MaM
Messaggio del 25 febbraio 1999: Cari figli, anche oggi sono con voi in un modo speciale meditando e vivendo nel mio cuore la passione di Gesù. Figlioli aprite i vostri cuori e datemi tutto ciò che vi è in essi: le gioie, le tristezze ed ogni dolore anche il più piccolo, perché io possa offrirli a Gesù, affinché Egli con il suo amore incommensurabile bruci e trasformi le vostre tristezze nella gioia della sua resurrezione. Ecco perché adesso vi invito, figlioli, in modo particolare ad aprire i vostri cuori alla preghiera, cosicché attraverso essa diventiate amici di Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Intervista del 8 agosto 2001 di Padre Livio a Radio Maria - Parte 2

19/06/2016    2110     Mirjana Dragicevic Soldo    Intervista  Mirjana  Padre Livio Fanzaga 
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PADRE LIVIO: Che cosa si potrebbe dire della figura esteriore della Madonna?

MIRJANA: Si può dire, ad esempio, che ha un vestito grigio con un velo bianco, capelli neri e lunghi, gli occhi azzurri. È bellissima. Ma con queste parole non vi ho detto niente perché si tratta di una bellezza che viene da dentro e che si vede sul viso della Madonna. Per questo ogni nostra parola è povera. Io ricordo che, quando Jakov aveva solo dieci anni, abbiamo chiesto alla Madonna: "Come è possibile che tu sia così bella". Lei, con un sorriso bellissimo, ha detto: "Sono bella perché amo. Anche voi, figli miei, se volete essere belli, amate!". E quando la Madonna è andata dopo quella apparizione, il piccolo Jakov ha detto: "Io penso che la Madonna non dica la verità". E noi: "Come puoi pensare che la Madonna non dica la verità?". "Ma guarda - ha risposto lui - qualcuno di noi veggenti può amare per tutta la vita, ma mai sarà bello come la Madonna". Lui non aveva capito di quale bellezza parlava la Madonna, che è quella che si trasmette a partire dal di dentro.

PADRE LIVIO: È una bellezza divina.

MIRJANA: È una bellezza che non va via con gli anni e che rimane per sempre.

PADRE LIVIO: Senti, Mirjana, come ti guarda la Madonna?

MIRJANA: Come una mamma che guarda i suoi figli, così mi guarda.

PADRE LIVIO: Non giudica?

MIRJANA: La Madonna non giudica mai e ci insegna a non giudicare mai.

PADRE LIVIO: E se voi non vi sentite proprio a posto, ve lo fa capire?

MIRJANA: Ecco, vedi la Madonna non ha bisogno di dirmi: "Tu puoi chiedermi questo o chiedermi quello; tu hai fatto questo o non hai fatto questo". Tutto questo tu lo senti dentro di te. Potrei vedere la Madonna anche per cento anni, ma io sarò sempre cosciente che lei è la Madre di nostro Signore, mentre io sono una che cammina sulla terra e una peccatrice. Sono sempre cosciente di questo e non ho bisogno che la Madonna mi dica: "Io vedo questo dentro di te". La Madonna ha un grande, grandissimo rispetto. Alcuni pensano che, siccome vedo la Madonna da molti anni, allora c'è un rapporto molto... No, no la Madonna è sempre la Madonna, è la Madre di nostro Signore, e io sono una donna della terra e questo tu lo sai sempre dentro di te...

PADRE LIVIO: Tuttavia la Madonna, dal trono della sua sublime santità, non ci guarda dall'alto in basso e tanto meno con disprezzo.

MIRJANA: No, la Madonna ci guarda con tanto amore, con i suoi occhi, come una mamma guarda i suoi figli.

PADRE LIVIO: Mi ha molto colpito una frase di Santa Bernadetta, la veggente di Lourdes, la quale diceva la Madonna guarda "come una persona guarda a un'altra persona", cioè con grandissimo rispetto.

MIRJANA: Sì certamente. Io, però, la sento in modo particolare come una mamma che vuole così tanto bene ai suoi figli che è pronta a fare tutto per loro. Così io sento dentro di me mentre vedo la Madonna e guardo i suoi occhi che sono pieni di amore per i suoi figli.

PADRE LIVIO: Sì, penso che proprio questo sia uno dei messaggi fondamentali di Medjugorje: la Madonna che si manifesta soprattutto come Madre. Difatti tutti i messaggi incominciano con le parole: "Cari figli".

MIRJANA: Sì, è vero ed è bellissimo. Questo significa che la Madonna ci accetta così come siamo.

PADRE LIVIO: Questo atteggiamento della Madonna è anche molto in sintonia con la Chiesa, che durante il Concilio ecumenico vaticano secondo ha proclamato, per la bocca del Papa Paolo VI, la Vergine Maria Madre della Chiesa.

