È morto p. Enzo Corba, missionario Pime in Bangladesh da oltre 50 anni
Dhaka (AsiaNews) - Si è spento questa notte p. Enzo Corba, missionario del Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere) di 81 anni, da oltre 50 anni in Bangladesh. In seguito a complicazioni respiratorie, nel pomeriggio di ieri era stato ricoverato all'ospedale diocesano St. Vincent di Dinajpur. Qualche ora dopo, all'1:20 del mattino, è morto. I funerali si terranno domani alle 10:30 (ora locale) nella cattedrale di Dinajpur. La salma verrà sepolta accanto alla chiesa di Singra, vicino al Centro di formazione per catechisti e laici da lui fondato nel 1997 e diretto fino alla morte.
Descritto come un animatore nato dall'enorme statura morale, p. Corba era considerato un "guru" e un leader tra i suoi confratelli, per la grande passione missionaria che lo animava. Attento alla pastorale, al servizio con i poveri e al dialogo interreligioso, il sacerdote si è dedicato soprattutto alla prima evangelizzazione. Uomo schivo e talvolta critico nei confronti della Chiesa e del Pime, egli ha reso sempre costruttiva la sua presenza, senza mai chiamarsi fuori e restando solidale e coinvolto nella missione.
Nato il 5 marzo 1931 a Montefiascone (Viterbo), p. Corba è stato ordinato prete del Pime nel 1956. Nel 1958 parte per Dinajpur (allora, Pakistan orientale). Le sue prime esperienze sono a Ruhea, con p. Luigi Alvigini e fratel Massimo Teruzzi; a Bonpara, con p. Luigi Pinos; a Beneedwar, con p. Giuseppe Cavagna, tra i tribali Santal. Eletto tre volte superiore regionale, è durante il suo secondo mandato che scoppia la guerra d'indipendenza. Alla fine del 1971 nasce il Bangladesh, e per rimanere con la sua gente e la sua comunità, p. Corba rinuncia a partecipare al Capitolo di Aggiornamento. Alla sua terza rielezione - è il 1972 -, il missionario rinuncia alla carica. Chiamato dal vescovo di Chittagong (sud del Paese), per 17 anni vive nel villaggio di Rajarapur. Qui, vivendo a livello della gente, riesce a instaurare rapporti di dialogo e collaborazione tra musulmani, indù e cristiani, aiutandoli a superare la chiusura reciproca. Dal 1991 al 1997 è nelle Filippine: insieme a p. Sebastiano D'Ambra e a p. Salvatore Carzedda (ucciso nel 1992), fonda l'Euntes Asian Centre. Di nuovo in Bangladesh, p. Corba torna nel nord del Paese. A Singra (circa 40km da Dinajpur) gli apre un Centro di formazione per catechisti di villaggio e laici in genere, che dirigerà fino alla sua morte.
19/03/2020 11:17
10/07/2019 12:44