03/04/2008, 00.00
FILIPPINE
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Cristiani e islamici insieme pregano per l’ex presidente Aquino

di Santosh Digal
Ricoverata d’urgenza per un tumore e sottoposta a chemioterapia, riceve l’affetto e le preghiere di chi ricorda il tanto che “questa grande anima cristiana” ha fatto, per il Paese e per la comunità islamica.

Manila (AsiaNews) – Circa 20 islamici e 50 cristiani (sacerdoti, suore, seminaristi e laici) si sono riuniti ieri a La Salle Green Hills a Mandaluyong per pregare per l’ex presidente Corazon C. Aquino, ricoverata d’urgenza in ospedale per un cancro al colon.

La Aquino, considerata simbolo della democrazia nel Paese, è sottoposta a chemioterapia. L’incontro interconfessionale è stato organizzato dai Fratelli di La Salle e dal Movimento Black and White.

Aleem Abdel Jabbar Macarimbor, presidente dell’Unione di Madari della federazione insegnanti delle Filippine, ha aperto la funzione recitando versetti del Corano. Ha detto che la cristiana Aquino “ha una grande anima ed è stata esemplare nella vita pubblica, anche per gli islamici”. “Ha iniziato i colloqui di pace con i nostri militanti armati – ha aggiunto con gratitudine – nominando come vicepresidente Emmanuel Pelaez, uno del nostro sangue, che ha offerto al Fronte di liberazione nazionale Moro 10 province a Mindanao per realizzare una regione autonoma, senza perder tempo a parlare di referendum o plebisciti”. Cosa che ha portato alla Regione autonoma nell’islamica Mindanao.

La Aquino nel febbraio 1986 è stata al centro di una pacifica rivoluzione di massa che ha posto fine a 20 anni di dittatura del presidente Ferdinand Marcos, costretto a dimettersi. Nei 6 anni da presidente, ha introdotto la nuova Costituzione, che ha riconosciuto i diritti di libertà, e importanti leggi come la riforma agraria a favore dei piccoli coltivatori. Irreprensibile nella vita pubblica e privata, è considerata una delle persone chiave per l’Asia del secolo scorso.

Yusuf Ledesma, parente della Aquino e membro della comunità islamica Balik, ha ricordato la sua “grande tolleranza” e la nomina di islamici a posti di governo durante la sua amministrazione.

Mike Valenzuela dei Fratelli di La Salle ha ricordato che “la Aquino ci ha insegnato come essere eroici. La rivoluzione popolare del 1986 mostra quanta gente lei ha colpito”.

“Preghiamo – ha aggiunto padre Arlyn – che possa affrontare la malattia nella luce della fede”.

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