Messaggio del 25 luglio 2013:Cari figli! Con la gioia nel cuore vi invito tutti a vivere la vostra fede ed a testimoniarla col cuore e con l'esempio in ogni modo. Decidetevi figlioli di stare lontano dal peccato e dalle tentazioni; nei vostri cuori ci sia la gioia e l'amore per la santità. Io, figlioli, vi amo e vi accompagno con la mia intercessione davanti all'Altissimo. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Nel collegio “Regina della Pace” del New Jersey (USA), Franck fu scelto per accogliere Giovanni Paolo II all’aeroporto nell’ottobre 1995 ed assistere alla Sua Messa nello stadio gigante. Franck era un allievo modello, sempre ben educato, posato e molto dotato. C’era però un piccolo problema: Franck era protestante, non comprendeva il ruolo del Papa nella chiesa e non smetteva di criticarlo.
Inserito il 23/10/2022
Cosa è accaduto veramente a Civitavecchia? La mariofania della statuetta che ha pianto sangue è stata approvata o no dalla Chiesa? Perché occorre credere alla Madonna che è apparsa alle porte di Roma? Padre Flavio Ubodi, teologo cappuccino tra i massimi esperti del caso, risponde, punto su punto, a tutti gli interrogativi circa uno dei fenomeni soprannaturali più dibattuti di sempre. E ci svela alcuni retroscena decisivi, come quelli sul rapporto esclusivo di san Giovanni Paolo II con Civitavecchia...
Inserito il 18/02/2020
Non solo i media laici, ma anche quelli cattolici, prima pronti a «sparare» contro, ora che la ruota gira a favore della veridicità dell’evento fanno i prudenti. Ma il fatto che il Papa, a titolo personale poco convinto dell’evento, confermi come visitatore apostolico permanente Hoser, che si è sbilanciato mostrandosi più che aperto alle apparizioni, è un dato importantissimo.
Inserito il 03/06/2018
Fra i primi pellegrini a Medjugorje, il sacerdote ciellino don Battista Gorla ricorda la sua esperienza in un viaggio nel 1983. La fiducia semplice “in ciò che vedevo, per cui non ho mai separato le conversioni grazie ai messaggi della Madonna dalle apparizioni” e la gioia. Poi negli ultimi 15 anni l’esperienza della confessione a Medjugorje che “edifica e conferma nella fede i sacerdoti”. Articolo di Benedetta Frigerio
Inserito il 20/05/2017
IL MEDICO CHE HA SOCCORSO PADRE SLAVKO A MEDJUGORJE PRIMA DI MORIRE E' DIVENTATO SACERDOTE. Testimonianza al festival dei giovani a Medjugorje
Inserito il 26/04/2017
È morto mons. Girolamo Grillo, il vescovo della Madonnina delle lacrime di Civitavecchia. È successo ieri, nel giorno di Maria Regina. E in questo chi lo ha conosciuto potrà leggerci una carezza, quasi una firma del Cielo nel momento del distacco e del dolore, perché dice molto di lui e della vicenda in cui è stato coinvolto. A Civitavecchia, non tutti sanno, all’evento delle lacrimazioni fece seguito, negli anni 1995 e 1996, un ciclo di apparizioni della Vergine presso la famiglia Gregori, proprietaria della statua, su cui la Chiesa ancora indaga, ma avvalorate, come a breve vedremo dallo stesso ordinario diocesano... Orbene la Madonna si è qui presentata nei titoli di «Regina della Chiesa» e di «Regina della Famiglia», e lo stesso vescovo Grillo, nel 2011, introduceva con queste parole il libro testimonianza dedicato ai misteriosi eventi verificatesi nella sua diocesi: «Sarà questo il mio testamento spirituale: un vero atto di amore alla celeste Regina che ha voluto coinvolgermi in una storia lunga e, per qualche verso drammatica».
