MaM
Messaggio del 20 gennaio 1984:Per domani seguite quanto ora vi dico. Tutto quello che avverrà domani, accettatelo con amore. Anche tutte le contrarietà, tutte le difficoltà, tutto, tutto accettate con amore. Fate in modo che domani sia per voi una giornata dedicata completamente all’amore. Vedrete come Satana fuggirà da voi!

Novene alla Madonna

03/07/2016    6105     Novene alla Madonna    Fatima  Novene 
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NOVENA ALLA BEATA VERGINE DI FATIMA
Vergine Santissima, che a Fatima hai rivelato al mondo i tesori di grazie nascosti nella pratica del santo Rosario, infondi nei nostri cuori un grande amore a questa santa devozione, affinché, meditando i misteri in esso contenuti, ne raccogliamo i frutti e otteniamo la grazia che con questa preghiera ti chiediamo, a maggior gloria di Dio e a vantaggio delle nostre anime. Così sia.

7 Ave Maria

Cuore Immacolato di Maria, prega per noi.



PREGHIERA

Maria, Madre di Gesù e della Chiesa, noi abbiamo bisogno di Te. Desideriamo la luce che s'irradia dalla tua bontà, il conforto che ci proviene dal tuo Cuore Immacolato, la carità e la pace di cui Tu sei Regina. Ti affidiamo con fiducia le nostre necessità perché Tu le soccorra, i nostri dolori perché Tu li lenisca, i nostri mali perché Tu li guarisca, i nostri corpi perché Tu li renda puri, i nostri cuori perché siano colmi d'amore e di contrizione, e le nostre anime perché con il tuo aiuto si salvino. Ricorda, Madre di bontà, che alle tue preghiere Gesù nulla rifiuta. Concedi sollievo alle anime dei defunti, guarigione agli ammalati, purezza ai giovani, fede e concordia alle famiglie, pace all'umanità. Richiama gli erranti sul retto sentiero, donaci molte vocazioni e santi Sacerdoti, proteggi il Papa, i Vescovi e la santa Chiesa di Dio. Maria, ascoltaci e abbi pietà di noi. Volgi a noi i tuoi occhi misericordiosi. Dopo questo esilio mostra a noi Gesù, frutto benedetto del tuo grembo, o clemente, o pia, o dolce Vergine Maria. Amen.



Questa preghiera è da recitarsi per nove giorni consecutivi.

 
NOVENA ALLA BEATA VERGINE MARIA DI LORETO



Vergine Lauretana, nel salutarti con filiale devozione amo ripetere le parole dell'Arcangelo Gabriele ed anche le tue: "Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con Te». "Grandi cose ba compiuto in me l'Onnipotente". Vergine Lauretana, la tua casa è dimora di luce e di carità, ottieni per me la luce vera e la carità piena. Ottieni che la pace pervada il mio spirito talora inquieto e timoroso, che l'amore riempia la mia vita e s'irradi tutt'intorno. Prolunga, o Maria, questo momento di serena gioia, difendimi nelle tentazioni e in ogni altra difficile prova. Con la tua materna protezione ti prego di farmi giungere alla casa del Padre dove Tu siedi Regina.

7 Ave Maria



Questa preghiera è da recitarsi per nove giorni consecutivi.

NOVENA ALLA BEATA VERGINE MARIA DI LA SALETTE

O nostra Signora di La Salette, vera Madre addolorata, ricordati delle lacrime che hai versato per me sul Calvario; ricordati anche della cura che hai sempre avuto per me nel sottrarmi alla giustizia di Dio e guarda se, dopo aver fatto tanto per questo tuo figlio, puoi abbandonarlo. Rianimato da tale consolante pensiero, mi prostro ai tuoi piedi, nonostante le mie infedeltà e ingratitudini. Non respingere la mia preghiera, o Vergine riconciliatrice, ma convertimi e fammi la grazia di amare Gesù sopra ogni cosa, e anche di consolare Te con una santa vita, affinché io possa un giorno contemplarti in Cielo. Così sia.

