MaM
Messaggio del 2 luglio 2007:Cari figli ! Nel grande amore di Dio oggi vengo a voi per condurvi sulla via dell'umiltà e della mitezza. Prima stazione su questa via, figli miei, è la confessione. Rinunciate al vostro orgoglio e inginocchiatevi davanti al mio Figlio. Comprendete, figli miei, che non avete niente e non potete niente. L'unica cosa vostra e quello che possedete è il peccato. Purificatevi e accettate la mitezza e l'umiltà. Mio Figlio avrebbe potuto vincere con la forza, ma ha scelto la mitezza, l'umiltà e l'amore. Seguite mio Figlio e datemi le vostre mani, affinché insieme saliamo sul monte e vinciamo. Vi ringrazio.

Venuti dall'aldilà: «Se non avessi creduto...»

05/09/2005    2478     Venuti dall'aldilà    Aldilà  Paradiso 
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In una famiglia di mia conoscenza, una cara e amorosa bimba ebbe la sventura di perdere la mamma in età troppo tenera perché le sembianze di lei rimanessero impresse nella sua memoria.
La piccola si ammalò gravemente.
- Mi riconosci, angelo mio? - le sussurrò piangendo all'orecchio il babbo.
Ma la risposta non venne. D'un tratto quel visino pallido parve animarsi; gli occhi si spalancarono radiosi, le braccia esangui e rattrappite si protesero in alto in un supremo sforzo impulsivo, lo sguardo si fissò nell'indefinito, come se penetrasse nell'aldilà, e le labbra si agitarono pronunciando una sola parola: - Mamma! - con accento di sorpresa, di gioia, di trasporto estatico; e con quel grido supremo la bimba passa in grembo alla madre che l'attendeva.
Il ministro che ebbe ad assistere alla beatitudine di questa dipartita esclamò: - Se non avessi creduto all'assistenza dei nostri defunti al letto di morte, ora non potrei più dubitarne.
H. Harhaugh.