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Messaggio del 2 marzo 2020:Cari figli, il vostro amore puro e sincero attira il mio Cuore materno. La vostra fede e la confidenza nel Padre Celeste sono rose profumate che mi offrite: il bouquet di rose più bello, formato dalle vostre preghiere, da opere di misericordia e di carità. Apostoli del mio amore, voi che cercate di seguire mio Figlio sinceramente e con cuore puro, voi che sinceramente lo amate, siate voi ad aiutare: siate un esempio per coloro che non hanno ancora conosciuto l’amore di mio Figlio. Però, figli miei, non soltanto con le parole, ma anche con opere e sentimenti puri, mediante i quali glorificate il Padre Celeste. Apostoli del mio amore, è tempo di veglia ed a voi richiedo amore; di non giudicare nessuno, poiché il Padre Celeste giudicherà tutti. Chiedo che voi amiate, che diffondiate la verità, poiché la verità è antica: essa non è nuova, essa è eterna, essa è la verità! Essa dà testimonianza dell’eternità di Dio. Portate la luce di mio Figlio e squarciate la tenebra che sempre più vuole afferrarvi. Non abbiate paura: per la grazia e l’amore di mio Figlio, io sono con voi! Vi ringrazio!

Commento al Messaggio del 25 settembre 1995

Commento del messaggio del 25 settembre 1995

Cari figli! Oggi v'invito ad innamorarvi del Santissimo Sacramento dell'altare. Adoratelo, figlioli, nelle vostre parrocchie e così sarete uniti con tutto il mondo. Gesù vi diventerà amico e non parlerete di lui come di qualcuno che appena conoscete. L'unità con Lui sarà per voi gioia e diventerete testimoni dell'amore di Gesù, che ha per ogni creatura. Figlioli quando adorate Gesù siete vicini anche a me. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!


Le apparizioni continuano su base quotidiana per quattro veggenti, dei quali solo Jakov è attualmente in paese. Vicka e Marija sono in Italia, mentre Ivan è a Boston assieme alla moglie Laureen, che aspetta un bambino. Mirjana è stata in America per tre settimane, dove ha partecipato a molti incontri mariani, che sono stati ricchi di frutti. lvanka vive tranquillamente in famiglia.

Nell'ultimo mese sono cambiate molte cose sulla scena politica. Alla fine, le potenze mondiali hanno capito che la guerra nell'ex Jugoslavia èuna guerra di aggressione e hanno quindi ripetutamente bombardato le postazioni serbe attorno a Sarajevo e in altre zone della Bosnia. Dopo mol te settimane di bombardamenti, alla fine i serbi hanno allentato la morsa su Sarajevo e la città ha ricominciato a vivere senza continue minacce di attacco. Nel frattempo, cominciano ad arrivare gli aiuti umanitari, risollevando le speranze della povera gente. Certo, non tutto è stato risolto.
E certamente molto più facile ridurre le armi al silenzio di quanto non sia riconciliarsi e guarire i cuori di tutti.
Oggi abbiamo ricevuto la visita di un professore che ha vissuto a Sarajevo per tutto il periodo della guerra. E un francescano, affermato teologo, ci ha detto: "Sarajevo è l'inferno. Non ho mai temuto per la mia vita, ma ho cominciato a temere che anch'io avrei potuto diventare un aggressore.
Devo lottare per riuscire a perdonare e sono felicissimo che la mia sofferenza sia cristologica. San Paolo mi ha insegnato che anch'io devo aggiungere qualcosa alla sofferenza del Cristo, qualcosa che manca alla sua sofferenza. E io sto offrendo la mia sofferenza per la Salvezza del mondo". Poi ha parlato di un'omelia che aveva fatto l'anno scorso durante i funerali di due francescani. Allora aveva detto: "Possa questa morte non essere vana. Possa aiutare la riconciliazione. Che quello che è accaduto ai nostri fratelli sia un motivo per noi per perdonare con maggior forza".
E proprio questo il grande compito che dobbiamo portare a termine -riuscire a perdonare, lasciarci guarire. C'è sempre speranza, una speranza che trova fondamento nell'amore di Dio e nella sua misericordia.
Attualmente a Medjugorje ci sono pellegrini polacchi, francesi, tedeschi, messicani e brasiliani e anche molti dai paesi anglofoni.
Medjugorje è viva e continua a pregare. La chiesa si riempie tutte le sere. Anche fra noi francescani ci sono stati dei cambiamenti. Fra' Dobroslav Begic è stato trasferito a Posusje ed è arrivato qui un nuovo fratello, fra' Ivan Bradica. Fra' Ivan ha trascorso molti anni in Canada e ultimamente alcuni anni a Siroki Brjieg e a Konjic, dove ha sofferto molto a causa della guerra. Parla inglese, francese ed italiano e assisterà in molti modi quelli che verranno a Medjugorje. Fra' Jozo è attualmente in viaggio, un lungo viaggio che lo ha portato prima in Canada e negli Stati Uniti, poi a metà mese in Australia, Nuova Zelanda, Singapore e Indonesia. Io sono stato in Belgio per una settimana a una serie di incontri, tutti molto seguiti. Verso la fine della settimana c'è stato un grande incontro al Sacrario mariano di Beauraing, dove Nostra Signora apparve nel 1932 e 1933 per chiamare alla preghiera.
La Santa Messa è stata celebrata da mons. André-Mutien Leonard, della diocesi di Namur, assieme a una trentina di concelebranti. La Comunità delle Beatitudini, in Belgio ha organizzato questo bellissimo incontro, cominciato alle ore 10.00 del mattino e protrattosi fino alle ore 20.00 cui hanno preso parte circa 3 mila persone. Il monsignore ha detto che ci trovavamo tutti riuniti là perché Maria ci ha chiamato alla preghiera e che dobbiamo lasciare ad altri la questione del riconoscimento, pur continuando a fare semplicemente ciò che ci ha chiesto. La cosa che lo ha colpito di più è stata che ogni pellegrino ha estratto da un'urna il nome di un prete belga per cui avrebbe pregato. li vescovo ha lodato e apprezzato l'iniziativa, ma ha anche invitato tutti i presenti a pregare in particolare per i preti e per le vocazioni al sacerdozio.
Questo mese, Nostra Signora, ci chiede in modo speciale di pregare per l'Adorazione. Non è la prima volta, ma succede comunque di rado che ci inviti in questo modo.