Nostra Signora di La Salette, riconciliatrice dei peccatori, ottienimi la grazia di santificare le feste e la domenica, giorno del Signore, come Egli chiede ai suoi figli. Intercedi inoltre, Madre addolorata, affinché sia estirpato dalla nostra Patria il grave peccato della bestemmia.

Nostra Signora di La Salette, prega per me che ricorro a Te.



Questa preghiera è da recitarsi per nove giorni consecutivi.



NOVENA ALLA MADONNA DELLE LACRIME

Commosso dal prodigio della vostra Lacrimazione, o misericordiosa Madonnina di Siracusa, io vengo oggi a prostrarmi ai vostri piedi, e animato da novella confidenza per le tante grazie da Voi elargite, a Voi vengo, o madre di clemenza e di pietà, per aprirvi tutto il mio cuore, per versare nel vostro dolce cuore di Madre tutte le mie pene, per unire alle vostre sante lacrime tutte le mie lacrime; le lacrime del dolore dei miei peccati e le lacrime dei dolori che mi affliggono. Riguardatele, o Madre cara, con volto benigno e con occhio misericordioso e per l'amore che portate a Gesù vogliate consolarmi ed esaudirmi. Per le vostre sante ed innocenti lacrime vogliate impetrarmi dal vostro Figlio Divino il perdono dei miei peccati, una fede viva ed operosa ed anche la grazia che umilmente vi domando... O Madre mia e fiducia mia nel vostro Cuore Immacolato e Addolorato io ripongo tutta la mia fiducia. Cuore Immacolato e Addolorato di Maria, abbi pietà di me.



Salve Regina...





Madre di Gesù e Madre nostra pietosa, quante lacrime avete sparse nel doloroso cammino della vostra vita! Voi, che siete Madre, ben comprendete l'angoscia del mio cuore che mi spinge a ricorrere al vostro Cuore di Madre con confidenza di figlio, sebbene indegno delle vostre misericordie. Il vostro Cuore ricco di misericordia ci ha aperto una novella fonte di grazia in questi tempi di tante miserie. Dal profondo della mia miseria a Voi grido, o Madre buona, a Voi ricorro, o Madre pietosa, e sul mio cuore in pena invoco il balsamo consolatore delle vostre sante Lacrime e delle vostre sante grazie. Il vostro materno pianto mi fa sperare che voi benignamente mi esaudirete. Imploratemi da Gesù, o Cuore Addolorato, la fortezza con cui voi sopportaste le grandi pene della vostra vita affinché io faccia sempre, con cristiana rassegnazione, anche nel dolore, la divina volontà. Ottenetemi, Dolce Madre, un aumento della mia speranza cristiana e, se è conforme alla volontà di Dio, ottenetemi pure, per le vostre Immacolate Lacrime, la grazia che con tanta fede e con viva speranza umilmente vi domando... O Madonna delle Lacrime, vita, dolcezza, speranza mia, in Voi ripongo per oggi e per sempre tutta la mia speranza. Cuore Immacolato e Addolorato di Maria, abbi pietà di me.



Salve Regina...





O Mediatrice di tutte le grazie, o risanatrice degli infermi, o consolatrice degli afflitti, o soave e mesta Madonnina delle Lacrime, non lasciate il vostro figlio solo nella sua pena, ma qual Madre benigna venitemi sollecitamente incontro; aiutatemi, assistetemi; deh! accogliete i gemiti del mio cuore e asciugate pietosamente le lacrime che rigano il mio volto. Per le lacrime di pietà con cui accoglieste il vostro Figlio morto ai piedi della Croce nel vostro materno grembo, accogliete anche me povero figlio vostro, e ottenetemi con la grazia divina un aumento di Carità verso Dio e verso i miei fratelli che sono pure figli vostri. Per le vostre preziose lacrime ottenetemi, o amabilissima Madonna delle Lacrime, anche la grazia che ardentemente desidero e con insistenza amorosa fiduciosamente vi chiedo... O Madonnina di Siracusa, Madre di amore e di dolore, al vostro Cuore Immacolato e Addolorato consacro il mio povero cuore; accettatelo, custoditelo, salvatelo col vostro santo, indefettibile amore. Cuore Immacolato e Addolorato di Maria, abbi pietà di me.



