MaM
Messaggio del 24 giugno 2011:Cari figli, anche oggi mi rallegro con voi, anche oggi nella gioia vi invito: accogliete i miei messaggi e vivete i miei messaggi. Che i miei messaggi diventino vita! Incastonateli nelle vostre vite, che questo sia il nutrimento nel vostro cammino di vita. Sappiate, cari figli, che sono con voi quando attraversate i momenti più difficili, che vi incoraggio e consolo, che intercedo presso mio Figlio per tutti voi. Perciò, cari figli, perseverate nella preghiera e non temete! Seguitemi senza paura. Grazie, cari figli, anche oggi per avermi nuovamente accolto e aver accolto i miei messaggi e perché vivrete i miei messaggi.

Commento al Messaggio del 25 giugno 1993

Commento al messaggio del 25 giugno 1993

Cari figli, anche oggi gioisco per la vostra presenza qui. Io vi benedico con la mia benedizione materna ed intercedo per ognuno di voi presso Dio. Vi invito nuovamente a vivere i miei messaggi e metterli in pratica nella vostra vita. Sono con voi e vi benedico tutti di giorno in giorno. Cari figli, questi tempi sono particolari, per questo sono con voi, per amarvi e proteggervi, per proteggere i vostri cuori da satana e per avvicinarvi tutti sempre più al cuore del mio Figlio Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!


GIOISCO PER LA VOSTRA PRESENZA QUI
Questo stesso messaggio si adatta perfettamente ad un nuovo inizio. È stata davvero una grande gioia per noi che tanta gente sia venuta a prega­re, a festeggiare e a manifestare per la pace. La stessa Medjugorje sta diventando una vera "Oasi di Pace", visto che a soli 20 km da qui sta aven­do luogo un'orribile guerra, per la quale non si vede la fine. Nostra Signora, che ha toccato e ha parlato ai cuori di così tante persone in questi ultimi 12 anni, è sinceramente felice di tutti quelli che hanno avuto il coraggio di venire qui, di mostrare la loro presenza e di dimostrare che non hanno dimenticato Maria, la Regina della Pace, e i suoi figli. Le parole "gioisco per la vostra presenza qui' sono state espresse ad ogni ricorrenza. Sono le parole di una madre che desidera riunire a sé coloro che, con la stessa gioia che lei esprime, portino poi la pace agli altri.

IO VI BENEDICO CON LA MIA BENEDIZIONE MATERNA
Questa benedizione materna è stata espressa in molti altri messaggi e qui è importante ricordare che una benedizione materna è una benedizione protettiva. Maria, con la sua presenza, desidera rinnovare ciascuna perso­na, tutte le comunità e l'intera Chiesa. Senza dubbio ognuno di noi, ogni comunità, tutta la Chiesa e tutto il mondo ha bisogno di questa benedizione materna. Con questa benedizione materna dobbiamo renderci conto di qualcos'altro che secondo me è di estrema importanza: l'amore di una madre.

Con l'amore di una madre, Nostra Signora ci concede ciò di cui abbiamo bisogno per vivere. La vita è un dono da proteggere e rispettare. Facciamo in modo di aprirci a tutto ciò e di accettare la sua benedizione materna in questi tempi tanto difficili.

ED INTERCEDO PER OGNUNO DI VOI PRESSO DIO
Ancora una volta ci invita alla preghiera e ci ricorda che come nostra madre sta pregando incessantemente per noi. Le sue preghiere non solo ci danno una sicurezza e una gioia profonda, ma dobbiamo anche ricordare che noi dovremmo farci suoi portavoce nel mondo intero. Dobbiamo farlo affinché tutto il mondo possa uscire da questa difficile situazione e tornare a vivere in pace.

VI INVITO NUOVAMENTE A VIVERE I MIEI MESSAGGI E A METTERLI IN PRATICA NELLA VOSTRA VITA
Con oggi comincia il 13° anno dalle apparizioni! Questo è il nostro 12° anniversario ed è una ricorrenza MOLTO importante! Quando Nostra Signora ci chiede di "vivere i messaggi" e di portarli nelle nostre vite, signi­fica semplicemente che dobbiamo pregare e farlo seriamente. Se l'abbia­mo dimenticato o forse ci siamo un po' impigriti, ora ci viene dato un nuo­vo inizio e una nuova possibilità. Anch'io rinnovo l'invito a tutti voi in nome della Regina della Pace a decidervi nuovamente per la preghiera. Accantonate ogni scusa sul fatto che non possiamo pregare, che lavoria­mo troppo, che siamo troppo stanchi o altro.

Lei ci ha chiamato a pregare il Rosario ogni giorno, in tutti e tre i misteri. 11 messaggio parla anche del digiuno a pane e acqua ogni mercoledì e venerdì. Se, però, per qualche valida ragione non possiamo digiunare a pane e acqua, possiamo comunque aggiungere una tazza di caffè, di tè o di latte, ma tenendo sempre il pane come alimento di base. Maria ci invita nuovamente anche alla conversione, un processo che può essere un metro di misura della nostra crescita interiore.

