MaM
Messaggio del 2 luglio 2017: Cari figli grazie perché rispondete alle mie chiamate e perché vi radunate qui attorno a me, la vostra Madre Celeste. So che pensate a me con amore e speranza. Anch’io provo amore verso tutti voi, come ne prova anche il mio dilettissimo Figlio che, nel suo amore misericordioso, mi invia a voi sempre di nuovo. Lui,che era uomo ed è Dio, uno e trino; lui, che ha sofferto a causa vostra sia nel corpo che nell’anima. Lui che si è fatto Pane per nutrire le vostre anime e così le salva. Figli miei, vi insegno come essere degni del suo amore, a rivolgere i vostri pensieri a lui, a vivere mio Figlio. Apostoli del mio amore, vi circondo col mio manto perché, come Madre, desidero proteggervi. Vi prego: pregate per il mondo intero. Il mio Cuore soffre. I peccati si moltiplicano, sono troppo numerosi. Ma con l’aiuto di voi — che siete umili, modesti, ricolmi d’amore, nascosti e santi — il mio Cuore trionferà. Amate mio Figlio al di sopra di tutto ed il mondo intero per mezzo di lui. Non dovete mai dimenticare che ogni vostro fratello porta in sé qualcosa di prezioso: l’anima. Perciò, figli miei, amate tutti coloro che non conoscono mio Figlio affinché, per mezzo della preghiera e dell’amore che viene dalla preghiera, diventino migliori; affinché la bontà possa trionfare in loro, affinché le loro anime si salvino ed abbiano la vita eterna. Apostoli miei, figli miei, mio Figlio vi ha detto di amarvi gli uni gli altri. Ciò sia scritto nei vostri cuori e, con la preghiera, cercate di vivere questo amore. Vi ringrazio!

Sabato, 20 aprile 2024 - Sant´ Adalgisa - Benvenuto nel sito Maria a Medjugorje


Cari figli! In questo tempo di grazia pregate con me affinché il bene vinca in voi ed attorno a voi. In modo particolare, figlioli, pregate uniti a Gesù sulla Sua via crucis. Mettete nelle vostre preghiere quest’umanità che vaga senza Dio e senza il Suo amore. Siate preghiera, siate luce e testimoni per tutti coloro che incontrate, figlioli, affinché Dio misericordioso abbia misericordia di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

E' disponibile il commento al messaggio


Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell'amore. L'amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l'amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l'amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell'amore. Vi ringrazio!


C'è tanto male intorno a noi: le guerre, la fame, le ingiustizie. Ed è sempre l'innocente che soffre. Perché Dio permette tutto questo? Se Dio è onnipotente, non potrebbe impedire il male? Non è così semplice il mestiere di Dio. Mettiti un po' nei Suoi panni. Lui non può fare niente senza passare attraverso la nostra libertà . Intanto ci ha dato ciò che ama di più, il Suo Figlio, affinché l'amore torni possibile. Poteva donare di più? Può toglierci la libertà ? Ma si può amare se non si è liberi? Si può imporre l'amore? No, non si può. Allora Dio si presenta a te non con la pistola in mano, ma come un mendicante in cerca d'amore. Dio non può fare altro che rispettarti, amarti e aspettarti.

Don Nikola Vucic


Gesù, che ti sei degnato d'unire il mio cuore pieno di miseria al tuo cuore che trabocca di misericordia, è proprio attraverso questo tuo stesso cuore che io adoro Dio e lo chiamo «Padre nostro». O Dio, ricco di misericordia, diffondi questa tua misericordia su tutto il mondo che hai creato e il culto verso questo tuo divino attributo salga come una lode perenne fino a te. Dio eterno, ardentemente desidero adorare la tua misericordia, che è il massimo di tutti i tuoi attributi. Vedo la mia incapacità  e non pretendo di uguagliare gli abitatori del tuo paradiso, ma anch'io quaggiù ho ricevuto da te un modo di dare all'infinita tua misericordia quel culto che le devo e che, grazie ad essa, mi eleva fino a te.

Santa Faustina Kowalska

Rosario on line Rosario on line

Articoli e Video

Scegli la vita!

Da quando abbiamo un presepio grandezza naturale nel nostro giardino, incontriamo spesso le madri che vi vengono a pregare. Alcune hanno perso un figlio e hanno grande conforto nell’affidare questo figlio nelle mani della Madre di Dio. E Maria offre loro il suo Figlio. Molte dicono di aver fatto uno o più aborti e quanto siano devastate d’aver compiuto questo atto. Prese dalla cultura di morte che ci circonda, erano state convinte che avrebbero trovato la libertà agendo così. Ci dicono che invece hanno trovato tutto il contrario e che si portano dietro questa sofferenza in una grande solitudine. Contemplare la Vergine Maria nel presepio le aiuta a ritrovare la loro identità di madre, a pensare il loro figlio vivo e amato nelle braccia di Maria, e a cercare un sacerdote per confessare questo peccato in serenità.

Ultime notizie

12 aprile 1947, una grotta presso le Tre Fontane, a Roma: Maria appare all'eretico Bruno Cornacchiola, presentandosi come la Vergine della Rivelazione. È l’inizio di una mariofania straordinaria, non ancora riconosciuta dalla Chiesa, che tuttavia ha permesso il relativo culto.
Cinquant'anni dopo la denuncia dello scrittore russo riecheggia nelle parole del cardinale africano. Un monito contro la tentazione di assecondare l'ateismo "fluido", penetrato nella Chiesa, anche in vista del prossimo Sinodo.
Giovedì 11 aprile al Parlamento europeo è previsto il voto sulla risoluzione che intende includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Ue. La cui modifica richiede però l’accordo di tutti gli Stati membri. Una mossa, dunque, per accattivarsi il favore delle lobby abortiste e che giunge al culmine di una lunga serie di risoluzioni per imporre l’aborto in tutta l’Ue.
Oggi inizia la novena alla Divina Misericordia.
Volgendo il pensiero all'eternità il cardinale tedesco morto venerdi scorso ripercorreva gli eventi della sua vita, vedendo nelle persone e nelle circostanze la mano benevola del Padre.
Di san Giuseppe il Vangelo non ci trasmette nessuna parola, ma ci parla dei suoi sogni, delle sue decisioni e azioni, compreso quel «lo chiamò Gesù». Dire quel nome ha significato accogliere il Figlio di Dio, servendo la sua missione di salvezza.
Dopo il voto dell’Assemblea Nazionale, pure il Senato francese dà il via libera all’inserimento del diritto all’aborto nella Costituzione. Esultano Macron e gruppi abortisti. E i vescovi lamentano l’attacco alla vita.
Nel Vangelo di questa domenica c’è il chiaro avvertimento che la verità di Cristo non s’incontra contando sul potere della ragione, ma nel farsi suoi umili discepoli. Seguendolo sulla via della croce, come tanti cristiani nei secoli.
Oggi ricorrono i 140 anni dalla morte della beata Maria di Gesù, al secolo Maria Deluil-Martiny. Fondatrice delle Figlie del Cuore di Gesù, nei suoi scritti esprimeva il dolore per gli oltraggi subiti dal Signore.
Assalto spietato nel villaggio di Essakane dove era in corso la Messa: 15 vittime. Ma la minaccia jihadista in Burkina Faso colpisce anche i musulmani. Il vescovo: «Il terrorismo si è abbattuto sul Sahel con l'intento di islamizzare tutta l'Africa». E tanti cattolici stanno già disertando le chiese per paura.