Messaggio del 25 agosto 2007:Cari figli, anche oggi vi invito alla conversione. Che la vostra vita, figlioli, sia riflesso della bontà di Dio e non dell’odio e dell’infedeltà. Pregate, figlioli, affinchè per voi la preghiera diventi vita. Così scoprirete nella vostra vita la pace e la gioia che Dio dà a quelli che sono col cuore aperto verso il Suo amore. E voi che siete lontani dalla misericordia di Dio convertitevi, affinchè Dio non diventi sordo alle vostre preghiere e non sia tardi per voi. Perciò, in questo tempo di grazia, convertitevi e mettete Dio al primo posto nella vostra vita. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Fratelli e sorelle a me cari, siamo già in ottobre, il mese della ripresa della vita in tutte le attività sociali: scuola, uffici, fabbriche, industrie, officine; mese che segna anche l'inizio del nuovo anno sociale per tutte le associazioni sia laiche che religiose, come pure per tutte le Comunità Mariane. Sappiamo già che il mese di ottobre è dedicato al S. Rosario, la mistica corona che la Madonna donò a S. Caterina, mentre il suo Bambino la deponeva nelle mani di S. Domenico.
Inserito il 21/07/2016
Inserito il 21/07/2016
Suor Lucia, la veggente di Fatima, rivelò che non c'è alcun male che non possa essere sconfitto con questa preghiera mariana.
Inserito il 20/07/2016
“Sono una donna appassionata: dalla scopa alle pentole, dal fratello povero alla cappella. Sono una donna di strada non da tavolino” che non ha mai pensato “di imparare a leggere e a studiare per poter insegnare all'altro, per 'fare' la carità. La carità è la mia vita, è il dono di me stessa, il dono della mia gioia per un sì a Dio sempre più vero e appassionato”. Si descrive così con parole di grande semplicità, madre Elvira Petrozzi, che ha occhi guizzanti, più loquaci della lingua.
Inserito il 17/07/2016
«Credo che il rosario sia la preghiera più potente», scrive nell’introduzione al suo libro “Il mio rosario” (Edizioni San Paolo) Padre Gabriele Amorth, forse l’esorcista più conosciuto al mondo. Ha dedicato gran parte dei suoi libri agli esorcismi e alla figura del demonio. Oggi novantenne e in pensione ha deciso finalmente di svelare ai lettori e ai fedeli che lo seguono e per i quali è un punto di riferimento da anni, la fonte della forza interiore che lo ha sostenuto in questi lunghi anni in cui, per la diocesi di Roma, ha svolto il duro “servizio” di combattere quotidianamente contro le più subdole manifestazioni del maligno: la preghiera del Rosario insieme alle riflessioni sui venti misteri che egli recita ogni giorno.
Inserito il 17/07/2016
Inserito il 03/07/2016
Inserito il 03/07/2016
Inserito il 03/07/2016
Inserito il 03/07/2016
Inserito il 03/07/2016
La Madonna apparendo a Fatima il 13 giugno 1917, tra l’altro, disse a Lucia: “Gesu’ vuole servirsi di te per farmi conoscere e amare. Egli vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato”. Poi, in quella apparizione, fece vedere ai tre veggenti il suo Cuore coronato di spine: il Cuore Immacolato della Mamma amareggiato per i peccati dei figli e per la loro dannazione eterna!
Inserito il 02/07/2016
Il mio amico Denis Nolan era professore di religione all'università di Notre-Dame (Indiana, USA). Essendo dotato di un grande cuore di bambino, Denis aveva conquistato subito gli studenti perché aveva l'abitudine di arricchire i suoi corsi con mille aneddoti presi dalla sua vita e da quella dei suoi conoscenti, mostrando quanto Gesù e Maria sono vivi e attivi nella vita di tutti i giorni. Non sono affatto sicura che facesse di loro dei buoni teologi studiosi, ma piuttosto dei cristiani entusiasti del loro Dio e degli eccellenti testimoni.
