MaM
Messaggio del 20 maggio 2011:Cari figli, oggi più che mai desidero invitarvi alla preghiera. Cari figli, satana desidera distruggere le famiglie di oggi, perciò desidero invitarvi al rinnovamento della preghiera famigliare. Pregate, cari figli, nelle famiglie, con i vostri figli, non permettete l’accesso a satana. Grazie, cari figli, perché anche oggi avete risposto alla mia chiamata.

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! In questo tempo di grazia pregate con me affinché il bene vinca in voi ed attorno a voi. In modo particolare, figlioli, pregate uniti a Gesù sulla Sua via crucis. Mettete nelle vostre preghiere quest’umanità che vaga senza Dio e senza il Suo amore. Siate preghiera, siate luce e testimoni per tutti coloro che incontrate, figlioli, affinché Dio misericordioso abbia misericordia di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

E' disponibile il commento al messaggio


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


Nel bosco dove vado spesso, c'è un albero secolare che con le sue alte fronde sovrasta tutta la foresta. Se, mentre imperversa la tempesta, guardi il suo robusto tronco, sembra indistruttibile; se invece osservi i suoi rami, pensi che non potrà  farcela. Infatti, ci sono dei momenti in cui la sua grande forza diventa la sua debolezza. Ecco, vicino a lui ci sono degli arbusti piccoli ed esili che sopravvivono alla bufera senza rimetterci nemmeno un ramo, mentre vengono spezzati molti rami dell'albero secolare. Il vento sferza i suoi rami possenti che non vogliono piegarsi, ma non può nulla contro flessibili ramoscelli degli alberelli. Qualche volta, per vivere meglio, dobbiamo accettare le nostre debolezze e arrenderci alle nostre fragilità . C'è un equilibrio in ogni cosa: debolezza e forza sono necessarie per la nostra crescita. Accettare il fatto di avere delle debolezze è una dimostrazione di grande forza. Al contrario, sopravvalutare il proprio vigore può diventare una forma di debolezza.

Don Nikola Vucic


L'abito più pregevole per un religioso è la santità , congiunta con un edificante contegno, in tutte le nostre operazioni.

San Giovanni Bosco

Rosario on line Rosario on line

Articoli e Video

Rajco e Ivanka, poi Vicka:Come dei giovani testimoniano la fede

Uno sguardo ora a Ivanka. sempre più schiva. Parlai con il suocero. Mi disse che hanno affidato a Ivanka la conduzione della casa; per loro è una figlia. Da Milano —se non sbaglio- è già arrivato tutto l'occorrente per il nascituro. Raiko ha studiato per due anni medicina a Sarajevo —difatti quando io fui nel settembre dell’85 ospite in casa Elez sapevo che un figlio faceva l’università— ma poi fu preso di mira dai professori per la crocetta che portava ai collo,e allora, anziché rinunciare a testimoniare la sua fede, rinunciò alla professione di medico. Ora lavora nel chiosco che è del fratello come un qualsiasi dipendente.

Ultime notizie

12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.
Nel Vangelo di questa domenica c’è il chiaro avvertimento che la verità di Cristo non s’incontra contando sul potere della ragione, ma nel farsi suoi umili discepoli. Seguendolo sulla via della croce, come tanti cristiani nei secoli.
Oggi ricorrono i 140 anni dalla morte della beata Maria di Gesù, al secolo Maria Deluil-Martiny. Fondatrice delle Figlie del Cuore di Gesù, nei suoi scritti esprimeva il dolore per gli oltraggi subiti dal Signore.
Assalto spietato nel villaggio di Essakane dove era in corso la Messa: 15 vittime. Ma la minaccia jihadista in Burkina Faso colpisce anche i musulmani. Il vescovo: «Il terrorismo si è abbattuto sul Sahel con l'intento di islamizzare tutta l'Africa». E tanti cattolici stanno già disertando le chiese per paura.