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Messaggio del 5 ottobre 1984:Vi amo! Amatemi e amatevi gli uni gli altri!

Notizie dai giornali cattolici



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In un tribunale sovietico, all’inizio degli anni Settanta ci fu un incredibile scambio di battute tra un giovane credente e il giudice che stava per condannarlo a diversi anni di lager: «Noi cristiani vogliamo tutto il mondo». «Cosa volete, voi cristiani?». «Tutto il mondo».
In questo mese di novembre, Benedetto XVI chiede preghiere perché i leader politici ed economici si impegnino a salvaguardare il creato. E' la proposta che fa nelle intenzioni di preghiera per il mese che inizia, contenute nella lettera pontificia che il Papa ha affidato all'Apostolato della Preghiera, iniziativa seguita da circa 50 milioni di persone nei cinque continenti.
Santi martiri e mistici, guerrieri ed eremiti, Vescovi e nobili, religiosi e laici hanno caratterizzato la storia cristiana e anche culturale e politica d'Europa. A Palazzo Venezia a Roma si espongono fino al 10 gennaio 2010 opere che ritraggono questi grandi personaggi. Sono stati vincitori: alcuni delle più nobili battaglie contro nemici terreni, tutti di quelle – le più nobili – lotte personali contro il peccato e la tentazione.
Vi assicuro che Caterina sta letteralmente vivendo per le vostre preghiere… E’ strano – dovendo continuare a scrivere, a lavorare - guardare gli eventi del mondo con il pensiero di Caterina…. L’altroieri “Libero” mi ha chiesto una riflessione – a margine del dramma del presidente della Regione Lazio – sul suo desiderio di ritirarsi per un periodo in convento. Ecco qua il mio articolo…
A Desenzano sul Garda c’è un sacerdote di 42 anni, che dopo aver lavorato in una parrocchia del Veronese e tre anni in Vaticano, ha dato vita ad un progetto che si chiama “Sentinelle del mattino per l’evangelizzazione di strada”. Sacerdote diocesano di Verona, don Aldo Brugnoli, dopo due lauree in filosofia, già assistente nazionale dell'Agesci (scouts), è ora responsabile della pastorale di primo annuncio per la diocesi di Verona, un incarico che svolge per tutta l’Italia e non solo.
Si sta assistendo al proliferare di delibere di vari consigli comunali, in particolare nelle aree tradizionalmente “rosse” (ma non solo), istitutive di registri pubblici atti a ricevere ed autenticare dichiarazioni anticipate di trattamento (D.A.T.), da parte di cittadini che ne facciano richiesta, da far valere nei confronti di terzi soggetti (non necessariamente medici o sanitari in genere) per il caso di sopravvenuta loro incapacità di intendere e volere. Da ultimo, tra altri meno noti, oltre a quelli di Empoli, Pisa, Firenze, si è aggiunto anche Livorno.
Elena Kowalska nacque in Polonia il 25 agosto 1905. Ancora adolescente abbandonò la casa dei genitori e andò a servizio di alcune famiglie benestanti per mantenersi e per aiutare i genitori. Fin dal settimo anno di vita sentiva nella sua anima la vocazione a farsi suora, ma non avendo il consenso dei genitori per entrare in convento, cercava di sopprimerla. Sollecitata da una visione di Cristo sofferente, partì per Varsavia dove il 1 agosto 1925 entrò nella congregazione delle suore della Beata vergine Maria della Misericordia.
Si sta avvicinando il centenario della nascita di madre Teresa di Calcutta e nel 2010 si prevedono in tutto il mondo numerose celebrazioni per ricordare questa santa della carità cristiana.
Nel 16° secolo, i riformatori protestanti, nel loro nuovo culto cristiano ristabilirono la Comunione sulla mano per affermare due loro eresie fondamentali: 1) Essi assolutamente non credevano ci fosse la transustanziazione e che il pane usato era pane comune. In altre parole sostenevano che la reale presenza di Cristo nell’Eucarestia fosse solo una superstizione papista ed il pane fosse solo semplice pane e chiunque lo potesse maneggiare. 2) Inoltre affermarono che il ministro della Comunione non fosse affatto diverso, nella sua natura, dai laici.
Benedetto XVI ha spiegato questo giovedì il grande malinteso che si verifica in alcuni ambienti ecclesiali, che concepiscono i mezzi di comunicazione come semplici "mezzi", dimenticando che oggi fanno parte della cultura. Per questo motivo, ha invitato a integrare il Vangelo con questa "nuova cultura", "creata dalla comunicazione moderna", per poter trasformare il "continente digitale" con "la sola Parola che può salvare l'uomo".
Benedetto XVI ha affermato che la Filmoteca Vaticana fa parte del patrimonio culturale dell'umanità ricordando questo giovedì il 50° anniversario della sua fondazione. Questa istituzione della Santa Sede, fondata da Papa Giovanni XXIII il 16 novembre 1959, ha raccolto e catalogato materiale filmato dal 1896 a oggi in grado di illustrare la storia della Chiesa e dell'umanità.
La questione dei respingimenti degli immigrati in condizione di irregolarità avvistati nel Mediterraneo continua a destare scalpore e polemiche da più parti. Parole di condanna sono pervenute anche dall'Arcivescovo Agostino Marchetto, Segretario del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, intervenuto questo giovedì a Roma all'incontro organizzato dalla Konrad-Adenauer-Stiftung, con il patrocinio della Pontificia Università Gregoriana, in collaborazione con il "Centre of European Studies" di Bruxelles.
“Ancora una volta una decisione di Benedetto XVI torna a essere dipinta con tinte forti, precostituite e soprattutto lontanissime dalla realtà”. E’ il commento del direttore dell’Osservatore Romano, Gian Maria Vian, ad un articolo del teologo svizzero Hans Küng rilanciato con clamore in Inghilterra da “The Guardian” e in Italia da “La Repubblica”.
“Al giorno d'oggi constatiamo purtroppo che la maggioranza dei cattolici è stata battezzata, ma non evangelizzata”, sostiene il Cardinale Odilo Scherer, Arcivescovo di San Paolo (Brasile). A suo avviso, “battezzare e poi lasciare il cristiano a un'evangelizzazione 'generica' è insufficiente”.
La legge sulla blasfemia – prigione e condanna a morte per chi offende il Corano o Maometto – è uno strumento per eliminare le minoranze religiose. AsiaNews lancia una campagna di sensibilizzazione perché sia abrogata. A causa di essa, dal 2001 sono stati uccisi almeno 50 cristiani, distrutte famiglie e interi villaggi. Anche nel Paese emergono voci cristiane e islamiche che chiedono la cancellazione della norma.
Benedetto XVI ha ricevuto il nuvo ambasciatore iraniano. “Tutti dobbiamo sperare e sostenere una una nuova fase di cooperazione internazionale”. Libertà di religione e di coscienza “fonte delle altre libertà”. Garantire ai cristiani la libertà di professare la loro fede e la possibilità di avere personale religioso sufficiente.
«Sarebbe in preparazione un progetto di legge che istituirebbe un Ente Nazionale per l’educazione civile e morale della gioventù. Si parla anche di assistenza religiosa che sarebbe fatta da speciali cappellani. 1) Quali garanzie potrà dare un tale ente statale per la formazione morale dei giovani? 2) Come mai un Consiglio dei Ministri preannunzia la nomina di futuri cappellani? Non spetterebbe questa, nel caso, alle autorità ecclesiastiche? E queste sono state interrogate se intendano o no procedere all’assegnazione dei cappellani in parola? È stato comunicato alle legittime autorità ecclesiastiche il testo del progetto di legge, unica base per stabilire se convenga o meno dare cappellani all’ente suddetto?... 3) E questi cappellani dovranno limitarsi alla sola assistenza religiosa? Non è inoltre loro compito esclusivo (e non di enti statali) anche la formazione morale? 4) Quali saranno le conseguenze di simili provvedimenti sulle organizzazioni giovanili cattoliche? Tutti questi dubbi lasciano in grave preoccupazione». Così all’inizio del gennaio 1926 monsignor Domenico Tardini, assistente ecclesiastico della Gioventù cattolica e minutante in Segreteria di Stato.
L'XI riunione della Commissione Congiunta Internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa, svoltasi a Paphos (Cipro) dal 16 al 23 ottobre sul tema “Il ruolo del vescovo di Roma nella comunione della Chiesa nel primo millennio”, ha permesso di compiere “piccoli passi avanti nella giusta direzione”.
Invece di lamentarti per i mostri e le mascherate dissacranti di Halloween, scopri e racconta la storia e le virtù del tuo santo preferito nella tua parrocchia e diocesi festeggiando Holyween. Questa è la proposta che le Sentinelle del mattino stanno diffondendo in tutta Italia
«Diffondevo contraccentivi in Africa. Oggi dico che solo la fedeltà coniugale batterà l’Aids». Parla Edward Green, professore di Harvard
Mons. Angelito Lampon: “misura precauzionale”. Si terranno invece brevi di momenti di preghiera al cimitero e la benedizione delle tombe. Il provvedimento segue l’attentato alla cattedrale di Nostra Signora del Monte Carmelo. Il 7 luglio scorso un altro attacco aveva causato 6 morti e 40 feriti.
L’occasione è per celebrare i 400 anni dalla morte del missionario gesuita, primo ad essere accolto alla corte imperiale di Pechino. Il vescovo di Macerata auspica che la mostra serva a far crescere l’amicizia col popolo cinese e la comunione con il papa.
“L’esempio dei Santi Apostoli Simone e Giuda, di cui oggi celebriamo la festa, susciti in ciascuno di voi il desiderio di testimoniare sempre Cristo e il suo vangelo di salvezza”. Lo ha affermato Benedetto XVI al termine dell'Udienza generale di questo mercoledì salutando i pellegrini ucraini presenti in piazza San Pietro. Simone e Giuda, i cui nomi sono accoppiati nel canone della Messa, sono ricordati con un'unica festa, forse per un loro comune apostolato in Mesopotamia e in Persia, dove sarebbero stati inviati a predicare il Vangelo.
Nella splendida cornice della Basilica di San Lorenzo fuori le mura a Roma, si è concluso martedì 25 ottobre il convegno di studi su Pio XII, nel settantesimo anniversario dell’enciclica Summi Pontificatus. Organizzato dal Comitato Papa Pacelli-Pastor Angelicus (www.comitatopapapacelli.org) e dalla rivista “Cultura & Libri” (www.culturaelibri.it) l’incontro aveva lo scopo di far conoscere la vastità degli interventi e dei contributi forniti dal Pontefice Pio XII alla pace e al progresso civile e morale dell’umanità.
Esse, ha detto Benedetto XVI nel corso dell’udienza generale, sono “le ali con le quali lo spirito umano si innalza verso Dio”. Nel XII secolo nacquero la teologia monastica e quella scolastica, l’una ascolto orante della parola di Dio, l’altra che mirava a mostrare la fondatezza dei misteri di Dio, con la fede certo, ma anche con la ragione.
La settimana scorsa sorprendeva la notizia per cui Benedetto XVI permetterà ad alcuni gruppi di anglicani che desiderano entrare in piena comunione con la Chiesa cattolica di farlo attraverso Ordinariati personali, mantenendo allo stesso tempo elementi della tradizione spirituale e liturgica anglicana. Gli Ordinariati sono la risposta del Vaticano agli anglicani che hanno espresso il desiderio di diventare cattolici. Si stima che tra 20 e 30 Vescovi anglicani abbiano presentato una richiesta di questo tipo.
Papa Benedetto XVI sarà il prossimo 2 maggio a Torino, in occasione dell'ostensione della Sindone. Lo ha annunciato questo martedì con una lettera l'Arcivescovo di Torino, il Cardinale Severino Poletto. L'ostensione della Sindone, dopo le precedenti avvenute nel 1998 e nel 2000, è prevista dal 10 aprile al 23 maggio 2010.
La libertà religiosa continua a essere ampiamente violata nel mondo. E le vittime principali sono i cristiani. A denunciarlo, in modo chiaro e forte, è l’arcivescovo Celestino Migliore, osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite, nel corso del suo intervento di fronte al Terzo Comitato della 64ª sessione dell’Assemblea generale dell’Onu, in corso nel Palazzo di Vetro a New York, sul tema "Promozione e protezione dei diritti umani". Brani del testo pronunciato dal presule lunedì, sono stati significativamente rilanciati dal notiziario della Radio Vaticana di ieri.
Nei 27 Paesi dell’Unione europea l’aborto è la causa di mortalità più estesa, ben prima dei decessi dovuti a incidenti stradali o a malattie come il tumore…
Ci sono voluti ben tre giorni di viaggio per raggiungere Isohe, sperduto villaggio nella Contea di Ikotos, nello stato dell’Equatoria orientale in Sud Sudan. Ben pochi sanno dove questo villaggio sia e son rare le carte geografiche che riportano il suo nome. Sono stato là per poco meno di un mese, lavorando come medico chirurgo nella clinica St. Teresa, una struttura della diocesi di Torit fondata nel 2000 e ancora non completamente realizzata. La strada che ci arriva passa dall’Uganda e precisamente da Kitgum: da qui circa 200 chilometri di piste devastate dalla pioggia e dal passaggio di stracarichi camion conducono oltre confine, in Sud Sudan attraverso un paesaggio che a tratti ti porta indietro di secoli. L’Africa come l’avevano vista i missionari che oltre cento anni fa o più raggiungevano queste savane dopo mesi di viaggi e di stenti.
Domenica scorsa, con quattrocento giovani universitari di Firenze, gli amici di Caterina di Comunione e liberazione, abbiamo fatto un bellissimo pellegrinaggio a un Santuario mariano, per mendicare la guarigione di Caterina e la nostra conversione… Infatti se Caterina è viva è letteralmente perché le vostre/nostre preghiere sono state ascoltate. E se guarirà – come guarirà! – è ancora una volta per questa incessante implorazione che sale al Cielo dal 12 settembre…
Le relazioni tra Chiesa cattolica e Chiesa apostolica armena stanno vivendo una stagione molto fruttosa. E' quanto ha sottolineato martedì Benedetto XVI in un messaggio inviato a Karekin II, in occasione del 10° anniversario della sua elezione a Patriarca supremo e Catholicos di tutti gli Armeni.
In Polonia ci sono 1.100 scuole che portano il nome di Giovanni Paolo II, e molte associazioni e iniziative lavorano secondo lo spirito del Papa polacco e in suo onore. Rappresentanti di alcune di loro e di moltissime iniziative della regione della Podlachia ispirate a Giovanni Paolo II hanno celebrato il loro II Forum il 17 ottobre nella città di Bialystok, ha reso noto a ZENIT la rete sociale Loolek, che cerca di promuovere la figura e il messaggio di Papa Wojtyla.
“E’ questo un grande momento per la città di Loreto”, ma anche “per tutti coloro che condividono il progetto che Chiara Lubich aveva in cuore: legare le istituzioni e la politica alla spiritualità”. Queste le prime battute con cui il sindaco della città, Moreno Pieroni, ha aperto, domenica 25 ottobre, la cerimonia per il conferimento della cittadinanza benemerita in memoria della fondatrice del Movimento dei Focolari, nelle mani dell’attuale presidente Maria Voce.