Salve Regina...



Questa preghiera è da recitarsi per nove giorni consecutivi

NOVENA ALLA MADONNA DI CASTELMONTE



1° GIORNO

O Vergine di Castelmonte, che fin dai primi tempi della Chiesa da questa cima hai diffuso la luce del Vangelo, rendici, come Te, fedeli ascoltatori della Parola di Cristo e aiutaci a metterla in pratica. Ave Maria



2° GIORNO

O Vergine gloriosa di Castelmonte, Tu hai difeso la nostra gente contro le ricorrenti invasioni che hanno tormentato e insanguinato queste terre; togli dal nostro cuore ogni egoismo che ci divide e fa' che ci sentiamo tutti fratelli e figli tuoi. Ave Maria



3° GIORNO

O Vergine santa, Tu che rispondendo al saluto del’Angelo nello stupore di tutto il creato, diventasti Madre di Cristo e della Chiesa, fa' che guardando continuamente a Te, nostro amabile modello, riusciamo ad essere in tutto disponibili alla volontà di Dio e al servizio dei fratelli. Ave Maria



4° GIORNO

O Vergine potente di Castelmonte, Tu hai salvato miracolosamente dalla peste i nostri paesi, liberaci dalle malattie e dai dolori che ci affliggono e liberaci dal peccato, affinché vivendo come veri tuoi figli, possiamo raggiungerti e godere con Te la beatitudine di Dio. Ave Maria



5° GIORNO

O Vergine bella di Castelmonte, ai ciechi che ti pregavano con fiducia, donasti la vista e la gioia della fede, ottieni a noi la grazia di contemplare il Creatore nelle bellezze del creato e di non perdere mai di vista il Cristo, vera luce del mondo. Ave Maria



6° GIORNO

O Vergine benedetta di Castelmonte, che agli infermi sorretti da mani amorose che giunsero pellegrini al tuo santuario facesti la grazia della guarigione, fa' che sappiamo essere forti nella sofferenza, fiduciosi nella potenza del Signore, e come Te capaci di unirci nel dolore a Gesù Crocifisso. Ave Maria



7° GIORNO

O Vergine buona, Madre nostra, che spesso nel tuo santuario di Castelmonte toccasti il cuore ai peccatori, donando loro la grazia della conversione e il conforto della preghiera, noi ci riconosciamo davanti a Te creature fragili e bisognose di aiuto: vieni Tu in nostro soccorso quando siamo tentati dall'orgoglio o dalla viltà, e donaci sempre la grazia del perdono di Dio. Ave Maria



8° GIORNO

O Vergine amabile, Tu che hai sempre visto ai tuoi piedi folle instancabili di pellegrini, ottieni anche a noi la grazia di nutrire sempre una vera devozione per Te e di venire al tuo santuario con spirito di fede per implorare e ottenere la tua protezione. Ave Maria



9° GIORNO

O Vergine di Castelmonte, tanto dolce nella tua immagine, Tu sei amore, Tu sei forza, Tu sei invocazione, Tu sei perdono! Nei tuoi occhi, velati di soave commozione, brilla la tenerezza che hai per il tuo Bambino e per noi. Da questo tuo trono di bontà, o Maria, accogli la confidenza che ti facciamo: chiedi al tuo Figlio la grazia che ci sta tanto a cuore... Ave Maria.



NOVENA ALLA MADONNA DI LOURDES (11 febbraio)
Qualunque sia l'aspetto talvolta disperata delle situazioni, questa novena ottiene sempre particolari grazie di forza e di pace. Occorre tuttavia tener presente che essa é legata a qualche atto cristiano che impegna. E’ dunque meglio non cominciarla neppure, se non si è più che decisi a compiere qualcuno di questi atti il meglio possibile.

