potenza dei mass media, insieme alla responsabilità del servizio pubblico, si sono così inseriti nella storia del Paese come un attore sociale a pieno titolo, senza limitarsi a raccontare il Paese, ma influenzandolo, spendendosi, in qualche modo, per il bene comune.
Una giornata storica per Roma. Con 41 voti favorevoli, 3 contrari e un astenuto, l'assemblea capitolina ha approvato il regolamento sul Quoziente Familiare. Roma diventa così la seconda grande città italiana dopo Parma ad adottare il sistema. Concretamente il provvedimento consiste nella riduzione della Tariffa Igienica Ambientale (TIA) alle famiglie per ben 27 milioni di euro. Gli sconti saranno calcolati in base alla capacità contributiva delle famiglie. Precedentemente, al contrario, la tariffa aumentava proprio in base ai componenti del nucleo familiare.
La folle sparatoria che venerdì scorso ha provocato ad Aurora, nell’area metropolitana di Denver (Colorado/USA), 12 vittime ed una cinquantina di feriti, solleva importanti questioni su temi come il bene, il male e il perdono. Lo dichiara il nuovo arcivescovo di Denver, monsignor Samuel Aquila, in un'intervista con ZENIT. La sparatoria è avvenuta quando James Holmes, 24 anni, ha aperto il fuoco sugli spettatori che assistevano alla prima cinematografica dell’ultimo film della serie di Batman, Dark Knight Rises. Si tratta della più grave sparatoria nello Stato del Colorado, dopo quella nella Columbine High School, in cui, nel 1999, morirono 12 studenti e un insegnante.
Dove sta andando la musica rock in questo terzo millennio? È ancora in grado di trasmettere un messaggio significativo ai giovani d'oggi? Come si concilia questo genere musicale con il desiderio di infinito? Chiunque si senta stimolato da queste domande, troverà di sicuro interesse la mostra Tre accordi e il desiderio di Verità. Rock ‘n’ roll come ricerca dell'infinito, in programma al prossimo Meeting di Rimini, dal 19 al 25 agosto prossimo. L'esposizione è a cura di John Waters, 57enne, irlandese, giornalista, scrittore e critico musicale. Vicedirettore ed editorialista dell'Irish Times, Waters bazzica con una certa regolarità il mondo di Comunione e Liberazione e del Meeting da almeno sette anni. Intervistato da Zenit, John Waters ha illustrato i contenuti della sua mostra, compiendo anche alcune sorprendenti riflessioni sulla musica rock e sulle sue dinamiche nella nostra società.
In Cina crescono il Pil e le riserve di moneta estera, ma cresce anche il vuoto spirituale delle persone. Le campagne di moralizzazione del Partito sono tutte fallite, lasciando spazi a stupefacenti episodi di corruzione, menzogne, violenze a cui la gente risponde con le rivolte. Se la Cina vuole essere una grande potenza, deve affrontare la questione della religione. Prima parte.
In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei. Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo». Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini. Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato. Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.
Mancano solo due giorni all’inizio della 30.ma edizione delle Olimpiadi, in programma a Londra fino al 12 agosto. E sono tante le iniziative che la Chiesa locale ha messo in atto, per ribadire lo spirito di pace che deve animare i giochi. Particolare rilevanza viene data anche all’ecumenismo ed è in quest’ottica che la diocesi anglicana di Londra ha deciso di includere tre Chiese cattoliche nei così detti “Cammini di fede”, ovvero un opuscolo informativo sui luoghi sacri che i turisti possono visitare in città. Le tre Chiese cattoliche illustrate nel libretto sono “Our Lady in St John’s Wood”, “Immaculate Conception on Farm Street” che include il quartier generale inglese dei gesuiti, e “St Patrick” a Soho, recentemente restaurata.
La sfida per gli Istituti secolari è proporre la soluzione del Vangelo come risposta alle necessità dell’umanità. Lo sottolinea Andreina Gambardella, presidente delle Cooperatrici Oblate Missionarie dell’Immacolata (Comi).
Il responsabile della comunicazione di Caritas Internationalis, Ryan Worms, ha denunciato la situazione nella regione africana del Sahel, dove 18 milioni di persone si confrontano quotidianamente con la fame, e ha lanciato un appello ai cattolici per continuare a dare il loro sostegno alle popolazioni colpite. In un’intervista rilasciata all’agenzia ACI Prensa, Worms ha spiegato che, anche se il lavoro della Caritas viene molto apprezzato dagli abitanti della regione, bisogna continuare gli aiuti perché “per i cattolici, tutti siamo fratelli e sorelle, non importa il Paese, non importa la religione, e neppure il colore della pelle”.
I Cristiani a Damasco e ad Aleppo sono terrorizzati dal rischio di essere presi di mira e costretti alla fuga. Lo ha dichiarato il vescovo caldeo di Aleppo, monsignor Antoine Audo SJ. Secondo quanto riferito dal presule, la Chiesa locale teme possa ripetersi la catastrofe di Homs della scorsa primavera, quando il quartiere cristiano fu bombardato, costringendo all'esodo di massa quasi tutti gli oltre 120mila fedeli.
Oltre 47mila persone vivono in campi di fortuna e tende, dove vi è un alto rischio di epidemie. Le loro condizioni sono terribili. A tutt'oggi il governo libanese non concede l'autorizzazione per un campo rifugiati.
Mercoledì 25 Luglio ricorrerà la Solennità di San Giacomo, Patrono della Parrocchia di Medjugorje. Le Sante Messe nella Chiesa parrocchiale saranno celebrate alle ore 7:00, 8:00 ed alle ore 19:00, mentre la Celebrazione centrale – ovvero la Santa Messa Solenne che si svolgerà alle ore 11:00 presso il luogo in cui sono ubicate le fondamenta dell’antica Chiesa parrocchiale - verrà presieduta da fra Stanko Dodig, membro dell’Ordine dei Frati Cappuccini e originario di Medjugorje. La Processione con la statua del Santo partirà dalla Chiesa alle ore 10:45. Quest’anno il Simulacro verrà trasportato da rappresentanti delle frazioni ?ili?i e Šego. Il programma di preghiera serale sarà quello consueto: alle ore 18:00 ci sarà la preghiera del Rosario ed alle ore 19:00 la Santa Messa. La Parrocchia di Medjugorje è fu fondata nel 1892 e venne dedicata a San Giacomo, Patrono dei pellegrini, fin dalla sua costituzione.
Sono le comunità cristiane e i comitati locali del movimento interreligioso “Mussalaha” (“Riconciliazione”) l’epicentro delle iniziative di solidarietà in una Damasco dove la popolazione vive terrorizzata, perché ha visto “la guerra arrivare sotto casa”. Secondo fonti attendibili dell'agenzia Fides, sono circa 200mila gli sfollati interni di Damasco, che si sono spostati da un quartiere all’altro della città o nei diversi sobborghi, per sfuggire ai combattimenti.
Gli Istituti secolari alimentino “sguardi capaci di futuro e radici salde in Cristo” abbracciando “con carità le ferite del mondo e della Chiesa”: è questo il cuore del messaggio inviato da Benedetto XVI ai membri degli Istituti secolari, riuniti ad Assisi fino al 26 luglio per il loro Congresso, dedicato al tema “In ascolto di Dio ‘nei solchi della storia’: la secolarità parla alla consacrazione”.
Durante il suo incontro con il presidente del Consiglio, Mario Monti, il Patriarca Kyrill ribadisce il comune impegno delle Chiese cattolica ed ortodossa nella difesa della civiltà cristiana e dei valori morali comuni.
La Giornata Mondiale della Gioventù di Toronto si è svolta dieci anni fa, dal 23 – 28 luglio 2002. La GMG del 2002 ha innescato un periodo di risveglio nella Chiesa in Canada. E stato un formidabile catalizzatore grazie al quale molte cose si sono potute verificare in e per il Canada. Possiamo parlare della GMG come un qualcosa del passato, che ha illuminato le ombre, la monotonia e la fatica della nostra vita in un preciso e splendido momento della storia nel 2002. Rispetto ad un mondo in cui facevano da sfondo il terrore e la paura, il collasso economico e gli scandali nella Chiesa, la GMG ha proposto una visione alternativa, di una bellezza imponente.
Il rogo risale al 18 luglio nella reggenza di Singkil. Nell’incendio distrutte alcune panchine e strumenti musicali. Dal maggio scorso l’amministrazione locale, dietro pressioni degli islamisti, ha messo i sigilli a 20 luoghi di culto cristiani, di cui quattro cattolici.
Gli sposi cristiani siano “il volto sorridente della Chiesa, i migliori messaggeri dell’amore nutrito dalla fede”: questo il messaggio indirizzato da Benedetto XVI ai partecipanti all’11.mo Incontro internazionale del movimento di spiritualità coniugale “Equipes Notre Dame”. L’evento, che si è aperto sabato a Brasilia, è incentrato sul tema “Osare il Vangelo”.
“Per ora i bambini sono 25 ma in futuro chissà” dice all'agenzia Misna suor Azezet Kidane, una delle missionarie comboniane che a Tel Aviv gestiscono l’asilo nido per i figli delle donne africane vittime di violenza.
"Milano 7" settimanale di "Avvenire" afferma che il registro delle coppie di fatto è inefficace e funzionale solo agli interessi politici della Giunta.
"Inondare il Sud del mondo con contraccettivi e farmaci abortivi, per ridurre la crescita della popolazione, non è la chiave per ridurre la povertà. E’ una soluzione falsa e pericolosa, promossa da organizzazioni come la “Bill & Melinda Gates Foundation”. Inoltre, indurre le donne africane ad assumere tali farmaci costantemente, nella routine, attenta alla loro salute. Ogni risposta alla povertà deve essere messa in campo nel pieno rispetto della dignità dei popoli poveri e non per eliminarli". E’ quanto afferma l’organizzazione cattolica “Human Life International” (Hli) in una nota inviata all’agenzia Fides, stigmatizzando i programmi di diffusione, lanciati dalla Fondazione Gates, di un nuovo contraccettivo iniettabile in vena, che sarebbe analogo al noto Dmpa (Depo-Provera).
L’arcivescovo di Madrid e presidente della Conferenza episcopale spagnola, cardinale Antonio María Rouco Varela, spera che “il pacchetto di misure approvate dal Governo contribuisca a contrastare la disoccupazione e si augura che lo spirito di solidarietà e di impegno aiutino a superare la crisi”. Questo auspicio il porporato lo ha espresso partecipando al corso estivo dell’Università Rey Juan Carlos, che si è concluso ieri ad Aranjuez.
Il caso della diffusione di documenti vaticani riservati. A Paolo Gabriele, ex assistente di camera di Benedetto XVI e unico indagato, è stato concesso il beneficio della libertà provvisoria con gli arresti domiciliari. La decisione del giudice con altri particolari relativi all’ultimo periodo di indagini, sono state rese note ai giornalisti, oggi, in un briefing del direttore della Sala Stampa della Santa Sede Padre Federico Lombardi, a cui hanno partecipato anche i due avvocati della difesa.
All'Angelus, Benedetto XVI parla del significato del tema del Buon Pastore. Solidarietà per le famiglie delle vittime di Aurora e dello Zanzibar. Le Olimpiadi di Londra siano "occasione per promuovere fraternità e pace".
Fra quasi esattamente un anno, cioè dal 23 al 28 luglio del 2013, si svolgerà a Rio de Janeiro, in Brasile, la prossima edizione internazionale della Giornata Mondiale della Gioventù. Il conto alla rovescia è già cominciato, come rivela uno sguardo veloce al sito ufficiale italiano della GMG http://www.gmgrio2013.it/. Ancora 366 giorni ed alcune ore ci separano infatti dall'inizio del mega-raduno, che si svolgerà nella città carioca sotto il tema Andate e fate discepoli tutti i popoli (Mt 28,19).
L’arcivescovo maronita di Damasco, in Siria, mons. Samir Nassar, non ha dubbi. “Si vive un’apocalisse a Damasco, e si spera con tutto il cuore, la mente e le forze, che venga presto la resurrezione”, ha dichiarato il presule in un drammatico messaggio giunto all’agenzia Fides (20 luglio). “La distruzione è enorme”, racconta l’arcivescovo, che parla di un vero e proprio “calvario” della popolazione della capitale, dove da martedì si combatte con le armi pesanti, carri armati ed elicotteri inclusi.
Diminuiscono e calano sempre più le iscrizioni nei Licei classici specie delle scuole cattoliche e paritarie. Mentre le scuole dei gesuiti vanno bene a New York e Parigi, in Italia la situazione è in forte declino. Al blasonato Leone XIII di Milano, storica scuola dei Gesuiti, frequentata anche dal presidente del Consiglio Mario Monti, quest’anno al quarto ginnasio le iscrizioni non arrivano a 10 alunni. Diminuiscono anche le iscrizioni nelle scuole dei gesuiti a Roma e Napoli.
Domani, 24 luglio, la Chiesa festeggia Santa Cristina di Bolsena, vergine e martire al tempo della “grande persecuzione” dell’imperatore Diocleziano (243-312). In questo giorno a Bolsena, città di cui è Santa Patrona, si svolge una singolare manifestazione religiosa chiamata I Misteri di Santa Cristina. Si tratta di una rivisitazione dei tormenti patiti dalla giovane martire. Per l’occasione vengono allestiti, nelle cinque piazze della città, dei palchetti presso i quali verranno rappresentati i dieci martiri subiti dalla Santa prima di “salire alla casa Padre” (la Ruota, la caldaia, la fornace, il lago, l'inferno, le verghe, i serpenti, il taglio della lingua e le frecce).
Se in questi giorni vedete transitare per le vie cittadine un carretto trainato da un asino, non pensate a una rappresentazione storica: è la famiglia Cortes che ha scelto questo mezzo per raggiungere Roma percorrendo la via Francigena. I francesi Edouard e Mathilde, 32 anni ciascuno, con Jeanne di 3 anni e mezzo, Marie di 2 e Emmanuelle di soli 9 mesi sono partiti a metà marzo da Le Puy en Velay, tappa iniziale di moltissimi pellegrinaggi. Hanno percorso quasi 1400 chilometri a piedi, superando le Alpi attraverso il passo del Monginevro. Notti all’aperto, caldo, freddo, intemperie, stanchezza, traffico non hanno fermato questa coppia dall’aria radiosa.
Ad un mese dal transito di Chiara da questo mondo alla Casa del Padre proponiamo, a beneficio di tutti, una breve testimonianza di Fr. Emanuele - amico di Chiara ed Enrico - e la registrazione audio della testimonianza che i due hanno offerto e condiviso, su invito dei Frati di Assisi, a Santa Maria degli Angeli durante i festeggiamenti dell’ultimo dell'anno nel 2009.
Il “Premio Ratzinger”, l’onorificenza che ogni anno la Fondazione vaticana che porta il nome del Papa consegna a insigni teologi, quest’anno verrà consegnato ai vincitori il 20 ottobre, durante i lavori del prossimo Sinodo.
In Libano proseguono i preparativi per l’ormai prossima visita apostolica del Papa in programma dal 14 al 16 settembre. Occasione del 24.mo viaggio internazionale di Benedetto XVI è la firma dell’Esortazione apostolica post-sinodale per il Medio Oriente.
I salesiani sono evangelizzatori, educatori e comunicatori dell'amore di Dio. Il loro carisma è destinato principalmente ai giovani, considerati importanti per la Chiesa e amati da Dio. Un apostolato che si realizza soprattutto con le seguenti opere: collegi tecnici, scuole, oratori, missioni ad gentes ed università. Non mancano gli spazi come le reti sociali, sebbene si rinforzi principalmente con l'amicizia personale e nei sacramenti. Lo ha spiegato padre Filiberto González Plasencia, incaricato della comunicazione sociale del consiglio generale dei Salesiani, nell'intervista a Zenit che proponiamo qui di seguito. Padre Filiberto ha voluto portare ai nostri lettori anche il saluto del rettore maggior, Pascual Chávez.
Salvare i cristiani significa salvare la civiltà tutta. Con questo spirito si è tenuta ieri sera la manifestazione Salviamo i cristiani, dall'omonima associazione, presieduta dalla scrittrice Silvana De Mari, per dire no alle persecuzioni di cristiani nel mondo.
Nel suo ultimo Capitolo Generale, la Fraternità San Pio X ha accennato alla possibile normalizzazione canonica della relazioni con la Chiesa di Roma.
«I giovani imam predicano una forma di Islam diversa da quella diffusa in Albania. Favorendo la nascita di nuove tensioni». Dopo un viaggio di alcuni giorni nel Paese balcanico, Peter Rettig, responsabile internazionale della sezione Europa Sud-Orientale di Aiuto alla Chiesa che Soffre, denuncia una «tendenza preoccupante».
Il Capitolo Generale della Fraternità sacerdotale San Pio X, concluso nei giorni scorsi, ha pubblicato una Dichiarazione a proposito della possibile normalizzazione canonica della relazione fra la Fraternità e la Santa Sede.
In Karnataka un pastore pentecostale è stato picchiato da ultranazionalisti indù e arrestato per conversioni forzate. In Maharashtra, attivisti indù hanno aggredito dei tribali cristiani. Distrutta una chiesa in costruzione in Haryana. Gli incidenti sono avvenuti nello stesso giorno.
Rossella Urru arriva oggi a Roma. Dopo 270 giorni di prigionia, è stata rilasciata ieri con gli altri due cooperanti spagnoli, Ainhoa Fernandez de Ruincon ed Eric Gonyalons, rapiti il 23 ottobre scorso nel sud dell’Algeria. Il presidente del Consiglio, Mario Monti, che come il presidente Napolitano ha seguito da vicino la vicenda, parla di successo dell’Italia nella lotta contro il terrorismo internazionale.
Sabato 21 luglio alle 20 all'Isola del Cinema, CRISTIANA Video presenterà la docufiction “Santa Francesca Romana”, il nuovo episodio della serie “Roma Caput Fidei”. L'evento si inserisce nella programmazione della Festa de' Noantri di quest'anno. Dopo la proiezione ci sarà un breve scambio con gli autori. Interverranno la Prof.ssa Alessandra Bartolomei Romagnoli e p. Franco Azzalli.
Il progetto “Casa Famiglia” dell’Unitalsi riceve un importante riconoscimento dal Parlamento Europeo, quale esempio concreto di integrazione e solidarietà verso le fasce più deboli del tessuto sociale. In particolare, il premio è stato assegnato per il progetto “Casa famiglia Pellegrino Varricchio”, a Benevento.
La nuova edizione libro de La Madonna di Civitavecchia. Lacrime e messaggi (pp. 200 euro 12, con inserto fotografico a colori), di padre Flavio Ubodi, già vicepresidente della Commissione teologica diocesana d’inchiesta, fa ulteriore luce sui fatti avvenuti a Pantano di Civitavecchia presso la casa della famiglia Gregori, rivelando molti nuovi particolari sulla vicenda della «Madonnina»; in particolare, sul ciclo di apparizioni della Vergine iniziate il 16 luglio 1995 e terminate nel maggio 1996, a cui si accompagnano 93 messaggi da rendere pubblici e, ora si apprende meglio, da un messaggio «riguardante il Terzo segreto di Fatima», affidato all’allora piccola Jessica Gregori e che andrà consegnato direttamente al Papa.
Bombe, spari, violenza, grida, morti imperversano nella città di Damasco in queste ore. La popolazione “soffre, spera, fugge, prega e, in queste ore tragiche, volge lo sguardo ai Beati martiri di Damasco, di cui il 10 luglio abbiamo celebrato la memoria”, racconta all’agenzia Fides mons. Samir Nassar, arcivescovo maronita di Damasco. L’arcivescovo descrive la situazione nella capitale siriana: “Per le strade a Damasco si vede gente che fugge, ci sono i rifugiati che, disperati, attraversano la città alla ricerca di un riparo. La mancanza di strutture di carità, l'embargo e le limitate risorse disponibili non aiutano ad affrontare questa emergenza e contribuiscono ad alimentare l'ansia”.
In un messaggio a firma del cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, e indirizzato a mons. Pablo Varela Server, vescovo ausiliare di Panamá e presidente del Dipartimento di Educazione e Cultura del Consiglio episcopale latino americano (Celam), Benedetto XVI esprime la propria vicinanza spirituale ai responsabili della pastorale afroamericana del continente, riuniti fino a venerdì 20 luglio a Guayaquil, in Ecuador, per il XII Incontro di Pastorale afroamericana e caraibica.
Pubblicato oggi il primo Rapporto di valutazione in sede europea sulle misure di prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo adottate dalla Stato della Città del Vaticano. Il documento, elaborato dallo speciale Comitato “Moneyval” del Consiglio d’Europa, è stato commentato stamane in Sala Stampa vaticana, sia in inglese che in italiano, da mons. Ettore Balestrero, sottosegretario per i Rapporti con gli Stati.
Mc 6, 30-34: Erano come pecore che non hanno pastore.
In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero. Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
Fino al 1797 nella Serenissima Repubblica il 17 luglio era considerato giorno di precetto, dedicato a Santa Marina di Bitinia. Il culto della santa rientrava ufficialmente nel calendario liturgico veneziano.
E' iniziato oggi, alle ore 11.30, alla presenza dei giornalisti, lo scavo della prima tomba terragna emersa nel corso della seconda fase degli scavi avviati dalla Provincia di Firenze all’interno dell’ex convento di Sant’Orsola. Intanto si aprono nuovi scenari in seguito agli ultimi ritrovamenti a Sant’Orsola. “Sicuramente è questo l’altare in funzione ai tempi di Lisa Gherardini - conferma Valeria D’Aquino, archeologa della Soprintendenza della Toscana - e non quello che era stato individuato nel lato opposto della chiesa durante gli scavi dello scorso anno”.
Ormai ogni domenica le chiese africane – in Nigeria e in Kenya, ma non solo - sono teatro di stragi di cristiani. Le istituzioni europee e internazionali non sono sempre rapide a reagire. La settimana scorsa l'Italia ha annunciato una sua iniziativa. Di che si tratta? A che punto siamo? Ne dà conto a Roma una conferenza stampa dell'Osservatorio della Libertà Religiosa, la nuova istituzione lanciata il mese scorso dal Ministero degli Esteri in collaborazione con Roma Capitale. La conferenza stampa - originariamente fissata al 13 luglio, e spostata per consentire una partecipazione ai massimi livelli istituzionali - si terrà giovedì 19 luglio alle ore 12 a Roma all'Associazione della Stampa Estera (Via dell'Umiltà 83/c).
I recenti provvedimenti amministrativi della giunta comunale di Czestochowa rischiano di mettere fine all'ultraventennale e prestigiosa esperienza del Festival Internazionale di Musica Sacra Gaude Mater. Lo scorso 10 luglio, il direttore del Centro di Promozione della Cultura Gaude Mater, Ma?gorzata Nowak, si è appellata al sindaco di Czestochowa, Krzysztof Matyjaszczyk: le autorità locali, infatti, vorrebbero attuare la riorganizzazione del Centro di Promozione della Cultura Gaude Mater.
La sorella di un Pastore cristiano protestante è stata sequestrata, ripetutamente violenta e costretta a convertirsi all'Islam. E’ quanto accaduto nella città di Chunian, a sud di Lahore, nella provincia del Punjab. Come riferiscono fonti locali dell'agenzia Fides, la giovane Muzamal Arif, sorella del Pastore Aurangzeb, è stata rapita circa un mese fa da alcuni uomini musulmani mentre tornava a casa dal college.
Dall'inizio dell'anno le comunità cristiane in Nigeria sono state vittime di numerosi attacchi, che hanno provocato numerosi morti, soprattutto durante le celebrazioni domenicali. Il governo italiano, mentre continua a sollecitare una risposta europea a questa emergenza, scende in campo con una sua iniziativa, intrapresa dall'Osservatorio della libertà religiosa, neonata organizzazione promossa dal Ministero degli esteri in collaborazione con Roma Capitale. L'iniziativa sarà presentata giovedì 19 luglio all'Associazione della Stampa Estera di Roma dal sociologo Massimo Introvigne, coordinatore dell'Osservatorio.
La pace interiore e la pace esteriore nel mondo odierno percorso da crisi economiche e finanziarie, da crisi delle istituzioni e della democrazia: saranno argomenti al centro della prossima Giornata mondiale della pace del primo gennaio 2013, dedicata dal Papa al tema “Beati gli operatori di pace”.
“Beati gli operatori di pace”: è questo il tema scelto da Benedetto XVI per la 46.ma Giornata Mondiale della Pace del primo gennaio 2013. Il Messaggio del Papa – riferisce un comunicato del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace - “nel complesso contesto attuale intende incoraggiare tutti a sentirsi responsabili riguardo alla costruzione della pace” e abbraccerà “la pienezza e molteplicità del concetto di pace, a partire dall’essere umano: pace interiore e pace esteriore, per poi porre in evidenza l’emergenza antropologica, la natura e incidenza del nichilismo e, a un tempo, i diritti fondamentali, in primo luogo la libertà di coscienza, la libertà di espressione, la libertà religiosa”.
Enrico Cancelli è un ragazzo di Trieste affetto dalla sindrome di Down che è riuscito a sferrare un calcio alla sua patologia. All’esame di maturità ha ottenuto la votazione di 100 centesimi.
In questo articolo, che sarà il primo di una serie, vorremmo fare una riflessione sulla vera storia di Santa Chiara e San Francesco. Difatti esiste una agiografia su questi due grandi santi della Chiesa, che non rende giustizia alla loro testimonianza di fede. I mezzi di comunicazione ci hanno presentato attraverso film, libri, fiction e canzoni, "verità'" che sono molto lontane dalla storia. Chiara e Francesco, sono due persone che hanno vissuti immersi totalmente in Dio.
Mons. Mario Zenari racconta la tensione vissuta dalla popolazione. Da due giorni la capitale è teatro di scontri fra ribelli e guardia repubblicana, costati 64 morti. La testimonianza delle suore del monastero di Azeir (Homs) segno di speranza per cristiani, alawiti e sunniti.
Ieri per la prima volta dall’inizio del conflitto siriano i carri armati di Assad sono stati costretti a entrare nel centro di Damasco per rispondere agli attacchi dei ribelli nel cuore della capitale. Il premier turco, Recep Tayyip Erdogan, ha commentato: “Non ci sono più parole per descrivere quello che accade in Siria. Questi massacri crudeli e tentativi di genocidio, questa brutalità disumana non sono altro che il rumore dei passi di un regime che se ne va”. In molti però temono che la caduta del dittatore possa essere l’inizio della persecuzione per i 2,5 milioni di cristiani presenti nel Paese, che sotto Assad hanno goduto di una relativa libertà. Ilsussidiario.net ha chiesto di commentare l’attuale fase del conflitto a Qutaiba Al-Khatib, giornalista in esilio della tv siriana d’opposizione “Syria Al-Shaab”.
Dal 1° al 9 luglio 2012 è stato a Medjugorje Mons. Venant Bacinoni, Vescovo della Diocesi di Bururi in Burundi. Questa è stata la sua prima visita a Medjugorje.
«Se c’è la Chiesa tutto diventa fertile! Perfino l’acqua è più buona». Lo pensano in molti nel vicariato di Gambela, in Etiopia, dove la Chiesa ha costruito scuole e mulini e sostiene lo sviluppo dell’agricoltura locale. Motivo in più per cui in ogni villaggio del vicariato la vecchia e sgangherata jeep bianca di monsignor Angelo Moreschi - vicario apostolico nato a Brescia e da oltre trent’anni in Etiopia - è sempre accolta da una gran festa. «I bambini cominciano a gridare “Abba [Padre] Angelo, Abba Angelo!” e perfino i soldati si fermano a salutarlo», racconta Eva Maria Kolmann, del dipartimento informazione di Aiuto alla Chiesa che Soffre, che ha recentemente visitato il vicariato con delegazione della Fondazione pontificia.
Il commento ad un documento del Comitato Nazionale di Bioetica (CNB)
Tremila persone, molti provenienti da madrasse, hanno dato fuoco a Ghulam Abbas per aver strappato le pagine del Corano. La vittima era un disabile mentale. Attivista cristiano: sconvolgente il silenzio di autorità e polizia.
Il Messaggio mette in luce i diritti fondamentali (libertà di coscienza, di espressione e libertà religiosa) messi in pericolo dal nichilismo. La "crisi della democrazia", conseguenza della crisi economica, delle istituzioni e della politica. Il ricordo del Concilio Vaticano II e della Pacem in terris di Giovanni XXIII.
È stata presentata nei giorni scorsi, all’Auditorium del Massimo di Roma, attraverso un format teatrale-politico, la nuova realtà di “Ol3 – Né indignati né rassegnati” nata da pochi mesi, che intende trasformare in concretezza l’appello lanciato da Giovanni Paolo II ai giovani durante l’incontro a Tor Vergata nel 2000. Angelica Ciccone ha chiesto a Gianluigi De Palo, presidente di "Ol3" e assessore alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani di Roma Capitale, di raccontare il senso di questa nuova realtà.
Cresce nelle comunità cristiane nigeriane il timore che i ripetuti sanguinosi attacchi subiti dai gruppi islamisti possano innescare un conflitto religioso ed etnico in tutto il Paese. Suor Caterina Dolci, missionaria delle Suore del Bambin Gesù di Nicola Barré, da 27 anni in Nigeria, nello Stato di Taraba (nordest), racconta, al microfono di Fabio Colagrande, la paura dei cristiani locali, da tempo nel mirino della setta integralista Boko Haram e prova a spiegare i motivi di questi attacchi.
“Un modello di preghiera, di contemplazione e di dedizione a Dio”: così Benedetto XVI ha definito più volte la Beata Vergine del Monte Carmelo, che la Chiesa celebra oggi. Il 16 luglio del 1251, infatti, la Madonna apparve al Beato Simone Stock, primo priore generale dei Carmelitani, un Ordine che si ispira al profeta Elia.
«Preoccupa la scelta della giunta del sindaco Pisapia e dell’assessore Maiorino, che ha approvato in commissione consiliare un testo per l’istituzione del registro delle unioni civili», commenta Francesco Belletti, presidente del Forum delle associazioni familiari. «Un atto essenzialmente inutile per i milanesi, come riconosciuto anche da alcuni membri della giunta e confermato dal risultato deludente dei registri dove sono stati istituiti, ma finalizzato a sollevare una vertenza di carattere nazionale. «E quando diciamo “inutile” non lo facciamo per pregiudizio, ma per evidenza, perché l’accesso a coppie non sposate era già stato consentito, dall’Amministrazione comunale, senza bisogno di un registro.
Nella notte del 28 luglio dell’ormai lontano 1993 una bomba squassò le fondamenta dello Stato Italiano e di una chiesa situata ai piedi del colle Palatino, nell’area pianeggiante del Velabro, oggi un piccolo e tranquillo quartiere del centro storico, poco distante dalla ben più famosa chiesa di S. Maria in Cosmedin. Cento chili di esplosivo all’interno di un’auto parcheggiata dinanzi all’edificio causarono il crollo quasi totale del vestibolo d’ingresso e aprì un grosso squarcio sulla facciata, causando dissesti statici e danni all’attiguo convento. Una ferita ancora non del tutto rimarginata nel cuore e nella mente di chi visse da vicino l’intera vicenda, a tratti incomprensibile da chi utopicamente crede sia ancora possibile sconfiggere il male in questo mondo.
Il 29 giugno 2012 un comunicato dell’Igbe (Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística) ha suscitato vasta eco sulla stampa brasiliana e internazionale. Secondo il censimento del 2010, la percentuale dei cattolici sui 190 milioni di brasiliani è oggi del 64,6% (123 milioni). Nel primo censimento brasiliano del 1872 i cattolici erano il 99,7%, nel 1972 il 91,8%, nel 2000 il 73,6% e nel 2010 il 64,6%. Il Brasile rischia di lasciare, fra non molti anni, la palma di “primo paese cattolico del mondo” al Messico, che ha 112 milioni di abitanti, l’88% dei quali, nel censimento del 2010, si dichiarano cattolici.
Perché esistono le stelle? Perché sono miliardi? E la Terra cosa c’entra con l’universo? Perchè c’è la vita? Perché esiste l’umanità? Gli uomini sono gli unici esseri intelligenti a capire come funziona l’universo? Esiste solo la nostra civiltà? Ci sono altri pianeti con la vita? E se si, ci sono altre civiltà anche più avanzate della nostra? E dove sono? Saranno fatti come noi? Oppure hanno forme diverse? Sono alieni? Saranno pacifici? Hanno poteri straordinari? E se fosse che siamo soli nell’universo? Siamo gli unici? E qual è la ragione della nostra esistenza? A queste e altre domande sul tema ha cercato di rispondere il professor Elio Sindoni con un libro Siamo soli nell’universo? (Editrice San Raffaele), un saggio tanto esile quanto interessante..
«Su dieci bambini concepiti con la fecondazione artificiale, solo uno arriva a nascere (12.506 bimbi nati su 113.019 embrioni formati)» commenta così l'annuale relazione sulla legge 40, Pino Morandini, vicepresidente del Movimento per la vita.
Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio.
Ecco quanto Krizan ci ha comunicato sull’apparizione avuta da Ivan stasera, Venerdì 13 Luglio 2012, alla Croce blu alle ore 22:00. Ecco le parole di Ivan: «Ciò che è più importante dell’incontro di stasera con la Madonna è che la Madonna è venuta a noi stasera molto gioiosa e felice e all’inizio, come sempre, ha salutato tutti noi col suo materno saluto: “Sia lodato Gesù, cari figli miei”. Poi ha steso le mani ed ha pregato per un tempo prolungato qui su tutti noi e poi la Madonna ha pregato particolarmente stasera per tutti i sacerdoti che sono qui agli esercizi spirituali, ha pregato in particolare per loro e per le loro intenzioni. Poi la Madonna ha benedetto tutti noi con la sua benedizione materna ed ha benedetto tutto ciò che avete portato perché fosse benedetto. Poi io ho raccomandato tutti voi, tutti i vostri bisogni, le vostre intenzioni, le vostre famiglie e in modo particolare i malati. Poi la Madonna ha continuato a pregare in particolare per i sacerdoti e per le vocazioni nella Chiesa. Poi se n’è andata in preghiera, se n’è andata nel segno della luce e della croce con il saluto: “Andate in pace, cari figli miei”».
Benedetto XVI in vsita a Frascati e all'Angelus parla del primo invio degli apostoli da parte di Gesù. I missionari "non devono essere attaccati al denaro e alle comodità", debbono sapere che potranno essere respinti e erseguitati, dovranno "predicare la giustizia anche contro gli applausi, anche contro il potere umano" e infine "non possono accontentarsi di predicare la conversione", ma dovranno manfestare nella carità la bontà di Dio.
Benedetto XVI in vsita a Frascati e all'Angelus parla del primo invio degli apostoli da parte di Gesù. I missionari "non devono essere attaccati al denaro e alle comodità", debbono sapere che potranno essere respinti e erseguitati, dovranno "predicare la giustizia anche contro gli applausi, anche contro il potere umano" e infine "non possono accontentarsi di predicare la conversione", ma dovranno manfestare nella carità la bontà di Dio.
Intervista a Francesco Candian, dell'editrice Orizzonti di Luce, creatore dell'Applicazione per Apple e Android dedicata ai messaggi e alla storia di Medjugorje .
In migliaia sulla pagina Facebook di Chiara Corbella, morta per far nascere il figlio: "Beata subito". Ed è solo l’ultimo caso. L’accesso a storie esemplari come quella di Chiara, di quelle che una volta per conoscerle bisognava aspettare la prima edizione di un libro, recarsi in pellegrinaggio o aspettare che il parroco ne parlasse, ora sono tutte a portata di mouse.
Militanti islamisti hanno rivendicato la propria responsabilità per la morte di più di 50 persone nella Nigeria centro-settentrionale, invitando i cristiani del paese a convertirsi all'Islam. Il portavoce di Boko Haram, Abu Qaqa, ha diffuso un comunicato in cui si afferma che è stato il gruppo islamista a compiere gli attentati di due weekend fa (30 giugno-1 luglio), aggiungendo che gli attacchi contro i cristiani nigeriani continueranno.
Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, parteciperà alla manifestazione nazionale “Salviamo i cristiani” che si terrà a Roma in Piazza Santi Apostoli mercoledì 18 luglio alle ore 19. L'iniziativa è promossa dall'Associazione “Salviamo i cristiani” presieduta dalla scrittrice Silvana De Mari.
Nuovi sviluppi nel caso di Salvatore Crisafulli. Il 46enne catanese, da nove anni completamente paralizzato a seguito di un incidente stradale ed affetto dalla sindrome locked-in, ha iniziato lunedì scorso lo sciopero della fame per richiamare l'attenzione sull'impossibilità di sottoporsi a trapianto di cellule staminali. “Da nove anni vivo in un baratro,aiutatemi voglio provare la cura immediatamente, non fatemi morire”, è stato l'appello lanciato da Crisafulli. La cura cui il paziente fa riferimento è il trapianto di cellule staminali mesenchimali, ovvero staminali “adulte” prelevate dallo stroma osseo.
La cronaca ecclesiale vibra ancora dell’ennesima, ferma presa di posizione della Santa Sede, con i relativi provvedimenti sanzionatori, riguardanti la nuova ordinazione episcopale senza mandato papale avvenuta in Cina, ad Harbin, il 6 luglio scorso. Viceversa, lontano dai riflettori, la Chiesa cattolica cinese continua a rivelarsi un giardino ricco di germogli, che vive in piena sintonia con il Papa. A dimostrarlo è quanto avvenuto proprio il giorno prima dell’ordinazione illegittima in un piccolo villaggio alla periferia di Pechino, nel distretto di Chan Ping.
“Una legge che va contro il diritto alla vita della persona umana”: così mons. Servilien Nzakamwita, presidente della Commissione Giustizia e pace della Conferenza episcopale del Rwanda (Cepr), definisce la normativa sull’interruzione volontaria di gravidanza. Nell’Assemblea ordinaria della Commissione, svoltasi due giorni fa, il presule si è soffermato sulla legge - già approvata da Camera e Senato ed in procinto di essere firmata dal Capo dello Stato, Paul Kagame - che autorizza l’interruzione volontaria di gravidanza se una donna è rimasta incinta in seguito ad una violenza, se è vittima di un matrimonio forzato, se ha avuto rapporti con un congiunto fino al secondo grado di parentela o se la gravidanza mette seriamente in pericolo la sua vita o quella del bambino.
È trascorso un anno dalla scomparsa di mons. Cesare Mazzolari, vescovo di Rumbek, in Sud Sudan, deceduto improvvisamente il 16 luglio 2011 a causa di un malore, mentre celebrava la Santa Messa. Il suo ricordo è ancora molto vivo nella memoria dei fedeli, e non solo, che si preparano a commemorarlo, domenica prossima, 15 luglio, con una Messa solenne nel piazzale antistante la Cattedrale della Sacra Famiglia a Rumbek. La celebrazione si terrà alle 10 e sarà presieduta dall’amministratore diocesano, padre Fernando Colombo; seguirà quindi una processione all’interno della Cattedrale fino alla tomba del compianto presule.
Il comunicato è stato firmato da AP e Consiglio dei vescovi cinesi. In esso non si menziona mai la parola "scomunica" nei confronti di p. Fusheng nominato vescovo di Harbin senza il benestare del Papa. Per l'AP il documento vaticano non favorisce l'unità, la comunione e il sano sviluppo della Chiesa in Cina. Fonti locali denunciano l'utilizzo di toni pretestuosi e fuorvianti per ingannare i cattolici della Chiesa ufficiale.
Un rapporto dell'Istituto coreano per la Salute e gli affari sociali lancia l'allarme: "Se non arriviamo a un tasso di natalità pari all'1,8 %, siamo destinati a perdere tutto". Sotto accusa il governo, che non sostiene le famiglie e non incentiva la procreazione. Una vittoria per i cattolici, che da sempre combattono contro questi mali.
Titanic, rivista tedesca di satira, ha pubblicato in copertina una foto ritoccata di Benedetto XVI con una vistosa macchia di urina sulla veste. Sul retro della rivista, un’altra foto manipolata del Pontefice ripreso di spalle, con una macchia marrone. A commento della foto, in riferimento al caso Vatileaks, la scritta: «Halleluja in Vaticano. Trovata la fonte della fuga di notizie!». Il Vaticano non è rimasto a guardare: è intervenuto immediatamente chiedendo e ottenendo dalla magistratura tedesca il blocco della distribuzione di Titanic, anche se le copie già in edicola non verrano ritirate. Per i responsabili del settimanale, un caso di censura evidente non tollerabile. IlSussidiario.net ha sentito Pablo Echaurren, pittore e illustratore, fondatore, negli anni 70, della più nota rivista satirica italiana, Il male, e collaboratore anche di Linus e Frigidaire.
Due ex comunità episcopaliane del Sud della California sono entrate in piena comunione con la Chiesa cattolica. Come riporta l’agenzia Cns, le comunità di Sant’Agostino di Canterbury, a Oceanside-Carlsbad e del Beato John Henry Newman, a Santa Ana, sono state ammesse ufficialmente il 3 luglio nel nuovo Ordinariato personale della Cattedra di San Pietro, eretto dal Santo Padre lo scorso gennaio per gli anglicani che desiderano entrare in piena comunione con Roma mantenendo alcune forme e tradizioni della liturgia della Chiesa d’Inghilterra, secondo quanto stabilito dalla Costituzione apostolica “Anglicanorum Coetibus”. A presiedere la liturgia nella Basilica della Missione di San Juan Capistrano, mons. Tod D. Brown, vescovo di Orange.
Vacanze solidali, campi di lavoro, viaggi missionari: sono ogni anno di più i giovani che scelgono di dedicarsi ad esperienze di questo tipo, trascorrendo le proprie vacanze a servizio dei Paesi più poveri del mondo. Angelica Ciccone ha intervistato Irene Benedetto del Movimento giovanile Costruire, studentessa di 22 anni che è stata nell’agosto di 4 anni fa in Uruguay e tra pochi giorni partirà per la Guinea Bissau.
Il sito ufficiale del Consiglio ha pubblicato oggi una nota, controfirmata dall’Associazione patriottica, accusando il vescovo di aver violato "in modo grave" il regolamento sulle ordinazioni episcopali. Ad Harbin, fonti di AsiaNews denunciano “difficoltà” per due sacerdoti della Chiesa ufficiale che si erano opposti all’ordinazione del 6 luglio scorso.
Concerto oggi alle 18.00 a Castel Gandolfo in onore del Papa: ad offrirlo sono il maestro Daniel Barenboim e la West-Eastern Divan Orchestra, composta da musicisti ebrei, cristiani e musulmani. In programma, la Sinfonia n. 6, Pastorale, e la Sinfonia n. 5 di Ludwig van Beethoven. Sarà presente anche il presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, accompagnato dalla consorte, che poi saranno ospiti del Papa per la cena.
Oggi la Chiesa celebra la Festa di San Benedetto, Patrono d’Europa. Il Papa, che ha posto il suo Pontificato sotto la protezione del Santo di Norcia, ha dedicato al padre del monachesimo occidentale l’udienza generale del 9 aprile 2008, invitando i fedeli a seguire la sua esortazione a non anteporre nulla a Cristo, via per uscire dalle notti oscure della storia.
Un piccolo “Cammino di Santiago” tra i monti e le valli delle provincie di Como e di Sondrio ricalcando, a piedi, le orme di don Luigi Guanella, montanaro e camminatore instancabile.
Comunque si giudichi questo governo, qualunque sia l’idea politica che si ha, c’è un fatto, di semplice buon senso, che impone una riflessione: possibile che si trovi giusto tagliare posti letto negli ospedali, medicine e assistenza agli ammalati, per andare poi a spendere una cifra enorme (12 miliardi di euro) nell’acquisto dei 90 cacciabombardieri F-35?
In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche. E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro». Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.
Il Pontificale presieduto dal Vescovo, monsignor Domenico Cancian, e concelebrato dal vescovo di Huari, mons. Ivo Baldi e da mons. Smaragde Mbonyintege, vescovo della diocesi di Kabgayi, in Rwanda, si è conclusa la giornata della festa di santa Veronica Giuliani. Per tutto il giorno del 9 luglio il monastero delle cappuccine è stato visitato da migliaia di fedeli che hanno reso omaggio alla santa.
Il sociologo Massimo Introvigne, coordinatore dell’Osservatorio della Libertà Religiosa istituito il mese scorso dal Ministero degli Esteri, definisce «una strage annunciata» quella dell’ultimo weekend nello Stato nigeriano del Plateau, con attacchi a nove villaggi cristiani che hanno fatto almeno novanta morti. «Dall’inizio dell’anno ogni domenica in Nigeria si ripete un rito osceno e macabro in cui i cristiani che vanno in chiesa sono massacrati dal movimento ultra-fondamentalista islamico Boko Haram e dai suoi complici. I morti nel 2012 sono più di seicento, quelli uccisi negli ultimi dodici anni oltre diecimila».
Cosa è OL3? E’ una lista civica? No, ma potrebbe esserlo, un domani. E’ un partito politico? No, ma potrebbe diventarlo (forse, più dopodomani che domani…) E’ un movimento religioso, di fede? No. Ma certamente è una realtà che si ispira profondamente ai valori della Dottrina sociale della Chiesa Cattolica. Ma allora vuole diventare una “nuova DC”? No. E’ – appunto – un realtà che va “oltre” gli schemi della vecchia politica, dei “partiti”, ed anzi intende andare al di là della politica stessa (seppurl’azione politica non possa che rappresentarne un momento essenziale). E’ una realtà legata al ruolo di “assessore-tecnico” di Gigi De Palo (che ne è il presidente)? No. E’ un’idea che nasce da prima dell’esperienza di Gigi in giunta capitolina (Oltreilnaso, Oltrelaspesa, Oltreglisposi), ed intende andare oltre questo mandato. E’ un movimento culturale? Anche. Ma non solo. OL3 è qualcosa di più.

Info su OL3
A causa della recente cristi economica cresce la richiesta delle famiglie di servizi educativi durante l’estate ed aumentano in Italia gli oratori estivi, facendo registrare un vero boom rispetto agli anni precedenti. E’ questa una forma di risposta ed un segno di vera presenza sociale della Chiesa e tutto ciò necessita sostegno e particolare attenzione anche per una adeguata preparazione degli animatori che non possono essere “improvvisati”, ma devono essere opportunamente preparati ed esperti per garantire un servizio che, oltre al risparmio economico per le famiglie, assicuri una positiva esperienza di formazione e di aggregazione sociale tra i ragazzi provenienti da quartieri diversi.
Questa sera, alle ore 21.00, nel Teatro Romano di Villa Clerici, prende vita l’evento "Tra musica e fede. Conversando con Dio". Esso nasce da un progetto di Giacomo Celentano, figlio del noto Adriano, sviluppato poi con altri autori: Roberto Brivio, Aldo Colonnello e Emanuele Carlo Ostuni. La serata verrà condotta da Eugenio Ban e Clara Taormina e si svolgerà su tre piani: quello della musica cristiana e non, quello della recitazione e quello delle testimonianze sul grande tema della fede, momento di raccordo armonico. Il cast vede sulla scena vari personaggi: Claudia Koll, Paolo Vallesi, Marco Ferradini, Alberto Fortis, Katia e Giacomo Celentano, Aurelio Pitino ed il suo Coro Gospel, Roberto Bignoli, Marina Murari, Ronnie Jones, Petruccio dei Dik Dik, Giovanni Nuti (il cantautore di Alda Merini), Manuela Asperti, Roberta Di Lorenzo, Gatto Panceri, Leonardo Vecchiarelli, Patrizia Zanetti.
Il Beato padre Clemente Vismara in un suo libro intitolato "Il bosco delle perle", elencò tra queste anche il servo di Dio fratel Felice Tantardini (1898-1991), fabbro ferraio della Valsassina, missionario a Toungoo e poi a Taunggyi per 69 anni, la cui causa di canonizzazione, iniziata nel 2001, è in attesa del Decreto sulle virtù eroiche.
Mezz’ora per ritornare sui luoghi nei quali visse un’esperienza d’eccezione al tempo del Vaticano II e ricordare che l'amore di Dio va annunciato con dinamismo e gioia. Con questa intenzione, Benedetto XVI ha lasciato nella tarda mattinata di ieri la residenza estiva di Castel Gandolfo per compiere una breve visita privata alla comunità dei Padri Verbiti, situata nella vicina località di Nemi. Dopo l’incontro con i vertici della Congregazione religiosa e un rapido scambio di saluti, il Pontefice ha fatto rientro in auto a Castel Gandolfo.
Nel territorio della Parrocchia “San Giuseppe”, affidata ai missionari salesiani del municipio di San Pedro Carchá, ci sono circa 120 villaggi della etnia Maya-Q'eqchi', non tutti in pace tra loro. Da diversi mesi nella Finca San Vicente, a causa di una divisione delle terre, le tensioni sono aumentate e sono sfociate nell’invasione del villaggio di Sechac Nazareno.
Si è aperta il 5 luglio in Spagna la Campagna di mobilitazione "Aborto zero". Sono previste, infatti, iniziative in tutto il Paese per ricordare al Primo Ministro Mariano Rajoy il suo impegno elettorale a favore della protezione della vita e della maternità. A promuovere la campagna – riferisce l’agenzia Sir - è la piattaforma Derecho a Vivir (Diritto a vivere), impegnata da anni in Spagna a favore della vita nascente e della maternità.
Lo rivela una ricerca dell'ambasciata nepalese a Riyad. Dal 2000 sono morti oltre 3mila lavoratori migranti nepalesi. La media è di uno ogni 162 persone.
Mons. Ma Daqin, che ha rifiutato l'imposizione delle mani da un vescovo scomunicato e si è dimesso dall'Associazione patriottica rivendica la libertà religiosa che la costituzione cinese garantisce, ma i regolamenti sulle religioni la tradiscono. Il rifiuto dell'Associazione patriottica ha motivi teologici (l'Ap è "incompatibile con la dottrina cattolica"), ma anche pastorali e sociali. Per mesi i pastori sono tenuti lontano dalle loro diocesi, portati a banchettare a spese del governo, mentre i loro fedeli devono combattere con la povertà. I vescovi "opportunisti" come sale scipito. Il valore dei fedeli laici per la riconciliazione con il papa.
Una dichiarazione della Santa Sede ricorda che prima dell'ordinazione il candidato era stato avvertito che sarebbe andato contro la volontà del Papa. Auspicio che le autorità cinesi non favoriscano "gesti contrari al dialogo" con il Vaticano.
“Il problema alla base di tutto è che in Nigeria non c’è nessuna garanzia di sicurezza da parte del governo. Continuano a prometterla, ma non c'è”. Così dice padre Bernardo Cervellera, missionario del Pime, direttore dell’agenzia giornalistica AsiaNews, nell’approfondire con IlSussidiario.net la realtà di sangue che vive oggi la Nigeria. E continua: "La classe politica nigeriana è fortemente divisa e in questa situazione di tensione hanno la meglio le pressioni sia dei gruppi fondamentalisti sia di alcuni Stati stranieri che vogliono destabilizzare questa’area dell’Africa centrale”. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: la carneficina di cristiani in Nigeria continua, non solo la domenica. Nelle ultime ore ne sono stati uccisi una novantina, 50 dei quali ritrovati carbonizzati all’interno di una chiesa.
Uno "stage di volontariato". E' questa la proposta dell'Associazione Amici di Lazzaro, rivolta a tutti i giovani dai 18 ai 30 anni di Torino e dintorni, che si svolgerà dal 18 luglio al 3 agosto, e dal 19 agosto al 10 settembre, per due sere alla settimana.
Non si arresta la violenza nei confronti dei cristiani in Nigeria, dove è ritornato a scorrere il sangue nello Stato di Plateau. Come riferito dalle agenzie stampa, in una chiesa sono stati scoperti cinquanta cadaveri carbonizzati. Durante i funerali delle prime vittime, è stato ucciso da uomini armati, il senatore cristiano di Nord Plateau, Gyang Dantong, e anche il capo della maggioranza parlamentare dello Stato, Gyang Fulani.
Sei milioni di aborti solo nel 2011; ampia diffusione di pratiche come la sterilizzazione delle donne; ricorso sistematico alla contraccezione e a metodi di controllo delle nascite, che promuovono un programma di radicale trasformazione delle società africane, orientandole verso le ideologie distruttive della vita umana: sono le conseguenze del “Protocollo di Maputo”, di cui ricorre il nono anniversario della sua approvazione da parte dell'Assemblea dell'Unione Africana” a Maputo, in Mozambico nel 2003. A fare il bilancio dei danni provocati da queste linee guida è padre Shenan Boquet, presidente dell’Ong “Human Life International” (Hli), impegnata in tutto il mondo in difesa della vita nascente.
Mezz’ora per ritornare sui luoghi nei quali visse un’esperienza d’eccezione al tempo del Vaticano II e ricordare che l'amore di Dio va annunciato con dinamismo e gioia. Con questa intenzione, Benedetto XVI ha lasciato nella tarda mattinata di oggi la residenza estiva di Castel Gandolfo per compiere una breve visita privata alla comunità dei Padri Verbiti, situata nella vicina località di Nemi. Dopo l’incontro con i vertici della Congregazione religiosa e un rapido scambio di saluti, il Pontefice ha fatto rientro in auto a Castel Gandolfo.
Prima dell'ordinazione, mons. Thadeus Ma Daquin si è dimesso dall'Associazione Patriottica. Durante la messa egli ha rifiutato l'imposizione delle mani da parte di un vescovo illecito. La cerimonia si è tenuta lo scorso 7 luglio a Shangai.
Tra pochi giorni sarà passato un mese dalla salita in cielo di Chiara. Quanta bellezza ci ha lasciato, visibile già da ora. Sebbene siamo in piena estate e alcuni tra amici e familiari non saranno presenti a Roma in quel giorno, vogliamo comunque avvertire chiunque desideri partecipare che ci sarà la messa in ricordo di Chiara

Venerdì 13 luglio, ore 18.30
a Santa Francesca Romana, all’Ardeatino a Roma.

Chi si è avvicinato alla storia di Chiara e desidera ricordarla pur non potendo venire a questa messa… sa che andando ad una qualsiasi messa parrocchiale in quel giorno potrà ricordarla, e sarà comunque un po’ come essere li con noi…
L’avventura umana di due sposi che vivendo la fede in profondità hanno trasformato la loro vita in una straordinaria testimonianza per tutti. Con la stessa missione.
Nuova iniziativa della giunta Pisapia che farà discutere, come quasi sempre, specie in ambiti delicati come la libertà di religione. Per una giunta che aveva fatto dell'apertura delle moschee uno dei suoi cavalli di battaglia elettorali più significativi, l'annunciato "Albo delle organizzazioni e delle associazioni religiose" appare la logica conseguenza. Un albo (a cui farà seguito una conferenza permanente delle confessioni religiose) in cui devono confluire tutte le confessioni religiose presenti a Milano, cristianesimo compreso, e poi ebraismo, buddismo e appunto islam. Una commissione apposita fisserà norme e regole a cui tutti dovranno sottostare. Regole che solo accettando di osservare daranno diritto a chiedere di aprire luoghi di culto. Per Massimo Introvigne, contattato da IlSussidiario.net, "ai Comuni non spetta nel modo più assoluto il controllo e il riconoscimento delle religioni che a vari livelli è una competenza della Costituzione". Quella della giunta Pisapia, aggiunge, sembra più che altro una iniziativa propagandistica anche per mettere le mani avanti in caso di future contestazioni sull'apertura di moschee, del tipo: abbiamo certificato che i musulmani ne hanno diritto".
Gli impiegati per il controllo della popolazione hanno continuato a ricattare la coppia con multe sempre crescenti, fino a decidere l'aborto. Secondo accademici, la legge del figlio unico viola i diritti umani iscritti anche nella costituzione cinese. Per i businessmen la legge è da cambiare perché manca forza lavoro a livello nazionale e la popolazione sta invecchiando sempre di più. In Cina ogni anno avvengono 14 milioni di aborti forzati.
Reparto di Neurochirurgia presso l'Ospedale Bufalini a Cesena: nel mese di aprile 2012 tre illustri scienziati e medici hanno annunciato che adotteranno le staminali del cordone ombelicale per la terapia della più diffusa neoplasia del cervello: il glioma. E' la prima volta in Italia che queste cellule vengono utilizzate per trattare la pericolosa malattia, pur risultando innumerevoli le evidenze scientifiche di una loro forte efficacia in modelli animali, ma anche sull'uomo, in particolare per i bambini.
Riportiamo di seguito la breve catechesi di Benedetto XVI prima di introdurre la preghiera mariana dell'Angelus, tenuta, questa mattina, nella residenza estiva di Castel Gandolfo.
I vescovi cattolici del Giappone chiedono alla polizia di non controllare più l'identità degli stranieri nei luoghi di culto. Lo rivela il sito Eglises d'Asie (EDA), l'agenzia della Missioni Estere di Parigi, che richiama l'attenzione su questo caso di limitazione della libertà religiosa. Secondo l'agenzia, monsignor Ikenaga Jun, arcivescovo di Osaka e presidente della Conferenza Episcopale del Giappone, ha chiesto al governo di Tokyo di “non far più effettuare dei controlli d'identità prendendo di mira gli stranieri in o nei pressi delle chiese”.
All good in my life happened because of Medjugorje, former Croatian national football player Mate Bilic testifies. He has come to Medjugorje all his life and now regularly visits with his children, attempting to teach them faith and moral values in a world where he feels both are threatened.
Vi chiedo una preghiera per don Fabio Rosini, il sacerdote autore dei commenti al vangelo che pubblico ogni settimana. E' stato operato e le sue condizioni sono stazionarie. Vi chiedo di pregare almeno un Ave Maria al giorno per lui; considerando che questo sito è visitato da migliaia di persone al giorno è tantissimo. Grazie.
l Monastero di Santa Maria del Rosario, a Roma, tenuto dalla monache domenicane di clausura, custodisce da vari secoli l’antichissima e venerata icona della Madonna di San Luca. Di provenienza orientale, la suggestiva immagine della Vergine, è stata da sempre oggetto di approfonditi studi di esperti per datarne l’epoca della realizzazione e stabilirne l’origine. La Madonna di San Luca è meta continua di fedeli ed anche Benedetto XVI, il 24 giugno 2010, si è recato nel Monastero per venerare quest’immagine mariana davvero unica.
Fervono i preparativi a Rio de Janeiro in vista della Giornata mondiale della gioventù del luglio 2013. L'agenzia Sir riferisce che, dal 9 al 15 luglio, le strade della città brasiliana saranno teatro di una missione di evangelizzazione da parte della comunità “alleanza di misericordia” che per questo evento metterà in campo oltre 350 giovani missionari.
Gesù è la “trasparenza di Dio”, “il più grande miracolo dell’universo”: è quanto sottolineato da Benedetto XVI all’Angelus, al Palazzo apostolico di Castel Gandolfo, il primo nella cittadina laziale da quando vi si è trasferito, martedì scorso, per il periodo estivo. Il Papa ha affermato che spesso, nel cercare segni e prodigi, non ci accorgiamo che il vero Segno è Gesù, “Dio fatto carne”. Quindi, nei saluti in polacco, ha levato una preghiera per la pace nel mondo. I
All'Angelus, Benedetto XVI illustra l'episodio del Vangelo dal quale nasce il "Nemo propheta in patria". La fredda accglienza fatta a Gesù al suo ritorno a Nazareth. "I miracoli di Cristo non sono una esibizione di potenza, ma segni dell'amore di Dio, che si attua là dove incontra la fede dell'uomo". Durante l'estate "non mettete Dio in vacanza".
Si è conclusa ieri a Ginevra, in Svizzera, la 20.ma sessione del Consiglio Onu dei Diritti Umani. Tanti gli argomenti affrontati. La Santa Sede è stata rappresentata dall’osservatore permanente presso l’Ufficio Onu della città elvetica, mons. Silvano Maria Tomasi. Il presule ha denunciato, in particolare, le crescenti violenze anticristiane nel mondo.
Resta drammatica la situazione in Mali dopo l’occupazione del Nord da parte degli estremisti islamici. Il presidente francese François Hollande e il segretario di Stato americano Hillary Clinton si sono detti “preoccupati”, ribadendo il loro sostegno agli sforzi per “il pieno ritorno della democrazia” nel Paese. E per sabato, a Ouagadougou in Burkina Faso, la Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale ha convocato un vertice per cercare una soluzione alla crisi.
La cultura che ci circonda e ci invade sembra aver superato il disagio del corpo. Non si ha più il pudore del corpo e ancor meno la vergogna di un tempo. Il corpo pare riscattato, osannato, ostentato, curato ed esposto nella sua nudità e nella sua prestanza, nelle sue potenzialità e nel suo fascino seduttore. Basti pensare al peso dato al corpo nudo (più sovente della donna) nelle tecniche pubblicitarie. Si noti anche il condimento erotico di spettacoli e pellicole per renderli più appetibili. Gli spettacoli televisivi, i reality, i giornali... tutti devono una buona fetta del loro audience al corpo messo in bella mostra e preferibilmente senza veli. Siamo in piena ondata di una cultura di fitness e wellness che sembra testimoniare che il corpo ha finalmente trovato la considerazione che gli spetta.
C’è grande attesa in tutto il Medio Oriente per il viaggio apostolico che il Papa compirà a settembre in Libano. Un’attesa che si è accresciuta con la pubblicazione del programma della visita, martedì scorso.
Pregare “perché i volontari cristiani, presenti nei territori di missione, sappiano dare testimonianza della carità di Cristo”. Questa l’intenzione di preghiera missionaria di Benedetto XVI per il mese di luglio. Ma cosa vuol dire essere un volontario cristiano nei territori di missione? Michele Raviart lo ha chiesto a Riccardo Giannotta, responsabile dei progetti del Vis, legati al mondo salesiano, e volontario in Kosovo e in Sri Lanka.
“Sono evidentemente del tutto false e prive di qualsiasi riscontro” le affermazioni riportate da un articolo di Panorama riguardanti la presunta esistenza di un figlio di un cardinale “al vertice di uno degli organismi finanziari della Santa Sede”: è quanto precisa la Segreteria di Stato, come riferisce in una dichiarazione orale il direttore della Sala Stampa vaticana padre Federico Lombardi.
L’annuncio della scoperta del Bosone di Higgs, la cosiddetta “particella di Dio” - che spiega come le microparticelle dell’Universo acquistino una massa – ha rilanciato il dibattito sul rapporto tra scienza e fede, sul problema dell’origine delle cose e quindi sulla questione di Dio. Mario Galgano ha sentito in proposito il Premio Nobel svizzero Werner Arber, presidente della Pontificia Accademia delle Scienze.
C'è una connessione insospettabile tra i circa 80mila antichi manoscritti conservati in Vaticano e le moderne tecnologie spaziali. La Biblioteca Apostolica Vaticana è infatti l'unica istituzione culturale al mondo ad aver deciso di archiviare digitalmente i propri manoscritti con il formato Fits (Flexible Images Transport System) utilizzato dalla Nasa fin dagli anni '60 per archiviare le informazioni delle missioni astronomiche. Questa scelta innovativa è stata al centro di una sessione speciale della "Settimana europea di Astronomia e Scienza spaziale" - in programma dal 2 luglio ad oggi presso la Pontificia Università Lateranense - dedicata alla "Conservazione a lungo termine dei Beni culturali in formato digitale" e organizzata dalla stessa Biblioteca Vaticana.
Si è svolta mercoledì la sesta udienza del processo contro Murat Altun, l’assassino di mons. Luigi Padovese, vicario apostolico dell’Anatolia, ucciso il 3 giugno 2010. E’ durata solo dieci minuti, il tempo necessario per il giudice di ascoltare le richieste della difesa di Altun e di aggiornare la seduta al prossimo 10 ottobre. A illustrare all'agenzia Sir l’esito dell’udienza è John Farhad, uno dei collaboratori più stretti di mons. Padovese, che pur non essendo presente in aula, cita le parole di un legale della Chiesa presente nel pubblico in aula. “L’avvocato di Altun avrebbe chiesto al giudice di controllare i tabulati telefonici degli ultimi sei mesi tra Murat e mons. Padovese”.
I fedeli cristiani di almeno 15 villaggi della provincia di Luang Namtha, nel Nord Laos, hanno segnalato casi di intimidazioni e minacce da parte di alcuni agenti di polizia che li hanno diffidati dal diffondere la fede cristiana. A volte, dopo gli avvertimenti, scattano gli arresti: nei giorni scorsi quattro persone, tra cui due cittadini thailandesi, sono state arrestate dalla polizia della provincia di Luang Namtha, perchè accusate di “spiegare la Bibbia ad un uomo laotiano, in casa di un cristiano locale”.
Lo hanno sottolineato un po’ tutti: la decisione dello Yad Vashem, il museo dell’olocausto di Gerusalemme, di modificare la didascalia sotto la foto di Pio XII, attenuandone e storicizzandone il giudizio storico, rappresenta indubbiamente una notizia significativa. Innanzitutto, perché contribuisce, pur nella striminzita esiguità del fatto – stiamo pur sempre parlando di una didascalia di un museo, sebbene importante – a ricollocare nella dovuta dimensione storica un indiscusso protagonista delle vicende del Novecento e un pontefice estremamente rilevante per la storia della Chiesa. E poi perché contribuisce ad incrinare quella sorta di “leggenda nera” che accompagna l’immagine pubblica di Pio XII sin dai primi anni Sessanta. Grossomodo, da quando venne rappresentato il dramma di Rolf Hochhuth, “Il vicario”, che metteva in scena un papa indifferente e in silenzio di fronte alla persecuzione e allo sterminio degli ebrei.
Giuseppe Yue Fusheng è stato ordinato vescovo di Heilongjiang da cinque vescovi riconosciuti dalla Santa Sede. Sempre più vescovi "autoeletti" nella leadership dell'Associazione patriottica. P. Giuseppe Zhao e il suo viceparroco sono stati rilasciati subito dopo la cerimonia di ordinazione. I cattolici di Harbin pregano per il pentimento di Yue.
E’ Sat7, l’emittente cristiana creata appositamente sedici anni fa per il pubblico di Turchia, Iran e Mondo Arabo. «Siamo convinti che l’ignoranza conduca al pregiudizio e al diffondersi dei conflitti e solo un’informazione onesta può arrestare questo processo», dichiara ad Aiuto alla Chiesa che Soffre Kurt Johansen, direttore dell’ufficio europeo di Sat7 con sede a Christiansfeld in Danimarca.
Dopo aver presentato il suo nuovo libro Nuovi evangelizzatori, scritto con don Davide Banzato, e aver raccontato l’affascinante storia di Nuovi Orizzonti e le innumerevoli opere di evangelizzazione, Chiara Amirante ci descrive “l’estate di fuoco” che la Comunità da lei fondata vivrà tra missioni di strada e di spiaggia in Italia e diverse iniziative all’estero, in collaborazione con altre realtà ecclesiali.
In questi giorni è stata strombazzata in tutto il mondo la scoperta del famoso “bosone di Higgs”, la cosiddetta “particella di Dio”. Ma c’è anche un’altra “scoperta” – rimasta pressoché sconosciuta – a cui voglio accostarla: più che la “particella di Dio” essa mostra Dio stesso.
Medjugorje’s spiritual fruits are overwhelming good, says Cardinal Christoph Schönborn of Vienna. He calls the Church’s stand on Medjugorje “very clear”: the question of authenticity is left open, and so official pilgrimages cannot be conducted. But all are free to visit on their own.
L'arcivescovo di Agrigento, mons. Francesco Montenegro, ha vietato la celebrazione dei funerali religiosi per Giuseppe Lo Mascolo, 73 anni, arrestato la settimana scorsa perchè ritenuto il vice-capo della cosca di Siculiana e morto sabato, cinque giorni dopo l'arresto. La salma è stata benedetta nella chiesa del Santissimo Crocifisso da don Leopoldo Argento, che ha pronunciato solo una preghiera, attenendosi alle direttive dell'arcivescovo. Il gesto è stato apprezzato dal Consorzio agrigentino per la legalità. Ma quale messaggio ha voluto mandare la Chiesa siciliana con questa decisione?
La comunità scientifica esulta e si pone già nuovi traguardi di ricerca all’indomani della straordinaria scoperta annunciata dal Cern di Ginevra: dopo 48 anni dalla sua formulazione teorica è stata infatti provata l’esistenza di una particella grazie alla quale tutte le altre prendono consistenza, chiamata “Bosone di Higgs”, dal nome dello scienziato britannico che nel 1964 ne aveva formulato l’impianto teorico.
Aumentano in Francia i sacerdoti anziani. Secondo alcuni dati della Conferenza episcopale, nel giro di un decennio si prevede che ne rimarranno circa diecimila, di cui cinquemila over 75, poco più di quattromila con meno di 75 anni e mille con un’età media di 33 anni. Nel 2008, invece, erano quindicimila i preti con un’età intorno ai 70 anni. Per queste ragioni - riporta L'Osservatore Romano - è operativo da alcuni giorni in tutte le diocesi francesi un nuovo gruppo di lavoro per il sostegno, l’ascolto e l’accompagnamento dei sacerdoti anziani. In missione, invece, sono poco più di quattromila, la maggior parte religiosi, poco meno di duecento i fidei donum, contro i circa settecento dell’Italia.
La comunità musulmana si impegna a formare squadre di volontari per proteggere le chiese nella Provincia nord-orientale: lo ha detto Adan Wachu, segretario del Supremo consiglio dei musulmani e presidente del Consiglio interreligioso del Kenya, pochi giorni dopo gli attentati nella città di Garissa.
Il Papa ha scritto una lettera al cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, per rinnovargli la sua fiducia. “Alla vigilia della partenza per il soggiorno estivo a Castel Gandolfo – scrive il Pontefice - desidero esprimerle profonda riconoscenza per la sua discreta vicinanza e per il suo illuminato consiglio, che ho trovato di particolare aiuto in questi ultimi mesi”.
La nuova evangelizzazione è la sfida ‘lanciata’ da Benedetto XVI a cui tutti i cristiani devono rispondere, in vista anche del prossimo Sinodo dei Vescovi di ottobre incentrato proprio su questo tema. È la sfida, inoltre, che Chiara Amirante e l’Associazione privata di Fedeli “Nuovi Orizzonti” da lei fondata, persegue da anni, portando la buona notizia del Vangelo in ogni angolo delle strade, delle scuole, delle parrocchie e addirittura delle spiagge. Una esperienza particolare, nata da un incontro personale con Cristo, che si è strutturata nel tempo in un vero e proprio progetto di nuova evangelizzazione, come ci racconta la stessa Chiara, nella seconda parte della sua intervista a ZENIT.
Esattamente 110 anni fa, il 6 luglio 1902, là dove ancora non esisteva la città di Latina, ma la campagna e la palude facevano da sfondo a isolate case coloniche e piccoli paesi, veniva uccisa una bambina di 11 anni. Si chiamava Maria, e Goretti era il suo cognome. Veniva uccisa da un adulto nel tentativo di stuprarla, così ci raccontano le cronache processuali.
Sabato 30 giugno scorso, dopo la S. Messa pre-festiva nella chiesa parrocchiale celebrata da padre Piero Gheddo, nel piazzale antistante il Cimitero è stato inaugurato un memoriale dei servi di Dio coniugi Rosetta Franzi e Giovanni Gheddo. L’iniziativa dell’amministrazione comunale è stata realizzata assieme al restauro dell’ antica chiesa di San Pietro, parrocchiale di Tronzano, nelle sue forme originali dell'XI° secolo, una delle chiese romaniche più importanti e più belle del Vercellese con il suo maestoso campanile. Tronzano è nato attorno alla chiesa ed era un punto di riferimento per uno dei rami della “Via Francigena”, che percorrevano le carovane di pellegrini verso Roma o la Terra Santa. Il sindaco, dott. Andrea Chemello, ha detto: “Abbiamo voluto qui il memoriale dei Servi di Dio coniugi Gheddo per dare a loro la dignità più alta, perchè qui sono le nostre origini, perchè qui vive la memoria storica e umana di tutti i tronzanesi”.
Quello dell’aborto per me è uno dei più grandi misteri dell’epoca moderna. Davvero, lo dico sinceramente e per una volta senza scherzare. E’ un argomento su cui non sono in grado di essere simpatica, quindi vi deluderò. Il fatto è che ho visto troppo dolore tra le donne che conosco, e non posso perdonare una legge tanto bastarda, e la crudeltà di chi l’ha promossa, riuscendo a produrre un gigantesco inganno collettivo.
Alla base del viaggio a Medjugorje del portiere dell’Italia e della Juventus Gigi Buffon, l’amicizia con Paolo Brosio che da anni va a Medjugorje e sull’argomento ha scritto tre libri. Paolo ha messo a disposizione la propria conoscenza del luogo per suggerire itinerari, guide e pianificare l’intero viaggio all’amico Buffon. Ecco tutto riportato su l’articolo che La Gazzetta dello sport del 4 Luglio 2012 ha dedicato alla notizia, introducendola anche fra i titoli in prima pagina.
L’uomo, le cui generalità sono tuttora ignote, era detenuto nella stazione di polizia di Chani Goth, a Bahawalpur. Una folla, aizzata dai leader religiosi locali, lo ha prelevato dalla cella, cosparso di benzina e dato fuoco. Nel raid incendiati veicoli delle forze dell’ordine e malmenati quattro agenti. Vescovo di Islamabad: è tempo di introdurre alcune modifiche alla legge.
In un commento alla Nota diffusa da Propaganda Fide, l'Ufficio affari religiosi critica la Santa Sede che "soffoca la libertà ed è intollerante". Minacce di nuove ordinazioni episcopali "auto-elette" e "auto-ordinate", senza l'autorità del papa. Al Partito manca il senso della storia. Ma ha il senso degli "affari" e della corruzione: il controllo sugli "affari religiosi" frutta ai burocrati circa 13 miliardi di euro.
Dopo aver fatto conoscenza con padre Baldo Alagna e con il progetto Fastmission da lui ideato, proseguono le interviste di Zenit sulle Missioni di spiaggia, una realtà ormai consolidata della Nuova Evangelizzazione, in particolare in ambito giovanile.
Le intenzioni di preghiera che il Santo Padre propone ogni mese sono due: una generale e una missionaria.
Oggi, l’Azione Cattolica Italiana, insieme a tutta la Chiesa, festeggia il beato Pier Giorgio Frassati. Il “santo giovane e dei giovani” che seppe mostrare al mondo - come ha ricordato Benedetto XVI nel suo messaggio per la XXVII GMG - il “mistero della gioia cristiana”, non in senso astratto ma riflettendo sulle strade della vita quotidiana, per trovarla e per esserne messaggeri. Per diffonderla come un contagio che guarisce. Poiché al cristiano si addice il dolore ma non la disperazione.
“I rosari per le missioni in Camerun” è l’iniziativa organizzata in questi giorni a Czestochowa dalla Pastorale Accademica “Emaus” e dall’Associazione Cattolica della Gioventù dell'Arcidiocesi di Czestochowa.
Il 28 di giugno, con una interrogazione (numero 3/01952 e 4/16794) indirizzata al Ministro della Salute, l’onorevole Paola Binetti ha chiesto di “assumere ogni iniziativa di competenza volta a evitare che sia immesso in commercio” la pillola elleOne perchè essendo “anticoncettiva e abortiva” è un farmaco che “contrasta con le leggi attuali”.
Ad ottobre si svolgerà il Sinodo dei Vescovi dedicato alla Nuova Evangelizzazione. Un tema molto caro al Santo Padre, tanto da istituire un Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, e incoraggiare numerose iniziative in tal direzione. Qualcuno ha colto in pieno l’invito del Pontefice, scrivendo un libro la cui idea principale è quella di creare veri e propri Centri formativi per nuovi evangelizzatori, ovvero per “nuovi cristiani radicati nella fede” che siano pronti ad affrontare le sfide della Nuova Evangelizzazione. Parliamo di Chiara Amirante, l’instancabile fondatrice della comunità “Nuovi Orizzonti”, che da anni spende la sua vita per aiutare gli altri ad incontrare Gesù Cristo e conoscere il Suo amore. Chiara, da anni consultore per il Dicastero pro Migrantes ed ora anche del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, in questa intervista per ZENIT, presenta Nuovi evangelizzatori. Centri di evangelizzazione: una esperienza, una proposta, il libro scritto in collaborazione con don Davide Banzato.
Johann Wolfgang Goethe scriveva che “chi ha molto a che fare con i bambini scoprirà che nessuna azione esteriore resta senza influsso su di loro." Di qui la responsabilità dei genitori, degli educatori, delle società, dei governi e delle istituzioni internazionali ad assicurare a ciascun bambino una crescita sana in un ambiente altrettanto sano. Purtroppo, è risaputo, non tutti i bambini hanno questa fortuna. Un esempio eclatante è dato dallo Yemen, un paese in pieno fermento politico e tormentato da lotte intestine, tribali e non. Un paese che l’anno scorso ha avuto nella persona di Tawakkul al-Karman, membro del direttivo del partito al-Islah legato ai Fratelli musulmani, un premio Nobel per la pace.
Nonostante che dal luglio 2008 stiamo vivendo e pagando in maniera drammatica la bolla speculativa generata dalla finanza avida, un ultimo scandalo scuote le fondamenta del capitalismo finanziario coinvolgendo anche le Istituzioni di controllo: è il grande scandalo che sta coinvolgendo la Barclays Bank e gli organi di controllo. L'amministratore delegato di Barclays, Bob Diamond, ha rassegnato le dimissioni dopo che anche il presidente Marcus Agius si era dimesso. All’inizio si pensava che Agius si fosse dimesso per coprire proprio Bob Diamond. Invece, Agius è stato rinominato chairman e Amministratore delegato ad interim. Spetterà a lui la ricerca del nuovo amministratore delegato per il quale – ha spiegato la Barclays - saranno valutate candidature sia all'interno che all'esterno del gruppo.
Nella solennità del Corpus Domini la capitale ungherese è stata invasa da migliaia di giovani provenienti dal Nord Europa, giunti per ascoltare una parola del Signore per bocca dei loro iniziatori. L’incontro si è svolto in Piazza Santo Stefano, primo Re di Ungheria venerato sia dai cattolici che dagli ortodossi. Oltre ai ragazzi ungheresi hanno partecipato giovani provenienti dalla Romania, Polonia, Ucraina, Slovacchia, Austria, Serbia, Germania, Spagna e 600 giunti dall’Italia. La celebrazione, presieduta dal Cardinale Erd? Péter, presidente della Conferenza Episcopale Ungherese, ha visto la partecipazione di Kiko Arguello, Carmen Hernandez e Padre Mario Pezzi, responsabili dell’equipe internazionale del Cammino.
Due giorni dopo la finale di euro 2012 persa contro la Spagna, Gianluigi Buffon è arrivato in Bosnia per un pellegrinaggio al santuario di Medjugorje. "Buffon è arrivato a Mostar verso le 12.30 a bordo di un aereo privato", ha dichiarato un responsabile del locale aeroporto, nel sud del paese, vicino al luogo sacro. Secondo numerosi media bosniaci, subito dopo il suo arrivo, il portiere e capitano della nazionale italiana di calcio si sarebbe messo subito in marcia verso Medjugorje, il villaggio divenuto celebre per le "apparizioni" della Vergine Maria. Nello scorso mese di marzo anche il tecnico del Manchester City, Roberto Mancini, si era recato in pellegrinaggio al luogo sacro.
Italian national goalkeeper Gianluigi Buffon seeks out peace in Medjugorje to recover from the European Championships and Italy’s 0-4 defeat against Spain in the final. He stays until Wednesday and will not give any interviews while visiting. Locals say Buffon has been to Medjugorje before.
Persecuted by Communist rulers, the Medjugorje visionaries were ready for martyrdom when the Virgin Mary first appeared to them in 1981, visionary Marija Pavlovic-Lunetti recounts 31 years later. She encouraged us, prayed with us and said we should offer our suffering, Marija tells.
La Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre (Acs) ha pubblicato il rapporto annuale relativo all’anno 2011 che fa un bilancio delle offerte raccolte e delle modalità di impiego. Sono 82 i milioni di euro messi insieme grazie alla generosità di oltre 600.000 benefattori, anche se la crisi economica si è fatta sentire con 4,8 milioni di euro in meno rispetto all’anno precedente.
“Apostoli del mare, testimoni della nuova evangelizzazione”: si intitola così il messaggio della Conferenza episcopale spagnola (Cee) per la Festa della Madonna del Carmelo, che ricorre il 16 luglio e che coincide con la Giornata dei marittimi. Nel testo, a firma di mons. Luis Quinteiro Fiuza, promotore dell’Apostolato del mare, si ricorda che “Maria è la grande educatrice, la Stella del mare che ci guida nelle acque difficili della vita, soprattutto in questi momenti duri di crisi economica”.
Due rappresentanti croate di taekwondo, le sorelle venticinquenni Ana e Lucija Zaninovi? sono state a Medjugorje. Entrambe le sorelle hanno ricevuto numerosi riconoscimenti croati ed internazionali e, con il loro piazzamento alle qualificazioni olimpiche, hanno assicurato l’ingresso della rappresentanza croata di taekwondo ai Giochi Olimpici di Londra, che cominceranno alla fine del Luglio 2012.
Le autorità cinesi hanno precettato sei vescovi in comunione col papa per costringerli alla consacrazione di p. Yue Fusheng il 6 luglio. Ma i sacerdoti della diocesi fuggono per non partecipare alla cerimonia. Non si trova un coro che canti nella liturgia. La cattedrale sotto il controllo della polizia. Il 7 luglio, all'ordinazione del vescovo coadiutore di Shanghai, vi sarà un vescovo scomunicato. Un sacerdote: Il governo mescola il vero e il falso, il giusto e l'ingiusto. É la battaglia dell'Apocalisse.
Il governo vuole ordinare p. Yue Fusheng ad ogni costo il 6 luglio. L'ordinazione doveva tenersi il 29 giugno, ma è stata rimandata. La Nota ricorda che la nomina dei vescovi da parte del papa è un elemento di libertà religiosa e non un affare politico. Finora il governo ha fatto fatica a trovare dei vescovi disponibili alla consacrazione.
In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono. Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità. Gesù percorreva i villaggi d’intorno, insegnando.
Un gruppo legato al Fronte patriottico ha colpito i cattolici di Con Cuông mentre celebravano messa. Una donna ha riportato fratture alla testa ed è ricoverata. Le autorità pagano fino a 25 dollari gli autori dei raid, come “rimborso” per la loro “opera”. Protesta dei fedeli: violano la libertà religiosa e le leggi del Paese.
Con l’inizio di luglio, come di consueto per Benedetto XVI arriva un periodo di riposo. Alle 17.30, il Papa si è trasferito in elicottero alla residenza estiva di Castel Gandolfo, dove per tutto il mese non presiederà udienze private e pubbliche, ad eccezione dell’Angelus domenicale.
Commento al messaggio di Medjugorje del 02/07/2012 alla veggente Mirjana di padre Livio da Radio Maria.
“Siamo profondamente preoccupati per gli attacchi mortali contro keniani innocenti all’Africa Inland Church e alla Cattedrale cattolica di Garissa” scrivono i vescovi del Kenya, in un comunicato inviato all’agenzia Fides, firmato dal cardinale John Njue, arcivescovo di Nairobi e presidente della Conferenza episcopale del Kenya. Domenica 1° luglio uomini armati, che si presume siano legati agli Shabaab somali, hanno assalito la cattedrale cattolica di Garissa e la locale chiesa evangelica dell’Africa Inland Church provocando almeno 17 morti e una cinquantina i feriti.
La sala stampa vaticana ha pubblicato oggi il programma del viaggio apostolico del Papa in in Libano, in programma dal 14 al 16 settembre prossimi. Occasione del 25.mo viaggio internazionale di Benedetto XVI è la firma e la pubblicazione dell’Esostazione apostolica post-sinodale per il Medio Oriente.
Un gruppo legato al Fronte patriottico ha colpito i cattolici di Con Cuông mentre celebravano messa. Una donna ha riportato fratture alla testa ed è ricoverata. Le autorità pagano fino a 25 dollari gli autori dei raid, come “rimborso” per la loro “opera”. Protesta dei fedeli: violano la libertà religiosa e le leggi del Paese.
Padre Baldo Alagna racconta come è nata Fastmission.
La nuova evangelizzazione non conosce davvero confini. Quando Gesù risorto disse agli Undici: “Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo” (cfr. Mc 16,15), intendeva davvero in tutto il mondo, in ogni angolo della terra. Se il cristianesimo in due millenni ha avuto una diffusione così vasta – pur fra mille tribolazioni – è proprio perché molti missionari hanno voluto prendere alla lettera la sua esortazione. Fu lungo una spiaggia, quella del mare di Galilea, che Gesù incontrò e coinvolse i suoi primissimi discepoli ed è sempre lungo qualche spiaggia che, al giorno d'oggi, molti “nuovi evangelizzatori” fanno proseliti. Le missioni nelle località balneari sono una realtà consolidata da ormai una ventina d'anni e, in Italia, da almeno una decina. Il mondo dei “tipi da spiaggia” potrebbe sembrare quanto di più lontano dalla spiritualità cattolica, eppure la tenacia di molti sacerdoti e giovani laici dimostra che spesso è vero l'esatto contrario. In questo ambito, molti frutti ha dato Fastmission, iniziativa che padre Baldo Alagna, 39 anni, sacerdote della Fraternità Missionaria Giovanni Paolo II (http://fmjp2.com/), coordina da alcuni anni.
La trasmissione della fede nel mondo di oggi.
“L’urgente necessità, al presente, di una testimonianza credibile e attraente del potere di redenzione e di trasformazione del Vangelo, rende fondamentale riconquistare il senso della sublime dignità e bellezza della vita consacrata, pregare per le vocazioni religiose e promuoverle attivamente, rafforzando al contempo i canali di comunicazione e cooperazione esistenti, specialmente attraverso la rete del vicario o del delegato per i religiosi in ogni diocesi” (Benedetto XVI, discorso ai presuli della conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti d'America (di riti orientali), regione xiv-xv, in visita "ad limina apostolorum".
Insieme a pellegrini di numerosi Stati del mondo, dopo la celebrazione del trentunesimo anniversario, si trovano a Medjugorje anche pellegrini provenienti dall’Uganda. Fransis porta pellegrini da quella terra a Medjugorje dal 2005. Allora erano venuti con lui una quarantina di pellegrini. Egli aveva sentito parlare di Medjugorje da un sacerdote italiano a Radio Maria Uganda. “Ho dovuto prendere una cartina e cercare questo luogo. Poi ho deciso di portare un gruppo con un sacerdote. Ottenere il visto è stato un problema, perché non abbiamo una ambasciata per questo Stato” – ci ha detto Fransis, nel cui gruppo c’è anche Frederik Deogratias Musaazi che ci ha parlato delle sue impressioni su Medjugorje.
“Atti di violenza ingiustificabile”: così il cardinale John Njue, arcivescovo di Nairobi e presidente della Conferenza episcopale del Kenya, definisce gli attentati avvenuti ieri a Garissa. Scenario degli attacchi, la cattedrale cattolica e una chiesa evangelica della città. Secondo l’ultimo bilancio, i morti sono 17 morti, 50 i feriti. Il porporato ha riaffermato la propria convinzione che “non si tratta di una guerra di religione” e a nome di tutti i vescovi ha chiesto ai cittadini “di lavorare per la promozione di una coesistenza pacifica” collaborando con le istituzioni nella lotta contro il terrorismo. Dietro le violenze ci sarebbe la mano degli Al Shabaab, gli estremisti islamici responsabili della destabilizzazione in Somalia. E non è un caso che Garissa sia distante poco meno di cento chilometri dal Paese del Corno d’Africa.
Il Consiglio supremo dei musulmani del Kenya ha condannato gli attentati che ieri hanno colpito due chiese nella città nord-orientale di Garissa, sottolineando che “tutti i luoghi di culto devono essere rispettati” e facendo le condoglianze ai familiari delle 17 vittime. “Siamo rattristati – ha detto il presidente dell’organismo, Abdulghafur El-Busaidy – che non siano stati ancora effettuati arresti”. Gli attentati hanno preso di mira la chiesa cattolica e una chiesa della congregazione Africa Inland Independent Church. Secondo le ricostruzioni della polizia, attorno alle 10.30, mentre si stava celebrando la messa, sette assalitori hanno lanciato ordigni esplosivi e sparato raffiche di mitra all’interno e all’esterno dei luoghi di culto. Responsabili dei servizi di soccorso hanno detto che i feriti sono più di 40.
Entrano nel vivo i preparativi per il Forum internazionale dei giovani, tappa del Pellegrinaggio ecumenico di fiducia sulla terra della Comunità di Taizé, che quest’anno si terrà in Rwanda dal 14 al 18 novembre. Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro preparatorio a Kigali, dal tema “Visitare ed incontrare persone di speranza”. In questa fase molti giovani stanno visitando le parrocchie della capitale per organizzare l’evento di novembre.
I cristiani rifiutano la proposta di introdurre una “legge anti-conversione” nello stato di Manipur (India Orientale), che sottoporrebbe a un lungo iter, tramite la polizia e la magistratura, il cittadino che volesse cambiare religione. La proposta, sollevata da un “Forum dei Popoli indigeni” nei giorni scorsi, viene presentata come “legge per garantire la libertà di religione”.
Il pellegrinaggio di preghiera Jospers Journey, organizzato dall’Opera Romana Pellegrinaggi (Orp), farà tappa ad Assisi il 2 agosto, in occasione della Festa del perdono. L’iniziativa, inaugurata l’11 febbraio a Lourdes, permette a tutti coloro che non hanno la possibilità di intraprendere un viaggio verso le più importanti mete di pellegrinaggio del mondo, di farvi giungere comunque le proprie intenzioni di preghiera.
Prima di entrare nell'argomento specifico che mi è stato assegnato, conviene affrontare una questione di fondo: ma… la fede può essere «trasmessa»? Se la fede, come recita il Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC), è un atto personale («è la libera risposta dell'uomo all'iniziativa di Dio, che si rivela», n. 166), questa decisione non può essere «trasmessa». La fede di Abramo – tanto per fare un esempio illustre – è il suo personaleatto di obbedienza alla Parola di Dio, e questo atto è solo suo. Può essere indicato come esempio, ma per essere trasmesso deve essere ripetuto da altri, che facciano propria la medesima obbedienza a Dio.
Sconti, servizio di accoglienza e agevolazioni per visite, itinerari artistici e culturali ed ingressi dedicati. Questi i vantaggi riservati ai clienti Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca e ai soci CARTAFRECCIA Oro e Platino in pellegrinaggio a Roma.
Mentre la Chiesa statunitense prosegue la sua campagna in difesa della libertà religiosa, con la sua campagna “Due settimane per la Libertà”, un recentissimo saggio esamina la varietà delle minacce a questo principio. In Challenges to Religious Liberty in the Twenty-First Century (“Sfide alla libertà religiosa nel XXI secolo”), l'editorialista Gerard V. Bradley, ha raccolto dieci saggi sul tema, divisi in cinque abbinamenti, ognuno dei quali esamina una differente prospettiva del dibattito.
La direzione del museo dell’Olocausto di Gerusalemme, lo Yad Vashem, ha deciso di cambiare oggi il testo della lapide in cui si criticava l’operato del Pontefice Pio XII. La notizia è stata pubblicata dal quotidiano israeliano Haaretz. Il testo in cui si attaccava il Pontefice e la Chiesa cattolica per non aver protestato contro i nazisti per lo sterminio degli ebrei durante la seconda guerra mondiale, aveva creato nell’aprile del 2007 un incidente diplomatico.
Il Papa ha nominato mons. Gerhard Ludwig Müller, finora vescovo di Ratisbona, nuovo prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede nonché presidente della Pontificia Commissione “Ecclesia Dei”, della Pontificia Commissione Biblica e della Commissione Teologica Internazionale.
L’ora di religione nelle scuole pubbliche della Croazia viene “spesso presentata come inutile” e “messa in discussione”, divenendo oggetto di “varie forme di discriminazione”: è la denuncia dei vescovi croati, resa nota due giorni fa, in un messaggio alle famiglie in occasione del 20.mo anniversario dell’istruzione religiosa negli istituti pubblici del Paese. Un simile atteggiamento discriminatorio, si legge nel testo, “rappresenta un chiaro disprezzo del diritto sia dei genitori a educare i figli secondo il proprio credo, sia dei figli a manifestare liberamente la fede cristiana, scegliendo di frequentare l’ora di religione”.
Affidare alla Madonna i buoni esiti del sinodo della Nuova Evangelizzazione e dell’Anno della fede. La volontà di Benedetto XVI, resa nota ieri, di recarsi al Santuario di Loreto, il prossimo 4 ottobre, richiama alla mente la scena del Cenacolo quando la Vergine prega accanto agli Apostoli che si apprestano a iniziare la loro missione. L’arcivescovo prelato del Santuario lauretano, mons. Giovanni Tonucci, riflette sul valore di questa visita, a 50 anni da quella che Giovanni XXIII fece alla vigilia del Vaticano II.
Orrore e preoccupazione: con queste parole padre Federico Lombardi commenta gli attacchi a Garissa, in Kenya, a due chiese cristiane. Almeno 16 persone hanno perso la vita e diverse decine sono rimaste ferite.
Il ‘Mosè di Michelangelo, conservato all’interno della Basilica di S. Pietro in Vincoli, rappresenta indubbiamente uno dei massimi capolavori della statuaria rinascimentale, progettata e realizzata per la tomba di papa Giulio II tra il 1513-1515. La forza, la bellezza ed il temperamento che trasudano dall’opera del ‘Maestro’ sono soltanto alcuni tra gli elementi più apprezzati da turisti e storici dell’arte, ma pochi sono a conoscenza di quanto sia altrettanto importante la basilica che la ospita.
l suo ultimo Angelus in Vaticano, prima del trasferimento nella residenza estiva di Castelgandolfo, papa Benedetto XVI, con riferimento al Vangelo odierno, è tornato a meditare sulla natura delle guarigioni miracolose. Gli episodi della figlia di Giairo, capo della Sinagoga, e dell’emorroissa (cfr. Mc 5,21-43) riportano due guarigioni sia fisiche che spirituali. “Gesù è venuto a guarire il cuore dell’uomo, a donare la salvezza e chiede la fede in Lui”, ha spiegato il Papa a tal proposito. Il Pontefice ha poi citato San Girolamo che così commentava il primo episodio: «Fanciulla, alzati per me: non per merito tuo, ma per la mia grazia. Alzati dunque per me: il fatto di essere guarita non è dipeso dalle tue virtù».
La Corte Costituzionale ribadisce il divieto alla fecondazione artificiale con donatori che non sono i genitori.
Oggi inizia la novena a Maria Santissima Rosa Mistica
Commentando le guarigioni di due donne, l'emorroissa e la figlia di Giairo, Benedetto XVI invita "a superare una visione puramente orizzontale e materialista della vita". Il valore degli operatori sanitari che "recano serenità e speranza ai sofferenti" con la professionalità e con la "formazione del cuore" per condurli all'incontro con Dio in Cristo. Dal 3 luglio, un periodo di riposo a Castel Gandolfo.
È la prima volta che un sito palestinese rientra nella lista dell'organismo Onu. Esultano i palestinesi, che vogliono far riconoscere altri 20 siti di Gerusalemme est, Gaza, e West Bank. Critici gli israeliani e gli Stati Uniti che vedono una "politicizzazione" dell'Unesco, contraria al processo di pace. Per la Custodia della Terra Santa la decisione è "una notizia importante". Le Chiese hanno ricevuto assicurazioni da Abu Mazen sulla loro libertà nell'uso della basilica, secondo lo status quo. Ma i luoghi santi dovrebbero rimanere "luoghi di pace e serenità" per tutti i pellegrini.
Si inaugura oggi a Spoleto il "Festival dei Due Mondi": grandi spettacoli, artisti di prestigio, giornate dense di appuntamenti con il teatro, la musica, la danza, le mostre. E un evento inconsueto e originale: le “Prediche sui sette vizi capitali”, affidate a brillanti predicatori, per portare la parola cristiana a nuovo pubblico e in contesti davvero inusuali.
All'Angelus Benedetto XVI sottolinea il valore universale ed ecumenico della festa di oggi. Il rito del pallio, consegnato a 44 arcivescovi metropoliti, "pone in risalto l'intima comunione dei Pastori con il Successore di Pietro e il profondo vincolo che ci lega alla tradizione apostolica". In onore della delegazione del Patriarcato ecumenico, il papa cita una espressione della Liturgia orientale.
Benedetto XVI celebra la solennità dei santi Pietro e Paolo in "spirito ecumenico". Presenti la delegazione ortodossa del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli e il coro (anglicano) dell'Abbazia di Westminster. Il dramma di Pietro (e del papato) per "la tensione che esiste tra il dono che proviene dal Signore e le capacità umane". Il "potere delle chiavi" e di "legare e sciogliere" è "potere di rimettere i peccati... che toglie energia alle forze del caos e del male". La "buona battaglia" di Paolo non è quella "di un condottiero, ma quella di un annunciatore della Parola di Dio, fedele a Cristo e alla sua Chiesa, a cui ha dato tutto se stesso". Consegnato il pallio a 44 arcivescovi metropoliti, fra i quali alcuni asiatici.
Vangelo Mc 5, 21-43: Fanciulla, io ti dico: Àlzati!
[In quel tempo, essendo Gesù passato di nuovo in barca all’altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva». Andò con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno.] Ora una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peggiorando, udito parlare di Gesù, venne tra la folla e da dietro toccò il suo mantello. Diceva infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata». E subito le si fermò il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che era guarita dal male. E subito Gesù, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: «Chi ha toccato le mie vesti?». I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: “Chi mi ha toccato?”». Egli guardava attorno, per vedere colei che aveva fatto questo. E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità. Ed egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in pace e sii guarita dal tuo male». Stava ancora parlando, quando [dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?». Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: «Non temere, soltanto abbi fede!». E non permise a nessuno di seguirlo, fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte. Entrato, disse loro: «Perché vi agitate e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrò dove era la bambina. Prese la mano della bambina e le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico: àlzati!». E subito la fanciulla si alzò e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore. E raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da mangiare.]
Esattamente un anno fa la nascita di news.va, il portale web che presenta le ultime notizie dei media vaticani. A dare il via all’iniziativa del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, fu Benedetto XVI annunciandola attraverso un “tweet”.
Sarà presto proclamato Beato don Giuseppe Puglisi, il sacerdote siciliano martire, ucciso dalla mafia nel 1993. Il suo nome fa parte del gruppo di prossimi candidati agli onori degli altari, i cui decreti di Beatificazione sono stati approvati questa mattina da Benedetto XVI, nel corso dell’udienza concessa al cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Tra i prossimi Beati, anche un sacerdote italiano e una laica brasiliana dell’Ottocento.
Un giorno mi trovavo sulla montagna: mi piace pregare là a lungo, prima dell'apparizione della Madonna, per accoglierla nel mio cuore, lontano dalla folla. L’apparizione ha luogo alle 17,40 (ora legale: 18,40). Quel giorno ho detto alla Beata Vergine: - Dato che so che tu ritornerai entro 24 ore, ti preparerò un regalo; potrò offrirtelo domani. - Ma che regalo? Ho avuto l'idea di controllarmi su un punto preciso. In effetti, dall'età di quattordici anni, avevo la cattiva abitudine di scorticarmi le labbra, talvolta anche a sangue. Era un tic del quale non riuscivo a sbarazzarmi. Un dermatologo mi aveva detto che rischiavo un cancro alle labbra (con metastasi molto rapide). Malgrado i suoi avvertimenti, continuavo, era più forte di me. Ho fatto questa promessa alla Madonna: - Per 24 ore farò uno sforzo supremo, non mi scorticherò le labbra, ma ti prego, aiutami! - Arrivò l'incontro del giorno dopo: aveva funzionato! Tutti gli assalti distruttori (molto numerosi) erano stati respinti, la Madonna mi aveva molto aiutato è le ho offerto con gioia il regalo. Mi è venuta allora l'idea di prepararle un'altro dono, una nuova vittoria su un punto preciso, per 24 ore. Perché non la stessa cosa? Uho fatto e Lei ha ricevuto il suo regalo. Durante tutta la settimana, a ogni incontro, facevo la stessa cosa. Cosa è successo, allora? Dopo sette giorni il tic era completamente scomparso. Se n'era andato, finito, non ci pensavo nemmeno più! La Madonna aveva toccato il mio corpo e il mio sistema nervoso, aveva tolto il male alla radice. Grande è stata la mia gioia e la mia riconoscenza.
Il responsabile nazionale della sezione giovani del Movimento per la Vita ci racconta l'iniziativa estiva del Seminario Quarenghi rivolta alle nuove generazioni pro-life
Benedetto XVI riceve la delegazione del Patriarcato ecumenico a Roma per la festa degli apostoli Pietro e Paolo. Il Vaticano II, del quale quest'anno si celebra il 50mo dell'apertura aprì il cammino che ha permesso la riscoperta della "profonda fraternità" tra le due Chiese.
La conferenza internazionale sullo sviluppo sostenibile denominata Rio+20 è stata per molti un successo, per altri una delusione. La Santa Sede in particolare l’ha colta come un occasione per promuovere il bene comune, difendere la persona e la famiglia, favorirne lo sviluppo integrale in un contesto di rinnovata armonia tra umanità e ambiente.
Qualsiasi lavoro onesto è un mezzo necessario che Dio ci affida sulla terra, dando ampiezza ai nostri giorni e facendoci partecipi del suo potere creatore, affinché potessimo guadagnare il nostro sostentamento e, nello stesso tempo, raccogliere frutti per la vita eterna. Lo ha sottolineato monsignor Javier Echevarria, Prelato dell’Opus Dei, nell’omelia in occasione della messa di suffragio nel 37° anniversario della nascita al cielo di San José Maria Escrivà, fondatore dell’Opera.
Un'analisi del pensiero di sant'Efrem il Siro.
Raccolti gli interventi e le testimonianze al Convegno celebrato lo scorso febbraio a Roma. La "contemporaneità" di Gesù al mondo dei giovani, delle donne, dell'arte, della sofferenza. Il Messaggio di Benedetto XVI e l'intervista al card. Joseph Zen.
Da 30 anni nel Paese asiatico, p. Joyce racconta le sfide odierne dei cristiani: promuovere la fede e contribuire alla crescita della nazione. Cresce il lavoro pastorale, nonostante il fanatismo islamico locale e globale. Egli auspica un impegno maggiore nel dialogo interreligioso. Le potenzialità di radio e tv.
Ho pubblicato nel sito i commenti di Padre Livio e Marija al messaggio del 25 giugno 2012.
Fischi al Papa e applausi scroscianti al Dalai Lama. E' quanto è successo al concerto per le vittime del terremoto dell'Emilia quando sono state citate le due visite quasi in contemporanea nelle zone del terremoto da parte del Dalai Lama e di Benedetto XVI. Che il buddismo e la figura del Dalai Lama godano di grandi favori nell'opinione pubblica occidentale è cosa conosciuta da tempo, almeno da quando star di Hollywood come Richard Gere o del calcio come Roberto Baggio si sono convertite a questa fede provocando un riflesso condizionato in molta gente. Uno dei massimi esperti di religioni, Massimo Introvigne, contattato da IlSussidiario.net sorride su tutto ciò: "Se i terremotati che applaudono il Dalai Lama conoscessero un po' di storia del buddismo forse si farebbero idee diverse". Scopriamo infatti che, a differenza di quanto viene sempre detto e scritto, il Dalai Lama non è il capo religioso del buddismo, ma solo di una corrente minoritaria, il buddismo tibetano, e che altre forme di buddismo come alcuni gruppi giapponesi lo considerano nemico del buddismo stesso. O che, quando ci fu nell'800 e all'inizio del 900 la prima scoperta di questa religione da parte degli europei, il buddismo tibetano veniva considerato con disprezzo, perché considerato impuro e poco fedele al vero buddismo. Certamente, aggiunge Introvigne, le enormi violazioni dei diritti umani da parte dei cinesi nei confronti del Tibet, di cui il Dalai Lama è anche capo politico, ce lo fanno guardare con simpatia.
“La vittoria di Mohammed Morsi metterà fine alle discriminazioni tra cristiani e musulmani, all’origine delle discordie tra le diverse religioni cui abbiamo assistito in passato. Il nostro preciso impegno è di attribuire tutte le cariche istituzionali sulla base soltanto dei talenti, dell’impegno e della specializzazione. Sarà questa la caratteristica fondamentale della gestione del potere da parte dei Fratelli musulmani”. Ad affermarlo è Abdel Fattah, esponente di spicco del Partito Libertà e Giustizia, che commenta così la vittoria alle elezioni presidenziali. Morsi ha staccato il rivale Ahmed Shafiq di 900mila voti, conquistando il 51,7% delle preferenze contro il 48,3%. Promette Fattah: “Daremo vita a un governo tecnico dove i Fratelli musulmani e i salafiti avranno meno del 50% dei ministeri totali, mentre la maggioranza sarà affidata a personalità dei partiti laici”.
Inizia sabato 30 giugno la novena di preparazione alla festa di santa Veronica Giuliani, la suora cappuccina che ha vissuto l’esperienza religiosa nel monastero di Città di Castello percorrendo un cammino di configurazione a Cristo attraverso molte penitenze, grandi sofferenze e alcune esperienze mistiche legate alla Passione di Gesù: la coronazione di spine, lo sposalizio mistico, la ferita nel cuore e le stimmate.
Il cardinale vicario di Roma, Agostino Vallini, ha lanciato un appello alla diocesi della capitale affinché manifesti viva partecipazione in occasione della solennità dei Santi Pietro e Paolo. I patroni di Roma, prosegue il cardinale, esortano “a ricordare le origini della nostra Chiesa e a ringraziare Dio per il ministero del Papa, successore dell’apostolo Pietro e Vescovo della nostra città”.
Soddisfazione nella comunità cristiana delle province di Sabah, Sarawak e nel territorio federale dell’isola di Labuan, parte della Malaysia insulare: come riferito all'agenzia Fides da fonti locali, il governo ha dato l’autorizzazione all’uso delle Bibbie in lingua Bahasha Malaysia che contengono la parola “Allah” per riferirsi a Dio. Le autorità hanno concesso una deroga, in quanto è ancora in corso una controversia legale avviata dalla Chiesa cattolica, che due anni fa aveva rivendicato l’uso del termine “Allah”, che il governo voleva vietare.
La logica umana cerca potere, dominio, mezzi potenti ma la piena realizzazione è nello “svuotarsi di se stessi”. Lo ha detto il Papa all’udienza generale di questa mattina in Aula Paolo VI, ricordando la via indicata da Cristo e commentando la Lettera di San Paolo ai Filippesi, definita un “inno cristologico”.
E' necessario avere una scala di valori in cui il primato spetta a Dio, dice Benedetto XVI all'udienza generale. Nella Lettera ai filippesi, l'esortazione ad avere gli stessi atteggiamenti di Cristo, che non ha voluto il potere, ma si è messo a servizio dei fratelli.
Con una messa solenne mons. Andrea Yeom Soo-jung diventa il 14esimo metropolita della capitale coreana. Venerdì riceverà il pallio da Benedetto XVI. Ai fedeli il nuovo pastore chiede “aiuto per portare avanti le grandi sfide che la Chiesa ha di fronte: combatteremo sempre per la vita umana e per la riunificazione della Corea”. Il presule vuole inoltre trasformare in un sito di pellegrinaggio il luogo dove vennero uccisi i primi martiri coreani, fra cui alcuni suoi avi diretti.
Un'analisi del pensiero di sant'Efrem il Siro.
Il secolarismo e la difficoltà di inculturazione sono le due principali sfide della nuova evangelizzazione. Lo ha dichiarato a ZENIT il segretario di Propaganda Fide, mons. Savio Hon Tai Fai, vescovo salesiano di Hong Kong, da diversi giorni in Vaticano, dopo l'ordinazione di dieci diaconi avvenuta lo scorso sabato, 23 giugno, nella chiesa del Sacro Cuore a Roma.
Padre Luciano De Michieli è il nuovo Priore Provinciale della Provincia Agostiniana d’Italia. Il Capitolo della Provincia Agostiniana si è svolto nei giorni scorsi a Cascia (PG) sotto la presidenza di padre Robert F. Prevost, Priore Generale dell’Ordine di Sant’Agostino. 53 anni, milanese, padre Luciano De Michieli, ha fatto la professione solenne come agostiniano nel 1989 ed è stato ordinato sacerdote nel 1994. Prima di essere eletto Priore Provinciale, è stato Consigliere Generale dell’Ordine di Sant’Agostino.
Ripetuti casi di guarigioni inspiegabili, considerate soprannaturali, sembrano essere la causa principale della massiccia crescita di fedeli in una Chiesa in un angolo remoto dell'India. Conferma questa spiegazione, monsignor John Kattrukudiyil di Itangar, vescovo della regione Arunachal Pradesh, nell’India nord-orientale, secondo cui il fenomeno della guarigione è l’unica motivo della crescita di questa Chiesa della sua diocesi, passata praticamente dal non avere nessun fedele al 40% della popolazione in 35 anni.
Basta uno sguardo veloce alla pianta della famosa abbazia di San Gallo, nell’omonimo cantone svizzero, per capire che i grandi monasteri non erano e non sono solo luoghi di ritiro spirituale ma ospitano anche attività che servono al mantenimento materiale della comunità monastica. Il disegno architettonico, che è custodito nella Stiftsbibliothek Sankt Gallen e risale ai primi decenni del IX secolo, indica infatti vari orti ed edifici, ad esempio per fare il pane e per la fabbricazione della birra. I prodotti venivano consumati non solo dai monaci ma anche dagli ospiti della comunità.
Grazie alla mobilitazione familiare e internazionale è stata ribaltata la sentenza della Corte di Ombada che prevedeva la pena di morte per la donna accusata di adulterio
Sono ben sette le nuove nomine in vari Dicasteri della Curia romana, effettuate dal Santo Padre Benedetto XVI, secondo quanto riferito, questa mattina, dalla Sala Stampa vaticana. Le pubblichiamo qui di seguito: Nominato Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa S.E. Mons. Jean-Louis Bruguès, Arcivescovo-Vescovo emerito di Angers, finora Segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica.
Il cielo è grigio, nell’estate gialla, quando partiamo per Rovereto. Un paese minuscolo, di cui adesso molti ripetono il nome. Andiamo incontro al Papa che viene tra le macerie; più siamo vicini, più aumentano i segni della distruzione. Ma c’è anche un fiorire di gru, tra i capannoni, che dicono della fretta della nostra terra di voler ricostruire; e ci sono i campi pronti per la mietitura, che qui e là è già iniziata. In questi giorni il vescovo di Carpi, monsignor Cavina, che si è trovato in pochi mesi pastore di una Chiesa senza chiese (solo tre in tutta la diocesi sono agibili), ha espresso il desiderio che la visita di Benedetto XVI non sia dettata dal protocollo, ma dal nostro desiderio di figli che attendono un padre amatissimo. Per questo si è battuto perché il Papa potesse incontrare la sua gente, piuttosto che le cariche pubbliche. Sulle navette dal parcheggio agli impianti sportivi riconosco alcuni importanti politici locali di vari partiti, in giacca e cravatta, ma venuti in forma privata. Capitano accanto a una signora che porta una statua di gesso di una Madonna della pace di Carpi.
“Tre su quattro sono andati via” dice all'agenzia Misna padre James John, raccontando della messa domenicale nella “chiesa piccola” con “tanti banchi vuoti”. Damaturu, diocesi di Maiduguri, nord-est della Nigeria: molti igbo, originari del sud petrolifero e cristiano, sono andati via per paura degli attentati di Boko Haram. Per avere un’idea delle sofferenze di questa piccola comunità, minoritaria ma essenziale nel tessuto sociale della diocesi, basta affacciarsi nella chiesa di Santa Maria. Non l’edificio vecchio, dove fino a novembre ogni domenica si celebravano due messe, ma quello piccolo che gli sta accanto.
