MaM
Messaggio del 2 ottobre 2010:Cari figli, oggi vi invito, ad una umile, figli miei, umile devozione. I vostri cuori devono essere giusti. Che le vostre croci siano per voi un mezzo nella lotta contro il peccato odierno. Che la vostra arma sia, sia la pazienza che un amore sconfinato. Un amore che sa aspettare e che vi renderà capaci di riconoscere i segni di Dio, affinché la vostra vita con amore umile mostri la verità a tutti coloro che la cercano nella tenebra della menzogna. Figli miei, apostoli miei, aiutatemi ad aprire le strade a mio Figlio. Ancora una volta vi invito alla preghiera per i vostri pastori. Con loro trionferò. Vi ringrazio.

Giovedi, 18 aprile 2024 - San Galdino - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! In questo tempo di grazia pregate con me affinché il bene vinca in voi ed attorno a voi. In modo particolare, figlioli, pregate uniti a Gesù sulla Sua via crucis. Mettete nelle vostre preghiere quest’umanità che vaga senza Dio e senza il Suo amore. Siate preghiera, siate luce e testimoni per tutti coloro che incontrate, figlioli, affinché Dio misericordioso abbia misericordia di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

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Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Il perdono è un imperativo vincolante e non ha un limite, perché Dio perdona sempre. Quando perdono, io somiglio a Dio. Però perdonare per davvero è molto difficile. Ho detto spesso "io ti perdono", ma solo con le labbra mentre il mio cuore è rimasto chiuso nel rancore. Prima di perdonare volevo ancora sentirmi dire che avevo ragione io; volevo ancora sentire delle scuse. Ma il perdono divino mi invita a superare tutti i miei bisogni di gratificazione e di uscire dal mio orgoglio. Signore, aumenta la mia fede affinché io possa perdonare sempre come Te.

Don Nikola Vucic


(buona notte): Quale è il migliore, il più semplice, il più facile modo di assistere alla santa messa? à‰ il modo proposto dal beato Leonardo, d i dividere cioè la santa messa in tre parti, ossia in tre “P”. Il primo rosso il secondo nero, il terzo bianco. Cioè, il “P” rosso che è la passione di Gesù Cristo, e meditarla fino all'elevazione. Il nero cioè i peccati; fare memoria e dolerci dei nostri peccati passati, che furon la causa della passione del nostro divin Salvator e e questo fino alla Comunione. Il “P” bianco che sarebbe il proponimento, cioè di fare proposte di n on peccare mai più in avvenire; e ciò andrà  fino alla fine della messa.

San Giovanni Bosco

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Articoli e Video

Intervista: Suor Isabel Bettwy, Steubenville, Ohio (USA)

Suor Isabel Bettwy è sia fondatore sia direttrice dell'Associazione Madre Misericordiosa, un'associazione dedicata ad onorare Maria con la preghiera e l'educazione. Un'attività dell'associazione è stata l'organizzazione di pellegrinaggi ai luoghi di devozione Mariana nel mondo intero, il principale dei quali Medjugorje. Suor Isabel è venuta per la prima volta a Medjugorje nel mese di ottobre del 1983 ed ha cominciato a portarvi i pellegrini nel 1984 rispettando le indicazioni del direttore dell'Università Francescana Viaggi. Anche quando Suor Bettwy era direttrice del Santuario Nazionale della Divina Misericordia e dell'Istituto Divina Misericordia Giovanni Paolo II di Stockbridge, MA, ha portato i pellegrini a Medjugorje. La sorella ora è pensionata, ma continua ad accompagnare i pellegrini a Medjugorje.

Ultime notizie

12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.
Nel Vangelo di questa domenica c’è il chiaro avvertimento che la verità di Cristo non s’incontra contando sul potere della ragione, ma nel farsi suoi umili discepoli. Seguendolo sulla via della croce, come tanti cristiani nei secoli.
Oggi ricorrono i 140 anni dalla morte della beata Maria di Gesù, al secolo Maria Deluil-Martiny. Fondatrice delle Figlie del Cuore di Gesù, nei suoi scritti esprimeva il dolore per gli oltraggi subiti dal Signore.
Assalto spietato nel villaggio di Essakane dove era in corso la Messa: 15 vittime. Ma la minaccia jihadista in Burkina Faso colpisce anche i musulmani. Il vescovo: «Il terrorismo si è abbattuto sul Sahel con l'intento di islamizzare tutta l'Africa». E tanti cattolici stanno già disertando le chiese per paura.