MaM
Messaggio del 24 giugno 2021:Cari figli: mi sento felice, il mio Cuore è gioioso. Anche oggi desidero invitarvi ad essere il mio segno vivente, il segno della mia presenza. Anche oggi desidero invitarvi affinché viviate i miei messaggi. Sappiate, figli miei, che io, vostra Madre, sono sempre in cerca di voi, anche nei momenti più difficili. Intercedo per tutti voi davanti a mio Figlio. Grazie, cari figli, per aver risposto anche oggi alla mia chiamata.

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! In questo tempo di grazia pregate con me affinché il bene vinca in voi ed attorno a voi. In modo particolare, figlioli, pregate uniti a Gesù sulla Sua via crucis. Mettete nelle vostre preghiere quest’umanità che vaga senza Dio e senza il Suo amore. Siate preghiera, siate luce e testimoni per tutti coloro che incontrate, figlioli, affinché Dio misericordioso abbia misericordia di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

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Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Spiritualmente parlando, i deboli sono quelli che vorrebbero entrare in intimità  con Cristo ma non sono decisi di allontanarsi dal peccato. Un giorno sono in grazia di Dio ed un altro no: cadute e pentimenti che si alternano di continuo. Molte persone pie vivono in questa triste condizione perché hanno la volontà  debole e corrono il rischio per rimanervi per sempre; si sottovalutano le piccole cose, i peccati veniali, per cui si commettono con molta leggerezza. Uno pensa: "Fin qui posso arrivarci, questo non è peccato, e poi mi fermo prima di arrivare al limite." Facendo così si indebolisce la volontà , la grazia rallenta e satana intensifica l'assalto, e si cade miseramente. Un'altro dice: "Ora cedo alla tentazione e poi domani mi confesso, e sarà  tutto apposto." Anche questo è un grave errore. È vero, una mamma sorregge il suo bambino affinché non cada e gli dà  la mano per rialzarlo quando cade. Ma prima o poi il bambino imparerà  a camminare e non cadrà  più. Così anche tu, prega e persevera nella preghiera: in essa troverai mano tesa di Gesù, troverai la grazia per rafforzare la volontà  e accrescere il tuo amore per il Signore.

Don Nikola Vucic


Questi sono i modi con cui possiamo mettere in pratica l'umiltà : parlando il meno possibile di noi stessi; rifiutando di immischiarci negli affari degli altri; bandendo la curiosità ; accettando allegramente le opposizioni e le corre­zioni; passando sopra agli errori altrui; accettando insulti e offese; accettando di venir trascurati, dimenticati e non amati; non cercando di essere particolarmente prediletti e ammirati; rispondendo con gentilezza anche se provocati; non calpestando mai la dignità  di nessuno; cedendo alla discussione, anche se si ha ragione; scegliendo sempre ciò che è più duro.

Madre Teresa di Calcutta

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Articoli e Video

Testimonianza di una ragazza friulana convertita in un pellegrinnaggio a Medjugorje nell'agosto 1986

P. fu la prima a salire sul palco. Incantò tutti per la sincerità della sua confessione e le espressioni felici usate nell'esprimere quello che era, il suo impatto con Medjugorje, negativo, il primo giorno mentre il secondo giorno fu conquistata da Maria che l'ha centrata in pieno. Da quel giorno di metà giugno è diventata un'altra ragazza.

Ultime notizie

12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.
Nel Vangelo di questa domenica c’è il chiaro avvertimento che la verità di Cristo non s’incontra contando sul potere della ragione, ma nel farsi suoi umili discepoli. Seguendolo sulla via della croce, come tanti cristiani nei secoli.
Oggi ricorrono i 140 anni dalla morte della beata Maria di Gesù, al secolo Maria Deluil-Martiny. Fondatrice delle Figlie del Cuore di Gesù, nei suoi scritti esprimeva il dolore per gli oltraggi subiti dal Signore.
Assalto spietato nel villaggio di Essakane dove era in corso la Messa: 15 vittime. Ma la minaccia jihadista in Burkina Faso colpisce anche i musulmani. Il vescovo: «Il terrorismo si è abbattuto sul Sahel con l'intento di islamizzare tutta l'Africa». E tanti cattolici stanno già disertando le chiese per paura.