The Sun: dagli eccessi alla conversione. Tutto a suon di rock!

Pubblicato: 29 aprile 2013 in Uncategorized

In un’intervista esclusiva, i “The Sun” raccontano a Frassati TV la loro storia.
Una storia che ripercorre le vicende di una rock band che nel 1997 parte da Thiene, un paesino in provincia di Vicenza, e arriva a calpestare i palchi di mezzo mondo, suonando con icone della musica planetaria quali Muse, Cure, Offspring e tantissimi altri.

Ci raccontano, però, anche la storia di quattro ragazzi, ancor prima che quattro artisti, che finiscono presto col diventare schiavi degli eccessi e dell’infelicità, rischiando di rovinare il loro successo, ma soprattutto loro stessi.
Finchè un giorno nella loro vita arriva Dio e…

Prima di lasciarvi a questa storia capace di inchiodare lo spettatore dall’inizio alla fine dell’intervista, ci preme solo dire che i The Sun la domenica precedente erano ospiti in studio su Rai 1 e non tutti avrebbero accettato di concedersi, tre giorni dopo, a una Web TV amatoriale come la nostra.
Anche a telecamere spente, hanno dato testimonianza di essere animati da fede viva, profonda umiltà e grande simpatia!
Per tutto questo ringraziamo ancora di vero cuore tutti loro, compreso il batterista Riccardo “Trash” Rossi, sebbene per un errore imperdonabile abbiamo tagliato il suo nome dai ringraziamenti nei titoli di coda!

Buona visione! E visto che è stato citato più volte nel corso dell’intervista, anche buon ascolto con il video di Non ho paura (cliccare sul titolo in rosso e alzare il volume 😀 )

commenti
  1. Vincenzo P. ha detto:

    Intervista interessante, fatta con domande pertinenti e precise ad una band composta da ragazzi simpatici. Bravi tutti!
    Interessante come determinati percorsi possano trovare una via comune (in questo caso una intera band) e come tutto questo possa poi finire in musica. Alla fine ciò che davvero conta è la sincerità nel raccontare e nel raccontarsi quando si fa musica, cosa che oggi manca a molte, troppe band.

  2. frassatitv ha detto:

    Grazie mile per il commento, Vincenzo. Torna a trovarci quando vuoi!

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