OGGI VI INVITO A INNAMORARVI DEL SANTISSIMO SACRAMENTO DELL'ALTARE
Già all'inizio delle apparizioni, Nostra Signora ci aveva invitato ad adorare suo Figlio. L'Adorazione è un momento di grazia in cui Lei è nuovamente assieme a noi. Maria ha esortato la Parrocchia a restare per l'Adorazione dopo la Santa Messa del giovedì, cosa che abbiamo fatto.
Abbiamo però anche organizzato un'Adorazione per il mercoledì e il sabato, come anche nei grandi Giorni di Festa. Stavolta Maria ci chiede di innamorarci dell'Adorazione, di innamorarci di Gesù - il nostro Gesù che ci ama e ci mostra in modo speciale il suo amore nella Santa Eucarestia -. Il suo amore lo ha spinto fino a prendere il pane e dire: "Questo è il mio corpo". Gesù è l'Emanuele - Dio con noi - ed è Dio, in maniera così semplice, ma particolare, che ci è difficile da comprendere. Assieme al salmista dovremmo chiederci: "Quale altro Dio è così vicino al suo popolo?". Maria ci esorta ad innamorarci di questo Sacramento, di questo segreto. L'amore è la prima e unica condizione dell'Adorazione, ma anche la condizione fondamentale di ogni altra preghiera. Quanto spesso diciamo di non averne il tempo, anche se non è vero e nemmeno giusto.

L'AMORE DECIDE DEL TEMPO, LE ORE NO.
Quante volte nella vita di tutti i giorni diciamo: "Non ho tempo", quando invece intendiamo: "Non desidero avere niente a che fare con te, non ti amo e per questa ragione non ho tempo per te". Quindi, credo che ciascuno di noi dovrebbe pregare per la grazia di innamorarsi di Gesù che è rimasto nel Sacramento dell'Altare per noi. E allora. sarà possibile per ognuno di noi, per le nostre famiglie, e per i gruppi di preghiera, organizzare delle ore di Adorazione, e molti lo stanno già facendo. So di molti che lo fanno una volta a settimana, o che organizzano addirittura delle veglie notturne ogni primo venerdì o sabato del mese. E qualcuno tenta di farlo ogni giorno. E un buon segno per tutti coloro che sono alla Scuola di Maria e che seguono la sua spiritualità. L'Adorazione è molto importante.
Tutte le cose buone vengono dalla preghiera e dalla preghiera nasce la riconciliazione, e con la riconciliazione si può celebrare l'Eucarestia e con l'Eucarestia la nostra vita diventerà una Scuola d'amore e questa scuola d'amore ci porta all'Adorazione. Ho cercato di riflettere su questo, pregare per questo e di dimostrare questa spiritualità nei miei libri intitolati PREGATE CON IL CUORE, DATEMI IL VOSTRO CUORE FERITO, CELEBRATE LA MESSA CON IL CUORE, SCUOLA D'AMORE e in un altro libro ADORATE MIO FIGLIO CON TUTTO IL CUORE.
Non c'è altro da dire se non che dobbiamo cercare di incamminarci su questa strada, in ogni gruppo di preghiera e in ogni parrocchia.
Per farlo, ad esempio, i pellegrini di Medjugorje dovrebbero andare nelle loro parrocchie e chiedere al sacerdote di consentire loro di organizzare l'Adorazione. I sacerdoti accetteranno sicuramente se il gruppo è pronto a farlo. Quest'Adorazione è la condizione di quanto segue.