Inserito il 01/07/2016
Sherry e Ron? Una coppia che incarna pienamente i frutti che Medjugorje può portare lontano dal villaggio, da parte di gente che non ci è ancora mai andata. Il mese scorso a Notre Dame (USA) hanno avuto la buona idea di prendermi al volo prima della partenza e di raccontarmi tutto... ma proprio tutto... Sherry e Ron sognavano di avere un bambino. Dopo otto anni lei si ritrova incinta ed è al colmo della gioia.
Inserito il 01/07/2016
È più che mai vivo il ricordo della lettera Apostolica "Rosarium Virginis Mariae", con la quale Giovanni Paolo II, il 16 ottobre del 2002, incoraggiava di nuovo la cristianità a ricorrere a questa preghiera, così caldamente raccomandata da tutti gli ultimi pontefici e dalle ultime apparizioni mariane. Anzi, per rendere più completa quella prece che Paolo VI definiva "compendio di tutto il Vangelo", aggiungeva i "misteri della luce": cinque misteri riguardanti la vita pubblica di Gesù. Sappiamo bene come Padre Pio chiamava la corona: l'arma. Arma di straordinaria potenza contro Satana. Un giorno un mio collega esorcista si sentì dire dal demonio: "Ogni Ave è come una mazzata sul mio capo; se i cristiani conoscessero la potenza del Rosario per me sarebbe finita".
Inserito il 26/06/2016
La Madonna rimane fedele alle promesse fatte ai veggenti. Ha detto che apparirà loro fino alla fine della loro vita, cioè Ella non appare più a tutti ogni giorno, ma ad alcuni tutti i giorni e ad altri una volta l’anno. Ovviamente la Madonna vuole rimanere direttamente in contatto e questo è in ogni caso un grande dono per i veggenti ed anche per tutti noi.
Inserito il 12/06/2016
Durante l’Udienza Generale tenuta due giorni dopo la Solennità dell’Assunzione di quest’anno, il Papa Benedetto XVI ha parlato della forza della meditazione. In quell’occasione ha detto anche: “Meditare quindi vuol dire creare in noi una situazione di raccoglimento, di silenzio interiore, per riflettere, assimilare i misteri della nostra fede e ciò che Dio opera in noi; possiamo farlo in diversi modi. Anche il Santo Rosario è una preghiera di meditazione: ripetendo l’Ave Maria siamo invitati a ripensare e a riflettere sul Mistero che abbiamo proclamato”.
Inserito il 11/07/2013
In una saletta della parrocchia di S. Lucia in Perugia, Mirjana ha avuto l’apparizione per 7 minuti nel giorno del suo compleanno (18 marzo 1993). Interrogata da Alberto Bonifacio, ha detto che in queste apparizioni la Madonna che per 1 o 2 ore e talvolta anche 3 o 4 prega con lei per i non credenti; anzi la Madonna non li chiama così, ma “quelli che non hanno ancora conosciuto l’amore di Dio”.
Inserito il 01/06/2012
In un'epoca come la nostra, “di morta fede ed empietà trionfante”, per dirla col Beato Bartolo Longo, Medjugorje è un segno di contraddizione. Il materialismo e il naturalismo hanno invaso anche il mondo ecclesiastico. Hanno cominciato certi biblisti, che hanno interpretato a modo loro gli eventi straordinari della S. Scrittura, togliendo ciò che usciva dall'ordinario; e così hanno falsato il Sacro Testo. Poi ne hanno seguito le orme i teologi con le “nuove teorie”. Infine tutto il campo pastorale ne è rimasto contagiato.
Inserito il 03/08/2009
Una sera, verso la mezzanotte, un uomo suona alla porta dell'ufficio parrocchiale. Un sacerdote che stava per coricarsi ha aperto la finestra per chiedere chi suonava e che cosa desiderava. L'uomo ha gridato: “Padre, mi salvi l'anima!”.