1° giorno. Nostra Signora di Lourdes, Vergine immacolata, prega per noi. Nostra Signora di Lourdes, eccomi ai tuoi piedi per sollecitare questa grazia: la mia fiducia nel tuo potere d'intercessione è incrollabile. Tutto tu puoi ottenere dal tuo divin Figlio. Proposito: Fare un atto di riconciliazione nei confronti di una persona ostile o da cui ci si è allontanati per naturale antipatia.

2° giorno. Nostra Signora di Lourdes, che hai scelto per interprete una debole e povera fanciulla, prega per noi. Nostra Signora di Lourdes, aiutami ad adottare ogni mezzo per diventare più umile e più abbandonato a Dio. So che è cosi che potrò piacerti e ottenere la tua assistenza. Proposito: Scegliere una data prossima per confessarsi, attenersi.

3° giorno. Nostra Signora di Lourdes, diciotto volte benedetta nelle tue apparizioni, prega per noi. Nostra Signora di Lourdes, ascolta oggi i miei voti supplicanti. Esaudiscili se, realizzandosi, potranno procurare la gloria di Dio e la salvezza delle anime. Proposito: Fare una visita al Santissimo Sacramento in una chiesa. Affidare nominatamente a Cristo i parenti, gli amici o relazioni in difficoltà. Non dimenticare i defunti.

4° giorno. Nostra Signora di Lourdes, tu, a cui Gesù nulla può rifiutare, prega per noi. Nostra Signora di Lourdes, intercedi per me presso il tuo divin Figlio. Attingi a piene mani nei tesori del suo Cuore e spandili su coloro che pregano ai tuoi piedi. Proposito: Recitare oggi un rosario meditato.

5° giorno. Nostra Signora di Lourdes che mai nessuno ha invocato invano, prega per noi. Nostra Signora di Lourdes, se tu lo vuoi, nessuno di quelli che oggi ti invocano se ne andrà senza aver sperimentato l'effetto della tua potente intercessione. Proposito: Fare a mezzogiorno o alla sera di quest'oggi un parziale digiuno in riparazione dei propri peccati, e anche secondo le intenzioni di quelli che pregano o pregheranno la Madonna con questa novena.

6° giorno. Nostra Signora di Lourdes, salute dei malati, prega per noi. Nostra Signora di Lourdes, Intercedi per la guarigione dei malati che ti raccomandiamo. Ottieni loro un aumento di forza se non la salute. Proposito: Recitare di tutto cuore un atto di consacrazione alla Madonna...

7° giorno. Nostra Signora di Lourdes che preghi incessantemente per i peccatori, prega per noi. Nostra Signora di Lourdes che hai guidato Bernardette fino alla santità, donami quell’entusiasmo cristiano che non indietreggia davanti ad alcun sforzo perché regni maggiormente la pace e l’amore tra gli uomini. Proposito: Visitare un malato o una persona sola.

8° giorno. Nostra Signora di Lourdes, sostegno materno di tutta la Chiesa, prega per noi. Nostra Signora di Lourdes, proteggi il nostro Papa e il nostro vescovo. Benedici tutto il clero e in modo particolare i sacerdoti che ti fanno conoscere e amare. Ricordati di tutti i sacerdoti defunti che ci hanno trasmesso la vita dell'anima. Proposito: Far celebrare una messa per le anime del purgatorio e comunicarsi con questa intenzione.

9° giorno. Nostra Signora di Lourdes, speranza e consolazione dei pellegrini, prega per noi. Nostra Signora di Lourdes, giunto al termine di questa novena, voglio già ringraziarti per tutte le grazie che mi hai ottenuto nel corso di questi giorni, e per quelle che mi otterrai ancora. Per meglio riceverle e ringraziarti, prometto di venire a pregarti il più sovente possibile in uno dei tuoi santuari. Proposito: fate una volta nell’anno un pellegrinaggio ad un santuario mariano, anche molto vicino alla propria residenza, oppure partecipare ad un ritiro spirituale.

Litanie della madonna di Lourdes.