Inserito il 24/08/2016
Trascrizione della intervista andata in onda a "Radio Maria" il 1/11/2006
Inserito il 02/08/2016
Io prego tutti i giorni per i genitori che hanno perso i loro figli, perchè so che questo fa male. Prego, perchè la Madonna li aiuti e stia loro vicino. Nel mio incontro con il papa Giovanni Paolo II … Stavo in chiesa in Vaticano, in san Pietro, e il papa passava e dava la benedizione a tutti. Così ha benedetto anche me. Il sacerdote vicino a me ha alzato la voce e ha detto: “Santo Padre, questa è Mirjana di Medjugorje”. Lui è tornato indietro, ha dato di nuovo la benedizione ed è andato via. Il pomeriggio abbiamo ricevuto un invito da parte del papa per la mattina seguente. Non ho dormito tutta la notte. Posso dire di essere stata con un santo uomo. Perchè da come guardava, da come si comportava si vedeva che era un santo uomo. Lui mi ha detto: “Se io non fossi papa sarei già venuto a Medjugorje. So tutto. Seguo tutto. Conservate bene Medjugorje, perchè è speranza per tutto il mondo. Chiedi ai pellegrini di pregare per le mie intenzioni”. Quando il papa è morto è venuto qui un suo amico che voleva essere guarito. Lui si è presentato a me e mi ha detto che un mese prima che iniziassero le apparizioni a Medjugorje il papa ha chiesto in ginocchio alla Madonna che venisse di nuovo sulla terra. Diceva: “Non ce la faccio da solo. C’è il muro di Berlino; c’è il comunismo. Ho bisogno di Te”. Era molto devoto alla Madonna. Dopo più o meno un mese gli hanno detto che la Madonna stava apparendo in uno stato comunista, in un piccolo paese. Lui ha visto questo come risposta alla sua preghiera.
Inserito il 28/07/2016
Fratelli e sorelle a me cari, siamo già in ottobre, il mese della ripresa della vita in tutte le attività sociali: scuola, uffici, fabbriche, industrie, officine; mese che segna anche l'inizio del nuovo anno sociale per tutte le associazioni sia laiche che religiose, come pure per tutte le Comunità Mariane. Sappiamo già che il mese di ottobre è dedicato al S. Rosario, la mistica corona che la Madonna donò a S. Caterina, mentre il suo Bambino la deponeva nelle mani di S. Domenico.
Inserito il 21/07/2016
«Credo che il rosario sia la preghiera più potente», scrive nell’introduzione al suo libro “Il mio rosario” (Edizioni San Paolo) Padre Gabriele Amorth, forse l’esorcista più conosciuto al mondo. Ha dedicato gran parte dei suoi libri agli esorcismi e alla figura del demonio. Oggi novantenne e in pensione ha deciso finalmente di svelare ai lettori e ai fedeli che lo seguono e per i quali è un punto di riferimento da anni, la fonte della forza interiore che lo ha sostenuto in questi lunghi anni in cui, per la diocesi di Roma, ha svolto il duro “servizio” di combattere quotidianamente contro le più subdole manifestazioni del maligno: la preghiera del Rosario insieme alle riflessioni sui venti misteri che egli recita ogni giorno.
Inserito il 17/07/2016
Inserito il 05/07/2016
Ecco vengo in questo santuario come pellegrino per inserirmi nel canto ininterrotto in onore della Divina Misericordia. L'aveva intonato il Salmista del Signore, esprimendo quanto tutte le generazioni conservavano e conserveranno, come preziosissimo frutto della fede. Di nulla l'uomo ha bisogno quanto della Divina Misericordia - di quell'amore che vuol bene, che compatisce, che innalza l'uomo sopra la sua debolezza verso le infinite altezze della santità di Dio. In questo luogo ci rendiamo conto di questo in modo particolare. Da qui infatti è partito il Messaggio della Divina Misericordia che Cristo stesso volle trasmettere alla nostra generazione tramite la beata Faustina. Ed è un messaggio chiaro e leggibile per ciascuno. Ciascuno può venire qui, guardare questo quadro di Gesù Misericordioso, il suo Cuore che irradia le grazie, e udire nel profondo del suo animo quanto udì la Beata: "Non aver paura di nulla. Io sono sempre con te" (Diario, q. II). E se risponderà con cuore sincero: "Gesù, confido in Te!", troverà conforto in ogni sua angoscia e in ogni paura. In questo dialogo di abbandono, si stabilisce tra l'uomo e Cristo un particolare legame che sprigiona amore. E "nell'amore non c'è timore - scrive san Giovanni - al contrario l'amore perfetto scaccia il timore" (1 Gv 4, 18).
