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Domenica, 5 maggio 2024 - Misteri gloriosi - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Il vero credente è colui che fa dell'intimita' con Cristo il centro della propria vita, e ne è talmente coinvolto da accettare la propria fragilità all'interno di questa intimità. Chi ama espone e consegna se stesso all'altro, compresi i difetti e le debolezze. Invece, di solito, noi ci difendiamo dagli altri perché ci è capitato di restarne feriti. Così ci comportiamo anche con Dio: ci chiudiamo in noi stessi e ci difendiamo. Abbiamo paura che Lui possa chiederci qualcosa che non ci piace. Abbiamo paura che Lui possa toglierci qualcosa. Non ci rendiamo conto che Dio non toglie niente, ma dona tutto. Dobbiamo convincerci che è vantaggioso consegnarci totalmente a Colui che senza misura si dona a noi.

Commento al Vangelo della domenica di don Fabio Rosini

Vangelo Lc 7, 11-17: Ragazzo, dico a te, alzati!

In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla.
Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei.
Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei e le disse: «Non piangere!». Si avvicinò e toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: «Ragazzo, dico a te, àlzati!». Il morto si mise seduto e cominciò a parlare. Ed egli lo restituì a sua madre.
Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio, dicendo: «Un grande profeta è sorto tra noi», e: «Dio ha visitato il suo popolo». Questa fama di lui si diffuse per tutta quanta la Giudea e in tutta la regione circostante.