Signore pietà, Signore pietà; Cristo pietà, Cristo pietà; Signore pietà, Signore pietà; Nostra Signora di Lourdes, Vergine Immacolata prega per noi; Nostra Signora di Lourdes, Madre del Divin Salvatore prega per noi; Nostra Signora di Lourdes, che hai scelto come interprete una debole e povera fanciulla prega per noi; Nostra Signora di Lourdes, che hai fatto sgorgare sulla terra una sorgente che dà contorto a tanti pellegrini prega per noi; Nostra Signora di Lourdes, dispensatrice dei doni del Cielo prega per noi; Nostra Signora di Lourdes, a cui Gesù nulla può rifiutare prega per noi; Nostra Signora di Lourdes, che nessuno ha mai invocato invano prega per noi; Nostra Signora di Lourdes, consolatrice degli afflitti prega per noi; Nostra Signora di Lourdes, che guarisci da ogni malattia prega per noi; Nostra Signora di Lourdes, speranza dei pellegrini prega per noi; Nostra Signora di Lourdes, che preghi per i peccatori prega per noi; Nostra Signora di Lourdes, che ci inviti alla penitenza prega per noi; Nostra Signora di Lourdes, sostegno della santa Chiesa prega per noi; Nostra Signora di Lourdes, avvocata delle anime del purgatorio prega per noi; Nostra Signora di Lourdes, Vergine del Santo Rosario prega per noi; Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo perdonaci Signore; Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo ascoltaci o Signore; Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi; Prega per noi, Nostra Signora di Lourdes Affinché siamo fatti degni delle promesse di Cristo. Preghiamo: Signore Gesù, noi ti benediciamo e ti ringraziamo per tutte le grazie che, per mezzo della Madre tua a Lourdes, hai sparso sul tuo popolo in preghiera e sofferente. Fa che anche noi, per l'intercessione di Nostra Signora di Lourdes, possiamo aver parte di questi beni per meglio amarti e servirti! Amen.
NOVENA ALL’IMMACOLATA.
Saluto e accoglienza. La parola di Dio chiede di essere accolta: ma, prima ancora, ci accoglie e ci unisce. È l'iniziativa di Dio, la sua chiamata a convocarci e a farci comunità profetica, segno del suo regno che viene. Da Maria impariamo l'accoglienza della parola del Signore, per imparare l'accoglienza reciproca e di tutti i fratelli. L'angelo del Signore portò l'annuncio a Maria ed ella concepì per opera dello Spirito Santo. Ecco l'ancella del Signore. Avvenga di me secondo la sua parola. Il Verbo si è fatto carne. E abitò fra noi.

Inno. Ave, o stella del mare, madre gloriosa di Dio, vergine sempre, Maria, porta felice del cielo. l'Ave del messo celeste reca l'annunzio di Dio, muta la sorte di Eva, dona al mondo la pace. Spezza i legami agli oppressi, rendi la luce ai ciechi, scaccia da noi ogni male, chiedi per noi ogni bene. Mostrati madre per tutti, offri la nostra preghiera, Cristo l'accolga benigno, lui che si è fatto tuo Figlio. Vergine santa fra tutte, dolce regina del cielo, rendi innocenti i tuoi figli, umili e puri di cuore. Donaci giorni di pace, veglia sul nostro cammino, fa' che vediamo il tuo Figlio, pieni di gioia nel cielo. Lode all'altissimo Padre, gloria al Cristo Signore, salga allo Spirito Santo, l'inno di fede e d'amore. Amen.

La beatitudine della Parola e della fede. Maria è beata perché nella sua vita ha sempre accolto la parola del Signore. Chiediamo di poter vivere anche noi questa beatitudine. Beata colei che ti fu madre. Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano. Ecco mia madre e i miei fratelli. Chi compie la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre. Beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore. Beati coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano.

