Chi non desidera essere in pace oggi? Catechesi di Fra Bože Milic
“Cari fratelli e sorelle, esistono delle realtà che tutta la gente da sempre cerca, e quando li trovano le cercano ancora di più. Queste realtà sono amore, gioia, amicizia, senso, giustizia, pace.
Oggi parleremo di pace qui sul Podbrdo della parrocchia di Medjugorje-Bijakovic.
Chi non desidera essere in pace oggi? Possiamo dire che tutta la gente cerca la pace ma in questo mondo c'è così tanta agitazione.
Noi abbiamo una grande fortuna e la benedizione di Dio, che qui a Medjugorje è arrivata da noi la Regina della Pace, la beata Vergine che si è presentata come Regina della Pace.
Biblicamente parlando, il nome indica il servizio, il servizio all'uomo. Questo significa che Dio ci ha mandato la Madonna per un bisogno particolare, per una necessità speciale che è la pace: questo lei ci trasmette e ci dona qui a Medjugorje.
Cosa è la pace? E' quando qualcuno vi fa arrabbiare? È 'assenza del fratello, sei turbato nell'anima e nel corpo? Si è tutto qui ma non solo.
Un anziano scrittore della chiesa disse che la pace è la totalità di tutti beni. Tutto il bene in un posto questo è la pace.
Lo scrittore della Bibbia dice: cerca la pace e la riconciliazione. Cerca questa pace, ci insegna, come ai bambini, come ai discepoli, cerca la pace e la riconciliazione.
Molti cercano la pace, arrivano qui a Medjugorje e noi gli chiediamo, perché siete venuti qui che cosa cercate? Cosa volete ottenere, trovare qui? Loro dicono: noi cerchiamo la pace. Come possiamo trovarla? Noi diciamo: il modo migliore è che vi confessate, che fate la pace con Dio, con la Chiesa, con la gente, con il mondo, con la natura, e questo potete trovarlo solo nel sacramento della riconciliazione e attraverso la misericordia di Dio, solo per i poteri di Dio che lui ha dato ai suoi discepoli, sacerdoti e vescovi.
Dunque quando vi siete confessati e riconciliati con Dio, con la gente e con voi stessi, andate e cercate ancora la pace. Cercate la pace nella Chiesa, cercatela sui monti, pregate la via Crucis, pregate il Rosario. Cercatela durante l'adorazione lì non dovete dire nulla. Sedete davanti a Dio e siate consapevoli della sua presenza. Non c'è bisogno che dite una parola. Dio vede tutto, sedete solo tranquilli davanti a Dio. La consapevolezza della sua presenza è già una grande preghiera.
Un fratello di San Francesco disse che abbia pregato solo con due parole A e O.
Non aveva bisogno di più, era molto pio e tranquillo. Hanno menzionato San Francesco, nostro fondatore, anche lui un uomo tranquillo e grande riconciliatore e benefattore.
Sappiamo di lui da documenti scritti che ha riconciliato dei villaggi e due Stati. Che ha riconciliato della gente, soprattutto quando i fratelli erano in litigio. Che ha riconciliato persone e animali. Esiste l'esempio dell'uomo e del lupo. San Francesco salutava la gente con il saluto Pace e bene. Questo significa vi auguro pace e bene. Non sappiamo che cosa poteva augurare in più della pace e del bene, affinché avessero la pace nei loro cuori, che si sentissero bene. Questo era il desiderio di San Francesco. Nel suo canto al fratello sole dice alla fine San Francesco: benedetti coloro che sopportano tutto con la pace, perché saranno coronati con la corona eterna. San Francesco consigliava ai suoi fratelli dicendo: chi desidera la corona eterna lasci che sopporti tutte le cose in pace, che non si arrabbi su nulla e nessuno, che non giudichi nessuno e che mantenga sempre la pace, che questo sia per lui la cosa più importante.
Un detto di un padre eremita parla di questo.
Un giovane allievo venne dal suo insegnate e chiese: come posso ottenere la pace mentale, del corpo, del cuore. Rispose il suo insegnante: In tutto quello che fai non giudicare nessuno, domandati sempre, ma io chi sono io? Allora Dio ti darà la pace.