Inserito il 20/07/2009
Io vengo da Medjugorje e ho chiesto a Maria Vergine di venire con me perché da solo senza di Lei non posso fare niente . C’è qualcuno che non è mai stato a Medjugorje ? (alzare la mano) Va bene. Importante non è stare a Medjugorje Importante è vivere nel cuore Medjugorje , soprattutto la Madonna.
Inserito il 04/08/2008
Se vuoi trasmettere a quelli che ami, alla tua famiglia, una grazia che crescerà in loro trasmettigli il dono della preghiera. Al giorno d'oggi mancano maestri della preghiera, mancano scuole di preghiera e si ha la decadenza dell'amore. Mancano educatori, maestri del bene, mancano sacerdoti santi e mancano, nel mondo, la conoscenza di Dio, l'amore, i valori divini. Per questo, è importante rinnovare la preghiera all'interno della famiglia. Se vuoi diventare maestro della preghiera, tu devi iniziare a vivere la preghiera nella tua famiglia, trasmetterla con entusiasmo a quelli che ami e aiutare a sviluppare questo dono pregando con loro.
Inserito il 16/06/2008
Se vuoi trasmettere a quelli che ami, alla tua famiglia, una grazia che crescerà in loro trasmettigli il dono della preghiera. Al giorno d'oggi mancano maestri della preghiera, mancano scuole di preghiera e si ha la decadenza dell'amore.
Inserito il 28/04/2008
«Un messaggio per noi importante è quello del 14 agosto vigilia della festa dell' Assunzione della Madonna. (Messaggio a Ivan del 14 agosto 1984: «Vorrei che tutta la gente pregasse in questi giorni con me più che può. Che digiuni severamente di mercoledì e di venerdì e che preghi ogni giorno il Rosario, meditando i misteri gaudiosi, dolorosi e gloriosi».)
Inserito il 17/03/2008
Spesso le preghiere non ci abbandonano mai, non ci lasciano mai soli ... il dialogo ... la preghiera ...
Inserito il 03/12/2007
Vi saluto tutti. Grazie per ciascuno fra di Voi.Grazie a Dio. Grazie ai nostri organizzatori, a Mir i Dobro che Vi ha dato in omaggio queste riviste. Primo: voglio ripetere e farvi capire che questa assemblea, incontro, è la più grande in Europa. ...
Inserito il 02/07/2007
Attimo per attimo il cammino di conversione nel candido racconto di un giovane svizzero. —di Patrick— (Lausanne — CH —) Tre anni fa (luglio ‘84) sono stato la prima volta a Medjugorje. Mi sono sentito subito a casa. Lì ho sentito che il Signore e la Madonna mi amavano tanto, per ciò che ero. Ho visto tanta pace e tanto amore negli occhi di quella gente semplice.
Inserito il 28/09/2006
È necessario richiamare brevemente la genesi e i componenti del Rosario, perché noi non siamo i primi discepoli del Signore né i primi devoti di sua Madre.UN PO’ DI STORIA…
Inserito il 25/05/2006
Mi trovavo in un piccolo paese a celebrare la S. Messa e, parlando del Rosario, chiesi alla gente: Ma secondo voi, cos’è il Rosario? Nessuno mi rispose.
Inserito il 22/05/2006
La meditazione dei misteri di Cristo è proposta nel Rosario con un metodo caratteristico, atto per sua natura a favorire la loro assimilazione. È il metodo basato sulla ripetizione. Qualcuno pensa che questa pratica sia arida e noiosa, soprattutto quando l'abitudine rischia di farla diventare "meccanica". Ma per comprendere il Rosario "bisogna entrare nella dinamica psicologica che è propria dell'amore" ci spiega il Papa. Infatti, chi ama non si stanca mai di ripetere le stesse cose all'amato con effusioni che "pur simili nella manifestazione, sono sempre nuove per il sentimento che le pervade".