Preghiera di lode. La parola di Dio è sempre dono e «buona notizia» di salvezza. Rispondiamo con il nostro grazie e con la lode. Lodiamo il Signore per la sua parola e per i segni del suo amore. Glorifichiamolo dicendo: Gloria al Signore! Gloria al Signore! Cristo è nato dallo Spirito Santo per donarci la vita: si è degnato di abitare tra noi. Lodiamolo dicendo: Gloria al Signore! Ecco, la Vergine ha dato al mondo l'Emmanuele. Egli è sceso dal cielo; ha salvato dall'Egitto il popolo smarrito. Glorifichiamolo dicendo: Gloria al Signore! Ha voluto darci la vittoria sul nemico. Ha preso dimora nella vergine Maria: l'invisibile diviene visibile nella carne. Adoriamolo dicendo: Gloria al Signore! Luce da luce è risuscitato per noi, il Cristo nostro re. Ha salvato la nostra vita dal peccato. Tutti insieme diciamo: Gloria al Signore!

Preghiera di grazie e di gioia. Pregare con Maria significa impegnarsi a guardare la vita e la storia con gli occhi del «Magnificat». Maria ha capito che Dio rovescia ogni progetto di dominio e sceglie, per agire, un'umile «serva». Pregare con Maria significa rimetterci ogni giorno di nuovo in cammino, per convertirci al Signore, combattere la sfiducia e il male, significa aprirci alla gioia. Con il suo «Magnificat» Maria ci insegna a lodare e a ringraziare il Signore. Cantiamo la sua preghiera come preghiera di lode e di speranza per tutta la Chiesa, come voce di tutti i popoli.

«Magnificat». l'anima mia magnifica il Signore* e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva.* D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente* e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia* si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio,* ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, * ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati* ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo,* ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri,* ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. Gloria al Padre e al Figlio* e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre* nei secoli dei secoli. Amen.

Preghiera conclusiva Madre del buon annunzio e dell'accoglienza, tempio dove il Verbo si è fatto carne e gli uomini hanno incontrato il Redentore, fa' che tutti noi apriamo le porte del nostro cuore a Cristo. Madre di misericordia e di riconciliazione, tempio della luce senza ombre, intercedi presso il tuo Figlio perché ottenga a noi il perdono delle colpe, allontani ogni divisione e discordia e doni alla nostra Chiesa lo Spirito dell'amore che la renda segno di unità e di pace. Madre della Chiesa e di ogni uomo, madre dei poveri e dei piccoli, di chi dispera e si sente solo, di chi soffre e geme nella paura della morte: rendi la nostra Chiesa capace di gridare a tutti che Dio è Padre, pieno di misericordia e di bontà, di dire a quanti hanno paura: non temete, Dio è con noi. Madre dell'incontro e del soccorso, santa Madre del Redentore, porta e radice di salvezza, soccorri questo tuo popolo che anela a risorgere; sotto la tua protezione noi cerchiamo rifugio: esaudisci la nostra preghiera, sii per tutti noi Rimedio contro ogni male. Amen.



Primo giorno. Lettura breve: Mt 1,18-23. «Credenti e non credenti, contempliamo innanzi tutto l'ineffabile esperienza di Dio, che la vergine Maria ha vissuto, per farla nostra. Guardiamo a Nazaret, e poi a Betlemme, dove Maria accoglie l'annunciazione del Signore, e per opera dello Spirito Santo diviene la madre di Dio che si fa uomo. Fin da quei momenti, in Maria la Chiesa "esalta il frutto più eccelso della redenzione, ed in lei contempla con gioia... ciò che essa tutta desidera e spera di essere" (cf. SC 103); anzi, ciò che l'intera umanità è chiamata ad essere. Lontani da Dio, infatti, noi e la nostra società non andremo lontano. Conosceremo ulteriormente la schiavitù dei nostri idoli e le ricorrenti insidie del paganesimo, e avremo paura anche dei nostri passi: della vita, dell'amore, della famiglia, della libertà, del sacrificio, della giustizia e della pace. Peseremo con tante contraddizioni sui poveri e sulle prospettive di vera fraternità tra i popoli. Le conquiste del nostro progresso potranno essere anche la nostra babele e la nostra morte».

