MaM
Messaggio del 2 febbraio 1992:Tutti i miei figli che cercano l’aiuto del Padre saranno da lui esauditi perché egli li ama tanto e li vuole vedere pieni di gioia. L’unica cosa che debbono fare per ottenere aiuto è pregare, dire al Padre tutto ciò che desiderano. E l’unico modo per parlare con Dio è proprio la preghiera. Preghiamo tutti il nostro caro Padre perché volga il suo sguardo verso quelli che sono tristi, malati e soli. Invitate pure loro a dedicarsi alla preghiera, al digiuno e al sacrificio. Io, la madre, pregherò per loro. Ma non si può ottenere nulla se anch’essi non cercano questo contatto col Padre.

La moglie del chitarrista dei Pooh: “Medjugorje mi ha aiutato a guarire”

15/10/2017    6994     Testimonianze su Medjugorje    Cancro  Pooh  Testimonianze 
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Dal buco nero della malattia alla speranza della guarigione ritrovata anche grazie alla fede e a una visita a Medjugorje. È la storia di Paola Toeschi Battaglia, 45 anni, borgomanerese, attrice e moglie di Dodi Battaglia, chitarrista dei Pooh. Ha raccontato la sua «quasi conversione» in un libro appena uscito per le edizioni Piemme, «Più forte del male».

La scoperta del tumore
Anni di attività e successi nel mondo del cinema e della pubblicità, il matrimonio con Dodi, la nascita di Sofia e, all’improvviso, la malattia. «Era ottobre 2010. Fino alla sera prima stavo bene, il mattino dopo la crisi e la diagnosi: tumore al cervello. Il mondo ti cade addosso». Paola subisce interventi chirurgici e affronta cicli di terapie: «Pensavo a mia figlia, che era piccolina e sarebbe rimasta sola, e mi chiedevo perché fosse capitato a me. Non ero una credente, o meglio avevo una fede superficiale. Poi un giorno, dopo l’intervento, leggo il libro di uno psichiatra francese, David Servan-Schreiber, che consigliava la preghiera come strumento terapeutico: scandisce il tuo respiro, ti aiuta a tranquillizzarti. E’ quello che ho fatto, in modo molto banale, mi aiutava a stare meglio. Poi chiedevo l’aiuto dei santi, anzi, siccome pensavo che i santi importanti fossero troppo impegnati, pregavo don Domenico Masi, fondatore della scuola materna frequentata da mia figlia».

L’idea del pellegrinaggio
E’ Dodi, il marito, a presentarle un amico che era stato a Medjugorje e stava organizzando un pellegrinaggio: «Ci sono andata la prima volta nel giugno del 2013, non so cosa mi sia successo. So però che da quel momento ho iniziato ad avere una gioia intensa, quel luogo mi ha trasmesso un’energia enorme. Ho iniziato a pregare, a ringraziare la Madonna per il regalo che mi aveva dato. Ho ringraziato per la malattia, perché se non ci fosse stata non avrei potuto avere questa esperienza».

Presto nella sua città
Non è guarita completamente dal punto di vista fisico; deve continuare a tenere sotto controllo i residui tumorali, «ma sono totalmente guarita sotto il profilo spirituale, è cambiata la mia mentalità, ormai non ho più nessun timore». A Medjugorje Paola torna due volte l’anno, venerdì ha presentato il libro a «La vita in diretta» e conta di farlo presto anche a Borgomanero: «Lì vive mia mamma e a Pasqua andiamo tutti a trovarla per stare in famiglia, spero di potere raccontare anche ai miei concittadini questa mia avventura meravigliosa».

Fonte: http://www.lastampa.it/2015/03/09/edizioni/novara/la-moglie-del-chitarrista-dei-pooh-medjugorje-mi-ha-aiutato-a-guarire-sr6o1EWUYiJ0vynmMImm2I/pagina.html