Dobbiamo imparare ad amare la vita, la nostra e quella degli altri, a pro­teggerla sempre di più. Allora potremo dire di essere sul cammino della conversione. Al tempo stesso dobbiamo mettere consapevolmente da par­te tutto ciò che è male, dobbiamo combattere tutto ciò che è peccato e che viene da Satana. La conversione è la liberazione da tutto ciò che è male e una liberazione che consente a tutto ciò che è bene di entrare in noi. Grazie alla conversione, si ottiene il coraggio di amare la vita e la pace e di servire quindi tutti i valori e i parametri cristiani.

Chi ha il coraggio di servire dimostra anche di stare progredendo nella conversione e, facendolo, si apre sempre di più alla pace. Su questo cam­mino di conversione, Maria ci dice che ogni giorno prega per noi e ci bene­dice. Questa benedizione dovrebbe darci davvero la forza di convertirci, di pregare e digiunare. Fra i suoi messaggi, c'è anche l'appello alla fede. Fede significa darsi il compito, permettersi di esser guidati e di ascoltare. Com'era la fede di Maria, dev'essere anche la nostra.

La sua era una fede semplice, la fede di ascoltare la parola di Dio e seguirla con fiducia anche se non la si comprende. Significa metterla in pratica nella nostra vita e poi la si comprenderà. Qui vorrei sottolineare il messaggio d'amore. Nel messaggio di novembre 1992 Maria ci ha detto: "Per prima cosa amate Dio creatore della vostra vita. Amate ogni persona come Dio ama voi".

È la stessa cosa che ci ha detto Gesù. In modo materno, Lei ci dice che il fondamento dell'amore è Dio, non la bontà degli altri, né la nostra. L'amore che viene da Dio e che ritroviamo negli altri dovrebbe essere la ragione per amare incondizionatamente.

Quindi, per l'amore, il buono o il cattivo non hanno significato. L'amore ama incondizionatamente! Anche questo è un messaggio che dobbiamo mettere in pratica. In questo tempo solo l'amore può salvarci e condurci a un tempo nuovo.

QUESTI TEMPI SONO PARTICOLARI
Che cosa potrebbe voler dire? Possiamo fare una lista di tutto ciò che è bene e di tutto ciò che è male e ci renderemmo subito conto che questi tempi sono davvero particolari.

C'è tanta distruzione e tanto male in questo mondo! E sarebbe lo stesso anche senza tutte le guerre! Quando pensiamo a tutte le vittime dell'odio e della violenza, della carestia e se pensiamo ai tanti giovani che vengono distrutti dalla droga o quando pensiamo all'alto numero di aborti, quale conclusione ne traiamo? In tutto ciò possiamo cominciare a capire l'enor­mità del male che domina attorno a noi. E allora, di fronte a tutto il male, la pigrizia e il marciume nel mondo politico e diplomatico, è facile perdere il coraggio e la speranza. Ma d'altro canto c'è ancora tanto bene, tante buo­ne azioni, tanti che si mettono al servizio degli altri! E poi c'è Medjugorje, un segno dell'amore e dell'affetto di Dio che per molti è diventata fonte di speranza.

Ci sono molte persone e tanti gruppi che si fanno avanti solo per il bene degli altri e che desiderano aiutare; questi tempi sono davvero particolari per la decisione da prendere nella battaglia fra il bene e li male. L'odio combatte contro l'amore, contro la giustizia e contro la luce.

Dio vincerà e tutta la sua bontà trionferà! L'amore e la misericordia REGNERANNO! Ecco quindi che questi tempi ci mostrano chiaramente che dobbiamo camminare nel deserto verso ciò che ci è già stato promes­so, la terra promessa.

SONO CON VOI PER AMARVI E PROTEGGERVI, PER PROTEGGERE I VOSTRI CUORI DA SATANA E PER AVVICINARVI TUTTI SEMPRE PII AL CUORE DEL MIO FIGLIO GESU'
È la prima volta che Maria, la Madre di Dio, menziona la combinazione di amore e protezione e che li ha messi assieme. L'amore materno è davvero l'amore che fornisce le condizioni necessarie alla vita e che rispetta la vita. Lei dà la sua stessa vita per la vita di un altro. E questo amore è al contem­po anche la sua protezione. Cosi veniamo guariti dal male e riceviamo la libertà di scegliere il bene. L'uomo servirà il bene e il suo cuore sarà abita­to solo dal bene. Quando Maria protegge i nostri cuori dal male, allora ci rende liberi per Dio. È questa la condizione alla quale potrà condurci al Cuore di suo Figlio. Questo è il suo piano! Per questo devo ancora una vol­ta insistere e ripetere l'appello a ricominciare e a farlo immediatamente. Vivete i messaggi e portateli nella vostra vita! Ora, all'inizio del 13° anno, ci sta dicendo di ricominciare. È questo che desidera. Allora, ripensate a tutti i messaggi e aiutatela volgendo la nostra vita al puro servizio degli altri.

