MaM
Messaggio del 2 giugno 2014:Cari figli, vi invito tutti e vi accetto come miei figli. Prego affinché mi accettiate e mi amiate come Madre. Ho unito tutti voi nel mio Cuore, sono scesa in mezzo a voi e vi benedico tutti. Io so che voi desiderate da me conforto e speranza, perché vi amo e intercedo per voi. Vi chiedo di essere in unione con Me in mio Figlio e di essere miei apostoli. Per poter far questo, nuovamente vi invito ad amare. Non esiste amore senza preghiera, non esiste preghiera senza perdono, perché l’amore è la preghiera, il perdono è l’amore. Figli miei, Dio vi ha creato per amare e voi amate per poter perdonare. Ogni preghiera che viene dall’amore, vi unisce a mio Figlio e allo Spirito Santo e lo Spirito Santo vi illumina e vi rende miei apostoli, apostoli i quali, tutto ciò che faranno, lo faranno nel nome del Signore. Coloro che pregheranno con le loro opere e non solo con le parole, perché amano mio Figlio e comprendono la strada della verità che conduce alla vita eterna. Pregate per i vostri pastori affinché possano sempre, con cuore puro, guidarvi sulla strada della verità e dell’amore, la strada di mio Figlio. Vi ringrazio.

Franck e Giovanni Paolo II

23/10/2022    613     Testimonianze su Medjugorje    Papa Giovanni Paolo II  Testimonianze 
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Nel collegio “Regina della Pace” del New Jersey (USA), Franck fu scelto per accogliere Giovanni Paolo II all’aeroporto nell’ottobre 1995 ed assistere alla Sua Messa nello stadio gigante. Franck era un allievo modello, sempre ben educato, posato e molto dotato. C’era però un piccolo problema: Franck era protestante, non comprendeva il ruolo del Papa nella chiesa e non smetteva di criticarlo. Più si avvicinava la data della sua visita, più mormorava contro il Papa. Franck aveva accettato di essere stato scelto, perché ciò gli permetteva di uscire dal collegio per 24 ore e di incontrare un leader di fama mondiale. Al suo ritorno in collegio era talmente raggiante che i suoi amici lo bombardarono di domande. Raccontò: “Stamattina, prima dell’arrivo del Papa, mi aspettavo di vedere un leader arrogante ed egoista. Ma al momento in cui il Papa ha cominciato a dirigersi verso la folla ed a benedire la gente, mi sono trovato vicino alla barriera che tratteneva la folla. Quando si è avvicinato, mi ha guardato dritto negli occhi, ha alzato la mano destra ed ha tracciato una croce sulla mia fronte”. Interrogato sull’effetto che ciò gli aveva fatto, Franck rispose e continuò a rispondere: “Quando ho guardato i suoi occhi, ho visto Gesù! Davanti a Lui non si può non accorgersi che ci si trova davanti al cielo; si vede il cielo nei suoi occhi!” Dopo quel giorno, Franck non è più lo stesso. Giovanni Paolo Ii è diventato suo amico, suo fratello, suo eroe e suo padre. Non perde occasione per parlare del suo “Incontro col cielo” ed è inarrestabile quando parla dello sguardo di Giovani Paolo II. E il suo più grande tesoro, che tiene come una preziosa reliquia, è il rosario donatogli dal Papa. Oggi Franck è un pastore infuocato che attira le folle a Cristo. Non è diventato cattolico, ma è uno strumento di unità. Giovanni Paolo II è sempre nel suo cuore… e non è ancora detta l’ultima parola!


Fonte: https://sremmanuel.org/newsletter/15-maggio-2011/