L’occasione dell’imminente festa cristiana di Ognissanti, ormai per popolarità superata dalla più democratica e politically correct festa di Halloween ci offre l’opportunità per tentare di andare al di là dell’immagine ironico grottesca delle zucche dipinte e per cercare di esplorarne simbolicamente l’interno. In tale percorso ci aiuterà il critico francese Damien Le Guay, di cui è appena uscita una interessante pubblicazione, a carattere ironico e provocatorio “La faccia nascosta di Halloween (ed. Elledici) significativamente sottotitolata “Come la festa della zucca ha sconfitto Tutti i Santi!”.
Il portavoce della diocesi di Pagadian annuncia che il missionario è vivo, ma che le sue condizioni di salute starebbero peggiorando. Ancora sconosciuta l’identità dei rapitori.
Gli angeli hanno due modi per manifestarsi agli uomini. La Bibbia li indica, chi li fa intervenire subito "in carne ed ossa" (di colpo) presso i loro protetti, sia che li si mostra rivelandosi ai profeti in plendide visioni. Nel Nuovo Testamento, le visioni di angeli - quelle al diacono Filippo (Atti 8, 26) ed a Cornelio (Atti 10, 3) - sono più rari dei loro interventi inscritti nel tempo e lo spazio degli uomini: presenti alla nascita di Gesù, essi appaiono ai pastori di Betlemme per annunciare loro la buona novella e cantare la gloria di Dio (Lc 2, 8-20); essi sono anche alla tomba del Risorto, "vestiti di abiti d'un allucinante biancore" (Lc 24, 3) per consolare le donne ed incaricarle di un messaggio di speranza per gli apostoli (Mc 16, 7).
Dunque, l’epoca del trionfo della magia nella storia dell’Occidente non è il Medioevo e neppure il Rinascimento, ma la nostra era informatica e postmoderna. Quello in cui viviamo è il periodo critico che fa seguito ai secoli della propaganda atea, positivista e materialista che, in nome della «Dea Ragione», del partito e della classe sociale, della razza o del proprio ego, ha condotto all’allontanamento dal Dio cristiano e dalla Verità dottrinale custodita dalla Chiesa cattolica.
Gli angeli sono presenti nel Vangelo, benché in modo riservato, appaiono come liberatori di Pietro detenuto nella prigione di Gerusalemme o protettori di Paolo nelle sue peregrinazioni attraverso l’impero, per cui gli Angeli non abbandonano la giovane Chiesa dopo la morte degli apostoli. Mentre si scatenano le persecuzioni, numerosi martiri saranno sostenuti nei supplizi dagli Angeli. A differenza della maggior parte delle famiglie patrizie di Roma, i Valerii avevano fatto come scelta, per la loro residenza nella Città, non un quartiere elegante come l’Aventino, ma di quello popoloso e popolare di Trastevere.
Il gesto di apertura delle autorità ha reso più stridente il contrasto con il tema del seminario, dedicato all’insegnamento nelle scuole cattoliche. Ai cattolici vietnamiti, infatti è vietato l’intero settore educativo.
Negli Stati Uniti, i cattolici e le Diocesi sono diventati vittime delle leggi sul finanziamento delle campagne in generale (non solo politiche), che violano la loro libertà d'espressione. In risposta a questa emergenza, è stata creata una coalizione di organizzazioni che abbracciano tutto lo spettro politico con il nome di Citizens United. Per comprendere meglio la portata delle leggi sul finanziamento delle campagne, ZENIT ha intervistato l'avvocato Bill Maurer, direttore esecutivo dell'Istituto per la Giustizia di Washington e uno dei membri più attivi di Citizens United.
Occorre avvicinare la Bibbia alla vita dei fedeli, ricordando che “la Tradizione non chiude l'accesso alla Scrittura, ma piuttosto lo apre”. È l'invito espresso da Benedetto XVI ricevendo questo lunedì in udienza la comunità del Pontificio Isituto Biblico, che celebra il centenario della fondazione.
«È Dio che opera. La nostra capacità, da sola, non salva nulla». A dirlo è Rose Busingye, fondatrice del Meeting Point International di Kampala, Uganda. Il centro ospita donne sieropositive, «le mie donne», dice sempre Rose parlando di loro.
Gruppi di musulmani hanno sparato alla casa e hanno edificato un muro per espropriare il terreno, mentre la polizia non agisce. “Allah Akbar” al posto della croce. Già altre famiglie cristiane hanno dovuto lasciare la zona.
In questo periodo di crisi economica, i sacerdoti della Diocesi francese di Lione sono stati invitati dal Consiglio dei presbiteri, istanza rappresentativa di tutti i sacerdoti della Diocesi, a consegnare un mese di stipendio (circa 900 euro) a un'associazione caritativa a sostegno delle vittime della crisi. Al margine di questa proposta, “in modo individuale e discreto, molti sacerdoti contribuiscono al finanziamento di organismi caritativi”, sottolinea la Diocesi di Lione nella sua pagina web, ma allo stesso tempo si vuole esprimere vicinanza “con un impegno economico specifico”.
Personalità vaticana racconta ad AsiaNews le impressioni raccolte in un recente viaggio in Pakistan. I cristiani sono perseguitati, la legge sulla blasfemia è sfruttata per colpire i fedeli e le loro attività commerciali. Ma dal Paese arrivano anche segnali di speranza: la Chiesa è “giovane, vibrante e coraggiosa”.
Santa Matilde di Hackeborn, monaca benedettina morta nel 1298, pensando con timore al momento della sua morte, pregava la Madonna di assisterla in quel mo mento estremo. Consolatissima fu la risposta della Madre di Dio: «Sì, farò quello che mi domandi, figlia mia, però ti chiedo la recita giomaliera di Tre Ave Maria: la prima per ringraziare l’Eterno Padre per avermi resa onnipotente in Cielo e in terra; la seconda per onorare il Figlio di Dio per avermi data tale scienza e sapienza da sorpassare quella di tutti i Santi e di tutti gli Angeli, e per avermi circonfusa di tanto splendore da illuminare, come sole splendente, tutto il Paradiso; la terza per onorare lo Spirito Santo per aver acceso nel mio cuore le fiamme più ardenti del suo amore e per avermi fatta così buona e benigna da essere, dopo Dio, la più dolce e la più misericordiosa». Ed ecco la speciale promessa di Maria Santissima che vale per tutti: «Nell’ora della morte, io: 1) ti sarò presente confortandoti e allontanando ogni forza diabolica; 2) t’infonderò luce di fede e conoscenza affinché la tua fede non venga tentata per ignoranza; 3) t’assisterò nell’ora del tuo trapasso infondendo nell’anima tua la sua vita del divino Amore affinché prevalga in te tanto da mutare ogni pena e amarezza di morte in grande sua vita».
Il 24 ottobre nel calendario liturgico precedente la riforma voluta dal Concilio Vaticano II era una data consacrata alla festa di san Raffaele Arcangelo e nel nuovo calendario c’è la memoria di sant’Antonio Maria Claret che era assai devoto a san Raffaele. Antonio Maria Claret era nato nel 1807 in Catalogna, Spagna, quinto di dieci figli in famiglia di tessitori, mestiere che egli fece fino a 22 anni quando entrò in seminario. Quello che è accaduto nel 1839 ad Antonio Maria Claret è stupefacente.
Altro argomento molto dibattuto ed attulmente oggetto di numerose dispute dottrinali è il "maleficio" e tutto quanto gravita intorno a questa perversa, demoniaca e ahimè reale pratica. Ne ho parlato molte volte sul sito ed anche nel mio libro "il Burattinaio" ma, come si conviene, ritengo opportuno di tanto in tanto aggiungere nuove considerazioni e pubblicare appunti o catechesi che reperisco su web accreditati o su testi cattolici regolarmente in commercio. In merito al maleficio, pricipalmente, riporto di seguito parte delle considerazioni fatte a tal proposito dal Mons. Bolobanic nel suo testo "Come riconoscere le trappole del Demonio".
Rivolgendosi ai pellegrini di lingua italiana dopo la recita della preghiera mariana dell'Angelus, Benedetto XVI ha espresso la propria gioia per la beatificazione, svoltasi questa domenica mattina in Piazza del Duomo a Milano, di don Carlo Gnocchi (1902-1956), il "padre dei mutilatini". Il Papa ha indirizzato "uno speciale saluto" alle migliaia di fedeli che hanno assistito alla cerimonia, ricordando che don Gnocchi "fu dapprima valido educatore di ragazzi e giovani", offrendosi poi durante la Seconda Guerra Mondiale come cappellano degli Alpini, "con i quali fece la tragica ritirata di Russia, scampando alla morte per miracolo".
o scrittore portoghese José Saramago, premio Nobel per la letteratura, ateo e comunista viscerale, nel suo ultimo libro "Caino" se la prende con il «Dio della Bibbia», affermando che è "vendicativo, rancoroso, cattivo e indegno di fiducia". Ma il Premio Nobel nel suo nuovo libro non si limita a questo, giunge perfino a bestemmiare Dio, definendolo "figlio di p....". I vescovi portoghesi, tramite il portavoce della conferenza episcopale nazionale, hanno accusato lo scrittore di offendere milioni di cattolici in tutto il mondo e al tempo stesso hanno denunciato "un’operazione pubblicitaria" per promuovere il libro che propone una rilettura "irriverente se non oltraggiosa" dell’episodio biblico dell’uccisione di Abele, primogenito di Adamo ed Eva, da parte del fratello Caino. In una conferenza stampa a Lisbona, Josè Saramago ha replicato ai vertici della Chiesa, accusandoli di suscitare "nuovi odi" e di alimentare "rancori, incomprensioni e resistenze". Nel 1992, dopo lo scandalo suscitato in Portogallo dall’uscita del suo libro Il vangelo secondo Gesù Cristo, José Saramago lasciò il suo paese per stabilirsi a Lanzarote nell’arcipelago spagnolo delle isole Canarie, dove tuttora risiede. In quel romanzo, Saramago raccontava che Gesù perse la sua verginità con Maria Maddalena, venendo utilizzato da Dio per dominare il mondo...
Fin dalla pubblicazione dell'Enciclica di Paolo VI Humanae Vitae, la contraccezione è stata al centro di un intenso dibattito. Nonostante i tanti pronunciamenti del magistero sulla questione, ancora oggi ci sono cattolici che ne sostengono la liceità. Per rispondere a diversi quesiti che si ripropongono abitualmente, la bioeticista Angela Maria Cosentino ha scritto e pubblicato il libro "Verità che scottano - domande e risposte su questioni attuali di amore e di vita" (Effatà Editrice- 176 pagine 12,00 Euro). Ne riportiamo la parte riguardante la Contraccezione.
Gli africani che “soffrono povertà, malattie, ingiustizie, guerre e violenze, migrazioni forzate”, sono “figli prediletti del Padre celeste”. La Chiesa è segno di riconciliazione fra le molte etnie. Attuata dai missionari, da 40 anni l’enciclica Populorum progressio di Paolo VI offre la logica più adeguata per lo sviluppo del continente. È urgente correggere la globalizzazione perché sia a favore di tutti i popoli. La solidarietà della Chiesa universale. All'Angelus, il ricordo di don Gnocchi, beatificato oggi a Milano.
Il testo completo del Messaggio dei Vescovi radunati per il Sinodo sull’Africa. Le tragedie e le speranze del continente. L’impegno della Chiesa per lo sviluppo, la dignità della donna, la lotta contro l’Aids. Il dialogo con le Chiese dell’Asia.
Prevista dalla legge 194 per i medici, "l'obiezione di coscienza è anche un diritto che deve essere riconosciuto ai farmacisti". Lo chiede il segretario generale della Cei, mons. Mariano Crociata, intervenuto la mattina del 23 ottobre al Congresso dei Farmacisti Cattolici in corso a Roma…
Su “Il Giornale” del 3 settembre, Luigi Mascheroni ha smascherato il potere di GLBT, l’acronimo utilizzato per riferirsi a gay, lesbiche, bisessuali e transessuali, scrivendo: “ Una lobby potente e ricca. Anzi, secondo un dossier del 2006 della rivista Tempi, ricchissima: la lobby omosessuale internazionale, che ha le sue roccaforti a New York, Washington, San Francisco e Bruxelles, è sempre più influente. Riceve finanziamenti sia dalle grandi corporation americane, sia dai governi e dalle istituzioni internazionali, spesso sotto forma di donazioni a Ong o fondi per la lotta all’Aids”.
Mercoledì 21 ottobre 2009 il Santo Padre Benedetto XVI durante la catechesi ai 40.00 pellegrini in piazza san Pietro ha ricordato la figura di san Bernardo tracciandone in modo particolare il profilo di devoto di Maria. Ma a parte l’insegnamento mariologico, il santo è passato alla storia della teologia e della mistica anche per la sua dottrina angelologica.
Novembre è il mese in cui in modo particolare meditiamo sul senso cristiano della morte ed in quel momento limite della nostra esistenza che in un modo particolare, secondo la dottrina cattolica, noi riceviamo l’aiuto degli angeli e di san Michele. Se vi è infatti un’ora nella quale il cristiano abbia bisogno di soccorso e di protezione, è sicuramente l’ora della morte. L’inferno si sforza in quell’istante nel rapire a Dio l’anima il cui tempo di prova sta per arrivare alla sua fine, egli dirige contro di essa tutte le sue forze ed ingaggia l’assalto supremo e definitivo. E’ questo che spiega le angosce ed i terrori dell’agonia. Come l’uomo non sarebbe spaventato, quando si vede circondato da nemici accaniti nella sua perdita, quando già sente venire il suo Giudice con le sue terribili rivendicazioni?
Nel mese di ottobre la Chiesa ricorda San Bruno di Colonia, innanzitutto, a nome di tutta la redazione di Pontifex un augurio di serenità al nostro direttore responsabile Bruno Volpe che con la collaborazione di numerosi giornalisti ha creato in poco più di un anno uno dei più seguiti quotidiani cattolici on line d’Italia. Superando di gran lunga come numero di visite il precedente sito dove sia io che Bruno scrivevamo.
Nel primo millennio di storia cristiana, Orsola era una delle sante tra le più conosciute ed amate. Fu protagonista di una leggenda che incontrò un favore popolare enorme in tutto il medioevo. “Orsola e le sue compagne” è stato anche uno dei soggetti preferiti dai disegnatori di vetrate, pittori e ricamatori. La leggenda parla di Orsola, o Ursula, vergine e martire, e di altre undicimila caste compagne. Essa trae origine da una iscrizione, risalente al 400 circa, che attesta la costruzione a Colonia di una chiesa in onore di alcune martiri e vergini.
Nella notte tra il 30 ottobre e il 1 novembre le zucche si illumineranno per la loro festa annuale: Halloween, parola inglese che deriva da All hallow’s eve, cioè “ vigilia di tutti i Santi”. Questa è la radice delle nostre zucche, trapiantate in america nell’ottocento dagli emigrati irlandesi che erano soliti celebrare le feste di inizio novembre svuotando le caratteristiche verdure gialle. Quello era anche il periodo in cui già varie antiche popolazioni pagane celebravano gli inizi del rigido inverno, ed i Celti del centro Europa festeggiavano il loro capodanno.
Come avevo promesso, cari amici, posso finalmente mettere nel blog altri due canti di Caterina come solista, con il coro Foné degli universitari di Comunione e liberazione di Firenze. Entrambi sono canti dedicati alla Madonna. Lo faccio perché la sua preghiera alla Santa Vergine, nostra speranza e nostra consolazione, continui a risuonare, anche per le tante persone che mi scrivono, afflitte nel corpo o nello spirito, chiedendo la nostra preghiera.
