Nel trattare il Corpo e Sangue di Gesù realmente presente nelle specie eucaristiche, il sacerdote deve imitare i sentimenti di pietà e adorazione che san Giuseppe ebbe nel nutrire e allevare il Figlio divino nei Suoi lunghi anni di vita nascosta. E l’esempio dello sposo verginale di Maria ricorda anche la castità perfetta quale dimensione ontologica del sacerdozio.