Vediamo che San Francesco ha capito questo.
La Madonna ci ha insegna lo stesso qui a Medjugorje. Lei ci insegna quasi le stessi cose. Quando arriviamo alla confessione, quando arriviamo al sacramento della riconciliazione, non siamo coloro che accusano qualcuno che cercano il colpevole: noi siamo quelli che dicono, io sono quello che ha fatto qualcosa che non è bene, io cerco perdono, cerco la riconciliazione con Dio e con le persone. Prego Dio che mi perdona e anche io perdono gli altri attraverso la misericordia di Dio. Così l'uomo riceve la pace.
Tanti lo possono testimoniare qui a Medjugorje.
Grazie a Dio che da qui questo Trend, possiamo dire così, si diffonde per l'Europa e per tutto il mondo. Il Trend della riconciliazione, il Trend del sacramento della santa confessione, lo smarrimento o la perdita dei tesori della Chiesa. Qui questo tesoro è stato di nuovo ritrovato.
A Medjugorje, ci sono così tanti che testimoniano che la pace non si trova solo nella chiesa, durante l'adorazione, nel sacramento della confessione, o arrampicandosi sui monti pregando il rosario. Molti dicono non appena arrivi qui senti la pace.
Durante una estate sono stato con alcuni miei amici e dopo la Santa Messa siamo andati un po' a passeggio, era già buio e quando siamo arrivati alla Chiesa volevamo andare dal Risorto. Così noi cinque o sei abbiamo camminato senza fretta e parlando piano. Quando ad un tratto una Signora del nostro gruppo si gira a sinistra e dice: ma quanta gente c'è qui. In quel momento c'era l'adorazione sull'altare esterno. Era giusto nel momento nel quale il sacerdote rimase in silenzio non pregava e il coro rimase in silenzio, non c'erano canti. In questo momento c'erano circa più di diecimila persone. C'era un totale silenzio e pace. E questo che si può sperimentare qui a Medjugorje che una folla così grande rimane in totale pace e silenzio. Vediamo che questo è un dono di Dio. Quando guardiamo la Santa Scrittura questo non ci sorprende. La pace è nella Bibbia un tema molto importante. Gesù parla spesso della pace. Le sue prime parole ai suoi discepoli dopo la risurrezione erano: la pace sia con voi. Non lasciate che i vostri cuori siano turbati. Quanto è importante la pace per Dio. Di questo parla Gesù, che Dio ha raccolto la riconciliazione in un sacramento.
Segni santi, grandi segreti, un segno di riconciliazione tra Dio e l'uomo. Quanto sia importante la pace per noi uomini non solo per noi, ma per tutto il mondo e ciò conferma quanto sia importante per lui mandare sua Madre, la Regina della Pace per noi.
Dio desidera che noi viviamo in pace gli uni con gli altri. Lui desidera che noi viviamo in pace con noi stessi. Questo non è facile. Molti vivono in conflitto, molti si accusano, molti non sanno perdonare tanti errori, per aver fatto la scelta sbagliata nella vita e in passato.
Dio vuole che facciamo pace anche con quello, non possiamo vivere senza fare la pace con noi stessi. Quello che è più importante che ci riconciliamo con Dio. Questo è ciò che Dio sta chiedendo: Lui non ci opprime Dio non è uno stupratore. Lui ci chiama semplicemente e dolcemente attraverso sua madre: Venite a me riconciliatevi tra di voi, con voi e con me. Riconciliatevi con Dio.
Cari fratelli e sorelle che cosa potremo desiderare di meglio gli uni per gli altri che la pace? La pace per voi, la pace per le vostre famiglie, la pace nei vostri cuori. Che cosa possiamo augurarvi come sacerdoti oltre alla pace e al bene, come San Francesco desiderava per tutti gli uomini?
Che Dio benedica voi e noi che vi dia pace e bene, e che vi benedica tutti attraverso l'intercessione di sua madre, la Regina della Pace.
Fra Bože Mili?
Traduzione dal Croato all'Italiano: Silvia G. – in der Gand
Fonte: ML Informazioni da Medjugorje