Sarà bello poter pregare il Beato Carlo Gnocchi, come tanti hanno già fatto per tutti questi anni, dal 1956 in poi, sapendolo santo. Consola sapere che la Chiesa, esperta in umanità, ha visto e approva, dopo che Dio concedendo il miracolo ha detto di sì. Interessante anche il tipo di miracolo. Un elettricista brianzolo che lavorava da volontario a un centro per disabili a Inverigo ed è rimasto folgorato, impossibile sopravvivere. Ma la folgore non lo ha ucciso avendo egli invocato istantaneamente don Gnocchi.
Silvio Colagrande è uno dei “mutilatini” dell’opera di don Carlo Gnocchi. Durante l’infanzia perse la vista a causa di uno spruzzo di calce viva e venne mandato dai suoi presso il centro di accoglienza aperto a Inverigo, in provincia di Como. Là conobbe il sacerdote grazie al quale riebbe il dono della vista. Il 28 febbraio del 1956 infatti venne sottoposto a un trapianto, il primo in Italia, delle cornee. Il donatore era infatti don Gnocchi, deceduto il giorno prima. In occasione della sua beatificazione che avverrà la prossima domenica lo abbiamo intervistato perché ci raccontasse la sua esperienza in compagnia di questo grande educatore della Chiesa
Visti i segni di crescente tensione che si registrano ovunque in Sudan, il Vescovo Macram Gassis di El Obeid ha avvertito che il Paese potrebbe ricadere nella tragedia della guerra. Il presule ha confessato all'associazione caritativa internazionale Aiuto alla Chiesa che Soffre che “basta un unico colpo per far esplodere la situazione e tornare nelle foreste [dove molta gente ha vissuto durante i 21 anni di guerra civile nel Paese]”.
La questione della vita è al centro della Dottrina sociale della Chiesa, come ha chiaramente indicato Benedetto XVI nell’enciclica Caritas in veritate. E’ al centro perché riguarda in modo radicale la dignità della persona e perché da come si affronta il tema del rispetto della vita umana dipendono tutte le altre questioni sociali. Su cosa si costruirà la vita comunitaria se la nostra coscienza è «ormai incapace di conoscere l’umano?» (Caritas in veritate n. 75) e se cediamo all’«assolutismo della tecnica». L’Osservatorio internazionale Cardinale Van Thuân sulla Dottrina sociale della Chiesa propone un Decalogo contro la pillola RU486, che considera espressione di una cultura disgregativa, che distrugge la passione per la vita e colpisce fin nelle origini il significato dello stare insieme.
Il Governo del Vietnam ha sequestrato gli ultimi terreni cattolici della parrocchia di Loan Ly, nella Diocesi di Hue. Lo rivela l'agenzia AsiaNews ricordando che a settembre erano già state chiuse le classi per il catechismo e successivamente si erano verificati scontri tra i fedeli e le forze dell'ordine.
Sono stati denunciati alla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania, due gruppi su Facebook che inneggiano e auspicano la “Morte del Papa!”. La segnalazione è partita da don Fortunato Di Noto, parroco di Avola (Siracusa) e presidente dell’Associazione Meter onlus, da anni in prima linea nella lotta contro la pedofilia su Internet, dopo la segnalazione ricevuta da decine di utenti iscritti su Facebook.
In un anno sono aumentate del 20% le persone che a causa di difficoltà economiche chiedono aiuto ai centri di ascolto della Caritas. Lo afferma il nono rapporto sulla povertà in Italia, presentato oggi a Roma, messo a punto dalla Caritas Italiana e dalla Fondazione Zancan. 372 i centri interessati alla rilevazione (su 6 mila) di 137 diocesi (su 220). Nel 2007, prima della crisi, si sono rivolte ai Cda 80.041 persone (70,3% stranieri) ed oltre 5 mila famiglie. L'incidenza è maggiore nel Mezzogiorno (17,7%): oltre il 20% in Sicilia, Basilicata e Sardegna. Il Nord registra il 2,9% mentre al Centro la situazione è articolata (17,5% nel Lazio, 2,4% nelle Marche).
Vivere in democrazia ha vantaggi indiscutibili. Primo fra tutti la libertà di dissentire. Civilmente, s’intende. Perciò nessuno – ribadiamo nessuno – ci potrà impedire, da oggi e sino a quando avremo la forza per ripeterlo, che "no"... questa pillola davvero non ci va giù. La Ru486, la compressa salita agli onori delle cronache per l’effetto taumaturgico che le è stato acriticamente attribuito, sarà presto a disposizione di qualunque donna italiana che voglia intraprendere un percorso abortivo. Questa pillola sostituisce, con un colpo netto, le pratiche chirurgiche che sino a ieri hanno accompagnato, dentro i limiti della legge 194, l’aborto legale.
Da quando l’aborto è stato legalizzato, nel 1975, la Francia ha conosciuto un’impressionante inflazione del ricorso alla contraccezione, in ogni sua forma, eppure, il numero di aborti è rimasto nel tempo stranamente costante e soprattutto a un livello altissimo: 200mila l’anno,quasi uno ogni tre nascite. Ma oggi si diffondono anche nuovi timori legati alla somministrazione della Ru486 fuori dagli ospedali…
“Ci sentiamo molto incoraggiati quando sappiamo che non siamo soli, quando vediamo che c'è qualcuno dietro di noi, che ci aiuta, che prega per noi”. Sono questi i sentimenti dei cristiani pakistani, espressi sabato scorso dal Vescovo Joseph Coutts di Faisalabad durante l'incontro annuale organizzato dall'associazione caritativa internazionale Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) nella Westminster Cathedral Hall di Londra.
"Dobbiamo trovare l'unità prima possibile e celebrare finalmente insieme, la gente non capisce le nostre divisioni e le nostre discussioni": è quanto ha detto il Vescovo ortodosso bulgaro Tichon al Papa, al termine dell'Udienza di oggi, che "non risparmierà sforzi" per contribuire a ripristinare "presto la comunione tra cattolici e ortodossi". Secondo quanto riferito da “L'Osservatore Romano”, per Tichon, a capo della diocesi per l'Europa centrale e occidentale del Patriarcato di Bulgaria, "è certamente importante il dialogo teologico che si sta portando avanti in questi giorni a Cipro, ma non si deve aver paura di dire che bisogna trovare prima possibile il modo di celebrare insieme”.
Ascoltate il bellissimo commento al Vangelo di domenica prossima da Radio Vaticana. Il file da scaricare è quello del martedì, il commento è negli ultimi 8 minuti.
All’udienza generale Benedetto XVI illustra la figura di Bernardo di Chiaravalle, l’ultimo dei padri della Chiesa. Espresse la partecipazione dell’uomo all’amore di Dio, si dedicò in particolare alle figure di Gesù e di Maria e non a caso è colui al quale Dante nel Paradiso affidò la preghiera a Maria. Combatté l’eresia dei Catari e l’antisemitismo.
Le preghiere degli anglicani che desiderano entrare in piena comunione con la Chiesa cattolica sono state più che esaudite questo martedì, afferma il primate della Comunione Anglicana Tradizionale. L'Arcivescovo John Hepworth lo ha affermato in una dichiarazione in risposta all'annuncio vaticano secondo il quale Benedetto XVI permetterà agli anglicani di entrare in piena comunione con la Chiesa cattolica mantenendo elementi della tradizione spirituale e liturgica anglicana.
La piazza del Duomo di Milano sarà lo scenario della beatificazione di don Carlo Gnocchi (1902-1956), ispiratore della Fondazione che porta il suo nome e che presta il proprio servizio in 28 centri in Italia a uomini e donne con handicap, anziani, malati di cancro e persone in stato vegetativo.
La “Nota informativa” della Congregazione per la Dottrina della Fede pubblicata martedì 20 ottobre “circa gli ordinariati personali per anglicani che entrano nella Chiesa Cattolica” rappresenta una piccola rivoluzione nell’accostamento all’ecumenismo e s’inserisce pienamente nel magistero di Benedetto XVI. Offre anche un modello per il futuro ritorno alla Chiesa Cattolica di altri gruppi dottrinalmente vicini, ma con cui permangono divergenze sul piano disciplinare e liturgico. Dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II molte diocesi cattoliche, e molti esperti di ecumenismo, hanno scoraggiato il ritorno di singoli protestanti, ortodossi e anche anglicani alla Chiesa Cattolica. Accogliere oggi singole persone o gruppi, si diceva, avrebbe irritato i dirigenti delle comunioni o Chiese cristiane separate e avrebbe reso più difficile domani l’integrale ritorno a Roma di queste realtà.
Anche su ilsussidiario.net si è sviluppato un serio dibattito sulla proposta di introdurre l'ora di religione islamica a scuola avanzata sabato scorso ad Asolo dalla Fondazione Farefuturo per voce del Sottosegretario Urso. Il primo intervento qui è stato del Prof. Borghesi, che ha espresso alcuni dubbi sull’applicabilità della proposta, senza però negare il principio che «lo stesso diritto che la Chiesa reclama per sé, quello dell’insegnamento del cristianesimo cattolico nelle scuole italiane, non può essere negato ad un’altra posizione religiosa».
La questione dell’ora di religione nella scuola dello Stato sta diventando argomento di interesse e a volte alcuni interventi generano un po’ di confusione. Innanzitutto chiariamo la ragione per cui si insegna religione cattolica nella scuola dello stato in Italia. Si legge nel Concordato così: «La Repubblica italiana, riconoscendo il valore della cultura religiosa e tenendo conto che i princìpi del cattolicesimo fanno parte del patrimonio storico del popolo italiano, continuerà ad assicurare, nel quadro delle finalità della scuola, l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche non universitarie di ogni ordine e grado.
La Santa Sede ha annunciato questo martedì nel corso di una conferenza stampa la prossima pubblicazione di una Costituzione Apostolica di Benedetto XVI con cui la Chiesa cattolica accetta la richiesta di molti Vescovi, sacerdoti e fedeli anglicani di entrare in comunione piena e visibile. Questa disposizione risponde alla domanda di adesione di un gran numero di anglicani (si è reso noto che tra 20 e 30 Vescovi hanno chiesto di entrare nella Chiesa cattolica) insoddisfatti per alcune modifiche realizzate all'interno di questa Comunione, tra cui l'ordinazione di donne al sacerdozio e all'episcopato, l'ordinazione di chierici omosessuali e la benedizione di coppie dello stesso sesso.
Un SMS inviato al cellulare dei corrispondenti in Vaticano ha annunciato in modo inedito questo lunedì pomeriggio la conferenza stampa con cui la Santa Sede avrebbe rivelato questo martedì mattina nuove disposizioni di Benedetto XVI per accogliere gli anglicani che desiderano entrare in piena comunione con la Chiesa cattolica. E' la prima volta che si annunciava in modo così imminente un incontro con i giornalisti del prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, attualmente il Cardinale William Joseph Levada.
I partecipanti al Sinodo per l'Africa hanno inviato una lettera per esprimere il loro dolore per la violenza che in questi giorni ha flagellato la regione africana dei Grandi Laghi, costringendo migliaia di persone ad abbandonare la propria terra.
Della mariologia di Pio XII, così come di tanti altri temi riguardanti il pontificato e gli insegnamenti magisteriali di questo Papa, se ne parlerà il 27 ottobre in un Convegno di Studi in occasione del 70° Anniversario della Summi Pontificatus che si svolgerà a Roma presso la Basilica di San Lorenzo Fuori le Mura.
“Il budget del ricoverato è eutanasia mascherata!”. E’ quanto sostiene Franco Previte, presidente dell’associazione “Cristiani per servire”. Intervistato da ZENIT Previte ha spiegato che mentre è in itinere l’iter parlamentare per la legge sul “fine vita”, pare che si vada uniformando, anche nel campo della disabilità, il “budget del ricoverato”, vale a dire che superato l’intervento finanziario predisposto dal Servizio Sanitario Nazionale il paziente, in qualsiasi condizione di salute si trova, viene dimesso dalla struttura ospedaliera, ancor più grave se agonizzante, in fase terminale ed in età avanzata.
In Francia divampa la polemica. Pierre Chaunu, insigne storico e docente alla Sorbona, getta benzina sul fuoco: «La Rivoluzione francese ha provocato più morti della Prima Guerra Mondiale... e per i cattolici fu un tempo di crudele persecuzione». «La Vandea non fu un semplice massacro, ma un tentativo di genocidio. Non capisco perché i cattolici di oggi non siano al fianco di quelli perseguitati nella storia e soprattutto sotto la Rivoluzione francese».
Adempimenti «espletati», assicura l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), dando l’ok alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale della «determina» per l’immissione in commercio della pillola abortiva Ru486. Pubblicazione che avverrà da qui ad un mese, quindi entro il 19 novembre. E da quel momento la pillola potrà essere utilizzata negli ospedali. Ma la «determina», si riferisce in un comunicato, «rimanda a Stato e regioni le disposizioni per il corretto percorso di utilizzo clinico del farmaco all’interno del servizio ospedaliero pubblico». Una formulazione che in realtà non fornisce precise garanzie, anche per evitare un pericoloso "fai da te" delle regioni in una materia tanto rischiosa quanto quella della pratica dell’aborto farmacologico. Il comunicato, in ogni modo, notifica che la riunione del consiglio di amministrazione di ieri «ha dato mandato» al direttore generale, Guido Rasi, di pubblicare la «determina».
Benedetto XVI ha approvato una Costituzione apostolica per "rispondere alle numerose richieste che sono state sottoposte alla Santa Sede da gruppi di chierici e fedeli anglicani provenienti da diverse parti del mondo, i quali desiderano entrare nella piena e visibile comunione" con Roma. Lo ha annunciato il card. Joseph William Levada, precisando che "in questa costituzione apostolica il Santo Padre ha introdotto una struttura canonica che provvede ad una tale riunione corporativa tramite l'istituzione di 'ordinariati personalì, (vescovi o prelati cioè con competenza non territoriale, ndr) che permetteranno ai fedeli già anglicani di entrare nella piena comunione con la Chiesa cattolica, conservando nel contempo elementi dello specifico patrimonio spirituale e liturgico anglicani".
Il dato è emerso in occasione della celebrazione della Giornata missionaria mondiale. In Vietnam, quest’anno, la celebrazione si intreccia con la preparazione del Giubileo per i 350 anni della Chiesa nel Paese e i 60 dell’istituzione della Conferenza episcopale. E i Redentristi ricordano i 40 anni della loro missione negli Altipiani.
"L'obiettivo che si prefigge Satana? Fare odiare Dio e spesso ci riesce": lo afferma il noto esorcista Carmine Antonio De Filippis, cappuccino, nativo di Sala Consilina, vicino Salerno.
Grazie a Dio la proposta di legge che prevedeva il reato di omofobia in Italia non è passata grazie all’impegno di alcuni parlamentari cattolici. In tal modo è stato allontanato il pericolo che facendo degli omosessuali una sorta di categoria protetta si rischiava di spalancare le porte ad altre e più preoccupanti discriminazioni verso coloro che un domani opponendosi alle unioni omosessuali, divenissero oggetto di azioni penali o di attacchi personali. Non si capisce perché agli omosessuali bisognerebbe dare uno status privilegiato.
