Testimonianza di Jacov del 1 agosto 2015
Adesso viene una persona che ride e che porta il sorriso. Ogni volta che lo incontro lui ride e porta gioia agli altri.
Questo è Jakov.
(applauso)
Il nostro caro Jakov è nato nel ’71 a Sarajevo.
Ha
avuto le apparizioni quotidiane dal 25 giugno 1981 fino al 12 settembre
1988. Quel giorno, affidandogli l’ultimo segreto, la Madonna gli ha
detto che lui avrebbe avuto l’apparizione per tutta la vita una volta
l’anno, il giorno di Natale.
Jakov è sposato. Ha tre figli. Vive con la famiglia a Biakovicy, nella parrocchia di Medjugorje.
La Madonna gli ha fidato l’intenzione di pregare per i malati.
Jakov, per favore, prendi la parola.
Jakov:
Per prima cosa saluto tutti voi. E’ una grande gioia vedervi qui così numerosi. In particolare voi giovani.
Quando
oggi ho pensato cosa dirvi mi sono ricordato di quelle parole della
Madonna: “Cari figli, oggi vi invito…” Per questo penso che se oggi
siete qui così numerosi è perchè siete stati chiamati qui dalla Madonna.
Siete qui perchè anche Dio ha voluto che voi vi trovaste oggi qui.
Vi
auguro che ogni vostro cuore possa capire quell’amore immenso che la
Madonna ha per ciascuno di noi. Forse in modo particolare per voi
giovani. Io credo che ognuno di noi è importante per la Madonna. Noi
siamo i Suoi figli.
La Madonna, venendo qui a
Medjugorje, non è venuta solo per Jakov, Vicka, Ivan, Mirjana, Marija,
Ivanka. Lei è venuta per tutti noi. Per questo invito sempre i
pellegrini quando ho una testimonianza, come faccio anche oggi qui, le
prime parole quando si arriva a Medjugorje siano parole di
ringraziamento: “Grazie Signore. Grazie Madonna. Grazie per tutti i doni
e per tutte le grazie. Grazie Signore in modo particolare perchè
permetti alla nostra Madre di essere da tanto tempo qui con noi”.
Tutti
noi siamo importanti per Maria. Tutti noi siamo i Suoi figli. La prima
cosa che dovete fare a Medjugorje è dire il vostro “sì”. Dire il vostro
sì alla Madonna e a Dio. La Madonna è venuta qui per un solo motivo:
vuole portarci a Gesù.
Credo che ciascuno di
noi sia importante per la Madonna. Ciascuno di noi è una perla preziosa
per la Madonna. Non permettiamo che quella pietra preziosa si sporchi.
Cerchiamo sempre che Lei illumini la noostra
vita. In particolare voi giovani venendo qui a Medjugorje non pensate:
“Da oggi la mia vita sarà più facile”. Tutti nella vita avremo delle
cadute. Tutti avremo delle croci. Come le ho avute io nella mia vita.
Spesso avevo cadute e crolli. Le croci. Ma in ogni momento, anche quando
pensavo di vivere nella tenebra, sempre ho visto quella luce. La luce
divina che sentivo che mi parlava nel mio cuore e mi diceva: “Sono qui.
Non avere paura. Io sono con te. Tu sei Mio figlio. Ti aiuterò Io”.
Questo era Dio.
Per
questo vi invito: la prima cosa che fate quando venite a Medjugorje è
la santa Confessione. Liberiamo il nostro cuore da tutto quello che ci
ostacola dall’avvicinarci al Signore, ad accettarLo nel nostro cuore, ad
accettare tutto ciò che la Madonna in questi 34 anni ci ha chiesto e a
cui ci invita.
Io sono il più giovane dei sei
veggenti. Penso che abbiate visto che sono il più giovane. In questi
giorni avete visto quanto sono invecchiati…
La
mia infanzia prima delle apparizioni era la vita di un bambino normale
di 10 anni. Ho vissuto una fede molto semplice. Quello che mi hanno
insegnato i miei genitori. Pregavo spesso nella mia famiglia, ma non ho
mai pensato di chiedere al Signore il dono di vedere la Madonna. Perchè
io sapevo solo che la Madonna esiste, che Dio esiste, ma che Loro
semplicemente si trovavano in cielo.
