MaM
Messaggio del 25 maggio 2006:Cari figli, anche oggi vi invito a mettere in pratica e a vivere i miei messaggi che vi dò. Decidetevi per la santità, figlioli, e pensate al paradiso. Solo così avrete la pace nei vostri cuori che nessuno potrà distruggere. La pace è un dono che Dio vi dà nella preghiera. Figlioli, cercate e lavorate con tutte le forze, affinchè la pace vinca nei vostri cuori e nel mondo. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! In questo tempo di grazia pregate con me affinché il bene vinca in voi ed attorno a voi. In modo particolare, figlioli, pregate uniti a Gesù sulla Sua via crucis. Mettete nelle vostre preghiere quest’umanità che vaga senza Dio e senza il Suo amore. Siate preghiera, siate luce e testimoni per tutti coloro che incontrate, figlioli, affinché Dio misericordioso abbia misericordia di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

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Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Di fronte al povero, forestiero, malato, bisognoso... c'è chi ignora e c'è chi si gira dall'altra parte perché "la cosa non lo riguarda". C'è chi all'inizio si sente a disagio, poi pensa a tutta la miseria che si accumula nella vita del bisognoso, si commuove e vorrebbe fare qualcosa. Magari regala un piccolo sorriso, un timido saluto, un gesto d'affetto. Ma deve sapere che per il sofferente questo è davvero un bel regalo. Infine c'è chi, ricordandosi delle parole di Gesù, si avvicina al bisognoso e si china sulla sua sofferenza. Vicino a noi c'è troppo dolore sordo e cieco. Ci sono troppi volti tristi e stanchi. Occorre che nessuno rimandi la carità  a una prossima volta, a più tardi. Altrimenti non avrà  il diritto di essere riconosciuto come figlio di un unico Padre.

Don Nikola Vucic


Quanto scrissi non è che una pallida ombra delle cose che io ho visto. Un fatto ho potuto rimarcare: il maggior numero di anime che si trovano all'inferno è di coloro che non credevano alla sua esistenza. Scrivo per ordine di Dio, affinché non vi sia persona che abbia il pretesto per dire che l'inferno non esiste, che nessuno lo vide e che perciò nessuno può sapere la verità  su queste cose. Io, suor Faustina, per ordine di Dio, fui nelle voragini infernali per attestare e proclamare che l'inferno esiste. Ho ricevuto l'ordine da Dio di lasciare queste cose per iscritto. Quando tornai in me stessa, non riuscivo a riavermi dal terrore. Ora prego con maggior ardore, affinché i peccatori si convertano. Invoco senza sosta la misericordia di Dio per essi. Gesù mio, preferirei agonizzare fino al termine del mondo, fra le peggiori sofferenze, piuttosto che offenderti con il minimo peccato.

Santa Faustina Kowalska

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La storia di Federica - questa e' la storia a lieto fine di nostra figlia Federica

Mio marito e io ci siamo sposati nel 2001. Il primo figlio che il Signore ci ha donato è un maschietto, Simone, ed è nato nel 2004. Nel febbraio 2006, in seguito ad un ritardo, feci il test di gravidanza e il risultato fu positivo: ero incinta per la seconda volta. Noi desideravamo un altro figlio, eravamo felicissimi di questa nuova gravidanza e speravamo che ora il Signore ci donasse una femminuccia.

Ultime notizie

12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.
Nel Vangelo di questa domenica c’è il chiaro avvertimento che la verità di Cristo non s’incontra contando sul potere della ragione, ma nel farsi suoi umili discepoli. Seguendolo sulla via della croce, come tanti cristiani nei secoli.
Oggi ricorrono i 140 anni dalla morte della beata Maria di Gesù, al secolo Maria Deluil-Martiny. Fondatrice delle Figlie del Cuore di Gesù, nei suoi scritti esprimeva il dolore per gli oltraggi subiti dal Signore.
Assalto spietato nel villaggio di Essakane dove era in corso la Messa: 15 vittime. Ma la minaccia jihadista in Burkina Faso colpisce anche i musulmani. Il vescovo: «Il terrorismo si è abbattuto sul Sahel con l'intento di islamizzare tutta l'Africa». E tanti cattolici stanno già disertando le chiese per paura.