In un articolo bomba pubblicato a Roma il vescovo di Denver, Charles J. Chaput, critica il presidente americano e gli uomini di Chiesa che lo osannano, in testa il cardinale di curia Cottier. Ma anche la segreteria di Stato vaticana finisce sotto tiro.
A Pagadian si chiede a musulmani, cristiani e animisti di pregare per la liberazione del sacerdote da più di una settimana nelle mani dei rapitori. Notizie confuse sul luogo di detenzione. Sacerdote missionario coinvolto nella liberazione di p. Giancarlo Bossi avverte sul ruolo dei falsi mediatori.
"È importante che l'Europa non permetta che il suo modello di civiltà si sfaldi, pezzo dopo pezzo. Il suo slancio originale non deve essere soffocato dall'individualismo o dall'utilitarismo", ha affermato Papa Benedetto XVI questo lunedì.
Vale forse la pena riflettere ancora sulla proposta, avanzata qualche giorno fa da alcuni politici, di introdurre nella scuola italiana (statale e non statale) un’ora di religione islamica, da intendersi in alternativa all’ora di religione cattolica - che già adesso, come si ricorderà, può non essere scelta dagli studenti - e rivolta presumibilmente ai ragazzi di fede islamica che intendano avvalersene.
Il Cardinale Francisco Javier Errázuriz, Arcivescovo di Santiago del Cile, ha chiesto agli oltre 70.000 giovani che questo sabato si sono recati in pellegrinaggio al Santuario di Auco di essere luce di Cristo per il mondo. "Voi sapete quanta gente non vive davvero con pienezza il fatto di essere cristiana, in quante persone non c'è gioia e si percepiscono indifferenza e tristezza", ha detto loro durante l'Eucaristia celebrata sulla spianata del Santuario.
Dimenticare le radici cristiane dell’Europa è esporre il continente europeo al «rischio» di vedere il suo «slancio originale soffocato dall’individualismo e dall’utilitarismo». E’ quanto ha sottolineato Papa Benedetto XVI ricevendo questa mattina in Vaticano le Lettere credenziali di Yves Gazzo, capo della delegazione della Commissione delle Comunità Europee presso al Santa Sede. Per essere «uno spazio di pace e stabilità», ha detto il Papa – l’Unione Europea non deve dimenticare i valori che «sono frutto una lunga e silenziosa storia nella quale, nessuno potrà negarlo, il cristianesimo ha giocato un ruolo di primo piano. L’uguale dignità di tutti gli esseri umani, la libertà dell’atto di fede come radice di tutte le altre libertà civili, la pace come elemento decisivo del bene comune».
Ora l’ostacolo maggiore per l’introduzione della pillola abortiva nel nostro Paese sembra proprio la legge che ha permesso l’interruzione volontaria di gravidanza. È infatti sulle procedure di applicazione della Ru486, che appaiono di difficile compatibilità con la legge 194/78, che si incentrerà il lavoro dell’indagine parlamentare decisa dalla Commissione Sanità del Senato.
Sette il 13 agosto. Sei il 16. Cristiani crocifissi nei più efferati degli attacchi sistematicamente portati dai ribelli che impestano il Sud Sudan. Tragedia nella tragedia di cui, al Sinodo dei vescovi sull’Africa, s’è fatto voce monsignor Edward Hiiboro Kussala, vescovo di Tombura-Yambio, chiedendo, come ribadisce in questa intervista ad Avvenire, che l’Europa e tutta la Comunità internazionale «torni a guardare al nostro Paese, intervenga per porre fine a una situazione che non si può più sostenere».
Una folla immensa è scesa in piazza oggi a Madrid per manifestare contro la nuova legge per l'aborto, che consente l'interruzione di gravidanza alle minorenne senza l'autorizzazione dei genitori, al vaglio del Parlamento a maggioranza socialista. Sotto l'enorme striscione "Cada vida importa", ogni vita importante, slogan della manifestazione che gli organizzatori sperano attiri almeno un milione di persone, sfilano anche i principali leader del Partito Popolare: l'ex premier Josè Marìa Aznar, la segretaria del Partito Marìa Dolores de Cospedal e la presidente della Comunità autonoma di Madrid, Esperanza Aguirre. Lo fanno a titolo personale, hanno precisato i loro portavoce sottolineando che l'appuntamento di oggi è stato convocato da oltre 40 associazioni cattoliche ed anti-aborto. Il corteo è partito alle cinque della Puerta del Sol e si concluderà alla Puerta de Alcala.
La Chiesa locale ha aderito all’iniziativa “Un milione di bambini che pregano il rosario”, lanciata dal Consiglio per i laici venezuelano e celebrata ieri in tutto il mondo. Essi chiedono la fine di “bombe e distruzioni”. Sacerdote di Faisalabad: “analfabetismo, mancanza di cibo e discriminazioni” le “croci” che devono portare.
San Giovanni Leonardi fece brillare la luce di Cristo in tempi difficili. E' quanto ha affermato Benedetto XVI in un messaggio letto in occasione della Messa celebrata questa domenica nella Basilica Vaticana a 400 anni dalla morte del fondatore dei Chierici Regolari della Madre di Dio.
Nei negozi, specie in quelli di giocattoli, fanno già capolino le macabre zucche o gli scheletri di Halloween, un rito pagano che sino a qualche tempo fa sembrava relegato oltre oceano,negli States, ma che il mondo globalozziato ha esportato velocemente anche da noi. Di questo ed altro, abbiamo parlato con il noto demonologo e sacerdote padre Renzo Lavatori,una autorità nel tema.
Lo strano dilagare dell’epidemia omofobica. Aggressioni dopo cortei: coincidenza? Curiosa scomparsa dell’esito delle indagini. La regia dell’arcigay. Altre montature venute alla luce.
"Sulle tematiche dei diritti degli omosessuali ho lavorato molto più e molto meglio con Gianfranco Fini. Senz'altro il presidente della Camera è più coraggioso del segretario del nostro partito". Lo ha detto, in un'intervista al Corriere della Sera, Paola Concia del Pd, relatrice della proposta di legge che voleva introdurre il reato di omofobia bocciata alla Camera. Non si fatica a crederlo, dato che i “finiani” presenti in Aula hanno votato con il Pd… Oggi giunge la notizia di un’altra iniziativa dei “finiani”: l`introduzione dell`ora di religione islamica facoltativa nelle scuole pubbliche. Un’iniziativa che – grazie a Dio - riceve l’immediata stoppata dalla Lega. Chiederemmo al Sig. Gianfranco Fini ed ai suoi amici di leggersi durante il fine settimana l’articolo pubblicato oggi su Il Giornale: La colpevole indifferenza dei cristiani. Probabilmente sarà inutile, ma la speranza è l’ultima a morire…
Al Festival di Roma l'Evento Speciale sarà Popieluszko: storia di un martire che ispirò Walesa e guidò la Polonia alla libertà.
La questione delle sementi geneticamente modificate non è in sé una questione religiosa – sicuramente non è una questione di fede. E' tuttavia quasi un argomento religioso perché si intreccia con questioni di giustizia fondamentale – e di fondamentale senso comune – che rivestono un'importanza decisiva per i cattolici, così come per tutti gli uomini di buona volontà. E' per questo che il documento preparatorio del Sinodo per l'Africa, in svolgimento a Roma, parla tra molte altre questioni anche delle sementi geneticamente modificate, ed è per questo che negli ultimi anni il Vaticano stesso ha studiato da vicino – con molta cautela – la questione relativa agli OGM.
E' soprattutto grazie al film “Schindler's List” che la maggior parte della gente è venuta a conoscenza della vicenda di Oskar Schindler, l'industriale tedesco che salvò 1.200 ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale. Ci sono tuttavia altre storie non raccontate di atti di eroismo simili del tempo di guerra avvenuti in tutta Europa, molti in Italia. Anche se non sempre delle dimensioni dell'opera di Schindler, sono stati comunque notevoli atti di coraggio disinteressato.
Benedetto XVI ricorda i missionari che soffrono persecuzione, in particolare don Ruggero Ruvoletto, ucciso in Brasile, e p. Michael Sinnot, rapito nelle Filippine. Tutti devono condividere “materialmente e spiritualmente” ai bisogni delle giovani Chiese, più povere. Preghiere per il Sinodo dell’Africa, che si svolge in queste settimane.
Tra gli ospiti, nella Sala della Protomoteca, migranti, senza tetto, mamme in difficoltà. Il ricordo del fondatore della Caritas diocesana, che «i poveri ce li aveva nel sangue»
Holly Patterson aveva appena compiuto 18 anni quando entrò in un consultorio californiano dell’associazione «Planned parenthood» chiedendo una pillola per abortire. In realtà non sappiamo cosa chiese. Sappiamo solo che era spaventata. Era incinta. I suoi genitori non lo sapevano. Voleva che qualcuno l’aiutasse. Holly ricevette una pastiglia da 200 mg di mifepristone che prese al consultorio e un’altra da 800 mg di misoprostol, con l’istruzione di inserirla vaginalmente 24 ore più tardi. Le fu dato un appuntamento una settimana dopo, il 17 settembre 2003, alle due del pomeriggio, per verificare che il feto fosse stato espulso e che «fosse andato tutto bene». Nulla andò bene. Holly morì un’ora prima dell’appuntamento, nel pronto soccorso dell’ospedale di Pleasanton. Suo padre, chiamato d’urgenza, non aveva mai sentito parlare della Ru486 prima che un medico lo informasse che, in seguito a un aborto chimico, sua figlia «non ce l’avrebbe fatta».
L’annuale convegno della Fondazione Russia Cristiana (Seriate, 17-18 ottobre) prende le mosse dall’ormai celebre discorso di Benedetto XVI al collegio dei Bernardini di Parigi, in cui il Papa parlò del monachesimo come determinato dalla ricerca dell’eterno e, quindi, come creatore di civiltà. Abbiamo chiesto ad Adriano Dell’Asta di introdurci ad alcuni aspetti dell’incontro
Si sa, quando si è giovani si va un po’ dove si vuole. E anch’io, nel mio piccolo, quando fui giovane e certe cose erano ancora legali, me ne andavo in compagnia di altri studenti universitari a racimolare qualche soldo all’ospedale Vialba. Può darsi che la cosa capitasse anche altrove, ma per quel mi riguarda, sapevo - e ci organizzavamo all’uopo per questo - che al Vialba (e in Svizzera) si era pagati lautamente per testare pilloline per sole donne. Che poi fossero solo maschi quelli che in cambio di un tot di lire prendevano una nuova pillola per le mestruazioni e ne verificavano gli effetti in una serie di autoprelievi di sangue, non ho mai capito perché.
Si parla di crocifissione dei cri stiani, al Sinodo per l’Africa che si sta riunendo in Vatica no. E non è una metafora: «Il 13 agosto i ribelli sono entrati nella chiesa della mia parroc chia ed hanno preso tante per sone in ostaggio. Mentre fug­givano nella foresta, ne han no uccise sette: li hanno croci fissi agli alberi». Monsignor Hiiboro Kussala è vescovo del la diocesi di Tombura Yam bio, nel Sud del Sudan.
Sono incominciate le catechesi dei 10 comandamenti in tutta Italia in particolare a Roma (3 parrocchie), Assisi , Barbarano Vicentino (VI), Castel Maggiore (BO), Foligno (PG),Frascati (RM) , Napoli, Boscoreale (NA), Pisa ,Reggio Calabria, Sassari ,Teramo.
Santa Margherita Margherita Al coque fu la grande apostola della devozione al Cuore di Gesù. Tale devozione le fu rivelata attraverso apparizioni del Signore stesso ed esperienze mistiche intime. Benché afflitta dalla povertà e dalle malattie, a 24 anni entrò nel monastero della visitazione di Paray-le-Monial dove ebbe doni carismatici straordinari. Nonostante tante amarezze, ebbe la gioia di veder riconosciuta e celebrata nella Chiesa la festa liturgica del Sacro cuore.
"Sono i carismatici quelli che cambieranno il mondo, dal di dentro": lo confida Monsignor Wojciech Suski, Vescovo di Torun in Polonia e amico di Giovanni Paolo II. Il Prelato ricorda una conversazione avuta a tavola con il Papa polacco: " mi confidò che non credeva ad una fede tipedida, scolorita, senza sapore e sosteneva che ognuno deve coraggiosamente recitare la sua parte. Mi disse chiaramente che i carismatici,ovvero coloro i quali ci mettono pazienza e passione, salveranno questo mondo secolarizzato,la storia e forse la Chiesa".
Parlare con l'Arcivescovo di Camerino- San Severo Marche, Monsignor Francesco Giovanni Brugnaro è una esperienza che consigliamo a chiunque abbia voglia di rigenerarsi. Sa darti coraggio e speranza, un esemplare e retto uomo di Chiesa, di quelli che, con i fatti, dimostrano la vitalità e l'autorevolezza di questa istituzione. Insomma, un Pastore con la P maiuscola.
"Sa, credo che uno dei problemi seri con il quale dobbiamo fare i conti ,sia una mentalità dominante che porta l'uomo a credersi autosufficiente": lo afferma il Vescovo di Aosta, Monsignor Giuseppe Anfossi. Eccellenza, non a caso, domenica scorsa il Papa Benedetto XVI ha parlato di lebbra con riferimento non soltanto alla malattia fisica, quanto alle infermità dell'animo umano.
La ricerca di Dio e la fede cristiana rinascono nei Paesi dell’ateismo. L’annuncio ai non cristiani è una forza di progresso e sostegno alla giustizia e alla pace. Anche la persecuzione e il martirio non fermano l’evangelizzazione. Un commento al Messaggio del Papa per la Giornata missionaria mondiale.
La tolleranza e il rispetto autentici “sono una disciplina civile, non solo un'attitudine personale”, ha affermato monsignor Anthony Frontiero, del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.
Il dialogo ufficiale tra la Chiesa cattolica e le Chiese protestanti storiche – anglicana, luterana, riformata e metodista – sta entrando in una nuova fase dopo la chiusura della prima tappa che percorre gli ultimi quarant’anni, dalla fine del Concilio Vaticano II a oggi. Lo ha segnalato il presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, il Cardinale Walter Kasper, presentando questo giovedì nella Sala Stampa della Santa Sede un libro che riunisce e presenta i risultati del dialogo.
Il Papa ha espresso "vicinanza" e auspicato la “pronta ricollocazione" per la madonnina del Don Orione, crollata nei giorni scorsi a causa del maltempo che ha colpito Roma. "Il Santo Padre – si legge in un messaggio inviato a don Flavio Peloso, superiore generale degli Orionini – , appresa la notizia, assicura la Sua vicinanza spirituale a questa famiglia religiosa e, mentre auspica che la Statua venga quanto prima ricollocata a devozione di tutti i romani, di cuore imparte a lei e a quanti vivono e operano nel Centro di Monte Mario una speciale benedizione apostolica".
Intervento del gennaio 2009 di fronte alla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, che lo aveva sentito come esperto, del professor Mauro Ronco, professore ordinario di diritto penale a Padova, ex componente del Consiglio Superiore della Magistratura e presidente dell'Ordine degli Avvocati di Torino.