Inserito il 16/03/2006
Lo sappiamo dalla storia della Chiesa. È stata Lei a darcelo. Il Rosario è una preghiera molto semplice, profondamente radicata nella Bibbia. Nei quindici misteri possiamo stare con Gesù e Maria nella gioia, nel dolore e nella gloria. Ed è questo che dobbiamo insegnare alle persone pregando il Rosario. Per molti, purtroppo, il Rosario è una ripetizione ed è noioso, ma il Rosario invece è l'incontro profondo con Gesù e Maria. Chiunque preghi il Rosario vede come Gesù e Maria si comportano nella gioia e nel dolore e quando vivono la gloria. Ed è proprio questo di cui ha bisogno ciascuno di noi. Dobbiamo guardarli e cambiare comportamento seguendo il loro esempio, diventando a nostra volta un esempio per gli altri. Eppure, il vero segreto del Rosario è l'amore per Gesù e per Maria. Se non abbiamo l'amore, il Rosario diventa una noiosa ripetizione. Spesso il messaggio di Maria ci spinge ad aprire il cuore, e ora ci dice come farlo.
Inserito il 13/03/2006
Ognuno del 10 segreti sarà confidato al sacerdote dieci giorni prima e comunicato al mondo tre giorni prlma che si realizzi.
Inserito il 23/02/2006
Il noto teologo Card. JOSEPH RATZINGER - prefetto per la Congregazione per la dottrina della fede - intervistato sulle diverse realtà della nostra fede, racconta il suo rapporto personale con la preghiera del rosario sottolineando come quest’espressione della "pietà popolare" sia fondamentale per l’anima che da essa attinge serenità e pace.
Inserito il 12/01/2006
Nella recita devota del Santo Rosario, chiedendo alla Madonna di pregare per noi, "adesso e nell’ora della nostra morte", teniamo sempre aperta una finestra sull’eternità.
Inserito il 17/10/2005
“Il tempo era maturo per svelare il terzo segreto” ha affermato il Papa, il 13 maggio scorso a Fatima, nel giorno della beatificazione dei due pastorelli, Giacinta e Francesco. Il tempo era maturo: siamo nel giubileo e ci affacciamo, come da una finestra, al III millennio che si apre davanti a noi; ma è anche la posizione ideale per volgere lo sguardo sul secolo appena trascorso.
Inserito il 14/02/2005
Il Card. B. Echeverria Ruiz e Mons. V. Maldonado - hanno visitato assieme ad altri due vescovi dello stesso paese: Mons. G. Pavon Puente di Tulcan e Mons. C. Altami-rano, ausil. di Quito.
Inserito il 29/11/2004
La Madonna a Mirjana parla molto sui non credenti e la invita sempre a pregare per loro. Ogni giorno siamo più vicini alla fine delle apparizioni e agli avvenimenti predetti nei messaggi, ma noi non sappiamo quando e come tutto questo succederà.
Inserito il 17/11/2004
P. Andrea Gasparino di Cuneo, un noto maestro di preghiera, nelle sue tante istruzioni si dichiara sempre nemico della preghiera "parolaia". Il Rosario con la ripetizione continua di formule potrebbe facilmente diventare una preghiera "parolaia". Ecco come il padre risponde con estrema chiarezza alla questione posta da alcuni ascoltatori di Radio Maria (16.06.99).
Inserito il 17/11/2004
Ecco alcuni dei più pressanti messaggi con cui la Regina della Pace ha invitato i suoi figli a pregare con il Rosario. Alla vigilia dell'Assunta 1984 diceva a Ivan: «Vorrei che la gente in questi giorni pregasse con me. E che preghi il più possibile! Che ogni giorno reciti almeno il Rosario: i misteri gaudiosi, dolorosi e gloriosi...». Nel 4° anniversario delle apparizioni (25.06.1985), richiesta da Marija su che cosa volesse dire ai sacerdoti, la Vergine rispose: Cari figli! Vi esorto ad invitare tutti alla preghiera del Rosario. Col Rosario vincerete tutti gli ostacoli che Satana in questo momento vuole procurare alla Chiesa cattolica. Voi tutti sacerdoti, recitate il Rosario, date spazio al Rosario.