I cristiani in Iraq continuano ad essere una presenza viva. Come espressione della volontà di non abbandonare il Paese nonostante i pericoli è stata aperta a Kirkuk una piccola cappella attigua alla sede dell’arcivescovado, dedicata ai martiri cristiani dell’Iraq del post 2003.
È la storia di Asif Shafique, 27enne ingegnere civile, che ha partecipato di recente a una giornata di animazione vocazionale dell’Ordine. Il padre, un medico, ha visitato spesso l’istituto per verificare la salute dei religiosi. Nell’esperienza quotidiana di vita, è nato il desiderio del giovane di dedicare la vita agli altri, nella preghiera e nella spiritualità.
Da settimane era pedinato e minacciato da poliziotti e malviventi. Secondo le autorità Deng Jiyuan è un "traditore" perché ha parlato coi media stranieri sulla violenza della legge del figlio unico.
Nella provincia nord-occidentale di Luang Namtha le autorità hanno arrestato quattro persone, di cui due thai, per diffusione della fede “senza permesso”. Disposto subito il loro trasferimento nel carcere principale, senza attendere la conclusione delle indagini. A Savannakhet due agenti della sicurezza cacciati perché si sono convertiti.
È durata un paio d’ore la visita di papa Benedetto XVI ai terremotati emiliani. Rovereto di Novi, in provincia di Modena, è stata scelta come meta del Santo Padre, in quanto località-simbolo di una comunità ecclesiale ferita: lì, sotto le macerie della sua parrocchia, durante la seconda scossa sismica, ha perso la vita, il parroco don Ivan Martini.
«Come il braccio dello Sposo sulla sposa, / così è il mio giogo su quelli che mi conoscono; / e come la stanza nuziale si estende nella casa-nuziale, / così è il mio amore su coloro che credono in me»1: Con queste parole messe sulla bocca di Cristo, le odi di Salomone esprimono l’afflato nuziale che caratterizza gran parte della tradizione spirituale e mistica delle chiese di tradizione siriaca, che si estende nella zona del vicino Oriente e copre l’attuale Libano, Palestina, Siria, Iraq e parte dell’Iran.
Un’importante mostra - intitolata "Francesco il Santo. Capolavori nei secoli e dal territorio reatino" - su San Francesco e il suo impatto storico, artistico e spirituale nella cultura dell’Italia centrale si sta svolgendo a Rieti, nei musei civici ed ecclesiastici lì presenti. Inaugurata il 16 giugno scorso, la mostra, che proseguirà fino al 4 novembre, intende esaltare la figura di un uomo capace di mantenere intatta la forza della sua personalità con il trascorrere dei secoli.
Anche quest’anno l’anniversario delle apparizioni della Madonna è stato celebrato solennemente a Medjugorje Lunedì 25 Giugno 2012, con numerosi pellegrini provenienti da tutti i continenti. Oltre ai pellegrini locali della Croazia e della Bosnia Erzegovina, sono stati a Medjugorje in gruppi più consistenti anche pellegrini provenienti dall’Inghilterra, dagli Stati Uniti, dal Portogallo, dall'Irlanda, dalla Germania, dall'Austria, dalla Repubblica Ceca, dalla Polonia, dall'Ucraina, dall'Italia, dalla Romania, dalla Svizzera, dall'Uganda, dalla Slovacchia, dalla Cina, dalla Francia, dalla Slovenia e dalla Corea. Oltre che con i consueti mezzi di trasporto, un notevole numero di pellegrini è giunto a Medjugorje a piedi per sciogliere i propri voti alla Regina della pace e ringraziare per le grazie loro elargite.
La veggente Ivanka Ivankovi? Elez ha avuto la sua consueta apparizione annuale il 25 giugno 2012. In occasione dell’ultima apparizione quotidiana del 7 maggio 1985 la Madonna, rivelandole il decimo ed ultimo segreto, disse a Ivanka che per tutto il resto della sua vita avrebbe avuto un’apparizione all’anno nel giorno dell’Anniversario delle apparizioni. Così è avvenuto anche quest’anno. Ivanka ha avuto l’apparizione, durata 7 minuti, nella sua casa. All’apparizione era presente soltanto la famiglia di Ivanka. Dopo l'apparizione la veggente Ivanka ha detto: La Madonna mi ha parlato del quinto segreto ed alla fine ha detto: „Vi do la mia benedizione materna. Pregate per le pace, la pace, la pace”.
Carissimi, ecco quanto Krizan ci ha comunicato sull’apparizione avuta da Ivan stasera, 25 Giugno 2012, sul Podbrdo alle ore 22:00. Ecco le parole di Ivan:
«Voglio descrivervi ciò che è più importante dell’incontro di stasera con la Madonna. La Madonna è venuta a noi molto gioiosa e felice e all’inizio, come sempre, ci ha salutati tutti col suo materno saluto: “Sia lodato Gesù, cari figli miei”. Dopo questo la Madonna ha pregato per un tempo prolungato qui su tutti noi con le mani distese, poi ha benedetto tutti noi con la sua benedizione materna ed ha benedetto anche tutto ciò che avete portato perché venisse benedetto.
Poi io ho raccomandato tutti voi, tutti i vostri bisogni, tutte le vostre intenzioni, tutte le vostre famiglie ed in particolare tutti voi, malati presenti. Poi la Madonna ha pregato per un tempo in particolare qui su di voi malati presenti. Poi la Madonna ha continuato a pregare su tutti noi ed in questa preghiera se n’è andata nel segno della luce e della croce col saluto : “Andate in pace, cari figli miei!”.
«Ho sempre considerato un privilegio poter aprire agli altri la via per la fede». Così Maria Zurowsky, responsabile internazionale del dipartimento per l’Apostolato familiare di Aiuto alla Chiesa che Soffre, festeggia la pubblicazione della copia numero 50 milioni di «Dio Parla ai suoi figli». In soli trentatré anni la piccola Bibbia illustrata è divenuta uno dei progetti più importanti della Fondazione pontificia raggiungendo tantissimi bambini in oltre 140 Paesi.
Le popolazioni terremotate del Nord Italia attendono con trepidazione l’arrivo del Papa che domani visiterà alcune delle zone maggiormente colpite dal sisma. Benedetto XVI arriverà in elicottero a San Martino di Carpi, alle 10.15, dove lo accoglierà, con l’affetto della popolazione, il vescovo di Carpi, mons. Francesco Cavina, e il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli. Prima tappa sarà la chiesa di Santa Caterina d’Alessandria a Rovereto di Novi, dove ha perso la vita, schiacciato dalle macerie, il parroco don Ivan Martini. Al centro di Rovereto, poi, l’abbraccio con la comunità e il saluto del cardinale arcivescovo di Bologna, Carlo Caffarra, presidente dell’episcopato dell’Emilia Romagna, e quello del presidente della Regione, Vasco Errani.
Sito ufficiale di Chiara Corbella.
La beatificazione del sacerdote Mariano Arciero va vista come una grande grazia che il Signore ha elargito alla nostra Arcidiocesi di Salerno - Campagna - Acerno e, in particolare, al clero. Riflettere sulla vita, sull'insegnamento, sulle opere di Don Mariano Arciero va visto come un dono ed un impegno per ciascuno di noi. Egli, animato da autentico spirito missionario, fu tutto dedito al ministero sacerdotale, all'evangelizzazione, alla predicazione, alla catechesi ed all'istruzione degli adulti.
In collaborazione con Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), Mark Riedemann ha intervistato per Where God Weeps (Dove Dio Piange) suor Lucy Thuo, superiora della Comunità di San Giuseppe in Kenya.
Il Venerabile Don Mariano Arciero nacque a Contursi, in provincia di Salerno, il 26 febbraio 1707 da Mattia e da Autilia Marmora, pii cristiani e modesti lavoratori dei campi. Aveva otto anni Mariano quando si fece notare per il suo intuito profondo, per l’indole candida e la devozione spiccata verso la Madonna, che chiamava “Mamma bella”, fu invitato a lasciare la custodia del gregge e la sua famiglia per andare a Napoli, insieme al suo precettore Emanuele Parisi. Questi divenne sua guida per i suoi studi, la sua formazione e tutta la giovinezza. Diventato sacerdote, don Emanuele avviò alla vita consacrata anche il suo assistito Mariano, che subito dimostrò grande impegno. Il 22 dicembre 1731 veniva ordinato sacerdote.
Lunedì 25 Giugno 2012 Medjugorje celebrerà il trentunesimo anniversario delle apparizioni della Madonna. Alla vigilia, Domenica 24 Giugno – Festa di San Giovanni Battista –, alle ore 6:00 del mattino inizierà la tradizionale Marcia della Pace internazionale dal Convento di Sant’Antonio di Humac alla Chiesa Parrocchiale di San Giacomo di Medjugorje. L’arrivo davanti alla Chiesa Parrocchiale è previsto intorno alle ore 10:00.
Si celebra oggi in tutte le diocesi italiane la “Giornata per la carità del Papa”, promossa dalla Conferenza episcopale italiana (cei) in collaborazione con l'Obolo di San Pietro. Le offerte raccolte saranno poi destinate alle opere di misericordia indicate da Benedetto XVI. Un appuntamento che esprime un vincolo profondo con il Santo Padre, ribadisce mons. Mariano Crociata, segretario generale della Cei,
All'Angelus, Benedetto XVI ricorda che il 26 giugno si recherà sui luoghi del terremoto in Emilia Romagna. Il papa ha donato 100 mila euro alle popolazioni colpite, che vanno ad aggiungersi ai due milioni di euro stanziati dalla Conferenza episcopale italiana. Il ringraziamento per le offerte nella Giornata della carità del papa. La figura di Giovanni Battista, il precursore di Gesù.
Il Pakistan ha un nuovo premier: si tratta di Raja Parvez Ashraf, del Partito popolare del Pakistan (Ppp), che ha ricevuto ieri il voto favorevole del Parlamento federale, e ha già formato il nuovo governo. Originario del distretto di Rawalpindi, 62 anni, Ashraf era Ministro per l’Acqua e l’energia nell’esecutivo guidato dall'ex premier Yousuf Raza Gilani, destituito dalla Corte Suprema il 20 giugno scorso. La delega del Ministero per l’Armonia Nazionale è stata confermata a Paul Bhatti, fratello di Shahbaz Bhatti, il ministro cattolico per le minoranze ucciso un anno fa.
E’ allarme nella comunità cristiana in Nigeria dopo che il gruppo terrorista Boko Haram, autore di numerosi recenti attentati contro le chiese cristiane, ha minacciato di compiere nuovi attentati per rendere giugno “il mese più sanguinoso per i cristiani”. Il gruppo ha detto di aver addestrato circa 300 kamikaze pronti ad attaccare le chiese cristiane negli Stati di Plateau e Kaduna (Nigeria meridionale). Il gruppo afferma di aver reclutato i figli e le figlie dei musulmani uccisi durante gli ultimi conflitti settari, fornendo armi e bombe fabbricate in Mauritania e in Somalia.
Nel tardo pomeriggio di ieri “Benedetto XVI si è recato nella chiesa di Santo Stefano degli Abissini per pregare davanti alla bara di padre Mariusz (Mieczyslaw) Paczóski, dell’ordine francescano conventuale, penitenziere vaticano e suo confessore”. A dare la notizia l’Osservatore Romano che ricorda come Benedetto XVI abbia voluto rendergli l’estremo omaggio, “benedicendo la bara e poi inginocchiandosi davanti al feretro, esposto nell’antica chiesa dietro la basilica di San Pietro”.
Il fenomeno Medjugorje, a 31 anni esatti dalla prima apparizione, fa sempre molto discutere ed è diventato oggetto di dibattiti interdisciplinari. Medjugorje: un dialogo tra cielo e terra è il titolo della tavola rotonda tenutasi ieri pomeriggio presso il centro Russia Ecumenica, a Borgo Pio, a due passi dalle mura vaticane. Sacerdoti, evangelizzatori, psicologi e pellegrini si sono confrontati sulla base di una convinzione comune: nessuno dei messaggi che la Gospa, la Vergine Maria ha trasmesso al mondo intero, mediante i sei veggenti, è in contraddizione con la fede cristiana, né con il Magistero.
Don Marcello Stanzione è l’autore del libro Anna Caterina Emmerich. Tra visioni di santi, angeli e anime del Purgatorio, edito dall’editrice Gribaudi di Milano. L’otto settembre del 1774 a Plamsche viene alla luce Anna Caterina Emmerick, l’evento fu annunciato da un volo di bellissime colombe bianche che nessun contadino della zona possedeva. E’ interessante sottolineare che in questo giorno la Chiesa cattolica celebra la nascita della Madonna.
Nel contesto storico romano non è raro trovare edifici di culto cristiani costruiti su antichi edifici di culto pagani. Questa regola si pone ancor più in evidenza nel momento in cui si analizzano gli edifici situati nel cuore della Roma archeologica: il Foro Romano. Le chiese di S. Francesca Romana, S. Maria Antiqua, S. Adriano e S. Lorenzo in Miranda sono alcuni degli esempi più fulgidi della scelta di riutilizzare strutture pagane per stanziarvi edifici di culto cristiano.
“Prima di arrivare su Marte verranno costruiti hotel gonfiabili in orbita e nuove piccole stazioni spaziali automatizzate”. Lo ha detto il 12 giugno Franco Malerba, il primo astronauta italiano e attuale addetto scientifico presso la Rappresentanza permanente d'Italia presso l'Ocse, a Parigi, all'inaugurazione di “Orbita Italia” una mostra dedicata ai venti anni del primo italiano nello spazio e alle missioni degli astronauti italiani. La mostra in Via IV Novembre 149 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,30 alle ore 18,30) con ingresso libero, è stata Organizzata dall'associazione culturale Ifimedia..
Il prossimo 26 giugno ricorre il 37° anniversario della morte di san Josemaría Escrivá. A Roma, Mons. Javier Echevarría, Prelato dell’Opus Dei, celebrerà una Santa Messa nella Basilica di San’Eugenio a Valle Giulia. In tutta Italia saranno celebrate più di 80 Messe in onore del santo, nella festa di san Josemaría, il 26 giugno, da Trieste a Marina di Ragusa passando per le principali città della penisola. Il 22 giugno a Milano la celebrazione in Duomo sarà presieduta dal Card. Angelo Scola. A Genova celebrerà il Card. Angelo Bagnasco il 26 giugno. A Firenze, il Card. Giuseppe Betori presiederà la Santa Messa il 25 giugno presso il Santuario della Santissima Annunziata. L’elenco completo delle Messe è disponibile su www.opusdei.it, è disponibile anche una mappa con le Messe che si celebrano in tutto il mondo: http://www.it.josemariaescriva.info/maps/it/.
Nell’annuale Messaggio per la giornata dell’ambiente, il vescovo di Suwon esorta la comunità cattolica: “La distruzione ecologica avviene ovunque nel mondo. Dobbiamo impegnarci per fermarla”.
Le persone colpite dal virus dell'HIV vanno curate, assistite e accompagnate, in particolare le madri e i bambini. È necessario quindi offrire loro l’accesso gratuito ed universale alle cure, che è un obiettivo raggiungibile, scientificamente provato ed economicamente percorribile, verso cui bisogna investire tutte le risorse necessarie.
Annullato il premio televisivo Santa Chiara a causa dell'improvvisa scomparsa di Mons. Goretti, tra i sostenitori del premio internazionale che ogni due anni si tiene ad Assisi.
Sabato 16 giugno, alle ore 16,20, è volata in cielo Enrichetta Beltrame Quattrocchi, figlia dei Beati Luigi e Maria, sorella di Suor Cecilia, don Tarcisio e Padre Paolino. Enrichetta è venuta alla luce il 6 aprile 1914, dopo una gravidanza, la quarta, che si è svolta senza problemi fino al quarto mese, ma poi si è rivelata a grave rischio di morte per quei tempi, con emorragie continue per placenta previa. Un ginecologo di fama decretò in quella occasione una duplice sentenza di morte e consigliò senza mezzi termini l'interruzione della gravidanza, per salvare almeno la madre. A fronte dei tali fondati timori, Luigi e Maria, diafana e anemizzata, incrociarono i loro sguardi impietriti, li puntarono sul Crocifisso che dominava la parete e, in totale sintonia di fede, opposero il loro inequivocabile "no". Era un sì alla vita di Enrichetta.
Immaginate un giornalista che scrive un editoriale e poco dopo si ritrova in tribunale per rispondere dell’accusa di… apostasia rischiando la pena di morte! E’ il caso del giordano Salih Kharisat che è stato denunciato da un gruppo di avvocati, capitanati da Musa Abdelilat, legati al movimento salafita. L’accusa è di avere scritto frasi dalle quali si presume il suo ateismo e la mancanza di rispetto nei confronti del Corano. Il processo si terrà il prossimo 24 giugno presso il tribunale sharaitico di Amman nord e a giudicare sarà il giudice Ibrahim Zayd al-Kilani.
Si è concluso oggi ufficialmente l’Earth Summit 2012, Rio+ 20, la Conferenza mondiale della Nazioni Unite sull’ambiente che, vent’anni dopo la prima, si è ritrovata a Rio de Janeiro dallo scorso 20 giugno. Durante l’incontro si è parlato di foreste, biodiversità, desertificazione, montagne ed oceani, composti chimici e sprechi, sradicamento della povertà, cibo ed educazione, acqua e sanità, energia, turismo sostenibile, trasporti sostenibili, città sostenibili, salute, popolazione….
Domenica 24 giugno, nell’imminenza della solennità dei Santi Pietro e Paolo, si celebra la Giornata per la carità del Papa, promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana, in collaborazione con l’Obolo di San Pietro e con il sostegno di Avvenire, dell’Agenzia Sir, di Radio InBlu, di Tv2000 e dei settimanali della FISC.
Una fonte tibetana commenta per AsiaNews la decisione di revocare la cittadinanza onoraria del capoluogo lombardo al leader buddista: “Una scelta che non stupisce nessuno, ormai la Cina può imporre la propria volontà praticamente a chiunque”. Pechino aveva minacciato di boicottare l’Expo 2015 e ha ottenuto la marcia indietro di Palazzo Marino. Pressioni anche dall’India, che non vuole avere problemi per la questione tibetana.
Al tempo di Erode, re della Giudea, vi era un sacerdote di nome Zaccarìa, della classe di Abìa, che aveva in moglie una discendente di Aronne, di nome Elisabetta. Ambedue erano giusti davanti a Dio e osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore. Essi non avevano figli, perché Elisabetta era sterile e tutti e due erano avanti negli anni. Avvenne che, mentre Zaccarìa svolgeva le sue funzioni sacerdotali davanti al Signore durante il turno della sua classe, gli toccò in sorte, secondo l’usanza del servizio sacerdotale, di entrare nel tempio del Signore per fare l’offerta dell’incenso. Fuori, tutta l’assemblea del popolo stava pregando nell’ora dell’incenso. Apparve a lui un angelo del Signore, ritto alla destra dell’altare dell’incenso. Quando lo vide, Zaccarìa si turbò e fu preso da timore. Ma l’angelo gli disse: «Non temere, Zaccarìa, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, e tu lo chiamerai Giovanni. Avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno della sua nascita, perché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né bevande inebrianti, sarà colmato di Spirito Santo fin dal seno di sua madre e ricondurrà molti figli d’Israele al Signore loro Dio. Egli camminerà innanzi a lui con lo spirito e la potenza di Elia, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo ben disposto».
All’età di 98 anni, si è spenta sabato scorso Enrichetta Beltrame Quattrocchi, ultimogenita dei Beati genitori, Maria e Luigi. Enrichetta è la figlia che “non doveva nascere”. Infatti, al quarto mese di gravidanza, un celebre ginecologo di Roma disse alla madre che doveva interrompere la gravidanza se si voleva “tentare” di salvare “almeno” lei. Maria e Luigi rifiutarono l’aborto senza esitazioni abbandonandosi totalmente alla volontà di Dio. E così Enrichetta, la bambina che non doveva nascere, è vissuta quasi cento anni.
Solo nel 2011, oltre duemilia persone hanno perso la vita nella traversata per raggiungere l’Europa. A loro e ai tanti che continuano a mettere a repentaglio la vita per sfuggire alla fame e alle persecuzioni è dedicata “Morire di speranza”, veglia di preghiera ecumenica, organizzata da Comunità di Sant’Egidio, Centro Astalli, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Fondazione "Migrantes", Caritas Italiana ed Acli. Per l’occasione, il cardinale Antonio Maria Vegliò, presidente del dicastero per i Migranti e gli Itineranti, pronuncerà un'omelia .
La Solenne Apertura dell’Anno della fede avverrà in Piazza san Pietro l’ 11 ottobre, ricorrenza del cinquantesimo anniversario dell’inizio del Concilio Vaticano II. Sarà una celebrazione eucaristica concelebrata da tutti i padri sinodali, dai presidenti delle conferenze episcopali del mondo e dai padri conciliari ancora viventi che potranno raggiungerci.
Monsignor Fisichella interviene alla conferenza stampa per l'Anno della Fede, nella quale sono stati presentati anche il calendario, il sito, l'inno e il logo.
Domani, a Milano, il cardinale Scola presiederà una celebrazione Eucaristica per San José María Escrivá de Balaguer, in prossimità della memoria liturgica del 26 giugno.
Grazie all’azione intensa e capillare di un missionario cappuccino marchigiano, padre Beniamino Cappelli, deceduto il 19 maggio scorso a Salvador da Bahia (Brasile), la lebbra che, fino a un ventennio fa imperversava nella zona Nord Est di Barra do Rio S. Francisco, è scomparsa definitivamente. Egli aveva iniziato a lavorare con gli hanseniani nel lebbrosario di Aguas Claras, un sobborgo di Salvador, conoscendo sia i risvolti del male che il disagio di chi ne è colpito, soprattutto per la considerazione in cui sono tenuti i malati.
Pubblichiamo l’edizione italiana dell’intervista concessa dal Segretario di Stato, Cardinale Tarcisio Bertone, alla TV Trwam e Radio Maryja nel corso del suo recente viaggio in Polonia.
Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio.
Jesumaria Kingsley, pescatore cattolico di 40 anni, perde una gamba durante le proteste contro il caro benzina. Sebastian, 14 anni, lascia la scuola per aiutare madre e fratelli. Provato dalla situazione, l’uomo decide di impiccarsi. Attivista per i diritti dei pescatori: “Siamo tutti responsabili della sua morte”.
Nuovo appello di Benedetto XVI che evidenzia anche le responsabilità della comunità internazionale. L'incontro con i partecipanti all'assemblea della Riunione delle Opere in Aiuto alle Chiese Orientali (R.O.A.C.O.).
Il vescovo ausiliare di Mumbai commenta il caso del distretto di Beed (Maharashtra), dove la polizia ha trovato feti abortiti di bambine anche all’ottavo mese. Ma in tutto lo Stato, scoperti altri casi analoghi. La polizia indaga su centinaia di donne e cliniche sospette.
La solenne apertura l'11 ottobre, con una messa concelebrata da padri sinodali, i presidenti delle conferenze episcopali e i padri conciliari viventi. Previsti giornate dedicate a religiosi, seminaristi, catechisti, giovani, confraternite, movimenti, associazioni mariane e ancora la canonizzazione di martiri e testimoni della fede, una adorazione eucaristica contemporanea in tutte le chiese del mondo, convegni, manifestazioni culturali, una mostra dedicata a san Pietro.
«Medjugorje. E dopo?» di Gianni Romolotti (Sugarco Edizioni) si svolge tra due parametri: uno di Andrea Tornielli nella prefazione, l'altro, la «Sberla», dell'autore che ci spiega perch´ ha diviso il libro in tre parti. Un «Prima», un «Dopo» e in mezzo l'esperienza che gli cambiò la vita: la foto riprodotta in copertina, di cui conserva geloso il negativo, e che rivela la figura di Maria sullo sfondo del cielo. La scattò 25 anni fa, il primo maggio nel 1987, andando a Medjugorje per fotografare il fenomeno del sole roteante. Si accorse della misteriosa parvenza solo sviluppandola, ad occhio nudo non l'aveva percepita. Tornielli nella prefazione scrive di avere amici devoti di Medjugorje ma d'essersi sempre accontentato di leggerne fino al marzo scorso quando partecipò ad un pellegrinaggio in una svolta di vita professionale, con il passaggio dal Giornale alla Stampa. Compì un tour di tre giorni: uno di marcia forzata in pullman da Milano alla località dell'Erzegovina, due di «full immersion» tra i pellegrini. Si è sentito colpito dai tanti «testimoni» di fede. È proprio nelle conversioni del cuore il miracolo più grande dei luoghi a «Firma di Maria». Questo è il titolo di un altro libro di fede, in cui Padre Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria, e Saverio Gaeta constatano che le apparizioni della Madonna disegnano sull'Europa una grande «M» in corsivo, iniziando da Pontmain in Bretagna, passando per Fatima, Lourdes, Pelleoisin, Parigi, La Salette, Banneux e Beauraing, Roma e Civitavecchia, Siracusa, per concludere a Medjugorje.
In collaborazione con Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), Mark Riedemann ha intervistato per Where God Weeps (Dove Dio Piange), Oswald Gracias, cardinale di Mumbai, in India.
È l’iniziativa lanciata dal direttore di un movimento cristiano. Al seminario hanno partecipato 40 personalità cristiani, musulmani e indù. Studioso islamico ringrazia e aggiunge: cristiani cittadini che “amano il Paese” e impegnati nei settori della “sanità e istruzione”. Leader musulmano: gesti e parole di Gesù fonte di “ispirazione”.
Ruspe al lavoro nell’ex convento di Sant’Orsola, imponente immobile situato nel centro storico di Firenze. Il luogo in cui fu sepolta nel 1542 Lisa Gherardini, moglie di Francesco del Giocondo, si è trasformato da qualche giorno in un cantiere, allo scopo di rimuovere lo spesso strato di cemento che fu gettato sull’antico pavimento quando l’ex convento sembrava destinato ad ospitare una caserma della Guardia di Finanza. Ora che l’immobile è finito alla Provincia diFirenze è cambiata totalmente anche la destinazione d’uso, secondo quando previsto da uno specifico project financing. Prima di avviare i lavori di recupero dell’immobile la Provincia ha avviato uno scavo archeologico, secondo quanto richiesto in via preliminare dalla Soprintendenza archeologica di Firenze.
A conclusione dell'Udienza Generale di oggi, papa Benedetto XVI ha confidato ai fedeli di seguire “con profonda preoccupazione le notizie che provengono dalla Nigeria, dove continuano gli attentati terroristici diretti soprattutto contro i fedeli cristiani”.
“Vado in cielo ad occuparmi di Maria e Davide, e tu rimani con il papà. Io da lì prego per voi”. E’ questa una frase che Chiara Corbella, una giovane ragazza romana di 28 anni, ha scritto al figlio Francesco prima di morire, una settimana fa, per un tumore scoperto al quinto mese di gravidanza. Una maternità affrontata con forza dopo la scelta di rimandare le cure alla nascita del bambino. Era la terza gravidanza di Chiara: Maria e Davide erano scomparsi poco dopo il parto. Entrambi erano nati con gravi malformazioni. “I nostri cuori innamorati sulla Croce”: così ha detto Enrico Petrillo, il marito di Chiara che al microfono di Benedetta Capelli ha voluto dare la sua testimonianza.
Un accalorato appello perché la Nigeria rinunci a percorrere la “via della vendetta” e nel Paese ritorni la pace assieme alla libertà di “professare liberamente la propria fede”. Così Benedetto XVI ha scelto di concludere l’udienza generale di questa mattina in Aula Paolo VI. In precedenza, il Papa aveva tratto ancora spunto dalle Lettere di San Paolo – in particolare dalla prima dell’Apostolo alla comunità di Efeso – le sue riflessioni per la catechesi. In particolare, riferendosi all’importanza della preghiera, Benedetto XVI affermato che essa non debe limitarsi a una “richiesta di aiuto” Rivolta a Dio, ma soprattutto a esprimere ringraziamento per la sua bontà. La preghiera – ha affermato fra l’altro Benedetto XVI – “genera uomini e donne non animati dall’egoismo”, ma “dalla gratuità” e dalla “sete di servire”.
Alcune famiglie lasciano morire le neonate di fame e di sete, per aggirare la legge. Nel distretto di Jaisalmer (uno dei peggiori), cinque casi di morti sospette solo a giugno. È uno degli Stati indiani con la sex ratio più bassa: 883 femmine sotto i sei anni ogni 1000 maschi. Medico della Pontificia accademia per la vita: "È un malessere sociale che leader religiosi, ong e autorità devono combattere insieme".
Medjugorje - insieme ai parrocchiani ed a pellegrini locali e stranieri - si sta preparando alla celebrazione del trentunesimo anniversario delle apparizioni della Madonna. Venerdì 15 Giugno 2012 è cominciata la Novena. Ogni giorno si prega il Rosario sulla Collina delle apparizioni – Podbrdo alle ore 16:00. Il programma liturgico di preghiera serale inizia alle ore 18:00 con la preghiera del Rosario e prosegue con la Santa Messa alle ore 19:00. Nella settimana che precede l’anniversario, l’Ufficio informazioni registra la presenza di pellegrini provenienti dalla Germania, dagli USA, dall’Italia, dall’Ucraina, dalla Repubblica Ceca, dalla Slovacchia, dalla Spagna, dall’Irlanda, dal Venezuela, dallo Sri Lanka, dalla Polonia, da Singapore, dal Portogallo e dal Libano.
“Il potere sempre più saldamente in mano ai militari porterà i cristiani egiziani a stare ancora peggio. Per l’Esercito, che sotto varie forme controlla il Paese dagli anni ’50, i copti sono solo una pedina nel gioco confessionale utilizzato per distrarre la popolazione dai problemi reali”. Ad affermarlo è il professor Marco Lamanna, esperto d Medio Oriente della rivista Limes e dell’Università di Sassari. In attesa dei risultati delle presidenziali, che saranno resi noti domani 21 giugno, il Consiglio militare ha approvato alcuni emendamenti alla Costituzione che estendono pericolosamente i poteri politici dell’Esercito. Numerosi analisti egiziani hanno parlato di rischi di colpo di Stato, per Lamanna invece “il colpo di Stato è già avvenuto un anno e mezzo fa ma nessuno se ne è mai accorto”.
Il presidente tunisino riafferma che alla base della rivoluzione dei gelsomini nel suo Paese vi è la libertà di coscienza, ossia la possibilità di cambiare religione, o di non averne affatto. La difficile transizione in Egitto, Libia, Siria, penisola araba, Marocco. In questi ultimi è bloccata ogni conversione o battesimo per timore delle conseguenze. Ma la rivoluzione araba ha cambiato la mentalità della gente, con maggior valore dato all'individuo e non alla "umma". L'occidente non ha capito i rivolgimenti in atto.
La prossima settimana, martedì 26 giugno, Benedetto XVI si recherà in visita nelle zone colpite dal terremoto dell'Emilia Romagna. E' quanto comunicato questa mattina da padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede. Il Papa, quindi, dopo aver donato 500 mila euro ai vescovi di Mantova, Modena, Ferrara, Carpi e Bologna per aiutare le famiglie vittime del sisma, esprimerà anche fisicamente la sua vicinanza a tutti coloro che sono stati provati dalla tragedia.
Ahmad, Malika, Sara, Nima, Toufik, Maryam, Jasvinder e tanti altri giovani, provenienti da paesi a maggioranza musulmana, quali il Marocco, l’Iran, l’Iraq, la Somalia, il Pakistan, ma residenti in Europa, fino a due anni fa non si conoscevano, ora sono diventati un network di persone che credono negli stessi valori, ma soprattutto un network di amici. A unirli e a rinsaldarli una parola d’ordine: essere in prima istanza cittadini europei. Ripetuti incontri in varie parti del vecchio continente li hanno portati a elaborare una Carta, un manifesto, che evidenzia il loro impegno e il loro rispetto dei diritti umani universali senza se e senza ma. In momento in cui dilaga l’estremismo islamico, è sempre più necessario incontrare le persone, ovvero quei musulmani – praticanti o laici che siano – sono fermi sostenitori dell’integrazione e della convivenza pacifica.
La “Festa della Famiglia 2012” a Milano (30 maggio – 3 giugno 2012) ha lasciato non solo un generico buon ricordo, ma anche una forte impressione di rinascita della famiglia cristiana. Mai si erano viste in giro, per le vie di Milano e alla Messa del Papa al Parco di Bresso del 3 giugno, tante famiglie con tre o più figli al seguito, mai tanti lattanti e bambini trotterellanti, tanti poppanti in carrozzina o in braccio a mamme e papà, mai tanti giovani e ragazze. Uno spettacolo di giovinezza e di gioia. Erano famiglie da ogni parte del mondo, di molte etnie e lingue. Papa Benedetto ha augurato agli sposi cristiani: “Il vostro matrimonio sia fecondo per voi stessi, perchè desiderate e realizzate il bene vostro e dell’altro… e poi fecondo nella procreazione generosa e responsabile dei figli”.
Promuovere una cultura più profondamente radicata nel Vangelo per offrire una risposta adeguata ai segni dei tempi: questa è la nuova evangelizzazione, tema del 13.mo Sinodo generale ordinario dei vescovi, in programma in Vaticano dal 7 al 28 ottobre prossimi. Stamani, nella Sala Stampa della Santa Sede, la presentazione dell’Instrumentum laboris, ovvero il documento di lavoro dell’Assemblea. Suddiviso in quattro capitoli, il documento è stato pubblicato in latino, italiano, francese, inglese, tedesco, spagnolo, portoghese e polacco.
Le autorità sudanesi hanno confiscato due scuole cattoliche nella regione di Khartoum: lo dice all'agenzia Misna mons. Daniel Adwok, il vescovo ausiliario, sottolineando che la misura è legata al ritorno di centinaia di migliaia di migranti nello Stato del Sud divenuto indipendente l’anno scorso. “Con il sostegno del ministero dell’Istruzione – sottolinea il vescovo – le autorità locali hanno confiscato con la forza due grandi scuole proprietà della Chiesa che si trovano nell’area di Mayo”.
"La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana": su questo tema si svolgerà in Vaticano, dal 7 al 28 ottobre prossimi, il 13.mo Sinodo generale ordinario dei vescovi. Oggi, alle 11.30, presso la Sala Stampa della Santa Sede, si terrà la presentazione dell’Instrumentum laboris, ovvero il documento di lavoro dell’Assemblea.
L’edificio, colpito con pietre e sassi durante la funzione domenicale, ha riportato seri danni. Il luogo di culto appartiene alla comunità protestante Indonesian Bethel Church e, secondo i fondamentalisti, non è in regola con i permessi di costruzione. Le violenze in continuo aumento nella provincia.
Quante possibilità ci sono che la Consulta, il 20 giugno, dichiari incostituzionale la legge 194? Riassumiamo: tutto è nato da un giudice del tribunale di Spoleto che ha sollevato delle obiezioni di costituzionalità dopo che una 16enne aveva deciso di abortire senza coinvolgere i genitori. Secondo il giudice, va esaminato l’articolo 4 della norma, quello che prevede la possibilità di interrompere la «gravidanza nei primi novanta giorni dal concepimento, e la facoltà della gestante che accusi circostanze comportanti un “serio pericolo” per la sua salute fisica o psichica». Per il giudice tale norma violerebbe gli articoli 2 («la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo») e 32 I Comma «la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti») della Costituzione; li violerebbe considerando il fatto che, di recente, la Corte europea per i diritti dell’uomo ha stabilito che l’embrione è soggetto di tutela assoluta.
Chi ha detto che non c’è stato il miracolo?! Il miracolo è avvenuto e molto più grande di quanto non ci si aspettasse! Che turbinio di emozioni, pensieri, parole e sguardi che mi ritornano alla mente dopo il funerale di Chiara al quale ho avuto la grazia di partecipare sabato! Apprendere la notizia della sua morte è stata una doccia fredda, nonostante il cuore si stesse preparando. Tante domande, dolore, silenzio di contemplazione, fino a sabato, giorno in cui sono stati celebrati i suoi funerali a Roma. Mi sono resa conto che non stavo andando ad un funerale tanto comune quando, dopo aver pregato un po’ durante il viaggio verso la chiesa, ho acceso la radio e Padre Livio, nel commento alla stampa della mattina, stava leggendo di Chiara da un articolo in prima pagina su Avvenire. Poi il servizio d’ordine per posteggiare auto e pullman fuori dalla parrocchia di S. Francesca Romana, il fermento di decine di sacerdoti in sacrestia… E infine la certezza della straordinarietà dell’evento ...
C’è una "volontà di divisione che viene dal maligno", un clima di "meschinità" e menzogna che ignora o cancella il luminoso cammino della Chiesa, unita al Papa: così, il cardinale segretario di Stato vaticano, Tarcisio Bertone, in una lunga intervista al settimanale "Famiglia Cristiana". Il porporato si sofferma su quanto sta accadendo in Vaticano: dalla fuga di documenti privati, alle ipotesi di complotto, all'allontanamento del prof. Gotti Tedeschi dalla presidenza dello Ior, invocando il senso della “ricerca della verità” e della “proporzione dei fatti”.
È accaduto al Mahanama College Getambe di Kandy (Central Province). Amila, 13 anni, ha perso sangue dall’orecchio sinistro, ma non ha riportato danni permanenti. Nonostante la denuncia, la polizia non ha arrestato nessuno. In base allo statuto del Dipartimento per l’educazione, ogni scuola deve garantire a studenti di altri credo il diritto di seguire la propria lezione di religione.
Nell'ultimo periodo si è parlato molto dei Sacramenti. Il Papa ha incentrato il suo discorso al Convegno della Diocesi di Roma sul Battesimo. Qualche settimana fa l’Incontro mondiale delle Famiglie ha celebrato la bellezza del Matrimonio e proprio ieri si è concluso il Convegno Eucaristico Internazionale di Dublino. Manca ancora uno: la Confessione. Un Sacramento che per i cattolici è un esercizio della carità di Dio, mentre per molte persone è un'occasione dove la persona viene giudicata e punita. Ma cos’è realmente la Confessione? Qual è il suo vero significato? ZENIT ne ha parlato don Alessandro Saraco, Officiale della Penitenzieria Apostolica*, autore di due saggi pubblicati dalla LEV: “La Penitenzieria Apostolica. Storia di un Tribunale di misericordia e di pietà” e“La Grazia nella debolezza. L’esperienza spirituale di Andrè Louf”.
“Il Cristianesimo è il sistema di credenze più deliberatamente e profondamente marginalizzato, oscurato e mal rappresentato pubblicamente e privatamente, negli ultimi decenni del XX secolo e nei primi anni del XXI”. Queste parole sono tratte dall'introduzione del nuovo libro di Michael Coren, inglese naturalizzato canadese, Heresy: Ten Lies They Spread About Christianity (Signal).
I cristiani nel nord della Nigeria rimangono un facile bersaglio per l'estremismo crudele e impuinito della setta dei jihadisti anti-occidentali Boko Haram.Una serie di attentati con esplosivi ha colpito ieri, domenica 16 giugno, cinque chiese nello Stato settentrionale di Kaduna, proprio nel momento in cui la gente si stava radunando per celebrare la liturgia ed esercitare il suo diritto alla libertà religiosa. Il bilancio della nuova ondata di violenza anticristiana è d 31 vittime e numerosi feriti.
Secondo la testimonianza di Jo Chung-Hee, ex membro del Partito, convertito al cristianesimo, nei 6 campi di lavoro sparsi per il Paese lavorano leader religiosi (per la maggior parte cristiani) e detenuti politici. Nel 2008 i detenuti erano almeno 900mila, ma la carestia li ha decimati.
Feriti in modo grave il pastore di una Chiesa pentecostale e 12 famiglie della sua comunità, nel distretto di Balasore. La polizia sequestra esplosivi e dinamite in un altro distretto (Puri) dell’Orissa. Secondo il Global Council of Indian Christians (Gcic), i nazionalisti indù stanno preparando un “piano diabolico” per ripetere le violenze del 2008 in Kandhamal.
La liturgia postconciliare ha avvicinato di più i fedeli allo spirito della Messa, ma presenta “molte incomprensioni e irregolarità”. È una delle considerazioni di Benedetto XVI contenute nel videomessaggio ascoltato dalle migliaia di persone che hanno preso parte, ieri pomeriggio, alla grande Messa conclusiva del 50.mo Congresso eucaristico internazionale di Dublino. Forti le parole del Papa sul clero responsabile degli abusi contro i minori: le loro azioni spaventose, ha detto, hanno minato “la credibilità del messaggio della Chiesa”. Annunciata anche la sede del Congresso 2016: sarà la città di Cebu nelle Filippine.
Di Chiara e Gloria ho presente i voti, così belli, solari intensi. Così diversi. Magro, lineamenti perfetti, incorniciato da lunghi capelli castani, quel di Chiara. Più paffuto, sotto il bruno caschetto sbarazzino, roseo, quello di Gloria. Due ragazze di 28 anni, due mamme. Le cui storie arrivano come frescura in questi giorni afosi di giugno, pesanti di crisi, di tragedie, di piccole fatiche quotidiane, perché è finito un anno pesante, le vacanze chissà, i figli, e insomma, è un tempo in cui tirare le fila. Invece fili della loro vita Gloria e Chiara non li hanno tirati da sé. Gloria è affetta da quando è nata da tetraparesi spastica, una patologia seguita a un parto travagliato. Essere diventata mamma è un miracolo, oltre che un raro successo della scienza, il frutto di un amore profondo tra lei e suo marito, di un’équipe d’eccellenza, quella dell’ospedale di Abano Terme, soprattutto eccellente in umanità; e della volontà infinita di questa donnina che accetta serenamente la sua condizione, e per questo la travalica, e vince; perchè, spiega, non è sola, ha una famiglia solida che la sostiene, e ora avrà la sua bambina, che sa bene quanti limiti ha la sua mamma.
Dal sito ufficiale ....
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle. Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».
Questo pomeriggio a Nepi, in provincia di Viterbo, sarà beatificata Cecilia Eusepi, terziaria dell’Ordine dei Servi di Maria, che morì a soli 18 anni nel 1928, stroncata dalla malattia, una Croce che l’abbracciò per tutta la sua breve vita, offerta totalmente a Gesù. In rappresentanza del Santo Padre ci sarà il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
All'Angelus Benedetto XVI ricorda la Giornata mondiale del rifugiato, promossa dalle Nazioni Unite. Le parabole del seme che cresce da solo e quella del granello di senape richiamano il mistero della creazione e della redenzione, dell'opera feconda di Dio nella storia. "Ogni cristiano, allora, sa bene di dover fare tutto quello che può, ma che il risultato finale dipende da Dio: questa consapevolezza lo sostiene nella fatica di ogni giorno, specialmente nelle situazioni difficili".
Un torrente in piena di grazia e benedizioni ha travolto la nostra famiglia in questi primi venti giorni di maggio, una cosa inenarrabile, travolgente, bellissima! Provo a delinearne i contorni, conscio che si tratti di una impresa difficile. Il primo maggio la prima Comunione di Camilla: una bellissima festa, ricca di ricordi e di gratitudine a Dio. Se penso a come Camilla è giunta nella nostra casa, prima figlia adottata, dono di Dio, a com’era, a cosa ci avevano detto di lei, veramente vederla come un angioletto ricevere per la prima volta il corpo di Cristo, ci ha riempito di commozione.
"Quando si parla di aborto non possiamo parlare di “interruzione volontaria della gravidanza”, ma dell’uccisione volontaria di una creaturina – un uomo – in crescita nel seno della madre. Per questo credo opportuno dare un grande risalto al fatto che nel Lazio più quel 91.3% sono obiettori di coscienza e soprattutto perchè non risulta che i ginecologi siano una categoria ad alta “appartenenza confessionale” cattolica. Mentre, sì, hanno una alta “competenza professionale” in materia. Sono cioè quelli che meglio sanno quello che fanno o che dovrebbero fare con un intervento di aborto".
A volte Dio come un buon giardiniere scende nel suo orto per controllare i fiori che ha piantato e se trova uno particolarmente bello, lo prende con Sé e lo porta nella Sua casa. È successo proprio questo oggi, nella chiesa di Santa Francesca Romana, nella zona Ardeatina della Capitale, dove si è celebrato il funerale, anzi la “nascita al Cielo” della giovane Chiara Petrillo, dopo una sofferenza di circa due anni provocate da un tumore. Una cerimonia tutt’altro che funebre: una grande festa a cui hanno preso parte circa mille persone che hanno occupato la chiesa fino ai matronei più alti, cantando, suonando, applaudendo e pregando dall’ingresso della bara fino alla sua uscita.
P. Theodore Mascarenhas, responsabile per Asia, Africa e Oceania al Pontificio consiglio per la cultura, ha chiuso il Simposio teologico di Dublino (6-9 giugno) parlando della missione in Asia. Domani nella capitale irlandese si chiude il 50mo Congresso eucaristico internazionale.
Gli diranno, quando sarà grande e potrà capire, che sua madre è morta per farlo nascere; gli diranno pure di non sentirsi in colpa perché questa scelta sua mamma la fece senza esitazione, e gli diranno ancora che il coraggio di questa scelta nasceva da una fede chiara, limpida e infinita. Francesco ha compiuto da pochi giorni un anno e non sa che questa mattina sua madre, Chiara Corbella, ai piedi dell’altare, nella chiesa di Santa Francesca Romana, avrà l’estremo saluto del suo papà, Enrico Petrillo, che ha atteso con la gioia di ogni padre la sua nascita, e degli amici che in tutti i mesi della lunga e difficile malattia hanno pregato per la sua guarigione. Quando sarà più grande, Francesco, potrà vedere sua madre in un video che, certo, gli conserveranno. Racconta commossa la storia difficile che ha vissuto senza mai rassegnarsi o disperare. Sua madre, quando è volata in cielo, aveva soltanto ventotto anni.
Anche quest’anno, per l’anniversario delle apparizioni della Madonna a Medjugorje - il trentunesimo -, i parrocchiani ed i pellegrini di Medjugorje si prepareranno con una Novena che inizierà Venerdì 15 Giugno 2012. Ogni giorno alle ore 16:00 si pregherà il Rosario sulla Collina delle apparizioni – Podbrdo -. Il programma liturgico di preghiera serale inizierà alle ore 18:00 con la preghiera del Rosario, la Santa Messa sarà alle ore 19:00. La Novena è una occasione di speciale ringraziamento a Dio per tutte le grazie che ci ha concesso per mezzo della Madre Celeste nei 31 anni passati.
Alla vigilia del 31° anniversario delle apparizioni della Madonna, a Medjugorje stiamo incontrando pellegrini di tutte le regioni del mondo. Abbiamo incontrato Meabh Carlin, ragazza ventenne proveniente dall’Irlanda, che è sulla carrozzina. “Desidero ringraziare per l’opportunità di essere a Medjugorje. La donna che guida i gruppi mi aveva comunicato che la settimana scorsa qualcuno aveva disdetto il suo posto e mi ha invitata a venire al posto di quella persona. Per me è una benedizione essere qui, si avverte gioia. Spero di portare alle persone a casa speranza e pace”, ha affermato Meabh che ci ha raccontato la storia della sua vita, piena di croci e di sofferenza, ma, d’altro canto, anche di pace e di gioia. Si era recata con degli amici in pellegrinaggio a Lisbona.
“Senza i sacerdoti, la Chiesa stessa non potrebbe esistere”: così, il cardinale Mauro Piacenza, prefetto della Congregazione per il Clero, in un’intervista al quotidiano “Avvenire” nell’occasione dell’odierna Giornata mondiale per la santificazione dei sacerdoti. Una ricorrenza strettamente collegata alla solennità del Sacro Cuore di Gesù che si celebra oggi. Sul tema della santificazione dei sacerdoti secondo il cuore di Gesù, Benedetto XVI ha offerto numerose riflessioni, in particolare durante l’Anno Sacerdotale.
Ancora critiche infuocate contro l'aborto forzato al settimo mese di gravidanza. Il governo di Ankang sospende gli impiegati del family planning e si scusa con la donna. E dà il permesso per avere un nuovo figlio. Ma il marito, che li vuole portare in processo, afferma: "Il governo non dovrebbe avere il potere di dire quando e come avere figli".
La provocazione è stata lanciata da Hassad Firouzabadi, capo di Stato maggiore iraniano. L'attività della rete terroristica è confermata da fonti diplomatiche ed esperti. Gli estremisti islamici interessati a impossessarsi delle armi chimiche e dei missili a media gittata di Assad.
Il segretario vaticano di Propaganda Fide prega perché non avvenga una nuova ordinazione episcopale illecita a Harbin. Questo gesto "ferisce il papa", ma anche i cattolici cinesi, soprattutto i neo-battezzati. "Incoerenza" fra il liberalismo predicato dal governo e le azioni dell'Associazione patriottica, che vogliono creare "una nuova chiesa protestante", indipendente dal papa. Il Vangelo in Cina è "molto attuale" per superare il materialismo e il pragmatismo del potere e dei soldi.
Era il giorno della Parascève e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all’uno e all’altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua. Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera; egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate. Questo infatti avvenne perché si compisse la Scrittura: «Non gli sarà spezzato alcun osso». E un altro passo della Scrittura dice ancora: «Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto».
Con i lefevriani non c’è ancora accordo ma la trattativa del Vaticano continua e rimane la buona volontà di entrambe le parti. Secondo quanto riferisce un comunicato della Fraternità San Pio X, il superiore generale, monsignor Bernard Fellay ha “compreso le spiegazioni” fornitegli dal cardinale William Levada, prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede, che ieri ha ricevuto in Vaticano la delegazione lefevriana.
Oggi inizia la novena alla Regina della Pace. Il 24 prossimo c'è l'anniversario delle apparizioni a Medjugorje.
Chiara Corbella aveva 28 anni. Era sposata con Enrico Petrillo. Entrambi romani, dell’Aurelio. Una coppia normalissima, molto credente. Una di quelle della generazione Wojtyla, cresciuta in parrocchia a pane e Gmg. La loro è una storia incredibile che in questi giorni rimbalza su internet e merita di essere raccontata. Dopo essersi conosciuti a Medjugorje, si sono fidanzati e a settembredel 2008 hanno coronato la loro storia d’amore con il matrimonio. Dopo pochi mesi Chiara, come desideravano, è rimasta subito incinta. Di Maria.
In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura». Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell’orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra». Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.
Il 2011 è stato un anno record per l’attività dei 329 Centri di aiuto alla vita sparsi in tutta Italia. Mai era stato raggiunto un numero così alto di donne assistite e di bambini nati grazie all’azione dei Centri. Il dato più significativo è costituito dai 17mila bambini nati grazie all’azione dei Cav. Una media di 52 bambini per Centro. Una media che in vent’anni si è quasi quintuplicata. Sommando i valori annuali si conclude che, a partire dal 1975 (anno di fondazione a Firenze del primo Centro di aiuto alla vita) ad oggi, i bambini nati grazie all’aiuto dei Cav sono complessivamente oltre 140mila.
Chiara è una ragazza nata in cielo pochi giorni fa. Aveva 28 anni ed era sposata con Enrico. Una coppia normalissima della generazione Wojtyla, cresciuta in parrocchia e a pane e Gmg. Dopo essersi conosciuti a Medugorje hanno fatto un cammino da fidanzati con l’aiuto di alcuni frati di Assisi, e si sono sposati nel settembre 2008. Chiara è rimasta subito incinta di Maria. Ma purtroppo alla bimba, sin dalle prime ecografie, è stata diagnosticata un’anencefalia. Senza alcun tentennamento l’hanno accolta e accompagnata nella nascita terrena e, dopo circa 30 minuti, alla nascita in Cielo. Ho assistito personalmente al funerale che è stata una delle esperienze più belle della mia vita. Una vittoria di Cristo sulla morte, ribadita da questa piccola bara bianca e da due genitori che hanno scritto e cantato, ringraziando e lodando il Signore per tutta la Messa. Qualche mese dopo, ecco un’altra gravidanza. Anche in questo caso l’ecografia non è andata bene. Il bimbo, questa volta era un maschietto, era senza gambe. Senza paura e con il sorriso sulle labbra hanno scelto di portare avanti la gravidanza. Ho parlato io stesso con Enrico che mi raccontava la sua gioia di avere un bimbo anche se privo delle gambe. Purtroppo, però, verso il settimo mese, l’ecografia ha evidenziato delle malformazioni viscerali con assenza degli arti inferiori e incompatibilità con la vita. Anche in questo caso i due giovani con il sorriso (io l’ho visto e seguito quel sorriso che nasce dalla fede) hanno voluto accompagnare il piccolo Davide fino al giorno della sua nascita in cielo avvenuta (anche in questo caso) poco dopo la nascita terrena. C’ero anche al funerale di Davide. Anche lì tanta bellezza, tanta fede e una sorta di invidia per quella gioia portata nonostante la croce. Una gioia non finta e di circostanza, ma esempio per molte famiglie coetanee. Finalmente una nuova gravidanza: Francesco... Tutti noi amici abbiamo gioito non poco per questa notizia e per la speranza di Chiara ed Enrico verso la vita. Molti avrebbero - comprensibilmente - desistito dal riprovarci. E mentre le ecografie confermavano la salute del bimbo, al quinto mese di nuovo la croce. A Chiara è stata diagnosticata una brutta lesione della lingua e fatto, un primo intervento i medici le hanno detto che si trattava di un carcinoma. Nonostante questo, Chiara ed Enrico hanno voluto difendere questa vita. Non hanno avuto dubbi e hanno deciso di portare avanti la gravidanza mettendo a rischio la vita della mamma. Chiara, infatti, solo dopo il parto si è potuta sottoporre ad un intervento più radicale e ai successivi cicli di chemio e radioterapia. Il sottoscritto e molte altre famiglie, sono testimoni oculari di tutte queste prove portate avanti con il sorriso e con un sereno e incomprensibile affidamento alla Provvidenza. Ho parlato più e più volte con Chiara ed Enrico di come in tutte queste prove mai si son lasciati sconvolgere, ma solo hanno accettato la volontà di Colui che non fa nulla per caso. E di come, sempre, hanno ripetuto la loro preghiera quotidiana di consacrazione a Maria terminante con Totus Tuus... Potrei raccontare molte altre cose... i mesi difficili di chemio e radioterapia, il rosario familiare del giovedì sera messo in piedi da varie famiglie a loro vicine, la consacrazione del loro figlio a Maria nella Porziuncola... Ora Chiara è nata in cielo. E in molti siamo testimoni di questa vita Santa. Così raccontava in una sua testimonianza: «Il Signore ha sempre qualcosa di diverso per noi. Non tutto va come noi pensiamo. Avevo visto con la dottoressa, attraverso l’ecografia, che la scatola cranica della nostra bambina non si era formata. Anche se lei si muoveva perfettamente, per lei non c’erano possibilità. Io non me la sentivo proprio di andare contro di lei, mi sentivo di sostenerla come potevo, e non di sostituirmi alla sua vita. Ora non sapevo come dirlo a mio marito. Ho passato una notte terribile, e ho detto: «Signore, mi vuoi donare questa cosa, ma perché non me lo hai fatto scoprire insieme a mio marito? Perché mi chiedi di dirglielo? A quel punto ho visto un quadro della Madonna, e ho pensato che anche a Lei il Signore aveva donato un figlio e gli aveva chiesto di annunciarlo a suo marito. Anche a Lei il Signore aveva donato un figlio che non era per lei, che sarebbe morto e Lei avrebbe dovuto vedere morire sotto la Croce. Questa cosa mi ha fatto riflette sul fatto che forse non potevo pretendere di capire tutto e subito, e forse il Signore aveva un progetto che io non riuscivo a comprendere. Ma già avviene il primo miracolo: il momento in cui lo dico a Enrico è stato un momento indimenticabile. Mi ha abbracciato e mi ha detto: «E’ nostra figlia e la terremo così com’è». Nonostante tutto è stata una gravidanza stupenda, in cui abbiamo potuto apprezzare ogni singolo giorno, ogni piccolo calcio di Maria è stato un dono. Il figlio dona la vita alla madre... Il parto è stato naturale, veloce e indolore. Il momento in cui l’ho vista è un momento che non dimenticherò mai. Ho capito che eravamo legati per la vita. L’abbiamo battezzata, ed è stato il dono più grande che il Signore potesse farci». Tratto dalla pagina di facebook di G.De Palo
All’Udienza Generale del 13 giugno 2012, continuando nella sua «scuola della preghiera» dedicata a san Paolo, Benedetto XVI ha commentato l'esperienza narrata nel capitolo 12 della Seconda Lettera ai Corinzi, una delle due esperienze fondamentali che segnano tutta la vita dell'Apostolo insieme a quella del primo incontro con il Signore sulla via di Damasco.
Il cardinale Marc Ouellet, delegato del Papa al 50° Congresso Eucaristico Internazionale, ha partecipato ad un pellegrinaggio di due giorni a Lough Derg, dove ha incontrato un gruppo di rappresentanti delle vittime degli abusi nella Chiesa. Tra i rappresentanti figurano vittime di abusi da parte di sacerdoti e altre figure ecclesiali in diverse parti dell’Irlanda. Ogni sopravvissuto ha avuto l’opportunità di raccontare la propria esperienza e il relativo impatto nelle proprie vite. L’incontro è durato due ore.
Al termine dell’Udienza Generale odierna, papa Benedetto XVI ha rivolto un “affettuoso pensiero” e il suo “benedicente saluto” alla Chiesa d’Irlanda, in occasione del 50° Congresso Eucaristico Internazionale in corso a Dublino, sul tema L’Eucaristia: Comunione con Cristo e tra di noi.
In occasione dell’Udienza Generale di stamattina, una delegazione del Comitato di beatificazione e canonizzazione del beato Giuseppe Toniolo ha consegnato a papa Benedetto XVI le reliquie dell’“economista di Dio”', venerate il giorno della sua beatificazione, il 29 aprile scorso. Della delegazione hanno fatto parte monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi e postulatore della causa di beatificazione di Toniolo; monsignor Domenico Sigalini, vescovo di Palestrina e assistente ecclesiastico generale dell'Azione Cattolica Italiana; Franco Miano, presidente nazionale dell'Azione Cattolica; i presidenti della Fuci (Federazione universitaria cattolica italiana) Francesca Simeoni e Stefano Nannini e la vicepostulatrice Silvia Correale.
Bande armate di militanti radicali islamici continuano a terrorizzare i cristiani del quartiere di Essa Nagri, il più grande insediamento cristiano della città di Karachi, dove vivono circa 50mila fedeli che da mesi subiscono inaudite violenze, denunciate anche da parlamentari cristiani. Come comunicato all'agenzia Fides, le intimidazioni proseguono: il 2 giugno Kala Masih, giovane cristiano è stato sequestrato da un gruppo uomini armati che lo hanno malmenato, chiedendo un riscatto alla sua famiglia, molto povera. Il giovane, grazie all’intervento di alcuni attivisti dell’Ong di ispirazione cristiana “Mission and Action for Social Services” (Mass), è stato rilasciato dopo tre ore.
Crescono le tensioni in diverse parti della Libia a seguito di attentati e scontri tra milizie. A Misurata, un ordigno ha colpito la sede locale della Croce Rossa Internazionale, provocando il ferimento di un passante. L’11 giugno un convoglio che trasportava l’Ambasciatore britannico in Libia è stato colpito con razzi a Bengasi, la capitale della Cirenaica (est).
Una banda di miliziani radicali ha fatto irruzione questa mattina nella chiesa greco-cattolica di Sant’Elia a Qusayr, cittadina nei pressi di Homs, profanandola. I miliziani hanno forzato la porta, hanno suonato le campane in segno di scherno, hanno deriso simboli sacri della fede cristiana con il solo scopo di compiere un’azione dimostrativa e deridere la comunità cristiana.
“Il matrimonio è l’unione volontaria tra un uomo ed una donna”, “un’istituzione che contribuisce al bene comune della società”: scrivono così i vescovi del Regno Unito, rispondendo alla consultazione avviata dal governo britannico e destinata alla modifica della definizione dell’istituto matrimoniale. Se messa in atto, l’iniziativa del governo, che si è conclusa il 15 giugno, potrebbe portare alla legalizzazione delle unioni tra persone dello stesso sesso entro il 2015. “Il matrimonio, e la vita familiare ad esso integrata – si legge nella nota episcopale – hanno formato e continuano a formare una reale unità che deve essere protetta dalla società, poiché essi insieme costituiscono il nucleo vitale della successione della generazione umana, attraverso la procreazione e l’educazione dei figli”.
Il “Santo dei Miracoli”, così veniva chiamato Sant'Antonio di Padova, di cui oggi celebriamo la memoria liturgica. Furono numerosi, infatti, i prodigi che il Santo compì nel corso della sua vita. In particolare, la tradizione ha reso noto il “miracolo eucaristico di Rimini”, o cosiddetto miracolo "della mula", avvenuto nel capoluogo romagnolo e attribuito alla sua intercessione. Nella sua intensa attività di evangelizzazione, sant’Antonio fu attivo a Rimini verso il 1223 ed è proprio in questo periodo che il miracolo viene attestato da numerosi libri storici - tra cui la Begninitas, una delle fonti più antiche sulla vita del Santo – che raccontano di episodi analoghi avvenuti anche a Tolosa e a Bourges.
All’Udienza Generale del 13 giugno 2012, continuando nella sua «scuola della preghiera» dedicata a san Paolo, Benedetto XVI ha commentato l'esperienza narrata nel capitolo 12 della Seconda Lettera ai Corinzi, una delle due esperienze fondamentali che segnano tutta la vita dell'Apostolo insieme a quella del primo incontro con il Signore sulla via di Damasco.
[In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:] «Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà dalla legge neppure un iota o un segno, senza che tutto sia compiuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli. Poiché [io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. Avete inteso che fu detto agli antichi: "Non uccidere"; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio.] Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna. Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare e và prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono. Mettiti presto d'accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perché l'avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione. In verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all'ultimo spicciolo! [Avete inteso che fu detto: "Non commettere adulterio"; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.] Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, càvalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna. E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tàgliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna. Fu pure detto: "Chi ripudia la propria moglie, le dia l'atto di ripudio"; ma io vi dico: chiunque ripudia sua moglie, eccetto il caso di concubinato, la espone all'adulterio e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio. [Avete anche inteso che fu detto agli antichi: "Non spergiurare, ma adempi con il Signore i tuoi giuramenti; ma io vi dico: non giurate affatto]: né per il cielo, perché è il trono di Dio; né per la terra, perché è lo sgabello per i suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello.[Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno».]
All'udienza generale, Benedetto XVI commenta la II Lettera ai corinti. San Paolo ricorda le difficoltà e opposizioni incontrate, ma non si vanta della sua forza e dei suoi successi, ma di quello che Dio ha fatto tramite lui. Fino a dire: "mi compiaccio delle mie debolezze, mi basta la forza di Cristo".
Fonti di AsiaNews affermano che nessuno vuole questa ordinazione - né i cattolici ufficiali, né i sotterranei e neppure il candidato - ma l'Associazione patriottica ha deciso questa prova di forza contro la Santa Sede. P. Giuseppe Yue Fusheng è considerato « un debole » ; nel 2010 è stato eletto vicepresidente dell'Associazione.
La Libreria Editrice Vaticana è da qualche settimana nel mondo del libro digitale in collaborazione con eLiber, la piattaforma cattolica di e-book. Dai primi di maggio, infatti, l'Editrice ufficiale della Santa Sede ha pubblicato 17 titoli in e-book, acquistabili su Libreria del Santo.it e su tutte le altre librerie italiane on-line.
Uno dei risultati più significativi del II Congresso Eucaristico Nazionale, che ebbe luogo in Polonia, l'8-14 giugno 1987, con la partecipazione di Giovanni Paolo II, fu il fatto che il vescovo Stanislaw Nowak introdusse nella diocesi di Czestochowa l’Adorazione Perpetua del Santissimo Sacramento. “È per approfondire la fede nella presenza miracolosa di Cristo nel Santissimo Sacramento e per la ricerca di un'unione sempre più profonda con Lui, e per commemorare il II Congresso Eucaristico Nazionale" si legge nel decreto dell’8 dicembre 1987, che istituisce l’adorazione perpetua del Santissimo Sacramento.
Da ormai 31 anni i tassisti dell'Associazione di Trasporto “Radio-Taxi 919” con l'iniziativa Cuore in taxi, organizzano una gita con picnic per i bambini sofferenti e disabili dal Centro Medico e Educativo gestito dalle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia. Una ventina di tassisti gratuitamente organizzano un viaggio per settanta persone. “I tassisti lo fanno con il cuore, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie attrezzature. Per loro conta solo il desiderio di aiutare il prossimo”, spiega a Zenit uno dei organizzatori di partenza.
Il Battesimo non è solo "una cerimonia" o "un'operazione cosmetica", ma il mezzo attraverso il quale "siamo uniti a Dio in una nuova esistenza, apparteniamo a Lui e siamo immersi in Dio stesso". Sull’importanza e profondità di questo Sacramento si è concentrato il discorso di Benedetto XVI tenuto a braccio, ieri sera, nella Basilica di San Giovanni in Laterano durante l’inaugurazione del Convegno Ecclesiale.
In Nigeria, la continua violenza contro i cristiani ha preso di mira, domenica 10 giugno, due chiese: la prima situata nella città centrale di Jos e la seconda nella cittadina di Biu, nel nordest del più popoloso Paese dell'Africa, provocando numerosi morti e molti feriti. Nella città di Jos, capoluogodello Stato centrale di Plateau, un attentatore suicida si è fatto esplodere all'ingresso della Lord’s Chosen Church, in Rukuba Road, uccidendo oltre all'attentatore almeno una donna.
“Valori come uguaglianza, giustizia e istruzione possono e dovrebbero portare il Pakistan fuori dal vortice infernale di povertà e sfruttamento che vede coinvolti adulti e bambini”. E’ la testimonianza inviata all’agenzia Fides da un missionario pakistano impegnato a favore dei diritti umani del paese, di cui non citiamo il nome per motivi di sicurezza. “Il fenomeno nel Paese continua a crescere in maniera sproporzionata.
L'arcivescovo di San Salvador, mons. José Luis Escobar Alas, ha manifestato durante la sua consueta conferenza stampa della domenica, la propria preoccupazione per il numero delle persone scomparse segnalato in aumento negli ultimi mesi e per la scoperta di corpi sepolti in fosse comuni in diverse parti del Paese, come nel caso dell'atleta Alison Renderos, notizia che ha provocato molto stupore nell'opinione pubblica.
Ogni anno in Italia vengono buttati via 12,3 miliardi di euro di cibo consumabile, pari a 5,5 milioni di tonnellate. Si tratta di 42 kg a persona di avanzi non riutilizzati e alimenti scaduti o andati a male, per uno spreco procapite di 117 euro l’anno. E’ la fotografia scattata dall’indagine “Dar da mangiare agli affamati. Le eccedenze alimentari come opportunità” realizzata da Fondazione per la Sussidiarietà e Politecnico di Milano. Secondo la ricerca, presentata oggi a Milano, oggi quasi un miliardo di euro di cibo viene recuperato, l’obiettivo è recuperarne altri sei miliardi per far fronte alla crescente povertà.
Dopo aver celebrato lo scorso anno il suo 80° anniversario, la Radio Vaticana è pronta per affrontare una nuova tappa della sua storia affidando in modo sempre crescente il suo messaggio di servizio al Vangelo e alla Chiesa alle nuove tecnologie di comunicazione.
Due uomini e una donna della tribù Rabha sono ricoverati per le gravi ferite riportate. A portare l’attacco, un gruppo di 40 nazionalisti indù. Il Global Council of Indian Christians denuncia aggressioni sistematiche. Due famiglie di cristiani fuggono per timore di violenze.
Reggie Littlejohn: Un oltraggio che nessun governo dovrebbe permettersi. Il corpo del piccolo abortito è stato lasciato sanguinante accanto alla donna. Le foto dell'uccisione. Minaccia di multe onerose (pari a 3-5 anni di salari) o di aborto forzato. In Cina vi sono 13 milioni di aborti ogni anno. Chai Ling: Un massacro di Tiananmen ogni ora.
A due mesi dalla scomparsa, la comunità cristiana ricorda l’alto ufficiale dell’esercito e leader cattolico. Alla cerimonia di suffragio centinaia di persone, anche musulmane. Attivista pro diritti umani: più forte della “discriminazione”. P. Mendes: onesto e dedito alla famiglia. Giovane pakistana: “il mio eroe e il mio ideale”.
Benedetto XVI ha aperto il convegno ecclesiale della diocesi di Roma, dedicato alla riscoperta dela bellezza del battesimo. "Rinunciare alle seduzioni del male significa anche oggi emanciparsi da un modo di vivere, in cui non conta la verità, ma l'apparenza, l'effetto, la sensazione, in cui sotto il pretesto della verità, in realtà, si distruggono uomini".
Tempo di bilanci per il 34° Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto. Ed il primo dato è quello del numero dei partecipanti che quest’anno ha toccato la quota record delle centomila persone, che sono arrivate alla Santa Casa di Loreto aggiungendosi anche durante il cammino scandito dalla preghiera, dai canti e dalle significative testimonianze, a cominciare da quelle del comico di Zelig Paolo Cevoli e dello sportivo cesenate Lorenzo Minotti.
Dal sito Santi e beati.it.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».
A più di tre anni di distanza dalla notte del 6 aprile 2009, il centro dell’Aquila è ancora zona morta, una ferita profonda nel cuore di una città che fa fatica a risollevarsi. All’interno di questa "area fantasma", che in gergo si definisce “zona rossa” c’era anche la parrocchia di Santa Maria di Roio, guidata da don Salvatore Fasulo,
Tema forse non casuale quello della fedeltà al papa, scelto oggi da Benedetto XVI per l'annuale incontro di fine anno con gli allievi della Pontificia accademia ecclesiastica. E' una virtù "profondamente legata al dono soprannaturale della fede, divenendo espressione di quella solidità propria di chi ha fondato in Dio tutta la vita". "Gratitudine" per l'aiuto che viene da chi lavora in Vaticano.
Gesù di Nazareth è morto sulla croce venerdì 3 di aprile dell'anno 33 d.C. Questo almeno è la data più probabile che emerge da una ricerca pubblicata sulla rivista International Geology Review e basata sull'attività sismica nell'area del Mar Morto, a circa venti chilometri ad est di Gerusalemme. Come scrive Jennifer Viegas, sul sito Discovery News (24 maggio), il Vangelo di San Matteo menziona infatti che vi fu un terremoto nel momento in cui Gesù morì sulla croce. “E Gesù, emesso un alto grido, spirò. Ed ecco il velo del tempio si squarciò in due da cima a fondo, la terra si scosse, le rocce si spezzarono, i sepolcri si aprirono”, tramanda l'evangelista (27,50-52).
I cristiani trovano sempre più difficoltà a praticare la loro fede nella sfera pubblica, come dimostrano una serie di casi recenti. Nel New Mexico la Corte d’Appello ha stabilito che il rifiuto, da parte di uno studio fotografico, ad immortalare una coppia dello stesso sesso, è un’infrazione dello Human Rights Acts (cfr. Albuquerque Journal, 5 giugno 2012). Nel 2006 Vanessa Willock chiese ad Elaine Huguenin di Elane Photography se avrebbe scattato delle foto di una “same-gender ceremony”. Le fu risposto che lo studio si occupava solamente di “matrimoni tradizionali”.
Risale al 1870 la decisione del Papa Pio IX di acquistare a Roma un terreno lungo la via Marsala, accanto all’attuale Stazione ferroviaria Termini, per edificarvi un tempio da dedicare a San Giuseppe che l’8 dicembre dello stesso anno aveva dichiarato “Patrono della Chiesa Universale”. Toccò concretamente al suo successore Leone XIII, eletto il 3 marzo 1878, di incaricare la Federazione Piana delle Società Cattoliche di riscuotere delle offerte e di affidare a una commissione presieduta dal marchese Giulio Merighi e formata dal cardinale Vicario, dal marchese Patrizi e dall’avvocato Tongiorgi, di far avviare la costruzione della Chiesa, poiché alla morte del suo predecessore esisteva solo il terreno per edificarla.
Al Qabas, quotidiano del Kuwait, registra l'arrivo in Siria di jihadisti da Arabia saudita, Algeria e Pakistan. Fra loro minori di 18 anni. La Turchia serve come punto di passaggio per armi e persone. Una guerra dell'integralismo sunnita contro gli alawiti sciiti e del fondamentalismo contro il laicismo della dittatura di Assad. La sfiducia dei cristiani. L'occidente ambiguo.
Nella notte del mondo e anche nella notte (attuale) della Curia romana, in una notte in cui tutti, umili o potenti, brancolano nel buio, c’è un popolo in cammino che sa dove andare: a Loreto, alla piccola, umile e immensa casa della Madre di Gesù. E’ infatti il popolo di Maria che ogni anno cresce in entusiasmo e in numero: quest’anno (cioè stanotte) in novantamila hanno affrontato a piedi il cammino di 40 chilometri che separa Macerata da Loreto, dov’è la Santa Casa, per il tradizionale pellegrinaggio che nacque 34 anni fa come iniziativa degli studenti di Comunione e liberazione ed è diventato il grande pellegrinaggio dei giovani.
All’Angelus, in Piazza San Pietro, nella Festa solenne del “Corpus Domini”, Benedetto XVI ha rivolto il pensiero alle comunità terremotate dell’Emilia Romagna, costrette a celebrare la Messa all’aperto perché le loro chiese sono andate distrutte. Quindi, soffermandosi sul dono straordinario dell’Eucaristia, ha rinnovato l’esortazione a riscoprire il valore dell’Adorazione Eucaristica. Dal Papa anche l'invito a donare il sangue, gesto di solidarietà indispensabile per tanti malati.
“I cristiani difendano con coraggio la famiglia, la sua ricchezza, i suoi valori”: è quanto ha detto il cardinale Taricisio Bertone nell’omelia pronunciata stamani a ?ód?, in Polonia, a venticinque anni dalla visita di Giovanni Paolo II. Celebrando la Messa nella Festa dell'Eucaristia, il segretario di Stato vaticano ha richiamato l’importanza della famiglia come “Chiesa domestica” ribadendo che “la Chiesa è la nostra casa” e come tale va “rispettata, difesa e, soprattutto, amata”.
La Chiesa cattolica dell'India celebra oggi, domenica 10 giugno, il Corpus Domini e l'arcidiocesi di Mumbai ha deciso di affidare l'adorazione eucaristica alle suore di Madre Teresa che gestiscono l'Asha Dan ("Dono di speranza"), un ostello per disabili, poveri e malati. "Per le religiose - spiega all'agenzia AsiaNews padre Anthony Charanghat, direttore del settimanale diocesano The Examiner - la preghiera è fonte di forza, necessaria per portare avanti il loro difficilissimo lavoro".
Il pellegrinaggio come metafora della vita, anche se non dobbiamo dimenticare che “è il Signore a venirci incontro”. Con queste parole, il cardinale Mauro Piacenza, prefetto della Congregazione per il Clero, si è rivolto ai fedeli, riuniti ieri sera nello stadio di Macerata per la Messa della vigilia della solennità del "Corpus Domini". “Egli ci ha convocati qui questa sera – ha detto nell’omelia – è presente nel Suo Corpo e nel Suo Sangue, ci accompagna nel cammino, ci precede, ci segue ed è sempre con noi”, soprattutto nei momenti di buio e difficoltà, in cui potremmo pensare che Lui abbia rivolto altrove il Suo sguardo. La celebrazione ha aperto la 34.ma edizione del pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto e ha preceduto la partenza alla volta della città lauretana dove i pellegrini sono giunti questa mattina per la consacrazione solenne alla Madonna.
All'Angelus Benedetto XVI ricorda la celebrazione del Corpus Domini. "Commozione" per quanti nelle zone terremotate debbono celebrare la domenica fuori dalle chiese. "Vivo apprezzamento" per i donatori di sangue.
Il loro arresto risale al dicembre 2011. Nonostante le pressioni del governo degli Stati Uniti le autorità saudite negano di aver agito per ragioni legate alla religione. Dal 2006 in Arabia Saudita è permesso pregare in privato.
- Le dimissioni del presidente dell'Istituto delle Opere Religiose (IOR), Ettore Gotti Tedeschi, hanno alzato un polverone sui giornali di tutto il mondo. In merito alle dimissioni del professore Gotti Tedeschi, la Santa Sede in un comunicato ha ribadito il suo desiderio di trasparenza, volontà che il cambio di vertice dello IOR non modifica. Il comunicato "ribadisce, che la mozione di sfiducia adottata nei confronti del Prof. Gotti Tedeschi da parte del Consiglio di Sovrintendenza è fondato su motivi attinenti alla governance dellIstituto, e non determinata da una presunta opposizione alla linea della trasparenza, che anzi sta a cuore alle Autorità della Santa Sede, come allIstituto stesso".
anno salutato la nostra redazione venerdì poco prima di mezzogiorno, Fulvio Bellot e Gianfranco Fontana rientrati in bici da Medjugorje. Stanchi ma soddisfatti per un viaggio unico che nei prossimi giorni vi racconteremo con le loro foto.
Il terribile video è stato diffuso non da gruppi anti-islamici, ma da un giornalista egiziano, Tawfik Oshaka, che condanna i salafiti e i Fratelli musulmani. L’estremismo islamico presenta un’immagine crudele dell’islam. Ma i semi della violenza sono presenti nel Corano e nella vita di Maometto. È tempo per i musulmani di condannare in modo esplicito questa violenza.
Celebrando il Corpus Domini, Benedetto XVI pone l'accento su due aspetti, tra loro connessi, del Mistero eucaristico: il culto dell'Eucaristia e la sua sacralità. Una "interpretazione unilaterale" del Concilio Vaticano II ha "penalizzato" l'adorazione eucaristica, "restringendo in pratica l'Eucaristia al momento celebrativo". E' "sbagliato contrapporre la celebrazione e l'adorazione".
Riprendiamo l'intervista con il cardinale Angelo Sodano, decano del Collegio cardinalizio, pubblicata nell'edizione odierna del quotidiano L'Osservatore Romano.
Verifica e progettazione delle iniziative educative per aiutare ragazzi e famiglie a "rimettere le ali" per vivere pienamente la propria esistenza
Oggi inizia la Novena al Cuore Immacolato di Maria.
Sono tutti accaduti nel distretto di Beed (Maharashtra). Arrestati tre medici. Una delle madri ha 17 anni. Muore una donna di 28 anni per complicazioni legate all’intervento. Medico della Pontificia accademia per la vita denuncia: “Gli aborti selettivi femminili sono in crescita, anche nelle città”.
Centinaia di fedeli presenti alla messa in memoria del prelato ucciso a Iskenderun (Anatolia) il 3 giugno 2010. Il racconto di P. Domenico Bertogli, parroco di Antakya (Antiochia) e vicario generale di mons. Padovese. Dura solo sette minuti la quinta udienza del processo contro Murat Altun, autore dell'omicidio.
All'udienza generale, Benedetto XVI ripercorre i giorni della sua presenza all'Incontro mondiale delle famiglie. Le istituzioni siano a servizio della persona, a cominciare dal diritto alla vita e dal riconoscimento dell'identità propria della famiglia, fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna", "causa stessa dell'uomo e della civiltà". "Un messaggio di speranza, che è possibile e gioioso, anche se impegnativo, vivere l'amore fedele per sempre". La 'prepotenza' degli impegni lavorativi: "la domenica è il giorno del Signore e dell'uomo, un giorno in cui tutti devono poter essere liberi, liberi per la famiglia e liberi per Dio. Difendendo la domenica, si difende la libertà dell'uomo!".
A tre giorni dalla conclusione dell'Incontro Mondiale delle Famiglie, papa Benedetto XVI ha tratto un bilancio della sua visita pastorale a Milano, in occasione dell'evento che ha portato un milione di pellegrini alla messa conclusiva all'aerodromo di Bresso. Durante l'Udienza Generale di stamattina, rievocando tutte le tappe delle sue tre giornate milanesi, Benedetto XVI ha ricordato in primo luogo il suo discorso in piazza del Duomo (1 giugno) in cui ha esortato i fedeli a “vivere la fede nella loro esperienza personale e comunitaria, privata e pubblica, così da favorire un autentico 'ben-essere', a partire dalla famiglia, che va riscoperta quale patrimonio principale dell'umanità”.
"Non bisogna fermarsi e tantomeno arrendersi. La solidarietà non può aspettare". Questo l'appello lanciato dai frati di Assisi per i terremotati dell'Emilia e per le missioni francescane in Africa per il concerto benefico "Con il Cuore". Fino al 10 giugno sarà possibile donare 2 euro inviando un sms al 45502 è un piccolo gesto che può dare un grande aiuto.
Al Santuario della Madonna della Corona frequentatissimo dai veronesi, la Pavlovic è stata accolta da 8 sacerdoti e da un migliaio di fedeli Per il rettore monsignor Piero Maroldi «non c'è nessun pericolo» Conferma di aver ricevuto la richiesta dal gruppo di Villafontana.
Dal vangelo secondo Marco
Il primo giorno degli Àzzimi, quando si immolava la Pasqua, i discepoli dissero a Gesù: «Dove vuoi che andiamo a preparare, perché tu possa mangiare la Pasqua?».
Allora mandò due dei suoi discepoli, dicendo loro: «Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d'acqua; seguitelo. Là dove entrerà, dite al padrone di casa: "Il Maestro dice: Dov'è la mia stanza, in cui io possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?. Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala arredata e già pronta; lì preparate la cena per noi». I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono la Pasqua.
Mentre mangiavano, prese il pane e recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo». Poi prese un calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. E disse loro: «Questo è il mio sangue dell'alleanza, che è versato per molti. In verità io vi dico che non berrò mai più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo, nel regno di Dio».
Dopo aver cantato l'inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.
Il Papa, stamani all’udienza generale in Piazza San Pietro, ha ripercorso gli eventi del suo recente viaggio apostolico a Milano in occasione del Settimo Incontro Mondiale delle Famiglie. “Porto ancora negli occhi e nel cuore – ha detto - le immagini e le emozioni di questo indimenticabile e meraviglioso evento, che ha trasformato Milano in una città delle famiglie: nuclei familiari provenienti da tutto il mondo, uniti dalla gioia di credere in Gesù Cristo. Sono profondamente grato a Dio che mi ha concesso di vivere questo appuntamento «con» le famiglie e «per» la famiglia. In quanti mi hanno ascoltato in questi giorni ho trovato una sincera disponibilità ad accogliere e testimoniare il «Vangelo della famiglia». Sì, perché non c’è futuro dell’umanità senza la famiglia; in particolare i giovani, per apprendere i valori che danno senso all’esistenza, hanno bisogno di nascere e di crescere in quella comunità di vita e di amore che Dio stesso ha voluto per l’uomo e per la donna”.
“La Libia è libera, ma è una libertà che deve essere sempre riconquistata”, così mons. Martinelli, vicario apostolico di Tripoli, commenta la nuova fiammata di tensione che ieri ha scosso il Paese nord africano con l’occupazione dell’aeroporto della capitale da parte di una brigata di Tarhuna, che chiede il rilascio di uno dei suoi leader, scomparso in circostanze non chiarite.
Vangelo della Domenica della Solennità del Corpo e Sangue del Signore.
E' possibile effettuare donazioni per sostenere il progetto promosso dal Rinnovamento nello Spirito.
La preparazione al Corpus Domini secondo il fondatore dell'Opus Dei.
Padre Midili, direttore dell'Ufficio Liturgico del Vicariato di Roma, spiega l'importanza e il significato della solennità del Corpus Domini.
Monsignor Stanis?aw Nowak, arcivescovo emerito di Czestochowa, racconta come il beato Wojtyla fece rivivere, a Roma e in Polonia, la celebrazione di questa solennità.
La testimonianza di un sacerdote dell'Arcidiocesi di Czestochowa, attualmente vicecaporedattore del settimanale cattolico "Niedziela".
Oggi inizia la Novena al Sacro Cuore di Gesù, domani quella al Cuore Immacolato di Maria.
Un fratello e due sorelle - Zvonko Bogi, Vesna Jankovi? e Zlatica ?epo – sono arrivati a piedi da Osijek a Medjugorje Giovedì 24 Maggio. Avevano cominciato il cammino il 14 Maggio. Per poter venire in pellegrinaggio dalla Regina della Pace a Medjugorje, essi si erano accordati ancora prima di Natale.
Sandanam Jeevaratnem, 48 anni, lo stupratore, condannato a 20 anni di prigione. Una notte del 2007, l’uomo ha abusato della ragazzina quando era sola in casa. Per Diviya, fondamentale il sostegno legale e psicologico del personale dell'Ufficio per i diritti umani di Kandy, gestito da p. Nandana Mantunga.
La comunità coreana in Israele è piccola ma cresce in maniera costante. E i suoi membri cristiani vivono con passione il lavoro di evangelizzazione “nella terra della Bibbia”. Seoul e Gerusalemme hanno molto in comune, e questo aiuta i due popoli a conoscersi “nonostante la diffidenza iniziale”.
Sarà Philadelphia, in Pennsylvania, la sede dell’ottavo Incontro mondiale delle famiglie. L’annuncio - dato da Benedetto XVI all’Angelus di domenica, dal palco dell’aeroporto di Bresso dove si è celebrata la solenne Eucarestia finale - ha colto di sorpresa molte persone.
Pubblichiamo di seguito l’elaborato di Cristina Planelli, studentessa del II Liceo Classico dell’Istituto “Gesù Nazareno” di Roma, Scuola secondaria di secondo grado “Maria Ausiliatrice”. Con questo elaborato Cristina Planelli è tra le vincitrici del 25° Concorso Scolastico Europeo A.S. 2011/2012 organizzato dal Movimento Per la Vita e dal Forum delle Associazioni Familiari, sul tema “L’Europa di domani è nelle vostre mani”.
Riportiamo la Notificazione diffusa ieri sul libro Just Love. A Framework for Christian Sexual Ethics di suor Margaret A. Farley, appartenente alle Sisters of Mercy of the Americas, da parte della Congregazione per la Dottrina della Fede. Il cardinal Levada, prefetto della Congregazione, esprime nel documento “profondo rammarico” per il fatto che un membro di un Istituto di vita consacrata “affermi posizioni in diretto contrasto con la dottrina cattolica nell’ambito della morale sessuale”. La Notificazione arriva dopo uno scambio di lettere con la stessa religiosa nelle quali le veniva richiesta una correzione delle “tesi inaccettabili” contenute nel suo libro. Tuttavia le risposte di suor Farley non hanno chiarito adeguatamente i problemi presenti nel testo, portando i membri della Congregazione a pubblicare questo documento.
Riprendiamo l'intervista rilasciata dal cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato vaticano, al TG1 – il telegiornale della prima rete della televisione pubblica italiana RaiUno – delle ore 20, di lunedì 4 giugno 2012.
Distinguere tra Chiesa-istituzione e Chiesa-popolo di Dio. Non accollare completamente la responsabilità a chi fa il mestiere di giornalista e capire che Benedetto XVI ne sta uscendo bene, perché si sta vedendo che è un uomo di Dio, che ha garantito i suoi collaboratori di fronte a tanta speculazione e a tanti ricatti. Lo ha detto il caporedattore del TG2, Enzo Romeo, dopo la presentazione del libro Psicologia e maturità nella vita consacrata, avvenuta ieri nella sala Marconi della Radio Vaticano, nell'intervista a Zenit che vi proponiamo di seguito.
La Santa Messa per la solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, giovedì 7 giugno alle ore 19, sarà celebrata da Benedetto XVI sul sagrato della basilica di San Giovanni in Laterano. La novità è stata comunicata in una lettera del cardinale vicario Agostino Vallini ai parroci della diocesi di Roma. Il Santo Padre presiederà poi la processione eucaristica che, percorrendo via Merulana, raggiungerà la basilica di Santa Maria Maggiore. Per l’accesso alla piazza non servono biglietti.
E’ una delle visioni della mistica Maria Valtorta rilanciate dall’ultimo libro del giornalista e scrittore cattolico Antonio Socci.
Lei è appena tornato da Milano, dove ha accompagnato il Santo Padre per l’Incontro mondiale delle famiglie. Abbiamo visto tutti, in televisione, tantissima gente, una folla immensa, e soprattutto tantissimo affetto verso il Santo Padre, il quale ha detto delle parole che hanno toccato tutti quanti, anche i non cattolici...
La Chiesa è viva nonostante le difficoltà perché Gesù è il Signore della storia: è quanto ha detto in sintesi il Papa a Milano al termine del pranzo svoltosi ieri in arcivescovado, a conclusione dell’Incontro mondiale delle famiglie. Le parole pronunciate da Benedetto XVI sono state rese note oggi dalla Sala Stampa vaticana.
Siamo sconvolti e scioccati dalle due tragedie che hanno colpito la Nigeria, ieri, il disastro aereo di Lagos” e “l’attacco contro una chiesa cristiana a Bauchi”. Lo riferisce all’agenzia Fides mons. Ignatius Ayau Kaigama, arcivescovo di Jos e presidente della Conferenza episcopale della Nigeria. I presuli del Paese hanno incontrato in queste ore il presidente Goodluck Jonathan per discutere dei problemi della sicurezza interna e degli attacchi contro le chiese cristiane. Dai vescovi, riuniti ad Abuja per il pellegrinaggio nazionale, il pressante appello per la cessazione delle violenze. E’ stata intanto ricuperata la scatola nera dell'Md-83 della compagnia aerea Dana Air, schiantatosi ieri pomeriggio su un quartiere popolare di Lagos. Rinvenuti 62 cadaveri: erano 153 le persone che viaggiavano a bordo del velivolo. Nel primo dei tre giorni di lutto nazionale proclamati dal presidente Jonathan, due gru sono state portate sul luogo della sciagura, un complesso formato da un palazzo residenziale a due piani, una chiesa e una stamperia.
Anche nel mondo “cristiano”, la famiglia è penalizzata da tasse, orari di lavoro, rifiuto della maternità e disprezzo della tradizione. Una ricerca mostra che la stabilità anche psicologica dei figli è legata all’unione fedele fra uomo e donna. L’esaltazione dell’indipendenza spinge il singolo al consumismo e al suicidio della società.
“Trenta pezzi d’argento” è il titolo della pellicola, che costerà 35 milioni di rupie (circa 505mila euro). Regista, produttore e parte del cast sono indiani, i tecnici sono tutti stranieri. Il film sarà in cinquemila sale in tutto il mondo a Pasqua 2013.
A conclusione della Santa Messa presso l’aerodromo di Bresso, celebrata davanti a un milione di pellegrini, intorno alle 13 di ieri, papa Benedetto XVI si è recato assieme al suo seguito, per il pranzo presso l’arcivescovado di Milano. Al termine del momento conviviale, il Santo Padre ha ricevuto i saluti dei cardinali Angelo Scola, arcivescovo di Milano, e Dionigi Tettamanzi, suo predecessore alla guida della diocesi ambrosiana. Per l’occasione il cardinale Tettamanzi ha consegnato al Pontefice una preziosa copia dell’evangeliario ambrosiano - realizzato da alcuni grandi artisti viventi sotto la direzione di don Umberto Bordoni – che reca in copertina una rappresentazione iconografica della Gerusalemme celeste.
La grande famiglia dell’Azione Cattolica Italiana continua senza sosta a manifestare la propria vicinanza e la concreta solidarietà alle comunità civili ed ecclesiali dell’Emilia così drammaticamente ferite da un sisma che da giorni prosegue nel suo seminare lutti, distruzione e paura. Sono migliaia le segnalazioni di disponibilità di ogni genere e sorta che giungono da tutta Italia, da centinaia di Parrocchie e dalle Diocesi, presso la Presidenza nazionale del’Ac attraverso lo spazio web http://www2.azionecattolica.it/supportemilia.
Il terzo “mistero della luce” non propone alla nostra meditazione e contemplazione soltanto un punto o alcuni punti della nostra Fede, ma ci presenta tutta intera la predicazione di Gesù lungo l’arco degli anni della vita pubblica svolta fra la Giudea e la Galilea. La predicazione di Gesù significa la rivelazione del mistero di Dio Uno e Trino, significa la rivelazione del mistero dell’uomo chiamato alla salvezza nell’aldilà, significa la rivelazione del mistero della Chiesa, «colonna e fondamento della verità» (1 Tm 3,15). Nella sua predicazione, infatti, Gesù ci ha rivelato tutta la verità con le sue «parole di vita eterna» (Gv 6,69).
Un evento che lascia in eredità “una grande responsabilità”. Così si è espresso il cardinale arcivescovo di Milano, Angelo Scola, nel corso della conferenza stampa di chiusura del VII Incontro Mondiale delle Famiglie, tenutasi presso la Curia Arcivescovile ambrosiana. Il porporato ha ripercorso i momenti salienti dei cinque giorni in cui Milano ha accolto le famiglie di tutto il mondo, con un picco di un milione di pellegrini ieri mattina, per la messa conclusiva all’aerodromo di Bresso, presieduta da papa Benedetto XVI.
Commento al messaggio di Medjugorje del 02/06/2012 alla veggente Mirjana di Padre Livio Fanzaga da Radio Maria.
Tutto sembra crollare, l’economia, l’Europa, perfino le case, i capannoni. Ma soprattutto crolla la speranza e si abbattono gli animi. Eppure nel mare della desolazione e dello scoraggiamento generale, c’è ancora una voce, una voce di padre che spalanca i cuori alla grande avventura della vita, alla speranza, alla costruzione del bene e della bellezza per tutti. Quando ieri, Benedetto XVI a Milano ha detto ai giovani “cari ragazzi, vi dico con forza, tendete ad alti ideali, siate santi”, mi si sono affollate nella mente tante immagini e tanti ricordi. Ricordi di secoli, di quante volte la nostra terra (con il nostro continente) è stata ricostruita proprio dai santi, a cominciare dai tempi della grande devastazione seguita alle invasioni barbariche, quando i monaci hanno riportato la vita fra le tenebre e le rovine.
While only very little has leaked from the Vatican Commission on Medjugorje, four possible outcomes are in play, a major Croatian newspaper has unofficially learned. Two of them will remove the influence of the Bishop of Mostar who does not believe in the apparitions.
Dopo cinque mesi di cammino a piedi, il pellegrino Diego Garcia Nunez - partito dalla nativa Cordoba. in Spagna, ed attraversate Santiago de Compostela, Roma e Padova -, è giunto a Medjugorje. Questo sessantaquattrenne ha percorso più di 3000 chilometri a piedi per sciogliere un voto. Infatti, cinque anni fa gli era stato diagnosticato un carcinoma ed egli allora aveva deciso che, se un giorno fosse stato meglio, sarebbe venuto a piedi dalla Madonna a Medjugorje.
Per la terza volta in poco più di un mese, il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, è in Francia per presiedere a un rito di Beatificazione in rappresentanza del Santo Padre. Oggi a Besançon, a salire agli onori degli altari, è padre Jean-Joseph Lataste, domenicano che nella sua pur breve vita ha dato una fondamentale testimonianza di misericordia e accoglienza del prossimo.
Un milione e mezzo di presenze, forse due. E’ la cifra di massima delle persone che complessivamente hanno preso parte, a Milano, agli avvenimenti presieduti da Benedetto XVI a partire da venerdì scorso e riguardanti il settimo Incontro mondiale delle famiglie. La stima è stata fornita oggi pomeriggio da padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa Vaticana, durante un briefing a Milano con i giornalisti che seguono la visita papale. Padre Lombardi ha sottolineato in particolare la grande “gioia” provata dal Pontefice per questi “tre giorni bellissimi di vita pastorale”, specie per l’affetto mostratogli dalle famiglie sia durante la “Festa delle testimonianze” di ieri, sia al termine della Messa di oggi al Parco di Bresso. Da parte sua, il prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi ha confermato che tutto, sia nell’organizzazione della sicurezza della visita, sia nello svolgimento degli appuntamenti, è andato bene, senza alcun tipo di “emergenze”, nemmeno di tipo sanitario.
Sono Maria Cristina e Giuliano Govoni, giunti dalla provincia di Ferrara in rappresentanza dei terremotati dell’Emilia, ad aver salutato il Papa ieri durante la veglia per le famiglie.
Si è concluso il VII Incontro mondiale delle famiglie. Il Papa è rientrato a Roma alle 18.20. Poi da Ciampino, con un elicottero dell’Aeronautica Militare, il trasferimento in Vaticano. Questa mattina la grande messa di fronte al milione e più di persone radunatesi nel Parco di Bresso, a nord di Milano. L’amore di una famiglia che crede nel Vangelo è una forza per la famiglia stessa e per il mondo in cui queste famiglie vivono. E’ la sostanza dell’omelia pronunciata da Benedetto XVI. All’Angelus, il Papa ha annunciato che l’ottavo raduno sarà ospitato nel 2015 dalla città americana di Filadelfia.
L’adozione come baluardo contro l’aborto. Un’iniziativa speciale con due patroni speciali: i beati Madre Teresa di Calcutta e Giovanni Paolo II. Il progetto Adoption no Abortion, portato avanti dal Movimento per la Vita italiano e dal Comitato Civiltà dell’Amore, è stato presentato oggi presso gli stand di Fieramilanocity, nell’ambito del VII Incontro Mondiale delle Famiglie. Nel 1997, poco prima di morire, Madre Teresa lanciò il suo appello all’adozione per impedire l’aborto, da lei considerato “il più grande distruttore della pace” e alla sua sollecitazione il Movimento per la vita rispose prontamente.
Il Centro Internazionale per la Famiglia di Nazareth è stato presentato nei giorni del VII Incontro Mondiale delle Famiglie, presso gli stand di Fieramilanocity, dove è stato esposto il plastico della struttura in costruzione. L’iniziativa è promossa dal Pontificio Consiglio per la Famiglia che ne ha affidato la realizzazione al Rinnovamento nello Spirito Santo. Si tratta di un centro polifunzionale che sorgerà sulla sommità della collina che domina la città di Nazareth e la Basilica dell’Annunciazione. Un splendido punto panoramico che spazia dal Monte del Precipizio al Monte Tabor fino al Monte Carmelo.
Il prossimo Incontro Mondiale delle Famiglie si terrà a Philadelphia nel 2015. Lo ha annunciato papa Benedetto XVI, durante l’Angelus, a conclusione della celebrazione eucaristica presso l’aerodromo di Bresso. Prima della recita della preghiera mariana, il Santo Padre ha espresso “un un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato per questo evento, a partire dal Cardinale Ennio Antonelli, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, e dal Cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano”, oltre a “tutti i responsabili dell’organizzazione e tutti i volontari”.
Lo criticano, tradiscono la sua fiducia, alcuni danno scandalo con i loro comportamenti, qualcuno propone addirittura le sue dimissioni, ebbene, proprio nel momento che sembra peggiore, il Papa Benedetto XVI ha mostra ai popoli del mondo le ragioni, la bellezza, e la forza rigeneratrice del cristianesimo. Hanno detto di Lui che è troppo anziano per guidare e rinnovare la Chiesa, che è troppo accademico per farsi capire dalle genti, che è troppo dogmatico per dialogare con la modernità, che è troppo debole per contrastare i tradimenti, la corruzione, la perdita di fede.
Benedetto XVI, in visita pastorale a Milano, incontra in Duomo sacerdoti, diaconi e personale consacrato, all'interno del VII Incontro mondiale delle famiglie. Fra i santi che "hanno speso le loro energie al servizio del Vangelo" cita due missionari del PIME. L'amore personale a Gesù Cristo, coltivato anche con la preghiera liturgica, è la fonte dello "zelo" e dell'unità della vita del sacerdote.
Benedetto XVI risponde a braccio alle domande di alcune famiglie in difficoltà: sulla fedeltà, sulla crisi economica, sui divorziati, sul tempo del lavoro e del riposo. Il papa ricorda la sua infanzia: "Il paradiso sarà come tornare a casa e avrà la stessa gioia della mia infanzia". I politici dovrebbero essere più responsabili e non promettere cose che non possono mantenere. Ai divorziati: la Chiesa vi ama; nessuno vi vuole dimenticare.
Benedetto XVI celebra la messa a conclusione del VII Incontro mondiale delle famiglie. Uomo e donna, fatti "a immagine di Dio" sono fecondi nel generare i figli, ma anche nel trasformare il mondo col lavoro, domina non domina il profitto, e nella festa che è incontro, condivisione, rapporto con la natura e celebrazione con Dio. Il prossimo Incontro delle Famiglie a Filadelfia (Usa).
Suor Augustine, delle suore di Nostra Signora della carità del Buon Pastore a Nayakakanda, dirige un corso di catechismo. In un anno, ha portato al battesimo 66 persone. Adesso, accompagna sei ragazze e ragazzi, spinti alla conversione per amore o problemi di saluti: "Qualunque siano le vostre motivazioni, se siete qui è perché Dio lo vuole".
Partendo dal diritto di voto, l’universo rosa deve rafforzare la propria presenza e diventare parte di un cambiamento. Tuttavia, una società maschilista e patriarcale impedisce lo sviluppo. In un convegno a Lahore circa 130 donne cristiane hanno analizzato i problemi e proposto iniziative. Attivista: educare le donne ai loro diritti.
La polizia non riesce a identificare i responsabili, nonostante i filmati delle telecamere di sicurezza. Brahmino indù convertito al cattolicesimo: “La comunità locale è abbandonata a se stessa; le autorità ecclesiastiche devono agire”. Vescovo di Jammu-Srinagar: “La situazione è tesa, ma la Chiesa in India ci sostiene con forza”.
Nelle aree di confine aumenta il numero di convertiti al cristianesimo, che scelgono di rischiare la propria vita pur di aiutare gli altri fuggitivi dal regime dei Kim. Pechino, in nome della "stabilità sociale", aumenta la repressione contro di loro e contro i missionari della Corea del Sud che li educano e li sostengono nella fede.
L'attrice spiega il suo percorso spirituale.
La Chiesa e le famiglie del mondo riunite a Milano in occasione del VII Incontro Mondiale delle Famiglie partecipano al dramma del nuovo terremoto che ha colpito ieri l’Emilia e parte della Lombardia. Un volto di Chiesa, che vive nella storia e partecipa alle gioie e alle sofferenza delle persone, si confronta oggi con il dolore delle famiglie colpite, prega, riflette e agisce. Già ieri, al momento della prima violenta scossa i Cardinali Scola e Antonelli, impegnati in conferenza stampa, hanno espresso la loro solidarietà.
"Benvenuti a tutti i bambini del mondo". Con queste parole pronunciate in italiano, inglese, spagnolo, tedesco, francese e molte alte lingue si è aperto il Congresso dei ragazzi a Fieramilanocity, che si svolge in contemporanea a quello teologico pastorale al quale partecipano i genitori dei giovani, accolti da 150 animatori. A Milano arriveranno 900 ragazzi e 600 sono arrivati al Mico già questa mattina, soprattutto bambini fra i 3 e gli 8 anni. "Oggi impariamo ad accogliere", ha detto l'organizzatore Ernesto Danelli ai ragazzi, tutti con indosso la maglietta e il cappellino rossi e bianchi del Family 2012, mentre le 60 allieve del corpo di ballo del Teatro Oscar di Milano si sono esibite entrando in sala sventolando le bandiere dei Paesi di tutto il mondo e vestendo i vari abiti tradizionali.
I bambini stranieri in cerca di famiglia sono in numero impressionante e non meno alto è il numero delle famiglie desiderose di adottarli. Ciononostante le adozioni internazionali si registrano in diminuzione negli ultimi anni. Un paradosso che si spiega molto facilmente: troppa burocrazia e costi insostenibili. Lo denuncia l’Associazione Amici dei Bambini (AiBi), che a tale scopo ha lanciato una proposta di riforma della legge 184/83 che regola le adozioni internazionali, illustrata stamattina in una conferenza stampa presso gli stand di Fieramilanocity, in occasione dell’Incontro Mondiale delle Famiglie.
L’Emilia Romagna continua a tremare. Decine le vittime. Case, industrie e chiese crollate. E le ferite si allargano nelle terre e nelle città vicine. Mentre si moltiplicano le iniziative di solidarietà nei confronti della popolazione, la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, dopo il primo stanziamento di un milione di euro, destina all’emergenza altri due milioni, prelevandoli dai fondi per l’otto per mille. Tutte le comunità ecclesiali sono coinvolte nella Colletta nazionale del prossimo 10 giugno.
Dopo la Apparizione Ivan ha detto: «Desidero condividere con voi ciò che è più importante dell’incontro di stasera con la Madonna, descritto con queste mie parole. Anche stasera la Madonna è venuta a noi molto gioiosa e felice ed all’inizio ha salutato tutti noi col suo materno saluto: “Sia lodato Gesù, cari figli miei!”. Poi ha steso le mani su tutti noi ed ha pregato un tempo prolungato qui su tutti noi. Ha benedetto tutti noi con la sua benedizione materna ed ha benedetto tutto ciò che voi avete portato perché venisse benedetto. Poi la Madonna ha pregato qui in particolare su di voi malati presenti. Poi io ho raccomandato tutti voi, tutti i vostri bisogni, le vostre intenzioni, le vostre famiglie ed, in particolare, tutti i malati. Poi la Madonna ha pregato un tempo in particolare per la pace, per la pace nel mondo. Dopo questo ha continuato a pregare su tutti noi ed in questa preghiera se n’è andata nel segno della luce e della croce col saluto: “Andate in pace, cari figli miei!”. La Madonna ha detto di accogliere e vivere il messaggio che Lei ha dato tramite Marija, affinché Ella ci possa dare nuovi messaggi».
Le parole di Benedetto XVI sulla vicenda dei documenti rubati. Per mons. Becciu "un atto immorale di inaudita gravità". Padre Lombardi: " coltivare "senso di equilibrio" nel descrivere i fatti "per non dar luogo a speculazioni". Una Sindrome di Dan Brown: creare un'aura di mistero e complotto.
Intervento di Benedetto XVI al termine dell'udienza generale: offerta un'immagine della Santa Sede che non risponde alla realtà. Nonostante le difficoltà, il Signore non abbandona la sua Chiesa. Nella catechesi per l'incontro, la preghiera nella II Lettera di san Paolo ai Corinzi. Il "dialogo" tra il "sì fedele" di Dio e l'amen dei credenti.
Riprendiamo un'intervista con il sostituto della Segreteria di Stato, l'arcivescovo Angelo Becciu, pubblicata nell'edizione odierna de L'Osservatore Romano.
Questa mattina il presidente del Pontificio consiglio per la Famiglia, il cardinale Ennio Antonelli, ha aperto a Milano il Congresso internazionale teologico pastorale “La famiglia: il lavoro e la festa” del VII Incontro Mondiale delle famiglie. Il cardinale Ennio Antonelli, prima di leggere il testo che si trova di seguito, ha espresso la propria solidarietà per le popolazioni colpite dal terremoto.
Riprendiamo un'intervista con il sostituto della Segreteria di Stato, l'arcivescovo Angelo Becciu, pubblicata nell'edizione odierna de L'Osservatore Romano.
“Il Primate del Millennio era un uomo dalla grande fede. Nella sua spitirualità mi ha sempre affascinato la forte presenza della verità di Dio che ama l'uomo. La fede era la sua forza”. Sono queste le parole di Anna Rastawicka, testimone d’eccezione della vita del Servo di Dio il cardinale Stefan Wyszynski (1901-1981), visti i 12 anni di incarico nella Segreteria del Primate, oltre al suo lavoro di responsabile generale dell'Istituto di Primate del Millenio.
Parte seconda....
La conferenza di Claudia Koll il 24 marzo a Brescia, presso l’Università Cattolica, su “La cura dell’amore”, nell’ambito del progetto “ Di donna in donna. Essere donna. Risposte d’amore nella sofferenza” è stata una Redditio Symboli. Redditio Symboli significa “restituzione del Credo”. È un rito liturgico già presente nella Chiesa primitiva: il catecumeno si impegnava di fronte a tutti, attraverso la Redditio, a ridire in prima persona la fede ricevuta. Claudia Koll è una donna. Questa è la sua risposta creativa al dolore e alla sofferenza.
In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
Discernere le presunte apparizioni attribuite ad origine soprannaturale è “un compito esigente” della Chiesa: lo afferma la Congregazione per la Dottrina della Fede, che in questi giorni ha pubblicato, sul sito www.vatican.va, le “Norme per procedere nel discernimento di presunte apparizioni e rivelazioni”, già emanate nel 1978 dallo stesso dicastero. Oltre al testo in latino, sono state ora divulgate le traduzioni ufficiali in cinque lingue. Ad accompagnare la pubblicazione delle “Norme” è una prefazione del prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il cardinale William Levada.
La famiglia può avere le stanze della propria casa piene di gioia o afflitte dal dolore, ma è solo con Dio che può avere la speranza. E’ il messaggio che il cardinale Gianfranco Ravasi ha affidato alle migliaia di persone che questa mattina, a Milano, hanno ascoltato la sua relazione in apertura del settimo Incontro mondiale delle famiglie. I lavori della Conferenza introduttiva – incentrata sul rapporto della famiglia con il tempo del lavoro e della festa – proseguiranno fino a venerdì prossimo, quando a Milano giungerà Benedetto XVI per gli eventi conclusivi del raduno.
Sulla vicenda della diffusione di documenti vaticani riservati, per la quale è agli arresti l’aiutante di Camera del Papa, Paolo Gabriele, stamani il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, ha avuto un nuovo incontro con i giornalisti.
Un chiaro e sentito riferimento all’attualità ha dominato l’udienza generale di Benedetto XVI, stamani in Piazza San Pietro. La riflessione del Papa si è quindi concentrata sul senso della preghiera e sulla consolazione di Dio nei momenti di difficoltà.
Settecento chilometri animati dalla fede e dallo spirito di sacrificio tipico dei bersaglieri: sono quelli che il valvasonese Domenico Balducci ha percorso in bicicletta dal Friuli sino al santuario mariano di Medjugorje.
Psicologi, scrittori, sacerdoti e pellegrini a confronto su uno dei temi spirituali più dibattuti di questo primo scorcio di secolo: le apparizioni mariane di Medjugorie. Se ne parlerà il prossimo 22 giugno, alle 16.30, nel corso del convegno Medjugorie: dialogo tra cielo e terra, presso il Centro Russia Ecumenica, a Borgo Pio 141, appena fuori le mura vaticane. L’incontro, che si terrà a due giorni dal trentunesimo anniversario della prima apparizione nella località balcanica, ha lo scopo di mostrare varie angolature del fenomeno, dando particolare rilevanza al fenomeno delle conversioni, sullo sfondo del secolarismo e del materialismo imperanti.
Riprendiamo la traduzione in lingua italiana della prefazione del cardinale William Levada, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, alle “Norme per procedere nel discernimento di presunte apparizioni e rivelazioni”, emanate nel 1978 e pubblicate nei giorni scorsi sul sito www.vatican.va. La prefazione porta la data del 14 dicembre 2011.
Il periodico cattolico Il Timone e il Centro culturale “Amici del Timone - Fides et Ratio” della Regione Lazio e la dà un nuovo appuntamento. Sabato 16 giugno 2012, a Frascati, in provincia di Roma, nella Villa Campitelli si svolgerà, infatti, la I Giornata Regionale del Timone. L'incontro prenderà il via alle ore 09.30, con l'arrivo e l'accoglienza dei partecipanti che potranno, subito dopo, assistere alla presentazione degli stand espositivi dell’associazionismo e dell’editoria cattolica.