COSÌ SARETE UNITI CON TUTTO IL MONDO
Gesù è l'Alfa e l'Omega, Gesù è il Signore e attraverso di Lui tutto è stato creato e salvato. Più profondo è il nostro legame con Lui, più ci sarà facile realizzare l'unione con tutto il mondo. Attravèrso l'Adorazione...

GESÙ VI DIVENTERÀ AMICO
Gesù è amico di tutti, ma siamo noi spesso a non essergli amici, perché non abbiamo tempo per Lui. Diventare amici di Gesù significa avere qualcuno in cui riporre fiducia, qualcuno che si ama e in cui si trovano pace e sicurezza. Tutti abbiamo bisogno di un amico di cui fidarci in ogni situazione. Avendolo come amico possiamo sconfiggere le nostre paure, le nostre insicurezze e la nostra diffidenza. E questo ci aiuterebbe anche a parlare di Gesù come di qualcuno che conosciamo bene e che amiamo.

E NON PARLERETE DI LUI COME DI QUALCUNO CHE APPENA CONOSCETE
Se cominciamo ad amare Gesù, parleremo di Lui in modo diverso. Questo pensiero è importante specialmente per i genitori perché quando i genitori parlano di Gesù con amore e della loro amicizia con Lui, e poi vivono questa amicizia, possono crescere meglio i loro figli nella fede. Quando i vescovi, i preti, i parroci e i catechisti parlano dell'amore di Gesù, CON l'amore di Gesù e del proprio amore di Gesù agli altri, gli altri a loro volta accettano più facilmente Gesù e lo ameranno e allora la pace, la gioia, la vita, la luce, la libertà, la via e la verità troveranno posto sulla terra. E allora, ~ttraverso l'Adorazione possiamo continuare a diffondere la sua parola e ad aiutare l'umanità a scoprirlo. Attraverso l'Adorazione diventiamo tutt'uno con Gesù e...

L'UNIONE CON LUI SARÀ PER VOI GIOIA E DIVENTERETE TESTIMONI DELL'AMORE CHE GESÙ PROVA PER OGNI CREATURA
Gesù ama il creato. Gesù ama tutte le creature e ognuna di loro! Questa unione con Lui e la gioia che proviamo ad essere tutt'uno con Lui ci renderà capaci di amare anche il creato e ogni creatura. Dopotutto, l'amore è il criterio principale quando dobbiamo valutare se siamo buoni alunni alla scuola di Maria. Dobbiamo chiederci allora se nel nostro cuore l'amore per la vita sta crescendo continuamente. Anche di questo Gesù ci chiederà di rendergli conto alla fine dei nostri giorni. Se non amiamo, non possiamo provare gioia; se non amiamo la pace è impossibile. Se il nostro amore verso le creature diventa l'amore che Gesù prova per ciascuna di esse, allora avremo davvero il Paradiso. Maria ci rassicura dicendoci...

FIGLIOLI, QUANDO ADORATE GESU, SlETE VICINI ANCHE A ME
E, naturalmente, anche Lei ci è vicina. In comunione con Gesù e Maria possiamo trovare la pace e poi darla anche agli altri.
L'Adorazione è organizzata proprio in modo che possiamo meditare su Gesù e poi cantare per Lui, ma dando anche spazio al silenzio nella sua presenza il più a lungo possibile. La preghiera è contatto con Dio, significa stare al suo cospetto e non ci sono parole per descrivere quel segreto; solo in silenzio possiamo vivere quei segreti e anche cosa significhi stare con Gesù e al suo cospetto. lì tempo dell'Adorazione ci aiuterà a trovare la strada che ci porta dentro noi stessi e a Gesù. L'Adorazione è un valido aiuto a trovare la pace profonda. Non resta altro da dire se non invitare ciascuno di voi a prendere in nome di Maria il tempo per adorarlo, per organizzare le Adorazioni, per stare con Gesù e restare con Lui per l'eternità.

O Maria, Tu sei la madre di Gesù, Tu sei la madre dell 'Eucarestia. Noi Ti ringraziamo e attraverso di Te chiediamo al Signore che i nostri cuori si aprano come il Tuo cuore è aperto all'incarnazione, affinché Gesù possa vivere assieme dentro di noi. Con Te, Maria, chiediamo a Gesù di poter avere lo stesso amore per Lui che hai tu, e che possiamo innamorarci di Lui. Preghiamo che questo amore possa rinnovare le nostre vite assieme a Te e a Gesù. O Gesù, vogliamo esserTi amici, vogliamo essere in unione con tutto il mondo attraverso Te. Vogliamo essere tutt'uno con Te e portare la gioia che viene da Te nel cuore. Vogliamo testimoniare il Tuo amore. Dacci l'amore, affinché possiamo amare ogni creatura con il Tuo amore, riconoscere e amare Te in ogni persona. Per intercessione di Tua madre Maria, nostra madre e madre dell 'Eucarestia, benediscici e dacci la forza di diventare Tuoi testimoni. Amen.
Medjugorje, 26 settembre 1995