«Nel Sud Sudan la Chiesa cattolica gode di un immenso rispetto, c’è piena libertà di acquistare terreni e costruirvi edifici religiosi, e le nostre chiese sono talmente affollate che spesso dobbiamo tenere le liturgie all’aperto, sotto un grande albero», racconta padre Cesare. Mentre il Sinodo africano entra nella sua seconda settimana di lavori, non sono tutte cattive le notizie che arrivano dall’Africa. Nonostante guerre, carestie, epidemie e anche vere e proprie persecuzioni, il numero dei cattolici nel continente in meno di vent’anni è triplicato, passando dai 55 milioni del 1978 ai 164 del 2007 (ultimo dato disponibile). A incrementarsi non è stata solo la quantità ma, proprio là dove l’inimicizia verso i cristiani è più forte, anche la qualità.
D’accordo, il Nobel a Barack Obama è comico, più che un premio un auspicio, come quando a scuola la prof che sta valutando di darti un 5 passa al 6 “per incoraggiarti, ma non sederti sugli allori, neh, guarda che ti controllo”.
Le minorenni che lo scorso anno si sono rivolte al giudice tutelare di Milano per ottenere il permesso di abortire sono state 186, una ogni due giorni. È quanto emerge dai dati forniti dal Tribunale di Milano riportati da un articolo de “Il Giornale” di venerdì 2 ottobre. Secondo i dati forniti dal Ministero di Grazia e Giustizia dieci anni fa richieste di questo tipo sono state quattro volte inferiori a quelle dello scorso anno. Gli adolescenti praticano il sesso sempre prima (anche a 13 anni) e ciò li espone alle malattie a trasmissione sessuale ed alle gravidanze indesiderate.
Questo mercoledì, al termine dell'Udienza generale in piazza San Pietro, Benedetto XVI ha rivolto un saluto particolare ai circa 200 tra presidenti e direttori della Famiglia di Radio Maria, provenienti dai vari continenti, incoraggiandoli “a proseguire la loro importante opera a servizio della diffusione del Vangelo”. Radio Maria è presente nei cinque continenti con 58 differenti Radio, con un ascolto medio quotidiano di trenta milioni di persone.
Garantire il benessere dei bambini è “fondamentale per assicurare che le generazioni future possano saper respingere la povertà e la mortalità infantile come vestigia storiche più che come una realtà quotidiana”. L'Arcivescovo Celestino Migliore, Nunzio Apostolico e Osservatore Permanente della Santa Sede, lo ha affermato questo lunedì intervenendo alla 64ma sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nella commemorazione del 15° anniversario della Conferenza Internazionale su Popolazione e Sviluppo (ICPD), svoltasi al Cairo nel 1994. Il rinnovamento degli sforzi per rispondere alla salute integrale e alle necessità sociali della comunità, ha infatti osservato, implica il fatto di “tener conto delle necessità sociali, culturali e spirituali di tutti”, soprattutto dei più vulnerabili.
Santa Teresa d’Avila è una grandissima santa. Nasce il 28 marzo 1515 ad Avila, era la terza di nove figli, a cui se ne aggiungevano altri tre nati da un precedente matrimonio del padre. Da bambina Teresa, di carattere già forte e autonomo, manifestò subito quelle istanze di trascendenza che la spingeranno in seguito a cercare nell’unione mistica il senso profondo dell’amore per Cristo.
Novantun anni e la energia di un ragazzino. Parliamo di Monsignor Maffeo Ducoli, Arcivescovo Emerito di Belluno- Feltre. Il Prelato parla volentieri del suo grande rapporto di amicizia con il Servo di Dio Giovanni Paolo II: " io lo ho sempre ritenuto un grande amico e il nostro rapporto era davvero solido,basato su reciproca fiducia e comprensione. Mi ha regalato e dedicato biglietti, cartoline, ho ricevuto da lui molti graditi doni".
Drogata di aborti. Le confessioni di una donna americana, che ha ammesso di aver interrotto la gravidanza 15 volte in 17 anni al punto di essere diventata "aborto-dipendente", hanno sconvolto gli Stati Uniti scatenando sul web un diluvio di reazioni, polemiche e addirittura minacce di morte provenienti dal fronte anti-abortista.
Ascoltate il bellissimo commento del Vangelo di domenica prossima da Radio Vaticana. Il file da scaricare è quello del martedì, il commento è negli ultimi 10 minuti.
Il tentativo di introdurre il reato di omofobia nel nostro ordinamento è per il momento fallito, grazie alla mobilitazione, principalmente su Internet, delle associazioni cattoliche e all’impegno profuso da alcuni parlamentari del Pdl e dell’Udc.
Quando iniziamo a togliere i fondi all’Unfpa? Quando Frattini chiamerà l’Ambasciatore italiano per dare mandati precisi sul contrasto ai tentativi di molti responsabili dell’Onu di introdurre ‘il diritto all’aborto’?...
I criteri della cultura della morte rappresentano una minaccia per la società a partire dal suo nucleo fondamentale, la famiglia. Lo ha affermato l'orientatrice familiare Elizabeth Bunster, cofondatrice del Proyecto Esperanza (Progetto Speranza), nell'intervento sul tema “Conseguenze della mentalità antivita all'interno della famiglia”, pronunciato durante l'Incontro Latinoamericano di Azione per la donna, svoltosi all'Università Cattolica di San Paolo di Arequipa (Perù) alla fine di settembre. L'obiettivo principale del Proyecto Esperanza è quello di dare accompagnamento pastorale e psicologico alle donne che hanno abortito perché trovino la riconciliazione nella loro vita. L'entità presta i suoi servizi pastorali in Cile, Colombia, Ecuador, Perù, Bolivia, Nicaragua, El Salvador e Costa Rica.
Non vengono conteggiati nelle classifiche stilate dai quotidiani nelle pagine dedicate alla vendita dei libri. Se trattano di temi mariani o legati alla devozione sono oggetto del disprezzo degli ambienti radical-scic. Gli atei li indicano come portatori dell’oppio dei popoli. Eppure, in una fase di forte crisi nella vendita dei libri, l’editoria cattolica fa segnare un consistente incremento di lettori: più 350.000 negli anni che vanno dal 2000 al 2007.
Una quarantina di anni fa Louis Althusser sosteneva che lo scopo fondamentale della filosofia è quello di distinguere la scienza dall’ideologia. È difficile negare che oggi ci sia un estremo bisogno di tale opera filosofica e che uno dei campi in cui essa si fa più urgente è quello delle neuroscienze. Accanto infatti a molti scienziati che usano questo approccio senza pretese di esaustività (e quindi in modo autenticamente scientifico) ce ne sono altri che ne rivendicano un primato assoluto, pretendendo di poter spiegare una certa funzione mentale, un certo comportamento, se non addirittura un certo carattere, persino un’opinione politica o un credo religioso, in base alle attività neuronali di particolari strutture dell’encefalo, osservabili attraverso la Pet o sofisticate forme di risonanza magnetica.
Come ormai noto, nella omelia che ha pronunciato domenica scorsa, Papa Benedetto XVI ha messo in guardia davanti alla lebbra non solo in senso fisico,ma anche etico. Qual è la lebbra che ci affligge oggi?. Lo abbiamo chiesto a Monsignor Gaetano Bonicelli, Arcivescovo Emerito di Siena.
“Vi confesso subito che unico mio obiettivo, in ogni mia scelta e decisione, sarà la salus animarum”. Così il 4 ottobre lAarcivescovo Giampaolo Crepaldi si è presentato ai fedeli della sua diocesi nella cattedrale di San Giusto. Alla cerimonia di insediamento erano presenti tra gli altri anche i Cardinali Renato Raffaello Martino, e il Patriarca di Venezia Angelo Scola.
Papa Benedetto XVI visiterà la Sinagoga di Roma il 17 gennaio 2010 in occasione della XXI Giornata di riflessione ebraico-cristiana, ha reso noto questo martedì la Santa Sede. La visita, inizialmente prevista per l'autunno, è stata rimandata al 17 gennaio, giorno che coincide con la celebrazione ebraica del Mo’èd di Piombo, una festa specifica degli ebrei di Roma.
Circa 300.000 persone, gravemente colpite dai disastri naturali che nelle ultime due settimane hanno devastato varie regioni dell'Asia e del Pacifico, stanno ricevendo aiuti umanitari d'emergenza attraverso la rete Caritas a Sumatra e Samoa e in India, in Cambogia e nelle Filippine. In questo momento, ha riferito Caritas Spagna, le Caritas locali stanno portando avanti nei rispettivi Paesi i piani d'emergenza avviati per identificare le necessità più urgenti delle vittime e le aree più vulnerabili.
La diocesi ricorda il massacro dei cristiani del 409 d.C., in cui vennero decapitate centinaia di persone per la loro fede. In programma un digiuno per la pace, preghiere, messe e una conferenza. Mons. Sako: le persecuzioni non hanno interrotto “la storia e il cammino” dei cristiani, forti nello Spirito Santo e nell’Eucaristia.
In occasione dell'Ostensione della Sindone, in programma a Torino dal 10 aprile al 23 maggio 2010, le Edizioni OCD dei Carmelitani Scalzi si sono impegnate a realizzare uno strumento pratico, completo ed economico per venire incontro ai numerosi pellegrini che si recheranno a venerare il sudario che avvolse il corpo di Cristo.
Caduta la statua, alta 9 metri, che si erge sul Centro Don Orione. Le forti raffiche di vento hanno scosso il basamento della scultura. Stupore e lacrime tra i religiosi e gli ospiti.
Il Rosario degli universitari nell'Aula Paolo VI. Il Papa alla veglia degli studenti: carità intellettuale per affrontare le sfide della storia.
Ci risiamo, ormai è un ritornello che si ripete regolarmente. Ogni volta che viene indetta un’ostensione della Sindone assistiamo, nei mesi che la precedono, ad una serie di scoperte presentate come sensazionali che dimostrerebbero che la Sindone è un falso realizzato con le tecniche più svariate, ovviamente in epoca medioevale.
San Giovanni Battista de La Salle (1651-1719) è il Fondatore dei Fratelli delle Scuole Cristiane, laici consacrati con i voti all’insegnamento scolastico e alla catechesi dei giovani, nominato da Pio XII nel 1950 patrono universale degli Educatori cristiani. Il santo era il primo di dieci figli, dei quali tre divennero sacerdoti e una religiosa. Dopo l’ordinazione sacerdotale conseguì il dottorato in teologia. La sua vita era avviata all’insegnamento accademico, ma una serie di coincidenze lo introdussero nell’ambiente della scuola per i ragazzi poveri, dove colse due realtà per lui importanti.
Oggi alla Camera si discute se introdurre il reato di omofobia. La proposta, già bollita nella scorsa legislatura, torna in auge per volere del gruppo parlamentare del Pd e con il tacito consenso di non pochi della maggioranza di governo. Venerdì scorso, senza smentita dai ministeri competenti, il presidente dell’Arcigay festeggiava gli accordi con Carfagna e Gelmini per introdurre l’aggravante per la discriminazione di orientamento sessuale e le informazioni scolastiche sul gender. Il sesso maschile e femminile, secondo questa ideologia irreale, non dipende dalla natura ma dalla scelta che ciascuno può (deve) fare liberamente e senza discriminazioni. Così forse, dovremo insegnare ai nostri figli, nelle scuole, che essi possono scegliere liberamente il loro orientamento sessuale, cioè il loro sesso? Con l’introduzione nell’ordinamento della modifica del codice penale, l’inserimento della circostanza aggravante inerente all’orientamento e alla discriminazione sessuale, si potrebbero verificare alcune incredibili situazioni...
La giusta decisione di una religiosa australiana ha permesso che 320 bambini e adolescenti si salvassero la vita nel devastante tsunami che ha travolto le Samoa alcuni giorni fa. La suora salesiana Doris Barbero è incaricata della scuola elementare San Giuseppe nel villaggio di Leava, a Samoa Occidentale. Il terremoto della settimana scorsa, che ha provocato lo tsunami, li ha sorpresi in classe.
Polizia ed esercito lavorano insieme per la liberazione di P. Michael Sinnott rapito nel tardo pomeriggio di sabato nella sua di Pagadian mentre recitava l’officio dei vespri. Per ora nessun gruppo terroristico rivendica il rapimento.
Molti anziani. Ma anche molti, moltissimi giovani. Molte facce serie. Ma, assai più numerosi, i volti illuminati dal sorriso. Centinaia, migliaia di fedeli, provenienti da regioni diverse, si sono incontrati ieri pomeriggio al centro congressi Lariofiere, di Erba. Per condividere la propria fede, per assaporare la speranza. Per affidarsi alla Madonna. La manifestazione è stata organizzata dall’associazione Medjugorje Como, punto di riferimento per chi ha vissuto l’esperienza del pellegrinaggio e si affida ogni giorno alla preghiera.
Fa l'esorcista dal 1952 ,cappuccino, rappresentante italiano nel Consiglio Internazionale degli esorcisti. Parliamo di Padre Cipriano De Meo, detto padre Cipriano, da Serracapriola, provincia di Foggia . Esperienza da vendere, parla volentieri del suo " nemico naturale", il diavolo.
Alle ore 10 di oggi, XXVIII domenica del tempo “per annum”, il Santo Padre Benedetto XVI celebra l’Eucaristia nella Basilica Vaticana e procede alla Canonizzazione dei Beati: ZYGMUNT SZCZĘSNY FELIŃSKI, (1822-1895), Vescovo, fondatore della Congregazione delle Suore Francescane della Famiglia di Maria; FRANCISCO COLL Y GUITART, (1812- 1875), sacerdote dell’Ordine dei Frati Predicatori (Domenicani), fondatore della Congregazione delle Suore Domenicane dell’Annunciazione della Beata Vergine Maria; JOZEF DAAMIAN DE VEUSTER, (1840-1889), sacerdote, della Congregazione dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria e dell’Adorazione Perpetua del Santissimo Sacramento dell’Altare (PICPUS); RAFAEL ARNÁIZ BARÓN (1911-1938), religioso dell’Ordine Cistercense della Stretta Osservanza; MARIE DE LA CROIX (JEANNE), JUGAN, (1792-1879).
Rappresentanti della Chiesa universale si sono ritrovati questa domenica mattina in Vaticano per unirsi alla canonizzazione di cinque nuovi santi, caratterizzata da alcune novità. I partecipanti a questa festa di fede provenivano, tra gli altri Paesi, da Spagna, Francia, Belgio, Polonia, Russia, Ucraina, Stati Uniti (soprattutto dalle Hawaii), Perù, Cile, Colombia e ovviamente Italia.
Sacerdote, Vescovo, esiliato, pastore della popolazione rurale, appassionato della rinascita religiosa e morale della sua patria. Così era monsignor Zygmunt Feliński. L'Arcivescovo di Varsavia e fondatore delle Suore Francescane della Famiglia di Maria è stato canonizzato questa domenica da Papa Benedetto XVI in Piazza San Pietro insieme ad altri quattro beati. ZENIT ha parlato con la postulatrice della sua causa, suor Teresa Antonieta Fracek, membro della comunità da lui fondata.
In una regione in cui l'Aids sta decimando la popolazione, per monsignor Fulgence Muteba Mugalu, Vescovo di Kilwa-Kasenga, nella Repubblica Democratica del Congo, una delle sfide più grandi è far capire alla sua gente che la pandemia non è una stregoneria. In questa regione del sud-est congolese, alla frontiera con lo Zambia, la ricchezza di materie prime come il cobalto o il rame attira lavoratori di altre zone che arrivando "diffondono l'epidemia in modo tremendo".