C’è l’invidia e la superbia, tanto presenti e così insistenti nei giorni del gracchiare dei “corvi” e dello scavare delle “talpe” all’interno delle mura vaticane. Ma ci sono anche la gola e la lussuria, l’accidia e l’ira, per concludere con l’avarizia. I sette vizi capitali, una delle domande più ricorrenti per i ragazzi che si formavano sul catechismo di san Pio X, saranno di scena sulla platea del prossimo Festival internazionale dei Due Mondi, in programma a Spoleto a partire dal 29 giugno prossimo, sotto forma di predicazione pubblica ad opera di sette ecclesiastici italiani. Un’iniziativa nata in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Nuova Evangelizzazione per riportare alla ribalta un genere di comunicazione religiosa ancora molto vivo nella memoria e nell’esperienza spirituale di molti.
Il 27 maggio l'arcivescovo di Rio de Janero Monsignor Tempesta ha nominato Giovanni Paolo II e Chiara Badano intercessori delle giovani generazioni.
Che fegato, Roberto Dal Bosco. Gettarsi anima e corpo contro il religioso più amato del mondo, ovviamente il Dalai Lama. E contro la religione più ammirata, ovviamente il buddismo. Ma come gli è venuto in mente di scrivere un libro intitolato “Contro il buddismo”? Ho fra le mani il primo libro italiano che osi una critica sistematica al mondo dei monaci arancioni. Il primo libro italiano e il secondo al mondo: l’altro è tedesco, “Der Schatten des Dalai Lama”, mai tradotto in Italia, disponibile in inglese però solo su internet e comunque circoscritto al lamaismo tibetano.
Commento di padre Livio e Marija al messaggio del 25 maggio 2012.
“La recente strage di Hula, con la morte di un centinaio di persone tra cui numerosi bambini, addolora e preoccupa profondamente il Santo Padre e l’intera comunità cattolica, nonché la comunità internazionale, che ha condannato unanimemente l’accaduto”. Così si legge nel comunicato della Sala stampa vaticana, con cui “la Santa Sede esorta le parti interessate e tutta la comunità internazionale a non risparmiare alcuno sforzo per risolvere la crisi attraverso il dialogo e la riconciliazione”. Appello alla cessazione di ogni forma di violenza e appello ai leader e credenti di diverse religioni perché si promuova la pace, per “il bene di tutta la popolazione”.
Una notizia-bufala apparsa da mesi sul web parla di un attacco di estremisti buddisti a 20 chiese cattoliche e minacce di morte a missionari. P. Babu Jose Pamplany, della Provincia francescana di San Tommaso Apostolo (Andhra Pradesh, Tamil Nadu, Karnataka e Kerala), smentisce in modo categorico: “È tutto falso. E con i buddisti abbiamo da sempre ottimi rapporti”.
Ieri 43 ragazze sono state portate in ospedale; quattro giorni prima, altre 120 e le loro insegnanti si son sentite male per avvelenamento. I Talebani negano di essere gli autori. Secondo esperti potrebbe essere "isteria di massa", dovuta alla paura.
Il ministro srilankese per l’Industria e il commercio Rishard Bathiudeen (musulmano) ha denunciato mons. Rayappu Joseph di fomentare la comunità tamil della zona contro quella islamica. Persone da tutto il Paese si sono radunate per chiedere le scuse ufficiali. Musulmani e indù: “Nessuno come il vescovo difende i nostri diritti ”.
Le famiglie aprono le porte di casa e le parrocchie sistemano gli spazi in cui far festa con le famiglie che arriveranno da tutto il mondo: Milano è pronta a ospitare il VII Incontro mondiale delle famiglie. La città si è rimboccata le maniche, i posti letto messi a disposizione fra famiglie e parrocchie sono 47mila e a pochi giorni dall’arrivo di Benedetto XVI nelle parrocchie si lavora a pieno ritmo per dare il benvenuto ai pellegrini. Soddisfatte anche le istituzioni, dal sindaco di Milano Giuliano Pisapia «la famiglia è il primo mattone della società, siamo curiosi di conoscere chi ospiteremo» a Guido Podestà, presidente della Provincia di Milano, che nell’evento vede «un’occasione per riflettere sulla famiglia, insostituibile pilastro capace di introdurre i più giovani alla vita e ai suoi valori». Anche Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, saluta «con immensa gratitudine e commozione» l’arrivo del Santo Padre.
Da che mondo è mondo, al di là di tanti proclami ideali o di tante buone intenzioni, la legge che guida le nostre scelte e che domina i rapporti sociali è, generalmente, quella del proprio tornaconto, della propria utilità e del proprio interesse. Appellandoci al cosiddetto buonsenso, è abbastanza naturale ricercare il proprio vantaggio, nelle alterne vicende quotidiane; tanto più che, purtroppo, aprendo gli occhi sulla realtà, ci accorgiamo che ogni uomo tendenzialmente è portato a diventare un sospettoso antagonista –se non addirittura un implacabile avversario- dei suoi simili.
In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre”». Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni. Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».
Circa 2 mila abitanti di Czestochowa hanno partecipato alla Marcia per la vita e la famiglia che si e’ svolta ieri, domenica 27 maggio, nel centro della città. Gli organizzatori della marcia sono stati l’Ufficio Pastorale per le Famiglie dell'Arcidiocesi di Czestochowa; il Consiglio dei movimenti e associazioni cattoliche dell'Arcidiocesi di Czestochowa e la Fondazione per la Vita e la Famiglia Giovanni Paolo II. Patrono dell'evento: l'Arcivescovo Wac?aw Depo, Metropolita di Czestochowa.
Il sette giugno prossimo monsignor Domenico Sigalini vescovo della diocesi Suburbicaria di Palestrina, compirà settanta anni. Autore di diverse pubblicazioni, insegnante amatissimo, già responsabile del Servizio Nazionale per la pastorale giovanile della Conferenza Episcopale italiana, attuale Assistente Ecclesiastico Generale dell'Azione Cattolica Italiana, monsignor Sigalini, il 6 settembre 2011, di ritorno dal Santuario della Santissima Trinità di Vallepietra, presso cui si era recato in pellegrinaggio, è scivolato ed è precipitato in un dirupo. Ricoverato al Policlinico Agostino Gemelli di Roma è stato dimesso il 28 ottobre 2011, ed ora sembra più dinamico di prima.
Alessandro Ghirelli, con tutta la sua famiglia, moglie e sette figli, è il fondatore di una azienda che serve Maria da 25 anni. La Ghirelli è una fabbrica di rosari che cerca prima di tutto la qualità, e non per questo lasciano da parte anche il bisogno di quantità che hanno i grandi santuari mariani del mondo. Da tempo la Ghirelli è presente in diversi santuari del mondo: Notre Dame di Parigi in Francia, Fatima in Portogallo, Knock in Irlanda ed altri. E’ al servizio della Santa Sede per la creazione e produzione di Rosari esclusivi da oltre vent’anni. Per conoscere ragioni e finalità di una fabbrica di rosari, ZENIT ha intervistato Alessandro Ghirelli. Chi lo conosce personalmente sa di non trovarsi davanti ad un uomo di affari, ma ad un uomo principalmente di fede e che fa del suo lavoro un modo per amare Dio. Nella famiglia Ghirelli si vedono frutti di Dio: i suoi sette figli; la vita eucaristica, nel ricevere ogni giorno l’eucaristia; il far funzionare l’azienda non solo nel realizzare il profitto, ma nella preghiera e nel servizio e nella fiducia a Maria.
«Sono in carcere da 36 mesi. Devo dirti che ogni giorno ne è valsa la pena se questo periodo mi ha permesso di incontrare una persona come te». Questo è quello che un detenuto ha detto a suor Helen Prejean, protagonista di diversi appuntamenti al Festival Biblico, durante l’incontro di ieri pomeriggio con una quarantina di detenuti nella casa circondariale di Vicenza.
Oggi Benedetto XVI celebra il 35.mo anniversario della sua ordinazione episcopale, avvenuta nella cattedrale di Monaco il 28 maggio 1977. Joseph Ratzinger veniva chiamato da Paolo VI a diventare arcivescovo di Monaco e Frisinga. Una ricorrenza che segue di poco il settimo anniversario dell’inizio del Pontificato e il suo 85° compleanno: eventi che gli hanno fatto sentire la vicinanza di tante persone.
Il Papa ha ricevuto, stamani, in visita ad Limina un gruppo di vescovi di Malta, Paese che il Pontefice ha visitato nel 2010, a conclusione dell'Anno Paolino. Sulle attuali sfide della Chiesa maltese e sulle speranze riposte in questa visita, Isabella Piro ha intervistato mons. Paul Cremona, arcivescovo di Malta.
Una intera famiglia cristiana è stata barbaramente uccisa in Punjab. Quattro persone sono state sgozzate nella colonia cristiana di Muhala Ahmad, nella città di Okara, a Sud di Lahore, capitale del Punjab. Le vittime sono Shugufta Baber, cattolica, docente nella “Convent High School”, scuola cattolica di Okara; i suoi due figli, Zanib di 12 anni e Zarish di 15 anni; sua sorella Samina Bibi, infermiera. La strage è avvenuta la sera fra il 22 e il 23 maggio, ma solo ora la notizia è stata diffusa.
Nel bel mezzo di massacri, violenze, spari, rapimenti, vendette, una piccola fiammella di fede e di amore si è accesa nella città di Qusayr (nei pressi di Homs), uno dei luoghi dove la guerra infuria più violentemente: come l’agenzia Fides apprende da fonti locali, un prete cattolico, che preferisce conservare l’anonimato, si è coraggiosamente stabilito in città, in una casa parrocchiale, con il solo scopo di fare un’esperienza di continua preghiera e digiuno, per implorare da Dio la pace e la riconciliazione. Proprio laddove “si sta scatenando l’inferno”, la sua presenza, spiega il sacerdote, vuole essere un “segno forte di non violenza, una testimonianza di fede e di amore per il popolo siriano”. Il suo essere “segno di contraddizione”, sarà un’esperienza che i fedeli di tutte le religioni potranno comprendere, in quanto “le armi della preghiera e del digiuno sono importanti nel cristianesimo e nell’islam”.
Carissimo Scalfari, prima di scrivere l'editoriale con cui oggi si aprono le pagine di Repubblica avrebbe dovuto ascoltare quanto ha detto ieri il Papa, avrebbe dovuto piegarsi al suo dolore e sentire la forza della sua certezza. L'analisi che ci propone oggi degli ultimi pontificati da Pio XII a Benedetto XVI è un tentativo di interpretare la vita della Chiesa con logiche di potere puramente politico, come se la questione seria della Chiesa fosse di sopravvivere al mondo e non di portare dentro la storia ciò per cui Gesù l'ha posta e la sostiene, la proposta ad ogni uomo della via per trovare se stesso.
“La famiglia nasce da un dato naturale, e non possiamo reinventarla a nostro piacimento”. Lo dice Massimo Introvigne, sociologo e opinionista, alla vigilia del VII incontro mondiale delle famiglie, che comincerà mercoledì prossimo a Milano per concludersi con la messa che Benedetto XVI celebrerà domenica 3 giugno all’aeroporto di Bresso. “La famiglia fondata sul matrimonio fedele tra un uomo ed una donna ed aperta alla vita, al di là di tutte le evoluzioni culturali che la caratterizzano, continua ad imporsi come la via maestra per la generazione e la crescita della persona” aveva detto il cardinale Angelo Scola nella conferenza stampa di presentazione dell’evento. È di quelle “evoluzioni culturali” che IlSussidiario.net ha parlato con lo studioso torinese.
Aveva iniziato il suo pontificato con un appello insolito e drammatico. Ricordo bene quella sua messa di insediamento, il 24 aprile 2005: ero lì, in piazza San Pietro, quando pronunciò, con la sua voce timida, queste terribili parole: “Pregate perché io non fugga, per paura, davanti ai lupi. Preghiamo gli uni per gli altri, perché il Signore ci porti e noi impariamo a portarci gli uni gli altri
[In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: "Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre"». Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni. Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».] Pietro allora prese a dirgli: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà».
Il contrasto tra Pentecoste e Babele nell'omelia di Benedetto XVI. "L'unità può esserci solo con il dono dello Spirito di Dio, il quale ci darà un cuore nuovo e una lingua nuova, una capacità nuova di comunicare". Il 7 ottobre, all'inizio del Sinodo dei vescovi, proclamerà san Giovanni d'Avila e santa Ildegarda di Bingen dottori della Chiesa universale.
Un fratello e due sorelle - Zvonko Bogi, Vesna Jankovi? e Zlatica ?epo – sono arrivati a piedi da Osijek a Medjugorje Giovedì 24 Maggio. Avevano cominciato il cammino il 14 Maggio. Per poter venire in pellegrinaggio dalla Regina della Pace a Medjugorje, essi si erano accordati ancora prima di Natale.
John O' Sullivan è arrivato a Medjugorje con un gruppo di pellegrini proveniente dalla città di Killarney, in Irlanda. Non ci sarebbe nulla di insolito in questo, se non si trattasse di un pellegrino che il 5 Aprile scorso ha compiuto 100 anni
Annamária Vécsey di Budapest, insieme ad un altro pellegrino, è giunta a Medjugorje a piedi. Lo aveva già fatto nel 2008. Essi sono partiti il 12 Aprile e sono arrivati a Medjugorje il 19 Maggio, Solennità dell’Ascensione del Signore. Secondo quanto dice lei stessa, , stimolata dalla Parola di Dio, ha deciso di rispondere a questa chiamata anche questa volta. Sapeva cosa la attendeva per via ma, nonostante l’età – ha sessantotto anni – e le difficoltà di salute, ha detto: “Vado”.
Incontrando 20mila aderenti al movimento del Rinnovamento nello Spirito Santo, Benedetto XVI dice che nella società di oggi, "caratterizzata dalla insicurezza e dalla frammentarietà delle scelte", nella quale "mancano spesso validi punti di riferimento a cui ispirare la propria esistenza" diventa sempre più importante costruire l'edificio della vita e il complesso delle relazioni sociali sulla roccia stabile della Parola di Dio, lasciandosi guidare dal Magistero della Chiesa". \
Leggevo, tempo addietro, una breve biografia di Santa Veronica Giuliani (1660-1727) e rimasi impressionato dal rilievo che, fin dalla più tenera età, ebbe il Crocifisso nella sua vita. Ella nutrì sempre una grandissima devozione per le sofferenze di Nostro Signore. Nella Pasqua del 1694, durante una visione, l’impronta della Corona di spine si manifestò sul capo della Santa e tre anni più tardi ricevette il dono delle Stigmate. Il suo cuore, esaminato dopo la morte, mostrò nitidamente i segni della Passione, proprio come ella aveva predetto al suo confessore. Tali straordinarie esperienze mistiche – confermate da numerosi e credibili testimoni oculari – e lo stato di estasi, pressoché continuo, che la accompagnò lungo la sua esistenza, non le impedirono di essere una ottima religiosa, equilibrata e di gran senso pratico.
A 267 anni dalla sua fondazione, il Santuario del Divino Amore è ancora il principale luogo di devozione mariana a Roma. Tutto inizia nel 1740, quando, nella campagna lungo la via Ardeatina, un contadino viene assalito da una torma di cani rabbiosi. Il poveruomo, rivolgendo lo sguardo su un’icona della Vergine Maria, posta sulla torre di un castello poco distante, supplica la Madonna di essere risparmiato da morte certa. Viene esaudito: improvvisamente i cani si danno alla fuga, cambiando direzione.
Pubblichiamo l'introduzione di Massimo Introvigne al Convegno nazionale Vent’anni dopo. Il Catechismo della Chiesa Cattolica per la nuova evangelizzazione, che si è svolto il 19 maggio scorso a Roma.
In quel tempo, Pietro si voltò e vide che li seguiva quel discepolo che Gesù amava, colui che nella cena si era chinato sul suo petto e gli aveva domandato: «Signore, chi è che ti tradisce?». Pietro dunque, come lo vide, disse a Gesù: «Signore, che cosa sarà di lui?». Gesù gli rispose: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa? Tu seguimi». Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa?». Questi è il discepolo che testimonia queste cose e le ha scritte, e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera. Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.
I giovani hanno ricevuto pene variabili da 18 a 42 mesi di carcere, cui seguirà un periodo di libertà vigilata. Migliaia di persone hanno seguito il dibattimento all’esterno del tribunale, brandendo slogan di protesta. Le famiglie annunciano il ricorso in appello. Vescovi vietnamiti: l’applicazione arbitraria della legge produce aberrazioni.
In questo mese di maggio è bello ricordare le parole della Vergine della Rivelazione che con la sua materna bontà è venuta a richiamare un suo figlio, ed in lui tutti noi, ad una condotta che non si faccia sviare da “dottrine varie e peregrine” (Eb13,9), una condotta dunque, degna del nostro essere cristiani. Ma andiamo per gradi.
“Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti assieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano.(…)..e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi”.
“Al servizio di Dio, della Patria e di Czestochowa" è stato il tema della Conferenza internazionale sul centenario del posizionamento della prima pietra della Chiesa Evangelica Luterana dell'Ascensione (di Augsburg) a Czestochowa, svoltasi, ieri mercoledì 23 maggio, nell'Aula Giovanni Paolo II del Seminario Maggiore dell'Arcidiocesi di Czestochowa.
“Senza famiglia non c’è futuro”. È partendo da questa drastica dichiarazione che il cardinale Segretario di Stato, Tarcisio Bertone, ha svolto ieri il suo discorso al Convegno “Famiglia, fattore per la crescita”, nella Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio. Alla base dell’intervento del porporato: l’invito al Legislatore a “tutelare la famiglia”, a garantire ai genitori di trasmettere ai figli i propri valori morali e a “promuovere maggiori agevolazioni” per i figli che si prendono cura dei genitori anziani o malati.
Riportiamo di seguito il comunicato stampa della Santa Sede riguardo all'ultima sessione ordinaria del Consiglio di Sovrintendenza dell'Istituto per le Opere di Religione (IOR).
Altri cristiani uccisi in Siria. E' l'ultimo bollettino di una guerra civile che sta stritolando sempre di più tra due fuochi una delle più antiche comunità cristiane del Medio Oriente. E' successo nella zona di Homs, la città semi distrutta dai bombardamenti delle scorse settimane. Il villaggio di Dmeyneh abitato interamente da cristiani è stato abbandonato da alcune famiglie dopo che i mortai dei ribelli avevano ucciso tre di loro, un uomo di 60 anni e due ragazzi di soli 13 e 14 anni. Le famiglie fuggite per la paura di altri bombardamenti attualmente non sanno dove andare.
n quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio. Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
Ha sollevato le critiche di molti esperti di diritto e di attivisti per i diritti umani la sentenza di un tribunale egiziano che ha condannato 12 cristiani copti all'ergastolo e prosciolto otto musulmani. Il verdetto è arrivato ieri al termine di un procedimento chiamato a far luce sulle violenze interconfessionali dello scorso anno nella provincia di Minya, nel sud del Paese, a circa 220 km dal Cairo.
Nelle diverse comunità della diaspora cinese sparse nel mondo, la devozione mariana viene vissuta con particolare intensità durante il mese di maggio, con iniziative spirituali e manifestazioni pubbliche, orientate al 24 maggio, Festa di Maria Ausiliatrice, particolarmente venerata nel Santuario di She Shan a Shanghai, e Giornata Mondiale di Preghiera per la Chiesa in Cina stabilita da Papa Benedetto XVI nel 2007.
La famiglia è una grande risorsa della società e un luogo dove si costruisce la felicità dei rispettivi membri, molto più che in altre tipologie di convivenza. È quanto è stato affermato in Sala Stampa Vaticana durante la presentazione dell’Incontro mondiale delle famiglie in programma a Milano dal 30 maggio al 3 giugno prossimi. L’evento, che vedrà la presenza di Benedetto XVI ai momenti conclusivi, è stato illustrato in particolare dai cardinali Ennio Antonelli, capo del dicastero vaticano per la Famiglia, e Angelo Scola, arcivescovo di Milano.
“Pur nelle attuali difficoltà economiche, rimane imperativo un sostegno reale ed efficace della famiglia”. Lo ha detto il cardinale Segretario di Stato, Tarcisio Bertone, intervenuto nel pomeriggio, presso la Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio, al convegno “Famiglia, fattore per la crescita”. Promosso dall’Intergruppo Parlamentare per la Sussidiarietà, l’evento è stato organizzato in occasione dell’incontro Mondiale delle Famiglie, che si terrà a Milano dal 30 maggio al 3 giugno. Al centro del suo discorso, l’invito al Legislatore a “tutelare la famiglia”, a garantire ai genitori di trasmettere ai figli i propri valori morali e a “promuovere maggiori agevolazioni” per i figli che si prendono cura dei genitori, anziani o malati.
La Santa Sede sostiene “una copertura universale di assistenza sanitaria e servizi” a “tutti i cittadini, sulla base dei principi di equità e solidarietà”: è quanto ha affermato mons. Zygmunt Zimowski, presidente del Pontificio Consiglio Operatori Sanitari, nel suo intervento alla 65.ma Assemblea mondiale della Salute in corso a Ginevra, in Svizzera. “L’obiettivo della comunità internazionale – ha affermato il presule - è quello di permettere ad ogni persona di fruire dei servizi sanitari senza correre il rischio, per questo, di incorrere in difficoltà economiche”. Purtroppo – ha notato – “nonostante i progressi compiuti in alcuni Paesi, molta strada ci separa ancora da questo traguardo”.
L’attuale crisi mondiale sta colpendo le principali organizzazioni umanitarie con pesanti conseguenze sulle popolazioni povere del pianeta. La solidarietà della gente non manca ma le difficoltà negli aiuti si fanno sentire. Ne risente anche la rete delle Caritas?
La St. Mary di Athirampuzha (rito siro-malabarese) ospiterà sul suo terreno tre palazzine per 21 famiglie. Le persone ne usufruiranno per 15 anni, dietro il pagamento di un affitto simbolico. L’obiettivo è di educare i giovani per renderli autosufficienti. Il progetto è finanziato dai parrocchiani dell’arcidiocesi.
Giuseppe Romano spiega come verrà affrontato il tema al Fiuggi Family Festival.
Era il 1903 quando Giovanni Battista Tomassi, figlio dell’amministratore dei Principi Barberini, un ragazzo poco più che ventenne, affetto da una grave forma di artrite deformante irreversibile che lo costringeva in carrozzella da quasi dieci anni, e alimentava la sua ribellione a Dio e alla Chiesa, avendo saputo dell’organizzazione di un pellegrinaggio a Lourdes, chiese di parteciparvi con una precisa intenzione: giungere dinanzi la grotta di Massabielle e, qualora non avesse ottenuto la guarigione, togliersi la vita con un gesto clamoroso. Ciò, fortunatamente, non accadde. Davanti alla Grotta dove l’Immacolata era apparsa a Santa Bernadette Giovanni Battista Tomassi venne colpito dalla presenza dei volontari e dal loro amorevole servizio vedendo quanto la condivisione dei volontari regalava conforto, speranza e serenità ai sofferenti.
Sono un sacerdote della Diocesi di Roma, da poco più di due anni vivo, nella qualifica Fidei Donum, nel Nord-Est del Brasile, Diocesi di Crato. Nato a Roma (classe 1938) sono entrato nel Seminario Minore e poi nel Maggiore. Ringrazio il buon Dio per aver frequentato il Seminario in quel tempo, con quella formazione forte, spartana, ma costruttiva. Ordinato sacerdote nel 1963. Dopo i primi cinque anni di parrocchia, la mia vita è stata dirottata su un binario istituzionale ed accademico. Ma ho desiderato stare sempre con i piedi per terra. Per questo ho chiesto di prestare una collaborazione in una parrocchia di Roma, nella zona Est della città, che è durata per quarant’anni.
Il clima non è amichevole come quello che si respirava alcuni anni fa. Oggi in Mongolia l’annuncio della fede avviene solo all’interno delle chiese, i giovani fino a 16 anni non possono frequentare il catechismo senza il consenso scritto dei genitori e i sacerdoti non indossano l’abito talare in pubblico, perché non devono essere riconosciuti come esponenti del clero. «La nostra è una Chiesa tormentata» dichiara padre Kuafa Hervé, parroco della Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo di Ulan Bator. Il missionario appartenente all’istituto del Cuore Immacolato di Maria è anche un docente e racconta ad Aiuto alla Chiesa che Soffre di essere costretto ad insegnare musica e francese, perché l’istruzione religiosa non è consentita nelle scuole statali.
Grazie alla collaborazione di oltre 200 tra istituzioni culturali, religiose, caritative e sociali, il Festival Biblico 2012 offre una ricca gamma di possibilità per incontrare le Scritture. Segnaliamo qui di seguito alcune curiosità spigolando dal programma visibile su www.festivalbiblico.it.
Il libro Giornalismo e religione, storia, metodo e testi, edito dalla Libreria Editrice Vaticana (LEV) è stato presentato ieri presso la sede della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI), dinanzi a un numeroso pubblico, tra cui non sono mancati diversi giornalisti di spicco. “Ho scelto questa sede per la presentazione - ha indicato il direttore della Lev, don Giuseppe Costa - per far capire la professionalità giornalistica che compete ai vaticanisti” perché “se è vero che devono essere equidistanti, devono anche essere competenti”.
Al processo l’estremista islamico, ribattezzato “Demolition Man”, ammette le proprie colpe e gli errori commessi. “Sono dispiaciuto – aggiunge – per le mie malefatte”. Reazioni contrastanti nella società civile indonesiana: alcuni auspicano una vera redenzione; altri sospettano un nuovo “espediente” per scampare alla pena.
Suor Bruna Menghini e altre tre consorelle sono rimaste a Yefren (150 km da Tripoli) durante la guerra civile. Da oltre 40 anni aiutano malati, anziani e persone abbandonate nel Paese a maggioranza islamica. Il dialogo e l'amicizia con musulmani attraverso piccoli gesti di carità e amore. Scontri violenti fra sostenitori del regime e ribelli e disorganizzazione gettano un'ombra sulle elezioni di giugno.
All'udienza generale Benedetto XVI parla di cosa san Paolo dice sull'azione dello Spirito Santo nella preghiera. "Il problema di un padre che non è presente ai suoi figli, è un problema diffuso nel nostro tempo e la figura paterna spesso non è percepita in modo sufficientemente positivo nella vita quotidiana delle persone''
I cattolici di tutta la Cina "consigliati" di rimanere a casa in occasione della Giornata di preghiera voluta dal papa. Solo ai fedeli di Shanghai è concesso di celebrare la messa il 24 maggio. Le questioni di "sicurezza" e il cambio della leadership. Ma intanto, il China Daily fa pubblicità per le gite a Sheshan per vedere l'osservatorio, gustare la cucina, incontrare specie animali protette, visitare i campi da golf. Proibito pregare la "Salve Regina".
La condanna per la morte di due musulmani, durante l’assalto a un villaggio cristiano. Alla base degli scontri un diverbio stradale, concluso con un pestaggio. Attivisti ed esperti di diritto criticano la sentenza, che non è appellabile. Solo il Consiglio dei militari ha il potere di chiedere un nuovo dibattimento.
“Io vengo a riunir tutte le nazioni” intonava Kiko Argüello nel canto d’ingresso scelto per aprire il grande incontro con i giovani del Cammino Neocatecumenale. presieduto dal cardinal Sepe, che si è svolto a Napoli, domenica 20 maggio, giorno dell’Ascensione del Signore. Ed è proprio ciò che è avvenuto in piazza del Plebiscito: la storica piazza nel cuore di Napoli ha visto, infatti, circa 40.000 ragazzi e ragazze provenienti non solo dall’Italia, ma anche da Francia, Lussemburgo, Germania, Belgio, Svizzera, Malta, Albania e Iugoslavia, riunirsi per ascoltare una parola da Dio e ricevere discernimento sulla loro vocazione.
Il Beato Giovanni Paolo II, nella sua Lettera Enciclica Ecclesia de Eucharistia, definì Maria "la donna eucaristica”. Dunque, donna del mistero, lungo l’intero svolgersi della sua vita. Maria ci dà accesso ai più grandi misteri della nostra fede, lei che li ha penetrati con il cuore, con la mente, con la volontà, come nessun’altra creatura umana.
Nel 1897 Papa Leone XIII stabilì che le parrocchie di tutto il mondo dovessero recitare una Novena allo Spirito Santo, dall'Ascensione a Pentecoste. Oggi quella novena, istituita perchè fosse perpetua, si è persa di vista. Ma del bisogno di rinnovare il mondo ce n'è probabilmente più oggi di allora.
In questo mistero contempliamo il disegno di Dio che realizza le speranze dei suoi figli. Sant’Elisabetta sperava nella maternità, voleva diventare mamma, bramava un figliuolo da offrire a Dio. E fu esaudita nella speranza. La Madonna Santissima sperava con l’umanità intera nell’avvento del Rendentore e Salvatore. Bramava affrettarne l’arrivo per essere a suo totale servizio. E fu esaudita anch’Ella.
Il Santo Padre Benedetto XVI concederà un’Udienza Speciale al Rinnovamento nello Spirito Santo, in occasione del 40° anniversario della nascita del Movimento in Italia. Un regalo straordinario per il popolo del Rinnovamento che il giorno di Vigilia di Pentecoste, sabato 26 maggio p.v., si riunirà in Piazza San Pietro per essere ricevuto dal Pontefice. Migliaia di pellegrini provenienti da tutta Italia affluiranno in Piazza San Pietro per l’appuntamento più importante di quest’anno “giubilare”, rinverdendo con questo gesto i precedenti incontri con i Pontefici Paolo VI e Giovanni Paolo II. Alle 09.00 un momento di preghiera, di canto e di testimonianze, curato dal Comitato Nazionale e dal Servizio Nazionale della Musica e del Canto del RnS, segnerà l’inizio del grande raduno.
Il Life Day che si è svolto domenica 20 maggio, continua a far parlare di sé. Don Flavio Peloso, Superiore generale della Piccola Opera (Orionini), ha rilasciato una dichiarazione in cui ha detto: “La Famiglia Orionina ha partecipato alla manifestazione del LifeDay nella Sala Paolo VI. Ugualmente aveva partecipato alla Marcia per la vita della domenica 13 maggio”.
Abbiamo incontrato il Professor Giuseppe Romano *, uno dei massimi esperti di videogiochi in Italia, per intraprendere insieme un viaggio all’interno di questo mondo, affascinante ed in continua evoluzione, ma anche pieno di rischi ed incognite. L’intento è quello di approfondire un tema così delicato e sempre più presente all’interno delle nostre famiglie, per cercare di capire cosa spinge milioni di ragazzi e adulti a passare più ore al giorno davanti ad una console. Cosa c’è di così avvincente e seducente e quali sono i possibili pericoli? Possiamo considerare i videogame come una nuova opportunità di crescita o costituiscono una vera e propria minaccia per i nostri figli?
Presentato il il VII Incontro mondiale delle famiglie sul tema: "La famiglia: il lavoro e la festa", che si svolgerà a Milano dal 30 maggio al 3 giugno. Un milione di persone attese per la messa conclusiva che sarà celebrata da Benedetto XVI.
"Annunciate Cristo ad un mondo spesso ostile e violento". Questa la consegna del cardinale Crescenzio Sepe ai 40 mila giovani del Cammino Neocatecumenale riuniti ieri nella bellissima cornice di Piazza Plebiscito a Napoli, alla presenza degli Iniziatori del Cammino, Kiko Argüello, Carmen Hernández e Padre Mario Pezzi, di vari parroci e viceparroci della Campania e di Presbiteri che accompagnavano i giovani. Sono stati anche presenti all’incontro il vescovo di Acerra, Mons. Salvatore Giovanni Rinaldi, e il vescovo di Aversa, mons. Angelo Spinillo. Durante la giornata i giovani, provenienti da tutte le regioni del Centro-Sud Italia e da alcuni altri Paesi d’Europa, con chitarre, striscioni e canti hanno percorso le varie strade della città, convergendo ordinatamente verso la piazza, cuore di Napoli, riempiendola come non mai.
E’ di sette morti, una cinquantina di feriti e oltre 5000 sfollati, il bilancio ancora provvisorio, del terremoto di magnitudo 6 che ieri ha colpito l’Emilia Romagna e nelle ultime 24 ore si sono registrate almeno 100 scosse di assestamento. Domani il Consiglio dei ministri per dichiarare lo stato di emergenza. Enormi ma ancora non quantificabili i danni al patrimonio artistico, fa sapere il ministro per i Beni e le Attività Culturali Ornaghi che ha chiesto un incontro con la Protezione civile per garantire la salvaguardia e il restauro degli edifici danneggiati
“L'ermeneutica della discontinuità rischia di finire in una rottura tra Chiesa preconciliare e Chiesa postconciliare”. Con queste parole Benedetto XVI, nel suo discorso del 2005 alla Curia Romana, avvertiva della confusione che poteva nascere da una particolare interpretazione del Concilio Vaticano II. Oggi, quando la Chiesa si prepara a celebrare i 50 anni di quell’assise, inaugurata l’11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, è stato presentato nella Sala Marconi della Radio Vaticana il libro “Le ‘chiavi’ di Benedetto XVI per interpretare il Vaticano II”, scritto dal cardinale Walter Brandmüller, dall’arcivescovo Agostino Marchetto e da mons. Nicola Bux, edito da Cantagalli.
Un momento conviviale per ringraziare innanzitutto il Signore: con questo spirito, Benedetto XVI ha pranzato stamani, in Vaticano, con i membri del Collegio cardinalizio in segno di gratitudine per gli auguri da loro espressi nella duplice ricorrenza dell’85.mo compleanno e del settimo anniversario dell’elezione alla Cattedra di Pietro. In un breve discorso a braccio, il Papa ha confidato ai porporati i sentimenti con i quali ha vissuto i suoi primi sette anni di Pontificato. L’indirizzo d’omaggio al Papa è stato rivolto dal cardinale decano Angelo Sodano.
Giovedì 24 maggio alle ore 18.30 nella Basilica di San Giovanni Battista dei Fiorentini verrà inaugurato il punto di accoglienza dei pellegrini francigeni a Roma in occasione della traslazione della reliquia di Santa Maria Maddalena. Alla presenza di esponenti del mondo ecclesiale, tra cui Sua Eminenza il Cardinale Carlo Caffarra, Arcivescovo Metropolita di Bologna e Titolare della Basilica di San Giovanni Battista de’ Fiorentini, e di autorità politiche tra cui il Ministro per gli Affari regionali, il Turismo e lo Sport, Piero Gnudi, verrà tagliato il nastro di questo moderno punto di accoglienza dei pellegrini francigeni nella Capitale.
Etzelsbach si trova nella regione dell’Eichsfeld, a circa dieci chilometri da Heiligenstadt, nello Stato federale o “Land” della Turingia (Germania centrale). La storia del santuario risale al XVI secolo. La località viene menzionata per la prima volta nel 1525, quando la Cappella del pellegrinaggio “Zu Unserer Lieben Frauen” viene data alle fiamme durante la Guerra dei contadini (Bauernkrieg, 1524-1526). Mentre originariamente Etzelsbach apparteneva al monastero di Beuren, dopo la chiusura della fondazione cistercense, avvenuta nel 1555, passò alla parrocchia di Sankt Mauritius, a Steinbach.
In quel tempo, dissero i discepoli a Gesù: «Ecco, ora parli apertamente e non più in modo velato. Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio». Rispose loro Gesù: «Adesso credete? Ecco, viene l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me. Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».
“Dipingere è una preghiera silenziosa”. Così Francesco Guadagnuolo pittore, scultore incisore di fama mondiale che ha concesso in mostra alcune opere presso la parrocchia di Santa Maria delle Grazie alle Fornaci a Roma, in occasione della presenza dell’immagine della Madonna pellegrina di Fatima e delle reliquie dei Beati Francesco e Giacinta. L’esposizione, curata dall'Associazione ALMA Lauretana, è dedicata al Beato Giovanni Paolo II e traccia sinteticamente la vita del Papa che andò a Fatima per ringraziare la Vergine di avergli salvato la vita, un anno dopo l’attentato del 13 maggio 1981. Guadagnuolo ha interpretato la vita dei Papi: Giovanni Paolo II, Paolo VI e Benedetto XVI, una delle opere più note - Il debito estero, verso una nuova solidarietà – è permanentemente esposta all'Onu di New York. La mostra sarà visitabile fino a oggi, quando anche la Madonna Pellegrina di Fatima lascerà la parrocchia più vicina a San Pietro.
In Italia, ogni 100 mila bambini che nascono, muoiono, per cause diverse, 12 mamme. In Sud Sudan ne muoiono 2.054, ossia 170 volte in più. In occasione della Giornata Mondiale per l’Africa, istituita in ricordo della fondazione dell'Unione Africana il 25 maggio 1963, dal 21 al 27 maggio l’organizzazione Medici con l’Africa Cuamm scende nelle piazze d’Italia per promuovere il diritto delle mamme africane a un parto gratuito e sicuro oltre che il diritto alla salute delle popolazioni africane.
Il dolore per il “vile attentato” di ieri alla scuola di Brindisi e la preghiera per le “care” popolazioni dell’Emilia Romagna colpite stanotte dal terremoto. Il pensiero del Papa al Regina Caeli è andato agli ultimi tragici fatti in Italia. Benedetto XVI ha anche riflettuto sul significato dell’Ascensione del Signore, che in molti Paesi viene celebrata oggi. Quindi il Pontefice ha menzionato l’odierna Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, salutando inoltre i cattolici in Cina in vista - giovedì - della memoria liturgica della Beata Vergine Maria, particolarmente venerata a Shanghai. Infine un saluto al Movimento per la Vita italiano, riunito in Aula Paolo VI, per continuare a sostenere la “cultura della vita”, e ai pellegrini presenti in Piazza San Pietro.
Di fronte ad un popolo per la vita il festa, il Pontefice Benedetto XVI, domenica 20 maggio, dopo la recita dell’Angelus ha rivolto un caloroso saluto “alle migliaia di aderenti al Movimento per la Vita italiano, riuniti in Aula Paolo VI” “Cari amici, - ha affermato il Papa - il vostro Movimento si è sempre impegnato a difendere la vita umana, secondo gli insegnamenti della Chiesa. In questa linea avete annunciato una nuova iniziativa chiamata ‘Uno di noi’, per sostenere la dignità e diritti di ogni essere umano fin dal concepimento”.
Dedichiamo uno "Speciale" al Life Day, che apriamo con l'intervento di padre Alfonso M. Bruno F.I., il cui istituto religioso – i francescani dell’Immacolata – sostiene l'iniziativa. Il fondatore della giovane congregazione, padre Stefano Maria Manelli, era parte di una famiglia con 21 figli.
Le staminali cordonali appaiono al centro della ricerca medica e scientifica anche per quanto riguarda il trattamento dell'anemia aplastica. Recentemente sono iniziati ben tre trial clinici per la terapia di questa pericolosa malattia, grazie al trapianto delle staminali del cordone ombelicale, due negli Stati Uniti ed uno in Cina, mentre ha dato buon esito una sperimentazione, effettuata da scienziati giapponesi, sempre sull'uomo. I risultati promettenti di quest'ultima vengono pubblicati il 13 Marzo 2O11 dal Blood Journal of American Society of Hematology. Lo studio è merito del team del Dottor Hisashi Yamamoto,1 che lavora al Department of Hematology, presso il Toranomon Hospital, a Tokyo (Giappone), e ha ricevuto la collaborazione dei colleghi dei Departments of Infectious Diseases e Transfusion Medicine dello stesso policlinico, oltre che del Okinaka Memorial Institute for Medical Research, sempre nella capitale del Sol Levante.
In corrispondenza con le manifestazioni anti-Putin, continuano le iniziative di piazza della comunità ortodossa. Circa 300 auto hanno sfilato per il centro della capitale chiedendo una “Russia senza aborti”.
Un prete infedele che trafuga documenti esplosivi dal Vaticano per consegnarli ad estranei, oltre le mura leonine. Essendo questo l’incipit del mio romanzo “I giorni della tempesta” mi sono sentito chiedere in questi giorni se ho preso spunto dalla cronaca. In realtà ho scritto la storia l’estate scorsa, quindi ben prima che – in autunno – iniziasse la valanga dei cosiddetti Vatileaks. Non sono un indovino. L’idea mi era venuta semplicemente percependo certi scricchiolii nei sacri palazzi e un grave sfilacciamento generale della macchina di governo vaticana che faceva presagire esplosioni di guerre intestine.
Riprendiamo il Saluto alla Beata Vergine di S. Luca del cardinale arcivescovo di Bologna, Carlo Caffarra, a Porta Saragozza. Alle ore 17.00, la Venerata Immagine è stata riaccompagnata oggi in solenne processione al Santuario di San Luca, con soste in Piazza Malpigli, a Porta Saragozza e al Meloncello per la Benedizione.
L’Ascensione al Cielo del Signore “segna il compiersi della salvezza iniziata con l’Incarnazione”. Lo ha detto papa Benedetto XVI all’inizio del Regina Caeli di questa mattina. La solennità liturgica di oggi non segna la separazione di Gesù dalla nostra condizione umana. Egli infatti, “nella sua umanità, ha assunto con sé gli uomini nell’intimità del Padre e così ha rivelato la destinazione finale del nostro pellegrinaggio terreno”, ha detto il Pontefice. La sua incarnazione, il suo sacrificio, la sua morte, la sua resurrezione e, infine, la sua ascensione, sono tutti eventi che il Signore mette in atto “per noi”, ha spiegato il Santo Padre. Quindi la sua vicinanza a noi è eterna.
A tutt'oggi la polizia nega il rilascio della giovane, nonostante le ripetute richieste della famiglia. Mary Salik (nome di fantasia) è stata sequestrata lo scorso 4 maggio vicino a Faisalabad dallo zio neo-convertito all'islam. Il padre della ragazza denuncia il complotto ordito contro la sua famiglia: "Mia figlia soffre di cuore ed è stata rapita con l'inganno".
Al Regina Caeli Benedetto XVI dice che con l'Ascensione Gesù "non si è allontanato da noi". Un ricordo per le vittime dell'attentato alla scuola di Brindisi e del terremoto in Emilia. Un incoraggiamento per il Movimento per la vita.
Ieri sera ho rilasciato una nuova versione del sito Rosario on line. Ho cambiato la grafica e ho messo un pò di ordine nei suoi vecchi caotici menù. C'è un problema nel caricamento dei fogli di stile su alcuni browser. Se vedete una grafica scarna e povera, fate un refresh del browser (CTRL insieme al tasto F5). Nei prossimi giorni cercherò una soluzione per risolvere questo problema. Grazie.
Saranno almeno sessanta i pullman che porteranno a Roma i volontari del Movimento per la vita dalle Regioni più lontane. Questi volontari si uniranno alle migliaia giunti in treno o provenienti dall’Italia centrale o invitati dalle tante realtà che compongono il Popolo della vita. Tutti insieme riempiranno di una folla festosa l’aula Paolo VI in Vaticano per il LifeDay 2012 che si svolgerà domenica 20 maggio dalle 10 alle 13,30
Nessuno o quasi, in occidente, parla più del comunismo. L’ideologia che ha dominato le menti di milioni di uomini è oggi un discorso impopolare, un bagaglio di idee perfino troppo «forti» per gli anni nei quali si raccolgono i cocci del pensiero debole. Eppure, vale la pena di interrogarsi su quanto e come la sua eredità spirituale condizioni ancora la memoria storica dell’occidente. Un capitolo speciale potrebbe essere considerato quello dei martiri della fede cristiana sotto il comunismo, ai quali sembra toccata la sorte di divenire «estranei» alla storia quanto il comunismo stesso. Di questi temi IlSussidiario.net ha parlato con Philippe Chenaux, storico della Chiesa, docente nella Pontificia Università Lateranense, autore de L’ultima eresia. La Chiesa cattolica e il comunismo in Europa da Lenin a Giovanni Paolo II (Carocci 2011).
E’ singolare, in un’epoca come la nostra, in cui ormai è patrimonio comune dei giuristi la coscienza della crisi della stessa idea di codificazione e anche nei paesi di civil law si fa sempre più largo il c.d. “diritto di creazione giurisprudenziale”, assistere all’emergere di progetti di elaborazione di un “codice unico” europeo. Eppure, la varietà dei principi e delle norme contenute nei singoli ordinamenti delle 27 nazioni aderenti all’Unione Europea sarebbe tale da scoraggiare anche il più paziente tessitore di trame giuridiche, pur imbevuto di speranze illuministiche.
“Avete presente le fontane a piazza San Pietro? Quelle a due piani, dove dalla fonte principale sgorga l’acqua che bagna il primo livello e, da quello, scende al secondo? Ecco, questa è la grazia di Maria: una grazia che sovrabbonda che riempe Lei e poi arriva a tutti noi”. È questo uno dei tanti significativi esempi utilizzati dal cardinale maltese Prosper Grech, nella Messa vespertina di ieri, presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie alle Fornaci, dove l’immagine della Vergine di Fatima sarà ospitata fino al 20 maggio, insieme alle reliquie dei Beati Francesco e Giacinta.
“Essi stavano fissando il cielo mentre Egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: “Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo””.
Giuseppe Cesari, detto Cavalier d’Arpino, giunse a Roma con la sua famiglia a quattordici anni nel 1582, in cerca di fortuna. Egli era figlio di un modesto pittore di Arpino, piccolo paese nella provincia di Frosinone. Giuseppe pur non avendo una formazione professionale, mostrò ben presto di avere un grande talento naturale. A Roma trova impiego come macinatore di colori nei lavori al terzo piano della? Loggia del Palazzo Vaticano, sotto la direzione di Nicolò Circignani. ?La sua carriera è rapida e a soli ventisette anni diventa membro della ?prestigiosa Accademia di San Luca che raccoglie tra i suoi membri i?maggiori artisti del tempo. Presso la bottega del Cavalier d’Arpino? trova lavoro anche il giovane Caravaggio tra il 1597-98.
Grande concorso di fedeli, questi giorni alle varie celebrazioni in Santa Maria delle Grazie alle Fornaci, per la presenza della venerata immagine della Madonnina di Fatima. Arrivata la sera di domenica 13 maggio nella parrocchia a un passo dal Vaticano, vi rimarrà fino alla mattina di domenica 20 maggio. Di seguito alcuni passaggi dell’omelia dell’arcivescovo Rino Fisichella, che ha presieduto la celebrazione eucaristica lunedì 14 maggio.
Continuando a invitare tutti i membri della sua Diocesi a effettuare un cammino solido, personale e comunitario verso l’anno della fede, Mons, Giuseppe Fiorini Morosini, Vescovo di Locri-Gerace, ha stilato una nuova e originale pista di riflessione nella quale fa riferimento alla seconda apparizione di Gesù nel Cenacolo, avvenuta otto giorni dopo la risurrezione (Gv 20, 19-28), che «si conclude con l’atto di fede di Tommaso, che volle vedere prima di credere, e con l’ammonizione di Gesù allo stesso Tommaso: Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno».
In quel tempo, [ Gesù apparve agli Undici ] e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno». Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.
Rigore e chiarezza, con un'apprezzabile equità nel mettere a confronto con garbo tesi e controtesi che da 30 anni animano il giudizio sulle apparizioni mariane di Medjugorje. Piero Damosso, nel suo documentario trasmesso da Raiuno domenica notte in SpecialeTg1, ha presentato i sei veggenti che il 24 giugno del 1981 videro la Madonna e ha proposto interviste in cui ognuno dei quali spiega di avere ora contatti costanti con la Vergine e di custodire i "segreti" da lei ricevuti in differente misura, a sottolineare l'eredità delle visioni di Fatima, le cui date trovano coincidenza con le apparizioni in Bosnia.
«Forse l’unica cosa a cambiare, sono stato io». Va in pellegrinaggio a Medjugorje e racconta di aver visto il sole roteare e la Madonna col manto azzurro. Un’esperienza straordinaria, quella accaduta a Luciano Gigioni, che abita a Castel del Piano e che dopo essere andato in pensione di recente ( fino a un anno fa era direttore di banca) ha avvertito, lo spiega lui stesso, “l'esigenza” di intraprendere un pellegrinaggio a Medjugorje. «Non chiedetemi il perché. È una di quelle cose che improvvisamente senti dentro e che, fino a quando non l'hai soddisfatta, avverti che c’è qualcosa di incompleto».
Venerdì scorso il Gruppo Benetton ha rilasciato una Nota in cui - con riferimento all’utilizzo della immagine di Benedetto XVI nella campagna di comunicazione ‘UNHATE’ – ribadiva “il proprio dispiacere per aver così urtato la sensibilità di Sua Santità Benedetto XVI e dei credenti” e assicurava che “ha garantito e mantenuto che tutte le immagini fotografiche della persona del Santo Padre sono state ritirate dal proprio circuito commerciale e si impegna a non compiere in futuro alcun ulteriore utilizzo dell’immagine del Santo Padre senza una previa autorizzazione della Santa Sede” e concludeva che “il Gruppo Benetton porrà inoltre i suoi buoni uffici affinché cessi l’ulteriore utilizzazione dell’immagine da parte di terzi, su siti internet o in altre sedi”.
Tante sono le iniziative in tutto il mondo dedicate a Maria in questo mese di maggio. Iniziative che guardano già all'ormai prossimo Anno della Fede, indetto dal Papa per ottobre. In questo contesto, il presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, mons. Rino Fisichella, ha celebrato ieri una Messa nella chiesa romana di Santa Maria delle Grazie alle Fornaci, in occasione dell'arrivo dell’immagine della Madonna pellegrina di Fatima e delle reliquie dei Beati Francesco e Giacinta. Nell'omelia, mons. Fisichella ha sottolineato che dietro l'attuale crisi economica c'è in realtà una crisi di fede.
Alla base della denuncia un diverbio fra Muhammad Boota e Asif Masih. La testimonianza di alcuni proprietari terrieri e di diversi abitanti hanno portato alla sua liberazione. Decisiva la parola di Chaudhary Khalid Cheema, che bolla come “ripugnante” l’accusa verso il ragazzo. Attivista cristiano elogia il comportamento di polizia e autorità.
Ieri, 13 maggio, nella "Marcia per la vita" di Roma, eravamo molti di più di quanti ci fossimo aspettati. Dal Colosseo a Castel Sant'Angelo, molte migliaia di persone abbiamo voluto dare una prova d'amore verso i piccoli che non possono difendersi da soli. Giovani e anziani, famiglie intere, laici, sacerdoti e suore, italiani e non pochi stranieri, abbiamo cantato, pregato, testimoniato, per loro. E ci siamo anche goduta una bella camminata in una mattina di sole e aria fresca.
Si è concluso pochi giorni fa a Roma, il XII Congresso europeo sulla catechesi sul tema L'iniziazione cristiana e la nuova evangelizzazione, organizzato dal Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee (CCEE) . In quell’occasione, ZENIT ha incontrato monsignor Amadeo Rodríguez Magro, Vescovo di Plasencia e membro della Commissione Istruzione e catechesi della Conferenza Episcopale Spagnola, per l’intervista che riportiamo di seguito.
Venerdì scorso, 11 maggio, presso il Pontificio Consiglio per i Laici, la Comunitá Cattolica Shalom ha ricevuto il decreto di approvazione definitiva dei suoi Statuti. La consegna del decreto e del testo finale degli statuti da parte delcard. Stanislao Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, è avvenuta alla presenza di sua Ecc. Mons. Josef Clemens; di Mons. Miguel Delgado; del fondatore e della cofondatrice della Comunità Cattolica Shalom, Moysès Louro do Azevedo Filho e Maria Emmir Oquendo Nogueira e di alcuni missionari Shalom in rappresentanza del Brasile e dei Paesi in cui la comunitá è presente .
La Santa Sede ha ufficializzato le tappe della visita di papa Benedetto XVI a Milano. Il Santo Padre si recherà nel capoluogo lombardo dal 1 al 3 giugno, in occasione dell'Incontro Mondiale delle Famiglie. L'aereo con a bordo il Papa partirà venerdì 1 giugno, alle ore 16 dall'aeroporto di Roma-Ciampino. L'arrivo allo scalo di Milano-Linate è previsto per le 17. Alle ore 17.30 è previsto l'incontro con la cittadinanza a piazza del Duomo, dove il Santo Padre terrà un discorso. Di seguito, alle 19.30, Benedetto XVI presenzierà al concerto in suo onore e per le delegazioni ufficiali delle famiglie al Teatro alla Scala. Anche in questa occasione è previsto un discorso del Papa.
A Brasilia, la tappa locale del grande evento di evangelizzazione Bote Fé si è conclusa ieri, domenica 13 maggio, con una celebrazione eucaristica presieduta dal nuovo nunzio apostolico in Brasile, mons. Giovanni D'Aniello. La messa è stata concelebrata dall'arcivescovo di Brasilia, mons. Sérgio da Rocha, dal vescovo della diocesi di Rubiataba-Mozarlândia (venuto ad accogliere la croce e l'icona della GMG, che passano oggi per la sua diocesi), mons. Adair José Guimarães, alla presenza di tutto il clero dell'arcidiocesi di Brasilia. La Cattedrale metropolitana era gremita di seminaristi, religiosi e fedeli.
Come ogni estate, si rinnova l’appuntamento con le missioni in Messico organizzate da Gioventù Missionaria che si svolgeranno quest’anno negli stati di Querètaro e Estado de Mexico. L’esperienza è rivolta a ragazzi e ragazze tra i 17 e i 28 anni. I giovani partecipanti avranno l’opportunità entrare a diretto contatto con le realtà difficili di villaggi dell’entroterra messicano che presentano situazioni di grandi disagi e povertà.
La polizia ha rilasciato Zia ur Rehman, dopo aver emesso a suo carico un mandato di cattura internazionale. Paul Bhatti insoddisfatto dell’operato della polizia. Scarso interesse, denuncia, a punire “i veri responsabili”. Solidarietà a un avvocato e attivista del Sindh, vittima di minacce per il lavoro a tutela delle minoranze.
Una calorosa accoglienza ha dato il benvenuto alla statua itinerante della Madonna di Fatima, giunta ieri, domenica 13 maggio nella Capitale. La prima tappa nella basilica di San Giovanni in Laterano, dove un concerto e la recita del santo rosario hanno voluto omaggiare la Madonna “pellegrina”, prima di iniziare la celebrazione della Santa Messa presieduta dal cardinale vicario, Agostino Vallini.
«La sapienza della croce nel pensiero e nella testimonianza di Giovanni Paolo II». Domani, 15 maggio, in Vaticano un convegno organizzato dalla Cattedra Gloria Crucis della Pontificia Università Lateranense. «Non abbiate paura della croce di Cristo. È sorgente di ogni gioia e di ogni pace. Era l’unico modo per Gesù di arrivare alla risurrezione e al trionfo. È l’unico modo per noi di partecipare alla sua vita, ora e sempre».
Alcuni giorni fa esco dal Pime alle 9 del mattino per andare in centro città a Milano con la Metropolitana. Una ragazza mi viene incontro e mi ferma ...
Padre Samir Khalil Samir, S.I., è autore, professore di Teologia cattolica e di Studi islamici presso la St Joseph University a Beirut, in Libano, e consultore di vari esponenti ecclesiastici e politici. In collaborazione con Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), Mark Riedemann lo ha intervistato per Where God Weeps (Dove Dio Piange) sulla crescente radicalizzazione dell'islam e le sue implicazioni per la politica dell'Occidente.
Ieri, 13 maggio, nella "Marcia per la vita" di Roma, eravamo molti di più di quanti ci fossimo aspettati. Dal Colosseo a Castel Sant'Angelo, molte migliaia di persone abbiamo voluto dare una prova d'amore verso i piccoli che non possono difendersi da soli. Giovani e anziani, famiglie intere, laici, sacerdoti e suore, italiani e non pochi stranieri, abbiamo cantato, pregato, testimoniato, per loro. E ci siamo anche goduta una bella camminata in una mattina di sole e aria fresca.
La tomba di Enrico De Pedis, nella Basilica di Sant’Apollinare a Roma, contiene effettivamente i resti del noto criminale esponente della Banda della Magliana. La conferma è giunta dai primi accertamenti seguiti stamane all’apertura della bara, dove gli investigatori dopo una “ispezione visiva” hanno comunicato esservi “il corpo di un uomo corrispondente a quello di Enrico De Pedis”, rimasto ucciso il 2 febbraio 1990 in un regolamento di conti a Campo de Fiori, il cui nome è stato collegato più volte nel corso degli anni alla sparizione di Emanuela Orlandi, la cittadina vaticana, scomparsa all’età di 15 anni il 22 giugno 1983. Ulteriore conferma sull’identità di De Pedis è giunta in fine mattinata dagli esami dattiloscopici.
A causa del maltempo, Benedetto XVI non ha potuto recarsi ieri pomeriggio al Santuario della Verna, dove San Francesco ricevette le Stimmate. Tuttavia, è stato pubblicato il discorso che il Papa avrebbe pronunciato nell’occasione. Un intervento, tutto incentrato, sul Mistero della Croce e sulla conformazione a Cristo che deve portare ad una profonda trasformazione del proprio essere. I
Alla sfiducia verso l’impegno politico e nel sociale, i cristiani sono chiamati a contrapporre l’impegno e l’amore per la responsabilità. Con questo pensiero Benedetto XVI si è rivolto nel tardo pomeriggio di ieri alla città di Sansepolcro. In questa località che festeggia il millenario dalla fondazione, il Papa è giunto in anticipo sul programma per via dell’annullamento, causa maltempo, della precedente tappa al Santuario della Verna. Davanti agli abitanti di Sansepolcro, il Pontefice ha lanciato un forte appello a guardare in alto per orientarsi nel quotidiano e a riscoprire le radici cristiane.
La Madonna di Medjugorje ieri è «apparsa» al Palavela. Erano le 18,45 e nell’arena è calato il silenzio. Migliaia di bocche cucite: non tutte quelle sperate, eppure quasi duemila. Soltanto le labbra della veggente Marija Pavlovic si dischiudevano senza emettere suono. Dopo una manciata di minuti, Marija ha riportato alla platea di fedeli il messaggio ricevuto durante la «visione».
Il prestigioso auditorium Avery Fisher Hall di New York, ha visto, lo scorso 8 maggio, l'Orchestra e il Coro del Cammino Neocatecumenale esibirsi nella Sinfonia che vuole rendere omaggio alle vittime della Shoah, l'Olocausto degli ebrei. “A Symphonic Homage Prayer: Una Preghiera Sinfonica di Omaggio” è, infatti, il titolo di questa celebrazione in cui la Parola di Dio si è intrecciata con la musica, attraverso la lettura del profeta Ezechiele, del Vangelo di Luca e il sottofondo della Sinfonia "La sofferenza degli innocenti". L’opera è stata eseguita davanti a 3.000 persone, la maggior parte ebrei, tra cui più di 30 rabbini e circa dodici vescovi e autorità civili. Nel pubblico, inoltre, si contava la presenza di numerosi sopravvissuti all'Olocausto e delle loro famiglie.
Mai la città di Sansepolcro avrebbe immaginato di festeggiare il millenario della sua fondazione in modo migliore: alla presenza del Successore di Pietro. Benedetto XVI ha scelto, infatti, proprio la cittadina come terza tappa della sua Visita Apostolica in Toscana, svoltasi ieri domenica 13 maggio.
Anche l'Apostolato "Giovani per la Vita" (www.youthfl.org) si unisce alla gioia corale per la decisione presa dalla Commissione europea, venerdì 11 maggio, che ha sostanzialmente autorizzato l'iniziativa “Uno di noi” promossa dai pro life di 20 Paesi. L'iniziativa chiede il diritto comunitario di proteggere il riconoscimento della dignità umana fin dal concepimento.
Benedetto XVI, in visita pastorale ad Arezzo, sostiene la città e la società italiana a prendere forza dalla fede e dall'amore presenti nella tradizione cristiana e umanistica per affrontare le sfide e le difficoltà vissute dalle famiglie, dai poveri e dai giovani. Assieme alla preghiera e alla solidarietà, occorre cambiare gli stili di vita "contrastando la cultura dell'effimero" e superando "logiche puramente materialistiche, che spesso segnano il nostro tempo, e finiscono per annebbiare proprio il senso della solidarietà e della carità".
“Eccomi sono la serva del Signore”. E’ il tema del pellegrinaggio internazionale che si tiene a Fatima, in Portogallo, nel 95.mo delle apparizioni della Vergine ai tre pastorelli Francesco, Giacinta e Lucia, avvenuto il 13 maggio del 1917. A guidare l’evento è il presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura, il cardinale Gianfranco Ravasi. A Roma, intanto, è giunta la statua della Madonna “pellegrina” di Fatima, che da oggi al 20 maggio sarà presso la parrocchia di Santa Maria delle Grazie alle Fornaci, la più vicina al Vaticano.
Trentasette anni, padre di sette figli, marito esemplare, cattolico fervente, direttore diocesano dell’Azione Cattolica, amministratore de l’Avvenire d’Italia, salvò 105 ebrei dalla deportazione nazista. Fu preso mentre assisteva un ebreo malato. Internato nel lager di Hersbruck, morì il 27 dicembre del 1944. Il suo esempio di martire eroico ha stupito tutti quelli che hanno conosciuto la sua storia.
Domenica 13 maggio si festeggia in Italia la festa della mamma. Misterioso il disegno divino che dà alla donna la prerogativa di trasmettere la vita. Una prerogativa che insieme alla grande capacità di amare e di perdonare avvicina in maniera particolare le madri a Dio. Diceva il filosofo greco Sofocle che è “La madre ha inventato l’amore sulla terra” e “per la madre i figli sono àncore della vita”.
“Giorgio Boatti, giornalista e scrittore, è autore di libri e inchieste sulla storia recente del nostro paese.” Così nell'incipit della terza di copertina dell'edizione Laterza. I suoi libri hanno titolazioni corpose, come anche questo “Sulle strade del silenzio” dal sottotitolo “Viaggio per monasteri d'Italia e spaesati d'intorni”, e incrociano spesso luoghi e percorsi simbolici della nostra penisola (in passato, la Strage di Piazza Fontana del 1969 o il Terremoto di Messina del 1908).
A distanza di cento anni (il primo Padre Brown fu scritto dallo scrittore britannico Gilbert Keith Chesterton nel 1911) ritorna con urgente attualità il delicato e centrale rapporto tra fede e ragione, richiamato con chiarezza ed autorità nella lectio magistralis di Ratisbona nel settembre 2006 da Benedetto XVI e ripreso l'anno scorso dallo stesso Papa, nella sua terra natale, a Berlino, davanti ai rappresentanti delle istituzioni politiche tedesche.
Il trasporto della statua pellegrina della Madonna di Fatima dal Santuario del Divino Amore alla Basilica di San Giovanni in Laterano, il concerto-meditazione con la recita del Santo Rosario curato da “Frammenti di Luce” e la Santa Messa presieduta dal cardinale Vallini presso la Basilica lateranense scandiranno l’VIII Giornata nazionale del Pellegrino in programma per domenica 13 maggio. L’evento è stato organizzato proprio nel giorno dell’anniversario della prima apparizione della Vergine Maria ai tre pastorelli della cittadina portoghese di Fatima, avvenuta il 13 maggio del 1917.
Non si fermano le violenze anticristiane nel nord della Nigeria a maggioranza musulmana. Mercoledì una famiglia cristiana di sette persone è stata sterminata in villaggio poco lontano dalla città di Jos, capoluogo dello Stato federale del Plateau.
Nei nostri giorni, la missione “ha bisogno di una preghiera più intensa”: è quanto affermato da Benedetto XVI nell’udienza di stamani, in Vaticano, alle Pontificie Opere Missionarie (Pom), guidate dal cardinale prefetto di “Propaganda Fide”, Fernando Filoni. Il Papa ha dunque incoraggiato un progetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, che prevede una campagna di preghiera del Rosario per dare nuovo impulso all’annuncio del Vangelo. Il Pontefice ha poi ribadito che ogni uomo e ogni popolo ha diritto di ricevere il Vangelo della verità.
Il Papa, insieme a tutta la comunità cattolica, esprime “una ferma condanna e la commossa vicinanza” alle famiglie delle vittime dei “tragici attentati che ieri hanno insanguinato le strade di Damasco”. Lo riferisce il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi. “Questi attentati – sottolinea il portavoce vaticano - dovrebbero spingere tutti ad operare una svolta per un rafforzato impegno nel dare attuazione al Piano Annan, che è stato accettato dalle parti in conflitto. Gli attentati di ieri attestano inoltre che la situazione in Siria richiede un impegno congiunto e deciso da parte di tutta la comunità internazionale perché si ponga in atto quel Piano e al più presto siano inviati altri Osservatori. È sempre più attuale – conclude padre Lombardi - l’appello formulato dal Santo Padre il giorno di Pasqua: Occorre intraprendere senza indugio la via del rispetto, del dialogo e della riconciliazione”.
Ricevendo i direttori nazionali delle Pontificie opere missionarie, Benedetto XVI sottolinea la necessità della missione, anche se ancora oggi "i messaggeri del Vangelo" continuano a essere perseguitati. Un pensiero per padre Massimo Cenci, scomparso questa mattina: "Il Signore lo ricompensi per tutto il lavoro da lui compiuto in missione e a servizio della Santa Sede".
Benedetto XVI ricorda l'impegno del missionario del Pime, compiuto in missione in Brasile e a servizio della Santa Sede. La sua morte è avvenuta proprio dopo aver celebrato i suoi 37 anni di sacerdozio.
“O santa corona del Rosario!”. Questa invocazione alla corona del Rosario viene spontanea quando noi vediamo la corona fra le mani della Regina del Rosario a Pompei, fra le mani dell’Immacolata a Lourdes, fra le mani del Cuore Immacolato a Fatima. Quanto deve essere preziosa questa corona del Rosario se la Madonna stessa la tiene fra le sue mani di Regina del cielo e della terra, se da Lei tessa, in persona, ci è stata presentata a Lourdes, e ci è stata raccomandata con insistenza materna a Fatima!
Una preghiera per tutte le donne che di fronte ad una nuova vita si sentono sole e scoraggiate. Una preghiera perché la vita torni ad essere il valore primario e non un oggetto del libero arbitrio umano. Una preghiera per tutti i bambini che, per una colpa mai commessa, sono stati puniti con la più atroce delle condanne: la morte. Animata da questi sentimenti, Annarosa Rossetto, giovane madre di quattro figli, attiva insieme al marito nella comunità cattolica di Imperia, ha lanciato un appello su Facebook, affinchè tutti i cittadini del mondo si uniscano nello spirito recitando un rosario per i non nati e la difesa della vita nascente.
“Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. In questo si è manifestato l’amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita per mezzo di Lui”.
Si è aperta ieri la settimana di eventi celebrativi della Comunità Cattolica Shalom che festeggia 30 anni dalla fondazione e riceve l’approvazione definitiva dei suoi statuti da parte del Pontificio Consiglio per i Laici. Tra i tanti appuntamenti il più atteso è il Festival Halleluya in programma sabato prossimo 12 maggio in Piazza Farnese dalle 16 alle 23. E’ un Festival di musica e arte rivolto ai giovani per iniziare a vivere l’atmosfera di gioia e di festa in vista della GMG di Rio de Janeiro del 2013. Evento organizzato dalla Comunità Cattolica Shalom, grazie al patrocinio di Roma Capitale e della pastorale giovanile del Vicariato di Roma.
Questa mattina, alle ore 11.45, nella Sala dei Papi del Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Benedetto XVI riceve in Udienza una delegazione del "Latin American Jewish Congress".
Dopo il dibattito internazionale sulla Caritas in veritate (di cui l'Osservatorio Internazionale cardinale Van Thuan ha dato ampio conto nell'ultimo Rapporto sulla Dottrina Sociale) monsignor Girolamo Grillo, vescovo emerito di Civitavecchia-Tarquinia e per lunghi anni segretario del Comitato Permanente delle “Settimane Sociali dei Cattolici d'Italia”, dà alle stampe una nuova edizione, ampliata e rivista, del Sommario della dottrina sociale della Chiesa per storici, studiosi e studenti. Dalla “Rerum Novarum” alla “Caritas in veritate” (Marietti 1820, Milano 2010).
Al termine della Messa per l’Europa, presieduta ieri sera nella basilica romana di Santa Maria Maggiore, il cardinale Peter Erdö, ha rilasciato alcune dichiarazioni a ZENIT sulla responsabilità dei cattolici per il futuro del continente. Il cardinale Erdö è arcivescovo di Esztergom-Budapest (Ungheria) e presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE), che riunisce i presidenti delle attuali 33 conferenze episcopali di tutto il continente. Dagli anni ‘70, il segretariato del CCEE ha sede a San Gallo (Sankt Gallen), in Svizzera.
n quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».
Libertà religiosa come madre di tutte le libertà. Come chiave di volta della politica. Non un ricciolo delicato e in fondo per amatori di rarità, ma centro della vita dei popoli e delle persone. E’ un po’ questo il tema più interessante del lavoro parlamentare di un gruppetto di deputati, tra cui sono felice di esserci. L’idea filosofica la sbrigo in un istante. La libertà religiosa è il diritto di ciascun uomo, famiglia, popolo, nazione di interrogare e lasciarsi interrogare dal Mistero sul significato del nostro esistere. E’ l’essenza dell’essere uomini, la relazione con il Totalmente Altro, anche quando fosse per negarlo. Nessuno può impedire, deviare, con la violenza o con l’inganno questo diritto senza cui la vita sarebbe schiavitù sotto il potere dominante.
“Perché siano promosse nella società iniziative che difendano e rafforzino il ruolo della famiglia”: è l’intenzione generale di preghiera di Benedetto XVI per il mese di maggio, che sarà contraddistinto proprio dal Congresso mondiale delle famiglie e Milano.
Un frase piena di umanità, quasi una confidenza, ha caratterizzato la catechesi di papa Benedetto XVI durante l’Udienza Generale di questa mattina, rivolta ai gruppi di pellegrini e fedeli giunti da ogni parte del mondo in Piazza San Pietro. “Fin dal primo momento della mia elezione a Successore di san Pietro, mi sono sempre sentito sorretto dalla preghiera di voi, dalla preghiera della Chiesa, soprattutto nei momenti più difficili” ha detto, infatti, il Papa, riferendosi probabilmente alle critiche e agli attacchi spesso subiti.
Riprendiamo il testo dell'omelia tenuta dal cardinale Péter Erd?, arcivescovo di Esztergom-Budapest (Ungheria) e presidente del CCEE (Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa), nella Messa per l’Europa, celebrata questa sera nella basilica romana di Santa Maria Maggiore.
Giovedì 10 maggio alle ore 21.00 nel Duomo di Milano, l’Arcivescovo cardinale Angelo Scola presiederà la recita del Rosario in preparazione al VII Incontro Mondiale delle Famiglie, meditando i “Misteri della Luce” guidati dal tema “Erano perseveranti nella preghiera insieme con Maria, la Madre di Gesù” (At 1,14), con testi tratti dalle omelie di Benedetto XVI dedicate al ruolo della Vergine Maria nella storia della salvezza.
Se si parla di Sindone non si può non coinvolgere la Prof.ssa Emanuela Marinelli, studiosa autorevole e appassionata che si dedica da 35 anni a diffondere gli studi sindonici. Laureata in Scienze naturali e geologiche, ha insegnato Iconografia e Simbologia Cristiana alla Lumsa, pubblicato 15 libri, la maggior parte dei quali tradotti in varie lingue, tenuto una media di 100 conferenze l’anno in 20 paesi del mondo, ed il suo sito internet Collegamento Pro Sindone conta, dal 1997 ad oggi, 168.889 utenti.
Le nostre madri passano, muoiono. Maria Madre delle madri nostre è la grande Madre che non muore. Sono passati più di venti secoli ed è più viva oggi di quando cantò il Magnificat e profetizzò che tutte le generazioni l’avrebbero chiamata beata.
La Chiesa locale e missionaria è in prima linea anche nella cura, nell’assistenza e nella promozione sociale ed economica delle persone non vedenti ed ipovedenti. È quanto emerso nel corso della seconda e ultima giornata del Convegno Internazionale di Studio dedicato a “La persona non vedente: ‘Rabbunì, che io riabbia la vista” (Mc 10,15), tenuto venerdì e sabato scorsi presso la Sala S.Pio X di via della Conciliazione (Roma). Due giorni di approfondimento pastorale e scientifico organizzati dal Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari e dalla Fondazione Il Buon Samaritano, che fa capo allo stesso Dicastero, in collaborazione con la CBM Italia Onlus.
Benedetto XVI continuando a dedicare alla preghiera la catechesi per l'udienza generale commenta la prigionia e la liberazione di Pietro. "L'Apostolo anche se in catene si sente tranquillo, non si sente solo, la comunità sta pregando per lui, il Signore gli è vicino". "Pregare bene" vuol dire "orientarsi verso Dio e non verso il nostro bene".
Un gruppo di religiose si è incontrato per capire come aiutare in modo pratico la popolazione. I prezzi di farina, latte in polvere, gas e cemento sono aumentati. La gente fatica ad arrivare a fine mese, mentre il governo è preoccupato dei progetti che renderanno l’isola una “Meraviglia dell’Asia”.
Il Beato Bartolo Longo ebbe un sincero e filiale amore verso la Vergine Maria, venerata in Pompei con il titolo del SS. Rosario, e nutrì una vera ed autentica devozione verso l’Arcangelo Michele che dichiarò essere “il naturale protettore” della Valle di Pompei e delle opere pompeiane. Il beato Longo volle che 2 volte l’anno si facesse la supplica in modo solenne alla Vergine del Rosario di Pompei: la prima domenica di ottobre che è il mese del rosario e l’8 maggio che è la festa dell’apparizione dell’arcangelo san Michele al Monte Gargano nelle Puglie, regione di cui il Longo era originario. E’ lo stesso Bartolo Longo che, nel 1907, in una lettera indirizzata al P. Alberti Lepidi, maestro del sacro Palazzo Apostolico in Roma, ci dà la spiegazione della sua devozione all’Arcangelo Michele (cf. anche il cap. VIII del libro di B. Longo Storia del Santuario di Pompei, Edizione del 1954). Riportiamo il testo di Bartolo Longo del 1907:
Domenica 13 maggio si festeggia la Festa della Mamma. Tra le tante storie c’è ne è una, scritta da un anonimo e diffusa in rete, che ci è sembrata abbastanza verosimile.
Tutti noi siamo destinati a morire e il modo in cui rispondiamo alla malattia e alla sofferenza, dice molto di ciò che realmente siamo. Questa la riflessione che emerge dal libro di Nicholas Tonti-Filippini, Caring for People Who are Sick or Dying (Connor Court Publishing), da poco pubblicato. Tonti-Filippini è Decano Associato e Preside di Bioetica all’Istituto Giovanni Paolo II per il Matrimonio e la Famiglia di Melbourne. 28 anni fa lo studioso ha ricoperto l’incarico di eticista presso il primo ospedale d’Australia, il Saint Vincent’Hospital di Melbourne.
Vi ricordo la Supplica da pregare a mezzogiorno.
Nei giorni scorsi, la Chiesa ha celebrato la memoria di Filippo, uno dei dodici Apostoli. Scarne notizie su di lui sono ricavabili dai Vangeli e dagli Atti degli Apostoli, mentre fonti della tradizione lo indicano come evangelizzatore a Oriente, in particolare nella Frigia, storica regione oggi corrispondente alla Turchia. E proprio a Hierapolis, località della Frigia meridionale, Filippo vive gli ultimi anni prima della morte, nell’anno 80 dopo Cristo. Da 1500 anni le sue spoglie riposano a Roma, ma la prima sepoltura dell’Apostolo è stata oggetto di lunghe ricerche, coronate da successo la scorsa estate.
Benedetto XVI ha ricevuto in udienza il corpo di difesa più fotografato al mondo. Ieri hanno giurato 26 nuove reclute. Il papa esorta all'amore reciproco, all'adorazione eucaristica e al rosario. Diverse Guardie, alla fine del loro impegno hanno scelto la vita consacrata.
In 10 mesi vi sono stati 35 spedizioni di contrabbando per oltre 17mila pillole. Tutte contengono carne umana al 99,7%. Ospedali cinesi rivendono feti abortiti e neonati morti per questa medicina alternativa che dovrebbe essere energetica e aiutare le prestazioni sessuali. In realtà le pillole contengono molti potenti batteri. Il silenzio del ministero cinese della sanità.
Il Paese approva la "settimana corta" a scuola ma emerge subito un dato preoccupante: il sabato i bambini non mangiano, dato che i genitori sono a lavoro. Aumenta inoltre il consumo di cibo-spazzatura e diminuisce il numero di giovani sportivi.
Monsignor S?awomir Oder racconta dell'attesa per la canonizzazione del Papa polacco.
Da circa due anni, è in giro per l’Italia una mostra fotografica itinerante dal titolo: La speciale devozione di Padre Pio per San Michele Arcangelo, realizzata da Vincenzo Comodo, docente di Sociologia presso l’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum” di Roma. Inaugurata nel settembre 2010, presso la Chiesa di San Pio a San Giovanni Rotondo, ha fatto poi tappa nella Celeste Basilica di Monte Sant’Angelo, in diversi conventi in cui Padre Pio si è formato come persona consacrata e in tanti altri luoghi. Visto il prosieguo del suo tour e il grandissimo interesse riscosso, Zenit ha incontrato l’autore.
Al via, da oggi fino a giovedì 10 maggio, presso la Domus Mariae–Palazzo Carpegna, il XII Congresso europeo per la catechesi, promosso dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE), sul tema dell’Iniziazione cristiana nella prospettiva della nuova evangelizzazione. La preparazione dell’incontro è stata coordinata dalla Commissione CCEE “Catechesi, scuola e università”, presieduta da mons. Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster e presidente della conferenza episcopale d’Inghilterra e Galles.
In collaborazione con Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), Mark Riedemann ha intervistato per Where God Weeps (Dove Dio Piange) padre Samir Khalil Samir, S.I., professore di Storia della Cultura araba e di Islamologia a Roma e a Beirut, ed esperto nel dialogo interreligioso.
Una struttura bianca dalle linee moderne che può accogliere almeno 1200 fedeli e impreziosita da una scultura in legno raffigurante l'Ultima Cena. Sono gli elementi distintivi della Holy Rosary Church di Venkatala-Yelahanka, nella diocesi indiana di Bangalore (Karnataka), appena donata dall’imprenditore cattolico Ronald Colaco, filantropo e presidente dell’International Federation of Karnataka Christian Association (Ifkca).
Si celebra oggi in Italia la Giornata nazionale contro la pedofilia. Allarmanti sono i dati segnalati da don Fortunato Di Noto, presidente dell’associazione Meter, con una crescita esponenziale sul web di siti pedo-pornografici. Don Fortunato domani sarà in Piazza San Pietro per partecipare con i suoi associati al Regina Coeli presieduto da Benedetto XVI. Qual è il significato di questa presenza?
Un giovane di 22 anni, di grande talento e con un futuro radioso davanti. Improvvisamente malato di cancro. Crudele, molto crudele come destino. Eppure, come testimonia l’esperienza di vita di Fabio Salvatore, nella disgrazia di una malattia grave, non solo la morte non ha necessariamente il sopravvento, ma si possono scorgere i sintomi di una rinascita. Le 223 pagine del volume autobiografico A braccia aperte tra le nuvole (Piemme, 2012) si sfogliano ad una velocità impressionante, tanta è la verve che Salvatore imprime nella narrazione della sua storia.
La Basilica di S. Maria sopra Minerva, già citata nell’VIII secolo dall’Anonimo di Einsiedeln con il nome di ‘ecclesia S. Mariae in Minervio’, sorge in uno dei contesti più affascinanti del centro storico romano, alle spalle del monumento considerato da molti il capolavoro dell’architettura romana: il Pantheon. Il contesto storico in cui si inquadra la Basilica risale alla metà del I secolo a.C. quando venne costruito il famoso tempio dedicato alla dea egiziana Iside. Come asserito da Cassio Dione, il tempio venne fondato nel 43 a.C. (anche se i riti furono più volte sospesi sotto Agrippa e Tiberio) e rimase costantemente in uso a partire da Caligola fino al V secolo, epoca del definitivo abbandono. Dell’antico tempio egizio ormai non restano che labili tracce, testimonianze tangibili della sua gloria passata sparse qua e la a decorare angoli e piazzette o sale dei musei.
Si dirige davvero verso l’infinito il percorso tracciato dal progetto “Una porta verso l’Infinito. L’uomo e l’Assoluto nell’arte”, iniziativapromossa dall’Ufficio Comunicazioni Sociali del Vicariato di Roma, in collaborazione con il Pontificio Consiglio per la Cultura.
“Ognuno di noi è come un tralcio, che vive solo se fa crescere ogni giorno la sua unione con il Signore”: è questo il messaggio di Benedetto XVI ai fedeli e ai pellegrini in Piazza San Pietro, prima di introdurre il Regina Cæli di oggi. Affacciato alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano, il Papa si è soffermato sul Vangelo di questa quinta domenica del Tempo Pasquale, che si apre con l’immagine della vigna.
In occasione del VII anniversario della morte di Giovanni Paolo II e del I anniversario della sua beatificazione, W?odzimierz R?dzioch ha intervistato mons. S?awomir Oder, postulatore nel processo di beatificazione del Papa polacco.
Il 25 Aprile del 2011 è cominciata una sperimentazione clinica in fase I di grande interesse, per la terapia della sordità e dei deficit dell' udito nei neonati con staminali autologhe del cordone ombelicale. Gli autori della ricerca sono il Dottor James E. Baumgartner1 ed il Dottor Samer Fakhri2 dell'University of Texas Health Science Center, a Houston, nel Texas (USA), con la collaborazione della Georgia Health Sciences University, del M.D. Anderson Cancer Center, del Baylor College of Medicine e del Methodist Hospital System Research Institute, anch'esso a Houston, nonché dell'Associazione degli Speech Therapists for Children. I pazienti trattati con le staminali cordonali autologhe sono 10 bambini tra le 6 settimane ed i 18 mesi d' età, che sono stati colpiti da questa malattia dopo la nascita, escludendo per vari motivi pazienti con anormalità genetiche. Lo studio è promosso dal Memorial Hermann Hospital.Linda Baumgartner, MS, CCC-SLP, terapeuta uditivo-verbale, è la co-investigator dello studio clinico.
“Il governo compia ogni sforzo per abbattere spese non necessarie e privilegi”. Lo ha detto oggi, il 6 maggio, il cardinale Agostino Vallini, nell’ambito della Festa diocesana della famiglia e della scuola cattolica, al santuario del Divino Amore a Roma, celebrando la Messa, con la partecipazione di migliaia di fedeli. “Siamo tutti consapevoli del difficile momento che attraversa il nostro Paese per gli effetti negativi della perdurante crisi economica”, ha spiegato il Vicario di Roma. “Le conseguenze sono gravi per tantissime famiglie e le persone meno provvedute, che hanno ingrossato le fila dei poveri; conseguenze che toccano non soltanto le esigenze primarie, ma anche la serenità delle relazioni familiari”.
Missionaria da 61 anni nel Paese, la religiosa di origine italiana da dedicato l’intera vita al servizio di poveri, donne, emarginati e disabili. Al funerali presenti oltre 350 persone fra sacerdoti, laici, attivisti e fedeli. La promessa delle consorelle: “continueremo la sua missione”.
Al Regina Caeli, Benedetto XVI spiega la parabola della vite e dei tralci ed esorta alla preghiera ai sacramenti e alla carità perché "ogni nostra azione abbia in Lui il suo inizio e in Lui il suo compimento". L'annuncio che dall'1 al 3 giugno prossimi egli sarà a Milano per partecipare al VII Incontro mondiale delle famiglie.
Il Premio Paoline Comunicazione e Cultura 2012 è stato assegnato a don Fabio Rosini, Direttore del Servizio per le vocazione del Vicariato di Roma, biblista, per il suo costante impegno esercitato a servizio della Parola. Il Premio conferito annualmente a operatori pastorali e dei media, riconosce la migliore espressione concreta al messaggio del Papa per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. Il Papa nel suo messaggio 2012 ci richiama a saper «equilibrare silenzio, parola, immagini e suoni». «Dove i messaggi e l’informazione sono abbondanti il silenzio diventa essenziale per discernere ciò che è importante da tutto ciò che è inutile o accessorio».
È definito il mosaico dell’edizione 2012 di Insieme per l’Europa - la terza internazionale - che il prossimo 12 maggio vedrà raccogliersi, in contemporanea a Bruxelles e in più di 130 città dell’Europa, persone di tutte le generazioni di oltre 300 movimenti e comunità cristiane. Bruxelles diventerà il "nodo" centrale di questa rete di popolo che renderà visibile il dinamismo di fraternità che attraversa già il continente.
Domani pomeriggio, sabato 5 maggio, Mons. Javier Echevarría, Prelato dell’Opus Dei, conferirà l’ordinazione sacerdotale a 35 diaconi della Prelatura. La cerimonia si terrà a Roma nella basilica di S. Eugenio alle ore 16,00. I nuovi sacerdoti provengono da Argentina, Benin, Bolivia, Brasile, Colombia, Filippine, Italia, Kenya, Messico, Perù, Polonia, Spagna e Svizzera. Si potrà seguire la cerimonia in diretta via internet, collegandosi al sito dell’Opus Dei. Qui le informazioni sulla diretta e l'elenco completo degli ordinandi: http://www.opusdei.it/art.php?p=48723.
L'esperienza di vita coniugale dei Servi di Dio, Zélia e Jerônimo, coniugi brasiliani del XIX secolo, dimostra che è possibile essere santi nella vita quotidiana, a prescindere della propria vocazione. Jerônimo de Castro Abreu Magalhães nacque a Magé, mentre Zélia Pedreira Abreu Magalhães a Niterói. Si sono sposati il 27 luglio del 1876 nel quartiere di Tijuca, nella città di Rio de Janeiro. Lui era ingegnere civile e lei un giovane avvocato, con una buona formazione artistica, letteraria e scientifica, tanto che a soli 14 anni tradusse dall'italiano al portoghese “Il Giovinetto” di Cesare Cantu.
Voluta da Benedetto XVI, la Giornata è finalizzata alla solidarietà con le sofferenze dei cristiani in Cina e all'unità con il papa. A Prato si vuole anche sottolineare la missione verso gli immigrati cinesi della città con attività e una processione nella "Chinatown".
Mons. Giuseppe Nazaro racconta i retroscena dell'assalto dell'esercito contro l'università, costato quattro vittime. Da mesi i militanti stranieri tentato di influenzare gli universitari dell'Ateneo. Lo scopo è portare la violenza anche ad Aleppo, unica città rimasta al di fuori delle violenze fra ribelli e regime. Le manipolazioni dei media.
A Liqueleva, località rurale del Mozambico, è stato brutalmente ucciso nel corso di una rapina alla missione padre Valentim Eduardo Camale, dei Missionari della Consolata. Dall’agenzia Fides si apprende che è stato aggredito da quattro ladri che lo hanno percosso a morte; il corpo è stato ritrovato in una pozza di sangue da padre Fabio Malesa, di ritorno dal lavoro pastorale, e inutile si è rivelata la corsa in ospedale.
I Musei Vaticani, da oggi fino al 13 luglio e dal 7 settembre al 26 ottobre, rinnovano l’iniziativa delle visite in notturna. I Musei del Papa - che hanno ormai superato i 5 milioni di visitatori all’anno - apriranno dunque le loro porte anche al tramonto, tutti i venerdì dalle 19,00 alle 23,00 – con l’ultimo ingresso alle ore 21,30. Ricordiamo che è obbligatoria la prenotazione online sul sito ufficiale www.museivaticani.va. Sergio Centofanti ha chiesto al direttore dei Musei Vaticani, il prof. Antonio Paolucci, il perché di queste aperture “notturne”.
“I sacerdoti, per servire la Chiesa e il mondo, hanno bisogno di essere santi”: così si legge nella Lettera che la Congregazione per il Clero ha indirizzato ai sacerdoti, a firma del cardinale prefetto Mauro Piacenza, e pubblicata in questi giorni. Forte il richiamo al mondo che vive “lacerazioni sempre più dolorose e preoccupanti” e che ha bisogno di “una Chiesa indissolubilmente abbracciata a Cristo”.
E’ necessaria una mobilitazione generale per affrontare i mali che affliggono l’umanità: è il vibrante appello di Benedetto XVI nel discorso di stamani, in Vaticano, in occasione della presentazione delle Lettere credenziali degli ambasciatori di Etiopia, Malesia, Irlanda, Fiji e Armenia presso la Santa Sede. Il Papa ha quindi ribadito che gli Stati devono impegnarsi a garantire la libertà religiosa, che aiuta a formare un’identità forte della persona umana.
Nelle ultime settimane si rafforza la stretta sulle religioni, con arresti arbitrari e sequestro di materiale. Alla comunità battista di Akmola requisite un centinaio fra Bibbie e Vangeli. Ora i fedeli rischiano il processo. Fermati alcuni hare krishna per distribuzione di “letteratura estremista”.
Ricerca scientifica e domanda di senso "zampillano da un'unica sorgente, quel Logos che presiede all'opera della creazione e guida l'intelligenza della storia". La perdita di questa unità genera una crisi di pensiero. "Un rischioso squilibrio tra ciò che è possibile tecnicamente e ciò che è moralmente buono, con imprevedibili conseguenze".
Come ogni mercoledì, nell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, si parla di Sindone. Le conferenze organizzate dal Diploma di Specializzazione in Studi Sindonici hanno avuto come protagonisti il 2 maggio, “gli anni perduti” della storia della Sindone. Alessandro Piana, dottore in scienze biologiche e studioso di storia, si occupa da molti anni di ricostruire i centocinquanta anni in cui si persero le tracce della Sindone. Il periodo di oblio parte dall’assedio di Costantinopoli del 1204 e arriva alla ricomparsa a Lirey intorno alla metà del XIV secolo. La ricerca completa dello studioso sull’argomento è stata pubblicata nel libro“ Sindone, gli anni perduti. Da Costantinopoli a Lirey, nuove prove”, Sugarco Edizioni, 2007. Per comprendere al meglio i dettagli di questa nuova ed inedita indagine storica della Sindone, Zenit ha intervistato il dott. Piana.
“Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri secondo il precetto che ci ha dato. Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. In questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato” (1Gv 3,18-24).
Uno degli obiettivi del Master – Abilità informatica e Multimediale – proposto dall'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum (APRA), l'importanza di sviluppare una capacità critica attraverso l’approfondimento di concetti e strumenti di produzione e valutazione delle informazioni. «Gli straordinari potenziali del Web e delle nuove tecnologie sono un vero dono di Dio per l’umanità: i vantaggi che esse offrono siano messi al servizio di tutti gli esseri umani e di tutte le comunità» (Messaggio per la 43ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, Benedetto XVI, 2009)
Il 59% della popolazione mondiale vive in condizioni di gravi o molto gravi restrizioni alla libertà religiosa. E dal 2003 al 2010 in Asia, Africa e Medio Oriente gli attacchi terroristici contro i cristiani – vittime del 70% delle violenze religiose commesse in tutto il mondo - sono aumentati del 309%. Ma come raccontare attraverso i media la persecuzione della Chiesa? «Lasciando parlare protagonisti» risponde Mark von Riedemann, direttore del Catholic Radio and Television Network e responsabile internazionale della comunicazione di Aiuto alla Chiesa che Soffre.
981.655 iscritti in Italia, più 16.149 all’estero. 7486 strutture territoriali, tra cui circa 3100 circoli, 106 sedi provinciali e 21 regionali. Con questi numeri le Associazioni cristiane dei lavoratori italiani aprono oggi pomeriggio a Roma il loro 24° Congresso nazionale, con il titolo “Rigenerare comunità per ricostruire il paese. Acli artefici di democrazia partecipativa e buona economia”. A 4 anni di distanza dall’ultimo congresso nazionale il numero totale degli iscritti del sistema Acli (Acli Terra, Anni Verdi, Cta, Fai, Fap Acli, Unione Sportiva Acli, Unasp e Lega Consumatori) cresce del 4% (+34.387) e sfiora quota un milione (997.804). Durante i lavori del 24° Congresso, che si svolgeranno fino al 6 maggio presso l’hotel Sheraton Golf Parco de’ Medici (Viale dei Rebecchini 39), i 670 delegati provenienti da tutta Italia saranno chiamati ad eleggere il presidente nazionale e a rinnovare gli organi dell’associazione.
Sarà sepolto in Brasile, secondo il suo desiderio, don Luigi Plebani, il missionario Fidei Donum italiano trovato morto domenica scorsa. Secondo quanto riferisce l'agenzia Fides, il corpo del religioso sarà tumulato a Palmares, comune dello stato di Pernambuco, che fu la sua prima destinazione missionaria in Brasile, trenta anni fa, quando arrivò nella parrocchia di Lagoa dois Gatos. Intanto, ancora non risulta esserci un rapporto ufficiale dalla polizia locale e le notizie sono sempre frammentarie.
L’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma si prepara ad accogliere questa mattina il Papa, in visita all’Ateneo in occasione del 50° anniversario della nascita della Facoltà di Medicina e Chirurgia intitolata al suo fondatore “Agostino Gemelli”. Per la quinta volta Benedetto XVI ritorna ad incontrare la comunità della Cattolica, in concomitanza con la Giornata per la Ricerca, promossa dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia sul tema “Una vita per la ricerca, la Ricerca per la vita”. L’arrivo del Santo Padre è previsto alle 10.45 all’eliporto del Policlinico “A. Gemelli”, dove sarà accolto dal cardinale vicario Agostino Vallini, dal ministro per i Beni e le Attività Culturali Lorenzo Ornaghi insieme ad autorità ecclesiali ed accademiche. Poi alle 11.05 l’incontro, nel piazzale antistante l’Auditorium del Policlinico, con la comunità dell’Università, cui rivolgerà il suo discorso dopo i saluti del cardinale Angelo Scola, presidente dell’Istituto Toniolo e del prof Franco Anelli, pro-rettore dell’Università. Quindi alle 12 la partenza per il rientro in Vaticano alle 12.20.
«Quanto è accaduto va contro ogni logica. Quei ragazzi erano il nostro futuro, la nostra speranza. Cercavano di costruire un Paese migliore e sono stati uccisi». E’ lo sfogo di monsignor Ignatius Kaigama, arcivescovo di Jos e presidente della conferenza episcopale nigeriana, raccolto da Aiuto alla Chiesa che Soffre dopo gli ultimi attentati anticristiani in Nigeria. Domenica scorsa a Kano, in un teatro del campus dell’Università Bayero, alcuni studenti assistevano alla messa quando un commando armato ha prima lanciato delle bombe artigianali e poi ha aperto il fuoco. Hanno perso la vita in sedici e più di venti persone sono rimaste ferite.
Più il tempo passa, ancor più si scopre la grande ricchezza lasciata dal Beato Giovanni Paolo II alla Chiesa e al mondo intero. Grandi messaggi o interventi a favore dei popoli, così come le intermediazioni riservate, dimostrano la grandezza del cuore di un papa che ha pensato e pregato per tutti. Un cuore che era stato forgiato in giovane età sull’imitazione di Gesù Misericordioso - una delle grandi devozioni nella sua nativa Cracovia - e che ha rappresentato l’impulso guida di tutto il suo pontificato, che ha lasciato un tesoro della fede in questi tempi difficili. A un anno dalla beatificazione del papa polacco, ZENIT ha visitato la chiesa del Santo Spirito in Sassia, che molti oggi riconoscono come il 'Santuario della Divina Misericordia' - o anche di Giovanni Paolo II – visitato ogni giorno da un grande numero di pellegrini. Nella Chiesa, si conserva una reliquia contenente il sangue e l'olio del Beato in un grande formato, benedetta anni fa dal suo ex segretario e oggi arcivescovo di Cracovia, il cardinale Stanislaw Dziwisz. Alcuni fedeli visitano la Chiesa anche per vedere la sedia che utilizzò il beato nella sua visita, che è la stessa su cui si poggia ogni giorno il rettore della chiesa, monsignor Josef Bart, che intervistato da ZENIT, ha raccontato come la sua missione, di rettore del Santuario e di polacco, è di far conoscere il dono della Divina Misericordia e dei suoi due più simbolici apostoli: San Faustina Kowalska e Giovanni Paolo II.
Nei suoi 61 anni di vita, Caritas Internationalis è sempre stata uno strumento privilegiato della carità della Chiesa. La Santa Sede, raccogliendo la lunga esperienza di questa benemerita istituzione, e in modo speciale gli sviluppi degli ultimi anni, ha voluto aggiornare lo status giuridico di Caritas Internationalis per sostenerne meglio l’attività nel contesto odierno.
Vangelo Gv 15, 1-8
Chi rimane in me ed io in lui fa molto frutto.


Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato.
Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».
All'udienza generale Benedetto XVI parla della testimonianza e della preghiera di santo Stefano, il primo martire cristiano. La nostra preghiera deve essere contemplazione di Gesù come "Signore della nostra, della mia, esistenza quotidiana". In Lui "possiamo anche noi rivolgerci a Dio con la fiducia e l'abbandono dei figli che si rivolgono ad un Padre che li ama in modo infinito".
“Invece di appoggiare i laici e i moderati nello schieramento dei ribelli siriani, la Francia e i Paesi arabi sostengono le fazioni più fondamentaliste. Il ministro degli Esteri francese, Alain Juppé, è malato di ‘sindrome libica’: è convinto di avere liberato la popolazione da Gheddafi, quando invece il suo intervento militare ha provocato 50mila morti, e ora pretende di fare lo stesso anche in Siria”. Ad affermarlo è Haytham Manna, portavoce del National Coordination Committee (NCC), un movimento politico di ispirazione laica che si oppone tanto ad Assad quanto al Consiglio Nazionale Siriano nel quale spadroneggiano i Fratelli musulmani. Figura di spicco dell’opposizione siriana, Manna sottolinea che “gli estremisti in Siria si annidano sia nel regime sia tra i ribelli, e il nostro obiettivo è difendere i cristiani da entrambi. Per farlo abbiamo preparato una ‘Dichiarazione sopra-costituzionale’, su cui si fonderà la Seconda Repubblica Siriana e che non potrà essere modificata da nessuna maggioranza parlamentare, con cui tutelare i diritti di tutte le minoranze religiose inclusi i cristiani”.
Lo spettro della crisi è tornato a farsi minaccioso da un estremo all’altro dell’Europa. Ne soffre la prosperità economica, logorata nelle sue spinte di sviluppo. Una sfiducia diffusa deprime le aspettative rivolte al futuro. Il calo di natalità ne è il riflesso clamoroso che intacca la stabilità demografica: la popolazione invecchia e il ricambio fatica a comporsi con gli afflussi migratori dall’esterno. Soprattutto emergono rivendicazioni unilaterali di diritti sregolati, che ribaltano i valori e predicano un cambiamento radicale dell’idea di persona, di famiglia e di società, mettendo in discussione la possibilità di un’etica condivisa.
Non ho un debole per Facebook. E – come sanno molti di voi che da tempo mi esortavano a sbarcarci – ho opposto una lunga resistenza. Mi ha fatto molto piacere che anni fa su facebook si sia creato un gruppo di amici che negli anni mi è stato così vicino con la preghiera, nella dolorosa vicenda familiare di mia figlia. Tuttora li ringrazio e ringrazio in particolare Cristiana Moretti che generosamente e appassionatamente lo ha gestito e lo gestisce. Ma siccome con altre pagine facebook si creavano continui equivoci e molte persone ritenevano di mettersi in contatto con me attraverso quelle pagine, fatte da persone a me sconosciute (magari anche animate da ottime intenzioni), perché c’era il mio nome e spesso la mia foto, ho dovuto risolvere il problema alla radice creando la mia pagina facebook che si chiama ”Antonio Socci pagina ufficiale”. Credo che in fondo sia anche un’opportunità di dialogo interessante. Vi aspetto. Grazie a tutti Antonio Socci
“Non ne posso più è proprio l’ora di chiamare Gesù”, questa la frase scritta su un muro della Fiera di Rimini, in un padiglione dove 900 giovani divisi in tre gruppi dai tre ai cinque anni (baby) , dai sei ai dieci anni (bambini) e dagli undici ai quattordici anni di età (ragazzi), giocano, cantano, pregano, e crescono in amicizia e fraternità, come comunità cristiana. E’ un iniziativa nata all’interno del Rinnovamento nello Spirito (RnS) nel 1999 come risposta alle necessità delle famiglie dei gruppi e delle comunità del RnS, che da 35 anni si ritrovano annualmente a Rimini.
Il cardinale Gianfranco Ravasi è una vecchia conoscenza del Rinnovamento nello Spirito. Già presente alla Convocazione nazionale del 1998, il Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura ha presieduto stamattina la Santa Messa sul palco principale della Fiera di Rimini. La celebrazione eucaristica è stata preceduta da un discorso catechetico da parte dello stesso Ravasi. Il porporato ha esordito ricordando in primo luogo la sua amicizia con il defunto don Dino Foglio, coordinatore nazionale del RnS per circa tre decenni, che nel 1998 rivolse a Ravasi una profezia: “Io vorrei che tu partecipassi alla Convocazione e ti inviterò ancora quando sarai cardinale!”.
C’è un luogo che unisce, idealmente e fisicamente, le famiglie del Rinnovamento nello Spirito: è la Casa Famiglia di Nazaret, situata a Loreto, che una decina di anni fa, monsignor Angelo Comastri - allora vescovo della località mariana e oggi cardinale - ha assegnato proprio al movimento. È a Loreto, dove ogni anno si tengono corsi di formazione e momenti intensi di preghiera, che si sono intrecciati i destini di molte famiglie che hanno fatto amicizia, condividendo gioie, dolori e testimonianze di fede.
Aveva nove anni quando ha perso il padre. Il dolore lo ha allontanato dalla Chiesa. E’ diventato un dirigente dei giovani comunisti. Ha iniziato a interessarsi del Rinnovamento nello Spirito (Rns) per capire come facevano ad attrarre i giovani. L’incontro con la preghiera, con i canti, con l’amicizia con lo Spirito, gli ha aperto il cuore, così quanto aveva poco più che ventiquattro anni ha chiesto di entrare in seminario. Da laico ha accompagnato monsignor Dino Foglio, da sacerdote è stato segretario del cardinale Tonini, ora è il delegato nazionale per i giovani del RnS.
Ricorre oggi il primo anniversario di Beatificazione di Giovanni Paolo II. Per celebrare questa ricorrenza, si è tenuta - ieri sera a Tor Vergata - una Veglia di preghiera, promossa dalla diocesi di Roma. Un evento gioioso, presieduto dal cardinale vicario Agostino Vallini, a cui hanno partecipato centinaia di giovani romani e d’Europa.
Entriamo oggi nel mese dedicato alla Madonna, ricordando l’intenzione di preghiera di Benedetto XVI “perché Maria, Regina del mondo e Stella dell’evangelizzazione, accompagni tutti i missionari nell'annuncio del suo Figlio Gesù”. Ma come nasce la tradizione del mese mariano nella Chiesa? Roberta Gisotti lo ha chiesto a padre Salvatore Perrella, dell'Ordine dei Servi di Maria e preside della Pontificia Facoltà Teologica Marianum.
Oggi, primo maggio, la Chiesa celebra la Festa di San Giuseppe Lavoratore. La ricorrenza, istituita da Pio XII nel 1955 per dare un senso cristiano alla Giornata internazionale del lavoro, cade in un momento di grave crisi che vede, secondo gli ultimi dati, oltre 200 milioni di disoccupati nel mondo. Benedetto XVI, in sette anni di Pontificato, ha dedicato molti suoi interventi alla questione del lavoro.
Messaggio di Benedetto XVI alla plenaria della Pontificia accademia di scienze sociali, riunita su: "The Global Quest for Tranquillitatis Ordinis. Pacem in terris, Fifty Years Later". La Pacem in terris "era ed è" anche "un invito potente" a impegnarsi in un "dialogo creativo tra la Chiesa e il mondo, tra credenti e non credenti.
Una vera e propria mostra multimediale, con cimeli di tutti i tipi: dalla prima chitarra di Salvatore Martinez alle Bibbie di padre Matteo La Grua. E poi filmati e ritagli dalla stampa specializzata, brochure di vecchie Convocazioni, messaggi speciali dei papi. Persino la prima sedia del primo raduno a Rimini. L’esposizione Tempo di Rinnovamento ripercorre a ritroso i quattro decenni di attività del Rinnovamento nello Spirito in Italia, attraverso quattro padiglioni, che ne sintetizzano altrettante epoche fondamentali: 1972-1987; 1988-1995; 1996-2004; 2005-oggi.
Il 3 maggio la Chiesa ricorda San Filippo e San Giacomo minore. Due apostoli, che fecero parte dei dodici. Grandi santi, quindi, ma non molto ricordati dal popolo cristiano. Di San Filippo si è parlato molto la scorsa estate quando fu data la notizia che, a Hierapolis, in Frigia, è stata trovata la tomba dell’apostolo. Si tratta di una straordinaria scoperta archeologica, che ha interessato ed entusiasmato gli studiosi di tutto il mondo.
La Diocesi di Roma è vicina alla comunità parrocchiale di Santa Maria in Trastevere e al parroco, Don Marco Gnavi, provati dall’episodio di violenza avvenuto ieri durante la distribuzione domenicale dei pasti alle persone indigenti che frequentano la chiesa trasteverina. Ieri, un volontario ha detto a un senza tetto marocchino di tornare più tardi perché non c'erano più posti. L'uomo si è allontanato per poi tornare armato di coltello: ha aggredito due senza tetto, un sardo di 41 anni, colpito a una gamba, e un romeno di 21 anni, ferito a un polmone, che erano intervenuti per aiutare il volontario. L'aggressore bloccato dagli agenti della Questura sarà arrestato sará arrestato per tentato omicidio plurimo.
Continua anche nel 2012, l'esperienza avviata l'anno scorso di presentare nel mese di maggio, dedicato alla Beata Vergine Maria, una serie di concerti denominati "Elevazioni Spirituali Mariane". In programma quattro concerti corali che si terranno nelle domeniche del mese di maggio alle ore 15. 30, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola. Saranno ospiti delle formazioni corali dell'Umbria e del Lazio. L'ingresso è libero.
Chaudhry Irshad Younas è stato ucciso a colpi arma da fuoco la sera del 27 aprile. Ad assassinarlo sarebbe stato il giovane Nadeem Sohtra, figlio di un leader del movimento cristiano Apma di Sheikhpura. Ancora ignote le cause del gesto. In queste ore sono in corso gli interrogatori della polizia per chiarire il movente.
Messaggio di Benedetto XVI alla plenaria della Pontificia accademia di scienze sociali, riunita su: "The Global Quest for Tranquillitatis Ordinis. Pacem in terris, Fifty Years Later". La Pacem in terris "era ed è" anche "un invito potente" a impegnarsi in un "dialogo creativo tra la Chiesa e il mondo, tra credenti e non credenti.
Si è svolta questa mattina nella Basilica di San Paolo fuori le Mura a Roma la cerimonia di Beatificazione di Giuseppe Toniolo, chiamato anche “l’economista di Dio”. Una figura molto importante, che ha avuto il merito di aver indicato “la via del primato della persona umana e della solidarietà”, come ha ricordato oggi Benedetto XVI al termine del Regina Caeli, rivolgendo un saluto ai pellegrini che hanno partecipato al rito celebrato dal cardinale Salvatore De Giorgi.
Quando il peso della Croce si farà più pesante, quella sarà l’ora più preziosa: lo ha ricordato Benedetto XVI ai nove seminaristi della diocesi di Roma, ordinati durante la Messa celebrata stamane nella Basilica di San Pietro, nella IV domenica di Pasqua intitolata al Buon pastore, come da tradizione romana. Un auspicio particolare, nell’odierna Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, il Santo Padre ha poi rivolto al Regina Caeli perché tutti i giovani siano attenti alla voce di Dio.
Nella Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, Benedetto XVI ordina nove nuovi sacerdoti, otto destinati alla diocesi di Roma e uno al Vietnam. "Il Signore chiama sempre, ma tante volte noi non ascoltiamo. Siamo distratti da molte cose, da altre voci più superficiali". L' essenza del sacerdozio "essere sempre più strettamente uniti a Cristo".
Ho ricevuto una bella testimonianza da Medjugorje. A scriverla è “Rosellinadiluna“, consacrata laica di origini sarde che vive in Bosnia-Erzegovina e che appartiene al movimento degli “Apostoli di Maria”. Francesca, questo il suo nome, ci racconta la vita a Medjugorie, la grandissima fede di chi arriva lì ma anche i problemi di quella terra: troppo business e spesso anche religiosi “in vacanza”.
Oggi inizia la Novena alla Madonna di Pompei!
Benedetto XVI celebrerà domani la Santa Messa in San Pietro con l’ordinazione di nove seminaristi della diocesi di Roma. Concelebra con il Papa il cardinale vicario generale per la Diocesi di Roma, Agostino Vallini. Al microfono di Alessandro Gisotti, il rettore del Seminario Romano Maggiore, mons. Concetto Occhipinti, racconta come gli ordinandi si stanno preparando a questo momento fondamentale della loro vita.
Il Pakistan è un paese con una popolazione di 160 milioni di abitanti, di cui il 95% è di fede musulmana. I cristiani rappresentano meno del 3% della popolazione totale. L’ascesa dell’islam militante nel corso degli ultimi anni è fonte di preoccupazione: i cristiani si sentono insicuri, se non proprio impauriti. La Conferenza dei Vescovi Cattolici del Pakistan (PCBC) ha ripetutamente chiesto al governo del Pakistan di difendere le minoranze religiose. Secondo alcuni vescovi, è in atto un vero e proprio martirio. In collaborazione con Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), Mark Riedemann ha intervistato per Where God Weeps (Dove Dio Piange) monsignor Sebastian Francis Shah, OFM, vescovo ausiliare di Lahore.
Giovedì 3 maggio, alle ore 19.00, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato presenterà il volume fotografico “Giovanni Paolo II Beato”, dedicato a Papa Wojtyla ad un anno esatto dalla sua Beatificazione, realizzato da Grzegorz Ga??zka. La Diocesi di Roma ospiterà l’evento, nella splendida cornice del Palazzo del Vicariato Maffei Marescotti, alla presenza del Card. Agostino Villani, del Vicepresidente dell’Opera Romana Pellegrinaggi, Mons. Liberio Andreatta, del Presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Dott. Maurizio Prato, e dell’autore, Grzegorz Ga??zka.
Sarà la Croce di Tor Vergata, realizzata in occasione della Giornata mondiale della gioventù del 2000, ad accogliere, lunedì 30 aprile alle 20, i giovani di Roma che parteciperanno alla veglia di preghiera organizzata nel primo anniversario della beatificazione di Giovanni Paolo II, presieduta dal cardinale vicario Agostino Vallini. L’evento, organizzato dal Servizio diocesano per la pastorale giovanile e dall’Ufficio diocesano per la pastorale universitaria, vedrà susseguirsi momenti di preghiera e di riflessione, testimonianze e intermezzi musicali.
Poter indagare sul nostro passato con precisione maggiore rispetto a quella ottenuta sinora con altri approcci scientifici e datare manufatti o reperti lignei antichi fino a quasi 10 mila anni fa. Questa l’ultima frontiera raggiunta, grazie a una scoperta dell’Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree del Cnr (Ivalsa-Cnr) di San Michele all’Adige (Tn), dalla dendrocronologia, disciplina che studia le variazioni annuali degli anelli di accrescimento degli alberi. “A spingerci verso la creazione di lunghe serie dendrocronologiche valide per tutte le specie arboree presenti a Sud delle Alpi è stato in particolare l’eccezionale ritrovamento, a Passo del Tonale in Trentino, di un tronco di abete rosso (Picea abies) risalente a circa 4.600 anni prima di Cristo”, afferma Mauro Bernabei dell’Ivalsa-Cnr.
