Acquapendente
Guardia Svizzera Pontificia, in festa per accogliere i marciatori
30 aprile 2006
Senza Filtro - Una giornata di festa e di colori quella che l'altro ieri, venerdì 28 aprile, ha caratterizzato la cittadina di Acquapendente per accogliere il drappello delle Guardie Svizzere in marcia da Bellinzona (Cantone Ticino) verso Roma. In occasione dei festeggiamenti per i 500 anni dalla costituzione, il Corpo militare ha fatto tappa anche nel nostro paese dove è stato preparato un ricco programma per celebrare un avvenimento storico legato al giubileo: nel 1506 fu proprio ad Acquapendente che venne pagato alle Guardie Svizzere il primo salario mensile, con la consegna da parte dei banchieri Fugger di 200 Ducati d’oro.
Il Comune, la Pro Loco e gli operatori locali si sono impegnati moltissimo negli ultimi tempi perché questa cerimonia potesse dare segno dell’importanza che le tradizioni e le celebrazioni storiche rivestono nella nostra comunità.
Al loggiato del Comune sono stati appesi i gonfaloni raffiguranti i luoghi più significativi del territorio, la Pro Loco ha preparato per l’occasione un Pugnalone (un quadro fatto su grandi pannelli ricoperti di petali di fiori) raffigurante il logo del cinquecentenario, donato poi alle Guardie Svizzere in ricordo della tappa aquesiana, e i cittadini sono accorsi numerosi per partecipare alla celebrazione.
“Ringrazio la città di Acquapendente per la calorosa accoglienza e l’ottima ospitalità che ha riservato al corpo militare delle Guardie Svizzere. È molto bello vedere questo luogo sacro pieno di persone venute per rendere omaggio ai nostri marciatori”. Con queste parole, infatti, il Capitano comandante della Guardia Svizzera Pontificia, il colonnello Elmar Theodor Mäder, ha salutato la comunità aquesiana ieri pomeriggio durante la cerimonia che si è tenuta presso il Duomo.
La Basilica del Santo Sepolcro ha ospitato l’appuntamento conclusivo della giornata, quando alle Guardie Svizzere sono state consegnate le pergamene commemorative dell’evento e le medaglie con l’emblema di Papa Benedetto XVI. Inoltre, al centro della navata è stata anche simulata la battitura delle monete, così come veniva effettuata 500 anni fa.
I marciatori, durante la mattinata di ieri, hanno avuto la possibilità di visitare Acquapendente, il centro storico e la mostra “La Guardia Svizzera Pontificia da Giulio II a Benedetto XVI. Storia, curiosità, collezionismo” allestita presso la Biblioteca Comunale, e di partecipare al pranzo offerto in loro onore presso il Chiostro di San Francesco.
Da qui, poi, alle 15.30 è partito il Corteo storico Città di Acquapendente e Sbandieratori Madonna del Fiore seguito dal drappello delle Guardie Svizzere, per giungere in Piazza Girolamo Fabrizio dove il sindaco di Acquapendente ha salutato e ringraziato i marciatori per la loro presenza ad una cerimonia che dà lustro alla cittadina aquesiana e ricorda il ruolo fondamentale di questo territorio nel corso della storia. Le celebrazioni sono proseguite al Duomo dove, alla presenza delle autorità locali, sono stati chiusi i festeggiamenti per la tappa aquesiana del giubileo.