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Messaggio del 27 febbraio 1986:Cari figli, vivete in umiltà i messaggi che io vi do. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! In questo tempo di grazia pregate con me affinché il bene vinca in voi ed attorno a voi. In modo particolare, figlioli, pregate uniti a Gesù sulla Sua via crucis. Mettete nelle vostre preghiere quest’umanità che vaga senza Dio e senza il Suo amore. Siate preghiera, siate luce e testimoni per tutti coloro che incontrate, figlioli, affinché Dio misericordioso abbia misericordia di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

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Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Guarda e ammira l'albero d'autunno che ti insegna a tenere i piedi per terra, a tenere salde le tue radici, a tenere testa alta ed essere fiero; ti insegna ad essere capace di cambiare, come lui cambia le foglie. L'albero d'autunno ti insegna che ogni tanto bisogna lasciar andare le cose, che bisogna lasciar perdere le foglie secche cadute dall'albero della tua vita. L'albero d'autunno punta in alto e non si piega mai a raccogliere le foglie: è impegnato a resistere alla bufera e a preparare la primavera. Che tristezza guardare sempre per terra.

Don Nikola Vucic


La carità  perfetta consiste nel sopportare i difetti degli altri, non stupirsi delle loro debolezze, edificarsi dei minimi atti di virtù che essi praticano. Ma soprattutto la carità  non deve restare affatto chiusa nel fondo del cuore. Nessuno - ha detto Gesù - accende una fiaccola per metterla sotto il moggio, ma la mette sul candeliere affinché rischiari tutti coloro che sono in casa (Mt. 5, 15). Mi pare che questa fiaccola rappresenti la carità , la quale deve illuminare e rallegrare non soltanto coloro che mi sono più cari, ma tutti coloro che sono nella casa, nessuno eccettuato.

Santa Teresina di Lisieux

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Sono i tempi dell’anti-cristo: non temete “prendete l’armatura di Dio per resistere nei giorni cattivi”

Di fronte alla confusione e al disorientamento, che minaccia tanti fratelli per il levarsi di voci “autorevoli” che disapprovano, come priva di fondamento, la loro esperienza spirituale di conversione, dovuta agli interventi molteplici di Maria, dobbiamo conservare la pace, unita alla prudenza dei serpenti e alla semplicità delle colombe. Anche se un clima “ufficiale” di derisione, e, nel caso migliore di commiserazione, accompagna spesso chi crede negli interventi di Maria, dobbiamo stare tranquilli e non dubitare, perché ciò che ci porta a Dio e rinnova la nostra vita non può essere che opera di Dio.

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12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.
Nel Vangelo di questa domenica c’è il chiaro avvertimento che la verità di Cristo non s’incontra contando sul potere della ragione, ma nel farsi suoi umili discepoli. Seguendolo sulla via della croce, come tanti cristiani nei secoli.
Oggi ricorrono i 140 anni dalla morte della beata Maria di Gesù, al secolo Maria Deluil-Martiny. Fondatrice delle Figlie del Cuore di Gesù, nei suoi scritti esprimeva il dolore per gli oltraggi subiti dal Signore.
Assalto spietato nel villaggio di Essakane dove era in corso la Messa: 15 vittime. Ma la minaccia jihadista in Burkina Faso colpisce anche i musulmani. Il vescovo: «Il terrorismo si è abbattuto sul Sahel con l'intento di islamizzare tutta l'Africa». E tanti cattolici stanno già disertando le chiese per paura.