“L’evangelizzazione e il battesimo dell’immaginazione sono un presupposto fondamentale per l’apertura dell’uomo contemporaneo alla fede e per la riuscita della ‘Nuova Evangelizzazione’ tanto desiderata da Giovanni Paolo II e Benedetto XVI”: è quanto sostiene il teologo libanese Robert Cheaib, docente di Teologia presso L’Università Cattolica del Sacro Cuore. Durante una conferenza organizzata dalla Diocesi di Civita Castellana, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Alberto Trocchi”, ove Cheaib è anche docente. L’incontro, svoltosi lunedì 23 aprile presso la Sala Conferenze della Curia di Civita Castellana ha visto la partecipazione di oltre cento insegnanti di religione della diocesi, di molti studenti di teologia e numerosi uditori.
Si sa che la fantasia è una "risorsa naturale" di noi esseri umani e che ci è indispensabile per un normale sviluppo psicologico. Se ne veniamo privati - scriveva Bruno Bettelheim in Il mondo incantato - «la nostra vita rimane limitata; senza fantasie che ci diano speranza non abbiamo la forza di affrontare le avversità della vita». Da questa esigenza interiore, sono nati alcuni capolavori della letteratura europea: Ludovico Ariosto, Orlando furioso (1516-1532), Miguel de Cervantes Saavedra, Don Chisciotte della Mancia (El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha, 1605-1615), Jean de La Fontaine, Favole (Fables, 1668-1694), Johann Wolfgang von Goethe, Faust (1797-1808), John R.R.Tolkien, Il signore degli anelli (The Lord of the Rings, 1954-1955).
Il comunicato della riunione della Commissione vaticana. "Ammirazione" per i vescovi e sacerdoti detenuti o impediti. La pretesa di "organismi" di "porsi al di sopra dei vescovi. Le ordinazioni rpiscopali illegittime e la partecipazione ad esse di vescovi legittimi.
E’ di qualche tempo fa l’accesissimo dibattito intorno ad un articolo dei ricercatori Alberto Giubilini e Francesca Minerva, pubblicato sul Journal of Medical Ethics dal titolo Aborto post-natale: perché il neonato dovrebbe vivere?. Nell’articolo si sostiene che l’uccisione del neonato è lecita quando questi versa in uno stato di salute assai compromesso. In buona sostanza si tratta di infanticidio. Ciò che gli autori di questo saggio ipotizzano è in verità già prassi consolidata in Olanda. Solo che lì la chiamano eutanasia infantile. E’ questione di prospettive: l’uccisione del bebè può essere interpretata come aborto tardivo o eutanasia precoce. Cambia il nome dell’omicidio ma sempre omicidio è.
L’Accademia dei Lincei si chiama così perché gli scienziati che ne fanno parte dovrebbero scrutare i misteri dell’uomo e della natura con la vista acuta di una lince. Ma pare che sul tema dell’eutanasia tale vista si sia un poco appannata. Di recente presso la prestigiosa Accademia si è svolto un convegno dal titolo “Testamento biologico e libertà di coscienza”. Se andiamo ad analizzare alcuni passaggi delle relazioni dei docenti intervenuti sorgono alcune perplessità e obiezioni.
Basta guardare i volti. Al ritorno dal ritiro di Rimini, basta guardare i volti e ascoltare i brevi racconti che le persone si scambiano; parlano come chi ha incontrato il Signore e ha camminato con Lui lungo la via; alla fine, come i discepoli di Emmaus, hanno ricevuto la conferma e il conforto degli apostoli. Nella celebrazione eucaristica conclusiva del ritiro, il cardinale Ouellet, prefetto della Congregazione dei vescovi, ha riferito della viva attenzione di Papa Benedetto verso don Giussani e il suo carisma; c'è stato un commosso abbraccio tra il cardinale e don Carron. Un nuovo segno della viva partecipazione della Fraternità di Comunione e Liberazione alla vicenda della Chiesa di Dio nel mondo di oggi. Nei due intensissimi giorni degli esercizi spirituali, che hanno raccolto 25mila persone nei padiglioni della Fiera di Rimini, don Julian Carron, indicato da don Giussani stesso come successore, ha testimoniato con vigore e chiarezza il carisma del movimento.
FIUGGI 19 MAGGIO 2012 con MARIJA PAVLOVIC L'ASSOCIAZIONE APOSTOLI della DIVINA MISERICORDIA con MARIA REGINA DELLA PACE ORGANIZZA UNA GIORNATA MARIANA DI PREGHIERA
Per l'85° compleanno di Benedetto XVI e l'inizio dell'ottavo anno del suo pontificato, il “Sole 24 Ore” e “l'Osservatore Romano” hanno realizzato un libro che è stato distribuito il 24 aprile insieme al quotidiano della Confindustria. Con il titolo «Joseph Ratzinger teologo e Pontefice» il libro riunisce saggi e cronologia della vita del Papa, sia prima sia dopo l'ascesa al soglio di Pietro.
Lo afferma Sajan George, presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic). Due nuovi incidenti anticristiani in Chhattisgarh e in Karnataka, entrambi retti dall’ultranazionalista indù Bharatiya Janata Party (Bjp). Le leggi anticonversione e l’assenza di giustizia creano un clima di terrore per i cristiani.
Ingegnere fiorentino, classe 1929, Mario Paolo Rocchi [nella foto] nel lontano 1975 è stato il cofondatore del primo Centro Aiuto alla Vita italiano (CAV), nonché colui che ideò, nel 1993, quel "Progetto Gemma" recentemente ricordato da Giuliano Ferrara in prima serata nella sua Radio Londra. Insieme alla figlia della santa Gianna Beretta Molla, a Olimpia Tarzia e ad altri pro-lifer, Rocchi sarà uno dei premiati alla grande Marcia per la Vita del 13 maggio a Roma. Un appuntamento, questo, che per il boom di adesioni ricevute e per l’interesse internazionale che va suscitando, per molti osservatori sta ponendo le basi per rivoluzionare il modo di pensare alla difesa della vita, almeno in Italia: bandire ogni forma di tatticismo per far spazio al coraggio scomodo della verità. Mario Paolo Rocchi risponde a La Bussola Quotidiana.
Basta guardare i volti. Al ritorno dal ritiro di Rimini, basta guardare i volti e ascoltare i brevi racconti che le persone si scambiano; parlano come chi ha incontrato il Signore e ha camminato con Lui lungo la via; alla fine, come i discepoli di Emmaus, hanno ricevuto la conferma e il conforto degli apostoli. Nella celebrazione eucaristica conclusiva del ritiro, il cardinale Ouellet, prefetto della Congregazione dei vescovi, ha riferito della viva attenzione di Papa Benedetto verso don Giussani e il suo carisma; c'è stato un commosso abbraccio tra il cardinale e don Carron. Un nuovo segno della viva partecipazione della Fraternità di Comunione e Liberazione alla vicenda della Chiesa di Dio nel mondo di oggi. Nei due intensissimi giorni degli esercizi spirituali, che hanno raccolto 25mila persone nei padiglioni della Fiera di Rimini, don Julian Carron, indicato da don Giussani stesso come successore, ha testimoniato con vigore e chiarezza il carisma del movimento.
In quel tempo, Gesù disse: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; perché è un mercenario e non gli importa delle pecore. Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore. Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».
Visitando diocesi e parrocchie italiane fa piacere trovare segni di ripresa, non dico della fede (che solo Dio può vedere e giudicare!), ma della partecipazione popolare e delle vocazioni sacerdotali.
Si avvicinano le vacanze: una buona occasione per chiederci che cosa pensa la Chiesa del turismo. Ci aiuta ora un documento di Benedetto XVI, formalmente datato 18 aprile 2012 e reso pubblico il 23 aprile: un messaggio inviato al VII Congresso Mondiale della Pastorale del Turismo, in corso a Cancún (Messico), dal 23 al 27 aprile.
All’udienza generale in Piazza San Pietro, Benedetto XVI si è soffermato sulla pastorale della carità verso i più bisognosi nella prima comunità cristiana di Gerusalemme. Il Papa ha sottolineato che senza la preghiera quotidiana, il nostro agire si riduce ad un semplice attivismo. Ha quindi ribadito che ogni passo della nostra vita deve essere fatto davanti a Dio nella preghiera.
All'udienza generale, Benedetto XVI torna a sottolineare la necessità della preghiera per noi oggi, abituati a valutare tutto con il criterio della produttività e dell'efficienza: "non dobbiamo perderci nell'attivismo puro". "La Chiesa non deve solo annunciare la Parola, ma vivere la Parola che è carità".
L'ordinazione episcopale di oggi a Changsha mostra che il maoismo e il controllo sulle religioni è presente più che mai, anche se Bo Xilai è stato silurato. Il cesaro-papismo di Pechino vuole decidere candidati all'episcopato, vescovi ordinanti, cerimonie, dando la patente di ortodossia a chi vuole. Vescovi ridotti a funzionari di basso rango. La resistenza dei cattolici e le possibilità di rivolte.
Oggi 24 aprile si celebra la strage degli armeni per mano dei nazionalisti turchi avvenuta nel 1915. Si tratta del primo genocidio che si è verificato nel ventesimo secolo, con un milione e duecentomila vittime. Un avvenimento tragico conosciuto da pochi. In Italia è diventato noto soprattutto per merito di Antonia Arslan che nel 2004, pubblicò il suo primo romanzo La masseria delle allodole che vinse vinse il Premio Campiello (2004) ed ebbe un grandissimo successo di pubblico.
“Cura, impegno e passione per l’evangelizzazione”. È questo il “filo rosso” che accompagna tutto il magistero di Benedetto XVI secondo il cardinale vicario, Agostino Vallini, intervistato nel nuovo programma radiofonico Ecclesia in Urbe, curato dall’Ufficio Comunicazioni Sociali del Vicariato di Roma, in onda ogni giovedì sulla Radio Vaticana. In occasione del settimo anniversario di pontificato del Santo Padre, celebrato lo scorso 19 aprile, e dell’inizio del ministero petrino, di cui oggi ricorre l’anniversario, il vicario di Sua Santità si è soffermato, in particolare, sulla “cura pastorale” che il Papa ha avuto a cuore, in questi anni, per la sua diocesi.
A partire dal 1° luglio prossimo, le donne nello Stato della Virginia (USA) che vogliono abortire, dovranno effettuare un’ecografia. Saranno esentate solo le donne che hanno subito uno stupro o incesto. Lo ha riferito ieri il sito francese Gènéthique, della Fondazione Jérôme Lejeune. Come precisa la fonte, la Virginia è l’ottavo Stato degli Stati Uniti ad imporre questa procedura prima di un aborto. Le donne potranno rifiutare di vedere l’immagine del feto e sentire i battiti del suo cuore, a condizione di averlo stipulato per iscritto. Tuttavia, non potranno rifiutare l’ecografia.
Prosegue la grande attività di Benedetto XVI, dopo i numerosi impegni svolti durante il periodo di Quaresima e di Pasqua. Alcune importanti celebrazioni, infatti, impegneranno il Santo Padre dalla fine del mese di aprile fino a giugno. Tra queste: la Messa che si svolgerà il 29 aprile, ?IV Domenica di Pasqua, alle ore 9.00, nella? Basilica Vaticana, durante la quale il Papa conferirà l’Ordinazione presbiterale ad alcuni diaconi della Diocesi di Roma.
Carissimi amici, ho chiesto ospitalità alla Bussola Quotidiana per tessere una prima memoria del nostro carissimo amico don Giacomo Tantardini che il Signore ha chiamato a sé nella giornata del 19 aprile. La sua scomparsa compie, fa finire, un periodo grande della nostra vita, anni di vera conversazione, di vero coinvolgimento nel tentativo di far diventare vita - soprattutto per i giovani - l’incontro con Cristo, e per educare questi giovani a una nuova e potente personalità umana e cristiana.
A leggere in modo assai superficiale l’articolo di Ritanna Armeni su il Foglio del 13 Aprile scorso – articolo che metteva sotto la lente di ingrandimento il tema dell’aborto - pare che la storica femminista e giornalista de Il Manifesto, l’Unità e Liberazione abbia deposto falce e martello per prendere in braccio la causa della vita dato che in più punti del suo pezzo plaude alla decisione delle donne di mettere al mondo il proprio figlio “anche quando si è giovani, anche quando tutto congiura contro la maternità: il lavoro, i soldi, la società, il modo di pensare delle generazioni precedenti, la mentalità comune e diffusa”. Ma per capire se una banconota è vera o falsa occorre perlomeno metterla in controluce per verificare in essa la presenza della filigrana. Allora abbiamo provato a mettere in controluce il pezzo della Armeni e abbiamo constatato che la filigrana non c’è.
Anche se le cronache non ne parlano, magari proprio perché non amano parlarne, il braccio di ferro che da mesi oppone l’Amministrazione guidata dal presidente Barack Obama alle Chiese degli Stati Unite, di fatto capitanate dal presidente della Conferenza episcopale cattolica, l’arcivescovo di New York mons. Timothy M. Dolan, è sempre in corso.
La richiesta dei vescovi è basata su una lista del 1913, sottoscritta dall'impero ottomano e dalla Francia, al tempo protettore dei cattolici. La richiesta, di difficile soluzione, ha suscitato critiche dei partiti e imbarazzo delle altre comunità cristiane. Mons. Lucibello, nunzio in Turchia: È urgente che Ankara riconosca la Chiesa cattolica, dopo 60 anni di rapporti diplomatici con la Santa Sede.
Ricorre oggi la memoria liturgica di San Giorgio martire, il “Santo guerriero” rispettato e venerato come profeta dai musulmani e nei riti siri e bizantini, “megalomartire” per la Chiesa Russa ortodossa, patrono di Inghilterra, Portogallo, Lituania, Etiopia e Georgia e protettore della Catalogna e dei Rom. Nel 1952 fu dichiarato patrono della Cavalleria militare di Francia, nel 1956 della Cavalleria d’Italia e dello Scautismo internazionale e nel 1996 delle "Guardie Particolari Giurate".
Madre María Inés Teresa del Santissimo Sacramento è stata beatificata sabato 21 aprile in Messico dal prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, il cardinale Angelo Amato, giunto come rappresentante di Papa Benedetto XVI. La cerimonia di beatificazione della religiosa, fondatrice delle Missionarie Clarisse del Santissimo Sacramento e dei Missionari di Cristo per la Chiesa universale, si è svolta presso la Basilica di Guadalupe. “Eminenza reverendissima cardinal Angelo Amato, come vescovo della diocesi di Cuernavaca e a nome della Famiglia Inesiana, chiedo umilmente di trasmettere al Santo Padre Benedetto XVI la nostra profonda gratitudine per aver proclamato beata la Venerabile Serva di Dio Madre María Inés Teresa del Santissimo Sacramento”: queste le parole pronunciate da mons. Alfonso Cortés dopo la lettura da parte dell’inviato del Santo Padre della lettera apostolica che annuncia l’iscrizione della religiosa messicana nel Libro dei Beati.
Durante la conferenza stampa del terzo giorno di lavori dell’Assemblea Generale della Conferenza Nazionale dei Vescovi Cattolici del Brasile (CNBB), ad Aparecida, sono stati sviluppati principalmente quattro grandi temi: la Giornata Mondiale della Gioventù 2013 a Rio de Janeiro, l’Anno della Fede, l’ecumenismo e il numero di cattolici in Brasile. Sotto il coordinamento del portavoce della 50° Assemblea Generale, mons. Dimas Lara, secondo quanto riferisce un comunicato della CNBB, sono stati invitati a rispondere durante la conferenza stampa mons. Orani João Tempesta, arcivescovo di Rio de Janeiro, mons. Sérgio da Rocha, arcivescovo di Brasilia, e il vescovo della diocesi di Volta-Redonda/Barra do Piraí, mons. Francesco Biasin.
Pochi minuti prima dell’inizio della conferenza stampa dell’Assemblea Generale dei vescovi del Brasile, tenutasi venerdì ad Aparecida, l’arcivescovo di Rio de Janeiro, monsignor Orani Tempesta, ha concesso venerdì una breve intervista telefonica a ZENIT, nella quale ha invitato i giovani di tutto il mondo a prepararsi con cuore aperto ed allegro alla Giornata della Gioventù (GMG), che si svolgerà l’anno prossimo a Rio.
Domenica 20 maggio 2012 dalle ore 9 alle ore 21 si terrà alla RHO FIERA l’ incontro nazionale di preghiera basato su Medjugorje organizzato dall’ associazione MIR I DOBRO – ONLUS, incontro che gli anni scorsi è stato fatto al Palasharp di Milano. L’ indirizzo é: padigl. 22 – PORTA OVEST, strada statale del Sempione 28 – Rho Il tema dell’ incontro di quest’ anno sarà “OGNI FAMIGLIA DIVENTI GIOIA PER MIO FIGLIO GESÙ” (Messaggio del 25 gennaio 1992). Tra i vari ospiti che daranno la loro testimonianza ci saranno Padre Ljubo (da Medjugorje) e i veggenti Marija e Jacov. L’ ingresso è gratuito. L’ incontro sarà contrassegnato da preghiera, testimonianze e catechesi, tutto basato su Medjugorje. Per maggiori info: MIR I DOBRO Viaggiù (VA) Tel: 0332.487613; Fax 0332.485025; E-mail [email protected] (www.miridobro.it)
I promotori del matrimonio gay, e delle affini diciture, ci riprovano. E, a prima vista, potrebbe essere la volta buona. In commissione giustizia, alla Camera, è partito l’iter per dare alle unioni di fatto riconoscimento giuridico. La relatrice Giulia Bongiorno avrà il compito di esaminare le sette proposte in materia e farne la sintesi, mettendo a punto un testo unificato. Alcune, come le due presentate da Paola Concia, deputata del Pd, prevedono la possibilità di contrarre unioni civili anche per persone del medesimo sesso o l’introduzione del Patto civile di solidarietà (Pacs); altre, la regolamentazione, mediante semplice dichiarazione congiunta all'anagrafe del Comune, per conferire taluni diritti, quali la successione nel contratto di locazione, e l'estensione dell'assistenza sanitaria e penitenziaria. Altre ancora intendono conferire ai conviventi il diritto all'eredità o agli alimenti per il convivente.
In effetti, il Paese ne aveva proprio bisogno: 500mila euro di finanziamento alla rassegna cinematografica torinese «Da Sodoma a Hollywood», in corso dal 19 al 25 aprile. Il titolo non è felicissimo, perché, com’è noto, da Sodoma non uscì nulla di vivo (a parte Lot e i suoi, che erano etero). Stando all’inserto piemontese del «Giornale», il consigliere comunale Maurizio Marrone (naturalmente Pdl) pensa «alle famiglie in mezzo alla strada a cui viene rifiutata una casa popolare per mancanza di risorse» e punta il dito contro «titoli e trame che non troverebbero mai un mercato» senza il contributo pubblico (…e io pago! diceva Totò).
Una riflessione tratta dall'ultimo libro di Angelo Busetto, "Il volto dell'altro", con prefazione del card. Carlo Caffarra (Marietti, pp. 254, euro 15). La contraddizione tra la festa di Cristo risorto e il peso delle cose è cocente. Un clima pesante circonda la Chiesa e irrita i cristiani con il fumo di accuse maliziosamente caricate contro il Papa e i preti. Più da vicino, fredde ventate allontanano l’insorgere della primavera pasquale.
Più di trentamila fedeli oggi a Palermo si sono recati allo stadio Renzo Barbera per assistere alla testimonianza della veggente bosniaca di Medjugorje Maria Pavlovic Lunetti. Abbiamo colto le emozioni di alcuni fedeli giunti ad ascoltare e a pregare con la veggente, che afferma di ricevere apparizioni della Vergine Maria. Chi per curiosità, chi per fede, chi a Medjugorje è già stato e chi invece non c’è stato mai.
Dopo la risurrezione, Gesù aprì le menti degli apostoli per comprendere le Scritture sul Cristo; "possano i nostri cuori e le nostre menti aprirsi alla comprensione delle Scritture". In questo periodo nel quale di solito i bambini fanno la prima comunone, Benedetto XVI invita sacerdoti, catechisti e genitori "catechisti a preparare bene questa festa della fede, con grande fervore ma anche con sobrietà".
Dopo la risurrezione, Gesù aprì le menti degli apostoli per comprendere le Scritture sul Cristo; "possano i nostri cuori e le nostre menti aprirsi alla comprensione delle Scritture". In questo periodo nel quale di solito i bambini fanno la prima comunone, Benedetto XVI invita sacerdoti, catechisti e genitori "catechisti a preparare bene questa festa della fede, con grande fervore ma anche con sobrietà".
Ma i vescovi e i preti credono ancora alla vita eterna? Spero di sì, ma dovrebbero farcelo capire. Specie nei funerali, in particolare quelli di personaggi famosi. Ho letto, per esempio, le cronache sul rito funebre del giovane calciatore Piermario Morosini che pure “Avvenire” ha messo in prima pagina con una grande foto notizia e questo titolo: “L’ultimo gol di Morosini. Folla ed emozione ai funerali a Bergamo”. Un altro sommario del giornale dei vescovi diceva: “Lacrime, canzoni e applausi. Commovente il ricordo del suo parroco”.
Benedetto XVI ha ricevuto, stamani, in Vaticano i membri della “Papal Foundation”, associazione caritativa statunitense fondata nel 1988. Il Papa ha ringraziato il sodalizio per il sostegno alle opere di carità della Chiesa e agli sforzi di evangelizzazione. L’indirizzo d’omaggio al Papa è stato rivolto dal cardinale Donald Wuerl, arcivescovo di Washington e presidente della Fondazione.
La storia di una famiglia nordcoreana che, per sfuggire dalla fame e dalla violenza del regime di Pyongyang soffre fino all’incontro con Gesù e la salvezza negli Stati Uniti. Un viaggio di dolore insensato che si conclude però con l’incontro più importante di tutti.
L’amore verso Dio e il prossimo deve essere il segno distintivo di tutti gli sforzi missionari, contro le difficoltà e le accuse di proselitismo. L’arcivescovo emerito di Calcutta e postulatore della causa di canonizzazione della prima Missionaria della Carità, ricorda il percorso della beata.
In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano [agli Undici e a quelli che erano con loro] ciò che era accaduto lungo la via e come avevano riconosciuto [Gesù] nello spezzare il pane. Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro. Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».
Cala il numero di chi si dichiara credente, ma il mondo non volta le spalle a Dio: è quanto emerge da uno studio dell’Università di Chicago che ha raccolto dati sulla religiosità in 30 Paesi. La ricerca mette l’accento sulla crescita del numero di chi si dichiara ateo, specie in Occidente, ma al tempo stesso rivela situazioni in controtendenza rispetto a questo trend. Una complessità sulla quale si sofferma il sociologo Massimo Introvigne, intervistato da Alessandro Gisotti.
La Parola di Dio non resta confinata nello scritto, ma è potenza di vita e la sua comprensione continua a crescere con l’assistenza dello Spirito Santo: è quanto afferma il Papa in un Messaggio inviato al cardinale William Levada, presidente della Pontificia Commissione Biblica, in occasione dell’annuale plenaria dell'organismo che si è svolta in Vaticano sul tema «Ispirazione e Verità della Bibbia».
Secondo la polizia Mafford Maharaj Singh, 62 anni, e sua moglie Kusum, 60, stavano distribuendo opuscoli cristiani disturbando la popolazione locale. Smentita dei figli: “Erano a Srinagar per un matrimonio. Un venditore ha scoperto la loro fede, li ha insultati e denunciati”. Rischiano da tre a cinque anni di prigione.
In questo tempo di Pasqua si trovano a Medjugorje numerosi pellegrini. L’Ufficio informazioni ha registrato la presenza di gruppi più o meno consistenti provenienti dall’Inghilterra, dalla Romania, dalla Francia, dalla Slovacchia, dall’Albania, dal Portogallo, dalla Germania, dall’Italia, dall’Austria, dall’Ungheria, dal Libano, dagli USA, dall’Irlanda, dal Portogallo, dal Brasile, dalla Polonia, dal Messico, dal Canada, dalla Slovenia, dalla Corea, dal Belgio, dall’Olanda, dalla Spagna, dall’Ucraina, dalla Croazia e dalla Bosnia Erzegovina. Abbiamo incontrato Maria Peoples,proveniente dall’Irlanda del Nord. Ella è venuta per la prima volta a Medjugorje nel 1985 e dal 1986 porta gruppi a Medjugorje.
35,000 people are expected when Medjugorje visionary Marija Pavlovic-Lunetti will talk and have a public apparition on Sicily’s largest stadium on Saturday, April 21. Among the crowd will be a leading Mariologist and member of the Vatican Commission to investigate the Medjugorje events.
Il Dott. Paolo Di Lazzaro, dirigente di Ricerca presso l’Enea di Frascati, ha tenuto oggi nell’aula magna dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum la conferenza su “Ipotesi scientifiche sulla formazione dell’immagine della Sindone”. La conferenza è stata organizzata nell’ambito del Diploma di Specializzazione in Studi Sindonici, con lo scopo di approfondire, in maniera scientifica ed interdisciplinare, la Sindone quale documento eccezionale. Il dott. Di Lazzaro fa parte di un gruppo di ricerca dell’Enea guidato dal dr. Giuseppe Baldacchini, che è riuscito a realizzare immagini con "bruciature" esterne delle fibrille superficiali del tessuto molto simili a quelle del telo della Sindone. L'esperimento, è stato pubblicato da Applied Optics (Vol. 47, Issue 9, pp. 1278-1285). Per cercare di comprendere quali altri elementi scientifici si vanno ad aggiungere al mistero della Sindone ZENIT ha intervistato il dott. Di Lazzaro.
Sarà disponibile da oggi, nel giorno del settimo anniversario dell’Elezione del Santo Padre Benedetto XVI, il widget* di www.vatican.va. Attraverso questa piccola applicazione, sarà dunque possibile trasportare sul proprio sito, in maniera automatica e dinamica, alcuni dei principali contenuti presenti sul sito istituzionale www.vatican.va.
Una profonda riforma della Leadership Conference of Women Religious (LCWR), il gruppo che riunisce circa l’80% delle religiose negli Stati Uniti. E' quanto richiesto dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, guidata dal cardinal William Levada, ex arcivescovo di San Francisco, che ha nominato l’Arcivescovo di Seattle, Peter Sartain, come suo delegato per supervisionare l’opera di riordino. L'iniziativa avviene dopo un’indagine segreta portata avanti dalla istituzione vaticana dal 2008, che si è conclusa, mercoledì scorso, con la dichiarazione del porporato: "La situazione dottrinale e pastorale attuale della LCWR è grave ed è un argomento di seria preoccupazione". Un intervento del Vaticano per riformare il gruppo era dunque necessario. Secondo quanto riferito dal Washington Post, la congregazione "si è dichiarata spesso a favore di tematiche come il matrimonio gay, l'aborto o tematiche relative al femminismo".
Sabato 21 aprile, alle ore 15.00, presso l’Angelicum in Piazza Sant'Angelo, a Milano, verrà ricordato Shahbaz Bhatti, il ministro cattolico pakistano ucciso a Islamabad il 2 marzo 2011, a causa del suo impegno in difesa dei Cristiani pakistani e contro la legge sulla blasfemia. Dopo la S. Messa per i Cristiani perseguitati, nel ricordo di Shahbaz Bhatti, verrà presentato il libro di Francesca Milano “Morte di un blasfemo - Shahbaz Bhatti, un politico martire in Pakistan” (San Paolo Edizioni, 2012).
La Chiesa celebra oggi con gratitudine al Signore il settimo anniversario dell'elezione di Joseph Ratzinger alla Cattedra di Pietro. Nel servizio di Alessandro Gisotti, un vescovo, una suora missionaria, il leader di un movimento laicale e ancora il direttore di un giornale, una giovane cattolica e uno scienziato agnostico raccontano cosa hanno dato loro questi sette anni di Pontificato di Benedetto XVI.
Il religioso è stato aggredito da un gruppo di "teppisti" che stavano distruggendo una casa destinata a orfanotrofio, mentre la polizia stava a guardare. Un comunicato dell'arcidiocesi denuncia la violazione della legge e definisce l'avvenuto un brutale attentato alla dignità umana, che ha riempito di indignazione sacerdoti e fedeli e seminato inquietudine nelle comunità cattoliche.
I lettori della Bussola Quotidiana, in grande maggioranza cattolici, pensano che il buon cattolico metta al centro delle feste comandate la Messa. E che chi ha scelto la vita religiosa lo faccia con particolare zelo e solennità. Se pensate questo, però, non conoscete le suore americane. In molti ordini di suore negli Stati Uniti le buone sorelle si pongono la questione se sia opportuno o meno che «l'Eucarestia sia al centro delle loro celebrazioni comunitarie solenni», perché purtroppo «la celebrazione della Messa richiede un sacerdote ordinato, qualche cosa che alcune suore giudicano "discutibile"». Detto in altri termini, vedere un maschio sull'altare è intollerabile per suore intrise di «femminismo radicale», le cui superiore nazionali da anni e sistematicamente «protestano contro gli insegnamenti della Santa Sede in materia di ordinazioni delle donne», anzi li «rifiutano pubblicamente», benché si tratti d'insegnamenti che - come il Papa ha ribadito di recente - dichiarano il rifiuto di queste ordinazioni definitivo e irrevocabile. Può darsi che la presenza di un maschio che celebra Messa dia fastidio a queste suore anche per un'altra ragione, in quanto - sempre spalleggiate e anzi guidate dalle loro superiori nazionali - hanno adottato un atteggiamento sulle «persone omosessuali» - trattandosi di suore, particolarmente persone lesbiche - che, per usare forse un eufemismo, «non corrisponde all'insegnamento della Chiesa in materia di sessualità umana».
Carissimi amici, ho chiesto ospitalità alla Bussola Quotidiana per tessere una prima memoria del nostro carissimo amico don Giacomo Tantardini che il Signore ha chiamato a sé nella giornata del 19 aprile. La sua scomparsa compie, fa finire, un periodo grande della nostra vita, anni di vera conversazione, di vero coinvolgimento nel tentativo di far diventare vita - soprattutto per i giovani - l’incontro con Cristo, e per educare questi giovani a una nuova e potente personalità umana e cristiana.
In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei. Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo». Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini. Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano. E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato. Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.
Molti ignorano un fatto magnifico e stupefacente della storia di Medjugorje. Sono felice di poterlo condividere con voi oggi, perché è direttamente collegata alla domenica della Divina Misericordia! I turchi hanno dominato nel paese per più di quattro secoli (dal 1263 al 1873). A quell’epoca, i cristiani erano molto perseguitati ed erano costretti a convertirsi all’Islam. Secondo l’emissario del Papa, Peter Masarecchi, fra 40 e 50.000 cattolici croati della Bosnia centrale, furono obbligati a convertirsi all’Islam nel 1624 (questo è il motivo della presenza di musulmani nel paese, che in effetti sono degli “ex-cristiani” per le loro radici). Il governo di allora non permetteva ai cattolici di celebrare la Messa. Si formò allora una specie di vita cristiana segreta, simile a quella nelle catacombe di Roma nei primi secoli del cristianesimo e simile anche al giorno d’oggi ad alcuni paesi come la Cina. Tuttavia, grazie a Dio, c’era un’eccezione alla regola. I cristiani ricevettero l’autorizzazione di celebrare una Messa all’anno, una sola, e questa in un luogo ben stabilito, lontano da tutto, in mezzo alla campagna.
Dopo la pausa pasquale, con l'udienza generale del 18 aprile 2012 Benedetto XVI ha ripreso la sua «scuola della preghiera», soffermandosi su un episodio che gli esegeti hanno definito la «piccola Pentecoste», e notando come nei momenti di grande difficoltà la reazione appropriata della Chiesa è costituita dall'unità e dalla concordia, un commento in cui non è difficile vedere allusioni anche a temi di attualità.
Nel giorno in cui Benedetto XVI festeggia i suoi sette anni di pontificato pubblichiamo questa sua riflessione tratta dall'ultimo libro "L'amore si apprende. Le stagioni della famiglia" in uscita per Libreria Editrice Vaticana e San Paolo (pp. 218, euro 16).
La stampa nazionale italiana - in testa, al solito, Repubblica - ha annunciato con notevole rilievo che un'indagine della Fondazione Giovanni Agnelli fornirebbe - finalmente - la "prova" che la scuola superiore cattolica è di qualità notevolmente inferiore rispetto alla scuola statale. L'indagine, datata marzo 2012, ha per titolo "Valutare le scuole secondarie di II grado a partire dalle performance dei loro diplomati immatricolati negli atenei italiani". E' la terza del suo genere, si riferisce al Piemonte, alla Lombardia e all'Emilia Romagna, e conclude in effetti che "nonostante la presenza di alcune realtà di chiara eccellenza, l'analisi conferma la performance deludente della maggior parte delle scuole non statali rispetto a quelle statali". In Piemonte, per esempio, gloriose scuole cattoliche che a Torino sono da anni o anche da secoli considerate di alta qualità finiscono nella classifica della ricerca oltre il centesimo posto. Com'è possibile?
Sono trascorsi solo pochi giorni dalla celebrazione della Santa Pasqua, la più importante festa che il mondo cattolico vive durante l’anno liturgico. L’evento che celebra il mistero della morte e resurrezione di Gesù Cristo è stato esaltato nei secoli non solo spiritualmente, ma anche attraverso il dono più nobile che Dio ha concesso all’uomo: l’arte, in modo particolare la musica. Proprio di questo ZENIT ha parlato con mons. Marco Frisina, sacerdote, biblista e direttore del Coro della Diocesi di Roma, nonché uno dei più apprezzati compositori di musica sacra e liturgica in Italia e all’estero e autore di famose colonne sonore per la televisione e il cinema.
A seguito dell’incontro dello scorso 16 marzo, è pervenuta ieri, presso la sede della Congregazione della Dottrina della Fede, la risposta della Fraternità San Pio X. Il testo sarà esaminato dal Dicastero e successivamente sottoposto al giudizio di papa Benedetto XVI. Lo riferisce un comunicato della Pontificia Commissione “Ecclesia Dei”. Al termine dell’incontro di marzo, il prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il cardinale William Levada, si era rivolto al Superiore Generale della Fraternità Sacerdotale San Pio X, Bernard Fellay, invitandolo a chiarire la sua posizione al fine di poter giungere alla ricomposizione della frattura esistente, come auspicato dal Santo Padre.
Come una sorta di omaggio e di ringraziamento, la Basilica del Santo il 20 aprile prossimo alle ore 20.45 precede tutti e da inizio alle celebrazioni in memoria del centenario della nascita di Albino Luciani. Lo fa con l’opera teatrale di Luigi Francesco Ruffato, Luciani, uno scricciolo diventato Papa Giovanni Paolo I. L’elaborazione scenica e la regia sono di Filippo Crispo, con musiche inedite di Alessandro Toffolo e canti gregoriani anonimi.
Le Biblioteche Bodleiane dell’Università di Oxford e la Biblioteca Apostolica Vaticana hanno annunciato lo scorso 11 aprile un progetto comune mirato alla digitalizzazione dei loro rispettivi tesori. Il progetto, promosso dalla Fondazione Polonsky, prevede la messa online di migliaia di manoscritti e di incunaboli (i primi libri stampati, detti anche “quattrocentine”) per i ricercatori e i lettori di tutto il mondo. Per la realizzazione dell’ambizioso progetto, la Polonsky Foundation ha stanziato 2 milioni di sterline (più di 2,4 milioni di euro). Il suo fondatore, il dottor Leonard Polonsky, che desidera democratizzare l’accesso a dati ed informazioni, si è rallegrato del progetto che ha definito “emozionante”, come rivela un comunicato.
Sabato 21 aprile, dalle 14 in poi, 50 tra bambini e ragazzi della parrocchia romana di San Saturnino accompagnati dai propri catechisti, saranno i primi partecipanti all'iniziativa Roma: da Dea a Mater, frutto della collaborazione fra Opera Romana Pellegrinaggi e Ufficio Catechistico del Vicariato di Roma. L'iniziativa che parte sabato vuole essere uno strumento per le parrocchie di tutta Italia, un percorso interattivo alla scoperta della città di Roma che ha come obiettivo quello di raccontare ai bambini e ragazzi nella fascia di età compresa tra i 7 e i 15 anni il passaggio dal paganesimo al cristianesimo e l'annuncio del Vangelo nella Chiesa che presiede a tutte le altre Chiese nella carità.
All’udienza generale di questa mattina, presieduta in Piazza San Pietro davanti a 20 mila persone, Benedetto XVI è tornato a riflettere sul valore della preghiera. Lo spunto glielo ha fornito l’episodio degli Atti degli Apostoli, detto “la piccola Pentecoste”. Al termine, il Papa ha ringraziato per gli auguri ricevuti in vista del settimo anniversario di Pontificato, che cade domani, e ha chiesto preghiere per poter perseverare nel suo “servizio a Cristo e alla Chiesa”.
Benedetto XVI torna a dedicare alla preghiera le catechesi per l'udienza generale. La prima comunità cristiana, perseguitata, si unisce in una preghiera "concorde" e non chiede a Dio l'incolumità, ma il coraggio della fede. Un esempio da seguire nella vita personale di ognuno: Dio è presente nella nostra vita, anche proprio nei momenti difficili, e tutto, anche le cose incomprensibili, fa parte di un disegno di amore.
Una famiglia di Gojra assalita da un gruppo di musulmani per l’abbigliamento “elegante”. La madre picchiata in modo brutale, colpi di arma da fuoco contro il figlio che – per fortuna – sono andati a vuoto. Magistratura e polizia non intendono punire i responsabili. Sacerdote locale: violenze per mantenere la gente in “condizioni di inferiorità”.
370mila euro. Questa è la somma che ha speso l’Agenzia dei diritti fondamentali dell'Unione europea per sovvenzionare un’indagine on line dal titolo “Discriminazione contro le persone LGBT in Europa”, i cui risultati verranno resi noti nel primo semestre del 2013. A beneficio di chi non si intende molto di lobby gay traduciamo l’oscuro acronimo LGBT: lesbiche (il bon ton vuole che anche tra omosessuali vengano citate prima le donne: l’etichetta è ancora etero), gay, bisessuali e transessuali.
Intervista a Paola Squillante, laica del movimento dei Focolarini, compagna di fede ed amica di Chiara Luce Badano Paola è stata vicina a Chiara Luce Badano, la nuova beata dei giovani, negli ultimi due anni di malattia; proprio in quel periodo l’ha conosciuta, ne ha carpito la dolcezza del cuore, il suo amore per i poveri. Paola è una testimone della fede di Chiara, testimone di un Dio che già da bambina era in grado di rivelare.
La diocesi di Roma vive con particolare gioia la ricorrenza degli 85 anni del suo vescovo. Particolarmente lieti per questo compleanno sono i parroci romani. Nel suo servizio, Alessandro Gisotti propone alcune testimonianze e auguri al Papa da parte dei sacerdoti di Roma.
Una Messa celebrata in privato nella Cappella Paolina del Palazzo apostolico, alla presenza di vescovi tedeschi e di personalità della Baviera. È iniziata così la giornata di Benedetto XVI, attorniato dagli amici e da coloro che sono giunti a Roma dalla sua terra natale per festeggiare il suo 85.mo compleanno. Alla celebrazione eucaristica che ha aperto la serie di incontri, il Papa ha riflettuto sui “segni indicatori” del 16 aprile, giorno della sua nascita e del suo Battesimo.
“Provo principalmente due sentimenti”, così ha detto oggi il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, S.I., in una intervista rilasciata alla Radio Vaticana in occasione dell'85° genetliaco di Joseph Ratzinger e in vista del 7° anniversario della sua ascesa al soglio pontificio, avvenuta il 19 aprile del 2005. “Uno è di gratitudine al Signore per questo Papa che ci guida con grande forza, gentilezza e fede e che, quindi, è un dono di Dio. L’altro è l’ammirazione: pur avendo cominciato questo ministero per la Chiesa universale in età piuttosto avanzata, si tratta di un Pontificato molto ricco ed intenso, con tanti viaggi ed eventi molto importanti”, ha sottolineato il portavoce del Santo Padre.
Il 30 marzo a Gioia del Colle (Bari), nella splendida cornice del Teatro Rossini, sono stati consegnati i riconoscimenti della quindicesima edizione del "Magna Grecia Awards", premio internazionale ideato dallo scrittore Fabio Salvatore, per valorizzare l’operato di uomini e donne nell’ambito delle diverse forme dell’arte, della comunicazione e del sociale (www.magnagreciaawards.com/). La presidenza onoraria del premio è stata assegnata quest’anno al cantautore Filippo Neviani, in arte Nek, che nel 2010 fu insignito della menzione speciale “Giovanni Paisiello”.
Il contraccettivo di emergenza Ellaone, la cosiddetta pillola dei cinque giorni dopo, in vendita anche nelle farmacie italiane dallo scorso 2 aprile, è ''potenzialmente abortiva'' e per questo va ritirata dal commercio. Lo ha chiesto il senatore Stefano de Lillo, a nome e per conto dell'Associazione Parlamentare "Intergruppo per il valore della vita", di cui fanno parte 85 tra onorevoli e senatori dei diversi gruppi politici. Nel corso di una conferenza stampa che si è svolta giovedì 12 aprile a Palazzo Madama a Roma, il senatore De Lillo ha spiegato che "Il farmaco EllaOne, è potenzialmente abortivo e quindi incompatibile con la legislazione italiana".
L’iter di approvazione di ellaOne è stato accompagnato da dubbi e perplessità in relazione al suo meccanismo d’azione e alla sua compatibilità con le leggi italiane, leggi che tutelano esplicitamente sia la donna, sia il concepito. Per dirimere la questione, l’AIFA, sollecitata ripetutamente dal Ministero, aveva chiesto al Consiglio Superiore di Sanità un parere che escludesse con certezza che il farmaco ellaOne?agisca dopo il concepimento, un meccanismo d’azione non compatibile con le nostre leggi.
Un nuovo colpo di stato militare in Africa, dopo quello in Mali del 22 marzo: è la volta della Guinea Bissau dove, proprio come in Mali, a pochi giorni dalle elezioni presidenziali – un ballottaggio, in questo caso – l’esercito ha preso il potere sospendendo le istituzioni democratiche. È successo il 12 aprile. Per il momento si hanno poche notizie e incerte. Sicuro è però l’arresto del presidente ad interim Raimundo Perreira e dell’ex primo ministro Carlos Gomez Junior, il favorito al secondo turno delle presidenziali avendo conquistato al primo turno quasi il 50% dei voti.
La morte non risparmia neanche il tempio della gioventù, laddove essa attira sguardi e suscita emozioni; giunge improvvisa, e non è la prima volta, sul prato di un campo di calcio e falcia, in pochi attimi, la vita di un ragazzo.
Sostiene, da oltre 30 anni, di vedere la Madonna, d’interagire e parlare con Lei: si tratta di Marija Pavlovic, una dei sei veggenti di Medjugorje, che ieri era ospite della chiesa di Brescello.
Nel suo messaggio pasquale, il Patriarca ecumenico di Costantinopoli denuncia la ricerca di beni materiali e di sfrenato benessere materiale, che nasconde la paura della morte, provocando la morte degli altri. La vera "acqua dell'immortalità" esiste già ed è la risurrezione di Gesù Cristo. I cristiani seguono il Cristo risorto e compiono le sue opere nella carità.
Il raid è avvenuto poco dopo la mezzanotte del 14 aprile. Devastata la struttura, bambini malmenati, ferito in modo grave p. Nguy?n V?n Bình, intervenuto a difesa dei piccoli ospiti. Egli è stato ricoverato privo di sensi, poi accolto in una sede della curia. I fedeli denunciano l’ennesima violazione alla libertà religiosa.
La presidenza libanese e la Chiesa cattolica in Libano hanno annunciato che Benedetto XVI visiterà il Paese dei Cedri dal 14 al 16 settembre prossimo. L'occasione è la consegna dell'Esortazione apostolica che segue al Sinodo sul Medio oriente, celebrato nell'ottobre 2010. A P. Samir Khalil AsiaNews ha chiesto un commento sul senso di questo viaggio. P. Samir è stato uno degli esperti che hanno lavorato a stretto contatto col papa prima, durante e dopo il Sinodo.
A un disabile grave è stata rifiutata la prima comunione. Questa è la denuncia che circola su alcuni quotidiani e blog. Veniamo anzitutto ai fatti. A febbraio i genitori del bambino disabile mentale chiedono a un parroco - dell’arcidiocesi di Ferrara Comacchio, parroco di un paese diverso da quello della loro residenza – che il loro figlio possa ricevere la prima comunione insieme ai suoi compagni di classe, e cioè nel corso del prossimo giovedì santo - lo scorso 5 aprile. Inizia così il percorso di preparazione catechistica, evidentemente personalizzato per il bambino, con gradualità egli viene accolto nella parrocchia per renderlo partecipe delle varie attività.
Come spunto per comprendere la natura e lo scopo della preghiera, vale la pena ritornare sulle «lezioni» di teologia date al cardinal Giuseppe Betori da Corrado Augias, su cui è già intervenuto Rino Cammilleri.
Gli uomini non sopportano troppa realtà, diceva Thomas S. Eliot. In effetti siamo già così angosciati per lo spread, in ansia per la recessione, la disoccupazione, l’aumento delle tasse, il crollo del consumi, il debito pubblico, la crisi dell’euro, il fantasma del default dell’Italia, che non ci siamo accorti – e non ci vogliamo accorgere – di un pericolo ancora più mostruoso che incombe sulle nostre teste: un conflitto nucleare in Medio Oriente fra Iran e Israele. Con tutto quel che ne seguirebbe.
Sono stati arrestati dalla polizia due giovani in relazione all’omicidio di don Anastasius Nsherenguzi, un sacerdote cattolico di 43 anni della diocesi di Kayanga (Tanzania) , che era stato gravemente ferito il Venerdì santo, ed era deceduto sabato 7 aprile, dopo alcune ore di agonia senza rivelare nessun particolare su quanto era accaduto.
Il Pakistan ha perso il suo “eroe nazionale”: si è spento infatti ieri sera a Lahore, all’età di 72 anni, Cecil Chaudhry, ex capitano delle forze armate, fervente cattolico, impegnato per i diritti umani e per l’istruzione. Chaudhry, stroncato da un male incurabile, è morto in ospedale, con il conforto dei suoi cari (lascia quattro figli) di amici e dei massimi leader della Chiesa cattolica in Pakistan. Nelle ultime ore della sua vita erano presenti mons. Sebastian Shaw, amministratore apostolico di Lahore, mons. Joseph Coutts, arcivescovo di Karachi e presidente della Conferenza episcopale, padre Yousaf Emmanuel, direttore della Commissione Giustizia e Pace nella Conferenza episcopale, con cui Chaudhry aveva collaborato, Paul Bhatti, Ministro federale per l’Armonia nazionale. Chaudhry ha servito la nazione come valente pilota di aviazione in due guerre fra India e Pakistan (nel 1965 e nel 1971), distinguendosi per atti di eroismo.
L'agenzia Asianews riporta la denuncia del presidente del Global Council of Indian Christians, Sajan George, che ha parlato di un “clima di terrore” per la minoranza cristiana durante i riti della Pasqua.
Istituita da Giovanni Paolo II nel 2000, durante la canonizzazione di suor Faustina Kowalska, la festa della Divina Misericordia, secondo la testimonianza della religiosa polacca, è stata voluta da Gesù per offrire alle anime una strada ulteriore verso la salvezza. In questo giorno chi si accosta alla Confessione e all’Eucaristia riceve, grazie alla Misericordia di Dio, il perdono totale delle colpe e delle pene. Ma perché questa festività dopo la domenica di Pasqua?
Da diverso tempo la vicenda del sequestro di Emanuela Orlandi, avvenuto nel 1983, è tornata in primo piano sulle pagine di molti quotidiani italiani. In risposta alle affermazioni della stampa, ecco la nota del direttore della Sala Stampa Vaticana, padre Federico Lombardi.
Al Regina Caeli, Benedetto XVI ricorda la festa istituita dal papa polacco e chiede a tutti i pellegrini di essere "testimoni della Divina Misericordia" nel mondo. Il saluto ai fedeli della Chiesa di S. Spirito in Sassia e del santuario di ?agiewniki, dove è vissuta santa Faustina Kowalska. La celebrazione della domenica segno della resurrezione di Gesù, in cui Egli "ci parla nelle Sacre Scritture e spezza per noi il Pane di vita eterna". La richiesta di preghiere per il 7mo anno del suo pontificato.
“La formazione apre le porte al progresso”. Sono parole di padre James Archangelous, parroco della comunità di Bhatta, in Pakistan, in occasione dell’inaugurazione della ‘St. Camillus English Medium Primary School’ alla presenza di oltre 300 persone. Un traguardo raggiunto, riferisce l’agenzia Fides, grazie al costante impegno della Famiglia laica camilliana (Fcl) e dopo anni di dure lotte. “Dio ha chiamato i membri della Famiglia laica camilliana a compiere la missione di insegnare e portare l’annuncio a queste comunità più emarginate”, sottolinea padre Archangelous.
Nel corso della Settimana Santa, circa 200 fedeli e 20 ex membri del clero anglicano in Inghilterra – riporta l’Osservatore Romano – hanno deciso di divenire cattolici e di entrare nell’Ordinariato personale di Nostra Signora di Walsingham. Lo scorso anno, nello stesso periodo, oltre mille fedeli e 60 ex membri del clero anglicano avevano compiuto la stessa scelta. Ian Grieves – pastore per 23 anni nella chiesa di St James, a Darlington, e in procinto di diventare sacerdote – in un incontro con i giornalisti ha sottolineato la preoccupazione per “i fratelli anglicani”.
Presentato ieri in Vaticano il restauro della “Resurrezione”, monumentale opera in bronzo di Pericle Fazzini situata nell’Aula Paolo VI.
Rinnovamento nello Spirito Santo celebra quest’anno il 40.mo anniversario della sua nascita in Italia. In una conferenza stampa, nella Sala Marconi della nostra emittente, è stato presentato stamani il calendario degli eventi giubilari. Hanno partecipato, tra gli altri, Salvatore Martinez, presidente nazionale del movimento ecclesiale, e l’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.
Pubblichiamo una traduzione di lavoro a cura di Radio Vaticana del messaggio di Benedetto XVI al vescovo di Treviri mons. Stephan Ackermann, letto questo pomeriggio dal card. Marc Ouellet, prefetto della Congregazione per i vescovi e Inviato Speciale del Papa, che ha presieduto la celebrazione di apertura del Pellegrinaggio alla Sacra Tunica nel Duomo di Trier, in Germania. Il pellegrinaggio si svolge da oggi fino al 13 maggio, per il V centenario dell’ostensione pubblica della Sacra Tunica.
Sono 140milioni, in gran parte cristiani, le persone impegnate a vario titolo in Europa nel volontariato. E’ quanto sottolineato questa mattina dal cardinale Robert Sarah, presidente del Pontificio Consiglio “Cor Unum”, in occasione della presentazione del volume “Il Santo Padre e i volontari europei”. Il testo oltre all'intervento del Papa sul tema del volontariato, raccoglie gli interventi più significativi dell'incontro, tenutosi in Vaticano il 10 e 11 novembre 2011, che ha visto come protagonisti i vescovi e i responsabili delle organizzazioni cattoliche di tutta Europa, in occasione dell'Anno europeo del volontariato. Il cardinale Sarah ha ribadito la centralità della testimonianza cristiana nell’aiutare l’altro e le criticità rilevate nell’incontro di novembre.
PRENDE il via lunedì la VII settimana di studio su ‘Esorcismo e Preghiera di liberazione’, organizzata dal Gris, Gruppo di ricerca e informazione socio-religiosa, in collaborazione con l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. Si tratta di un corso unico al mondo, per portata e approfondimento.
Costretti dalle minacce degli estremisti e dalle pressioni delle autorità a riunirsi in segreto, i fedeli non hanno rinunciato a celebrare le funzioni della Settimana Santa. Per giorni si sono spostati di casa in casa per evitare gli attacchi. Il leader del Sinodo delle Chiese indonesiane si appella alle autorità per il rispetto della libertà religiosa.
Cari amici, da quando l’8 dicembre 2010 La Bussola Quotidiana ha mosso i primi passi abbiamo combattuto molte battaglie insieme: per la vita – E contro l’aborto - e con essa la famiglia e la libertà di educazione; per porre questi princìpi non negoziabili come criterio per la gestione della cosa pubblica; per la libertà religiosa e a sostegno dei tanti cristiani perseguitati nel mondo; per la verità e la dignità dell’uomo in tante crisi internazionali, a partire dalla Libia; per la chiarezza e la difesa della fede cattolica dagli attacchi che arrivano dall’esterno ma anche dall’interno, come il recente “caso Enzo Bianchi” dimostra.
Un musical per mostrare il volto di quei giovani che hanno partecipato e partecipano alle Gmg. E’ questo l’intento del musical “Wojtyla generation Love-Rock Musical” presentato stamani presso la sede della nostra emittente. Sarà in scena al teatro Orione di Roma il 4, 5 e 6 maggio.
“Non c’è stata alcuna discriminazione”. Così il vescovo di Ferrara-Comacchio, mons. Paolo Rabitti, risponde alle accuse levate da alcuni genitori contro la decisione del parroco di Porto Garibaldi di rinviare la Prima Comunione di un bambino con gravi disabilità psichiche. “Nessun rifiuto dell’Eucaristia – spiega la Curia – il cammino di preparazione del ragazzo continuerà in modo che possa accedere al Sacramento in tempi opportuni”. Molti giornali hanno gridato allo scandalo ed è nato un vero e proprio caso mediatico senza alcun fondamento.
Nei tornanti della storia, quando emergono situazioni nuove e complesse, è opportuno il convenire sinodale. E’ questo il luogo dove lo Spirito parla alle Chiese per le scelte programmatiche da compiere. Da questa convinzione nasce il secondo Convegno delle diocesi del Nordest italiano che vedrà riunite da domani a domenica, a Grado e ad Aquileia, le 15 chiese locali. "Testimoni di Cristo, in ascolto" il titolo. Ma quali i dati sociali, economici, culturali e religiosi che hanno spinto a questa decisione?
Si apre domani a Grado, in provincia di Gorizia, il secondo Convegno delle Chiese del Triveneto, sul tema “Testimoni di Cristo, in ascolto”. L’evento, che vedrà riunite le 15 Diocesi di Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia, si concluderà domenica prossima con una Messa nella Basilica di Aquileia. Nel maggio dello scorso anno, Benedetto XVI, proprio da questa Basilica, incoraggiava le comunità cristiane del Nordest ad annunciare con entusiasmo il Vangelo nella società secolarizzata di oggi.
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo». Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.
Un segno di Risurrezione. Con queste parole suor Riffat Sadiq della congregazione delle suore della Presentazione ha commentato, all’agenzia Fides, la riapertura di una scuola femminile situata nella valle di Swat, al confine tra Pakistan e Afghanistan. L’edificio, nel 2008, era stato distrutto da un attentato dei talebani che allora controllavano militarmente parte della zona, imponendo una rigida osservanza della sharia.
Un grande filosofo musulmano francese si domanda se la violenza salafita - come quella che ha ucciso i bambini della scuola ebraica di Tolosa - non sia il sintomo di qualcosa di guasto nella tradizione musulmana. Una religione che si è chiusa in se stessa. Per rinnovare oggi l'islam occorre accettare la sfida della modernità e dell'umanesimo. " Chi avrà questo coraggio ? Chi si prenderà questo rischio ? ". L'analisi di p. Samir Khalil.
Nell’udienza generale dell’11 aprile, che si situa in ideale continuità con il ciclo di interventi della Pasqua 2012, Benedetto XVI ha proposto una catechesi sulla «trasformazione che la Pasqua di Gesù ha provocato nei suoi discepoli». Questa trasformazione, ha detto il Papa, fa della Pasqua la sorgente della missione. L’esperienza dell’incontro con il Risorto spinge i discepoli ad annunciare – subito e a tutti – la Buona Novella del Vangelo.
Il 16 aprile prossimo Benedetto XVI compie gli 85 anni. "Famiglia Cristiana" mi ha chiesto di fargli gli auguri, che riporto anche qui per gli amici lettori della "Bussola Quotidiana". Padre Santo, le faccio volentieri gli auguri per i suoi 85 anni, unendoli alla mia preghiera quotidiana per lei. Le auguro di continuare a lungo nel guidare il nostro gregge di noi, pecorelle del Buon Pastore. La sua guida ferma, chiara e sicura, ci è di conforto, lei con la sua parola e gli scritti si fa capire da tutti e oggi questo è fondamentale. Grazie per le sue iniziative del 2012, l’Anno della Fede e il Sinodo episcopale sulla “Nuova evangelizzazione”: possano, con l’aiuto di Dio, riportare i popoli cristiani a Cristo.
Quando a novembre del 2010 i membri del Movimento Europeo Difesa della Vita e della Dignità umana (Mevd) hanno incontrato, come tutti gli anni, amici cattolici e protestanti di altri gruppi pro life europei, a Innsbruck, forse nessuno immaginava cosa sarebbe successo. Da tanti anni infatti la battaglia culturale per la vita languiva, in Italia, nonostante ci fossero stati anche ottimi segnali, come la vittoria dell’astensione al referendum del 2005 e la nascita dell’inserto “è vita” del quotidiano “Avvenire”. Eppure si decise di osare: «lanciamo una marcia per la vita, come in tutti i paesi d’Europa. In Italia non c’è una marcia; ci sono convegni, anche qualche manifestazione molto piccola, ci sono lodevoli strumenti di prevenzione come i Cav, ma una marcia vera e propria, capace di lanciare un segnale forte e pubblico, non c’è».
Il giro di boa della Pasqua viene buono anche per un bilancio socio-politico. Che è sempre più una valle di lacrime.
All'udienza generale Benedetto XVI invita a rendere il tempo pasquale "l'occasione propizia per riscoprire con gioia ed entusiasmo le sorgenti della fede, la presenza del Risorto tra noi. Si tratta di compiere lo stesso itinerario che Gesù fece fare ai due discepoli di Emmaus, attraverso la riscoperta della Parola di Dio e dell'Eucaristia".
Domani è l'anniversario dell'apparizione della Vergine della Rivelazione a Bruno Cornacchiola alle Tre Fontane a Roma. Rosario ore 15:00, santa messa ore 16:00. Cliccate su questo link se non conoscete la storia dell'apparizione; se siete di Roma fateci un salto, non ve ne pentirete. In passato si è verificato più volte anche il fenomeno del sole.
Intervista con l'esorcista di Ancona Don Paolo Scortichini „La figura dell'esorcista era quasi scomparsa dopo il Concilio Vaticano II. Negli anni '70 Paolo VI dichiarò che il male è un essere fisico: oggi gli esorcismi sono una realtà e ad Ancona se ne occupa Don Paolo“
La lettura puntuale del Vangelo rivela che Gesù è sempre molto attento agli orari e, più in generale, al tempo scandito. Ogni appuntamento è l’occasione per riconoscere un dono di Dio nel tempo che scorre, all’alternarsi del buio e della luce, delle stagioni, dei cicli lunari e delle festività che il popolo ebraico ha stabilito per celebrare la memoria degli interventi di Dio nella storia. Non deve quindi sorprendere il frequente riferimento di cui Gesù e gli evangelisti fanno uso indicando le modalità con cui la società di allora soleva rapportarsi con il tempo. Ne consegue che, per cogliere pienamente il significato di queste puntuali annotazioni, è necessario conoscere con sufficiente precisione il sistema di riferimento globale.
L'arcivesco di Colombo, il Carinale Malcom Ranjith [nella foto], sembra avere le idee chiare. Da quando ha preso possesso dell'arcidiocesi non ha perso occasione propizia per far sentire la sua voce a favore della vita e contro la piaga dell'aborto. Ne ha parlato pubblicamente, anche in discorsi e omelie trasmesse alla televisione nazionale. All'epoca dell'arresto una Missionaria della Carità (le “suore di Madre Teresa), l'aveva difesa a spada tratta, facendo notare come la loro comunità fosse un baluardo a sostegno delle madri ed a difesa dei bambini.
Dal 2010 presso le principali istituzioni europee è stato istituito l’European Dignity Watch, un osservatorio permanente che monitora le attività degli organismi afferenti all’Unione Europea in tema di vita, famiglia e diritti civili. Il 27 marzo scorso in occasione della Settimana europea della vita promossa dalla Commissione degli Episcopati della Comunità Europea e svoltasi presso il Parlamento Europeo a Bruxelles, Sophia Kuby, la direttrice esecutiva dell’European Dignity Watch, ha reso noto che l’Unione Europea finanzierà sino al 2013 l’United Nations Population Fund (Unfpa), l’agenzia per la popolazione dell’ONU, con ben 24 milioni di euro. Questi soldi serviranno per sostenere il progetto Access RH il quale prevede di agevolare sempre più in tutto il mondo l’accesso a contraccezione e aborto. Più in particolare la cifra stanziata servirà per distribuire a pioggia pillole del giorno dopo e kit abortivi.
Il giro di boa della Pasqua viene buono anche per un bilancio socio-politico. Che è sempre più una valle di lacrime.
Scartato da Hollywood, denigrato dal New York Times («di una bruttezza rara» è stata la sua sentenza), uscito in poche sale… ma soprattutto amato dal pubblico americano. Così October Baby ha debuttato sul grande schermo, affrontando con coraggio un tema fin troppo taciuto dalle grandi produzioni: l’aborto. Sono venuto a conoscenza di questo film solamente pochi giorni fa e a colpirmi non è stata solo la trama, indubbiamente temeraria, ma anche la storia che sta dietro la lavorazione di October Baby. Tutto è nato ascoltando la testimonianza di Gianna Jessen, una ragazza “sopravvissuta” all’aborto che avrebbe dovuto toglierle la vita. Conquistati dalle sue parole, i due fratelli Jon ed Andrew Hendrix non restano indifferenti e iniziano a muoversi per realizzare October Baby. Un film su una ragazza che scopre di essere frutto di un aborto non riuscito e che, dopo aver appreso di essere stata adottata, si mette sulle tracce della madre biologica. Finanziato unicamente da organizzazioni cristiane (soprattutto evangeliche), movimenti anti-abortisti e da una casa di distribuzione di proprietà della Sony, il film viene prodotto con un budget irrisorio e, una volta uscito al cinema in poche sale negli Usa, finisce per incassare ben 3 milioni di dollari (il triplo di quanto è costato). Un successo inaspettato che il 13 aprile 2012 trascinerà October Baby nuovamente nei cinema americani in ben 500 sale. Da notare che il 10% dell’incasso verrà devoluto a una “charity” che si occupa di adozioni (“Every Life is Beautiful”), fondata dagli stessi registi.
Due anni e otto mesi per lei; due anni per il marito. Sono accusati di non aver pagato l'hotel (una "prigione nera"); di non aver registrato ospiti che venivano a visitarli; di aver trattato male il personale. Ni Yulan è stata in prigione divere volte, sempre picchiata. Nel 2002 per le battute è stata resa disabile. Il governo non le passava le stampelle e doveva strisciare sul pavimento della prigione. La Ue "preoccupata" per il deterioramento del rispetto dei diritti umani. Solo un mese fa Wen Jiabao ha parlato contro gli espropri e ha promesso riforme politiche.
Dopo avere lanciato nella Messa crismale del giovedì santo un ammonimento ai sacerdoti che disubbidiscono al Magistero, Benedetto XVI nei riti della Settimana Santa ha ripercorso – in ideale continuità con i suoi due volumi Gesù di Nazaret – gli eventi essenziali della Passione e della Resurrezione del Signore, insistendo sull’immagine della Luce: la luce di Cristo, che dissipa le tenebre del male, di cui a vario titolo oggi facciamo particolare e drammatica esperienza.
Sta purtroppo diventando una brutta consuetudine: a Natale e Pasqua attentati davanti alle chiese cristiane. Anche questa volta è toccato alla Nigeria, 38 morti nella città settentrionale di Kaduna, responsabili – molto probabilmente – i fondamentalisti islamici di Boko Haram, di cui ci siamo già occupati in diverse occasioni. La Nigeria è ormai diventata uno dei punti più critici negli attacchi contro i cristiani, è in atto una vera e propria escalation di violenze che punta alla pulizia etnica del nord del Paese. E qualcosa del genere sta avvenendo anche in Mali, in uno scenario complessivo anche peggiore, come viene ben spiegato nell’articolo odierno di Anna Bono.
Vien da chiedersi perché i soloni del laicismo non si facciano i fatti loro. Invece, non perdono occasione per dare ai cattolici lezioni di cattolicesimo. Almeno lo conoscessero. Invece, meno ne sanno e più insegnano, danno consigli pure al papa, addirittura citano filosofi ebraici per spiegare Cristo ai cristiani.
Benedetto XVI, al suo primo Regina Caeli a Castel Gandolfo, invita a usare il tempo della vacanza per rileggere i racconti della risurrezione di Gesù narrati nei vangeli. La testimonianza delle donne, importante nella passione e nella risurrezione, ma anche in tutti i tempi della Chiesa. L'importanza di Maria, che per la risurrezione di Gesù, diventa Madre della Chiesa.
Il messaggio pasquale Benedetto XVI: ""Se Gesù è risorto, allora - e solo allora - è avvenuto qualcosa di veramente nuovo, che cambia la condizione dell'uomo e del mondo". Ieri sera, durante la veglia: "nelle cose materiali sappiamo e possiamo incredibilmente tanto, ma ciò che va al di là di questo, Dio e il bene, non lo riusciamo più ad individuare".
Quale sarà il futuro del mondo? Cosa ci aspetta nei prossimi anni? Fame, guerre e violenze o l’amore e la fede riusciranno a prevalere? Da Fatima, Lourdes e Medjugorje le apparizioni e i messaggi della Madonna ci dicono la via da seguire. A tutto questo cercherà di rispondere uno Speciale di Rai2 in onda il giorno di Pasqua, domenica 8 aprile alle 23.25, dal titolo Fatima, Lourdes, Medjugorje - Il futuro del mondo. Ospiti di Lorena Bianchetti: Andrea Tornielli, Chiara Amirante, Padre Livio Fanzaga e la tennista Mara Santangelo.
E’ un paradosso, ma i moderni “non credenti” sembrano letteralmente affascinati da Gesù di Nazaret. Ernst Renan lo definisce “uomo incomparabile, grande al punto che non mi sentirei di contraddire coloro che lo chiamano Dio”. Un altro intellettuale “anticristiano” Paul Louis Couchoud ammetteva: “Nella mente degli uomini, nel mondo ideale che esiste sotto i crani, Gesù è incommensurabile. Le sue proporzioni sono fuori di paragone, il suo ordine di grandezza è appena concepibile. La storia di Occidente, dall’impero romano in poi, si ordina intorno a un fatto centrale, a un evento generatore: la rappresentazione collettiva di Gesù e della sua morte. Il resto è uscito di là o si è adattato a ciò. Tutto ciò che si è fatto in Occidente durante tanti secoli si è fatto all’ombra gigantesca della croce”.
«Sono andati perduti 94 embrioni, 130 ovociti e 5 campioni di liquido seminale [a causa] di un innalzamento della temperatura con azzeramento del livello di azoto e lo svuotamento del serbatoio». Queste sono le dichiarazioni rilasciate dal centro di Procreazione medicalmente assistita per spiegare quanto è accaduto nell'ospedale San Filippo Neri di Roma agli inizi del mese di aprile. I quotidiani hanno sottolineato che l’incidente ha danneggiato le coppie a cui erano destinate gli embrioni e ad esse la Fondazione Antinori ha promesso la procreazione assistita gratis.
In tutto il Paese la minoranza religiosa ha partecipato alle funzioni della Settimana, con la celebrazione della Via Crucis di ieri. Vescovo di Islamabad: la Croce sul Calvario luogo al quale guardare per alleviare i dolori. Per tutta la Quaresima i fedeli hanno promosso attività di caritativa e studio della Parola.
Per prepararli vi sono 39 catechisti stipendiati e ben 1500 catechisti volontari. Il car. Tong ha fatto dell'evangelizzazione una priorità pastorale. La storia di Janet, che sarà battezzata stanotte, insieme a suo fratello minore.
Via Crucis al Colosseo con Benedetto XVI. La crisi economica sta aggravando la situazione delle famiglie del nostro tempo. "Quando siamo nella prova, quando le nostre famiglie si trovano ad affrontare il dolore, la tribolazione, guardiamo alla Croce di Cristo: lì troviamo il coraggio per continuare a camminare";
Strada provinciale, che da Monza collega l'Alta Brianza. Una mattina piovosa come tante, a inizio novembre. Marco, uno studente di 17 anni, si sta recando con la sua moto a scuola, a Carate. Nei pressi di un semaforo si trova davanti un'automobile che sta uscendo, dalla destra, dal parcheggio di un negozio di arredamenti. Il ragazzo cerca di frenare, forse colpa dell'asfalto bagnato, non ce la fa e lo schianto è inevitabile. L'impatto è mortale, Marco non sopravvive. "Il corpo di Marco" dice Paola, la mamma "che era una potenza di vita, è stato così spezzato per un urto: non aveva un graffio, non un’escoriazione, neppure il suo zainetto o il suo casco, non una goccia di sangue versato, ma il suo collo invisibilmente spezzato". Invisibilmente. E' la parola chiave di una vicenda straordinaria, pur nel dolore immenso che essa contiene. "Come si dice madre senza figlio? Padre privato del figlio?... è indicibile" dice ancora Paola.
La testimonianza del missionario laico Renato Matteazzi non può lasciare indifferenti. Egli racconta una storia, quella che Dio ha compiuto nella sua esistenza e nella sua famiglia. Storia che è divenuta vita, non chiusa in se stessa, ma da far conoscere agli altri, per sperimentare un amore che trasforma il cuore dell’uomo. Da questo fatto, nasce l’esigenza della missione: annunciare ad ogni uomo quanto è accaduto nell’incontro con Gesù Cristo. Una missione intesa come missione generativa, educativa della persona umana. Rigenerare la persona umana in Cristo è un cammino, un processo verso quella pienezza che l’ansia apostolica di Paolo spiegava con l’espressione «finché Cristo non sia formato in voi».
Bellissima catechesi di don Fabio Rosini: Il silenzio del Sabato Santo.
“Desidero – ha detto Gesù Cristo alla beata Suor Faustina – che durante questi nove giorni tu conduca le anime alla fonte della Mia Misericordia, affinché attingano forza, refrigerio ed ogni grazia, di cui hanno bisogno per le difficoltà della vita e specialmente nell’ora della morte. Oggi giorno condurrai al Mio Cuore un diverso gruppo di anime e le immergerai nel mare della Mia Misericordia. E io tutte queste anime le introdurrò nella casa del Padre Mio. Lo farai in questa vita e nella vita futura. E non rifiuterò nulla a nessun’anima che condurrai alla fonte della Mia Misericordia. Ogni giorno chiederai al Padre Mio le grazie per queste anime per la Mia dolorosa Passione”.
Lo scorso novembre Papa Benedetto XVI, durante il suo viaggio pastorale in Benin, ha indicato corruzione, malgoverno e tribalismo come principali cause dei gravi problemi economici e sociali che affliggono tanti stati africani. Le sue parole sembrano aver infuso in sacerdoti e missionari nuova forza, accrescendone la determinazione a denunciare i misfatti dei governi e a intervenire per indurli a desistere dai loro errori. Specialmente in queste ultime settimane, si sono moltiplicate le iniziative in tal senso della Chiesa: è un altro modo di aiutare le popolazioni africane che si affianca alle consuete attività di promozione umana e di assistenza caritatevole sempre associate all’opera di evangelizzazione e testimonianza.
Proseguiamo con le riflessioni tratte dall'ultimo libro di mons. Girolamo Grillo "Perchè credo. I miei interrogativi sulla fede" (Marietti, pp. 300 euro 28), con prefazione di mons. Luigi Negri. È difficile certamente sostenere che la sofferenza, come il dolore, le delusioni, gli affanni, gli acciacchi della vita siano un bene. Si è di fronte al mistero del male, cioè di fronte al mistero di un Dio infinitamente buono e onnipotente che permette tanti peccati, tante ribellioni, tante lotte e soprattutto tante guerre fratricide nel nostro mondo. L’interrogativo è veramente terribile: perché mai Dio ha creato il mondo, sapendo che in esso tante creature anche innocenti avrebbero sofferto? Si parte, quindi, da un dato di fatto: è difficile negare l’esistenza del male nel mondo in cui viviamo.
Scrisse acutamente sant’Agostino: «Affermiamo la conoscenza in Dio di ogni cosa prima che accada, e la libera volontà delle nostre azioni; di esse abbiamo coscienza e consapevolezza che non accadrebbero senza la nostra volontà» perciò la croce, quale albero di vita e banco di prova dell’umana libertà, era già piantato con salde radici nel giardino dell’Eden. Per quanto si riconobbe subito il prezioso valore della croce e le sue prefigurazioni all’interno della storia della salvezza, non fu però facile al popolo cristiano rappresentarla. Si dovette attendere che scomparissero dagli orizzonti i pali della crocifissione e vedere progressivamente abolita una tale condanna, prima di riuscire a riflettere su di essa e a rappresentarla.
Il vero rinnovamento della Chiesa sta nel conformarsi a Cristo, cioè nella santità, un cui tratto caratteristico è l’obbedienza radicale. Ma per obbedire bisogna anche sapere cosa la Chiesa crede a partire dalla Parola di Dio, e per questo gli strumenti fondamentali sono i testi del Concilio Vaticano II e il catechismo della Chiesa cattolica, oltre al magistero di Giovanni Paolo II. Queste parole sono state rivolte ieri dal Papa ai sacerdoti - ne trovate una sintesi ragionata nell’articolo in Primo Piano di Massimo Introvigne -, ma riguardano tutti i cattolici. E in particolar modo sentiamo questo giudizio particolarmente pressante per noi giornalisti, e giornalisti di una testata cattolica. Abbiamo una grande responsabilità nel modo di presentare e leggere le notizie: possiamo essere fattore di edificazione per molte persone, quando giudichiamo la realtà a partire da ciò che la Chiesa crede, ma possiamo anche indurre in errore altrettanti se diffondiamo nostre idee e suggestioni anziché il contenuto oggettivo della fede.
La Messa crismale del 5 aprile ha offerto a Benedetto XVI l’occasione per pronunciare un’importante omelia sui sacerdoti, «consacrati, cioè consegnati per sempre a Dio», e per rispondere con tono fermo alle contestazioni contro il Magistero che vengono da gruppi di sacerdoti progressisti in diversi Paesi, in particolare in Austria, denunciando la disobbedienza dei presbiteri come una strada inaccettabile e disperata. Come sacerdoti siamo stati consacrati da un vescovo. «Ma siamo anche consacrati nella realtà della nostra vita? – si è chiesto il Papa – Siamo uomini che operano a partire da Dio e in comunione con Gesù Cristo?». Questa domanda ne racchiude in realtà due. Da una parte, «è richiesto un legame interiore, anzi, una conformazione a Cristo, e in questo necessariamente un superamento di noi stessi, una rinuncia a quello che è solamente nostro, alla tanto sbandierata autorealizzazione. È richiesto che noi, che io non rivendichi la mia vita per me stesso, ma la metta a disposizione di un altro – di Cristo. Che non domandi: che cosa ne ricavo per me?, bensì: che cosa posso dare io per Lui e così per gli altri?».
Il Rwanda ricorda il terribile genocidio di 18 anni fa. Il massacro iniziò il 6 aprile 1994: furono barbaramente trucidate oltre 800mila persone: erano uomini, donne, bambini, in gran parte tutsi, ma tantissime sono state le vittime anche tra gli hutu, l'etnia maggioritaria. Nel Paese, la situazione oggi appare più stabile, tuttavia resta grande la povertà e a pagarne le conseguenze sono soprattutto i più piccoli. Ma qual è oggi il rapporto tra le diverse etnie e quale il ruolo della Chiesa?
Benedetto XVI celebra la messa crismale. Riferendosi a un "Invito alla disubbidienza" di un movimento di sacerdoti austriaci dice che la disubbidienza "non è "una via", non rinnova la Chiesa. L'esempio è Gesù, obbediente fino alla croce. "L'analfabetismo religioso" e l'Anno della fede. Il sacerdote deve "curarsi" dell'uomo nella sua interezza.
Essere cattolici è diventato un handicap politico nel nostro Paese? Il clima e le persecuzioni patite dai cristiani negli Stati a maggioranza musulmana sono naturalmente lontani anni luce, ma anche in Italia si può essere guardati con sospetto e più o meno velatamente bollati come “deboli” per una competizione elettorale.
Il film Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana è senz’altro il più discusso e meno visto. Uno strano record, certo, neanche il Titanic di James Cameron ha suscitato sulla stampa un tale dibattito. Pure i telegiornali ci hanno messo del loro, sperando di far rientrare nelle casse statali il contributo per le «opere di interesse culturale nazionale». In effetti, proprio grazie al battage ipertrofico uno, il film, può anche fare a meno di andare a vederlo. Tanto, di che parla ormai lo sa. Bel boomerang, non c’è che dire. Speriamo che Giordana, ma anche De Maria di Prima linea e Vicari di Diaz, d’ora in poi si dedichino a temi meno appassionanti per loro ma molto di più per il pubblico pagante.
Nell’udienza generale del 4 aprile Benedetto XVI è tornato sui «giorni indimenticabili di gioia e di speranza, che rimarranno impressi nel mio cuore» del viaggio in Messico e a Cuba del 23-29 marzo. Senza nessuna critica diretta ai media, che si sono concentrati pressoché esclusivamente sugli aspetti politici del viaggio, il Papa ha però insistito in modo molto significativo sulla calorosa accoglienza ricevuta nei due Paesi latino-americani.
Nell’Unione Europea i nascituri correranno il rischio di fare la fine dei topi. Non è una metafora, né un’iperbole ma una triste realtà. Il dottor Jürgen Hescheler dell’istituto di Neurofisiologia dell’Università di Colonia ha messo a punto un programma che si chiama “Esnats”, cioè “Nuove strategie di test alternativi basate sulle cellule staminali embrionali”. Sul sito ufficiale esnats.eu si chiarisce di che cosa si tratta: «L’obiettivo del progetto Esnats è di sviluppare una nuova piattaforma di test di tossicità all in one fondata su cellule staminali embrionali, in particolare umane, per accelerare la realizzazione di farmaci, ridurre i costi di ricerca e sviluppo e proporre una potente alternativa ai test animali», ciò in conformità ad una direttiva UE che obbliga a trovare test alternativi a quelli animali quando ci sono.
Fra pochi giorni è Pasqua, la festa della nostra fede, il giorno centrale, fondamentale della nostra fede. Noi siamo cristiani, discepoli di Cristo perché Lui è risorto dalla morte. “Se Cristo non fosse risorto”, dice san San Paolo, “vana sarebbe la nostra fede”. Cosa vuol dire essere cristiano? Credere nella morte e risurrezione di Gesù il Cristo, che cambia la storia dell’umanità e di ogni uomo e cambia, deve cambiare, anche la nostra piccola vita.
Venerdì prossimo (Venerdì Santo) inizierà una novena importantissima, la novena alla Divina Misericordia. Preparatevi ....
Il cardinale Angelo Comastri, vicario generale del Papa per la Città del Vaticano, ha presieduto stamani nella Basilica di San Pietro la Santa Messa per i dipendenti vaticani alla vigilia del Triduo Pasquale.
Il ricordo del recente viaggio apostolico in Messico e Cuba e un pensiero al Triduo pasquale, che da domani proietterà la Chiesa nel mistero della morte e Risurrezione di Gesù. Sono stati questi i due temi che hanno caratterizzato la catechesi di Benedetto XVI all’udienza generale presieduta stamattina in Piazza San Pietro.
Barrie Schwortz è stato il fotografo ufficiale per la Shroud of Turin Research Project (STURP), il team che ha condotto il primo approfondito esame scientifico della Sindone nel 1978. Attualmente svolge un ruolo importante nella ricerca sulla Sindone e nella sua spiegazione e divulgazione. E’ editore e fondatore del sito Shroud of Turin Website (www.shroud.com), noto come il più documentato e approfondito sito internazionale sulla Sindone. Conta più di dieci milioni di visitatori provenienti da oltre 160 paesi. Nel 2009Barrie Schwortzha fondato laShroud of Turin Education and Research Association, Inc..(Stera, Inc.),un'organizzazione non-profit alla quale ha donato il sito e la sua raccolta fotografica sulla Sindone, al fine di preservare e mantenere materiale prezioso per la ricerca futura e di studio.
È possibile pensare che la morte abbia tenuto nelle sue grinfie la Vita? Si può parlare di Dio dentro l’assenza di Dio? – È legittimo parlarne se si va oltre l’idea di un dio che si tiene alla larga da tutto quanto che turba la sua impassibilità, per aprirsi al Dio della rivelazione cristiana, il Dio dell’eros manichon, dell’amore folle di cui parla Nicholas Cabasilas, il quale svuota se stesso in Cristo ed esprime la sua solidarietà con coloro che vivono nella lontananza da Dio.
Khairat el-Shater scenderà in campo. Il nome non ci dice nulla, né tantomeno il fatto che correrà per la presidenza della Repubblica in forza ai Fratelli musulmani. Che, dal canto loro, andavano ripetendo da mesi che Giustizia e Libertà, loro emanazione politica, non avrebbe espresso un candidato. L’annuncio era necessario a rassicurare gli osservatori internazionali dato che, dalla caduta del regime, hanno già occupato la maggior parte delle poltrone occupabili. In tal senso, hanno promesso che cederanno alcuni seggi ottenuti all’Assemblea costituente, (dove sono maggioranza e assieme ai salafiti di al-Nour Party determinato la presenza di 65 islamisti su 100 deputati) a dei professionisti esterni. Onde evitare un’esagerata islamizzazione della ventura carta fondamentale. Abbiamo chiesto a Camille Eid se tutto ciò possa essere inscritto nella semplice dialettica politica.
Nella colonia di Eidgah, distretto di Sarghoda, gruppi di fanatici hanno imbrattato cartelli e immagini sacre della minoranza. La polizia non apre un’inchiesta sulla vicenda e cacciano i querelanti. Attivisti per i diritti umani depositano una denuncia all’Alta corte di Lahore per violazione alla libertà religiosa.
La recente risoluzione riguardante la situazione interna dello Sri Lanka, approvata con numeri risicati dal consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra, è a mio giudizio un esempio di come certi Paesi, forti del loro predominio politico o economico, si muovano nel mondo come elefanti in cristalleria. Dato che giudicare le intenzioni è sempre ingiusto, ammettiamo che lo scopo dei promotori e sostenitori di tale risoluzione fosse solamente quello di dare un segnale forte al governo dello Sri Lanka perché dia realizzazione alle raccomandazioni della commissione per la riconciliazione che ha da poco concluso i suoi lavori. Tale commissione ha ascoltato innumerevoli testimoni del conflitto civile pluridecennale, di ambo le parti, e ha presentato una sua relazione accompagnata da raccomandazioni per risolvere la questione. Ammettiamo pure che tutto ciò che si voleva ottenere con la risoluzione fosse solamente una veloce soluzione dei problemi sul campo, a sollievo della popolazione che ancora soffre per le conseguenze del passato.
Pur essendo la stagione invernale iniziata con un'estensione dei ghiacci marini nordici prossima ai minimi storici, a sorpresa il pack artico è notevolmente cresciuto da inizio 2012 ( in Alaska di ghiaccio se ne già accennato), fino a portarsi a marzo su dei livelli prossimi agli “standard normali” del periodo. Il periodo dal 1979 ad oggi è quello in cui abbiamo con continuità misure satellitari affidabili dell’estensione dei ghiacci polari.
Proseguiamo con le riflessioni tratte dall'ultimo libro di mons. Girolamo Grillo "Perchè credo. I miei interrogativi sulla fede" (Marietti, pp. 300 euro 28), con prefazione di mons. Luigi Negri. Nel linguaggio comune con la parola fede si intende, di per sé, la disponibilità ad accettare come vere le informazioni che riceviamo dagli altri, senza ancora averne direttamente le prove personali, facendo leva unicamente sull’autorità altrui. Così si crede al medico, al maestro, alla mamma, agli astronomi, agli scienziati ecc. Se poi, invece, si fa riferimento ad un “Essere superiore” (quello che noi chiamiamo Dio), allora si intende proprio un dono dello stesso Dio e soprattutto la prima delle cosiddette tre virtù teologali: Fede, Speranza e Carità. E, in senso più ristretto, come assenso della nostra mente a una verità rivelata da Dio e a noi proposta dalla Chiesa, non in forza della sua evidenza, ma in quanto derivante da Dio, il quale non inganna e certamente non può ingannare.
Straordinario successo per la fiction Maria di Nazaret, in onda su Rai1 in prima serata domenica 1 e lunedì 2 aprile. La produzione ha ottenuto un grande successo di pubblico, facendo registrare nella prima puntata il 22,25% di share con un ascolto pari a circa 7.163.000 spettatori e nella seconda un incremento fino al 29,5% di share e a un ascolto record di 8.369.000 spettatori. Considerando che sulle altre reti non mancava una concorrenza agguerrita, a partire da Scherzi a parte su Canale 5, il risultato è degno di nota.
A quanti nel passato ponevano al governo cinese la questione del rispetto dei diritti umani, soprattutto dopo il massacro di Piazza Tienanmen (4 giugno 1989), invariabilmente i leader di turno a Pechino rispondevano che il primo diritto umano è mangiare, e che comunque ogni cultura ha la propria gerarchia di diritti umani. In altre parole, secondo la Cina è inutile parlare di libertà e democrazia se prima non hai da mangiare, e siccome la politica di riforme economiche era (ed è) tutta concentrata nell’assicurare la crescita economica del paese, questa resta la priorità e tutte le altre cose passano in second’ordine. Anzi, la stabilità politica (un eufemismo per dire il controllo ferreo del Partito comunista) è essenziale per garantire quella crescita economica che sola può soddisfare il primo dei diritti umani, cioè mangiare. Dunque, nella concezione del governo cinese, la dittatura è addirittura essenziale per realizzare i diritti umani fondamentali i quali, inoltre, sono “locali”, cioè legati alle singole culture. Vale a dire che la libertà può essere un valore fondamentale in Occidente, ma non in Asia, dove invece prevale l’armonia.
Giulia ti guarda dritta negli occhi. Sorride e poi alza lo sguardo verso il cielo. È bella, di una bellezza intensa e vitale. La sua storia è un inno alla vita. Stiamo parlando di Giulia Gabrieli che lo scorso 19 agosto, a 14 anni, «è volata in cielo» come ripetono sempre mamma Sara e papà Antonio. La parola «morte» non è mai stata usata nella serata dedicata alla ragazza all'Istituto scolastico Palazzolo di Bergamo. Qui lunedì sera 2 aprile è stato proiettato un video che Giulia ha realizzato lo scorso giugno e sempre qui martedì mattina 3 aprile le è stato dedicato il giardino della scuola: ora si chiamerà «Il giardino magico di Giulia» dove è stato piantato anche un Prunus Pendula, albero dai fiori rosa che lei tanto amava.
Presentata a Roma la 28ª edizione della Gmg: a Rio de Janeiro dal 23 al 28 luglio 2013. Dopo 25 anni la Gmg torna in America Latina e parlerà portoghese
La Commissione USA sulla Libertà Religiosa Internazionale (USCIFR) ha pubblicato il suo rapporto annuale 2012, con raccomandazioni al Segretario di Stato, riguardo a quali paesi debbano essere inclusi nella lista dei “paesi a rischio”. Nella lista sono inclusi: Myanmar, Egitto, Eritrea, Iraq, Iran, Nigeria, Corea del Nord, Sudan, Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan e Vietnam. “Paesi che calpestano i diritti fondamentali, tra cui la libertà di religione, creando terreno fertile per la povertà e l’insicurezza, guerra e terrore, movimenti ed attività violenti e radicali”, ha commentato il chairman di USCIRF, Leonard Leo.
L’ausiliare di Baghdad conferma la “soddisfazione” dei sacerdoti per l’alto numero di fedeli che hanno partecipato alle funzioni della Domenica delle Palme. L’auspicio che le feste possano svolgersi in “sicurezza” e le testimonianze di “vicinanza” di alcuni leader musulmani. E l’invito a non lasciare la Primavera araba nelle mani degli estremisti.
È arrivata nelle farmacie italiane la pillola dei cinque giorni dopo, la molecola di cui è composta ha il nome acidulo di ulipristal acetato, dovremo cominciare a fare l’orecchio ad esso, anche perché è probabile l’arrivo di una formulazione a più basso dosaggio della stessa sostanza per la terapia dei fibromi uterini. Questa occasione offre lo spunto per svolgere alcune riflessioni, la prima delle quali credo debba riguardare l’ambiente pro-life: negli oltre due anni che sono trascorsi da quando l’azienda che la produce ha fatto richiesta centralizzata di approvazione all’Ente dei farmaci europeo (EMEA) quali iniziative concrete sono state messe in campo? È amaro dirlo, ma riesco solo a ricordare un parlare, e parlare, e parlare; giusto quello che diceva la giovane Amanda Sandrelli a Trosi nel film “non ci resta che piangere”. Già anche qui verrebbe da dire non ci resta che piangere.
Proseguiamo con le riflessioni tratte dall'ultimo libro di mons. Girolamo Grillo "Perchè credo. I miei interrogativi sulla fede" (Marietti, pp. 300 euro 28), con prefazione di mons. Luigi Negri. Perché nel Credo o Simbolo Apostolico si usa l’espressione «Credo la Chiesa» e non nella Chiesa? La domanda non è superflua, ma di grande importanza. Si deve partire, infatti, da una esatta concezione della Chiesa per capirne il significato. La Chiesa, in realtà, in una chiara concezione teologica è anzitutto la sposa di Cristo, che Egli, morendo sulla croce, dalla quale è nata, ha lavato con il suo sangue, al fine di poterla amare con una infinita tenerezza nuziale. Ecco perché essa diventa subito il suo corpo mistico, attraverso il quale tutti gli uomini possono attingere alla sua vita e quindi raggiungere la salvezza. In secondo luogo la Chiesa è quel popolo di sacerdoti, re e profeti, di cui si diventa parte con il battesimo e di cui si diviene annunciatori e messaggeri nel mondo.
I prossimi 23 e 24 maggio vedranno gli elettori egiziani tornare alle urne per l’ultima fase del lungo processo di transizione verso una tanto agognata democrazia che porterà alla elezione del vero successore di Hosni Mubarak. Finora si è assistito al predominio incontestato e assoluto dei partiti islamisti. All’Assemblea del popolo, ovvero al Parlamento, i Fratelli Musulmani con il Partito della Libertà e della Giustizia hanno conquistato 235 seggi corrispondenti al 47,2%, mentre i salafiti si sono assestati a 121 ovvero al 23,3%. In altre parole il 71,5% dei seggi è costituito da membri che credono nella shari'a e nella sua applicazione. In base a questi risultati Saad Katatni [nella foto], uno dei leader del Partito della libertà e Giustizia, è stato nominato presidente del Parlamento. Come se ciò non bastasse, lo scorso marzo lo stesso Katatni è stato nominato presidente dell’Assemblea costituente.
Un banale guasto ha provocato la morte di 94 embrioni crioconservati, che si trovavano in un centro per la fecondazione artificiale a Roma. Un’ecatombe che ha trovato spazio sui giornali italiani, perforando la solita cortina di silenzio e di complicità che avvolge il mondo dei figli in provetta. Che degli embrioni umani muoiano così, come dei gamberetti andati a male perché il freezer di casa si guasta, è faccenda che imbarazza. Imbarazza innanzitutto i tecnici e i medici che sulla fecondazione artificiale hanno costruito la loro fortuna professionale ed economica, perché l’immagine che ne viene fuori non è bella, non è lucida, non è pulita e rassicurante come essi vorrebbero. E’, banalmente, una crepa nel mito della scienza perfetta che con tanto impegno hanno saputo costruire in questi anni, una scienza che non sbaglia mai, che non sopporta limiti, che risolve ogni problema dell’uomo.
Le Giornate Mondiali della Gioventù sono ormai un tassello fondamentale della pastorale giovanile. Ne è la dimostrazione la presenza di ben 250 delegati in rappresentanza delle Conferenze Episcopali di 99 paesi e di 45 Movimenti, Associazioni e Comunità internazionali, all’Incontro Internazionale organizzato alla fine della scorsa settimana a Rocca di Papa dal Pontificio Consiglio per i Laici.
Il 27 marzo scorso, decimo anniversario della morte del Servo di Dio, don Bernardo Antonini, per ricordare la sua figura e la sua attività di vero apostolo nelle Repubbliche ex sovietiche, si sono svolti alcuni eventi culturali e religiosi, promossi dalla Associazione “Amici di don Bernardo Antonini”, sia a Verona sia a Raldon. Giovedì 22 marzo, alle ore 18, all’Istituto Mondin ha avuto luogo una tavola rotonda, moderata da Mons. Bruno Fasani, Prefetto della Biblioteca Capitolare, a cui hanno partecipato Mons. Sergio Timashov, vicario generale della diocesi della Madre di Dio a Mosca, che ha svolto il tema Don Bernardo e la rinascita della Chiesa cattolica in Russia; Mons. Athanasius Schneider, Vescovo ausiliare di Astana (Kazakhstan), che ha parlato della Presenza di don Bernardo in Kazakhstan; e un Sacerdote Ortodosso russo, che ha illustrato il tema Don Bernardo e il suo spirito ecumenico.
Nell’iconografia del periodo pasquale, accanto ai simboli dell’Agnello Pasquale e del Cristo Risorto, ricorre spesso l’immagine di Gesù Buon Pastore, che tiene il braccio la pecorella smarrita o la trova tra le spine, oppure Gesù col bastone che bussa alla porta di una casa. I pittori sono stati attenti nel descrivere che la porta sulla quale Gesù bussa, metafora dell’animo umano, non ha una maniglia esterna e pertanto a Gesù che bussa occorre aprire dall’interno, quale atto di libera e responsabile adesione ad un invito di vita cristiana.
Quando il nuovo ambasciatore iracheno presso la Santa Sede ha presentato le sue credenziali, Papa Benedetto XVI ha affermato in modo inequivocabile che la Chiesa irachena sta lottando per la sua stessa sopravvivenza. In collaborazione con Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), Mark Riedemann ha intervistato per Where God Weeps (Dove Dio Piange) monsignor Bashar Matti Warda, C.Ss.R., arcivescovo caldeo di Erbil, nel nord del Paese, sulla storia dei cattolici in Iraq.
Oggi si celebra il settimo anniversario della morte di Papa Wojtyla, salito alla casa del Padre la sera del 2 aprile 2005. Tante le iniziative in tutto il mondo per ricordare il Beato Giovanni Paolo II, un Pontefice che continua ad essere vivo nel cuore di tanti, come ci riferisce il postulatore della Causa di Canonizzazione, mons. Slawomir Oder.
La richiesta del Papa, accolta dal governo, di facilitare la partecipazione alle celebrazioni religiose commentata positivamente dalla Santa Sede. La ricerca di maggiore spazio di libertà per la Chiesa cattolica.
La Siria e i cristiani; l'Afghanistan e le donne; l'Orissa e i maoisti; la Cina e le lotte di potere; il Vietnam contro il Vaticano: l'orizzonte dell'Asia e del mondo appare molto cupo. Pasqua non è l'uovo di cioccolato o solo un'esaltazione della sofferenza dei vinti: e Dio che si lascia crocifiggere per distruggere il male e per risorgere vittorioso. Nella notte di Pasqua molti in Asia diverranno cristiani perché hanno capito che Gesù Cristo è il più forte.
Nella sua edizione di venerdì 30 marzo il quotidiano torinese La Stampa ha pubblicato una lettera con cui Attilio Befera, direttore generale dell’Agenzia delle Entrate, difendeva l’ente da lui diretto nonché la società Equitalia, che ne è il braccio operativo, dall’accusa di essere in certo modo moralmente responsabile del gesto disperato dell’artigiano edile oppresso da un ingente debito nei confronti del fisco che si è recentemente dato fuoco per protesta nel Bolognese dinnanzi a un ufficio dell’Agenzia stessa.
In occasione dell’Anno Clariano, papa Benedetto XVI ha inviato a monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi, Nocera Umbra e Gualdo Tadino, un messaggio speciale, a celebrazione della figura della prima donna discepola di San Francesco. La consacrazione monastica di Santa Chiara avvenne, con tutta probabilità, nel 1211 o 1212: ricorre, quindi, l’VIII centenario dell’evento, per il quale la diocesi di Assisi ha indetto un anno giubilare. La scelta di Chiara, per certi versi, completa “al femminile”, la “grazia che aveva raggiunto pochi anni prima la comunità di Assisi con la conversione del figlio di Pietro di Bernardone”, scrive il Papa nel suo messaggio per l’Anno Clariano.
“Il fatto che le autorità cubane abbiano tempestivamente accolto la richiesta del Santo Padre al presidente Raul Castro, dichiarando il prossimo Venerdì Santo giorno non lavorativo, è certamente un segno molto positivo”. Con queste parole, il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, S.I., ha espresso soddisfazione per la decisione del governo de L'Avana di dichiarare il prossimo Venerdì Santo giornata festiva.
Pasqua è, insieme, morte e risurrezione di Gesù: Cristo distrugge la morte, trionfa sul nemico, calpesta l’inferno, incatena il potente, solleva l’uomo verso l’alto. Il cielo, finalmente è aperto; è dato agli uomini. Gesù è il nostro riscatto, il premio promesso più “alto” che ci sia: il regno dei cieli. Ora, per celebrare con autenticità di fede e d’impegno la Pasqua dobbiamo riconoscere l’opera di Gesù: «Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato!» (1 Cor 5, 7b).
L’appello dell’All India Christian Council (Aicc) al governo indiano. In Arabia saudita e nei Paesi del Golfo vivono molti indiani e filippini cristiani che subiscono violenze e discriminazioni. Le parole del mufti contrarie alla Carta delle Nazioni Unite.
Oggi mons. Dal Toso, segretario di Cor Unum, giunge in Siria per portare l'offerta alla comunità cattolica locale. Previsti incontri con il patriarca di Antiochia e le alte gerarchie ecclesiastiche.
Benedetto XVI celebra il rito della Domenica delle Palme, che dà inizio alla Settimana Santa, che coincide con la 27ma Giornata mondiale della gioventù. Ricevere da Cristo "lo sguardo della benedizione: uno sguardo sapiente e amorevole, capace di cogliere la bellezza del mondo e di compatirne la fragilità", perché Dio non prova "disgusto" per nessuna delle cose che ha creato. Ai giovani: la Domenica delle Palme è "il giorno della decisione, la decisione di accogliere il Signore e di seguirlo fino in fondo", come ha fatto S. Chiara, della quale si celebra gli 800 anni della sua conversione e consacrazione. "Lode", "ringraziamento" e "preghiera" per "stare in comunione profonda d'amore con Cristo che soffre, muore e risorge per noi". Un “saluto speciale” ai Comitati per la GMG di Madrid e di Rio de Janeiro.
La situazione in Siria resta drammatica: così il Papa ha deciso di inviare, tramite il Pontificio Consiglio Cor Unum, 100mila dollari per l’azione caritativa della Chiesa locale in favore della popolazione stremata dalle violenze. Il segretario di Cor Unum, mons. Dal Toso, è già nel Paese per portare questo aiuto. Sono previsti incontri con Sua Beatitudine Gregorios III Laham, presidente dell’Assemblea della Gerarchia Cattolica in Siria, e con altri rappresentanti della Chiesa locale. La Chiesa cattolica in Siria è attualmente impegnata attraverso i suoi organismi di carità in progetti di assistenza alla popolazione siriana, in particolare nell’area di Homs e di Aleppo. Un comunicato di Cor Unum sottolinea che “sono noti i ripetuti appelli del Santo Padre per la cessazione della violenza in Siria e perché si trovi una via per il dialogo e la riconciliazione tra le parti in conflitto, in vista della pace e del bene comune".
Prodotto dalla Polifemo SRL e da Rai Trade, il documentario-inchiesta La notte della Sindone, cerca di chiarire, con documenti inediti, i tantissimi dubbi sulla datazione della Sindone per mezzo del carbonio 14. Nell’intervista rilasciata a ZENIT, Francesca Saracino, regista del documentario, ha spiegato come è stato realizzato questo studio, in grado di smascherare le sleali ed antiscientifiche manovre di chi, surrettiziamente, ha preteso di collocare la datazione della Sindone ad un’epoca medioevale.
Fino alla fine dell’800, prima che iniziassero i lavori per la costruzione dell’Altare della Patria, la Basilica di S. Maria in Aracoeli a Roma rappresentava un punto di riferimento non soltanto religioso ma anche visivo, stagliandosi imperioso sulla prominenza orientale del colle Campidoglio. Entrare nella chiesa rappresenta ancora oggi per il popolo romano un segno di grande devozione e coinvolgimento emotivo, perché più di ogni altro l’edificio cristiano lo ha rappresentato nel corso della storia
Si ha spesso l’opportunità di seguire in Italia le conferenze dello scrittore israeliano Yehoshua, tra le ultime, la sua partecipazione alla prima edizione di “Libri Come” nel marzo 2010 all’Auditorium di Roma con una lezione su “Come scrivo i miei libri” oppure a settembre 2011 alla quarta edizione del “Festival della Letteratura Ebraica” con un “Viaggio nella letteratura ebraica”. Si ha, quindi, la possibilità di poter intuire il senso più profondo che anima l’opera letteraria del settantaseienne scrittore israeliano, potendone ascoltare la voce e i silenzi.
Quasi 10.000 giovani provenienti da tutto il Nord Italia e da altri 10 Paesi d’Europa hanno animato il Palasport di Trieste, domenica scorsa 25 marzo, per proclamare tutta la gioia di essere cristiani oggi, secondo quanto riferisce la Radio Vaticana. A riunirli è stato l’invito dell’Iniziatore del Cammino Neocatecumenale, Kiko Argüello, e del vescovo della diocesi di Trieste, mons. Giampaolo Crepaldi, per fare loro l’annuncio dell’amore del Signore e coinvolgerli nella missione della Chiesa oggi.
Nel libro "Così si vince il demonio" di José Maria Zavala, padre Gabriele Amorth racconta due esorcismi contro "demoni potentissimi" compiuti da Wojtyla
Prossimamente installerò una nuova versione di questo sito mariano. La grafica rimarrà la stessa, cambierà solo "l'interno". Il sito è stato riscritto da zero e sono state aggiustate e migliorate alcune delle sue sezioni. Nei primi giorni aspettatevi numerosi malfunzionamenti e problemi che cercherò di risolvere nel più breve tempo possibile.
“Bande armate islamiste che inquinano l’Esercito di Liberazione Siriano, hanno preso di mira alcuni fedeli cristiani nel conflitto in corso in Siria”: è quanto dicono diverse fonti di Fides nella comunità cristiana siriana, di varie confessioni. Nonostante le assicurazioni da parte del Consiglio rivoluzionario di Homs e del Consiglio nazionale siriano sul fatto che “non sia in corso una guerra confessionale verso i cristiani”, giungono a Fides storie e testimonianze allarmanti che mostrano come i gruppi islamisti, salafiti e wahabiti, cerchino di impadronirsi o di strumentalizzare l’opposizione.
Rientrato ieri da Cuba, Benedetto XVI ha ascoltato questa mattina la quarta ed ultima predica di Quaresima di padre Raniero Cantalamessa. Nella Cappella Redemptoris Mater del Palazzo Apostolico, in Vaticano, il predicatore della Casa Pontificia ha parlato della via alla conoscenza di Dio tracciata da Gregorio di Nissa, Padre della Chiesa Orientale vissuto nel IV secolo. Per incontrare Dio, ha spiegato il religioso cappuccino ricordando l’insegnamento del Nisseno, bisogna oltrepassare i confini della ragione.
La Via Crucis come “segno di riconciliazione” con sé stessi, con Dio e la società. È questo uno dei significati che Benedetto XVI attribuisce alla celebrazione del rito sacro vissuta nel pomeriggio dai detenuti e dagli operatori del carcere romano di Rebibbia in preparazione alla Pasqua, sotto la guida del cardinale vicario, Agostino Vallini. In un messaggio inviato per l’occasione, il Papa esorta a guardare l’esempio di Gesù, caduto e rialzatosi nonostante il peso della Croce.
La Caritas diocesana di Roma organizza oggi pomeriggio una Via Crucis insieme ai detenuti del carcere di Rebibbia nell’ambito delle iniziative della Quaresima di Carità.
Quasi 10.000 giovani provenienti da tutto il Nord Italia e da altri 10 Paesi d’Europa hanno animato il Palasport di Trieste, domenica scorsa 25 marzo, per dire tutta la loro gioia di esserci e di essere cristiani oggi. A riunirli è stato l’invito dell’Iniziatore del Cammino Neocatecumenale, Kiko Argüello, e del vescovo della diocesi di Trieste, mons. Giampaolo Crepaldi, per fare loro l’annuncio dell’amore del Signore e coinvolgerli nella missione della Chiesa oggi.
E’ la terza volta che lo stato francese stoppa la tivù cattolica Kto (in francese si legge «catò», abbreviazione di catholique). Lo apprendiamo da «Avvenire» (28 marzo). Si tratta di una emittente creata nel 1999 dal cardinale Jean-Marie Lustiger, a quel tempo arcivescovo di Parigi. La tivù in questione vorrebbe accedere al digitale terrestre – gratuito - in alta definizione. Ci ha provato nel 2002 e nel 2005 ma ogni volta, compreso il rifiuto del 2012, il Consiglio di Stato ne ha bocciato la candidatura con questa singolare motivazione: «Le scelte sono state guidate nell’interesse del telespettatore».
Di mamma ce n'è una sola. Ma di famiglia invece a dar retta agli italiani ce ne possono essere più di una. E’ ciò che emerge da un’indagine ad ampio spettro condotta dalla Fondazione Censis in occasione del centocinquantenario dell’Unità di Italia, i cui risultati sono stati presentati il 13 marzo scorso. Il dato su cui più hanno stillato miele i giornali laici e cattolici è il seguente: per il 65% dei nostri connazionali la famiglia è il valore più importante. Questa percentuale ha aperto le danze più sfrenate sulla carta stampata qualificando la famiglia come “faro” per gli italiani e sottolineando che nel Bel Paese tira un’aria nuova, aria di riscoperta di valori e sani principi.
Collen Hammond, ex modella e attrice diventata cattolica, in un libro autobiografico di recente pubblicazione racconta come la totale perdita di pudore nell’abbigliamento femminile sia stato uno degli obiettivi tatticamente perseguiti dalla massoneria nell’intento di sradicare la religione. La signora, madre di quattro figli, cita fra l’altro un numero della International Review on Freemasonry pubblicato nel 1928 in cui si legge: “La religione non teme i colpi di spada; ma può estinguersi sotto i colpi della corruzione. Non stanchiamoci mai della corruzione: usiamo un pretesto come lo sport, l’igiene, la cura della salute. E’ necessario corrompere: che i nostri giovani pratichino il nudismo. Per scongiurare una reazione eccessiva, bisogna procedere metodicamente: bisogna cominciare con lo scoprire il gomito; poi passare alle ginocchia; quindi a gambe e braccia completamente scoperte; poi la parte superiore del torace, le spalle, ecc. ecc.” (Dressing with dignity, Rockford 2005, p. 53).
Davvero troppa cultura a volte fa male. Anzi, fa sicuramente male quando questa cultura è guasta. Una prova ci viene da un articolo dal titolo Human Engineering and Climate Change pubblicato di recente sulla rivista scientifica Ethics, Policy and Environment da tre professori universitari: Matthew Liao docente di bioetica alla New York University, il neuroscienziato Anders Sandberg e la filosofa Rebecca Roache docenti presso la Future of Humanity Inst. dell’Università di Oxford. Insomma tre cervelli non da poco, verrebbe da dire. Quali tesi hanno partorito cotali menti? L’articolo propone soluzioni a dir poco eccentriche al problema dell’inquinamento ambientale e dei consumi energetici.
C'è qualcosa che manca nei commenti della stampa, anche italiana, al viaggio del Papa in Messico e a Cuba. Si dibatte appassionatamente se Benedetto XVI, tra le righe, abbia spezzato una lancia in Messico per il centro-destra del PAN contro il centro-sinistra del PRI in vista delle prossime elezioni, se abbia incontrato o no in segreto a Cuba il presidente venezuelano Hugo Chávez, se il regime cubano tragga più vantaggi dall'incontro del Papa con Fidel Castro o più svantaggi dall'anticamera che il líder máximo ha dovuto fare attendendo il Pontefice e cui, a casa sua, non è certo abituato.
Quando furono vicini a Gerusalemme, verso Bètfage e Betània, presso il monte degli Ulivi, mandò due dei suoi discepoli e disse loro: «Andate nel villaggio di fronte a voi e subito, entrando in esso, troverete un puledro legato, sul quale nessuno è ancora salito. Slegatelo e portatelo qui. E se qualcuno vi dirà: “Perché fate questo?”, rispondete: “Il Signore ne ha bisogno, ma lo rimanderà qui subito”». Andarono e trovarono un puledro legato vicino a una porta, fuori sulla strada, e lo slegarono. Alcuni dei presenti dissero loro: «Perché slegate questo puledro?». Ed essi risposero loro come aveva detto Gesù. E li lasciarono fare. Portarono il puledro da Gesù, vi gettarono sopra i loro mantelli ed egli vi salì sopra. Molti stendevano i propri mantelli sulla strada, altri invece delle fronde, tagliate nei campi. Quelli che precedevano e quelli che seguivano, gridavano: «Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide! Osanna nel più alto dei cieli!».
In Nigeria sperano di rientrare fra qualche mese, in estate: «Lì Dio parla in modo speciale: quando hai paura, ti appoggi davvero a Lui», dice Andrea Macina, 48 anni, da 19 missionario itinerante in varie diocesi nigeriane con la moglie Francesca e quattro dei dieci figli. «I più grandi vivono a Roma e ci raggiungono quando vogliono, mentre i più piccoli stanno con noi», racconta. Una passione e una vocazione, quella missionaria, che vive nella coppia ancor prima del matrimonio. Lei ex hostess, lui impiegato «con lunghe aspettative» in uno studio notarile, fanno parte di una comunità neocatecumenale, nella parrocchia dei Martiri Canadesi.
I cristiani nella penisola araba sono una minoranza che vive la propria fede con difficoltà. Spesso lavoratori immigrati in Paesi musulmani, che non riconoscono loro la cittadinanza, sono scarsamente tutelati e hanno pochi luoghi dove riunirsi. Sulle condizioni in cui la Chiesa cattolica opera, Michele Raviart ha intervistato mons. Paul Hinder, vicario apostolico dell’Arabia meridionale, un’area che conta circa due milioni e mezzo di cattolici in Yemen, Oman ed Emirati Arabi Uniti
Una delle realtà particolarmente attive a Cuba è la Caritas locale, che opera in collaborazione con le 11 circoscrizioni ecclesiastiche dell’isola. In prima linea – nell’aiuto alle fasce più vulnerabili della popolazione, come gli anziani ed i bambini, soprattutto quelli con difficoltà di apprendimento – Caritas Cuba ha allestito mense, progetti di educazione e formazione, programmi per la salute, seminari volti ad aumentare la consapevolezza sociale degli abitanti, operando in tutti i campi dell’assistenza umanitaria. Ma la povertà è un problema per il Paese?
Figlio di un musulmano e di una cattolica convertita all’islam, un’infanzia vissuta a contatto con il cristianesimo e una moglie cattolica. La sua scelta arriva dopo il suicidio dell’unica figlia, a 16 anni. Oggi, dice, “so che Cristo mi ha guidato attraverso i momenti bui e difficili della mia vita”.
