Un prete psicologo scopre... la psicologia di maria e lascia la sua!
Chi arriva a Medjugorje per la prima volta, come me, resta subito impressionato per fatti e scene che non vede in nessun altro luogo: gruppi di fedeli che pregano per ore e ore immobili, molte volte inginocchiati per terra, alle volte assiepati nella Chiesa parrocchiale; capannelli di fedeli attorniano un sacerdote che sta confessando con tranquillità e calma un penitente inginocchiato per terra e che aspettano il loro turno senza preoccuparsi del tempo o del sole che li investe; folle che salgono il monte della croce, pregando e rivivendo la via crucis, in tutte le ore del giorno e della notte, alle volte scalze, sempre meditabonde e raccolte; folti gruppi di tutte le razze, che si fermano davanti alle case dei ragazzi veggenti per cogliere dalla loro bocca un messaggio, uno sguardo arcano, una preghiera alla Madre di Dio...