17/04/2013, 00.00
INDIA
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India: ignorate per 40 minuti, madre e figlia di 8 mesi muoiono dissanguate in strada

Invano il marito ha chiesto aiuto alle auto che sfrecciavano accanto. Tamponato da un camion che è subito fuggito, l’uomo viaggiava in motocicletta con a bordo moglie, neonata e figlio di 4 anni, che si è salvato. Secondo i soccorritori, un aiuto tempestivo avrebbe salvato la vita delle due vittime. Sgomento tra l’opinione pubblica, che sottolinea la “mancanza di civiltà e umanità” della società indiana.

Jaipur (AsiaNews/Agenzie) - Ignorato per oltre 40 minuti da passanti e automobili, mentre sua moglie e la loro bambina di otto mesi morivano dissanguate in un angolo della strada: è accaduto ieri a un uomo, bloccato in un tunnel della città di Jaipur (250 chilometri a sudovest di New Delhi) per un incidente stradale. Un video (per vederlo, clicca qui) registrato dalle telecamere a circuito chiuso mostra le richieste di soccorso di questo padre di famiglia finire nel vuoto, mentre il traffico cittadino scorreva accanto a lui come se nulla fosse successo. È salvo, anche se ferito, il figlio di quattro anni.

Kanhaiya Lal, questo il nome dell'uomo, guidava una motocicletta portando con sé la moglie Guddi, 24 anni, e i figli Tanish, 4 anni, e Arushi, otto mesi: una trasgressione "tipica" in India del codice della strada. Un camion che viaggiava ad alta velocità ha urtato la moto, disarcionando l'intera famiglia e proseguendo come se nulla fosse successo. La donna e la neonata sono subito svenute, a causa della forte perdita di sangue. L'uomo ha preso in braccio il figlio, ferito ma vigile, lo ha cullato e allontanato dal centro della strada, mentre intanto chiedeva aiuto.

Solo dopo 40 minuti un uomo si è fermato, si è avvicinato a Kanhaiya e ha chiamato polizia e ambulanza. Per la moglie e la piccola non c'è stato nulla da fare e sono arrivate in ospedale già prive di vita. "La situazione - ha dichiarato D.S. Meena, medico del pronto soccorso giunto sulla scena - avrebbe potuto volgere per il meglio se le cure fossero arrivate prima".

L'incidente ha scosso l'opinione pubblica indiana, secondo la quale quanto accaduto mette in luce la "mancanza di civiltà e umanità" della società e spinge a chiedersi cosa si può fare per cambiare le cose. In un articolo il quotidiano The Hindu afferma che la vicenda di Jaipur "ha risvegliato tutti dall'apatia civile". "Episodi del genere - ha dichiarato Mridul Bhasin, del servizio di sicurezza di Muskaan road - accadono ogni giorno nel nostro Paese. Le persone muoiono e noi ci voltiamo dall'altra parte".

L'incidente ricorda quello avvenuto nell'ottobre 2011 in Cina, nel Guangdong, quando YueYue, una bambina di due anni, venne investita da due camion e lasciata a terra

 

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