MIRJANA: Si tratta naturalmente della Chiesa viva, formata da tutti noi e non quella fatta di muri.

PADRE LIVIO: Le tue apparizioni quotidiane sono terminate il Natale del 1982. Dopo quella data quale è stato il tuo rapporto con la Madonna per quanto riguarda le apparizioni?

MIRJANA: Ho avuto le apparizioni soltanto una volta all'anno, il 18 Marzo.

PADRE LIVIO: E le avrai per tutta la vita in questa data?

MIRJANA: Per tutta la vita.

PADRE LIVIO: Ti risulta che anche Jacov avrà l'apparizione annuale per tutta la vita il giorno di Natale?

MIRJANA: Sì, per tutta la vita e anche Ivanka il giorno dell'anniversario (25 Giugno).

PADRE LIVIO: Quindi per tutta la vostra vita continueranno le apparizioni. È una cosa lunga.

MIRJANA: Speriamo, ma può finire anche domani. Non sappiamo quale progetto Dio abbia su di noi.

PADRE LIVIO: Sicuramente grandi progetti. Progetti di misericordia per tutto il mondo attraverso di voi e questa parrocchia. Allora quando è incominciato questo nuovo incontro del due di ogni mese? Descrivilo bene, perché mi pare particolarmente significativo.

MIRJANA: Questa apparizione, che ho ogni due del mese, io la chiamo "preghiera per i non credenti". La Madonna non dice mai "non credenti", ma lei, che è la Madre di tutti, li chiama "quelli che non hanno ancora conosciuto l'amore del Signore". Lei chiama così i non credenti.

Questa per me è un'esperienza molto importante e io sono contenta di avere la possibilità di parlarne a così tanti ascoltatori. Se tutti incominciano a fare ciò che la Madonna vuole per i non credenti, noi asciughiamo le lacrime dal suo viso, perché innanzi tutto lei vuole che sentiamo amore per loro e che li sentiamo come nostri fratelli e sorelle, i quali non sono così fortunati come noi nel conoscere l'amore del Signore. E quando abbiamo questi sentimenti, allora si prega volentieri per loro. Non dobbiamo giudicarli, non importunarli con prediche, ma semplicemente amarli, pregare per loro e dare il nostro esempio. La Madonna vuole salvare tutti e non sarai contenta finché ognuno di noi non diverrà un bouquet di fiori che lei vuole donare a suo Figlio.

PADRE LIVIO: Tutto questo è molto bello. Ma come avviene l'incontro del due del mese e da quando è incominciato?

MIRJANA: È dal 2 Agosto 1987 che ricevo questa apparizione.

PADRE LIVIO: Il 2 Agosto è una ricorrenza piena di significato. Ma si tratta di un'apparizione vera, oppure è qualcosa diverso, come ad esempio una locuzione interiore?

MIRJANA: È uguale a tutte le altre apparizioni. La Madonna qualche volta dà un messaggio e qualche volta no. Qualche volta c'è solo la preghiera. Io mi preparo in modo uguale come alle altre apparizioni.

PADRE LIVIO: Scusa, Mirjana, se insisto un po' sui particolari. In questa apparizione del due del mese tu vai in estasi come nelle altre apparizioni?

MIRJANA: Si, come il 18 Marzo.

PADRE LIVIO: Quindi, come nelle altre apparizioni, quando tu parli non si sente la tua voce?

MIRJANA: È proprio tutto uguale alle altre nostre apparizioni, per come ho visto nelle riprese del 18 Marzo e del due del mese.

PADRE LIVIO: Quindi, giusto dire che, oltre all'apparizione annuale, tu hai anche un'apparizione mensile.

MIRJANA: Si, ma c'è una differenza. Le apparizioni del 18 Marzo dureranno per tutta la vita, mentre quelle del due del mese non lo so. Possono smettere anche il mese prossimo, perché la Madonna non mi ha detto fino a quando le avrò.

PADRE LIVIO: Il 18 Marzo è il giorno del tuo compleanno. È per questo che la Madonna lo ha scelto?

MIRJANA: Sai questa domanda non è molto bella e qualche volta mi fa arrabbiare il fatto che la gente pensi che la Madonna viene ogni 18 marzo perché è il mio compleanno. È terribile per me quando mi dicono: "Ecco la Madonna è venuta per il tuo compleanno". Ma la Madonna non mi ha mai detto "Buon compleanno". Quando incominceranno a realizzarsi molte cose, allora, si comprenderanno queste date che la Madonna ha dato e il fatto che sia il mio compleanno non c'entra.