Vescovo di Tripoli racconta i preparativi della Pasqua della piccola comunità cattolica libica. Otto persone dell'Africa sub-sahariana saranno battezzate alla messa di Pasqua. Le celebrazioni avverranno tutte di giorno. Il difficile ritorno alla normalità dopo 42 anni di dittatura e un anno di guerra civile.
Il padre domenicano Wolfgang Ockenfels, nato nel 1947), oltre perché docente di Dottrina sociale ed etica cattolica alla Facoltà Teologica di Treviri, è noto in Germania per i suoi frequenti interventi pubblici su temi sociali e politici. È anche direttore della rivista Die neue Odnung.
Benedetto XVI ha lasciato Cuba il 28 marzo, invocando la benedizione di Dio sul futuro dell'isola, dopo l'atteso incontro con Fidel Castro - caratterizzato dall'attenzione a non offrire al regime nessuno spunto per una facile propaganda, che peraltro non è mancata, ripresa acriticamente anche da organi di stampa di casa nostra - e soprattutto la Messa di fronte a trecentomila persone sulla Piazza della Rivoluzione a L'Avana.
Di mamma ce n'è una sola. Ma di famiglia invece a dar retta agli italiani ce ne possono essere più di una. E’ ciò che emerge da un’indagine ad ampio spettro condotta dalla Fondazione Censis in occasione del centocinquantenario dell’Unità di Italia, i cui risultati sono stati presentati il 13 marzo scorso. Il dato su cui più hanno stillato miele i giornali laici e cattolici è il seguente: per il 65% dei nostri connazionali la famiglia è il valore più importante. Questa percentuale ha aperto le danze più sfrenate sulla carta stampata qualificando la famiglia come “faro” per gli italiani e sottolineando che nel Bel Paese tira un’aria nuova, aria di riscoperta di valori e sani principi.
Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) ha donato 250.000 rosari a Cuba in occasione della visita di Papa Benedetto XVI all’isola, iniziata ieri, lunedì 26 marzo. La nota organizzazione caritatevole, con sede a Königstein, in Germania, ha regalato anche 250.000 opuscoli, che spiegano come pregare il rosario, 15.000 libricini sul rosario per bambini e 10.000 “scatole di preghiera”, contenenti un anello rosario, una piccola bottiglia di acqua santa, un crocifisso tascabile e il testo delle preghiere fondamentali. Ribadendo l’importanza di sostenere l’evangelizzazione cattolica sull’isola, il coordinatore di ACS per i progetti in America Latina, Ulrich Kny, ha detto che la Chiesa si sta ancora riprendendo dai decenni in cui i cittadini cubani non erano liberi di praticare la loro fede.
In un vero clima di festa, domenica 25 marzo, è stato accolto dai veneziani il nuovo Patriarca, S.Ecc. mons. Francesco Moraglia, che ha fatto il suo ingresso nella città lagunare su una gondola, tipica imbarcazione veneziana, seguito in corteo da numerosissime imbarcazioni delle società remiere locali. Il Patriarca ha attraversato tutto il Canal Grande, dalle cui sponde circa 20mila fedeli attendevano trepidanti il suo passaggio, fino ad arrivare al molo di piazza San Marco, dove erano pronti ad accoglierlo il sindaco Giorgio Orsoni e altre autorità per porgere il loro saluto di benvenuto. Quasi stupito dall’accoglienza a lui riservata, mons. Moraglia ha ringraziato vivamente i numerosi fedeli che gremivano la piazza, tra cui il sindaco di La Spezia (precedente diocesi guidata da Moraglia), Massimo Federici, con un seguito di duecento spezzini.
E’ disponibile da ieri, sul sito di Family 2012 www.family2012.com, il “Kit della Famiglia” per il VII Incontro Mondiale delle Famiglie. Il colorato e festoso popolo atteso a Milano, con un semplice clic, potrà trovare quindi zaini, cappelli, spille, foulard e gadget ufficiali targati VII Incontro Mondiale e prodotti da Brums, produttore ufficiale e unico rivenditore autorizzato. Nel kit anche una serie di strumenti che permettono alle famiglie di partecipare con tranquillità e in sicurezza all’evento: polizza assicurativa, trasporti pubblici urbani della città di Milano e ferroviari regionali, entrata gratuita alle attività culturali programmate, sussidio liturgico e guida della famiglia, pass di accesso.
In volo verso Messico e Cuba, Benedetto XVI aveva detto: “Oggi è un tempo in cui l’ideologia marxista, come è concepita, non risponde più alla realtà”. Membro del partito: “Le dichiarazioni del papa non allontaneranno i nostri sostenitori cattolici”. Portavoce del Sinodo siro-malabarese: “Nessuna critica a Cuba e ai cubani, ma un invito a cercare modelli nuovi e adatti al loro sviluppo”.
Benedetto XVI, recandosi a pregare nel santuario della Virgen del Cobre, ricorda "le necessità di coloro che soffrono, di coloro che sono privi di libertà, lontani dalle persone care o vivono gravi momenti di difficoltà".
L'annuncio è stato dato dallo stesso Lider Maximo su un sito governativo. Ieri Benedetto XVI, incontrando Raul Castro, gli ha chiesto che il Venerdì Santo venga dichiarato festa, per permettere ai cristiani di celebrare la Passione di Cristo. Nel '98, Giovanni Paolo II ottenne che il 25 dicembre, Natale, fosse considerato festa nazionale. Il pontefice ha anche fatto "richieste umanitarie", forse per i prigionieri politici. Il vicepresidente Murillo esclude qualunque "riforma politica".
È la breccia che serviva alle lobby gay per cantare vittoria. Dopo la sentenza favorevole sul procedimento della coppia “omo” che chiedeva il ricongiungimento familiare, puntuale è arrivata la tanto sospirata carta di soggiorno. La vicenda è nota ai lettori del La Bussola Quotidiana fin dai suoi esordi, quando partì l’offensiva dell’associazione radicale Certi diritti, affiliata all’Ilga, la potente lobby gay and lesbian friendly, che orienta molte decisioni nell’Ue. L'altroieri la Questura di Reggio Emilia, che in un primo momento aveva negato il ricongiungimento familiare, scatenando così il ricorso dei due gay "sposati" in Spagna, che chiedevano il riconoscimento della loro unione anche in Italia, ha dovuto cedere. Il permesso di soggiorno è comune a tanti altri. Comune alle migliaia di carte che vengono concesse nel nostro Paese per favorire il ricongiungimento di due coniugi extracomunitari, spesso il marito che è venuto in Italia a cercare fortuna, lasciando a casa la moglie e i figli.
In visita martedì 27 marzo al santuario della Virgen de la Caridad del Cobre, storico centro della Cuba cattolica, Benedetto XVI ha pregato perché Cuba «avanzi nel cammino di rinnovamento e di speranza, per il maggiore bene di tutti i cubani». Il Papa ha pregato «anche per le necessità di coloro che soffrono, di coloro che sono privi di libertà, lontani dalle persone care». Il Pontefice ha ricordato i giovani, perché «non cedano alle proposte che lasciano tristezza dietro di sé». Sull’esempio della Santissima Vergine, ha incoraggiato «tutti i figli di questa cara terra a continuare a fondare la vita sulla roccia salda che è Gesù Cristo, a lavorare per la giustizia, ad essere servitori della carità e perseveranti in mezzo alle prove. Che niente e nessuno - ha concluso - vi sottragga la gioia interiore, così caratteristica dell’animo cubano».
Il cardinale Carlo Maria Martini si dichiara a favore del riconoscimento dei “matrimoni” tra omosessuali da parte dello Stato. Così hanno scritto nei giorni scorsi molti giornali italiani, dando alla notizia grande rilievo. Di fronte a questo genere di faccende, il mondo cattolico "ufficiale" abbozza una serie di reazioni che in ordine logico e temporale si possono riassumere così: primo, chissà che cosa avrà detto esattamente il cardinale, e che cosa gli hanno fatto dire i giornali; secondo, il card. Martini è un uomo profetico, quindi le sue parole vanno inserite nel contesto e non estrapolate in modo strumentale; terzo, visto che la materia scotta, meglio far finta che non sia successo niente; quarto, se anche il card. Martini avesse detto davvero quello che ha detto, bisogna far finta di niente perché non si può criticare un cardinale, per evitare scandalo e divisioni nella Chiesa; quinto, se qualcuno fra i cattolici critica Martini, peste lo colga, perché così facendo rompe la consegna del silenzio e disturba la quiete della buona gente cattolica.
Accade a Tortoreto in provincia di Teramo. Un errore dell'ufficio anagrafe ha "riscritto" con fantasia la vita di un bimbo, che secondo il suo stato civile, sarebbe sposato dal 2011 con una donna abruzzese. Non solo, secondo i documenti i due vivrebbero assieme. Come è potuto succedere? Nessuno sa dare una risposta.
Il ct del Manchester City, Roberto Mancini, e' giunto ieri in visita privata a Medjugorje, la localita' mariana nel sud della Bosnia-Erzegovina, meta di pellegrinaggi. Dopo l'arrivo a Mostar a bordo di un jet privato, Mancini ha raggiunto la vicina Medjugorje, recandosi subito alla collina delle apparizioni. ''Sono venuto da pellegrino'', ha detto il tecnico italiano del City, che dovrebbe fermarsi fino a domani.
Oltre 200 mila persone hanno partecipato, ieri sera, sotto la pioggia alla Messa presieduta dal Papa nella Plaza Antonio Maceo di Santiago di Cuba in occasione del quattrocentesimo anniversario della scoperta dell’immagine della Vergine della Carità del Cobre. Presente anche il capo di Stato cubano Raúl Castro. Nella Solennità dell’Annunciazione Benedetto XVI ha offerto una rosa d’oro alla Patrona di Cuba, spiegano nell’omelia il significato del mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio.
Alla sua prima messa sul suolo cubano, Benedetto XVI ripropone una vera teologia della liberazione, fondata sulla testimonianza della fede e sulla libertà dell'uomo che si apre a Dio. Un uomo ha gridato "Abbasso il comunismo" ed è stato portato via dalla polizia. Solo una società che dà spazio a Dio diventa più umana. Il papa dona una rosa d'oro alla Virgen de la Caridad del Cobre, una statuetta lignea del XVII secolo, ritrovata da alcuni pescatori ed esposta nella piazza dove si è tenuta la celebrazione.
Si può scegliere di separarsi dal marito per soddisfare le proprie ambizioni di carriera politica? Sicuramente ha risposto positivamente a questo interrogativo la signora Filippa Reinfeldt, annunciando ufficialmente la decisione di separarsi dal marito, il primo ministro svedese Fredrik Reinfeldt, per trovare maggior spazio alla propria attività di donna fortemente interessata alla politica del proprio paese dove la presenza femminile agli alti livelli direttivi è la piú alta del mondo.
Per la verità il mito di Cuba è creato e mantenuto in vita, per anni, non solo da atei dichiarati, di fede comunista, ma anche da molti cattolici. E’ un caso unico, dal momento che tutti gli altri regimi comunisti sono sorti in un’epoca in cui la posizione della Chiesa verso il comunismo era chiaramente di condanna. Pochi anni dopo la rivoluzione cubana, invece, si ha nella Chiesa una grande rivoluzione, ben spiegata da autori come Roberto de Mattei, nel suo “Concilio Vaticano II, una storia mai scritta” (Lindau, 2011) e dal teologo cattolico Brunero Gherardini. Per dirla con Paolo VI, il “fumo di Satana” penetra nel tempio e si diffonde nella Chiesa un pensiero non più cristiano. E’ la famosa crisi dell’epoca conciliare e post conciliare. Ebbene, proprio questa crisi di fede provoca la nascita di una forte corrente “cristiana” a favore del comunismo, incapace di vedere l’intrinseca perversione e malvagità di tale dottrina.
Benedetto XVI ha lasciato lunedì il Messico con un ultimo, forte richiamo alle radici cristiane del Paese e del continente - che, anche in America Latina, qualcuno vorrebbe negare - e ha iniziato l'affascinante e difficile visita a Cuba. Salutando il Messico all'aeroporto di Guanajuato il Papa è tornato con forza sul tema delle radici. «Davanti alla fede in Gesù Cristo - ha detto - che ho sentito vibrare nei cuori, e alla devozione affettuosa per la sua Madre - invocata qui con titoli tanto belli come quello di Guadalupe e della Luce - che ho visto riflessa nei volti, desidero ripetere con forza e chiarezza un invito al popolo messicano ad essere fedele a sé stesso e a non lasciarsi intimorire dalle forze del male, ad essere coraggioso e lavorare affinché la linfa delle sue radici cristiane faccia fiorire il suo presente ed il suo futuro». Il male che nega le radici cristiane, ha precisato il Pontefice, viene sia da avvenimenti «che provengono dal passato, che continuano a causare tante lacerazioni» - un'ulteriore allusione all'epoca delle persecuzioni laiciste e della rivolta dei Cristeros, che il Papa aveva evocato domenica - sia da una «mentalità utilitarista» che, come altrove, è alimentata dal relativismo e dalla secolarizzazione.
Di fronte all’imponenza della Quaresima, nei giorni in cui il passo di Dio viene a solcare profondamente la nostra terra, si svelano in modo più palese la nostra fragilità e la futilità delle cose. La diffusa fatica del vivere, le difficoltà del lavoro e dell’economia, lo smarrimento di ciò è vero e buono, non potranno mai venire risolti rifugiandosi nella distrazione e negli azzardi della fortuna.
Benedetto XVI conclude la sua visita in Messico col saluto alle autorità e a migliaia di fedeli entusiasti. Il papa sottolinea la fede in Cristo e la devozione per la Madonna che ha incontrato fra i cristiani e chiede loro di "non lasciarsi intimorire dalle forze del male", ma di lavorare con coraggio nella società contro la mentalità utilitaristica e per "una vita degna, giusta e in pace con tutti". I "segni di preoccupazione" e i cristiani come "buoni cittadini". Il ringraziamento del presidente Felipe Calderon.
In Europa e nel mondo, il dibattito sulla legalizzazione o meno del “matrimonio” tra persone dello stesso sesso continua ad accendere gli animi. “La questione essenziale non è tanto se introdurremmo o no il matrimonio civile omosessuale, ma come lo introdurremo”, ha dichiarato il Ministro per l’Eguaglianza britannico, Lynne Featherstone, al quotidiano Independent lo scorso 15 marzo. In Danimarca la scorsa settimana il governo ha presentato un disegno di legge per la legalizzazione del matrimonio omosessuale: se passerà, come è prevedibile, le coppie omosessuali avranno facoltà di sposarsi nella Chiesa di stato Luterano-Evangelica, ha riferito l’agenzia stampa AFP del 15 marzo.
In questo mondo che vorticosamente cambia, ciò che non giova alla ricerca di un comune orizzonte di fraternità umana sono i giudizi morali, più o meno scontati o di parte. Il cristiano non è chiamato a giudicare secondo le convenzioni o le convenienze dettate da leggi umane: «Sei dunque inescusabile, chiunque tu sia, o uomo che giudichi, perché mentre giudichi gli altri, condanni te stesso; infatti, tu che giudichi fai le medesime cose» (Rm 2, 1).
La visita pastorale in Messico di papa Benedetto XVI si è conclusa. Alle 8 del mattino (5 del pomeriggio in Italia), il Santo Padre ha tenuto il proprio discorso di congedo allaeroporto internazionale di Guanajuato, alla presenza del presidente messicano, Felipe Calderon, di varie autorità civili, politiche ed ecclesiastiche, e di numerosi fedeli. Il Papa ha definito la sua visita breve ma intensa e la sua conclusione non è la fine del mio affetto e della mia vicinanza ad un Paese che porto nellintimo di me stesso. Ringraziando tutti coloro che lo hanno accolto in questi tre giorni e che hanno reso possibile levento, Benedetto XVI ha pregato il Signore perché tanti sforzi non siano stati vani, e che, con il suo aiuto, producano frutti abbondanti e duraturi nella vita di fede, speranza e carità di León e Guanajuato, del Messico e dei Paesi fratelli dellAmerica Latina e dei Caraibi.
Sul numero di gennaio-febbraio 2012 di «Vita e Pensiero», la rivista dell’Università Cattolica, il consueto Focus di approfondimento è aperto da un articolo di Tony Blair sulla Cina. L’articolo, già pubblicato dal «Washington Post», è stato anticipato qualche giorno fa sulla «Stampa». Blair, ex premier laburista inglese, è uno strano cattolico, ufficialmente convertitosi solo dopo la sua uscita dalla scena politica ma favorevole alle nozze gay (in programma nell’attuale governo conservatore Cameron) e anche (se non lui, almeno la moglie Cherie, nata cattolica) all’aborto. La sua Tony Blair Faith Foundation (dove Faith sta per «fede») ha promosso corsi in partnership con l’Università di Pechino sul tema fede e globalizzazione. L’articolo che compare su «Vita e Pensiero» elogia l’«apertura alla religione da parte del governo cinese, apertura complessa ma in aumento». In particolare, «il governo di Pechino sta deliberatamente promuovendo una ripresa del confucianesimo», il quale «rappresenta la fede intesa come un valore, ovvero la negazione del sé a vantaggio degli interessi degli altri». In effetti –diciamo noi- lo faceva, ai bei tempi dell’Urss, anche Stakhanov, pur senza essere confuciano.
Preceduta dal commovente incontro con i bambini di sabato sera, la domenica del Papa a León, in Messico, è stata dedicata a un inconsueto e coraggioso ricordo dell'epoca delle persecuzioni anticattoliche e della rivolta dei Cristeros, e a un richiamo alle radici spirituali della nazione messicana minacciata, come Benedetto XVI ha detto nell'Angelus, «dal narcotraffico, dalla crisi di valore e dalla criminalità».
Le preoccupazioni che muovono questo mio intervento non sono - come si vedrà - polemiche nei confronti di nessuno. Voglio cercare di leggere una situazione che mostra gravi elementi di preoccupazione che stanno avanti a noi; e con “noi” intendo il popolo cristiano nella sua identità, nel suo bisogno di essere educato a raggiungere una coscienza critica e sistematica della sua fede, e quindi in forza di questa cultura affrontare e giudicare serenamente ma oggettivamente tutti i problemi che la vita ci pone di fronte.
Nella memoria dei messicani indelebili rimangono le visite del Beato Giovanni Paolo II nel Paese. In questi giorni la popolazione sta imparando a conoscere direttamente anche Benedetto XVI.
Ieri, la seconda giornata del Papa in Messico è cominciata con la Messa in privato a León, nel Collegio Santisima Virgen de Miraflores, residenza pontificia, alla quale hanno partecipato una trentina di suore dell’istituto. A conclusione della giornata, nella quale Benedetto XVI ha ricevuto le chiavi delle città di León e Guanajuato, il caloroso incontro con i bambini proprio a Guanajuato: il Santo Padre, dopo il colloquio col presidente messicano Felipe Calderon, si è infatti affacciato al balcone del Palazzo "Casa del Conde Rul", sulla Plaza de la Paz.
Circa 500mila persone hanno partecipato alla Messa presieduta da Benedetto XVI nel Parco del Bicentenario a León, nella terza giornata del viaggio suo apostolico in Messico. Nell'omelia, il Pontefice ha invitato i fedeli a resistere “alla tentazione di una fede superficiale e abitudinaria, a volte frammentaria ed incoerente. Anche qui – ha detto - si deve superare la stanchezza della fede e recuperare la gioia di essere cristiani, l’essere sostenuti dalla felicità interiore di conoscere Cristo e di appartenere alla sua Chiesa. Da questa gioia nascono anche le energie per servire Cristo nelle situazioni opprimenti di sofferenza umana, per mettersi a sua disposizione, senza ripiegarsi sul proprio benessere”.
Le accuse di mons. Romero per quanto accadeva in El Salvador 32 anni fa, per le violazioni dei diritti umani subite dal suo popolo, sono valide anche oggi. Lo denuncia l’Ong ‘Soleterre’, che da anni lavora nel Paese centroamericano, in occasione della Giornata Internazionale per il diritto alla verità per le vittime delle violazioni dei diritti umani, che le Nazioni Unite hanno dedicato proprio a mons. Romero. El Salvador è una delle nazioni più violente al mondo, soprattutto contro le donne. Solo nel 2011 vi sono stati 647 femminicidi e centinaia di lesioni, abusi e stupri anche su bambine. La violenza sta raggiungendo livelli addirittura più alti che durante la guerra civile, che tra il 1980 e il 1992 ha causato circa 80 mila morti. Oggi, nel Paese, muoiono per omicidio in media 12 persone al giorno.
Benedetto XVI, ieri mattina, prima di partire per il Messico, è stato salutato all'aeroporto di Fiumicino dal premier italiano Mario Monti. Nell’aereo papale, decollato alle 9.50, si è tenuta la consueta conferenza stampa con i giornalisti al seguito. Una conversazione che ha spaziato su molti temi di attualità: dalla piaga del narcotraffico in Messico alla situazione sociale a Cuba e, ancora, alla sfida della nuova evangelizzazione nel Continente latinoamericano.
Con l’arrivo del Papa in Messico, cresce dunque l’attesa a Cuba per la visita di Benedetto XVI che avrà inizio lunedì prossimo. Ad attenderlo con trepidazione è anche il centro culturale cristiano “Felix Varela” all’Avana. I
’arcivescovo Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato, e dal 2009 al 2011 nunzio a Cuba, accompagna il Papa in questo suo 23.mo viaggio apostolico internazionale. Il collega Alessandro Di Bussolo, del Centro Televisivo Vaticano, lo ha intervistato sulla tappa cubana chiedendogli innanzitutto come siano oggi in questo Paese i rapporti tra Stato e Chiesa e se questa seconda visita di un Papa nell’isola caraibica possa essere interpretata come un ulteriore passo in avanti di un dialogo già avviato.
Benedetto XVI è giunto a Leon, accolto in un clima di festa da almeno centomila persone. Pellegrino della fede, della speranza e della carità, per dare nuovo vigore alla missione. "Continuate ad avanzare senza scoraggiarvi nella costruzione di una società fondata sullo sviluppo del bene, il trionfo dell'amore e la diffusione della giustizia".
La chiesa era stata danneggiata nel 2006 da un attentato, durante il quale era morto un ragazzino. Dopo una paziente opera di restauro, il luogo di culto è stato inaugurato con una messa presieduta da mons. Sako. “Il sangue dei martiri – afferma il prelato – è un invito a perseverare nella fede”.
In volo verso il Messico, prima tappa del suo 23mo viaggio internazionale, Benedetto XVI parla di "una certa schizofrenia" dei cattolici tra morale pubblica e privata. La responsabilità della Chiesa di educare le coscienze. Bisogna "smascherare questa idolatria del denaro che schiavizza gli uomini".
Pechino ha più volte cercato di evitare domande dirette sull'argomento, ma la scorsa settimana ha ammesso di prelevare organi dai detenuti defunti. La decisione di impedire la pratica non ha basi umanitarie: gli organi in questione vengono da persone "con alto tasso di infezioni e che quindi non vanno bene".
n quel tempo, tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c’erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù». Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. Adesso l’anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest’ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest’ora! Padre, glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò ancora!». La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato». Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me». Diceva questo per indicare di quale morte doveva morire.
Dal 10 al 15 Marzo 2012 un gruppo di 64 suore greco cattoliche dall’Ucraina, appartenenti a 14 Ordini Religiosi, è stato a Medjugorje per la prima volta. Organizzatore del pellegrinaggio è stato P. Petro Kobalj, egli partecipa regolarmente ai Seminari per Sacerdoti a Medjugorje.
L’arcivescovo di Cuttack-Bhubaneshwar mons. John Barwa smentisce l’ipotesi di un intervento della Chiesa nelle trattative, perché “non conosciamo i rapitori”. Oggi i maoisti potrebbero liberare Paolo Colangelo, malato di malaria, se il governo accetterà due delle 13 richieste. Secondo Dandapani Mohanty, uno dei mediatori scelti dai ribelli, le trattative inizieranno oggi.
Salman Dawoud Salman è stato ammazzato con nove colpi di pistola. Era stato rapito quattro giorni prima, forse per denaro; il cadavere ritrovato nel quartiere a sud-ovest della città. Fonti di AsiaNews: Mosul è diventata una roccaforte sunnita, legata all’Arabia Saudita. L’obiettivo è creare uno Stato islamico.
Venerdì 23 marzo, Papa Benedetto XVI inizia il proprio 23° viaggio apostolico fuori dall’Italia. Visiterà Messico e Cuba, due Paesi retti da regimi che in tempi e in modi diversi hanno perseguitato crudelmente la fede cattolica, due Paesi che da tempi e con modi diversi permangono in un profondo stato di crisi politico-culturale. Pure due Paesi che costituiscono altrettanti "distretti" di quel vasto "continente culturale" che il filoso argentino Alberto Caturelli chiama (l’espressione è più ricca, articolata e feconda del meramente geografico "America Meridionale" e del riduttivo, anche perché in origine denigratorio, "America Latina") «Iberoamerica».
Si chiamava Nagdrol. Aveva diciotto anni. Era un monaco. Si è dato fuoco fuori dal suo monastero ed è morto a causa delle gravi lesioni provocate dalle fiamme che hanno danneggiato i suoi organi vitali. I monaci e le persone presenti sul posto che hanno assistito al suicidio, hanno accerchiato il cadavere di Nagdrol al fine d’impedire che lo prelevasse la polizia, che aveva richiesto la sua salma. E’ accaduto lo scorso 19 febbraio a Ngaba, nella prefettura di Aba, in Tibet, una zona al confine tra le regioni abitate da gruppi etnici tibetani e quelle abitate dagli han, che compongono la maggioranza etnica cinese.
«Noi non lasceremo mai l’Egitto, perché l’Egitto non è solo il Paese in cui viviamo, ma l’Egitto vive dentro di noi». Queste parole di Papa Shenouda III basterebbero a fare comprendere quanto il 117° successore di san Marco significasse per la propria comunità. Ebbene, sabato 17 marzo 2012 alle ore 17.00 questa figura carismatica è venuta a mancare all’età di 88 anni dopo anni di agonia. Lui, eletto nel 1971, dopo essere stato esiliato nel 1981 da Anwar Sadat nel monastero di Wadi Natrun per averne criticato le politiche filoislamiste, dopo essere stato liberato da Hosni Mubarak nel 1985, ha fatto in tempo a vedere la "rivoluzione del loto", la cacciata di Mubarak e l’ascesa dell’islamismo al potere, lasciando senza dubbio un arduo compito a chiunque gli succederà.
In guerra, non da oggi, è impossibile non sporcarsi le mani, soprattutto nei conflitti civili o anti-insurrezionali che caratterizzano i nostri tempi. Negli ultimi giorni sono emerse notizie circa abusi e crimini compiuti in Siria, Libia e Afghanistan dai miliziani al fianco dei quali si è schierato l’Occidente e gran parte della comunità internazionale, e hanno trovato conferma anche crimini compiuti dalle stesse forze della Nato. Notizie che hanno determinato reazioni che sembrano indicare ipocrisia, falso moralismo, menzogna e soprattutto l’incapacità di gestire uno “sporco affare” come la guerra al di fuori dei binari imposti dal politically correct.
C’è aria di novità nel mondo pro life italiano, e la certificazione di tale cambiamento potrebbe venire già dall’assemblea nazionale del Movimento per la Vita (MpV) che si svolgerà il 24 e 25 marzo a Palermo. Secondo alcuni osservatori è questa l’occasione in cui Carlo Casini, dal 1990 ininterrottamente alla presidenza del MpV, potrebbe essere costretto a farsi da parte. Casini, 77 anni, magistrato in pensione, alla lunga militanza nel MpV ha associato un’ancora più lunga carriera politica, prima come deputato italiano (dal 1979 al 1996, nelle fila della Dc e del Partito Popolare) poi come parlamentare europeo dal 1989 al 1999 e dal 2005 ad oggi (nelle file dell’Udc di Pierferdinando Casini, con cui non c’è alcuna parentela). In questo doppio ruolo Casini per 22 anni ha sintetizzato in sé la vocazione movimentista del MpV e la vocazione al negoziato e al compromesso tipica dell’attività politica.
Tutto pronto in Messico e a Cuba per l’imminente arrivo di Benedetto XVI. Domani il Papa partirà alla volta del Paese latino americano, prima tappa del suo 23° viaggio apostolico, toccando le città di Leon e Guanajuato. In questi due centri, mai visitati nelle cinque precedenti visite in Messico di Giovanni Paolo II, ferve l’attesa per l’abbraccio con il Santo Padre. Il servizio del nostro inviato a Leon, Giancarlo La Vella: RealAudioMP3 In Messico, dunque, è grande fermento per gli ultmi preparativi in vista dell'arrivo del Pontefice.
«Ero in macchina ad appena un centinaio di metri da dove è avvenuta l'esplosione. Ho pensato che la mia ora di lasciare questo mondo fosse arrivata». In una lettera diffusa dal sito arabo cristiano abouna.org il metropolita siro ortodosso di Aleppo, mar Gregorios Yohanna Ibrahim, racconta così l'attentato che domenica ha seminato il terrore nel quartiere di Sulaimanya, il quartiere dei cristiani nella seconda città della Siria. Tre i morti, una trentina i feriti, nell'ennesimo salto di qualità nel dramma che da più di un anno ormai scuote il Paese.
Siamo sempre alla ricerca di Gesù, nel mare della vita in cui vaghiamo come Ulisse. Un porto, un approdo, c’è. Cristo, il Dio fatto uomo, ci convoca alla sua tavola, ci rende partecipi del suo amore totale donato in sacrificio. Egli rimane con noi, ha fissato l’abitazione tra noi. Le nostre chiese non sono santuari inutili e vuoti, ma luogo della Sua Presenza. La gente entra in chiesa, guarda, ammira, fa un segno di croce, accende una candela. Qualcuno indugia davanti al tabernacolo: ecco, Lui è qui. Quando l’assemblea eucaristica della domenica si scioglie, Gesù rimane in chiesa nel segno del Pane custodito e adorato dai cristiani. Diventa facile riconoscerlo quando la sua presenza viene segnalata nella cappella dell’Eucaristia. Nella cattedrale di Chioggia la cappella è un luogo splendido, suntuoso nel barocco ammirato e fotografato dai visitatori: “Cappella dell’Eucaristia. Si entra solo per pregare”. Andiamo a pregare, andiamo ad adorarlo.
I poliziotti hanno fracassato la lapide perché vi era scritto che il defunto era un "padre". Ma egli "non aveva diritto" al titolo perché non riconosciuto dal governo. Cerimonia funebre al cimitero permessa solo ai parenti e a qualche fedele del villaggio.
Sheikh Abdul risponde a un'organizzazione kuwaitiana sul divieto di costruire nuove chiese nel Paese. Per il leader religioso tutta la Penisola arabica deve vivere sotto una sola religione. La paura dei cristiani e il silenzio dei Paesi occidentali.
Benedetto XVI ha scelto Cuba come una delle destinazioni del suo viaggio pastorale in America Latina. L’arrivo è previsto il pomeriggio di lunedi 26 Marzo nell’aeroporto internazionale Antonio Maceo di Santiago di Cuba. Subito dopo, il Papa celebrerà una Messa in occasione del 400° anniversario del ritrovamento dell'immagine de la Virgen de la Caridad del Cobre, la Vergine della Carità del Rame. A questo proposito, il quotidiano Granma ha pubblicato nel suo editoriale del 12 Marzo: "Il nostro paese sarà onorato di accogliere con grande ospitalità il Santo Padre per mostrargli il patriottismo, la cultura e lo spirito di solidarietà e di umanesimo dei cubani, che si mostrano nella storia e nell'unità della nazione".
Giovanni Paolo II: legislatore della Chiesa è il titolo dell’importantissimo convegno internazionale che si terrà a Lugano nell’Università della Svizzera italiana, giovedì 22 e venerdì 23 marzo. Il convegno è organizzato dalla Fondazione Giovanni Paolo II di Roma, presieduta da Sua Eminenza il cardinale Stanislao Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, in collaborazione con l’Istituto internazionale di Diritto canonico e Diritto comparato delle religioni (DiReCom) della Facoltà di teologia di Lugano, diretto dal prof. Libero Gerosa.
Il Segretario Generale della Conferenza Episcopale del Messico (CEM) e Vescovo ausiliare di Texcoco, Mons. Víctor René Rodríguez Gómez, ha rilasciato una dichiarazione, lunedì 19 marzo, in occasione della visita di Benedetto XVI in Messico. Afferma il prelato: "Noi vescovi del Messico, grati per questa grazia, che costituisce per la Chiesa la prima visita apostolica di Sua Santità Benedetto XVI in America, ci sentiamo benedetti dal Signore poichè il Vicario di Cristo sarà presto tra noi. La Chiesa in Messico si è preparata, nelle parrocchie, a ricevere il Papa, e celebrare il suo arrivo con una festa spirituale dove la fede in Gesù Cristo viene favorita e rafforzata nella gioia, nell’accoglienza, nella pace e nella speranza.
Il viaggio di Benedetto XVI in Messico è per incoraggiare i messicani, soprattutto i giovani. Lo ha dichiarato il cardinale segretario di Stato vaticano, Tarcisio Bertone, in un'intervista rilasciata all’emittente messicana Televisa e ripresa ieri dalla Radio Vaticana. Definendo il Messico un “grande Paese dell’America Latina, un grande Paese cattolico, un Paese in pieno sviluppo”, il porporato ha ricordato i problemi e le sfide “formidabili” che sta attraversando la Nazione, “soprattutto le sfide della violenza, le sfide della corruzione, del narcotraffico, che esigono l’impegno di tutti, l’impegno di tutte le istanze religiose, civili, sociali per superare questa fase e per rifondare il Messico sui valori cristiani, che sono nel DNA del popolo messicano”.
Commento al messaggio di Medjugorje del 18/03/2012 alla veggente Mirjana da Radio Maria.
Nel 1972, in Francia, una prima proposta di legge, chiamata “proposta Peyret”, apre il dibattito sull’aborto. Secondo la legge del 1920, in quel momento ancora in vigore, le persone che praticano l’aborto sono perseguibili penalmente. La proposta di legge Peyret concerne esclusivamente i bambini che prima della nascita sono dichiarati già portatori di handicap. Perché lasciar vivere individui che saranno infelici e infelice renderanno anche la loro famiglia? L’ironia della sorte prende a volte cammini dolorosi: due uomini hanno fatto ciascuno una scoperta fondamentale che, sperano, farà progredire la medicina e progettare seriamente la guarigione del malato. Uno è il professor Liley, originario della Nuova Zelanda, che inventa una tecnica di diagnosi prenatale. Spera che si potrà finalmente individuare e curare più precocemente i bambini malati. L’altro è mio padre che ha scoperto la causa della Trisomia 21 e cerca ogni mezzo per curare tale malattia. Anche lui è con vinto che bisogna curarla il più presto possibile, in utero.
Il 21 marzo alle ore 17.30, presso il Santuario Pontificio della Scala Santa verrà celebrata la la Santa Messa in occasione della Traslazione del Servo di Dio Candido Amantini. I resti mortali del passionista padre Candido verranno traslati dal Cimitero del Verano al Santuario della Scala Santa, e la celebrazione sarà presieduta dall’Arcivescovo monsignor Marcello Bartolucci, Segretario della Congregazione per le Cause dei santi. Padre Candido è ancora molto popolare, conosciuto come il “famoso esorcista di Roma” ed il suo ruolo è stato quello di un grande direttore spirituale. Per cercare di capire le ragioni della popolarità e della spiritualità di Padre Candido, ZENIT ha intervistato il Dott. Paolo Vilotta, Postulatore delle Cause dei Santi.
Diciotto anni fa, il 19 marzo 1994, fu ucciso dalla camorra Don Peppino Diana nella chiesa di San Nicola di Bari a Casal di Principe, in provincia di Caserta, dove era parroco dal 19 settembre 1989. Era anche assistente ecclesiastico sia del Gruppo Scout di Aversa che del settore Foulards Bianchi e insegnava materie letterarie presso il liceo legalmente riconosciuto del seminario Francesco Caracciolo e religione presso l’Istituto Tecnico statale Alessandro Volta di Aversa. Nato il 4 luglio 1958 a Casal di Principe da una famiglia di proprietari terrieri, Don Peppino Diana entrò in seminario nel 1968 e, dopo aver frequentato la Scuola Media e il Liceo Classico, passò al seminario di Posillipo, sede della Pontificia Facoltà di Teologia dell’Italia Meridionale, dove effettuò gli studi teologici che concluse con la Licenza in Teologia Biblica. Ottenuta anche la laurea in Filosofia all’Università Federico II di Napoli, fu ordinato sacerdote nel mese di marzo del 1982.
- Monsignor Hector Aguer, arcivescovo di La Plata, Argentina, nel programma Chiave per un mondo migliore (America TV), ha dedicato la sua abituale riflessione televisiva settimanale, alla recente sentenza della Corte Suprema di Giustizia, che “riferendosi a un caso particolare che ha raggiunto la sua massima notorietà - afferma l’arcivescovo - ha fatto un’interpretazione estensiva, negligente, del vecchio Articolo 86 del Codice Penale che non puniva l’aborto nel caso di una donna stuprata che fosse mentalmente ritardata”. Monsignor Aguer ha ricordato che “vi è una antica disputa su quale sia la portata e il significato preciso dell’Articolo 86 del Codice Penale” e che la Corte “lo ha interpretato autorevolmente estendendo la non criminalizzazione dell’aborto ad ogni caso di violenza”.
Giovanni Paolo II: legislatore della Chiesa è il titolo dell’importantissimo convegno internazionale che si terrà a Lugano nell’Università della Svizzera italiana, giovedì 22 e venerdì 23 marzo. Il convegno è organizzato dalla Fondazione Giovanni Paolo II di Roma, presieduta da Sua Eminenza il cardinale Stanislao Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, in collaborazione con l’Istituto internazionale di Diritto canonico e Diritto comparato delle religioni (DiReCom) della Facoltà di teologia di Lugano, diretto dal prof. Libero Gerosa. Esperti internazionali affronteranno i fondamenti, le innovazioni e le aperture avvenute nel campo del diritto canonico durante il pontificato di Giovanni Paolo II, ripercorrendo gli aspetti fondativi legati all’attività legislativa dello scomparso Pontefice.
Il libro Shahbaz Bhatti. Vita e martirio di un cristiano in Pakistan (Paoline), di Roberto Zuccolini e Roberto Pietrolucci è stato presentato venerdì 16 presso la basilica di San Bartolomeo all’Isola Tiberina. La figura che emerge è quella di un ministro pakistano, un cattolico convinto martirizzato per aver desiderato il dialogo con tutte le minoranze del suo Paese, un dialogo autentico e non relativista, perché partiva dalla convinzione della sua fede.
Il defunto patriarca ha governato la sua Chiesa per 40 anni. Sono cresciute spiritualità, vocazioni, partecipazione ai riti, ma è stato frenato l'ecumenismo e l'impegno dei laici. Le schermaglie sui matrimoni misti con i cattolici. Nazionalista e anti-israeliano, Shenouda si è scontrato con Sadat che lo ha imprigionato. Un'alleanza con Mubarak per far costruire nuove chiese. L'urgenza della missione nella società e a difesa della donna. L'Egitto fra dittatura militare e fondamentalismo.
Sta per compiere i suoi primi 100 giorni al governo. Mariano Rajoy – insediato il 21 dicembre – ha già smantellato buona parte del castello legislativo ereditato da José Luis Rodriguez Zapatero. Dal lavoro all’educazione, passando per l’interruzione di gravidanza, il premier di centrodestra ha scardinato un’ampia batteria di leggi, considerate quasi il simbo­lo del suo predecessore. Dopo un inizio estremamente lento e opaco (in tanti si chiedevano cosa avrebbe fatto Rajoy e soprattutto quando avrebbe comin­ciato), l’«uomo normale» e «prevedibile» che gli spagnoli hanno eletto lo scorso novembre ha avviato modifiche a tutto campo. Mentre l’opposizione socialista parla di «contro­riforma » – come sottolinea in un’analisi il quotidiano La Vanguardia – la destra si limi­ta a ricordare che era tutto nero su bianco nel programma eletto­rale: rispettiamo gli impegni assunti con gli spagnoli, dice il Parti­to popolare.
Una bomba è esplosa nei pressi della chiesa siro-ortodossa nella capitale, uccidendo due guardie e ferendo altre cinque persone. In tutto il Paese vi sono state oltre 20 esplosioni. Fonti di AsiaNews: attentati per far fallire il prossimo vertice della Lega araba. Le violenze destinate a continuare.
L'Osservatorio sull'Intolleranza e la Discriminazione contro i Cristiani in Europa, diretto dai coniugi Gudrun e Martin Kugler, è un'istituzione unica nel suo genere. Se numerose e spesso benemerite organizzazioni si occupano della "cristianofobia" e delle persecuzioni contro i cristiani in Africa e in Asia, solo l'Osservatorio di Vienna raccoglie sistematicamente dati sull'Europa. Il suo primo rapporto, sugli anni 2005-2010, ha esercitato una notevole influenza negli ambienti ecclesiali, politici e diplomatici, contribuendo in modo importante alla diffusione delle informazioni su un problema tanto grave quanto ignorato dalla grande stampa. Oggi l'Osservatorio rende pubblico un nuovo rapporto, relativo all'anno 2011, che certamente avrà a sua volta ampia eco.
Metti una cena tra tre amici a Londra. Aggiungi il fatto che i tre commensali sono tutti omosessuali: due donne, che fanno coppia tra loro, e un amico maschio. Condisci il momento conviviale con il dettaglio che a tavola si parla di un contratto: tu maschio ci regali il tuo seme che feconderà una di noi due fanciulle e così potremo avere un bel bambino. Rimane il fatto che – e lo scriviamo nero su bianco nel contratto – tu non potrai vantare nessun diritto sul bebè. Semmai potrai vederlo per cinque ore ogni due settimane.
Le buone notizie vanno date sempre, anche quando sembrano di scarso interesse. In Italia, come in tutte le Chiese in crisi di fede, c’è un calo sensibile dell’interesse per la missione alle genti. Siamo tutti giustamente preoccupati della decadenza della vita cristiana nella nostra Italia e nelle famiglie, molti dicono a noi missionari: “Perché portare Cristo ai non cristiani quando lo perdiamo qui in casa nostra?”. Ecco la notizia che va contro corrente. Il primo Istituto missionario italiano, il Pime, è stato fondato a Saronno nel 1850 dal servo di Dio padre Angelo Ramazzotti, poi diventato vescovo di Pavia e patriarca di Venezia; ma nel 1851 l’Istituto (allora “Seminario lombardo per le missioni estere”) si era già trasferito a Milano. Però Saronno è rimasta la città delle nostre radici e ha dato all’Istituto numerosi missionari anche giovani.
La Custodia di Terra Santa, da sempre affidata ai frati francescani, ha appena messo in Rete il nuovo sito web dedicato alla Basilica del Santo Sepolcro. Le pagine sono consultabili in quattro lingue – italiano, inglese, francese e spagnolo – comprendono brevi testi esplicativi, il tour virtuale fotografico della Basilica voluta dall’imperatore Costantino, la possibilità di scaricare foto di qualità, l’aggiornamento in tempo reale delle news sulla Terra Santa e una sezione dedicata alle testimonianze dei pellegrini antichi e moderni.
I salesiani, attraverso l’opera “Don Bosco di Fambul” a Freetown, sono accanto ai bambini della Sierra Leone, afflitti da problemi personali, familiari, scolastici e legali, spesso connessi con i fenomeni di disoccupazione, lavoro minorile, emarginazione, violenze sessuali, mutilazioni genitali e traffico di minori dilaganti nel Paese. L’opera, che è appena stata riconosciuta membro della “Child Helpline International”, riferisce l'agenzia Fides, ha attivato una linea telefonica d’emergenza che funziona 24 ore su 24 e coinvolge assistenti sociali, avvocati e infermieri che offrono il loro aiuto e la loro consulenza professionale gratuitamente. Oltre al "telefono amico", l’opera Don Bosco di Fambul, da 10 anni presente in Sierra Leone, propone un programma di riabilitazione di 10 mesi a circa 70 bambini di strada e che vivono nelle baraccopoli; un progetto di rinnovamento familiare a 1500 giovani e un rifugio a 400 ragazze vittime di abusi, che comprende anche una borsa di studio o un corso di formazione professionale della durata di 18 mesi. (R.B.)
“I santi hanno appreso la vera scienza: quella che ci fa evadere dalle cose create, per lanciarci in Dio e non vivere che di lui”. Scriveva così la Beata Elisabetta della Trinità, carmelitana, morta in un convento in Francia a soli ventisei anni all’inizio del 20.mo secolo. Alla sua vita è dedicata la lettura che questa sera, come ogni lunedì di Quaresima, si svolge nella chiesa romana di Santa Maria della Vittoria all’’interno della rassegna “Ritratti di Santi”. A presentare il profilo della Beata, attraverso gli scritti del padre carmelitano Antonio Maria Sicari, è l’attrice Claudia Koll che, al microfono di Paolo Ondarza, racconta il suo incontro con Elisabetta della Trinità.
L'immenso patrimonio culturale della Biblioteca Apostolica Vaticana è ora raccolto in un solo libro. E' stata appena pubblicata, infatti, la Guida ai fondi manoscritti, numismatici e a stampa della Biblioteca, due tomi di Francesco D'Aiuto e Paolo Vian, costati dodici anni di lavoro, che prendono per mano il lettore guidandolo alla scoperta dei 250 fondi della Biblioteca e della loro storia. L'opera, quasi unica nel suo genere e molto attesa dai ricercatori, conferma la vocazione umanistica della Biblioteca dei Papi, un'istituzione di conservazione e studio che vuole essere "veramente cattolica", cioè universale, aperta "alla ricerca e al travaglio dell'uomo". Dunque un luogo che - smentendo triti luoghi comuni - non cela misteri, né segreti, ma è anzi aperto a ogni conoscenza che può migliorare l'umanità.
La Chiesa è oggi in festa per il Santo per eccellenza, Giuseppe, il padre putativo di Gesù. Innumerevoli sono i messaggi d’auguri di personaggi pubblici, come di semplici fedeli, giunti in queste ore a Benedetto XVI per il suo onomastico. Ma quale valore ha la figura di un Santo la cui discrezione e la cui umiltà appaiono quasi una provocazione per l’epoca attuale, tutta protesa alla massima visibilità garantita dalle reti sociali?
Il 17 marzo del 1861 fu proclamato il Regno d’Italia con gran parte del territorio e del popolo della penisola che si trovò unito. Seppure dal punto di vista istituzionale il governo sabaudo entrò in conflitto armato contro la Santa Sede, il contributo dei cattolici alla nascita dell’Italia è tanto poco conosciuto quanto decisivo per la nascita e crescita dell’Italia. Come ha spiegato più volte il cardinale Angelo Bagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), ai cattolici è giusto attribuire la qualifica di “soci fondatori” del Regno d’Italia. Nonostante la Chiesa cattolica fosse accusata di essere oscurantista e contraria alla scienza, ad una analisi più accurata si scopre quanti furono i sacerdoti scienziati e quanto i cattolici contribuirono a tessere e rafforzare e il tessuto civile e culturale nel periodo compreso tra l’Illumismo e l’Unità d’Italia.
“Benedetto XVI ispira i nuovi movimenti e le realtà ecclesiali”: è il titolo del libro del cardinale Paul Josef Cordes, presidente emerito del Pontificio Consiglio Cor unum, edito dalla Libreria Editrice Vaticana. Il testo propone un esame del pensiero di Benedetto XVI sui movimenti e affronta diversi temi: dal loro ruolo missionario al loro essere in comunione con il Papa e l’Episcopato locale; dalla Nuova Evangelizzazione al contributo nelle Giornate mondiali della Gioventù.
Il suo nome rimarrà legato, in terra cattolica, prevalentemente all’ecumenismo; fu il primo patriarca della chiesa copta egiziana a incontrarsi, dopo 1500 anni, con il pontefice romano (avvenne nel ’73, con Paolo VI) e spese gran parte delle sue risorse intellettuali e delle sue energie per l’unità dei cristiani. Oltre che, ovviamente, per il suo popolo. Per oltre 40 anni (nel 1971 divenne il 117° successore dell’evangelista Marco) ha guidato la chiesa cristiana copto-ortodossa, contribuendo alla sua espansione nel mondo. Ordinò i primi vescovi in Australia, America e Usa, dove si contano ormai un centinaio di parrocchie. E divenne il punto di riferimento anche politico della minoranza cristiana egiziana. Seppe farsi amare da tutti tanto che, alla notizia della sua morte, avvenuta l’altro ieri, a 88 anni, migliaia di fedeli si sono riversati nella cattedrale di Abbasseya, ove aveva la residenza. Assieme a loro c’erano anche moltissimi musulmani. Abbiamo chiesto ad Abdel Fattah di parlarci di papa Shenuda III.
Monopolizzano la scena ormai da mesi: la “signora crescita” e il “signor pil”. E inseguiamo tutti drammaticamente il loro matrimonio. Anche in queste ore sono al centro delle trattative fra partiti, governo e sindacati. La politica italiana si è perfino suicidata sull’altare di questa nuova divinità statistica da cui sembra dipendere il nostro futuro. Se però alzassimo lo sguardo dalla cronaca dovremmo chiederci: chi è questo “signor Pil”? I manuali dicono che è il “valore di beni e servizi finali prodotti all’interno di un certo Paese in un intervallo di tempo”. Ma fu proprio l’inventore del Pil, Simon Kuznets, ad affermare che “il benessere di un Paese non può essere facilmente desunto da un indice del reddito nazionale”. Lo ha ricordato ieri Marco Girardo, in un bell’articolo su “Avvenire”, aggiungendo che ormai da decenni economisti e pensatori mettono in discussione questo parametro: da Nordhaus a Tobin, da Amartya Sen a Stiglitz e Fitoussi.
Lo presentano come il primo sito di incontri extraconiugali ideato dalle donne. Come se il tocco femminile fosse garanzia di qualità, un bollino anzi, da porre in calce a cartelloni e manifesti come tocco di classe. Si chiama Gleeden e conta oltre un milione e duecento iscritti nel nostro paese. Infedeli, penserete voi, invece no, perché il manifesto affisso sui muri delle nostre città recita: «Essere fedeli a due uomini significa essere due volte più fedeli». Uno slogan decisamente convincente, se si considera nella sola Milano ha attirato qualcosa come 50mila iscritti. Mariti, mogli, fidanzati e persone impegnate a tempo più o meno determinato che possono soddisfare i propri desideri e insieme vedersi pulita la coscienza perché no, non si tratta di essere fedifraghi, bensì fedeli due volte.
E' istruttiva, per le molte incomprensioni diffuse che vi sono contenute, una recente lettera a «Repubblica» a cui ha dato risalto Corrado Augias, rispondendole nella sua rubrica. Una lettrice del quotidiano riferisce che il tribunale ecclesiastico le ha comunicato «l’annullamento» del suo matrimonio.
Oggi è la festa più politicamente scorretta dell'anno. È la festa di san Giuseppe, padre di Gesù, sposo di Maria. È una festa politicamente scorretta, perché celebra un padre proprio quando si è finalmente realizzata la «società senza padri» di sessantottina memoria; quando per allevare i figli serve il posto fisso, ma non il papà fisso; quando vanno bene anche due mamme e anzi, i figli sono più felici; quando il welfare ha ormai reso inutile la presenza del padre in casa; quando le mamme restano incinte senza conoscere uomo (e senza alcun intervento divino di sorta).
In un'intervista con AsiaNews, mons. Mario Zenari, da tre anni nunzio a Damasco, descrive tuti gli elementi che compongono l'ingarbugliata matassa siriana. La profonda divisione fra sunniti e alawiti (sciiti) e l'odio che cresce. I cristiani troppo timidi devono impegnarsi a costruire una società dove vi sia rispetto per l'uomo e i suoi diritti, parità per le donne, uguaglianza fra tutti i cittadini, libertà religiosa e di coscienza. Essere in Siria è una missione. A Homs un sacerdote dialoga con i ribelli e con l'esercito per garantire aiuti ai poveri, salvare la vita degli abitanti, seppellire i morti che nessuno vuole toccare. In un anno di violenze sono stati uccisi almeno 800-900 bambini. La maggioranza è stata colpita in strada da sconosciuti cecchini. La Siria sta cambiando e non si torna indietro.
All'Angelus, Benedetto XVI sottolinea che Cristo è venuto non a condannare il mondo, ma a salvarlo. L'uomo "deve riconoscere di essere malato". L'invio ad accostarsi alla Confessione durante la Quaresima. Il grazie anticipato per gli auguri di buon onomastico. La preghiera per il viaggio in Messico e a Cuba. La Giornata dell'acqua per affermare "i diritti alla vita e alla nutrizione di ogni essere umano" e "un uso responsabile e solidale dei beni della terra".
Sabato 17 e Domenica 18 marzo 2012, lʼUnitalsi celebra lʼ11ma edizione della sua Giornata Nazionale, proponendo - in oltre 3000 piazze italiane – una “piantina dʼulivo”, simbolo di pace e fratellanza. Il ricavato delle offerte sarà utilizzato dallʼUnitalsi per sostenere i numerosi progetti di carità in cui lʼassociazione è impegnata quotidianamente sullʼintero territorio nazionale, al servizio delle fasce più disagiate della popolazione, grazie al costante e generoso impegno dei propri volontari.
La recente battaglia in Inghilterra contro chi porta la croce al collo è solo un episodio nel vasto panorama della battaglia contro i “simboli religiosi” in corso nel mondo “postcristiano”. Mi è capitato di assistere a un altro episodio di questa lotta in Italia, quando due anni fa il Consiglio d’Europa aveva preteso di far togliere il crocifisso dalle aule scolastiche. Ho avuto modo di leggere sul Corriere della Sera di un nuovo scontro in questa guerra: una commissione di esperti europei presieduta da Valentina Sereni, dopo aver esaminato Dante sotto il profilo giuridico ha concluso che la Divina Commedia va tolta dai programmi scolastici perché contiene “elementi di razzismo” che costituiscono dei crimini. O, perlomeno, bisogna espungere il testo.
Manco a farlo apposta: il giorno prima il Parlamento europeo, emanando una risoluzione, chiedeva agli Stati membri che non l’avessero ancora fatto di rimuovere gli ostacoli all’equiparazione giuridica tra coppie eterosessuali e coppie gay. Il giorno dopo, ieri, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 4184, ha affermato che una coppia sposatasi in Olanda nel 2002 ha diritto al «trattamento omogeneo a quello assicurato dalla legge alla coppia coniugata». Ma attenzione: l’asserzione, assieme ad altre del medesimo segno, è parte delle motivazioni di una sentenza che rigetta il ricorso della coppia alla quale il Comune di Latina aveva negato la trascrizione del certificato di nozze come atto pubblico. Ovvero: l’unione non può definirsi “matrimonio”. Quindi? Per vederci chiaro abbiamo chiesto un parere ad Alberto Gambino.
La famiglia sarà al centro delle meditazioni della Via Crucis del Venerdì Santo che si svolgerà il sei aprile al Colosseo di Roma. Su incarico del pontefice Benedetto XVI, i testi di meditazione per le Stazioni della Via Crucis sono composti, dalla coppia di coniugi Danilo e Anna Maria Zanzucchi, iniziatori del Movimento "Famiglie Nuove", nell’ambito del Movimento dei Focolari. Nata nel 1967 Famiglie Nuove è figlia del Movimento dei Focolari di Chiara Lubich. Conta più di 300 mila aderenti e quattro milioni di simpatizzanti nei cinque continenti.
Un neoconvertito, unico cristiano in un villaggio, posto di fronte a un’alternativa: abbandonare la fede, oppure lasciare la casa e i beni. Al momento la sua sorte è sconosciuta. In un altro distretto, 10 famiglie cristiane vittime di un ordine di espulsione. Le autorità laotiane perseguitano i protestanti considerati “parte del complotto” Usa.
L'Iran porta "aiuti sanitari" a Damasco. Arabia saudita e Qatar vorrebbero armare i ribelli. Ma intanto il Paese è sbriciolato. Un testimone, sacerdote cattolico, racconta l'odio e la paura che cresce fra le comunità, ma anche i segnali di collaborazione fra cristiani e musulmani nell'aiutare i colpiti. Le Chiese divise fra un appoggio cieco ad Assad e un'opposizione non violenta per far maturare uno Stato di diritto, dove cristiani e musulmani sono uguali davanti alla legge.
Cinzia Baccaglini, laureata in Psicologia clinica e di comunità, è una delle massime esperte italiane della sindrome postaborto. Ancora oggi sono in molti quelli che ritengono che abortire sia un evento della vita come un altro, ma ormai moltissime ricerche scientifiche attestano il contrario.
«La vita non può finire dietro le sbarre. Io non mi arrendo». Don Francesco Guarguaglini è il giovane cappellano di uno dei penitenziari più antichi e conosciuti d’Italia, quello di Porto Azzurro sull’Isola d’Elba. Una fortezza costruita dagli spagnoli nel XVII secolo che in anni recenti ha accolto i criminali più efferati del nostro Paese. Oggi questa casa penale non è esente dai problemi che affliggono il nostro sistema carcerario. Preoccupa in particolare la lista dei detenuti che muoiono nelle carceri italiane. 186 vittime solo nel 2011, di cui 66 sono stati suicidi. Pesa il tasso medio di sovraffollamento che a livello nazionale è pari a circa il 150% (circa 68.000 detenuti in 45.000 posti). E in tutti gli Istituti nei quali si è registrato più di un suicidio nell’anno 2011 il tasso di sovraffollamento risulta essere superiore alla media nazionale (fonte Antigone).
L’istituzione, il 15 gennaio 2011, dell’Ordinariato personale intitolato a Nostra Signora di Walsingham per accogliere e inquadrare gli anglicani che si convertono al cattolicesimo è stata una benedizione che ha riportato a Roma un numero enorme e sempre crescente di convertiti. Adesso tocca però all’altra faccia della medaglia. La brutta notizia è infatti che quel fiume in piena ha subito una clamorosa battuta di arresto.
Nel quadro della storia e della spiritualità di Fatima un rilievo speciale meritano i genitori dei Pastorelli, coinvolti in una vicenda che, fin dalle sue origini, andò ben al di là di qualunque ragionevole immaginazione. Le loro famiglie, semplici e dignitose, arricchite del dono di una figliolanza numerosa e vivace, furono improvvisamente attraversate da una grazia imprevista, che provocò non poche dolorose ferite e suscitò, almeno inizialmente, forti reazioni. Conosciamo la perplessità e la ferma opposizione della mamma di Lucia: per quella santa donna, il racconto dei piccoli veggenti era soltanto il frutto di una inconcepibile e inaccettabile menzogna, un
Il mio confratello padre Angelo Campagnoli pubblica “Grazie amici buddisti” col sottotitolo: “Vivendo con i buddisti ho capito meglio il cristianesimo” (Pimedit, Milano 2012, pagg. 82, Euro 5), nel quale non vuol parlare del buddismo dal punto di vista teorico, ma condividere la sua esperienza di vita con i buddisti, lungo tutti i 52 anni del suo sacerdozio e della sua vita missionaria. Prima in Birmania (1960-1966) quando venne espulso con più di 200 missionari giovani (18 protestanti, gli altri cattolici) dalla dittatura militar-socialista che dura tuttora; e poi, dopo il 1972, in Thailandia, dove Campagnoli venne mandato con altri tre confratelli a iniziare una presenza missionaria del Pime nel Nord del paese. Nei primi tempi si dedicò al dialogo inter-religioso, frequentando monasteri e università buddiste e in seguito facendo anche conferenze sul cristianesimo nell’Università buddista.
A pochi giorni del viaggio apostolico di Benedetto XVI a Messico e Cuba dal 23 al 29 marzo prossimo, il Santo Padre si prepara all’evento, con la preghiera, studiando la situazione locale, preparando i discorsi ed è molto sereno. Lo ha detto oggi il sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato vaticana, Mons. Giovanni Angelo Becciu, dopo una cerimonia di congedo di un piccolo coccodrillo portato da Cuba in Italia.
Né Karl Marx né Adam Smith, l’uscita di sicurezza dalla crisi si trova nell’enciclica Caritas in veritate. Lo ha detto ieri, 13 marzo, alla Pontificia Università Lateranense a Roma, Giulio Tremonti, nel corso della presentazione del il suo ultimo libro Uscita di sicurezza (Rizzoli).
Nuovi documenti rivelano l’impegno diretto della Santa Sede nella protezione e salvaguardia di ebrei e internati durante l’occupazione nazista dell’Italia. Fatti e storie vengono alla luce tra le oltre 5.000 pagine delle carte di mons. Giuseppe Maria Palatucci, custodite meticolosamente presso l’Archivio provinciale dei Frati Minori Conventuali di Napoli. Da un’attenta analisi di queste fonti balza subito agli occhi la fitta rete di contatti allacciati gli dal solerte vescovo di Campagna a beneficio degli ebrei e degli internati.
14 marzo: è il 4° anniversario della dipartita di Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, o Opera di Maria, tra le personalità più rilevanti della Chiesa del XX secolo. Molti gli appuntamenti promossi in tutto il mondo per ricordarla e per approfondire la dottrina scaturita dal suo carisma centrato sulla preghiera di Gesù: “Che tutti siano uno”. A Roma, presso la Facoltà di Teologia Teresianum, la presentazione di un libro curato da Fabio Ciardi: “Il castello esteriore, il ‘nuovo’ nella spiritualità di Chiara Lubich”, costituito dalla raccolta di scritti del padre carmelitano, Jesus Castellano Cervera. Studioso appassionato della storia della spiritualità cristiana, p. Castellano aveva riconosciuto nel cammino spirituale proposto dalla Lubich, “ uno dei vertici e una delle sintesi della spiritualità cristiana di tutti i tempi” e una forma adeguata alle esigenze e alle domande proprie del cristiano di oggi. Ma quale aspetto l’aveva colpito di più?
“Un gigante”, il titolo del documentario dedicato alla figura di Giovanni Paolo II, presentato a Roma. L’opera in 3D è stato prodotta dalla Rai con la collaborazione del Centro Televisivo Vaticano, sotto la regia di Italo Moscati. Il filmato sarà trasmesso nello Speciale TG1, il primo aprile, alla vigilia del settimo anniversario della morte di Giovanni Paolo II e in contemporanea in 3D sul canale digitale terrestre 501 in Hd-Alta Definizione e sul canale satellitare 101.
Cordoglio nel mondo per i 28 morti, tra i quali 22 bambini, nell’incidente del pullman su cui viaggiavano, avvenuto martedì sera nel sud della Svizzera. Una veglia di preghiera si è tenuta ieri nella cattedrale di Lovanio in Belgio; a presiederla l'arcivescovo di Malines-Bruxelles André-Joseph Léonard accompagnato dal nunzio apostolico in Belgio, mons. Giacinto Berloco. Durante la veglia, la lettura del messaggio di cordoglio di Benedetto XVI alle famiglie delle vittime e a tutte le persone coinvolte dalla tragedia.
All'udienza generale del 14 marzo Benedetto XVI ha iniziato un nuovo ciclo della sua «scuola della preghiera», dedicato alla preghiera negli Atti degli Apostoli e nelle Lettere di san Paolo. Cominciando dal grande testo di San Luca, «il primo libro sulla storia della Chiesa, cioè gli Atti degli Apostoli», il Papa ha osservato che qui il cammino della Chiesa nascente «è ritmato anzitutto dall’azione dello Spirito Santo, che trasforma gli Apostoli in testimoni del Risorto sino all’effusione del sangue, e dalla rapida diffusione della Parola di Dio verso Oriente e Occidente». Ma, prima di tutto questo, il libro ci presenta l'episodio dell’Ascensione di Gesù (cfr At 1,6-9).
La Chiesa Cattolica in Sri Lanka ha fatto parlare di sé, nei giorni scorsi, in relazione al processo di riconciliazione tutt'ora in corso dopo la conclusione del conflitto civile durato quasi trent'anni (1983-2009). Testate giornalistiche notoriamente ostili alla Chiesa Cattolica hanno voluto leggervi segnali di divisioni interne ad essa e persino all'episcopato stesso. I fatti, come spesso succede, sono più sommessi, e più articolati. Dopo la fine della guerra, le iniziative volte a favorire l'integrazione nazionale e a evitare che il conflitto possa ripetersi sono innumerevoli. Un'importante iniziativa è stata la costituzione della Commissione nazionale per la Riconciliazione (Lesson Learned and Reconciliation Commission), che ha ascoltato una folla di testimonianze di ogni strato della società: un meccanismo simile a quello che era stato messo in atto in Sudafrica dopo la fine della segregazione razziale. Tale Commissione, che non ha avuto un lavoro facile, ha recentemente pubblicato il suo rapporto conclusivo. Su di esso si sono già versati fiumi di inchiostro e di parole.
Finalmente, l’uomo giusto. E’ il 1999 e i radicali confezionano - con straordinaria abilità, come solo loro sanno fare - uno degli slogan più azzeccati delle loro campagne. Si trattava di promuovere la candidatura di Emma Bonino. A tutto. Prima a Presidente della Repubblica e, sulla scia del consenso popolare ricevuto, a leader di una formazione politica che per la prima volta portava il suo nome e che riuscì a raggiungere l’8.5 per cento dei consensi alle elezioni europee contro l’1.6 delle elezioni precedenti. Un successo travolgente. Ottenuto sulla scia del mandato di commissario europeo che la Bonino aveva svolto nei cinque anni precedenti.
La strage compiuta nel distretto afghano di Panjiwayi, nella provincia “calda” di Kandahar, da un sergente dell’esercito statunitense ha riportato alla ribalta il tema dei traumi da combattimento e del disordine stress post traumatico (Psd). Problemi psichici che negli stati Uniti sono tornati a colpire i veterani con un’incidenza simile a quelli che colpirono i reduci dal Vietnam. In undici anni di guerre in Iraq e Afghanistan a circa 250 mila soldati è stato diagnosticato il Psd sui oltre 2 milioni di militari che hanno prestato servizio nei teatri bellici del dopo 11 settembre.
Il Parlamento Europeo ha dunque deciso di ridefinire il concetto di famiglia. Nella Risoluzione votata martedì 13 marzo dedicata alla parità tra uomo e donna – e di cui riferiamo a parte in dettaglio – vengono criticati quei Paesi dell’Unione (vedi Italia) che considerano famiglia solo quella naturale (fondata su matrimonio tra uomo e donna) e non riconoscono quindi le unioni omosessuali; inoltre si afferma esplicitamente che nella Ue esistono diversi tipi di famiglie, che devono avere tutte lo stesso livello di tutela giuridica: «genitori coniugati, non coniugati e in coppia stabile, genitori di sesso diverso e dello stesso sesso, genitori singoli e genitori adottivi».
Il 13 marzo scorso il Parlamento europeo ha approvato una Risoluzione “Sulla parità tra donne e uomini nell'Unione europea” (2011/2244 INI). Si tratta di una summa ideologica di posizioni avverse ai principi non negoziabili: si va dall'art. 7 sulla famiglia omosessuale, all'art. 35 e 69 sull'ideologia di genere, all'art. 47 sull'aborto e contraccezione, all’art. 57 sulla sovrappopolazione. Un posto d onore lo merita l'art. 67 forse per la sua novità: la famiglia ora è anche mononucleare, cioè composta di un solo individuo.
In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna. Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».
Al Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite 50 attivisti e intellettuali hanno presentato un appello a Islamabad, per la liberazione della donna. I firmatari denunciano gli abusi perpetrati in base alla “legge nera” e le pessime condizioni in carcere. Intanto a Lahore emerge un nuovo caso: una 26enne denunciata perché si è rifiutata di convertirsi all’islam.
L'uccisione di 16 civili afghani da parte di un militare Usa aumenta la tensione nel Paese. Il risentimento verso l'occidente è sempre più forte. Leon Panetta visita in Afghanistan per ricucire i rapporti fra Stati uniti e governo Karzai.
Benedetto XVI all'udienza generale di oggi apre un nuovo ciclo di riflessioni, dedicato alla preghiera negli Atti degli apostoli e in san Paolo. Nell'attesa della Pentecoste, quando nasce la Chiesa, Maria è con gli apostoli. "Se non c'è Chiesa senza Pentecoste, non c'è neanche Pentecoste senza la Madre di Gesù".
Aborto post-natale: perché un bambino dovrebbe vivere? è il titolo dell’articolo di due ricercatori italiani, Alberto Giubilini e Francesca Minerva, pubblicato anticipatamente online il 23 febbraio 2012 dalla rivista Journal of Medical Ethics (1). Gli Autori rilevano che condizioni che consentono in determinati casi un’interruzione di gravidanza a volte compaiono solo dopo il parto, e sostengono che “quando dopo la nascita si verificano le stesse circostanze che giustificano l'aborto prima della nascita, dovrebbe essere consentito quello che noi chiamiamo aborto post-natale”. E proprio perché si tratterebbe in un certo qual modo del prolungamento dell’indicazione per l’aborto ben oltre la nascita, gli Autori parlano di aborto post-natale piuttosto che non di infanticidio, anche se ammettono che si tratta di un uso improprio del termine. Gli Autori non vedono ragioni di carattere etico per non estendere l’indicazione per l’aborto anche al neonato o all’infante, anzi ritengono di poter formulare argomenti razionali a favore del diritto all’infanticidio.
Stop Kony è il titolo della campagna lanciata dall’organizzazione non governativa americana Invisible Children in favore dei bambini soldato ugandesi arruolati con la forza dal Lord’s Resistance Army, Lra, un gruppo armato nato nel 1987 nel nord Uganda. Suo fondatore e leader è Joseph Kony, un delirante guerrigliero convinto di essere il portavoce dello Spirito Santo, e per questo talvolta scambiato per un cristiano fondamentalista, di cui Invisible Children spera di ottenere la cattura entro il 2012. Come? Con quella che i portavoce dell’ong definiscono una svolta storica per l’umanità: un movimento dal basso verso l’alto, in altre parole una mobilitazione popolare planetaria che, grazie al sostegno di celebri personaggi del mondo dello spettacolo, induca i leader politici degli Stati Uniti e di altri paesi all’azione. È un peccato, anzi, una fortuna, che la campagna arrivi in ritardo, almeno per quel che riguarda l’Uganda e i suoi bambini che ormai da circa sette anni sono al sicuro.
Quasi la metà della popolazione mondiale non ha accesso ad acqua sufficiente per soddisfare le esigenze fondamentali, e circa 800 milioni di persone non hanno neanche la disponibilità di acqua bevibile. Basterebbero questi pochi dati per rendersi conto di quanto sia necessario porre il problema acqua in testa all’agenda di politica internazionale. E’ anche lo scopo del VI Forum mondiale dell’acqua che è in corso in questi giorni a Marsiglia, dove si cercherà di mettere a punto delle proposte precise per garantire quello che dovrebbe essere considerato un diritto umano fondamentale.
La Divina commedia sarebbe profondamente offensiva, razzista, antieducativa, secondo Valentina Sereni, Presidente di Gherush92, organizzazione di ricercatori e professionisti che svolge progetti di educazione allo sviluppo e ai diritti umani, accreditata presso l’ONU. Andrebbe per questo eliminato il suo studio nei programmi scolastici, perché antisemita, islamofoba, addirittura contro i sodomiti. Certo, c’è da sorprendersi, perché la Commedia, che è stata tradotta in tutte le lingue del mondo e anche in arabo, è apprezzata ovunque. Farideh Mahdavi-Damghani, che ha tradotto in persiano La vita nova e la Divina Commedia, ha detto: «La gente in Persia non conosceva Ravenna, non sapeva che è la città in cui è sepolto Dante, ma vedendo tutto quello che io amo fare per questa città, leggendo le mie traduzioni, il pubblico persiano ora conosce Ravenna. C’è questo paradosso: siamo lontani dal punto di vista culturale, ma nello stesso tempo siamo molto vicini: le credenze sulla famiglia, sull’emotività, sull’amore per la poesia e la letteratura, cose primordiali che forse per altri paesi hanno minore importanza, sono molto simili in Italia e in Persia. Quindi si può dire che gli italiani somigliano ai persiani».
Sul sito CNSnews.com il 12 marzo 2012 un articolo a firma di Patrick Goodenough (segnalatomi da un lettore, che ringrazio) commentava la stravagante deriva anticristiana del governo “di destra” Cameron (il quale, com’è noto, ha in programma l’introduzione del matrimonio omosessuale). Ma il Sunday Telegraph - citato da Goodenough - comunica anche quest’altra “lotta” del governo britannico risalente alle amministrazioni precedenti: la proibizione di indossare croci sul luogo di lavoro per i dipendenti pubblici inglesi.
Dal 5 marzo gocce d’acqua sgorgano dai piedi del crocifisso, vicino a Nostra Signora di Velankanni (Mumbai). Una donna indù ha scoperto il presunto miracolo. Presidente dell’Indian Rationalist Association accusa la Chiesa di sfruttare le immagini sacre e il papa di essere contro la scienza. Vescovo ausiliare di Mumbai: “Dichiarazioni frutto della sua stessa ignoranza. Chieda scusa”.
Suryakant Nayak, anglicano, tornava da alcune commissioni. La polizia ha trovato il corpo in fondo a un pozzo, con evidenti segni di colluttazione. Agli inizi di marzo, 15 indù hanno tagliato la gola e bruciato Goresa Mallick, cattolico, per “stregoneria”. Global Council of Indian Christians: “Le tante assoluzioni dopo i pogrom del 2008, incoraggiano i nazionalisti indù a vessare la comunità cristiana”.
Nuovo appuntamento con "Viaggio a", il programma condotto da Paolo Brosio che racconta storie di persone che hanno vissuto esperienze straordinarie, miracoli e misteri inspiegabili, in onda mercoledì 14 marzo 2012 su Retequattro in prima serata. Le telecamere del programma raccontano il mistero che avvolge l'apparizione della Madonna avvenuta a Ghiaie di Bonate. Si tratta della storia di Adelaide Roncalli, una bambina di 7 anni che, nel 1944, affermò di vedere la Sacra Famiglia e di parlare con la Madonna.
Salvatore Cernuzio per Zenit intervista un giovane sacerdote formato nel Seminario Redemptoris Mater di Beirut, Libano. Da Salerno alla diocesi del Cairo-Alessandria. Sembra la trama di un libro di avventura; invece è la storia di don Orazio Patrone, 33 anni, da tre presbitero per la chiesa copto cattolica in Egitto che in questa intervista racconta a ZENIT la sua esperienza e la realtà che i cristiani vivono in quei paesi.
È da ieri che i giornali danno spazio all’ultima trovata di alcuni consulenti Onu dell’associazione «Gherush92»: La divina commedia è intrisa di «razzismo», «presenta contenuti offensivi e discriminatori» nei confronti di ebrei, islamici, omosessuali.
Stasera, 13 marzo, dalle ore 21, nel Duomo di Milano, avrà luogo il terzo appuntamento con la Via Crucis, presieduta dall’Arcivescovo cardinale Angelo Scola sul tema Per le sue piaghe noi siamo stati guariti (Is 53,5). L’invito a partecipare alle celebrazioni nella Cattedrale è aperto a tutti: ai fedeli della Diocesi e a chiunque sia disposto a mettersi in ascolto e a vivere dei momenti di silenzio.
La vocazione di San Giuseppe fu del tutto singolare e la sua vicenda terrena richiede forse qualche riflessione in più. Se ci atteniamo ai soli dati evangelici, se proviamo a rileggere le scarne notizie su di lui, trasmesseci dal Nuovo Testamento, ci accorgiamo, con vivo stupore, che stiamo inoltrandoci in un terreno aspro, ma fecondo e beato, dove amore, sofferenza, prove e illimitata fiducia in Dio si mescolano insieme e ci restituiscono una figura straordinaria, che ben merita la particolare considerazione tributatagli dai fedeli, fin dalle origini.
Ancora clima di violenza in Nigeria dopo gli attacchi di domenica scorsa contro due chiese a Jos, nel nord del Paese, che hanno provocato oltre 20 vittime e ai quali è seguita la rappresaglia delle comunità colpite. Intanto nel Paese continuano le scorribande armate dalla setta islamica Boko Haram.
“Violente calamità naturali, con gravi danni alle persone, alle strutture e alle coltivazioni”. Ne ha parlato il Papa, ieri all’Angelus, riferendosi alle “care popolazioni del Madagascar”, recentemente colpite dalla tempesta tropicale Irina, che nelle ultime settimane ha provocato oltre 100 morti e 78mila sinistrati, e dalla tempesta Giovanna, che a metà febbraio aveva causato 35 morti, colpendo 250mila persone. Benedetto XVI ha pregato per le vittime e per le famiglie maggiormente provate, auspicando e incoraggiando “il generoso soccorso della comunità internazionale”. Ma qual è la situazione sul terreno, in Madagascar? Giada Aquilino lo ha chiesto a don Luca Treglia, direttore di Radio Don Bosco ad Antananarivo.
Oltre un miliardo di persone nel mondo non ha accesso all’acqua potabile. E, secondo l'Ocse, la domanda mondiale di acqua aumenterà del 55% da qui al 2050. Della prima risorsa vitale per l’uomo si parla, da oggi, alla sesta edizione del Forum mondiale dell'acqua, che per una settimana riunisce a Marsiglia, in Francia, rappresentanti politici, enti locali, aziende, organizzazioni ambientaliste e di cooperazione. Per la Santa Sede partecipa la delegazione del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace.
Tra venerdì 9 e sabato 10 marzo 2012 Benedetto XVI è reiteratamente intervenuto sul tema, che gli è caro, del relativismo, cioè dell’idea secondo cui non esiste una verità oggettiva, in nessun campo, così che – particolarmente quanto ai problemi morali – è impossibile avere una nozione certa di quello che è bene e di quello che è male. Contro il relativismo il Papa ha proposto due rimedi su cui insiste sempre più spesso: una catechesi convincente e chiara, che si avvalga sistematicamente del «Catechismo della Chiesa Cattolica» e un ritorno al sacramento della confessione.
Sul settimanale «D» di «Repubblica» (25 febbraio 2012) il filosofo Umberto Galimberti [nella foto] ha risposto a una lettera che, dal tono, pare essere quella di un padre disperato perché separato, il quale conclude che, quando hai voluto e fatto un figlio insieme a un’altra persona, «non puoi più ritenere la tua libertà al di sopra di tutto». Sante parole che il filosofo conferma e sottoscrive: «”Responsabilità” significa “rispondere” degli effetti delle nostre azioni». Ben detto. Peccato che le pezze d’appoggio per tale conclusione siano un tantino discutibili. Il filosofo esordisce con questa affermazione: «La nozione di “vita privata” nasce come conseguenza del primato dell’individuo nei confronti della società. Un primato fondato e diffuso in occidente dal cristianesimo». A dire la verità, il cristianesimo introduce il concetto di «persona», valido per tutti gli esseri umani. L’individualismo, come tutti gli –ismi, è un’eresia laica moderna, che il cristianesimo stesso stigmatizza esaltando al contempo il concetto di «solidarietà». L’individualismo non nasce dal cristianesimo ma, come diceva Chesterton, è una della tante «idee cristiane impazzite» che hanno funestato la storia.
In Pakistan i cristiani sono una microminoranza. Ma il primo anniversario della morte di Shahbaz Bhatti (1968-2011), il ministro federale per le Minoranze religiose, cattolico, che venne assassinato per essersi opposto alla draconiana legge sulla blasfemia che vige in quella regione dell’Asia, ha suscitato un interesse senza precedenti persino nella maggioranza musulmana del Paese. Anche il governo d’Islamabad si è infatti trasformato in un ammiratore di Bhatti, caduto in una imboscata e crivellato di proiettili nell’abitacolo della sua automobile il 2 marzo dell’anno scorso.
I produttori che stanno realizzando il film tratto dal suo primo libro, “Bianca come il latte, rossa come il sangue”, di lui dicono che è trasgressivo. «E’ perché ho fatto un libro su un professore che ama il suo lavoro, che parla di dolore e di Dio». Alessandro D’Avenia scava nel significato etimologico delle parole per restituircene la freschezza originaria. Le presentazioni dei suoi libri poi, l'ultimo è “Cose che nessuno sa”, vengono accolte con ovazioni da star, ma il prof-scrittore fa di tutto, e la sfida è titanica, per mantenersi normale: sa infatti che il primo obiettivo è difendere dall'esterno la materia prima dei suoi libri, che sono poi quegli adolescenti invischiati, troppo invischiati con la modernità 2.0, che lo hanno eletto a loro punto di riferimento. A loro parla di padri e talenti, di dimensione verticale da ricercare e della funzione terapeutica di Dostoevsky, di dolori da superare e di abbandoni da colmare. Decisamente trasgressivo.
Sul sito del mensile missionario gesuita Popoli, che peraltro pubblica spesso notizie e testi di grande interesse, è apparso un articolo a firma di Michele Ambrosini dal titolo «Quando la cristianofobia fa comodo» che, se da una parte riconosce la persecuzione e discriminazione dei cristiani come «problema noto e gravissimo», dall’altra denuncia le «vere e proprie truffe» da parte di chi manipolerebbe le cifre per raccogliere offerte o per ragioni politiche.
Sono oltre 2000, provenienti soprattutto dalle Marche dall’Umbria e dall’Abruzzo, i partecipanti alla settima edizione della Giornata del pellegrino organizzata ieri nel Palazzo dello Sport di Loreto dall’Opera Romana pellegrinaggi. Durante l’incontro, che ha come tema “Il Pellegrinaggio, un cammino di educazione alla vita buona del Vangelo”, i fedeli hanno compiuto l’atto di affidamento alla Madonna di Fatima alla presenza della Statua pellegrina. Sul tema della giornata, ascoltiamo - al microfono di Marina Tomarro - il commento di mons. Giovanni Tonucci, arcivescovo prelato di Loreto e delegato pontificio per il Santuario della Santa Casa
«Non stiamo mica parlando di pizza e fichi». Così, Paolo Brosio, giornalista e personaggio televisivo, con un presente da efficace predicatore, ha esordito invitato dalla parrocchia per approfondire il tema della rinascita spirituale, divertendo e commuovendo, a seconda dei tasti premuti col sorriso e col cuore, oltre 2300 persone. In tanti sabato sera, a Malo, hanno gremito il duomo e il cinema Aurora, mentre per chi non ha trovato posto ha dovuto accontentarsi del sagrato, per ascoltare la sua testimonianza di fede e redenzione dopo vicende dolorose che l'avevano fatto precipitare nella disperazione.
Tra venerdì 9 e sabato 10 marzo 2012 Benedetto XVI è reiteratamente intervenuto sul tema, che gli è caro, del relativismo, cioè dell’idea secondo cui non esiste una verità oggettiva, in nessun campo, così che – particolarmente quanto ai problemi morali – è impossibile avere una nozione certa di quello che è bene e di quello che è male. Contro il relativismo il Papa ha proposto due rimedi su cui insiste sempre più spesso: una catechesi convincente e chiara, che si avvalga sistematicamente del «Catechismo della Chiesa Cattolica» e un ritorno al sacramento della confessione.
Con l’articolo The Battle Continues, Beyond Rush (dalla traduzione che segue sono stati omessi alcuni brevi passaggi di difficile comprensione per il lettore italiano), pubblicato sul prestigioso quindicinale National Review - la "casa comune" giornalistica del mondo conservatore statunitense –, George Weigel spiega in maniera esaustiva la natura propria della controversia che da settimane sta infiammando gli Stati Uniti, opponendo le Chiese e le istituzioni religiose - la Chiesa Cattolica in primis – alla Casa Bianca. Weigel è Distinguished Senior Fellow all’Ethics and Public Policiy Center di Washington. Saggista, opinionista e conferenziere cattolico di riconosciuto talento, è autore di numerosi libri, alcuni dei quali - su temi di apologetica - tradotti pure in italiano, come il giustamente famoso La Cattedrale e il Cubo. Europa, America e politica senza Dio (trad. it. a cura di Flavio Felice, Rubbettino, Soveria Mannelli [Catanzaro] 2006). Biografo di due pontefici, ha in questa veste pubblicato Testimone della speranza. La vita di Giovanni Paolo II (trad. it Mondadori, Milano 2005) e Benedetto XVI. La scelta di Dio (a cura di F. Felice, Rubbettino 2006).
"Cattolicone", "supercattolico", addirittura "cattolico talebano". Se ne sente di ogni tipo, e soprattutto di ogni genere se ne legge sui nostri media, quelli che se la notizia non c’è la creano, quelli che la via più breve tra una persona è una cultura è un’etichetta contundente, quelli che fingendo d’informare sformano. Il "cattolico con l’aggettivo" lo usano per mettere alla berlina quel fedele che, magari persino in politica - horribile auditu -, sa che vi sono princìpi non negoziabili cui appunto non si può rinunciare nemmeno se, per paradosso, lo si volesse; sa che quel che insegna il Magistero è irrinunciabile; sa che la verità o tutta o niente. "Cattolico d’altri tempi", "cattolico démodé", "cattolico integralista": perché, qualcuno pensa che si possa restare davvero cattolici rinunziando ai pezzi sgraditi e imbarazzanti della verità cristiana? No, di certo. Un "cattolico a metà" (o anche meno) non viene del resto preso sul serio nemmeno dagli anticattolici, che per tipi così non sprecano una goccia d’inchiostro.
Molti gli appuntamenti promossi dal Movimento dei Focolari in tutto il mondo, durante il mese di marzo, per ricordare la fondatrice, Chiara Lubich, a 4 anni dalla scomparsa, il 14 marzo 2008. Celebrazioni liturgiche, incontri ecumenici o interreligiosi, eventi culturali. “Chiara e le nuove generazioni” sarà il tema della manifestazione promossa al Centro Mariapoli di Castel Gandolfo che, questo pomeriggio, accoglierà soprattutto giovani.
Nuovo attacco in Nigeria contro la comunità cattolica. Secondo un bilancio ancora provvisorio, almeno 10 persone sono morte e diverse sono rimaste ferite in un attentato kamikaze contro una chiesa della città di Jos, capoluogo dello Stato federato di Plateau. In base ad una prima ricostruzione, l'attentatore suicida si è lanciato contro la chiesa situata nel centro della città a bordo di un'auto piena di esplosivo. L’attentato è avvenuto in una zona al centro della Nigeria già teatro, anche nel recente passato, di sanguinosi attacchi contro i cristiani. Dopo l’attacco, secondo fonti locali, si sarebbero verificate alcune azioni di rappresaglia in cui avrebbero perso la vita almeno 10 persone.
“La violenza non serve mai all’umanità, ma la disumanizza”: è quanto ha detto il Papa all’Angelus, commentando il passo evangelico della cacciata dei mercanti dal Tempio, davanti ad alcune migliaia di pellegrini radunati in Piazza San Pietro. Al termine della preghiera mariana, Benedetto XVI ha lanciato un appello per le popolazioni del Madagascar colpite da una devastante tempesta tropicale.
Pochi sono a conoscenza del fatto che la Basilica di S. Nicola in Carcere a Roma è stata edificata sui resti di una delle aree sacre più antiche e più rilevanti dal punto di vista storico-artistico dell’antica Roma. L’area è quella del Foro Olitorio (Forum Holitorium), compresa tra le pendici del Campidoglio, il teatro di Marcello e il Tevere, in origine destinata a mercato dei legumi e delle verdure. L’antica area sacra era formata da tre templi: quello più settentrionale, attiguo al teatro di Marcello, era il tempio di Janus (Giano), quello più meridionale attribuito a Spes (Speranza) e infine quello centrale, completamente inglobato nei sotterranei della Basilica, attribuito a Iuno Sospita (Giunone Sospita).
Il tempo di Quaresima dovrebbe essere tempo di astinenza e digiuno, una forma di ascesi che sembra caduta generalmente in disuso, sebbene sia tuttora praticata da non pochi fedeli. Certamente però la rilevanza sociale del digiuno cristiano è del tutto scomparsa, vittima dell’atteggiamento saccente e sprezzante delle ideologie correnti, che vedono nel cristianesimo un retaggio obsoleto e pesante di cui liberarsi. Sennonché, come costatiamo ogni giorno, il risultato di questa liberazione è un nuovo genere di schiavitù, questa sì pesante, e di grande rilievo sociale.
Alcune sperimentazioni hanno dimostrato l'utilità delle staminali del cordone ombelicale per patologie dell'occhio, come le lesioni della cornea, ed un numero ancora maggiore di ricerche ci hanno rivelato la loro importanza per svariate malattie del sistema nervoso centrale, a partire dall'ictus. Ora le staminali cordonali sono al centro di uno studio per le lesioni della retina, il tessuto di confine tra questi due organi, che nei soli Stati Uniti provocano invalidità visiva in più di 9 milioni di pazienti. Questa sperimentazione è frutto del lavoro del Professor Raymond D. Lund1 del Moran Eye Center, presso lo University of Utah Health Science Center, a Salt Lake City, nello Utah (USA), e di molti altri colleghi del Casey Eye Institute, presso la Oregon Health & Sciences University, a Portland, in Oregon (USA), dell' Ophthalmology and Physiology, presso la University of Alberta, a Edmonton (Canada), di Centocor, appartenente alla Johnson & Johnson Internal Ventures, nella città di Radnor, in Pennsylvania (USA), della Ethicon Inc., Center for Biomaterials and Advanced Technologies, a Somerville, in New Jersey (USA). La loro ricerca è apparsa su Stem Cells nel Marzo 2007.
All'Angelus Benedetto XVI spiega che Gesù non è un politico rivoluzionario. Il suo zelo non è simile a quello degli zeloti, ma è quello "dell'amore che paga di persona". Con la Pasqua Gesù inaugura un nuovo culto, quello dell'amore, e un nuovo tempio che è Lui stesso. Appello per la popolazione del Madagascar, colpita da cicloni e tempeste tropicali, che hanno fatto centinaia di vittime e oltre 300mila senzatetto.
Il governo del Pakistan ha dichiarato fuorilegge il maggiore gruppo estremista islamico del Paese: il gruppo “Ahle Sunnah Wal Jamaat”, noto anche come “Sipah-e-Sahaba (Ssp) (“Soldati dei Compagni del Profeta”), è ritenuto vicino ad Al Qaeda ed è responsabile di eccidi, sequestri atti terroristici in diverse parti del Paese. Secondo padre Mario Rodrigues, direttore nazionale delle Pontificie Opere Missionarie in Pakistan, “si tratta di un buon inizio, un passo avanti nella lotta al terrorismo e all’estremismo, che deve essere una priorità nell’agenda di governo. Il governo, con questa mossa, mostra un sforzo in questa lotta, ma molto resta da fare: non si può cantare vittoria. Terroristi ed estremisti restano all’interno del Paese e sono molto forti. Questo genera preoccupazione e pericoli per l’intera società”
Contribuire alla sicurezza alimentare attraverso un uso ottimale dell’acqua: sarà uno dei temi di riflessione al VI Forum mondiale dell’Acqua (Wwf/Fma), in programma a Marsiglia, in Francia, da lunedì prossimo fino a venerdì 17. Come sottolinea l’agenzia Misna, sarà anche uno dei pochi spazi in cui si darà la parola a esponenti del Sud del mondo, come i piccoli agricoltori. Con un comunicato pubblicato oggi, il Pontificio Consiglio Giustizia e Pace ha annunciato la sua partecipazione. Fausta Speranza ha intervistato il sottosegretario del dicastero vaticano, Flaminia Giovannelli, che guida la delegazione.
La giornata odierna di Benedetto XVI ha un tono spiccatamente ecumenico. Questa mattina, il Papa ha ricevuto in udienza privata l’arcivescovo di Canterbury e primate della Comunione anglicana, Rowan Williams, mentre nel pomeriggio, alle 17.30, il Pontefice presiederà i Vespri ecumenici nella Basilica di San Gregorio al Celio, con la partecipazione dello stesso primate anglicano. Sullo sfondo di questo incontro, vi sono le celebrazioni per i mille anni del Sacro Eremo di Camaldoli, la cui importanza è spiegata, al microfono di Federico Piana, dal rettore della Basilica di San Gregorio, padre Innocenzo Gargano.
Presentati oggi al Papa l'Annuario ponitificio e l'Annuarium Statisticum Ecclesiae. Nel 2010 i cattolici sono quasi 1.196 milioni, con un aumento dell'1,3% rispetto all'anno precedente. Diminuiscono in America meridionale e Europa, aumentano in Africa e nell'Asia del sudest. Si ferma la diminuzione dei religiosi, non quella delle religiose.
Il New People's Army ha rivendicato l'uccisione di un uomo d'affari presunto mandante dell'omicidio del missionario Pime, ucciso a Kidapawan il 17 ottobre 2011. Secondo l'esercito l'uomo era invece un attivo sostenitore della campagna per la pacificazione della provincia di Cotabato del Nord. Fonti di AsiaNews denunciano lo stallo delle indagini.
Alla violenza hanno assistito, legati e impotenti, i nonni della giovane. I medici si sono rifiutati di prestarle soccorso. Le forze dell’ordine hanno fermato un complice, l’ufficiale ha fatto perdere le proprie tracce. Intanto il Paese ha celebrato la Festa della donna, con manifestazioni di piazza e conferenze. Premiate alcune donne simbolo nella lotta per i diritti.
India orientale: un indiano di fede cattolica è stato assassinato e il suo corpo dato alle fiamme. Il motivo è l'accusa di essere un praticante della stregoneria. E' accaduto nell'arcidiocesi di Cuttack-Bhubaneswar, in Orissa, regione dell'India orientale. E' successo lo scorso 3 marzo quando Goresa Mallick, un uomo di 50 anni residente nel villaggio di Salimagocha aveva preso parte a una riunione o a una festa, i dettagli non sono chiari, insieme a sedici abitanti di un villaggio vicino al suo, tutti di religione indù. Sembra che tutti avessero bevuto non poco. Tutti insieme poi stavano tornando verso le loro abitazioni quando i sedici indù lo hanno assalito e ucciso tagliandogli il collo. Hanno poi dato alle fiamme il corpo lasciandolo nella foresta.
Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà». Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo. Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù. Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa, molti, vedendo i segni che egli compiva, credettero nel suo nome. Ma lui, Gesù, non si fidava di loro, perché conosceva tutti e non aveva bisogno che alcuno desse testimonianza sull’uomo. Egli infatti conosceva quello che c’è nell’uomo.
Con l’udienza del 7 marzo Benedetto XVI ha concluso la sua "scuola della preghiera" dedicata alle orazioni del Signore dei Vangeli, affrontando ancora il tema del silenzio di Gesù, «così importante nel rapporto con Dio». L’udienza è stata così occasione di ritornare sull’importanza cruciale del silenzio in un mondo che sembra averlo perduto, una preoccupazione costante nel Magistero del Pontefice. Il Papa è partito da una citazione della sua stessa esortazione apostolica postsinodale Verbum Domini, sul silenzio del Golgota: «Qui siamo posti di fronte alla “Parola della croce” (1 Cor 1,18). Il Verbo ammutolisce, diviene silenzio mortale, poiché si è “detto” fino a tacere, non trattenendo nulla di ciò che ci doveva comunicare» (n. 12). Cita poi san Massimo il Confessore (579 o 580-662), il quale sempre sul Golgota fa dire alla Madonna: «È senza parola la Parola del Padre, che ha fatto ogni creatura che parla; senza vita sono gli occhi spenti di colui alla cui parola e al cui cenno si muove tutto ciò che ha vita».
Nella Genesi, Dio, dopo aver creato e predisposto per l’uomo le più grandi meraviglie della terra, si rese conto che qualcosa mancava. Un ultimo tassello che avrebbe reso la sua opera ancora più mirabile. Creò dunque la donna: “mistero” inconfutabile “per mezzo della quale grandi opere si sono compiute nella storia delle generazioni umane”, come scrisse Giovanni Paolo II nella Lettera Mulieris dignitatem. Creò, dunque, la fonte della vita e della speranza; il “genio” che continua, a dare vigore, allo “sviluppo della società e della Chiesa”, come ha ricordato Benedetto XVI nell’intenzione di preghiera per il mese di marzo.
Papa Benedetto XVI ha accettato l’invito a recarsi sabato prossimo, 10 marzo, presso il monastero di San Gregorio al Celio, in concomitanza con il millenario dalla fondazione della Casa Madre dei Camaldolesi e della visita dell’arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams. Il Santo Padre ha assicurato la sua presenza, “memore anche del Transito di San Gregorio Magno e degli storici legami che vincolano la comunità monastica e la Comunione Anglicana”, si legge nella Lettera della Segreteria di Stato dello scorso 12 gennaio in cui veniva confermato l’evento.
È la vicenda di due giovani “donne di successo”, oggi unite dall’amicizia in Cristo e Maria. Le storie personali di Sarah Maestri e di Mara Santangelo si intrecciano a quella dell’amico comune Fabio Salvatore (leggi intervista) e alla comunità Nuovi Orizzonti di Chiara Amirante. Martedì scorso, alla libreria Arion, durante la presentazione, del libro autobiografico di Salvatore, A braccia aperte tra le nuvole (Piemme), l’attrice e l’ex tennista hanno raccontato del loro rapporto con la fede, viatico della vera felicità, diversa da quella artificiale e falsa, promessa dai rispettivi establishment.
E' stato presentato, lunedì 5 marzo, nella Sala Marconi della Radio Vaticana, Sono una delle donne più felici della terra, il libro di Angela Silvestrini incentrato sui colloqui tenuti di persona dall'autrice con Suor Emmanuelle, la suora, morta nel 2008, che ha dedicato la vita ai poveri nella periferia di Cairo, impegnandosi anche per la promozione della donna. Suor Emmanuelle, nacque il 16 novembre 1908 a Bruxelles. A 62 anni decise di andare a vivere con i poveri. Dopo lo studio alla Sorbonne ha lavorato come insegnante a Istanbul, Tunisi e Alessandria d'Egitto. Da insegnante era in grado di comprendere, che le donne avevano bisogno di studiare e ricevere una buona formazione per un futuro migliore.
“Sappiamo che Dio ama i suoi figli. Quindi non dobbiamo aver paura, né preoccupazione ma credere in Lui”, afferma Veronica Williams, che ha spiegato a Zenit come Mothers Prayers ha iniziato la sua attività e come questo apostolato si è diffuso in tutto il mondo.
È notizia di oggi che il Pontefice Benedetto XVI ha confermato alla presidenza della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), l’arcivescovo di Genova, il cardinale Angelo Bagnasco. La CEI è l’unica conferenza episcopale nel mondo in cui presidente è di nomina papale. Il mandato prevede cinque anni di Presidenza. Immediati i ringraziamenti dell’Arcivescovo di Genova, il quale ha confessato gratitudine ed emozione. “La decisione di Benedetto XVI di confermarmi nel servizio di Presidente della Conferenza Episcopale Italiana – ha dichiarato - rinnova in me una profonda emozione”.
Per riportare su un piano di verità, giustizia e bellezza la dimensione femminile. Per uscire dalla retorica ipocrita e ideologica relativa alla festa della donna, ZENIT vorrebbe favorire la discussione sul tanto bene che è nel progetto di Dio quando ha creato la donna. A fronte di notizie tremende e drammatiche in cui la donna è vittima di violenze e soprusi, c’è un mondo enorme di bene in cui le donne sono protagoniste. A questo proposito ZENIT ha intervistato suor Maria Caterina Gatti dell’Istituto Servi del Cuore Immacolato di Maria (Icms).
Da Salerno alla diocesi del Cairo-Alessandria. Sembra la trama di un libro di avventura; invece è la storia di don Orazio Patrone, 33 anni, da tre presbitero per la chiesa copto cattolica in Egitto che in questa intervista racconta a ZENIT la sua esperienza e la realtà che i cristiani vivono in quei paesi.
Sono numerose le aspettative del popolo cubano per la prossima visita di Benedetto XVI, che si terrà dal prossimo 26 fino al 28 di marzo. Monsignor Jose Felix Perez Riera, segretario della Conferenza dei vescovi cubani, in un'intervista concessa alla Fondazione “Aiuto alla Chiesa che Soffre”, ha spiegato qual è l’attuale situazione dell'isola.
Dopo Giovanni Paolo II, anche il cardinale Stefan Wyszynski, che fu primate della chiesa polacca nel periodo del regime comunista, cioè dal 1948 al 1981, sarà elevato alla gloria degli altari. La sua causa di beatificazione, iniziata da Papa Wojtyla nel maggio del 1989, ha già superato la fase diocesana ed è in corso quella definitiva presso la Congregazione dei Santi a Roma.
Al ministro francese degli esteri, che si è vantato per l'impegno del suo Paese a favore dei cristiani d'oriente, p. Rif'at Bader ribatte che la fuga dei cristiani dall'Iraq sta a testimoniare il contrario. La follia di esportare la democrazia con le armi anche in Siria. Se l'occidente vuole fare davvero qualcosa per il Medio oriente (non solo per i cristiani) occorre potenziare l'educazione, i media, la sanità, ma soprattutto collaborare a risolvere il problema israelo-palestinese.
Leader religiosi cristiani, sciiti e sunniti si sono incontrati a Ginevra, durante la 19ma sessione del Consiglio per i diritti umani. I partecipanti hanno rilanciato il ruolo dell’universo rosa e la famiglia quali elementi di educazione primaria. Un documento in cinque punti per mettere fine alle violenze interconfessionali.
Incontri, convegni, marce di protesta ricordano il lavoro del ministro cattolici assassinato dagli estremisti. Leader politico musulmano contro gli “abusi” alla legge nera e apre ai cristiani ai massimi vertici dello Stato. Attivisti per i diritti umani: governo reticente nell’individuare i colpevoli.
A volte basta qualche gesto di coraggio e un po’ di buona volontà. Basta osare un po’, mettendoci fiducia e impegno. E progetti che sembravano irrealizzabili, prendono piano piano corpo, sino a stupire gli stessi organizzatori. Sto riferendomi alla II Marcia nazionale per la vita, che si svolgerà a Roma il 13 maggio, preceduta da un grande convegno, il giorno precedente, cui parteciperanno personalità come Carlo Bellieni, collaboratore dell’Osservatore Romano, membro della Pontificia Accademia per la vita e medico di fama internazionale, Ettore Gotti Tedeschi, presidente dello Ior e prestigioso collaboratore di svariati quotidiani e riviste, la scrittrice Costanza Miriano, rivelazione editoriale dell’anno, il dottor Pino Noia, cofondatore della “Quercia millenaria” e uomo simbolo del mondo pro life italiano, Padre Gonzalo Miranda, pioniere nel campo della biotica cattolica, Renzo Puccetti, voce di radio Maria, Olimpia Tarzia, presidente di WWALF, e tanti altri…
I metodi per raggiungere lo scopo possono essere vari. Nella gola della neonata, si può inserire del tabacco o dei grani di riso o degli impasti ottenuti mescolando insieme acqua e cereali o un panno bagnato o un cuscino. Poi, si annega la neonata in un secchio d'acqua o la si seppellisce in un vaso di terracotta, successivamente sigillato, dove può resistere fino a due ore prima di soffocare. A volte vengono anche impiegati veleni e pesticidi che provocano il decesso attraverso convulsioni ed emorragie. E’ l’infanticidio femminile, praticato da secoli ed ancora oggi diffuso, anche se sostituito, in molti Paesi del mondo, grazie alla moderna tecnologia, con la pratica dell’aborto selettivo. “una tecnologia di tipo reazionario”, scrisse il Premio Nobel Amartya Sen vent’anni fa.
Quando ero adolescente e poi giovane, simpatizzavo fortemente con l’estrema sinistra e con l’indissociabile corollario femminista. Ho respirato un femminismo che a me, adolescente di provincia, insegnava l’antagonismo con il mondo maschile e mi intossicava di idee del tipo: il maschio è sempre aggressione, la donna è oppressa e deve scuotere il giogo della tirannìa di un maschilismo che nell’istituto della famiglia trova il suo massimo potere e giustificazione. Inutile negarlo: avevamo di mira la famiglia, convinte che fosse un territorio di lotta nel quale, evidentemente, noi donne avremmo dovuto sostituire, con la nostra, la supremazia del maschio. L’idea di un mondo “al maschile” e uno “al femminile” si coniugava con l’idea che vi fossero i cattivi e le buone così come per il fatto di essere donne, dovevamo “per forza” essere solidali tra noi perché, ne ammiccavamo, eravamo superiori agli uomini piuttosto primitivi. Bisognava essere uguali, il che significava “poter fare tutto quello che può fare un uomo” compreso avvitare bulloni e guidare un bisonte della strada. Compreso assumerne i vizi peggiori: la bestemmia, l’alcool, il fumo, vissute come vere e proprie scelte eversive di libertà. Il corpo seppure rivendicato come “proprio”, in realtà diventava la chiave di accesso al mondo maschile, merce di scambio nel mercato delle relazioni, una promiscuità alla quale si dava il nome di libertà.
Questa sera, mercoledì 7 marzo 2012, torna con la terza puntata “Viaggio a…”, la nuova trasmissione che ha visto il ritorno in tv di Paolo Brosio come conduttore, su Rete 4 in prima serata. Come nelle altre puntate si parlerà di fede, guarigioni miracolose, casi e storie inspiegabili, apparizioni a Medjugorje e non solo e tante interviste esclusive. Mercoledì 14 marzo ci sarà la quarta puntata e così le settimane successive fino a tutto marzo.
E’ ancora emergenza umanitaria nel Corno d’Africa, devastato dalla siccità che ha colpito Somalia, Etiopia e Kenya. In quest’ultimo Paese, sin dall’estate scorsa, la Comunità di Sant’Egidio ha avviato un programma di aiuti alimentari in zone che erano rimaste tagliate fuori dall’intervento umanitario internazionale. Ora, dopo la firma nel dicembre 2011 di un protocollo di intesa con alcune associazioni di agricoltori, si darà l’avvio a un programma di aiuti più articolato, che è stato presentato ieri a Roma.
Si era iscritta all’università nel 1969, come molte delle sue compagne, e non era indifferente all’idea dei profondi cambiamenti in atto in quegli anni. Anche lei scappò da casa, non però inseguendo sogni egoistici di liberazione ma per aiutare gli ultimi “quelli che hanno delle difficoltà così gravi che neanche possono pronunciare la parola grazie”. Suor Michela Carrozzino per la sua vocazione scelse l’opera Don Guanella, dove è impegnata anche nella creazione di Organizzazioni Onlus che hanno come protagonisti i giovani con lo scopo di portare un rinnovamento spirituale e culturale nella società e un abbattimento di barriere particolarmente per le persone disabili nei mari del mondo. A due giorni dalla Festa della Donna, Zenit propone questa intervista, una storia particolare, come quella di migliaia di altre donne religiose che hanno scelto Gesù.
Dopo Giovanni Paolo II, anche il cardinale Stefan Wyszynski, che fu primate della chiesa polacca nel periodo del regime comunista, cioè dal 1948 al 1981, sarà elevato alla gloria degli altari. La sua causa di beatificazione, iniziata da Papa Wojtyla nel maggio del 1989, ha già superato la fase diocesana ed è in corso quella definitiva presso la Congregazione dei Santi a Roma. “Si può dire che anche questa seconda fase sia abbastanza avanzata” dice padre Zbigniew Suchecki, postulatore della causa. “Infatti, la Congregazione dei santi ha già espresso parere positivo sul lavoro compiuto nel processo diocesano ed è iniziata la stesura della ‘Positio super virtutibus’, cioè un compendio ragionato che, attraverso le testimonianze raccolte e i documenti consultati, dimostra come il candidato alla santità nel corso della sua vita abbia esercitato in forma eroica le virtù evangeliche. E abbiamo anche una guarigione prodigiosa attribuita all’intercessione del cardinale, sulla quale è in corso il relativo processo medico- canonico”
A conclusione del suo ciclo di catechesi sulla preghiera di Gesù, in occasione dell’Udienza Generale, papa Benedetto XVI si è soffermato sul valore del silenzio nel rapporto dell’uomo con Dio. Il silenzio di Dio più eloquente, ha spiegato il Papa, è quello di Cristo in croce, dove “il Verbo ammutolisce, diviene silenzio mortale” (cfr. Verbum domini). Si tratta tuttavia di un silenzio che parla, poiché la crocifissione del Signore “è profondamente rivelatrice della situazione dell’uomo che prega e del culmine dell’orazione”.
Difficile prevedere con esattezza quale definizione assumerà la nuova Majlis, la Camera unica del parlamento iraniano per il rinnovo della quale si è votato nel fine settimana. La parzialità dei dati non rende possibile stabilire, in particolare, il futuro delle alleanze. Una cosa, tuttavia, è certa. Le elezioni sono state vinte dal partito conservatore che fa riferimento alla guida suprema iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei. Le due formazioni che appoggiano, invece, il presidente uscente Mahmoud Ahmadinejad, sono state notevolmente ridimensionate. Dovremo, a questo punto, aspettarci un giro di vite sui diritti fondamentali dell’uomo, una stretta, in particolare, sulla popolazione cristiana? Niente di tutto ciò. Per un semplice motivo: «già adesso, i diritti per le minoranze religiose sono ridotti al minimo, sono pressoché inesistenti».
Un numero sempre maggiore di tribali della provincia abbraccia la fede di Maometto. Per sacerdoti e missionari è difficile raggiungere comunità e villaggi remoti. Da Java e South Sulawesi, commercianti migranti musulmani si stabiliscono a Papua e, con il pretesto di beni e oggetti, attirano i nativi.
Mons. Golta, vice patriarca dei copti cattolici, sottolinea che le continue discriminazioni a danno dei cristiani mostrano il vero volto dei Fratelli musulmani e dei salafiti. Nell'Alto Egitto arrestati due cristiani per diatribe con alcuni leader salafiti. Giovani della rivoluzione dei Gelsomini ancora in prima linea per affermare i valori di libertà religiosa e democrazia.
Domani è l’8 marzo. Costanza Miriano, giornalista al Tg3 e autrice del libro “Sposati e sii sottomessa”, 20 mila copie vendute in un anno, come ha pensato di festeggiare la donna? «No non festeggio, non credo ci sia bisogno di festeggiare. Se spegniamo la tv, chiudiamo i giornali e ci guardiamo intorno non mi pare che le donne abbiano bisogno di una giornata in cui avanzare rivendicazioni, anzi, mi sembra casomai di vedere che ad essere sotto scacco sia l’uomo… »
A volte basta qualche gesto di coraggio e un po’ di buona volontà. Basta osare un po’, mettendoci fiducia e impegno. E progetti che sembravano irrealizzabili, prendono piano piano corpo, sino a stupire gli stessi organizzatori. Sto riferendomi alla II Marcia nazionale per la vita, che si svolgerà a Roma il 13 maggio, preceduta da un grande convegno, il giorno precedente, cui parteciperanno personalità come Carlo Bellieni, collaboratore dell’Osservatore Romano, membro della Pontificia Accademia per la vita e medico di fama internazionale, Ettore Gotti Tedeschi, presidente dello Ior e prestigioso collaboratore di svariati quotidiani e riviste, la scrittrice Costanza Miriano, rivelazione editoriale dell’anno, il dottor Pino Noia, cofondatore della “Quercia millenaria” e uomo simbolo del mondo pro life italiano, Padre Gonzalo Miranda, pioniere nel campo della biotica cattolica, Renzo Puccetti, voce di radio Maria, Olimpia Tarzia, presidente di WWALF, e tanti altri…
Si avvicina l'Otto Marzo, festa della donna. La data fu scelta a Mosca, il 14 giugno 1921, nel corso della Seconda Conferenza delle Donne Comuniste. Era la prima volta che la "Giornata Internazionale delle Donne", proclamata dalla socialista tedesca Clara Zetkin nel 1910, trovava una data unitaria. L'otto marzo fu scelto in ricordo del «giorno della prima manifestazione delle operaie di Pietroburgo contro lo zarismo» (Moscou. Organe du III Congrès de l'Internationale Communiste, 5 giugno 1921, cit. in Tilde Capomazza, Marisa Ombra, 8 marzo. Storie, miti, riti della giornata internazionale della donna, Utopia, Roma 1987, p. 61). Tuttavia sarebbe stato difficile convincere le donne di tutto il mondo a celebrare la «prima manifestazione delle operaie di Pietroburgo contro lo zarismo»; così si scelse di celebrare un crimine capitalista che ebbe come vittime le donne: il rogo di numerose donne chiuse in un palazzo a New York per costringerle a lavorare nonostante la proclamazione di uno sciopero. La strage di donne compiuta in nome del capitalismo era sufficientemente coinvolgente da essere associata alla festa proclamata dalla Seconda Conferenza delle Donne Comuniste. Salvo un piccolo particolare: è una bufala. Nessun rogo, nessun capitalista assetato di sangue femminile, nessuna donna morta bruciata a New York. La storia era completamente inventata. Si è trattato semplicemente di un ottimo esempio di propaganda comunista (chi non ci crede può verificare sul seguente testo, scritto da due militanti femministe e comuniste: T. Capomazza, M. Ombra, 8 marzo. Storie, miti, riti della giornata internazionale della donna, op. cit.).