Inserito il 04/07/2016
Inserito il 03/07/2016
Inserito il 02/07/2016
Roma 24 novembre 1993. Tutti i vescovi del CEDOI sono a colazione con il Santo Padre, in occasione della loro visita "ad limina". Ecco qualche spunto della conversazione: Domanda: - In un'ottica spirituale, come vede la successione delle apparizioni mariane soprattutto dopo quelle della "Rue du Bac, la Salette, Lourdes fino a Fatima?" Risposta: - Quando ho fatto visita ad Ali Agca in prigione mi ha detto: "Non capisco come un sicario di professione come me che non fallisce mai un bersaglio, abbia potuto sbagliare. Che festa c'era da voi in quella data, che cosa è successo?" Gli ho detto che era la festa di Nostra Signora di Fatima. Allora mi ha detto: 'Allora è Lei che si è posta fra noi" Leggo questo segno nella Fede e come un intervento di Maria in questo momento della Storia.
Inserito il 01/07/2016
Fatima! Per la prima e unica volta la Gospa cita in un messaggio un altro luogo di apparizioni e questo sette anni dopo che Giovanni Paolo II, "il più caro dei suoi figli", l'ha fatto. Ritorniamo dunque a sette anni fa. 20 marzo 1984. Monsignor Pavol Hnilica, da sempre vicino di cuore a Karol Wojtyla, è in India con Madre Teresa e discute con lei del progetto del Santo Padre di consacrare solennemente la Russia e il mondo al Cuore Immacolato di Maria, secondo la richiesta della Madonna a Fatima. Questo progetto deve realizzarsi il 25 marzo, cioè cinque giorni dopo! - Peccato che non possa essere a Mosca il 25, dice a Madre Teresa. Non ci sarà nessuno sul posto per consacrare la Russia! Il Vescovo decide allora di fare tutto il possibile per essere a Mosca quel giorno. - Ci vada! Tenga, prenda il mio rosario. Pregherò per lei! - gli dice Madre Teresa con la sua abituale convinzione. - Ma... è impossibile passare la frontiera!- Risponde il vescovo. - É la Madonna che le aprirà le porte della Russia!
Inserito il 30/06/2016
Giovanni Paolo II è un Papa mariano; durante il suo lungo pontificato ha guardato con profonda devozione filiale alla Vergine Maria, costante figura di riferimento della sua spiritualità e del suo magistero. Non solo i discorsi papali o l’enciclica Redemptoris Mater, ma anche le omelie, i documenti, i libri scritti prima della sua salita al Soglio di Pietro, e le frequenti visite ai santuari mariani rivelano che Maria di Nazaret ha accompagnato tutta la vita di Karol Wojtyla. Quante volte lo abbiamo sentito invocare con fiducia la Madre di Dio e Madre nostra. E lo stesso motto scelto per lo stemma episcopale, e poi per quello pontificio, esprime una dichiarazione di intenti, un affidamento radicale alla Vergine: « Totus tuus».
Inserito il 26/06/2016
Queste dichiarazioni non recano il sigillo papale e non sono state firmate, ma sono state riferite da testimoni affidabili.
Inserito il 26/06/2016
Per la Madonna nessuna situazione è disperata. Nella Cappella dell'Oasi della Pace il 12 aprile un centinaio di italiani hanno assistito all'apparizione a Marija Pavlovic' Lunetti. Essa ha poi conversato con i presenti. Così ha detto in succinto...
Inserito il 14/06/2016
Ci puoi dire qualcosa del tuo incontro con Giovanni Paolo II?
Inserito il 03/08/2014
e qualcuno è privilegiato, secondo quello che ho capito io guardando i messaggi del 2 del mese, per nostra Madre privilegiati sono i nostri sacerdoti. Lei non dice mai che cosa devono fare loro, ma Lei sempre dice ciò che dobbiamo fare noi per loro. La Madonna dice: “Loro non hanno bisogno del vostro giudizio, delle vostre critiche, hanno bisogno delle vostre preghiere e del vostro amore, perché Dio giudicherà loro come erano come sacerdoti, ma giudicherà voi per il vostro comportamento verso i sacerdoti”. Lei dice: “Se voi, figli miei, perdete rispetto per i sacerdoti, piano piano perdete rispetto per la Chiesa e dopo per il Signore”.
Inserito il 03/08/2014
Il 27 aprile oltre 5 milioni di persone provenienti da tutto il mondo si commuoveranno vedendo il telo dalla Loggia delle Benedizioni abbassarsi e scoprire il volto di Giovanni Paolo II. Il desiderio dei numerosi fedeli che alla sua morte gridavano “Santo subito!” è stato esaudito: Wojtyla sarà canonizzato insieme a Giovanni XXIII. Come Roncalli, anche il Pontefice polacco ha cambiato la storia, attraverso un pontificato rivoluzionario che ha gettato i semi di tanti frutti che si vivono oggi nella Chiesa e nel mondo. Ma il segreto di questa forza, di questa fede, di questa santità, da dove nasceva? Da un rapporto intimo con Dio, che si realizzava in una preghiera incessante che, più volte, ha fatto sì che il Beato lasciasse il letto intatto, perché preferiva trascorre le notti a terra, in preghiera. Lo conferma il postulatore della causa di canonizzazione, mons. Slawomir Oder, nell’intervista a ZENIT che riportiamo di seguito.
