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Messaggio del 25 aprile 2002: Cari figli, gioite con me in questo tempo di primavera quando tutta la natura si risveglia e i vostri cuori anelano al cambiamento. Apritevi figlioli e pregate. Non dimenticate io sono con voi e desidero portarvi tutti a mio Figlio affinché lui vi faccia dono dell’amore sincero verso Dio e verso tutto quello che viene da lui. Apritevi alla preghiera e chiedete a Dio la conversione dei vostri cuori, e tutto il resto lui vede e provvede. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Storia della Medaglia del Volto Santo della Beata Madre Pierina Micheli

29/05/2024    1633     Altre apparizioni    Madre Pierina Micheli 
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Sono attribuiti grazie e miracoli al Volto Santo di Gesù omaggiato in una famosa medaglia. A farla coniare fu la Beata Madre Pierina de Micheli, mistica e veggente appartenente alla Congregazione delle Figlie dell’Immacolata Concezione di Buenos Aires.

Le religiose vivono all’Istituto dello Spirito Santo a ridosso di Testaccio, storico quartiere di Roma. Fu tra questo istituto e la sede milanese di Via Elba 18 della congregazione, che, nella prima del novecento, si sarebbero verificati una serie di fatti soprannaturali che hanno visto come protagonista Suor Pierina De Micheli.

La veggente avrebbe dialogato più volte con Gesù e con la Madonna.

In particolare sono cinque le promesse date da Cristo, nel maggio 1938, alla Beata, per tutti coloro che faranno ogni martedì una visita al SS.Sacramento, in riparazione degli oltraggi, che ricevette il Santo Volto di Gesù, durante la Sua Passione:

1 – Saranno fortificati nella fede.

2 – Saranno pronti a difenderla.

3 – Avranno le grazie per superare le difficoltà spirituali interne ed esterne.

4 – Saranno aiutati nei pericoli dell’anima e del corpo.

5 – Avranno una morte serena sotto lo sguardo sorridente del mio Divin Figlio.

Dopo questo incontro con il Signore, la religiosa fece coniare la medaglia speciale con il Volto Santo da venerare e portare con sè, in particolare modo, nei martedì di preghiera al Santissimo.

Sulla medaglia fece incidere fece incidere il Volto Santo con la scritta: Illumina Domine, Vultum tuum Super Nos dall’altra parte una raggera con in rilievo con scritto “Mane Nobiscum Domine”.

Gesù ritornerà nuovamente a manifestarsi a Madre Pierina nel 1936 nell’adorazione notturna il I° venerdì di Quaresima. La renderà partecipe del suo dolore nel Getsemani dicendole: «Voglio che il mio Volto che riflette le intime pene del mio animo, il dolore e l’amore del mio Cuore, sia più onorato. Chi mi contempla, mi consola».

Susseguirono numerosi inviti da parte di Cristo, inviti che la Madre annotò sempre nel suo diario.

Così è nata la devozione alla medaglia con il Volto Santo di Gesù. A cui sarebbero attribuiti numerosi miracoli

“Questo scapolare è un’arma di difesa”

Il 31 maggio 1938 Pierina ebbe un importante rivelazione: Così lo racconta nella lettera a Pio XII:

«Il 31 maggio 1938 mentre pregavo nella cappellina del mio noviziato, una Bella Signora si presentò a me: teneva in mano uno scapolare formato da due flanelline bianche, unite da un cordone. Una flanellina portava l’immagine del Santo Volto di Gesù, l’altra un’Ostia circondata da raggiera. Si portò vicina e mi disse: “Ascolta bene e riferisci tutto esattamente al padre. Questo scapolare è un’arma di difesa, uno scudo di fortezza, un pegno d’amore e di misericordia che Gesù vuol dare al mondo in questi tempi di sensualità e di odio contro Dio e la Chiesa. Si tendono reti diaboliche, per strappare la fede dai cuori, il male dilaga, i veri apostoli sono pochi, è necessario un rimedio divino e questo rimedio è il Santo Volto di Gesù. Tutti quelli che indosseranno uno scapolare come questo e faranno potendo ogni martedì una visita al Santissimo sacramento per riparare gli oltraggi che ricevette il Suo Santo Volto durante la Sua Passione e riceve ogni giorno nel sacramento eucaristico,  verranno fortificati nella fede, pronti a difenderla e a superare tutte le difficoltà interne ed esterne, di più faranno una morte serena sotto lo sguardo amabile del mio Divin Figlio”».

La madre si fa così sollecita promotrice della devozione al Volto di Gesù, la quale presto si diffonde a macchia d’olio all’interno dell’Istituto. Purtroppo, molto presto, si accorge che non è agevole diffondere degli scapolari. Ha così l’idea di coniare una medaglia che riproduca sulle facce quanto richiesto dalla Madonna.

Un’idea che ha presto il conforto divino: in un’apparizione successiva la Bella Signora la rassicurerà sul fatto che le medaglie saranno accompagnate dalle medesime promesse già espresse per gli scapolari.

Alla ricerca di un’immagine per la medaglia, madre Pierina s’imbatte in una fotografia della Sindone che riproduce il Volto di Gesù, scattata da Giovanni Bruner.

Madre Pierina, dopo averne parlato al confessore, Padre Rosi, e ottenuta la benedizione del Cardinale di Milano, Ildefonso Schuster, decide di far coniare la medaglia con il Volto Santo.

 Questa medaglia reca da una parte il Volto Santo con la scritta “Illumina, Domine, vultum tuum super nos” e e al rovescio un’ostia, segno dell’Eucarestia, con la scritta: “Mane nobiscum Domine“.

Grazie anche a un piccolo prodigio. Così, nella missiva al Papa già citata, madre Pierina racconta la vicenda: «Scrissi al fotografo Bruner per avere il permesso di usare l’immagine del Santo Volto da lui riprodotta e l’ottenni. Presentai in Curia di Milano la domanda per il permesso, che mi fu concesso il 9 agosto 1940. Incaricai la ditta Johnson del lavoro, che fu lungo, perché Bruner voleva verificare tutte le prove. Pochi giorni prima della consegna delle medaglie sul tavolino della mia camera trovo una busta, osservo e vedo 11.200 lire. Il conto infatti ammontava a quella precisa somma. Le medaglie furono distribuite tutte gratuitamente e si ripeté più volte la stessa Provvidenza per altre ordinazioni; e la medaglia si diffondeva operando segnalate grazie.

Così è nata la devozione alla medaglia con il Volto Santo di Gesù. A cui sarebbero attribuiti numerosi miracoli

Il 13 giugno 2003 a Novara nel Palazzo Vescovile il Vescovo Monsignor Renato Corti presiede la sessione di chiusura del processo diocesano sul presunto miracolo attribuito a Madre Pierina avvenuto nel 1994. Un uomo ricoverato in coma con tetraplegia ebbe dal figlio la medaglia del Santo Volto. Dopo poche ore l’ammalato aveva preso conoscenza e cominciò a migliorare fino alla completa guarigione attestata dai medici.

Il 30 maggio 2010 Benedetto XVI dichiara Beata Madre Pierina con una solenne cerimonia nella Basilica di Santa Maria Maggiore in Roma.

La proclamazione è presieduta dal Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, dall’allora Arcivescovo Angelo Amato, che ne ha sintetizzato la santità in tre caratteristiche: la pietà mariana, la devozione al Volto di Gesù e l’offerta della vita per la santificazione dei sacerdoti.

Le 5 promesse annunciate dalla Madonna durante le visioni di Pierina De  Micheli


Fonte: ML Informazioni da Medjugorje