MaM
Messaggio del 28 agosto 2006:Cari figli, anche oggi vi invito: pregate secondo le mie intenzioni, pregate, pregate, pregate. La Madre pregherà per voi e intercederà presso il suo figlio per voi. Grazie, cari figli, perchè avete risposto alla mia chiamata.

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! In questo tempo di grazia pregate con me affinché il bene vinca in voi ed attorno a voi. In modo particolare, figlioli, pregate uniti a Gesù sulla Sua via crucis. Mettete nelle vostre preghiere quest’umanità che vaga senza Dio e senza il Suo amore. Siate preghiera, siate luce e testimoni per tutti coloro che incontrate, figlioli, affinché Dio misericordioso abbia misericordia di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

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Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Tempo fa, cercavo di far capire ad una persona in difficoltà  che l'unica maniera di uscire da una situazione drammatica, l'unica ancora di salvezza, era la preghiera. Ma quella persona preferiva teorizzare e ragionare. Teorizzare può diventare una fuga nell'illusorio, invece il pregare è ritornare alla realtà  di Dio. Davanti alla difficoltà , il bambino trova cosa normale rivolgersi al papà . Qual è la tua reazione in una situazione difficile? Preferisci teorizzare oppure pregare? Sai, ci sono delle tribolazioni che Dio vorrebbe risparmiarti, invece non lo fa, perché è l'unica maniera per ottenere una tua preghiera.

Don Nikola Vucic


Miei cari figli, senza la sofferenza, il nostro lavo­ro sarebbe soltanto una attività  sociale, molto enco­miabile e d'aiuto, ma non sarebbe l'opera di Gesù Cristo, non una parte della sua redenzione. Gesù vol­le aiutarci condividendo la nostra vita, la nostra soli­tudine, la nostra agonia e la nostra morte. Tutte que­ste cose Egli prese su di sé e le portò con sé in quella notte terribilmente buia; soltanto essendo una cosa so­la con noi ci ha riscattati, consentendoci di fare lo stesso; tutta la desolazione dei poveri, non soltanto la loro povertà  materiale, ma anche la privazione spiri­tuale devono essere riscattate e noi dobbiamo condivi­derle.

Madre Teresa di Calcutta

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Articoli e Video

Chi è venuto dall’aldilà? - La piccola Marina

Una sera afosa di luglio, uno dei più noti professionisti di Milano, l’istologo A.P. (si tace il nome per volontà del protagonista della vicenda) lasciò la clinica per recarsi nel suo studio. Qui visitò un ‘ammalata, e mentre stava stendendo una breve relazione, entrò l’infermiera dicendo con voce strana: Professore, c’è di là una bambina. - Andò in anticamera a vedere. «In piedi, contro la porta d’ingresso narra il professore — c’era una bambina di dieci anni circa, magrolina, pallida d’un pallore quasi mortale e nel cui volto brillavano due occhi immensi, febbrili che si guardavano fissi. Un abitino a fiori di percalle, e due treccine brune ornate da due nodini rossi, ma d’un rosso tanto vivo da dare fastidio. Le chiesi: “Che vuoi piccola? sei sola?...”

Ultime notizie

12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.
Nel Vangelo di questa domenica c’è il chiaro avvertimento che la verità di Cristo non s’incontra contando sul potere della ragione, ma nel farsi suoi umili discepoli. Seguendolo sulla via della croce, come tanti cristiani nei secoli.
Oggi ricorrono i 140 anni dalla morte della beata Maria di Gesù, al secolo Maria Deluil-Martiny. Fondatrice delle Figlie del Cuore di Gesù, nei suoi scritti esprimeva il dolore per gli oltraggi subiti dal Signore.
Assalto spietato nel villaggio di Essakane dove era in corso la Messa: 15 vittime. Ma la minaccia jihadista in Burkina Faso colpisce anche i musulmani. Il vescovo: «Il terrorismo si è abbattuto sul Sahel con l'intento di islamizzare tutta l'Africa». E tanti cattolici stanno già disertando le chiese per paura.