Secondo giorno. Lettura breve: Lc 1,39-47. «Dice Elisabetta a Maria, che le fa visita: "E beata sei, che hai creduto nell'adempimento delle parole del Signore" (cf. Lc 1,45). Nella fede di Maria in un Dio che parla agli uomini come ad amici per vivere in comunione con loro, Chiesa e cristiani sanno che è già espressa anche la fede da cui sono convocati. A una tale fede essi sono chiamati a dare ora quotidiana testimonianza, in questo mondo che ha estremo bisogno di Dio, con gli stessi sentimenti della Vergine: come lei, in ascolto e in accoglienza del Signore che viene; come lei, in preghiera incessante; come lei e con lei, decisi a compiere la volontà del Padre: "Ecco, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto" (Lc 1,38)».

Terzo giorno. Lettura breve: Gv 19,25. «Guardiamo, poi, al Calvario. Per quella morte Gesù ha vissuto, perché voleva dare al Padre l'estrema testimonianza dell'amore, e agli uomini l'estrema testimonianza della misericordia. Il suo sacrificio sulla croce ci riscatta tutti nella libera e generosa offerta della esistenza di Gesù al Padre, il quale vuole che nessuno di noi vada perduto. Così, in un mondo dove abbonda il peccato, sovrabbonda la grazia (cf. Rm 5,20), e a tutti è data la speranza viva e la gioia indicibile di conoscere la verità e di conseguire la salvezza (cf. 1Pt 3,9). Stava ai piedi della croce Maria, sua madre, a lui associata sino alla fine. Non una parola, non un grido tramandano a noi gli evangelisti, ma l'immagine potente di chi già contemplava il Figlio ancora bambino, e "serbava tutte queste cose nel suo cuore", perché sapeva che egli doveva occuparsi delle cose del Padre suo (cf. Lc 2,19; 3,49)».

Quarto giorno. Lettura breve: Gv 19,25-27. «"A te una spada trafiggerà l'anima", le era stato detto, perché egli èqui per la rovina e la risurrezione, segno di contraddizione che rivela i pensieri dei cuori (cf. Lc 2,34-35). E perché la sua vita è straziata come la vita del Figlio, che sulla croce si abbandona al Padre in un incontro inesprimibile, Maria intuisce e accoglie il mistero che va oltre quella morte. Anche là, sulla croce, è benedetto il frutto del suo seno (cf. Lc 1,42). Risorgerà, e sarà primogenito della nuova creazione che torna riconciliata al Padre. E delle nuove creature lei, la prima dei redenti, sarà madre: "Donna, ecco tuo figlio; figlio, ecco tua madre!" (cf. Gv 19,26-27)».

Quinto giorno. Lettura breve: iCor 1,26-30. «La Chiesa intera, che già si esprime in Maria ai piedi della croce, deve oggi con nuova intensità di fede concentrarsi, come lei, in un indiviso amore a Gesù Cristo suo Signore. A un mondo che non sa più che cosa è bene e che cosa è male, che conosce sempre l'orgoglio originale della ribellione a Dio e la conseguente disperazione tra gli uomini e tra i popoli, noi non possiamo offrire concorrenze, né tanto meno dare maledizioni. Noi non conosciamo altro, in mezzo agli uomini, se non Gesù Cristo crocifisso, per noi e per tutti diventato sapienza, giustificazione, santificazione e redenzione (cf. iCor 1,30; 2,2). Con tutta la nostra esistenza, è nostra missione testimoniare che niente si può fare senza di lui e che tutto possiamo con lui che ci sostiene (cf. FiI 4,13). Anche a noi questo compito trafiggerà l'anima. Non possiamo essere cristiani a ore, senza gettare totalmente la vita, noi pure fatti segni di contraddizione, fedeli sino in fondo nella passione per i fratelli, in memoria di lui».