Un'eventuale legge italiana contro l'omofobia, in recepimento di una risoluzione del Parlamento Europeo, potrebbe limitare fortemente la libertà delle persone e la libertà religiosa. E' in discussione alla Camera dei Deputati la proposta di legge C-1658 contro l'omofobia, presentata dal Partito Democratico, a prima firma di Paola Concia. La proposta prevede l'inserimento nel Codice Penale di "reati commessi per finalità di discriminazione o di odio fondati sull'orientamento sessuale o sull'identità di genere".
Le attività degli Angeli sono state uno degli oggetti preferiti della contemplazione di San Tommaso d’Aquino (1225-1274). Il massimo genio di tutti i tempi della teologia cattolica era talmente affascinato dal mondo angelico che i posteri lo definirono ‘Doctor Angelicus’ .
Benedetto XVI canonizza un missionario “apostolo dei lebbrosi”, morto anch’egli di lebbra; un vescovo polacco che ha subito l’esilio; un oblato cistercense, proveniente da una ricca famiglia, morto a 26 anni; un domenicano instancabile nella predicazione al popolo; la fondatrice delle Piccole sorelle dei poveri, per l’accoglienza degli anziani abbandonati. Tutti loro hanno donato la vita “senza calcolo e tornaconto umano, con una fiducia senza riserve in Dio”. All'Angelus sul sagrato, un saluto a sopravvissuti agli attacchi nucleari da Hiroshima e Nagasaki.
La divinità che “ritorna”, con le nuove Sapienze d’Occidente o le tecniche di meditazione importate dall’Oriente, è una divinità senza nome che non ha nulla a che vedere col Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe. Come pure il ritorno al religioso è spesso ritorno al paganesimo. L’uomo religioso non è naturalmente pagano? Ma osservando da più vicino ci si rende conto che il campo del paganesimo si sta allargando sempre di più, in modo tale che appare oggi a lato dell’uomo-cristiano e dell’uomo-miscredente, un terzo uomo: il neo-paganesimo occidentale.
La religione? E’ uno stato sorpassato dell’umanità. Dio? Una ipotesi sorpassata dallo stato attuale della scienza. Questa è la spiegazione positivista, ripresa da Monod. L’uomo, scriveva Auguste Comte, è teologo nella sua infanzia, metafisico nella sua gioventù, fisico nella sua età adulta. L’umanità anche è passata da degli stadi del politeismo, del monoteismo, e si trova ora nell’età razionale.
" Me lo lasci dire da prete e da siciliano: ma alla gente stravolta da questa tragedia e da altri drammi, che cosa frega delle veline, del lodo Alfano e di tanto ciarpame"?: lo afferma con la solita sincerità il coraggioso parroco anti pedofili, don Fortunato Di Noto. Don Di Noto, Messina piange i suoi morti e da qualche parte si era persino parlato di traegedia annunciata: " se fosse annunciata non lo so. Lo dovrà accertare, mi auguro con rigore e senza guardare in faccia a nessuno,la Magistratura. Di sicuro è che l'ambiente naturale in quel posto è stato violentato, calpestato e distrutto e i risultati si vedono. Se le cause del disastro sono riconducibili a questo si indaghi e si accerti".
"Il sacerdote accanto al capezzale del malato rappresenta lo stesso Cristo, Medico Divino, al quale non è indifferente la sorte di chi soffre". Lo si legge nella Lettera ai malati e ai sofferenti del mondo inviata in occasione dell'Anno Sacerdotale dal Presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, monsignor Zygmunt Zimowski.
"E' il mio popolo e io ne sono responsabile. Chiedo che le persone abbiano almeno il minimo necessario per vivere". Con passione e fermezza mons. Giovanni Martinelli, vicario apostolico di Tripoli, ha denunciato la situazione dei tanti disperati che arrivano in Libia fuggendo dalla guerra e dalla miseria di molti Paesi africani e cercano ad ogni costo la possibilità di attraversare il mare per raggiungere l'Europa.
Il continente africano è sempre più vulnerabile ai “tossici rifiuti spirituali”che importa soprattutto dal primo mondo, come ha affermato Papa Benedetto XVI durante l'omelia di inaugurazione del Sinodo per l'Africa domenica scorsa. Ciò avviene anche se il cattolicesimo è ben rappresentato nei Parlamenti dei Paesi africani (il 22% dei parlamentari è cattolico).
SIGNIS, l'Associazione Cattolica Mondiale per la Comunicazione, ha espresso pieno sostegno all'appello di Papa Benedetto XVI ai sacerdoti e agli agenti di pastorale perché usino i nuovi mezzi digitali nel loro ministero. Il Papa ha scelto come tema della Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali del prossimo anno “Il sacerdote e la pastorale nel mondo digitale: i nuovi media al servizio della Parola”.
La Federazione Internazionale delle Associazioni dei Medici Cattolici (FIAMC) ha annunciato che dal 6 al 9 maggio 2010 realizzerà il suo XXIII Congresso Mondiale a Lourdes, in Francia. Con il patrocinio del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute, il cosiddetto Congresso-pellegrinaggio rifletterà sul tema “La nostra fede di medici”.
E' il più giovane dei cinque beati che verranno canonizzati questa domenica. Morì a 27 anni. E' anche quello vissuto in tempi più recenti (1911-1938). Giovanni Paolo II lo ha proposto come modello di santità nella Giornata Mondiale della Gioventù a Santiago de Compostela nel 1989. Vari Vescovi spagnoli hanno chiesto che sia proclamato uno dei copatroni della GMG che si svolgerà a Madrid nell'agosto 2011.
Il cinema ha sempre avuto un grande influsso sui giovani,e l’esoterismo, che è un tema caro al mondo del cinema, sta diventando sempre più mostruoso. I protagonisti dei films, oltre ad essere legati al mondo dell’occulto, commettono omicidi terribili. Le immagini violente e sanguinarie sembrano essere apprezzate dai giovani i quali, invece di provare disgusto e paura, si sentono attratti dalla vista del sangue e per nulla turbati. Sembra di vivere, quindi, in un mondo dove la morte e la violenza diventano elementi di attrazione per i ragazzi. Negli ultimi anni, il cinema esoterico ha rovesciato il senso del buon gusto, proponendo il culto della violenza e del sangue.
«Cinquecento persone, per lo più famiglie con molti bambini, venute dalle montagne. Hanno percorso strade sterrate e sentieri di pietra, attraversato ponti traballanti su vertiginosi burroni. Sono arrivate a piedi, su carretti o chiedendo un passaggio alle poche camionette che cercano operai per raccogliere il caffè. Da queste parti le corriere non esistono ancora. C’erano anche i collaboratori e gli amici. Veramente tanti, se si pensa che era un giorno feriale, ma il vescovo non aveva se non questa data per inaugurare il Centro Educativo intitolato a Padre Antonio Manuel Sanchez, parroco di Humocaro morto da poco».
È con un certo orgoglio che aprendo i lavori del sinodo africano il segretario generale ha illustrato la realtà della Chiesa cattolica in Africa. I numeri innanzitutto, che dicono di una crescita rilevante e certamente poco nota. In tredici anni (nel 1994 si svolse la prima Assemblea speciale per l’Africa), i sacerdoti sono aumentati di quasi il 50% e sono oggi 35mila, i missionari laici sono raddoppiati (da 1847 a 3590), i catechisti cresciuti di un terzo, arrivando a 400mila, e i seminaristi erano 17.125 mentre oggi sono 24.729 (+44%).
Il ricordo dell'ultimo conflitto mondiale deve essere un monito e un incoraggiamento a costruire insieme una “vera civiltà” non fondata sulla violenza, ma sulla collaborazione dei credenti delle diverse religioni.
La violenza, a volte, può assumere le forme più varie. Quella sulle donne, in particolare, travalica ogni limite, portandola ad essere oggetto di condizionamenti assurdi che non possono essere tollerati in una società che si dice pronta a superare ogni tipo di discriminazione.
Fra i temi dell’assemblea speciale del Sinodo per l’Africa che si è aperto domenica scorsa c’è anche il servizio che la Chiesa cattolica può rendere alla giustizia nel continente. Su questo punto ai padri sinodali il lavoro non mancherà certo: dalle violenze nella regione dei Grandi Laghi agli orrori della Somalia, del Darfur e della Guinea, dalla voracità delle élite predatorie di tanti paesi alla condizione ovunque subordinata della donna, in Africa le ingiustizie politiche e sociali abbondano.
In riferimento all’articolo del 5/10/2009 de La Repubblica, “Sindone – è un falso medievale. Ecco la prova” c’è da stupirsi per le affermazioni prive di rigore scientifico ivi riportate. Ogni tanto qualche persona in cerca di notorietà ottiene spazio nei media dichiarando di avere riprodotto la Sindone o una parte di essa, ma quando si approfondisce il discorso “casca il palco”.
In queste ore di grande attesa per il verdetto sul lodo Alfano, si è parlato, ma non troppo, della proposta parlamentare della Lega di rendere, senza equivoci, fuorilegge il burqa e quegli strani indumenti (islamici) che rendono irriconoscibile il volto di una persona. A scanso di equivoci, il burqa non ha nulla a che vedere con il velo o con i copricapi della suore: con il velo e con quei copricapi si è riconoscibili, col burqa no.
Questo mercoledì Benedetto XVI ha esortato tutti i fedeli a fare del Rosario il centro della propria vita cristiana. Al termine dell'Udienza generale in piazza San Pietro, il Papa ha ricordato che quest'oggi la Chiesa celebrava la memoria della Beata Vergine Maria del Rosario. Una ricorrenza istituita da San Pio V per commemorare la vittoria riportata dalle nazioni cristiane nel 1571 a Lepanto contro la flotta islamica.
Cristo è “la vera medicina” per i mali spirituali derivanti dalla crisi del pensiero moderno e dal relativismo. E' quanto ha detto questo mercoledì in sintesi Benedetto XVI richiamando la figura di san Giovanni Leonardi nell'Udienza generale in piazza San Pietro. Fondatore dei Chierici Regolari della Madre di Dio e Patrono dei farmacisti, san Giovanni Leonardi - di cui dopodomani si ricordano i 400 anni dalla morte - fu una “luminosa figura di sacerdote”, che a metà del XVI secolo fece di Cristo il centro assoluto della sua opera apostolica.
“Nessuno è sopravvissuto a questo cancro. Questa malattia la porterà alla morte”. Furono queste le parole che il dottor Walter Chang disse ad Audrey Toguchi nel 1997. Scientificamente per lei non c'era niente da fare. La sua guarigione è stata il miracolo decisivo per la canonizzazione di padre Damian de Veuster, che si svolgerà l'11 ottobre in una cerimonia presieduta da Papa Benedetto XVI in Piazza San Pietro in Vaticano.
Ascoltate il bellissimo commento al Vangelo di domenica prossima. Il file da scaricare è quello del martedì, il commento è negli ultimi 10 minuti.
All’udienza generale, Benedetto XVI illustra la figura di San Giovanni Leonardi, fondatore della congregazione dei Chierici regolari della Madre di Dio, patrono dei farmacisti, cofondatore del Collegio urbaniano di Propaganda Fide “che nel corso dei secoli ha creato migliaia di sacerdoti, molti di essi martiri, per evangelizzare i popoli”.
Gli abitanti più poveri di Quetta, la capitale della provincia del Belucistan, nel Pakistan sud-occidentale, hanno un punto di riferimento per l'istruzione dei propri figli: i sacerdoti salesiani. I religiosi sono infatti impegnati nell'assicurare l'istruzione in una regione afflitta dalla povertà e che vede un ingente flusso di rifugiati provenienti dall'Afghanistan. Il missionario italiano don Pietro Zago ha riferito all'associazione internazionale Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) che la missione educativa dei Salesiani include il lavoro con i bambini dei campi di rifugiati afghani vicino Quetta, esclusi dalle scuole pakistane per la loro povertà e lo status di immigrati.
In tutta la storia, con particolare rilevanza nei periodi di decadenza, è possibile scorgere una corrente culturale che esalta la perfezione materiale, la forza muscolare, la durezza del cuore. Per questo suona del tutto paradossale l’affermazione di San Paolo riportata nella lettera ai Corinzi (2Cor 12,10), secondo cui “quando sono debole è allora che sono forte”.
Benedetto XVI visiterà il Portogallo nel 2010 “essenzialmente come pellegrino di Fatima”, nel contesto del pellegrinaggio per l'anniversario del 12 e 13 maggio al Santuario mariano, ha spiegato questo martedì in una nota pastorale il Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Portoghese (CEP). Riconoscendo “un sentimento di gioia nel nostro popolo”, i Vescovi responsabili della CEP segnalano che la visita è “la concretizzazione di un profondo desiderio, che ci onora grandemente”.
Il portavoce della Conferenza dei Vescovi francesi, padre Bernard Podvin, ha affrontato il problema dei suicidi sul lavoro. In una dichiarazione pubblicata sulla pagina web della Conferenza Episcopale, ha invitato “i protagonisti coinvolti in questo grave problema sociale” a impegnarsi “per frenare questa disperazione di fronte alla quale non ci si deve rassegnare”.
Documentarista e grande appassionato di storia, David Rolfe lavora per l’azienda di produzione audiovisiva inglese “Performacefilms” per la quale ha realizzato centinaia di lungometraggi. Nel 1976 girò “The silent fitness”, Il testimone silenzioso. Un documentario che aveva per oggetto la Sacra Sindone di Torino e per il quale è stato insignito del British Academy Award. Nel 2008 ha realizzato un nuovo documentario per la BBC che rimette in discussione le conclusioni del 1988 cui erano giunte le commissioni di studio sulla reliquia. Ilsussidiario.net lo ha intervistato in merito alle presunte dichiarazioni di alcuni membri del Cicap che, in un’intervista ospitata sul quotidiano La Repubblica, sostengono di essere riusciti a dimostrare come la Sindone altro non sia che un falso medievale
Forse era inevitabile che la polemica sul testamento biologico si riaprisse, a livello comunale, proprio nella città che ha concesso la cittadinanza onoraria a Beppino Englaro, il padre di Eluana Englaro, la donna morta di fame e di sete a seguito della sospensione dell'alimentazione e idratazione assistita a cui era da anni sottoposta a causa della sua infermità (era in stato vegetativo a seguito di un incidente) e che di fatto ha aperto il caso del testamento biologico in Italia il cui disegno di legge è oggi fermo nell'aula del Senato. Il comune di Firenze ha infatti votato una delibera riguardo l'"Istituzione del Registro dei testamenti biologici" con relativo regolamento comunale. Ma è un atto legittimo? Abbiamo intervistato a questo proposito l'avvocato Alberto Gambino, avvocato e docente di Diritto Privato e Diritto Civile all'Università europea di Roma.
«Cinquecento persone, per lo più famiglie con molti bambini, venute dalle montagne. Hanno percorso strade sterrate e sentieri di pietra, attraversato ponti traballanti su vertiginosi burroni. Sono arrivate a piedi, su carretti o chiedendo un passaggio alle poche camionette che cercano operai per raccogliere il caffè. Da queste parti le corriere non esistono ancora. C’erano anche i collaboratori e gli amici. Veramente tanti, se si pensa che era un giorno feriale, ma il vescovo non aveva se non questa data per inaugurare il Centro Educativo intitolato a Padre Antonio Manuel Sanchez, parroco di Humocaro morto da poco». Siamo sulle Ande, nel paese di Humocaro, nel nord ovest del Venezuela, 18mila anime a circa 700 chilometri di distanza da Miraflores, la residenza presidenziale di Chavez. Chi scrive è sorella Chiara Piccinini, monaca di clausura del monastero trappista Nuestra Señora de Coromoto che, con tanto di permesso del vescovo, mercoledì 9 settembre è andata, «insieme a Madre Paola, all’inaugurazione del Centro».
