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Dal MondoRussia: Alessio II attende "fatti non parole" da Vaticano

03.10.04 - 18:23
Russia: Alessio II attende "fatti non parole" da Vaticano

MOSCA - Il patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Alessio II, ha rinnovato oggi le critiche al Vaticano per l'asserita "prassi del proselitismo cattolico in territorio russo". Ha però riconosciuto che "dentro la Chiesa cattolica ci sono persone disposte al dialogo costruttivo", allo scopo di "migliorare i rapporti" con la Chiesa russo-ortodossa "non a parole ma con i fatti".

Prendendo la parola a Mosca di fronte al Concilio degli alti dignitari della Chiesa russo-ortodossa, Alessio II ha ricordato la costituzione di un gruppo di lavoro congiunto con la Chiesa cattolica, dopo aver definito un "fatto positivo" la recente restituzione dell'icona della Madonna di Kazan voluta dal papa.

"Speriamo - ha proseguito il patriarca - che gli episodi di proselitismo documentati in diverse regioni inducano i responsabili del Vaticano ad adottare misure reali per rimuovere le preoccupazioni dei nostri credenti".

Preoccupazioni, ha aggiunto Alessio II, caratterizzate dalla "tensione provocata da una serie di atti inamichevoli da parte del Vaticano", come la creazione di quattro diocesi cattoliche in Russia e due in Kazakhstan e di due cattedere episcopali in "regioni tradizionalmente ortodosse" in Ucraina.

ATS
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