Inserito il 30/03/2014
Giovanni Paolo II e Medjugorje hanno cambiato radicalmente la sua vita sacerdotale. Lo ha raccontato al gruppo di preghiera "Cuore Immacolato di Maria, Regina della Pace" di Linguaglossa, padre Adamus Slawek il Venerdì 19 Ottobre. Rivelazioni sul parere di Giovanni Paolo II su Medjugorje.
Inserito il 30/03/2014
Poco più di due anni fa, esattamente martedì 11 maggio 2010, trovandosi in volo per Fatima, papa Benedetto XVI ha spiegato ai giornalisti che la persecuzione a cui allude il Terzo segreto di Fatima è interna alla Chiesa stessa ed è tuttora in atto. Nell’occasione il Pontefice usò parole molto gravi e un blogger particolarmente acuto, qual è il vaticanista Sandro Magister, parlò di «visione realmente terrificante» da parte di Benedetto XVI, citando direttamente il Santo Padre che considerava «realmente terrificante» il peccato che abita la Chiesa stessa.
Inserito il 20/02/2013
CITTA’ DEL VATICANO - Opinioni a confronto: il bello della dialettica. Sulle colonne del nostro giornale, l’autorevole Vescovo ed esorcista, Monsignor Andrea Gemma, ha severamente fustigato il fenomeno di Medjugorje definendolo ‘un grande inganno’. Par condicio impone di sentire un parere favorevole sulle apparizioni in quella terra. Abbiamo così intervistato uno tra i più autorevoli mariologi viventi, Padre Renè Laurentin.
Inserito il 27/01/2013
Il 25 Maggio il sito web www.kath.net ha pubblicato un testo nel quale si diceva: “Le apparizioni di Medjugorje erano credibili per il Papa, come si può vedere dalla sua corrispondenza privata con il famoso giornalista Polacco Marek Skwarnicki e sua moglie Zofia”
Inserito il 06/01/2013
Il Messagero, Mercoledì 1 Giugno 2005 – “‘Apertura’ di Ratzinger: Papa Wojtyla venero la Madonna di Civitavecchia”, di Orazio Petrosillo
Inserito il 06/01/2013
Così ha scritto tra l’altro P.Jozo in una lettera indirizzata a tutti i pellegrini dopo l’anniversario. “... Sì, è stato un bel giorno, lavato nella pace e nella gioia, rivestito di preghiera. Anche da tutti i luoghi dell’Herzegovina, proprio come in passato, pellegrini sono venuti qui a piedi scalzi per pagare i loro debiti alla loro Madre... Noi abbiamo sentito nei nostri cuori la presenza di tutti voi che avete deciso di stare lontani: noi vi abbiamo rappresentato e abbiamo pregato per voi. Vi incontreremo di nuovo quanto prima... Ora celebriamo il ringraziamento perché tutto è andato così bene ed è stato così bello. Noi siamo stati guariti e incoraggiati, le nostre preghiere si sono sovrapposte ai cannoni. Non abbiate timore a venire! la tavola dell’amore e dell’unione preparata dalla Madre a Medj. è qui apparecchiata per voi...
Inserito il 17/06/2012
Inserito il 06/06/2012
Inserito il 18/04/2012
Inserito il 03/05/2011
Inserito il 03/05/2011
Inserito il 03/05/2011
Inserito il 06/02/2011
Inserito il 06/02/2011
Secondo il collega Saverio Gaeta se si uniscono con una penna le dieci principali località dove la Madonna è apparsa in Europa si forma la lettera M di Maria. Le apparizioni, vere o false, le segnalazioni di Madonne che lacrimano sangue, sono migliaia. Esagerando un pò, Paul Claudel ha definito Fatima "il più importante evento religioso del secolo", mentre è più convincente la tesi che sostiene essere la celebrazione del Concilio Vaticano II l'evento clou del Novecento. Maria comunque è dietro l'angolo. In agguato come il Dio nascosto di cui parla Francois Mauriac.
