MaM
Messaggio del 2 maggio 1985:Cari figli, oggi vi invito alla preghiera fatta col cuore, e non per abitudine. Alcuni vengono, ma non desiderano progredire nella preghiera. Perciò voglio ammonirvi quale Mamma: pregate affinché in ogni istante la preghiera prenda il sopravvento nei vostri cuori. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Notizie dai giornali cattolici



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“Venerabili fratelli, tra quegli ado lescenti e giovani ce ne sono alcuni –non posso contenere lelacrime nel ricordarlo- che, elevando il rosario e acclamando a Cristo Re, soffrirono spontaneamente la morte.”. Queste parole pronunciate da papa Pio XI nel suo discorso natalizio del 1927, ricordavano le violenze subite dai cristiani del Messico, molti dei quali adolescenti e giovani votati al martirio pur di non rinnegare la propria fede. Durante l’Anno santo del 1925 Pio XI mai avrebbe immaginato che nel Messico, dove si venerava la Vergine di Guadalupe, protettrice del Messico e dell’intera America latina, sarebbe esplosa una delle peggiori persecuzioni nei confronti dei cattolici ad opera del presidente massone Plutarco Elias Calles, eletto appena un anno prima. Il primo impegno dichiarato da Calles fu quello di eliminare l’influenza morale della Chiesa cattolica in Messico. “La Chiesa è l’unica causa delle disgrazie del Messico”: queste sue parole divennero il programma politico e morale del nuovo Messico. Calles occupava il 33º grado della massoneria; i Messicani lo soprannominarono ben presto “Nerone” per i crimini compiuti.
La cacciata del Vaticano di Enzo Bianchi da Bose scoperchia la gestione del profeta della Chiesa progressista in bilico tra carisma e autoritarismo. La stessa accusa che gli venne rivolta nel 2014 nel corso della prima visita apostolica. Ora la creatura dell'ecumenismo è senza il suo, carismatico e potente, fondatore.
In Italia spariscono sempre più minori non solo stranieri. Alcuni enti gridano solo al pericolo della tratta e della pedofilia, altri denunciano una cultura che mette al centro l'adulto. Fra questi c'è l'Osservatorio "Fonte di Ismaele", diretto dalla dottoressa Lucia Ercoli che spiega alla Nuova Bussola Quotidiana: «I bambini scomparsi, soli sotto i ponti, senza cibo, prodotti artificialmente o maltrattati non vengono nemmeno ascoltati dai tribunali. Sono esseri invisibili a cui può capitare di tutto senza che ci si accorga. Perché il diritto mette al centro l'adulto e non il diritto del bambino. Ma così il mondo non può salvarsi e vi spiego perché».