Di fronte alle tragedie che attanagliano il continente africano occorre che tutti i cristiani si sforzino di dare una “testimonianza comune della speranza trasmessa dal Vangelo”. E' l'appello risuonato questo martedì attraverso la voce di Benedetto XVI, nel giorno in cui il Sinodo dei Vescovi ha accolto la riflessione del Patriarca della Chiesa Tewahedo Ortodossa di Etiopia, Sua Santità Abuna Paulos.
Hanno destato scalpore le dichiarazioni del Cardinale del Ghana Peter Kodwo Appiah Turkson, in merito all’uso del profilattico all’interno di una coppia dove uno dei due è contagiato dall’AIDS. Rispondendo alle domande di un giornalista il relatore generale del Sinodo dei Vescovi per l’Africa ha spiegato che è più efficace investire in farmaci antiretrovirali piuttosto che in preservativi al fine di contenere la diffusione dell'AIDS. La risposta ha riaperto il dibattito sull’uso dei profilattici come tecnica per contrastare la diffusione dell’Hiv.
Una delegazione di padri sinodali sarà ricevuta in Campidoglio dal sindaco di Roma, on. Gianni Alemanno. L'incontro è previsto per il 7 ottobre, alle ore 9:30, in vista della giornata che il Comune di Roma dedicherà all'Africa. Il prossimo 19 ottobre, infatti, è previsto un Convegno nella Sala della Protomoteca in Campidoglio (dalle ore 9 alle ore 13), che avrà per tema "Africa: quale partnership per la riconciliazione, la giustizia e la pace?". In serata, inoltre, avrà luogo un concerto-recital (alle ore 21) presso l'Auditorium della Conciliazione, dal titolo "Africa: Croce in mezzo al mare".
Riportiamo di seguito l'articolo a firma di mons. Vincenzo Pelvi, Ordinario militare per l’Italia, apparso sul nuovo numero di Paulus, dedicato a “Paolo il lavoratore”.
La necessità di un supplemento di formazione ai vari livelli è stato uno dei fili conduttori degli interventi in aula di oggi. “La I Assemblea sinodale sull’Africa – ha ricordato mons. Lucas Abadamloora, vescovo di Navrongo-Bolgatanga e presidente della Conferenza episcopale del Ghana – raccomandò la formazione dei cristiani alla giustizia e alla pace”.
Jeanne Jugan rinunciò sempre ai riconoscimenti del mondo, anche a figurare come fondatrice della sua comunità, le Piccole Sorelle dei Poveri. La beata Soeur Marie de la Croix, nome che prese quando iniziò la sua vita religiosa, verrà canonizzata l'11 ottobre da Papa Benedetto XVI. La beata diceva sempre che “la vera misura della santità è l'umiltà”, riprendendo una frase di San Giovanni Eudes, per cui aveva una grande devozione.
Sulla terra c'è spazio per tutti; per questo, il fenomeno delle migrazioni non deve allarmare, ma far scoprire la ricchezza che qualsiasi uomo o donna può apportare a una società. Lo ha sottolineato l’Arcivescovo Agostino Marchetto, Segretario del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, intervenendo questo lunedì a Vicenza sul tema “L'Enciclica Caritas in Veritate e la pastorale per i migranti” in occasione dell’Incontro promosso dalla Fondazione Migrantes diocesana.
Pregarlo ogni giorno, per intero, con amore, così come ce lo chiede il Signore è molto difficile per coloro che non hanno il dono della preghiera. Gesù parla della preghiera ai suoi Apostoli e discepoli. Egli dice loro che ci sono pochi “atleti della preghiera”, parlando di coloro che sanno fare in sé il silenzio da ogni altro pensiero, questo monologo con cui ci si rivolge a Dio : non ad un Dio lontano ed inaccessibile, ma al Dio che si trova in ciascuno, che è là speranza in un pensiero d’amore da ogni figlio della Terra, poiché Egli è là, testimone delle nostre parole oziose, delle nostre invettive, dei nostri oltraggi...
La Chiesa cattolica celebra oggi la Festa della Madonna Regina del Rosario, con la tradizionale Supplica alla Madonna di Pompei. Un avvenimento di pietà e devozione popolare che nobilita e rallegra. Di questo abbiamo discusso con il sacerdote e noto mariologo,professor Stefano De Fiores.
Domani porteremo Caterina in un altro centro ospedaliero per iniziare la fase del risveglio (dopo che i bravissimi medici di Firenze le hanno salvato la vita). Abbiamo grande fiducia anche nei medici a cui la affidiamo. Ma sarà il momento più delicato e davvero avremo tanto tanto bisogno del soccorso della Madonna perché Caterina si svegli e stia bene. Vi ringrazio ancora, dal profondo del cuore, per tutto il vostro affetto, le vostre preghiere incessanti e le vostre commoventi offerte di sacrifici: vi sarò debitore per tutta la vita.
Il Sinodo dei Vescovi dell'Africa cerca di portare finalmente pace e giustizia al continente, insanguinato da lotte fratricide, ha affermato questo lunedì il suo Relatore Generale elencando i temi che verranno discussi dall'assemblea. Il Cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, Arcivescovo di Cape Coast (Ghana), nella sua lunga relazione precedente alla discussione, redatta in inglese e non letta per intero, ha spiegato che l'obiettivo di questo Sinodo è che i cattolici del continente diventino "servitori della riconciliazione, della giustizia e della pace".
Pur ammalato e immobile a letto, era controllato dalla polizia. Ha speso 16 anni in un campo di lavori forzati, come ciabattino. Sotto di lui la Chiesa del Zhejiang è fiorita.
«Dal 1994 al 2008 sono stati uccisi in Africa ben 521 tra sacerdoti, religiosi e operatori pastorali. Ben 248 di loro solo in Ruanda nel 1994 e 40 seminaristi in Burundi nel 1997». Sono le cifre sconvolgenti presentate ieri mattina nella prima sessione del Sinodo Africano da mons. Nikola Eterovic, segretario generale.
Martedì 6 ottobre inizierà in Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati la discussione sul testo base della legge che vuole stabilire il reato di omofobia. La proposta, presentata dal Partito Democratico, a prima firma Paola Concia, prevede l’inserimento nel Codice Penale di «reati commessi per finalità di discriminazione o di odio fondati sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere». La discussione alla Camera è prevista per il prossimo 12 ottobre. Se il reato contro l’omofobia, che l’allora premier D’Alema tentò invano di imporre nel novembre 1999, fosse varato dal governo di centro-destra, sarebbe uno scandalo e un’occasione di profonda riflessione per l’elettorato cattolico, continuamente tradito dai propri rappresentanti in nome dell’aberrante principio del “politicamente corretto”.
Nella ricca e bella omelia pronunciata da Papa Benedetto XVI per la inaugurazione del Sinodo dei Vescovi dedicato all'Africa, il Pontefice ha fatto un chiaro,preciso e netto riferimento al colonialismo che ha afflitto e lo fa ancora ,quel continente. In parte, questa denuncia, il Papa la aveva già fatta durante il suo recente viaggio in Africa. Na abbiamo parlato con l'Arcivescovo di Bari- Bitonto, Monsignor Francesco Cacucci, Pastore quanto mai attento e sensibile ai fenomeni sociali.
"Le può sembrare strano,ma sono favorevole all'ora di religione nella scuola come una volta ": lo afferma Antonello Venditti.
Non c'è motivo per cui la Chiesa non possa avere un giorno un Papa di colore, ha affermato questo lunedì il Relatore generale del Sinodo dei Vescovi per l'Africa rispondendo ai giornalisti. Intervenendo a una conferenza stampa in occasione dell'inizio dell'assemblea episcopale di questo continente, il Cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, Arcivescovo di Cape Coast (Ghana), ha risposto a un giornalista statunitense che ha presentato come esempio nel mondo politico l'elezione di Barack Obama.
Per il Cardinale relatore del Sinodo per l'Africa, per evitare la diffusione dell'Aids è più efficace investire in antiretrovirali che nella produzione di preservativi. Come ci si aspettava, nella prima conferenza stampa di questa assemblea episcopale, alla quale ha partecipato il Cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, Arcivescovo di Cape Coast (Ghana), i giornalisti hanno posto una domanda sul preservativo e sulla prevenzione dell'Aids.
Hanno un orario fisso, un giorno di riposo e un paio d'ore libere per pranzare. Il loro ufficio non ha una scrivania e un computer. E' un confessionale. Le Basiliche papali di Roma e alcune altre chiese come quella del Gesù, dove si trova la tomba di Sant'Ignazio di Loyola, offrono quotidianamente il servizio della confessione in varie lingue. Una luce rossa indica la disponibilità ad amministrare questo sacramento a chi lo richiede. Ci sono anche avvisi che indicano gli orari in cui ci si può confessare e le lingue per farlo: inglese, francese, spagnolo, italiano, portoghese, polacco e tedesco sono le più comuni.
Luis Enrique Marius, direttore generale del Centro Latinoamericano per lo Sviluppo, l'Integrazione e la Cooperazione (CELADIC), ha visitato di recente Tegucigalpa, capitale dell'Honduras, per conoscere da vicino la realtà che stanno vivendo gli abitanti dopo il rovesciamento del Presidente Manuel Zelaya il 28 giugno scorso.
Né la paura di fronte alla pressione nazista né il rifiuto per gli handicappati che si viveva nel suo Paese con il nazionalsocialismo di Hitler poterono soffocare l'intensa spiritualità e l'amore per i più deboli di fr. Eustachio Kugler. La Diocesi di Regensburg ha celebrato la sua beatificazione questa domenica, presieduta da monsignor Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi e inviato di Papa Benedetto XVI.
Come è stato osservato (nell’importante discorso tenuto in Commissione Affari sociali dall’on. Eugenio Mazzarella del Pd il 23 settembre), il passaggio dall’idea di “testamento biologico” a quella di “dichiarazione anticipata di trattamento” - di cui si è discusso in Senato e si dovrà discutere nella Camera - «tende a depotenziare il carattere rigidamente vincolante di una disposizione testamentaria» e a riaprire lo spazio della “alleanza terapeutica” tra medico e paziente, che un’interpretazione unilaterale delle disposizioni anticipate del paziente veniva a eliminare.
Ho scritto più volte della pillola abortiva, la famigerata Ru486 che sta per essere commercializzata in Italia. Già in partenza sbaglio: mi sto adeguando con le poche righe che ho scritto all'ipocrisia comune di quando si parla di questo argomento. In realtà la pillola abortiva è già utilizzata, e da anni, in Italia, con degli stratagemmi da alcune regioni, in particolare quelle più rosse. La capolista, non a caso, è l'Emilia Romagna. Migliaia di donne hanno abortito con questo cocktail di pillole, molte volte l'espulsione del feto è avvenuto in casa, in perfetta solitudine, in alcuni casi ci sono state conseguenze fisiche antipatiche, quasi sempre ci sono conseguenze psicologiche devastanti.
Ieri la polizia ha scoperto il cadavere, che presentava “segni di tortura”. La sera del 3 ottobre tre persone hanno sparato contro Imad Elia Abdul Karim, poi lo hanno sequestrato. L’uomo, 55enne padre di due figli, è conosciuto all’interno dell’ambiente sanitario. Arcivescovo di Kirkuk: “cristiani bersaglio di sequestri e omicidi”.
“A fronte di una natalità insufficiente come faremo a garantire un futuro a questo Paese?”, perché “un paese che non fa figli è un paese che dimentica il proprio futuro”. Con queste parole Giuseppe Mele, presidente della Federazione italiana medici pediatri (FIMP), ha aperto a Roma, mercoledì 30 settembre, il terzo congresso nazionale della federazione intitolato “Il Paese delle culle vuote”.
Lunedì 5 ottobre,la Chiesa cattolica celebra la memoria della polacca, Santa Faustina Kowalska, colei che ha contribuito a diffondere l'amore verso la Divina Misericordia. Di Santa Faustina, l'umile suorina dal nome Elena o Ilona prima di assumere i voti, parliamo con un grande esperto, il Vescovo polacco Monsignor Tadeus Pieronek.
"Satana? Un colossale furbacchione, ma anche molto pigro": lo afferma Monsignor Girolamo Grillo, Vescovo emerito di Civitavecchia ed esorcista.
A mio parere, molti dei problemi e dei malintesi nell’attuale discussione sulle tematiche di fine vita sono in buona parte dovuti ad una sbagliata impostazione del tema. Si parla molto di “accanimento terapeutico”; si discute se l’alimentazione e l’idratazione artificiali debbano essere considerate delle terapie o meno, ecc. Quasi sempre il dibattito assume come punto di partenza – e spesso anche come punto di arrivo – il comportamento da parte dei medici, i loro obblighi e diritti nei confronti del paziente.
La causa dei problemi del mondo? Il cuore dell'uomo. «Si, è questo ciò che direbbe un africano vero». Reverendo Godfrey Igwebuike Onah, vice rettore della Pontificia Università Urbaniana di Roma, parlando il 1° ottobre ad un incontro dell'Osservatorio sul Sinodo africano che si sta tenendo in Vaticano in questi giorni, non accetta altre risposte.
“Escludere la ragione e non ammettere che la ragione”: sono questi i due eccessi da evitare nel confronto tra fede e scienza. Lo ha affermato mons. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della cultura, prendendo in prestito un pensiero del filosofo Pascal, nel corso del dibattito con il genetista Axel Kahn, presidente dell’Università Paris-Descartes, tenutosi venerdì scorso a Roma, nell’Ambasciata francese presso la Santa Sede, per iniziativa della stessa ambasciata in collaborazione con la Delegazione della Commissione europea presso la Santa Sede.
Si sono spente le luci sull’annuale festa di San Francesco d’Assisi, ma l’entusiasmo per quanto vissuto nei giorni 3 e 4 ottobre resterà certamente molto vivo nel ricordo di quanti hanno partecipato in prima persona a questo evento: “la celebrazione di un uomo veramente felice!”.
Francesco nato ad assisi nel 1181 da famiglia benestante, dopo una giovinezza scapestrata si convertì al messaggio di Cristo in modo radicale.La vita e la morte si scontrano in Francesco d’Assisi, cosa vuol dire ? Sono i due aspetti così opposti apparentemente della figura soprannaturale di questo grande servo di Dio, dall’evocazione dell’Introito della sua festa, con il richiamo della sua assoluta rinuncia e della sua così vibrante preghiera, così umana, così piena di tutta la creazione così come nello stesso tempo così naturale.
La diocesi di Hanoi pubblica le memorie del vescovo ausiliare scomparso il 7 settembre scorso. “Storia di un era” narra, in forma di diario, la vita della Chiesa nel Paese dall’avvento del comunismo sino ai giorni nostri. Dalle vicende degli anni ’50 ad oggi racconta le sofferenze di vescovi, sacerdoti e laici ed offre elementi utili per capire i l’ attualità del cristianesimo in Vietnam...
Il presidente della Commissione Pro-vita della Conferenza dei Vescovi degli Stati Uniti ha invitato a dedicare una giornata a un bambino e ad imparare le lezioni che Dio ci offre attraverso di lui. Il Cardinale Justin Rigali di Philadelphia lo ha proposto in un comunicato pubblicato in occasione della Domenica per il Rispetto della Vita, che si celebra questo fine settimana. La celebrazione del 4 ottobre ha come tema “Ogni bambino ci offre un sorriso di Dio”.
