Ieri la Cina ha finalmente annunciato che permetterà l’ingresso di ispettori dell’Oms. L’agenzia dell’Onu, tutt’altro che ostile al regime di Pechino (Trump aveva interrotto il finanziamento proprio perché troppo prona agli interessi cinesi), stava cercando, in quasi un anno di negoziati, di compiere un’ispezione sul campo. Intanto, per un nuovo focolaio nello Hebei, la Cina accusa i cristiani.