Per la Madonna, come ripeto sempre a tutti i pellegrini, io sono uguale a tutti gli altri. Per la Madonna non esistono figli privilegiati; una mamma ha per tutti i suoi figli un uguale amore. La Madonna ha scelto me è tramite me comunica dei messaggi, ma ha anche scelto ognuno di voi, perché ciò che faccio io con i messaggi è di invitare voi ad essere suoi apostoli, per diffondere ovunque i messaggi che il Signore dà a noi. Dunque siamo tutti uguali, tutti scelti, importanti e privilegiati.

Se qualcuno è privilegiato per la Madonna, questi sono i sacerdoti, perché in questi ultimi tempi lei mi parla proprio dei sacerdoti. Io sono stata tante volte in Italia e ho visto una grande differenza rispetto a qui nel modo di trattare i sacerdoti. Qui da noi, quando un sacerdote entra in casa, noi tutti ci alziamo, nessuno incomincia a parlare prima che parli, nessuno si siede per primo, perché noi sappiamo che, tramite il sacerdote, il Signore Gesù entra nella nostra casa. La Madonna dice sempre: "I sacerdoti non hanno bisogno del vostro giudizio e delle vostre critiche, ma hanno bisogno del vostro amore e delle vostre preghiere". Dio alla fine giudica tutti: noi saremo giudicati per il nostro comportamento con i sacerdoti e i sacerdoti per ciò che hanno fatto come sacerdoti. La Madonna dice che se noi perdiamo il rispetto per i sacerdoti, perdiamo poi il rispetto anche per la Chiesa e per nostro Signore. Se pensiamo che il nostro sacerdote faccia ciò che non dovrebbe fare, non perdiamo tempo a parlare in giro di questo. Preghiamo per lui e chiediamo al Signore che lo aiuti a capire. Allora, se qualcuno è privilegiato, questi sono i sacerdoti.

La Madonna dice sempre: "I sacerdoti rappresentano mio Figlio". Anche per quanto riguarda la benedizione lei dice durante le apparizioni: "Io vi dò la mia benedizione materna, ma la benedizione più importante che potete ricevere sulla terra è quella che vi danno i sacerdoti, perché, tramite loro, mio Figlio vi benedice". Allora se qualcuno è privilegiato, sono solo i sacerdoti.

PADRE LIVIO: Certamente i sacerdoti sono i figli prediletti della Madonna, perché rappresentano suo Figlio Gesù. Permettimi, però, un riferimento che ti riguarda personalmente: mi pare che la Madonna in un suo messaggio ti abbia chiamata sua "serva". È vero?

MIRJANA: Siamo tutti servi del Signore e della Madonna.

PADRE LIVIO: Lo so bene. Però io quella volta che ho letto il messaggio sono rimasto molto colpito quando la Madonna, rivolgendosi a te, ha detto:"Questa mia serva".

MIRJANA: A me è piaciuto moltissimo questo. Mi sono sentita molto orgogliosa che la Madonna mi chiamasse così, perché significa che posso servire la Madonna, che posso servire. Io ho pensato così, ma non so che cosa la Madonna abbia pensato. Quando poi mi sono messa a pregare, ho pensato dentro di me: "Vedi, allora la Madonna pensa che posso servirla. Voglio dunque fare tutto ciò che lei vuole da me". Ero orgogliosissima.

PADRE LIVIO: Ritorniamo all'apparizione di ogni due del mese. Hai detto che preghi con la Madonna per i non credenti, o meglio, per coloro che non conoscono l'amore di Dio. Ma come avviene la preghiera? Come pregate insieme?

MIRJANA: È sempre la Madonna che prega. La Madonna guida la preghiera e sono sempre preghiere rivolte a Gesù.

PADRE LIVIO: Sono preghiera spontanee che fa lei?

MIRJANA: Si, che fa la Madonna.

PADRE LIVIO: La Madonna fa delle preghiere spontanee a Gesù e tu le ripeti?

MIRJANA: Le ripeto come penso io, come posso capire durante la preghiera.

Avviene come quando la Madonna dà il messaggio. Lei non lo spiega a noi veggenti e anche noi dobbiamo pregare per essere capaci di capirlo. Io lo capisco in un modo e quello in un altro. Ma io penso che la Madonna voglia far capire, e dare un esempio con questo, quanto sia importante adesso pregare per i nostri fratelli che non hanno ancora conosciuto l'amore del Signore. Infatti, se non ci fossero i non credenti, non ci sarebbero le guerre, le separazioni, i suicidi, le droghe, gli aborti. Se noi preghiamo per loro, noi preghiamo per noi e per il nostro futuro. Chi di noi, infatti, potrebbe dire di essere credente fino in fondo?