Inserito il 03/10/2010
Apparizioni, messaggi e la visita del Papa: in un libro i segreti della Madonnina di Civitavecchia Emergono sorprendenti novità sui fatti accaduti in casa Gregori. E una lettera di Jessica svela legami profetici con Fatima, Giovanni Paolo II e la crisi della Chiesa nel mondo. di Riccardo Caniato
Inserito il 14/05/2010
Inserito il 05/05/2010
Padre Gabriele Amorth, Decano degli esorcisti a livello mondiale “ scomunica” il profilattico e lo associa al demonio. Dice il noto sacerdote: “ il profilattico è satanico. È una creazione del demonio fatta apposta per tentare l’uomo,allontanarlo da Dio e determinarne la perdizione. Il preservativo è satanico in quanto palesemente contrario alla legge di Dio ed ogni cosa che attenta alle legge di Dio, è opera del demonio e porta la sua firma”. Il Papa Benedetto XVI, nel corso del suo recente viaggio in Africa, è stato criticato da molti organi di stampa ed esponenti di Governi esteri, per aver sostenuto che il semplice preservativo non basta nella lotta contro l’Aids. Come spiega queste censure,anche piuttosto energiche nella forma?: “ è la rabbia del Diavolo che si estrinseca in tutta la sua violenza. Sia ben intesto.
Inserito il 12/12/2009
L’arcivescovo Flores tra l’altro ha detto: “Fui in visita dal Santo Padre in gennaio. Gli dissi: ‘Santità molti fedeli della mia diocesi vanno a Medjugorje, e io non ho ne dato il permesso ne vietato. Che cosa devo fare?’ Il Papa mi rispose: ‘Lascia che la gente ci vada. Laggiù si prega!’ Incoraggiato da questa risposta, soggiunsi: ‘Però invitano anche me ad andare con loro nel prossimo agosto’. Il Papa mi rispose: ‘Va’ e prega per me’. Per questo mi trovo ora qui, con la benedizione del Santo Padre”, disse Mons. Flores, arcivescovo di New Mexico.
Inserito il 08/09/2009
Ciò che quest'anno mi ha particolarmente impressionato nelle mie visite a Medjugorje è l'aver visto una moltitudine di giovani. Predicavo alla vigilia della Madonna della Neve, il 4 agosto, a un gruppo di lingua tedesca venuto a Medjugorje per il festival della gioventù.
Inserito il 26/01/2009
“Il 7 febbraio ero all'udienza pontificia con numerosi vescovi venuti da ogni parte del mondo per la Mariapoli. Eravamo vescovi croati, tra cui mons. Komarica, vescovo ausiliare c. Banja Luka, presidente della commissione per Medjugorje nominato dalla C.E.J.. Egli ha chiesto al S. Padre una benedizione per lavori della sua commissione. Il S. Padre, un po pensoso e lentamente ha detto:”Ogni giorno prego nella S. Messa per Medjugorje E nella sua voce c'era tanto amore verso questi avvenimenti”
Inserito il 12/01/2009
Vogliamo tornare ai sacrifici umani? Vogliamo una società fondata sull’immolazione sacrificale di vittime umane innocenti? Bisogna porsi queste strane e conturbanti domande, di sapore etnoantropologico, se vogliamo capire davvero la decisione di Benedetto XVI di accelerare l’iter della beatificazione di Karol Wojtyla e di darne notizia proprio nel giorno di ieri. Infatti la Chiesa proclama dei santi per un motivo pedagogico. Vuole indicare donne o uomini di Cristo, umanamente affascinanti, come amici, compagni di viaggio, protettori ai cristiani ancora nella trincea della milizia terrena.
Inserito il 14/04/2008
Il Vescovo di Florianopolis, Mauril Krieger è già venuto a Medjugorje quattro volte: “Come insegnante di mariologia desideravo conoscere da vicino l'opera di Maria e sono rimasto sorpreso ma felice di tutto quello che ho visto e sentito”. Sono venuto un'altra volta nel 1987 e sono rimasto due settimane da solo e ho visto che c'era qualcosa di grande. Poi sono venuto nel gennaio dell'anno seguente con 2 altri vescovi e 33 sacerdoti per un ritiro e, prima di partire a Roma, dopo una Messa celebrata nella sua cappella privata il Papa, senza che nessuno gli chiedesse nulla, ci disse “Pregate per me a Medjugorje”.