La giovane di Sassello proclamata beata continua a emozionare e incontrare vite anche attraverso tivù, piecès teatrali, libri, documentari, tesi di laurea, senza cadere in cliché sterili e banali.
Una coppia lesbica si è sottoposta nel 2007 alla fecondazione eterologa: una donna ha donato l'ovulo fecondato da uno sconosciuto, l'altra se l'è fatto impiantare e ha partorito. Ma lo Stato israeliano ha riconosciuto solo la seconda come madre. Il giudice Alyssa Miller domenica scorsa, per il «senso comune», ha riconosciuto entrambe le donne come madri del bimbo.
In occasione dell'uscita del suo libro ("L'ultimo esorcista") tempi.it ha incontrato il sacerdote che ha dedicato la vita a combattere il demonio: «I diavoli sono tantissimi, ma gli angeli sono molti di più, sono miliardi e vincono sulle presenze sataniche». «Benedetto XVI è un grande nemico del demonio».
Al via oggi, presso il Palazzo della Cancelleria a Roma, la 23ª edizione del “Corso sul Foro Interno”, quindi sul Sacramento della Riconciliazione, organizzato dalla Penitenziera Apostolica. Partecipano oltre 700 sacerdoti di 84 nazioni. Intervengono, tra gli altri, il cardinale Manuel Monteiro de Castro, penitenziere maggiore, e mons. Gianfranco Girotti, reggente della Penitenzieria.
“La gioia per la guarigione di Danila coinvolge tutta l’associazione perché rappresenta un segno del cammino della comunità sanante che è la Chiesa e anche l’Unitalsi”. È il commento di Salvatore Pagliuca, presidente nazionale Unitalsi, sulla recente guarigione inspiegabile di Danila Castelli. “Un segno della guarigione del cuore che è il vero miracolo che avviene ogni giorno a Lourdes e coinvolge tante persone sane e malate, che trovano nel pellegrinaggio la scoperta della forza della fede”, ha aggiunto. “Esprimo a nome di tutti i soci dell’Unitalsi la più sincera gioia e felicità per quanto accaduto alla sorella Danila - ha affermato Dante D’Elpidio, vice presidente nazionale Unitalsi -; credo che la sua esperienza sia uno straordinario dono per tutta la comunità cristiana, questa guarigione inspiegabile che seguivamo da tempo, rappresenta un invito oggi come domani a rinnovare la fede in Dio”.
Da qualche tempo sulla pagina ufficiale della Diocesi di Pescara spuntano editoriali e articoli da terzapagina atti a dividere anziché unire. Uso questo slogan progressista a proposito, perché i due scritti che ho sottomano sembrano proprio contraddire la loro stessa filosofia di fondo. Infatti, risulta che diversi sacerdoti della medesima diocesi abbiano protestato con chi di dovere ma senza alcun effetto, neanche l’apertura di un dibattito sulla stessa pagina. Così che non si capisce se il capodiocesi condivide quel che nei summenzionati articoli si sostiene o se ama il quieto vivere.
Siamo nel tempo della Quaresima e la Chiesa ci presenta la figura di Abramo, l’icona dell’uomo che ha fede e obbedisce a Dio, rischiando molto. Dio prova la sua fede: - prima gli dice di abbandonare la terra in cui è nato, le sue proprietà, le conoscenze che aveva e il posto che occupava nella società e lo manda in un paese lontano, misterioso con la promessa di farlo padre di un popolo numeroso. Abramo parte da Ur e va dove Dio gli indica, fidandosi di lui. - Poi lo mette alla prova dicendogli di sacrificargli il suo unico figlio, Isacco. Le religioni dei popoli che non conoscono Dio (come quelli delle Americhe pre-colombiane) chiedevano sacrifici umani e Abramo obbedisce a Dio accettando questa sua volontà. Quando Dio lo chiama risponde: “Eccomi!”.
«La famiglia soffre, ma non è morta. Essa è il cuore della vita civile e sociale di un popolo, non può essere uccisa senza gravi conseguenze per tutti. [… ] Quella monogamica nata dall’unione tra un uomo e una donna, più che oggetto del passato, mi appare come una bellissima tentazione del futuro. Come una promessa, una sfida, una possibilità che ci attende». Mentre gran parte degli italiani accolgono con giubilo il provvedimento sul divorzio breve, mentre i legami si liquefano sempre più e i rapporti di coppia sono più precari dei contratti offerti ai neo laureati, Massimo Camisasca [nella foto] torna a proporre con forza l’unica via possibile: la famiglia. Il fondatore e superiore della Fraternità Sacerdotale dei Missionari di San Carlo Borromeo lo fa dalle pagine del suo libro “Amare ancora – Genitori e figli nel mondo di oggi e di domani”, Edizioni Messaggero di Padova, 143 pagine, a pochi mesi dall’incontro mondiale di maggio.
Che la cocaina non sia più la droga da performance esclusiva delle classi alte, dei ricchi professionisti o della gente di spettacolo non è notizia di oggi. Una recente inchiesta di Repubblica (febbraio 2012) informa, come fosse una novità, che ora si “dopano” di cocaina anche artigiani, infermieri, magazzinieri, camionisti o medici. La cocaina è la droga da performance più assunta del mondo da almeno trent’anni. I medici sono stati i primi – come dimostrano i casi di Sigmund Freud o William Halsted – ma da tempo si registra un aumento dei consumatori in categorie più umili. Dagli anni Ottanta, solidi studi epidemiologici dimostrano che la cocaina è entrata nel consumo di lavoratori e professionisti di tutte le categorie, dal magistrato all’operaio specializzato. La variabile capace di cambiare la platea di consumo nel breve periodo è il costo medio della dose da mezzo grammo. Quando i costi della “striscia” aumentano temporaneamente per effetto del contrasto di polizia, dei sequestri, dello smantellamento delle organizzazioni criminali che gestiscono il traffico, i consumatori ripiegano su sostanze dagli effetti simili alla cocaina come le anfetamine.
Doveva rimediare a una espressione che aveva fatto infuriare la comunità gay, così la giornalista Lucia Annunziata non ha trovato niente di meglio che usare i funerali di Lucio Dalla per fare l’atto riparatore, attaccando – tanto per cambiare – la Chiesa. Alcuni giorni fa infatti, in una trasmissione televisiva, parlando delle polemiche sul festival di Sanremo, aveva detto: "Io Celentano l'avrei difeso anche se avesse detto che i gay devono andare al campo di sterminio”. Immaginarsi la reazione degli attivisti omosessuali. Così domenica la Annunziata ha cercato di farsi perdonare: "I funerali di Lucio Dalla – ha detto durante il suo programma in tv - sono uno degli esempi di quello che significa essere gay in Italia: vai in chiesa, ti concedono i funerali e ti seppelliscono con il rito cattolico, basta che non dici che sei gay. E' il simbolo di quello che siamo, c'è permissivismo purché ci si volti dall'altra parte". Questa uscita ha però provocato anche la dura reazione degli amici di Lucio Dalla, perché il cantante scomparso non aveva mai parlato della sua presunta omosessualità men che meno si era mai considerato gay.
Commento di padre Livio Fanzaga da Radio Maria, al messaggio di Medjugorje alla veggente Mirjana del 2 Marzo 2012.
Si chiama Fabio Salvatore. Ci siamo incontrati a Roma, pochi giorni prima che un’improvvisa nevicata mettesse in crisi la capitale. Però, di quella neve di cui si è tanto parlato, nell’aria c’erano tutti i segni. Tanti anni di lavoro all’aperto, in mezzo ai cavalli, mi hanno insegnato a capire quando il vento porta con sè la promessa del bianco. E quel giorno, il soffio di febbraio era gelido e secco, tagliente come la lama di un bisturi, e si infilava sotto la sciarpa, sotto il maglione, se la rideva della mia giacca pesante. La sentivo nel palato, la neve. Ma non ho fatto in tempo a vederla perché ho lasciato Roma prima che cominciasse a scendere. L’ho vista in seguito, al telegiornale, insieme a tutte le polemiche che ha sollevato col suo arrivo inaspettato. Quel pomeriggio, in mezzo a tutto il freddo che annunciava la neve, avevo però il cuore caldo. Pulsava, anzi cantava. Perché avevo incontrato una persona speciale, una di quelle le cui parole restano, si fanno strada nell’anima e lì si costruiscono un nido. Fabio Salvatore è uno così. E la sua storia, di sofferenza e di speranza, è di quelle che fanno respirare meglio, di quelle che ci fanno sentire meno soli a questo mondo. Una storia alla quale ci si può appoggiare come ad un bastone saldo e seguitare il cammino più stabili di prima.
Quale miglior modo di cominciare la Quaresima? Il rinnovamento della fede, della speranza e della carità è la fonte dello spirito di penitenza, che è desiderio di purificazione. La Quaresima non è solo un'occasione per intensificare le nostre pratiche esteriori di mortificazione: se pensassimo che è solo questo, ci sfuggirebbe il suo significato più profondo per la vita cristiana, perché quegli atti esterni - vi ripeto - sono frutto della fede, della speranza, dell'amore.
La luce e la voce: “la luce divina che risplende sul volto di Gesù, e la voce del Padre celeste che testimonia per Lui e comanda di ascoltarlo”. Su questi aspetti si è soffermato il Santo Padre, di ritorno dalla visita alla Parrocchia romana di San Giovanni Battista de La Salle al Torrino, nel suo commento durante l’Angelus all’episodio della Trasfigurazione di Cristo riportato dal Vangelo di questa seconda domenica di Quaresima.
Nell’ambito del persistente dibattito sulle assicurazioni sanitarie e i contraccettivi, un altro tema controverso è emerso di recente negli Stati Uniti: quello relativo al test prenatale. Lo scorso 18 febbraio, nel corso di una conferenza stampa, Rick Santorum, uno dei candidati alle primarie repubblicane, ha criticato il presidente Barack Obama, per il suo Affordable Care Act che permette test prenatali gratuiti. “Il test prenatale gratuito finirà con l’aumentare gli aborti e con l’eliminazione dei disabili nella nostra società”, ha detto Santorum.
Un benvenuto caloroso ed uno spirito di familiarità che fa vedere "nel Papa anche il papà. È laccoglienza che Benedetto XVI ha trovato, questa mattina, durante la visita pastorale alla Parrocchia romana di San Giovanni Battista de La Salle, nel quartiere Torrino, alla periferia Sud della capitale. Dopo aver ringraziato il parroco e tutti i presenti, il Papa ha iniziato la sua omelia concentrandosi sul messaggio della seconda Domenica di Quaresima. La liturgia di questo giorno ci prepara sia al mistero della Passione sia alla gioia della Risurrezione ha detto, richiamando lepisodio della prima Lettura in cui Dio mette alla prova Abramo, fonte di immensa benedizione fino ad oggi.
Siamo nel tempo della Quaresima e la Chiesa ci presenta la figura di Abramo, l’icona dell’uomo che ha fede e obbedisce a Dio, rischiando molto. Dio prova la fede di Abramo: - Prima gli dice di abbandonare la terra in cui è nato, le sue proprietà, le conoscenze che aveva e il posto che occupava nella società e lo manda in un paese lontano, misterioso con la promessa di farlo padre di un popolo numeroso. Abramo parte da Ur e va dove Dio gli indica, fidandosi di lui. - Poi lo mette alla prova dicendogli di sacrificargli il suo unico figlio, Isacco. Le religioni dei popoli che non conoscono Dio (come quelli delle Americhe pre-colombiane) chiedevano sacrifici umani e Abramo obbedisce a Dio accettando questa sua volontà. Quando Dio lo chiama risponde: “Eccomi!”.
Il 22 febbraio scorso Clare Daly, esponente del Partito Socialista, ha presentato alla Camera Bassa del Parlamento irlandese un disegno di legge dal titolo: “Interruzione di gravidanza in caso di rischio per la vita della gestante”. Finora soltanto sei membri della Camera hanno apertamente appoggiato il disegno di legge che quindi certamente non passerà al voto del 18 e 19 aprile prossimi. Per quale motivo? Perché in Irlanda è già consentito abortire in stato di necessità, cioè se c’è pericolo per la vita della donna. E’ quanto mai intuitivo che anche lo stesso Daly è a conoscenza che la sua proposta è sostanzialmente una fotocopia della normativa già vigente, ma ha deciso ugualmente di portarla in Parlamento al fine di riaccendere la discussione sull’aborto proprio in occasione della recente costituzione del Gruppo dei 14 saggi avvenuta il 13 gennaio scorso. Chi sono questi 14 saggi?
La curiosità ce l’ha suscitata il settimanale femminile «D» del quotidiano «Repubblica» (4 febbraio 2012). In copertina il primo titolo proposto era «Mamme mie! Una coppia lesbica, i suoi 4 figli e un problema: come spiegare questa strana famiglia». Dentro, a pag. 68, grandi foto di una coppia felice con i bambini che giocano spensierati. Riassunto: «Come spiegare ai propri figli (e ai loro compagni di scuola) perché certe famiglie sono speciali? Fondando una casa editrice». Quest’ultima è «Lo Stampatello», al suo attivo quattro o cinque libri illustrati (il primo da Altan): raccontano che «non c’è un solo modello e che la ricchezza della vita sta nella varietà».
Siamo nel tempo della Quaresima e la Chiesa ci presenta la figura di Abramo, l’icona dell’uomo che ha fede e obbedisce a Dio, rischiando molto. Dio prova la sua fede: - prima gli dice di abbandonare la terra in cui è nato, le sue proprietà, le conoscenze che aveva e il posto che occupava nella società e lo manda in un paese lontano, misterioso con la promessa di farlo padre di un popolo numeroso. Abramo parte da Ur e va dove Dio gli indica, fidandosi di lui. - Poi lo mette alla prova dicendogli di sacrificargli il suo unico figlio, Isacco. Le religioni dei popoli che non conoscono Dio (come quelli delle Americhe pre-colombiane) chiedevano sacrifici umani e Abramo obbedisce a Dio accettando questa sua volontà. Quando Dio lo chiama risponde: “Eccomi!”.
Davvero non ci sono precedenti all’attacco proditorio che l’Amministrazione statunitense guidata da Barack Obama sta conducendo da settimane contro il fondamento stesso della nazione americana, vale a dire il principio costituzionale della libertà religiosa. Con un colpo di mano più unico che raro, il governo del Paese più democratico del mondo, dove si vota praticamente per tutto e di continuo, sta cercando d’imporre ai suoi cittadini misure in palese contrasto anzitutto con l’intangibilità della coscienza, addossando a essi pure i costi dell’operazione. Davvero poca differenza con qui regimi che condannano a morte arbitrariamente le persone, fatturando ai familiari delle vittime il costo della pallottola adoperata.
Ero già stato a messa stamattina e il Vangelo mi aveva provocato perché gli apostoli si chiedevano “che cosa volesse dire risorgere dai morti”: io mi chiedo anche perché dobbiamo morire, non è che l’idea mi piaccia molto e la morte di Dalla ci dice chiaramente che spetta a tutti noi. Poi Mons. Silvagni, Vicario generale di Bologna, aprendo la liturgia, dopo aver ricordato che Lucio “domenica scorsa era qui e oggi celebriamo l’Eucarestia per lui, perché incontri Dio misericordioso”, si rivolge all’assemblea di amici e fedeli (che inizia sotto l’altare di San Petronio, invade piazza “grande” e termina chissà dove) e spiega che “per trovare la risposta a questa domanda nella fede occorre l’umiltà che Lucio ci ha fatto vedere sapendo unire il successo alla consapevolezza dei propri limiti, non nascondendo la fede nel nostro Signore Gesù Cristo”.
All'Angelus, Benedetto XVI commentando la Trasfigurazione di Gesù sottolinea come per giungere alla risurrezione si deve passare attraverso la passione e la morte. In visita a una parrocchia romana l'esortazione a farsi "missionari di Cristo ai fratelli là dove vivono, lavorano, studiano o soltanto trascorrono il tempo libero".
Ecco le norme più recenti (1978) sulle apparizioni mariane: prevedono solo due formule, una per il riconoscimento del fatto soprannaturale, un’altra negativa
Continua ad aumentare la povertà in Nigeria, dove quasi cento milioni di persone vivono con meno di un dollaro (0,75 euro) al giorno. I nigeriani che vivono in condizioni di povertà assoluta - che sono cioè in grado di soddisfare solo i bisogni più basilari di alimentazione, vestiario e di un riparo - sono aumentati fino al 60,9% nel 2010, rispetto al 54,7% del 2004. L’economia del Paese è in crescita, ma aumenta anche la povertà nonostante le riserve che rendono la Nigeria il principale produttore di petrolio del continente.
Benedetto XVI si reca domani mattina nella Parrocchia romana di San Giovanni Battista de La Salle al Torrino per celebrare, a partire dalle 9.30, la Santa Messa nella seconda Domenica di Quaresima. La Chiesa, eretta nell’Anno Santo del 2000 e consacrata nel 2009, cura un territorio di circa 12 mila abitanti. Grande la gioia per la visita del Papa.
La vita può essere un tunnel buio, ma se si ha fede si può vedere la luce di Dio e la bellezza del mondo. Con queste parole Benedetto XVI ha commentato l’itinerario degli esercizi spirituali vissuti durante la settimana e conclusi questa mattina. Il Papa ha poi ringraziato con calore – sia a parole sia per lettera – il predicatore degli esercizi, il cardinale arcivescovo di Kinshasa, Laurent Monsengwo Pasinya. In lei, ha scritto fra l’altro, si coglie la “fede della Chiesa che crede, spera e ama nel continente africano”.
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati. Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!». E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro. Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.
Dal numero in uscita del mensile "Il Timone", anticipiamo questo articolo che fa il punto sulla devozione per il santo di Pietrelcina a dieci anni dalla canonizzazione.
Concludiamo oggi il nostro approfondimento a partire dalla pubblicazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro dedicata al rapporto tra occupazione e religioni, intitolata "Convergenze: lavoro dignitoso, giustizia sociale e tradizioni religiose". Dopo aver riflettuto sul contributo di valori dell’Islam e dell’Ebraismo, Fausta Speranza parla di punti fermi in tema di lavoro per la tradizione della Chiesa cattolica con Flaminia Giovanelli, sotto-segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.
Lutto nel mondo della musica per la scomparsa questa mattina di Lucio Dalla, morto per un attacco cardiaco a Montreaux, in Svizzera, dove si trovava per una serie di concerti. Musicista e poeta, l’artista bolognese avrebbe compiuto il 4 marzo 69 anni. Innumerevoli i suoi brani di successo, a partire da “4 marzo 1943”, a “Caruso”, inciso in una trentina di versioni in tutto il mondo, a “Come è profondo il mare”, a “Futura”, alla filastrocca “Attenti al lupo” record assoluto di vendite. Personalità eclettica e profonda, cosi come emerge in questa intervista realizzata nel 2000 da padre Vito Magno, dove Lucio Dalla parla del suo rapporto con le fede.
La teoria del "gender" che vorrebbe negare la differenza tra maschi e femmine, e che si sta diffondendo in diversi Paesi, è al centro oggi di un incontro organizzato dall’Associazione Scienza e Vita a Savona. Secondo tale teoria, criticata anche dal movimento femminista negli Stati Uniti, femminilità e mascolinità sarebbero costruzioni sociali indotte, dalle quali occorre liberarsi per stabilire un’autentica eguaglianza tra gli esseri umani. Ma “il rispetto delle differenze non equivale ad una finta e impossibile omogeneità” spiega Giulia Galeotti, autrice del libro “Gender-Genere. Chi vuole negare la differenza maschio-femmina? L’alleanza tra femminismo e Chiesa cattolica”.
Ricorre oggi il primo anniversario dell’assassinio di Shahbaz Bhatti, ministro cattolico pakistano per le Minoranze Religiose. Fortemente impegnato per la difesa delle minoranze e per la revisione della Legge sulla blasfemia e dopo aver chiesto la liberazione di Asia Bibi, la donna cristiana madre di 5 figli condannata a morte in nome di questa norma, il 2 marzo 2011 veniva ucciso con 30 colpi di arma da fuoco. Numerose oggi le iniziative che ricordano il suo sacrificio. Il fratello Paul Bhatti attuale consigliere speciale del Primo Ministro Gilani per le Minoranze religiose, ha ricordato ai microfoni della Radio Vaticana la figura di Shahbaz: pubblicheremo in mattinata l’intervista. Intanto vi riproponiamo uno scritto di Shahbaz Bhatti, che appare come un vero e proprio testamento spirituale del ministro pakistano. Ce ne parla Alessandro Gisotti:
“Perché sia adeguatamente riconosciuto in tutto il mondo il contributo delle donne allo sviluppo della società”: è questa l’intenzione di preghiera generale di Benedetto XVI per il mese di marzo. Il Papa torna dunque a sottolineare con forza il contributo del “genio femminile” alla vita della Chiesa e della società. Su questa intenzione di preghiera, Alessandro Gisotti ha intervistato Chiara Amirante, fondatrice del Movimento “Nuovi Orizzonti”.
Lettera del card. Sandri ai vescovi di tutto il mondo per la tradizionale Colletta del Venerdì santo. Sostenere "una missione specificamente pastorale, ma che nel contempo offre a tutti indistintamente un encomiabile servizio sociale. Così cresce quella fraternità che abbatte le divisioni e le discriminazioni per inaugurare sempre di nuovo il dialogo ecumenico e la collaborazione interreligiosa", che sono un'opera di pace.
Un anno fa veniva assassinato Shabhaz Bhatti (1968-2011), il ministro per le Minoranze religiose del Pakistan, cristiano, cattolico. Venne abbattuto perché attraverso un incarico di governo interpretato secondo una precisa idea della politica aveva osato affermare pubblicamente che ciò che anima l’uomo, sotto ogni sole e in ogni tempo, è quell’irriducibile libertà di rapportarsi al Signore del tempo e delle cose che ne fa un essere naturalmente e strutturalmente religioso. Molto più, cioè, di una banale "libertà di coscienza": si tratta infatti di quella libertà suprema e fondamentale che consiste nel corrispondere all’elezione con cui Dio onora ciascuna persona, dapprima chiamandola all’essere, poi accompagnandola provvidentemente per i giorni che gli concede, infine convocandola per il giudizio finale particolare in vista di quello definitivo universale.
L’infanticidio è un diritto delle donne. Lo sostiene, con qualche opportuna sfumatura dialettica, il Journal of Medical Ethics di Melbourne, che in un recente articolo spiega le buone ragioni che legittimano l’uccisione di un neonato, quando le sue condizioni di salute siano compromesse. L’articolo rilancia una vecchia idea del vecchio bioeticista australiano Peter Singer, e ne ripropone il ragionamento di fondo. La nostra società – scrivono in sostanza gli autori della rivista di Melbourne – ha ormai legittimato la soppressione del concepito con l’aborto volontario, giustificandolo con le più svariate motivazioni. Ora, proseguono, non esiste alcuna differenza davvero sostanziale tra un concepito di uomo e un neonato. Dunque, se è legittimo per le leggi uccidere un feto di tre mesi, non si vede perché lo Stato non debba permette di fare lo stesso con un neonato handicappato.
La curiosità ce l’ha suscitata il settimanale femminile «D» del quotidiano «Repubblica» (4 febbraio 2012). In copertina il primo titolo proposto era «Mamme mie! Una coppia lesbica, i suoi 4 figli e un problema: come spiegare questa strana famiglia». Dentro, a pag. 68, grandi foto di una coppia felice con i bambini che giocano spensierati. Riassunto: «Come spiegare ai propri figli (e ai loro compagni di scuola) perché certe famiglie sono speciali? Fondando una casa editrice». Quest’ultima è «Lo Stampatello», al suo attivo quattro o cinque libri illustrati (il primo da Altan): raccontano che «non c’è un solo modello e che la ricchezza della vita sta nella varietà».
Tra molte polemiche, i risultati delle elezioni presidenziali in Senegal di domenica 26 febbraio non sono ancora ufficiali. Nella serata di mercoledì 29 sono stati però annunciati i risultati "provvisori" - che tutti in Senegal, dove mi trovo, considerano più o meno definitivi - i quali assegnano al presidente uscente Abdoulaye Wade il 34,82%, a Macky Sall, ex primo ministro di Wade e dissidente del suo stesso Partito Liberale, il 26,57%, e al primo dei due candidati socialisti, Moustapha Niasse, il 13,20%. Si profila dunque un ballottaggio, che si terrà il 18 marzo a meno di ricorsi degli sconfitti che potrebbero farlo slittare, fra Wade e Macky Sall.
Riprendiamo da "Tracce" un ricordo di Lucio Dalla, il popolare cantautore stroncato da un attacco cardiaco a Montreaux, in Svizzera, dove si trovava per una serie di concerti. Il prossimo 4 marzo avrebbe compiuto 69 anni.
Il governo ha annunciato l’intenzione di inserire nel codice penale il reato di omicidio stradale a carico di chi provoca incidenti mortali sotto l’effetto di alcool e droghe. In questo modo le pene per chi si macchia di questa colpa diventano molto più pesanti: da 8 a 18 anni di reclusione, e il ritiro a vita della patente. Si tratta di misure probabilmente necessarie come deterrente a una guida irresponsabile, ma non bisogna dimenticare che se così tanti incidenti succedono a causa di guida in stato di ebbrezza o per consumo di droghe, c’è un problema a monte, e la repressione da sola non basta a rispondervi. Lo aveva detto con chiarezza monsignor Luigi Negri, vescovo di San Marino-Montefeltro, intervenendo al Meeting di Rimini nel 2009 a un incontro organizzato dall’Ania (l’associazione delle imprese assicuratrici) sul tema della sicurezza stradale.
Non per il gusto di fare i guastafeste o per mettersi di traverso quando le cose sembrano andare per il verso giusto, ma sulla questione dell’ICI alle scuole paritarie occorre muoversi con molta prudenza, per evitare brutte sorprese in sede di applicazione delle norme. Il tanto invocato chiarimento del Presidente Monti pare aver messo d’accordo tutti: l’ICI non sarà applicata alle “scuole che svolgono la propria attività con modalità concretamente ed effettivamente non commerciali”.
Padre Piero Gheddo, oltre che un mio grandissimo amico, è una figura straordinaria per la sua fede cristiana luminosa, entusiasta e intelligente. Anche oggi, a 83 anni, trasmette questa sua letizia. Per decenni, da direttore della rivista del Pime, Mondo e missione, e anche dopo, è stato – ed è tuttora – la voce in Italia dei missionari sparsi in tutto il mondo, che ha instancabilmente girato. Spesso è stato il primo a riferire di tragedie che si stavano consumando nell’indifferenza dell’Occidente (penso, a quello che accadde in Indocina, negli anni Settanta). In questo articolo – dove riferisce il racconto di un missionario, padre Giuseppe Fumagalli - ci spiega cosa significa convertirci al cristianesimo. Vi consiglio di leggerlo.
Pare che l’Imu preveda quale presupposto per l’esenzione la totale assenza di attività commerciali. Però gli enti senza scopo di lucro in molti casi svolgono attività commerciali. La nostra disciplina tributaria considera “attività commerciali” quelle attività che – seppur svolte in assenza di fini di lucro – si concretizzano in prestazioni di servizi “organizzati in forma di impresa” (cioè con persone e beni dedicati in via non occasionale) e sulle quali l’ente non commerciale paga le imposte. È importante, però, che il termine “non commerciale” non sia confuso con il termine “non lucrativo”: la non lucratività, infatti, dice della natura dell’ente e della sua proiezione al bene comune. Un semplice esempio, al solo scopo di rendere evidente quanto affermato: una associazione che svolge una attività di doposcuola, con entrate derivanti da una convenzione con il Comune, svolge – dal punto di vista tributario – attività commerciale. Ma le entrate commerciali servono per dare un servizio di pubblica utilità ai ragazzi che vi partecipano; gli eventuali avanzi di gestione non sono distribuiti tra i soci, ma reinvestiti nell’attività istituzionale. Questa associazione deve scontare l’Imu.
Il papa sarà nella diocesi che ospita la settima edizione dell’evento dal 1 giugno fino alla chiusura, domenica 3 giugno. Si prevedono cento delegazioni da tutto il mondo, e oltre un milione di fedeli alla messa conclusiva.
Il ministero israeliano del Turismo e la Custodia francescana hanno organizzato il viaggio. Nella delegazione ecumenica, anche il card. Oswald Gracias, arcivescovo di Mumbai, e il neo-eletto card. George Alencherry, arcivescovo maggiore di Ernakulam-Angamaly dei siro-malabaresi. In Terra Santa la comunità indiana conta 5mila persone: 3mila sono cattolici.
Una fonte di AsiaNews: "Buon primo passo, ma dobbiamo andare con i piedi di piombo. Il regime potrebbe aver fatto un annuncio di facciata per ottenere gli aiuti internazionali". L'accordo confermato dagli Usa, che si sono incontrati a Pechino con i rappresentanti del regime.
Il 22 febbraio scorso Clare Daly, esponente del Partito Socialista, ha presentato alla Camera Bassa del Parlamento irlandese un disegno di legge dal titolo: “Interruzione di gravidanza in caso di rischio per la vita della gestante”. Finora soltanto sei membri della Camera hanno apertamente appoggiato il disegno di legge che quindi certamente non passerà al voto del 18 e 19 aprile prossimi. Per quale motivo? Perché in Irlanda è già consentito abortire in stato di necessità, cioè se c’è pericolo per la vita della donna.
In Liberia da mesi gli abitanti della regione occidentale di Grand Cape Mount County rivendicano il diritto di tornare a vivere e lavorare nelle loro terre ancestrali ora coltivate a palma da olio dalla multinazionale malese Sime Darby e tentano di impedire che le colture vengano ulteriormente estese. Se la multinazionale avesse creato posti di lavoro e sviluppo economico, nessuno si sarebbe lamentato, pur criticando il fatto che il governo abbia stipulato i contratti di concessione delle terre senza consultare le comunità locali. Invece la Sime Darby, per far spazio alle proprie piantagioni, ha espulso con la forza migliaia di contadini, senza neanche rispettare l’impegno preso di risarcirli con somme di denaro.
“Boko Haram in Nigeria sta lanciando una serie di attacchi quotidiani contro i cristiani e le forze dell’ordine. Non sempre sono riportati dai media, ma quello che sta avvenendo ai danni dei cristiani nigeriani è una sorta di pulizia etnico-religiosa. Quest’ultima è ancora agli inizi, ma occorre tenere conto del fatto che Boko Haram è un movimento terroristico in forte espansione”. A denunciarlo è Guido Olimpio, inviato ed esperto di terrorismo del Corriere della Sera, che commenta così l’autobomba che ha fatto tre morti, di cui un bambino, e 38 feriti in una chiesa di Jos nel Nord del Paese. A Natale era stata scatenata una serie di attacchi contro alcune chiese, e all’inizio dell’anno Boko Haram aveva dato l’ultimatum ai cristiani del Nord della Nigeria, invitandoli ad andarsene o a essere sterminati.
La denuncia dell’avvocato statunitense Jeff Anderson contro Benedetto XVI, che pretendeva perfino che il Papa si recasse negli Stati Uniti come imputato, si è concluso con il ritiro del processo a richiesta del querelante poiché temeva una sentenza giudiziaria negativa. È il caso “John Doe 16 vs Santa Sede”, presentato nell’aprile 2010, ripreso dai mezzi di comunicazione con grande risalto.
“La vera discriminazione non è contro le donne ma contro le mamme. Oggi le donne riescono ad avanzare nei posti di lavoro, vengono invece penalizzate e discriminate quando chiedono tempo e spazio per stare a fianco dei bambini”. Lo ha detto Costanza Miriano, durante un incontro che si è svolto venerdì 24 febbraio nella Parrocchia Regina Pacis in Monteverde Vecchio a Roma.
Le separazioni e i divorzi sono, secondo numerosi studi, gli eventi più “stressanti” per la vita di una persona, subito dopo la morte di un parente stretto. I danni che questi eventi provocano sono irrevocabili e possono manifestarsi anche a lungo termine, in modo particolare sui bambini, con effetti che variano dal disagio sociale alla difficoltà a mantenere legami duraturi. Lo ha affermato a ZENIT, in un’intervista pubblicata ieri, la dottoressa Valeria Giamundo, psicologa e psicoterapeuta, che negli ultimi anni ha rivolto i suoi studi allo sviluppo di un modello di trattamento di bambini e adolescenti circa l'elaborazione della separazione genitoriale. Riportiamo di seguito la seconda parte dell’intervista.
Fra i delegati vi sono il secondo uomo più ricco della Cina, Zong Qinghou, con una ricchezza di 8 miliardi di euro, e la donna più ricca, Wu Yajun, con 5 miliardi di euro. Il reddito medio di un cinese è circa 1800 euro all'anno. L'Anp vara leggi sul lavoro, l'inquinamento, contro gli espropri, ma non si preoccupa di attuarle e difende i suoi membri dall'essere perseguiti dalla giustizia. Di fronte alle rivolte sociali Wen Jiabao chiede riforme politiche, ma la risposta più facile è la crescita del controllo, anche con un consistente incremento del budget dell'esercito.
Il vescovo di Daejeon, mons. Lazzaro You Heung-sik, è appena rientrato da Vilnius dove ha predicato gli esercizi spirituali ai presuli di Lituania e Lettonia: “Nella Chiesa universale siamo tutti fratelli. I nostri Paesi e le nostre comunità sono lontane ma hanno la stessa esperienza e la stessa vitalità. Un regalo pasquale di cui sono grato al Signore”.
L’arcivescovo emerito di Lahore traccia un ricordo personale del ministro cattolico per le Minoranze. Il prelato sottolinea il “carisma naturale” e il suo essere diverso dai “politici corrotti”. Il suo impegno era basato “sull’esempio di Cristo” e ha dedicato la sua vita “al riscatto delle comunità oppresse”.
Mancano quaranta giorni alla Pasqua e la Chiesa ci invita a prepararci per risorgere con Cristo ad una vita nuova. Il Vangelo di San Marco, col quale inizia la Quaresima, ci presenta Gesù che, dopo l’arresto di Giovanni il Battista, va nel deserto e vi passa quaranta giorni di preghiera, di tentazioni e di digiuno; poi, percorre i villaggi della Galilea annunziando il suo messaggio: “Il tempo è compiuto, il Regno di Dio è vicino: convertitevi e credete nel Vangelo” (Marco 1, 12-15). E’ il messaggio che la Chiesa rilancia nella Quaresima ed è anche l’essenza del cristianesimo: credere in Cristo e nel suo Vangelo e convertire la nostra vita quotidiana alla vita nuova che il Vangelo ci propone.
Il pianeta delle scimmie è il nostro, esattamente come nella saga hollywoodiana. Con la piccola differenza che le scimmie non si sono evolute affatto, sono sempre le stesse fin dai tempi di Darwin e anche prima. Nè una mutazionie artificialmente indotta da quegli sventati che siamo noi umani le ha istigate a prendere il nostro posto come razza dominante. No, saremo noi umani a far loro posto accanto a noi: prego, si accomodino, dal momento che siamo fratelli.
La vicenda di Luca Abbà è assurda. Luca è in coma dopo essere precipitato, lunedì, da un traliccio piantato in quella Val di Susa che oramai è stata trasformata nell’ultima trincea. Vi era salito per gridare al mondo una protesta non negoziabile: no a un treno superveloce... Una vita buttata via per impedire un buco nella roccia.
Il Sitara-e-Quaid-e-Azam, la più alta onorificenza civile del Pakistan destinata a cittadini stranieri, è stata assegnata nei giorni scorsi a padre Robert McCulloch, membro della Società missionaria di San Colombano. In un Paese dove i cristiani sono perseguitati da un dilagante fondamentalismo islamico e da leggi che mettono a morte chi viene accusato di «blasfemia» – è nota la via crucis di Asia Bibi, la donna in carcere dal 2009 perché accusata di tale reato e su cui pende una condanna a morte -, un missionario è stato premiato dal governo pakistano «per i servizi alla salute, all'educazione e alla cura dei rapporti interreligiosi».
Procedono gli incontri organizzativi in vista della prossima Giornata Mondiale della Gioventù. Ieri pomeriggio i responsabili dei settori che compongono il Comitato Organizzatore Locale (COL) della GMG di Rio 2013, si sono riuniti assieme a una delegazione del Pontificio Consiglio per i Laici. Al suo arrivo in Brasile, il cardinale Stanisław Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i Laici ha dichiarato che papa Benedetto XVI sta seguendo da vicino i preparativi per la GMG e confida nell’impegno di tutti i giovani. “La GMG è un’avventura della fede dove il protagonista principale è lo Spirito Santo. È Lui la nostra forza!”, ha detto il porporato.
A un anno dall'assassinio del ministro delle minoranze pakistano, AsiaNews presenta le testimonianze di coloro che l'hanno conosciuto e che continuano la sua battaglia per un Pakistan laico e rispettoso di tutte le confessioni ed etnie. La fecondità del suo martirio è evidente nel suo Paese, ma anche in altre nazioni. Il suo "testamento" è divenuto fonte di ispirazione per milioni di persone. Anche per vincere la tiepidezza di molto mondo cristiano.
A un anno dall’assassinio del ministro per le Minoranze, il fratello Paul racconta l’eredità raccolta e il lavoro a favore dei cristiani pakistani. Fra gli obiettivi la nascita di università e istituti professionali che porteranno il suo nome. Il 2 marzo messe e veglie di preghiera in tutto il Pakistan.
Esattamente un anno fa, la sera di lunedì 28 febbraio 2011, a Monaco di Baviera, si spegneva inaspettatamente Antonio “Toni” Spandri, all’età di 67 anni. Padre di 10 figli, 35 nipoti, catechista itinerante del Cammino Neocatecumenale, era stato responsabile dell’evangelizzazione in Germania e in Olanda. Negli ultimi anni, assieme alla moglie Bruna, seguiva con dedizione la pastorale vocazionale dei seminari Redemptoris Mater e le missio ad gentes.
Le separazioni e i divorzi sono un fenomeno sempre più in aumento anche in Italia. Sono numerose le cause di questo fenomeno e ancora più numerose le conseguenze che esso porta nell'ambito familiare, particolarmente sui figli. ZENIT ne ha parlato con la psicologa Valeria Giamundo, psicoterapeuta e docente presso la Scuola di Psicoterapia cognitivo-comportamentale, che svolge attività di ricerca finalizzata allo sviluppo di interventi trattamentali innovativi sull’età evolutiva. Negli ultimi anni la dottoressa si è interessata di separazioni e divorzi, sviluppando un modello di trattamento sull'elaborazione della separazione genitoriale, rivolto a gruppi di bambini e/o adolescenti.
Il Sitara-e-Quaid-e-Azam, la più alta onorificenza civile del Pakistan destinata a cittadini stranieri, è stata assegnata nei giorni scorsi a padre Robert McCulloch, membro della Società missionaria di San Colombano. In un Paese dove i cristiani sono perseguitati da un dilagante fondamentalismo islamico e da leggi che mettono a morte chi viene accusato di «blasfemia» – è nota la via crucis di Asia Bibi, la donna in carcere dal 2009 perché accusata di tale reato e su cui pende una condanna a morte -, un missionario è stato premiato dal governo pakistano «per i servizi alla salute, all'educazione e alla cura dei rapporti interreligiosi».
“Perché lo Spirito Santo conceda perseveranza a quanti, particolarmente in Asia, sono discriminati, perseguitati e messi a morte a causa del nome di Cristo”. E’ l’intenzione missionaria di preghiera di Benedetto XVI per il mese di marzo.
Nelle settimane scorse abbiamo ricordato la vicenda delle foibe, ovvero le cavità carsiche dove la polizia comunista di Tito, alla fine della Seconda Guerra mondiale, fece sparire migliaia di oppositori (in gran parte italiani) che ostacolavano i progetti espansionistici in Istria del dittatore jugoslavo. Oggi pubblichiamo un contributo di un sacerdote sloveno che, senza negare i massacri titini, cerca però di spiegare la vicenda in un contesto più ampio, mettendo in rilievo la complessità della storia e delle difficili relazioni tra i diversi popoli presenti nella regione.
La fede di Richard Dawkins, riporta il Daily Mail, scricchiola, e la sua sicurezza "religiosa" nella non esistenza di Dio vacilla. Insomma, il suo ateismo granitico - e in più di un caso becero - non è più quello di una volta. Oggi il famoso divulgatore scientifico, amato dai rotocalchi e dalle trasmissioni tivù per lo stile irriverente e sbarazzino nel giurare e spergiurare che le fedi sono tutte una menzogna plurimillenaria, dice di non essere affatto sicuro che Dio non esista. Nemmeno del contrario, certo, ma tant’è che Dawkins l’outing lo ha fatto in pubblico, dibattendo nientemeno che con l’arcivescovo di Canterbury Rowan Williams, ossia il capo della Chiesa anglicana, e la cosa suona davvero insolita.
Sabato 25 febbraio Benedetto XVI ha ricevuto in udienza i partecipanti alla XVIII Assemblea Generale della Pontificia Accademia per la Vita, dedicata al tema «Diagnosi e terapia dell’infertilità». Un tema che interessa alla Chiesa, ha detto il Papa, perché «esprime la possibilità concreta di un fecondo dialogo tra dimensione etica e ricerca biomedica». Le persone non sono cose né animali, e di fronte ai problemi dell’infertilità occorre «richiamare e considerare attentamente la dimensione morale, ricercando le vie per una corretta valutazione diagnostica ed una terapia che corregga le cause dell’infertilità». Si tratta infatti «non solo di donare un figlio alla coppia, ma di restituire agli sposi la loro fertilità e tutta la dignità di essere responsabili delle proprie scelte procreative, per essere collaboratori di Dio nella generazione di un nuovo essere umano». La scienza può fornire strumenti preziosi di diagnosi e di terapia, ma sempre ricordando che «l’unione dell’uomo e della donna in quella comunità di amore e di vita che è il matrimonio, costituisce l’unico “luogo” degno per la chiamata all’esistenza di un nuovo essere umano, che è sempre un dono».
“Perché lo Spirito Santo conceda perseveranza a quanti, particolarmente in Asia, sono discriminati, perseguitati e messi a morte a causa del nome di Cristo”. E’ l’intenzione missionaria di preghiera di Benedetto XVI per il mese di marzo.
P. Pizzaballa afferma che si è superata una "linea rossa" con le scritte violente e offensive alla chiesa battista, al monastero greco-ortodosso e a un cimitero cristiano del monte Sion. Gli slogan inneggiavano "Morte ai cristiani", "Vi crocifiggeremo", "Maria è una prostituta". Tempo fa anche scritte offensive sul muro del Cenacolo.
Si doveva far chiarezza ma con l’emendamento Monti, se non chiarito, si rischia di buttare via il bambino con l’acqua sporca. Prima per non pagare l’Ici bastava dire che eri una non profit adesso tutto ruota intorno al concetto di “attività commerciale”. Sembra semplice, ma apre un mondo di interpretazioni e i comuni che riscuotono l’imposta non hanno voglia di molte interpretazioni ma di molti soldi.
Chissà se i gelati che compravo all’oratorio salesiano da piccolo erano attività commerciali per don Romano, il quale dismetteva la sua figura di calciatore espertissimo nonostante la tonaca per improvvisarsi gelataio e di lì a poco divenire operatore cinematografico in una sala certamente con scarse dotazioni di sicurezza rispetto a quelle oggi richieste (eppure mai un incidente successe o un disguido si verificò all’entrata e all’uscita). Certo, una volta non mi lasciò entrare al cinema perché non avevo i soldi, e me la presi così male sino a quando non capii che voleva in tal modo ch’io imparassi ad amministrare le poche lire che mia mamma mi dava la domenica per passare all’oratorio tanto la mattina quanto il pomeriggio, e il cui importo a don Romano era noto, domenica per domenica…
Medjugorie (5) di Antonino D'Anna Entro la fine del 2012 la Commissione, insediata nel marzo 2010 in Vaticano per volontà di papa Benedetto XVI, emetterà il suo verdetto sulle apparizioni della Madonna a Mejugorje, paese della Bosnia in cui dal 1981 si susseguono continuamente le visioni – accompagnate dai messaggi e dieci “segreti” – ricevute da cinque veggenti (Ivanka Ivanković, Mirjana Dragićević, Vicka Ivanković, Ivan Dragićević, Ivan Ivanković e Milka Pavlović). E secondo i rumors raccolti Oltretevere da Affari, la decisione del gruppo, guidato dal cardinale Camillo Ruini, potrebbe essere attendista: “La Chiesa non si potrà pronunciare fino a quando le apparizioni non saranno finite, è la prassi che si segue da sempre in questi casi. Fino ad allora i cattolici saranno liberi o meno di crederci, la Chiesa insegna che per credere basta la Rivelazione Pubblica, cioè la Sacra Scrittura e in particolare il Vangelo”, dice una fonte, che precisa: “E peraltro nel caso di Medjugorje ci stanno andando con i piedi di piombo per evitare fraintendimenti e dietrologie come invece è stato nel caso di Fatima e del suo Terzo Segreto”.
Continua il ritornello massmediatico sul presunto privilegio della Chiesa con riguardo al pagamento dell’ICI/IMU. I giornali sono pieni di titoloni in neretto e carattere macro: “Anche la Chiesa pagherà l’ICI dal 2013”, dopo che il Presidente Monti ha informato il Consiglio dei Ministri di aver presentato al Senato un emendamento al decreto liberalizzazioni che precisa e riduce le esenzioni al pagamento dell’imposta.
Appena fu dato l’incarico a Monti io, da queste colonne, gli detti fiducia. Non avevo pregiudizi. Ma mi ricredetti quasi subito. E avvertii che per molti la luna di miele con i “tecnici” sarebbe diventata una luna di fiele (come già mostrano i fischi a Napolitano).
“Un’occasione propizia per un’attenta considerazione della presenza capillare di uomini e donne consacrati che operano al servizio della società italiana”, alla luce del recente decreto legge che impone la tassazione Imu agli immobili utilizzati per attività commerciali appartenenti a Istituti religiosi. Così don Alberto Lorenzelli SDB, Presidente Nazionale della Cism (Conferenza Italiana Superiori Maggiori), ha voluto commentare la presentazione del volume Per carità e per Giustizia. Il contributo degli istituti religiosi alla costruzione del welfare italiano, che si è svolto, ieri mattina, preso la Sala Protomoteca del Campidoglio.
Il 23 marzo 2010 il presidente degli Stati Uniti Barack Hussein Obama II ha firmato il Patient Protection and Affordable Care Act, la riforma sanitaria duramente osteggiata dai repubblicani rispetto a cui si è divisa la stessa società americana. Fra le varie misure volte ad estendere le garanzie di assistenza sanitaria, si prevede che i dipendenti di scuole, ospedali ed altre istituzioni cattoliche ricevano obbligatoriamente dai datori di lavoro la copertura assicurativa per ottenere mezzi volti al controllo delle nascite, tra cui, oltre ai contraccettivi e alla sterilizzazione, mezzi indiscutibilmente abortivi come spirale e pillole dei 5 giorni dopo e indirettamente gli interventi di aborto aggirando nella sostanza l’emendamento Hyde che proibisce il finanziamento federale di piani assicurativi a copertura dell’aborto.
Un amico mi ha detto che Clemente Vismara è un missionario del passato, troppo superato dalla storia e dal cammino che ha fatto la Chiesa e la missione, per poterlo prendere a modello oggi. Penso che non sia vero. Ad esempio, oggi si parla molto, tra i missionari e i “missiologi” (gli studiosi della teologia missionaria) dell’inculturazione. Ai tempi del Beato Clemente questa parola non esisteva ancora, eppure, il suo genere di vita missionaria era quanto mai “inculturata”.
“Non possiamo permettere che questo atto di vandalismo culturale e teologico accada”. Con queste parole l'ex arcivescovo di Canterbury, Lord Carey, ha descritto la sua opposizione al progetto del primo ministro britannico di legalizzare il “matrimonio” tra persone dello stesso sesso. Lord Carey è una delle persone che stanno dietro alla recentemente formata Coalition for Marriage, che ha lanciato una campagna di protesta contro la legalizzazione del matrimonio fra persone dello stesso sesso, come riferito lunedì 20 febbraio dal quotidiano The Telegraph.
«Le chiese cattoliche questa domenica sono vuote in tutta la diocesi. È un buon segno, ed è quello che si augurava il vescovo». La persona che mi propone questo commento a prima vista sorprendente è un diretto collaboratore – di nomi in questo articolo ne farò pochi – del vescovo di Kaolack, nel Sud del Senegal, dove mi trovo per uno studio del processo elettorale. Domenica 26 febbraio è il giorno delle elezioni presidenziali in Senegal, e la Chiesa è contenta se – tranne le suore e i bambini – i fedeli, più che a Messa, sono nei seggi: in fila al sole, con pazienza, nelle lunghe code per votare o dentro le sedi elettorali come rappresentanti di lista, presidenti, scrutatori. Chi è in chiesa prega. Ce n’è bisogno: lunedì o martedì per le strade potrebbe scatenarsi una rivoluzione, con ripercussioni imprevedibili in tutta l’Africa subsahariana e anche in quei Paesi, come l’Italia, che ospitano numerosi senegalesi immigrati.
Quante sono le scuole paritarie ospitate in locali di proprietà ecclesiastica? Molte, moltissime; 7049, con ben 453.757 alunni se consideriamo solo le scuole cattoliche dell’infanzia. Oltre 9mila se contiamo anche quelle cattoliche o di ispirazione cristiana di ogni ordine e grado. E quante sono le scuole paritarie in generale che svolgono un servizio pubblico senza fini di lucro e che si caratterizzano dunque come realtà no profit? Quasi tutte, circa il 90%, cioè oltre 12mila. Eppure l’emendamento al Decreto Legge n° 1 del 2012, appena approvato dal Consiglio dei ministri in merito all’esenzione dall’imposta ICI/IMU di cui beneficiano gli enti non commerciali (“Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”), così come presentato mette in ulteriore gravissima difficoltà la scuola paritaria, che svolge a tutti gli effetti un servizio pubblico e garantisce allo Stato Italiano un importante risparmio.
La proposta di legge dell’on. Maurizio Paniz sul "divorzio breve", approvata settimana scorsa dalla Commissione Giustizia della Camera, mira non tanto a rendere più brevi i tempi per chiedere il divorzio, bensì ad accorciare ancor di più la vita all’istituto matrimoniale.
Il 2 marzo del 2011 Shahbaz Bhatti, cattolico, ministro pakistano per le Minoranze Religiose viene ucciso con 30 colpi di arma da fuoco. Da sempre impegnato nella difesa dei cristiani e di tutte le altre minoranze, Bhatti era “colpevole” di volere la revisione della legge sulla blasfemia e di avere difeso Asia Bibi, la donna cristiana madre di 5 figli condannata a morte in nome di questa norma. Lo ricorda il libro “Morte di un blasfemo. Shahbaz Bhatti un politico martire in Pakistan” edito dalla casa editrice San Paolo. Il testo verrà presentato il 2 marzo, nel primo anniversario della sua morte, alla Pontificia Università Lateranense.
La gratuità cristiana come modello, in passato e in futuro, nel processo di costruzione del moderno welfare. E’ uno dei concetti espressi dal cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, intervenuto a Roma, alla presentazione del volume: “Per carità e giustizia. Il contributo degli istituti religiosi alla costruzione del welfare italiano”, curato dalla Fondazione “E.Zancan”. Presente all'evento anche il ministro del lavoro Elsa Fornero che ha sottolineato come oggi gli ammortizzatori sociali non funzionino bene e hanno perciò bisogno di modifiche. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato un messaggio in cui sottolinea che il contributo dei cattolici ''nei campi della cooperazione, educazione, istruzione e assistenza, sanitaria e sociale a favore di quanti vivevano in condizione di povertà e precarietà sociale ed economica'' è stato ''rilevante'' negli anni. E, superando i ''momenti critici del rapporto con le nuove istituzioni dello Stato unitario, ha consentito al mondo cattolico di concorrere allo sviluppo economico-sociale del Paese e alla maturazione di valori, quali quelli della mutualità, solidarietà e convivenza pacifica, che trovano oggi consacrazione nella nostra Carta costituzionale''.
Benedetto XVI sottolinea che la Quaresima significa costruire la vita "non fuori" dal Signore, "come se non esistesse". Il "deserto" è il luogo della debolezza dell'uomo, ma anche luogo dove sperimentare la presenza di Dio. Da stasera il pontefice e la Curia romana partecipano agli esercizi spirituali predicati dal card. Laurent Monsengwo Pasinya, arcivescovo di Kinshasa.
Per gentile concessione di Piemme edizioni pubblichiamo uno stralcio del libro Il ritorno di Cristo. La seconda venuta di Gesù e le profezie di Medjugorje (pp. 260, euro 15) di Padre Livio Fanzaga con Diego Manetti. Nell’esaminare i segni degli ultimi tempi abbiamo dunque visto lo scatenamento del Male, cui si contrappone la presenza - oggi sempre più intensa - di Maria; accanto a quest’azione del Maligno nel mondo collochiamo l’impostura anticristica come elemento preparatorio di quel combattimento escatologico che si concluderà con il ritorno di Cristo. Dell’impostura anticristica parla Gesù nei suoi discorsi apocalittici, ma ancor più esplicito è San Giovanni apostolo: “Figlioli, questa è l'ultima ora. Come avete udito che deve venire l'anticristo, di fatto ora molti anticristi sono apparsi. Da questo conosciamo che è l'ultima ora” (1Gv 2, 18). Di questa impostura abbiamo già trattato, presentandone i segni distintivi secondo le rappresentazioni che ci vengono offerte da Benson, Solovev e Maria Valtorta, i quali indicano l’Anticristo come colui che è omicida e menzognero, alla pari del demonio (cfr. Gv 8, 44). Lo stesso catechismo dice chiaramente che la falsa profezia degenererà fino alla “massima impostura anticristica”: “Prima della venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che scuoterà la fede di molti credenti. La persecuzione che accompagna il suo pellegrinaggio sulla terra svelerà il “Mistero d’Iniquità” sotto la forma di una impostura religiosa che offre agli uomini la soluzione apparente ai loro problemi al prezzo della apostasia dalla verità. La massima impostura religiosa è quella dell’Anti-Cristo, cioè di uno pseudo-messianismo in cui l’uomo glorifica se stesso al posto di Dio e del suo Messia venuto nella carne” (CCC 675). Vorrei chiederti, Padre Livio, di precisare i caratteri di questa impostura mettendo in evidenza il modo in cui già oggi si possono intravedere i segni di una falsa ideologia che diventerà massima nel combattimento escatologico finale.
Che l’ateismo sia contro-natura, Julien Ries, 92 anni ad aprile, l’ha dimostrato da una vita. «Il senso religioso è in qualche modo innato nell’uomo» ha ribadito in decine di studi storici e antropologici colui che oggi è ritenuto il più grande studioso vivente delle religioni. Ma la berretta cardinalizia conferitagli da Benedetto XVI il 18 febbraio scorso è il definitivo riconoscimento di Ries come fondatore di una nuova branca del sapere: l’antropologia religiosa. Sbaragliando un campo, quello dell’antropologia, che in troppi atenei è ottuso alla dimensione ultraterrena. Erede di Mircea Eliade, Julien Ries sacerdote belga a lungo docente all’università cattolica di Lovanio, ha dedicato un’intera esistenza allo studio del sacro nelle diverse culture. Spingendosi fino alle origini dell’umanità, Ries dall’analisi di migliaia incisioni rupestri e dal comportamento riguardo ai defunti, ha mostrato come l’uomo prima ancora di essere habilis o erectus sia stato religiosus. La sua bibliografia è sterminata, ma decisivi sono testi come Il senso del sacro. Nelle culture e nelle religioni e I cristiani e le religioni, pubblicati da Jaca Book, la casa editrice che l’ha fatto conoscere in Italia.
“Risvegliarsi dallo stato di anestesia spirituale”: questo il messaggio quaresimale che il vescovo di Leiria-Fátima, mons. António dos Santos Marto, lancia ai suoi fedeli invitandoli, nel tempo liturgico che la Chiesa si appresta a vivere, a “ravvivare nell’intimità del cuore il desiderio di Dio, molte volte assopito, per esprimere in modo più concreto e intenso la carità fraterna”.
Per una serie di arresti contro sacerdoti, i 30mila fedeli non hanno possibilità di andare a messa. Il seminario è stato chiuso e gli studenti costretti ad andare a casa. Sacerdoti costretti dalla polizia a partecipare a concelebrazioni con il vescovo ufficiale, in una situazione ambigua. L'offensiva contro la Chiesa è parte anche della campagna per la sicurezza prima dell'Assemblea nazionale del popolo e per bloccare ogni possibile rivolta sociale.
All'udienza per la XVIII Assemblea generale della Pontificia accademia per la vita il Papa affronta il problema dell'infertilità nella coppia tema dell'incontro. La ricerca è spesso vittima di un approccio scientista che limita la dignità umana. "La procreazione non consiste in un 'prodotto', ma nel suo legame con l'atto coniugale, espressione dell'amore dei coniugi, della loro unione non solo biologica, ma anche spirituale".
Ancora sei-sette mesi di lavori, poi entro la fine di quest’anno la commissione internazionale d’inchiesta sulle apparizioni di Medjugorje presieduta dal cardinale Camillo Ruini concluderà i suoi lavori con un pronunciamento che sarà sottoposto alla Congregazione per la dottrina della fede e quindi a Benedetto XVI. Questa mattina il cardinale è stato ricevuto in udienza dal Papa per discutere sull’andamento dell’indagine. Quando Ratzinger istituì questo gruppo di lavoro, all’inizio del 2010, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede disse che «non è la commissione stessa che prende delle decisioni, delle pronunce definitive, ma essa offre il risultato del suo studio, un suo voto – come si dice in termine tecnico – alla Congregazione che poi adotterà le decisioni del caso».
Dal vangelo secondo Marco In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano. Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Nei giorni scorsi abbiamo avuto la visita in Val di Fiemme della veggente di Medjugorje Marija Pavlovic, di suo marito Paolo Lunetti e dei loro quattro bambini. Due giorni trascorsi a Tesero presso l’Hotel Rio Stava con visita alla Valle accompagnati saltuariamente da Bruno Felicetti, direttore dell’Azienda per il Turismo della Val di Fiemme. Sapendo della visita di Marija e Paolo ero un po rammaricato di non poterci essere in quanto mi trovavo a Schilpario (BG) per seguire delle gare di fondo. Ma il sabato pomeriggio, mentre da solo ero in camminata avvolto da una nevicata verso il Passo del Vivione, ricevo la chiamata di Bruno: “Pino, il Paolo marito di Marija vuole festeggiare i suoi 50 anni al Cristo pensante, dove sei? aspetta che te lo passo” – Con Paolo mi metto d’accordo e decidiamo che con qualsiasi condizioni di tempo il giorno dopo saremo saliti al Cristo pensante. Ero un pochino distante, ma in un attimo ho invertito la rotta del cammino, sono salito in macchina e ritornato in Val di Fiemme.
“È il ‘filo’ della carità e della sollecitudine dimostrate dai Romani Pontefici per la nazione cubana” che unisce la visita a Cuba di Giovanni Paolo II e, ora, quella di Benedetto XVI. A sottolinearlo, in un’intervista all'agenzia Sir, è il nunzio apostolico mons. Bruno Musarò. Il Papa arriverà a Santiago de Cuba lunedì 26 marzo e si fermerà nell’Isola fino a mercoledì 28. “Le attese - spiega il nunzio - sono numerose e ognuno vorrebbe indirizzare al Papa una domanda, una supplica, o semplicemente poter stare con lui anche solo per un attimo.
In Aula Paolo VI, stamani, tradizionale incontro quaresimale di Benedetto XVI con i parroci romani. Il Papa ha tenuto, a braccio, una lectio divina incentrata sul Capitolo 4 della Lettera di San Paolo agli Efesini. Il Pontefice ha esortato i sacerdoti ad essere umili e a non cedere alle opinioni del mondo.
Lo Stato islamico dell’Iraq ha colpito “forze di sicurezza e funzionari” per “vendicare la campagna di eliminazioni e torture” nelle carceri. Negli ultimi due mesi si sono intensificate le violenze interconfessionali. Dietro gli attentati una lotta di potere fra maggioranza sciita e blocco sunnita.
Sarah Palin è un segno di contraddizione. O la si ama o la si odia. Newsweek, invece, il famosissimo settimanale statunitense diffuso in tutto il mondo, fa entrambe le cose. Per tornaconto, ovvio. Ma gli è comunque che, dopo averla canzonata spesso e in malo modo sulle proprie copertine, oggi alla Palin dà spazio per parlare del suo ultimo nato, il quintogenito: il piccolo Trig, venuto alla luce nel 2008 affetto da sindrome di Down. Il fascicolo di Newsweek su cui la Palin racconta (con stile piano, gergo quotidiano, talora vocaboli al limite del dialettale) la bella storia della sua bella famiglia è lo stesso che in copertina mette l’importante denuncia della guerra che il mondo conduce contro i cristiani firmata da Ayaan Hirsi Ali. «Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia», diceva William Shakespeare nell’Amleto, il quale forse oggi a quel cielo e a quella terra aggiungerebbe pure Newsweek.
«È un maschio». Non sono le parole dell’ostetrica ad una madre commossa che ha appena partorito, non è nemmeno il lieto annuncio che arriva tramite SMS da una coppia di genitori usciti dall’ecografia del terzo mese di gravidanza, si tratta invece di una notizia data ai media canadesi da una coppia che per cinque anni ha cresciuto il proprio figlio senza rivelare il suo genere biologico. Fantasia? Decisamente no.
Povero Graham Greene, per quasi venti anni candidato, dato per favorito, ma mai premiato con il “Nobel” per la letteratura! A cinquant’anni di distanza, viene finalmente tolto il segreto ai protocolli dell’Accademia di Svezia e si apprende così che il grande scrittore inglese nel 1961 fu vicinissimo ad essere laureato con il massimo riconoscimento letterario mondiale, battuto d’un soffio dallo jugoslavo Ivo Andric, fra la sorpresa generale di tutti coloro che lo avevano dato per sicuro vincitore.
Le parole rivelano mondi in evoluzione o regressione. Prendiamo il termine “fidanzamento”. Ormai questo lemma, ammettiamolo con onestà, sa di vintage. Oggi il fidanzato è stato sostituito dal “ragazzo”. Anzi anche questa parola, soprattutto tra i teen, è desueta. Va per la maggiore il “tipo”. L’impoverimento semantico è evidente. Quando dici “fidanzato” rimandi ad un rapporto basato sulla fides, sulla fiducia: un’alleanza di affetti, progetti e prospettive. Ora invece da un valore siamo scivolati alla semplice indicazione di un’età giovanile. Il “ragazzo” è termine poi neutro dato che può indicare anche il ragazzo di bottega.
Experienced Medjugorje guide Anita Pehar says the Vatican Commission has called visionaries Ivan Dragicevic and Jakov Colo to be questioned on Monday. Bosnian news portal confirms this, adding that Marija Pavlovic-Lunetti and Mirjana Dragicvevic-Soldo will join them, in line with the guide’s report that more of the seers are in Rome.
Una folla ha fatto irruzione nell’istituto in cui lavora Saira Khokhar e ha cercato di sequestrarla, incolpandola di aver bruciato una copia del Corano. Ancora oscuri i dettagli della vicenda. La polizia ha preso in custodia la donna, ma al momento non vi sono incriminazioni ufficiali. Paul Bhatti e attivisti cristiani a difesa della donna.
“Dio disse a Noè e ai suoi figli con lui: “Quanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza con voi e con i vostri discendenti dopo di voi, con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e animali selvatici, con tutti gli animali che sono usciti dall’arca, con tutti gli animali della terra. Io stabilisco la mia alleanza con voi: non sarà più distrutta alcuna carne dalle acque del diluvio, né il diluvio devasterà più la terra”.
Uniscono il carisma di San Francesco d’Assisi alla devozione per l’Immacolata. Uno dei loro riferimenti è San Massimiliano Kolbe. Sono stati fondati da un figlio spirituale di padre Pio. Vivono testimoniando il Vangelo cercando di accendere l’amore per Cristo come faceva San Francesco. Sono molto attivi soprattutto nei santuari mariani. Stiamo parlando dei Frati Francescani dell'Immacolata, un istituto religioso nato nel 1970 ed in grande crescita. Per conoscerli meglio ZENIT ha intervistato Padre Alfonso M. A. Bruno, Direttore Ufficio Comunicazione dei Frati Francescani dell'Immacolata
La copiosa lista di santi e beati d’Italia si arricchirà presto del nome di Luigi Giussani. È stato ieri sera, in occasione della messa di suffragio a sette anni dalla scomparsa, che don Julian Carrón, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione, ha formulato la richiesta dell’apertura della causa di beatificazione e canonizzazione per il suo predecessore. Nel corso dell’omelia della messa di suffragio, celebrata nel Duomo di Milano, l’arcivescovo della diocesi ambrosiana, il cardinale Angelo Scola, ha messo in evidenza un passo dal libro del Qoèlet: “Nessun uomo è padrone del suo soffio vitale tanto da trattenerlo” (Qo 8,8).
La diocesi di Parigi celebra la chiusura del processo diocesano della causa di beatificazione e canonizzazione del professor Jérôme Lejeune (1926-1994). È “un primo passo importante” verso gli altari dello scopritore dell’anomalia cromosomica all’origine della sindrome di Down, la trisomia 21. La fine dell’indagine a livello diocesano verrà celebrata solennemente durante una sessione pubblica mercoledì 11 aprile 2012, alle ore 17, nella cattedrale parigina di Notre-Dame. Per l’occasione, saranno eseguiti anche i vespri solenni alle ore 17.45, presieduti da Dom Jean-Charles Nault, abate dell’Abbazia benedettina di Saint-Wandrille e postulatore della causa, ed una “Messa per la Vita”, alle ore 18.30, presieduta da monsignor Eric de Moulins-Beaufort, vescovo ausiliare di Parigi.
Vittima dell’assalto la Grace Ministry Church, nel mirino dei fondamentalisti per presunte attività di proselitismo. A denunciare la comunità, una famiglia musulmana che vive nella zona. Una persona è stata raggiunta da proiettili e rischia l’amputazione del braccio; un secondo scagliato dal tetto dell’edificio.
Il 20 febbraio il patriarca ecumenico (ortodosso) di Costantinopoli, Bartolomeo I, per la prima volta nella storia turca ha parlato a una commissione parlamentare nell’ambito delle audizioni per la nuova Costituzione. Si tratta di un passaggio, anche simbolico, molto importante, il cui contesto va però esattamente compreso.
Renato Dulbecco ha segnato la storia della biologia molecolare e della medicina dell’intero secolo XX, con ricerche, pubblicazioni e progetti che gli hanno valso il Premio Nobel nel 1975.
Nell’udienza generale del 22 febbraio Benedetto XVI ha interrotto la sua «scuola della preghiera» del mercoledì per riflettere sulla Quaresima. «Nei primi secoli di vita della Chiesa – ha ricordato il Papa – questo era il tempo in cui coloro che avevano udito e accolto l’annuncio di Cristo iniziavano, passo dopo passo, il loro cammino di fede e di conversione per giungere a ricevere il sacramento del Battesimo». Gradualmente, dai soli catecumeni la Quaresima fu estesa a tutti i fedeli, e questa «partecipazione dell’intera comunità ai diversi passaggi del percorso quaresimale sottolinea una dimensione importante della spiritualità cristiana: è la redenzione non di alcuni, ma di tutti, ad essere disponibile grazie alla morte e risurrezione di Cristo». Per tutti, «il tempo che precede la Pasqua è un tempo di metanoia, cioè del cambiamento interiore, del pentimento; il tempo che identifica la nostra vita umana e tutta la nostra storia come un processo di conversione che si mette in movimento ora per incontrare il Signore alla fine dei tempi».
«C’è qualcuno che avrebbe preferito che non avessimo menzionato re Santo Stefano nel preambolo alla nostra nuova Costituzione. Ebbene, se non lo avessimo fatto avremmo negato le nostre radici, la nostra storia, in una parola la verità». È apparso convincente, determinato, carismatico il parlamentare europeo PPE József Szájer, in visita a Roma lunedì per un incontro con la stampa, al mattino presso la sede dell’ambasciata ungherese, e in serata con gli studenti della prestigigiosa John Cabot University.
Otto anni fa, il 24 febbraio, veniva pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica la legge sulla cosiddetta fecondazione assistita. Per l’esattezza si tratta della «Legge 19 febbraio 2004 n. 40, Norme in materia di procreazione medicalmente assistita». Questa legge fu redatta e votata con l’apporto significativo di parlamentari di area cosiddetta cattolica. Da molti venne presentata come un “punto di equilibrio”, come la “fine del far west procreatico”. E gran parte dell’opinione pubblica l’ha percepita come una legge cattolica, cioè conforme all’etica confessionale cattolica.
Licenziare una donna solo perché rimane incinta è una vigliaccata. Per questo, la notizia circolata in questi giorni - e cioè che la Rai avrebbe in vigore delle clausole che permetterebbero di rescindere contratti professionali nel caso di donne in dolce attesa – ha destato un coro di reazioni negative e levate di scudi unanimi nel mondo dei mass media. Trasformare una gravidanza in una causa di interruzione del rapporto professionale significa esercitare la legge del più forte, colpendo contemporaneamente due soggetti deboli, la madre e il nascituro. La donna, che quando scopre di essere diventata mamma è per certi versi più vulnerabile sotto il profilo psicologico; e il non ancora nato, che fragile lo è sotto tutti i punti di vista, e che rischia di pagare, con la vita, per colpa degli adulti.
Benedetto XVI celebra la "stazione penitenziale" in santa Sabina. Le Ceneri sono un "invito alla penitenza, all'umiltà, ad avere presente la propria condizione mortale", ma anche per "accogliere, proprio in questa nostra mortalità, l'impensabile vicinanza di Dio".
Per la prima volta un Ateneo Pontificio, il Regina Apostolorum di Roma, e Google saranno impegnati insieme per formare una nuova generazione di utenti del web in un Master che coniughi tecnologia, microimpresa e valori umani. Domani mattina ,23 Febbraio, alle ore 11.30, nell’aula Magna dell’APRA (viale degli Aldobrandeschi 190 a Roma) Padre Gonzalo Miranda, Decano della Facoltà di Bioetica, dell’APRA, Giorgia Abeltino di Google, Alberto Contri, Presidente di Pubblicità e Progresso, Raffaele Barberio fondatore di Key4Biz, la Prof.ssa Maria Rita Parsi, il Prof. Oreste Signore del CNR e M.V. Cervellini della Polizia Postale, terranno una conferenza stampa per presentare il Master in Comunicazione e Nuovi Media. ideato e promosso dall'Istituto di Studi Superiori sulla Donna (www.istitutodonna.it).
Come da tradizione il Mercoledì delle Ceneri è stato segnato dalla celebrazione delle “stazioni” romane, una processione penitenziale che si snoda dalla Chiesa di Sant’Anselmo all’Aventino, fino alla Basilica di Santa Sabina. Alla processione, guidata da papa Benedetto XVI, hanno preso parte anche i Cardinali, gli Arcivescovi, i Vescovi, i Monaci Benedettini di Sant’Anselmo, i Padri Domenicani di Santa Sabina ed alcuni fedeli.
Per la Quaresima 2012, il programma Orizzonti Cristiani della Radio Vaticana sceglie di dedicare al tema della famiglia una serie di trasmissioni in onda il giovedì, il venerdì e il sabato alle ore 14.30 sulla frequenza 93.3 e alle 17.30 anche su 105. Nelle 18 puntate in programma, Rosario Tronnolone leggerà i capitoli di Amare ancora. Genitori e figli nel mondo di oggi e di domani, il nuovo libro di mons. Massimo Camisasca dedicato al tema degli affetti.
E uno. Il secondo round del caso pilota volto a introdurre il matrimonio gay in Italia va ad una coppia che ha strappato dal giudice del tribunale di Reggio Emilia il via libera a continuare con maggiori speranze di riuscita la battaglia. La Bussola quotidiana ha seguito fin dagli esordi la causa perché è su questo esperimento, dopo ben due fallimenti, che le potenti lobby gay stanno cercando di introdurre nel nostro Paese il matrimonio tra omosessuali.
Ho letto con piacere l'articolo di suor Roberta Vinerba dedicato ai giovani, e ho apprezzato la passione (e l'amore) con la quale difende a spada tratta i giovani dall'accusa di essere mammoni, scansafatiche eccetera. Suor Roberta ha ragione da vendere quando dice che i giovani appaiono così poco entusiasti (ed entusiasmanti) perché qualcuno li ha educati in questo modo. Questa è la generazione del “Mio figlio deve avere quello che non ho avuto io...”, del “Non voglio che mio figlio faccia i sacrifici che ho fatto io...”, del “Prendi la laurea così ti sistemi”, dello “Stipendio fisso e impiego pubblico, ma da dirigente” eccetera. Qualcuno ribatterà che “una volta si usciva di casa e ci si sposava anche senza garanzia di un lavoro fisso”. Verissimo. Però “una volta” c'era l'aspettativa di migliorare in breve tempo la propria condizione, e quest'aspettativa era ragionevole. Ora, però, questa aspettativa non c'è più.
Due mamme omosessuali, madri di quattro figli, hanno fondato la casa editrice Stampatello, per raccontare ai ragazzi e ai loro genitori – «sotto forma di allegre favole» – tutte le «famiglie possibili» in alternativa alla «famiglia tradizionale». La prima favola pubblicata è stata quella che raccontava la loro storia, dal titolo «Piccola storia di una famiglia»: «Meri e Franci si amavano e volevano una famiglia. Ma per fare un bimbo ci vogliono un uomo e una donna: la donna ha l’ovino nella pancia e l’uomo mette il semino. Meri e Franci erano due donne, avevano solo ovini. Mancava il semino! Franci è andata in Olanda dove dei signori gentili donano i semini, per chi non ne ha, o per chi ne ha che non funzionano». Nel suo primo anno di vita, anche con la collaborazione di un disegnatore di fama come Altan, la Stampatello ha pubblicato ben cinque titoli, illustrando tutte le «famiglie possibili»: una famiglia di conigli eterosessuali, quella di due mamme gatte, di un ippopotamo single, di canguri adottivi, di pinguini gay e di cani multicolori. Tutte entreranno presto in uno spettacolo teatrale in una scuola di Torino, oltre che in un’applicazione per iPad.
Domani, Mercoledì delle Ceneri, Benedetto XVI presiederà la tradizionale Stazione Quaresimale sull’Aventino, a partire dalle ore 16.30 nella chiesa di Sant’Anselmo. Si terrà quindi la processione verso la Basilica di Santa Sabina. Qui avrà luogo la celebrazione dell’Eucaristia con il rito di benedizione e imposizione delle ceneri.
Il nuovo nunzio apostolico in Irlanda, monsignor Charles Brown, ha celebrato la sua prima messa domenica scorsa nella cattedrale di Dublino. Si è trattato della prima uscita pubblica del presule nel suo nuovo ruolo, dopo la presentazione delle credenziali al presidente irlandese Michael Higgins, lo scorso giovedì. Monsignor Brown è stato accolto dall’arcivescovo di Dublino, Diarmuid Martin, che gli ha assicurato il suo sostegno. “Desideriamo lavorare insieme per costruire una Chiesa diversa e più umile, ma anche una Chiesa rinnovata, fiduciosa nel contributo dell’insegnamento di Gesù Cristo per l’Irlanda di domani”, ha detto monsignor Martin.
In preparazione alla S. Pasqua, fin dai primissimi tempi del Cristianesimo, cominciò a praticarsi dai fedeli un periodo di preparazione per disporsi sempre meglio a quello che è il mistero centrale della Redenzione del Cristo. Dapprima si iniziò con un periodo di un solo giorno; poi questo periodo si andò sempre più allungando, comprendendo 6 settimane, e così si ebbe la Quaresima (dal latino “Quadragesimae”) cioè 40 giorni di preparazione al Mistero Pasquale. La Quaresima comporta per i fedeli due distinte pratiche religiose: il digiuno e la penitenza. Il primo, al quale erano un tempo obbligati (ad esclusione delle domeniche) tutti i fedeli fra i 21 e i 60 anni, fu introdotto nella Chiesa non prima del IV sec.
Padre David Neuhaus è nato in una famiglia ebrea e, ancora in giovane età, si è convertito al cristianesimo. In collaborazione con Aiuto alla Chiesa che Soffre, Mark Riedemann ha intervistato per Where God Weeps (Dove Dio piange), padre Neuhaus, vicario del patriarcato latino di Gerusalemme per i cattolici di lingua ebraica.
Un volantino con le parole "Stringi la mano con il tuo fratello" sta circolando nella comunità cattolica cubana per motivare le persone a vivere e compiere atti di misericordia durante il tempo della Quaresima che inizierà mercoledì 22 febbraio, giorno delle Ceneri.

 Questo invito fa parte del piano annunciato dai vescovi cubani di convocare, lo scorso 8 dicembre, un Anno Giubilare Mariano per i 400 anni della scoperta e della presenza della Vergine della Carità nel popolo cubano.
Quest’anno la Congregazione delle Piccole Suore del Cuore Immacolato di Maria celebrerà il 125° anniversario della nascita della Serva di Dio, suor Hilaria Emilia Główczyńska, testimone dell’amore verso l’altro e per il Santissimo Sacramento. Hilaria Emilia Główczyńska nacque il 9 maggio 1887, nella località di Świerszczów, nella provincia di Chełmska e nella regione Podlaska, durante la più terribile persecuzione zarista. Dopo 1905 Emilia lasciò Świerszczów e si recò nel villaggio di Rudno vicino di Radzyń.
La leadership, il sacerdozio delle donne, il celibato, l’omosessualità e la teologia della liberazione. Saranno queste alcune delle questioni al centro della riflessione del seminario In dialogo con le sei “strutture dell’essere cristiano” di Joseph Ratzinger che prenderà il via domani, 22 febbraio, alle 17.30, presso la Pontificia Università Lateranense. Organizzato dalla Cattedra del Popolo di Dio dell’Ateneo lateranense, l’iniziativa è strutturata in undici incontri che proveranno ad approfondire, attraverso la cristologia di Joseph Ratzinger, le questioni urgenti che caratterizzano la pastorale attuale.
“La situazione in Siria e Medio Oriente è molto deteriorata, potrebbe esplodere in ogni momento. Ma l’unica cosa da non fare ora è un intervento militare, di qualsiasi tipo e in qualsiasi punto della regione”. A parlare così è il Custode di Terra Santa, fra Pierbattista Pizzaballa, con cui parliamo al telefono dopo aver ricevuto il suo appello per aiutare i cristiani in Siria, dove la Custodia è presente nelle principali città. Damasco, Aleppo, Lattakiah, Oronte: i dispensari medici dei conventi francescani, secondo la tradizione della Custodia, diventano luogo di rifugio e accoglienza per tutti, senza alcuna differenza fra etnie di alawiti, sunniti, cristiani o ribelli e governativi.
Uno degli stereotipi ricorrenti oggi è quello che i giovani non si impegnano, sono fragili, mancano di costanza e di spirito di sacrificio. Non è vero. I giovani, oggi come ieri, hanno grandi potenzialità di bene. Ma la società del passato favoriva e sollecitava il nostro impegno nella vita, ci abituava al sacrificio. Quella di oggi, che noi anziani e adulti abbiamo costruito, non offre più ideali e stimoli per grandi obiettivi, al contrario propone e quasi impone (con TV e stampa soprattutto) mode futili, goderecce che appagano i sensi ma distruggono l’uomo.
Permane alta la tensione nella Repubblica Democratica del Congo per l’arresto di tre sacerdoti e di due religiose avvenuto il 16 febbraio durante la marcia dei cristiani, una manifestazione indetta nella capitale Kinshasa dal Consiglio dell’apostolato dei laici cattolici congolesi, Calcc, per commemorare i cristiani uccisi nello stesso giorno del 1992.
Anche se Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò italiani che le autorità indiane ritengono coinvolti nella morte di due pescatori locali il 15 febbraio scorso, sono stati tratti "in custodia giudiziaria" e sottoposti a interrogatorio, non si attenua la tensione in India e nel fine settimana sono continuate le massicce proteste della popolazione locale. L’incidente, come è noto, è avvenuto perché i soldati in servizio sulla petroliera Enrica Lexie, mentre si trovavano nelle acque di fronte allo stato indiano del Kerala, hanno aperto il fuoco su un peschereccio uccidendo due degli 11 pescatori a bordo. Secondo l’equipaggio italiano la petroliera si trovava in acque internazionali e aveva subito un attacco di pirateria, versione però smentita dalle autorità indiane secondo cui l’incidente è avvenuto in acque territoriali indiane e contro dei pescatori disarmati.
Later this year the Vatican Commission that investigates the events of Medjugorje will end its work and report to the Pope, says Cardinal Vinko Puljic of Sarajevo who is a member of the Commission himself. Work is still going on but we must be finished this year, the highest ranking prelate of Bosnia and Hercegovina told a press conference on Tuesday.
Experienced Medjugorje guide Anita Pehar says the Vatican Commission has called visionaries Ivan Dragicevic and Jakov Colo to be questioned on Monday. Bosnian news portal confirms this, adding that Marija Pavlovic-Lunetti and Mirjana Dragicvevic-Soldo will join them, in line with the guide’s report that more of the seers are in Rome.
The Virgin Mary will appear close to her earthly homeland when visionary Marija Pavlovic-Lunetti has public apparitions in Beirut on March 10 and 11. Marija was first announced the following weekend in both Lebanon and Italy but the problem has been solved. In Assisi on Saturday, the seer spoke of the need for conversion, sacrifice and prayer.
Padre Sylvester Heereman LC è il nuovo vicario generale della Legione di Cristo. Il delegato pontificio per la congregazione e per il movimento Regnum Christi, cardinale Velasio De Paolis, ha formalizzato la nomina la scorsa settimana, designando anche il secondo consigliere generale per la Legione, nella persona di padre Deomar De Guedes LC. Heereman e De Guedes sostituiscono rispettivamente padre Luis Garza Medina LC e padre Francisco Mateos Gil LC, che avevano annunciato le loro dimissioni nei mesi scorsi.
Dal 27 febbraio al 2 marzo 2012, dalle 8.00 alle 19.00, l'Università Europea di Roma (via degli Aldobrandeschi 190), ospiterà la mostra "Cor ad cor loquitur. La certezza di Newman: la coscienza e la realtà", presentata al XXXII Meeting per l'amicizia dei popoli. L'ingresso è libero e in qualsiasi momento sarà possibile usufruire di visite guidate gratuite curate dagli studenti dell'Università Europea. Lunedì 27 febbraio 2012, alle 15.00, si terrà l'incontro di presentazione della mostra. Interverranno il curatore Samuele Busetto e Luca F. Tuninetti, docente di logica e filosofia della conoscenza presso la Pontificia Università Urbaniana.
«La quaresima del corrente anno ci trova già in una situazione di difficoltà, di precarietà e di sacrifici per la grave congiuntura economica che stiamo vivendo. Quali altre mortificazioni e sacrifici possiamo proporre e imporci dinanzi a bilanci familiari drammatici, alla perdita del posto di lavoro, alla riduzione dei servizi anche essenziali, alla perdita di speranza soprattutto da parte dei giovani e all’emigrazione dalla nostra terra delle forze migliori, preparate con gravi sacrifici da parte dei genitori? Nonostante questa situazione di sacrifici per nulla scelti ma imposti dalla situazione, la quaresima si presenta a noi con il suo messaggio di forte richiamo all’austerità. Quest’anno potrebbe essere l’occasione propizia, sotto questa forte pressione di austerità non voluta ma subita, per riflettere su ciò che è importante per dare senso alla vita e creare le condizioni della nostra felicità».
ll biblista don Fabio Rosini, a partire dal Vangelo che la liturgia propone in occasione della Cattedra di San Pietro (Mt 16, 13-19), spiega il senso di questa festa e il messaggio attuale e profondo che si cela dietro la professione di fede dell’Apostolo.
uelli che la Chiesa cattolica torni a pagare l’Ici, quelli che bisogna finirla con i sacri privilegi e quelli che sui muri (di carta) ancora oggi scrivono che non bisogna più dare case al clero, semmai più cloro. Certi tormentoni non finiscono mai, come i chiodi fissi di qualche politico radical-drink e le ossessioni parallele di tanti giornalisti. Quelli de Il Manifesto, ad esempio, uno dei pochi giornali al mondo ad avere ancora il coraggio di rivendicare sotto la testata la qualifica di quotidiano comunista. L’altro giorno titolavano così la decisone del governo di modificare le nome sulle esenzioni fiscali per gli enti non profit: “Ici, se fa business anche il santo paga”. Chiaro esempio di disinformazia companera: primo perché il “santo” l’ha sempre versata l’Ici sulle attività commerciali, sugli immobili dati in affitto e le strutture alberghiere. Secondo perché con le nuove norme, non solo la Chiesa ma laicissimi enti e ong che operano senza fine di lucro - e per scopi di utilità sociale - si troveranno a versare quattrini al dottor Monti.
Pubblichiamo un passaggio del libro "L'ultimo esorcista - La mia battaglia contro Satana" scritto da padre Gabriele Amorth con Paolo Rodari (Piemme, 2012). Come dicenell'introduzione lo stesso autore, l'esorcista vivente più famoso, il titolo è "volutamente provocatorio. È ovvio che io non sono l’ultimo esorcista rimasto in questo mondo. Dopo di me altri ce ne saranno e già ce ne sono, anche di giovani. Ma nel mondo siamo in così pochi che ognuno di noi nella sua battaglia quotidiana si sente inevitabilmente come se fosse l’ultimo, l’ultimo esorcista chiamato a combattere contro il grande nemico, il principe di questo mondo, Satana. La Chiesa, ancora oggi, fa poco per formare nuove leve di esorcisti. Poco fanno i vescovi. È questo il mio cruccio ed è per questo motivo che ho accettato che il libro uscisse con questo titolo".
La quasi totalità delle donne cattoliche americane si serve abitualmente di anticoncezionali. Perché allora tanto strepito se la riforma sanitaria voluta dal presidente Barack Obama impone l’obbligo alle assicurazioni (e per loro tramite a tutti i datori di lavoro, comprese le istituzioni religiose) di fornire gratuitamente ai lavoratori americani "servizi" "sicuri" di controllo delle nascite? Una delle principali linee di difesa adottate dalla Casa Bianca nello scontro senza precedenti che la sta opponendo alla Chiesa Cattolica è questa. Una statistica, insomma, contro un «assoluto morale», come lo definirebbe il filosofo australiano John Finnis.
Dopo settimane di veleni giornalistici su veri e presunti contrasti tra vescovi e cardinali, ci si attendeva dal Concistoro del 18 febbraio per la creazione di ventidue nuovi cardinali un forte intervento di Benedetto XVI che richiamasse ai fondamenti dell'autorità nella Chiesa. L'attesa non è andata delusa. In due magistrali interventi - l'allocuzione del 18 febbraio per il Concistoro e l'omelia della Messa del 19 febbraio concelebrata con i nuovi cardinali - Benedetto XVI ha prima mostrato i rischi della mondanizzazione e del carrierismo, quindi indicato nella scrupolosa fedeltà al Papa e al Magistero la stella polare per uscire dalla crisi.
Non ce ne vogliano i lettori se torniamo sull’argomento a distanza di pochi giorni, ma l’attivismo del ministro Fornero per la promozione dei diritti gay è un fenomeno che deve essere rilevato, tanto più che viene ignorato dalla grande stampa nazionale.
Appassionante omelia di Benedetto XVI nella solennità della Cattedra di san Pietro, celebrata insieme ai nuovi 22 cardinali. L'essere "roccia" di Pietro non dipende dalla persona, ma dall'incarico a lui affidato da Gesù. La Chiesa "non esiste per se stessa", ma è "una finestra", che porta la luce di Dio al mondo che "tende a chiudersi in se stesso". Il testo integrale dell'omelia e il saluto del card. Filoni, Prefetto della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli. All'Angelus il papa ha invitato i fedeli a pregare per i nuovi 22 cardinali.
Il sacerdote e gesuita francese Jacques Berthieu, ucciso nel Madagascar (1838-1896), fa parte del gruppo di nuovi santi che saranno canonizzati dal pontefice Benedetto XVI. Ritenuto un martire della fede, Berthieu era stato beatificato da Papa Paolo VI durante il Concilio Vaticano II, il 17 ottobre del 1965.
La sfida è raggiungere i giovani lontani, l’obiettivo è farlo in modo capillare a livello locale ma sempre in comunione con tutta la Chiesa. Così don Nicolò Anselmi, responsabile del Servizio Nazionale per la pastorale giovanile della Cei, in occasione della tre giorni di lavori a Loreto, dal titolo “Con il passo giusto”, a cui hanno preso parte i nuovi incaricati diocesani italiani. Idee, proposte e azioni concrete per rendere efficace il servizio pastorale e far avvicinare alla fede tanti ragazzi, anche attraverso linguaggi nuovi.
“Amate la pace … amate il bene comune”: è lo slogan della decima Marcia della Penitenza proposta ai giovani la prima domenica di Quaresima, il 26 febbraio, dalla diocesi di Locri-Gerace, in Calabria. La manifestazione si svolgerà a Paola e prevede anche una veglia di preghiera. Lo scopo è quello di sensibilizzare le coscienze ad una conversione del cuore, che porti ad una fede realmente vissuta nella quotidianità. Lo sottolinea il vescovo di Locri-Gerace, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, che al microfono di Tiziana Campisi denuncia nella sua diocesi la presenza di una religiosità formale, mescolata alla criminalità e descrive l'impegno per una nuova evangelizzazione volta a colmare il divario tra fede e vita.
Benedetto XVI conferisce la berretta e l'anello a 22 nuovi cardinali. Fra essi, John Tong, vescovo di Hong Kong e George Alencherry, arcivescovo maggiore di Ernakulam (Kerala, India). Il papa sottolinea che la logica di Cristo - e che dovrebbe essere quella dei porporati - è di servire Dio e gli uomini in "una dedizione assoluta e incondizionata, fino all'effusione del sangue". Decisa la canonizzazione di sette beati, fra cui un martire filippino.
Quando domani Papa Benedetto XVI annuncerà la data della canonizzazione di sette nuovi santi, ci sarà fra di loro anche la Beata Kateri Tekakwitha (1656-1680). La giovane, morta all'età di appena 24 anni, sarà la prima amerindia ad essere proclamata santa. Dichiarata venerabile da Pio XII in piena Seconda Guerra Mondiale, il 3 gennaio 1943, è stata proclamata beata da Giovanni Paolo II 22 giugno 1980. Il 19 dicembre scorso Papa Benedetto XVI ha firmato il decreto che riconosce un nuovo miracolo attribuito alla sua intercessione, necessario per la canonizzazione.
In fondo era nell’aria: pende una procedura d’infrazione aperta dalla Commissione Europea nell’ottobre 2010 a seguito di un esposto dei radicali, con scadenza a maggio di quest’anno e con obiettivo la dichiarazione di contrasto della normativa italiana in materia di esenzione dall’Imposta Comunale sugli Immobili (ICI) con le norme europee in materia di aiuti di Stato e tutela della concorrenza. In questa sede ci si è già più volte pronunciati per un’intima ragionevolezza della normativa italiana, capace di valorizzare tutto quell’insieme di attività che vengono comunemente raggruppate nel concetto di “terzo settore”: enti privati che svolgono attività di rilevante interesse collettivo. Si sono espresse le ragioni per le quali alcuni immobili vengono giustamente esentati dal pagamento di una tassa comunale, atteso che vi si svolgono attività che uno Stato moderno, in un’ottica di sussidiarietà e tutela sociale, non può non incentivare.
«Della Chiesa di Roma si parla in tutto il mondo, speriamo che si parli anche della nostra fede… cioè che si parli non di tante cose ma della fede della Chiesa di Roma». A guardare i giornali di questo periodo, sembrerebbe che questo auspicio del Papa, rivolto ai seminaristi di Roma il 15 febbraio, sia ben lontano dal tramutarsi in realtà. Dopo che per mesi si è battuto sullo scandalo pedofilia, si è passati alla questione economica, sia con gli attacchi su esenzione Ici e Otto per mille, sia con la divulgazione sui giornali di lettere private in cui si mettono in evidenza corruzione e clientelismo nella gestione economica del Governatorato della Santa Sede. Sulla scia di queste ultime lettere poi, si moltiplicano le voci di faide interne al Vaticano per la scalata a posti di potere, che hanno raggiunto il culmine con la notizia di un complotto per sostituire Benedetto XVI.
In visita al Seminario maggiore di Roma, Benedetto XVI sottolinea come il cristiano non deve "conformarsi" a poteri come la finanza, che "deve quasi essere adorata" e i media che rischiano di trasformare il mondo virtuale in realtà.
Nel 2011 la Chiesa cattolica spagnola ha ricevuto un milione di euro in meno dai contribuenti rispetto all’anno precedente. Tuttavia il numero dei cittadini che ha voluto donare alla Chiesa è tornato ad aumentare per il quinto anno consecutivo. “Abbiamo 200mila dichiarazioni in più ma con 1.162.820 euro in meno a causa della crisi”, ha spiegato ieri monsignor Juan Antonio Martinez Camino, segretario e portavoce della Conferenza Episcopale Spagnola (CEE).
Martedì 14 e Mercoledì 15 febbraio si è svolta in Vaticano la riunione del Consiglio di Cardinali per lo studio dei problemi organizzativi ed economici della Santa Sede, presieduta dal Segretario di Stato di Sua Santità, il Cardinale Tarcisio Bertone, S.D.B.. Lo riferisce una nota della Sala Stampa della Santa Sede.
Giulia Gabrieli, una piccola donna di Bergamo ma grande per le parole di cui ebbe il dono nella breve vita, che fu di 14 estati e l'ultima è terminata il 19 agosto scorso. C'era già un sito per farla conoscere - realizzato da familiari e amici - intitolato congiulia.com e ora c'è un libro con tutte le parole che aveva messo per iscritto e che sono tante e belle: «Un gancio in mezzo al cielo», pubblicato dalle Paoline.
In visita al Seminario maggiore di Roma, Benedetto XVI sottolinea come il cristiano non deve "conformarsi" a poteri come la finanza, che "deve quasi essere adorata" e i media che rischiano di trasformare il mondo virtuale in realtà.
Presto in Croazia vederemo il trionfo di Erode. Come se infatti non bastassero i quasi 900mila aborti legali eseguiti dal 1978 a oggi in applicazione della legge jugoslava «sulle misure sanitarie destinate all’attuazione del diritto alla libera decisione sulla nascita dei figli», tuttora vigente in Croazia, la nuova coalizione di governo di sinistra a guida socialdemocratica (gli ex-comunisti) sta per presentare in Parlamento un progetto di nuova legge sulla fecondazione artificiale ritenuta tra le più liberali in Europa. Essa modificherà quella attuale, approvata nel 2009 dalla precedente maggioranza di centro-destra dell’HDZ, la quale, pur non essendo certo conforme alla legge morale cattolica, ha il pregio tra l’altro di vietare la fecondazione eterologa e il congelamento degli embrioni, invece autorizzati dal nuovo progetto di legge.
Ormai il copione è ben collaudato. Si prepara uno spettacolo in tv, a corto di idee e presumibilmente di ascolti, e allora si invita un ospite che dia ampie garanzie quanto a provocare polemiche, riaccendendo così l’interesse dei media e del pubblico. Le polemiche cominciano già prima dell’esibizione («Prende tanto, troppo», «No, prende il giusto secondo le leggi di mercato», e così via) e contribuiscono a tenere alta l’attesa per il grande giorno: «Cosa dirà?», «Cosa farà?», i giornali vanno avanti per giorni su questi interrogativi. Poi arriva finalmente l’esibizione, ovviamente sopra le righe. E allora giù un diluvio di indignazione, le prese di distanza, i difensori a prescindere, la richiesta di scuse. Così per giorni e settimane.
Lo scontro fra l’Amministrazione guidata da Barack Obama e la Chiesa Cattolica che è negli Stati Uniti dura oramai da parecchio tempo, ma il solco che ora divide il governo di Washington dai vescovi statunitensi non è mai stato tanto profondo. E in più l’inquilino della Casa Bianca adesso rischia pure di essere trascinato in tribunale da un pool di Stati dell’Unione per violazione della Costituzione federale. Sono molti, infatti, i soggetti lesi dalla riforma sanitaria varata dal governo Obama - il cosiddetto "Obamacare" - che sta cercando d’imporre a tutti, quindi anche alle istituzioni e alle charity cattoliche, l’obbligo di garantire ai propri dipendenti pacchetti assicurativi sulla salute che includano interventi gratuiti di controllo delle nascite: aborto, "pillole del giorno dopo", contraccezione e persino sterilizzazione. Questa, da settimane, è la notizia vera che tiene banco Oltreoceano, altro che le elezioni primarie.
Le Chiese di Siria alzano la testa e lanciano un appello all’unanimità: «La situazione è insostenibile, pregate e agite per la pace». Perché la popolazione cristiana è presa tra due fuochi: la repressione brutale del regime e dei suoi servizi di informazione, i “moukhabarat”, e una violenza mascherata, in alcuni casi associata all’islamismo “takfirista”, radicale e combattente. Dietro questa lotta armata tra le due fazioni – l’esercito regolare e la Free syrian army – c’è l’ombra di interessi geopolitici contrari al governo di Bashar al-Assad e una propaganda mediatica senza controllo. In mezzo, migliaia di civili atterrati dalle sanzioni e dalla paura di doversi schierare con o contro le parti in lotta. Soprattutto a Homs, cuore dei combattimenti. Il nunzio apostolico, monsignor Mario Zenari, in visita a Damasco, l’ha detto chiaro: «È una cosa impressionante: a Homs si spara su qualunque cosa si muova».
Il 13 febbraio la Santa Sede ha pubblicato il messaggio di Benedetto XVI, formalmente datato 18 ottobre 2011, per la XLIX Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, che sarà celebrata il 29 aprile 2012, quarta domenica di Pasqua, sul tema: «Le vocazioni dono della Carità di Dio».
Se qualcuno dei lettori ha mai contratto un mutuo, avrà sperimentato quanto sto per dire e cioè che il denaro costa più della casa. La ragione di ciò sta nel perverso meccanismo dell'interesse composto, cioè quell'interesse annuale pagato non solo sulla somma del capitale, ma anche sugli interessi maturati via via. Facciamo subito un esempio: ricevo un prestito di cento lire all'interesse del 5%, da restituire in due anni: per il primo anno l'interesse corrisponde a 5 lire, il secondo anno a 5,25 lire. Il prestatore infatti ha contato il 5% di interesse su 100 lire il primo anno; e il 5% di interesse su 105 lire (il capitale iniziale prestato di 100 lire, più le 5 lire del primo anno di interessi) il secondo anno.
Dici “Giardino degli Angeli” e ti vengono in mente immagini di pace, di serenità, di candore e quasi di gioia. Poi scopri che questo è il nome dato ad uno spazio di 600 mq all’interno del cimitero Laurentino a Roma e quasi ti sorprendi che si possa chiamare così un lotto di terreno destinato alla sepoltura. Ma in realtà non ci poteva essere nome più azzeccato di questo dal momento che le verdi zolle del cimitero capitolino accoglieranno d’ora in poi dei resti umani davvero speciali: le spoglie mortali di quella moltitudine di bambini non nati perché rifiutati con un aborto volontario (molto più raramente non venuti alla luce per un aborto spontaneo). Il giardino è un termine che rimanda ai parchi giochi per i più piccoli, luoghi di divertimento e spensieratezza per sempre preclusi a questi bambini. Un giardino come l’Eden paradisiaco, luogo in cui Dio – così vuole sperare il cuore del credente – potrà accogliere questi bimbi.
Il convegno organizzato dalla Pontificia Università Gregoriana sulla pedofilia ha tra l’altro - con la discrezione che s’imponeva - aperto una finestra su un tema di cui si parla poco spesso, e con reticenza. Se la tragica piaga della pedofilia dev’essere denunciata - alla scuola di Benedetto XVI - con la massima durezza, e senza atteggiamenti impropriamente difensivi - da non confondersi con la giusta reazione a dati errati talora diffusi dai media -, le statistiche fanno pure notare che ben più numerosi dei pedofili sono i sacerdoti che hanno relazioni non con bambini ma con ragazzi che hanno superato la pubertà, nella maggioranza dei casi di sesso maschile. Non si tratta dunque di pedofilia ma di "efebofobia", cioè di omosessualità con una predilezione per i minorenni.
«Nel mondo islamico, i cristiani vengono massacrati per la loro fede religiosa. Siamo davanti a un genocidio dilagante che dovrebbe suscitare allarme a livello globale». Lo sappiamo. Ma che la denuncia campeggi dalla copertina di Newsweek è una vera notizia. Il settimanale statunitense ha dedicato al tema un ampio servizio che porta la firma famosa e impegnativa di Ayaan Hirsi Magan Ali. Nata a Mogadiscio, figlia di un signore della guerra somalo, "rinata" nei Paesi Bassi, Ayaan diventa famosa quando, il 2 novembre 2004, il regista neerlandese Theo van Gogh, per il quale aveva scritto la sceneggiatura del cortometraggio Submission, viene ucciso da Mohammed Bouyeri, killer musulmano di origini marocchine. Da allora la Ali vive sotto scorta, si è trasferita a Washington dove lavora per il neoconservatore American Enterprise Institute for Public Policy Research e della sua irriducibile avversione all’islam non fa alcun mistero. Meno digeribile è invece le sua critica piuttosto laicista della religione.
Le vocazioni dono della Carità di Dio" è il tema della XLIX Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, che sarà celebrata il prossimo 29 aprile. Nel suo Messaggio, Benedetto XVI ha esortato a “riannunciare, specialmente alle nuove generazioni, la bellezza invitante” dell’amore divino. Il Papa ha tra l’altro sottolineato il ruolo ricoperto dalle Chiese locali e dalle famiglie, che possono aiutare “a scoprire la bellezza e l’importanza del sacerdozio e della vita consacrata”. Giada Aquilino ha raccolto la testimonianza del camerunense, padre Emile Martin Dibongue, sacerdote dal 2005, vicerettore del Pontificio Collegio Urbano di Propaganda Fide.
L’accesso alle chiese aperte al culto è e deve rimanere gratuito e libero per tutti. A sostenerlo è una Nota del Consiglio Episcopale Permanente della CEI, in cui si sottolinea che tale principio è “tipico della tradizione italiana” ed è valido in virtù della destinazione primaria delle chiese “alla preghiera comunitaria e personale”.
Il Congresso Mondiale delle Famiglie, che si terrà dal 25 al 27 maggio a Madrid, avrà come obiettivo principale quello di convocare dirigenti e specialisti di tutte le fedi per riflettere sulle minacce che incombono sulla vita umana, sulla famiglia e sull’educazione religiosa, e di proporre mezzi per difendere e rafforzarle.
Riprendiamo di seguito la Nota di padre Federico Lombardi, S.I., sulla fuga di documenti che mirano a “creare confusione e sconcerto e a facilitare una messa in cattiva luce del Vaticano”. La Nota, diffusa ieri sera dalla Radio Vaticana, definisce la storia di un presunto complotto contro Benedetto XVI “una farneticazione, una follia”, che “non merita di essere presa sul serio”.
Gesù entrò di nuovo a Cafàrnao, dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone che non vi era più posto neanche davanti alla porta; ed egli annunciava loro la Parola. Si recarono da lui portando un paralitico, sorretto da quattro persone. Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta un'apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Figlio, ti sono perdonati i peccati». Erano seduti là alcuni scribi e pensavano in cuor loro: «Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?». E subito Gesù, conoscendo nel suo spirito che così pensavano tra sé, disse loro: «Perché pensate queste cose nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire al paralitico "Ti sono perdonati i peccati", oppure dire "Àlzati, prendi la tua barella e cammina"? Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te - disse al paralitico -: alzati, prendi la tua barella e va' a casa tua». Quello si alzò e subito prese la sua barella e sotto gli occhi di tutti se ne andò, e tutti si meravigliarono e lodavano Dio, dicendo: «Non abbiamo
“La situazione è molto difficile. Il futuro appare molto incerto così come la nostra permanenza nella zona Euro. Il popolo soffre in modo particolare per questa incertezza e insicurezza che permea la vita di tutti i giorni, specie delle fasce più deboli della popolazione”. Dopo l’ondata di violenza di domenica scorsa a piazza Syntagma, nel cuore della capitale greca, successiva all’approvazione in Parlamento delle nuove misure di austerity reclamate da Ue, Fmi e Bce, a parlare è il portavoce della Conferenza episcopale greca, Nikolas Gasparakis.
Quasi 90 mila bambini abusati e 4561 oggetti di "sexting" e oltre 91 mila sfruttati sessualmente: sono i principali dati del Report 2011 di Meter onlus sullo stato della pedofilia e della pedopornografia on line. A presentarli oggi nella sede della nostra emittente, Don fortunato di Noto, fondatore dell’Associazione che contrappone a un fenomeno globale in aumento, un più forte meccanismo di contrasto e prevenzione. In questa direzione, anche la nascita dell’Osservatorio mondiale contro la pedofilia.
La strategia della limpidezza e della lucidità, per battere chi manovra nell'ombra allo scopo di creare confusione nella Chiesa. E' quella di cui parla il direttore generale della Radio Vaticana, padre Federico Lombardi, in una nota dai toni fermi, dedicata ai recenti tentativi mediatici che hanno avuto per bersaglio uomini e istitituzioni della Santa Sede, fino al presunto complotto contro Benedetto XVI. Chi pensa di scoraggiare il Papa, afferma padre Lombardi, si illude.
"Le vocazioni dono della Carità di Dio" è il tema della XLIX Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, che sarà celebrata il prossimo 29 aprile. Nel suo Messaggio, Benedetto XVI ha esortato a “riannunciare, specialmente alle nuove generazioni, la bellezza invitante” dell’amore divino. Il Papa ha tra l’altro sottolineato il ruolo ricoperto dalle Chiese locali e dalle famiglie, che possono aiutare “a scoprire la bellezza e l’importanza del sacerdozio e della vita consacrata”. Giada Aquilino ha raccolto la testimonianza del camerunense, padre Emile Martin Dibongue, sacerdote dal 2005, vicerettore del Pontificio Collegio Urbano di Propaganda Fide.
Emesso un provvedimento di custodia cautelare nei confronti di Abid Malik, fermato nei giorni scorsi a Dubai. Resta latitante Zia ur Rehman, il secondo sospettato nell'assassinio del ministro cattolico. Dubbi della comunità cristiana e timori di depistaggio per proteggere i veri colpevoli, nell'ambiente dell'estremismo islamico.
Il 13 febbraio la Santa Sede ha pubblicato il messaggio di Benedetto XVI, formalmente datato 18 ottobre 2011, per la XLIX Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, che sarà celebrata il 29 aprile 2012, quarta domenica di Pasqua, sul tema: «Le vocazioni dono della Carità di Dio». Il Papa richiama il titolo della sua prima enciclica, «Deus caritas est», e ricorda le parole di san Giovanni: «Chi rimane nell’amore rimane in Dio e Dio rimane in lui» (1 Gv 4,16). Un tema centrale della Sacra Scrittura è «la storia di questo legame originario tra Dio e l’umanità, che precede la stessa creazione. San Paolo, scrivendo ai cristiani della città di Efeso, eleva un inno di gratitudine e lode al Padre, il quale con infinita benevolenza dispone lungo i secoli l’attuarsi del suo universale disegno di salvezza, che è disegno d’amore». E in Gesù – afferma l’Apostolo delle Genti – il Padre «ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità» (Ef 1,4). Se considerassimo seriamente queste parole, dovremmo avere ogni volta che le leggiamo un moto di stupore: «Noi siamo amati da Dio “prima” ancora di venire all’esistenza! Mosso esclusivamente dal suo amore incondizionato, Egli ci ha “creati dal nulla” (cfr 2Mac 7,28) per condurci alla piena comunione con Sé».
Per i più entusiasti è la rivoluzione copernicana della psichiatria, per i sognatori una svolta epocale nella battaglia per i diritti umani. L’annunciata chiusura dei sei opg (Ospedali psichiatrici giudiziari) attivi in Italia ci sta proponendo un catalogo interessante di reazioni che spaziano dall’epica all’agiografica basagliana.
Lo scorso 31 gennaio, il nuovo ministro della Giustizia di Spagna, Alberto Ruiz Gallardon, annunciava una riforma sostanziale della legge sull’aborto fatta da Zapatero nel 2010. Una legge che era stata impugnata davanti alla Corte costituzionale dal Partito Popolare, e per la quale si aspetta ancora una sentenza, così come anche per le leggi sul “matrimonio gay” e sull’Educazione alla Cittadinanza, la controversa materia scolastica obbligatoria per i bambini con contenuti basati sull'ideologia di genere.
Oggi, San Valentino, è per tutti la festa degli innamorati, dove il santo è in realtà solo un pretesto per parlare d’altro. E la cosa è così evidente e fastidiosa da aver indotto anche tanti fedeli a ritenere Valentino un personaggio più leggendario che storico, o quantomeno un “santino”, tanto più che anche la liturgia prevede per oggi la Festa dei santi Cirillo e Metodio, che papa Giovanni Paolo II ha elevato nel 1980 a compatroni d’Europa.
Negli Stati Uniti ogni anno oltre un milione di bambini sono vittime innocenti del divorzio dei loro genitori. Il divorzio fa male ai genitori, ma sono soprattutto i bambini a soffrirne di più, come rivelato da ricerche recenti. I risultati sono contenuti in uno studio “The Effects of Divorce on Children”, di Patrick F. Fagan e Aaron Churchill, pubblicato a gennaio dal Marriage and Religion Research Institute.
Le migrazioni in Italia, tra passato e futuro: è questo il titolo del dossier presentato giovedì 9 febbraio, alla sala Marconi della Radio Vaticana. Il documento raccoglie, attraverso il tempo, i flussi migratori italiani all’estero e, l’immigrazione straniera degli ultimi anni.
Riportiamo parte della testimonianza che Majdi Dayyat già Presidente del Centro Regina Pacis, OLOPC (Giordania), ha dato al convegno “Gesù nostro contemporaneo” (Roma 9-11 febbraio 2012) organizzato dal Progetto Culturale della Conferenza Episcopale Italiana. Il centro Centro Regina Pacis, OLOPC nato su iniziativa del Patriarcato latino di Gerusalemme, è stato inaugurato nel 2002 con il patrocinio di Sua Maestà la Regina di Giordania, Rania Al Abdullah, e si propone di offrire una serie di servizi per il sostegno e la riabilitazione delle persone con disabilità e le loro famiglie, musulmane e cristiane.