PADRE LIVIO: Questo tipo di preghiera mi pare una novità, per quanto riguarda le apparizioni mariane, almeno quelle più note. Per esempio a Lourdes e a Fatima la Madonna ha chiesto preghiere e sacrifici per i "poveri peccatori", come lei li chiama. Questa richiesta di preghiere per "coloro che non hanno ancora conosciuto l'amore di Dio", sembra particolarmente appropriata per questo nostro mondo, dove molti vacillano nella fede, o l'hanno persa o non l'hanno mai avuta.

MIRJANA: Anch'io, quando prego come fa la Madonna, cerco di capire il perché di quelle sue espressioni. Tuttavia, si tratta solo di miei pensieri e di mie considerazioni. Quello che è importante è che ognuno di noi preghi per quelle persone e mediante la preghiera capirà che cosa Dio vuole da loro.

PADRE LIVIO: Mentre tu riferivi le parole della Madonna sui sacerdoti ho fatto una mia considerazione e cioè che nei suoi messaggi, qui a Medjugorje, la Madonna non si permette mai di criticare, neppure minimamente, la Chiesa, ma al contrario manifesta verso di essa una grande amore materno, oltre che un grande rispetto.

MIRJANA: La Madonna parla sempre bene e, come ho detto, sempre ci insegna che i sacerdoti rappresentano Gesù e che noi dobbiamo solo rispettarli, dar loro amore e pregare per loro.

PADRE LIVIO: Invita anche a pregare per il Papa?

MIRJANA: Per tutti i sacerdoti, per il Santo Padre e per i nostri vescovi, perché loro rappresentano Gesù e rappresentano la nostra Chiesa.

PADRE LIVIO: Ecco, prima di toccare gli argomenti che riguardano i segreti, sui quali hai la possibilità di dirci qualcosa di più rispetto agli altri veggenti, vorrei sentire raccontare da te, perché fin'ora l'abbiamo ascoltata solo da Vicka, l'esperienza che tu hai avuto quando ti si è presentato il demonio sotto la forma di un giovane, proprio prima dell'apparizione della Madonna.

MIRJANA: Mai io veramente non parlo mai di questo. (Cade la linea telefonica della diretta).

PADRE LIVIO: Ecco, Mirjana, non appena si parla di satana cade la linea.

MIRJANA: Vedi? Anche la Madonna non vuole che ci fissiamo troppo su satana.

PADRE LIVIO: Racconta quell'esperienza, sia pure brevemente. Te la senti?
MIRJANA: No, no, no. Io racconto solo le mie esperienze con la Madonna.

PADRE LIVIO: Senti Mirjana, mi pare giusto che anche tu ci racconti della visione del paradiso, del purgatorio e dell'inferno che avete avuto voi veggenti nei primi tempi delle apparizioni. Anche tu hai avuto quelle visioni?

MIRJANA: Sì, ma non come Vicka e Jakov

PADRE LIVIO: Come l'ha avuta tu?

MIRJANA: L’ho avuta come in una proiezione di un film.

PADRE LIVIO: Durante l'apparizione?

MIRJANA: Si. È durato solo due o tre secondi. Ero sola a Sarajevo e ho chiesto alla Madonna se era possibile non vedere l'inferno e lei mi ha accontentato in quel mio desiderio.

PADRE LIVIO: Non hai voluto vedere l'inferno?

MIRJANA: No. Ho visto il paradiso e il purgatorio. È durato due o tre secondi soltanto, perché la Madonna voleva che si vedesse che esistono e che cosa sono.

PADRE LIVIO: Perché non volevi vedere l'inferno?

MIRJANA: Non lo so, ma mi emoziono molto e le sofferenze mi fanno male tantissimo. Quando ho visto quanto si soffre in purgatorio ho pensato: "Chissà come sarà nell'inferno" e ho detto alla Madonna: "Se è possibile, che io non lo veda!".

PADRE LIVIO: Senti, Mirjana, è vero quello che ho letto, e cioè che tu hai chiesto alla Madonna perché c'è l'inferno? Perché c'è questo dolore eterno?

MIRJANA: Sì, l'ho chiesto. Era tanto tempo fa e ora non mi ricordo esattamente le parole. Però in sostanza ho chiesto alla Madonna: "Perché il Signore, che ci vuole così tanto bene e che è nostro Padre, ci manda all'inferno per sempre se non siamo stati buoni? Come è possibile questo?

PADRE LIVIO: Hai detto così alla Madonna? Io non avrei osato.
MIRJANA: Ecco! La Madonna mi ha risposto che non è il Signore che ci manda all'inferno, ma che siamo noi che lo scegliamo. Il Signore ci ha dato la libertà di scegliere e chi va all'inferno ci va perché l'ha scelto.