MaM
Messaggio del 25 novembre 2019:Cari figli! Questo tempo sia per voi il tempo della preghiera. Senza Dio non avete la pace. Perciò, figlioli, pregate per la pace nei vostri cuori e nelle vostre famiglie affinché Gesù possa nascere in voi e darvi il Suo amore e la Sua benedizione. Il mondo è in guerra perché i cuori sono pieni di odio e di gelosia. Figlioli, l’inquietudine si vede negli occhi perché non avete permesso a Gesù di nascere nella vostra vita. CercateLo, pregate e Lui si donerà a voi nel Bambino che è gioia e pace. Io sono con voi e prego con voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! In questo tempo di grazia pregate con me affinché il bene vinca in voi ed attorno a voi. In modo particolare, figlioli, pregate uniti a Gesù sulla Sua via crucis. Mettete nelle vostre preghiere quest’umanità che vaga senza Dio e senza il Suo amore. Siate preghiera, siate luce e testimoni per tutti coloro che incontrate, figlioli, affinché Dio misericordioso abbia misericordia di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

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Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Ormai da diversi anni vado nella stessa montagna. Questa mi offre la possibilità  di staccarmi dal mondo frenetico e di ricaricare le batterie. La montagna è diventata per me una specie del luogo sacro, dove ritirarmi nella preghiera e stare con Dio. E ogni volta che ci vado, vedo con piacere come la montagna - nonostante le calamita, frane, incendi, terremoti - si rinnova continuamente. Così dovrebbe essere anche nella vita spirituale, dove non si può andare avanti senza cambiamenti. La nascita di qualcosa di meglio impone sempre la morte di qualcosa di vecchio. Allo sguardo superficiale la tempesta può sembrare dannosa. La tempesta non viene solo per distruggere, ma anche per pulire. Le trasformazioni profonde non avvengono nei giorni di sole, bensì nei giorni bui. Mentre fuori imperversa la tempesta e sembra che tutto vada a rotoli, il bimbo tra le braccia della mamma si sente al sicuro, si sente tranquillo, perché ha fiducia nella mamma. Bisogna avere molta fiducia in Dio, creare una vita interiore forte, per non dipendere da quello che accade nel mondo esterno.

Don Nikola Vucic


Non temere di averti a stancare: tale sarà  il godimento di quella bellezza, che sempre sarà  dinanzi a te e mai te ne sazierai; o meglio, ti sazierai sempre e non ti sazierai mai. Se dicessi: non ti sazierai mai, potresti pensare che patirai la fame; se dicessi: ti sazierai, potresti pensare che finirai per annoiarti. Non so come esprimermi: non ci sarà  noia e non ci sarà  fame; ma Dio ha di che offrire a coloro che non riescono ad esprimersi, e tuttavia credono a quello che da lui possono ricevere.

Sant'Agostino

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Ludovica Nasti, Lila de “L’amica geniale”: la leucemia, la fede e i pellegrinaggi a Medjugorje

La talentuosa giovanissima attrice si è ammalata a 5 anni e fino ai 10 ha fatto dentro e fuori dagli ospedali. Oggi sta bene: “(…) la fede non mi ha mai abbandonata. Io e la mia famiglia siamo molto devoti alla Madonna e ogni anno facciamo un pellegrinaggio a Medjugorje”.

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12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.
Nel Vangelo di questa domenica c’è il chiaro avvertimento che la verità di Cristo non s’incontra contando sul potere della ragione, ma nel farsi suoi umili discepoli. Seguendolo sulla via della croce, come tanti cristiani nei secoli.
Oggi ricorrono i 140 anni dalla morte della beata Maria di Gesù, al secolo Maria Deluil-Martiny. Fondatrice delle Figlie del Cuore di Gesù, nei suoi scritti esprimeva il dolore per gli oltraggi subiti dal Signore.
Assalto spietato nel villaggio di Essakane dove era in corso la Messa: 15 vittime. Ma la minaccia jihadista in Burkina Faso colpisce anche i musulmani. Il vescovo: «Il terrorismo si è abbattuto sul Sahel con l'intento di islamizzare tutta l'Africa». E tanti cattolici stanno già disertando le chiese per paura.