Popolo della Famiglia. Pianeselli devolverà le indennità alle famiglie dei disoccupati

“Mi impegno a devolvere, in caso di elezione, la intera indennità parlamentare alle famiglie bisognose tra cui quelle dei caduti in servizio e dei disoccupati. Per noi la politica è missione e non guadagno”. Lo afferma in un’intervista a FarodiRoma Guido Pianeselli candidato alla Camera dei Deputati nella lista del Popolo della Famiglia. “Ci siamo presentati per la prima volta, per noi esserci è già motivo di orgoglio e di grande successo indipendentemente dal risultato che otterremo. Sarà una festa”.

Il vostro obiettivo?

“Molto ambizioso, il 3%! Sappiamo che nessuno lo ha mai raggiunto prima in un tempo così breve neanche la Lega o i 5 Stelle.

Se non lo raggiungete?

Se il Popolo della Famiglia non supererà il 3%, anche abbondantemente, il centro destra non avrà alleati valoriali per una maggioranza in parlamento. Quando lo hanno spiegato a Berlusconi, per lui che vuole solo il risultato e la difesa dei valori può passare in secondo piano, è partita la caccia alla Bonino, il cavaliere si è augurato che sia lei a superare tale soglia. D’altronde già l’hanno fatta ministro e commissario europeo”.

Perché la Bonino?

“Ecco che dire ora o il PdF o la Bonino, è fare una operazione di verità, vi è la necessità che un partito esterno che affianchi la coalizione di cdx, per compensare il gap imposto da una legge pensata per l’inciucio Renzi Berlusconi o per non far vincere nessuno. Anche se il centrodestra dovesse superare il 40% potrebbe non farcela a governare da solo. Un Popolo della Famiglia forte consentirebbe intese sui valori e sulla famiglia a cui verrebbero legati invece tutti gli altri attori del cdx, esponenti dei variegati ingredienti minestrone, che per non andare a casa, accetterebbero. Perché su questi valori il Popolo della Famiglia non transige.”
Quindi al governo o il PdF, o la Bonino

“Si, pur non essendo stata capace di raccogliere le firme, ha raccolto finanziamenti che le hanno consentito, dapprima di essere recuperata, poi di essere sempre presente in Tv come una diva. Immagine costruita dalla più deleteria manipolazione a danno degli italiani con un programma demenziale basato su ricette di tasse e distruzione dello stato sociale a danno delle classi più deboli.”

Potrebbero realizzarsi le condizioni per le larghe intese

“Con il PD in caduta libera, dovrebbero condurre in porto anche Grasso, che peraltro ha già mostrato disponibilità magari con la Bonino premier ipotesi da non escludersi. Sempre peggio. Il vero vulnus del centrodestra sono Berlusconi e la quarta gamba pronta ad ogni compromesso per una poltrona. Ricordiamo che di quest’ultima ne fanno parte Lupi e Costa traditori del Family Day. Non a caso la Meloni non si fida. Se il PdF non raggiungerà il 3% saranno in molti a pentirsi di aver consegnato nuovamente l’Italia alla sinistra. Il sistema elettorale e’ per il 70 per cento proporzionale. Nelle migliori previsioni al cdx mancherebbero10/12 deputati, meno di quelli che il PDF prenderebbe al superamento della fatidica soglia”

Perché sostenete che chi vota voi non danneggia la coalizione di cdx?

“Noi togliamo i voti a tutti compreso PD, 5 stelle e astensionisti. Siamo nuovi e non sporcati dalla politica. Se il PDF non esistesse, o non raggiungesse il 3%non se ne avvantaggerebbe nessuno, né pertanto si può dire che tale voto danneggia la coalizione.
Prendiamo voti di persone che non voterebbero mai né Berlusconi né Renzi”.

Siete demonizzati per il gioco del voto utile.

“Appare moralmente illecito condurre una campagna organizzata, specialmente sui social contro di noi con continui attacchi alle persone e non alle idee. Nessun cattolico o persona di buon senso ci viene a dire che il nostro programma non va bene. Il voto per un cattolico deve essere utile alla propria coscienza. Non si sceglie il male minore, si sceglie il bene.”

Su quale base?

Per dirla con Benedetto XVI un cattolico in politica deve fare scelte totalmente compatibili con la morale; la scelta del male minore, è sempre male. La scelta deve anche essere testimonianza.

Riassumiamo molto brevemente la vostra posizione

“Alle base la Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica in difesa dei valori della vita e dei deboli. Da qui è poi scaturito il nostro programma per le prossime elezioni. La famiglia è la prima cellula di protezione dell’individuo nella società, e come diceva San Giovanni Paolo II la famiglia è il prisma da cui guardare tutta la società. Al centro sono posti l’uomo ed i suoi bisogni, ormai è superato il dualismo destra sinistra, fanno finta di essere diversi ma sono omologhi.
Dobbiamo impedire la distruzione del tessuto morale e sociale tassando i colossi economico finanziari e detassando i più piccoli.
Solo in questo caso restituiremo la competitività tra le varie realtà.
Nel parlamento dobbiamo fermare le norme barbare che hanno già predisposto e che riguardano tutti gli italiani: la droga libera, il reato di omofobia, l’utero in affitto, la legalizzazione della compravendita dei bambini, l’umano ridotto a merce, e se non produttivo, come gli anziani, etc. Come vedete tutto il contrario della Bonino noi con gli ultimi, lei con la finanza”.

Sulla sicurezza sociale cosa pensa di dire agli elettori?

Che siamo senza se e senza ma a fianco delle forze dell’ordine e della FFAA, certezza della pena per ogni reato.