Tutto è
cambiato il 25 giugno 1981. Adesso posso dire che quello era il giorno
più bello della mia vita. Posso anche dire che quello era il giorno
della mia nuova nascita, il giorno in cui Dio mi ha dato la grande
grazia di vedere la Madonna. Mi ricordo sempre con gioia questo primo
incontro con la Madonna sulla collina delle apparizioni, quando per la
prima volta ho guardato gli occhi della Madonna. Quanto amore ho visto
nei Suoi occhi. Nello stesso momento ho sentito quell’amore anche nel
mio cuore. Mi sono sentito tanto amato, tanto protetto. Mi sono sentito
come figlio di una Madre. E’ stato il primo momento nella mia vita che
ho sentito la Madonna come mia Madre. E ho amato la Madonna come mia
Madre.
Dopo
la prima apparizione siamo rimasti in preghiera. Anche se eravamo
piccoli avevamo capito di aver ricevuto un grande dono, una grande
grazia. Ma nello stesso tempo abbiamo ricevuto anche una grande
responsabilità. Ci siamo chiesti come da quel momento sarebbe stata la
nostra vita. Avrei saputo fare tutto ciò che la Madonna avrebbe voluto
da me? Queste domande andavano avanti fino a quando la Madonna ci ha
dato un messaggio in cui diceva: “Cari figli, è sufficiente che voi
apriate i vostri cuori, il resto lo farò Io da sola”. Allora ho capito
che io come bambino non potevo fare tanto, ma potevo fare una cosa: dire
il mio “sì”. Dire il mio sì al Signore e donare la mia vita ed il mio
cuore nelle Loro mani.
Da quel momento per me è
iniziata una nuova vita. Una nuova vita col Signore e con la Madonna.
Andando avanti e crescendo nella fede ho capito che è un grande dono
vedere la Madonna, ma ho capito di aver ricevuto un dono più grande:
quello di conoscere Gesù attraverso la Madonna.
Questo,
come vi ho detto poco fa, è il motivo per cui la Madonna viene qui a
Medjugorje. Lei viene per portarci a Gesù. Per farci vedere la via che
ci porta a Gesù Cristo. Questa via è la preghiera, la conversione, la
pace, il digiuno e la santa Messa.
So
che tanti, sopratutto voi giovani, quando sentono questi messaggi si
chiedono: “Come si può fare tutto questo?” Questa era anche la prima
domanda che mi sono fatto. Ma quando ami la Madonna come tua Madre,
quando accetti nel tuo cuore la Madonna come tua Madre allora nulla sarà
difficile. Devi anche cercare il dono da parte di Dio di fare ogni cosa
con amore e con il cuore.
Per questo ogni
volta la Madonna dice: “Cari figli, aprite i vostri cuori”. E quando
parla della preghiera dice: “Pregate con il cuore”.
Non potete tornare da Medjugorje pregando tre ore, come la Madonna ha chiesto. Ma cominciate pian pianino.
La
Madonna ci ha portato alla Sua scuola di preghiera. Prima di tutto ci
ha detto di pregare il Credo e 7 Pater, Ave, Gloria. Poi ci ha detto di
pregare un Rosario. Dopo ci ha detto di pregare tre parti del Rosario.
Poi ha detto di pregare tre ore al giorno. Quando nel tuo cuore senti
che nella preghiera ricevi la pace, che hai gioia e che nella preghiera
ricevi tutte le risposte alle domande che ti poni nella vita, allora tu
cominci a pregare. Non sarà difficile pregare.
Siete
qui a Medjugorje. Siete qui in questo luogo dove Dio ci da grandi
grazie da 34 anni. Vi invito di chiedere da Dio il dono di pregare con
il cuore. Nessuno può descrivere cos’è la preghiera col cuore, ma ogni
cuore può sentirlo. Chiedete a Dio questo dono.
La Madonna ci invita anche alla conversione.
Perchè
si viene a Medjugorje? Non si viene per i veggenti. Noi viviamo una
vita normale come ognuno di voi. Nessuno di noi è santo. Noi vogliamo
vivere la santità. Noi vogliamo essere santi, perchè la Madonna invita
tutti noi alla santità, ma siamo come ogni altro uomo.
