San Massimiliano Kolbe aveva una piena consapevolezza del ruolo della stampa, spesso propagatrice di errori e di avversione alla fede cattolica. Fondò quindi la rivista Il Cavaliere dell’Immacolata, nonché poi una stazione radio, con il fine di evangelizzare nel nome di Maria. Nei suoi scritti è delineata la lucidissima visione di come debba agire «un missionario della penna».
Un antico tema legato alla solennità odierna è quello della Dormitio Virginis, con l’espressione latina che indica letteralmente il sonno della Vergine prima dell’Assunzione. Tra gli affreschi più belli al riguardo, c’è l’immagine della Madonna del Transito di Canoscio (in provincia di Perugia). Nella solenne definizione del dogma di Maria assunta in Cielo in anima e corpo, la costituzione apostolica Munificentissimus Deus di Pio XII non usa il termine “morte”, bensì le parole “terminato il corso della vita terrena”. E, comunque, i fedeli hanno sempre creduto che il sacro corpo di Maria non è stato soggetto ai “vincoli della morte”, come la corruzione del sepolcro.