Ciascuno di noi può fare così tanto. Se molti lavorano insieme, allora la pace tornerà per tutti e verrà qu!ndi anche il trionfo del suo cuore. Vi invito tutti a farvi coraggio e ad incoraggiare gli altri. Digiunate e convertitevi e siate aperti alla grazia in questo tempo di peccato. La Sacra Scrittura ci dice che laddove il peccato è grande, anche la grazia sarà grande. Quindi questo tempo ci condurrà avanti nella sofferenza con la quale dobbiamo convivere. Facciamo sì che ci conduca a un tempo nuovo. La cosa fonda­mentale è che tutti comprendiamo che questa è la via della guarigione.

L'ultima apparizione quotidiana di Ivanka è stata il 7 maggio 1985 e da allora Nostra Signora le ha promesso di apparirle ad ogni anniversario. Stavolta l'apparizione è durata circa 8 o 10 minuti e ha lasciato a Ivanka questo messaggio:

"Aprite i vostri cuori, così che Gesù possa condurvi sul giusto cammi­no. Fatevi portatori di pace".

Ivanka mi ha detto che l'apparizione è stata particolarmente difficile per lei perché Nostra Signora le ha mostrato delle immagini terribili. Maria ha anche messo in guardia e benedetto ogni persona presente. C'erano molte persone. Poi le ho chiesto quale potesse essere il significato di quelle immagini e se avessero qualcosa a che fare con i segreti. Allora Ivanka mi ha detto che le immagini non avevano niente a che vedere con i segreti e che Nostra Signora ci stava solo esortando a convertirci. Non è venuta per infonderci paura, ma invece per riportarci sul cammino della conversione.

Poi Ivanka ha aggiunto: "Nostra Signora ci invita alla conversione, ma noi siamo ciechi e proseguiamo perla nostra strada. Quando Nostra Signora ci chiede qualcosa, dovremmo ascoltarla davvero". Quando da una veg­gente sentiamo delle parole come queste, siamo subito colpiti dal fatto che abbia visto cose terribili e che si sia messa a piangere. Ma non dobbiamo dimenticare mai che siamo stati chiamati affinché Gesù ci possa condurre sul giusto cammino.

Chiunque, adesso, dopo aver sentito che cosa ci ha detto Ivanka, si fac­cia cogliere dalla paura e diffonda il panico non ha davvero ancora capito cosa ha significato quella chiamata. Tutto ciò che è stato detto, incluse le lacrime di Ivanka, non dev'essere mai interpretato come motivo di paura, ma invece come un altro stimolo, una forte motivazione, così che comin­ciamo davvero a pregare, che ci convertiamo davvero, che lasciamo il peccato, combattiamo contro il male e non vi contribuiamo in alcun modo. Questo è il modo giusto per trarre insegnamento da questa apparizione.

Ricordate sempre che i veggenti parlano un linguaggio profetico e anche Gesù diceva sempre "presto", ma quel suo "presto" non corrisponde preci­samente al nostro metro di misura, ma è piuttosto un lasso di tempo imprecisato che può cominciare in qualsiasi momento da quando Gesù ha parlato 2000 anni fa. Vale per ogni individuo, ogni famiglia e per tutta la Chiesa in qualsiasi momento.

Non dobbiamo dormire, non dobbiamo permetterci di farci condurre sul­la cattiva strada e dobbiamo restare su quella giusta! Il panico non è di aiu­to per nessuno, mentre la risposta data attraverso la preghiera, il digiuno e la conversione aiuta tutti ad essere in pace. Così si deve interpretare l'ap­parizione di Ivanka.

Signore nostro Dio e nostro Padre, Ti ringraziamo per i dodici anni in cui hai consentito a Maria di restare con noi. Ti ringraziamo perché Lei, con la sua presenza, può condurci sul cammino della pace. Ti ringraziamo perché Lei ci benedice in Tuo nome e prega per noi al cospetto del Tuo Trono cele­ste. Donaci la grazia, o Padre, di vivere il suo messaggio, che è il Tuo mes­saggio e di portarlo nelle nostre vite.

Dà a tutti noi di questa Parrocchia e a tutti i pellegrini di tutto il mondo la piena consapevolezza che Maria è con noi per risvegliare in ogni cuore I a­more e il desiderio di rispondere pienamente al suo amore mentre è con noi. Proteggici da ogni male, o Padre, e portaci nel profondo del segreto dell'a­more del Tuo amatissimo Figlio Gesù Cristo, che ci spalanca il Suo cuore e ci dice: "Venite a me, voi che siete oppressi ed lo vi rinfrescherò". Fa' che questo accada attraverso il Tuo Spirito Santo, che vive e regna con Te nei secoli dei secoli. Amen.
Medjugorje, 28 giugno 1993