Putin firma il decreto per l’introduzione dei fondamenti di religione a livello nazionale. Da settembre si potrà scegliere tra ortodossia, buddismo, ebraismo e islam oppure optare per “etica morale”.
Per Jochen Hartloff, responsabile dell’amministrazione della giustizia nella Renania-Palatinato, la legge islamica può diventare parte dell’ordinamento giuridico tedesco «come la Sacra Rota e i tribunali sportivi». Ma il ministro bavarese Merk frena: «Neanche per sogno. Integrazione vuol dire accettare i nostri codici».
Le famiglie, “comunità di vita e di amore”, luogo per riscoprire la bellezza del sacerdozio e della vita consacrata. Lo sottolinea Benedetto XVI nel Messaggio per la prossima Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, che sarà celebrata il 29 aprile.
Ha per tema “Le vocazioni dono della Carità di Dio” il messaggio di Benedetto XVI per la prossima 49ma Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Nell’apertura all’amore di Dio si impara ad amare il prossimo. E’ un “legame inscindibile”, sono “due espressioni dell’unico amore divino” che “devono essere vissute con particolare intensità e purezza di cuore da coloro che hanno deciso di intraprendere un cammino di discernimento vocazionale verso il ministero sacerdotale e la vita consacrata”.
È una ben magra consolazione scoprire che “tutto il mondo è paese”. Ma almeno serve a spostare per un momento l’attenzione a qualcos’altro che non siano i nostri tanti politici incapaci di resistere alla tentazione di approfittare delle cariche che occupano per ricavarne vantaggi e benefici personali. In Ciad, per esempio, il presidente Idriss Deby Itno [nella foto] deve arrotondare per bene il suo stipendio di capo dello stato, posto che ne percepisca uno, se è stato in grado di donare ad Amani, la propria fidanzata, oro, diamanti e gioielli per cinque milioni di dollari e di pagare alla sua famiglia un prezzo della sposa da record: 21 milioni di dollari, depositati su un conto del di lei padre in una banca sudanese.
Quando, otto anni fa, conobbi la donna che sarebbe diventata mia moglie, mi avvicinai alla fede. Lei, non solo andava a Messa ogni giorno, ma costantemente, nella giornata, con estrema naturalezza, tutto rapportava a Dio e dal Vangelo attingeva ogni suo sapere. All’inizio, mi sembrò un po’ strana, ma più il tempo passava e più mi sentivo coinvolto in un’altra atmosfera, in un altro modo di sentire e vedere la vita. Un giorno, prima di portarmi a conoscere la sua famiglia, mi portò dal suo amico benedettino, “monaco et pauper”, Don Luigi. Lui, con il suo sorriso, la sua ironia e la bellezza, scavò in me un solco, che, attraverso un rapporto epistolare costante, divenne sempre più profondo e s’interruppe solo una settimana prima della sua morte, il 4 febbraio 2011.
Una lunga militanza ai vertici del Partito radicale, per dieci anni addirittura tesoriere, poi l’incontro che cambia la vita, la conversione e l’addio a Pannella e soci. Ma l’addio ha uno strascico giudiziario, con il Partito che denuncia l’ex tesoriere che a sua volta controaccusa. La vicenda è finita in questi giorni sui giornali e ne parliamo perché riguarda Danilo Quinto, un nostro collaboratore. Non vogliamo entrare nella vicenda giudiziaria, che riguarda comunque un capitolo chiuso della sua vita: diamo solo la possibilità a Quinto di spiegarla a beneficio dei lettori, così come di raccontare la propria conversione che è poi la chiave di volta per capire tutto il resto. Noi dal canto nostro ci limitiamo a un paio di riflessioni.
Cosa c’è di vero nel “rapporto segreto” sul presunto complotto contro il papa che sarebbe stato “rivelato” in Cina dal cardinal Romeo, arcivescovo di Palermo? Cosa pensare dello scoop del “Fatto” che paventa un attentato mortale al Pontefice entro novembre 2012 ? E come va interpretata tutta questa vicenda? A quanto pare quel rapporto in tedesco sul viaggio in Cina del cardinale Romeo, arrivato al cardinale Dario Castrillòn Hoyos, è stato effettivamente da lui “girato” alla Santa Sede (sebbene “Il Fatto” non riproduca i timbri che autenticherebbero il testo). Ma a rendere tutto molto confuso sono alcune cose surreali: la natura sconclusionata del documento, la singolarità del luogo e delle circostanze in cui l’arcivescovo di Palermo avrebbe fatto queste “rivelazioni” (da lui smentite, ieri), il fatto che un altro cardinale trasmetta al Papa un “sentito dire” di quinta mano (l’ascoltatore “cinese” passa ciò che ha capito da Romeo a un anonimo il quale, tramite ambienti della Chiesa tedesca, in tedesco gira quei “rumors” al cardinale Castrillòn, il quale a sua volta li gira al Papa).
Proprio prima che il volume con relativo album “I Santini della Madonna di Lourdes” andasse in stampa era giunta la notizia che cinque persone – quattro donne e un uomo – sono guarite in modo inspiegabile nel corso degli ultimi anni in seguito ad un pellegrinaggio al Santuario Mariano di Lourdes. Il comitato medico internazionale ha dichiarato le cinque guarigioni come inconcepibili per la razionalità umana; per essere proclamati come miracoli però serve il riconoscimento da parte del Vescovo di residenza delle persone in questione.
Pensando a Lourdes, alle folle di pellegrini che ogni anno immancabilmente frequentano e “assediano” il Santuario, immagino spesso il difficile ma gioioso cammino di Bernadette, il suo candore infantile, la sua fede ardente e tenace, la sua sofferta attesa di rivedere in Cielo la Madre del suo Signore, nella gloria del Paradiso. Tutto -come sempre accade nei “luoghi dello Spirito”- è dono di Grazia, affidato però alla libera e generosa adesione della nostra libertà: le opere di Dio nascono così e continuano a portare frutto, nel tempo, per il carisma originario che le ha generate e per la semplicità evangelica che le accompagna, propria del cuore dei Santi e riflessa nella devozione e nella preghiera di tanti nostri fratelli.
All’indomani della Giornata Mondiale del Malato (festa liturgica della Madonna di Lourdes), papa Benedetto XVI, richiamandosi al Vangelo odierno (Mc 1,40-45), è tornato a parlare del significato spirituale della malattia. Se domenica scorsa avevamo assistito a varie guarigioni miracolose, oggi Gesù viene a contatto con la lebbra, ovvero “la forma di malattia considerata a quei tempi la più grave, tanto da rendere la persona ‘impura’ ed escluderla dai rapporti sociali”, ha osservato il Santo Padre.
Fratel Rodolfo Cosimo Meoli, postulatore generale dei Fratelli delle Scuole cristiane, dal 1995 si occupa dei Servi di Dio che, grazie ai decreti sul martirio promulgati da Benedetto XVI il 19 dicembre scorso, saranno proclamati beati. In un’intervista a ZENIT, il postulatore ha spiegato il significato del martirio e in particolare la vicenda dei martiri spagnoli.
Le staminali del cordone ombelicale potrebbero diventare in un futuro molto prossimo la soluzione più efficace per riparare il cuore di un bambino, dalla sostituzione o modificazione di parti del sistema cardiovascolare in neonati affetti da cardiopatie congenite, fino all' ipotesi sempre più realistica di ricostruire l' intero cuore, facendo moltiplicare le staminali cordonali autologhe su uno scaffold progettato appositamente. Un bambino ogni 120 nasce oggi con un difetto cardiaco, che rappresenta la forma più comune di malattia congenita.1
“Prestiamo attenzione gli uni agli altri, per stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere buone”. E’ questa frase del capitolo decimo della lettera agli ebrei a dare il titolo al messaggio di Benedetto XVI per la Quaresima 2012.
Domani si celebra la prima Giornata mondiale della radio. Un mezzo di comunicazione fondamentale per la libertà di espressione e la ricerca della pace, che spesso nelle zone più povere del mondo qualcuno tenta di ridurre al silenzio. Cinque giornalisti di Radio Shabelle di Mogadiscio, in Somalia, sono stati uccisi nei mesi scorsi.
Benedetto XVI ricorda e prega per le vittime di questi giorni, fra cui molti bambini. La richiesta al governo siriano di ascoltare le giuste rivendicazioni della popolazione, e gli auspici della comunità internazionale. Un “commento esistenziale” al vangelo, tratto dalla vita di san Francesco di Assisi. Nel ricordo delle apparizioni a Lourdes, l’invito alla preghiera e alla penitenza, a “lasciarsi toccare e purificare da Lui”, usando “misericordia verso i nostri fratelli!”.
Si sta riaprendo un'antica ferita all'interno del mondo cattolico e della cultura occidentale in generale. Riguarda le conseguenze della conversione al cristianesimo dell'imperatore Costantino (274-337), avvenuta il 28 ottobre 312, a Ponte Milvio, nei pressi di Roma, e dell'editto di Milano dell'anno successivo, con il quale cessarono le persecuzioni anticristiane e i cittadini dell'impero romano ottennero il diritto alla libertà religiosa. La polemica è antica ma è stata riaccesa da recenti pubblicazioni, come il libro di Giovanni Filoramo, docente di Storia del cristianesimo all'università di Torino e autore di importanti studi sulla storia delle religioni (La croce e il potere. I cristiani da martiri a persecutori, Laterza 2011), oppure quello di Franco Cardini, famoso medievista (Cristiani perseguitati e persecutori, Salerno, 2011).
Sparivano nel nulla. Prelevati di notte e gettati nelle impressionanti cavità carsiche (le foibe) che i contadini usavano come discariche per gli animali morti o la sterpaglia. Durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra, era questo il sistema con cui la polizia comunista jugoslava di Tito fece sparire, senza lasciar traccia, migliaia di oppositori (quasi tutti italiani) al suo progetto espansionistico in Istria. Per tanto, troppo tempo, è stata una pagina taciuta della storia. E solo da qualche anno con l’istituzione del Giorno del Ricordo, il 10 febbraio, c’è il tentativo di tener viva la memoria del dramma delle “foibe” e dell’esodo senza fine di tutti quegli italiani (almeno 300mila) che furono costretti a lasciare l’Istria e la Dalmazia quando passarono alla Jugoslavia (con il trattato di Parigi del 10 febbraio 1947).
Hamza Kashgari, 23 anni, il giorno prima del compleanno del profeta Maometto ha pubblicato un commento su Twitter: “Non amo l’alone di divinità intorno a te. Non pregherò per te”. E’ stato costretto a fuggire; arrestato in Malaysia, sarà processato in patria per blasfemia. Rischia la condanna a morte.
Il regime di Pyongyang non fa quasi mai riferimento alla pena capitale, ma la morte di Kim Jong-il e la transizione del potere sembrano aver convinto molte persone a lasciare il Paese. Il governo reagisce con un documento, che viene letto in pubblico, in cui racconta cosa succede a chi ci prova: “Vengono puniti sul posto”.
“La vicenda di Gesù di Nazaret, nel cui nome ancora oggi molti credenti, in diversi Paesi del mondo, affrontano sofferenze e persecuzioni, non può restare confinata in un lontano passato, ma è decisiva per la nostra fede oggi”. E’ quanto scrive Benedetto XVI nel messaggio in occasione del Convegno internazionale “Gesù nostro contemporaneo”, apertosi nel pomeriggio a Roma e promosso dal Progetto culturale della Conferenza episcopale italiana.
I musulmani radicali stanno cercando di svuotare un villaggio della sua popolazione copta – composta da 62 famiglie – vicino ad Alessandria, sulla base di accuse non fondate contro un copto. I copti di Kobry-el-Sharbat (el-Amerya) sono stati attaccati il 27 gennaio scorso da una folla di circa tremila islamici guidati da leader salafiti che hanno dato fuoco a case e negozi dei copti. La violenza è nata dalle accuse di un barbiere musulmano, Toemah, che affermava che un sarto copto di 34 anni, Mourad Samy Guirgis, aveva sul suo cellulare foto “illecite” di una donna musulmana.
“Riflettere sul cuore della vita cristiana: la carità”. Il Papa ci invita nel Messaggio di Quaresima a cogliere questa opportunità vincendo “l’indifferenza, il disinteresse, che nascono – sottolinea – dall’egoismo mascherato da una parvenza di rispetto per la sfera privata” delle persone. Come si traduce questo invito nella vita delle famiglie colpite oggi da una crisi economica che avvilisce?
Prosegue, in Vaticano, la visita “ad Limina” dei vescovi degli Stati Uniti d’America. Stamani, un nutrito gruppo di presuli è stato ricevuto in udienza da Benedetto XVI. A guidarlo, il cardinale arcivescovo di Chicago, Francis E. George, che in questa intervista di Alessandro Gisotti si sofferma sull’importante incontro e sulle sfide attuali per la Chiesa degli Stati Uniti.
I vescovi cattolici della Corea del Sud hanno ribadito il loro “no” all’aborto e hanno chiesto alla classe politica di rivedere la legge sulla salute riproduttiva del 1973, che di fatto legalizzò la prassi nel Paese asiatico. Come ha ricordato il sito Eglises d’Asie (8 febbraio), da vari anni ormai l’episcopato della Corea del Sud celebra ogni anno una Messa il lunedì più vicino all’8 febbraio, giorno in cui nel 1973, sotto l’allora regime militare, fu promulgata, senza alcuna previa consultazione popolare, la “Legge sulla salute della madre e del bambino”.
È stato divulgato il logo ufficiale della Giornata Mondiale della Gioventù 2012 di Rio de Janeiro. L’immagine è stata presentata ieri presso l’auditorium dell’edificio “Giovanni Paolo II”, nel distretto di Gloria, in Brasile. La cerimonia si è tenuta alla presenza di monsignor Orani João Tempesta, arcivescovo di Rio e vicepresidente del Comitato Organizzatore Locale, affiancato da monsignor Paulo Cezar Costa e monsignor Antonio Dias Duarte, responsabili dei settori che compongono il Comitato.
“Czestochowa occupa un posto speciale nella mia vita, qui mi sento come a casa”. Lo ha detto Arturo Mari, il fotografo di Beato Giovanni Paolo II, che nella tarda serata di ieri ha incontrato gli abitanti di Czestochowa e la comunità accademica nella chiesa accademica di San Ireneo. All’incontro hanno partecipato circa 300 persone, per lo più studenti.
La festa liturgica della Madonna di Lourdes, che si celebrerà tra due giorni, sabato 11 febbraio, coincide con la Giornata Mondiale del Malato. Per l’occasione Zenit ha intervistato monsignor Jacques Perrier, vescovo di Tarbes-Lourdes.
The world is not in an economic, but in a spiritual recession for this is the cause of every other recession, visionary Ivan Dragicevic said on February 1 in Ann Arbor, USA. The world is spiritually sick, and can only be cured through spiritual healing in the family, Ivan further said. Both in Chicago and in Kalamazoo the seer reported messages from the Virgin Mary.
Dopo un Gennaio insolitamente bello e caldo, in Febbraio l’inverno mostra il suo vero volto nevoso. La prima neve è caduta a Medjugorje Mercoledì 1° Febbraio 2012 ed il Venerdì seguente, come in tutta l’Erzegovina e la Dalmazia, ha semplicemente fermato tutto.
Qualche tempo fa è stato pubblicato in rete un video nel quale una giovane donna americana, Gianna Jessen, racconta in pubblico la storia dolorosa e straordinaria della propria nascita. Gianna, figlia di una giovane di diciassette anni che ha deciso di abortire, è sopravvissuta miracolosamente all’uccisione in utero per avvelenamento salino alla 32° settimana di gestazione. Nelle sue parole c’è ancora, dopo tanti anni, lo shock di chi ha ingaggiato con la morte una lotta sovrumana, di chi ha poi dovuto continuare a lottare, giorno dopo giorno, con la forza della disperazione e la debolezza di risorse fisiche irrimediabilmente compromesse. Una fatica immane nella solitudine del primitivo abbandono.
Telefono fuori Milano alla famiglia di un confratello in vacanza dall’Africa, al numero dell’Annuario del Pime. Mi risponde una voce maschile, penso sia la sua e dico: “Caro padre Giovanni…”; l’altro ribatte: ”Qui non c’è nessun Giovanni, lei ha sbagliato numero” e chiude. Dopo un po’ ritento, pensando di aver sbagliato la digitazione del numero. Sento ancora “Pronto?” dalla stessa voce e dico: - Mi scusi, sono ancora io che cerco un missionario….. e si vede che sbaglio ancora numero. - Ma lei chi è? - Sono un missionario anch’io e chiedo scusa. - Un missionario? Ma, caro padre, lei ha sbagliato numero, ma io ho sbagliato molto più di lei. - Ma non mi dica. - Eh, sì, ho sbagliato moglie. - In che senso? - Non era la donna adatta per me e adesso ci stiamo separando. - Avete avuto figli? - Fino adesso no, ma…
A due anni dal convegno Con Dio o senza Dio tutto cambia, il Comitato per il progetto culturale della Conferenza episcopale italiana propone a Roma, dal 9 all' 11 febbraio, un nuovo incontro internazionale sul tema Gesù nostro contemporaneo.
Che cosa resta del “caso Englaro”, a tre anni dalla morte di Eluana? E’ innegabile che quella dolorosa vicenda è uscita dalla cronaca per entrare nella storia del nostro Paese: un caso umano e giudiziario che resterà nei manuali come segnavia del dibattito etico e giuridico intorno all’eutanasia.
Ha aperto il fuoco il premier: “il posto fisso è noioso”, gli ha fatto eco il Ministro dell’Interno: “i nostri ragazzi vogliono il lavoro vicino alla mamma” per proseguire con quello del Lavoro: “il posto fisso è un’illusione”. Lor signori il posto fisso ce l’hanno da anni e non sembrano né annoiati né illusi. I loro figli sono anch’essi felicemente sistemati con posto fisso, dicono le cronache. Come non mai questo governo sta insultando i giovani, si sta facendo beffe del dramma di percorsi interrotti o mai iniziati, di vite sospese ad una speranza che adesso si permettono di sbeffeggiare e irridere. Certo, le responsabilità di questo stato di cose sono ampie e radicate non sta a me, in questa sede esaminarle, vanno da quelle della finanza che è una vera e propria struttura di peccato ad un sistema sindacale che è un vero e proprio potentato corporativista ad una politica incapace, becera, senza pudore. Siamo al punto finale di una serie lunga di responsabilità che investono, in parte, i giovani stessi. Nessuno è senza colpa.
“Una violazione del diritto alla libertà di parola e di religione sancito dal Primo Emendamento”: con queste parole l’ordinario militare degli Stati Uniti, mons. Timothy Broglio, ha commentato il divieto fatto dall’Ufficio di coordinamento dei cappellani delle Forze Armate americane, di leggere un suo messaggio pastorale sul tema dell’aborto e della libertà di coscienza. La lettera, inviata il 26 gennaio scorso a tutti i cappellani cattolici, riguarda la controversa decisione dell’Amministrazione Obama di obbligare tutte le strutture ospedaliere americane, comprese quelle cattoliche, a fornire contraccettivi e prodotti abortivi nei propri programmi sanitari.
“La soluzione è a portata di mano, perché il governo si sta dando da fare per affrontare il problema dei Boko Haram”. Così all’Agenzia Fides mons. John Olorunfemi Onaiyekan, arcivescovo di Abuja, capitale federale della Nigeria, dove nel nord continuano gli attacchi della setta islamica Boko Haram. Nei giorni scorsi sono stati segnalati attacchi nelle città di Kano e di Maiduguri.
Si chiama Gustavo Huguenin il 25.enne brasiliano autore del logo della Giornata mondiale della Gioventù 2013 di Rio de Janeiro. Ieri sera, nel corso di una cerimonia nella metropoli carioca, presso l’auditorium dell’edificio Giovanni Paolo II, nel distretto di Gloria, il “marchio” della prossima Gmg è stato presentato ufficialmente, alla presenza, fra gli altri, dell’arcivescovo di Rio de Janeiro, mons. Orani João Tempesta.
Sull’esempio di Cristo, “davanti alle situazioni più difficili e dolorose, quando sembra che Dio non senta, non dobbiamo temere di affidare a Lui tutto il peso che portiamo nel nostro cuore”. Sono le parole del Papa all’udienza generale in Aula Paolo VI, dedicata alla preghiera di Gesù di fronte alla morte.
Ci sono persone che di fronte alla sofferenza e al dolore perdono anche la fede, ma ce ne sono molte altre che nelle stesse condizioni ritrovano il senso della vita, e scoprono l’amore di Dio. Da questo punto di vista il messaggio cristiano è rivoluzionario perchè riesce ad affrontare l’esperienza della sofferenza senza soccombere allo scoraggiamento, alla delusione o alla diserzione. Al contrario il dolore diventa occasione per ritrovare la grazia e la salvezza. Ed è proprio sulla trasformazione della sofferenza in una risorsa per il bene che monsignor Luigi Novarese ha fondato il suo carisma, unendo sani e ammalati, bisognosi di cure e dottori, laici e sacerdoti dando vita al Centro Volontari della Sofferenza (CVS) e ai Silenziosi Operai della Croce (SODC) (http://www.sodcvs.org/confed/). Per il tanto bene che ha fatto monsignor Luigi Novarese verrà beatificato nel maggio 2013. Nel tentativo di capire il senso di questo carisma ZENIT ha intervistato don Luciano Ruga, Moderatore Generale dei Silenziosi Operai della Croce.
Molto è stato detto e raccontato su Suor Bakhita. Nel 2009 la Rai trasmise anche una miniserie, seguitissima, che ripercorse in due puntate, l’incredibile vita di questa santa straordinaria. Nata nel 1869 in un piccolo villaggio del Sudan, all’età di soli sette anni venne rapita da dei mercanti di schiavi arabi. Il nome “Bakhita”, infatti, le fu affibbiato dai suoi rapitori, che in arabo significa “Fortunata”, in quanto la futura santa, a causa del trauma subito dal rapimento, dimenticò il suo nome e quello dei suoi genitori.
“È intollerabile che l’abuso di bambini possa verificarsi in seno alla Chiesa! Mai più!”. Lo ha dichiarato il cardinale Marc Ouellet, prefetto della Congregazione per i Vescovi, nell’omelia della veglia penitenziale, svoltasi ieri sera nella chiesa di Sant’Ignazio, a Roma. L’evento era stato organizzato nell’ambito del convegno internazionale sulla pedofilia, in corso fino a domani presso la Pontificia Università Gregoriana (PUG). Riportiamo di seguito la traduzione dell’omelia del porporato canadese.
L’articolo di un noto quotidiano italiano intitolato: Riciclaggio, quattro preti indagati. I silenzi del Vaticano sui controlli, “rappresenta, purtroppo, una notevole mancanza di serietà di indagine” da parte dell’autore.
All’udienza generale Benedetto XVI parla della preghiera di Gesù morente e del suo grido “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”. Un invito alla preghiera e alla solidarietà per le vittime dell’ondata di gelo che ha colpito molte regioni d’Europa.
«La Madonna è venuta molto gioiosa e felice. Ci ha salutato tutti col saluto: “Sia lodato Gesù, cari figli miei!”. Poi la Madonna ha steso le sue mani ed ha pregato particolarmente su voi sacerdoti qui presenti per un tempo prolungato. Poi ha pregato su tutti voi qui, ha pregato per un tempo particolarmente su voi malati presenti. Poi io ho raccomandato in modo particolare tutti voi malati presenti. Poi la Madonna ci ha benedetti con la sua benedizione materna ed ha benedetto tutto ciò che avete portato perché fosse benedetto. Poi la Madonna si è rivolta a tutti noi:
“Cari figli, anche oggi vi invito alla conversione personale. Voi siate coloro che si convertono e testimoniano con la propria vita: testimoniano, amano, perdonano e portano la gioia del Risorto in questo mondo dove mio Figlio è morto e dove gli uomini non sentono il bisogno di cercarlo e di scoprirlo nella propria vita. Voi adoratelo e che la vostra speranza sia speranza per quei cuori che non hanno Gesù. Grazie, cari figli, anche oggi per aver risposto alla mia chiamata”.
Poi io ho raccomandato tutti voi, tutti i vostri bisogni, le vostre intenzioni, le vostre famiglie. Poi la Madonna ha continuato a pregare qui su tutti noi e se n’è andata in questa preghiera col saluto: “Andate in pace, cari figli miei!”».
Per dieci anni ha giocato nella serie A femminile di calcio e la Nazionale rumena la cercava. Poi, la vocazione. Ora insegna calcio ai bambini.
Il 7 febbraio Benedetto XVI ha reso pubblico il suo Messaggio per la Quaresima 2012, formalmente datato 3 novembre 2011. Quest’anno il Papa propone una meditazione su un testo biblico tratto dalla Lettera agli Ebrei: «Prestiamo attenzione gli uni agli altri per stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere buone» (10,24). Il contesto, spiega il Pontefice, è «una pericope dove lo scrittore sacro esorta a confidare in Gesù Cristo come sommo sacerdote, che ci ha ottenuto il perdono e l'accesso a Dio. Il frutto dell'accoglienza di Cristo è una vita dispiegata secondo le tre virtù teologali»: fede, speranza e carità. San Paolo «afferma pure che per sostenere questa condotta evangelica è importante partecipare agli incontri liturgici e di preghiera della comunità, guardando alla meta escatologica: la comunione piena in Dio».
Il tribunale sharaitico del Kashmir a maggioranza musulmana non ha alcuna autorità costituzionale. Ma la sentenza con cui il 19 gennaio ha ordinato l’espulsione di cinque cristiani da quella tormentata parte del Kashmir che è posta sotto la sovranità indiana ha fatto scattare il campanello di allarme. Le vittime sono il padre neerlandese Jim Borst, della Società Missionaria di San Giuseppe di Mill Hill, che si trova nella regione dal 1963, due pastori protestanti e le loro mogli, tutti accusati di proselitismo.
Lo scorrere inesauribile del tempo costringe a fare memoria e in qualche modo a rivivere un avvenimento tragico per l’intera nostra società. La violenza organizzata e articolata dell’ideologia del benessere individualistico, del possesso incondizionato e della manipolazione tecnologica di persone e cose, il 9 febbraio di tre anni fa ha eliminato la presenza scomoda di Eluana Englaro. Si è voluto affermare in maniera violenta che la vita umana non è più un dono indisponibile a qualsiasi istanza umana - famiglia, strutture politiche e sociali, giuridiche -, ma al contrario che la vita umana è un oggetto su cui istanze diverse, e talora alleate, possono e debbono esercitare il loro potere.
“Prestiamo attenzione gli uni agli altri, per stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere buone”: è il tema scelto da Benedetto XVI per il Messaggio di Quaresima, pubblicato oggi.
Sull’importanza dei risultati che dovranno emergere da questo Simposio, in particolare per proteggere le vittime degli abusi e prevenire che essi si possano ripetere, sentiamo la signora Mary Collins, già vittima di abusi sessuali da parte di un sacerdote.
Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, circa la notizia pubblicata dall’agenzia di informazione Sir su un prossimo viaggio del Papa in Libano ha affermato che “è vero che un tale viaggio è allo studio e il Papa desidera farlo in connessione con la pubblicazione dell’Esortazione postsinodale del Sinodo Speciale per il Medio Oriente". Tuttavia, specifica padre Lombardi, "non vi è ancora alcuna comunicazione ufficiale in materia.”
Un solenne Atto di Affidamento alla Madre di Dio di tutti i pellegrini italiani presenti al santuario si svolgerà a Lourdes, sabato 11 febbraio, in occasione del pellegrinaggio per l’anniversario della prima apparizione della Vergine Maria a Bernadette Soubirous. Alla preghiera di affidamento, in programma alla ore 18.30 alla Grotta di Massabielle, seguirà subito dopo il Santo Rosario, a cui potranno partecipare tutti, anche coloro che a Lourdes non potranno essere fisicamente. Scrivendo infatti la propria breve intenzione sul muro della pagina dei Jospers, la comunità virtuale di Facebook http://www.facebook.com/#!/JospersItalia - con la hashtag #lourdesaffidamento, oppure inviando una mail a [email protected], ognuno potrà affidare la propria preghiera alla Madre di Dio. Le intenzioni verranno infatti stampate e portate materialmente alla Grotta di Lourdes durante il momento dell’affidamento che potrà essere seguito in diretta sul sito del Santuario: http://it.lourdes-france.org/tv-lourdes/.
Messaggio di Benedetto XVI. “Prestare attenzione” gli uni agli altri significa curare sia la via materiale che quella spirituale, personale e comunitaria, superando l’indifferenza, il disinteresse, che nascono dall’egoismo, mascherato da una parvenza di rispetto per la «sfera privata». La “correzione fraterna”.
Alla vigilia di un importante incontro a Roma su “Gesù nostro contemporaneo”, il card. Zen chiede a tutti i cattolici di aiutare la Chiesa in Cina (e soprattutto i suoi vescovi ufficiali) di uscire dall’ambiguità, seguendo Benedetto XVI e di “disfarsi” di organismi nemici della fede (v. Associazione patriottica, ufficio affari religiosi, ecc.), che controllano e soffocano i fedeli. La Chiesa cinese è sull’orlo di uno scisma dovuto a “mercanteggiamenti” fra la fede cattolica e il potere politico. Il sottotitolo di questo articolo (voluto dall’autore) è:”In dialogo con la Comunità di Sant’Egidio e con Gianni Valente di 30Giorni”.
In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va', invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro». Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.
Nella 34esima Giornata nazionale per la vita dedico un capitolo tratto dal libro “Grazie alla vita” scritto insieme a Rita Coruzzi (2011, Edizioni Piemme). E' la storia di Debora, una mamma coraggio che sceglie di donare la propria vita per consentire alla figlioletta Alice di vedere la luce. Un sacrificio che solo chi eleva la vita a valore supremo può concepire, nel contesto di una concezione trascendente della vita stessa. E' un omaggio ai giovani che oggi faticano in primo luogo ad esserci, sia per l'eccidio dell'aborto sia per il suicidio della denatalità, così come si ritrovano impossibilitati a ergersi a rigeneratori di nuova vita, sia per la disoccupazione o la precarietà lavorativa sia per l'imperversare di una cultura che li deresponsabilizza illudendoli che possano farsi largo rincorrendo solo i diritti e le libertà senza curarsi dei doveri e delle regole.
Urge creare un ‘think-tank’, che funga da Osservatorio e Centro Studi, per monitorare lo status dei cristiani in Pakistan, le loro difficoltà e sfide: è la proposta emersa durante un seminario svoltosi nei giorni scorsi a Rawalpindi, organizzato dalle comunità di cristiani pakistani all’estero. Al seminario, dal titolo “Le sfide dei cristiani in Pakistan: come garantire libertà religiosa e diritti umani”, hanno partecipato uomini politici cristiani, imprenditori, attivisti per i diritti umani, sacerdoti e religiosi, dal Pakistan e dall’estero.
I cristiani perseguitati dell’Orissa vogliono “perdonare i persecutori e amare i nemici”, come esorta il Vangelo di Cristo: è quanto è emerso da un incontro tenutosi nei giorni scorsi presso la casa per lebbrosi delle “Missionarie della Carità” a Jalna, vicino a Bhubaneshwar, capoluogo dell’Orissa. All’incontro organizzato dal “Global Council of Indian Christians” (Gcic), organizzazione impegnata nella tutela dei cristiani, hanno partecipato circa 100 persone, fra le quali vedove e bambini, provenienti dal distretto di Kandhamal, epicentro dei massacri anticristiani registrati in Orissa nel 2008, che hanno fatto oltre 100 morti e 56mila sfollati. L’incontro ha visto succedersi momenti di riflessione, preghiera, condivisione.
Si apre oggi pomeriggio, alla Pontificia Università Gregoriana, il Simposio internazionale sulla questione degli abusi sessuali commessi dal clero. L’evento, intitolato, “Verso la guarigione e il rinnovamento”, riunirà fino al 9 febbraio vescovi e superiori religiosi di tutto il mondo e permetterà ai presenti di ascoltare anche la testimonianza di una vittima di abusi. Ad aprire i lavori, sarà il cardinale William Joseph Levada, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Al microfono di Fabio Colagrande, interviene uno degli esperti invitati al Simposio, don Fortunato Di Noto, fondatore dell’Associazione “Meter”.
Preoccupazione fondamentale nella comunità cristiana deve essere la guarigione delle vittime degli abusi sessuali commessi nell’ambito della Chiesa ed un profondo rinnovamento della Chiesa stessa a tutti i livelli. E’ l’auspicio espresso da Benedetto XVI nel messaggio, a firma del cardinale Tarcisio Bertone, inviato ai partecipanti del Simposio “Verso la guarigione e il rinnovamento” organizzato a Roma dall’Università Gregoriana. Ad aprire i lavori questa sera è stato il cardinale William Levada, Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede con un intervento sulle priorità della Chiesa nell’eliminare e prevenire il flagello dell’abuso sessuale dei minori nell’intera società.
Non sempre il maltempo viene per nuocere. Bloccato a Lilla dal freddo eccezionale che ha fermato i treni tra Parigi e Bruxelles, ne ho approfittato per costruirmi una piccola - ma non piccolissima - rassegna stampa locale sulle reazioni all'inchiesta di venti pagine che il numero datato 7 febbraio del settimanale «L'Express», già in edicola da un paio di giorni, dedica alla massoneria nella città della Francia settentrionale. Secondo questa inchiesta la città conta, su 225.000 abitanti, il numero strabiliante di tremila massoni, con ottanta logge. Se si prende in esame la regione Nord, che comprende Roubaix e Villeneuve-d'Ascq, le logge sono 92, con oltre cinquemila iniziati.
Gilbert Keith Chesterton (1874-1936), «il medioevalista che rifiutava quel tipico medioevalismo estetizzante che è una forma di escapismo e che preferisce l’ombra alla sostanza (dei secoli di mezzo esso conserva tutto trannre l’altare, e indugia su un’epoca passata in modo sentimentale e non dinamico), giudicava Dickens come un continuatore inconscio delle tradizioni della gaia Inghilterra [merry England] e del più antico umorismo cristiano inglese». Così afferma il critico letterario Peter Rae Hunt (The Background of G.K. Chesterton’s Charles Dickens, in The Chesterton Review, vol. XI, n. 4, novembre 1985, «The Charles Dickens Special Issue»).
«La Chiesa cattolica sembra dormire, forse perché è malata. Ecco, l’ho detto. Quest’affermazione così grave merita una spiegazione. Non lo è a causa delle colpe morali dei suoi preti, oppure per le sue ricchezze. Nemmeno è malata per un qualche deficit numerico. Non contano qui le statistiche sui seminari vuoti, né su quelli pieni di rito tradizionale. Non si tratta di numero di battezzati o di nazioni la cui legislazione è diventata improvvisamente nemica della fede e dei valori del cristianesimo occidentale. Non è questione di scandali e abusi. Ci sono periodi nella storia della Chiesa in cui il peccato penetrò persino negli appartamenti vaticani. Ma non sta qui il problema. La Chiesa è malata perché evangelizza poco e male. [… ] Il problema, oggi, sono le parrocchie. Sono loro il «gigante addormentato » che va svegliato, come voleva il cardinale Hume. Già, il gigante dorme, come un pesante pachiderma che pensa ormai solo ad autosopravvivere».
Commento al messaggio di Medjugorje alla veggente Mirjana del 2 Febbraio 2012 di padre Livio Fanzaga da Radio Maria.
Presi tra due fuochi nelle violenze che insanguinano Homs, i cristiani siriani stanno scappando dalla città. A raccontarlo è l'Oeuvre d'Orient, storica associazione francese che da oltre 150 anni mantiene vivo il legame di solidarietà tra i cattolici transalpini e i cristiani del Medio Oriente. Secondo le fonti locali la recrudescenza di quella che è ormai una vera e propria guerra civile avrebbe portato anche l'ultimo 30 per cento di cristiani che ancora erano rimasti in città ad abbandonare il quartiere di Boustane al Diwane. Una scelta praticamente obbligata dopo che ormai da giorni le loro case (ma anche quelle di molti vicini musulmani) venivano assaltate, saccheggiate e distrutte dalle milizie. La stessa parrocchia greco-melchita di Nostra Signora della Pace è stata presa di mira, come pure le scuole dei greco ortodossi. Di qui la scelta di partire e cercare rifugio nei villaggi sulle montagne oppure a Damasco.
La minaccia del numero due della Guardia rivoluzonaria mentre sono in corso nuove manovre militari appare diretta contro i Paesi della Penisola arabica. Obama afferma di non sapere se Israele ha preso una decisione sul bombardamento dei siti nucleari iraniani.
Alla moglie e alla figlia il permesso di una visita per pochi minuti. Il dissidente, condannato a 10 anni, presentava vesciche, piaghe dovute al freddo sul corpo e sulle mani. Le autorità hanno proibito alla moglie di inviare vestiti invernali.
Il simposium che si svolgerà dal 6 al 9 febbraio, intitolato Verso la guarigione e il rinnovamento, oltre al rigore verso il crimine degli abusi contro minori commessi da ministri della Chiesa, cercherà di identificare un percorso che possa aiutare le vittime e crei le condizioni per evitare che peccati simili si possano ripetere in futuro. Non si tratta semplicemente di un convegno, poiché vi seguirà la creazione di un centro che ne continuerà il lavoro e che permetterà di mantenere contatti, anche on-line, per approfondire e ricevere il sostegno necessario. Lo ha sottolineato venerdì scorso, al palazzo Frascara della Pontificia Università Gregoriana, il direttore della Sala Stampa del Vaticano, padre Federico Lombardi, S.I., in un’intervista concessa a Zenit dopo la presentazione alla stampa dell’evento.
Lo sviluppo sostenibile è la parola d’ordine del XXI secolo e non può essere raggiunto senza migliorare la salute riproduttiva. Lo ha detto, durante una recente riunione del comitato esecutivo dell’UNFPA, il suo direttore, Babatunde Osotimehin, secondo un comunicato stampa del 1° febbraio. UNFPA è l’agenzia delle Nazioni Unite incaricata di promuovere la pianificazione familiare, compresi i contraccettivi e l’accesso all’aborto. Ridurre la fertilità è, secondo il direttore esecutivo, la chiave per il successo economico.
Una sorpresa che ha già fatto il giro del mondo attraverso il tam tam dei social network: di nuovo papa Benedetto XVI ha parlato di Chiara Luce Badano additandola come esempio, come testimonianza di luce per tanti.
Dice testualmente il Salmo 18: «Ti amo, Signore, mia forza, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore… Con te mi getterò nella mischia». E don Alessandro Di Medio, che non è certo tipo da tirarsi indietro, questo versetto l’ha inteso alla lettera. 33 anni, fisico da predestinato, centonovanta centimetri di altezza per centochili netti di peso, il giovane vice parroco di San Giovanni Battista de La Salle a Roma è stato folgorato sulla via del rugby. Il Torneo del Sei Nazioni, che comincia oggi, don Alessandro lo seguirà da spettatore (anche dal vivo portando i suoi ragazzi allo stadio nelle partite casalinghe dell’Italia a Roma).
Per l’esattezza 527. Tanti sono i casi aperti di discriminazione nei confronti dei cristiani monitorati dal Dokumentationsarchiv der Intoleranz gegen Christen diretto a Vienna da Gudrun Kugler e noto anche con il nome inglese The Observatory on Intolerance and Discrimination against Christians. E non in qualche remota regione del mondo particolarmente famosa per la violenza e il fanatismo, ma nella democraticissima, tollerantissima, laicissima Europa. Una cifra record per il nostro mondo apparentemente pacifico e falsamente pacificato.
Il 19 gennaio è comparsa sull’edizione on line della prestigiosa rivista medica Lancet un articolo volto a fornire le cifre del ricorso all’aborto su base planetaria nel periodo compreso tra il 1995 ed il 2008. Nell’articolo gli autori formulano la seguente affermazione: “le leggi restrittive sull’aborto non sono associate a tassi di abortività più bassi”1. Non desta sorpresa osservare che la pubblicazione è stata prontamente assunta da numerosi gruppi favorevoli all’aborto per sostenere la necessità di liberalizzare l’interruzione volontaria di gravidanza in ogni nazione.
Oggi in Italia si celebra la Giornata per la Vita, iniziata per difendere la vita nascente e poi estesa a tutte le fasi e le condizioni dell’esistenza, Quest’anno il Messaggio dei Vescovi propone il tema: "Giovani aperti alla vita". Dopo la recita dell’Angelus il Pontefice Benedetto XVI ha detto: “Mi associo ai Pastori della Chiesa in Italia nell’affermare che la vera giovinezza si realizza nell’accoglienza, nell’amore e nel servizio alla vita”, ed ha aggiunto , “saluto di cuore Mons. Lorenzo Leuzzi, i docenti e i giovani presenti oggi in Piazza San Pietro. Benvenuti! Grazie per la vostra presenza”.
In occasione della festa di S. Agata il Segretario di Stato card. Tarcisio Bertone ha celebrato il solenne pontificale nel duomo di Catania gremito di fedeli ed ha ricordato come i santi non sono soltanto persone da venerare bensì modelli da imitare. La figura e la storia della giovane Agata è stata presentata nell’attualità per il mondo d’oggi ed in particolare in dialogo con i giovani che vanno a ricerca di ideali e di punti fermi di riferimento.
All’Angelus Benedetto XVI, nell’approssimarsi della Giornata mondiale del malato, dice che di fronte all’attacco del male servono le cure, ma è “decisivo” l’atteggiamento di fede. Essa “può rendere possibile ciò che umanamente è impossibile”. “Tuttavia nella malattia, abbiamo tutti bisogno di calore umano: per confortare una persona malata, più che le parole, conta la vicinanza sincera”.
Con queste parole il Pontefice ha concluso l'Angelus di oggi in piazza San Pietro ancora parzialmente innevata. Ha poi toccato il tema della malattia, definita come "prova terribile dell'esistenza da cui la fede ci può salvare". E ha ricordato come esempio la beata Chiara Badano.
Il presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic) ricorda i casi della Nirmala Convent School (Chhattisgarh) e del St Joseph’s P.U. College (Karnataka), dove ultranazionalisti hanno creato agitazioni alla fine di gennaio. Per Sajan George, gli attacchi mostrano “la protezione garantita dalle autorità agli estremisti”-
Presentato il simposio internazionale “Gesù nostro contemporaneo”, che si svolgerà a Roma dal 9 all'11 febbraio, promosso dal Comitato per il progetto culturale della Chiesa Italiana. Il card. Ruini: “un messaggio forte alla società e a un mondo culturale che appaiono oppressi da tante altre preoccupazioni e tanti altri bisogni”.
Manuela ha 33 anni, suo figlio appena pochi mesi. Prega, aspetta l’arrivo della veggente e intanto stringe tra le mani una magliettina del suo bambino intorno alla quale ha girato un rosario in legno acquistato e benedetto a Medjugorje. «Mio figlio è vivo - racconta commossa - eppure non gli avevano dato speranze. Signora, mi dissero in ospedale appena nacque, purtroppo non c’è niente da fare, la situazione è gravissima».
Può sembrare un argomento marginale, un aneddoto per appassionati di storia. Invece, non lo è. Penso, cioè, alle tre righe che tutti abbiamo trovato sui libri di scuola: i quali quasi sempre, come si sa, si copiano nei contenuti e altrettanto quasi sempre si allineano al pensiero egemone del momento. Ricordo bene quando al liceo trovai la frase che mi incuriosì e che mi confermò nella diffidenza e nella lontananza dalla Chiesa: "L'oscurantismo del cattolicesimo della Restaurazione post-napoleonica si spinse sino a vietare la costruzione, nello Stato Pontificio, di ferrovie, considerate un'invenzione diabolica». E questo bastò a me, e chissà a quanti altri, per considerare il cattolicesimo come uno stolto oltre che pericoloso avversario del "Progresso". Insomma, non è un tema minore, vale la pena di occuparsene. Poiché, tra l'altro, mi piacciono i treni (ne ho parlato, qualche volta), il loro bando "teologico" dal regno pontificio mi intrigava in modo particolare. Rinviavo sempre, però, l'attuazione del proposito di capire come stessero davvero le cose. Fino a quando, di recente, un'editrice specializzata ha pubblicato il grosso volume di un appassionato dal titolo per me irresistibile: Le ferrovie di Pio IX.
In Francia i musulmani sono ormai 4,5 milioni, in Germania 4 milioni In Inghilterra sono stati chiusi 10mila templi cristiani in cinquant’anni. La libertà religiosa è cosa sacrosanta, nei secoli segna il diritto alla diversità fra uomo e uomo. Ma guai se si trasforma, come spesso capita ormai nella nostra società dei diritti, in un gioco a dama, in cui con la propria pedina si mangia l’altro colore fino ad obliterarlo. Chi è familiare con la storia dell’Islam sa che pregare e costruirsi un luogo di culto al posto di quello ebraico o cristiano è una norma di conquista. Da Hagia Sophia, la Santa Sofia divenuta l’immensa moschea di Costantinopoli quando cadde nel 1453, fino al Monte del Tempio ebraico a Gerusalemme dove fu costruita la Moschea di Al Aqsa, nelle sinagoghe mediorientali in Siria, in Algeria, fino ai templi indiani o ai Bahai in Iran, una volta che l’Islam costruisce una moschea, quella, secondo le scritture è per sempre la casa del popolo musulmano. Tanto che, per converso, Omar non volle pregare al Santo Sepolcro perché aveva promesso di non occuparlo.
Dall’Inghilterra giunge un’interessante lezione per tutti coloro che si ostinano a ritenere Halloween un’innocente festicciola per fanciulli mascherati. Questi gli antefatti della vicenda che ha coinvolto Tom Wilson, l’ex sindaco di Nuneaton, ridente cittadina situata nel cuore dell’Inghilterra, e nota per aver dato i natali alla celebre scrittrice vittoriana Mary Anne Evans, meglio nota con lo pseudonimo maschile di George Eliot. Nell’ottobre del 2009 Tom Wilson declinò l’invito, rivoltogli nella sua veste istituzionale, di partecipare formalmente ad un evento celebrativo della nota festa di Halloween. Fin qui nulla di male. I problemi per Wilson cominciarono quando ebbe la disavventura di dichiarare, in un’intervista al quotidiano britannico Telegraph, che i motivi del rifiuto risiedevano nelle sue convinzioni religiose. Poiché si trattava di una «celebrazione pagana», Wilson affermò che non intendeva aver nulla a che fare con essa, né intendeva associarla ufficialmente alla comunità che egli rappresentava.
Sei ostetrici e ginecologi su dieci (il 64%) degli ospedali lombardi è obiettore di coscienza, così come il 42% degli anestesisti e il 43% degli infermieri. Un dato positivo, si penserà. Macché: per Sinistra ecologia e libertà la dinamica è assimilabile a uno scandalo, quasi un reato. Chiara Cremonesi, consigliera del partito del sindaco Pisapia, Sel, ha denunciato tali pratiche “scellerate” – un medico che, orrore, non vuole sopprimere un feto – lamentando, in particolare, il prodursi di due inconvenienti. Ovvero, la migrazione in ospedali diversi da quello di riferimento, in genere verso quelli milanesi; e il fatto che il numero complessivo di interruzioni di gravidanza è diminuito nel 2010, passando da 19.700 a 18.959; ma soprattutto fra le donne italiane. Quindi? Secondo la Cremonesi non c’è che una strada da seguire: eliminare l’obiezione di coscienza. Abbiamo chiesto a Filippo Vari, giurista, cosa ne pensa.
Nel giorno in cui la Chiesa celebra la Festa della Presentazione del Signore tutte le persone consacrate nel mondo fanno memoria, in modo particolare, della loro speciale vocazione, accompagnate spiritualmente dalla preghiera dei Vespri presieduti da Benedetto XVI nella Basilica Vaticana.
La Solennità della Presentazione del Signore è una preziosa occasione, per le persone consacrate, “di rinnovare i propositi e ravvivare i sentimenti” che hanno ispirato la loro donazione al Signore. E’ quanto ha affermato Benedetto XVI nell’omelia per i Vespri nella festa della Presentazione di Gesù al tempio, giorno in cui si celebra la Giornata della Vita Consacrata, istituita nel 1997 dal Beato Giovanni Paolo II.
Sono stati liberati Padre Joseph Makwey e Padre Sylvester Mogga, i due sacerdoti del Sud Sudan rapiti a metà gennaio mentre si trovavano in Sudan, nella regione Kosti situata nello stato meridionale del Nilo Bianco, al confine tra i due paesi. L’annuncio è stato dato dalla diocesi di Khartoum secondo la quale non è stato pagato alcun riscatto per il loro rilascio. Si conferma inoltre che gli autori del sequestro sono dei miliziani di etnia Shilluk guidati dal comandante Johnson Olony, un gruppo armato in lotta dallo scorso anno contro il governo del Sud Sudan.
Prendendo spunto dalla Festa della Presentazione al Tempio del Signore, che si celebra oggi, l’Arcivescovo di Bologna cardinal Carlo Caffarra, ha spiegato la “giornata della Vita consacrata”. Nell’omelia svolta in cattedrale il porporato ha sostenuto che “l’offerta del primogenito fatta secondo Mosè riconosceva che solo Dio poteva essere la vera sorgente della vita; che solo Dio poteva assicurare la continuità della vita dentro al susseguirsi delle generazioni”.
Un congresso internazionale di tre giorni, con il titolo “Gesù nostro contemporaneo” si svolgerà a Roma dal 9 all’11 febbraio prossimo . Di alto profilo e livello formativo, il congresso lancerà un messaggio forte e una provocazione al dibattito pubblico. Questo evento internazionale, promosso dal Comitato per il progetto culturale della Conferenza Episcopale Italiana, avrà sede presso l’Auditorium della Conciliazione e sarà articolato contemporaneamente con diversi eventi in luoghi vicini.
Sulle note di Va’ pensiero e dell’Inno d’Italia, si è conclusa, ieri mattina, la mostra libraria “Le radici cristiane dell’Italia unita”, organizzata dalla Pontificia Università Lateranense come contributo al 150° anniversario della proclamazione del regno d’Italia. Una mostra di libri antichi e moderni che ha ricevuto grandi onori e soddisfazioni: innanzitutto la visita, alle 10.15, del presidente Napolitano, accompagnato da una delegazione di consiglieri, e la presenza all’evento di chiusura, nella seconda parte della mattinata, del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Lorenzo Ornaghi.
Almeno il 65% dei vescovi statunitensi si sono espressi in difesa della libertà religiosa nelle ultime due settimane. Il dissenso dell’episcopato americano riguarda il provvedimento dell’amministrazione Obama che impone alle istituzioni cattoliche il finanziamento del piano sanitario nazionale, comprendente farmaci abortivi e sterilizzazione.
Benedetto XVI presiederà, stasera alle 17.30 nella Basilica Vaticana, la celebrazione dei Vespri della Festa della Presentazione del Signore, in occasione della XVI Giornata della Vita Consacrata. Sull’importanza di questa ricorrenza, voluta dal Beato Karol Wojtyla, Silvonei Protz ha intervistato l’arcivescovo João Braz de Aviz, prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica.
"Verso la Guarigione e il Rinnovamento” è il titolo del Simposio internazionale organizzato dalla Pontificia Università Gregoriana, in programma a Roma dal 6 al 9 febbraio, con lo scopo di permettere alla Chiesa di dare una risposta globale agli abusi sessuali su minori commessi da membri del clero, e assicurare la migliore protezione e tutela agli stessi minori. Prevista la partecipazione di delegati provenienti da 110 Conferenze episcopali e superiori generali di oltre 30 ordini religiosi. Sugli scopi del convegno, che sarà presentato domani pomeriggio all’università Gregoriana, Fabio Colagrande ha intervistato mons. Charles Scicluna, promotore di Giustizia presso la Congregazione per la Dottrina della Fede.
Uno di essi è l’amministratore della diocesi, un altro è il rettore del seminario clandestino. Fino a poco tempo fa l comunità viveva in pace, con una certa tolleranza della polizia. Gli arresti legati alla paura di una «primavera araba» in Cina.
Nel Chhattisgarh, decine di attivisti indù hanno ferito in modo grave un pastore pentecostale, per aver proiettato un film su Gesù. Nel Gujarat, ignoti hanno distrutto alcune tombe di un antico cimitero cristiano. Sajan George, del global Council of Indian Christians (Gcic): “Nessun rispetto per la comunità cristiana”.
Il Bosco Barefoot College fornisce corsi di sartoria, agricoltura, falegnameria, allevamento, coltivazione della seta e lingua inglese. L’obiettivo è quello di educare ragazzi e ragazze, perché diventino autosufficienti e produttivi.
La sentenza è stata confermata dalla Corte d’appello. I tre sono fra i circa 15 terroristi che assaltarono la chiesa siro – cattolica di Nostra Signora del Perpetuo soccorso il 31 ottobre 2010. Perla la strage ci furono 57 morti e oltre 70 feriti.
Arriva in libreria L’ultimo esorcista. La mia battaglia contro Satana, il libro che don Amorth ha scritto con il vaticanista Paolo Rodari (Edizioni Piemme, pp. 263). Ecco l’estratto di un capitolo dedicato a Papa Ratzinger.
Venticinquemila persone, di tutte le età, hanno sfidato il grande freddo di questa notte pur di partecipare al momento di preghiera con la veggente di Medjugorje, Mirjana Dragicevic. I primi fedeli sono arrivati al Palavesuvio di via Argine intorno alla mezzanotte: autobus provenienti da tutt'Italia e anche dall'estero. Alle 7:30 l'inizio della Santa Messa. Poi l'arrivo della veggente, scortata dalla polizia, e il momento più emozionante quando per Mirjana c'è stata l'apparizione della Madonna, seguita dalla lettura del messaggio della Vergine.
Carissimi, ecco il messaggio che Mirjana ha ricevuto oggi, 2 Febbraio 2012, trasmessoci da Krizan Brekalo e dato a lui da Milenko Vasilj. La traduzione è basata sul testo originale croato del messaggio.
«Cari figli, da così tanto tempo io sono con voi e già da così tanto tempo vi sto mostrando la presenza di Dio ed il suo sconfinato amore, che desidero tutti voi conosciate. Ma voi, figli miei? Voi siete ancora sordi e ciechi; mentre guardate il mondo attorno a voi non volete vedere dove sta andando senza mio Figlio. State rinunciando a Lui, ma Egli è la fonte di tutte le grazie. Mi ascoltate mentre vi parlo, ma i vostri cuori sono chiusi e non mi sentite. Non state pregando lo Spirito Santo affinché vi illumini. Figli miei, la superbia sta regnando. Io vi indico l’umiltà. Figli miei, ricordate: solo un’anima umile brilla di purezza e di bellezza, perché ha conosciuto l’amore di Dio. Solo un’anima umile diviene un paradiso, perché in essa c’è mio Figlio. Vi ringrazio. Di nuovo vi prego: pregate per coloro che mio Figlio ha scelto, cioè i vostri pastori».
Visionary Mirjana Dragicevic-Soldo has arrived in Naples for her apparition on Thursday. Police will be present in the sports hall from midnight, and security checks have tried to foresee every possible event. As dozens of buses arrive from all over Italy, the seer spends the night in a hotel whose name is kept secret to prevent it from being besieged.
In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva. Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano. Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini. perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!». E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni.
C’è un tempo per ogni cosa. E i 40 non sono gli anni per pensare a rimanere incinta. Prima che le femministe, progressiste e paladine del libero arbitrio ad ogni costo si scatenino è bene dire che a pronunciare queste parole è stata una famose attrice americana, per giunta dopo aver partorito grazie alla fecondazione in vitro.
La notizia tiene ormai banco da qualche settimana: sarebbero intorno alle 4.000-4.300 le protesi al seno difettose di marca Pip (Poly Implants Prothesis) vendute in Italia. La vicenda fa sorgere una domanda di carattere generale e previa al brutto fattaccio di cronaca clinica. Il quesito si pone in questi termini: quando è lecito dal punto di vista morale intervenire sul nostro corpo per modificarlo?
Napolitano e Celentano. Cosa hanno in comune oltre ai suffissi dei loro cognomi? Hanno in comune il fatto di essere stati entrambi destinatari di un appello a mezzo Tv fatto da Giuliano Ferrara. L’appello riguardava la promozione di un progetto pro-life conosciuto come Progetto Gemma che propone anche con aiuti economici alle donne in difficoltà una strada diversa da quella dell’aborto. L’afasia del Capo dello Stato su questi grandi temi di civiltà, che si commuove giustissimamente per le vittime di Auschwitz ma che non spicca favella né versa una lacrima per i bambini mai nati, era prevedibile e dunque l’appello lanciato da Ferrara non è stato raccolto.
Quando il presidente Napolitano partorì il “governo dei tecnici” noi dicemmo subito che era un inganno. Anche se un governo ha il compito principale di sistemare un problema – in questo caso l’economia – è ovvio che in due anni di mandato deve fare anche tutte le altre cose necessarie a gestire il paese, e per il quale sono necessarie scelte politiche. Non ci sono scelte neutre, a dire il vero neanche in economia, e per questo reputavamo grave il sostegno a un esecutivo che gli italiani non avevano scelto. L’ultima uscita del ministro del Welfare Elsa Fornero ci conferma più che mai nel nostro giudizio. Cosa ha fatto dunque il ministro Fornero? Parlando alla Commissione Affari Costituzionali e Lavoro della Camera, esponendo il suo programma per le pari opportunità, ha espresso con forza il suo impegno contro la discriminazione di omosessuali e transgender: “Un dato che è sotto gli occhi di tutti è il grave ritardo culturale, di apertura mentale, che il nostro Paese rappresenta in tema di pari opportunità… La diversità è un valore, deve essere tra le cose che i bambini imparano da piccoli. I semi si gettano tra bambini e soprattutto nelle scuole”, e su questo ha parlato di collaborazione già avviata con il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo: “Bisogna superare i ritardi culturali enormi, anche geografici”, ha concluso.
Proseguendo nella «scuola della preghiera» dedicata alla preghiera di Gesù, nell'udienza del 1 febbraio Benedetto XVI ha meditato sulla preghiera di Gesù al Getsemani, al Giardino degli Ulivi. Finita l'Ultima Cena, narra il Vangelo di Marco: «Dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi» (14,26). Il riferimento a un inno «allude probabilmente al canto di alcuni Salmi dell'hallèl con i quali si ringrazia Dio per la liberazione del popolo dalla schiavitù e si chiede il suo aiuto per le difficoltà e le minacce sempre nuove del presente».
Almeno il 65% dei vescovi statunitensi si sono espressi in difesa della libertà religiosa nelle ultime due settimane. Il dissenso dell’episcopato americano riguarda il provvedimento dell’amministrazione Obama che impone alle istituzioni cattoliche il finanziamento del piano sanitario nazionale, comprendente farmaci abortivi e sterilizzazione.
L’arrivo della veggente è in programma per questo pomeriggio, intorno alle 18. Mirjiana Dragicevic, con suo marito e tre coppie di amici, verrà a Napoli in auto. Il gruppo alloggerà in un albergo del centro, ma sul nome dell’hotel il riserbo è massimo per evitare l’assedio dei fedeli. Nessun appuntamento per la serata , solo una cena veloce che la veggente consumerà quasi certamente in un ristorante nei pressi dell’hotel. Qualche ora di riposo prima dell’incontro con la Madonna che - spiega Nietta Nocerino, organizzatrice dell’evento e animatrice dell’associazione «Cieli Nuovi» - avverrà intorno alle 9 di domani. Scortata dalla polizia la bionda Mirjiana raggiungerà il Palavesuvio alle 8, qui si raccoglierà in preghiera in attesa dell’apparizione.
Sono passati 15 anni da quando l’aborto è stato legalizzato in Sudafrica. Da allora si stima che ad oltre un milione di bambini non nati sia stato negato il più fondamentale dei diritti umani: il diritto alla vita. E’ quanto afferma un comunicato della Conferenza episcopale dell’Africa del Sud (Sacbc), firmato da mons. Buti Tlhagale, arcivescovo di Johannesburg e presidente della Sacbc. “Ricordiamo quel milione di bambini non nati. Ci dispiace che a quei figli di Dio è stato negato il diritto di nascere nel mondo creato da Dio e di arricchirlo con i propri doni e talenti unici.
Oltre 580mila persone, in tutto il mondo, hanno firmato una petizione chiedendo al governo pakistano di liberare Asia Bibi, la donna cristiana condannata a morte ingiustamente per blasfemia. Per la donna è stato avviato il processo di appello davanti all’Alta Corte di Lahore.
Il cardinale arcivescovo emerito di Philadelphia, Anthony Joseph Bevilacqua, è morto ieri all’età di 88 anni, nella sua residenza privata, dopo una lunga malattia. Unendosi al cordoglio della famiglia e dell’arcidiocesi, Benedetto XVI ne sottolinea, fra l’altro, in un telegramma il “lungo impegno per la giustizia sociale e la cura pastorale degli immigrati, e il suo qualificato contributo alla revisione del Diritto canonico negli anni successivi al Concilio Vaticano II”.
Come vincere il male che è dentro e attorno a noi: ne ha parlato stamane il Papa nella catechesi dell’udienza generale nell’Aula Paolo VI, in Vaticano, dedicata alla preghiera di Gesù al Getsemani.
Newt Gingrich, veterano della politica Repubblicana e conservatrice statunitense, presidente della Camera federale di Washington dal 1995 al 1999, è uno dei grandi protagonisti delle elezioni primarie che si stanno svolgendo ora negli Stati Uniti. Quello che segue è il suo racconto della conversione, comparso il 26 aprile in forma di articolo, con il titolo Newt Gingrich: Why I Became Catholic, sul National Catholic Register (NCR) ovvero il più antico periodico cattolico nazionale degli Stati Uniti. L’NCR nacque infatti a Denver, in Colorado, l’8 novembre 1927 per iniziativa di mons. Matthew J. Smith (1891-1960) che in questo modo trasformava il bollettino diocesano creato nel 1905 in una importante impresa editoriale diffusa a livello nazionale. Dall’inizio del febbraio 2011, l’NCR è parte del polo editoriale EWTN, Eternal World Television Network, fondato a Irondale, in Alabama, da Madre Maria (Mary) Angelica dell’Annunciazione, PCPA (nata Rita Antoinette Rizzo), nota al mondo come Madre Angelica. L’edizione cartacea dell’NCR è quindicinale, ma la versione online è aggiornata costantemente. Dal 2000, Newt Gingrich e sposato con Callista Bisek, cattolica.
Non si placano le polemiche legate a episodi di corruzione in Vaticano, portati alla ribalta dalla scorsa puntata della trasmissione Gli Intoccabili, in onda su La7 e condotta da Gianluigi Nuzzi. Dopo aver trattato il tema in un editoriale a firma del direttore Riccardo Cascioli, in vista del seguito della puntata stessa, in onda questa sera, ospitiamo l'opinione di Paolo Gambi, contributing editor di The Catholic Herald, settimanale cattolico britannico.
È in corso ad Addis Abeba, Etiopia, il XVI vertice dei capi di stato e di governo dell’Unione Africana, UA, il primo dopo la morte del colonnello Muhammar Gheddafi che ne fu l’ideatore nel 2002, in funzione della realizzazione di un suo ambizioso progetto: la creazione degli Stati Uniti d’Africa. L’organismo patisce in questi mesi non tanto la scomparsa del proprio padre fondatore quanto il fatto di aver perso il proprio maggior finanziatore. Gheddafi infatti provvedeva al 15% del budget annuale dell’UA e inoltre saldava i numerosi debiti dei paesi subsahariani nei confronti dell’Unione, il che raddoppiava più o meno il contributo libico. Bisogna aggiungere che il Colonnello elargiva regolarmente enormi “regali” finanziari a numerosi governi africani: in altre parole copriva quote anche rilevanti dei loro bilanci. Il venir meno di questi capitali incide sulla disponibilità di diversi stati membri dell’UA di onorare gli impegni finanziari assunti. Nell’insieme le quote dei paesi africani hanno già subito un calo di circa un terzo e si calcola che nel 2012 saranno i partner non africani a coprire il 90% dei costi dell’organismo, oltre a quelli delle operazioni di peacekeeping ad esso affidate.
Anche mons. Sako aderisce alla campagna di AsiaNews e invita la comunità locale a mostrare simpatia e vicinanza "sincera e fraterna". Nelle persecuzioni e guardando ai martiri, spiega il prelato, emerge la forza del cambiamento. Un appello a favore dei diritti umani e della libertà religiosa in tutto il mondo.
La macchina danneggiata e una testa di maiale mozzata, con un bavaglio in bocca, davanti la soglia della sua abitazione. Sono le gravi intimidazioni subite, nei giorni scorsi, da don Ennio Stamìle, parroco di Cetraro, in provincia di Cosenza, da parte della 'ndrangheta. "Non sono né un prete-antimafia, né un eroe. Sono solo un sacerdote che fa il proprio dovere: di fronte al male non possiamo tacere”, ha commentato lo stesso parroco in un’intervista alla Radio Vaticana.
Lo scorso weekend, il Venerabile Collegio Inglese ha celebrato i suoi 650 dalla fondazione. Si tratta della più antica istituzione inglese fuori dall’Inghilterra e fu originariamente istituito come luogo d’accoglienza per i pellegrini inglesi e gallesi a Roma. La struttura fu convertita in seminario nel 1579, anno in cui l’Inghilterra dichiarò illegale la formazione e l’ordinazione dei sacerdoti cattolici. Durante quel periodo di persecuzione, almeno 44 degli studenti del Collegio furono martirizzati poco dopo il loro ritorno in patria. Al giorno d’oggi il Collegio prosegue nella sua missione di servire la Chiesa d’Inghilterra, conservando le sue funzioni storiche: ospitalità ai pellegrini e formazione dei sacerdoti.
«Il progetto della Luigi Giussani High School nasce perché desideravamo che anche i bambini, come gli adulti, capissero il valore reale che hanno. La nostra intenzione era quindi quella di vedere se la nostra esperienza poteva educare; così abbiamo voluto che dalle loro mamme, che hanno scoperto il valore della loro vita, continuasse anche nei ragazzi». Rose Busingye, fondatrice del Meeting Point International di Kampala, Uganda, ci parla della Luigi Giussani High School, la scuola secondaria costruita proprio nella capitale ugandese, nel quartiere di Kireka, che verrà inaugurata il prossimo 3 febbraio. «Le mamme hanno partecipato e lo stanno facendo ancora adesso attivamente, aiutandoci anche in faticosi lavori manuali. La nostra intenzione era proprio quella di creare questo luogo meraviglioso di compagnia e appartenenza affinché questi ragazzi possano scoprire loro stessi», spiega Rose.
Oggi la Chiesa commemora San Giovanni Bosco, canonizzato da Pio XI nel 1934. Un Santo particolare, di grande umiltà e generosità, che svolse il suo ministero sacerdotale in un modo altrettanto particolare, che spese la sua vita al servizio dei bambini, e dunque, in difesa dei più deboli e indifesi.
Dando la parola a Don Bosco, ritenuto padre e amico, di cui è il nono successore come responsabile della Congregazione Salesiana, Don Pascual Chávez Villanueva ha inviato ai giovani del Movimento Giovanile Salesiano un messaggio proprio nel giorno in cui tutta la Chiesa festeggia D. Bosco nel 124° anniversario della morte (31 gennaio 1888).
Un gruppo di etiopi era riunito in casa di uno di loro, quando la polizia ha fatto irruzione. Sono accusati di “commistione illecita” di persone di sesso opposto non sposate tra loro. Ma secondo Human Rights Watch, si è di fronte a un nuovo episodio di violazione della libertà religiosa.
Il Papa ha nominato oggi il nuovo Patriarca di Venezia: è mons. Francesco Moraglia, finora vescovo della Spezia-Sarzana-Brugnato. Mons. Moraglia è nato a Genova il 25 maggio 1953: fra poco meno di quattro mesi compirà quindi 59 anni. Ordinato sacerdote il 29 Giugno 1977, ha proseguito gli studi presso la Pontificia Università Urbaniana conseguendo il Dottorato in Teologia Dogmatica nel 1981. Nel suo ministero è stato chiamato a svolgere il compito di educatore presso il Seminario arcivescovile maggiore e di vice-parroco in una parrocchia di Genova.
La Sala Stampa della Santa Sede ha pubblicato stamani il programma del viaggio apostolico che il Papa compirà in Messico e a Cuba, dal 23 al 28 marzo prossimo. Si tratta del 23.mo viaggio internazionale di Benedetto XVI che torna in America Latina dopo la visita in Brasile del 2007.
Dal direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, è arrivata questa mattina una precisazione in seguito all’articolo pubblicato sul numero di oggi del Corriere della Sera, dal titolo: “Dalla Congregazione dei Santi 1.6 milioni al ‘Madoff dei Parioli’”. Rispondendo in proposito a domande rivoltegli dai giornalisti, padre Lombardi ha spiegato che il reverendo Francesco Maria Ricci, citato nell’articolo, “è un religioso domenicano, che opera per conto del suo Ordine” e che “non appartiene in alcun modo alla Congregazione delle Cause dei Santi”.
"Non sono né un prete-antimafia, né un eroe. Sono solo un sacerdote che fa il proprio dovere, noi di fronte al male non possiamo tacere". Sono le parole con cui don Ennio Stamìle, parroco di Cetraro, provincia di Cosenza, commenta alla Radio Vaticana le gravi intimidazioni mafiose da lui subite nei giorni scorsi da parte della 'ndrangheta. Prima il danneggiamento della macchina e poi una testa di maiale mozzata, con un bavaglio in bocca, trovata sulla soglia della sua abitazione.
In Italia, Benedetto XVI ha nominato vicegerente della diocesi di Roma, conferendogli la dignità di arcivescovo, mons. Filippo Iannone, O.Carm., finora Vescovo della diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo.
Giornata di paura e violenza ieri all’interno dell’istituto universitario San Giuseppe di Anekal, gestito dai Gesuiti nei pressi di Bangalore, nello stato indiano del Karnataka. Una folla di estremisti indù – riferisce l’agenzia Fides – ha fatto irruzione all’interno del campus universitario interrompendo le lezioni, accusando il preside di non aver esposto la bandiera indiana nel giorno della Festa della Repubblica.
Stanno bene i due sacerdoti rapiti due settimane fa nella loro parrocchia a Rabak, capoluogo della regione sudanese del Nilo Bianco, e rilasciati oggi. Uno dei due religiosi - riferisce l'agenzia Misna - è stato ferito ad una mano e alla testa ma le sue condizioni non destano preoccupazione. Ad operare il rapimento, gli uomini del capo ribelle Olony che, dopo il sequestro, avevano portato i due sacerdoti a Kweit, in una zona contesa tra Sudan e Sud Sudan. Fonti locali riferiscono che non è stato pagato alcun riscatto.
Il Mattino.it seguirà in diretta video esclusiva l'arrivo a Napoli di Mirjana Dragicevic, una dei sei veggenti di Medjugorje, che sarà in città giovedì 2 febbraio. Migliaia di persone si riuniranno in preghiera dalle prime ore del mattino al Palavesuvio di Ponticelli per incontrare nello spirito la Madonna che dal 1981 appare regolarmente alla veggente il secondo giorno di ogni mese. La videodiretta da Ponticelli avrà inizio alle ore 6 di giovedì prossimo.
Trent’anni di apparizioni, trent’anni di pellegrinaggi e conversioni, trent’anni di volti, storie, slanci. Il fenomeno Medjugorje, paese a trenta chilometri da Mostar, da quel 24 giugno 1981 si ripete regolarmente, senza mai saltare un appuntamento.
The largest sports hall in Naples has been booked for Medjugorje visionary Mirjana Dragicevic-Soldo who has her apparition on February 2 in southern Italy. Two years ago Mirjana filled the hall to last seat, and arrangers do not feel sure the space suffices this time. Regional newspaper will broadcast the apparition live on its website.
Una trasferta di lavoro che si trasforma in un viaggio dell’anima: è questa l’esperienza di Giovanni Lin Hsin-yi, collega cinese della Radio Vaticana e autore del libro “Pescatori di uomini. Storie della missione di Matsu”. Nell’opera, l’autore racconta di come il cordiale e disinteressato incontro con una religiosa cattolica, da 25 anni missionaria sull’isola dello stretto di Taiwan, abbia acceso in lui una scintilla che più avanti lo porterà a lasciare il buddismo per abbracciare il cristianesimo. Il libro narra, inoltre, le storie dei tanti missionari sbarcati sull’isola di Matsu dal 1944 a oggi.
“Perché il Signore sostenga lo sforzo degli operatori sanitari delle regioni più povere nell'assistenza ai malati e agli anziani”. E’ l’intenzione missionaria di preghiera di Benedetto XVI per il mese di febbraio.
Sabato 28 gennaio Hans Kung è stato insignito a Udine di un riconoscimento, il Premio Nonino. Non disponiamo di una trascrizione completa delle sue parole, perciò ci basiamo sul resoconto entusiastico fatto da «Repubblica» il 30 gennaio.
È in corso ad Addis Abeba, Etiopia, il XVI vertice dei capi di stato e di governo dell’Unione Africana, UA, il primo dopo la morte del colonnello Muhammar Gheddafi che ne fu l’ideatore nel 2002, in funzione della realizzazione di un suo ambizioso progetto: la creazione degli Stati Uniti d’Africa. L’organismo patisce in questi mesi non tanto la scomparsa del proprio padre fondatore quanto il fatto di aver perso il proprio maggior finanziatore. Gheddafi infatti provvedeva al 15% del budget annuale dell’UA e inoltre saldava i numerosi debiti dei paesi subsahariani nei confronti dell’Unione, il che raddoppiava più o meno il contributo libico. Bisogna aggiungere che il Colonnello elargiva regolarmente enormi “regali” finanziari a numerosi governi africani: in altre parole copriva quote anche rilevanti dei loro bilanci. Il venir meno di questi capitali incide sulla disponibilità di diversi stati membri dell’UA di onorare gli impegni finanziari assunti. Nell’insieme le quote dei paesi africani hanno già subito un calo di circa un terzo e si calcola che nel 2012 saranno i partner non africani a coprire il 90% dei costi dell’organismo, oltre a quelli delle operazioni di peacekeeping ad esso affidate.
I doveri della libertà: è questo il titolo scelto per il libro-intervista di Emma Bonino, curato da Giovanna Casadio ed edito da Laterza. Un’autobiografia, ma anche una “narrazione di idee”, come l’ha chiamata Giuliano Amato, in una delle tante prestigiose presentazioni svolte nei giorni scorsi, alla quale è intervenuto anche Gianni Letta.
Il monastero di Santa Colette in Assisi, in cui vive una comunità di clarisse francesi, si presenta come un luogo nevralgico di collegamento tra la Chiesa particolare in Francia e la Chiesa universale unita attorno al successore di san Pietro a Roma. Tale vocazione è ben raffigurata dalla vicenda di santa Colette che la comunità si appresta a celebrare in modo particolarmente solenne quest'anno, in cui ricorre l'VIII Centenario da quando Chiara d'Assisi lasciò la propria casa per vivere il Vangelo sull'esempio di san Francesco, dando inzio a quella particolare forma di vita che diverrà l'ordine delle Clarisse.
«Nel cuore dell’Antico Testamento c’è la chiamata di Dio a Mosè, il giorno del roveto ardente. Il Signore nel libro dell’Esodo (3, 7-8) disse: “Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sorveglianti; conosco infatti le sue sofferenze. Sono sceso per liberarlo dalla mano dell’Egitto e per farlo uscire da questo paese verso un paese bello e pronunciando gli quattro verbi: “Ho osservato…, ho udito…, conosco…, sono sceso per liberarlo”, manifestò in forma chiara e significativa la paternità perfetta, espressione di non abbandono dei suoi figli».
Le notizie che giungono dalla Cina sulla situazione in cui si trova la Chiesa sono preoccupanti. Due missionari del Pime, i padri Angelo Lazzarotto e Piero Gheddo, a nome del Pime (che lavora nell’”Impero di mezzo” dal 1858), hanno preso l’iniziativa di coinvolgere i circa 530 conventi femminili di clausura in Italia per una campagna di preghiere, mandando in omaggio il volume Una vita per la Cina (EMI 2011, pagg. 363) con le lettere del martire padre Cesare Mencattini (1910-1941) commentate da padre Lazzarotto e inviando due lettere che spiegano alle sorelle il perché di questa iniziativa.
L’elezione di un papa polacco nel 1978 mise in serio allarme l’impero sovietico, che attivò la SB (Suba Bezpieczestwa, la polizia segreta polacca) contro il pericolo destabilizzante rappresentato da uno che si qualificava apertamente «papa slavo». Il filosofo e politologo George Weigel rivela alcuni aspetti inediti dell’intricata vicenda sull’ultimo numero di «Vita e pensiero», la rivista dell’Università Cattolica milanese (n. 6, novembre-dicembre 2011).
In un clima generale che lo critica perché la Costitutizione, appena varata, metterebbe limiti all’aborto e all’omosessualità, il governo ungherese ha approvato una legge a difesa della famiglia tradizionale. Questa nuova provvisione afferma che la famiglia, fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna il cui fine è la procreazione, è una «comunità autonoma […] che precede qualsiasi legge e che esiste prima dello Stato», aggiungendo che lo Stato deve dunque rispettarla per ragioni di sopravvivenza nazionale. La nuova legge dice pure che «la vita embrionale e fetale ha diritto alla protezione e al rispetto sin dal momento del concepimento», e che quindi lo Stata dovrà incoraggiare la nascita di «ambienti accoglienti» per la cura della prole. La legge obbliga peraltro i media a rispettare il matrimonio e la genitorialità, affidando ai genitori, piuttosto che allo Stato, la responsabilità primaria della protezione dei diritti dei bambini. A questo scopo, indica così le responsabilità che attengono anche ai minori, fra le quali vi è il rispetto e la cura dovuti ai genitori anziani.
In Svezia aumenta di continuo il numero delle persone che vivono sole e non sempre per libera scelta, ma come una conseguenza di situazioni che vanno dalla ricerca esasperata della carriera all’abbandono del tetto coniugale a seguito di separazioni e divorzi. Si è toccato adesso il vertice storico del 50% della popolazione, con una punta massima del 60% nella capitale Stoccolma, distanziando Finlandia (39%), Danimarca (37%) Germania (34%), mentre i Paesi del bacino mediterraneo fanno registrare cifre fra il 10 ed il 15%.
In questi giorni in molti avranno provato sconcerto nel leggere documenti che parlano di furti e corruzione in Vaticano sullo sfondo di una battaglia tra vescovi per controllare posizioni di potere. Parliamo soprattutto di due lettere inviate nei primi mesi del 2011 al segretario di Stato, cardinale Tarcisio Bertone, da monsignor Carlo Maria Viganò, allora segretario del Governatorato della Città del Vaticano, in cui vengono forniti dati e nomi di personaggi vaticani responsabili di un malaffare che ha provocato alle finanze vaticane ammanchi per decine e decine di milioni di euro. Monsignor Viganò è stato poi “promosso” a nunzio apostolico a Washington.
Il 25 gennaio scorso l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa ha pubblicato la Risoluzione n. 1859 in cui sprona i 47 Stati membri, tra cui l’Italia, ad introdurre nelle loro legislazioni una disciplina normativa che riguardi lo strumento del cosiddetto testamento biologico, o direttive anticipate di trattamento (DAT) o living will.
Le notizie che giungono dalla Cina sulla situazione in cui si trova la Chiesa sono preoccupanti. Due missionari del Pime, i padri Angelo Lazzarotto e Piero Gheddo, a nome del Pime (che lavora nell’”Impero di mezzo” dal 1858), hanno preso l’iniziativa di coinvolgere i circa 530 conventi femminili di clausura in Italia per una campagna di preghiere, mandando in omaggio il volume “Una vita per la Cina” (EMI 2011, pagg. 363) con le lettere del martire padre Cesare Mencattini (1910-1941) commentate da padre Lazzarotto e inviando due lettere che spiegano alle sorelle il perché di questa iniziativa.
La decisione del governo federale degli Stati Uniti di spingere le Chiese a rimborsare le spese per i contraccettivi ha suscitato un'ondata di critiche. La nuova legge sull'assistenza sanitaria nazionale, approvata dal Congresso di Washington, lascia infatti al Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS in acronimo inglese) la decisione su quali istituzioni saranno esentate dal dover pagare per le spese sostenute dai loro dipendenti per i contraccettivi nell'ambito dei rispettivi piani assicurativi.
All’Angelus Benedetto XVI parla della “autorità di Dio”, che non è “possesso, potere, dominio, successo”, ma “servizio, umiltà, amore”. Incoraggiamento a tutte le persone affette dalla lebbra, “come pure a quanti li assistono e, in diversi modi, si impegnano per eliminare la povertà e l’emarginazione, vere cause del permanere del contagio”.
Benedetto XVI ieri mattina ha incontrato i responsabili dei vari dicasteri della Curia Romana, per fare il punto dei lavori e del coordinamento tra le Congregazioni e gli altri organismi che collaborano con lui.
Messaggi del card. Turkson, di Giustizia e pace, e del Custode di Terra Santa per la quarta edizione della Giornata. Preghiere e adorazione eucaristica; messa al Calvario in Gerusalemme; Angelus con il papa.
Due cristiani copti, padre e figlio, sono stati uccisi ieri a Bahgourah, un suburbio di Nag Hammadi, nell’Alto Egitto, da una bada criminale di musulmani. In realtà il duplice omicidio è scaturito nell’ambito dell’ennesimo tentativo di estorsione compiuto dalla criminalità comune, ma ha avuto l’effetto di rialzare la tensione interreligiosa e la rabbia fra la comunità cristiana che chiede protezione dalle vessazioni e le violenze da parte dei musulmani.
Sarà presto a Roma, mons. Francesco Antonio Soddu, per assumere il suo incarico di nuovo direttore della Caritas Italiana, nominato dal Consiglio permanente della Cei. Mons. Soddu, finora direttore della Caritas diocesana di Sassari e parroco della cattedrale del capoluogo sardo, subentra a mons. Vittorio Nozza, che ha diretto la Caritas Italiana dal 2001 ad oggi. 52 anni, mons. Soddu ha compiuto gli studi teologici presso la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna. “La nomina a direttore della Caritas Italiana – ha confidato – crea in me uno stato di vertigine indescrivibile”.
Per il mese di febbraio, il Papa chiede preghiere perché “tutti i popoli abbiano accesso all’acqua e alle risorse necessarie al sostentamento quotidiano”. Benedetta Capelli ha chiesto un commento a questa intenzione di preghiera ad Andrea Masullo, presidente del Comitato Scientifico di Greenaccord.
Benedetto XVI questa mattina ha incontrato i responsabili dei vari dicasteri della Curia Romana, per fare il punto dei lavori e del coordinamento tra le Congregazioni e gli altri organismi che collaborano con lui.
« Distruggere la famiglia è distruggere la società », ha dichiarato il cardinale arcivescovo di Kinshasa, Laurent Monsengwo Pasinya, in occasione del colloquio organizzato a Cotonou, nel Benin, dal 24 al 26 gennaio. L’incontro, organizzato in collaborazione del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia, ha voluto festeggiare il 10° anniversario della Federazione Africana di Azione Familiare (FAAF). A presiedere la cerimonia di chiusura dell'evento, è stato giovedì sera il cardinale Robert Sarah, originario della Guinea-Konakry, presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum.
Il Centro Europeo per la Legge e Giustizia (ECLJ) ha salutato con favore l'approvazione da parte dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa (PACE) di una risoluzione, che respinge l’eutanasia. La risoluzione ribadisce il principio secondo cui "l'eutanasia, nel senso dell'uccisione intenzionale per azione, per omissione, o per presunto beneficio di un essere umano, deve essere sempre proibita”. E' la prima volta, negli ultimi decenni, che l'eutanasia viene respinta in maniera così chiara da un'istituzione politica europea.
Il 5 febbraio in tutta Italia si celebra la “Giornate Nazionale per la vita”, indetta dalla Conferenza episcopale italiana. Incontri, conferenze, celebrazioni varie sono programmate un po’ ovunque. In vista di questa celebrazione, le Edizioni Paoline hanno preparato due pubblicazioni: “La camera vuota. Riflessi di una vita interrotta”, di Maria Elena Sacchini e “La meravigla di un sorriso - Il mio primo anno da papà” di Roberto Allegri. Il primo libro è il drammatico racconto-confessione di una madre di due bambine, che, rimasta nuovamente incinta, sceglie, lucidamente e d’accordo con il marito, l’aborto. E poi, essendo cattolica, viene presa da terribili rimorsi e scrive questo libro in forma di lettera alle due figlie, cercando un riscatto.
Commento di Marija al Messaggio di Medjugorje del 25 Gennaio 2012.
on è vero che gli omosessuali “sono nati così”. La società in cui viviamo esorta ad avere relazioni con persone dello stesso sesso soltanto perché “bisogna provare”, questo è sbagliato e danneggia le persone. Prima di venire tacciati di omofobia dai paladini del politically correct precisiamo subito che a parlare è una persona che per molto tempo è stata omosessuale, una donna, che prima era lesbica ed oggi è sposata con un uomo e mamma di cinque bambini. Dawn Wilde (nome di fantasia), 37 anni, ha raccontato la sua storia in una toccante e schietta testimonianza dal titolo “Confessions of a Recovering Lesbian” ovvero “Confessioni di una lesbica guarita”.
Più di 600 cristiani morti in poco più di 12 mesi. Questo il terrificante bilancio dell’atroce violenza messa in atto in Nigeria dal gruppo estremista islamico Boko Haram. Per la verità sono ormai molti anni che questa setta continua a far parlare di sé, per la ferocia delle proprie azioni, ma anche per la sfacciataggine con la quale tiene sotto scacco il governo nigeriano, che non trova le contromisure adeguate per arginare politicamente,e militarmente, questo autentico esercito della morte.
“Forte più che mai è nella Chiesa tutta, come nelle vostre particolari regioni di provenienza, la necessità di operai del Vangelo, testimoni credibili e promotori di santità con la loro stessa vita”. Lo ha ricordato il Papa ricevendo stamane in udienza superiori e seminaristi di tre Seminari regionali, umbro, campano e calabrese, nel primo centenario dalla loro fondazione. Esperienze ancora assai opportune e valide, le ha definite Benedetto XVI, nel complesso scenario culturale e sociale che viviamo.
Il direttore della Sala Stampa vaticana padre Federico Lombardi ha commentato con una nota una trasmissione televisiva andata in onda su La7, definita faziosa nei confronti del Vaticano e della Chiesa cattolica.
Situato nell’Africa centrale, l’Uganda è il maggior produttore di caffè al mondo. Metà della popolazione ugandese è cattolica. La diocesi di Kotido, guidata da monsignor Giuseppe Filippi, è una delle più povere del Paese, a causa della scarsità di precipitazioni. Poiché non c’è abbastanza acqua per l’agricoltura, la gente dipende dal bestiame (bovini, capre e pecore) per sopravvivere. Lo stile di vita è nomade, caratterizzato da una continua ricerca di acqua e di pascoli. In collaborazione con Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), Marie-Pauline Meyer ha intervistato per Where God Weeps (Dove Dio Piange) monsignor Giuseppe Filippi, vescovo della diocesi di Kotido, in Uganda.
In occasione del centenario della loro fondazione i membri di tre importanti seminari italiani sono stati ricevuti stamattina in Udienza da papa Benedetto XVI. Il Pontificio Seminario Regionale Umbro “Pio XI” di Assisi, il Pontificio Seminario Regionale “San Pio X” di Catanzaro e il Pontificio Seminario Campano Interregionale di Napoli, rappresentati dai superiori e dai seminaristi, hanno incontrato il Santo Padre nella Sala Clementina. Come spiegato da Benedetto XVI, la nascita di questi tre seminari regionali, nel 1912, “va compresa nella più ampia opera di incremento della formazione dei candidati al sacerdozio portata avanti dal Papa san Pio X, in continuità con Leone XIII”.
Il tema principale della prossima Assemblea generale dei Vescovi è stato individuato nella formazione de “Gli adulti, maturi nella fede e testimoni di umanità”. La ragione di questa scelta all’interno del percorso decennale dedicato nella sua prima metà ad “introdurre e accompagnare all’incontro con Cristo nella comunità ecclesiale” è legata alla constatazione che proprio gli adulti spesso appaiono demotivati e poco autorevoli. D’altra parte, il modello dell’iniziazione cristiana è quello degli adulti che vanno coinvolti con proposte idonee a rispondere alle attese specifiche della loro formazione.
Un calendario ricco di appuntamenti impegnerà il Santo Padre da febbraio fino ad aprile 2012, secondo quanto riportato dalla Sala Stampa della Sede. Si comincia da giovedì 2 febbraio, giorno della Festa della Presentazione del Signore, in occasione della XVI Giornata della Vita Consacrata, Benedetto XVI celebrerà alle 17.30 nella Basilica Vaticana, i Vespri solenni con i membri degli Istituti di vita consacrata e delle Società di vita apostolica. Il week end della settimana successiva, sabato 18 e domenica 19, sarà dedicato alle nomine di nuovi Cardinali.
Oltre 35mila persone hanno abbandonato il nord della Nigeria in seguito agli attentati di venerdì scorso a Kano. E' quanto riportato da alcune fonti della Chiesa locale alla fondazione Aiuto alla Chiesa che Soffre, riferendo che «Gli abitanti fuggono verso le città che ritengono maggiormente sicure: soprattutto a Jos e nelle regioni più a Sud».
Si svolgerà questo sabato, 28 gennaio, a Jasna Góra - Santuario Nazionale di Madonna Nera di Czestochowa - la cerimonia dal titolo "Atto di affidamento nelle mani della Madre di Dio: la protezione della civiltà della Vita e dell’Amore nel mondo”, promosso da Human Life International.
Nell’omelia pronunciata nel corso dei secondi Vespri della solennità della Conversione di San Paolo Apostolo, a conclusione della XLV Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani, il pontefice Benedetto XVI ha invitato i cristiani a proseguire con coraggio e generosità la strada per l’Unità. Nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, a Roma, il Santo Padre ha affermato: “Anche se a volte si può avere l’impressione che la strada verso il pieno ristabilimento della comunione sia ancora molto lunga e piena di ostacoli, invito tutti a rinnovare la propria determinazione a perseguire, con coraggio e generosità, l’unità che è volontà di Dio”
Padre e figlio sono stati uccisi davanti a casa a colpi di arma da fuoco perché si rifiutavano di sottomettersi a un estorsione. Il vescovo Kyrollos: “Ritengo che le forze di polizia, e i musulmani, siano totalmente responsabili per la situazione di terrore in cui vivono i copti di Bahgourah”.
Nell’approvare la mozione unica sull’Europa, il 25 gennaio il Senato ha votato sì all’emendamento proposto dal leghista Calderoli che inserisce un richiamo esplicito alle radici giudaico-cristiane. A sostegno dell’emendamento Lega, Pdl e Terzo polo, contrari Pd e Italia dei Valori. Si tratta di un fatto politicamente rilevante sia per la proposta in sé sia per la maggioranza parlamentare che l’ha sostenuta. Ma quello su cui vorremmo soffermarci è invece l’intervento su questo tema svolto dal premier Mario Monti durante il dibattito.
Per secoli gli artisti hanno cercato di ricostruire il volto di Gesù di Nazaret. E se invece Cristo stesso avesse lasciato i tratti del proprio viso impressi in un’immagine? Per la tradizione del cristianesimo orientale è molto più di un’ipotesi suggestiva visto il culto e la devozione per le icone Acherotipe. Dal greco, letteralmente, immagini di Gesù «non fatte da mano d’uomo», ma rinvenute e tramandatesi prodigiosamente. La teologa Emanuela Fogliadini ne ha fornito un’indagine certosina nel volume Il volto di Cristo. Gli Acherotipi del Salvatore nell’Oriente cristiano (Jaca Book, pp. 248, euro 24) ripercorrendo le origini di un mistero che continua ad affascinare e a far discutere.
Nella Salita al Calvario di Hieronymus Bosch, il volto di Cristo emerge silenzioso. Cristo non è il centro dell’attenzione della folla. Chi tra costoro lo guarda veramente? Nessuno sembra aver premura di giungere al Calvario, anzi un soldato, con lo sguardo malizioso, blocca mediante uno scudo l’avanzare del triste corteo: che Cristo non sia crocifisso, che Cristo non muoia! Non si ripeta l’errore di farne un eroe! È necessario infatti che Cristo sia crocifisso perché si conosca il disegno del Padre. Gesù stesso lo aveva proclamato: Quando sarò elevato da terra attirerò tutti a me.
L’elezione di un papa polacco nel 1978 mise in serio allarme l’impero sovietico, che attivò la SB (Suba Bezpieczestwa, la polizia segreta polacca) contro il pericolo destabilizzante rappresentato da uno che si qualificava apertamente «papa slavo». Il filosofo e politologo George Weigel rivela alcuni aspetti inediti dell’intricata vicenda sull’ultimo numero di «Vita e pensiero», la rivista dell’Università Cattolica milanese (n. 6, novembre-dicembre 2011).
Kim Jong-un voleva inaugurare il suo regno con un gesto più grandioso, “ma i conti dello Stato sono a terra e le derrate alimentari sono finite. Quindi ha fatto distribuire ai bambini del Paese una corda per saltare, nonostante al momento ci siano 5 gradi sotto zero”. Una fonte di AsiaNews racconta il triste capodanno dei coreani.
Una lettura della figura di Maria Santissima, indubbiamente interessante, per le ricche e articolate implicazioni che inevitabilmente suggerisce, è quella “ecclesiale”. Anche attenendoci strettamente al dato biblico, è evidente come la sua esperienza, unica, di Dio, il suo particolarissimo rapporto con l’Altissimo -la cui Parola, espressione della divina Volontà, diviene il criterio fondamentale della sua vita e delle sue scelte- non si risolvono mai soltanto nel mistero del suo Cuore, ma si dilatano, coinvolgendo il suo “prossimo”: si tratti dello sposo, San Giuseppe; di Elisabetta e della sua famiglia; dei Pastori; dei vegliardi Simeone e Anna; degli sposi di Cana.
“La decisione del Consiglio Nazionale della Radio e della Televisione polacca di escludere dal multiplex la Tv cattolica Trwam è contro la democrazia”. È quanto ha affermato mons. Ireneusz Skubiś, redattore capo del Settimanale Cattolico Niedziela, in un’intervista concessa a ZENIT. Mons. Ireneusz Skubiś è sacerdote dell’Arcidiocesi di Częstochowa ed è redattore capo del settimanale cattolico Niedziela dal 1981.
Nell’omelia pronunciata nel corso dei secondi Vespri della solennità della Conversione di San Paolo Apostolo, a conclusione della XLV Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani, il pontefice Benedetto XVI ha invitato i cristiani a proseguire con coraggio e generosità la strada per l’Unità. Nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, a Roma, il Santo Padre ha affermato: “Anche se a volte si può avere l’impressione che la strada verso il pieno ristabilimento della comunione sia ancora molto lunga e piena di ostacoli, invito tutti a rinnovare la propria determinazione a perseguire, con coraggio e generosità, l’unità che è volontà di Dio”
P. Christi Oliva, Omi, da otto anni era missionario in Pakistan. La polizia lo ha fermato perché il permesso di soggiorno era scaduto. Egli aveva chiesto il rinnovo ed è in attesa di risposta. Ieri il giudice ha fissato i termini per la cauzione; oggi in giornata, salvo complicazioni, è previsto i rilascio.
Proseguendo nella sua «scuola della preghiera» del mercoledì, Benedetto XVI ha dedicato la sua catechesi del 25 gennaio a quella che la tradizione chiama preghiera sacerdotale di Gesù, all'inizio del suo sacrificio (cfr Gv 17,1-26). «Questa preghiera di Gesù - ha spiegato il Papa - è comprensibile nella sua estrema ricchezza soprattutto se la collochiamo sullo sfondo della festa giudaica dell’espiazione, lo Yom kippùr. In quel giorno il Sommo Sacerdote compie l’espiazione prima per sé, poi per la classe sacerdotale e infine per l’intera comunità del popolo. Lo scopo è quello di ridare al popolo di Israele, dopo le trasgressioni di un anno, la consapevolezza della riconciliazione con Dio, la consapevolezza di essere popolo eletto, "popolo santo" in mezzo agli altri popoli».
«Quel tipo di rappresentazione è inappropriato a raffigurare Dio». Era il 1628 quando Urbano VIII condannò il modo di dipingere la Trinità mediante la figura di Cristo con tre teste o mediante una testa con tre volti (vultus trifrons). Questo tipo di immagine, che riutilizzava in età medievale un’iconografia pagana nel tentativo di esprimere il Dio uno e trino, risultava semplicemente mostruosa. A ben guardare, era una raffigurazione basata su un approccio che riscontriamo anche ai nostri giorni: una raffigurazione incapace di entrare nel mistero di Dio e farne risplendere la bellezza perché nata più da un freddo e grossolano ragionamento sul dogma cristiano che non dalla contemplazione della sua verità. Basta guardare uno degli esempi di Trinità tricefala che ci sono rimasti, come quella ritrovata sotto uno strato di intonaco nella chiesa di Armeno, per comprendere il motivo della condanna.
Lunedì 23 gennaio Royce Hood, studente all’Ave Maria School of Law di Naples, in Florida, era a Washington, la capitale federale degli Stati Unti d’America, per la 39a March for Life, la madre di tutte le marce per la vita che benemeritamente si moltiplicano da un capo all’altro del mondo. «Sono nato da genitori non sposati», dice il giovanissimo Hood ai microfoni di Fox News, «e mia madre avrebbe potuto abortirmi. Grazie al cielo non l’ha fatto, altrimenti oggi non sarei stato qui».
Perché oggi parlare di madri e padri rappresenta un argomento sfidante? L’essere genitori parrebbe di primo acchito una delle esperienze esistenziali più note e condivise, una sorta di “universale” indiscusso e indiscutibile dell’umano. Eppure, attualmente, in un clima di individualismo e di relativismo, anche tale tema è ampiamente messo in questione.
Un percorso sul volto di Cristo non può che partire da quella reliquia, suggestiva e preziosa, che sale dalla memoria del tempo. Nel II Concilio di Nicea dell’anno 787 si parlava già, di un telo doppio piegato in quattro, il Mandylion di Edessa (alcuni studiosi lo identificano con la Sindone di Torino), su cui era visibile l’immagine di Cristo. Se ne parlava e fu come il vessillo della lotta iconoclasta. Cristo si è fatto carne la vita si è resa visibile e noi l’abbiamo toccata, contemplata. Le nostre mani hanno toccato il Verbo della vita. La reliquia del Verbo della vita è qui, in questo telo sindonico, archetipo e calco di tutte le raffigurazioni di Cristo dal Pantocratore di Rublev, al Cristo sfigurato di Arthur Rainer.
Ci eravamo ripromessi in questi giorni di non tornare direttamente sulle polemiche relative allo spettacolo teatrale “Sul concetto di volto del Figlio di Dio”, scegliendo invece di presentare ogni giorno previsto della rappresentazione al Teatro Parenti di Milano (24-28 gennaio) una “catechesi” sul Volto di Cristo attraverso alcune opere artistiche che nei secoli ne hanno trasmesso la bellezza e la potenza. Ma mentre continuiamo a proporre una meditazione positiva sul Volto di Cristo, è necessario tornare almeno una volta sullo spettacolo di Castellucci perché, anche da parte di giornalisti cattolici seri, si stanno creando una serie di equivoci sul lavoro del regista romagnolo.
Nel giorno conclusivo della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, Benedetto XVI parla dei “momenti” della preghiera di Gesù nell’Ultima cena. La “glorificazione” del Figlio, l’invio in missione degli apostoli, l’istituzione della Chiesa e l’unità dei credenti.
Messaggio di Benedetto XVI per la Giornata missionaria mondiale. Sull’esempio delle prime, deboli comunità, oggi la missione ad gentes deve essere il costante orizzonte e il paradigma di ogni attività ecclesiale. La crisi di fede del mondo contemporaneo richiede di adeguare costantemente stili di vita, piani pastorali e organizzazione diocesana a questa dimensione fondamentale dell’essere Chiesa.
Evento atteso con gioia dai molti che conoscono ed amano la figura di Chiara Luce Badano, la giovane di Sassello morta a diciott’anni per un tumore e nota ormai in tutto il mondo da quando, il 25 settembre 2010, è stata riconosciuta Beata in una commovente cerimonia al Santuario del Divino Amore a Roma. Se nel suo libro precedente “Dai tetti in giù: Chiara Luce vista dal basso” l’autore metteva in risalto la “normalità” con cui questa ragazza dei nostri tempi ha saputo vivere fin da piccola le virtù eroiche dei grandi mistici, qui mette a fuoco la famiglia in cui Chiara è vissuta e da cui ha ricevuto un’impronta decisiva per la sua santità. Anche il Pontefice Benedetto XVI a Palermo, pochi giorni dopo la Beatificazione di Chiara, ha presentato Maria Teresa e Ruggero Badano come esempio e modello di genitori cristiani.
Rudi Yohanes, sedicente studente della Pangudi Luhur 1, avrebbe dichiarato sul proprio profilo di essere “anti-islamico”. In risposta, gruppi fondamentalisti hanno colpito tre istituti cattolici causando danni e la sospensione delle attività. In realtà si tratta di un nome falso e del profilo di un utente “sconosciuto”.
Sana Nassar e Sara Chaya vengono dal Libano. Sana ha fondato l’Organizzazione no profit “Amici di Maria Regina della Pace” il cui scopo è servire i messaggi di pace della Madonna provenienti da Medjugorje. Ella è venuta per la prima volta a Medjugorje nel 1986, mentre nel 1996 ha organizzato con un gruppo di amici il primo pellegrinaggio a Medjugorje, che doveva essere solo per la famiglia e gli amici. Quel pellegrinaggio si è trasformato in un pellegrinaggio per l’intero popolo libanese.
Sono ritornati nei loro Paesi i 1200 itineranti, famiglia in missione, sacerdoti e seminaristi del Cammino neocatecumenale, che domenica scorsa hanno concluso un incontro internazionale a Porto San Giorgio, nelle Marche, con una Messa presieduta dal cardinale Cañizares, prefetto della Congregazione per i Sacramenti e il Culto Divino. Un incontro culminato venerdì scorso con l’udienza in Vaticano con Benedetto XVI che ha inviato 17 “missio ad gentes” nelle zone più secolarizzate del mondo e nel quale è stata letta l’approvazione del Decreto delle celebrazioni del Direttorio catechetico del Cammino che segna le varie tappe dell’iniziazione cristiana. Roberto Piermarini ha chiesto a Kiko Argüello, iniziatore del Cammino neocatecumenale insieme a Carmen Hernandez, cosa lo ha colpito dell’incontro con il Papa ...
Il viaggio di Benedetto XVI in America Latina colmerà una certa sensazione di “sentirsi orfani”. In particolare in Messico, paese che soffre le conseguenze di una lotta senza sosta contro la criminalità organizzata. Il Papa sarà percepito come un padre che viene ad aiutare un popolo e, sebbene non potrà risolvere concretamente le problematiche sociali, accompagnerà la gente nella propria sofferenza. Lo ha affermato l’ambasciatore del Messico presso la Santa Sede, Federico Ling Altamirano, che prevede il viaggio sarà un vero successo e che inoltre farà cadere il cliché secondo il quale il Papa sarebbe eurocentrico, poco mariano e timorosi di viaggiare lontano.
All’indomani della prolusione del Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, i membri del Consiglio permanente hanno valorizzato i passaggi centrali della riflessione del Card. Angelo Bagnasco, del quale è stato apprezzato lo stile realistico e insieme fiducioso. Tutti gli interventi hanno convenuto sul fatto che la crisi economica che sta scuotendo il mondo non solo mette in crisi l’idea ingenua di un progresso illimitato e quasi automatico, ma svela pure la radice di un processo che, prima che economico e politico, è etico e culturale. Se la crisi dell’Europa è crisi di fede si richiede una stagione di rinnovata evangelizzazione per superare quello scetticismo contagioso che arriva fino alla reticenza su Gesù.
È il terzo incidente anticristiano nello Stato nel 2012. Ultranazionalisti Rss (Rashtriya Savayansevak Sangh) hanno picchiato, spogliato e trascinato il pastore per tutto il villaggio. Altri incidenti in Madhya Pradesh e in Jammu e Kashmir. Presidente del Global Council of Indian Christians: “La complicità tra governo e forze ultranazionaliste sta mettendo in serio pericolo la sopravvivenza dei cristiani in Karnataka”
Penso alla tristezza di molti uomini soli nella loro presunta laicità. Mi duole il pensiero che nella loro vita Cristo sia una follia, un’idea, una scomoda eredità del passato, l’oppio dei popoli. Vorrei che potessero comprendere cosa significa vivere sotto la maestà di quello sguardo, cosa significa operare dentro la benedicente certezza della Sua Presenza.
Ritroviamo la traccia eterna del volto di Cristo, dipinta a fuoco sul legno antico da Andrej Rublev. Un volto maestoso e grave dagli occhi penetranti. Ti fissa in volto e pare capire. La bocca accenna a un sorriso e di fronte a lui tutto s’infrange: affanno, dubbi, dolori, tutto è confinato là, oltre la porta del tempo. Rimani solo con lui e hai la sensazioni che non manchi più nulla. Nel collo gonfio soffia lo Spirito del Dio vivente. Il volto è costruito entro due centri concentrici. Tutte le icone si scrivono così, dentro una simbologia geometrica che rimanda al Mistero. I due cerchi sono il connubio fra Cielo e terra. Fra eternità e finitudine. Questo volto è una finestra sul mondo a venire.
Tiangia, India – All’alba di questo 2012 Hippolitus Nayak, funzionario del governo oggi in pensione, cattolico, ha ricevuto gli auguri per l’anno nuovo più belle di sempre. Il mattino del 1° gennaio, Lakhno Pradhan, uno dei capi dei fondamentalisti indù che aveva guidato gli attacchi di massa contro i cristiani e le loro chiese nei dintorni del villaggio di Tiangia, si è presentato alla sua porta offrendogli un fiore. «Ha chiesto scusa per quel che le bande indù avevano fatto contro i cristiani. Dio sta sciogliendo i cuori induriti del Kandhamal» (distretto dello Stato federato indiano dell’Orissa), ha commentato Nayak la cui casa è stata distrutta nel corso di uno dei peggiori episodi di persecuzione anticristiana dell’intera storia dell’India.
In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafàrnao,] insegnava. Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi. Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnaménto nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!». La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.
La comunicazione di oggi, dominata dalle reti digitali, è in cerca di risposte in un’abbondanza di comunicazione che spesso genera chiasso. In questo contesto va riscoperto il valore del silenzio e per questo “è necessario creare un ambiente propizio, quasi una sorta di “ecosistema” che sappia equilibrare silenzio, parola, immagini e suoni”. Sono alcune delle considerazioni di Benedetto XVI contenute nel suo Messaggio per la 46.ma Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, che verrà celebrata in maggio. Il Messaggio del Papa, intitolato “Silenzio e Parola: cammino di evangelizzazione”, viene presentato questa mattina in sala Stampa Vaticana.
La Chiesa di Cina “oggi è una bella speranza per la Chiesa universale e soprattutto per la missione in Asia”, ma “corre il pericolo di dividersi e di cadere in uno scisma”. Padre Lazzarotto: dialogo costruttivo tra Vaticano e Pechino va cercato sul terreno pratico, ma per raggiungere un accordo valido e duraturo “occorre un vero miracolo”, per questo Papa Benedetto XVI ha chiesto più volte ai cattolici di tutto il mondo di unirsi all'invocazione dei loro fratelli e sorelle della Repubblica Popolare Cinese.
E’ "Silenzio e Parola: cammino di evangelizzazione" il tema della 46ma Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. Oggi “spesso l’uomo è bombardato da risposte a quesiti che egli non si è mai posto e a bisogni che non avverte” e il silenzio permette di “riconoscere e focalizzare le domande veramente importanti”. Tra queste quelle “ultime dell’esistenza umana”. “Sono da considerare con interesse le varie forme di siti, applicazioni e reti sociali che possono aiutare l’uomo di oggi a vivere momenti di riflessione e di autentica domanda, ma anche a trovare spazi di silenzio, occasioni di preghiera, meditazione o condivisione della Parola di Dio”.
Una bambina su 13 non sopravvive oltre i 6 anni di età. Per un membro della Pontificia accademia per la vita “il problema della discriminazione di genere è ancora legato a fattori socioculturali”. Le campagne e i programmi della Chiesa cattolica, “per proteggere e valorizzare la bambina”.
I cattolici polacchi e i loro pastori sono preoccupati per i continui tentativi delle autorità di limitare la presenza della Chiesa e della religione negli spazi pubblici. I tentativi che assomigliano alla politica dei comunisti che volevano “cacciare la Chiesa nelle sacrestie”. Mons. Józef Michalik, a capo della Conferenza Episcopale Polacca, parla apertamente della “cancellazione del pluralismo dei media”, e mons. Wiesław Mering, responsabile del Consiglio della Cultura e della Salvaguardia dell’Eredità Culturale nell’Episcopato ammonisce: “Non si può ignorare la parte cattolica della società, che è la sua parte maggioritaria!”
Non si può accettare che “la porta della fede” resti deserta, né che “il sale diventi insipido” o “la luce sia tenuta nascosta”, ha affermato il cardinale Angelo Bagnasco nel corso della prolusione con cui ha aperto oggi 23 gennaio, il Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI). Facendo riferimento alla decisione del Santo Padre di indire l’Anno della fede, il Presidente della CEI ha spiegato che la soglia di quella porta della fede “è mistero e calamita di ogni esistenza, dilemma e dramma, fascinazione e speranza”.
Il presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), Salvatore Martinez, ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito alla prolusione del cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, tenuta in occasione dell’apertura dei lavori del Consiglio Permanente ...
Un numero enorme di cittadini ungheresi, direttamente proporzionale all’elettorato che nella primavera del 2010 ha mandato al governo il primo ministro Viktor Orbán con una maggioranza parlamentare schiacciante, non crede affatto che il Paese magiaro stia assumendo pieghe autoritarie. E per dirlo con chiarezza al mondo quel numero enorme di ungheresi è sceso per le strade di Budapest sabato 21 gennaio. Solo che gran parte del mondo ha guardato altrove. Si è parlato di un milione di persone in piazza per quella che è stata battezzata, con disarmante semplicità, "Marcia per la pace". Forse è un’esagerazione. Ma anche solo la metà di quella cifra basterebbe a mettere in un cantuccio le manifestazioni anti-Orbán organizzate dalle Sinistra e incapaci di mobilitare altro che poche migliaia di persone.
Un lettore mi scrive: «Il richiamo a questo articolo compare oggi sulla home page di Libero, ed è quindi in una posizione di altissima visibilità, almeno per tutti quelli che, come il sottoscritto, usufruiscono di quel provider di posta elettronica; e siamo tanti». Mi collego al link inviatomi e vado a vedere. E’ il sito «Libero Viaggi» e ci trovo questo: «Il fenomeno della caccia alle streghe risale alla fine del XV secolo e perdurò fino ai primi decenni del XVIII secolo». Più avanti: «La stessa Chiesa Cattolica ha sempre sostenuto, con documenti più o meno ufficiali, l'esistenza oggettiva di streghe, maghi e stregoni. Era il 5 dicembre 1484: Papa Innocenzo VIII emette la bolla “Summis desiderantes affectibus”, che ordinava di inquisire sistematicamente, per giustiziare le streghe in tutta Europa. Dal 1257 al 1816 l'Inquisizione torturò e bruciò sul rogo milioni di persone. Perché la paura della diversità e l’ignoranza piramidale sono da sempre le peggiori nemiche della religione. E di tutti i credi. Le cacce alle streghe erano intraprese, finanziate ed eseguite dalla Chiesa e dallo Stato. Cinque secoli di terrore, e l’assenso di istituzioni politiche e religiose». Infine, il richiamo a Salem, nel Massachussetts, dove dal 1691 in avanti furono giustiziati parecchi tra presunti stregoni e streghe.