Non
venire a Medjugorje per cercare i segni. Non stare mezz’ora a guardare
il sole per vedere se potete trovare qualche segno. Questo non è
Medjugorje.
Medjugorje non sono io, Jakov. Non è quando gira il sole.
Medjugorje
è una cosa completamente diversa. Medjugorje è il cambiamento della
vita. Medjugorje è conoscere una nuova vita. Medjugorje è conoscere Dio.
Medjugorje è iniziare una nuova vita con Dio e con la Madonna.
Questo è Medjugorje.
Capite?
Comprendete? Ciascuno di voi che è venuto a Medjugorje è stato chiamato
dalla Madonna. Ma dovete capire che da questo momento ciascuno di voi
ha una grande responsabilità.
La Madonna dice:
“Cari figli, voglio che ciascuno di voi diventi Mio apostolo nel mondo”.
Oggi i più grandi apostoli nel mondo sono i giovani.
Spesso
sento diverse critiche ai giovani. No. Noi abbiamo tanti giovani buoni,
positivi, che aiutano altre persone. Tanti giovani vanno nelle
missioni. Ma di loro si conosce pochissimo.
Voi avete un grande valore per la Madonna. Potete fare tante cose.
Quando
tornate da Medjugorje non è solo importante dire. “Noi siamo stati a
Medjugorje”. Questo non dovete neanche dirlo. Ma altre persone o altri
giovani che voi incontrate devono riconoscere Medjugorje in voi. Devono
riconoscere la luce di Medjugorje attraverso voi e la vostra vita.
Tanti
giovani oggi hanno paura della conversione perchè pensano: “Se mi
converto devo stare 24 ore al giorno inginocchiato”. No. Non significa
questo. Convertirsi significa avere Dio al primo posto nella propria
vita, ma nello stesso tempo vivere una vita normale.
Io
posso dire che sono cresciuto con la Madonna, ma uscivo anche con gli
amici. Quando hai Dio nel cuore tu sempre saprai cosa è positivo e cosa
negativo.
Perciò non abbiate paura di convertirvi qui a Medjugorje. Non abbiate paura di aprire i vostri cuori.
Questi
giorni che passate qui a Medjugorje siano giorni di grazia per voi.
Giorni favorevoli per aprire il vostro cuore a Dio, come Lei sempre
dice.
Io credo che qualche volta noi non comprendiamo quanto ci ama la Madonna.
La Madonna viene da 34 anni. Quante volte abbiamo pensato: “La Madonna viene per me”?
Lei dice semplicemente “Cari figli”. Quannti di noi pensano che Lei viene per me, perchè sono Suo figlio, perchè mi ama?
Lei
dice sempre alla fine del messaggio: “Grazie per aver risposto alla Mia
chiamata”. Pensiamo un attimo a queste parole: la Madonna ringrazia
noi. Con questo possiamo capire che la Madonna crede ancora in noi. Lei
ha fiducia che noi Le apriremo i cuori, così che Lei può portare Gesù.
Ricordiamoci
delle parole della Madonna in cui si vede tutto il Suo Amore immenso,
Amore materno: “Cari figli, se voi sapeste quanto vi amo piangereste di
gioia”.
Credo che oggi a tutti noi, e in modo
particolare a voi giovani, Lei voglia dire: “Se voi sapeste quanto vi
amo piangereste di gioia”.
Per questo torniamo
da Medjugorje con il souvenir più bello che c’è a Medjugorje: torniamo
con la pace e l’amore nei nostri cuori. Torniamo con Dio al primo posto
nel nostro cuore e iniziamo a testimoniare.
Pregherò
per tutti voi, per tutte le vostre intenzioni, per tutti i malati.
Nello stesso momento invito tutti voi a pregare per noi qui a
Medjugorje, perchè abbiamo bisogno di preghiere.
Ciò che unisce noi di Medjugorje con voi pellegrini è proprio la preghiera. Per questo rimaniamo sempre uniti in preghiera.
Adesso preghiamo un’Ave Maria per tutte le vostre intenzioni. Fonte: Informazioni da Medjugorje