Inserito il 15/11/2004
Nel febbraio del 1848 il marchese Roberto d’Azeglio, amico personale di Carlo Alberto e senatore del Regno, onorò l’Oratorio di Don Bosco di una sua visita. Il Santo lo accompagnò a visitare tutta la casa. Il marchese espresse la sua viva compiacenza, ma con una riserva. Definì tempo perduto quello occupato a recitare il Rosario.
Inserito il 15/11/2004
Tra i sogni di Don Bosco, uno dei più noti è quello conosciuto con il titolo di «Sogno delle due colonne». Lo raccontò la sera del 30 maggio 1862.
Inserito il 08/11/2004
Ieri erano in tre all'apparizione: Vicka, Marija e Ivan: hanno pregato Padre Nostro, Ave Maria, Gloria. Al secondo Padre Nostro si sono inginocchiati e l'apparizione è durata cinque minuti. Nel messaggio di ieri la Madonna ci invita alla lotta contro Satana con la preghiera.
Inserito il 28/10/2004
Il ritmo alternato dell'Ave Maria scandisce le giornate nella Comunità Cenacolo, ormai nota a tutti per l'uso della preghiera come cura della tossicodipendenza. "Da noi si recita il rosario tre volte al giorno, come i pasti" afferma sr. Elvira, la fondatrice della Comunità. "Come si nutre il corpo per lavorare, la preghiera sostiene la gioia, la speranza, la pace. È importante avere dei modelli, e il nostro è la Madonna".
Inserito il 25/10/2004
...Quando si parla con Mirjana si sente che alcune cose si avvicinano, ma non si può misurare coi nostri giorni o mesi quando un veggente o un profeta dice: « ancora breve tempo ». Come nel Vangelo quando Gesù dice: « Questa generazione non passerà che tutto sarà avverato », ma quale generazione? Ad ogni modo si può dire che alcune cose si avvereranno presto. Questo non è per la nostra paura: questo è un invito di nuovo, per noi tutti, ad accettare il messaggio, a pregare, a digiunare come vuole la Madonna.
Inserito il 13/10/2004
Nel mese di Ottobre, consacrato alla pia pratica del Santo Rosario, cerchiamo sempre più di "contemplare Cristo con Maria".
Inserito il 04/10/2004
Il messaggio più importante qui è la presenza della Madonna - sono già cinquanta mesi - ogni sera. Alcuni si domandano: come mai per un così lungo tempo? Perché? Per me questo tempo diventa un argomento per l'autenticità. Se fossero stati solo quindici giorni, cinquanta giorni, qualcuno forse avrebbe detto: « Non abbiamo potuto fare le ricerche e non sappiamo cosa succedeva ». Ma sono state fatte tutte le ricerche possibili e la scienza, la medicina, ci hanno detto: « È inspiegabile per noi ». I veggenti hanno una spiegazione molto semplice: « Noi vediamo la Madonna ». E loro non spiegano, dicono solo: « Noi vediamo ». Tutti quelli che hanno aperto il loro cuore sanno Chi parla.
Inserito il 08/09/2004
In passato don Amorth ci ha parlato più volte del dramma "unico" di una posseduta, Giovanna, raccomandandola alle nostre preghiere. Alcuni lettori ci hanno scritto per aver notizie su di lei.
Inserito il 21/06/2004
Desidero continuare la nostra meditazione. Ho promesso di parlarvi della preghiera. Sono già tredici anni che la Madonna fa riferimento, direttamente o indirettamente, alla preghiera, durante la Sua presenza quotidiana. Vedete, Gesù non ha detto che dobbiamo lavorare sempre o che dobbiamo fare determinate cose sempre, ma ha detto con chiarezza che dobbiamo "pregare sempre" (Lc 21,36). Gesù non ha dato alcuna definizione della preghiera. Anche nella Sacra Scrittura non troviamo alcuna formula che risponda alla nostra domanda: cosa significa pregare? La Madonna, in tredici anni, ci ha insegnato molte cose ma ci ha detto poco su cosa significa la parola "pregare". Ora, desidero e cercherò di parlarvene io.
