giovedì 16 maggio 2013


Giovedì della VII Settimana di Pasqua

Siano perfetti nell’unità


Giovedì 16 maggio - Sant’Andrea Bobola, sacerdote gesuita (Polonia, 1591 - 1657)

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 17,20-26)

In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:]
«Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato.
E la gloria che tu hai dato a me, io l'ho data a loro, perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell'unità e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me.
Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch'essi con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che tu mi hai dato; poiché mi hai amato prima della creazione del mondo.
Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato. E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l'amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro».

Spunto di meditazione e preghiera personale:

Gesù continua a pregare nell’orto degli Ulivi sia per i Suoi discepoli, ma anche per tutti noi credenti, quelli che verranno dopo. "In quel tempo" c'era Gesù e tutti potevano sentire la Sua predicazione, potevano credere o non credere, ma tutti potevano "toccare con mano", come Tommaso, sperimentare la forza della Sua Parola e del Suo Amore. Gesù chiede al Padre che gli Apostoli, i discepoli e tutti coloro che con fede proseguiranno il Suo insegnamento, "in un tempo successivo"..... ed "in tutti i tempi", di poter diventare "un corpo unico" con Lui e  con Dio stesso. 
Ognuno di noi può e deve diventare Testimone dell'Amore di Gesù, il Cristo che è il Verbo Incarnato ed attraverso la fede e l'opera dello Spirito Santo il Verbo, il logos diventa eterno, in noi e per noi. Così  si conclude il lascito di Gesù a tutti noi: ci ha fatto conoscere il Padre, le Sue opere ed il Suo Amore, ora vuole che passiamo dalla fase di conoscenza, all'esperienza di condivisione di questo Amore immenso. 
Lui Via, Verità e Vita nel momento in cui sta per lasciarci, ci dice che non ci lascerà mai, che sarà sempre pronto a sorreggerci e ad illuminare il nostro cuore per ritrovare la via giusta ove la smarrissimo e che tramite il Suo Amore  diventeremo parte del tutto, non saremo più parte solo di questo mondo ma  compartecipi della natura del Figlio nel Padre e nello Spirito Santo. 
Siamo tutti Suoi fratelli, tutti figli del Padre Celeste! Il nostro compito è facile: mantenerci saldi nell'Amore e nella preghiera...........Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato ........ fa che l'amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro.....sempre e per sempre! Amen