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Messaggio del 25 aprile 2019:Cari figli! Questo è tempo di grazia, tempo di misericordia per ciascuno di voi. Figlioli, non permettete che il vento dell’odio e dell’inquietudine regni in voi e attorno a voi. Voi, figlioli, siete invitati ad essere amore e preghiera. Il diavolo vuole l’inquietudine e il disordine ma voi, figlioli, siate la gioia di Gesù Risorto il quale è morto e risorto per ciascuno di voi. Lui ha vinto la morte per donarvi la vita, la vita eterna. Perciò, figlioli, testimoniate e siate fieri di essere risorti in Lui. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

La Santa Messa sul Kricevac

01/06/2013    375     Altri documenti su Medjugorje     Medjugorje 
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Dal 1934 ogni anno la prima Domenica dopo la Natività di Maria si celebra una Santa Messa sul Krizevac. In quell’anno santo giubilare i parrocchiani hanno costruito una croce sul monte Sipovac, posto sopra Medjugorje, con la seguente iscrizione: IHS/ A Gesù Cristo/ Redentore del genere umano/ in segno della nostra fede, del nostro amore e della nostra speranza/ costruita dal P. Bernardin Smoljan parroco/ e dalla parrocchia di Medjugorje./ Libera tutti noi da ogni male, o Gesù!/ Dopo la benedizione della croce, avvenuta il 16 Marzo 1934, per decisione dei parrocchiani il nome del monte venne mutato in Krizevac.

Dalla decisione di costruirla alla benedizione della croce – cinquantacinque giorni

Anche se oggi sono ancora vivi solo alcuni dei costruttori, è rimasta nella memoria dei parrocchiani la decisione, la concordia e l’amore dei nostri nonni e bisnonni riguardo a questa grande impresa. Era infatti necessario portare a spalle o su asini sacchi di cemento e sabbia, secchi d’acqua, assi, ferro e tutto ciò che occorreva alla costruzione di una croce di cemento alta otto metri e mezzo. I parrocchiani, il parroco ed alcuni parrocchiani delle parrocchie vicine resero possibile la costruzione aiutando finanziariamente e tutti i salari, esclusi quelli delle maestranze, furono donati dai parrocchiani. 

Anche se il Febbraio di quel lontano anno - come ci informa il parroco fra Bernardin Smoljan nella sua Storia della Santa Croce giubilare sul monte Krizevac - fu piovoso e quindi non adatto a lavori di edificazione, dalla decisione di costruirla alla benedizione della croce trascorsero in tutto 55 giorni.

L’Esaltazione della Santa Croce

Fino al 1981 alla Messa sul Krizevac si recavano principalmente i parrocchiani ed i loro amici delle parrocchie vicine. A partire da quell’anno, invece, il monte viene sommerso di fedeli e non solo la prima Domenica dopo la Natività di Maria. Risulta scritto ed attestato che nell’anno 1981 alla Messa sul Krizevac erano presenti cinquantamila fedeli, sia locali che stranieri. Da quei giorni e fino ad oggi non passa neppure un giorno senza che il Krizevac venga visitato da gruppi di persone in preghiera, dalle prime ore del mattino fino a tarda sera. Come in tutta Medjugorje e Bijakovici, anche sul Krizevac si possono incontrare persone di tutte le lingue e di tutte le razze e molti testimoniano che la loro conversione è avvenuta proprio su quel monte. Oltre a ciò, ogni Venerdì pomeriggio sul Krizevac si prega la Via Crucis ed all’alba del 6 Agosto, al termine del Festival dei Giovani, viene celebrata una Messa per i partecipanti a quel grande incontro di preghiera dei giovani di tutto il mondo. Le stazioni bronzee della Via Crucis poste sul Krizevac sono opera dello scultore accademico Carmelo Puzzolo.

Anche la croce era nel piano di Dio quando l’avete costruita

Coloro che costruirono la croce sul Krizevac non avrebbero potuto neppure sognare che essa sarebbe divenuta uno dei luoghi di preghiera cardine non solo per la parrocchia ed il suo circondario, ma per tutto il mondo. In un suo messaggio la Regina della Pace ha detto ai veggenti: “Cari figli, anche la croce era nel piano di Dio quando l’avete costruita. Particolarmente in questi giorni andate sul monte e pregate sotto la croce. Mi sono necessarie le vostre preghiere. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”. 

Numerosi pellegrini, giovani e anziani, malati ed invalidi, confermano di aver ascoltato e compreso questo messaggio della Madonna. 


Fonte: Fonte testo e immagine: “Glasnik mira”, Settembre 2007, pag. 26. Traduzione dal croato personale.