Inserito il 02/02/2004
Sebbene Medjugorje sia riconosciuta nel mondo come centro spirituale dei cattolici che venerano la Regina della Pace, negli ultimi anni si incammina verso Medjugorje un numero sempre maggiore di cristiani non cattolici per pregare con fiducia la Madonna e per chiedere la Sua materna intercessione presso Dio. Fra gli altri il pastore di una chiesa anglicana di Londra,il signor Robert Llewelyn, che qui ha sostato e pregato recentemente: piuttosto anziano, e tuttavia ancora tutto freschezza e spirito, di profonda spiritualità. Da ogni sua parola irradiano pace e gioia che si trasfondono in chi conversa con lui. Ecco la sua testimonianza:
Inserito il 22/12/2003
Perché pregare e perché i gruppi di preghiera?
Inserito il 15/12/2003
Sapete che le apparizioni sono iniziate il 24 giugno 1981 e fino al Natale del 1982 io le ho avute tutti i giorni con gli altri. Nel giorno di Natale 82 ho ricevuto l'ultimo segreto, e la Madonna mi ha detto che non avrò più apparizioni tutti i giorni.
Inserito il 03/10/2003
Tante persone solo dopo essere arrivate a Medjugorje hanno imparato a tenere la corona del rosario tra le mani, senza aver mai saputo prima persino come usarlo. È infatti nel contatto con la corona che molti cominciano a "toccare" l’amore di Maria, un amore che fa scattare quel misterioso meccanismo che si chiama conversione. Ciò che avviene è un vero e proprio contatto, è la manifestazione di una presenza che la preghiera del Rosario media. Così, imparando a tenere la corona, si tiene per mano Maria, ed insieme a Lei si comincia a percorrere un cammino. È un cammino di gioia, di dolore, di gloria e di luce, un cammino che ha come obiettivo suo figlio Gesù. Maria si fa dunque compagna su questo cammino che Lei stessa ha percorso, e si presenta come maestra che in continuazione ci sollecita e guida il nostro passo. Del Rosario, infatti, si può dire che è una sintesi della nostra fede. Quando lo prega il cristiano si mette in ascolto ed è come se permettesse a Maria di insegnargli quei misteri della vita di Cristo che solo Lei capiva. Ogni volta è un annuncio del "Mistero", o del kerigma, è come se ogni volta permettessimo che il Vangelo ci venga annunciato.
Inserito il 29/09/2003
11- 14 agosto 1984, la sera prima della festa dell’Assunzione della Vergine, il veggente Ivan ebbe un’ apparizione a casa. Mentre si preparava per recarsi in Chiesa per la preghiera della sera, improvvisamente gli apparve la Madonna e gli disse di trasmettere alla gente questo messaggio: "Vorrei che la gente in questi giorni pregasse con me. E che preghi il più possibile! Che inoltre digiuni il mercoledì e il venerdì; che reciti ogni giorno il Rosario: i misteri gaudiosi, dolorosi e gloriosi..."
Inserito il 20/09/2003
È più che mai vivo il ricordo della lettera Apostolica "Rosarium Virginis Mariae", con la quale Giovanni Paolo II, il 16 ottobre del 2002, incoraggiava di nuovo la cristianità a ricorrere a questa preghiera, così caldamente raccomandata da tutti gli ultimi pontefici e dalle ultime apparizioni mariane. Anzi, per rendere più completa quella prece che Paolo VI definiva "compendio di tutto il Vangelo", aggiungeva i "misteri della luce": cinque misteri riguardanti la vita pubblica di Gesù. Sappiamo bene come Padre Pio chiamava la corona: l'arma. Arma di straordinaria potenza contro Satana. Un giorno un mio collega esorcista si sentì dire dal demonio: "Ogni Ave è come una mazzata sul mio capo; se i cristiani conoscessero la potenza del Rosario per me sarebbe finita".
Inserito il 08/09/2003
Inserito il 31/08/2003