«Il Nipt è un test di screening e può sembrare una conquista, perché non mette direttamente a rischio il feto». Il punto è però «vedere con quali finalità viene fatto», se per la cura o, piuttosto, l’aborto eugenetico. Infatti, i dati epidemiologici sulla sindrome di Down dicono che «in Europa il 90% circa di queste gravidanze sfocia in un aborto volontario». La Nuova Bussola intervista il professor Giuseppe Noia, luminare nel campo della medicina fetale, che critica il proposito del governo di inserire i nuovi test prenatali nei Lea, rendendoli a carico del Servizio Sanitario Nazionale. «Si usino i fondi per aiutare i disabili a non essere discriminati prima della nascita».