MaM
Messaggio del 2 gennaio 2012:Cari figli, mentre con materna preoccupazione guardo nei vostri cuori, vedo in essi dolore e sofferenza; vedo un passato ferito e una ricerca continua; vedo i miei figli che desiderano essere felici, ma non sanno come. Apritevi al Padre. Questa è la via alla felicità, la via per la quale io desidero guidarvi. Dio Padre non lascia mai soli i suoi figli e soprattutto non nel dolore e nella disperazione. Quando lo comprenderete ed accetterete sarete felici. La vostra ricerca si concluderà. Amerete e non avrete timore. La vostra vita sarà la speranza e la verità che è mio Figlio. Vi ringrazio. Vi prego: pregate per coloro che mio Figlio ha scelto. Non dovete giudicare, perché tutti saranno giudicati.

IL CUORE IMMACOLATO DI MARIA: OBIETTIVO RUSSIA!

02/07/2016    2219     Fatima    Cuore Immacolato di Maria  Fatima  Russia 
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Abbiamo potuto ascoltare dalla viva voce del vescovo Hnilica notizie inedite sulla Chiesa nei terrori dei territori dell'Est, ed alcuni episodi hanno particolarmente toccato: dalla deportazione in campo di concentramento di tutti i sacerdoti, vescovi, religiosi e seminaristi della Cecoslovacchia, alla sua ordinazione sacerdotale in ospedali qualche tempo dopo (1950), a quella di Vescovo 3 mesi dopo in una cantina (a soli 29 anni!).

A lui, deportato come gli altri religiosi ripetevano: “Noi vi lasceremo liberi di predicare, di confessare, di celebrare la messa come prima, se rinuncerete a dipendere dal Papa di Roma per passare sotto il Patriarca di Mosca!" Proprio allora capii -prosegue il vescovo - ancor meglio la forza invincibile del primato del Papa. Gesù infatti aveva pregato perché non venisse meno la fede di Pietro e una volta convertito, confermasse i suoi fratelli (Lc 22). Ora la Chiesa ortodossa-russa, pur ricca di spiritualità, senza l’appoggio di Pietro, si è piegata facilmente al comunismo. Il vescovo si è tuttavia mostrato ottimista sulla fede del popolo russo, dopo l’ultima visita fortunosa a Mosca; ottimista anche su Gorbaciov, che è battezzato e la cui madre molto religiosa è inserviente presso una chiesa ortodossa. “Ho visto quanto grande sia Dio e quanto piccolo comunismo. Prima avevo paura, ora non più, perché piccolo piccolo,.. Dio lo può annientare quando vuole. Forse non abbiamo ancora e meritato questa grazia. Dopo tutti miei incontri ho visto che comunismo ha annientato le strutture ufficiali, ma ha fatto molto male, e danno all’anima del popolo russo”.

Alla fine ci è stato proposto un atto di consacrazione a Maria per favorire con la nostra vita la conversione della Russia, segno del trionfo del suo Cuore Immacolato. Come segno concreto questa volontà e per essere all'unisono con i desideri del Papa, sbocciata spontanea la proposta di acquistare una statua del Cuore Immacolato di Maria, destinata alla Russia. Al ritorno da Fatima la statua è stata collocata nel santuario di Priabona, fino a quando il S. Padre la benedirà in Vaticano, in attesa dell’ultimo volo per la Russia, dove dovrebbe arrivare entro l’anno mariano, destinazione Cremlino. Si è visto infatti che Il cuore della Russia non è del tutto inviolabile a Dio se c’è chi vi ha potuto celebrare fortunosamente la messa e ripetere l’affidamento a Maria, nello stesso giorno, del marzo 1984, in cui il S. Padre lo faceva a Roma per tutto il mondo.

Anticipo fortunoso di un’ora che si attende, quando cioè il Cuore Immacolato di Maria trionferà, secondo la promessa di Fatima proprio da quella Russia che ha diffuso nel mondo la negazione Dio e gli errori che hanno sovvertito popoli e nazioni.

Fonte: Eco di Medjugorje nr.52