Nell'annuale udienza alla Rota Romana in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario, il 21 gennaio, Benedetto XVI ha svolto delle considerazioni molto profonde sul rapporto fra legge positiva e legge naturale che, se si applicano specificamente al diritto canonico, sono però preziose per chiunque si occupi di diritto in generale. Come fa spesso di questi tempi, il Papa è partito «da uno degli importanti eventi ecclesiali, che vivremo tra qualche mese; mi riferisco all’Anno della fede, che, sulle orme del mio venerato Predecessore, il Servo di Dio Paolo VI [1897-1978], ho voluto indire nel cinquantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II. Quel grande Pontefice – come ho scritto nella Lettera apostolica di indizione – stabilì per la prima volta un tale periodo di riflessione "ben cosciente delle gravi difficoltà del tempo, soprattutto riguardo alla professione della vera fede e alla sua retta interpretazione"». La parola «interpretazione» usata dal servo di Dio Paolo VI è significativa, e non si riferisce al solo ambito teologico.
C’è un uomo, in Cina, divenuto cieco quando ancora non aveva compiuto un anno di vita, che ha oggi quarant’anni. A lui è dedicato il convegno per la vita che si terrà a Roma il 12 maggio 2012 all’università Regina Apostolorum e che tratterà della difesa della vita, dal concepimento alla morte naturale, preliminarmente a una marcia nazionale per la vita che avrà luogo il giorno seguente lungo le vie della capitale (nel 2011 fu invece dedicata all’eroe pro-life cubano Óscar Elías Bisce). Chen vive nel villaggio di Dongshigu, nella municipalità di Linyi, nella provincia nord-orientale dello Shandong. Si chiama Chen Guangcheng.
Il problema della Chiesa è la fede. Ieri lo ha ripetuto il presidente della Conferenza Episcopale italiana (Cei), cardinale Angelo Bagnasco, citando Benedetto XVI nella prolusione al Consiglio Permanente della Cei. Vale a dire che ogni fatto che accade, ogni aspetto della realtà, è un’occasione per convertirsi, per sollevare lo sguardo verso Dio – “da dove mi verrà l’aiuto” -, per fare esperienza dell’amore di Cristo.
Venerdì scorso, nell’udienza in Vaticano di Benedetto XVI a 7000 membri del Cammino neocatecumenale, è stata resa nota l’approvazione della Santa Sede, delle celebrazioni del Direttorio catechetico che segnano le varie tappe di questa esperienza ecclesiale di iniziazione cristiana nata in Spagna negli anni ’60 dagli iniziatori Kiko Arguello e Carmen Hernandez. Si conclude così l’iter per il riconoscimento del Cammino neocatecumenale dopo approvazione nel 2008 degli Statuti. Ma cosa rappresenta per la Chiesa l’approvazione di questo Decreto? Roberto Piermarini lo ha chiesto al Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, il cardinale Antonio Cañizares.
Fratelli musulmani e salafiti hanno guadagnano il 73% dei seggi della Camera bassa. Al via oggi la prima riunione del parlamento dopo la caduta di Mubarak. La seduta è iniziata questa mattina con 1 minuto di silenzio per i martiri della rivoluzione dei Gelsomini. Il problema dell'esercito.
I ministri degli esteri della Ue hanno deciso di attuare l’embargo sul greggio iraniano e pensano a un blocco sulle transazioni finanziarie. Israele potrebbe attaccare l’Iran avvertendo gli usa solo 12 ore prima, per non essere fermati. Il prezzo del greggio scende dell’1%; l’Arabia saudita pronta ad accrescere la produzione.
in un’intervista al Journal of International Affairs, il grande dissidente Wei Jingsheng dipinge il quadro della società e della politica cinese. Che può cambiare solo con un forte scossone, imparando a concedere democrazia e diritti umani ai suoi cittadini, se vuole rimanere nel novero delle grandi potenze mondiali. Qualche speranza per il cambio di leader, ma molte critiche a chi pensa di poter trattare con il Partito comunista. Alcune considerazioni sul passaggio da Hu Jintao a Xi Jinping.
«Mi ha detto di essere incinta , ma di quante settimane?» «Dodici settimane e tre giorni, mi è stato comunicato in occasione dell’ecografia», mi risponde Elisa confusa. «E, come mai siamo arrivati così all’ultimo?», chiedo. Da alcuni minuti sto ascoltando Elisa e la sua storia; è una delle rare volte che la segreteria per l’attuazione della legge 194 dà l’indicazione di venire al Centro di Aiuto alla Vita. Elisa, piuttosto imbarazzata, mi racconta di essere già in possesso del certificato per poter abortire: «Sa, dovevo fare l’interruzione ancora in dicembre, prima di Natale, ma, all’ultimo minuto, non me la sono sentita e sono andata via. Ho riflettuto molto in questo periodo, ma i problemi sono tali e tanti che, dopo questi giorni in cui hò cercato la soluzione senza trovarla, ho un’altra volta deciso di interrompere la gravidanza e sono tornata sui miei passi. Non c’è via d’uscita!». La solita morsa allo stomaco, attimi di silenzio denso. Non riuscirò mai ad abituarmi che si possa impedire a un bambino di nascere.
Perchè la Chiesa ha dato al matrimonio la dignità del Sacramento? Che c’entra la teologia con il rapporto sponsale tra uomo e donna? In che modo le relazioni tra familiari rientrano in un discorso sacramentale? A queste ed altre domande ha voluto rispondere Carlo Rocchetta con il libro “Teologia della famiglia. Fondamenti e prospettive” pubblicato dalla EDB di Bologna. Carlo Rocchetta è stato docente di Sacramentaria alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e alla Facoltà teologica di Firenze, è socio fondatore della Società italiana per la ricerca teologica (SIRT) e dell'International Academy for Marital Spirituality (Intams) con sede a Bruxelles. Autore di un numero impressionate di libri e saggi è docente all'Istituto teologico di Assisi e presso le EDB dirige la collana «Corso di teologia sistematica».
La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani è stata al centro dell’Angelus di questa mattina. Papa Benedetto XVI ha esordito ricordando il motto della Settimana, estratto da una frase di San Paolo: Tutti saremo trasformati dalla vittoria di Gesù Cristo nostro Signore (cfr 1 Cor 15,51-58). “Siamo chiamati a contemplare la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte, cioè la sua risurrezione, come un evento che trasforma radicalmente quanti credono in Lui e apre loro l’accesso ad una vita incorruttibile e immortale”, ha spiegato il Santo Padre.
In occasione dell’inaugurazione dell’Anno giudiziario in Vaticano, papa Benedetto XVI ha esortato ad una corretta interpretazione delle leggi secondo il diritto naturale e secondo il diritto divino. Ieri mattina, nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico, il Santo Padre ha ricevuto in Udienza i Prelati Uditori, gli Officiali e gli Avvocati del Tribunale della Rota Romana in occasione della solenne inaugurazione dell’Anno giudiziario.
Il presidente della nota Fondazione Jérôme Lejeune, Jean-Marie Le Méné, si rivolge oggi ai partecipanti alla Marcia nazionale per la Vita, in programma a Parigi. In un'intervista con ZENIT, spiega il perché.
Il cardinale Antonio Cañizares, prefetto della Congregazione per il Culto Divino, ha presieduto questa mattina nel centro internazionale del Cammino Neocatecumenale "Servo di Jahvè" a Porto San Giorgio, nelle Marche, la celerbazione eucaristica che ha concluso il grande incontro di 1200 catechisti e itineranti, famiglie in missione e rettori di seminari del Cammino.
Una decisione che attacca la libertà religiosa e di coscienza: così, la Conferenza episcopale degli Stati Uniti interviene sulla decisione dell’Amministrazione Obama di obbligare tutte le strutture ospedaliere americane, comprese quelle cattoliche, a fornire, a partire dal 2013, contraccettivi e prodotti abortivi nei propri programmi sanitari.
Lo spirito della fondatrice delle Missionarie della Carità ha mostrato la dignità dei più poveri tra i poveri a tutto il mondo. Arcivescovo di Calcutta: “I volontari stranieri trovano la loro vita nel dare e servire i bisognosi”.
I salafiti attaccano la minoranza religiosa per impedirle di votare. Nel raid a Rahmaniya-Kebly un ragazzo è stato colpito da un proiettile, un uomo presenta ferite al volto. Forze di polizia e vigili del fuoco sono intervenuti in intenzionale ritardo. Nella provincia di Qaliubia assaltato un luogo di culto cristiano.
I criteri di interpretazione del diritto canonico nel discorso che Benedetto XVI ha rivolto oggi alla Rota Romana. Il necessario perenne “sentire cum Ecclesia” che porta “alla ricerca quotidiana delle soluzioni giuste nella vita dei fedeli e delle comunità”.
L’invito a partecipare “numerosi” ai Vespri del 25 gennaio nella basilica di san Paolo fuori le mura per la conclusione della Settimana per l’unità dei cristiani. Gli auguri ai popoli dell’Estremo oriente per il Capodanno lunare.
P. Rafic Greiche commenta la richiesta di pena capitale al processo contro Mubarak. Secondo l’accusa egli è responsabile della morte di 850 manifestanti uccisi durante le proteste del gennaio 2011. Da giorni centinaia di persone manifestano al Cairo, chiedendo l’impiccagione dell’ex rais.
Ci accoglie con il suo tipico modo di fare entusiasta e carismatico, Kiko Arguello, fondatore del Cammino Neocatecumenale, in un albergo a due passi da San Pietro, in un clima quasi confidenziale che quasi non sembra un’intervista, ma una semplice chiacchierata. Con la gioia ancora negli occhi e nel cuore per l’incontro con il Santo Padre in aula Paolo VI, Kiko rilascia a ZENIT un'altra breve intervista per rendere grazie a Dio della meravigliosa storia che sta facendo con questo cammino di iniziazione cristiana e commentare l'evento di oggi.
Durante la settimana dal 18 al 25 gennaio, festa di S. Paolo, la Chiesa propone ai cristiani una settimana di preghiera più intensa con l’auspicio che favorisca il dialogo e la riconciliazione. Riportiamo di seguito alcune riflessioni di San Josemaria Escriva in merito al dialogo ecumenico.
L’India è la più grande democrazia del mondo e la seconda Nazione più popolosa, una popolazione stimata intorno ai 1,21 miliardi di abitanti. È un Paese molto eterogeneo, con molte lingue, culture e religioni diverse, anche se persiste l’influenza esercitata dal sistema delle caste indù. La maggior parte dei convertiti al cristianesimo sono dalit, persone cioè che appartengono allo strato più basso della società indiana, i cosiddetti fuori casta o intoccabili. In collaborazione con Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), Marie-Pauline Meyer ha intervistato per Where God Weeps (Dove Dio Piange) monsignor Sebastian Kallupura, vescovo della diocesi di Buxar, nello Stato indiano del Bihar.
Un’aula con tutti i suoi 12.000 posti occupati; applausi prolungati insieme al battito di mani che accompagnava i canti; gemiti di neonati uniti a cori festanti; una forte emozione che traspariva dalle facce serene di tutti i presenti. È lo scenario che presentava, questa mattina, l’Aula Paolo VI, dove il Santo Padre ha accolto i membri del Cammino Neocatecumenale per la proclamazione del decreto che ha approvato ufficialmente le celebrazioni liturgiche di questo itinerario di fede, dopo un attento studio di circa quindici anni da parte della Congragazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.
Le autorità della Bosnia-Erzegovina non tanno affrontando l’ascesa del radicalismo islamico. L’allarme arriva dal più importante vescovo cattolico del Paese. Lo scrivono John Newton e Eva-Maria Kolmann sul sito ACN News (19 gennaio), dell’associazione Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS). Il cardinale arcivescovo di Sarajevo, Vinko Puljic, 66 anni, ha chiamato l’attenzione sulla crescita dell’estremismo nel Paese dei Balcani durante una visita al quartier generale della nota organizzazione caritatevole cattolica, con sede a Königstein, in Germania.
Una Chiesa “animata da vitalità e spirito apostolico”. Lo ha dichiarato il cardinale Leonardo Sandri, al suo ritorno dal Kerala, nel sudovest dell'India dove, su invito della Chiesa siro-malabarese e siro-malankarese, ha vistato le comunità cristiane. In un'intervista rilasciata ieri alla Radio Vaticana, il prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, si è dichiarato molto commosso dall'incontro che ha avuto con la gente e anche molto colpito dal loro “edificante atteggiamento di devozione per il Successore di Pietro”.
Riportiamo l’intervista che Kiko Arguello ha rilasciato come dichiarazione alla stamp ain occasione dell’approvazione della Liturgia in uso al Cammino da parte di Papa Benedetto XVI e l’invio di altre famiglie in missione.
La Chiesa ha riconosciuto nel Cammino Neocatecumenale un particolare dono dello Spirito agli uomini del nostro tempo. Così Benedetto XVI nel discorso rivolto questa mattina a 7mila aderenti al Cammino. Nel corso dell’udienza è stato consegnato e letto il Decreto con cui si concede “l’approvazione di quelle celebrazioni contenute nel direttorio Catechetico del Cammino Neocatecumenale che non risultano già normate dai Libri liturgici della Chiesa”. Il Santo Padre ha anche inviato 17 nuove missio ad gentes in tutto il mondo.
La lotta di potere in corso fra sciiti, sunniti e curdi semina distruzione e colpisce anche la minoranza cristiana. In una due giorni di incontri, i prelati auspicano la riconciliazione nazionale e invitano gli emigranti a tornare “nelle loro case”. Ai governi locali e centrale la responsabilità di garantire la stabilità.
Giovanni Lo Porto, 36 anni, è stato rapito a Qasim Bela, Punjab meridionale, insieme a un collega olandese della Welt Hunger Hilfe, una ong impegnata nella ricostruzione dopo le inondazioni disastrose dello scorso anno. L’Ispettore generale dei Frontier Corps: “I militanti, talebani o balouchi, usano i rapimenti per generare fondi. Prendono di mira gli stranieri, con l’intenzione di ottenere un riscatto in dollari”.
Il regista romagnolo Castellucci, quello del volto di Cristo imbrattato di escrementi, deve essere proprio ossessionato dalla religione. Un lettore mi ha indirizzato verso la newsletter di gennaio della TFP (associazione internazionale Tradizione-Famiglia-Proprietà), dove compare la traduzione di un’intervista rilasciata da Castellucci alla rivista australiana Real Time Arts (n. 52, dicembre-gennaio 2002). Infatti, al festival di Melbourne, il regista aveva presentato la sua opera titolata Genesis.
Era nell’aria da giorni, adesso è una realtà matematica. Le elezioni primarie nello Stato dell’Iowa del 3 gennaio le ha vinto Rick Santorum [nella foto], non Mitt Romney. La serata di spoglio era iniziata con un fulmineo balzo in avanti di Santorum (già cresciuto rapidamente nei sondaggi dell’ultima ora) e poi era proseguita con un serratissimo testa a testa che alla fine ha consegnato il vantaggio a Romney per soli 8 voti. Adesso però, dopo contestazioni e riconteggi, il fronte si è rovesciato: Santorum batte ufficialmente Romney per 34 voti. Santorum ha infatti totalizzato 29.839 voti pari al 24.56% dei suffragi espressi, mentre Romney 29.805 voti pari al 24.53%. Adesso il meccanismo già complesso con cui il Partito Repubblicano dell’Iowa assegna ai vari concorrenti del caucus i delegati per la Convenzione nazionale che in agosto a Tampa, in Florida, nomineranno lo sfidante finale di Barack Obama in base all’andamento (anche) numerico delle primarie si complica ulteriormente. Per i conti occorrerà dunque attendere. Ma non per incrinare il "mito" che vuole Romney già invincibile solo per essersi aggiudicato i primi due confronti elettorali della stagione 2012.
Pochi giorni fa mi è capitato un fatto che mi ha molto interrogato. Vengo contattato dalla mamma di un mio allievo, preoccupata per l’impassibilità del ragazzo davanti ad una grave insufficienza in Latino, materia per lui ostica, di scarso valore nella vita di tutti i giorni, per la quale non si intravede lo scopo di studio. Vedo la donna concentrata sul cinismo del figlio verso la materia scolastica. Allora le espongo la mia preoccupazione che non riguarda il voto in sé. Il ragazzo pochi giorni prima, commentando la gita scolastica in una bella città, mi aveva stupito in quanto giudicava l’esperienza inutile.
La Chiesa deve scendere in campo contro chi «promuove nozioni della libertà separata dalla verità morale». Lo ha detto con grande fermezza ieri Papa Bendetto XVi ai vescovi degli Stati Uniti d’America in visita ad limina.
Giulia Gabriele: di lei abbiamo sentito parlare in questi ultimi mesi si giornali e TV, è ora conosciuta da tanti di noi attraverso quanti l’hanno incontrata seguita e amata… Malata di tumore è morta la sera del 19 agosto, a casa sua, nel quartiere di San Tomaso Dé Calvi, a Bergamo, proprio mentre alla Gmg di Madrid si concludeva la Via Crucis dei giovani e lì Monsignor Beschi aveva raccontato di lei. Giulia ha trasformato i suoi due anni di malattia in un inno alla vita, in un crescendo spirituale: <>.
Crisi economica, importanza dell’Euro, rapporti Stato-Chiesa. Sono alcuni dei temi affrontati dal presidente del Consiglio Mario Monti in un’intervista concessa alla nostra Radio, in coordinamento con l’Osservatore Romano, dopo la visita in Vaticano di sabato scorso. Una visita, definita dallo stesso premier “un’esperienza profonda e indimenticabile”.
Due sacerdoti cattolicisono stati rapiti nel Nord Sudan, nella città di Rabak, situata a sud della capitale Khartoum. Si tratta del parroco della Chiesa di Santa Josephine Bakhita e del suo assistente. L’episodio è avvenuto domenica scorsa.
Mondo del web in “sciopero”, a partire dall’auto oscuramento di Wikipedia, per protesta contro la legge antipirateria on line, in discussione al Congresso americano. Alla Camera dei Rappresentanti è ora in discussione un testo denominato “Stop Online Piracy Act”, mentre al Senato è allo studio un'altra versione, il Protect Ip Act. Entrambi i testi hanno ottenuto il sostegno di Hollywood, dell'industria discografica e della camera di commercio americana, mentre i fondatori di Google, Twitter, Yahoo e di altri colossi del web sostengono che le norme aprono la strada alla censura.
In Pakistan continuano le proteste della comunità cristiana contro la demolizione da parte dal governo provinciale del Punjab della “Gosha-e-Aman”, l'lstituto Caritas e “luogo di pace” che accoglieva cristiani e musulmani. Lunedì centinaia di persone sono scese in piazza contro l’abbattimento del centro di accoglienza, avvenuto lo scorso 10 gennaio, giornata ribattezzata “martedì nero” dalla comunità locale, che ha bollato la decisione delle autorità locali come l’ennesimo atto di persecuzione ai danni delle minoranze religiose nel Paese.
Il principale sospettato di essere la mente che ha pianificato gli attacchi bomba di Natale contro le chiese in Nigeria è riuscito a fuggire solo 24 ore dopo l’arresto. La polizia ha raccontato che mentre stava accompagnando Kabiru Sokoto nel suo covo, sarebbe stata accerchiata da alcuni giovani che gli hanno permesso di fuggire. Per l’arcivescovo di Jos, Ignatius Kaigama, “quanto è avvenuto è inaccettabile e solleva dei terribili sospetti, perché sembra confermare quanto affermato di recente dal presidente della Repubblica, il cristiano Goodluck Jonathan, secondo cui esistono esponenti dei servizi segreti e ministri del suo stesso governo che simpatizzano per i terroristi”. L’episodio avviene a poche settimane dall’ultimatum di Boko Haram, che ha invitato i cristiani ad abbandonare gli Stati del Nord del Paese per non essere massacrati. Come racconta a Ilsussidiario.net l’arcivescovo Kaigama, “da allora i cristiani del Paese continuano a ricevere sms anonimi in cui si parla di jihad e di attacchi contro le chiese. Io stesso ho ricevuto diversi di questi sms minatori, in cui si affermava che non dovevo uscire di casa perché sarebbe stato molto pericoloso per la mia vita”.
È una produzione di genere fantasy, cioè costruita su eventi, situazioni, fatti e personaggi di pura fantasia. In quanto tale, si connota a priori come racconto poco attendibile e tantomeno credibile. Eppure l’uso sapiente e un po’ furbetto delle tecniche narrative ispirate alle logiche della verosimiglianza ne ha fatto un prodotto capace di riscuotere un discreto successo di pubblico e di scuotere la coscienza di più di uno spettatore.
Uno dei best sellers dell’anno appena concluso in Venezuela, parla di castità. Nel paese caraibico, dove l’età del primo rapporto sessuale è scesa a 10 anni e dove le giovanissime vendono al miglior offerente “la prima volta”, a fare successo è un libro che riscopre il valore desueto della verginità. Edito dal gruppo Planeta e al momento disponibile solo in spagnolo, “Virgen a los 30” ovvero “Vergine a 30 anni” è scritto da una giornalista dal fisico mozzafiato. Con il suo 90-60-90 e il suo metro e 75 centimetri di altezza, Vivian Sleiman lavorava come modella, una carriera decisamente promettente che la portò, nel 2001 ad un passo dal concorso di Miss Venezuela, che a sua volta le avrebbe aperto le porte allo scintillante mondo della moda e dello spettacolo.
L’Ungheria di Viktor Orbán sta diventando un Paese "parafascista"? L’allarme quotidianamente lanciato dalla sirena delle istituzioni europee dice di sì. L’altro ieri il presidente della Commissione Europea, il portoghese José Manuel Durão Barroso, ha annunciato l’azione legale contro Budapest e così ieri - nel giorno di santa Margherita d’Ungheria (1242-1270), figlia di re, suora e grande mistica - Orbán è dovuto correre nell’aula di Strasburgo per spiegare le proprie ragioni. Ma per la Chiesa cattolica del Paese magiaro non è affatto così.
«I rapitori dovevano sapere che si trattava di due sacerdoti». Monsignor Daniel Adwok Kur, vescovo ausiliare di Khartoum, racconta ad Aiuto alla Chiesa che Soffre il sequestro di due preti avvenuto a Rabak, cittadina 260 kilometri a sud della capitale sudanese, domenica notte.
“Il Concilio Vaticano II è, e deve rimanere per la Chiesa cattolica espressione del magistero solenne e supremo della nostra epoca”. È quanto affermato questa mattina dal Rev. Prof. Johannes Grohe, ordinario di Storia della Chiesa, nel corso della sua lezione magistrale su Il Concilio Vaticano II nell’insieme dei concili ecumenici tenuta in occasione della festa accademica di San Tommaso d’Aquino, patrono della Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce.
L’Udienza Generale di oggi è nel segno del debutto della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani che quest’anno ha per tema Tutti saremo trasformati dalla vittoria di Gesù Cristo, nostro Signore (1Cor 15,51-58). Come spiegato da papa Benedetto XVI, la Settimana di Preghiera viene celebrata ogni anno da cristiani di tutte le Chiese e Comunità ecclesiali per invocare il “dono straordinario” per cui Cristo stesso prega durante l’Ultima Cena: “Perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me ed io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato” (Gv 17,21).
Doveva chiamarsi “l’Amico della verità”. Si è opposto al nazismo ed al comunismo. In difesa del Papa e dei poveri ha sfidato i dittatori di ogni parte del mondo. Il suo motto recita “Non praevalebunt”. Papa Paolo VI lo indicò come “una luce alimentata dalla sede di Pietro”. Ha appena festeggiato 150 anni, e Benedetto XVI ha parlato di “una lunga e grande storia”. Stiamo parlando de “L’Osservatore Romano”, comunemente conosciuto a Roma come “il giornale del Papa”. Nato in tempi difficili nel 1861, quando sembrava che la Santa Sede dovesse essere spazzata via è cresciuto enormemente ed oggi esce con edizioni in otto lingue tra cui anche la versione in malayalam pubblicata in India. In Brasile c’è una strada dedicata a “L’Osservatore Romano” nel quartiere Jardim Carlos Lourenco di Campinas nello stato di Sao Paulo.
Un rabbino che parla di famiglia; un economista che parla di morale; un presbitero che parla di amore coniugale. Tutto questo è accaduto al convegno La famiglia come motore della crescita economica. Valori e prospettive, svoltosi, ieri pomeriggio, nella splendida sala della Regina della Camera dei Deputati, che ha visto la partecipazione di illustri ospiti, tra cui la Comunità ebraica della Capitale, intervenuta numerosa.
«Abbiamo da poco iniziato il triennio di preparazione al Bicentenario della nascita di Don Bosco. Questo primo anno ci offre l’opportunità di avvicinarci di più a lui per conoscerlo da vicino e meglio. Se non conosciamo Don Bosco e non lo studiamo, non possiamo comprendere il suo cammino spirituale e le sue scelte pastorali; non possiamo amarlo, imitarlo ed invocarlo; in particolare, ci sarà difficile inculturare oggi il suo carisma nei vari contesti e nelle differenti situazioni. Solo rafforzando la nostra identità carismatica, potremo offrire alla Chiesa e alla società un servizio ai giovani significativo e ricco di frutti. La nostra identità trova il suo riferimento immediato nel volto di Don Bosco; in lui l’identità diventa credibile e visibile. Per questo il primo passo che siamo invitati a fare nel triennio di preparazione è proprio la conoscenza della storia di Don Bosco».
Probabilmente quest’oggi leggendo l’articolo che presentava il “Non uccidere” come sesto comandamento qualcuno avrà pensato che si sia trattato di un refuso di stampa, in quanto nella versione cattolica questo comandamento appare come quinto. In realtà questo testo lo ritroviamo in due versioni nei libri dell’Esodo e del Deuteronomio, che appaiono leggermente diverse l’una dall’altra. La tradizione Cattolica prende in considerazione la numerazione presente nel Deuteronomio laddove “Non uccidere” risulta la Va Parola, mentre quella ebraica predilige il testo dell’Esodo (20, 1.12) – che tra l’altro è proprio quello utilizzato dalla CEI per la Giornata per l'approfondimento e lo sviluppo del dialogo fra cattolici ed ebrei – che considera “Non uccidere” come VIa Parola. Ecco svelato l’arcano….
Benedetto XVI dedica l’udienza generale all’inizio della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Sulle verità fondamentali della fede, “ci unisce molto più di quanto ci divide. Ma le divisioni restano, e riguardano anche varie questioni pratiche ed etiche, suscitando confusione e diffidenza”. Il raggiungimento della piena unità “esige che ci lasciamo trasformare e conformare, in maniera sempre più perfetta, all’immagine di Cristo”.
L’economia del pianeta crescerà solo del 2,5, rispetto alle previsioni del 3,6. Scendono zona euro, Usa, Cina, India, Giappone. La crescita nei Paesi in via di sviluppo sarà del 5,4; nei Paesi ricchi dell’1,4. Favorire ammortizzatori sociali e programmi di infrastrutture. I prezzi delle derrate alimentari sono scesi del 14%, ma il problema del cibo rimarrà cruciale per i Paesi poveri.
Mirijana Dragicevic sarà a Napoli il prossimo due febbraio. La veggente di Medjugorje ha scelto ancora una volta questa città per incontrare la Madonna che - parola sua - dal 2 agosto del 1987 le appare regolarmente il secondo giorno di ogni mese. Non salta un appuntamento, la beata Vergine Maria, segue la veggente ovunque, che sia Napoli o Medjugorjie, Milano o Dubrovnik, Spalato o Parigi, Mostar o Bologna. Non importa il posto, quel che conta è che accada il 2 di ogni mese e alle 9: la Madonna, sandali e abito bianco, arriva sempre a quell’ora seguita da lunghi applausi e preghiere, commozione e suggestione.
In vista delle elezioni primarie Repubblicane del South Carolina, che si svolgeranno il 21 gennaio, ieri, lunedì 16 gennaio, si è svolto, come da programma, uno dei numerosi confronti televisivi fra i candidati in lizza. Organizzato dal canale televisivo Fox News (che ha trasmesso integralmente la diretta, facendola poi seguire da non brevi interviste ai singoli candidati, condotte dal bravo anchorman Sean Hannity) e da The Wall Street Journal, al Convention Center di Myrtle Beach, South Carolina, sono scesi in campo Mitt Romney, Ron Paul, Rick Santorum, Newt Gingrich [nella foto] e Rick Perry. Moderati da Bret Baier, popolare volto televisivo di Fox News nonché conduttore del programma Special Report, i candidati hanno risposte alle domande di un parterre selezionato di analisti politici e giornalisti.
Approda nelle amministrazioni rosse di Reggio Emilia l’esperienza dei Movimenti per la vita nei consultori. Può succedere anche questo se, almeno per una volta, la politica è in grado di svolgere il suo ruolo. Per moltissimi comuni e Province emiliane era un tabù.
55mila ricoverati nel 2011, numero dei donatori di sangue in costante crescita, liste d’attesa molto lunghe, routine clinica stabile. I numeri dimostrano che la bufera economica che ha investito il San Raffaele di Milano non sembra aver intaccato il volume delle attività medico –cliniche. Eppure, dopo il bombardamento mediatico che ha colpito l’ospedale prima della morte di Don Verzè, avvenuta a pochi mesi di distanza dal suicidio del suo braccio destro, Mario Cal, è lecito immaginare che qualcuno tra dipendenti e pazienti possa manifestare preoccupazione per una realtà che resta un’eccellenza nel panorama sanitario del nord Italia. Per comprendere meglio la situazione abbiamo chiesto un’opinione al Ferdinando Bombelli, ginecologo e responsabile dell’area del parto.
Eccellenza Reverendissima mons. Paolo Urso, vescovo della bella città siciliana di Ragusa, Le indirizzo questa lettera aperta dopo avere letto non solo la Sua discussa e ormai famosa intervista al Quotidiano.net – uscita con il titolo «Il vescovo Urso: “Lo Stato riconosca l’unione gay”» –, ma anche le precisazioni che ha ritenuto opportuno fornire al sito locale Ragusa News.
«Pregare per l’unità dei cristiani è fondamentale per imparare che l’unità viene dall’alto e non dal basso, ma oggi c’è il rischio che anche tra i cattolici si diffonda il ‘virus’ che divide al loro interno le altre Chiese cristiane». E’ quanto afferma don Nicola Bux, teologo, consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede, ed esperto di ecumenismo, spiegando il senso della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani che inizia oggi, 18 gennaio, e termina il 25 gennaio.
“Lo scontro frontale tra la Corte suprema e il presidente del Pakistan, Asif Ali Zardari, spiana la strada a una vittoria degli islamisti della Lega Musulmana, lo stesso partito che quando era al governo tentò di introdurre la sharia nel Paese”. E’ il commento di Paul Jacob Bhatti, fratello del ministro cristiano Shahbaz Bhatti ucciso il 2 marzo scorso da un commando di terroristi, sulla grave situazione di tensione che sta vivendo il Pakistan in queste ore.
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, mentre anch'essi nella barca riparavano le reti. E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedèo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.
Costa Concordia, "è stata la provvidenza a non farmi salire su quella nave" „Gabriele Lotti, forlivese 51enne, era stato selezionato da una tv nazionale nel ristretto lotto dei 200 artigiani che avrebbero dovuto prendere parte a "Professione Lookmaker", corso a bordo della nave "Costa Concordia"“. Costa Concordia, "è stata la provvidenza a non farmi salire su quella nave" „Ma ecco che, una decina di giorni fa, Gabriele comincia a sentire nell'animo una strana ritrosia, molto più di un presentimento. Mentre è immerso nella preghiera (Lotti guida da anni un gruppo di spiritualità legato al santuario mariano di Medjugorje, in Bosnia), avverte una forza contraria, un qualcosa (o forse un qualcuno) che lo spinge a non partire. “
Una intellettuale e blogger musulmana è scesa in campo per difendere i bambini cristiani percossi in un episodio che di recente ha scosso la comunità cristiana di Karachi, capitale del Sindh: nei giorni scorsi un gruppo di 4 musulmani ha attaccato una chiesa cristiana pentecostale nella New Colony Mianwali a Manghopir (quartiere di Karachi), hanno schiaffeggiato i bambini, saccheggiato la chiesa, danneggiato gli arredi sacri e calpestato le bibbie, rotto gli impianti di amplificazione. Secondo gli aggressori, provenienti da un moschea che si trova nelle vicinanze, “i canti dei bambini cristiani disturbavano la loro preghiera. La comunità cristiana locale non ha voluto sporgere denuncia – spiega all'agenzia Fides un cristiano, rappresentante locale dell’Apma (All Pakistan Minorities Alliance) – per timore di ritorsioni.
Cinquecento anni dopo l’ultima visita pontificia, un Successore di Pietro torna a Sansepolcro, in provincia di Arezzo. È la notizia, annunciata questa mattina con gioia, dall’arcivescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, Riccardo Fontana, della visita pastorale che Benedetto XVI compirà nella diocesi toscana domenica 13 maggio prossimo.
«La proclamazione di Gesù Cristo può essere attuata in modo molto efficace mediante la narrazione della sua vicenda terrena, come fa il Vangelo». È questo il punto di partenza, tratto dal n. 20 dell’Esortazione post-sinodale “Ecclesia in Asia” di Giovanni Paolo II, del messaggio che Don Klement Vaclav, consigliere generale per le Missioni salesiane, ha inviato a tutti i confratelli del mondo in vista della Giornata Missionaria Salesiana 2012 per la quale non c’è una data fissa ma la scelta viene fatta da ciascuna Ispettoria in base alle proprie attività, soprattutto perché non si tratta di un evento isolato né di un’attività occasionale ma di un itinerario educativo e pastorale di alcune settimane, o di diverse iniziative lungo l’anno, di cui la Giornata costituisce il punto culminante.
Le crociere che percorrono il Mediterraneo sono presentati nelle pubblicità come grandi centri ludici e, per molti versi, lo sono. Intanto, con il naufragio della Costa Concordia, è venuto a galla qualcosa che non sempre si sa sulle crociere: queste “città galleggianti” hanno un cappellano a bordo. In questo caso padre Raffaele Malena, che ha vissuto in prima persona il naufragio. Assieme a lui, il parroco dell’isola del Giglio, don Lorenzo Pasquotti, ha aiutato i naufraghi. Ma anche il direttore della Pastorale del mare della Chiesa italiana, don Giacomo Martino, che a Grosseto ha coordinato l’assistenza ai naufraghi. Don Giacomo ha spiegato in un’intervista a ZENIT il ruolo di un cappellano in una crociera.
Il 17 gennaio, come da tradizione, in moltissimi paesi, comuni e province d’Italia si festeggia Sant’Antonio Abate. Eremita egiziano, conosciuto anche come Sant’Antonio l’Anacoreta o Sant’Antonio del Deserto, fondatore del monachesimo, è considerato il primo degli abati. Sant’Antonio Abate, da non confondere con il Santo di Padova, è uno dei Santi più autorevoli della storia, talmente importante da essere celebrato non solo dalla Chiesa Cattolica, ma anche dalla Chiesa Luterana e da quella Copta. La sua vita ci è stata tramandata da Sant’Atanasio d’Alessandria, che fu suo fedele discepolo e compagno di lotta contro l’arianesimo.
Uno dei più illustri protagonisti del dialogo-interreligioso è Gary Krupp, l’ebreo fondatore della Pave the Way Foundation (PTWF). In occasione della Giornata del dialogo ebreo-cattolico, Krupp ha rilasciato a Zenit un’intervista in esclusiva.
Non fatevi scappare questa mostra, organizzata dal Musa di Sondrio (Museo valtellinese di Storia e arte). Perché è qualcosa di più di una semplice mostra: è una scoperta emozionante e a tratti commovente di un pezzo di storia collettiva su cui, senza esplicite ragioni, era calata un’ermetica dimenticanza. La scoperta è partita oltre dieci anni fa dal ritrovamento nei sottotetti di una chiesa di Mazzo Valtellina di una statua di una Madonna completata nel volto e nelle mani, e per il resto intagliata sommariamente. Merito di Francesca Bormetti, la studiosa che con passione e determinazione davvero esemplari, è riuscita in anni di perlustrazioni del territorio e di studi a ricostruire la storia di cui quel “torsolo” era il primo segno riemerso. Evidente che in quelle condizioni la statua non poteva essere esposta su un altare.
Il 17 gennaio, come ogni anno, si celebra la Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei, che prelude alla Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, che si svolge dal 18 al 25 dello stesso mese che, che col passar del tempo sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nel panorama del dialogo interreligioso.
La pastorale dei migranti riprende l’esperienza dell’immigrazione italiana all’estero quando i cappellani assistevano i concittadini in altri Paesi. La carità quotidiana nasce dell’eucaristia e le comunità si fanno parte attiva di questa carità. E oggi gli immigrati diventano promotori dell’evangelizzazione non solo con gli altri immigrati, ma anche con gli italiani. Lo ha detto, in un’intervista a Zenit, monsignor Pierpaolo Felicolo, direttore dell’Ufficio Migrantes della diocesi di Roma, dopo la messa nella chiesa di Santo Spirito in Sassia con le diverse comunità straniere residenti in questa città, in occasione della 98° Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato.
«In Pakistan le donne imparano fin dalla tenera età che gli uomini hanno il diritto di picchiarle e maltrattarle. E si considerano degli oggetti. Se il marito da loro da bere, bevono. Altrimenti muoiono di sete». Suor Nazreen Daniels opera in un centro della diocesi di Faisalabad - sostenuto in parte da Aiuto alla Chiesa che Soffre – che assiste ragazze, donne e perfino bambine vittime di violenza.
Sabato 14 gennaio il presidente del Consiglio dei ministri Mario Monti ha incontrato Papa Benedetto XVI. “Clima cordiale”, hanno sintetizzato i cronisti. Diceva santa Francesca Saverio Cabrini (1850-1917) che «la buona educazione […] è mezza santità». Ma come immaginare di scindere le buone maniere usate dal pontefice dalla dolce fermezza con cui sicuramente, nei 25 minuti di colloquio privato con Monti, egli ha (tra l’altro) ricordato (si sa) il ruolo che l’Italia può svolgere nel dramma del Sud del Mediterraneo, dove, nei Paesi a maggioranza musulmana, le minoranze cristiane o sono perseguitate apertamente oppure vivono situazioni di grande precarietà e pericolo?
«Milioni di persone sono coinvolte nel fenomeno delle migrazioni, ma esse non sono numeri! Sono uomini e donne, bambini, giovani e anziani che cercano un luogo dove vivere in pace». Sono le parole di Benedetto XVI nell'Angelus di domenica 16 gennaio, in occasione della Giornata del Migrante e del Rifugiato, cui il Papa aveva già dedicato un documento pubblicato lo scorso 25 ottobre 2011. Il tema è molto interessante, e circondato da equivoci e slogan. Vale dunque la pena di cercare di capire meglio che cosa insegna la Chiesa in tema d'immigrazione.
Per gentile concessione dell'editore Itaca, anticipiamo alcune pagine della preziosa raccolta di saggi Dal paradiso all'inferno. I confini dell'umano in Dostoevskij di Tat'jana Kasatkina, a cura di Elena Mazzola.
Non chiamatela più febbre. Quella del gioco è una patologia che adesso fa davvero paura. Secondo l’ultimo dossier “Azzardopoli” dell’associazione Libera, sono circa 800 mila nel nostro paese i giocatori patologici: sono quelli che si accaniscono in media tre volte a settimana, spendendo fino a 600 euro al mese. Con 2 milioni di giocatori considerati a rischio. «Purtroppo sono cifre realistiche. Oltre alla grandissima offerta di giochi, peraltro in continua espansione e alle cifre di introito, basterebbe frequentare per una settimana una sala gioco per rendersi conto della gravità del problema». È il commento amaro di Cesare Guerreschi, psicoterapeuta, fondatore della Siipac, la Società italiana d’intervento sulle patologie compulsive, già autore di diverse pubblicazioni sul tema, come Giocati dal gioco (San Paolo 2000, pp. 160 euro 9,30)
Per rendersi conto di quanto siano pericolosi gli interventi legislativi in materia di omofobia, basta attraversare la Manica. In Gran Bretagna aleggia un clima da terreur jacobin, che alimenta la preoccupante escalation di quella che è diventata una vera e propria caccia alle streghe contro chiunque possa anche vagamente apparire in odore di omofobia. Scrivevo un anno fa del rischio di un nuovo maccartismo delle lobby gay, prendendo lo spunto dal titolo di un intelligente articolo della nota giornalista conservatrice britannica Melanie Phillips apparso sul Daily Mail del 24 gennaio 2011 (Yes, gays have often been the victims of prejudice. But they now risk becoming the new McCarthyites). Le cose da allora sono solo peggiorate. L’ultimo episodio di questa assurda caccia all’omofobo rende assai bene l’idea. Stavolta di mira è stato preso Adrian Smith un funzionario della Trafford Housing Trust (THT), una housing company con sede nei pressi di Manchester, il quale, a seguito di un procedimento disciplinare, è stato retrocesso ad una mansione inferiore, ed ha subito una decurtazione del 40% del proprio stipendio, passando da 35.000 a 21.000 sterline.
Durante l’incontro con gli ambasciatori del 9/1/12, Benedetto XVI ha parlato della famiglia, fondata sul matrimonio di un uomo con una donna, la quale «non è una semplice convenzione sociale, bensì la cellula fondamentale di ogni società. Pertanto, le politiche lesive della famiglia minacciano la dignità umana e il futuro stesso dell’umanità. Il contesto familiare è fondamentale nel percorso educativo e per lo sviluppo stesso degli individui e degli Stati; di conseguenza occorrono politiche che lo valorizzino e aiutino così la coesione sociale e il dialogo. È nella famiglia che ci si apre al mondo e alla vita e, l’apertura alla vita è segno di apertura al futuro».
Sono passati solo pochi mesi dalla visita di Benedetto XVI al Bundestag tedesco e pare proprio che le conseguenze positive di questa visita possano prendere la via di quelle succedute al viaggio nel Regno Unito. Nel nostro apposito dossier abbiamo raccolto alcune di queste prime reazioni positive, ma poco prima di Natale ne è avvenuta un’altra. Si tratta della decisione di un “ateo di ferro”, il filosofo Norbert Hoerster, già professore di Filosofia del Diritto e sociale presso l’università di Mainz, di abbandonare la solita combriccola di “invas-atei” dedicata al mago esoterico Giordano Bruno. Ma è la motivazione ad avere creato un putiferio in Germania, ovvero l’adesione al pensiero di Benedetto XVI abbinata alla critica verso l’idea di illuminismo, la violenza del «nuovo ateismo», l’evoluzionismo di Dawkins (e non più di Darwin), la stupidità di certe dichiarazioni dell’associazione razionalista e anche di certe manifestazioni con i soliti pupazzi di suore e preti.
Una delle conseguenze più concrete della secolarizzazione è senz’altro la difficoltà per molti di riconoscere un significato vero della propria vita e il conseguente disperato desiderio di placare questa insoddisfazione perenne con tentativi anche parziali ed effimeri. Tra questi vi è l’idolatria violenta della sessualità, la cui diretta conseguenza è la pornografia. Non è un caso se alcune star italiane del porno, come Moana Pozzi, Tinto Brass e Cicciolina (tornata agli onori della cronaca recentemente), abbiano scelto di entrare in politica proprio all’interno del Partito Radicale, ottima espressione politica della visione laicista della vita. Con la diffusione di internet, poi, la pornografica è diventata facilmente accessibile a chiunque e dovunque come mai era successo prima: sia il suo consumo che la sua produzione sono infatti in continua espansione.
Una commissione americana sulla libertà religiosa ha pubblicato la scorsa settimana un report che mostra quanto i bambini delle scuole pakistane siano indottrinati all’intolleranza nei confronti delle minoranze. I risultati sono stati sostenuti dal direttore domenicano di un centro a Lahore, che reclamato come urgente una riforma del sistema educativo in Pakistan. Lo studio del governo, pubblicato il 9 novembre dalla Commission on International Religious Freedom (USCIFR), ha messo in luce che le scuole pubbliche del Pakistan e le scuole religiose islamiche (note come “madrasse”) dipingono negativamente le minoranze religiose e rinforzano i pregiudizi, fomentando atti di discriminazione e possibili violenze contro queste comunità.
Oltre 300 esperti da tutto il mondo convocati per tre giorni nella sede della Fao a Roma per dibattere di sicurezza alimentare, su come valutarla e fronteggiarla. Ad aprire il Simposio sarà domani il direttore generale dell’Organizzazione dell’Onu per l’alimentazione e l’agricoltura, José Graziano da Silva. Roberta Gisotti ha intervistato il dott. Luca Russo, economista della Fao, tra i responsabili organizzativi dell’incontro, che sarà preceduto oggi pomeriggio da una Tavola rotonda sul caso Somalia.
In occasione dell’Anno del Dragone, AsiaNews chiede al presidente Hu Jintao e all’ambasciatore Ding Wei la liberazione di tre vescovi e sei sacerdoti cinesi scomparsi nelle mani della polizia o nei campi di lavori forzati.
Contro Padre Pio si sono mossi in molti, nell’ultimo secolo. Innanzitutto i demoni, che lo vessavano continuamente. Come si legge nel libro Padre Pio e il diavolo: Gabriele Amorth racconta… di Marco Tosatti, è lo stesso frate, rivolgendosi a padre Tarcisio da Cervinara, a raccontare un incontro incredibile.
Sulla vicenda della rappresentazione teatrale “Sul concetto di volto del Figlio di Dio”, in programma a Milano dal 24 al 28 gennaio, che tanto fa discutere per il suo contenuto blasfemo e per le manifestazioni annunciate da diversi gruppi cattolici che propongono messe e preghiere di riparazione, abbiamo sentito il vescovo di San Marino-Montefeltro, monsignor Luigi Negri.
Due anni fa, il 12 gennaio 2010, Haiti era devastata da un catastrofico terremoto. Per l'Istituto italiano di vulcanologia era stato molto più grande di quello registrato nel 2009 in Abruzzo. La capitale Port au Prince quasi rasa al suolo, un caos di detriti e fango, distrutti anche il Palazzo del governo, il Parlamento, la sede dell’Onu, l’ospedale maggiore, ecc. I morti furono circa 250.000, altri poi morirono per il colera, che ancor oggi infetta parecchie decine di haitiani per settimana. Il bilancio finale non è nemmeno stato fatto e in strade fuori città vi sono ancora le macerie del terremoto.
Dopo i viaggiatori per eccellenza, i Re Magi, continuiamo a scoprire i tesori d’Italia puntando l’attenzione ai tanti itinerari di viaggio e pellegrinaggio che attraversano la nostra penisola fina dalla più remota antichità. La prima tappa di questo percorso si trova nel nord Italia, precisamente a Buttigliera Alta, una località in provincia di Torino. Qui troviamo la Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, monastero-ospedale dedicato a Sant’Antonio Abate di cui fra pochi giorni, il 17 gennaio, si festeggia la ricorrenza.
Eravamo da sempre il Paese più europeista. Fino a un anno fa. In dodici mesi la fiducia degli italiani nell’Unione europea è precipitata. Secondo l’ultimo rilevamento dell’Ipsos ha perso addirittura 21 punti percentuali (passando dal 74 per cento al 53). Un crollo che dovrebbe far riflettere i politici e soprattutto le tecnocrazie europee a cui gli italiani sono sempre più ostili. Anche perché il crollo della fiducia degli italiani non è un fatto emotivo passeggero, né uno stato d’animo superficiale. Al contrario. Il loro europeismo era a prova di bomba.
I migranti “non sono numeri”, ma persone che cercano soltanto “un luogo dove vivere in pace”. Nella seconda domenica del Tempo Ordinario e nell’odierna Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, Benedetto XVI all’Angelus ha pregato oggi per questi uomini, donne, bambini, giovani e anziani “protagonisti dell’annuncio del Vangelo” nella società contemporanea. Il Papa ha pure ricordato la prossima Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, salutando poi in varie lingue i fedeli presenti in Piazza San Pietro.
Due anni fa, il 12 gennaio 2010, Haiti era devastata da un catastrofico terremoto. Per l'Istituto italiano di vulcanologia era stato molto più grande di quello registrato nel 2009 in Abruzzo. La capitale Port au Prince quasi rasa al suolo, un caos di detriti e fango, distrutti anche il Palazzo del governo, il Parlamento, la sede dell’Onu, l’ospedale maggiore, ecc. I morti furono circa 250.000, altri poi morirono per il colera, che ancor oggi infetta parecchie decine di haitiani per settimana. Il bilancio finale non è nemmeno stato fatto e in strade fuori città vi sono ancora le macerie del terremoto. Gli aiuti e i soccorsi furono immediati e anche copiosi, Il Corriere della Sera afferma (12 gennaio 2010): “Il mondo intero, scosso dalle tremende immagini di quei giorni, tra sms e stanziamenti aveva raccolto 13 miliardi di dollari, con una velocità tale da far dire allora a Bill Clinton che “questa immane tragedia segnerà la rinascita di Haiti”.
Si succedono l'una dopo l'altra le scoperte sull'efficacia delle staminali del cordone ombelicale nella terapia sperimentale contro le più varie forme di neoplasie in vitro o nei modelli animali. Uno degli ultimi successi in ordine di tempo riguarda il trattamento del melanoma, come dimostrato dall'articolo pubblicato online il 15 Febbraio 2010 dal prestigioso sito scientifico PloS One. Il merito di questo eccezionale risultato va al Research & Development Manager Dottor Jan Spanholtz del Laboratory of Hematology, nel Department of Laboratory Medicine, presso il Nijmegen Centre for Molecular Life Sciences, del Radboud University Medical Centre, a Nijmegen (Olanda), e dei suoi colleghi del Laboratory of Medical Immunology, nello stesso Department of Hematology, e del Laboratory of Medical Immunology, nel Department of Laboratory Medicine dell' Ateneo olandese.
Non c'è alcun miglioramento nelle relazioni tra l'insegnamento privato e l'amministrazione del Punjab, la provincia del Pakistan con la più alta concentrazione di scuole cattoliche del Paese a stragrande maggioranza musulmano. Lo rivela l'agenzia delle Missioni Estere di Parigi, Eglises d'Asie (12 gennaio).
L’Ordo Virginum di Roma sta per arricchirsi di un altro “sì”:la diocesi si prepara ad accogliere la consacrazione verginale di Giuliana Savi, che verrà solennemente celebrata da S. E. R. Mons. Giuseppe Marciante, Vescovo Ausiliare di Roma e Delegato per l’Ordo Virginum, nella Basilica del SS. Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano sabato 21 gennaio alle ore 16.
Genitori e sacerdoti sono “mediatori” nell’aiutare i giovani a scoprire la loro vocazione, soprattutto quella di totale consacrazione. Un saluto ai rappresentanti delle comunità migranti di Roma nella Giornata mondiale dei migranti e dei rifugiati. L’appuntamento della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani dal 18 al 25 gennaio.
Dice Amorth: "Non ho mai affermato che Mario Monti è 'capo massone e strumento di Satana in un'Europa'". E ancora. "Non ho mai rilasciato un'intervista in questo senso e comunque non ho assolutamente questo giudizio in merito al presidente del Consiglio Mario Monti. Chi ha scritto queste cose le ha inventate e la cosa mi spiace molto".
Benedetto XVI ha ricevuto, stamani, in Vaticano il presidente del Consiglio italiano, Mario Monti con la consorte e il seguito. Al centro dell’incontro, informa una nota della Sala Stampa vaticana, la situazione sociale italiana e europea. Il Papa e il premier italiano si sono inoltre soffermati sulla tutela delle minoranze religiose.
Con alcune novità rispetto alle edizioni precedenti svoltesi in altre città del mondo, è stata attivata la pagina web della Giornata Mondiale della Gioventù, che si terra nel 2013 a Rio de Janeiro, in Brasile. Anche se finora il contenuto è disponibile solo in lingua portoghese, questa “piazza grande” per i giovani internauti cattolici di tutto il mondo offre notizie ed altre informazioni utili per seguire i preparativi dell’incontro con Papa Benedetto XVI nella città “carioca”.
Da fine luglio alla fine dell’anno 2011, la Pubblica Sicurezza ha arrestato in Vietnam 17 cattolici, di cui la maggioranza provenienti dalle diocesi di Vinh e di Thanh Hoa. Questi arresti, come sottolinea il sito Eglises d’Asie (13 gennaio), effettuati senza mandato, non erano in conformità con la legge del Paese comunista.
Suor Angela dimora nel convento degli Angeli a Modena, che rischia di chiudere per mancanza di vocazioni. L'unica soluzione è trasformare un'ala in un convitto studentesco femminile. Il convento si anima presto della presenza di Giulia, una ragazza madre, Azzurra, fanatica per la moda, mandata lì da suo padre perché non ha tempo di occuparsi di lei e Margherita, abituata da troppo tempo alle coccole dalla madre per abituarsi a vivere fuori casa. Come se non bastasse arriva anche un uomo, l'ispettore Marco Ferrari dal momento che la sua casa si è allagata...
E’ appena stato pubblicato il volume “Francesco e il Sultano. Atti della Giornata di Studio (Firenze, 25 settembre 2010)”, in Studi Francescani 108/3-4 (2011). Il testo è importante perché davanti a tante letture anacronistiche - per non dire a volte proprio ideologiche - dell'incontro tra san Francesco e il Sultano, riporta una serie di studi che affrontano le fonti con un approccio critico. Nell’introduzione al volume Padre Pietro Messa, Preside della Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani della Pontificia Università Antonianum, ha scritto:
C’è attesa per lo spettacolo “Il Papa e il poeta - Percorso teatrale nella poesia di Giovanni Paolo II”, in scena al Teatro Aurelio questo weekend. L’opera, del giornalista Mimmo Muolo, punta l’attenzione sulle due visioni della persona del Beato Giovanni Paolo II: quella di Pontefice della Chiesa e quella un po’ più riservata di Karol Wojtyla. Una delle più grandi passioni del papa polacco, che l’hanno accompagnato fin dalla sua giovinezza, è stata la poesia. Proprio in questa visione lo spettacolo affronta gli scritti del Papa come ponte tra il Pontificato e la figura riservata di Wojtyla. Proprio alla poesia, il giovane Wojtyla, si affidò per approfondire i temi importanti che poi ha portato avanti nel corso del suo lungo Pontificato.
Palestinesi che si sposano con un israeliano non possono godere della cittadinanza. Per i conservatori questo salva Israele dal “suicidio demografico”, ma per attivisti e liberali la decisione della corte è una discesa “verso l’apartheid”.
Tra meno di 30 anni i maschi saranno il 20% in più. Per l’Asia, lo squilibrio maggiore tra uomini e donne è in Cina, con 130-150 maschi ogni 100 femmine. In India sono 110-120 maschi ogni 100 femmine. Seguono Singapore, Hong Kong, Taiwan e Corea del Sud.
Presente dal 1962, l’organismo pastorale della Conferenza episcopale indiana ha offerto il suo aiuto e sostegno alle vittime delle più grandi calamità naturali. Ricostruendo case, villaggi e vite di quanti avevano bisogno, senza distinzione di casta, cultura o credo.
La diocesi ha organizzato un convegno cui hanno aderito sacerdoti, leader musulmani e studiosi. Mons. Coutts: salvaguardare la laicità dello Stato e rompere le barriere che dividono. Vicario generale: la Costituzione non promuove i principi ispiratori sanciti da Ali Jinnah. Attivisti: combattere con l’istruzione odio e intolleranza.
In tempi di crisi economica come quello attuale che vedono crescere la povertà, i cattolici sono chiamati ad aiutare chi è in difficoltà non solo con opere di carità personale, ma anche premendo sulle autorità pubbliche per ottenere interventi a sostegno delle categorie più vulnerabili.
I vescovi delle Filippine si riuniranno a breve per discutere le iniziative da intraprendere contro i tentativi di legalizzare i matrimoni tra persone omosessuali nel Paese. Lo ha annunciato ieri a Capiz il presidente della Conferenza episcopale (Cbcp), mons. José Palma, arcivescovo di Cebu.
La crisi economica, la tutela della sicurezza, l’impegno della solidarietà: sono i tre temi chiave del discorso del Papa agli amministratori locali di Roma e Lazio - Gianni Alemanno, Renata Polverini e Nicola Zingaretti - ricevuti stamani in Vaticano, nella tradizionale udienza di inizio anno. Benedetto XVI ha esortato i rappresentanti istituzionali a sostenere le famiglie e i giovani, che più di altri soffrono a causa della mancanza di lavoro.
La crisi attuale può rappresentare uno stimolo per riflettere sui valori che animano la nostra società. Lo ha detto papa Benedetto XVI durante l’Udienza agli amministratori della Regione Lazio, del Comune e della Provincia di Roma, per il tradizionale scambio di auguri per il nuovo anno. L’Udienza si è tenuta nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico ed è stata preceduta dagli indirizzi di omaggio di Renata Polverini, presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma, e Gianni Alemanno, sindaco di Roma.
Organizzata dall’Accademia Internazionale per lo Sviluppo Economico e Sociale (AISES), si svolgerà martedì 17 gennaio a palazzo Montecitorio a Roma la conferenza sul tema “La Famiglia come motore della crescita economica. Valori e Prospettive”. L’incontro a cui parteciperanno tra gli altri il Rabbino Capo di Roma, Rav. Riccardo Di Segni, il Presidente dell’Istituto Opere Religiose (IOR), Ettore Gotti Tedeschi, e Monsignor Lorenzo Leuzzi, cappellano della Camera dei Deputati, è stato organizzato per celebrare la giornata dell’ebraismo.
In Pakistan, il governo del Punjab è accusato di “ingiustizia brutale” per aver inviato le ruspe a buttare giù un complesso di proprietà della Chiesa, demolendo case per poveri, anziani e senza tetto, una scuola per ragazze povere e una chiesa. Come riferito da Aiuto alla Chiesa che Soffre, le famiglie povere che vivono sul lotto di due acri di terreno a Lahore sono state svegliate la mattina di martedì alle ore 6.30 con l’ordine di sgomberare le loro case. Tutti gli edifici situati sul terreno sono stati demoliti: fra questi anche una piccola chiesa e almeno sette case, con tutti gli effetti personali ancora dentro.
«Non ci aspettavamo un attentato, ma non credo che fossimo noi l’obiettivo» al telefono con Aiuto alla Chiesa che Soffre - Italia, monsignor Louis Sako, arcivescovo di Kirkuk dei caldei, commenta l’attentato avvenuto ieri nella città nord irachena.
Da poche settimane il popolo spagnolo non è più governato dal super-laicista Zapatero. Il primo ministro del partido popular Mariano Rajoy Brey che risiede oggi alla Moncloa avrà un bel da fare nel rimettere in sesto una nazione su cui sembrava risplendere il sol dell’avvenir relativista. Non si tratta soltanto delle gravi difficoltà economiche del paese che vedono un deficit all’8% ed una disoccupazione al 21,5% che raggiunge il 44% tra i giovani, ma dei molteplici frutti ammarciti di un’illusione ateistica che aveva ammaliato molti dei nostri cugini iberici. Tra i forse meno noti vi è stata la riforma della legge sull’aborto che lo ha liberalizzato nelle prime 14 settimane di gestazione e fino alla ventiduesima settimana in caso di pericolo per la salute della madre o di anomalie fetali.
Sta per arrivare a Milano, il 24 gennaio, lo spettacolo «Sul concetto di volto nel Figlio di Dio» del regista Romeo Castellucci, che in Francia è stato contestato da vigorose proteste di ambienti cattolici, le quali peraltro hanno diviso gli stessi vescovi francesi. Alcuni hanno appoggiato le proteste, altri le hanno condannate. La stessa Radio Vaticana l'8 novembre scorso ha dato atto di «difficoltà» dei vescovi a trovare una linea comune. Non è improbabile che le stesse «difficoltà» si ripresentino in Italia, a fronte di manifestazioni organizzate per contestare la rappresentazione dello spettacolo al Teatro Parenti di Milano. Un brutto spettacolo, in tutti i sensi.
Chi è Romeo Castellucci? Uno sconosciuto per il grande pubblico fin quando non ha pensato bene di mettere in piedi uno spettacolo teatrale in cui un’immagine del Volto di Gesù di Antonello di Messina, che fa da sfondo al palcoscenico, viene oltraggiata in modo ignominioso. Così è diventato il personaggio del momento. Anche in Italia, visto che è prevista la messa in scena dal 24 al 28 gennaio, a Milano, di «Sul concetto del volto del Figlio di Dio». Niente di nuovo si potrebbe dire: da Erode in poi sono duemila anni che ci sono persone che entrano nella storia o hanno successo mondano grazie alla loro ostilità per Gesù.
Ira e sconcerto fra i cattolici del Punjab, per la decisione presa ieri dal governo locale di abbattere un edificio di proprietà della Chiesa – i documenti lo confermano – e sequestrare il terreno circostante. Durante la demolizione della struttura sono andate distrutte anche diverse copie della Bibbia e alcuni oggetti e immagini sacre. Questa mattina la comunità dei fedeli ha indetto una manifestazione di protesta, che si svolgerà nei pressi dell’area sequestrata; intanto i funzionari governativi hanno stanziato un reparto delle forze di polizia, per bloccare qualsiasi azione di rivendicazione da parte dei cristiani.
La crisi economica, la tutela della sicurezza, l’impegno della solidarietà: sono i tre temi chiave del discorso del Papa agli amministratori locali di Roma e Lazio - Gianni Alemanno, Renata Polverini e Nicola Zingaretti - ricevuti stamani in Vaticano, nella tradizionale udienza di inizio anno. Benedetto XVI ha esortato i rappresentanti istituzionali a sostenere le famiglie e i giovani, che più di altri soffrono a causa della mancanza di lavoro.
Domenica 8 gennaio è stata inaugurata a Roma una serie di incontri organizzati dalla Fondazione Giovanni Paolo II – Centro Documentazione e Studio del Pontificato insieme alla Rettoria della chiesa di San Stanislao, via Botteghe Oscure 15. Il filo conduttore del ciclo, intitolato Forza e bellezza della Fede, è costituito dalle catechesi di Giovanni Paolo II sul Credo. La nuova serie di incontri si svolge in preparazione all’Anno della Fede, che inizierà l’11 ottobre di quest’anno.
Un'evento unico nella storia della Chiesa: dal 1 marzo al 9 settembre sarà infatti visitabile la mostra Lux in arcana. L’Archivio segreto vaticano si rivela. Un centinaio tra codici, pergamene, filze, registri e manoscritti saranno temporaneamente trasferiti dall’Archivio segreto vaticano ai Musei Capitolini di Roma. I documenti abbracciano circa dodici millenni di storia (dall’VIII al XX secolo).
In occasione del Centenario del Giardino Zoologico di Roma, un gruppo di dipendenti del Bioparco ha preso parte all’Udienza Generale di papa Benedetto XVI. Al termine della catechesi è stato mostrato al Santo Padre un raro esemplare di coccodrillo cubano, in omaggio all’ormai prossima visita di Benedetto XVI nell’isola caraibica.
Il sacerdote cattolico don Frank A. Pavone, autore di questo articolo, è universalmente riconosciuto come una delle guide più autorevoli della "nuova generazione" del movimento antiabortista statunitense e dunque mondiale. Già direttore nazionale dell’organizzazione Priests for Life di New York, è chairman e direttore pastorale dell’organizzazione Rachel’s Vineyard, ormai diffusa in diversi Paesi. Don Pavone è anche presidente del National Pro-Life Religious Council, un network che raduna diverse denominazioni cristiane attive nella difesa del diritto alla vita, nonché direttore pastorale della "campagna permamente" di testimonianza mondiale Silent No More, un progetto congiunto di Priests for Life e di Anglicans for Life, e animata da "missionari" per la vita già passati attraverso la tragica esperienza dell’aborto.
Nel 2011 è stata la Lalaloopsy, lolita con i bottoni al posto degli occhi, la minigonna e le ballerine ai piedi, la bambola più venduta. Anche se dal 1957 l’indiscussa regina dei desideri e dei giochi delle bambine è lei, la Barbie, 50 primavere alle spalle, occhi da cerbiatta, fisico mozzafiato, (oltre che del tutto inumano) 99-45-83, targa Mattel. Nel 2001 sono arrivate le Bratz, decisamente più grintose e ammiccanti, truccatissime e dall'alto del tacco 12, distribuite in Italia dalla Gig. Al povero Cicciobello non resta che rimanere solo triste sugli scaffali dei negozi, o al più nei cestoni dei giochi dimenticati, perché alle bambine piace sempre meno giocare alla “mamma” e sempre di più alla lolita, alla donne che vorrebbero diventare “da grande”.
Dopo il periodo natalizio, Benedetto XVI ha ripreso nell'udienza dell'11 gennaio la sua «scuola della preghiera», cui dedica da diversi mesi le udienze del mercoledì e che nelle ultime catechesi si è concentrata sulle preghiere di Gesù. Questa volta il Papa ha meditato sulla preghiera, «particolarmente solenne», dell'Ultima Cena.
Fonti di AsiaNews commentano la confessione del presunto assassino del sacerdote apparsa nei giorni scorsi sull’agenzia di stampa MindaNews. William Buenaflor, ex candidato sindaco dell’Arakan aveva grandi interessi nella zona e considerava il missionario un ostacolo alla sua elezione. A tre mesi dalla morte de sacerdote le indagini sono ferme e mancano prove concrete per arrestare gli accusati.
Novità in rete: il cardinale Gianfranco Ravasi è su Twitter, il social network più noto al mondo insieme a Facebook. L’iniziativa del noto teologo, di postare on line brevi messaggi per sollecitare la riflessione, ha sollevato curiosità ed interrogativi.
Respinge ogni accusa Jimmy Ato, l’uomo arrestato dalla polizia filippina con l’accusa di aver ucciso padre Fausto Tentorio il 17 ottobre dello scorso anno ad Arakan, sull’isola di Mindanao. Secondo quanto scrive l’agenzia Fides, Ato avrebbe indicato i mandanti del crimine. Si tratterebbe di un politico, William Buenaflor, candidatosi sindaco di Arakan e dell’ispettore Benjamin Rioflorido, capo della polizia locale. Entrambi hanno negato ogni addebito ma Rioflorido si è anche autosospeso dal suo incarico. Secondo l’uomo, ad uccidere il missionario italiano sarebbero stati due fratelli: Joe e Dima Sampolna, residenti a Culaman, ma ha comunque ammesso di aver partecipato ad una riunione a casa del politico, nella quale è stato pianificato il delitto di padre Tentorio.
Il vescovo mons. Sako e i suoi collaboratori stanno bene. I terroristi provenivano da Baghdad. Due sono stati uccisi, uno arrestato. L'obbiettivo pare dovesse essere una parlamentare turkmena, la cui casa è vicino all'arcivescovado. Cresce la tensione sunniti-sciiti.
Proseguendo nel ciclo di catechei su "come pregava Gesù", Benedetto XVI all’udienza generale parla dell’Ultima cena. I gesti e le parole di Gesù. Partecipando all'Eucaristia, “viviamo in modo straordinario la preghiera che Gesù ha fatto e continuamente fa per ciascuno affinché il male, che tutti incontriamo nella vita, non abbia a vincere e agisca in noi la forza trasformante della morte e risurrezione di Cristo”.
È il commento del premier Singh al rapporto HUNGaMA (Hunger and Malnutrition), stilato da diverse ong. Secondo la ricerca, il 42% dei bambini sotto i cinque anni è sottopeso. Negli ultimi sette anni, la percentuale è scesa dell’11%. Nello Stato di Chhattisgarh, le suore della Santa Croce promuovono piani nutrizionali, cure mediche e un’educazione alla salute tra i poveri delle aree rurali.
Mostafa Ahmadi-Roshan professore universitario e responsabile del sito di Natanz per l’arricchimento dell’uranio, è stato ucciso con una bomba magnetica applicata alla sua auto. L’omicidio avviene in un momento di tensione altissima fra occidente e Iran per i programmi nucleari di Teheran.
In quel tempo, Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l'agnello di Dio!». E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbi - che, tradotto, significa maestro -, dove dimori?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui: erano circa le quattro del pomeriggio. Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» - che si traduce Cristo - e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa», che significa Pietro.
Al di là delle tante parole e delle cifre che si sentono nel dibattito sul problema delle carceri italiane, abbiamo chiesto una testimonianza a Vincenzo Andraous, che da anni vive sulla propria pelle la difficile situazione dei luoghi di detenzione. Rimangono ancora tanti problemi e non di poco conto sul carcere italiano: troppi extracomunitari da riconsegnare ai propri paesi, la miriade di tossicodipendenti abbandonati dentro le celle in attesa del prossimo buco, l’esercito di persone miserevoli con le tasche vuote, tanti rumori nella testa, la sofferenza nel cuore da curare, da accompagnare fuori da un
Il 7 gennaio la Congregazione per la Dottrina della Fede ha pubblicato una «Nota con indicazioni pastorali per l’Anno della Fede», formalmente datata 6 gennaio. Com’è noto, l’Anno della Fede è stato indetto da Benedetto XVI con la lettera apostolica «Porta fidei» dell’11 ottobre 2011. Avrà inizio l’11 ottobre 2012, nel cinquantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II, e terminerà il 24 novembre 2013, nella festa – particolarmente cara al Papa – di Cristo Re. La Nota ribadisce gli scopi essenziali dell’Anno della
Nella serata di ieri, duplice arresto per due leader cristiani, accusati di legami con i maoisti e proselitismo. Solo nel 2011, tre pastori sono stati assassinati. Il Global Council of Indian Christians (Gcic) lancia un appello al chief minister dello Stato: “Il Kandhamal è il regno della persecuzione anticristiana in India”.
Molte famiglie cinesi, atee, cercano scuole qualificate, con alti valori morali e ambiente familiare. I loro figli, studiando, scoprono anche la fede. Con qualche rischio di proselitismo e di conversioni “di facciata”.
Si sono incontrati oggi ad Haifa, in Israele, i vescovi europei e americani dell’Incontro di Coordinamento della Terra Santa per un appuntamento con la comunità cattolica locale, in particolare con i sacerdoti di tradizione latina, melkita e maronita. Notevole eco ha suscitato l’incontro avuto ieri della delegazione dei presuli con le autorità israeliane, che ha permesso di affrontare alcune delle questioni riguardanti la presenza della Chiesa nei luoghi santi.
Due leader cristiani in India sono stati arrestati dalla polizia dell’Orissa, secondo quanto riferito dall’Agenzia cattolica Fides, con accuse che la comunità cattolica locale ha definito entrambe “false ed intimidatorie”. Alle 4.30 della scorsa notte, a Baliguda la polizia ha prelevato Junus Pradhan (46 anni), presidente del “Christian Jana Kalyan Samaj”, organizzazione attiva nella promozione dei tribali cristiani nel distretto di Kandhamal, teatro dei massacri anticristiani nel 2008. Pradhan è accusato di collaborare con i guerriglieri maoisti e naxaliti nella regione.
Nonostante gli avvertimenti del governo di Manila per possibili attentati, nelle Filippine milioni di cristiani hanno partecipato ieri, lunedì 9 gennaio, alla tradizionale processione del “Nazareno Nero”. A riferirlo è il sito Eglises d’Asie, l’agenzia di informazione delle Missioni Estere di Parigi. In un clima di grande fervore, milioni di fedeli hanno preso parte, nella capitale Manila e in numerose altre città dell’arcipelago, alla processione della statua a grandezza naturale di Cristo, esposta alla venerazione del pubblico solo il giorno di Venerdì Santo e poi il 9 gennaio. Nonostante i timori delle autorità, non sono stati segnalati incidenti di rilievo.
L’igumeno Efrem è agli arresti dal 24 dicembre dopo il suo ritorno dal tour in Russia della reliquia della cintura della Vergine. Da Mosca lo definiscono un perseguitato giudiziario, ma per Costantinopoli è una figura controversa che già si era cercato di allontanare.
Per uscire dalla crisi economica e costruire la pace nel mondo, bisogna mettere al centro la persona umana: questo, in estrema sintesi, il messaggio che Benedetto XVI ha lanciato alla comunità internazionale, all’inizio del 2012, ricevendo stamani nella Sala Regia del Palazzo Apostolico i membri del Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede. Il Papa ha pronunciato un articolato ed appassionato discorso, toccando tutti i principali temi dell’attualità internazionale. Attualmente, la Santa Sede intrattiene relazioni piene con 179 Stati.
Il 9 gennaio Benedetto XVI ha pronunciato l'annuale discorso per la presentazione degli auguri del Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede. Si tratta del principale appuntamento diplomatico dell'anno in Vaticano, e il Pontefice ci ha abituato in queste occasioni a discorsi molto coraggiosi, in cui cita per nome e cognome i Paesi che non rispettano la libertà religiosa e i diritti dei cristiani.
L’ultima Relazione del Ministero della Salute italiano sulla legge 194 relativa all’anno 2009 (quella sulla legislazione per l’aborto volontario) riferisce che in quell’anno quasi 117.000 bambini non hanno potuto vedere la luce, mentre nello stesso 2009, 568.857 sono nati vivi. Si è però registrato un calo degli aborti nel nostro paese: passati, nel 2009 rispetto al 2008, da 121.301 a 116.933 (-4368, pari al 3,6%). Rispetto al 1982, anno del triste record (234.801 casi), la diminuzione è di oltre il 50%.
C’è un criterio per giudicare ogni avvenimento nel mondo; c’è una chiave di volta per interpretare ciò che ci circonda e le azioni da intraprendere; c’è un punto di riferimento per il dialogo con tutte le culture e religioni. Il Papa lo ha ribadito con chiarezza nell’importante discorso del 9 gennaio al Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede. Il criterio, la chiave di volta, il punto di riferimento – e anche la sfida – è “la dignità inalienabile di ogni persona umana e dei suoi diritti fondamentali”.
Quasi 700 persone – tutti i membri del Cammino Neocatecumenale in Florida, Georgia e South Carolina – hanno servito come testimoni l’11 dicembre, quando l’arcivescovo Thomas Wenski ha firmato i documenti per erigere un nuovo seminario nell’arcidiocesi di Miami – un seminario dedicato alla formazione dei missionari. Il Seminario diocesano Redemptoris Mater (Madre del Redentore) aprirà a gennaio con 12 seminaristi – tre dagli Stati Uniti, tra cui uno da Miami, e nove altri paesi del mondo.
È appena uscito uno studio inglese (gennaio 2012) sul destino dei feti cui è diagnosticata la sindrome di Turner. Morale: il 65% è stato abortito. Ma, pur con la certezza che nessuna malattia di un feto ne giustifica la soppressione, qui si tratta di bambine (sono femminucce) che come tratto distintivo avranno quello di essere abbastanza basse di statura e in certi casi di non poter aver figli. Che i genitori che le hanno abortite siano stati atterriti dallo “spaventoso dramma” di non poter diventare nonni?
“Sono arrivati i Re Magi!”. Tra le grida di gioia e l’emozione di circa 800 ebrei, soprattutto bambini, sono realmente giunti tre Re Magi in carne ed ossa per la festa dell’Epifania svoltasi, sabato 7 gennaio, presso il Centro internazionale "Domus Galilaeae" in Terra Santa. La “Domus”, gestita e progettata dal Cammino Neocatecumenale, è un centro di formazione, studio e ritiro spirituale che sorge su un terreno situato sul Monte delle Beatitudini. Un’opera di particolare interesse per la Chiesa e per Israele sul lago di Tiberiade che accoglie al suo interno anche un seminario “Redemptoris Mater”.
I diciannove religiosi mercedari che saranno prossimamente beatificati in Spagna, furono assassinati esclusivamente e indubbiamente in odio alla fede. Questi martiri morirono durante la Guerra Civile del 1936-39, gridando “Viva Cristo Re!”. Si tratta dei primi beati Mercedari dal 1728 e l’Ordine spera che la beatificazione susciterà vocazioni in Spagna. Lo ha dichiarato in un’intervista a ZENIT, padre Emilio Santa María, sacerdote mercedario, postulatore della causa dei martiri mercedari.
Il 28 dicembre 2011, ricorrenza dei santi Innocenti martiri, oltre 1000 difensori della vita umana – tra cui un bambino di un anno sopravvissuto all’aborto, il neochuirurgo András Csókay neurochirurgo, monsignor Andreas Laun Vescovo di Salisburgo (Austria), monsignor Ioan Chisarau Vescovo greco-cattolico di Temesvár (Romania), insieme alle delegazioni di movimenti pro life della Slovacchia, della Polonia, della Gran Bretagna e della Svezia si sono presentati davanti alla sede del presidente ungherese, per manifestare il proprio sostegno alla vita nascente.
L’ultima Relazione del Ministero della Salute italiano sulla legge 194 relativa all’anno 2009 (quella sulla legislazione per l’aborto volontario) riferisce che in quell’anno quasi 117.000 bambini non hanno potuto vedere la luce, mentre nello stesso 2009, 568.857 sono nati vivi. Si è però registrato un calo degli aborti nel nostro paese: passati, nel 2009 rispetto al 2008, da 121.301 a 116.933 (-4368, pari al 3,6%). Nel 1982, anno del triste record (234.801 casi), la diminuzione è di oltre il 50%.
E' in corso a Gerusalemme l'incontro annuale del Coordinamento per la Terra Santa, con la partecipazione di alcuni vescovi da tutta l'Europa e da Nord America. Il vertice, iniziato lo scorso 8 gennaio, si concluderà giovedì 12, in una fase ricca di cambiamenti politici e sociali nella regione.
Il direttore di Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) in Gran Bretagna, Neville Kyrke-Smith, ha detto che le autorità della Nigeria devono aumentare gli sforzi per fermare la violenza nel nord del Paese, e ha avvertito che ci saranno altri morti. Come riferito dal sito ACN News (9 gennaio), Kyrke-Smith ha esortato i capi religiosi - sia musulmani che cristiani - al dialogo e a lavorare per la pace. Il direttore britannico dell’organizzazione caritatevole che difende gli interessi dei cristiani perseguitati e in difficoltà ha fatto la sua dichiarazione dopo l’ultima ondata di violenza, in cui 30 persone sono rimaste uccise in vari attacchi contro cristiani nello Stato di Adamawa, nel nord-est del Paese.
Il Comitato "San Carlo Borromeo" Sabato 28 Gennaio ha organizzato, alle ore 19.00, un pubblico Rosario di riparazione di fronte al teatro "Franco Parenti" di Milano, ove si terrà lo spettacolo blasfemo di Castellucci. Prendendo esempio dai cattolici francesi -che in ben 5.000 sono scesi in piazza per denunciare la cristianofobia- anche noi italiani dobbiamo fare il sacrificio di cercare di essere presenti Sabato per riparare pubblicamente un'offesa gravissima a Nostro Signore Gesù Cristo. Seguiranno nei prossimi giorni ulteriori e-mail di aggiornamento sulle attività del Comitato. Christus Rex!
Nel discorso di Benedetto XVI ai diplomatici accreditati in Vaticano “le difficoltà” della Primavera araba, le violenze in Siria, il mancato rispetto per la libertà religiosa, la Nigeria e Shahbaz Bhatti. La crisi economica mondiaale sia occasione per “nuove regole che assicurino a tutti la possibilità di vivere dignitosamente e di sviluppare le proprie capacità a beneficio dell’intera comunità”.
Una religiosa carmelitana, attiva nel Paese in opere umanitarie, madre Agnès-Mariam de la Croix, respinge ogni violenza, sia che provenga dal regime siriano o dagli insorti. “Se continua così, temo il peggio”. Intanto la Lega araba ha deciso ieri al Cairo di continuare e rafforzare la missione degli osservatori, mentre ogni giorno si segnalano morti e scontri fra gruppi armati.
E’ ancora vasta l’eco in Terra Santa delle celebrazioni sinfonico-catechetiche sulla sofferenza degli Innocenti realizzate da Kiko Arguello, uno degli iniziatori del Cammino neocatecumenale. Una delle due esecuzioni musicali si è tenuta a Gerusalemme, con gli ebrei. A partecipare all’incontro anche Rav David Rosen, ex-Gran Rabbino d’Irlanda e Consigliere del Gran Rabbinato d’Israele per gli Affari Interreligiosi e le relazioni con la Santa Sede.
E’ il tema e l’intento della Preghiera Universale per la Vita a Civitavecchia nei prossimi tre anni – 2012/2015 – in 14 incontri a tema, così come sono state 14 le lacrimazioni miracolose che hanno segnato il volto della Madonnina di Civitavecchia e quello dell’umanità nel volgere del nuovo millennio. La piccola statua della Madonna, proveniente da Medjugorje, era quella custodita e venerata allora – al tempo degli eventi prodigiosi - nel giardino della famiglia Gregori e ora nel Santuario della Madonna delle Lacrime presso la Parrocchia di Sant’Agostino.
Nonostante l’ostracismo della stampa e la poca attenzione del mondo scientifico e politico internazionale, le staminali del cordone ombelicale oltre ad ottenere eccezionali successi sperimentali, dimostrano sempre più di avere caratteristiche vincenti rispetto alle altre cellule indifferenziate in molte importanti patologie.
Le accuse di blasfemia, apostasia o insulto all’Islam sono sempre più utilizzate dai governi e dagli estremisti nel mondo musulmano come uno strumento per acquisire e consolidare il potere. È il monito che emerge dal libro di Paul Marshall e Nina Shea, rispettivamente Senior Fellow e Direttore del Centro per la Libertà Religiosa dell’Hudson Institute. Nel volume Silenced: How Apostasy and Blasphemy Codes are Choking Freedom Worldwide (Oxford University Press), gli autori scrivono che quando l’iraniano Ayatollah iraniano Khomeini pronunciò la fatwa o decreto, in cui chiedeva la morte dello scrittore britannico Salman Rushdie per il suo libro I versetti satanici, alcuni commentatori occidentali lo considerarono come un evento tra i tanti.
Contiamo i giorni e gli anni del calendario secondo la riforma da lui ideata. E’ stato un medico, astronomo e matematico di grande genio. Il papa Gregorio XIII, cardinali e scienziati lo hanno ringraziato pubblicamente. Un cratere della Luna ed un asteroide portano il suo nome. Il volto e la figura di suo fratello sono incisi in un bassorilievo che si trova nella Basilica di san Pietro, ma il suo nome e la sua opera sono sconosciute ai più.
In questo inizio d’anno 2012 la editrice Tau di Assisi pubblica il testo di don Marcello Stanzione intitolato “ Il santo Curato d’Ars devoto di Maria e degli angeli” al prezzo di euro 15. Recentemente Papa Benedetto XVI ha benedetto un ritratto del Santo Curato d’Ars, al secolo Jeane Marie Baptiste Vianney, donato dal vescovo della diocesi di Bellery-Ars, monsignor Guy Bagnard, nella mattinata di mercoledì 30 novembre 2011, in occasione dell’udienza generale nell’Aula Paolo VI, in Vaticano.
Come aveva fatto in settimana nell’udienza generale del 4 gennaio, Benedetto XVI ha ricordato nella Messa e nell’Angelus del 6 gennaio – di cui i notiziari si sono occupati quasi solo per l’annuncio della creazione di 22 nuovi cardinali – che l’Epifania è anzitutto «una festa della luce». «Quella “luce nuova” che si è accesa nella notte di Natale (cfr Prefazio di Natale I) – ha affermato il Papa nell’Angelus –, oggi incomincia a risplendere sul mondo, come suggerisce l’immagine della stella», di cui il Pontefice rivendica il carattere storico: fu «un segno celeste che attirò l’attenzione dei Magi e li guidò nel loro viaggio verso la Giudea».
Devono essere stati in molti a inarcare le sopracciglia, perplessi e increduli, quando papa Benedetto XVI, durante il suo viaggio apostolico in Benin dello scorso novembre, ha indicato il tribalismo come una delle tre principali cause dei drammi africani, insieme alla stregoneria e alla corruzione. Puntare così decisamente su cause interne del mancato sviluppo africano contrasta con una interpretazione del tutto diversa che, persino nelle aule universitarie e negli ambienti delle organizzazioni non governative, attribuisce la responsabilità dei problemi africani a una serie di fattori esterni dall’influenza devastante, a partire dal primo impatto tra Africa ed Europa nel XVI° secolo.
All’Angelus del 6 gennaio, festa dell’Epifania, Benedetto XVI ha annunciato con largo anticipo rispetto alle previsioni, la convocazione di un nuovo concistoro per la creazione di nuovi cardinali. Il concistoro si terrà sabato 18 febbraio: il Papa concederà la porpora a 22 nuovi «principi della Chiesa», 18 dei quali con meno di ottant’anni e dunque votanti in caso di conclave.
Con la preghiera e la fedeltà ai Sacramenti, i genitori diventano per i figli testimoni della verità di Dio. È l’insegnamento che Benedetto XVI ha tratto dalla liturgia della Messa di questa mattina, presieduta nella Cappella Sistina nel giorno in cui la Chiesa celebra la solennità del Battesimo di Cristo. Come da tradizione, durante la cerimonia il Papa ha impartito il Sacramento del Battesimo a un gruppo di 16 bambini. All'Angelus, il Pontefice ha ripetuto che solo Cristo può darci la "dignità e il potere di diventare figli di Dio".
Benedetto XVI battezza 16 neonati nella Cappella Sistina. L’educazione, compito “arduo”, avviene attraverso la testimonianza. Nel loro impegno i genitori, i padrini e le madrine sono confortati dallo Spirito Santo, dalla preghiera e dai sacramenti.
Reduce dall’aver battezzato 16 bambini, Benedetto XVI spiega cosa significa essere figli (“Venire al mondo non è mai un scelta”), fino ad essere genitori, se si accoglie la vita come un dono. Nell’essere cristiani accogliamo la vita come un dono del Padre, rivelatoci da Gesù Cristo. Il battesimo è una nuova nascita nello Spirito e “nel grembo della Chiesa”.
La Congregazione per la Dottrina della fede ha emanato una nota che fornisce suggerimenti e linee guida per la celebrazione dell’Anno della fede indetto da Benedetto XVI. Ribadita la corretta interpretazione del Concilio Vaticano II.
Il legale della donna ha ultimato l’istanza di appello, ma non vengono forniti particolari dettagli per preservarne l’incolumità. Leader islamici e gruppi estremisti pronti a colpire quanti si battono per la sua liberazione. Dalla Masihi Foundation un ringraziamento per le parole di papa Benedetto XVI, fonte di incoraggiamento.
Il nuovo porporato è leader spirituale di 4 milioni di fedeli in India, Paesi del Golfo, Europa, America. Manifestare Cristo al mondo è la preoccupazione più importante per la Chiesa in India e per la Chiesa universale.
a Chiesa e la Francia in festa per il 600.mo anniversario della nascita di Giovanna d’Arco. Oggi, nella cittadina di Domrémy-la-Pucelle dove la Santa è nata, una solenne celebrazione a cui partecipa anche il presidente della Repubblica francese, Nicolas Sarkozy. Sulla straordinaria figura della “Pulzella d’Orleans”, Alessandro De Carolis ha intervistato lo storico Franco Cardini.
Ricorre oggi la Giornata missionaria dei ragazzi, che si celebra in molti Paesi del mondo. Quest’anno la ricorrenza è incentrata sul tema “Anche tu come Gesù”. Una proposta su cui si sofferma mons. Piergiuseppe Vacchelli, presidente della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria, organismo che promuove l’iniziativa.
Il cardinale José Saraiva Martins compie oggi 80 anni. Nel lungo servizio del porporato portoghese alla Chiesa, e in particolare nella Curia romana, spicca l’impegno come prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, durante il Pontificato del Beato Giovanni Paolo II.
Sulla Nota della Congregazione per la Dottrina della Fede, Roberto Piermarini ha intervistato padre Hermann Geissler, responsabile dell’Ufficio Dottrinale del dicastero vaticano.
Speranze di ricucire i rapporti fra Cina e Vaticano, al loro minimo storico negli ultimi decenni. Ma John Tong è anche “uomo di principi”, come il card. Zen.
Alla celebrazione in occasione dell’Epifania, Benedetto XVI ordina due nuovi vescovi, che saranno nunzi in Irlanda e in Georgia. I Magi “uomini di scienza” cercavano soprattutto la verità, incuranti dell’opinione degli uomini. Anche i vescovi devono essere coraggiosi annunciatori del Vangelo, incuranti dell’opinione dominante. Essi devono divenire strumenti della “inquietudine di Dio” verso tutti gli uomini; divenire “stelle di Dio”, per guidare gli uomini a Cristo.
All’Angelus, Benedetto XVI riafferma il senso della festa dell’Epifania: Gesù è il sole che illumina l’esistenza dell’uomo e dei popoli, e alla Chiesa è affidato l’annuncio di questo mistero di salvezza. Gli auguri alle Chiese orientali, che domani celebrano il Natale (secondo il calendario giuliano). L’invito ai bambini per la Giornata missionaria della Santa Infanzia. L’annuncio del nuovo Concistoro con la nomina di 22 nuovi cardinali. Nella lista, vi sono il prefetto della Congregazione di Propaganda Fide; mons. John Tong, vescovo di Hong Kong; sua beatitudine George Alencherry, arcivescovo maggiore di Ernakulam‑Angamaly dei Siro-malabaresi (India).
Anticipiamo dal mensile Il Timone l'intervista di Roberto Beretta al direttore di Radio Maria, padre Livio Fanzaga, all'interno di un dossier approfondito su "Il ritorno del Catechismo". Si comincia con la catechesi a mezzanotte e mezza e si finisce con «La voce del magistero» alle 22,45. Non si esagera di sicuro affermando che tutto il palinsesto di Radio Maria è intessuto dal desiderio di annunciare, presentare, spiegare fedelmente la dottrina cattolica. Eppure, un intento del genere non penalizza gli ascolti di quella che è ormai invidiata come l’emittente più diffusa d’Italia... Anzi, si direbbe che anche per questo la stazione che trasmette da Erba è tanto amata e seguita in tutta la Penisola. Chiediamo conferma al suo celebre direttore, padre Livio Fanzaga.
Non mi piace (e mi preoccupa) l’andazzo del governo di Victor Orban, in Ungheria: penso che il Partito popolare europeo (di cui Orban è vicepresidente) dovrebbe discuterne subito. Ma vedendo che Corriere della sera e Repubblica già lanciano la crociata contro il governo di Budapest, eletto da una maggioranza di due terzi, mi chiedo: siamo sicuri che noi italiani possiamo permetterci il lusso di dare lezioni all’Ungheria?
Commento di padre Livio da Radio Maria, al messaggio di Medjugorje alla veggente Mirjana del 2 Gennaio 2012.
La Bussola Quotidiana ha già avuto occasione di consigliare per il 2012 ai suoi lettori – per rispondere allo sciocchezzaio che impazza secondo cui si tratterebbe dell’anno della fine del mondo – il bel libro di Riccardo Cascioli e Antonio Gaspari “2012 - Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme 2010). Questi antidoti sono necessari perché le sciocchezze continuano, anche su quotidiani apparentemente «seri». La storia, tutta la storia finirà il 21 dicembre 2012, si ripete, lo assicurano i Maya. Vale la pena allora di chiederci che cosa c’è – eventualmente – di vero in questa storia che sta facendo ancora una volta il giro del mondo.
enni è una ragazza americana morta di tumore a 17 anni. Jennifer Michelle Lake poteva curarsi ma non l’ha fatto perché aveva paura di provocare, anche se involontariamente, la morte del figlio che portava in sé. Niente radioterapia, niente chemio, per proteggere il piccolo Chad. Che infatti è nato sano come un pesce, ed è rimasto con la sua giovane mamma per 12 giorni. Poi Jenny è morta.
“Arbeit macht frei”. Il lavoro rende liberi. Questa era la scritta di benvenuto assai menzognera posta all’ingresso di molti campi di concentramento nazisti. A leggere la notizia del provvedimento di Monti contenuto nella manovra “Salva Italia” che riguarda la liberalizzazione degli orari dei negozi, ci è venuta alla mente per un gioco di libere associazioni questa drammatica scritta (anzi è meglio definirlo drammatico epitaffio). Per quale motivo?
Natale in tempo di crisi. I consumi ristagnano, le preoccupazioni per il futuro incombono, i “musi lunghi” aumentano a mano a mano che lo Spread si accresce… Eppure il Natale è e rimane l’annuncio di una grande gioia, della speranza che vince ogni oscurità e rende affrontabile ogni difficoltà. Lo ha ricordato a tutti, ancora una volta, Benedetto XVI, il 1° gennaio, sottolineando in particolare la necessità di “Educare i giovani alla giustizia e alla pace”. Giustizia e pace che la Chiesa riceve e trasmette accogliendo e portando a tutti Gesù.
acebook viola la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e del cittadino e va denunciata. Problemi di privacy, penseranno i più, e invece no, la gravidanza è il problema, e le “istruzioni per l’uso” in tema d'aborto, l'oggetto del contendere. L’accusa arriva dall’Olanda, dalla fondatrice di “Women on waves”, ovvero “Donne sulle onde”, Rebecca Gomperts che sul sito dell’associazione si dichiara medico, artista, attivista per i diritti delle donne. Dev’essere stato l’inusuale mix di discipline, la medicina e l’arte, a ispirare Rebecca nel postare sul suo profilo del più popolare social network, un foglietto di istruzioni così che le donne potessero abortire «in tutta sicurezza fino alla nona settimana di gravidanza », immagine che poco dopo è sparita dal profilo e alla Gomperts è stato bloccato l’accesso a Facebook per due giorni.
Passano solo pochi giorni da quando l’Amministrazione statunitense retta da Barack Obama decide di eleggere la promozione dei diritti di omosessuali e transessuali a priorità di politica estera e la Nazioni Unite gli vanno appresso. Lo documenta questa corrispondenza, pubblicata originariamente su Friday Fax, la newsletter settimanale di C-Fam: Catholic Family & Human Rights Institute, fondato e diretto a Washington da Austin Ruse.
Il caso di Asia Bibi, vittima innocente dell’abuso della legge sulla blasfemia, dev’essere “un ponte, non un muro, tra musulmani e cristiani”, che possono allearsi “per salvare insieme una vita umana”. Lo afferma, in una nota inviata all’agenzia Fides, la “Masihi Foundation” (Mf), Ong che difende in Pakistan i diritti dei cristiani e che si occupa dell’assistenza legale di Asia Bibi.
Amici d’infanzia, provati e divisi dalle tragedie del conflitto mondiale, e poi di nuovo insieme negli anni della maturità. È la parabola che in tanti in questi giorni hanno ricordato di Jerzy Kluger, il compagno di giochi ebreo di Karol Wojtyla scomparso il 31 dicembre scorso all’età di 90 anni.
Il controllo sui conti ha mostrato irregolarità nei debiti per oltre 530 miliardi di yuan. Ma secondo molti investitori, i debiti cattivi si aggirano sui 250-350 miliardi di euro.
In occasione della 45ma Giornata mondiale della pace, associazioni cristiane hanno organizzato dimostrazioni contro estremismo, discriminazione, intolleranza e terrorismo nella società pakistana. Citando il messaggio per la pace di Benedetto XVI, un manifestante sottolinea l’importanza della “sfida educativa” per il Pakistan.
Il Papa, nella prima udienza generale dell’anno, ha svolto la sua catechesi sul tempo liturgico del Natale, “che inizia la sera del 24 dicembre con la vigilia e si conclude con la celebrazione del Battesimo del Signore. L’arco dei giorni – ha detto - è breve, ma denso di celebrazioni e di misteri e si raccoglie tutto intorno alle due grandi solennità del Signore: Natale ed Epifania. Il nome stesso di queste due feste ne indica la rispettiva fisionomia. Il Natale celebra il fatto storico della nascita di Gesù a Betlemme. L’Epifania, nata come festa in Oriente, indica un fatto, ma soprattutto un aspetto del Mistero: Dio si rivela nella natura umana di Cristo e questo è il senso del verbo greco epiphaino, farsi visibile. In tale prospettiva, l’Epifania richiama una pluralità di eventi che hanno come oggetto la manifestazione del Signore: in modo particolare l’adorazione dei Magi, che riconoscono in Gesù il Messia atteso, ma anche il Battesimo nel fiume Giordano con la sua teofania, la voce di Dio dall'alto, e il miracolo alle Nozze di Cana come primo “segno” operato da Cristo. Una bellissima antifona della Liturgia delle Ore unifica questi tre avvenimenti intorno al tema delle nozze tra Cristo e la Chiesa: “Oggi la Chiesa si unisce al suo Sposo celeste, perché nel Giordano Cristo ha lavato i suoi peccati; i Magi corrono con doni alle nozze regali, e i convitati gioiscono vedendo l’acqua mutata in vino” (Antifona delle Lodi). Possiamo quasi dire che nella festa del Natale si sottolinea il nascondimento di Dio nell’umiltà della condizione umana, nel Bambino di Betlemme. Nell’Epifania, invece, si evidenzia il suo manifestarsi, l’apparire di Dio attraverso questa stessa umanità”.
Nella prima udienza generale del nuovo anno, Benedetto XVI illustra il senso dei giorni che vanno dalla Vigilia all’Epifania, dal “nascondimento di Dio” nella natura umana alla sua manifestazione. Tempo di gioia, “per lo stupore di vedere come Dio ci è vicino, agisce nella storia” e di luce, “ma soprattutto è accogliere in noi stessi quel Bambino per far sì che i suoi sentimenti, i suoi pensieri, le sue azioni siano i nostri sentimenti, i nostri pensieri, le nostre azioni”.
In quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo». Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, subito, uscendo dall'acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento».
Tre giorni di tempo per andarsene o sarà una strage: è questo l’ultimatum di Boko Haram ai cristiani della Nigeria originari del sud, ma residenti negli Stati settentrionali a maggioranza islamica. La nuova minaccia del movimento integralista musulmano, responsabile degli attentati contro i cristiani che a Natale hanno causato oltre 50 vittime e più di 100 feriti, è stata definita dalla polizia nigeriana inconsistente, ma tuttavia fa tremare le comunità cristiane già tanto provate negli ultimi anni dalla violenza di Boko Haram che ormai, nel nord dove trova i maggiori consensi, mette a segno attentati e aggressioni quasi quotidianamente.
Il dibatttimento di una causa che implica valori tradizionalmente contrastanti può mettere in imbarazzo i giudici, costringendoli a scegliere fra le leggi vigenti nella loro nazione e gli usi e i costumi portati con sè da immigrai e profughi. E`stato infatti un vero scontro fra due mentalità totalmente opposte, fra due culture e due religioni diverse, quello che si è acceso ieri, martedì, nell’aula del tribunale di Göteborg, in Svezia. La materia era scottante: due genitori serbi islamici residenti a Göteborg, avevano voluto procurare al figlio venticinquenne, ritardato mentale, una “compagna”. Per questa ragione si erano recati l’anno scorso in Serbia ed avevano acquistato da un conoscente la di lui figlia quattordicenne contro il pagamento di 1.000 euro in contanti ed il versamento successivo di 100 euro al mese.
La profezia dei Maya, gli oroscopi…. A milioni vanno dietro a queste favole, specialmente con l’ingresso nel 2012 e complice l’incertezza provocata dalla crisi. Si ignorano invece le profezie vere e documentate. Quali sono? Anzitutto le trecento profezie messianiche dell’Antico Testamento, clamorosamente compiutesi fin nel dettaglio in Gesù di Nazaret. Da allora chi ha fatto profezie che effettivamente si sono storicamente realizzate è, nelle sue diverse apparizioni, la Madonna che non a caso la Chiesa venera come “Regina dei profeti”.
Messaggio di Benedetto XVI per la prossima Giornata mondiale del malato, sul tema «Àlzati e va'; la tua fede ti ha salvato!», che guarda anche al prossimo «Anno della fede», “occasione propizia e preziosa per riscoprire la forza e la bellezza della fede, per approfondirne i contenuti e per testimoniarla nella vita di ogni giorno”. I “Sacramenti di guarigione”.
Chiara “Luce” Badano, la giovane diciottenne morta nel 1990 a Sassello (Italia) a causa di un tumore tra i più dolorosi, è la protettrice dei bambini colpiti da questo grave male, ospiti dell’ospedale “Sarina Rolim Caracante” gestito dal «Gruppo di ricerca e assistenza cancro infantile» (Gpaci) di Sorocaba, città dello Stato di San Paolo, in Brasile. L’aveva annunciato già lo scorso anno l’arcivescovo di Sorocaba, mons. Eduardo Benes de Sales Rodrigues, durante la visita pastorale all’ospedale, che cadeva proprio alla vigilia della cerimonia di beatificazione di Chiara Luce, avvenuta a Roma il 25 settembre dello scorso anno.
Robert Ato sartebbe sotto la protezione di un politico locale dell’Arakan Valley (Mindanao). Il fratello Jimmy, presunto omicida è in carcere, ma non ha ancora confessato. Per il superiore regionale del Pime nessun missionario locale conosce i due sospettati.
I “talebani nigeriani” consigliano ai musulmani nel sud di tornare al nord perché rischiano di essere uccisi dai soldati. Migliaia di cristiani in fuga. I vescovi rifiutano la chiave confessionale del conflitto e chiedono sicurezza, ma anche no alle rappresaglie.
Se siete stati una volta al cimitero acattolico di Roma, sapete che è un luogo tristissimo. Di struggente bellezza: pini, siepi di mirto, l’ombra della Piramide Cestia sulle tombe liberty di poeti e aristocratici inglesi, spentisi durante un Grand Tour o avendo scelto la capitale come buen retiro. Si tratta di nomi illustri, le cui lapidi suscitano una disperata malinconia, perché non c’è una croce, un versetto dell’Antico Testamento, nessuno che s’inchini in preghiera. Si tratta di un’opera d’arte e i turisti fanno la fila per visitarlo, uscendone smarriti e pensosi.
P. Davide Carraro racconta i primi anni di sacerdozio a Touggourt fra i tuareg algerini e lo studio dell’arabo nell’ Egitto della rivoluzione dei Gelsomini. In Paesi dove è vietato il proselitismo occorre testimoniare Cristo con la propria vita e la fede. Sacerdote : “L’unico servizio che ci chiedono i contadini musulmani algerini è pregare, non denaro o cibo”. Il dialogo con l’islam è possibile solo all’interno di un rapporto umano che arricchisce anche la propria vita.
I tre contadini stavano traversando il fiume Yalu. Testimoni sul confine cinese hanno visto le guardie di frontiera che portavano via i corpi. Le misure di sorveglianza rafforzate dopo la morte di Kim Jong Il: il nuovo regime vuole dare un messaggio di severità.
Quel che impressiona, scorrendo l’elenco degli operatori pastorali, vescovi, sacerdoti, religiosi e laici, assassinati nel corso del 2011 - pubblicato, come ogni anno, dall’Agenzia FIDES - è il dato relativo all’America. Infatti, in base alle informazioni raccolte dall’Agenzia FIDES, tra i 26 operatori pastorali assassinati (18 sacerdoti, 4 religiose, 4 laici), uno in più rispetto all’anno precedente, 13 sacerdoti e 2 laici sono stati uccisi in America: 6 sacerdoti e un laico in Colombia e 4 sacerdoti e una laica in Messico. Seguono, Brasile, Paraguay, Nicaragua (in ciascuno di questi paesi, è stato ucciso un sacerdote).
A tutti gli amici lettori auguro Buon Anno nel Signore Gesù. E incomincio con una “buona notizia”. Nei giorni del Natale sono stato a Torino dal fratello Mario e parlando con i familiari dicevo che nel 2012 si svolgerà a Roma, in ottobre, il Sinodo generale sulla “Nuova Evangelizzazione” dei popoli cristiani, quindi anche della nostra Italia. E chiedevo, per sentire i pareri di laici credenti e praticanti: “Cosa pensate si debba fare per contribuire a riportare la fede e la pratica della vita cristiana nel popolo italiano?”. La prima risposta della nipote Chiara ha spiazzato un po’ tutti, me compreso: “Secondo me, bisogna anzitutto pregare di più Poi anche tutto il resto, ma l’obiettivo di rievangelizzare i nostri compatrioti è così superiore non solo alle nostre forze, ma alla nostra stessa fantasia, che ci sentiamo tutti impotenti. Ma Dio sa come si può fare e può realizzare questo ideale. Per cui bisogna pregare molto”.
L’importante è lo stile. Potete dire e fare qualsiasi cosa ma l’aspetto cruciale è come lo dite e come lo fate. Si può essere a favore di aborto ed eutanasia ma se si riesce a rendere appetibile e quindi digeribile il messaggio di morte il più è fatto. Certo che indorare questo tipo di pillole letali non è facile.
Brescia ha ospitato la tradizionale marcia della Pace organizzata per la fine dell’anno dalla Caritas italiana e da Pax Christi con la collaborazione della Conferenza episcopale italiana. Preghiere, momenti di silenzio e riflessioni hanno scandito il percorso, culminato a mezzanotte con la Messa nella collegiata dei Santi Nazàro e Celso. Un’occasione per riflettere sul tema scelto dal Papa per la 45.ma Giornata della Pace "Educare i giovani alla giustizia e alla pace". Ma perché la scelta proprio di Brescia?
Il Messaggio del Papa per la Giornata della Pace ha ricevuto un’attenzione particolare in Medio Oriente dove purtroppo la pace manca da oltre 60 anni. Il Messaggio, intitolato “Educare i giovani alla giustizia e alla pace”, è stato al centro dell’omelia, ieri, del patriarca latino di Gerusalemme, Fouad Twal. Fausta Speranza lo ha intervistato.
In Nigeria, nuove minacce sono state lanciate dal movimento radicale islamico Boko Haram contri i cristiani, i quali – secondo l’ultimatum degli integralisti – hanno tre giorni di tempo per abbandonare il Nord del Paese, a maggioranza musulmana, pena pesanti conseguenze. Il gruppo radicale ha pure criticato la decisione del presidente, Goodluck Jonathan, di decretare lo stato d’emergenza in alcune zone della Nigeria e di chiudere le frontiere con il Camerun, il Ciad e il Niger. Boko Haram aveva già rivendicato la serie di attentati che hanno fatto strage in alcune chiese cristiane nel giorno di Natale.
Le Conferenze episcopali di Messico e Cuba hanno pubblicato ieri il programma del viaggio apostolico che il Papa compirà nei due Paesi, dal 23 al 28 marzo prossimo. Si tratta del 23.mo viaggio internazionale, annunciato da Benedetto XVI lo scorso 12 dicembre durante la Messa per l’America Latina.
La Chiesa cattolica indiana spiega i punti controversi della Communal Violence Bill (Cvb), intorno ai quali continua a bloccarsi l’iter di approvazione della legge. Gli oppositori giudicano incostituzionale la bozza, per la possibilità del governo centrale di scavalcare le autorità statali nei casi di intervento contro violenze sulle minoranze.
Una prova di forza contro la possibilità di un intervento della flotta Usa. Teheran ha minacciato di chiudere lo stretto di Ormuz, vitale per il trasporto del greggio, se ci saranno nuove sanzioni a causa del suo programma atomico.
Dopo 20 mesi di silenzio, il regime manda una lettera al fratello dell’avvocato per comunicare la sua detenzione in un carcere della remota provincia del Xinjiang. Per il 2012, gli attivisti temono un peggioramento della situazione dei diritti umani nel Paese.
È il più grande drug designer del mondo ma non è un fuorilegge. Alexander “Sasha” Shulgin, classe 1925, nato a Berkeley, si considera uno scienziato puro ma le sue creazioni si diffondono, in forma di pasticche o cristalli, nei bar, nelle discoteche, nei rave party del mondo intero.
Da ieri, 1° gennaio 2012, primo giorno del nuovo anno, anche gli ex episcopaliani degli Stati Uniti d’America che hanno scelto la conversione al cattolicesimo e quindi la riunione con la Santa Sede posseggono una “casa comune”, preziosa, e bella, e importante quanto quella di cui già dispongo gli ex anglicani delle Isole Britanniche che li hanno preceduti sul medesimo cammino.
Sia alla recita dell'Angelus, sia nell'omelia della Messa del 1° gennaio, su cui vale la pena meditare particolarmente, Papa Benedetto XVI ha ricordato che «nel primo giorno dell’anno, la liturgia fa risuonare in tutta la Chiesa sparsa nel mondo l’antica benedizione sacerdotale», che consta di tre parti: «Ti benedica il Signore e ti custodisca. Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia. Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace» (Nm 6,24-26).
Un grande emozione ha permeato la quinta edizione della Festa della Sacra Famiglia di Nazareth, incentrata quest’anno sul tema “Grazie alla famiglia cristiana siamo nati”, che si è celebrata, venerdì 30 dicembre, nella capitale spagnola. Più di un milione di persone sono state contate in Plaza de Colòn tra cui giovani e intere famiglie con bambini. Ad accogliere la grande folla intervenuta per rendere grazie al Signore per la vita ricevuta: il messaggio di Benedetto XVI letto dal cardinale arcivescovo di Madrid, Antonio Maria Rouco Varela.
In questi giorni si parla tanto di previsioni astrali per il 2012, come se la nostra vita dipendesse, non dal nostro Creatore e Signore, ma dalla posizione degli astri da Lui creati. Per questo motivo vorrei raccontarvi la mia esperienza con il mio ultimo figlio Daniele. Nel 2005 la mia famiglia era così composta: io avevo 48 anni, mia moglie Angela 42, mio figlio Gianluca 16 e Cristina 10 anni. Con Cristina, l’ultima, non pensavamo di avere altri figli, invece mia moglie scoprì di essere incinta. Per lei non fu una dolce sorpresa, un pò perché a 42 anni aveva sentito dire che le gravidanze sono più a rischio rispetto alla norma, e poi perché trattandosi del terzo figlio aveva paura di seguire la sorte di sua madre. Mia suocera infatti ha il terzo figlio portatore di un handicap mentale. A questi timori si aggiunse la presenza di un mioma di 2 cm nel liquido amniotico (riscontrato nell’ecografia). Cominciarono così le discussioni tra me (da sempre contrario all’aborto) e mia moglie (incoraggiata da mia suocera) che voleva interrompere la gravidanza (secondo loro) a rischio. Accompagnai mia moglie dal ginecologo del consultorio famigliare, per consigliarci e far vedere l’ecografia con il mioma.
Nella 45ma Giornata mondiale della pace – dal tema “Educare i giovani alla giustizia e alla pace” – Benedetto XVI parla di una “sfida decisiva educativa”. Educare non è solo “istruire”; la cultura relativista svilisce il senso dell’educare. Il compito della famiglia, della scuola e delle comunità religiose. L'Angelus con decine di migliaia di fedeli da tutto il mondo.
Nel Te Deum di fine anno, Benedetto XVI torna a proporre l’urgenza della “questione della fede”. “I discepoli di Cristo sono chiamati a far rinascere in se stessi e negli altri la nostalgia di Dio e la gioia di viverlo e di testimoniarlo”. “È in Dio che deve terminare l’ultima nostra ora, l’ultima ora del tempo e della storia”.
Le persecuzioni contro i cristiani si mescolano alle violenze contro la rivoluzione araba. In un anno vi sono stati 1000 morti; migliaia di feriti; 1200 hanno perso uno o due occhi, perché la polizia spara ad altezza d’uomo. Il governo provvisorio non ha mantenuto molte promesse di uguaglianza fra cristiani e musulmani, ma qua e là crescono alleanze, rispetto e amicizia comune. Questa sera festa in piazza Tahrir con canzoni cristiane copte e di musulmani sufi.