All’apertura del Sinodo per l’Africa, Benedetto XVI mette in luce il valore del continente come “polmone spirituale” dell’umanità, ma anche i rischi che esso sta correndo con il colonialismo culturale del primo mondo e con i fondamentalismi religiosi strumentalizzati dalla politica e dall’economia. Primato di Dio, matrimonio e bambini le sfide più urgenti per l’evangelizzazione. Nel continente dove in quasi 30 anni la Chiesa è triplicata, il papa domanda la santità che porta riconciliazione e pace nella società.
In Vietnam la Conferenza episcopale ha avviato una raccolta fondi. I vescovi filippini devolvono le offerte agli sfollati; prime evacuazioni per l’arrivo di Parma. Missionario saveriano racconta ad AsiaNews l’emergenza a Sumatra case e scuole crollate, l’ospedale cattolico lavora a triplo regime nonostante i danni ingenti.
Don Luigi Sturzo è ancora oggi per sacerdoti e laici un “modello di servizio al bene comune”. E' quanto afferma il Papa, in una lettera a firma del Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato vaticano, inviata al Convegno internazionale che si è aperto questo venerdì a Catania, alla presenza di oltre 1000 partecipanti.
Benedetto XVI ha espresso il suo “profondo dolore per la notizia dei recenti terremoti che hanno devastato l'Indonesia” attraverso un telegramma inviato dal Segretario di Stato, il Cardinale Taricsio Bertone, al Nunzio Apostolico nel Paese asiatico, monsignor Leopoldo Girelli. Il Papa “prega per le vittime e per le loro famiglie addolorate, invocando l'eterno riposo dei defunti e la forza e la consolazione divine per tutti coloro che stanno soffrendo”, segnala il testo, pubblicato questo venerdì dalla Sala Stampa della Santa Sede.
Un ragazzo della Comunità di Sant'Egidio che lavorava a favore dei giovani in una scuola di questo movimento cattolico è stato assassinato questo lunedì a El Salvador da una “mara”. William Quijano, di 21 anni, stava tornando a casa quando è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dai membri di una delle bande violente organizzate che assoldano i giovani poveri delle periferie del Centroamerica.
“Partito di là, venne nella regione della Giudea e al di là del fiume Giordano. La folla accorse di nuovo a lui e di nuovo egli insegnava loro, come era solito fare. Alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, gli domandavano se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: 'Che cosa vi ha ordinato Mosè?'. Dissero: 'Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla'. Gesù disse loro: 'Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall’inizio della creazione li fece maschio e femmina; per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto'. A casa i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: “Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio”.
Esaminando una recente legge lituana, che prevede tra l’altro l’assenza di propaganda omosessuale dai luoghi abitualmente frequentati dai minori, il Parlamento Europeo ha ritenuto, a larga maggioranza, questa norma una riprovevole “discriminazione in base all’orientamento sessuale”, chiedendo alla Lituania di emendarla. Ogni commento, anche di semplice buon senso, è superfluo.
Viaggiando verso Praga, da dove partiva il suo viaggio apostolico nel Paese “più ateo d’Europa”, Benedetto XVI ha, come d’abitudine, risposto ad alcune domande dei giornalisti. Gli è stato chiesto quale sia il contributo che la Chiesa può dare in una situazione che la vede in minoranza. «Normalmente - ha risposto - le minoranze creative determinano il futuro. La Chiesa cattolica deve comportarsi come minoranza creativa».
Va bene, Giovanni Paolo II ha beatificato un'insolita quantità di uomini e donne, molto più dei predecessori. Va bene, dall'ultimo concilio il concetto stesso di santità si è fatto più accessibile, come testimonia il numero non indifferente di nuovi beati laici, madri e padri di famiglia. Va bene, casi come quello recente di Padre Pio dimostrano che la gente non è refrattaria ai modelli di perfezione cristiana, come si tenderebbe a credere. Va bene tutto; ma perché una ragazza apparentemente normale è riuscita a «scardinare le porte del cielo» in pochi mesi? Come ha potuto rifiutare la morfina che i medici volevano somministrarle per lenire i dolori atroci delle metastasi? Voleva avere ancora «qualche cosa da offrire»... Dove trovava la forza? Un'esistenza - altrimenti archiviata con qualche lacrima, un trafiletto sul giornale locale e un coro di «povera ragazza, così giovane» - continua a essere ricordata e imitata. Insomma, c'è la curiosità di capire come una ragazza abbia raggiunto in un niente, in pochi anni, vette di alta spiritualità. Scrivo queste righe dinanzi a una delle sue ultime fotografie, un primissimo piano ripreso mentre giaceva ormai paralizzata nel letto della sua stanzetta di Sassello: Una federa a trama scozzese, azzurra, gialla, rosa e bianca, e lei, che guarda verso il suo interlocutore, col braccio reclinato dietro il capo. Una peluria scura le ricopre il cuoio capelluto; non certo un taglio di capelli all'ultima moda, ma la testimonianza spudorata di una recente chemioterapia. Eppure i tratti del volto non sono quelli di un'ammalata in punto di morte, quanto di una ragazzina maturata in poco tempo. Sorride. Proprio così, sorride di un sorriso che tanti avevano amato. Con lei nella stanza, in quel momento, c'erano tre amici di Genova; avevano scambiato quattro chiacchiere con l'ammalata, avevano vissuto un altro di quei momenti di vangelo "in atto" che la ragazza prediligeva. «Momenti di unità», li chiamava. Il cielo era sceso tra loro: quel sorriso lo testimonia. Ma soprattutto lo testimoniano quei due occhi grandi che non posso non fissare. Hanno un perché, sono sereni, sinceri. Sanno che «la medicina ha deposto le sue armi», ma anche che «tutto vince l'amore». Ecco Chiara Badano, diciottenne. Anzi, Chiara Luce. Come scrive l'Abbè Pierre: «I santi non si limitano a un catalogo, e noi ne incrociamo certamente tutti i giorni». La giovane Badano era probabilmente una di questi.
In questa settimana, la Chiesa cattolica celebra per ben due volte gli angeli. Lo ha fatto con gli Arcangeli e questo omaggio si rinnova con gli Angeli custodi. Ne discutiamo con il noto teologo e sacerdote don Renzo Lavatori.
Il 2 ottobre 1928 un sacerdote spagnolo, Josemaria Escrivà de Balaguer, nel corso di un ritiro spirituale presso i padri lazzaristi, sente le campane della vicina chiesa di Nostra Signora degli Angeli e “vede” l’Opus Dei: tutti gli uomini, di qualsiasi stato e condizione sono chiamati alla santità e all’apostolato lì dove si trovano, in mezzo alle occupazioni umane più normali, vivendo eroicamente tutte le virtù, nell’esercizio del proprio lavoro professionale.
La campagna autunnale della Conferenza episcopale spagnola inizierà sabato 17 ottobre a Madrid con una manifestazione di piazza – gli organizzatori promettono sarà “oceanica” – contro l’ultimo disegno di legge approvato dal governo Zapatero e che concede, anche alle minorenni fra i 16 e i 18 anni, di abortire senza il consenso dei genitori. E’ il modello italiano del Family Day che viene adottato in Spagna, nel senso che, questa volta, a metterci la faccia non sarà direttamente la gerarchia, quanto le associazioni del laicato cattolico di base: movimenti ecclesiali e associazionismo.
Si parla sempre (e spesso a sproposito) delle persone in stato vegetativo. Nei giornali e in televisione si scrivono e si sentono delle autentiche castronerie: stato vegetativo viene usato come sinonimo di coma, a stato vegetativo si accosta molto volentieri il termine 'permanente' che invece non può esistere per la scienza e non perchè lo dico io, ma perchè non lo sanno neppure i luminari. Poi la terza carica dello Stato (Gianfranco Fini, presidente della Camera) è arrivato a dire che una persona in stato vegetativo ha l'elettroencefalogramma piatto e allora verrebbe voglia di arrendersi.
“Signore Dio Onnipotente, dacci un cuore nuovo” è il titolo della dichiarazione diffusa dai Vescovi cattolici del Kenya alla fine dell'Assemblea Plenaria svoltasi a Nairobi a settembre. Nel testo, i presuli affermano di voler affrontare alcune questioni “che sono fonte di sofferenza per noi e per tutte le persone di buona volontà”.
In questo mese di ottobre, Benedetto XVI prega perché i cristiani riscoprano il valore della domenica come giorno della celebrazione eucaristica. Lo si legge nelle intenzioni di preghiera per il mese di ottobre contenute nella lettera pontificia che il Papa ha affidato all'Apostolato della Preghiera per quest'anno.
Nel salutare questo giovedì mattina la comunità religiosa e civile di Castel Gandolfo, dove ha trascorso il periodo estivo, Benedetto XVI ha esortato i fedeli a seguire “il sentiero umile dell’amore” indicato da Santa Teresa di Lisieux di cui ricorre oggi la memoria liturgica.
“E' una grave ferita nel Corpo di Cristo che le chiese abbiano le porte chiuse”, ha osservato il Cardinale Christoph Schönborn, OP, Arcivescovo di Vienna, che questo mercoledì ha pronunciato la sua terza meditazione sul tema “Preghiera e combattimento spirituale” nel ritiro sacerdotale internazionale ad Ars (Francia), nel contesto dell'Anno Sacerdotale. Il combattimento per eccellenza, ha affermato, è quello “della preghiera”, ma il combattimento della preghiera “è anche la questione del luogo di preghiera”.
Altro che Papa di Hitler. Altro che volenterosi collaboratori del nazismo. Alcuni documenti trovati in Germania dalla Pave the Way Foundation (PTWF) provano che già dal settembre del 1930 i Vescovi cattolici scomunicarono il Partito Nazista di Hitler. Dai documenti trovati da Michael Hesemann, collaboratore della PTWF, risulta che nel settembre del 1930, tre anni prima che Adolf Hitler salisse al potere, l’arcidiocesi di Magonza condannò in forma pubblica il Partito Nazista.
Il sottosviluppo agricolo dell’Africa è uno dei problemi più gravi del continente. Gran parte della popolazione africana vive in campagna. Paradossalmente però gli investimenti sono rivolti più alle aree urbane che a quelle rurali. Il benessere così generato nelle città è proporzionale alla povertà crescente dei villaggi. Solo una minoranza di persone del continente vive in città.
Il 3 e il 4 ottobre, presso la Basilica della Porziuncola a Santa Maria degli Angeli (Perugia), si celebrerà la festa di San Francesco d'Assisi, Patrono d'Italia. Come ogni anno, sono attese decine di migliaia di pellegrini provenienti da tutto il mondo per celebrare il passaggio di San Francesco da questo mondo al Padre, avvenuto il 3 ottobre 1226, a ridosso della piccola chiesa della Porziuncola.
In questi giorni sto “scoprendo” la vita di Caterina nei cinque anni di università a Firenze. Soprattutto ascoltando i canti che faceva, dove esprimeva ciò che aveva dentro) sento vibrare la sua anima. C’è stato specialmente un canto – insieme a “Ojos de cielo” (che ho già messo qui nel mio blog e potete sentirlo) – che mi ha colpito e anch’esso è un canto per la Madonna, anzi è il suo stesso pianto su Gesù deposto dalla Croce, si intitola “Voi ch’amate lo Criatore” ed è tratto dal laudario di Cortona, del XIII secolo. Ho scoperto questa cosa di Caterina due anni fa, a Pasqua, perché diversi amici di CL di Firenze mi scrissero mail o sms dicendomi che si erano commossi durante la Via Crucis per aver sentito come Caterina aveva cantato quell’antica lauda.
Finalmente è online il nuovo Social Network dei Cavalieri della Luce all'indirizzo www.cavalieridellaluce.net!!! Si tratta di una piattaforma completamente nuova, un vero e proprio network in cui ognuno ha a disposizione la propria pagina personale con profilo, bacheca, posta e tanto altro, ma soprattutto la possibilità di interagire con tutti gli altri Cavalieri esattamente come su Facebook!! Non perdete questa fantastica occasione e correte a registrarvi!!!
L’Europa ha bisogno di Dio e del coraggio del bene per ritrovare la speranza nel domani, ha detto questo mercoledì Benedetto XVI. Nell’Udienza generale di stamani in piazza San Pietro, davanti a dodicimila fedeli, il Papa ha ripercorso le tappe salienti del suo recente viaggio apostolico nella Repubblica Ceca, da lui definito “una missione nel cuore dell’Europa”.
La Santa Sede esorta gli Stati ad “adottare decisioni e impegni chiari e decisi e a lottare per un disarmo nucleare progressivo e concertato”. Si è fatto portavoce di questo appello monsignor Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati, che il 24 settembre è intervenuto a New York alla 6191ª sessione del Consiglio di Sicurezza, sul tema “Il disarmo e la non proliferazione nucleare”.
I cristiani iracheni stanno iniziando ad abbandonare l'unica zona in cui pensavano di essere al sicuro – la loro antica patria nelle pianure di Ninive. Secondo i rapporti del clero del nord del Paese, negli ultimi mesi si è verificata un'emigrazione lenta ma costante dai villaggi e dalle città nei pressi di Mosul, dove i fedeli sono presenti fin dai primi secoli del cristianesimo.
Qualche anno fa, durante un incontro di Benedetto XVI con alcuni studenti, due di questi gli hanno rivolto una domanda che poteva essere di chiunque, cattolici o non cattolici. Gli hanno chiesto: “Esiste qualcosa o qualcuno, attraverso cui possiamo diventare importanti? Come è possibile sperare, quando la realtà nega ogni sogno di felicita, ogni progetto di vita?”.
La riforma della liturgia dopo il Concilio vaticano secondo ha unito in un’ica festa gli arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele. La Sacra Scrittura nomina l'arcangelo Gabriele esplicitamente per ben quattro volte: due citazioni nell'Antico Testa¬mento, nel libro di Daniele e due nel Nuovo Testamento, nel Vangelo secondo Luca. La prima volta, Gabriele, per ordine di uno sconosciuto certamente a lui superiore, inizia a spiegare una misteriosa visio¬ne che il profeta Daniele aveva avuto presso il fiume Ulai in Mesopotarnia.
Con il primo ottobre, inizia il mese del Santo Rosario, una pia, bella e devota tradizione che la Chiesa favorisce ed incoraggia, quale Madre e Maestra. Ma perché proprio il mese di ottobre?. La curiosità sembra del tutto pertinente ed anche legittima. Abbiamo chiesto lumi al professor e padre Luigi Gambero, mariologo e docente al Marianum.
“I mali di oggi? Li sintetizzo in una sola parola: orgoglio, voglia di strafare, credersi onnipotenti,convinti che il denaro e il successo ad ogni costi ci salvino e ci diano la felicità”: lo afferma il Vescovo di Pompei, Monsingor Carlo Liberati .
Inizia ottobre, mese che la Chiesa cattolica a livello universale dedica al Rosario e dunque a Maria. Un mese da gustare, assaporare e meditare in compagnia della nostra amata e tenera Madre del Cielo. Di questo mese così bello e delicato, abbiamo parlato con il maggior esperto italiano e certamente a livello internazionale, di mariologia, il professore e sacerdote Stefano De Fiores.