Santo Rosario on line

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Misteri gloriosi - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Chi non soffre non può comprendere il dolore altrui. Perché il dolore non è un concetto astratto bensì un sentimento. Non si entra nella sofferenza col ragionamento ma con la comprensione: occorre immedesimarsi. Perciò Gesù Cristo, per i Suoi dolori, non ci chiede solo la meditazione, ma la compassione. A che serve compatire le Sue pene se sono passate? Gesù è sempre sofferente, è sempre caricato delle nostre angustie. Per addestrarci alla carità ci si mostra sofferente in chi è malato, affinché noi troviamo l'occasione per amare. Il dolore è sempre ripugnante, ha un aspetto antipatico; il dolore non è mai un sorriso. La sofferenza urta la nostra sensibilità. Il Signore, mostrandoci il Suo volto sfigurato dalla sofferenza, ci invita a compatire le miserie che il dolore porta con sé. Gesù non ci vuole spettatori freddi di chi soffre, bensì compassionevoli.

Novena allo Spirito Santo

Sesto giorno

Vieni, Santo Spirito manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto; ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto. O luce beatissima, invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna.
Spirito di fortezza che hai dato ai marti­ri la forza di morire lietamente per causa di Cristo Signore, infondi in me que­sto dono divino in tutta la sua intensità. Scuoti il mio torpore e la mia indolenza, rendimi forte nell'intraprendere tutto quel­lo che il Signore mi chiede, senza badare a sacrifici e fatiche, a gloria tua e a beneficio spirituale e materiale di tutti i fratelli. Dammi forza di continuare con ardore, senza stancarmi e senza possibilità di abbandonare quanto ho cominciato. Dammi coraggio ed energia nel difendere intrepidamente la Chiesa, nell'affermare davanti a tutti l'integrità della fede e la vera obbedienza al Papa e ai Vescovi. Dammi lo slancio sovrumano dell'apostola­to; che io vi perseveri sino alla fine, a costo di qualunque martirio dell'anima o del corpo. Spirito divino, circondami della tua onnipotenza, sostienimi con il tuo vigore e avvolgimi della tua invincibile fortezza.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.