Inserito il 12/01/2008
Due clamorose (e inedite) dichiarazioni di Benedetto XVI (sulla Madonnina di Civitavecchia) e di Giovanni Paolo II (su Medjugorje) illuminano l’unica via di salvezza possibile di fronte a un terrorismo (e a una catastrofe) che non è possibile prevenire né con gli eserciti né con altri sistemi di difesa.
Inserito il 30/01/2006
Intervista al Vescovo Pavel Hnilica, un vecchio amico del Papa, che vive a Roma dai tempi della sua fuga dalla Slovacchia negli anni '50. AI Vescovo è stato chiesto se e come il Papa abbia espresso un'opinione su Medjugorje. L'intervista è stata condotta da Marie Czernin nell'ottobre 2004.
Inserito il 16/01/2006
Proprio in questi giorni di «allarme terrorismo» sull'Europa e l'Italia, arrivano sorprendenti novità su due misteri «apocalittici»: Medjugorje (dove la prospettiva dei «dieci segreti» è ormai vicina e disvelarsi) e Civitavecchia (con quelle lacrime di sangue della Madonnina che, secondo autorevolissimi interpreti, riguardano direttamente il futuro prossimo dell'Italia). Due casi, come si sa, molto legati: la statuetta di Civitavecchia veniva appunto dal villaggio dell'Erzegovina dove da 24 anni avvengono le apparizioni della Vergine. Al centro delle due novità di queste ore si trovano Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. E sono due casi seri al contrario di quello che i giornali hanno montato strumentalmente su Harry Potter.
Inserito il 22/09/2005
Mentre una moltitudine immensa, a Roma, fa ore di fila per poter pregare un istante davanti al corpo di Karol Wojtyla il Grande, una notizia sensazionale rimbalza dai telefonini ai siti internet, dagli Stati Uniti a Medjugorje a Roma. Dopo averne verificato - da più fonti, dirette e serie – l’attendibilità, siamo in grado di riferirla sebbene non sia ufficiale.
Inserito il 08/04/2005
Dopo l’apparizione della Vergine, in data 30 novembre 1983, la veggente Marija Pavlovic è venuta a dirmi: «La Madonna dice che si deve avvisare subito il Sovrano Pontefice ed il Vescovo sulla urgenza e la grande importanza del messaggio di Medjugorje».
Inserito il 04/04/2005
«L'albero si riconosce dai frutti». Monsignor Girolamo Grillo cita il Vangelo per rispondere a chi gli chiede, dieci anni dopo, un giudizio sulla vicenda della Madonnina che piangeva sangue. Tanti ne sono passati, infatti, dal 2 febbraio 1995, quando il fenomeno si manifestò per la prima volta. E il vescovo di Civitavecchia, che il successivo 15 marzo fu testimone diretto di una delle lacrimazioni, oggi salta a pie' pari tutti i discorsi sul «vero o falso», e ricorda un colloquio avuto proprio in quei giorni con il cardinale Joseph Ratzinger. «"Eminenza" - gli dissi - se non si tratta di un fatto soprannaturale tutto si sgonfierà da sé. Ma se lo fosse, nessuno potrà fermare la Madonna». E lui mi rispose: «Sì è proprio così».
Inserito il 21/03/2005
Le nostre catechesi su Dio, creatore del mondo, non possono concludersi senza dedicare adeguata attenzione a un preciso contenuto della Rivelazione divina: la creazione degli esseri puramente spirituali, che la Sacra Scrittura chiama "angeli ". Tale creazione appare chiaramente nei Simboli della fede: "Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra, di tutte le cose (cioè: enti o esseri) visibili e invisibili". Sappiamo che l'uomo gode, all 'interno della creazione, di una posizione singolare: grazie al suo corpo appartiene al mondo visibile; mentre, per l’anima spirituale, che vivifica il corpo, egli si trova quasi al confine fra la creazione visibile e quella invisibile. A quest'ultima appartengono altri esseri, puramente spirituali; non dunque propri del mondo visibile, anche se in esso presenti e operanti.
Inserito il 27/09/2004
All'inizio del mese di novembre 1997 il vescovo ausiliare di Brasilia, capitale del Brasile, monsignor Juan Evangelist Martins Terra è venuto in visita al santuario dela Regina della Pace a Medjugorje ed ha raccontato al Press Bullettin la sua esperienza.
Inserito il 22/03/2004
Inserito il 02/02/2004
Inserito il 23/11/2003
Inserito il 31/08/2003