Sesto giorno. Lettura breve: Gal 4,4-5. «Ma per mezzo della beata Vergine Maria siamo nati molto meglio che non per mezzo di Eva, per il fatto che Cristo è nato da lei. Invece della decrepitezza abbiamo riacquistato la freschezza; invece della corruzione l'incorruzione; invece delle tenebre la luce. Ella è nostra madre, madre della nostra vita, madre della nostra incorruzione, madre della nostra luce. Dice l'Apostolo riguardo a nostro Signore: Egli "è diventato per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione" (iCor 1,30). Ella dunque, che è madre di Cristo, è madre della nostra sapienza, madre della nostra giustizia, madre della nostra santificazione, madre della nostra redenzione; perciò è per noi più madre della madre nostra secondo la carne. Dunque da lei abbiamo una natività migliore, perché da lei è la nostra santità, la nostra sapienza, la nostra giustizia, la nostra santificazione, la nostra redenzione».

Settimo giorno. Lettura breve: Rm 5; 12.17-19. «O donna piena e sovrabbondante di grazia, ogni creatura rinverdisce, inondata dal traboccare della tua pienezza. O vergine benedetta e più che benedetta, per la cui benedizione ogni creatura è benedetta dal suo Creatore, e il Creatore è benedetto da ogni creatura. A Maria Dio diede il Figlio suo unico che aveva generato dal suo seno uguale a se stesso e che amava come se stesso, e da Maria plasmò il Figlio, non un altro, ma il medesimo, in modo che secondo la natura fosse l'unico e medesimo figlio comune di Dio e di Maria. Dio creò ogni creatura, e Maria generò Dio: Dio che aveva creato ogni cosa, si fece lui stesso creatura di Maria, e ha ricreato così tutto quello che aveva creato. E mentre aveva potuto creare tutte le cose dal nulla, dopo la loro rovina non volle restaurarle senza Maria».

Ottavo giorno. Lettura breve: Gen 3,9.15-20. <Ave, piena di grazia, il Signore è con te (cf. Lc 1,28). E che cosa potrebbe esserci di più sublime di questa gioia, o Vergine Maria? O che cosa potrebbe esserci di più eccellente di questa grazia che tu hai avuto in sorte da Dio? Il Signore è con te! E chi oserebbe gareggiare con te? Dio viene da te, e chi non ti cederebbe il passo e non ti darebbe anzi di buon grado il primato e la superiorità? Perciò, guardando alle tue eminenti prerogative più eccellenti di quelle di tutte le creature, grido anch'io con grandissime lodi: Ave, piena di grazia, il Signore è con te! Veramente "benedetta tu fra le donne", perché hai mutato in benedizione la maledizione di Eva. Infatti hai fatto sì che Adamo, che prima giaceva colpito da maledizione, fosse per te benedetto. Veramente benedetta sei tu fra le donne, perché in grazia tua la benedizione del Padre è brillata agli uomini e li ha liberati dall'antica maledizione».

Nono giorno. Lettura breve: Efi, 3-6.11-12. Dio vede nell'uomo più in là del male e più a fondo del peccato. Il Cristo realizza il progetto di Dio che vuole tutti gli uomini destina-ti ad essere figli suoi. Maria appartiene a tale progetto in modo unico: Dio Padre ha voluto che la vergine Maria fosse sempre senza peccato. Ella è l'Immacolata concezione, la creatura più santa della terra. Maria è la creatura «ricolmata di grazia», la «piena di grazia» perché, chiamata a essere la Madre di Dio, è concepita senza peccato originale. La dottrina cristiana vede in lei la nuova «Eva», l'inizio cioè di una nuova umanità solidale con il Cristo e non più con l'«Adamo peccatore»; la Vergine nata libera per servire Dio in libertà. l'essere «immacolata» non è un privilegio che la colloca a margine della storia e della nostra esperienza di peccato. Al contrario, essa diventa il punto di avvio di una storia rinnovata. Avendo accolto fino in fondo l'amore di Dio e avendo fatto con il Figlio esperienza della croce, Maria conosce meglio il male, che non ha mai compiuto, di quanto noi stessi conosciamo il male che abbiamo fatto. l'Immacolata è e rimane il segno che il male del mondo non è più radicalmente irrimediabile: l'opera di Cristo l'ha già sconfitto in partenza, se Maria ha potuto nascere «tutta santa», piena di grazia, quasi plasmata e resa dallo Spirito Santo una nuova creatura.